Elisa Clementi 1 Symwriter http://www.auxilia.it/full/prodotti/prd_com_Symwriter.asp e www.symwriter.it Symwriter è un programma innovativo e potente per scrivere testi che vengono automaticamente tradotti anche in forma simbolica. SymWriter permette di scrivere testi ottenendo l’immediato accoppiamento dei simboli alle parole. Grazie al suo potente sistema di elaborazione linguistica, SymWriter associa i simboli alla scrittura tenendo conto dei plurali dei nomi e degli aggettivi, della persona e del tempo dei verbi, degli articoli e delle preposizioni. Clicker 5 http://www.auxilia.it/full/prodotti/prd_sw_scolari_4.asp Clicker è un programma di straordinaria versatilità, fra i più utilizzati per attività a supporto dell'apprendimento di lettura e scrittura e per la comunicazione. Può essere impiegato con bambini che presentano difficoltà e livelli molto diversi di apprendimento e comunicazione. Questa versione 5 è completamente rinnovata nella grafica e sono state ampliate le funzionalità disponibili nella creazione di attività. Clicker permette di predisporre un campionario molto vasto di attività e può essere usato dal bambino col mouse, con la tastiera, oppure a scansione con sensori. Il programma dispone sia della sintesi vocale sia della possibilità di registrare suoni e voce per commentare o guidare le varie attività. Mind Express 4 http://www.leonardoausili.com/product/mind-express Mind Express™ è un software di semplice utilizzo; i contenuti di cui dispone e la struttura delle attività che si possono realizzare consentono a terapisti, logopedisti, insegnanti, ecc. di creare tabelle di comunicazione ed attività riabilitative e didattiche. Una grande varietà di stimoli (simboli grafici, parole, sintesi vocale e musica) possono essere utilizzati per creare interessanti e stimolanti esercitazioni. Numerosi esempi sono già inseriti all’interno del programma. E’ comunque fondamentale sottolineare che il punto di forza del programma è la possibilità di personalizzare in tutti gli aspetti (presentazione, contenuto, modalità di accesso, etc) le tabelle e le attività che si possono creare Immagini per parlare Facilitare la comunicazione nell'autismo (LIBRO+DVD-ROM) Erickson, 2009. Janet Dixon Siti con materiale e immagini www.silverliningmm.com www.autismonline.org www.pyramidproducts.com www.elliecards.com www.communicationaids.com www.logopedia.com http://www.ic-grumellotelgate.org/old/ http://www.didattica.org/italiano.htm http://www.pianetascuola.it/ http://www.iocomunico.it/ http://www.atuttascuola.it/ http://www.ulisse.bs.it/ http://www.midisegni.it/ http://www.lannaronca.it/ http://www.infantiae.org/giocoindex310.asp http://www.infantiae.org/gioconido0203.asp www.pianetino.it http://www.iocresco.it/ http://www.leonardoausili.com/ I compagni incoraggiare lo sviluppo di rapporti di aiuto e insegnare abilità prosociali; programmare situazioni di tutoring; lavorare alla creazione di un clima non competitivo per attivare esperienze di apprendimento cooperativo. I compagni e i fratelli Esempio di attività per compagni: http://www.autismosardegna.org/index.asp?ID=53&ETR=&FG=&AC= Libri descritto anche sul sito www.angsalombardia.it/ L'amico speciale. Uno strumento per parlare di autismo con i bambini più piccoli Presentazione: Carlo Hanau, curatore: Simona Lancioni, con la collaborazione di Piera Becherini e Marta Sousa – Informare un'H (Centro Gabriele Giuntinelli), Peccioli (PI)2006,: [email protected] IL RE DEL MERCATO; Un libretto scritto per i fratelli e i compagni di scuola di bambini con Autismo, Fondazione ARES, Svizzera Calimero e l’amico speciale; Ippolito Giovanni , Sanità Maria Lucia Ippolito, Gambatesa Maria Michela; Associazione il Cireneo onlus I compagni e i fratelli Riccio Lino e le Gommolose Enza Crivelli e Marco Carabassi illustrazioni di Peppo Bianchessi; Crema, uovonero edizioni snc Nessuno vuole essere amico del riccio Lino: punge, combina guai, non sa giocare con gli altri... È proprio un disastro! Nessuno, però, riesce ad avere tante Gommolose come lui. Dove le avrà prese? Sarà davvero riuscito a ingannare il temibile signor Gommolok? Una fiaba sull'amicizia, dove suspense e avventura si mescolano alla scoperta delle differenze e dei tesori nascosti in ognuno di noi. Sul sito: http://nuke.secondaluna.it/Download/tabid/53/Default.aspx Si può scaricare i libri: Compagno di scuola e mio fratello è diverso. Il mio fratellino della luna (filmato) Info fratelli e compagni Esempio libro per dare spiegazioni su diversamente abili ai bambini: va adattato all'autismo, perché nella versione italiano si parla esplicitamente della sindrome di Down. Di Marie-Hélène Delval - Susan Varley :Un fratellino diverso dagli altri Schede didattiche a cura di Vilma Giuffrida “È difficile arrabbiarsi con Toto, a lui piacciono tanto le coccole!” L’autrice Marie-Hélène Delval è nata nel 1944 vicino a Nantes. La sua immaginazione, rivolta alla letteratura fantastica, l’ha portata a popolare le sue storie di orchi e topolini, ma anche di bambini, simili a quelli di oggi. Esempio La storia Perché il piccolo Dodo è così diverso dagli altri animaletti del bosco? Questo è il problema che turba la leprottina Lilli di fronte alla situazione del fratellino Dodo. Il piccolo, infatti, è impacciato e goffo, non riesce a fare niente da solo e gli amichetti lo prendono in giro. Lilli dapprima si arrabbia, ma poi, confortata dalle sagge parole del Gufo, si rende conto che deve accettare il fratellino così com’è e aiutarlo a migliorare il più possibile. Di fatto, grazie all’intervento di vari “specialisti”, Dodo compie sempre più progressi e Lilli si sente più serena. Il racconto è un felice esempio di come si possa trattare, in modo semplice e chiaro, il problema dell’handicap, stimolando anche i lettori più piccoli a riflettere sui grandi temi del rispetto dei diversi, della solidarietà e dell’amicizia costruttiva. Esempio Temi e percorsi La lettura del testo permette di attivare momenti di riflessione sui seguenti centri di interesse: il problema della disabilità il ruolo della famiglia l’attenzione verso i problemi degli altri il rispetto dei diversi l’importanza della solidarietà. Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Mantova novembre 2011, dott.Pichal Bert Preso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: • • • • Se stessa e l’ambiente Le possibilità e le aspettative I desideri e la realtà Reagire ed inibire Mantova novembre 2011, dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Parabiago 2011 dott,Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Una considerazione Le persone con una limitazione nel loro sviluppo hanno più difficoltà a raggiungere questo equilibrio e a manternerlo. Parabiago dott,Pichal dal seminario Serruys Marc Treviso 2008 Mantova 2011 novembre 2011, BertPreso dott.Pichal BertPreso daldiseminario di Serruys Marc Treviso 2008 viso 2008 Serruys Marc L’equilibrio fragile Una parte dell’affrontare il comportamento problematico consiste nell’offrire una realtà semplificata e in alcuni momenti nel procurare una realtà autistisca. E realizzare nello stesso tempo che la nostra realtà è una “realtà di sopravvivenza”. Mantova novembre 2011, dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Treviso 2008 Serruys Marc • • • • • • • • • • • • • La costruzione di un mondo condiviso Partire da una valutazione Adattare l’ambiente Protezione/dieta sensoriale Spiegare il significato Insegnare il comportamento di protezione Offrire fuga Spazio silenzioso Pressione profonda come rilassamento? Percezione di preferenza come destressante Annunciare stimoli Tenere conto della stanchezza Evitare certi stimoli: profumo, contatto fisico (solo sulla panchina), … … Treviso 2008 Mantova novembre 2011, dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Serruys Marc La costruzione di un mondo condiviso Attribuzione di significato di concetti astratti socio-emotivi • • • L’incertezza sulle emozioni e l’idea che tu sei la causa. La mancanza di conoscenza intuitiva di concetti: le esperienze nutrono la comprensione di significati astratti. Immagine di se stessi e autostima vengono segnati dal deficit nell’attribuzione di significato (il negativo rimane ) Treviso 2008 Mantova novembre Serruys 2011,Marc dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Tipi di cambiamenti: transizioni • • • • • • • Livello micro Transizioni giornaliere Da una stanza all’altra Da un’attività all’altra Quando assistito Da casa a scuola ….. Treviso 2008 • • • • • • • Livello macro Prime esperienze scolastiche Alle medie Fine carriera scolastica Cambiamento di scuola In collegio … Mantova novembre 2011, dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 Serruys Marc Tipi di cambiamenti: life-events • • • • • • • Adolescenza Divorzio dei genitori Nascità di un fratellino/sorellina Morte Trasloco Vacanze … Treviso 2008Mantova Serruys novembre Marc 2011, dott.Pichal BertPreso dal seminario di Serruys Marc Treviso 2008 PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Verso l'autonomia. La metodologia t.e.a.c.c.h. del lavoro indipendente al servizio degli operatori dell'handicap di Enrico Micheli e Marilena Zacchini Vannini Editrice, 2001 Autismo di Arpinati AM, Mariani Cerati D, Clò E, Tasso D.; ANGSA Emilia-Romagna, Fondazione Augusta Pini Ospizi Marini Onlus, Bologna; 2006 Sito importante: http://www.autismo33.it/sito/ con lista di discussione autismoscuola, bibliografia e link verso altri siti sull’autismo