La riforma Fischler
per l’olio d’oliva
(Regolamento (CE) n. 864/2004)
Maria Rosaria Pupo D’Andrea
Istituto Nazionale di Economia Agraria
(INEA)
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Olio d’oliva
Produzione UE
Produzione mondiale
UE
78%
Marocco
3%
Altri
7%
Tunisia
9%
Siria
3%
Grecia
13%
Italia
28%
Spagna
58%
Portogallo
Francia
1%
0%
Annata 2003/04: produzione mondiale = 3.165.000 tonnellate
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Olio d’oliva
Consumo UE
Consumo mondiale
Siria
4%
USA
8%
Altri
18%
Francia
5%
UE
70%
Regno
Unito
3%
Spagna
31%
Altri
8%
Italia
39%
Grecia
14%
Annata 2003/04: consumo mondiale = 2.831.500 tonnellate
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Olio d’oliva
Esportazioni mondiali
Importazioni mondiali
Altri
33%
USA
34%
Spagna
9%
Italia
24%
Turchia
7%
Altri
16%
Tunisia
31%
Italia
30%
Spagna
16%
Annata 2003/04: commercio mondiale ± 650.000 tonnellate
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Olio d’oliva
La produzione di olio d’oliva è pari a
 1,8% della produzione agricola dell’UE-25
 4,8% della produzione agricola nazionale
Distribuzione della produzione nazionale (2002/03)
Produzione olio
(milioni di euro)
% su tot. produzione
agricola regionale
% su produzione
nazionale di olio
Calabria
526
27,6
27,9
Puglia
482
13,9
25,5
Sicilia
192
5,7
10,2
Campania
164
5,0
8,7
Abruzzo
127
10,4
6,7
Toscana
115
5,7
6,1
Centro-Nord
341
1,2
18,1
Mezzogiorno
1.547
9,8
81,9
Italia
1.888
4,3
100,0
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Il funzionamento dell’OCM
prima della riforma Fischler
OCM regolata da “riforma-ponte” (campagne 1998/99 – 2000/01)
Strumenti:
 Aiuto alla produzione (esteso alle olive da mensa)
 Blocco nuovi impianti
 Stoccaggio privato (che sostituisce il regime di intervento)
 Restituzioni alle esportazioni
 Programmi di attività
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
I contenuti della “riforma-ponte”
Aiuto alla produzione
Aiuto pagato sulla base della quantità effettivamente prodotta
(sostegno “accoppiato”)
Eliminato il regime associato ai “piccoli produttori” ai quali
l’aiuto era pagato su base forfetaria
Aiuto alla produzione è pari a 1.322,5 euro/t
L’aiuto alla produzione è esteso alla olive da mensa
Soggetti ad aiuto solo gli impianti esistenti al 1° maggio 1998
(blocco nuovi impianti)
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
I contenuti della “riforma-ponte”
Stabilizzatore di bilancio
Al fine di stabilizzare la spesa per il settore viene confermato lo
stabilizzatore di bilancio basato sul QMG (Quantitativo Massimo
Garantito) che viene aumentato e ripartito tra i 5 paesi produttori in
QNG (Quantitativo Nazionale Garantito)
Per tenere conto dell’alternanza produttiva tipica dell’olivicoltura
viene ideato un sistema di riporto che permette al paese che in una
campagna non ha coperto il proprio QNG di riportare alla campagna
successiva l’80% della quota non utilizzata
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
I contenuti della “riforma-ponte”
Stabilizzatore di bilancio
Tonnellate
Spesa (euro)
(%)
Italia
543.164
718.334.390
30,6
Spagna
760.027
1.005.135.708
42,8
Grecia
419.529
554.827.103
23,6
51.244
67.770.190
2,9
3.297
4.360.283
0,2
1.777.260
2.350.426.350
100,0
Portogallo
Francia
Totale
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
I contenuti della “riforma-ponte”
Contratti di magazzinaggio privato
La riforma elimina il sistema di intervento (garanzia minima di
prezzo basata sugli acquisti all’intervento)
I contratti di magazzinaggio privato rappresentano una “rete di
sicurezza” che si attiva su decisione della Commissione e solo se
si verificano alcune condizioni:
 Gravi perturbazioni di mercato
 Prezzo medio di mercato constatato in un periodo di
riferimento inferiore al 95% del prezzo di intervento in vigore
nella campagna 1997/98
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
I contenuti della “riforma-ponte”
Altre misure
La riforma-ponte
 Mantiene lo strumento delle restituzioni alle esportazioni
(inutilizzato da anni)
 Mantiene lo strumento delle restituzioni alla produzione
(industrie di trasformazione)
 Elimina l’aiuto al consumo
 Sostituisce lo schedario oleicolo con il Sistema di
Informazione Geografica (GIS) che è una banca dati di
riferimento grafico informatizzata
 Finanziamento programmi di attività elaborati da
organizzazioni di operatori
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
Il secondo pacchetto della riforma Fischler
Regolamento n. 864/2004




Tabacco
Cotone
Oliveti
Luppolo
Principio disaccoppiamento più attenuato
Produzioni localizzate in aree in ritardo di sviluppo dove il
mantenimento dell’attività agricola e dell’ambiente rurale
sono presupposti essenziali per lo sviluppo sostenibile di
tali aree
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma delle OCM mediterranee
Aiuto maturato nel periodo storico di riferimento
Pagamento unico
Disaccoppiamento totale
Dotazione nazionale
Disaccoppiamento parziale
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Pagamento unico
Almeno il 60% degli importi di riferimento di ciascuna
azienda (calcolati come media degli aiuti percepiti nel
quadriennio 1999/2000-2002/2003) ricade nel pagamento
unico
Entro il 1° agosto 2005 gli Stati membri possono innalzare
questa percentuale oltre il 60%
Disaccoppiamento 100% per aziende <0,3 ha GIS
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Pagamento unico
Diritto all’aiuto solo le superfici a oliveto i cui impianti
sono anteriori al 1° maggio 1998 o i nuovi oliveti di
sostituzione di impianti preesistenti o ogni nuovo
impianto effettuato nell’ambito di programmi autorizzati
e registrato in un GIS
Si amplia la base degli ettari ammissibili e dell’uso del
suolo
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Aiuto supplementare
Restante quota aiuti (max 40%) va a costituire dotazione
nazionale per erogare un aiuto supplementare quale
contributo per la manutenzione di oliveti di particolare
valore sociale o ambientale
Aiuto disponibile a partire da campagna 2005/06
Ammesse anche aziende <0,3 ha GIS olivo
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Aiuto supplementare
Aiuto concesso per ettaro GIS olivo
L’aiuto può essere differenziato per 5 categorie di
superfici olivicole definite in base al loro valore
ambientale e sociale, connesso ai paesaggi e alle
tradizioni sociali
Attenzione particolare per oliveti in zone marginali
L’ettaro GIS olivo è una unità di misura che deve tenere
conto del numero degli alberi e del loro posizionamento
sul terreno
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Aiuto supplementare
 Oliveto registrato nel GIS oliveti
 Ammissibili all’aiuto oliveti “ammissibili” (…)
 Numero alberi non più di +/- 10% del numero
registrato al 1° gennaio 2005
 Oliveto deve presentare le caratteristiche proprie della
categoria di oliveti per la quale è richiesto l’aiuto
 Aiuto > 50 euro per domanda
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Aiuto supplementare
Spetta agli Stati membri fissare l’aiuto per ettaro GIS
olivo per le diverse categorie nei limiti della dotazione
nazionale
L’aiuto non può superare le spese di manutenzione e non
deve includere le spese di raccolta
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Finanziamento programmi di lavoro
Max 10% dotazione nazionale per il finanziamento
programmi di lavoro di organizzazioni di operatori
 Monitoraggio e gestione amministrativa del mercato
 Miglioramento impatto ambientale olivicoltura
 Miglioramento della qualità della produzione
 Sistema di tracciabilità, certificazione e tutela della
qualità
 Diffusione di informazioni sulle attività svolte da tali
organizzazioni ai fini del miglioramento della qualità
dell’olio d’oliva
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Finanziamento programmi di lavoro
Se dotazione nazionale <40% i programmi possono
essere finanziati con una trattenuta (max 10%) calcolata
sulla specifica componente del massimale nazionale
(somma importi di riferimento di settore)
In tal caso occorre l’autorizzazione del Comitato di
gestione dei pagamenti diretti
Da 2005/06 abolite le trattenute per miglioramento
qualità e per la gestione aiuto in favore OP
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Risorse per il settore in Italia
(milioni di euro)
Plafond globale
719.833,18
Pagamento unico (aiuto
disaccoppiato al 60% + <0,3
ha GIS)
Dotazione nazionale (40%)
447.778,57
Miglioramento qualità (10%)
27.205,46
Fonte: AGEA
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
272.054,61
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Mercato interno e scambi (Reg. 865/2004)
Campagna commercializzazione: 1° luglio-30 giugno
(ora è 1° novembre – 31 ottobre)
Vengono aboliti:
 Aiuto alla produzione
 Restituzioni alla produzione
 Restituzione alle esportazioni (inutilizzate da anni)
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Punti di forza
 Maggiore semplificazione
 Minori adempimenti burocratici e controlli (frantoi)
 Più flessibilità per gli Stati membri
 Se adottare l’aiuto supplementare e in che %
 Definire le categorie di oliveti
 Come suddividere l’aiuto tra le categorie di oliveti
 Se e quanto destinare alle azioni di miglioramento
della qualità delle organizzazioni di operatori
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Punti di forza
 Più potere decisionale che permette a Stati di
intervenire sulla distribuzione del sostegno per
favorire le olivicolture ritenute più meritevoli
 Maggiore stabilità dei redditi (aiuto definito e non più
legato ad andamento della produzione)
 Permette interventi di ristrutturazione (potature,
sostituzione di oliveti)
 Riorientamento al mercato della produzione
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Se Stato membro sceglie 100% pagamento unico
 Rischio di smantellamento/abbandono oliveti
 Solo nelle norme sulla condizionalità (BCAA)
obbligo al mantenimento degli elementi caratteristici
del paesaggio, se del caso, mediante il divieto di
estirpazione degli oliveti e al mantenimento degli
oliveti in buone condizioni vegetative (definizione
requisiti Stato membro)
 Legge italiana su divieto estirpazione valida?
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Se Stato membro sceglie 100% pagamento unico
 Congelamento della
beneficiari storici
distribuzione
degli
aiuti
sui
 Rinuncia ad utilizzare il potere decisionale dato dalla
dotazione nazionale per riequilibrare la distribuzione del
sostegno
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
Se Stato membro sceglie dotazione nazionale
 Rischio di mantellamento oliveti (più attenuato)
 Oltre alle norme sulla condizionalità (BCAA)
 Obbligo a mantenere numero degli olivi
caratteristiche oliveto (aiuto supplementare)
e
 Distribuzione aiuti
 Il mantenimento status quo è limitato
 La redistribuzione dipenderà dalla scelta delle
categorie degli oliveti e dell’aiuto connesso
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
La riforma dell’OCM olio d’oliva
..... e la produzione?
Gli effetti sulla produzione sono incerti e legati al fenomeno
dell’abbandono
Non abbandona chi produce per l’autoconsumo
Abbandona (forse) chi ora produce per l’aiuto
Tuttavia, il riorientamento al mercato dovrebbe condurre ad
un miglioramento della qualità
INEA – Ossrvatorio sulle Politiche agricole dell’UE
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Le politiche dell`UE per l`olio d`oliva