Strumenti di pagamento: l’assegno bancario Definizione: E’ un titolo di credito mediante il quale un soggetto (traente), che ha fondi disponibili presso una banca, ordina a questa (banca trattaria) di pagare una certa somma di denaro all’ordine proprio o di un terzo. Caratteristiche tecniche: L’assegno bancario è un titolo: • all’ordine o al portatore • formale L’indicazione del beneficiario: • se presente, l’assegno circola secondo il meccanismo della girata; • se assente, l’assegno circola secondo la consegna manuale Per essere valido, l’assegno bancario deve possedere i seguenti requisiti formali: • denominazione di assegno bancario; • nome della banca trattaria • l’ordine incondizionato dato alla banca incondizionata di pagamento a vista; • luogo e data dell’emissione; • l’importo in cifre e lettere; • il luogo del pagamento • la firma del traente Secondo la normativa attualmente in vigore, gli assegni bancari possono essere emessi sprovvisti della clausola “non trasferibile” soltanto per importi inferiori a dodicimilacinquecento euro. I libretti di assegni vengono emessi con la clausola di non trasferibilità. Il cliente può richiedere per iscritto assegni trasferibili, che sono gravati da un’imposta di bollo pari a 1,5 euro per ciascun assegno. Inoltre, gli assegni intestati al traente non possono essere girati ma devono essere portati direttamente all’incasso. La girata deve essere assistita dal codice fiscale del girante Per regolare i pagamenti attraverso l’assegno bancario, il traente deve: • possedere un conto corrente; • sottoscrivere la convenzione di assegno; • avere disponibilità sul conto. Quando il pagato presenta l’assegno alla propria banca (banca negoziatrice), il processo di gestione dell’assegno prevede le seguenti fasi: • la banca negoziatrice riceve dal cliente un assegno a carico della banca trattaria, compie una prima verifica, accredita la somma sul conto corrente del cliente e presenta l'assegno per il pagamento alla banca trattaria (fase 1); • la banca trattaria verifica la regolarità e la copertura dell'assegno e in caso di esito negativo invia una comunicazione di impagato alla banca negoziatrice (fase 2); • la banca negoziatrice riceve la comunicazione di impagato, addebita la somma sul conto corrente del cliente e gli restituisce l'assegno impagato (fase 3) Durante la fase 1 la banca negoziatrice presenta materialmente l’assegno alla banca trattaria attraverso le Stanze di compensazione. Cionostante, gli assegni bancari di importo inferiore a 2.500 Euro sono sottoposti alla procedura della check truncation. Conseguenze economiche: Per il pagato, l’assegno bancario: • espone al rischio di mancato pagamento, sebbene l’assegno sia un titolo di credito esecutivo • è più sicuro del denaro contante in caso di furto o smarrimento Per il pagante, l’assegno bancario è uno strumento: • economico • rapido • accessibile Spazio economico di utilizzo: L’assegno circolare viene utilizzato per regolare transazioni: • con importo medio; • non ricorrenti; • programmate; • basate sull’incontro fra pagante e pagato 02 novembre 2009