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Palancole Composite
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i più elevati standard di sicurezza nelle attività di cantiere.
Palancola Composite Z
Prodotta con il metodo di sincronizzazione più
affidabile al mondo - l’interblocco “ball and
socket” - e combinata con il suo rigido profilo a
Z, con uno spessore di 6,35 mm e 45,72 mm di
larghezza di guida, la palancola pultrusa è oggi la
miglior palancola in composito disponibile.
Cos’è la palancola pultrusa
(composita)?
La palancola pultrusa è prodotta da un
processo che utilizza alte prestazioni
composite “spazio-tempo” e presenta
due caratteristiche principali:
1. È realizzata incorporando continuamente tessuti e feltri a fibra rinforzata in combinazione con una resina
ad alta resistenza. Il tessuto dà alla
palancola la sua forza longitudinale
ed il feltro le conferisce le proprietà
trasversali richieste.
La resistenza alla trazione del tessuto
stesso è maggiore rispetto alla maggior parte di quelle in acciaio.
2. Queste fibre ad alta resistenza vengono poi elaborate attraverso un
“bagno di resina” e tirate attraverso
uno stampo riscaldato che cura il
profilo composito fino alla sua finale
forma a “Z”.
Il risultato finale è un profilato solido, rigido, ad alta resistenza, con alcune delle più
consistenti tolleranze oggi disponibili.
A differenza della maggior parte delle palancole
viniliche, realizzate in semplice PVC non rinforzato
(cloruro di polivinile), la palancola composita è
realizzata con una fibra plastica rinforzata (FRP)
impregnata di resina composita.
Il vetro è in realtà “tessuto” in un modello che
coniuga durezza con resine per un materiale di
incredibile resistenza.
Il prodotto finale è una lastra (palancola) di vetro
rinforzata di eccezionale integrità strutturale.
CARATTERISTICHE DELLA
PALANCOLA COMPOSITA
•
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Resistente alla corrosione
Resistente all’attacco di trivellatori marini
e di altri elementi distruttivi
in ambiente marino
Alta resistenza
Non conduttiva, termicamente
ed elettricamente
Resistente ai raggi UV
Oltre 50 anni di garanzia
Manutenzione minima
Leggera (80% in meno rispetto all’acciaio): consente una più facile installazione, anche manuale
Si taglia con una sega circolare ed è ignifuga.
Palancola Composite Z
Utilizzi della palancola
Composite Z:
• Paratie e dighe a fini
commerciali e residenziali
• Porticcioli turistici
• Dighe
• Controllo erosione
• Moli
• Costruzioni idrauliche marine
• Muri di sostegno
• Contenimento del terreno
• Muri di contenimento
• Muri ad ala
• Blindaggio per scavi
• Muri anti inondazione
• Stabilizzazione argini
• Muri di sostegno per campi da golf
• Contenimento di rifiuti
IL METODO DI PRODUZIONE
La pultrusione è “l’elaborazione continua di materie prime, tirando rinforzi ricchi di resina attraverso acciaio riscaldato per formare profili di sezione
trasversale costante di lunghezza continua”.
Il primo rinforzo utilizzato nel profilo è costituito
da lunghe fibre di vetro denominate “itineranti”.
Fibre di vetro corrono per la lunghezza del profilo
composito e conferiscono al profilato la sua “resistenza longitudinale”.
Per aggiungere un rinforzo multidirezionale, si
aggiungono continuamente “feltri” di vetro.
Il tutto è poi tirato attraverso un bagno di resina
dove le fibre di vetro sono impregnate con una
resina liquida termoindurente.
Questo processo viene indicato come il processo
“wet-out” (bagnato fuori).
Le fibre rivestite sono riunite da uno stampo per
la forma giusta e, infine, trascinate attraverso uno
stampo riscaldato (indurimento). Una volta uscito
dallo stampo, il profilato pultruso viene raffreddato
e l’elevata resistenza risultante, palancola composita rinforzata, è tagliata a misura.
Palancola Composite Z
INGEGNERIA E PROGETTAZIONE:
la resistenza della palancola composita
Anche se la composizione della palancola composita è diversa dal materiale usato nella produzione di altre palancole, la resistenza della struttura può essere calcolata utilizzando
le tecniche comuni a tutti gli altri tipi.
La comprensione dei principi di progettazione della palancola è essenziale per la specifica
progettazione delle palancole in composito.
PROGETTAZIONE
DEI PALANCOLATI PULTRUSI
La palancola pultrusa è un prodotto ingegneristico.
Sebbene sia leggera (in molti casi può essere trasportata e posizionata manualmente) e di semplice
installazione, di fatto è portante e, come tutte le palancole, soggetta a rottura se non adeguatamente
configurata. Conseguentemente, tutti gli accorgimenti necessari per la progettazione e la configurazione di altri materiali e forme di palancole, come
la laminazione di acciaio, dovrebbero essere forniti
anche quando si effettua la progettazione di palancole composite. Ciò prevede l’impiego di professionisti abilitati e con esperienza per svolgere il lavoro di
progettazione.Come accennato in precedenza, le pareti di palancole sono progettate principalmente per
resistere al ribaltamento e all’indebolimento a causa
di eccessive sollecitazioni nella flessione.
Entrambi i fenomeni sono affrontati con metodi prestabiliti, utilizzati per calcolare la forza e la resistenza
al ribaltamento delle palancole. Questi sono descritti
nel materiale di riferimento, come ad esempio il “Pile
Buck Sheet Piling Design Manual” e altri libri di riferimento sul tema.
Attualmente esistono due gruppi di metodi per analizzare le palancole: per momenti e deformazioni.
I metodi “classici” e i metodi con elemento finito.
I metodi classici riguardano il calcolo delle pressioni
terrestri laterali su entrambi i lati di una parete di palancole, configurando poi la profondità di penetrazione della palancola adatta a resistere al ribaltamento.
Vengono anche utilizzati per calcolare i momenti flettenti e le deformazioni nei palancolati. Un approccio
più rapido è quello di utilizzare un software, come ad
esempio il programma Pile Buck SPW 911 v. 2.01,
per eseguire i calcoli. Un vantaggio significativo con
l’utilizzo di questo software è che i casi complessi
possono essere facilmente analizzati.
Sia il manuale di progettazione che il software sono
disponibili presso Pile Buck Inc. (www.pilebuck.com).
I metodi a elemento finito sono relativamente nuovi
per la progettazione di pareti di palancole.
Questi plasmano il suolo e i pali di fondazione dividendo entrambi in piccoli elementi; una matrice di
rigidezza è poi sviluppata e risolta per determinare
le forze, le sollecitazioni e deformazioni dei vari elementi.
I metodi a elemento finito possono essere utilizzati esclusivamente da coloro che hanno specifiche
competenze in materia.
Palancola Composite Z
Altri punti importanti degni di nota
per la progettazione di palancole composite
sono i seguenti:
Deformazione
Anche se più rigido rispetto ad altre palancole non metalliche, il profilato pultruso è ancora più suscettibile alla
flessione rispetto, ad esempio, alle palancole in acciaio. I progettisti devono assicurarsi che non si verifichino
deviazioni eccessive. Entrambi i metodi descritti, se utilizzati correttamente, possono essere usati per calcolare
le deformazioni. Inoltre, le deformazioni qui trattate - e
quelle della maggior parte dei metodi utilizzati per calcolare deformazioni di palancole - non prendono in considerazione la deviazione di taglio, che è significativa nelle
sezioni brevi e più importante in vetroresina, che in materiali come l’acciaio.
Schiacciamento locale
Oltre alle sollecitazioni flessionali calcolate con metodi
convenzionali di analisi, come effettuato sia dai calcoli
manuali o SPW 911 v. 2.01, le forme in vetroresina composita - sia palancole che travi H - sono soggette sia allo
schiacciamento con compressione del bordo che allo
schiacciamento con torsione laterale.
Lo stampo è in funzione della geometria della forma e
delle proprietà del materiale; l’ultimo comprende la lunghezza non sostenuta della palancola. Sebbene entrambe queste situazioni possano essere evitate mediante
una limitazione della deformazione convenzionale e delle
sollecitazioni alla curvatura, il progettista dovrebbe essere consapevole di queste condizioni. Con le travi ad H,
queste condizioni possono essere coefficiente nei calcoli
usando le tabelle disponibili dai produttori di travi ad H
composite e di quelle accluse, in alcuni casi con discussione di queste condizioni in generale.
•
Forza di concatenazione: la descrizione della
produzione e configurazione delle palancole
composite dovrebbe rendere chiaro che la forza trasversale del materiale è considerevolmente minore rispetto alla forza longitudinale. Impieghi dove la forza di concatenazione è critica, tipo gli argini di contenimento, dovrebbero essere evitati con le palancole composite.
•
Il tipo e la compattazione del materiale di
riempimento sono fondamentali per il buon esito dell’utilizzo del palancolato pultruso.
Il materiale di riempimento dovrebbe essere compo-
sto da terra drenante non colloidale, compattata in livelli. Come per ogni tipo di palancolato, si dovrebbe evitare il materiale di riempimento composto con terreno colloidale per evitare rotture delle palancole quando si espandono in presenza di acqua.
•
Ogni palancolato pultruso di contenimento
dovrebbe essere perforato con fori di sgrondo al fine di permettere il drenaggio, che può crearsi dietro i profilati durante i rapidi cambiamenti
di livello dell’acqua freatica. L’esito positivo di questi fori di sgrondo è strettamente correlato al
fatto di seguire le precedenti indicazioni di
utilizzo di materiale di riempimento con terra non colloidale. I fori di sgrondo sono più efficaci
se il terreno non è colloidale ed è altamente
permeabile. I fori dovrebbero avere un diametro
minimo di 38 mm con filtro in tessuto e riempito di ghiaia (0,28 m³) ed installato ogni 1,83 m al centro e a 1,83 m circa dalla linea della banchina
oppure a MLLW. I fori di sgrondo in aree con
movimento ondoso potrebbero inoltre richiedere una protezione dello scarico.
Palancola Composite Z
• I fattori di sicurezza dovrebbero essere i medesimi di quelli utilizzati per palancolati di altro materiale.
•
La parte terminale di tutte le paratie e/o muri marittimi deve essere dotata di palancolati
di ritorno per prevenire la possibilità di
fiancheggiamento e/o di erosione.
•
Ogni palizzata e/o palo di ancoraggio usato in costruzioni marine o in ambiente salmastro dovrebbe far uso di circonferenza di punta
in accordo con ASTM D-25. Il trattamento di
preservazione dovrebbe essere conforme agli
standard AWPA C-3 e C-18 come richiesto.
• Inoltre nessuna palancola va utilizzata contro la roccia, ed è particolarmente importante evitare la roccia con le palancole composite.
La configurazione della palancola composita è simile
anche ad altri tipi profilati. Bisogna fare un’accurata
considerazione sulla geometria della palancola e di
come risulta negli angoli.
TAGLIO E PERFORAZIONE
DEI PALANCOLATI COMPOSITI
La palancola pultrusa viene fornita tagliata
secondo una lunghezza specifica.
Tuttavia, in molti casi sarà necessario tagliare
o perforare il materiale per completare l’installazione a parete.
Tagliare le palancole composite
Tagliando o segando le palancole Composite Z, si può
completare in modo veloce ed accurato la calotta usando
una sega elettrica circolare.
Prendendo in considerazione un muro di sostegno costruito in loco, dovrebbe risultare efficace un modello
manuale con lama di precisione - utilizzata da personale
esperto - che taglia a sezione con un metodo sicuro.
Per i tagli standard funziona bene una lama al carburo
con bordo spianato da muratura.
Per fare un “livellamento” finale di una parete di palancole composite dove il taglio sarà più esteso, una lama diamantata con bordo spianato fornirà prestazioni migliori.
È necessario ricordare che le forme composite sono di
materiale “abrasivo”. Si consigliano lame in carburo al
tungsteno o diamantate - meglio averne sempre a disposizione. Se si devono segare pochi pezzi, è adatta una
lama a seghetto. Può capitare che le lame a seghetto si
rompano, per cui bisognerebbe averne una scorta adeguata. Anche se è possibile utilizzare una normale sega
da carpentiere, questo tipo di attrezzo non è particolarmente adatto a frequenti affilature.
Un problema che si potrebbe incontrare con una sega
elettrica circolare è che, a causa della misura della lama,
sezioni composite più larghe (del tipo pali ad H) non possano essere tagliate con un unico passaggio.
Questo problema non sussiste con le palancole Composite Z: anche le sezioni più larghe possono essere segate in due passaggi, tagliando metà profilo da un lato e
poi tagliando la restante metà dall’altro lato.
Naturalmente sarebbe meglio eseguire il tutto prima di
installare il profilo, che tuttavia può essere realizzato in
loco da un abile carpentiere.
Palancola Composite Z
Note importanti per il taglio delle palancole Composite Z o dei componenti strutturali
1. Le palancole Composite Z ed i componenti strutturali
sono robusti ma anche elastici: ogni volta che si esegue
un taglio è necessario un supporto rigido per impedire
che la forma composita si muova.
Senza un supporto adeguato, la palancola composita o
la calotta o la sezione del profilato possono spostarsi e
causare tagli scheggiati o non voluti.
Un supporto adeguato impedirà dunque qualsiasi distorsione o torsione dell’elemento strutturale.
Prima di eseguire ogni taglio si dovrebbero utilizzare pinze, legature e morse.
Ricordate, PER OGNI TAGLIO E PERFORAZIONE
È NECESSARIO UN SUPPORTO RIGIDO!
7. Maggiore è lo spessore, più lenta deve essere la velocità di taglio o di perforazione.
Per un miglior risultato e per aiutare a diminuire il calore
generato durante il taglio, si deve mantenere una “velocità appropriata” durante il taglio o la perforazione. Le modalità di taglio dovrebbero essere moderatamente veloci.
2. La fibra di vetro è molto abrasiva. Sia che si tratti della
lama di una sega circolare, manuale o meccanica, oppure di una punta per perforazione o di una perforatrice,
questi attrezzi si consumeranno velocemente.
Si raccomanda vivamente di avere una scorta di lame per
seghe ed altri attrezzi per taglio e perforazione.
9. Non generare calore eccessivo nelle operazioni di taglio e perforazione.
Troppo calore indebolisce la resina legante nella fibra di
vetro: il risultato è un taglio irregolare invece di un taglio
pulito. Il calore in eccesso può anche bruciare la resina
e il vetro.
3. In operazioni di taglio e perforazione, evitare una pressione eccessiva.
Effettuando il taglio o la perforazione con pressione “leggera” costante si avrà come risultato un miglior taglio
finito o un miglior foro perforato.
10. Tranciatura e punzonatura richiedono una conoscenza specifica e non dovrebbero essere eseguite su profili
compositi se non da personale esperto.
Inoltre, punzonatura o tranciatura sono sconsigliate oltre
3,18 mm di spessore.
4. Evitare una pressione eccessiva. Troppa pressione può
ostacolare la lama della sega con particelle di polvere,
creando un calore non necessario: questo accorcerà la
vita della lama o della punta per perforazione.
11. In adesione agli standard industriali, EU-OSHA l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro
- approva le procedure di sicurezza.
Vale a dire: uso di una mascherina anti-polvere e di un’appropriata protezione per gli occhi approvata da EU-OSHA.
Un abbigliamento appropriato potrebbe essere necessario poiché alcuni operai potrebbero sentire irritazioni sulla
pelle durante le operazioni di taglio e perforazione.
5. La velocità con la quale si taglia è estremamente importante quando si tagliano le palancole composite, le
calotte o le sezioni.
Se i tagli cominciano a scheggiarsi, rallentate. I tagli finiti e levigati si ottengono tagliando a velocità bassa e
costante.
6. Troppa forza può spuntare l’attrezzo troppo rapidamente. É normale dover affilare spesso gli attrezzi.
Si consigliano lame per seghe diamantate o sabbiate e
punte di perforazione al carburo.
8. Il raffreddamento con acqua può aiutare quando si tagliano più pezzi o profili spessi.
L’acqua aiuta a ridurre il calore generato sia sull’attrezzo
che sul profilo da tagliare. Inoltre, l’acqua aiuta a tenere
sotto controllo la polvere generata durante il taglio o la
perforazione.
Palancola Composite Z
METODI DI PERFORAZIONE
Ogni punta di trivella standard al cobalto o al carburo è eccellente per perforare le palancole
Composite Z.
In molti casi una “punta a torsione” potrebbe essere
adatta per perforare piccole quantità di fori.
Per la maggior parte delle Composite Z si raccomanda di perforare alla stessa velocità alla quale
si perforerebbe del legno duro. Proprio come per le
operazioni di taglio, dovrebbe essere fatta con una
pressione regolare costante, leggera, ma ferma.
Note importanti per la perforazione
1. Quando si perforano i supporti per fori per tiranti (fori di
diametri larghi) per evitare che il foro sia un “foro sbeccato” nella parte a rovescio, è necessario utilizzare una
piastra di legno o di materiale simile.
Spesso ci si riferisce a questo risultato non voluto come
ad una “fuga”.
2. Perforare lentamente, soprattutto quando si perfora ad
elevate velocità.
La velocità di perforazione dovrebbe tener conto della
misura e dello spessore del foro.
Più il profilo è spesso, più lento deve essere il procedimento di perforazione.
3. Quando si perforano i fori, per rivettare i componenti di
peso leggero, usare sempre le misure del foro consigliate
dai produttori di rivetti.
4. Nelle forme composite i fori sono generalmente sempre “più grandi”. I fori perforati in strutture composite generalmente sono sottodimensionati da .002” fino a .005”.
Per esempio, un trapano da 3,18 mm non produrrà un
foro largo abbastanza da permettere ad un bullone da
3,18 mm o ad un rivetto di entrare.
Pertanto sarà necessario utilizzare una punta più larga, n.
30. Di ciò bisognerebbe tener conto quando si perforano
fori tiranti per supporti in acciaio, così come quando si
rivettano impianti di illuminazione di peso leggero o componentistica per l’illuminazione.
5. Come nelle operazioni di taglio, il “raffreddamento ad
acqua” aiuterà in ogni operazione di perforazione raffreddando la punta, la trivella/il trapano ed il profilo tagliato.
Inoltre, in questo modo il livello di polvere rimane basso.
6. Troppa forza smusserà la punta, aumenterà il calore e
impedirà l’operazione di perforazione.
7. Il calore eccessivo generato durante le operazioni di
perforazione può bruciare la resina ed il vetro nel profilo.
SABBIATURA E MOLATURA
Generalmente la molatura non è consigliata per le
forme composite, anche se in alcune situazioni può
risultare necessaria, ad esempio: per correggere un
errore di taglio, per intagliare, per delimitare una
“superficie elevata” o semplicemente per ritoccare
un bordo.
Durante la molatura, la polvere che si genera ha
la tendenza ad ostruire l’ingranaggio della mola e
quindi ad impedirne il procedimento.
Inoltre, la pressione elevata surriscalda e rammollisce la resina. Se è necessaria la molatura, utilizzare
un ingranaggio medio invece di uno più fine.
Si consiglia anche l’acqua per il raffreddamento.
Note importanti per la molatura
1. La molatura dovrebbe essere eseguita a velocità relativamente elevate.
2. Un ingranaggio medio è il migliore.
3. Usare ingranaggi per mola al carburo applicati ad una
luce (no pressione che genera calore).
4. Ricordarsi di pulire gli ingranaggi regolarmente.
Si ostruiranno molto rapidamente.
5. Se si usa la carta vetrata, sceglierne una con grana
aperta con una sabbiatura veloce: darà i risultati migliori.
6. L’acqua eliminerà la polvere e impedirà che si generi
calore.
Palancola Composite Z
PERNI, FERRAMENTA, ECC.
Le palancole Composite Z, tappi e componenti si
possono collegare usando perni, dadi e rondelle
OGEE industriali standard.
Per muri e applicazioni marittime questi accessori
di solito sono in acciaio inossidabile oppure sono
galvanizzati.
Ricordate, è obbligatorio l’uso di perni di collegamento appropriati, così come l’uso di rondelle o
piastre di diametro più largo (per aiutare a distribuire il carico) da utilizzare in ogni collegamento
di profili compositi.
É estremamente importante, in particolare per
quanto riguarda le installazioni di fori tiranti.
Note importanti per la ferramenta
1. La cosa più importante quando si imbullona una sezione di un profilo, è utilizzare sempre rondelle o piastre di
diametro più largo. Questo aiuta a distribuire il carico, ed
è estremamente importante per quanto riguarda l’imbullonare un foro tirante ad una sezione del profilo.
2. Perni, dadi e rondelle possono essere in acciaio inossidabile, galvanizzati, in acciaio (in condizioni ambientali
non corrosive) in nylon e consistere in altri perni compositi.
3. Solitamente i chiodi si possono piantare per 0,64 mm
nella palancola composita, anche se non terrà se piantato
in una forma composita. Ad esempio, una forma composita può essere piantata nel legno, tuttavia il legno non si può
piantare in una forma composita poiché non terrebbe.
4. Non si consiglia la filettatura.
5. Considerare con attenzione l’uso e la progettazione di
dispositivi di fissaggio per i collegamenti meccanici di
ogni struttura composita.
6. Generalmente è permessa la chiodatura di banchine
leggere e di componenti marittimi come ad esempio condutture, illuminazione e insegne. Naturalmente il peso
obbliga ad applicazioni idonee. Rivetti accettabili sono: a)
nylon, b) “T”, c) comando (nylon), d) comando (alluminio).
Collegamenti esposti ad ambiente marino
e/o ad acqua salmastra
Perni, dadi, rondelle, fori tiranti e altri fissaggi e/o
collegamenti dovrebbero essere galvanizzati bollenti
per ASTM A153 con 20 once di zinco per piede quadrato. Al posto di ferramenta galvanizzata, se si utilizzano fissaggi in acciaio, questi dovrebbero essere
di serie 300 in lega di acciaio inossidabile o avere
una copertura di protezione equivalente, del tipo bitume. Tutti i collegamenti inchiodati dovrebbero essere inossidabili.
Palancola Composite Z
CONFIGURAZIONE AD ANGOLO
Angolo 90°
L’angolo viene inserito manualmente nell’ultima
palancola prima che questa venga infissa per formare i 90°. Gli angoli Composite Z di solito vengono
installati con l’ultima palancola a “Z” da infiggere.
RINFORZI, ANCORAGGI E TAPPI
TAPPI
Tutti i palancolati permanenti devono essere “racchiusi” al termine dell’installazione.
Sebbene quest’operazione si possa fare con il legno
o con tappi in calcestruzzo, di solito consigliamo
l’utilizzo di tappi compositi.
Questa parte è 203,20 mm x 4,76 mm x 0,64 mm ed è
personalizzata per aderire al profilo della palancola.
dimensioni mm
304,8x12,70
254x12,70
254x9,53
203,2x12,70
203,2x9,53
152,4x9,53
RINFORZI
Ogni messa in opera di palancole pultruse include
qualche supporto aggiuntivo per la parete.
Sebbene questo supporto di solito include un sistema di ancoraggio, sarà sempre compreso anche
un rinforzo/profilo ad H. Un rinforzo/profilo ad H è
estremamente importante nella progettazione di un
palancolato pultruso. Muri più bassi possono essere
rinforzati con un solo rinforzo/profilo ad H, mentre i
muri più alti richiedono molteplici rinforzi/profili ad
H. Il rinforzo/profilo ad H più idoneo per quest’applicazione sono le travi ad H pultruse: queste impediscono il deterioramento e le sollecitazioni ambientali
di muri in legno CCA trattato. I rinforzi con travi ad H
compositi sono disponibili nelle misure 152,40 mm,
203,20 mm, 254 mm e 304,80 mm e sono configurati in conformità alle esigenze progettuali e alle
specifiche di seguito descritte:
A mm
304,8
254
254
203,2
203,2
152,4
B mm
12,70
12,70
9,53
12,70
9,53
9,53
C mm
12,70
12,70
9,53
12,70
9,53
9,53
J xx cm4
18832,33
10663,81
8263,41
5284,46
4128,59
1672,00
J yy cm4
5998,29
3472,19
2603,10
1778,97
1333,18
562,74
In qualche caso i rinforzi singoli sono ammessi;
nella maggior parte dei casi, a causa dell’eccessiva
altezza del muro di ritegno, sono necessari rinforzi
doppi o plurimi.
Palancola Composite Z
ANCORAGGIO DI RINFORZO
PER PARETI DI RITEGNO
Gli ancoraggi sono essenziali per impedire il ribaltamento del muro quando questo è sufficientemente
alto per poter rappresentare un problema.
Gli ancoraggi consistono di tre componenti base.
Sono adatti tiranti convenzionali galvanizzati o in
acciaio inossidabile, sistemi di bulloni e rondelle
ancorati ad un “deadmen” correttamente progettato, muro di ancoraggio, palo o altro dispositivo di
ancoraggio se correttamente progettato.
Tipici metodi di ancoraggio a palancolato
che utilizzano un’asta comune galvanizzata
1. Foglio di ancoraggio
a muro che può essere
continuo o discontinuo
2. Ancoraggio verticale
di resina con registro
4. Muro in
cemento armato
Questi consistono di tre componenti base:
•
Ancoraggio ad asta, che di solito consiste di un’asta filettata in acciaio inossidabile, galvanizzata e
tagliata alla giusta lunghezza. Per una massima resistenza alla corrosione, si dovrebbe usare un acciaio inossidabile 18-8 (serie 300).
Non bisogna dimenticare che questi ancoraggi sono completamente sotterrati e quindi soggetti a
deterioramento causato dalla falda, dall’acidità
del terreno e da altri agenti ambientali.
•
Rondelle, bulloni ed altri distanziatori per collegare gli ancoraggi ai rinforzi e conseguentemente
al muro. Questi sono filettati sull’ancoraggio e rinforzati dopo aver perforato i fori adatti nel muro
e nei rinforzi.
•
Ancoraggio. Può essere una piastra di ancoraggio, un palo o un altro tipo di ancoraggio a seconda
delle condizioni del terreno e dei carichi che deve sopportare l’ancoraggio di rinforzo.
Le aste sono collegate agli ancoraggi.
3. Ancoraggio verticale
ad impasto con tappo
in cemento armato
5. Ancoraggio verticale
per travi con tappo in
cemento armato
Palancola Composite Z
ANCORAGGIO SUPPLEMENTARE
Il sistema di ancoraggio Manta Ray - prodotto da
Foresight Products LLC - è un eccellente sistema di
ancoraggio (simile a “freccia di leva”).
Un dispositivo idraulico di carico può dare un immediato test di prova dell’ancoraggio installato.
Montaggio degli ancoraggi Manta Ray
Gli ancoraggi elicoidali (ancoraggio a vite) di A.B. Chance
- che fa parte del Gruppo Hubbell - sono stati ampiamente utilizzati nell’industria, per muri marittimi e di
ritegno e per applicazioni a paratia.
Rappresentano un eccellente sistema di ancoraggio con
una lunga storia di applicazioni di successo.
Come il sistema Manta Ray, l’ancoraggio elicoidale può
fornire un test immediato e veritiero di carico dell’ancoraggio una volta installato.
Contattare Composite Components, Inc. per localizzare il
distributore A.B. Chance Company più vicino.
Montaggio degli ancoraggi elicoidali
A.B. Chance
La progettazione e la spaziatura degli ancoraggi dipendono dai requisiti dei carichi.
La spaziatura degli ancoraggi è inoltre influenzata dalla
rigidità dei tappi o delle calotte superiori.
Se gli ancoraggi sono distanziati due per parte, i tappi e
quindi il muro defletterà in maniera eccessiva.
Nota: ognuna delle tre opzioni sopra menzionate
dovrebbe fornire un sistema di ancoraggio strutturalmente valido, se progettato in modo corretto.
Ricordate: una parete di ritegno, marittima o una paratia
è tanto più resistente tanto più il suo sistema di ancoraggio è progettato in modo corretto.
Cercando di eliminare una parete aggiuntiva o aumentando la spaziatura di qualsiasi dispositivo di ancoraggio
nel tentativo di risparmiare denaro, a lungo andare si
metterà soltanto a repentaglio l’integrità strutturale del
muro e ciò alla fine porterà ad un risultato negatIvo.
I risultati dal SPW 911 v. 2.01 o da qualsiasi altro metodo convenzionale di analisi delle palancole,
includono i carichi degli ancoraggi in unità di forza per
lunghezza del muro.
Più ancoraggi sono inclusi in un sistema, più basso sarà
il carico su ciascun ancoraggio.
Palancola Composite Z
MONTAGGIO DI PALANCOLATI PULTRUSI
Il montaggio delle palancole pultruse è simile a
quello di altri tipi di palancole.
A questo riguardo si possono trovare ulteriori dettagli in “The Complete Book of Pile Driving”
(Il manuale completo sull’infissione del palo) edito
da Pile Buck. Le note che seguono sono linee guida
specifiche per i palancolati pultrusi.
Le palancole pultruse possono essere infisse utilizzando una varietà di tipologie di equipaggiamenti,
quali i martelli vibranti che, montati sia sull’escavatore che sulla gru, rappresentano l’attrezzo ideale
per l’infissione delle palancole composite; si usano
anche piastre compattatrici a vibrazione, ma sono
montate esclusivamente su escavatori e, se non
utilizzate in modo adeguato, possono danneggiare
la parte superiore della palancola.
• Un martello pneumatico con compressore ad aria portatile o idraulico con scarpa.
• Un martello a caduta, sia da terra che installato su di una chiatta.
• Un getto ad acqua indirizzato da una pompa ad alta pressione retta manualmente oppure sospesa
da una gru.
Come per altri tipi di palancolato, anche per le
palancole pultruse è meglio effettuare il montaggio
prima dell’infissione. Grazie alla loro leggerezza, se
sussistono le condizioni di sicurezza, possono essere montate manualmente. Possono essere anche
montate con una gru o un escavatore qualora le
condizioni lo richiedano.
La scelta della metodologia di montaggio dipende dalle condizioni del cantiere e dalle preferenze
dell’operatore.
In ogni caso, come in ogni palificazione, la preparazione prima dell’infissione è tanto importante
quanto l’infissione stessa.
Dopo che il palancolato è stato infisso, i rinforzi, gli
ancoraggi, i tappi, ecc. devono essere installati.
Assicuratevi che siano seguite tutte le raccomandazioni contenute in questa guida relativamente a
taglio, perforazione ed a ogni collegamento meccanico durante tutte queste operazioni.
Palancola Composite Z
TRAVI COMPOSITE
Un’ampia selezione di travi e travi a flangia larga
disponibili in 3 serie di resina.
La lunghezza standard è di 6 m.
Travi in eccedenza da 20 cm x 0,95 cm sono fornite
anche con una lunghezza di 7,6 m.
TRAVI A FLANGIA LARGA e TRAVI A “I”
Elto può fornire una gamma completa di travi a
flangia larga e travi a “I” lunghe 6 e 7,6 metri. La
gamma di misure in giacenza va da 10 cm x 5 x 0,4
cm per le travi a “I” fino a 30,50 cm x 30,50 cm
x 1,27 cm per le travi a flangia larga.
Applicazioni
Vantaggi
Supporti piani refrigerati per camion rimorchi
Bassa espansione termica
Colonne
Alta concentrazione di sforzo assiale e proprietà di
carico assiale centrica
Supporti orizzontali
Elevate capacità di carico con deviazione minima
Travi per ponti
Resistenti alla corrosione (non arrugginiscono)
PROFILI COMPOSITI RETTANGOLARI
Profili rettangolari da 2,54 cm x 0,32 cm fino a 10
cm x 0,95 cm. Diverse misure disponibili in 3 serie
di resina con corrimano rettangolare in giallo per la
sicurezza, sia in poliestere ignifugo che in vinilestere ignifugo.
Il profilo rettangolare CCI rappresenta forse la linea
di prodotti più versatile disponibile.
Misure in giacenza da 2,54 cm x 2,54 cm x 0,32 cm
fino a 10 cm x 10 cm x 0,95 cm.
CODICE COMPATIBILE EU-OSHA
Applicazioni
Vantaggi
Corrimano
Peso leggero
Scale a gabbia
Alta resistenza
Scale rettilinee
Non conduttivo
Telaio
Flessibilità di progettazione
Colonne
Alta resistenza
Palancola Composite Z
TAVOLE DI COPERTURA COMPOSITE
Elto offre 2 tipi di tavole di copertura,
una a 30,48 cm di larghezza di incastro
ed una con profilo basso da 60,96 cm.
Materiale
Plastica rinforzata
con fibra di vetro
Resina
Poliestere standard,
poliestere ignifugo,
vinilestere ignifugo
Corsa della fresa
182,88 m per colori e misure
Peso
4,4 kg per metro
Colori
Verde oliva, grigio chiaro, beige, giallo sicurezza
e colori del cliente
Opzioni
Superficie anti slittamento
(se usato come superficie
di camminamento orizzontale è necessaria una superficie anti slittamento)
superfici ventilate
Applicazioni Attracchi per barche,
coperture per ponti,
supporti filtranti, boccaporti, rivestimenti, tetti, piscine, aree ricreative, ricambi
per griglie chiuse di
copertura, coperchi per cisterne anti odore
e passerelle.
Industrie
Chimica, commerciale, edile, torri di raffreddamento, elettrica, spettacolo,
alimentare, gas e petrolifera, industriale, marina, trasporto di massa, cellulosa e carta, scuole e ospedali,
trattamento acque da scolo, trattamento acque.
Palancola Composite Z
BANCHINE GALLEGGIANTI
I componenti compositi offrono un sistema completo di banchine galleggianti con coperture composite
che non necessitano di manutenzione.
Le banchine galleggianti possono essere trasportate
completamente assemblate con pontoni oppure in
sezioni facilmente assemblabili.
Con le banchine composite non si hanno mai problemi di schegge, scolorimento, ruggine, rifiniture o
di qualsiasi altro inconveniente che può presentarsi
con banchine in legno o in alluminio.
Il prezzo è comparabile a quello di qualsiasi altro
sistema di banchine galleggianti attualmente sul
mercato.
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Bruchure Palancole Composite FRP