GIOVEDÌ 22 GENNAIO 2015 V GUSTALO PUBBLICAZIONI I musei “in my pocket” con la guida in inglese In vista del grande evento mondiale a breve verrà stampato anche un volumetto sulle piste ciclabili del fiume Po n La principale attrazione sarà la nuova Cattedrale vegetale, la suggestiva costruzione che sorgerà sulla sponda sinistra dell’Adda sul modello sognato da Giuliano Mauri, il grande artista scomparso nel 2009. Ma i turisti che sbarcheranno a Lodi in occasione di Expo potranno ammirare anche tanti altri “gioielli” cittadini. Proprio in vista della gigantesca esposizione universale milanese, la Provincia ha preparato infatti una guida ad hoc per garantire ai visitatori un pratico e utile “vademecum” delle risorse storiche, artistiche, culturali e naturali che il nostro territorio offre ai visitatori, insieme a tutte le informazioni utili (numeri di telefono, indirizzi, siti internet). La guida aggiornata (l’ultima ristampa risaliva al 2010), dedicata a musei, collezioni e aree naturalistiche del territorio, si presenta con una grafica rinnovata e con un’ampia galleria fotografica. In totale il libretto conta 80 pagine e contempla anche le ultime collezioni entrare a far parte del Sistema museale lodigiano e che non erano state censite nelle precedente pubblicazione: il Museo della Radio di Montanaso Lombardo, il Museo dei Bersaglieri di Lodi, il Museo agricolo Bonum Comedere di Cavacurta e il Museo dell'artigianato di Massalengo. La guida è facilmente scaricabile dal sito www.museilodi.it, dal sito www.provincia.lodi.it all’interno VISITATORI La pubblicazione e il museo Gorini, uno dei più noti dell'area tematica “cultura” e dal profilo Facebook del Sistema Museale Lodigiano. Nelle pagine vengono descritte 38 realtà, divise tra musei storici-artistici- archeolo- gici, musei demo-etno-antropologici, musei monotematici, musei naturalistici e scientifici, aree naturalistiche e l’osservatorio astronomico di Mairago. Di ogni struttura vengono raccontati i cenni storici, i criteri espositivi e gli itinerari di visita, oltre alle informazioni generali su come e in quali orari accedere. ci sono anche, naturalmente, i “pezzi forti” che non dovrebbero mai mancare in un ipotetico tour: nel capoluogo, solo per citarne alcuni, il Museo Paolo Gorini, l’originale collezione che raccoglie i reperti del grande scienziato, il Museo della stampa e della stampa d’arte, il Museo Diocesano di arte sacra, il Museo Folligeniali; in provincia, non si può prescindere dalla Collezione Carlo Lamberti di Codogno, dal Museo della fotografia di Cavenago d’Adda e dal Museo di vita contadina di Montanaso. Sempre in previsione della Fiera internazionale di Milano, la Provincia di Lodi ha pensato anche ai turisti stranieri realizzando uno strumento che rappresenta una versione “light” della guida musei, però interamente in lingua inglese. Il pieghevole-poster, intitolato “Museum in my pocket” (“Musei in tasca”) è stato stampato in 10mila copie ed è destinato prevalentemente al pubblico internazionale. Anche questo strumento è scaricabile dai siti sopra elencati. A breve, inoltre, la Provincia provvederà a stampare un’ulteriore guida che contemplerà i percorsi ciclabili dell’area lodigiana del fiume Po: un altro strumento pratico e utile che aiuterà i “forestieri” amanti della bicicletta a orientarsi nelle splendide zone naturalistiche del territorio. Fabio Ravera