CONFERENZA STAMPA: INVITO Presentazione alla stampa, aperta al pubblico Concerti, wikiclassica.mo e MusicaSuMisura 2015/2016 Mercoledì 9 settembre 2015 alle ore 11.30, presso il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena (Ridotto del Teatro, ingresso via Goldoni 1), il Presidente della Fondazione Teatro Comunale e Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, la Consigliera di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio Stefania Cargioli e il Direttore della Fondazione Teatro Comunale di Modena Aldo Sisillo presenteranno la stagione concertistica 2015-2016. Ufficio Stampa Fondazione Teatro Comunale di Modena CONCERTI 2015-2016 La Stagione concertistica 2015-16 della Fondazione Teatro Comunale di Modena si concentra come di consueto sui capolavori del grande repertorio sinfonico ospitando orchestre di provenienza internazionale e prestigiosi complessi italiani, quali la Filarmonica Arturo Toscanini e l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. La stagione si aprirà il 15 ottobre con una rassegna di tre orchestre tedesche presentate dal Teatro Comunale in occasione dei 150 anni della prima rappresentazione di Tristano e Isotta di Wagner, in programma a novembre per la stagione lirica. A queste si aggiungerà l'Orchestra di Norimberga (2 aprile, diretta da John Carewe con la violinista Cecilia Laca) e la presenza di Stefan Anton Reck alla guida della Filarmonica Toscanini (27 febbraio, baritono solista Alessandro Luongo), a presentare capolavori emblematici del romanticismo musicale tedesco e del suo cammino fino al culmine estremo rappresentato dal capolavoro wagneriano. (A questo argomento sarà dedicato un incontro aperto al pubblico, il 3 novembre, tenuto da Claudio Rastelli e dal titolo "Lo strano caso del Tristan-Akkord"). Le orchestre che si ascolteranno ad apertura di Stagione saranno dunque la Nordwestdeutsche Philharmonie, con sede a Herford, antica città medioevale della Renania Settentrionale-Vestfalia, situata ai piedi del versante settentrionale della Selva di Teutoburgo; la Württembergische Philharmonie (25 ottobre), fondata nel 1945 come orchestra di Reutlingen - città tedesca di oltre centomila abitanti situata nel Land del Baden-Württemberg, a sud di Stoccarda – e guidata da Ola Rudner, dal 2008 suo direttore principale; e l’Orchestra Sinfonica di Münster (17 novembre), da un secolo protagonista della vita artistica e culturale della sua città e di una tradizione musicale che ha visto, fra i direttori ospiti, Richard Strauss, Hans Pfitzner, Paul Hindemith. I tre concerti vedranno la presenza di altrettanti solisti di fama, quali il russo Alexei Volodin, impegnato nell'esecuzione del Terzo concerto di Rachmaninov, del pianista Melvyn Tan, per il Quinto di Beethoven, e della violinista Isabelle van Keulen, che eseguirà il Concerto in re minore di Brahms. Venerdì 18 dicembre la Stagione presenta un concerto del duo Yves Savary-Pierpaolo Maurizzi, che esplorerà il repertorio per violoncello e pianoforte in un excursus storico musicale attraverso epoche e stili diversi, da Beethoven a Debussy e Šostakovič. Sabato 23 gennaio si terrà, fuori abbonamento, l'annuale appuntamento con il Concerto della memoria e del dialogo, in occasione della giornata in ricordo della Shoah, dal titolo "Lingue, suoni, persone", con la direzione artistica di Claudio Rastelli, degli Amici della Musica, e la consueta partecipazione, fra altri, di AdM Ensemble e dell'attore Simone Maretti. IL 22 febbraio, l’orchestra de I Virtuosi Italiani, considerata una delle formazioni italiane più attive e qualificate, presenterà un programma che comprende la Quinta Sinfonia di Schubert e il Concerto per clarinetto K622 di Mozart eseguito dal solista Alessandro Carbonare, musicista italiano fra i più apprezzati a livello internazionale e attuale primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. La Stagione si conclude con due appuntamenti fuori abbonamento. Il primo, il 10 aprile (in programma anche nella stagione lirica), costituto dall'esecuzione dell'Oedipus Rex di Stravinsky, opera oratorio eseguita dall'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha, con il Coro Filarmonico di Brno e la partecipazione straordinaria di Toni Servillo nel ruolo di narratore. L'ultima data (27 maggio) vedrà invece una seconda presenza della Filarmonica Toscanini, questa volta impegnata in un programma di musica americana interpretata dal celebre Wayne Marshall, fra i pochi musicisti a proprio agio sia in ambito jazzistico che classico, e con la partecipazione della cantante di musical e cabaret inglese Anna-Jane Casey. PROGRAMMA Giovedì 15 ottobre ore 21 NORDWESTDEUTSCHE PHILHARMONIE Direttore Yves Abel Pianoforte Alexei Volodin SERGEJ RACHMANINOV Concerto n. 3 in re minore op. 30 per pianoforte e orchestra ROBERT SCHUMANN Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op.38 La primavera Il concerto inaugura una rassegna dedicata alla musica tedesca che il Teatro Comunale presenta in occasione dei 150 anni della prima rappresentazione di Tristano e Isotta di Wagner, in programma a novembre per la stagione lirica. Saranno tre le orchestre tedesche, alle quali si aggiungerà quella di Norimberga, in cartellone ad aprile, e la presenza di Stefan Anton Reck alla guida della Toscanini, a presentare capolavori emblematici del romanticismo musicale tedesco e del suo cammino fino al suo culmine estremo rappresentato dal capolavoro wagneriano. La NP ha sede a Herford, antica città medioevale della Renania Settentrionale-Vestfalia, situata ai piedi del versante settentrionale della Selva di Teutoburgo. Fondata nel 1950, l'orchestra è fra le principali della regione e si esibisce per il pubblico delle città locali oltre che in regolari tournée all'estero per un totale di circa 120 concerti l'anno. Ha realizzato oltre 100 incisioni discografiche, oltre ad un cospicuo numero di registrazioni radiofoniche, in particolare per il Westdeutscher Rundfunk (WDR) di Colonia. Yves Abel, direttore principale dell’orchestra, è stato ospite principale della Deutsche Oper di Berlino e ha diretto al Metropolitan, al Royal Opera House Covent Garden, al Teatro alla Scala, allaVienna Staatsoper, all’Opéra National de Paris, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona. Il terzo Concerto di Rachmaninov, brano fra i più popolari e impegnativi del grande virtuosismo romantico, sarà interpretato da Alexei Volodin, musicista russo di fama mondiale ascoltato a fianco di complessi quali la London Symphony, la Filarmonica del Teatro alla Scala, l’Orchestra del Teatro Mariinsky, la Russian National Orchestra e l’Orchestre National de France. Domenica 25 ottobre ore 21 WÜRTTEMBERGISCHE PHILHARMONIE Direttore Ola Rudner Pianoforte Melvyn Tan LOUIS SPOHR Jessonda, Ouverture LUDWIG VAN BEETHOVEN Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra op. 19 ROBERT SCHUMANN Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 Renana Ancora vicino allo stile classico mozartiano, il Concerto n. 2 di Beethoven segnò il suo debutto al Burgtheater di Vienna, il 29 marzo 1795. Il brano era stato composto dal giovane musicista per farsi conoscere, come pianista virtuoso e compositore, al pubblico viennese subito dopo esserti trasferito da Bonn, sua città natale, a Vienna, cuore pulsante della vista musicale tedesca. Al periodo del pieno romanticismo appartiene invece la Sinfonia Renana di Schumann. Nel 1850 il compositore con la moglie Clara e i suoi sette figli si era trasferito a Düsseldorf dove era stato nominato direttore musicale della città. Lo stesso anno gli Schumann fecero un viaggio in treno a sud di Colonia, per visitare la Renania e la famosa cattedrale, alla quale è dedicato l’ultimo tempo della sinfonia. Il programma si apre con un breve ouverture di Louis Spohr, compositore e violinista classico-romantico tedesco fra i più attivi e conosciuti del suo tempo con una folta produzione di sinfonie, opere liriche, concerti e musica da camera. La WPR è stata fondata nel 1945 come orchestra di Reutlingen - città tedesca di oltre centomila abitanti situata nel Land del Baden-Württemberg, a sud di Stoccarda - dove tiene una regolare attività concertistica insieme a prestigiose tournée internazionali (Europa, Asia e Stati Uniti). Ola Rudner è dal 2008 suo direttore principale dopo essere comparso regolarmente alla guida della Filarmonica di Vienna al Musikverein e in tournée in Giappone, Polonia, Italia, Austria e Turchia. Ha diretto inoltre la BBC Symphony Orchestra, l’orchestra sinfonia della Radio di Francoforte e le orchestre della RAI Torino, della Fondazione Arena di Verona e la London Philharmonic Orchestra. Il pianista Melvyn Tan è nato a Singapore nel 1956 e si è specializzato alla scuola Yehudi Menuhin di Londra. È stato fra i primi, negli anni 80, a affrontare esecuzioni su strumenti e prassi compositive originali. Si è esibito al Concertgebouw di Amsterdam, alla Konzerthaus di Vienna, alla Wigmore Hall Londra, al Lincoln Center di New York e al Festival di Salisburgo. Ha realizzato al fortepiano registrazioni di opere di Mozart, Beethoven e Schubert per EMI Classics, Harmonia Mundi e Virgin Classics. Martedì 17 novembre ore 21 SINFONIE ORCHESTER MÜNSTER Direttore Fabrizio Ventura Violino Isabelle van Keulen JOHANNES BRAHMS Concerto in re maggiore per violino e orchestra op 77 LUDWIG VAN BEETHOVEN Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 Il programma presenta due pietre miliari del romanticismo musicale tedesco. Il Concerto di Brahms, tappa fondamentale sul cammino del virtuosismo violinistico e della imponente architettura sinfonica del concerto, fu scritto fra l’estate e l’autunno 1878 a Pörtschach, villaggio in Carinzia caro ai soggiorni estivi del compositore. A Lipsia, l’anno successivo vi fu la prima esecuzione pubblica: solista Joachim, fra i più grandi violinisti e dedicatario della partitura, e l’autore sul podio dell’Orchestra del Gewandhaus. La Quinta Sinfonia di Beethoven, in assoluto uno dei brani più noti del repertorio classico, è un momento insieme rivoluzionario e fondante per le sorti della musica tedesca. Fondata nel 1919, l’Orchestra Sinfonica di Münster costituisce storicamente una componente fondamentale della vita artistica e culturale della città e di una tradizione musicale che ha visto, fra i direttori ospiti, Richard Strauss, Hans Pfitzner, Paul Hindemith. Fabrizio Ventura è dall’agosto del 2007 direttore musicale generale del Teatro e dell’Orchestra di Münster. Dopo aver diretto nei Teatri di Baden bei Wien, Klagenfurt e al Volksoper di Vienna, è stato nominato nel 1989 direttore musicale del Teatro di Biel/Bienne in Svizzera. Dal 1994 al 1998 è stato primo direttore del Teatro di Braunschweig mentre dal 1998 al 2002 è stato primo direttore al Teatro di Stato di Norimberga. Nel 2002 è stato nominato General Musikdirektor al Teatro di Stato di Meiningen. Al Teatro Comunale di Modena ha diretto Don Carlo di Verdi, nell’autunno 2012. Molto richiesto in campo internazionale ha diretto, fra l’altro, al Royal Opera House Covent Garden di Londra, al Festival di Edimburgo, a Copenhagen, Stoccolma, Oslo, Praga, Sydney e le orchestre di Monaco, Vienna e Zurigo. Oggi fra le violiniste più richieste in campo internazionale, Isabelle van Keulen si è esibita con i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam, le orchestre sinfoniche del Bayerischen Rundfunk e del Norddeutscher Rundfunk, la Gewandhausorchester di Lipsia, l’Orchestra della Tonhalle di Zurigo, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo e la London Philharmonic Orchestra. Venerdì 18 dicembre ore 21 YVES SAVARY violoncello PIERPAOLO MAURIZZI pianoforte LUDWIG VAN BEETHOVEN Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2 FRANZ SCHUBERT Sonata in la minore D. 821 CLAUDE DEBUSSY Sonata n. 1 in re minore L 144 DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ Sonata in re minore op. 40 Il programma esplora il repertorio per violoncello e pianoforte in un excursus storico da Beethoven a Šostakovič attraverso alcuni casi esemplari fra i più raffinati e rappresentativi. La prima parte del concerto è dedicata alle propaggini estreme del classicismo viennese, dagli afflati filosofico spirituali tardo beethoveniani (1815) alle peregrinazioni lirico drammatiche dell’ultimo Schubert (1824). La seconda parte si apre con la Sonata di Debussy (1915), una definitiva dipartita dalle forme e dallo stile di matrice tedesca a favore delle nuove istanze individuate dall’impressionismo e dal simbolismo francesi. Un terzo versante della musica europea è rappresentato dalla Sonata di Šostakovič (1934), testimonianza del geniale modernismo russo poco prima del devastante intervento della censura stalinista. Il Duo Savary/Maurizzi, affermato nel panorama internazionale, è attivo da oltre dieci anni. Primo violoncello solista dell'Opera di Stato di Monaco, Yves Savary ha ricoperto tale ruolo in numerose e celebri orchestre quali la Chamber Orchestra of Europe, le Orchestre della Radio di Monaco di Baviera, Stoccarda e Amburgo e la Staatskapelle di Dresda. Come solista e camerista si è esibito al Musikverein di Vienna, alla Gewandhaus di Lipsia, alla Philharmonie di Berlino, alla Tonhalle di Zurigo, a Londra, Madrid, San Pietroburgo, Stati Uniti, Brasile, Corea e Giappone. Pierpaolo Maurizzi, fondatore del Trio Brahms e dello Überbrettl Ensemble, a partire dall’affermazione al Concorso Brahms di Amburgo nel 1983 ha dedicato la sua attività alla musica da camera. Si è esibito in Europa, Stati Uniti, Canada e Sud America, invitato nei festival più importanti. Dal 1986 è docente di Musica da Camera al Conservatorio di Parma. Sabato 23 gennaio ore 21 FUORI ABBONAMENTO CONCERTO DELLA MEMORIA E DEL DIALOGO Lingue, suoni, persone Claudio Rastelli direzione artistica Collaborazione registica Giulio Costa Alessandra Visentin contralto AdM Ensemble Gabriele Betti flauti, Stefano Rava oboe, Maura Gandolfo clarinetti Paolo Lambardi, Yoko Morimyo violini, Michal Duris viola Giacomo Grava violoncello, Simone Di Benedetto contrabbasso Paolo Grillenzoni percussioni, Francesco Bergamasco pianoforte Simone Maretti voce recitante Testi originali di Giulio Mozzi e Demetrio Paolin Con la partecipazione di cittadini modenesi con radici altrove Musiche di LUDWIG VAN BEETHOVEN, JOHANNES BRAHMS, ROBERT SCHUMANN, MAURICE RAVEL IGOR STRAVINSKY, OLIVIER MESSIAEN, VIKTOR ULLMANN, ILSE WEBER, NICOLA STRAFFELINI CLAUDIO RASTELLI, STEFANO BONILAURI, PAOLO MARZOCCHI Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena Amici della Musica di Modena – Concerti d’Inverno in collaborazione con Quadrivium associazione musica contemporanea Centro Stranieri Comune di Modena Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia Fondazione Villa Emma, Istituto Superiore d'Arte "A. Venturi" di Modena Lingue, linguaggi, suoni, musiche, esecutori, ascoltatori...Una catena da sciogliere e ricomporre più volte giocando su affinità, differenze, ruoli e funzioni di ogni anello. Si ascolterà la musica del parlato e il discorso di un pianoforte, una voce che canta senza musica e un'altra che sulla musica parla e il suono di lingue lontane portate fra noi da nostri concittadini. Il programma è intervallato da letture proposte e eseguite da persone scelte in collaborazione con il Centro stranieri del Comune di Modena e con la Casa delle Culture. Anche i brani musicali sono legati alle parole-chiave di questo concerto e, naturalmente, alla Shoah. Inoltre sono presentati in prima esecuzione tre melologhi sul tema della Memoria scritti per l'occasione da Giulio Mozzi e Demetrio Paolin e musicati da Nicola Straffelini, Claudio Rastelli e Stefano Bonilauri. Lunedì 22 febbraio ore 21 I VIRTUOSI ITALIANI Primo violino direttore Alberto Martini Clarinetto Alessandro Carbonare WOLFGANG AMADEUS MOZART Serenata notturna n. 6 in re maggiore K 239 per due piccole orchestre WOLFGANG AMADEUS MOZART Concerto per clarinetto in la maggiore K 622 FRANZ SCHUBERT Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485 L’orchestra de I Virtuosi Italiani, nata del 1989, è considerata una delle formazioni più attive e qualificate in Italia e all’estero. Ospiti del Teatro alla Scala, del Maggio Musicale Fiorentino, del Teatro La Fenice e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno suonato alla Royal Albert Hall di Londra, in Polonia, Paesi Baltici, Finlandia, Russia, Tunisia, Iran, Corea, Cina, Giappone e Stati Uniti (New York, Los Angeles, Philadelphia). Ricchissima l’attività discografica, con più di 100 cd registrati per le maggiori etichette (Sony Bmg, Chandos, Emi, Tactus, Naxos, Arts, Dynamic) e oltre 400.000 dischi venduti in tutto il mondo. Affianco alle tantissime collaborazioni con solisti e direttori di fama come Michele Campanella, Katia e Marielle Labeque, Misha Maisky e Vadim Repin, il gruppo si è distinto anche per versatilità e apertura verso altri generi musicali, suonando con Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Franco Battiato, Uri Caine, Paolo Fresu e Richard Galliano. Il Concerto per clarinetto e orchestra, una delle ultime partiture di Mozart, vedrà impegnato Alessandro Carbonare, clarinettista fra i più apprezzati a livello internazionale. È primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, dopo aver occupato per quindici anni il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto ha collaborato con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Al di fuori dell’ambito classico si è esibito con musicisti quali Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. Su personale invito di Claudio Abbado è stato primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione di Abbado, ha registrato per la Deutsche Grammophon il Concerto K. 622, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Sabato 27 febbraio ore 21 FILARMONICA ARTURO TOSCANINI Direttore Stefan Anton Reck Baritono Alessandro Luongo GUSTAV MAHLER Lieder eines fahrenden Gesellen (Canti di un giovane in viaggio) Versione per voce e orchestra LUDWIG VAN BEETHOVEN Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 Stefan Anton Reck è riconosciuto a livello internazionale come profondo conoscitore della musica di Wagner, Mahler e della seconda Scuola di Vienna. Nato a Baden-Baden, ha vinto nel 1985 il primo Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Arturo Toscanini” ed è stato invitato dal Tanglewood Music Festival per perfezionarsi con Seiji Ozawa e Leonard Bernstein. È stato a lungo assistente di Claudio Abbado dirigendo la Mahler Chamber Orchestra e la Gustav Mahler Jugendorchester. Nel settembre 1999 ha inaugurato con la Sesta Sinfonia di Mahler la stagione concertistica del Teatro Massimo di Palermo, del quale è stato direttore musicale fino al 2003. Il baritono Alessandro Luongo, ascoltato a Modena nel ruolo di Don Giovanni la scorsa stagione, è interprete di fama internazionale e ha lavorato con direttori quali Riccardo Muti, Zubin Mehta, Fabio Luisi, Michele Mariotti e Seiji Ozawa. I Canti di un viandante sono un ciclo di Lieder, su testo dello stesso Mahler, allora venticinquenne, scritti per canto e pianoforte (1885) e in seguito adattati per voce e orchestra (1893). Intrisi di temi e poesia popolare, memori del Viaggio d'inverno di Schubert, i Canti sono una testimonianza della poetica tardoromantica mahleriana incentrata sul rapporto tragico fra uomo e natura. Dopo la monumentale Eroica e prima delle iperboliche architetture della Quinta Sinfonia, La Quarta di Beethoven costituì un breve ritorno allo stile classico e al respiro più misurato delle prime due sinfonie. La partitura fu scritta nel 1806 durante un soggiorno nella dimora estiva del conte Franz von Oppersdorff, in alta Slesia, e debuttò la prima vera stessa a Vienna. Sabato 2 aprile ore 21 NÜRNBERGER SYMPHONIKER Direttore John Carewe Violino Cecilia Laca LUDWIG VAN BEETHOVEN Ouverture Fidelio op. 72 ROBERT SCHUMANN Concerto in re minore per violino e orchestra WoO 23 JOHANNES BRAHMS Sinfonia n.1 in do minore op. 68 L’Orchestra Sinfonica di Norimberga, fondata nel 1946, ha sede nella Meistersingerhalle e vanta una programmazione sinfonica di circa cento concerti l’anno incentrata sul repertorio classico e romantico. Si esibisce regolarmente presso la Serenade concerts Court e la Classic Open Air, situata nel parco della città di Norimberga e divenuta la più importante sede per concerti all'aperto in Europa. Il Complesso tedesco ha collaborato con artisti quali Cecilia Bartoli, José Carreras, Philippe Entremont, Mischa Maisky. John Carewe, affermato direttore d’orchestra inglese, docente alla Royal Academy of Music e maestro di Sir Simon Rattle, nel 1980 ha diretto per la prima volta l'Orchestra Sinfonica di Norimberga estendendo la propria attività in Germania dove ha ottenuto consenso di critica e pubblico a Berlino, Colonia, Francoforte, Amburgo, Hannover e Saarbrücken. Dal 2006 Cecilia Laca è primo violino di spalla al Teatro di San Carlo di Napoli. È regolarmente invitata come primo violino solista al Teatro Carlo Felice di Genova. Vincitrice di numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, si esibisce regolarmente come solista e in formazioni da camera nelle più importanti stagioni concertistiche italiane e nei maggiori centri europei. Il concerto prosegue la rassegna dedicata ai capolavori del romanticismo tedesco presentata dal Teatro Comunale in occasione dei 150 anni del Tristano e Isotta di Wagner, eseguito per stagione lirica nella produzione del Teatro dell’Opera di Norimberga. Domenica 10 aprile ore 21 FUORI ABBONAMENTO OEDIPUS REX In forma di concerto Opera-oratorio in due atti per soli, coro maschile e orchestra Libretto di Jean Cocteau dalla tragedia di Sofocle Musica di IGOR STRAVINSKY Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Direttore Juraj Valčuha Narratore Toni Servillo Oedipus Brenden Gunnel tenore Giocasta Julia Gertseva mezzosoprano Tiresia Alfred Muff baritono Creonte / Il messaggero Marko Mimica basso-baritono Il pastore Matteo Mezzaro tenore Coro Filarmonico di Brno Petr Fiala maestro del coro Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 Classica Igor Stravinsky Oedipus Rex Oedipus rex è una delle partiture più radicali del periodo neoclassico di Stravinsky. La scelta di un mito tra i più celebri dell'antica Grecia corrispondeva al desiderio di basarsi su una vicenda universale nota a tutti, tale da non aver bisogno di essere esposta seguendo i nessi di un'azione drammatica. Il latino, utilizzato nelle parti cantate, rappresentava l’uso di una lingua “non morta, ma pietrificata” come disse il compositore, mentre il testo recitato doveva essere tradotto di volta in volta nella lingua familiare al pubblico. Le arie, i duetti, i cori che formano il tessuto musicale dell’opera attingono al Barocco, con particolare riferimento all'oratorio haendeliano, fino al melodramma francese e italiano dell'Ottocento. L’utilizzo meccanico di forme chiuse consacrate dalla tradizione, la staticità e l’astrazione metafisica dell’opera fanno pensare all’estetica cubista. Poetica, questa, che trovava d’altra parte in Jean Cocteau, autore del testo, un naturale interlocutore. Juraj Valčuha è direttore principale dell´Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI dal 2009. Nella stagione 2012/13 ha debuttato con la New York Philharmonic, la Filarmonica della Scala e la San Francisco Symphony. Nella stagione 2014/2015 ha diretto produzioni di Turandot al San Carlo di Napoli e di Jenufa al Comunale di Bologna nonché concerti con le Orchestre Sinfoniche di Washington, Los Angeles, Konzerthaus Berlin, Wiener Symphoniker, Accademia di Santa Cecilia, Orchestre National de France. Regista teatrale e di numerosi allestimenti operistici, fra i principali attori del teatro e del cinema italiano, Toni Servillo ha ricevuto il David di Donatello e il Nastro d’Argento nel 2005 per Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, nel 2008 per La ragazza del lago di Andrea Molaioli, e nel 2009 per Il divo. È stato protagonista ne La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitore del Golden Globe e dell’Oscar al miglior film straniero nel 2014. Venerdì 27 maggio ore 21 FUORI ABBONAMENTO FILARMONICA ARTURO TOSCANINI Direttore Wayne Marshall Cantante Anna-Jane Casey American Revolution da George Gershwin a Andrew Lloyd Webber Wayne Marshall è un pianista, organista e direttore d’orchestra capace di entusiasmare il pubblico con interpretazioni sia in ambito classico che jazzistico. Le sue esecuzioni vanno da Hindemith, inciso all’organo per Emi Classic con i Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado, a Gershwin registrato al pianoforte, sempre con i Berliner, sotto la direzione di Simon Rattle. È ospite abituale dei BBC Proms di Londra e lo scorso anno ha diretto all'Auditorium di Roma brani jazz di Duke Ellington e Wynton Marsalis con il trombettista Fabrizio Bosso, la cantante Petra Magoni, l’Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Parco della Musica Jazz Orchestra. Con il pianista Stefano Bollani e l’Orchestra e Coro del Teatro Carlo Felice ha presentato per la Stagione Sinfonica genovese brani da West Side Story, la Rhapsody in Blue e il Concerto in Sol maggiore per pianoforte e orchestra di Maurice Ravel. Dal 2010 è direttore ospite principale dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Anna-Jane Casey è una delle più note cantanti inglesi di musical. Ha interpretato musiche di Sondheim al Menier Chocolate Factory e di Rodgers and Hammerstein ai Proms presso la Royal Albert Hall, ed ha ricoperto ruoli principali nella produzioni londinesi di Forbidden Broadway, Billy Elliot al Victoria Palace Theatre e Spamalot al Playhouse Theatre. Come solista, tiene spettacoli di cabaret in tournée nazionali e internazionali e compare regolarmente negli ascolti della BBC. INFORMAZIONI ACQUISTO ABBONAMENTI Gli abbonamenti alla Stagione concertistica 2015-2016 sono in vendita: da sabato 12 a venerdì 25 settembre per gli abbonati alla Stagione precedente; sabato 26 e lunedì 28 settembre opzione cambio posto (abbonati alla Stagione precedente); da martedì 29 settembre anche per i nuovi abbonati. Abbonamenti ingresso incluso: da € 52,50 a € 150,00 Abbonamenti ingresso escluso: da € 17,50 a € 115,00 A TEATRO CON LA STUDENT CARD Gli studenti universitari iscritti a Modena e Reggio Emilia potranno usufruire, grazie allo sconto del Teatro Comunale e al finanziamento dell’Università, di riduzioni superiori al 70% per l’acquisto di abbonamenti alla Stagione concertistica 2015-2016. All’atto dell’acquisto occorre esibire la student card valida per l’anno accademico in corso, da presentare anche in occasione dell’ingresso ai concerti. Per informazioni: Ufficio promozione, telefono 059 203 3003; biglietteria del Teatro Comunale, telefono 059 203 3010. Abbonamenti: Platea e palco di I e II fila € 37,50; Palco di III e IV fila € 32,00 ACQUISTO BIGLIETTI Da sabato 12 settembre a lunedì 5 ottobre gli abbonati alla stagione concertistica 2015-2016 avranno la priorità nell’acquisto dei biglietti per il Concerto della Memoria e del Dialogo, per Oedipus Rex e per il concerto della Filarmonica Arturo Toscanini (27 maggio). Da martedì 6 ottobre sono in vendita i biglietti per tutti i concerti della Stagione. RIDUZIONI SU ABBONAMENTI E BIGLIETTI Abbonamenti Fino a 27 anni: riduzione del 50%. Da 28 a 33 anni: riduzione del 20%. Da 65 anni in poi: riduzione del 30%. Aderenti alle Associazioni ACLI, ACSI, AICS, ARCI, ENDAS FAI- Fondo Ambiente Italiano, TOURING CLUB ITALIANO: riduzione del 10%. Biglietti Fino a 18 anni: riduzione del 70%. Da 19 a 27 anni: riduzione del 50%. Da 28 a 33 anni: riduzione del 20%. Da 65 anni in poi: riduzione del 30%. Abbonati Teatro Storchi e Teatro delle Passioni: riduzione del 10%. BIGLIETTERIA Biglietteria del Teatro Comunale Luciano Pavarotti corso Canalgrande 85, telefono 059 203 3010 – fax 059 203 3011, [email protected] Orari: fino a sabato 17 ottobre: lunedì 16 – 19; martedì 10 – 19; mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19; sabato 10 - 14 / 16 – 19 da martedì 20 ottobre: martedì 10 – 19; mercoledì, giovedì e venerdì 16 – 19; sabato 10 - 14 / 16 – 19 Acquisto telefonico: da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, telefono 059 203 3010 Informazioni e biglietti online: www.teatrocomunalemodena.it / www.vivaticket.it Comunicato stampa Con cortese richiesta di pubblicazione BIGLIETTO SOSPESO Un biglietto della Stagione Concertistica acquistato e lasciato a disposizione di un giovane dai 19-27 anni Nasce dalla consuetudine partenopea del “caffè sospeso” la novità che la Fondazione Teatro Comunale di Modena vuole sperimentare per invitare i giovani a frequentare e scoprire gli appuntamenti della stagione concertistica. Il biglietto, acquistato da chiunque voglia incoraggiare questa iniziativa, resterà così “in sospeso” presso la biglietteria del Teatro, a disposizione di un giovane che voglia usufruirne, entrando così a Teatro senza sforzo economico ma grazie al gesto generoso di chi ha pagato per lui. L’iniziativa riguarda la stagione dei Concerti, a beneficio di giovani fra i 19 e i 27 anni, con una fascia di prezzo che va da 5,50 a 13 euro. wikiclassica.mo presenta, per la sua terza edizione, un programma dedicato come di consueto alla conoscenza, alla divulgazione e all’ascolto della musica classica vissute dal pubblico attraverso il racconto e la partecipazione attiva dei musicisti. I programmi sono pensati come vivace stimolo all’ascolto, affiancando all’esempio di brani noti e particolarmente accessibili a ogni tipo di pubblico, dalla Sinfonia dei Giocattoli (20 dicembre) alle celebri pagine chopininane (10 gennaio), curiosità e angoli meno frequentati del repertorio, come le affascinanti sperimentazioni moderniste di Aledsandr Skrjabin (10 gennaio). La scelta degli interpreti, che accanto all’esecuzione spiegano il loro punto di vista sui brani e su come sono stati costruiti e concepiti dal punto di vista della forma e dello stile, vuole affiancare l’esperienza di musicisti affermati del panorama nazionale, come Stefano Rava, Maria Perrotta e Ilia Kim, all’entusiasmo di musicisti o formazioni giovani o di recente costituzione, come la Filarmonica Gioachino Rossini, l’Orchestra Senzaspine o il Quartetto Mirus. Quest’anno la rassegna ospita anche due personalità fra le più note e prestigiose nel campo della divulgazione musicale: Piero Rattalino, un esperto della storia del pianoforte e del suo repertorio, e Quirino Principe, qui autore e lettore di un testo letterario ispirato al piccolo Mozart. Il programma della rassegna viene presentato con la collaborazione della Gioventù Musicale d’Italia, sede di Modena, nella cui stagione si inscrivono gli appuntamenti del 20 dicembre e del 24 gennaio. Domenica 29 novembre ore 16 ENSEMBLE D’ARCHI DELLA FILARMONICA GIOACHINO ROSSINI Stefano Rava oboe Musiche di WOLFGANG AMADEUS MOZART, SAMUEL BARBER ALDO FINZI, ASTOR PIAZZOLLA La FGR ha debuttato nel 2014 grazie all’impegno di affermati musicisti con una importante attività artistica internazionale. Collabora con l’Ente Concerti di Pesaro, ha avviato una partnership pluriennale con il progetto formativo La Bottega Peter Maag di Verona, in gemellaggio con Pesaro, e ha registrato un cd con Juan Diego Flórez con il quale, nel marzo 2016 terrà un concerto alla Royal Albert Hall di Londra. Dal giugno 2015 ne è direttore principale Donato Renzetti. Nel 2014 e 2015 l’orchestra ha tenuto concerti per il Rossini Opera Festival. Stefano Rava è primo oboe dell’orchestra e docente all’istituto musicale G.Verdi di Ravenna. Domenica 20 dicembre ore 16 In collaborazione con GMI Modena ORCHESTRA SENZASPINE Direttore Matteo Parmeggiani Joo Cho soprano Quirino Principe voce recitante I Giocattoli di Wolfgang Melologo di Quirino Principe sulla musica di Leopold Mozart Cassatio Ex G (con la “Kindersinfonie”) WOLFGANG AMADEUS MOZART "Exsultate, jubilate", mottetto K.165 "Temerari!... Come scoglio" dal Così fan tutte. JOHANN STRAUSS padre Kaiserwalzer (Valzer dell’Imperatore) JOHANN STRAUSS figlio e JOSEF STRAUSS Pizzicato polka EDUARD STRAUSS Bahn frei (binario libero) JOHANN STRAUSS figlio Die Fledermaus (Il pipistrello)- Ouverture L’Orchestra Senzaspine è nata nel giugno 2013 per creare una piattaforma in cui formare i giovani musicisti più meritevoli che vogliano confrontarsi con il repertorio sinfonico e al contempo avvicinare il grande pubblico alla musica classica. Ad oggi conta quasi 200 strumentisti under 30. Quirino Principe è uno dei più noti musicologi e critici musicali italiani. Ha insegnato al Conservatorio di Milano, all’Università di Trieste, all’Università di Roma Tre e attualmente insegna drammaturgia musicale all’Accademia per l’Opera di Verona. Ha pubblicato numerosi saggi e monografie fra i quali Mahler (1983), Strauss (1989), L’opera tedesca 1830-1918 (2004), Lohengrin (2012), L’umano atterrito dal soprannaturale: “Tannhäuser” (2013). Dal 1992 collabora ininterrottamente al supplemento culturale del «Sole 24 Ore». È autore di numerosi volumi di poesie e testi teatrali. Nel 2009 è stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana cavaliere per meriti culturali e artistici. Domenica 10 gennaio ore 16 PIERO RATTALINO musicologo ILIA KIM pianoforte ALEKSANDR SKRJABIN Brani da: Sonate, Fogli d’album, Studi e Mazurche FRYDERYK CHOPIN Brani da: Ballate, Valzer, Notturni, Improvvisi e Mazurche Autorevole studioso del pianoforte, Piero Rattalino ha pubblicato numerosi libri sull'argomento, dal punto di vista della letteratura pianistica e della storia dell'interpretazione, incluse svariate monografie su importanti pianisti del passato; ha scritto su diverse riviste di carattere musicale. Ha curato voci per il New Grove Music Dictionary e il Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti (DEUMM). Dal 1987 è professore di pianoforte all'accademia Incontri col Maestro di Imola e dal 1993 dell'accademia di Portogruaro. Dopo aver iniziato l’attività concertistica in Corea, Ilia Kim si esibisce in Germania, Stati Uniti (dove nel 1994 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York), Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Olanda, Romania, Croazia, Polonia, Messico, Italia, Cina. Ha partecipato al Musik Festival dello Schleswig-Holstein, alle Holland Music Sessions, al Festival di Dubrovnik, al Festival Pianistico Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia e Bergamo (2002 e 2004) e al Tiroler Festspiele di Erl (dal 2000 al 2005). Domenica 24 gennaio ore 16 In collaborazione con GMI Modena QUARTETTO MIRUS Federica Vignoni, Massimiliano Canneto violini Riccardo Savinelli viola, Luca Bacelli violoncello MARIA PERROTTA pianoforte MAURICE RAVEL Quartetto in fa maggiore per archi DMITRIJ ŠOSTAKOVIČ Quintetto in sol minore op. 57 per pianoforte e archi Costituitosi nel settembre 2008, il Quartetto Mirus debutta al Bologna Festival nel 2009 nella sezione Nuovi talenti, riscontrando grande successo di pubblico e critica. Da quel momento ha tenuto esecuzioni presso numerose istituzioni italiane ed estere, quali la Società dei Concerti di Milano, i SolistenKonzerte di Costanza, la Hochschule “Hanns Eisler” di Berlino, il Festspiele Mesklenbourg-Verpommern. I membri del Quartetto Mirus fanno parte dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado. Dopo essersi affermata in importanti concorsi internazionali, fra i quali il Concorso J. S. Bach di Saarbrücken (2004), Maria Perrotta si è imposta all’attenzione del pubblico internazionale effettuando concerti nei maggiori centri e registrando per prestigiose etichette discografiche. Nel 2013 la Decca ha pubblicato un cd con la sua registrazione dal vivo delle tre ultime Sonate di Beethoven. Fra i prossimi impegni figurano concerti con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano e l’Orchestra della Toscana. INFORMAZIONI I biglietti per i 4 appuntamenti di wikiclassica.mo sono in vendita da martedì 20 ottobre. RIDUZIONI Fino a 27 anni: riduzione del 50%. Da 65 anni in poi: riduzione del 30%. PREZZI DEI BIGLIETTI Intero Posto unico Ridotto fino a 27 anni 10,00 Ridotto da 65 anni in poi 5,00 7,00* *Per i concerti del 20 dicembre (Orchestra Senzaspine) e del 24 gennaio (Quartetto Mirus) i Soci 2016 della GMI usufruiscono di questa riduzione del 30% (Per informazioni: [email protected] – tel. 3313345868) Biglietteria del Teatro Comunale Luciano Pavarotti corso Canalgrande 85, telefono 059 203 3010 – fax 059 203 3011 [email protected] Orari Da martedì 1 settembre a sabato 17 ottobre: lunedì 16 - 19 martedì 10 - 19 mercoledì, giovedì e venerdì 16 - 19 sabato 10 - 14 / 16 - 19 Da martedì 20 ottobre martedì 10 - 19 mercoledì, giovedì e venerdì 16 - 19 sabato 10 - 14 / 16 - 19 Acquisto telefonico biglietti: da lunedì a venerdì 10.30 – 13.30, telefono 059 203 3010 Informazioni e biglietti online: www.teatrocomunalemodena.it www.vivaticket.it MusicaSuMisura Rassegna di teatro musicale per ragazzi e famiglie Stagione 2015 -2016 Teatro Comunale Luciano Pavarotti La Fondazione Teatro Comunale di Modena propone, come ogni anno, un calendario di spettacoli rivolto alle famiglie e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado con l’obiettivo di rendere le generazioni più giovani partecipi della sua attività e di favorire un rapporto di qualità con la produzione di musica, danza e teatro musicale. Agli appuntamenti di MusicaSuMisura, realizzati grazie al contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si affiancano gli spettacoli specifici per le scuole, gli itinerari didattici e l’attività di formazione a disposizione di un’utenza che va dalle scuole dell’infanzia al pubblico adulto. Numerose iniziative sono inserite negli Itinerari Scuola Città del Comune di Modena. Gli spettacoli programmati seguono un cammino rivolto, da un lato alla frequentazione e alla conoscenza della grande tradizione lirica, musicale e di balletto quale elemento fondante e irrinunciabile del nostro patrimonio culturale, dall’altro ad aggiornare alle esigenze più attuali il dialogo con il nuovo pubblico, guardando alla musica sia come strumento di conoscenza che come straordinario fenomeno comunicativo. Spettacoli, laboratori e itinerari didattici tengono conto dei molti stimoli che hanno ‘invaso’ il nostro universo sonoro e che hanno reso le esperienze provenienti da altre culture, dal musical alla musica per film, dal pop alla world music, di fondamentale importanza. Particolare attenzione viene data allo sviluppo che i linguaggi visivo e gestuale hanno avuto grazie al cinema, alla televisione e alla video arte e che hanno rivoluzionato il nostro rapporto con lo spettacolo dal vivo. Programma Giovedì 26 novembre ore 10 Progetto Leggere per Ballare ® Vittime del Silenzio Ideazione artistica Bianca Belvederi Bonino e Arturo Cannistrà Regia Arturo Cannistrà Progetto culturale e scelta testi Bianca Belvederi Bonino Educational Performer Giulia Coliola Musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati Voci recitanti Elina Nanna, Enrico Vagnini Costumi Angela Zanfino, Francesca Vecchi, Roberta Vecchi Coreografie Autori Vari Interpreti allievi delle scuole di danza di Modena Coreutica, Da.Re.Ca., La Capriola, La Fenice, Officina Danza Studio, Sted Il Progetto Leggere per Ballare della FNASD (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza) è oggetto di un Protocollo d’Intesa M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e ha il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità. Fascia d’età: dai 12 ai 18 anni Tecnica utilizzata: danza Durata dello spettacolo: 45 minuti Lo spettacolo viene prodotto a Modena in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e sarà frutto di una stretta sinergia fra numerose istituzioni della comunità cittadina, associate nell'educazione e nella sensibilizzazione dei giovani al teatro e a un tema fondamentale per i diritti umani e civili. Centro Documentazione Donna di Modena, Assessorato alle Pari Opportunità e Memo del Comune di Modena, Ater, Centro Nazionale della Danza/Compagnia Aterballetto collaborano alla realizzazione di un appuntamento formativo per i docenti e alla rappresentazione finale che viene coprodotta e allestita dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena. Protagonisti di Vittime del Silenzio, che ha per oggetto testi di risoluzioni internazionali, letterari e casi storici di violenza sulle donne fra i quali la modenese Maria Regina Pedena, saranno gli allievi delle scuole di danza della città coordinate dalla Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza. "Assieme a un gruppo di lavoro formato da professionisti coordinati da Arturo Cannistrà - racconta Rosanna Pasi, fondatrice e presidente della FNASD - ho ideato un progetto per avvicinare le scuole istituzionali alle grandi tematiche sociali con gli strumenti che gli insegnanti usano, vale a dire il libro, denominato Leggere per Ballare. Lo spettacolo "Vittime del silenzio" interpretato e danzato da giovani ballerine e ballerini delle scuole di danza modenesi integra testi, musica e coreografie per una riflessione sulle motivazioni storico-culturali del silenzio che circonda il fenomeno della violenza sulle donne". "Attraverso i vari linguaggi e la magia del Teatro - continua Vittorina Maestroni, presidente del Centro Documentazione Donna - si rivolge a giovani e adulti, per una riflessione formativa sugli stereotipi che ancora oggi alimentano modelli di relazione non paritaria tra gli uomini e le donne basati sulla disuguaglianza di potere nelle famiglie e nella società" Mercoledì 16 dicembre ore 9,15 e ore 11 Teatro Comunale Luciano Pavarotti In collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione Compagnia Kinkaleri Butterfly liberamente tratto da Madama Butterfly di Giacomo Puccini Musica di Giacomo Puccini Adattamento e regia Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco Con Yanmei Yang, Marco Mazzoni Produzione Kinkaleri / Teatro Metastasio Stabile della Toscana in collaborazione con FTS Fondazione Toscana Spettacolo con il sostegno di Regione Toscana, Mibact – Dipartimento dello Spettacolo, Spazio K. Prato Fascia d’età: 5-10 anni Tecnica utilizzata: danza, teatro, canto Durata dello spettacolo: 50 minuti Il progetto nasce dalla volontà della compagnia Kinkaleri di elaborare un percorso di ricerca rivolto al mondo dell’infanzia, frutto di attente sperimentazioni sui linguaggi della rappresentazione e su nuove soluzioni spettacolari. Butterfly continua, dopo il successo di Nessun Dorma dedicato a Turandot, il confronto della compagnia con il mondo dell’opera lirica, tracciando un nuovo e importante itinerario dedicato al capolavoro di Giacomo Puccini. Favola sentimentale, intensa e commovente, ma anche stimolante confronto fra mondi e culture distanti, Madama Butterfly diventa per il pubblico dei ragazzi un veicolo per scoprire l'opera come forma attuale di rappresentazione indagata attraverso il linguaggio contemporaneo. In un processo inedito di ribaltamento fra figure e sagome presenti sul palcoscenico, il performer/attore interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell’incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera. Nata nel 1995, la Compagnia Kinkaleri si è sviluppata da sempre attraverso itinerari sperimentali e diversificati ,con ospitalità in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, rassegne di danza e di teatro, rassegne e concorsi video, installazioni sonore, discoteche, produzioni televisive, in Italia e all’estero. Mercoledì 20 gennaio ore 10 Opera kids – VIII edizione T come… Turandot! Musica di Giacomo Puccini Drammaturgia musicale Federica Falasconi Drammaturgia Francesca Marchegiano Regia Lisa Capaccioli Produzione Aslico Tecnica utilizzata: teatro, canto, pianoforte Fascia d’età: 3-6 anni Durata dello spettacolo: 45 minuti Ogni mille e mille anni, in Cina accade una magia: la luna si tinge di rosso e le stelle brillano come pezzi di ghiaccio che volano in cielo. Proprio quella notte, tutto il popolo si ferma a raccontare una storia. È la storia di Turandot, la bellissima principessa nata con il freddo dentro al cuore, che amava fare gli indovinelli e che un giorno fuggì sulla luna per non sposare nessuno. Ma la storia parla anche di Calaf, un principe bello come il sole, che si innamorò di Turandot e volle chiederla in sposa. Infine, la storia racconta della dolce e coraggiosa Liù, la serva salita sulla luna per ricordare a Turandot che la vita è una sola e che bisogna volere bene. T come… Turandot! è una fiaba d’amore e capricci, di risate e di parole da indovinare, che ricorda ai grandi e ai bambini che bisogna aprire il proprio cuore agli altri, perché solo così si può crescere e diventare persone migliori… Secondo il percorso didattico, i bambini vengono preparati per assistere allo spettacolo attraverso il libretto da disegnare e ritagliare in classe e con la guida al canto che si trova sul sito operakids.org. La cantante terrà invece un workshop non solo per insegnare la melodia ai bambini ma anche per offrire un primo approccio diretto con il canto lirico e con la magia dell’opera. Incontro di preparazione per gli insegnanti: Giovedì 26 novembre ore 17 Teatro Comunale Luciano Pavarotti ingresso via del Teatro 8 Domenica 6 marzo ore 16 All’opera in famiglia! Lunedì 7 marzo ore 10 Il piccolo spazzacamino da Facciamo un’opera! op. 45 Libretto di Eric Crozier Musica di BENJAMIN BRITTEN Direttore Stefano Seghedoni Regia e scene Stefano Monti Costumi Agnese Scolaro Luci Andrea Ricci ENSEMBLE DA CAMERA E SCUOLA DI VOCI BIANCHE DELLA FONDAZIONE TEATRO COMUNALE DI MODENA Maestri preparatori della Scuola di Voci bianche Melitta Lintner, Paolo Gattolin Produzione Fondazione Teatro Comunale di Modena Fascia d’età: dagli 8 anni Tecnica utilizzata: teatro musicale Durata dello spettacolo: circa 60 minuti Musicista di natura eclettica, Britten ha attinto liberamente alle forme del musical americano, alle canzoni popolari e alla musica colta antica e moderna conciliando impegno sociale e forti doti comunicative. Il piccolo spazzacamino è fra i numerosi lavori dedicati ai bambini, coinvolti nelle vesti sia di interpreti che di spettatori. L’opera fu scritta per il festival di Aldeburg e presentata nel 1949, per diventare uno dei titoli più celebri di teatro musicale per ragazzi. Britten vi racconta una storia di bambini in un alternarsi di episodi divertenti e commoventi in cui il piccolo Sem riesce a liberarsi dalle crudeltà del mondo degli adulti prima di tornare felicemente a vivere il mondo dell’infanzia, libero di giocare, di studiare, e di essere un bambino. Creato nel 1997 e messo in scena con regolarità nel corso di oltre 15 anni, l’allestimento del Piccolo spazzacamino è fra i più indovinati che il Teatro Comunale di Modena abbia dedicato al pubblico di giovani e ragazzi. Secondo quanto previsto dall’opera, il Teatro ha associato all’allestimento del Piccolo spazzacamino un breve itinerario didattico che prevede incontri di formazione degli studenti in classe a opera del direttore della Scuola voci bianche. L’itinerario è indispensabile ai fini della partecipazione del pubblico ad alcune parti corali dell’opera. Mercoledì 6 aprile ore 10 Teatro Storchi Teatro Gioco Vita Il cavaliere inesistente di Italo Calvino Regia e scene Fabrizio Montecchi Musiche Alessandro Nidi Drammaturgia Cristina Grazioli, Fabrizio Montecchi Disegni e sagome Nicoletta Garioni Costumi Tania Fedeli Luci Davide Rigodanza Con Valeria Barreca, Tiziano Ferrari Voce registrata Mariangela Granelli Assistente alla regia Lucia Menegazzo Realizzazione sagome e oggetti scenici Nicoletta Garioni, Agnese Meroni Realizzazione scene Sergio Bernasani Coproduzione Teatro Gioco Vita, Festival “L’altra scena” EPCC - Théâtre de Bourg-en-Bresse, scène conventionnée In collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione Tecnica utilizzata: teatro d’ombre Fascia d’età: dai 10 anni Durata dello spettacolo: 70 minuti Nel Cavaliere inesistente - nuova produzione di Teatro Gioco Vita - tutti i personaggi si cercano tra di loro ma, soprattutto, cercano se stessi, racconta il regista Fabrizio Montecchi. L’uomo si muove dentro un mondo labirintico e ambiguo, pieno di luci e ombre, e soggiace alla passione, all’amore, fino a dimenticarsi persino della guerra. Gli uomini sbagliano, si perdono, si cercano, si ritrovano e nemmeno gli eroi, nell’epica nostrana, sono senza macchia e tantomeno senza peccato. Ne Il cavaliere inesistente tutto questo c’è, e c’è anche qualcosa in più, che ci parla in maniera ancora più stringente della nostra contemporaneità: l’uomo privo d’individualità fisica o d’individualità di coscienza. Nel romanzo fantastico di Italo Calvino, l’epoca di Carlo Magno e la giostra di avventure, inseguimenti e battaglie che ne consegue, è un pretesto per parlarci di noi e del nostro difficile rapporto con la realtà. Anche se con leggerezza e ironia, affronta il tema dell’identità nell’uomo contemporaneo. Nel nostro teatro d’ombre, la presenza immateriale e incorporea dell’ombra si fonde con la presenza materiale e corporea dell’attore, che, nelle loro tante possibilità combinatorie, penso possano rendere molto bene i diversi modi di “essere” descritti nel Cavaliere inesistente. Così come sono convinto che il suo alto potenziale rappresentativo, capace di farci viaggiare facilmente nel tempo e nello spazio, si presti a tradurre il ricco immaginario storico-favolistico di questo classico della letteratura del Novecento.” Teatro giovani Lunedì 5 ottobre ore 15 Anteprima per le scuole Nabucco Dramma lirico in quattro parti. Libretto di Temistocle Solera Musica di GIUSEPPE VERDI Direttore Aldo Sisillo Regia e scene Stefano Monti Elementi scenici dello scultore Vincenzo Balena Costumi Massimo Carlotto Luci Nevio Cavina Orchestra dell'Opera Italiana Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena e del Teatro Municipale di Piacenza Direttore Stefano Colò Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi Fondazione Teatri di Piacenza Allestimento Ópera de Tenerife – Auditorio "Adán Martín" Lunedì 9 novembre ore 15 Anteprima per le scuole Tristano e Isotta Dramma musicale in tre atti. Libretto di Richard Wagner Musica di RICHARD WAGNER Direttore Marcus R. Bosch Regia Monique Wagemakers Scene Dirk Becker Costumi Gabriele Heimann Drammaturgia Sonja Westerbeck Maestro del coro Stefano Colò Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena Progetto e allestimento Staatstheater Nürnberg Ripresa della Fondazione Teatro Comunale di Modena in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Giovedì 14 gennaio ore 15 Anteprima per le scuole L’amico Fritz Commedia lirica in tre atti. Libretto di P. Suardon dal romanzo omonimo di Erckmann-Chatrian Musica di PIETRO MASCAGNI Direttore Donato Renzetti Regia Leo Nucci Regista collaboratore Salvo Piro Scene Carlo Centolavigna Costumi Artemio Cabassi Luci Claudio Schmid Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro del Teatro Municipale di Piacenza Maestro del coro Corrado Casati Voci bianche del Coro Farnesiano di Piacenza Maestro del coro Voci bianche Mario Pigazzini Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza Fondazione Teatro Comunale di Modena Teatro Alighieri di Ravenna Teatro Rendano di Cosenza Nuovo allestimento Mercoledì 17 febbraio ore 15 Anteprima per le scuole Lucia di Lammermoor Dramma tragico in tre atti. Libretto di Salvatore Cammarano dal romanzo The Bride of Lammermoor di Walter Scott Musica di GAETANO DONIZETTI Direttore Stefano Ranzani Regia Henning Brockhaus ripresa da Valentina Escobar Scene Josef Svoboda Ricostruzione allestimento scenico Benito Leonori Costumi Patricia Toffolutti Luci Henning Brockhaus Coreografie Valentina Escobar Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena Maestro del coro Stefano Colò Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena Fondazione Teatri di Piacenza Fondazione I Teatri di Reggio Emilia Teatro Regio di Parma Teatro dell'Opera Giocosa di Savona Allestimento Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi INFORMAZIONI RAPPRESENTAZIONE DOMENICALE Domenica 6 marzo ore 16 Il piccolo spazzacamino Biglietti da € 10,50 a € 15,00 I biglietti sono in vendita da martedì 20 ottobre 2015 RAPPRESENTAZIONI SCOLASTICHE Giovedì 26 novembre ore 10 Vittime del Silenzio Mercoledì 16 dicembre ore 9,15 e ore 11 Butterfly Mercoledì 20 gennaio ore 10 Lunedì 7 marzo ore 10 Mercoledì 6 aprile ore 10, Teatro Storchi T come… Turandot! Il piccolo spazzacamino Il cavaliere inesistente Ragazzi: € 5,00 Insegnanti: 2 biglietti omaggio per classe Lunedì 5 ottobre ore 15 Lunedì 9 novembre ore 15 Giovedì 14 gennaio ore 15 Mercoledì 17 febbraio ore 15 Nabucco Tristan und Isolde L’amico Fritz Lucia di Lammermoor Ragazzi: € 10,00 Insegnanti: 1 biglietto omaggio ogni 15 studenti Le prenotazioni per le rappresentazioni scolastiche sono aperte a partire da lunedì 21 settembre. Modalità di prenotazione: Le prenotazioni dovranno essere inviate via fax al numero 059/2138252, oppure via e-mail a [email protected]. Nella prenotazione specificare, oltre allo spettacolo e alla data richiesti, il numero dei posti, la classe e il nome e recapito dell’insegnante referente. La prenotazione sarà confermata tramite fax o via mail dall’Ufficio Teatro Ragazzi. Per informazioni: Ufficio Teatro Ragazzi telefono 059 2136055, dal lunedì al venerdì ore 9-13.30 e 14.30-18.30. [email protected] Ufficio promozione e attività per le scuole: telefono 059 2033003 [email protected] Promozione e formazione Il Teatro propone attività e iniziative per avvicinare il pubblico giovane al teatro musicale. Numerose iniziative musicali rientrano negli Itinerari Scuola Città del Comune di Modena, un articolato percorso rivolto ai giovani delle scuole, dalle elementari alle medie superiori. Le attività sono rivolte a tutte le scuole di Modena e provincia. Agli appuntamenti di MusicasuMisura si affianca l’attività di formazione a disposizione di un’utenza che va dalla scuole dell’infanzia al pubblico adulto. La Scuola Voci Bianche Docenti Paolo Gattolin e Melitta Lintner La Scuola voci bianche della Fondazione Teatro Comunale di Modena giunge quest’anno al decimo anno di attività. Promossa nell’autunno 2004, la Scuola voci bianche è un progetto rivolto ai ragazzi dai 6 agli 11 anni (classe junior) e dai 12 ai 18 anni (classe senior) teso alla diffusione della cultura musicale e alla formazione del pubblico. I partecipanti seguono un percorso didattico, mirato alla formazione musicale di base, finalizzato all’esecuzione corale e all’uso della voce quale strumento primario di sviluppo, comunicazione e socializzazione. La Scuola Voci Bianche prevede una regolare attività esecutiva e, ove opportuno, un coinvolgimento nella programmazione lirica del Teatro. Il programma comprende: l’educazione all’intonazione e sviluppo delle capacità ritmiche, l’imitazione di suoni e rumori, l’intonazione di canzoni a più voci, l’introduzione graduale della lettura musicale, lo studio della tecnica vocale - con riferimenti all’apparato fonatorio e al suo funzionamento - gli esercizi di respirazione applicata al canto, l’impostazione della tecnica vocale e lo studio del repertorio scelto in base alle capacità del coro. La Scuola Voci Bianche è coinvolta nell’attività del Teatro, e fra altre numerose occasioni ha partecipato a produzioni quali Il piccolo spazzacamino di Britten (stagioni 2005-2006/2007-2008), Il principe granchio di Paolo Furlani (produzione 2006-2007), Il Trittico (Suor Angelica, 2007) e Tosca di Puccini (2008), Carmen di Bizet (2009), Biancaneve e i sette nani di Roald Dahl (stagioni 2009-2010/2010-2011), Al Artificial Light di Marco Galarini e Claudio Silvestrelli (stagione 2011-2012), Oliver Twist di Cristian Carrara (stagione 2012-2013), Olympia.2000 di Paolo Molinelli e Le Rane che chiedevano un Re di Paolo Gattolin (stagione 2013-2014). I Mestieri della lirica Il progetto, condotto da Claudio Rastelli, consiste in un percorso di conoscenza e di avvicinamento al teatro lirico rivolto agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori che si sviluppa attorno a opere prodotte dal Teatro. Con questa iniziativa il Comunale si propone l'ambizioso obiettivo di avviare i giovani alla fruizione della musica, in particolare dell'opera lirica, offrendo loro la conoscenza del lavoro del teatro dall'interno, seguito nelle diverse fasi di allestimento dello spettacolo. Il percorso prevede un incontro sul libretto dell'opera e la presentazione dell'autore, una lezione concerto e la possibilità di seguire le prove dello spettacolo. Gli incontri, che coinvolgono anche i protagonisti degli allestimenti (cantanti, regista, scenografo, costumista ecc.), sono rivolti a piccoli gruppi di studenti e insegnanti che seguono gradualmente la genesi dello spettacolo, fino alla rappresentazione finale. La scelta di lavorare su numeri limitati di ragazzi è dettata dall'intento di avvicinare i partecipanti al cantiere dello spettacolo, secondo la formula del laboratorio. Ora d'Opera Il melodramma entra nelle scuole La Fondazione Teatro Comunale di Modena integra il proprio lavoro formativo con il progetto “Ora d'Opera – il melodramma entra nelle scuole”. Un incontro, realizzato direttamente nelle scuole, che consentirà ai bambini e ai ragazzi, di entrare in contatto con il melodramma, le sue storie, i suoi personaggi, le sue indimenticabili melodie. L'incontro, guidato da Claudio Rastelli, sarà un vero e proprio viaggio tra alcune delle più celebri opere liriche: dal libretto alla musica, dai personaggi al compositore. Un itinerario fatto di parole, proiezioni, musica e canto dal vivo grazie alla collaborazione di giovani e promettenti voci che con il loro studio e passione portano avanti la grande tradizione operistica italiana. L'incontro è rivolto alle classi quarta e quinta della scuola primaria, e alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Dentro le note Dentro le note, rassegna di incontri musicali in collaborazione con l’università degli studi di Modena e Reggio Emilia, è un viaggio alla ricerca di esperienze musicali particolari e fuori dal comune. l’iniziativa darà al pubblico, come di consueto, la possibilità di entrare nel vivo delle esecuzioni dialogando direttamente con gli interpreti, che presenteranno e approfondiranno le musiche eseguite. Nata nel 2002, la rassegna ha coinvolto nel corso degli anni il pubblico degli studenti universitari (a cui è espressamente rivolta) ai quali si sono aggiunti sempre più numerosi appassionati o semplici curiosi spinti dal desiderio di esplorare il mondo della musica e dei suoi protagonisti. al centro dell’incontro c’è il musicista che diventa “strumento di conoscenza” della musica intesa come luogo di esperienza, sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre. Lirica a strisce L'opera a fumetti Lirica a strisce è la trasposizione in fumetto delle più importanti opere liriche prodotte e messe in scena dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena. Facendo tesoro della tradizione che lega Modena al fumetto, l'iniziativa va ad arricchire il quadro delle attività che il Comunale produce nel segno della flessibilità e della sperimentazione dei nuovi linguaggi. Il catalogo dei fumetti a disposizione comprende Macbeth, Roméo et Juliette, La Traviata, I Vespri siciliani, Otello, Aida e Rigoletto. Un’intera collana dedicata non solo a bambini e ragazzi, ma anche agli appassionati di fumetti di ogni età e agli amanti della lirica in tutte le sue forme. La scelta del fumetto trae ispirazione da un’importante tradizione che ha visto avvicendarsi all'ombra della Ghirlandina grandi autori come Bonvi, Silver, Paul Campani, Massimo Bonfatti e Claudio Nizzi, e, più in generale, a una vocazione divulgativa della cosiddetta 'letteratura disegnata'. Prerogativa del fumetto è infatti quella di raccontare sfruttando le potenzialità del connubio tra parola e immagine, tra momento rappresentato (dagli autori) e spazio immaginato (intuito tra una vignetta e l'altra dal lettore stesso), di modulare drammaticità e ironia attraverso il tratto, il colore e la caratterizzazione. Tutto questo senza mai perdere la vena schiettamente popolare e divulgativa che lo accompagna fino dalle origini. Invito all'opera La rassegna Invito all'opera è nata da una collaborazione tra Fondazione Teatro Comunale di Modena e Amici dei Teatri Modenesi. Gli incontri danno occasione al pubblico di conoscere i dettagli dei titoli in cartellone attraverso il contributo di interpreti ed esperti. Gli appuntamenti si tengono presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti. Musica e società Il progetto, ispirato a “El Sistema” attuato da Abreu in Venezuela, opera, attraverso un Coordinamento nazionale, nei quartieri di periferia delle grandi e medie città. Alla base del progetto vi è una concezione di musica come componente fondamentale e universale dell'esperienza e dell'intelligenza umana, offrendo uno spazio relazionale propizio alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di appartenenza a una comunità, all'interazione fra culture diverse. A Modena “Musica e società” ha sede presso il Centro aggregativo giovanile Happen - complesso Erre Nord - strada nazionale Canaletto sud 43/l. La partecipazione è gratuita. Nell’ambito del progetto si è formato un gruppo di ragazzi e giovani che settimanalmente fanno musica insieme, con un’attenzione particolare alla sezione delle percussioni, e che si sono già esibiti in varie occasioni. Classi in scena Classi in scena propone un’esperienza teatrale dal vivo. Classi di studenti vivono in diretta sul palcoscenico grandi opere e le storie di personaggi affascinanti e di influenti miti teatrali. Giovani studenti con giovani artisti in un processo di creazione condivisa. Artista, studente e insegnante si confrontano, la materia didattica si trasforma in esperienza vissuta. L’itinerario è rivolto alle classi terze delle scuole secondarie inferiori e alle scuole secondarie superiori Ideato e organizzato da Associazione Culturale STED, Modena. Per prenotazioni: telefono 059 218709. La visita al Comunale La visita al Comunale, guidata da Elisa Pagliarini, accompagna i ragazzi nelle sale e negli spazi del Teatro (palcoscenico, laboratori, sala di scenografia…) evidenziandone le caratteristiche storiche e tecniche e le diverse funzioni spettacolari. L'iniziativa è rivolta ai bambini della scuola dell'infanzia, agli alunni della scuola elementare, agli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Per i bambini delle scuole dell'infanzia ed elementari è stato realizzato un apposito materiale illustrativo: un teatrino in cartone da costruire che contiene alcune schede descrittive dell'edificio e dell'attività del teatro. Inoltre, sempre per la stessa fascia d'età, la visita guidata si conclude con un momento di “gioco” nel quale i bambini diventano protagonisti di un'opera o di un balletto indossando costumi creati appositamente. Convenzioni Attraverso convenzioni il Teatro offre particolati agevolazioni per l'accesso agli spettacoli del Teatro agli studenti e insegnanti delle scuole di musica e danza pubbliche e private del territorio modenese, reggiano e bolognese. Sono possibili altre agevolazioni riservate agli iscritti di associazioni a carattere locale e nazionale attraverso la realizzazione di specifici accordi. A teatro con la studentcard Con la studentcard gli studenti iscritti all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia possono usufruire di forti sconti sugli abbonamenti alla Stagione 2014-2015. L'iniziativa è frutto della collaborazione fra la Fondazione Teatro Comunale di Modena e l'Università.