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Comunicato stampa
Attenti alle insidie stradali dell'autunno
Berna, 15 ottobre 2012. Giornate più corte, notti più fresche e nebbia fino a basse
quote: è l’annuncio dell'arrivo dell'autunno. Per gli automobilisti è il segnale che è
giunto il momento di prepararsi ad affrontare la stagione fredda. I consigli del TCS sono
utili per circolare in piena sicurezza e per rimediare alle insidie atmosferiche.
Una delle misure principali consiste nell'adeguare lo stile di guida alle condizioni stradali e di
visibilità del momento. Una guida prudente può salvare delle vite! Prestare, quindi, attenzione ai
fondi stradali sdrucciolevoli: il pericolo di sbandamento è maggiore e lo spazio di frenata molto
più lungo. Inoltre, causa le condizioni sovente crepuscolari e l'anticipata oscurità, il TCS consiglia
di tenere accese le luci anabbaglianti anche durante il giorno; in questo modo si migliorano le
proprie condizioni di visibilità, consentendo agli altri utenti della strada d'essere visti meglio.
Vetri puliti: sinonimo di sicurezza
Se il lunotto anteriore è sporco, l’effetto abbagliante del sole – basso in questa stagione – sarà
maggiore. Per questo, il vetro va regolarmente pulito all'interno e all’esterno, utilizzando di
preferenza un prodotto per la pulizia dei vetri tradizionale. Anche i tergicristalli sono garanzia di
una buona visibilità. Le spazzole sporche si possono pulire con una lisciva per stoviglie. Non
dimenticare di riempire anche il contenitore del liquido lavavetri.
Attenzione alla selvaggina
Nell’attraversamento di zone boschive, di giorno e di notte, ma soprattutto all'imbrunire, tener
sempre presente che potrebbero sbucare all’improvviso degli animali selvatici. È importante, in
presenza del segnale “attenzione selvaggina”, adattare la velocità e non perdere di vista il bordo
della strada e le aree limitrofe. Una maggior prontezza di frenata aumenta la sicurezza.
Incrociando degli animali ai bordi o sul campo stradale, i fari vanno messi nella posizione
anabbagliante, perché la luce accecante li irrita. Se gli animali restano immobili sulla strada, per
spaventarli meglio azionare il clacson.
Controllare la pressione delle gomme
Una pressione troppo bassa provoca evidenti segni d'usura sui pneumatici, rendendo pericolosa
ogni manovra di frenata o di scasata di un ostacolo. Oltre al peggioramento del confort di marcia
per la pressione troppo bassa, questa situazione provoca anche un maggior consumo di
carburante che può raggiungere 0.3 l/100 km. Il TCS consiglia, quindi, di controllare la pressione
dei pneumatici (a gomma fredda!) ogni due pieni di carburante. Nel libretto delle istruzioni del
veicolo figurano le indicazioni sulla pressione corretta delle gomme. In molte automobili, queste
indicazioni figurano anche su un autocollante posto all'interno dello sportello del serbatoio o sulla
porta del veicolo o nel vano portaoggetti.
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Montare le gomme invernali
Con l'arrivo del freddo è consigliabile fissare per tempo un appuntamento, con il proprio garagista
o gommista, per il montaggio dei pneumatici invernali. Se le gomme non presentano un profilo di
almeno 4 mm, il TCS consiglia di sostituirle. Di regola si dovrebbe viaggiare con i pneumatici
invernali da ottobre a Pasqua. I risultati dei test del TCS sui pneumatici invernali si trovano su
www.pneumatici.tcs.ch.
Inoltre, l'infoguida del TCS "Pneumatici invernali 2012" offre un importante aiuto per la scelta
della gomma adatta. Questa pubblicazione si può ordinare nella homepage o ritirata nei centri
tecnici del TCS; essa contiene i risultati esaustivi del test sulle gomme invernali 2012, 2011 e
2010, come pure importanti consigli sul tema pneumatici e sul loro acquisto. I risultati dei test
possono essere visionati anche attraverso la TCS-App dov’è possibile individuare, tramite
paragone tra le gomme e FAQ e in modo semplice e veloce, i pneumatici adeguati per la prossima
stagione.
Contatto per i media
Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected]
Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections.
I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs.
Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa.
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Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club
centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di
tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 32 centri per la
formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di
riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente all’incirca 280'000 interventi di
soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno
rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. Tramite il servizio medico ETI-Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza
rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS Mastercard e
l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale
del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !
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