Unione Europea
Fondo Sociale Europeo
ISTITUTO COMPRENSIVO 1°
“DON BOSCO MELLONI”
Presidenza Corso Garibaldi,142 – Portici (NA)Tel.Fax081/475580
Via Roma, 32 -Portici (NA) Tel. 081/482463 – Fax 081/471036
C.F. 95169940632 - Cod. Istituto NAIC8CA00L
e-mail: [email protected]
posta certificata: [email protected]
Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 - Programma Operativo Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo”
finanziato con il Fondo Sociale Europeo e “Ambienti per l’apprendimento” finanziato dal Fondo Sociale Europeo
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico
2014-2015
Approvato dal Collegio dei docenti del 13/10/2014
Adottato dal Consiglio d’Istituto del16/10/2014 (delibera n°56)
Pubblicato sul sito web www.ic1donboscomelloni.gov.it
1
Ciascuno cresce solo se sognato
C’è chi insegna guidando
gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c’è chi si sente soddisfatto così guidato.
C’è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c’è pure chi si sente soddisfatto essendo incoraggiato.
C’è pure chi educa, senza nascondere
l’assurdo ch’è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:
ciascuno cresce solo se sognato.
Danilo Dolci
2
San Giovanni Bosco
Macedonio Melloni
LA STORIA
Il nostro istituto sorge in una città con un ricco patrimonio storico-culturale.
L’edificio che ospita la scuola secondaria di 1° grado e gli uffici di segreteria fu costruito nel
1630 per la compagnia dei Gesuiti. Nel 1754 fu adattato a caserma militare e nel 1769 vi si
stabilì la Reale Accademia di Marina per i cadetti. Nel 1815 Re Ferdinando IV vi istituì una
fabbrica di nastri e fettucce di seta, da ciò prese il nome di “Caserma Nastri”, nome che
rimase fino a quando fu adibito a sede comunale. Nel 1948, ritornato il Municipio nella sua
vecchia sede, l’ex Caserma Nastri rimase a disposizione delle nuove scuole d’istruzione
elementari e medie.
Oggi l’edificio si presenta ristrutturato “in toto”, con interventi tesi a valorizzare la
struttura architettonica preesistente.
L’ I.C. 1° “Don Bosco Melloni” da oltre mezzo secolo ha sede in questo storico
edificio, luogo di formazione di diverse generazioni.
L’Istituto Comprensivo oggi ospita una platea scolastica di 1092 alunni, suddivisi in
classi di scuola dell’infanzia, di scuola primaria e di scuola secondaria di primo grado, e
rappresenta un solido punto di riferimento socio – culturale sul territorio, impegnata com’è
a costruire un’offerta formativa che risponda sempre di più alle esigenze dell’utenza e ne
promuova la crescita culturale.
Il nostro istituto mira a favorire una scuola di qualità che dia un’opportunità a tutti,
attraverso lo sviluppo delle capacità creative e delle potenzialità di ciascuno: una scuola
democratica che si ispira agli articoli n° 3, 33, 34 della Costituzione Italiana e che
promuove conoscenze come strumento per formare competenze, cioè la capacità di tradurre
ciò che si conosce in abilità e atteggiamenti utili per affrontare e padroneggiare i problemi
della vita in modo positivo.
La nostra scuola avrà come finalità, dunque, il SAPER ESSERE, mediato dal SAPERE e
SAPER FARE
3
L’ISTITUTO COMPRENSIVO 1° “DON BOSCO-MELLONI”
Presidenza: Corso Garibaldi,142 – Portici (NA) Tel.Fax 081/475580
Plesso Don Bosco: Via Roma, 32 -Portici (NA) Tel. 081/482463 – Fax 081/471036
Cod. Istituto NAIC8CA00L - C.F. 95169940632
e-mail: [email protected]
posta certificata: [email protected]
Sito internet: www.ic1donboscomelloni.gov.it
SCUOLA DELL’INFANZIA
Sezioni: 9 di cui 6 a tempo pieno e 3 ad orario antimeridiano
Alunni diversamente abili: 4
Alunni totali: 196
SCUOLA PRIMARIA
Classi 23: 5 prime, 4 seconde, 5 terze, 4 quarte e 5 quinte.
Alunni diversamente abili: 7
Alunni totali: 462
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classi: 21
Alunni diversamente abili: 12
Alunni totali: 434
IL PERSONALE DELL’ISTITUTO
Docenti: 101
Docenti F.F.S.S. al POF : 6
Personale amministrativo: 6 + DSGA
Collaboratori scolastici: 13
4
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Rosa Orsi (dirigente scolastico reggente)
D.S.G.A
Dott.ssa Rita Ciaravolo
COLLABORATORI del D. S.
1° collaboratore Clotilde Manzo
2° collaboratore Mariarosaria Cuofano
COORDINATORI di PLESSO
Scuola dell’infanzia: Lina Russo - Flora Fascio
Scuola primaria: Stefania Castracane
Scuola secondaria 1°g.: Mariarosaria Cuofano
FUNZIONI STRUMENTALI
Organizzazione P.O.F.: Valeria Fedele – Colomba Pauciullo
Coordinamento interno-esterno: Maria Carmela Raiola
Coordinamento handicap: Annamaria Improta – Rafaela Andretta
Sito Web, coordinam. Informatico e digitalizzazione: Domenico De Cristofaro
5
REFERENZE
REFERENTI LABORATORIO
SCIENTIFICO
primaria: Stefania Castracane
secondaria: Lucia Ruggiero
Antonietta Santillo
REFERENTI CINEFORUM BIBLIOTECA- MEDIATECA
infanzia e primaria: Flora Fascio
secondaria: Maria De Cesare
REFERENTI LABORATORIO
MUSICALE
infanzia: Flavia Scognamiglio
primaria: Rosa Tosti
secondaria: Nunzia Rivieccio
REFERENTE D.S.A.
Anna Sica
REFERENTI VIAGGI
D’ISTRUZIONE E VISITE
GUIDATE
infanzia: Liberata Russo
primaria: Rita Falotico
secondaria: Ida Mirra
REFERENTI LEGALITA’
infanzia e primaria: Rosa Zanchiello
secondaria: Fabiola Formicola
REFERENTI ATTIVITA’
SPORTIVE
primaria: Olga Cozzolino
secondaria: Fabiola Formicola
REFERENTE LABORATORI
INFORMATICI
Domenico De Cristofaro
RESPONSABILI CUSTODIA
SUSSIDI INFORMATICI
infanzia : Flora Fascio
primaria: Olga Cozzolino
secondaria: Domenico De Cristofaro
6
ORARIO UFFICI
PRESIDENZA
Il Dirigente Scolastico reggente: Prof.ssa Rosa Orsi riceve:
previo appuntamento (n. tel. 081475580)
La 1ª collaboratrice della D. S., Prof.ssa Clotilde Manzo, riceve:
lunedì dalle ore 8.00 alle ore 10.00
mercoledì dalle ore 8.00 alle ore 10.00
SEGRETERIA
Dir. Amm.vo: Dott.ssa Rita Ciaravolo riceve:
lunedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 (previo appuntamento)
ORARI SEGRETERIA
 PER IL PUBBLICO: lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00
 PER I DOCENTI: martedì dalle ore 09.00 alle ore 11.00
mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00
giovedì dalle ore 11.00 alle 13.00
7
Progetti curricolari della scuola dell’infanzia e della scuola primaria
PROGETTO
DOCENTI REFERENTI E
GRUPPI DI LAVORO
ACCOGLIENZA
Le docenti delle classi prime
Le docenti della scuola dell’Infanzia
“OSSERVANDO LA NATURA…IMPARO”
Le docenti della scuola dell’Infanzia
LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’:
“…e muoviti un po’”
“PRIMAVERA A SCUOLA”
Gabriella Donnianni
Colomba Pauciullo
Le docenti delle classi seconde della
Scuola Primaria
Con delibera n. 21 del 13/10/2014 del Collegio dei Docenti e n. 56 del 16/10/2014 del Consiglio
d’Istituto, è stato approvato il progetto “Crescere Felix” promosso d’intesa fra il Ministero della
Salute e la Regione Campania nell’ambito dei Piani Nazionali e Regionali di Prevenzione. Tale
progetto si realizza nelle cinque Province della Regione Campania, con l’obiettivo di ridurre la
prevalenza di sovrappeso e obesità, attraverso la messa a punto di azioni educative ed
informative con l’indispensabile collaborazione delle scuole. Nel progetto sono coinvolti i
docenti, gli alunni e i genitori delle classi terze.
Progetti extracurricolari della scuola dell’infanzia e della scuola
primaria
PROGETTO
CAMBRIDGE ESOL EXAMINATION
CERTIFICAZIONE EUROPEA
di potenziamento della lingua straniera
“PRIMAVERA A SCUOLA”
teatro per i più piccoli
DOCENTI
Lodi Irma
Sica Anna
Consolente Anna,
Fascio Flora,
Russo Liberata,
Scognamiglio Flavia
Stella Giuseppina
DESTINATARI
Alunni delle classi
5° primaria
Tutti gli alunni in
uscita dalla scuola
dell’infanzia
8
Progetti curriculari scuola secondaria di primo grado
PROGETTO
“EROI, SUPEREROI E ANTIEROI”
(1)
“EROI, SUPEREROI E ANTIEROI”
(2)
DOCENTI
DESTINATARI
Improta Annamaria
Colonna Ida
docenti di sostegno
accompagnatori
15 alunni
diversamente abili +
14 compagni di
classe, coinvolti a
rotazione con
funzioni di tutor
(Max 7 tutor)
come sopra
Alunni classi
2A e 2D
Tutti i docenti di musica
Alunni selezionati da
tutte le classi
LABORATORIO TEATRALE
“IL PRESEPE DI FRANCESCO”
Martino Silvana
Alunni classi
1F- 3E - 3F
LABORATORIO TEATRALE
“ACCENDIAMO LA LAMPADA”
Martino Silvana
Alunni classi
3 E – 3F
PENTATHLONGRAMMA
Progetti extracurriculari scuola secondaria di primo grado
PROGETTO
DOCENTI
DESTINATARI
LATINO
De Cesare Maria
Alunni delle classi terze
RECUPERO E CONSOLIDAMENTO
COMPETENZE DI BASE DELLA
LINGUA ITALIANA
RECUPERO E CONSOLIDAMENTO
COMPETENZE DELLA LINGUA
ITALIANA
Raiola Maria Carmela
12/14 alunni di prima,
12/14 alunni di seconda
Di Genua Silvia
12/14 alunni di prima
12/14 alunni di seconda
9
PROGETTO
DOCENTI
DESTINATARI
12/14 alunni di prima,
12/14 alunni di seconda
RECUPERO ABILITA’ DI BASE
(ARITMETICA E GEOMETRIA)
Imbimbo Marina
RECUPERO ABILITA’ DI BASE
(ARITMETICA E GEOMETRIA)
Martucci Maria
12/14 alunni di prima,
12/14 alunni di seconda
LABORATORIO DI RECUPERO
ABILITA’ MATEMATICHE:
“Saper fare”
Ruggiero Lucia
Santillo Antonietta
12/14 alunni di prima
2/14 alunni di seconda
10
A
B
C
Anno
Abbandoni
Scolastico Iscritti Respinti
Ritiri
2011/12
602
18
7
2012/13
553
34
7
2013/14
473
21
9
D
B+C
25
41
30
Tasso 100
x D/A
4,2%
7,4%
6,3%
Trend Dispersione 2011/14
8,0%
7,4%
7,0%
6,3%
6,0%
5,0%
4,0%
4,2%
3,0%
2,0%
1,0%
0,0%
2011/12
2012/13
2013/14
11
RISORSE E SUSSIDI
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



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Laboratorio multimediale, finanziato col PON 2000/2006 2.1G, costituito da:
n. 1 server, n. 11 PC multimediali collegati in rete locale, n. 4 stampanti a getto di
inchiostro, n. 3 stampanti laser, scanner, masterizzatore, collegamento Internet,
collegamento satellitare, maxischermo, videoproiettore, videocamera, mediateca.
Laboratorio Linguistico, finanziato con il PON-FESR “All together now” costituito
da:
n. 1 server, n. 10 PC multimediali collegati in rete locale, n. 1 stampanti a getto di
inchiostro, collegamento Internet, maxischermo, videoproiettore, mediateca.
N°2 Laboratori Mobili Multimediali, finanziati con il PON-F.E.S.R.
“R.O.S.A.R.I.A”: forniti di: computer, stampante, scanner, videoproiettore,
videocamera, TV LCD 26 pollici, schermo.
Palestra coperta / Campetto Pallacanestro / Campo esterno per attività sportiva con
annessi servizi igienici e spogliatoi
Maxischermo, televisori, lavagna luminosa, diaproiettore, serie di diapositive, DVD e
videocassette ad uso didattico, lettore DVD, 4 LIM con relativi computer;
Aula biblioteca, fornita di testi di narrativa e didattica, saggi, dizionari ed enciclopedie
ad uso dei docenti e degli alunni.
N°3 laboratori mobili realizzati con i fondi del Programma Operativo Nazionale:
FESR 2007-2013 “Ambienti per l'apprendimento” Obiettivo B - Azione B 1“Il
nostro laboratorio itinerante di Scienze”.
N° 3 computer notebook destinato ad attività didattiche per l’integrazione degli alunni
diversamente abili.
N. 1 rete didattica formata da: n. 1 server, n. 13 PC multimediali collegati in rete locale,
n. 2 stampanti laser, 9 LIM complete fornite di relativi computer, videoproiettore,
videocamera, fotocamera digitale, televisore LCD 52” realizzati e acquistati con i fondi
del Programma Operativo Nazionale: FESR - Bando 5685 DEL 20/04/2011 A-1FESR06_POR_Campania-2011-482
N.100 tablet, 3 LIM complete fornite di relativi computer, rete wi-fi point to point tra i
due plessi, applicazioni per Tablet, accessori per memorizzazione dati e archivi
realizzati e acquistati con i fondi del Programma Operativo Nazionale: FESR - Bando
10621 del 05/07/2012 A-1-FESR06_POR_Campania-2012-350
Spazio mensa: utilizzato per riunioni, conferenze, spettacoli.
Aula di musica: dotata anche di 1 pianoforte, 1 pianola elettrica, chitarre ed altri
strumenti popolari.
Aula multimediale scuola primaria: utilizzata da gruppi di alunni della scuola
dell’infanzia e primaria dagli alunni diversamente abili e come laboratorio di
informatica.
Sala Biblioteca: utilizzata per riunioni e come laboratorio di lettura.
Saloni e spazi comuni: per manifestazioni, esposizioni, attività con i genitori.
Laboratorio di scienze: creato ed attrezzato con i fondi del PON “Competenze per lo
sviluppo” - 2007 – 2013.
Aula multimediale di lingua inglese scuola primaria.
12
COLLABORAZIONI CON RISORSE DEL TERRITORIO








Ente locale
ASL NAPOLI 3
Scuole
Università
Centro ENEA
Sportello Informagiovani
Istituto Zooprofilattico Sperimentale per il Mezzogiorno
Associazioni culturali e di volontariato.
CONTESTO SOCIALE, CULTURALE ED ECONOMICO DEL TERRITORIO
La scuola si inserisce in un’area di Portici caratterizzata da una realtà socio-culturaleeconomica eterogenea contraddistinta da:
 alta densità di popolazione;
 sovrapposizione di un ceto medio borghese, impegnato nel terziario, ad un originario
strato sociale legato alle attività tradizionali;
 rischio di devianza collegato alla microcriminalità e alla criminalità organizzata;
 bisogno di infrastrutture di tipo sociale (teatri, spazi verdi, cinema, palestre).
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Alcuni alunni si mostrano interessati alle attività scolastiche e con una adeguata
preparazione di base. Essi provengono da famiglie attente e partecipi ai processi educativi,
con forti spinte verso offerte formative innovative e, nella scuola secondaria di primo
grado, propedeutiche al successivo ordine di scuola. La scuola proponendosi la
valorizzazione di capacità, abilità ed impegno alti nell’elaborare i progetti di ampliamento
dell’offerta formativa si preoccuperà di prevedere attività che siano utili allo sviluppo ed al
miglioramento delle eccellenze attraverso dei laboratori extracurricolari di potenziamento
della conoscenza della lingua italiana, di studio del latino, di un laboratorio di
potenziamento della lingua inglese.
Altri alunni, invece, evidenziano varie problematiche: famiglie di modesta estrazione
socio-culturale-economica, genitori divorziati, famiglie allargate, scarsa partecipazione o
addirittura indifferenza dei genitori ai processi educativi. Tutto ciò spesso si somma a forti
carenze nella preparazione di base degli allievi e genera situazioni di disagio, con mancato
rispetto delle regole, insofferenza verso i doveri scolastici, assenteismo, demotivazione allo
studio: in definitiva aumenta sempre più il divario tra gli alunni di cui sopra e questi, che
rischiano fortemente l’insuccesso scolastico. La scuola, in tale situazione, ha l’obbligo di
porre in atto tutte le strategie utili a rimuovere, ove possibile, le condizioni che provocano
difficoltà e rischio di insuccesso. Pertanto saranno offerte a tali alunni attività laboratoriali
di recupero disciplinare per l’italiano e la matematica in orario extracurricolare.
La scuola rileva i bisogni formativi dell’utenza e l’adeguatezza degli strumenti
attraverso:
 Analisi dei risultati delle prove I.N.V.A.L.S.I.
 Rilevazione della situazione iniziale di ogni allievo, sulla base di test d’ingresso,
colloqui, osservazioni sistematiche;
 Verifica mensile del lavoro svolto da parte dei Consigli di classe;
 Riunioni periodiche dei dipartimenti disciplinari;
13




Riunioni bimestrali dei Consigli di intersezione e interclasse
Incontri periodici con le famiglie;
Colloqui con i genitori degli alunni delle scuole primarie del territorio;
Incontri periodici con alunni e docenti delle scuole primarie del territorio.
14
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Nella Scuola dell’Infanzia, il bambino è considerato un soggetto attivo, impegnato in un
processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura.
I docenti della scuola dell’Infanzia portano gli alunni a raggiungere avvertibili traguardi di
sviluppo in ordine all’identità personale, all’autonomia, alla competenza e all’avvio alla
cittadinanza attraverso gli Obiettivi Specifici di Apprendimento.
MATURAZIONE DELL’IDENTITA’
 In relazione al proprio sesso
 In relazione alla comunità di appartenenza
CONQUISTA DELL’ AUTONOMIA
 Coscienza della libertà di pensiero
 Operare scelte, assumere comportamenti ed atteggiamenti consapevoli
 Contribuire alla definizione di valori condivisibili
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
 Abilità sensoriali, percettive, linguistiche, intellettive e rappresentative
 Rielaborazione e comunicazione delle conoscenze
 Capacità creative del pensiero
AVVIO ALLA CITTADINANZA




Scoprire “l’altro” diverso da “sé”
Porre attenzione ai punti di vista diversi dal proprio
Riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti
Assumere comportamenti rispettosi degli altri e dell’ambiente
I diversi percorsi didattici saranno organizzati relativamente ai campi di esperienza, qui di
seguito elencati, che caratterizzano le attività di questo ordine di scuola:
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Linguaggi, creatività, espressione
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
15
TRAGUARDI DI SVILUPPO DEL I CICLO D’ISTRUZIONE
La scuola, accogliendo e valorizzando le diversità individuali, PROMUOVE LO SVILUPPO
DELLA PERSONALITA’ in tutte le sue dimensioni e assume come riferimento lo sviluppo delle
competenze – chiave definite dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea
(Raccomandazioni del 18/12/2006):
COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA
Capacità di esprimersi, interpretare ed interagire nella lingua italiana.
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Esprimersi ed interagire in un’altra lingua comunitaria.
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E
TECNOGICHE
Abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico
Capacità di usare conoscenze e metodologie per spiegare il mondo che ci circonda
Capacità di rispondere ai desideri e ai bisogni degli esseri umani
COMPETENZA DIGITALE
Saper usare con spirito critico le tecnologie informatiche
IMPARARE A IMPARARE
Essere consapevole del proprio processo di apprendimento, dei propri bisogni
delle difficoltà, per poter apprendere con efficacia sempre
COMPETENZE SOCIALI E CIVILI
Saper partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e civile
SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Saper essere creativi, sapersi porre obiettivi e pianificare itinerari per sviluppare
un progetto
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
Saper esprimere idee, esperienze ed emozioni, attraverso la musica, le arti dello
spettacolo, la letteratura.
Tutti i docenti dell’istituto operano collegialmente attraverso:
 una adeguata progettazione curricolare ed extracurricolare
 una appropriata organizzazione metodologico-didattica
 una funzionale organizzazione logistica
per:
 Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni
 Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità
 Favorire l’esplorazione e la scoperta
 Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
 Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere
(punti di forza e insuccessi)
 Realizzare attività didattiche in forma di laboratorio
16
IL PROGETTO
LA MISSION
La nostra istituzione scolastica fonda le finalità generali del proprio servizio su quelle previste dalla
Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione del 16
novembre 2012.
In questa prospettiva essa si caratterizza per:
 offerta formativa articolata e flessibile, attenta alle potenzialità di ciascuno, finalizzata a dare
il massimo di istruzione e formazione a tutti, a prevenire il disagio, superare le difficoltà
cognitive, operative, relazionali, e promuovere l’eccellenza;
 uso diffuso e personalizzato delle T.I.C. nella didattica;
 formazione professionale per il personale docente e non docente della scuola.
FINALITÀ
La nostra scuola mira a favorire la crescita delle capacità autonome di studio e a rafforzare le
attitudini all’interazione sociale, impegnandosi a:
 potenziare, per tutti gli alunni, l’apprendimento dei linguaggi culturali di base;
 sviluppare in ciascun allievo la capacità di apprendere e selezionare informazioni;
 promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che favoriscano
un’autonomia di pensiero indispensabile nelle loro scelte;
 fornire a tutti gli allievi strumenti cognitivi e culturali atti ad affrontare in maniera positiva
gli incerti e mutevoli scenari sociali e professionali della società attuale e futura.
OBIETTIVI FORMATIVI

La centralità della persona - La scuola si impegna ad elaborare strategie educative e didattiche
che tengano conto della singolarità e della complessità di ogni persona, ponendo al centro
dell’azione educativa lo studente in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei,
estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva, particolare cura sarà dedicata alla
formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi
componenti, alla valorizzazione di ciascuno, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla
socializzazione.
Si proporrà un’educazione che guidi ogni singolo allievo a:
 gestire la propria emotività;
 riconoscere i propri bisogni;
 vivere in maniera positiva la nuova esperienza umana nella scuola media;
 interagire correttamente con i coetanei e con gli adulti;
 relazionarsi positivamente nel gruppo;
 superare atteggiamenti infantili nei confronti della vita e della scuola;
 sviluppare motivazione allo studio e alla cultura;
 sviluppare le capacità di ascoltare, esprimersi e comunicare correttamente;
 sviluppare le capacità analitiche;
 acquisire la capacità di ordinare in modo sequenziale le informazioni e i contenuti;
17



acquisire la capacità di organizzare un metodo di studio e di lavoro;
stimolare la capacità di interrogarsi sulla realtà, facendo leva sul desiderio di conoscenza
della stessa;
sviluppare la capacità di utilizzare i contenuti culturali per la risoluzione dei problemi.

Per una nuova cittadinanza - Nella convinzione che l’operato educativo della scuola debba
incidere nei comportamenti abituali degli allievi in ogni circostanza, la scuola perseguirà
costantemente l’obiettivo di coinvolgere le famiglie in una vera e propria “alleanza educativa”,
nel rispetto e nella condivisione del Regolamento d’Istituto, appositamente predisposto, al fine
di condividere valori, scelte e strategie per il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 acquisire consapevolezza dei propri doveri e diritti;
 riconoscere e rispettare regole comportamentali ;
 rispettare la diversità in tutte le sue forme: culturali, linguistiche, religiose;
 riconoscere i valori della solidarietà e della cooperazione;
 sviluppare una coscienza ecologica;
 operare scelte autonome, nel rispetto delle regole della convivenza civile;
 diventare cittadino consapevole in Italia, in Europa, nel mondo.

Per un nuovo Umanesimo - Nell’ottica della promozione di nuova sinergia fra scienza, storia,
discipline umanistiche, arti e tecnologia, in grado di delineare la prospettiva di un nuovo
umanesimo, la scuola si impegna a:
 insegnare agli studenti, nell’ottica dell’unitarietà del sapere, che le varie discipline sono
punti di vista, linguaggi, metodi diversi di approccio ad una stessa realtà e pertanto si
integrano fra loro in un unico quadro d’insieme;
 sviluppare i saperi propri di un nuovo umanesimo: capacità di affrontare i problemi nella
loro essenzialità; capacità di comprendere le possibili conseguenze, positive e negative,
per l’umanità, degli sviluppi delle scienze e delle nuove tecnologie; capacità di
riconoscere le potenzialità delle conoscenze; capacità di adeguarsi ad una società in
continuo cambiamento;
 rendere gli allievi consapevoli che i problemi attuali dell’umanità possono essere risolti
non solo attraverso la collaborazione fra le nazioni, fra le discipline, fra le culture, ma
anche con l’impegno personale.
OBIETTIVI COGNITIVI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE









Saper riferire esperienze personali, fatti, regole, situazioni;
saper scrivere comunicazioni semplici e chiare nei contenuti;
essere in grado di osservare dettagli di oggetti, persone, luoghi;
saper individuare, elencare, ordinare dati, elementi, caratteristiche di situazioni, eventi,
problemi;
cogliere relazioni;
saper ascoltare e capire una comunicazione;
comprendere la situazione spaziale e temporale di una comunicazione;
esprimere, anche non autonomamente, opinioni su fatti, situazioni;
saper confrontare, individuando almeno un’analogia e una differenza.
18
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La programmazione del C. d. C. viene elaborata seguendo gli steps indicati:







diagnosi del gruppo classe: carenze e potenzialità individuate dai singoli docenti;
elaborazione di strategie comuni per risolvere eventuali problemi diagnosticati;
organizzazione della classe in gruppi di livello: recupero, consolidamento, potenziamento
individuazione degli obiettivi ;
programmazione dei contenuti delle materie “oggetto” di studio;
definizione di metodologie comuni;
individuazione dei criteri e degli indicatori per la valutazione.
METODOLOGIA








Valorizzazione dell’esperienza e delle conoscenze degli alunni;
attuazione di interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
lezione informativa: comunicazione lineare diretta dal docente all'allievo;
lezione dialogata: comunicazione circolare docente-allievo, analisi del feed-back;
didattica laboratoriale: costruire attivamente le conoscenze attraverso l’esperienza, la
cooperazione, la collaborazione e sperimentare nuove forme di comunicazione;
decentramento aula didattica: visite alle strutture museali, archivi, città, ambienti naturali;
utilizzo delle TIC : avvio di un processo di familiarizzazione con lo strumento informatico;
utilizzo di biblioteca, videoteca, mediateca e di tutti i sussidi didattici a disposizione della
scuola.
19
ORGANIZZAZIONE ORARIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia funziona:
6 sezioni da lunedì a venerdì dalle 8,15 alle 16,15 (tempo di ingresso fino alle ore 8,45; tempo di
uscita dalle 16,00 alle 16,15)
3 sezioni a tempo ridotto dalle 8,15/8.45 alle 13,00/13,15.
I bambini della scuola infanzia pranzano tutti i giorni (escluse le sezioni a tempo ridotto).
La refezione è gestita dal Comune di Portici.
La scuola dell’infanzia resta chiusa il sabato.
SCUOLA PRIMARIA
La scelta organizzativa è così definita:
Dal lunedì al giovedì dalle 8.15 alle 13.45; Venerdì dalle 8,15 alle 13,15.
INSEGNAMENTI
Italiano
Storia, Geografia
Matematica
Tecnologia
Scienze
Inglese
Ed. all’immagine
Musica
Ed. motoria
Religione
Totale curricolo
ORE
CLASSE
PRIMA
ORE
CLASSE
SECONDA
ORE
CLASSE
TERZA
ORE
CLASSE
QUARTA
ORE
CLASSE
QUINTA
8
5
4
1
2
1
2
1
1
2
27
7
5
4
1
2
2
2
1
1
2
27
6
5
4
1
2
3
2
1
1
2
27
6
5
4
1
2
3
2
1
1
2
27
6
5
4
1
2
3
2
1
1
2
27
Nell’ambito degli incontri di intersezione e di interclasse, sono stati elaborati i traguardi di sviluppo
della scuola dell’infanzia e gli obiettivi di apprendimento al termine della V classe della scuola
primaria.
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SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, la scuola secondaria di primo
grado offre ai suoi alunni un percorso formativo articolato come segue:
Insegnamenti
Italiano
Storia, Geografia
Matematica
Tecnologia
Inglese
Francese
Arte
Musica
Ed motoria
Religione
Totale curricolo
ORE ORE
Classe Classe
prima seconda
6
6
4
4
6
6
2
2
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
30
30
ORE
Classe
terza
6
4
6
2
3
2
2
2
2
1
30
La scuola secondaria di primo grado funziona in orario antimeridiano, dal lunedì al venerdì, dalle
8,00 alle 14,00.
Nell’ambito degli incontri dipartimentali, sono stati elaborati i curricoli disciplinari e definiti i
prerequisiti in ingresso e le competenze in uscita degli alunni diversamente abili e una scheda per i
DSA.
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
Valutazione del rendimento scolastico degli studenti (art. 3 D.L. 137/2008)
La valutazione nascerà dal confronto tra i risultati ottenuti dall'alunno e i risultati previsti dalla
programmazione del Consiglio di Classe, attraverso l'analisi dell'azione formativa attivata e del
percorso compiuto dall'alunno in vista del raggiungimento degli obiettivi prefissati (allegato n.
3). Particolare attenzione verrà dedicata all’individuazione delle cause di eventuali disagi e alla
progettazione di adeguati interventi formativi personalizzati, finalizzati al successo formativo
per ciascun alunno.
La valutazione non potrà quindi essere selettiva ma individuale, processuale, regolativa,
orientativa, formativa e promozionale.
Individuale, in quanto investirà in modo interattivo le competenze di ciascun alunno in ogni
aspetto dell'apprendimento: impegno, padronanza di strumenti e metodi, metodo di lavoro,
partecipazione, motivazione, interessi, conoscenze e abilità acquisite, progressi negli obiettivi.
Processuale, in quanto terrà conto dei livelli di partenza dell'alunno e adeguerà gli obiettivi
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(formativi e specifici di apprendimento), in modo che ciascuno possa conseguirli utilizzando le
proprie potenzialità per raggiungere il massimo della prestazione.
Regolativa, in quanto porrà in relazione le scelte pedagogico-didattiche dell'Istituto con gli
interventi formativi del Consiglio di Classe e dei singoli docenti e con i risultati raggiunti
dall'alunno.
Orientativa, in quanto dovrà guidare i ragazzi e le famiglie nelle scelte da effettuare nell'iter
formativo, esplicitando lo sviluppo delle capacità, delle abilità evidenziate e degli interessi,
guidando quindi ciascun alunno verso l'autoconoscenza e l'autovalutazione.
Formativa in quanto si interesserà del soggetto nella sua globalità, al di là dei singoli ambiti
delle conoscenze disciplinari.
Promozionale perché metterà a punto strategie, metodi e contenuti con l'obiettivo di
promuovere la persona nella sua singolarità.
Sarà, inoltre, valutato il comportamento degli studenti ai sensi dell’art. 2 D.L. 137/2008,
comma 2 e 3.
Strumenti di verifica
Si verificherà il grado di apprendimento conseguito dagli alunni attraverso:
interrogazioni, elaborati di vario genere, questionari a scelta multipla, vero/falso, a risposta
aperta; schede e griglie appositamente strutturate, osservazioni della performance in determinate
situazioni. Per quanto riguarda la trasparenza della valutazione:
1. gli insegnanti effettueranno ore di ricevimento al mattino e ricevimenti generali pomeridiani,
durante i quali i genitori potranno, su richiesta, visionare le verifiche scritte;
2. sarà consegnata la scheda di valutazione quadrimestrale alle famiglie degli alunni.
Valutazione e autovalutazione d’Istituto
Obiettivo primario dell'offerta formativa di Istituto è quello di soddisfare pienamente le
aspettative e le esigenze dell'utenza, che assume un ruolo di assoluta centralità nell'intero
impianto didattico. Si ritiene quindi necessario giudicare l'efficacia e l'efficienza del progetto
educativo nel suo complesso, per poter, di conseguenza, migliorare la qualità del servizio e i
risultati ottenuti, con incontri periodici previsti.
Pertanto il nostro istituto, per valutare il proprio operato, partecipa alla valutazione nazionale
della scuola, sia utilizzando gli strumenti messi a disposizione dell’Istituto Nazionale di
Valutazione Ministeriale (INVALSI), sia con propri strumenti, relativi ai seguenti punti:
1. Dispersione scolastica
2. Ricaduta nel curricolo di progetti extracurricolari
3. Questionari per la rilevazione delle aspettative e del grado di soddisfazione dei genitori.
La dispersione scolastica verrà monitorata attraverso la rilevazione giornaliera delle assenze
annotate sui registri di classe e su quello generale della scuola.
In presenza di fenomeni di scarsa frequenza, di non frequenza e di ritiro anticipato i Consigli
di classe convocheranno le famiglie per individuarne le cause.
Verranno quindi attivate azioni differenziate quali percorsi didattici personalizzati, attività di
recupero, inserimento in progetti extracurricolari, promozione delle abilità sociali, supporto alle
famiglie, collaborazione con le funzioni strumentali e con le strutture del territorio.
Per quanto riguarda i laboratori extracurricolari, i docenti coinvolti utilizzeranno il registro
già in uso per il monitoraggio in itinere e finale delle attività svolte e alla conclusione del
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progetto compileranno un’apposita scheda, per la rilevazione delle competenze acquisite; la
rilevazione della ricaduta nel curricolo verrà effettuata dai Consigli di Classe di appartenenza
dei singoli alunni.
Comunicazione
La scuola cura la comunicazione interna ed esterna attraverso:
 divulgazione delle iniziative di formazione svolte;
 raccolta dei materiali didattici prodotti.
 informazioni sui processi di ricerca attivati, sugli esiti di attività di studio e di ricerca, sulle
attività programmate, sulle iniziative intraprese e da intraprendere, sugli standard valutativi
fissati.
 pubblicizzazione delle competenze professionali presenti all'interno della scuola come
“risorse” fruibili per dare impulso e supporto a nuove esperienze ed a nuovi interventi.
 illustrazione delle iniziative, delle attività, degli obiettivi che la Scuola intende raggiungere a
tutto il personale della Scuola.
 illustrazione delle attività, progettate per migliorare l'Offerta Formativa, ai genitori degli
alunni delle scuola elementare per favorire l'orientamento scolastico.
 Diffusione on-line delle iniziative della scuola sul sito web: www.ic1donboscomelloni.gov.it
Estratto del Regolamento d’Istituto
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Il Genitore è garante della puntualità dell’alunno; il ritardo frequente lede il diritto allo
studio.
Il ritardo deve essere sempre giustificato ed è necessario il permesso scritto per entrare in
classe. Per gli alunni della scuola secondaria di 1° grado, dopo tre ritardi in un mese, previa
consultazione con il coordinatore di classe, verranno convocati i genitori con comunicazione
telefonica da parte del personale di segreteria. Per gli alunni di scuola primaria e
dell’infanzia, dopo cinque giorni di ritardo in un mese verranno convocati i genitori.
L’uscita anticipata è concessa solo per validi motivi; gli alunni sono accompagnati o
prelevati da un genitore o da chi ne fa le veci o da persona appositamente delegata.
E’ obbligatorio il certificato medico per assenze superiori ai 5 gg.
Per gli alunni di scuola secondaria di primo grado, tutte le assenze da scuola devono essere
giustificate, qualunque sia il motivo, attraverso il libretto delle assenze dal genitore che ha
depositato la firma.
L’anno scolastico non è valido se l’alunno effettua un numero di assenze superiore ai limiti
minimi di frequenza stabiliti dalla legge (42 giorni); in caso di assenza prolungata per
malattia o motivi familiari e/o personali eccezionali, certi e documentati, è concessa una
deroga; ma è necessario presentare in tempo utile tutta la documentazione necessaria.
E’ vietato l’uso del cellulare o di altre apparecchiature elettroniche (iPod, lettori MP3, ecc.)
all’interno dell’edificio scolastico o durante le attività scolastiche.
E’ fatto divieto ai Genitori di sostare negli spazi della scuola o recarsi nelle aule senza
autorizzazione del Dirigente.
I Genitori sono tenuti a rispettare l’orario di uscita per la sicurezza dei propri figli e il
rispetto del personale scolastico.
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L’abbigliamento degli alunni deve essere consono all’ambiente: sono da evitare scollature,
minigonne, pantaloni corti e/o a vita bassa e il trucco. Gli alunni della scuola dell’Infanzia e
della scuola Primaria devono indossare la divisa e nei periodi caldi maglietta bianca e jeans.
N.B.
Chiunque può richiedere copia integrale del regolamento interno al personale A.T.A. o
può prenderne visione sul sito della scuola.
Il Dirigente Scolastico reggente
F.to. prof.ssa Rosa Orsi
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piano dell`offerta formativa