viandanti verso il futuro GLOBALIZZAZIONE DELL’INDIFFERENZA O DELLA ‘COMPASSIONE’? 1a domenica di Avvento 1 dicembre 2013 ACCOGLIENZA Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo AMEN La pace e la misericordia che Dio ha promesso all’umanità siano con tutti voi E CON IL TUO SPIRITO Un giorno la storia degli uomini terminerà, come termina inevitabilmente la vita di ciascuno di noi. Gesù ci dice: ³state all’erta’, ³vegliate’. Il che vuol dire ³svegliatevi dal sonno’, cioè vivere attenti alla realtà. Ascoltare i gemiti dei sofferenti. Sentire l’amore di Dio per la vita. Vivere più attenti alla sua presenza misteriosa tra noi. Senza questa sensibilità non è possibile camminare sulle tracce di Gesù e prepararsi al suo natale. atto penitenziale + Signore, tu hai un sogno sul mondo, ma noi non ce ne accorgiamo perchè pensiamo solo ai nostri interessi e alla nostra sicurezza... abbi pietà di noi SIGNORE PIETA’ + Cristo, tu non ha voluto essere un eroe facendoti riconoscere per atti straordinari di potenza o di fierezza, ma sei nato povero e sei morto come un delinquente. Noi invece ci lasciamo prendere e indottrinare nell’ammirazione di chi è forte e si impone agli altri... abbi pietà di noi CRISTO PIETA’ + Signore, tu non vuoi che ti seguiamo perchè costretti e timorosi di incappare in qualche castigo, ma perchè attirati da te e dalla bontà che è in ogni esistenza umana... abbi pietà di noi SIGNORE PIETA’ Dio onnipotente ha misericordia di noi, perdona i nostri peccati e ci conduce alla vita eterna. AMEN canto Dischiudi i cieli, o Salvator! Nessun indugio al tuo venir; le porte spezza tu del ciel; piovi su noi il Salvator. Volgono i cuori, o Redentor, l’umane genti verso Te; dal triste e tormentoso errar riduci al fine, o Redentor. preghiamo Tu ci comandi di sperare, Signore. Ma credi che sia facile in un mondo come il nostro? Eppure è in questo mondo che tu semini i segni della tua presenza e della tua promessa ed hai inviato il tuo Figlio unigenito, maestro di verità e fonte di riconciliazione. Risveglia in noi uno spirito vigilante, perchè camminiamo sulle tue vie di libertà e di amore fino a contemplarti nell’eterna gloria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio, e vive e regna con Te nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. AMEN MENSA DELLA PAROLA Gerusalemme significa ³città della pace’, ed è simbolo dell’umanità amata da Dio, alla continua ricerca di una pace non illusoria. Nonostante le sue infedeltà, Dio la restaura con pazienza e bontà, anzi farà sorgere da lei la Parola che annuncerà la pace sulla terra e la benevolenza di Dio verso gli uomini. Tutti gli uomini di buona volontà, che si impegnano per essere artefici della pace mondiale, sono cittadini di questa Gerusalemme. DAL LIBRO DEL PROFETA ISAIA 2 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme. Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti e sarà più alto dei colli; ad esso affluiranno tutte le genti. Verranno molti popoli e diranno: <<Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri>>. Poiché da Sion uscirà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà giudice fra le genti e sarà arbitro fra molti popoli. Forgeranno le loro spade in vomeri, le loro lance in falci; un popolo non alzerà più la spada contro un altro popolo, non si eserciteranno più nell'arte della guerra. Casa di Giacobbe, vieni, camminiamo nella luce del Signore. Parola del Signore salmo 121 Nella città di Gerusalemme Gesù è morto e risuscitato. In quella città è stata celebrata la prima eucarestia, mistero della ³riunione fraterna di tutti gli uomini attorno al corpo di Cristo, nuovo tempio di Dio. In questa città è raffigurato il grande sogno dell’umanità: la pace, la gioia, la fraternità di tutte le razze, di tutti i popoli, figli dello stesso Padre. ANDIAMO CON GIOIA INCONTRO AL SIGNORE Quale gioia, quando mi dissero: <<Andremo alla casa del Signore>>. [2] E ora i nostri piedi si fermano alle tue porte, Gerusalemme! [4] Là salgono insieme le tribù, le tribù del Signore, secondo la legge di Israele, per lodare il nome del Signore. [5] Là sono posti i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide. [6] Domandate pace per Gerusalemme: sia pace a coloro che ti amano, [7] sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. [8] Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: <<Su di te sia pace!>>. [9] Per la casa del Signore nostro Dio, chiederò per te il bene. Il tempo dell’attesa comincia con un solenne invito: ³E’ tempo di svegliarvi dal sonno’. La minaccia della fede è il sonno. Ricordiamo i discepoli nell’orto degli ulivi che dormono. Il sonno è il modo di essere dello spirito che si fa distratto difronte all’imminenza della fine, sia personale che collettiva. C’è un sonno dell’esistenza, che oggi si chiama specialmente consumismo, apparire, soldi, piaceri vari... in altre parole ‘globalizzazione dell’indifferenza’ . DALLA LETTERA DI PAOLO APOSTOLO AI ROMANI 13 Fratelli, è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri. Parola di Dio Gesù lo ripeteva costantemente: ³Vegliate sempre’. Era preoccupato che il fuoco iniziale si spegnesse e i suoi seguaci si addormentassero. E’ il grande rischio di noi cristiani: adagiarsi alle nostre credenze, ³abituarci’ al vangelo e vivere addormentati nell’osservanza tranquilla di una religione spenta. Come svegliarsi? RALLEGRATI, GERUSALEM, ALLELUIA, ALLELUIA! ECCO CHE VIENE L’EMMANUEL ALLELUIA, ALLELUIA! Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza. DAL VANGELO SECONDO MATTEO 24 In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno sarà preso e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una sarà presa e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Questo considerate: se il padrone di casa sapesse in quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi state pronti, perché nell'ora che non immaginate, il Figlio dell'uomo verrà. Parola del Signore professione di fede Credo che il nome santo di Dio, unico Signore degli uomini e dei popoli, sia un nome di pace: pronunciato con venerazione e con fede esso crea comunione e non divisione tra le genti. Credo che i pensieri di Dio sul mondo siano pensieri di pace e di amore. Credo che tutti gli uomini siano figli dello stesso Padre e nostri fratelli in Gesù Cristo, Figlio primogenito e fratello universale. Credo nella beatitudine che Gesù ha proclamato e promesso a tutti i mansueti, agli operatori di pace e a tutti quelli che hanno fame e sete di giustizia. Credo che lo Spirito di Dio stia promovendo nel mondo un'azione di riconciliazione universale e stia aprendo sentieri di pace. Credo che la missione nella Chiesa nel mondo debba essere un'opera ed una testimonianza di pace. Credo che il Regno di Dio, che ci è dato in dono, sarà sempre un regno di pace nella giustizia e nella solidarietà. AMEN preghiera dei fedeli ³Anche voi state pronti, perchè nell’ora che non immaginate, il Figlio dell’uomo verrà.’ La nostra preghiera ravvivi la vigilanza della Chiesa e ci apra alle attese degli uomini del nostro tempo. GUARDA LA NOSTRA MISERIA, RISCHIARA IL NOSTRO CAMMINO 1. Per la Chiesa: sia sentinella che avverte l’avvicinarsi di ogni persona e fatto della storia per denunciare il male in qualsiasi parte si annida e far emergere il bene indipendentemente da chi lo compie... preghiamo 2. Per coloro che sono a capo delle nazioni, perchè non soffochino la coscienza critica della gente dando beni da consumare e giochi da stordire... preghiamo 3. Per le nostre famiglie: l’avvicinarsi del natale le trovi riunite per dialogare dei loro problemi e pensose nello scambiarsi opinioni circa gli avvenimenti attuali del mondo, mettendo tutto davanti a Dio nella preghiera... preghiamo 4. Per tutti i cristiani: non anneghino nella confusione, nello spreco, nel denaro e nell’indifferenza le feste del natale ma siano annunciatori credibili della globalizzazione dell’amore verso tutti... preghiamo 5. Per tutti i bambini malnutriti, sfruttati, orfani, annegati nel Mediterraneo per sfuggire alla guerra, alla miseria, alle dittature, ai maltrattamenti... preghiamo O Dio che rischiari i nostri cammini, donaci di annunciare ai nostri fratelli che tu sei un Dio che viene ad amarci in Gesù, il Cristo, che vive e regna per tutti i secoli dei secoli. AMEN MENSA DEL PANE Con il pane e con il vino, è tutta la nostra vita che ti presentiamo, Signore. Mediante questa offerta ti preghiamo: rivelaci le cose belle della tua presenza, tu nostro Dio per tutti i secoli dei secoli. Amen. grande preghiera eucaristica Veramente, Signore, ti manifestiamo la nostra felicità nel celebrati in questo tempo di Avvento. Tu vieni a condividere la nostra condizione umana e a camminare con noi in questo mondo. Tu vieni a insegnarci il cammino verso la pace. Ai cuori in attesa e agli spiriti desti tu vieni a manifestare la tua instancabile presenza in tutti i momenti dell’esistenza umana. Veramente, Signore, l’Avvento è un tempo di gioia. Infatti noi guardiamo Te, che vieni a condividere tutti i momenti della nostra vita, tristi e felici, gravi e gioiosi. Ai cuori vigilanti e agli spiriti preparati tu vieni a rivelare la fedeltà del tuo amore. Per tutti, Signore, senza alcuna eccezione, vieni ad aprire la strada della salvezza e annunciare che nessuno sarà mai abbandonato al potere del male. Ecco perchè, con il cuore pieno di speranza, osiamo proclamare: SANTO SANTO SANTO Padre buono, tu vegli sempre su di noi e non ti dimentichi mai di nessuno. Per liberarci dal peccato e non lasciarci soli a lottare contro il male hai mandato il tuo Figlio Gesù, nostro salvatore. Egli passò in mezzo a noi facendo del bene a tutti: guariva i malati, rendeva la vista ai ciechi, perdonava i peccatori, accoglieva i fanciulli e li benediceva. In Gesù abbiamo conosciuto, o Padre, quanto è grande il tuo amore per tutti gli uomini. Padre buono, innalziamo a te la nostra lode con la tua Chiesa su tutta la terra, il papa, i vescovi e tutti i fedeli. Per dirti il nostro grazie abbiamo portato sull’altare il pane e il vino. Manda su questi doni il tuo santo Spirito perchè diventino il corpo e il sangue di Gesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio. Così potremo offrire quello che per tuo amore ci è dato in dono. Nell’ultima cena con i suoi apostoli, prima di morire sulla croce, Gesù prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede loro e disse: Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi. Allo stesso modo prese il calice del vino e rese grazie, lo diede ai suoi apostoli e disse: Prendete e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Poi disse loro: Fate questo in memoria di me. Mistero della fede PER NOI CRISTO E’ MORTO, PER NOI CRISTO E’ RISORTO. VIENI, SIGNORE GESU’! Padre buono che tanto ci ami, fa’ che possiamo ricevere il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore perchè, uniti nella gioia dello Spirito santo, formiamo una sola famiglia. Guarda con bontà i nostri figli, i nostri genitori, i nostri fratelli e i nostri amici, coloro che lavorano, coloro che soffrono, noi qui presenti e tutti gli uomini che sono nel mondo. Accogli i nostri morti nella gioia del paradiso. Davanti alla grandezza del tuo amore per noi, o Padre, sempre ti lodiamo e ti ringraziamo. Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. AMEN. ³Nascerò in una stalla sino alla fine dei tempi’ dice Dio. Sarò crocifisso sino alla fine dei tempi. Sembra che i cristiani, miei figli, non se ne accorgano, non vedono niente, sono ciechi. Dicono di amarmi, lo credono, sono sinceri, ma lentamente hanno deformato, dissecato, svuotato tutto. Pensano di amarmi perchè sono regolari nelle loro devozioni, vanno a benedizione, accendono un cero davanti ai vari santi. Ma io non sono di gesso, dice Dio, nè di pietra, nè di bronzo. Sono carne viva, palpitante, sofferente. Sono pagato male, sono disoccupato, vivo in una baracca, sono clandestino, dormo sotto i ponti, sono sfruttato. Eppure ho detto loro ³quel che farete al più piccolo dei miei fratelli, l’avrete fatto a me...’ E’ chiaro. Ma non lo prendono sul serio. Ed allora non siate di quelli che dormono, di quelli che possono ancora addormentarsi... in pace. Dormire!... E’ terribile dormire! ‘Non potete dunque vegliare un’ora con me?!’ Per mezzo dell’Eucarestia che ci ha riuniti, Signore, fa’ di noi un popolo di vigilanti globalizzatori di pace specie per tutti i bambini del mondo. Per mezzo dei nostri gesti e delle nostre parole saremo il segno che Tu sei un Dio che si mostra nella notte degli uomini, conducendoli alla luce senza fine, il Signore Gesù Cristo, che vive con te e lo Spirito Santo ora e per i secoli dei secoli. Amen.