Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Attenti alle insidie stradali dell'autunno Berna, 15 ottobre 2012. Giornate più corte, notti più fresche e nebbia fino a basse quote: è l’annuncio dell'arrivo dell'autunno. Per gli automobilisti è il segnale che è giunto il momento di prepararsi ad affrontare la stagione fredda. I consigli del TCS sono utili per circolare in piena sicurezza e per rimediare alle insidie atmosferiche. Una delle misure principali consiste nell'adeguare lo stile di guida alle condizioni stradali e di visibilità del momento. Una guida prudente può salvare delle vite! Prestare, quindi, attenzione ai fondi stradali sdrucciolevoli: il pericolo di sbandamento è maggiore e lo spazio di frenata molto più lungo. Inoltre, causa le condizioni sovente crepuscolari e l'anticipata oscurità, il TCS consiglia di tenere accese le luci anabbaglianti anche durante il giorno; in questo modo si migliorano le proprie condizioni di visibilità, consentendo agli altri utenti della strada d'essere visti meglio. Vetri puliti: sinonimo di sicurezza Se il lunotto anteriore è sporco, l’effetto abbagliante del sole – basso in questa stagione – sarà maggiore. Per questo, il vetro va regolarmente pulito all'interno e all’esterno, utilizzando di preferenza un prodotto per la pulizia dei vetri tradizionale. Anche i tergicristalli sono garanzia di una buona visibilità. Le spazzole sporche si possono pulire con una lisciva per stoviglie. Non dimenticare di riempire anche il contenitore del liquido lavavetri. Attenzione alla selvaggina Nell’attraversamento di zone boschive, di giorno e di notte, ma soprattutto all'imbrunire, tener sempre presente che potrebbero sbucare all’improvviso degli animali selvatici. È importante, in presenza del segnale “attenzione selvaggina”, adattare la velocità e non perdere di vista il bordo della strada e le aree limitrofe. Una maggior prontezza di frenata aumenta la sicurezza. Incrociando degli animali ai bordi o sul campo stradale, i fari vanno messi nella posizione anabbagliante, perché la luce accecante li irrita. Se gli animali restano immobili sulla strada, per spaventarli meglio azionare il clacson. Controllare la pressione delle gomme Una pressione troppo bassa provoca evidenti segni d'usura sui pneumatici, rendendo pericolosa ogni manovra di frenata o di scasata di un ostacolo. Oltre al peggioramento del confort di marcia per la pressione troppo bassa, questa situazione provoca anche un maggior consumo di carburante che può raggiungere 0.3 l/100 km. Il TCS consiglia, quindi, di controllare la pressione dei pneumatici (a gomma fredda!) ogni due pieni di carburante. Nel libretto delle istruzioni del veicolo figurano le indicazioni sulla pressione corretta delle gomme. In molte automobili, queste indicazioni figurano anche su un autocollante posto all'interno dello sportello del serbatoio o sulla porta del veicolo o nel vano portaoggetti. 1/2 Montare le gomme invernali Con l'arrivo del freddo è consigliabile fissare per tempo un appuntamento, con il proprio garagista o gommista, per il montaggio dei pneumatici invernali. Se le gomme non presentano un profilo di almeno 4 mm, il TCS consiglia di sostituirle. Di regola si dovrebbe viaggiare con i pneumatici invernali da ottobre a Pasqua. I risultati dei test del TCS sui pneumatici invernali si trovano su www.pneumatici.tcs.ch. Inoltre, l'infoguida del TCS "Pneumatici invernali 2012" offre un importante aiuto per la scelta della gomma adatta. Questa pubblicazione si può ordinare nella homepage o ritirata nei centri tecnici del TCS; essa contiene i risultati esaustivi del test sulle gomme invernali 2012, 2011 e 2010, come pure importanti consigli sul tema pneumatici e sul loro acquisto. I risultati dei test possono essere visionati anche attraverso la TCS-App dov’è possibile individuare, tramite paragone tra le gomme e FAQ e in modo semplice e veloce, i pneumatici adeguati per la prossima stagione. Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 2/2 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 32 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente all’incirca 280'000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS Mastercard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !