Newsletter Numero 366 del 13 marzo 2014 In questo numero: Varie e brevi La "svolta buona" del nuovo Governo. Ecco le misure previste su Irpef, Irap, bonus mobili, edilizia sociale e Durc Rinnovabili APE e invio telematico. Tutto quello che c'è da sapere sulla firma digitale nello Speciale di Biblus-net Sicurezza Guida all'elaborazione del DUVRI: schemi, tavole di sintesi, modelli ed esempi di valutazione dei rischi da interferenza Varie e brevi Arrivano i chiarimenti sull'obbligo assicurativo per i praticanti professionisti LL.PP. Decreto Parametri-bis e calcolo dei compensi professionali, ecco un utile strumento per professionisti e RUP Sicurezza Sicurezza nei lavori stradali, arrivano nuovi obblighi dal 20 marzo 2014 Termotecnica Libretto dell'impianto e rapporto di efficienza energetica, ecco i nuovi modelli Rinnovabili "Tutti in classe A", la radiografia di Legambiente sul patrimonio edilizio italiano LL.PP. AVCP e nuovo Regolamento sulla risoluzione delle controversie Sicurezza Il datore di lavoro è sempre responsabile degli infortuni sui luoghi di lavoro? Opere Edili Detrazione del 65% per risparmio energetico e lavori che proseguono nel 2014. Ecco come procedere Sicurezza Lavori in quota e caduta dall'alto, le nuove linee guida e check-list sulle scale portatili Varie e brevi Programmazione ACCA software channel dal 17 marzo al 23 marzo 2013: in DIRETTA Demo&Accademy di EdiLus-MU; Demo: BlockNotus. La "svolta buona" del nuovo Governo. Ecco le misure previste su Irpef, Irap, bonus mobili, edilizia sociale e Durc Il 12 marzo 2014 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 6, in cui sono stati discussi i possibili provvedimenti in materia di riforme costituzionali, riduzione del carico fiscale, riforme sul lavoro ed interventi per la ripresa economica del nostro Paese. Al momento si tratta solo di dichiarazioni di intenti, ma gli interventi annunciati dal nuovo Governo avranno certamente un notevole impatto su cittadini, professionisti, imprese e lavoratori. Di seguito forniamo una sintesi delle misure previste, precisando che al momento non sono stati ancora pubblicati Decreti o provvedimenti ufficiali. Riduzione dell'Irpef Previsto un Decreto Legge per la riduzione dell'Irpef; i lavori dipendenti con un reddito mensile inferiore ai 1.500 Euro mensili netti (ovvero 25mila Euro lordi l'anno) beneficeranno di un taglio del prelievo fiscale che porterà in busta paga 1.000 Euro netti in più in un anno (circa 80 Euro in più al mese). Il provvedimento sarà operativo dal primo maggio; i destinatari saranno circa 10 milioni di lavoratori dipendenti. Restano ancora da definirsi le modalità d'intervento per il taglio dell'Irpef; si ipotizza un incremento delle detrazioni o un mix con la rimodulazione delle aliquote. Le risorse necessarie per questo provvedimento ammontano a 10 miliardi annui, che scendono a meno di 7 miliardi (in considerazione del fatto che gli effetti partiranno da maggio) e verranno reperiti con la spending review e la possibilità di ampliare il deficit pubblico. Riduzione dell'Irap Prevista anche la diminuzione del 10% dell'Irap dal 10 maggio, finanziata con l'aumento della tassazione delle rendite finanziarie dal 20 al 26%, ad esclusione dei titoli di Stato. Il taglio dell'Irap comporterà un risparmio di 1,4-1,5 miliardi per le piccole e medie imprese. Sono previsti, inoltre: il rafforzamento del Fondo di garanzia per il credito, con 500 milioni di risorse in più la diminuzione del 10% del costo dell'energia per le PMI Sblocco dei debiti della Pubblica Amministrazione Previsto un disegno di Legge per sbloccare entro luglio 68 miliardi di Euro a favore delle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Misure per il mercato del lavoro L'esecutivo procederà con un disegno di Legge delega per riorganizzare l'intero sistema del lavoro e con Decreto Legge per semplificare il contratto a termine e l'apprendistato. Il Governo chiederà al Parlamento la delega per cambiare gli ammortizzatori sociali introducendo assegno di disoccupazione reddito minimo tutela delle donne in maternità anche con contratti atipici Rilancio dell'edilizia abitativa e scolastica (decreto legge) Bonus Mobili Sarà rimosso il limite introdotto dalla Legge di Stabilità: la spesa per l'acquisto di mobili a seguito di ristrutturazione, che dà diritto a detrazioni Irpef del 50%, potrà essere superiore a quella per la ristrutturazione stessa, con un tetto massimo di 10mila Euro. Piano per le scuole Per l'edilizia scolastica il Governo stanzierà 3,5 miliardi di Euro per effettuare semplici interventi, "dalla tinteggiatura all'efficientamento energetico", fino a giungere alla la totale demolizione. Agevolazioni fiscali per gli alloggi sociali Previsti 1,7 miliardi di Euro per l'edilizia abitativa. In particolare, per gli inquilini delle case popolari è previsto uno sconto sull'Irpef fino 900 Euro per redditi complessivi fino a 15.000 Euro. Riguarderà invece tutti gli inquilini il rifinanziamento del fondo affitti e quello del fondo per prevenire la morosità incolpevole. Previsti, infine: Piano di dismissione degli immobili Iacp Cedolare secca al 10% per alloggi offerti a canone concordato e per quelli per studenti universitari Recupero degli alloggi pubblici Programma di 1,5 miliardi di euro per la tutela del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico coordinato da una nuova unità di missione operativa da aprile In allegato proponiamo la pubblicazione "la svolta buona", in cui sono illustrate tutte le misure che il Governo intende intraprendere per rilanciare il Paese. Clicca qui per scaricare "La svolta buona" del Governo Renzi APE e invio telematico. Tutto quello che c'è da sapere sulla firma digitale nello Speciale di Biblus-net A seguito dell'evoluzione normativa in materia di certificazione energetica, buona parte delle regioni italiane prevede la possibilità, e in alcuni casi l'obbligatorietà (Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto), di gestire l'Attestato di Prestazione Energetica in formato elettronico. Nello specifico, la procedura che generalmente il certificatore deve seguire, una volta prodotto l'APE, è la seguente, anche se può cambiare da regione a regione: stampare, timbrare, firmare manualmente il certificato e farne una scansione apporre la firma digitale trasmettere ed archiviare il documento sul sistema informativo regionale In allegato proponiamo un documento di approfondimento con tutte le caratteristiche della firma digitale e le risposte alle domande più frequenti. Clicca qui per scaricare lo Speciale di BibLus-net sulla firma digitale Guida all'elaborazione del DUVRI: schemi, tavole di sintesi, modelli ed esempi di valutazione dei rischi da interferenza Il DUVRI è il documento contenente tutte le misure preventive da adottare al fine di prevenire o ridurre i rischi dovuti alle interferenze presenti sul luogo di lavoro. La redazione del DUVRI (art. 26 del D.Lgs. 81/2008) è sempre obbligatoria in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi. Anche nel caso in cui non siano presenti rischi dovuti a interferenze, il datore di lavoro committente ha l'obbligo di elaborare il DUVRI, in quanto la compilazione di tale modello testimonia l'avvenuta valutazione dei rischi. L'INAIL ha pubblicato la nuova edizione della Guida all'elaborazione del DUVRI, utile a tutti i tecnici e ai datori di lavoro committenti cui spetta il compito di informare i lavoratori dell'impresa appaltatrice circa i rischi e di verificare l'idoneità tecnico professionale dell'impresa appaltatrice stessa. La guida fornisce dapprima le definizioni (contratti, appalti, concessioni, figure della sicurezza, elaborati della sicurezza) per poi affrontare le questioni più specifiche in maniera semplice e comprensibile, grazie anche all'ausilio di schemi e immagini esplicative. Sono presenti i diagrammi di flusso relativi all'elaborazione del DUVRI da parte del datore di lavoro committente. Inoltre, il documento illustra le differenze tra DUVRI e PSC nei cantieri temporanei e mobili e riporta una utile tabella con i principali adempimenti in capo ai vari soggetti coinvolti, evidenziando la necessità o meno della redazione del PSC, del DUVRI o di entrambi i documenti e i riferimenti normativi. È presente un intero capitolo relativo ai costi della sicurezza (costi speciali e costi ordinari) contenente esempi su come computare i costi della sicurezza da interferenze. Sono infine presenti: un modello per la valutazione dei rischi da interferenza un esempio di valutazione dei rischi da interferenza Clicca qui per scaricare la guida INAIL all'elaborazione del DUVRI Arrivano i chiarimenti sull'obbligo assicurativo per i praticanti professionisti L'INAIL, con la Circolare 16 del 4 marzo 2014, chiarisce alcuni dubbi circa gli obblighi assicurativi relativi al tirocinante e propone il quadro complessivo della normativa in vigore. Nello specifico, l'INAIL esclude dall'obbligo assicurativo i praticanti, ossia coloro che, ai fini dell'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione, sono tenuti a svolgere un periodo obbligatorio di "praticantato". L'esclusione dell'obbligo deriva dalla gratuità del rapporto e, dunque, dall'assenza del requisito soggettivo ai fini assicurativi (ai sensi dell'art. 4, n.1 del D.P.R. 1124/65), in quanto il rimborso spese comunque non ha natura corrispettiva. In ogni caso, l'obbligo assicurativo INAIL sussiste laddove il praticante, oltre a svolgere la pratica presso lo studio del professionista: esegua lavorazioni rischiose in esecuzione di un rapporto di lavoro subordinato vero e proprio o di un rapporto di lavoro parasubordinato per conto del professionista ossia in presenza dei requisiti oggettivi e soggettivi previsti dagli artt. 1 e 4, n.1) del D.P.R. 1124/65 ovvero dall'art. 5 del D.Lgs. 38/2000 partecipi alla formazione professionale organizzata da ordini o collegi, associazioni di iscritti e da altri soggetti, trovandosi esposto, in qualità di allievo di un corso di qualificazione o di addestramento professionale, ad un rischio specifico connesso alle esperienze od alle esercitazioni pratiche o di lavoro. In tal caso, l'obbligo di assicurare le lavorazioni svolte dai praticanti nell'ambito della formazione professionale è posto a carico dei soggetti che curano i corsi Clicca qui per scaricare la Circolare INAIL del 4 marzo 2014, n. 16 Decreto Parametri-bis e calcolo dei compensi professionali, ecco un utile strumento per professionisti e RUP Il 21 dicembre 2013 è entrato in vigore il Decreto Parametri-bis (D.M. 143/2013) per il calcolo dei compensi professionali per le gare pubbliche. In base a quanto stabilito dal Decreto, il corrispettivo del professionista sarà ottenuto come somma di compenso, determinato in base alle singole categorie componenti l'opera, alla complessità e la specificità della prestazione spese ed oneri accessori, definiti in percentuale rispetto all'importo dell'opera Recentemente ACCA ha rilasciato in forma gratuita uno strumento utilissimo sia per i RUP che devono determinare i corrispettivi a base di gare che per i professionisti, che a loro volta devono calcolare il corrispettivo per la prestazione da eseguire per l'opera pubblica. Stiamo parlando di Compensus-LP FREE, il freeware compatibile con PriMus e PriMus-DCF per acquisire automaticamente dal computo l'importo dei lavori previsti dalla prestazione. In particolare, il corrispettivo è calcolato automaticamente dal software tenendo conto dei parametri stabiliti dal D.M. 143/2013: singole categorie componenti l'opera (Parametro "V") complessità dell'opera (Parametro "G") specificità della prestazione (Parametro "Q") classificazione delle prestazioni professionali (Tavola Z-1) Il corrispettivo può essere ulteriormente dettagliato considerando prestazioni a vacazione spese forfettarie oneri accessori Clicca qui per conoscere tutti i dettagli e scaricare subito Compensus-LP FREE Sicurezza nei lavori stradali, arrivano nuovi obblighi dal 20 marzo 2014 Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 relativo alla "Segnaletica stradale per attività lavorative svolte in presenza di traffico veicolare" all'articolo 4 stabilisce che dal 20 marzo 2014 gli indumenti ad alta visibilità di classe 1 non sono più ammessi. Gli indumenti ad alta visibilità dovranno avere come minimo le seguenti caratteristiche: classe 3, o equivalente, per tutte le attività lavorative su strade di categoria A, B, C, e D classe 2 per le strade E ed F urbane ed extraurbane Pertanto, entro il 20 marzo 2014, tutte le aziende interessate devono organizzare quanto necessario per adempiere all'obbligo di formazione e addestramento sui DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) dotazione DPI ad alta visibilità Anche i documenti relativi alla sicurezza (DVR, DUVRI o POS) devono riportare le evidenze della relativa valutazione e delle procedure corrette di segnalazione relative ai DPI appropriati. Da evidenziare che queste norme riguardano tutte le imprese, non solo quelle edili, che svolgono la propria attività esponendo i lavoratori ad interferenze dovute al traffico veicolare su strada. Clicca qui per scaricare il D.I. 4 marzo 2013 Libretto dell'impianto e rapporto di efficienza energetica, ecco i nuovi modelli Il libretto dell'impianto costituisce la "carta di identità" di un impianto termico; esso riporta tutti i dati relativi all'installatore, all'utilizzatore, al manutentore e all'eventuale terzo responsabile della gestione. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2014 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 10 febbraio 2014, contenente i modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al decreto del Presidente della Repubblica 74/2013. Precisamente, il decreto definisce: il modello di libretto di impianto per la climatizzazione che dovrà essere utilizzato dal primo giugno 2014 i modelli di rapporto di efficienza energetica da utilizzare dal primo giugno 2014, in occasione di controlli ed eventuale manutenzione di cui all'art. 7 del D.P.R. 74/2013, sui seguenti impianti termici impianti di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW impianti di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW con o senza produzione di acqua calda sanitaria (ad esclusione degli impianti termici alimentati esclusivamente con fonti rinnovabili di cui al D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, ferma restando la compilazione del libretto) In ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 74/2013, i modelli di rapporto sono differenziati in 4 tipologie: 1. 2. 3. 4. gruppi termici gruppi frigo scambiatori cogeneratori Inoltre, in allegato al Decreto sono fornite 14 schede di cui è costituito il libretto, da compilare ed aggiornare ad ogni intervento di manutenzione. Per gli impianti già esistenti al primo giungo 2014, sarà necessario comunque allegare ai nuovi modelli il vecchio libretto di impianto (per impianti con potenza termica inferiore a 35 kW) o di centrale (con potenza termica superiore o uguale a 35 kW). Clicca qui per scaricare il D.M. 10 febbraio 2014 Clicca qui per scaricare gli allegati "Tutti in classe A", la radiografia di Legambiente sul patrimonio edilizio italiano Continua la campagna di Legambiente sull'efficienza energetica in edilizia volta a verificare la condizione del patrimonio edilizio in Italia attraverso la termografia, che consente di guardare attraverso l'edificio e verificare se sono stati progettati e costruiti con attenzione all'isolamento termico. Il Rapporto, "Tutti in Classe A" edizione 2014, ha analizzato, tra edifici pubblici e privati, oltre 500 immobili in 47 Comuni italiani, mettendo a confronto nuove costruzioni, firmate anche da noti architetti, edifici costruiti nel dopoguerra, immobili su cui sono stati realizzati ottimi interventi di riqualificazione energetica ed edifici già certificati in classe A. L'analisi termografica svolta mostra come la quasi totalità degli edifici evidenziano carenze strutturali relative alle dispersioni di calore con l'aggravante di una normativa nazionale non a pieno applicata ed un inadeguato quadro di regole regionali. Nel documento, inoltre, tabelle di sintesi relative agli obblighi di prestazione energetica, controlli e sanzioni ed infine una interessante classifica delle Regioni italiane promosse o bocciate in materia di efficienza energetica (ad esempio, promosse le province autonome di Trento e Bolzano, la Lombardia ed il Piemonte; bocciate per incompletezza ed inadeguatezza la Toscana, Veneto, Marche, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna, Sicilia e Abruzzo). Clicca qui per scaricare Tutti in classe A, edizione 2014 AVCP e nuovo Regolamento sulla risoluzione delle controversie Pubblicato il Provvedimento dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, AVCP, contenente il nuovo Regolamento che disciplina il procedimento per la soluzione delle controversie, ai sensi del Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti). I 15 articoli di cui è costituito il nuovo Regolamento chiariscono quali sono i soggetti richiedenti, le istanze ammissibili, le modalità di presentazione ed i contenuti dell'istanza. In allegato proponiamo il testo del provvedimento ed il modulo per la presentazione di istanza di parere per la soluzione delle controversie. Clicca qui per scaricare il Regolamento sul precontenzioso Clicca qui per scaricare il modulo per presentazione istanza Il datore di lavoro è sempre responsabile degli infortuni sui luoghi di lavoro? Ancora una sentenza in materia di infortuni sui luoghi di lavoro ed eventuali responsabilità del datore di lavoro. Questa è la volta della Cassazione con la Sentenza n. 2455/2014, relativa all'infortunio di un dipendente precipitato durante il montaggio di un ponteggio per non aver utilizzato i dispositivi di protezione individuale fornitogli, seppur non idonei alle lavorazioni svolte. In base a quanto stabilito dai giudici, il datore di lavoro è responsabile dell' accaduto in quanto ha l'obbligo di adottare tutte le misure di sicurezza e di vigilare sulla effettiva applicazione delle stesse, al fine di evitare che i dipendenti operino senza le precauzioni necessarie a garantire la loro sicurezza. In definitiva, il datore di lavoro che non sia in grado di dimostrare di aver ottemperato ai predetti obblighi è comunque responsabile degli eventuali infortuni dei propri dipendenti. Clicca qui per scaricare la Sentenza 2455/2014 Detrazione del 65% per risparmio energetico e lavori che proseguono nel 2014. Ecco come procedere Nel corso degli ultimi anni numerosi gli interventi legislativi in materia di agevolazione fiscale, a partire dalla Finanziaria 2007 (che ha introdotto la detrazione del 55% per la riqualificazione energetica), fino alla Legge di Stabilità 2014, che ha prorogato la detrazione nella misura del 65% a tutto il 2014. Nello specifico, la detrazione è stata prorogata: al 65% con riferimento alle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 al 50% con riferimento alle spese sostenute nel periodo che va dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 Relativamente agli interventi su parti comuni condominiali, o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio, la detrazione è pari: al 65% per le spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015 al 50% per le spese sostenute nel periodo che va dal primo luglio 2015 al 30 giugno 2016 Cosa accede se gli interventi sono iniziati nel 2013 (o in anni precedenti) ma proseguono/terminano nel 2014, con presenza delle relative spese nelle diverse annualità? In tal caso è necessario inviare telematicamente comunicazione all'Agenzia delle Entrate l'apposito modello IRE entro il 31 marzo 2014. La comunicazione è richiesta dal Fisco al fine di monitorare le detrazioni fiscali in corso di maturazione da parte dei contribuenti, suddivise per ciascun esercizio. In particolare, secondo quanto disposto dall'art. 29, comma 6, del D.L. 185/2008 e dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 6 maggio 2009, a partire dalle spese sostenute nel 2009, è richiesta la presentazione telematica se: i lavori proseguono oltre il periodo d'imposta, ossia iniziano in un periodo d'imposta e proseguono in quello successivo o in quelli successivi; sono sostenute spese in più periodi d'imposta, ossia si sostengono spese nel periodo precedente a quello in cui i lavori sono terminati e in quello in cui i lavori terminano; Anche quest'anno, pertanto, se gli interventi sono iniziati nel 2013 (o in anni precedenti) ma proseguono/terminano nel 2014, con sostenimento delle relative spese nelle diverse annualità, è necessario inviare la comunicazione relativamente alle spese sostenute nel 2013. La comunicazione non deve essere presentata: se i lavori iniziano e si concludono nello stesso periodo d'imposta (es: lavori iniziati e terminati nel 2013) se nel periodo precedente a quello di ultimazione dei lavori non sono state sostenute spese (es: lavori iniziati nel 2013 e ultimati nel 2014 senza sostenimento di spese nel 2013) Clicca qui per scaricare il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 6 maggio 2009 Lavori in quota e caduta dall'alto, le nuove linee guida e check-list sulle scale portatili Nelle numerose analisi statistiche disponibili in letteratura, le cadute dall'alto si attestano sempre tra i primi posti degli infortuni gravi, soprattutto nei cantieri edili. Al riguardo, la Regione Lombardia ha pubblicato le nuove "Linee Guida per l'utilizzo di Scale Portatili nei cantieri temporanei e mobili" con il Decreto del 5 marzo 2014, n. 1819. Scopo della Linea Guida è fornire ai diversi soggetti operanti in cantiere uno strumento di semplice consultazione, al fine di prevenire i rischi di caduta. La parte generale tratta i seguenti argomenti: definizioni generali riferimenti normativi misure generali di sicurezza nell'utilizzo delle scale concetti di base in materia di sorveglianza sanitaria e idoneità Sono presenti, inoltre, le "schede di attività" che riguardano i diversi utilizzi in cantiere delle scale portatili: opere di scavo di pozzi, cunicoli, trincee, etc. posizionamento di manufatti per il getto di pilastri e travi superamento di dislivelli per passaggio da solaio a solaio movimentazione di monoblocchi di cantiere quali baracche, casseri e ferri da armatura lavori di assistenza ai fini della realizzazione di impianti esecuzione e manutenzione di impianti attività di smontaggio e smantellamento di strutture ed impianti. (strip out) apertura e chiusura della copertura superiore degli automezzi telonati esecuzione di finiture ed intonaci posa e disarmo dei casseri di armatura La pubblicazione è, infine, corredata da una sintetica check-list dedicata all'utilizzo delle scale. Clicca qui per scaricare la nuova guida alle scale portatili Regione Lombardia 2014 Programmazione ACCA software channel dal 17 marzo al 23 marzo 2013: in DIRETTA Demo&Accademy di EdiLus-MU; Demo: BlockNotus. Continua la programmazione di ACCA software channel, la Web Tv di ACCA, con nuovi interessanti approfondimenti e guide operative LIVE. Questa settimana proporremo in diretta: giovedì 20 marzo 2014, ore 16:00, Demo&Accademy - EdiLus-MU: Demo EdiLus-MU: versione 26.00 Valutazione Miglioramento Sismico (scheda di vulnerabilità) venerdì 21 marzo 2014, ore 16:00, Demo - BlockNotus - Rilievo Edile Inoltre, questa settimana saranno trasmesse alcune presentazioni dei software ACCA; la programmazione è strutturata in maniera che ogni evento possa essere trasmesso in tutte le fasce orarie per i vari giorni della settimana. Di seguito, per semplicità, riportiamo solo la programmazione di lunedì 17 marzo 2014; in allegato proponiamo una griglia sinottica che consente di conoscere tutti gli appuntamenti settimanali. lunedì 17 marzo 2014 ore 08:00 - Rewind | TerMus e TerMus-CE - Certificazione Energetica di edifici privi di impianto (RSC, ACS, entrambi) (Durata: 20 minuti circa) ore 10:00 - Rewind | EdiLus-EE - Definizione del Livello di Conoscenza - Definizione delle Resistenze dei materiali - Definizione delle armature (Durata: 60 minuti circa) ore 12:00 - Rewind | Demo Ufficius (Durata: 40 minuti circa) ore 14:00 - Rewind | EdiLus-EE - Analisi dello stato di fatto - Scheda di vulnerabilità - Progetto d'intervento Analisi dello stato di progetto - Scheda di confronto (Durata: 60 minuti circa) ore 16:00 - Rewind | Demo PriMus-CAD (Durata: 45 minuti circa) ore 18:00 - Rewind | DeCuius - Imposta di Successione - Compilazione Documenti Pratica - Voltura: dalla creazione delle note all'esportazione in Voltura (Durata: 35 minuti circa) ore 20:00 - Rewind | Demo Solarius-PV (Durata: 40 minuti circa) Clicca qui per scaricare la griglia sinottica con la programmazione ACCA software channel dal 17-03-2014 Clicca qui per accedere ad ACCA software channel Per essere sicuro di ricevere sempre le nostre email aggiungi [email protected] alla tua rubrica CLICCA QUI PER VISUALIZZARE LE NEWSLETTER PRECEDENTI... 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