Le lune nuove bibliche di Frank Borg PRIMA EDIZIONE, Maggio 2010 Diritti d’autore 2010 La Fedele Chiesa di Dio in Laodicea http://www.fcogl.org Tutti i diritti riservati Questo libretto non è in vendita. È un servizio educativo gratuito nel pubblico interesse, pubblicato dalla Fedele Chiesa di Dio in Laodicea. I l soggetto delle lune nuove bibliche ha pesato gravemente sulle menti di alcuni fratelli nella Chiesa di Dio. Una ricerca attraverso le scritture, supportata dall’evidenza storica documentata, rivela che questo soggetto non è difficile da capire. Questo libretto aiuterà a mettere insieme la comprensione biblica su questo soggetto così importante! 2 Indice Capitolo 1 La luna nuova biblica e l’esempio di Cristo Pag. 4 Capitolo 2 Osservare la luna nuova biblica Pag. 6 Capitolo 3 Posticipi Pag. 14 Capitolo 4 Tradizioni della luna nuova biblica Pag. 17 3 Capitolo 1 La luna nuova biblica e l’esempio di Cristo I l soggetto delle lune nuove bibliche ha pesato gravemente sulle menti di alcuni fratelli nella Chiesa di Dio e per un buon motivo. Dio usa le lune nuove bibliche per comunicare al Suo popolo l’inizio di un nuovo mese. Tante cose si basano sulla corretta comprensione di questo soggetto, compreso il rispetto dei giorni di Festa di Dio nei giorni corretti! In apparenza questo soggetto sembra essere confuso, o difficile da capire, ma se permettiamo alla Bibbia di interpretare se stessa e permettiamo alla storia di guidarci nel sostenere quello che la Bibbia dice, diventa facilmente evidente che questo soggetto è estremamente semplice. Prima di provare e discutere la nuova luna biblica, commentiamo brevemente tre linee di pensiero dominanti, tenute da diversi gruppi riguardo a come viene interpretata la “nuova luna”: Luna nera - Questa è quando la luna e il sole sono in congiunzione l’una con l’altro, con il risultato che la luna non è visibile ad occhio nudo. La durata della luna “nera” o “invisibile” varia tra 1 giorno e mezzo e 3 giorni e mezzo, poiché dipende dall’orientamento della terra e del sole. La Chiesa di Dio Universale usava insegnare, e la maggior parte di quelli usciti da essa continua ad insegnare, che una “luna nuova” è la “luna nera”, il tempo del mese quando la luna non si può vedere nel cielo. La prima falce di luna crescente - Questa è la prima parte visibile della luna crescente, dopo la congiunzione con il sole. L’occhio nudo può vedere la prima falce, o la prima parte di luna crescente. Luna piena – È quando la luna viene completamente illuminata dal sole. A questo punto, dobbiamo farci una domanda importante: Quale di queste tre fasi della luna definisce la “luna nuova” biblica? Risponderemo a questa domanda mentre procediamo. Cominciamo il nostro studio in Luca 2:42: “E quando egli [Cristo] fu giunto ai dodici anni, salirono a Gerusalemme, secondo l'usanza della festa”. Da ragazzino, Cristo andava a Gerusalemme con i Suoi genitori, secondo l’usanza della Festa. La scrittura conferma che Egli rispettava la Festa secondo le abitudini dei giudei, includendo ovviamente il rispettare la Festa nelle stesse date dei giudei. Notate Giovanni 2:11-13: “Gesù fece questo primo de' suoi miracoli in Cana di Galilea, e manifestò la sua gloria; e i suoi discepoli credettero in lui. Dopo questo, scese a Capernaum, egli con sua madre, co' suoi fratelli e i suoi discepoli; e stettero quivi non molti giorni. Or la Pasqua de' Giudei era vicina, e Gesù salì a Gerusalemme…” Questi versetti confermano che anche quando Cristo era adulto, durante il Suo ministero terreno, continuava a rispettare la Festa nello stesso tempo dei giudei. Il punto che si sta enfatizzando è che i giudei, ovviamente, stavano rispettando il calendario corretto! Come 4 dichiarato, una luna nuova descrive l’inizio di un mese nuovo così, per osservare il calendario ordinato da Dio, i giudei avrebbero dovuto sapere come leggere correttamente le fasi della luna. Cristo non sarebbe andato a Gerusalemme per rispettare la “Pasqua dei giudei” se avessero rispettato questa Festa nel giorno sbagliato! Durante il ministero di Cristo, Egli rimproverava i farisei per diverse cose, come vediamo evidenziato nei quattro vangeli, ma non c’è alcun esempio in cui Cristo li correggeva perché rispettavano le Feste nei giorni sbagliati! Notate quello che dichiara il Nuovo Testamento sugli scribi e i farisei: “dicendo: Gli scribi e i Farisei seggono sulla cattedra di Mosè” (Matteo 23:2) La legge era data per mezzo di Mosè. Il fatto che la scrittura ci dica che i farisei “siedono sulla cattedra di Mosè” indica chiaramente che il compito di spiegare la legge tra i giudei era affidato agli scribi e ai farisei. Questo è ciò che ci dice la scrittura. Essi erano designati a spiegare la legge! Avevano la divina istruzione di preservare la legge. Mosè era il grande insegnante del popolo giudeo, e gli scribi e i farisei, qui, sono quelli che hanno il permesso di salvaguardare quella stessa legge: “Grande per ogni maniera; prima di tutto, perché a loro furono affidati gli oracoli di Dio” (Romani 3:2). “Fate dunque ed osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le opere loro; perché dicono e non fanno” (Matteo 23:3). Questa è una prova ulteriore che gli oracoli di Dio erano affidati agli scribi e ai farisei. Le scritture ebraiche erano date ai farisei perché le preservassero! Le scritture preservate dai giudei dovevano essere applicate, ma il popolo di Dio non segue il loro esempio perché molti di loro non sono coerenti con quello che insegna la legge di Dio (vedere Matteo 3:7; Matteo 23:13-29; Marco 2:27, ecc). Uno deve capire che il calendario e i giorni di Festa di Dio fanno parte degli oracoli di Dio affidati agli scribi e ai farisei perché li preservassero. Ricordate, i giudei al tempo di Cristo sapevano come calcolare la luna nuova, e a causa di questo, essi rispettavano le Feste nei giorni corretti che anche Cristo osservava. Per comprendere la luna nuova biblica, dobbiamo comprendere come i giudei osservavano la “luna nuova” nel Vecchio Testamento e ai tempi di Cristo. Una volta che la scrittura è confermata dall’evidenza storica di quale fase sia la luna nuova (e che fase era quella osservata da Cristo), tutte le controversie sul soggetto saranno eliminate! 5 Capitolo 2 Osservare la luna nuova biblica M entre facciamo ricerche nella prova biblica di come era osservata la luna nuova nel Vecchio Testamento e durante il ministero terreno di Cristo, cominciamo dando uno sguardo attento a Deuteronomio 16:1: “Osserva il mese di Abib…” (Deuteronomio 16:1). Queste poche parole nella prima parte di questo versetto ci danno un indizio interessante per aiutarci a capire quale fase della luna costituisce la luna nuova biblica. La parola “osserva” è tradotta dalla parola ebraica “shamar” (Strongs 8104) e potrebbe essere tradotta come “guardare accuratamente, osservare, aspettare, vegliare, o sentinella”. Evidentemente, ci sta dicendo che dobbiamo guardare attentamente, osservare, aspettare e vegliare come una sentinella per il mese di Abib! Inoltre, la parola ebraica per “mese” in Deuteronomio 16:1 è tradotta dalla parola “chodesh” (Strongs 2320) e potrebbe essere tradotta come “nuova luna” (tanto quanto “mese”). Perciò, la scrittura ci dice di: “Osservare, aspettare, e vegliare come una sentinella per la luna nuova di Abib…”! Dobbiamo vegliare molto attentamente per la luna nuova! Questo si dimostrerà importante mentre continuiamo il nostro studio su questo soggetto. Come abbiamo detto nel capitolo1, per qualunque fase della luna dobbiamo guardare fuori [nel cielo] per sapere se è la luna nuova. I giudei evidentemente la stavano rispettando correttamente, altrimenti Cristo non avrebbe osservato la Festa nel loro stesso tempo. Questa è la chiave per capire la luna nuova biblica! Il tempo è molto importante per Dio: i giorni di Festa sono tempi stabiliti che sono messi da Dio con ogni nuova luna confermando ogni nuovo mese. I giorni di Festa di Dio dipendono dalla corretta nuova luna biblica: “Egli ha fatto la luna per le stagioni” (Salmi 104:19) [Strongs 4150= tempi stabiliti]. Dobbiamo capirlo bene! Fermiamoci qui brevemente e pensiamo alla luna nuova come è rispettata dalla maggior parte dei gruppi e dei membri della ex-Chiesa di Dio Universale. Come evidenziato nel capitolo uno di questo libretto, questi gruppi generalmente osservano la “luna nera/invisibile” come la luna nuova. La scrittura ci dice che dobbiamo essere sentinelle, e vegliare, guardare accuratamente e attentamente, per la luna nuova. Se guardiamo attentamente ad una “luna nera/invisibile” che dura sempre tra 1 giorno e mezzo e 3 giorni e mezzo, esattamente per che cosa dobbiamo guardare attentamente? Per che cosa dovremmo esattamente guardare fuori? Di nuovo, la domanda è: Se non c’è niente da vedere, per che cosa dobbiamo guardare attentamente? Queste sono alcune buone domande su cui abbiamo bisogno di pensare! La maggior parte dei gruppi e dei membri della exChiesa di Dio Universale insegna che la “luna nuova” è la congiunzione del sole e della luna che avviene nello stesso punto durante la “luna nera/invisibile” che dura tra 1 giorno e mezzo e 3 giorni e mezzo. Una sentinella cosa deve vedere durante questo periodo di tempo, per sapere quando inizia la luna nuova? Ai tempi del Vecchio Testamento e al tempo di Cristo, era la luna nera/invisibile quella osservata come luna nuova biblica? In maniera scioccante, mentre studiamo la storia del calendario di Dio, proveremo infatti che questa non è la luna nuova osservata dal popolo di Dio nel Vecchio Testamento o da Cristo durante il Suo ministero terreno! L’evidenza storica prova, al di là di ogni 6 dubbio, che pochi secoli dopo il ministero di Cristo, il calendario di Dio è stato alterato e corrotto. Sì, corrotto! Pochi possono essere consci di questo ma, dopo la morte di Cristo, l’osservanza, la lettura, della luna nuova è cambiata. Questo significa che molti, oggi stanno osservando un calendario corrotto, osservando così le Feste di Dio nel giorno sbagliato! Discuteremo di questo brevemente, ma notate quello che è chiaramente dichiarato nella scrittura: “Daniele prese a dire: 'Sia benedetto il nome di Dio, d'eternità in eternità! poiché a lui appartengono la sapienza e la forza. Egli [Dio] muta i tempi e le stagioni; depone i re e li stabilisce, dà la sapienza ai savi, e la scienza a quelli che hanno intelletto” (Daniele 2:20-21). La scrittura chiaramente dichiara che soltanto Dio ha l’autorità, il potere e la prerogativa di cambiare i tempi e le stagioni. Nessun uomo può fare questo! Dobbiamo anche tenere in mente questa sezione importante della scrittura, mentre ci rivolgiamo ai fatti storici per determinare la fase della luna nuova osservata dai giudei ai tempi del Vecchio Testamento e al tempo del ministero terreno di Cristo. Cercheremo diversi racconti storici a sostegno della scrittura per arrivare ad una chiara comprensione della luna nuova biblica e a come è stata cambiata dall’uomo dopo la morte e la risurrezione di Cristo! Il primo testo che guarderemo è un estratto dall’enciclopedia Wikipedia, in internet, dove si parla di “Ordinamento della Luna Nuova”: “I mesi nel calendario sacro sono stabiliti come mesi lunari. Perciò l’avvistamento della luna nuova era ordinato per stabilire l’inizio del ciclo mensile e quindi il primo giorno del mese. Il ciclo completo di illuminazione della luna dura poco più di 29 giorni. Così abbiamo i nostri mesi biblici sia di 29 che di 30 giorni. La luna nuova è un preciso evento astronomico e può avvenire in giorni diversi a causa della rotazione della terra. La determinazione della luna nuova, perciò, deve essere determinata dal tempo in cui avviene in Gerusalemme, per assicurare l’uniformità dell’adorazione religiosa in tutto il mondo….” “L'Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo: 'Parla ai figliuoli d'Israele e di' loro: Ecco le solennità dell'Eterno, che voi bandirete come sante convocazioni. Le mie solennità son queste.” (Levitico 23:1-2) “Queste sono le solennità dell'Eterno, le sante convocazioni che bandirete ai tempi stabiliti” (Levitico 23:4). Dio è molto chiaro: le feste devono essere celebrate non perché sono per l’uomo, ma perché sono i Suoi tempi stabiliti. Queste feste sono sante non perché così le ha fatte l’uomo, ma perché lo Stesso Dio le dichiara sante. Visto che Dio è l’Unico che le ha istituite, è un atto ragionevole di adorazione e obbedienza osservarle quando Egli ha comandato. Il sinedrio, che era il consiglio degli anziani in Israele, confermerebbe che con l’avvistamento della luna nuova, basato su testimoni fidati, venivano suonate le trombe come richiesto dalla scrittura per annunciare l’inizio del mese. Oggi, il calendario rabbinico è basato sui calcoli del Rabbino Hillel 2°, alla metà del quarto secolo. Intorno a questo periodo, il sinedrio (l’alta corte dell’antico Israele) ha cessato di esistere. Hillel sentiva che non si poteva dichiarare la luna nuova visibilmente, senza il sinedrio che affermava l’avvistamento, così egli decise che doveva essere calcolata. I rabbini oggi sanno che i calcoli di Hillel erano e sono sbagliati, qualche volta anche più di due giorni, il che significa che le feste non sono celebrate nel 7 giorno corretto. Ma essi hanno deciso di aspettare, per cambiarlo, fino a che sia stabilito di nuovo un sinedrio.” (http://en.wikibooks.org/wiki/Hebrew_Roots/New_Moon) Notate! Nel quarto secolo d.C., il rabbino giudeo Hillel 2° ha cambiato il sistema per determinare il calendario: invece di adottare il sistema di osservazione della luna ha adottato il sistema del calcolo della luna, che ha condotto a leggere una fase diversa della luna come fosse la “luna nuova”. La citazione precedente dichiara chiaramente che i calcoli di Hillel 2° hanno portato le Feste di Dio ad essere sbagliate di almeno due giorni! Potrebbero rimanere scioccati i membri che avendo le loro radici nella Chiesa di Dio Universale, hanno inconsapevolmente seguito il calendario di Hillel 2°, che è stato applicato molto dopo il ministero terreno di Cristo e senza alcuna autorità da Dio Onnipotente! Notate il seguente estratto dal Calendario completo ebraico, a pagina 1 nel testo inglese, che è stato scritto da Arthur Spier: “Nei primi tempi della nostra storia… l’inizio dei mesi era determinato dalla diretta osservazione della luna nuova. Allora, quegli inizi dei mesi (Rosh Hodesh) erano santificati ed annunciati dal sinedrio, la Corte Suprema in Gerusalemme, dopo che i testimoni avevano accertato di aver visto la luna crescente e dopo che la loro testimonianza era stata ampiamente esaminata, confermata dal calcolo, e debitamente accettata… Questo metodo di osservazione e di intercalazione era in uso per tutto il periodo del secondo tempio (516 a.C. - 70 d.C.), e circa tre secoli dopo la sua distruzione, finché c’era un sinedrio indipendente. Nel quarto secolo, comunque, quando l’oppressione e la persecuzione minacciava l’esistenza del sinedrio, il patriarca Hillel 2° fece un passo straordinario per preservare l’unità di Israele”. Infatti Hillel 2° fece un passo straordinario! Egli apparentemente voleva preservare l’unità così come prevenire ai giudei sparsi di celebrare le nuove lune e i giorni di Festa in tempi diversi (parleremo di questo in seguito). Per far questo, egli introdusse un calendario permanente che era basato sui calcoli piuttosto che sull’osservazione. LA LUNA NUOVA, CHE ANNUNCIAVA L’INIZIO DI UN MESE, A QUESTO PUNTO, VENIVA CAMBIATA PASSANDO DALL’OSSERVAZIONE DEL PRIMO CRESCENTE DELLA LUNA AL CALCOLO DELLA LUNA NERA, QUELLA INVISIBILE! Questo “passo straordinario” ha dato un punto di partenza errato ai mesi e questo significa che quelli che seguono questo calendario stanno rispettando i giorni di Festa di Dio nei giorni sbagliati! Veramente un passo straordinario! Il Calendario completo ebraico ci dice che il piano di Hillel 2° era di farlo rimanere effettivo fino a che il sinedrio fosse stato ristabilito in Israele. Questo non è ancora avvenuto e questo significa che il calendario rispettato dalla maggior parte dei giudei non è stato regolarizzato per essere implementato in modo corretto. Daniele 2:21 non ci dice chiaramente che soltanto Dio ha l’autorità di cambiare i tempi e le stagioni? Nessun uomo ha l’autorità di fare questo, nemmeno Hillel 2°! Hillel 2° non aveva l’autorità di cambiare il calendario di Dio, tuttavia egli ha cambiato la luna nuova biblica: invece di attenersi ad osservare la prima falce della luna ha introdotto il conteggio del calcolo della luna nera/invisibile. Questo ha portato al cambiamento dell’inizio del mese, così che le Feste di Dio non sono più state osservate nei loro giorni fissati! La straordinaria misura di Hillel 2° è finita, per il calendario di Dio, in un errore terribile che è stato accettato dai giudei e dagli altri! Nessuna autorità gli era stata data per fare questo! Questo porta un problema enorme su tutti coloro che sono usciti 8 dalla Chiesa di Dio Universale e sugli altri che vogliono rispettare le Feste di Dio come Egli comanda! L’esempio lasciatoci da Gesù Cristo, che è evidenziato nella parola di Dio, dimostra che Egli ha rispettato le Feste con i giudei secondo il calendario di Dio che era in funzione PRIMA di essere cambiato da Hillel 2°. Per rispettare il calendario corretto, dovremmo accertarci che stiamo rispettando il calendario che Cristo rispettava durante il Suo ministero terreno. Notate cosa dichiara a pag. 1039, l’Enciclopedia giudaica (volume 12 del testo inglese): “Originariamente, la luna nuova non era fissata da un calcolo astronomico, ma era solennemente proclamata dopo che i testimoni avevano accertato la riapparizione della luna crescente…. Il cambiamento dal cercare il primo crescente visibile al calcolare le congiunzioni per determinare l’inizio del mese venne con la revisione del calendario fatta da Hillel 2° nel quarto secolo d.C. Dalla metà del quarto secolo, i saggi hanno stabilito un calendario permanente e la proclamazione pubblica della luna nuova cessò”. Rileggete la sezione in grassetto qui sopra! Dovrebbe scioccare tutto il popolo di Dio perché dichiara che coloro che rispettano le Feste di Dio secondo il calendario riveduto di Hillel 2° stanno rispettando le Feste di Dio in un giorno sbagliato! Fino a circa il quarto secolo d.C., il calendario ebraico era basato sulla osservazione della prima luna visibile crescente. Hillel 2° ha revisionato il calendario arrivando ad un calendario che è totalmente basato sui calcoli, determinando che la fase sbagliata della luna (la luna invisibile) venisse osservata come luna nuova! Che il popolo di Dio faccia attenzione! Ancora una volta, Deuteronomio 16:1 dichiara: “Osserva (vigilare, aspettare, osservare molto attentamente per) il mese (o luna nuova) di Abib…” Chiediamo ancora: se una sentinella doveva guardare attentamente per una luna nuova, che cosa esattamente avrebbe dovuto cercare di vedere se la luna nuova veniva quando nel cielo la luna era invisibile? Cosa dovrebbe cercare di vedere una sentinella se c’era un periodo tra 1 giorno e mezzo e 3 giorni e mezzo di luna invisibile? Se una sentinella doveva osservare attentamente e cercare la luna nuova, è evidente che avrebbe dovuto aspettare la prima luna crescente visibile, proprio come conferma la storia. Una sentinella che cerca la luna nuova, avrebbe dovuto vedere qualcosa, altrimenti non avrebbe senso guardare attentamente! La storia ci mostra che questo avveniva prima che Hillel 2° interferisse, promulgando un cambiamento nella lettura della luna nuova. Visto che questo cambiamento è stato fatto dopo il ministero terreno di Cristo, è ovvio che il popolo di Dio deve tornare al calendario che era osservato prima che Hillel 2° lo cambiasse e nel modo in cui era ordinato da Dio Stesso! Diamo uno sguardo ad un'altra citazione presa da una diversa fonte attendibile. Un importante capo giudeo di nome Filo, che visse in Alessandria circa tra il 20 a.C. e il 50 d.C. (e questo coincide con il periodo del ministero terreno di Cristo), dice così nel “Trattato sulle Leggi Speciali, libro II, XI (41)” testo inglese: “La luna nuova è quella che viene dopo la congiunzione, [nota dell’Editore: “che viene dopo la luna nera/invisibile”] che…. è il giorno della 9 luna nuova in ogni mese…. Al tempo della luna nuova, il sole comincia ad illuminare la luna con una luce che è visibile ad occhio nudo, e che poi mostra la sua bellezza agli spettatori.” Qui, Filo espone il fatto che la “luna nuova” non è la congiunzione della luna e del sole, quando la luna è invisibile (come adottato da Hillel 2°), ma è quando il sole inizia ad illuminare la luna con una luce che è visibile, conosciuta come la prima falce di luna o la prima luna crescente. Questo leader giudeo è vissuto durante il tempo del ministero di Cristo, così egli sta raccontando come era osservata la nuova luna anche da Gesù Cristo! Il popolo di Dio dovrebbe prenderne nota! Ancora una volta citiamo dall’Enciclopedia giudaica: “Originariamente, la luna nuova non era fissata da un calcolo astronomico, ma era solennemente proclamata dopo che i testimoni avevano accertato la riapparizione della luna crescente…. Per informare la popolazione dell’inizio del mese, venivano accesi dei falò sul Monte degli Olivi dappertutto e nelle zone della diaspora. Più tardi, comunque, i samaritani cominciarono ad accendere falò per confondere….” Questa citazione dall’Enciclopedia giudaica ci dice anche che originariamente, la luna nuova era letta diversamente da come si sta leggendo oggi dai giudei e dagli altri. Quando era confermato che i testimoni (almeno due) avevano visto la prima falce di luna, venivano accesi i falò in cima alla montagna per annunciare la luna nuova ai giudei dispersi nelle zone della diaspora. Per confonderli, i samaritani cominciarono ad accendere anche loro dei falò che non corrispondevano con la luna nuova! Questo è ciò che apparentemente portava la divisione tra i giudei, ed è quello che Hillel 2° provava ad evitare! La citazione continua: “Dalla metà del quarto secolo, i saggi avevano stabilito un calendario permanente e la pubblica proclamazione della luna nuova cessò!” Intorno al quarto secolo, Hillel 2° mise da parte il calendario basato sull’osservazione e invece promulgò il nuovo calendario permanente basato solamente sul calcolo e non confermato dall’osservazione. Da quel tempo, la “luna nuova” non era più rispettata quando la prima falce di luna (o il primo crescente) era vista ad occhio nudo perché risultava essere complicato per via della persecuzione e anche a causa della divisione tra i giudei dispersi nella diaspora per i falò accesi dai samaritani, che volevano confondere segnalando una luna nuova falsa. Per provare ad eliminare questi problemi, Hillel 2° cominciò a calcolare la luna nuova, che ha portato la cosiddetta “luna nuova” a cadere nella congiunzione della luna con il sole. Questo avviene durante la luna nera, invisibile. A causa della persecuzione e al fatto che l’esistenza del Sinedrio era minacciata, Hillel 2° ha creduto che il nuovo calendario calcolato avrebbe alleviato la persecuzione e dato unità a tutti i giudei, dovunque la diaspora li avesse dispersi. Il nuovo calendario avrebbe potuto calcolare in anticipo i mesi e perfino gli anni. Non era necessario accendere alcun falò per annunciare le lune nuove, c’era meno persecuzione, ed era possibile “l’unità” perché tutti i giudei sapevano le “lune nuove” in anticipo! Ma dobbiamo chiedere ancora: chi ha dato ad Hillel 2° l’autorità di fare un tale cambiamento al calendario di Dio? Nessun cambiamento di questa natura è stato autorizzato nella Parola di Dio, a dispetto di persecuzione o qualunque altra ragione. Invece di inventare un piano che avrebbe alleviato la persecuzione e rafforzato l’unità, Hillel 2° è andato contro la legge immutabile di Dio su questo soggetto ed ha cambiato il calendario sacro di Dio! Tristemente, così tanti del popolo di Dio, oggi continuano a seguire il calendario di Hillel 2°, rispettando così i giorni di Festa di Dio nei giorni sbagliati! 10 Notate cosa è dichiarato a pagina 936 del Dizionario Biblico di Hasting (testo inglese): “Le fasi della luna dovrebbero essere osservate attentamente, e si dovrebbe subito notare che queste ricorrono ad intervalli regolari. Ogni apparizione della luna nuova dovrebbe essere notata all’inizio di un nuovo periodo.” Notate che il Dizionario Biblico di Hasting dichiara che la visibilità della luna nuova è l’inizio di un nuovo periodo, o di un nuovo mese! L’opposto dei requisiti per il calendario di Hillel 2° che è stato erroneamente accettato dalla maggior parte del popolo di Dio oggi! Diamo un’occhiata a cosa dichiara l’Enciclopedia Cattolica su questo stesso soggetto sotto il sottotitolo “Lune nuove nel calendario giudaico”: “L’inizio del mese con l’apparizione della luna nuova era, come lo è ancora, di grande importanza pratica tra gli ebrei… La primissima apparizione della luna nuova era accertata dalla diretta osservazione, e autorevolmente stabilita da una commissione del sinedrio, e la conoscenza di questo fatto si faceva sapere alla maggioranza dei giudei, prima con i segnali di fuoco, e più tardi attraverso i messaggeri speciali. Al giorno d’oggi, e per molti secoli, questo modo molto primitivo di fissare l’inizio del mese ha dato inizio al calcolo sistematico della durata, e il calendario giudeo è ora costruito sulle basi di una lunazione di 29 giorni, 12 ore, 44 minuti e 30 secondi.” L’Enciclopedia Cattolica conferma che l’osservanza dell’apparizione della luna nuova (Deuteronomio 16:1) era praticata ma ora è stata sostituita dal calcolo sistematico, costruito sulle basi di una lunazione media. Questo sistema, cambiato dal Rabbino Hillel 2° nel quarto secolo non è stato ordinato da Dio! Ecco un’altra citazione dal libro scritto da Henry Malter intitolato: “Saadia Gaon: la Sua vita e le opere” (Filadelfia: Pubblicazione società giudea americana. 1921): “…l’origine e la storia del calendario giudeo non si prestano subito ad una presentazione popolare. Raggiungeremo meglio il nostro scopo con un breve sommario dei concetti fondamentali, evitando quanto più possibile i dettagli del calcolo. È generalmente accettato il fatto che le Feste dei giudei erano, ai tempi biblici, stabilite dall’osservazione sia del sole che della luna. Gradualmente, furono anche introdotte certe regole astronomiche, all’inizio come prova, per corroborare o confutare la testimonianza dell’osservazione… È stato autorevolmente provato che a dispetto di una più avanzata conoscenza dell’astronomia, la pratica di stabilire la nuova luna e le feste con l’osservazione era in uso almeno fino all’ultima parte del quinto secolo d.C. Il diritto di annunciare la nuova luna dopo aver ricevuto e provato i testimoni che avevano osservato la sua apparizione, era la prerogativa dei patriarchi palestinesi, e i ripetuti tentativi delle autorità in Babilonia di impossessarsi di questo diritto era prontamente frustrato dai decreti palestinesi. Con l’inizio del quarto secolo, comunque, la Palestina, a causa delle terribili persecuzioni sofferte per mano dei romani, gradualmente cessò di essere il centro spirituale dei giudei. Babilonia, dove prevalevano le migliori condizioni sotto il governo persiano, rimpiazzò la Palestina e così i diritti religiosi di fissare il calendario sarebbero passati ai capi delle sue accademie in via di sviluppo, non senza proteste dalla Palestina. Anche in Babilonia, la pratica dell’osservare era continuata fino al tempo dell’ultimo 11 Amoraim (Amoraim = Aramaico, eruditi giudei che interpretavano in Palestina e a Babilonia il “midrash”, una specie di dizionario che costituisce la Torah, compilato da diversi gruppi in epoche diverse, principalmente i dialoghi e i dettagli delle vite delle persone di cui si parla nella Torah), sebbene un sistema pratico di calcolo è stato noto agli eruditi per più di un secolo. Era soltanto dopo la fine del Talmud Babilonese, nel sesto o forse più tardi, nel settimo secolo, che l’osservazione della luna è stata interamente eliminata, ed è stato introdotto un sistema completo e definitivo. Questo è stato adottato da tutti i giudei della diaspora, ed è stato accettato come vincolante fino al giorno d’oggi” (Capitolo 4, pagine 70-88 del testo inglese). La ricerca storica indica chiaramente che la luna nuova biblica era originariamente stabilita dall’osservare la prima falce di luna. L’osservazione biblica della luna nuova è stata più tardi completamente eliminata e sostituita con un “sistema più pratico” per fare il calendario. Questo sistema è stato accettato ed è stato adottato da tutti i giudei della diaspora ed è anche stato erroneamente accettato dalla maggior parte del popolo di Dio! Daremo un’occhiata ad un’ultima citazione, questa volta dal sito web dei giudei www.hillel.org. Questa citazione continua a sostenere la pretesa che la luna nuova è di fatto quando è vista la prima falce di luna. Notate attentamente: “Il calendario è così centrale per il giudaismo che è il primo comandamento dato ai giudei come nazione… Il mese lunare comincia nel preciso momento in cui la luna inizia il suo nuovo ciclo. In quel preciso momento la luna è allineata con il sole e la terra in modo tale che è completamente invisibile. Questo momento è chiamato “molad” o “nascita” della nuova luna; COMUNQUE IL MESE DEI GIUDEI NON ERA ORIGINARIAMENTE CALCOLATO DAL MOLAD. Piuttosto, i rabbini sottolineano il versetto “Questo mese” che implica che c’era qualcosa di tangibile da vedere per Mosè. Essi insegnavano che il mese nuovo inizia con l’apparizione del nuovo crescente della luna, che è dopo il molad. Quando il sinedrio, o la corte suprema, si riuniva, poteva stabilire la luna nuova soltanto basandosi sulla dichiarazione di due testimoni che accertavano di aver visto la luna nuova. Quando veniva dichiarato il Rosh Chodesh (il primo giorno del mese), il sinedrio avrebbe fatto accendere i fuochi sulla cima dei monti perché tutti sapessero che era il nuovo mese. Mentre ogni città vedeva un fuoco acceso, avrebbero dovuto accendere un fuoco sulla cima delle loro montagne così che la notizia del nuovo mese sarebbe stata sparsa. Verso la fine del periodo del secondo tempio, questo sistema fu cambiato [perché?] perché i samaritani accendevano deliberatamente dei fuochi nei giorni sbagliati, per confondere la comunità giudaica. Nel nuovo sistema di notifica, il sinedrio mandava messaggeri che avrebbero dovuto correre da Gerusalemme fino alle città e i villaggi di frontiera, informando tutti che era stato dichiarato il Rosh Chodesh. Questo sistema è durato fino alla fine del sinedrio nel quarto secolo d.C. L’ultimo capo del sinedrio, Hillel 2°, istituì un calendario basato sui calcoli astronomici del molad [Nota dell’editore: il “molad” si riferisce alla luna invisibile]. Questo calendario provvede anche al salto dei mesi aggiuntivi che sono necessari per assicurare che le feste cadano nel tempo appropriato. Il calendario di Hillel 2° permetteva alla vita dei giudei di continuare a dispetto dello scioglimento del sinedrio.” (http://www.hillel.org/jewish/rituals/roshchodesch/understanding.htm). 12 Evidentemente il calendario che è seguito ed osservato dai giudei è stato corrotto, perfino i giudei stessi lo ammettono, come abbiamo visto! I giudei non avevano autorità di cambiare il calendario, ma dovevano soltanto preservarlo (Matteo 23:2; Romani 3:2)! Questo calendario corrotto fu introdotto per eliminare la persecuzione e “dare unità” ai giudei, ma non c’è l’evidenza che Dio ha decretato il cambiamento nel Suo calendario! Questo cambiamento non è altro che un abominio agli occhi di Dio. Il popolo di Dio deve immediatamente smettere di commettere questo errore ed osservare il calendario come era stato dato a Mosè e come era osservato da Gesù Cristo durante il Suo ministero terreno. Il popolo di Dio deve pentirsi di questo errore e rispettare le Sue Feste nei giorni che Egli ha comandato! Notate cosa è stato ispirato, scritto e approvato in maniera definitiva nel Vecchio Testamento: “Cessate dal recare oblazioni [sacrifici] vane; il profumo io l'ho in abominio; e quanto ai noviluni, ai sabati, al convocar raunanze, io non posso soffrire l'iniquità unita all'assemblea solenne. I vostri noviluni, le vostre feste stabilite l'anima mia li odia, mi sono un peso che sono stanco di portare” (Isaia 1:13-14). Non possiamo continuare con le lune nuove decise dall’uomo perché se facciamo così, le Feste che osserviamo diventano le nostre Feste stabilite. Le lune nuove che l’uomo ha deciso non sono gradite a Dio! Egli ora ha chiarito questo soggetto per noi, e noi dobbiamo cambiarle in accordo con la Sua Parola ispirata! “I vostri noviluni, le vostre feste stabilite l'anima mia li odia, mi sono un peso che sono stanco di portare. Quando stendete le mani, io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue. Lavatevi, purificatevi, togliete d'innanzi agli occhi miei la malvagità delle vostre azioni; cessate dal fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate ragione all'orfano, difendete la causa della vedova! Eppoi venite, e discutiamo assieme, dice l'Eterno; quand'anche i vostri peccati fossero come lo scarlatto, diventeranno bianchi come la neve; quand'anche fossero rossi come la porpora, diventeranno come la lana. Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese; ma se rifiutate e siete ribelli, sarete divorati dalla spada; poiché la bocca dell'Eterno ha parlato” (Isaia 1:14-20). Dio non vuole che seguiamo le nostre lune e i nostri giorni di Festa. Ora che lo sappiamo, Dio si aspetta che facciamo i cambiamenti necessari. Questo è quello che piacerà a Dio! Se siamo desiderosi ed obbedienti, ci pentiremo e “mangeremo i prodotti migliori del paese” (come è scritto nel versetto 19). Una volta che il pentimento è vicino, seguiranno le benedizioni. Questa è la buona notizia e la speranza che Dio Onnipotente dà al Suo popolo! 13 Capitolo 3 Posticipi H illel 2° ha anche introdotto quelli che sono conosciuti come “posticipi”. I “posticipi” sono regole che ritardano la luna nuova in certi mesi così da poter ritardare certi Giorni Santi. I “posticipi” non sono discussi mai nella Bibbia perché sono stati, naturalmente, introdotti ben dopo la morte di Cristo. Il motivo per l’introduzione dei posticipi era ritardare alcuni giorni di Festa così che essi non cadessero di venerdì o di domenica, entrambi a fianco del Sabato settimanale. Ecco qui un esempio. Quando il Giorno dell’Espiazione cade di venerdì o di domenica, i posticipi hanno permesso di spostare il primo giorno di Tishri (il settimo mese) perché a Hillel 2° non piaceva il fatto che un Giorno di Festa solenne potesse cadere vicino al giorno gioioso di Sabato; non gli piaceva il fatto che un giorno gioioso di Sabato potesse essere seguito il giorno dopo da un Giorno di Festa solenne. La stessa teoria era per la Pasqua. Ma ci chiediamo ancora: dove ha preso Hillel 2° l’autorità per fare questi cambiamenti al calendario sacro di Dio? In nessun posto nella Bibbia troviamo questa autorità data a qualche uomo (Daniele 2:21). Per confutare i fatti che si stanno discutendo in questo capitolo (e nel resto di questo libretto), molti si riferiscono ad un articolo scritto dal Dott. Herman Hoeh nell’Aprile 1981 nella rivista “Good News” intitolato “Il calendario ebraico”. Per il resto di questo capitolo citeremo ampiamente dall’articolo scritto dal Dott. Hoeh e commenteremo i punti importanti che egli fa. Per favore, leggete attentamente le sue citazioni qui sotto e i nostri commenti corrispondenti. (Dovrebbe essere di aiuto se poteste leggere l’intero articolo che può essere trovato in internet). Il Dott. Hoeh scrisse: “Perché quei milioni di persone chiamano la Bibbia, la Parola di Dio ma non sono desiderosi di fare quello che comanda? Perché molti di quegli stessi milioni di persone chiama Dio, l’autore del tempo ma non desidera rispettare come santi i giorni che Dio ha fatto come tempo santo? [Nota dell’editore: Queste sono le domande necessarie alle quali bisogna rispondere sinceramente!] Anche se le domande sopra venivano fatte all’apertura di questo articolo, il Dott. Hoeh stranamente suggerisce che il Giorno di Espiazione non dovrebbe essere conveniente per le casalinghe se cade di venerdì perché è il giorno di preparazione settimanale. Evidentemente, l’articolo del Dott. Hoeh sosteneva la regola dei posticipi di Hillel 2°. Hillel 2° pensava che non è il meglio avere un giorno di festa triste (per il digiuno) alla vigilia di un giorno di Sabato settimanale! Dobbiamo farci la domanda: la Bibbia dichiara che dovremmo posticipare un giorno di Festa perché non è conveniente per le casalinghe? Dobbiamo fare molta attenzione ai ragionamenti umani, perché spesso potrebbero condurre ad un inganno grave che piega e distorce la legge immutabile di Dio. Notate cosa è stato scritto nel suo stesso articolo: “Ricorderete che prima ho chiesto come molti lettori erano consci del fatto che il Giorno di Espiazione sul calendario ebraico non cada di venerdì, il giorno di preparazione per il Sabato settimanale. Sapete perché succede questo? E quale regola del calendario determina questo? Pensate per un momento a quanto dovrebbe piacere alle casalinghe preparare il cibo per il Sabato, al venerdì che è un giorno di digiuno! Naturalmente il giorno delle Espiazioni è un digiuno così importante che nessun cibo deve essere preparato per niente in quel giorno. Così, le casalinghe avrebbero dovuto preparare il cibo di giovedì per il Sabato settimanale. Questo sarebbe stato opprimente.” [Nota 14 dell’Editore: E allora?! Questo dà a qualunque uomo il diritto di posticipare i giorni di Festa di Dio? No, la scrittura non dà all’uomo quella prerogativa!] “La scrittura chiaramente dice: “…Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni.. In quel giorno non farete alcun lavoro; poiché è un giorno d'espiazione… Poiché, ogni persona che non si umilierà in quel giorno, sarà sterminata di fra il suo popolo. E ogni persona che farà in quel giorno qualsivoglia lavoro, io la distruggerò di fra il suo popolo. Non farete alcun lavoro. È una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete. Sarà per voi un sabato di completo riposo, e umilierete le anime vostre; il nono giorno del mese, dalla sera alla sera seguente, celebrerete il vostro sabato.” (Levitico 23:26-32). “Se il Giorno di Espiazione doveva essere di venerdì, le casalinghe avrebbero dovuto preparare il cibo per il Sabato settimanale di giovedì.” [Nota dell’Editore: Come è stato abbondantemente discusso e provato in questo libretto, i giudei, fino a circa la metà del terzo secolo, osservavano la luna nuova biblica corretta. Il fatto che Cristo osservava la Festa nello stesso tempo dei giudei lo conferma!] “In ultimo i romani fecero smettere l’osservazione fisica delle lune nuove da parte dei giudei. Il capo dei leader giudei, Hillel 2°, su cui era la responsabilità per regolare il calendario, fu forzato a decretare negli anni 358-359 d.C. di ristabilire l’autorità del calendario fisso che conosciamo oggi come il calendario ebraico. [Nota dell’Editore: i giudei non avevano l’autorità per fissare il calendario. L’autorità che gli era stata data era di preservarlo!] E una delle regole di quel calendario è basata su Levitico 23:26-32. Hillel 2° realizzò che questi versetti richiedevano che il Giorno di Espiazione non dovesse cadere di venerdì, il giorno di preparazione per il Sabato.” [Nota dell’Editore: Levitico 23:26-32 dichiara che se il Digiuno cade di venerdì dovrebbe essere posticipato così che le casalinghe non avrebbero dovuto preparare il cibo per il Sabato settimanale in un giovedì? No, non lo dichiara!] “La regola, perciò, è che se la luna nuova del settimo mese cade di mercoledì, (iniziando la sera prima), quel giorno non dovrebbe essere dichiarata la luna nuova. Deve essere posticipata. Ma il giorno seguente deve essere dichiarata la luna nuova.” [Nota dell’Editore: Dov’è il sostegno scritturale per una tale pretesa? La Bibbia non parla dei posticipi di cui si sta discutendo]. “L’anno 1927, l’anno in cui Herbert W. e Loma D. Armstrong hanno cominciato a rispettare i Giorni Santi di Dio, è un esempio proprio di questi posticipi. Quell’anno la luna nuova del settimo mese, con la regola normale del calendario ebraico, doveva cadere di mercoledì. Ma quel giorno non doveva essere dichiarato come primo giorno a causa della regola speciale basata su Levitico 23.” [Nota dell’Editore: Ancora dichiariamo: la Bibbia non menziona i posticipi di cui si sta discutendo in questo articolo scritto nel 1981 e approvato dalla Chiesa di Dio Universale in quel tempo. I posticipi non erano la “regola normale” del calendario ebraico, ma è stata introdotta intorno al terzo/quarto secolo!] “…Come, allora, viene determinato il mese di Abib o Nisan? È già stato determinato! L’argomento era deciso da Hillel 2° e la sua corte nel quarto secolo d.C. Abib viene determinato dalle regole del calendario permanente.” [Nota dell’Editore: Il “calendario permanente” è stato introdotto da Hillel 2°. Non esiste nessuna scrittura che autorizza questo cambiamento.] Ma dobbiamo fare anche la domanda: Hillel 2°, dove ha preso l’autorità per fare questo? Chi gli ha dato la prerogativa di cambiare la Legge divina sul calendario di Dio, e introdurre i “posticipi”? Che criterio ha usato Hillel 2° per stabilire e introdurre questa legge abominevole che ha corrotto il calendario di Dio? Hillel 2° non aveva l’autorità di cambiare i tempi e le stagioni, soltanto 15 Dio ha l’autorità per farlo, come è dichiarato in Daniele 2:21. La responsabilità di Hillel 2° era di preservare il calendario, NON di CAMBIARLO! Purtroppo, anche la maggior parte del popolo di Dio segue la legge di Hillel 2° dei posticipi, osservando così i Giorni Santi di Dio nel giorno sbagliato! In conclusione citeremo dall’articolo della rivista Good News del 1981 intitolato “Il Calendario ebraico”: “Perché quei milioni di persone chiamano la Bibbia, la Parola di Dio ma non desiderano fare quello che essa comanda? Perché molte di quegli stessi milioni di persone chiamano Dio l’Autore del tempo, ma non desiderano rispettare come santi i giorni che Dio ha fatto come tempo santo?” Fra tutti i popoli, il popolo di Dio deve rispondere onestamente a queste domande e nel timore di Dio. La Sacra Bibbia deve essere la nostra autorità nel caso che le parole degli uomini sottilmente ci portino alla perdizione. Se la Bibbia è la Parola di Dio, e se Dio è l’Autore del tempo, perché perfino il popolo di Dio ha accettato di applicare un calendario, basato sulla ragione umana? Dobbiamo rispettare i giorni Santi di Dio nei Suoi tempi fissati. L’osservanza della luna nuova biblica ci aiuterà a rispettare il più importante comandamento di Dio relativo alle Sue Feste, le Sue sante convocazioni che devono essere proclamate nelle loro stagioni (Levitico 23:2, 4). 16 Capitolo 4 Le tradizioni delle lune nuove bibliche I l Vecchio Testamento indica che il giorno della luna nuova (la parola in Strong’s è la numero 2320 e significa nuovo mese), era un giorno speciale. Notate cosa è dichiarato nel libro dei Numeri: “Al principio de' vostri mesi (Strong’s 2320 = nuova luna), offrirete come olocausto all'Eterno due giovenchi, un montone, sette agnelli dell'anno, senza difetti, e tre decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per il montone, e un decimo di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di soave odore, un sacrifizio fatto mediante il fuoco all'Eterno. Le libazioni saranno di un mezzo hin di vino per giovenco, d'un terzo di hin per il montone e di un quarto di hin per agnello. Tale è l'olocausto del mese (Strong’s 2320 = nuova luna), per tutti i mesi (Strong’s 2320 = nuova luna) dell'anno. E s'offrirà all'Eterno un capro come sacrifizio per il peccato, oltre l'olocausto perpetuo e la sua libazione.” (Numeri 28:11-15). La scrittura indica che gli israeliti usavano fare un offerta a Dio “al principio dei vostri mesi”. La parola mesi è la numero 2320 della Strong’s (nella traduzione inglese viene utilizzato il termine “nuova luna”) e potrebbe essere tradotta come “nuovi mesi”. Ciò che è dichiarato in Numeri 28:11 è ripetuto nel versetto 14: “Tale è l'olocausto del meseH2320 (nuova luna), per tutti i mesi H2320 (nuove lune) dell'anno”. È evidente che il giorno della luna nuova è un giorno speciale! Punta verso un “nuovo inizio”, che era riconosciuto dagli israeliti del Vecchio Testamento con l’offerta di un sacrificio di ringraziamento a Dio in aggiunta “all’olocausto perpetuo, giornaliero” (versetto 15). Se pensiamo su questo a livello spirituale (come abbiamo discusso nel libretto pubblicato dalla Fedele Chiesa di Dio in Laodicea intitolato “I sacrifici quotidiani”), è chiaro che Dio sta forzando ed enfatizzando la profondità del nostro rapporto con Lui attraverso una comunicazione ulteriore e la preghiera in questo giorno speciale. Notate Numeri 10:10: “Così pure nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità e al principio de' vostri mesi (Strong’s 2320 = lune nuove), sonerete con le trombe quand'offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifizi di azioni di grazie; ed esse vi faranno ricordare nel cospetto del vostro Dio. Io sono l'Eterno, il vostro Dio”. Questo “principio dei vostri mesi” non suona come un giorno speciale? Notate inoltre: “E avverrà che, di novilunio in novilunio e di sabato in sabato, ogni carne verrà a prostrarsi dinanzi a me, dice l'Eterno” (Isaia 66:23). Queste scritture non indicano chiaramente che dobbiamo offrire un sacrifico spirituale extra a Dio, nel giorno della luna nuova? 1 Samuele 20:5 indica che nel Vecchio Testamento il giorno della luna nuova era anche segnato con un pasto speciale. Notate: “Davide rispose a Gionathan: 'Ecco, domani è la luna nuova, e io dovrei sedermi a mensa col re… (1 Samuele 20:5). 17 Il giorno della luna nuova era “un giorno di contentezza” indicandolo come un giorno gioioso (Numeri 10:10)! Gli israeliti erano scrupolosi nell’osservare la prima apparizione di ogni nuova luna. La scrittura indica che in queste occasioni, si gioiva di un pasto speciale. Questo è specialmente vero nella prima luna nuova dell’anno. 1 Samuele 20:5-6 dichiara: “Davide rispose a Gionathan: 'Ecco, domani è la luna nuova, e io dovrei sedermi a mensa col re; lasciami andare, e mi nasconderò per la campagna fino alla sera del terzo giorno. Se tuo padre nota la mia assenza, tu gli dirai: - Davide mi ha pregato istantemente di poter dare una corsa fino a Bethlehem, sua città, perché v'è il sacrifizio annuo per tutta la sua famiglia”. Notate cosa dichiara il Commentario di Gill su questi versetti: “…era usanza per la famiglia di Jesse, un giorno all’anno, e dovrebbe essere stato il primo giorno del mese, e forse il primo giorno del primo mese, o il primo giorno del Nuovo Anno, gioire insieme per la grande benignità di Dio, avendo una festa di anniversario, di gratitudine e ringraziamento per la misericordie dell’anno passato e perché esse continuassero in futuro”. Chiariamo: il giorno della luna nuova non è messo a parte come un giorno di Festa o come un giorno di convocazione, ma la scrittura indica che è comunque un giorno speciale! Veniva offerto a Dio un sacrificio extra di ringraziamento nel giorno della luna nuova ai tempi del Vecchio Testamento. In aggiunta era usanza per le famiglie avere un pasto speciale di gratitudine e ringraziamento il primo giorno del mese, molto probabilmente il primo giorno del primo mese dell’anno (1 Samuele 20:6). Questo è un consiglio scritturale importante di cui il popolo di Dio dovrebbe tener conto. E ancor più importante, Dio ha assegnato la luna per rispettare appropriatamente le stagioni e le Feste (Salmi 104:19). Se vogliamo obbedire a Dio e rispettare i Suoi giorni Santi nei tempi fissati, dobbiamo osservare, guardare attentamente/scrupolosamente, vegliare come una sentinella per le lune nuove bibliche che, come abbiamo provato per tutto il libretto, avviene all’avvistamento della luna nuova (Deuteronomio 16:1). Con la tecnologia, gli astronomi sono riusciti a produrre una previsione certa della prima falce di luna nuova crescente. Riusciamo così a preparare un calendario di giorni Santi in anticipo, appena saremo pronti a confermare la prima falce di luna nuova crescente avvistata. Siamo qui per aiutare! Per qualunque domanda potete contattarci liberamente al nostro indirizzo: Faithful Church of God in Laodicea, P.O. Box 31135, Edmond, Oklahoma 73003, USA. E.mail: [email protected] Il nostro indirizzo web è: www.fcogl.org 18