DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 28 marzo 2014 DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 28 marzo 2014 Dossier Confcommercio Modena 28/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 10 SARACINO SILVIA Diari, salta l' accordo tra commercianti e scuole 28/03/2014 La Nuova Prima Pagina (ed. Modena) Pagina 13 2 Diario a scuola, le associazioni: «Non è obbligatorio,... 28/03/2014 Modena Qui Pagina 13 4 Capelli nuovo presidente Confcommercio 28/03/2014 Gazzetta di Modena Pagina 8 5 Imprese, cresce la fiducia 28/03/2014 Gazzetta di Modena Pagina 12 6 Ciclabile di via Giardini Il Comune raddoppia 28/03/2014 Gazzetta di Modena Pagina 22 8 Formazione per accogliere i cinesi e i turisti per l' Expo 28/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 3 Chioschi, lo stop ai lavori è imminente Il gip dispone il sequestro... 28/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 Calamità, sì in Senato agli aiuti «Ma resta molto... 28/03/2014 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 14 «Autotrasporti e mafia, teniamo alta la guardia» 28/03/2014 Modena Qui Pagina 7 In centro c' è chi resiste e diventa bottega storica E' festa per... 1 VECCHI FRANCESCO 9 11 12 13 28 marzo 2014 Pagina 10 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Dicono di noi ECONOMIA APPELLO PER FRENARE «COMPORTAMENTI SCORRETTI» Diari, salta l' accordo tra commercianti e scuole Le associazioni chiedono l' intervento del Provveditore. di SILVIA SARACINO SI È ROTTA la trattativa sul diario della discordia. Durante il primo incontro nella sede di Lapam, tre settimane fa, sembrava che tra dirigenti scolastici e associazioni di categoria si fosse raggiunto un possibile accordo: le scuole continuano a distribuire i loro diari alle famiglie degli studenti ma danno alle cartolibrerie la possibilità di inserire nell' agenda un coupon di sconto. Troppo poco per le cartolibrerie, che hanno bocciato la proposta riferita dalle associazioni di categoria. I commercianti chiedevano di poter fornire i diari distribuiti dalle scuole, per compensare il buco di fatturato stimato in oltre 100 mila euro all' anno tra diari invenduti e mancato indotto di prodotti di cancelleria. Da alcuni anni le scuole elementari e medie di Carpi e Soliera chiedono alle famiglie un contributo per il diario, inserito in mezzo al contributo scolastico in teoria volontario ma nella pratica obbligatorio. Il costo del diario viene infatti abbinato alla voce ?assicurazione', che è obbligatoria. Alle associazioni Lapam, Confesercenti, Confcommercio e Cna non resta altro da fare che appellarsi al provveditore provinciale agli studi, Silvia Menabue, a cui è stata inviata una lettera dai toni duri. «Chiediamo che venga messo un freno a comportamenti discutibili, quando non scorretti, negli istituti scolastici in merito ai diari e libri di testo». Le scuole non cedono sul loro diario, che comprende tutte le comunicazioni scuolafamiglia compreso il libretto delle giustificazioni. «Non entriamo nel merito dell' utilità di questo strumento scrivono le associazioni osserviamo che, attraverso la comunicazione che gli istituti fanno alle famiglie si è indotti a ritenere che l' acquisto di quel diario sia obbligatorio in quanto anche il suo pagamento avviene attraverso un unico bollettino comprendente il costo della assicurazione obbligatoria». Le associazioni chiedono alla Menabue di intervenire affinché le scuole rispettino tre richieste: dire in modo trasparente alle famiglie che l' acquisto del diario fornito non è obbligatorio; scorporare dal diario il libretto delle assenze con due bollettini diversi; ammonire i docenti che indirizzano gli alunni verso la grande distribuzione per l' acquisto di libri di testo e cancelleria. SARACINO SILVIA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 28 marzo 2014 Pagina 13 La Nuova Prima Pagina (ed. Modena) Dicono di noi Diario a scuola, le associazioni: «Non è obbligatorio, dividerlo dal libretto» Una lettera aperta alla professoressa Silvia Menabue (in foto), dirigente scolastico provinciale, per mettere un freno a comportamenti discutibili, quando non scorretti, negli istituti scolastici in merito a diari e libri di testo. Prosegue così la 'batta glia' ch e vede da un lato le scuole del l' Unione delle Terre d' Argine che acquistano e distribuiscono un diario unico ai loro alunni e dall' altro le cartolibrerie, che lamentano un calo di vendite, e le associazioni di categoria che le rappresentano. La fornitura dei diari scolastici alle scuole elementari e medie continua quindi ad essere una questione vissuta come serio problema. Il fatto che da qualche anno le cartolibrerie non siano più fornitrici dei diari e che gli istituti si organizzino autonomamente e acquistino per tutti gli alunni da un unico fornitore, extra rete distributiva al dettaglio, «dal punto di vista economico, per le cartolibrerie è un danno quantificato in oltre 100mila euro annui di mancato introito per i soli diari a cui si aggiunge una quota di fatturato che viene perduta per i prodotti di cancelleria». Lapam Licom, Confesercenti, Confcommercio e Cna hanno pertanto deciso di scrivere al dirigente scolastico provinciale per puntualizzare i diversi aspetti problematici e avanzare tre specifiche richieste: «Gli istituti devono essere più trasparenti nei confronti delle famiglie ed evidenziare nelle comunicazioni inviate che l' acquisto del diario fornito dalla scuola non è obbligatorio. Lo scorporo dal diario del libretto delle assenze sarebbe pertanto un fattore importante, così come la distinzione in due diversi bollettini degli importi singoli. Ci risulta poi che in diversi casi il personale docente e non docente indirizzi gli alunni e i genitori verso la grande distribuzione per acquistare i libri di testo e la cancelleria, chiediamo che tali comportamenti non adeguati e poco coerenti con la deontologia professionale vengano fermamente ripresi». Le richieste delle associazioni nascono dalla preoccupazione per il «consolidamento del fenomeno che incide notevolmente sulle abitudini di acquisto delle famiglie che trovano il diario direttamente presso l' istituto e si forniscono della cancelleria presso la grande distribuzione; con il risultato che il commercio al dettaglio è tagliato fuori», ma anche dall' incontro avuto con una rappresentanza degli istituti scolastici in cui era presenta anche il vice sindaco. «Ci è stato riferito spiegano motivando così l' appello alla dirigenza provinciale che il diario così come concepito dagli istituti è uno strumento importante perché in esso viene pubblicato il regolamento, è incluso il libretto delle assenze, c' è uno spazio dedicato alle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 28 marzo 2014 Pagina 13 < Segue La Nuova Prima Pagina (ed. Modena) Dicono di noi comunicazioni rivolte alle famiglie e tramite esso viene rinforzato il senso di appartenenza alla scuola. Non entriamo nel merito dell' utilità di questo strumento, osserviamo che, attraverso la comunicazione che gli istituti fanno alle famiglie si è indotti a ritenere che l' acquisto di quel diario sia obbligatorio in quanto anche il suo pagamento avviene attraverso un unico bollettino comprendente il costo della assicurazione (questa sì obbligatoria) ed anche perché nel diario è incluso il libretto delle assenze». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 28 marzo 2014 Pagina 13 Modena Qui Dicono di noi Capelli nuovo presidente Confcommercio Marcello Capelli è il nuovo presidente ConfcommercioFam dell' area di Maranello, Fiorano e Formigine. 65 anni, sposato con 3 figli, da oltre 30 anni attivo nel settore grafico pubblicitario, Capelli vanta una lunga esperienza in progetti di animazione e valorizzazione del centro storico di Formigine, dove peraltro negli anni '70 è stato assessore a cultura e sport. Con lui il nuovo consiglio direttivo, così composto: Italo Boni, Giuseppe Borghi, Andrea Garlato, Luca Mescoli, Claudio Monari, Daniele Sghedoni, Luca Zanni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 28 marzo 2014 Pagina 8 Gazzetta di Modena Economia istat. Imprese, cresce la fiducia ROMA L' indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane a marzo cresce a 89,5 da 88,2 di febbraio. Lo comunica l' Istat. L' andamento dell' indice complessivo rispecchia un miglioramento della fiducia delle imprese dei servizi di mercato e, più lievemente, delle imprese manifatturiere; risulta invece in diminuzione la fiducia delle imprese di costruzione e di quelle del commercio al dettaglio. L' indice del clima di fiducia delle imprese manifatturiere sale a 99,2 da 99,1 di febbraio. Rimangono stabili le attese di produzione (5 il saldo) e migliorano i giudizi sugli ordini (da 25 a 23); il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino passa da 3 a 1. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 28 marzo 2014 Pagina 12 Gazzetta di Modena Economia Ciclabile di via Giardini Il Comune raddoppia Colpo di scena alla riunione tra tecnici comunali, commercianti e ambientalisti Possibile un mini tracciato davanti ai negozi. Controrichieste degli esercenti. Ciclabile di via Giardini, il Comune non lascia anzi raddoppia. Le piste potrebbero infatti diventare due. È un vero e poprio colpo di scena (salomonico o elettorale?) quello che sta emergendo nella querelle che ormai da mesi vede contrapposti gli ambientalisti e cicloamatori che chiedono una ciclabile lungo quella che pare la sua sede naturale ovvero uscendo da Modena dal "Gallo" a via della Pace, ai commercianti che invece caldeggiano la pista del progetto comunale sul lato opposto va da viale Barozzi arriva a via della Pace. Il Comune che fino ad oggi, pur dicendosi disponibile a qualche limatura, non aveva mai indietreggiato dal suo tracciato iniziale ha deciso di proporre una seconda ciclabile a costi limitati anche sul lato opposto. Raddoppiando così i percorsi e andando incontro alle richieste di associazioni di ciclisti, ambientalisti e Sel. L' annuncio ieri mattina nel corso di una riunione alla presenza di tutte le parti interessate. L' assessore Gabriele Giacobazzi e i tecnici hanno confermato che, come previsto entro giugno, partiranno i lavori per la realizzazione del tratto che da "Ferri auto" porterà fino a San Faustino e che sarà realizzato con i finanziamenti regionali. Rispetto al progetto iniziale sarà su sede propria e invece di avere una larghezza di 3 metri sarà ristretta a 2,20 massimo 2,5 metri, con doppio senso di marcia. Detto questo ha però spiegato che dopo lunga meditazione e su pungolo delle associazioni ambientaliste si è fatta strada la possibilità di creare un secondo tracciato che passerà davanti ai negozi, senza però togliere alcun posto auto tra quelli esistenti e ritenuti fondamentali per la vita delle attività commerciali. Come sarà possibile tutto ciò? La proposta del Comune riguarda una "piccola" pista larga un metro e mezzo, realizzata soprattutto con l' apposizione di strisce di colore giallo a delimitarla e muoverà da piazzale Risorgimento, altezza del fioraio per intenderci, fino ad arrivare a via della Pace. Per fare spazio a questa pista sarà necessario far indietreggiare i posti auto attualmente sistemati davanti ai negozi di circa un metro e mezzo. La sede della Giardini sarà ridotta a 3,50 metri per corsia. Nel tratto davanti alla Polizia Stradale la ciclabile entrerà in una sorta di "limbo": "sparirà" in quanto le auto di servizio necessitano di poter uscire rapidamente in caso di emergenza senza rischio di travolgere ciclisti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 28 marzo 2014 Pagina 12 < Segue Gazzetta di Modena Economia La proposta se da un lato può trovare la soddisfazione degli ambientalisti, ha trovato perplessità da parte dei commercianti che non hanno perso tempo ad elencarle. «La riduzione di via Giardini da entrambi i lati avrà come conseguenza quella di mettere a rischio la circolazione tra rallentamenti e blocchi di strada ogni qual volta una macchina entrerà o uscirà dai parcheggi qui davanti. spiega il portavoce dei commercianti Paolo Belloni Restiamo perplessi sull' interruzione della pista all' altezza della Polizia Stradale, infine visto che l' edicola non si sposterà finirà per restringere la nuova ciclabile oltre ad impattare sui parcheggi». Il Comune si è riservato di esaminare questi problemi ma soprattutto le controrichieste dei commercianti che sono: «Abbiamo chiesto due parchimetri immediatamente uno all' inizio del Gallo e uno davanti la casa di cura Fogliani, in secondo luogo per favorire il ricambio di auto sui postisosta ora di fatto perennemente occupati dalle auto dei residenti, chiediamo il ripristino del disco orario con linea bianca nel tratto davanti ai negozi e e linea in via lana per favorire commercianti e residenti la creazione di un parcheggio nel parchetto fatiscente che si trova di fronte alla casa di cura Fogliani con una quarantina di posti auto utili a tutti su riga». Il seguito al prossimo incontro. Prima o dopo le elezioni? Andrea Marini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 28 marzo 2014 Pagina 22 Gazzetta di Modena Economia MARANELLO. Formazione per accogliere i cinesi e i turisti per l' Expo MARANELLO Il Comune ha aderito a "Chinese Friendly Italy", il network italiano di operatori turistici interessati ad accreditarsi presso il turismo proveniente dalla Cina quali "Amici della Cina". In vista dell' Expo 2015 e del notevole afflusso di turismo che l' evento porterà in Italia, il Comune intende infatti offrire gratuitamente alle attività del proprio territorio la possibilità di prendere parte ad alcune giornate di formazione dedicate in modo specifico al turismo cinese. Coordinatore del progetto è il prof. Giancarlo dall' Ara, esperto di marketing turistico, che offrirà a chi è interessato l' occasione di acquisire le informazioni e gli strumenti di base finalizzati proprio all' accoglienza dei turisti cinesi. L' idea alla base del progetto è che possedere alcune competenze di base per accogliere visitatori cinesi può favorire Maranello fra le tante possibili destinazioni, a partire proprio da una preparazione in grado di offrire adeguati standard di qualità sulla base delle peculiari esigenze degli ospiti cinesi. Un incontro di presentazione del progetto, rivolto a tutti gli operatori maranellesi del settore, è in programma nelle prossime settimane. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 28 marzo 2014 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Economia Chioschi, lo stop ai lavori è imminente Il gip dispone il sequestro dell' area Accolta la richiesta della procura, i proprietari preparano il ricorso. di FRANCESCO VECCHI IL GIUDICE per le indagini preliminari, Eleonora De Marco, ha detto sì: la procura ha ragione, ci sono gli elementi per andare avanti sul caso dei chioschi al parco delle Rimembranze, che quindi vanno posti sotto sequestro giudiziario. Stop immediato ai lavori. Già nella giornata di oggi l' area che comprende i lavori per la costruzione dei nuovi Bobotti, Bar Elio, Cedro e Tosco dovrebbe diventare off limits, salvo sorprese, a seguito dell' intervento della polizia giudiziaria. Cala quindi un grande punto interrogativo sul tanto atteso (ma probabilmente ancor più contestato) piano di rilancio del polo della Modena by night ideato dalla giunta Pighi. Da quel che emerge dovrebbe trattarsi di un sequestro in via cautelativa e il fascicolo del pm Marco Niccolini non avrebbe al momento persone indagate iscritte nel registro. La notizia era, come si suol dire, nell' aria, sospesa nonostante i lavori che non si sono mai fermati potessero indurre in errore. Lo stop ai cantieri è figlio di una serie di esposti presentati dagli ambientalisti, da un lato, e dai cittadini, dall' altro. Denunce dettagliate che mettevano nel mirino materiali e dimensioni, tali, sostiene il nutrito fronte del no, da snaturare completamente la destinazione d' uso di un' area verde come il parco. Tesi che alla fine, con il passare dei mesi e il gonfiarsi della polemica, è stata fatta propria anche dai pm. Una decina di giorni fa Vito Zincani, il procuratore capo, ha ufficializzato la richiesta di sequestro al gip, con riferimento nello specifico al Dpr 380 del 2001. Si ipotizza che il cemento e le cubature delle strutture in via di realizzazione non sarebbero idonee per una zona come quella del parco delle Rimembranze. Che i nuovi chioschi, insomma, snaturerebbero la destinazione d' uso della zona verde, in una parte di città già ben fornita dal punto di vista commerciale. I proprietari dei chioschi, chi insomma ha investito soldi (e tanti) nel progetto, hanno annunciato già il ricorso al tribunale del riesame contro il provvedimento di sequestro. La paura, in loro, è che la faccenda vada decisamente per le lunghe, sempre che la riqualificazione non salti del tutto (cosa che non si può assolutamente escludere). La decisione del gip dal parco delle Rimembranze è rimbalzata presto alla vicina piazza Grande. Il messaggio che trapela dall' amministrazione è più o meno questo: non ci sorprende il sequestro, aspettiamo le carte e a quel punto valuteremo le azioni per tutelare il piano di riqualificazione. Il Comune, nella sostanza, potrebbe presentare a sua volta ricorso al tribunale del riesame, se non chiedere direttamente il dissequestro dell' area. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9 28 marzo 2014 Pagina 3 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Modena) Economia VECCHI FRANCESCO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 28 marzo 2014 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Economia ALLUVIONE/2 OK A STOP MUTUI E PROROGA TASSE. Calamità, sì in Senato agli aiuti «Ma resta molto ancora da fare» «UN PROVVEDIMENTO in grado di mettere a disposizione alcune prime importanti risposte, tuttavia non esaustive per territori colpiti nell' arco di appena 20 mesi prima dal sisma e poi dall' alluvione. Una specificità tale da giustificare da parte del Governo un provvedimento d' urgenza altrettanto peculiare». Così il senatore modenese Stefano Vaccari è intervenuto in Aula nel corso della discussione sul dl 4/2014, contenente alcune importanti novità per le zone emiliane e venete. Dopo l' approvazione alla Camera anche il Senato ha votato ieri, con 164 voti favorevoli, 33 astenuti e un contrario, la conversione in legge del decreto. E' passato così lo slittamento dal 31 luglio al 31 ottobre del termine per la sospensione delle scadenze fiscali e contributive per i Comuni alluvionati. «Inoltre è positiva sottolinea il senatore del Pd Stefano Vaccari la sospensione dei mutui fino a dicembre. Altra scelta importante riguarda le procedure di restituzione dei finanziamenti ricevuti dalle imprese nell' area del cratere sismico per il pagamento delle imposte pregresse: due anni di proroga sono un bel segnale, ma il nostro obiettivo rimane quello dei 3 anni». Richiesta inserita nel ddl Zanda, accolta dalla Commissione bilancio del Senato «e che vorremmo il Governo recepisse senza modifica alcuna nel prossimo passaggio alla Camera». Ma tante richieste, nonostante l' impegno del governo, devono ancora essere soddisfatte. «Come un provvedimento d' urgenza che individui misure di fiscalità di vantaggio. Bisogna poi integrare le risorse per gli ammortizzatori sociali. E ribadisce il Pd resta l' approvazione di una legge quadro sulle calamita naturali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 28 marzo 2014 Pagina 14 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Economia IL VICESINDACO. «Autotrasporti e mafia, teniamo alta la guardia» «SAPPIAMO tutti che le infiltrazioni mafiose ci sono, teniamo quindi alta la guardia». L' appello è stato lanciato dal vicesindaco di Sassuolo Gianfrancesco Menani all' udienza conoscitiva sul progetto di legge della Giunta regionale per la legalità nell' intero settore della logistica. Menani ha ricordato durante l' udienza come nel territorio del Comune ci sia «una situazione disastrosa per quanto riguarda il settore degli autotrasporti, che è sotto infiltrazione sia da parte della camorra, e in particolare dei Casalesi, che della ? ndrangheta». Il vicesindaco ne ha approfittato per ricordare anche di «aver fatto i nomi delle aziende coinvolte ai tavoli tecnici ?ordine e sicurezza' che si sono svolti in Prefettura sia nel 2010 che nel 2011, anche alla presenza di esponenti del governo», ma «per ora conclude non c' è stato alcun passo avanti, non possiamo che sperare nelle indagini, augurandoci che si arrivi a una conclusione». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 28 marzo 2014 Pagina 7 Modena Qui Economia In centro c' è chi resiste e diventa bottega storica E' festa per Dugoni e l' osteria Santa Chiara Sono luoghi che già fanno parte dei nostri ricordi e continuano a ritagliarsi uno spazio nel nostro presente. Parliamo delle botteghe storiche del centro storico, ultimo baluardo di una tradizione che la crisi sta spazzando via senza pietà. Le serrande abbassate sotto la Ghirlandina ci consegnano un cuore cittadino in sofferenza, trasformato in uno scacchiere dove la sana concorrenza si è trasformata in una lotta per sopravvivere. Ma c' è qualcuno che resiste, nonostante tutto. E la lista di 37 attività immortali si arricchiranno da oggi di due attori imprescindibili: l' osteria Santa Chiara in via Ruggeri, aperta trent' anni fa da Oliver Santachiara e sua moglie Rina Natali, e del negozio di scarpe Dugoni in via Emilia centro, nato nel 1953 per volere del signor Mario, diventato sin da subito un punto di riferimento, oltre che per i modenesi, anche per i turisti tedeschi che passavano proprio dalla nostra città per acquistare zoccoli e sandali da mare prima di raggiungere la costa adriatica. Oggi, in Municipio, il sindaco Pighi conferirà ai proprietari l' onoreficenza di Bottega storica, nella speranza che il loro esempio sia di buon auspicio per la rinascita del centro. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13