TROVAPUGLIA L’INIZIATIVA A sinistra, una delle masserie perfettamente restaurate e inserite nel circuito turistico; in basso, il presidente della Regione, Nichi Vendola UNA GUIDA PER SCOPRIRE EVENTI E BELLEZZE DI UNA REGIONE DEL SUD ALL’AVANGUARDIA DAL SOLE ALLA CULTURA LA PUGLIA DIVENTA CULT di Stefano Costantini na volta erano la Taranta e la sabbia del Salento. Una volta erano sparuti esploratori, eccentrici amanti della vacanza selvaggia che si spingevano fino all’estremo lembo del tacco d’Italia, noto come “finibus terrae”. Oggi, ad attirare fiumi di turisti in Puglia, c’è molto di più.Soprattutto in estate, che non è fatta, appunto solo di mare e folklore, ma di una grande offerta di cultura, spettacoli e arte. I castelli a profusione, le chiese romaniche, il barocco, come il mare e le coste o gli ulivi piantati nella terra rossa ci sono sempre, per carità. Ma negli ultimi anni la Puglia ha puntato in alto: ha valorizzato un patrimonio inestimabile e non più confinato al Salento, prima area U della regione ad aver capito come sfruttare il tesoro, o come si dice, a fare il marketing territoriale. Complici i tanti libri e i film di successo, la Regione è diventata un cult. Non ultimo il contributo di “Mine vaganti” di Ozptek, che sbarcato al Tribeca film festival di New York ha su- scitato entusiasmi soprattutto per la bellezza dei luoghi in cui è stato girato. La ricettività ha fatto quasi ovunque un salto di qualità, e oggi è facile trovare masserie restaurate in modo impeccabile a prezzi del tutto accettabili, se confrontati con quelli di altre zone turistiche italiane. E perfino la provincia meno battuta, quella di Bari, è stata giustamente scoperta e valorizzata per le sue attrazioni naturali e culturali: la fama di posti come l’insenatura naturale di Polignano con la scogliera a picco sul mare, o le spiagge che da Capitolo scendono fino a Torre Canne sovrastate dalla macchia mediterranea, ha oltrepassato i confini nazionali. Questa è una guida a tutto questo e ad altro. La prima che dedichiamo agli appuntamenti che dal Gargano a Santa Maria di Leuca attendono chi sceglierà questa terra per le proprie vacanze. O a chi, qui residente, vorrà scoprire angoli e aspetti finora sconosciuti. La guida all’estate è essenzialmente concepita come un servizio al turista: cosa vedere o ascoltare, dove andare a mangiare, quali oasi non perdere. In una parola, tutto quanto fa vacanza. Una selezione parziale, inevitabilmente, sia per quanto riguarda gli appuntamenti in calendario (alcuni non sono ancora stati programmati) sia per quanto riguarda i suggerimenti e le segnalazioni che sono a totale discrezione dei nostri giornalisti. Consigli di parte, in definitiva ma in assoluta buonafede, così come faremmo con un amico che ci chiede: “E in Puglia, quest’estate che si fa?”. Come vedrete l’offerta è la più varia e quasi sempre di ottima qualità: dalle rassegne musicali (jazz, rock, lirica) alle mostre. 7 TROVABARI IL JAZZ A Bari, per la prima volta sul palco del Petruzzelli Torna il festival con i grandi nomi della scena mondiale NUOVA LOCATION PER IL FESTIVAL JAZZ. PROLOGO IL 9 LUGLIO CON RAY GELATO A MOLFETTA POI ESIBIZIONI NEL TEATRO BARESE. TRA GLI OSPITI PALMIERI CON GLI AFRO CARIBBEAN NOTTI DI STELLE NEL PETRUZZELLI di Anna Puricella on ci sarà il cielo d'estate ad accompagnare le "Notti di stelle", quest'anno. Perché il festival jazz barese si trasferisce dal consueto sagrato della basilica di San Nicola a una sede inedita: il teatro Petruzzelli. Questioni logistiche e finanziarie, spiegano gli organizzatori della Camerata musicale barese, ma il risultato per fortuna non cambia: "Notti di stelle" è uno degli appuntamenti più attesi della regione. Ha abituato il pubblico alle raffinate atmosfere jazz, a serate suggestive pronte a sfidare l'indolente calura del periodo. E non è da meno per la stagione 2010. L'anteprima è a Molfetta: sarà Ray Gelato a inaugurare il cartellone all'anfiteatro di Ponente il 9 luglio, per un evento organizzato in collaborazione con la fondazione "Vincenzo Maria Valente". Poi Bari N aprirà le porte del suo edificio simbolo dal 20 luglio. "Notti di stelle" parte con un doppio concerto che sul palcoscenico del rinato Petruzzelli vede impegnati Fabrizio Bosso e Antonello Salis in "Stunt", seguiti da Eddie Palmieri e i suoi Afro Caribbean jazz all stars, per la prima volta in città. Le altre due giornate non risparmiano sorprese: il 21 luglio c'è Roberto Fonseca quintet in esclusiva per il Sud Italia, il gran finale del 22 è con l'atteso Jan Garbarek group con Trilok Gurtu. Sarà l'unica tappa italiana per il sassofonista norvegese. Biglietti e abbonamenti da Camerata musicale barese (080.521.19.08), box office Feltrinelli, teatri Piccinni e Petruzzelli. L’ANNUNCIO NOTE PER IL CINEMA, ECCO ENNIO MORRICONE Ci riprova, Bari, a portare in città Ennio Morricone. Quasi due anni fa il suo concerto all’Arena della Vittoria fu annullato per avverse condizioni atmosferiche. Ilprossimo 4 settembre il compositore romano incanterà il pubblico con le sue “Musiche per il cinema”. Il grande schermo è stata la sua consacrazione e l’ambito ideale per esprimere al meglio la sua arte: sono quasi 500 le colonne sonore firmate da Morricone, dagli immortali western di Sergio Leone fino a “Mission” e al più recente “Baaria” di Giuseppe Tornatore. Ma non gli basta. Morricone – premio Oscar alla carriera nel 2007 - scrive anche opere di musica contemporanea, sia per il teatro che per formazioni sinfoniche e orchestrali, sempre con il suo stile inconfondibile. I biglietti sono già in vendita sul circuito Ticketone. 9 TROVAPUGLIA MOSTRE Bonito Oliva (a destra al castello svevo di Bari) è ideatore e curatore della rassegna. In basso le sculture di Kounellis IN AGENDA AL TEATRO MARGHERITA LE IMPONENTI SCULTURE DI JANNIS KOUNELLIS INTRAMOENIA EXTRART DAL 3 4 LUGLIO NELLE FORTEZZE DI BRINDISI, GROTTAGLIE E TARANTO CON LE CREAZIONI DI VENTIQUATTRO AUTORI TRE CASTELLI IN ARTE SULL’ONDA DEI MIRAGGI di Antonella Marino pproda quest'estate tra Brindisi e Taranto il grand tour nei castelli pugliesi di Intramoenia Extrart, la rassegna ideata e curata da Giusy Caroppo con la direzione artistica di Achille Bonito Oliva, la curatela esecutiva di Rossella Meucci Reale e il sostegno dell'assessorato al Mediterraneo della Regione (fino al 13 settembre, info 339.3449512). In un weekend inaugurale, il 3 e 4 luglio, ben ventiquattro artisti si apprestano a occupare tre antichi manieri - il Castello Alfonsino di Mare (isola di Sant'Andrea) a Brindisi, il Castello Episcopio di Grottaglie ed il Castello Aragonese (Castel Sant'Angelo) a Taranto - presentando opere concepite o riambientate in questi spazi, sotto la suggestione dei "Miraggi". Un titolo che "evoca molteplici interpretazioni riconducibili sia ad effetti fisici e fenomenici, come A quelli generati dalla luce sulla terra e sull'acqua. A realtà immateriali intese come illusioni, seguendo le tracce dettate da tematiche leggere come l'apparizione, la meraviglia. E dall'urgenza sociale: la "terra promessa" dei migranti, il superamento della precarietà del lavoro e dell'esistenza, la censura culturale, le questioni ecologiche planetarie". Con questa griglia tematica vanno letti i lavori di Matteo Basilè, Gregorio Botta, Stefano Cagol, Michele Carone, David Claerbout, Daniela Corbascio, Corpicrudi, Maria Cristina Crespo, Ada Costa, Guillermina De Gennaro, Giulio De Mitri, Ileana Florescu, Gao Brothers, Gints Gabrans, Iginio Iurilli, Eduardo Kac, Andrei Molodkin, Pippa Bacca/Silvia Moro, Moataz Nasr, Cesare Pietroiusti, Bernadita Rakos, Michal Rovner, Gaia Scaramella. Accompagnata da larghi consensi critici e di pubblico, rimarrà aperta tutta l'estate la mostra di Jannis Kounellis curata da Vito Labarile e Annamaria Maggi per il Comune di Bari nel Teatro Margherita (fino al 20 settembre. info 080.5772059). L' intervento dell'artista greco - tra i protagonisti dell'Arte povera negli anni Sessanta e ormai grande "classico" della scena internazionale - ha una forte pregnanza drammatica e drammaturgica, ed è stato concepito ad hoc per la spazialità imponente ma precaria di questo cantiere. Così all'ingresso si parano sedici monumentali cavalletti di acciaio a semicerchio, con tre pannelli che schiacciano come lastre "tombali" vecchi soprabiti maschili neri. Gli stessi, appesi con grossi ganci da macelleria come corpi vuoti, si moltiplicano poi su una parete. Guidandoci lungo un percorso sul tema del viaggio e della memoria, che porta verso la platea a una gigantesca e simbolica "flotta" con vele in ferro su sacchi di carbone e altissimi "alberi" d'acciaio svettanti verso una seconda cupola; e sconfina all'esterno con un'altra grande scultura in piazza del Ferrarese, una "torre" a incastro di sei metri contenente carbone, di cui la freddezza geometrica dei cubi d' acciaio trattiene a stento l'energia. 63 TROVAPUGLIA MOSTRE nfo Otranto PABLO PICASSO LA MATERIA E IL SEGNO Castello aragonese Fino al 26 settembre IL CASTELLO ARAGONESE DI OTRANTO OSPITA 83 OPERE DEL MAESTRO IN ESPOSIZIONE FINO AL 26 SETTEMBRE PASTELLI, CERAMICHE E INCISIONI PICASSO, LA MATERIA E IL SEGNO di Antonella Marino ell’itinerario estivo dei castelli, da ricordare è la mostra di Pablo Picasso “ La materia e il segno. Pittura, ceramica, grafica”, allestita fino al 26 settembre all’interno del Castello aragonese di Otranto (info picassoaotranto.it). Curata da Giorgio Pellegrini, docente di Storia dell' arte e dell'architettura contemporanea all' Università di Cagliari, l’esposizione presenta 83 opere dell’ eclettico artista spagnolo (in foto), tra ceramiche, oli, pastelli e incisioni. Fra queste, la serie di quattordici tavole La Suite des saltimbanques, realizzata da Picasso nel 1904 ed edita da Vollard nel 1913, e ventisei incisioni della più celebre serie Tauromaquia, del 1957. Importante è anche la sezione di ceramiche, trentotto esemplari che testimoniano una sperimentazione avviata da Picasso nel ’47. Un olio (Tête de femme, 1943), un disegno a pastello (Olga' s left profile, 1919), e un disegno a china (ll pittore e la modella, 1971) completano il percorso espositivo tra le sale del castello aragonese. La mostra è organizzata da Studio Orione e Sistema Museo. N Orari: giugno e settembre 10-13 / 15-22 luglio e agosto 10-24 Aperto tutti i giorni Ingresso Intero a 6 euro, ridotto 4 euro (6-14 anni, oltre 65 anni, scolaresche, diversamente abili, gruppi) Info 199.151.123 COLLETTIVA Martina Franca ARTISTI VARI LA LUCE TRA LE MACERIE Palazzo Ducale Dal 14 luglio al 31 agosto In esposizione opere di Ennio Bertrand, BiancoValente, Filippo Centenari, CONIGLIOVIOLAgroup, Raffaele Fiorella, Raffaella Mariniello, Ottonella Mocellin-Nicola Pellegrini, Anila Rubiku, Tarshito Info 338.444.61.37 COLLETTIVA DI NOVE ARTISTI PER IL 36ESIMO FESTIVAL DELLA VALLE D’ITRIA LO SPUNTO È “NAPOLI MILIONARIA” DI NINO ROTA CHE APRE LA RASSEGNA LA LUCE TRA LE MACERIE A MARTINA a storica location del Palazzo Ducale di Martina Franca si apre anche quest’anno all’ arte contemporanea. In concomitanza con il 36 °Festival musicale della Valle d’Itria, dal 14 luglio al 31 agosto si tiene la collettiva “La luce tra le macerie”, curata da Lia De Venere e Fabrizio Vona, e promossa dalla Soprintendenza BSAE della Puglia con finanziamento dell'assessorato regionale al Mediterraneo. Se lo scorso anno era stato il mito di Orfeo e Euridice a fare da input creativo, le opere di nove artisti invitati per l'occasione traggono spunto dall’opera Napoli milionaria del 1977 (in foto), con testi di Eduardo De Filippo e musiche di Nino Rota, che apre il festival. Alle suggestioni del libretto, ma più ancora della commedia originaria, con l'ambientazione napoletana durante e dopo la guerra e spunti tematici come l’attesa e il dono, si ispirano installazioni, video e foto di Ennio Bertrand, BiancoValente, Filippo Centenari, CONIGLIOVIOLAgroup, Raffaele Fiorella, Raffaela Mariniello, Ottonella Mocellin-Nicola Pellegrini, Anila Rubiku, Tarshito. (a.m.) L 67 TROVAPUGLIA IL TOUR LA PUGLIA È GIUSTAMENTE CONSIDERATA LA CALIFORNIA D’EUROPA CON LE IMMENSE DISTESE DI SABBIA CHE S’ABBINANO A SUGGESTIVE SCOGLIERE A PICCO SUL MARE DAL GARGANO AL CAPO DI LEUCA 860 CHILOMETRI DI SPIAGGE di Paolo Russo on i suoi 860 chilometri di costa bagnata dal mare Adriatico e dallo Ionio la Puglia è considerata la California d’Europa. Arrivando da Nord la prima perla che si incontra è il Gargano. Vieste è la località più famosa: qui si alternano rocce a strapiombo sul mare e splendide insenature di sabbia e lidi attrezzati come il Pelikano (0884.702.489) e Quasenada (340.521.116.96). Scendendo lungo il tacco dello stivale ecco le lunghe spiagge della Bat: a Barletta il Brigantino (0883.533.345) è il luogo ideale per una giornata al mare con la famiglia. Mentre il Salsello (080.395.59.53) di Bisceglie è un lido decisamente più raffinato. Superando Bari ci si può concedere un tuffo nella splendida spiaggetta libera di Polignano. Per chi ama i lidi af- C follati è meglio proseguire per qualche chilometro e fermarsi a Capitolo, meglio ancora se al Trappeto (080.690.91.11). Proseguendo verso Sud, in provincia di Brindisi, una tappa obbligata è Ostuni. Lido Morelli (080.790.134) offre dune e macchia mediterranea. E dopo pochi chilometri è già Salento. Qui, per un tuffo, si può scegliere tra due mari. Partendo dalla costa adriatica ci si può fermare Un angolo della costa salentina; in alto, uno stabilimento balneare a Torre dell’Orso: lo stabilimento la Sorgente è un’oasi di tranquillità (0832 841.857). Tra le mete più famose c’è Otranto dove il turista più fortunato può trovare posto a Bagno Lucia (0836.805.203) nella cornice dei laghi Alimini. Da non perdere anche Castro con la splendida grotta Zinzulusa. A Santa Maria di Leuca i due mari si incontrano, mentre risalendo la penisola salentina da Sud, in riva allo Ionio c’è solo l’imbarazzo della scelta. La regina dell’estate pugliese è senz’altro Gallipoli. Musica, sole e divertimento sono assicurati a Punta della Suina (0833.262.760). Per chi ama i paesaggi mozzafiato sulla litoranea di Nardò c’è il parco naturale di Porto Selvaggio. Ultima tappa nel Tarantino dove mare fa rima con Castellaneta Marina: Lido Valentino (099.843.18.38) è il posto giusto per le famiglie in vacanza. 69