L’EURO VA IN ONDA, PIPPO BAUDO È IL TESTIMONIAL INFORMARE E RASSICURARE: SONO GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SULL’EURO PROMOSSA DALL’ABI. Informare e rassicurare i clienti, favorire un passaggio alla nuova moneta ordinato e il meno oneroso possibile, promuovere servizi di pagamento evoluti come il PagoBancomat e la carta di credito. Sono questi, in sostanza, gli obiettivi della campagna di comunicazione sull’euro del sistema bancario coordinata dall’ABI, su tutti i mezzi dal 6 ottobre fino a febbraio 2002. LA STRATEGIA La campagna punta fortemente sulla televisione, sia nazionale sia locale, per la sua capacità di raggiungere rapidamente un pubblico molto ampio: il target è rappresentato da tutti i cittadini italiani, con una particolare attenzione per le persone meno informate, che potrebbero trovarsi più in difficoltà nel passaggio alla nuova moneta. Ma un ruolo importante è svolto anche dagli altri mezzi, per rafforzare i messaggi e toccare target particolari, come i giovani. Il Gruppo di lavoro comunicazione dell’ABI, che ha coordinato la campagna, ha quindi deciso di affiancare alla televisione la radio, i quotidiani nazionali e locali e i principali settimanali. Con incursioni anche al cinema (gli spot saranno proiettati per due mesi in 380 sale in tutta Italia), senza dimenticare l’affissione: nella seconda metà di dicembre migliaia di manifesti ricorderanno l’importanza del PagoBancomat nel passaggio all’euro. La preparazione di una campagna così ampia e articolata è partita all’inizio del 2000. Le differenze con la situazione del 1° gennaio 1999 (allora fu varata una campagna di comunicazione di due settimane) sono evidenti: con l’entrata in circolazione fisica dell’euro, il 1° gennaio 2002, le banche si trovano di fronte a un evento di portata storica. È quindi un’occasione irripetibile per rafforzare l’immagine del sistema bancario. Il cambiamento coinvolge profondamente tutte le fasce di clientela. Inoltre l’euro è una grande opportunità per lo sviluppo delle carte di pagamento, utili come alternativa disponibile e sicura al contante, sia durante il changeover sia in prospettiva futura. GLI OBIETTIVI Sono stati anche valutati tutti i problemi connessi alla fase di passaggio. In primo luogo c’è il rischio di comportamenti irrazionali che spingano i cittadini a correre in banca per disfarsi delle lire e procurarsi gli euro. In secondo luogo, problemi potrebbero derivare dagli assegni: sia per l’emissione dei nuovi libretti di assegni in euro sia per il fatto che quelli in lire non saranno più validi se emessi con data 2002. La campagna punta quindi a fornire ai cittadini tutte le informazioni più importanti, anche al fine di non ingolfare l’attività delle agenzie. Il tempo dedicato al cambio delle lire allo sportello, ad esempio, è sottratto alla azione di vendita e di consulenza. Altri aspetti critici, poi, riguardano la customer satisfaction, con il rischio che una informazione insufficiente faccia aumentare gli indici di insoddisfazione della clientela. LA CREATIVITÀ Data la necessità di fornire numerosi messaggi informativi (scheda a pagina 27), il Gruppo di lavoro ha scelto di impostare i cinque spot sul dialogo tra una cliente “normale” e un personaggio affidabile e preparato. Non a caso, quindi, la regia degli spot è stata affidata a Gabriele Muccino. Il regista romano, reduce dal grande successo con “L’ultimo bacio”, è noto per l’attenzione rivolta ai dialoghi e alla sceneggiatura. Altro aspetto di rilievo è la capacità di Muccino di interpretare in chiave moderna i toni della commedia drammatica, per rendere gli spot gradevoli e leggeri. Sposando perfettamente i testi preparati dal direttore creativo della Saatchi, Francesco Taddeucci. In quest’ottica fondamentale è stata la scelta dei testimonial. Prima di tutto Pippo Baudo, personaggio conosciuto da tutti, comunicativo e credibile. È lui che dà tutte le risposte, simbolizzando il ruolo del direttore di banca, preciso, cortese, informato. Non a caso dopo più di 40 anni di televisione Baudo è sempre più sulla cresta dell’onda: il 5 marzo tornerà infatti a condurre il Festival di Sanremo. Al suo fianco, Maria Amelia Monti, attrice brillante con grandi doti espressive. 2 5 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01 Pippo Baudo e Mario Amelia Monti, nel corso delle riprese dei cinque spot TV, con la regia di Gabriele Muccino. Perfetta per interpretare il ruolo di una cliente come tutti, forse un po’ ingenua, ma molto interessata all’euro. Insomma qualcuno che rappresenti ciascuno di noi, con i suoi dubbi e le sue emozioni. La miscela fra questi tre personaggi ha dato risultati sorprendenti. Per cinque giorni Baudo, Muccino e la Monti si sono buttati con grande entusiasmo in quest’avventura. Ore e ore 2 6 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01 di prove, attenzione quasi maniacale ai dettagli, un’atmosfera di allegria condita da tanti episodi raccontati da Baudo e dalla simpatia contagiosa di Maria Amelia. Merito soprattutto di Gabriele Muccino, che è riuscito a tirar fuori dagli interpreti i loro aspetti migliori, creando una serie di messaggi efficaci e, allo stesso tempo, formalmente impeccabili. UNA SITUATION COMEDY IN 5 SPOT Gli spot realizzati sono cinque, tre dedicati ai classici servizi bancari (conti correnti, assegni in lire, assegni in euro, gestione dei contanti) e due al PagoBancomat. I primi tre spot sono girati in una banca, gli altri in un negozio di articoli sportivi e in un supermercato. Negli spot Maria Amelia Monti, che interpreta una cliente “normale” molto interessata all’euro, scambia Pippo Baudo per il direttore dell’agenzia. E quindi lo tartassa di domande senza mai riconoscerlo. Ne nasce un divertente equivoco che si sviluppa in una vera e propria situation comedy nell’arco dei cinque spot. E Baudo, rispondendo alle sue domande, le dà tutte le indicazioni. Ma vediamo nel dettaglio i contenuti dei cinque spot. Sempre la banca e gli assegni al centro dell’attenzione. Il messaggio stavolta è non usare più gli assegni in lire dal 1° gennaio 2002. Stavolta il focus è sui contanti. Baudo suggerisce di prelevare gli euro al Bancomat o di attendere di riceverli come resto quando si fa la spesa. “E delle lire, cosa ne facciamo, Direttore?”, chiede la Monti. Baudo la tranquillizza: “Non c’è fretta, possiamo spenderle un po’ alla volta come al solito”. Negozio di articoli sportivi. Maria Amelia incontra per caso il “Direttore” che comincia a volare. “È il PagoBancomat, lo chieda alla sua banca”, spiega entusiasta Pippo. Il messaggio è chiaro: con il PagoBancomat non hai il peso dei contanti, Baudo e la Monti sono all’interno di uno sportello non hai il peso di calcolare i resti in euro, non bancario. Maria Amelia chiede: “Direttore, ma gli hai il peso di commissioni sugli acquisti. assegni in euro esistono già?” e Baudo le consiIn un supermercato, Pippo e Maria Amelia volano glia di richiedere immediatamente un nuovo entrambi in allegria grazie al PagoBancomat. libretto degli assegni in euro. Riguardo al conto Il senso è evidente: con la carta ci sentiamo più corrente, Pippo chiarisce che si possono converleggeri, fare acquisti è più semplice e l’ansia tire in euro anche subito, oppure aspettare che scompare. Anche quella legata all’euro. lo faccia la banca direttamente. ANNO 2001 LUGLIO OTTOBRE NOVEMBRE ANNO 2002 DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO PRENDERE SUBITO IL NUOVO LIBRETTO DI ASSEGNI IN EURO NON USARE ASSEGNI IN LIRE CON DATA 2002 CONVERSIONE DEL CONTO IN EURO COME PROCURARSI GLI EURO SPENDERE LE LIRE COME AL SOLITO CHIEDERE IL PAGOBANCOMAT IN BANCA IL PAGOBANCOMAT È L’IDEALE NEL PASSAGGIO ALL’EURO PIANO MEDIA La campagna è stata articolata in modo da ottenere il massimo della visibilità e della copertura in tutti i segmenti di popolazione con un mix di mezzi il più ampio possibile. La campagna garantirà la copertura di tutte le settimane da ottobre a febbraio; il periodo più intenso sarà quello a cavallo tra dicembre e gennaio. TV (12 settimane suddivise in 4 flight) Rai / Mediaset/ La 7 Dal 6 ottobre spot da 30 e da 15 secondi con elevata qualità della pianificazione: forte presenza nel Prime Time, nelle fasce di informazione e nei programmi a più alta audience. Stream / Tele+ 10 giornate calcistiche nelle migliori partite del campionato. Tv locali Le maggiori emittenti con spot da 15 secondi. Stampa quotidiana Pagine e mezze pagine, per un totale di 361 uscite sui quotidiani nazionali, finanziari, pluriregionali e regionali. Stampa periodica Pagina a 4 colori sulle principali testate per diffusione nell’area dei news magazine, familiari e televisivi. Radio Annunci da 30 e 15 secondi. 4 flight da fine novembre, sui maggiori network nazionali e su RadioRai, con una pianificazione mirata soprattutto nella fascia d’informazione. • Circuito di radio locali con redazionali da 90 secondi. Affissione Poster 6 x 3 nei 20 capoluoghi di regione nelle ultime due settimane del 2001 (dal 17 al 30 dicembre). 2 7 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01