CONTIENE I.P.
Cittadella Città di Storia
Pro Cittadella
Trimestrale
a cura della
associazione
Pro Loco
di Cittadella
anno XXV
n.1
Aprile 2011
INDICE
Avvenimenti:
Saluto del Direttivo
Carnevale
Percorso Nascita
Vespa Club: Raduno Nazionale
La nuova casa
Centro Le Torri
3
4
7
9
11
21
Cultura e Arte:
Teatro Sociale
13
Publiredazionale:
Banca Popolare di Marostica
4
Galleria dei Personaggi:
El Panaro
Il Marionaio
Tentata Vendita
14
17
35
Ricordi:
Giancarlo Visentin e Renzo Conte
23
Curiosità:
Il cane più vecchio
25
Gruppo Paleografico:
Glossario dei temini Veneti
Sorprese...
26
27
L’Appunto:
Et ab hic Et ab hoc
29
Il Racconto:
Il Gigante Buono
30
Associazioni:
Protezione Civile
Incontro fra i popoli
Centro S. Prosdocimo
Complesso Bandistico “C. Bianchi”
37
38
39
40
EDITORIALE
Stavolta mi viene in soccorso Goethe.
In un periodo in cui la terra trema e anche le
democrazie vacillano, in un clima freddo di
poco amore e ancor meno collaborazione, il
disorientamento è grande su cosa fare.
Troppi scossoni e percorsi accidentati: meglio
rimanere fermi, in stallo.
Eppure intorno e dentro c’è una meccanica
benefica di vita che sa qual è la strada giusta da
imboccare, il gesto autentico da compiere,
l’azione da porre in atto.
Ma è un procedere al rallentatore, in una specie
di bradipismo mentale prossimo al torpore che
blocca l’affidarsi. Così mi soccorre Goethe e mi
sveglia col suo Faust.
“Fino a che uno non si compromette, c’è esitazione, possibilità di tornare indietro, e
sempre inefficacia. Rispetto ad ogni atto di iniziativa (e creazione) c’è solo una verità
elementare; l’ignorarla uccide innumerevoli idee e splendidi piani. Nel momento in cui
uno si compromette definitivamente anche la provvidenza si muove. Ogni sorta di cosa
accade per aiutare, cose che altrimenti non sarebbero mai accadute. Una corrente di
eventi ha inizio dalla decisione, facendo sorgere a nostro favore ogni tipo di incidenti
imprevedibili, incontri e assistenza materiale, che nessuno avrebbe sognato potessero
venire in questo modo.
Tutto quello che puoi fare, o sognare di poter fare incomincialo.
Il coraggio ha in sè genio, potere e magia. Incomincialo adesso.”
Ecco; ora esco a respirare la primavera, a rilanciare i miei sogni.
A pedalare convinta.
IL DIRETTORE
Germana Cabrelle
Periodico PRO CITTADELLA
AUGURI DAL DIRETTIVO
TRIMESTRALE a cura dell’ Associazione PRO LOCO
di CITTADELLA anno XXV - n. 1 - Aprile 2011
Autorizz. Trib. di Padova n.951 del 28.05.86
Nella prima seduta del nuovo consiglio diret-
redazione: Piazza Pierobon, 1 Cittadella (PD)
Tel. 049.5970627 Fax. 049.9359014
direttore responsabile: Germana Cabrelle
Coordinamento editoriale: Alessandro Bosello
tivo del 17 marzo 2011 si è proceduto alla
nomina delle cariche statutarie.
Presidente: Marirosa Andretta
Vicepresidente: Giancarlo Argolini
Segretario: Vania Meneghetti
hanno collaborato in questo numero:
Marirosa Andretta . Alessandro Bosello
Germana Cabrelle . Giancarlo Argolini
Gruppo Paleografico . Giorgio Pellegatti
Michelangelo Cecchetto . Roberto Frison
Romano Toniato
pubblicità: Pro Cittadella Piazza Pierobon, 1
Tel. 049.5970627 Fax. 049.9359014
e-mail: [email protected]
fotolito e stampa:
Tipografia GRAPHICO Cittadella PD
[email protected]
Consiglieri: Raffaele Luisotto, Paolo Menegazzo, Franca Simioni, Spartaco Tessarolo, Mina Velo.
Il Presidente e tutti i componenti del direttivo augurano ai nostri affezionati lettori i migliori auguri di una serena Pasqua.
AVVENIMENTI
Squadra vincente non si cambia.
SALUTO DEL DIRETTIVO
3
Il nuoco direttivo della Pro Cittadella. Da sinistra: Spartaco Tessarolo, Raffaele Luisotto, Bellarmina Velo, Giancarlo Argolini, Vania Meneghetti, Marirosa Andretta, Paolo Menegazzo, Franca Simioni.
Con questo titolo apparso nei
quotidiani subito dopo l’assemblea
e progettate per poterle regalare più
festazioni di fiducia e di affetto che i
avanti alla nostra città.
nostri concittadini continuano a espri-
ordinaria della Pro Cittadella veniva
Proprio per questo e per l’intima
merci venendoci a trovare in ufficio o
festeggiata la riconferma del direttivo
convinzione di avere ancora molto da
mandandoci lettere di incoraggia-
che aveva guidato la nostra associa-
dare abbiamo deciso di continuare, di
mento, suggerimenti e ringraziamenti.
zione negli ultimi tre anni.
proseguire in questa nostra avventura.
Tutto questo ci sprona a prose-
Abbiamo passato insieme questo
La nostra convinzione di avere
guire nel nostro cammino, nel cercare
periodo lavorando in piena sintonia,
lavorato bene, è confortata dall’ot-
di dare alla nostra città nell’ambito
senza un momento di tensione,
timo rapporto con l’amministrazione
delle nostre competenze, quanto si
abbiamo condiviso tante soddisfa-
comunale, con gli esercenti, i com-
merita nel miglior modo possibile.
zioni, abbiamo promosso tantissime
mercianti e le aziende di Cittadella,
iniziative e altre le abbiamo pensate
ma specialmente dalle continue mani-
PUBLIREDAZIONALE
UNA BANCA
DEL TERRITORIO A KM. 0
A Cittadella apre la Banca Popolare di Marostica
Giancarlo Argolini
Dal 16 di dicembre del 2010 la Banca
locale. Lo siamo dal 1892, anno di fon-
anche il Governatore della Banca d’I-
Popolare di Marostica ha aperto uno
dazione dell’Istituto, e i criteri-guida
talia Mario Draghi ha ricordato che la
banca locale, proprio per il suo radicamento nel territorio e la conoscenza
delle persone, sostiene l’impresa
4
anche quando i numeri indurrebbero
a fare il contrario. Noi ci riconosciamo
in questa valutazione del Governatore
e lo mettiamo in pratica tutti i giorni,
cercando di mettere d’accordo il rigore
dei numeri con il rapporto umano con
i Clienti. I vantaggi che possiamo
offrire ai Cittadellesi stanno proprio in
questa nostra caratteristica.
In concreto offriamo:
• Celerità nelle risposte alle richieste
sportello nel nostro Comune, in via
non sono mai mutati: un rapporto
Riva del Pasubio, 5 (Porta Vicenza).
umano e personalizzato con il Cliente,
• Attenzione particolare ai clienti
che la Clientela ci rivolge;
l’autonomia della Banca e il suo con-
privati e ai piccoli operatori eco
rivolge alcune
solidamento uniti allo sviluppo eco-
nomici (Artigiani, Commercianti,
domande al Direttore Dario Guada-
nomico del territorio sono le semplici
gnini.
regole che hanno permesso al nostro
Argolini: Buongiorno Direttore. Quali
Istituto di affrontare le difficoltà degli
valutazioni vi hanno spinto ad aprire
ultimi anni che hanno toccato tutti i
una filiale a Cittadella?
territori nei quali operiamo.
Dario Guadagnini: Apriamo tutte le
Argolini: Cosa significa in concreto
nostre Filiali in base ad una accurata
essere banca “locale” e quali benefici
indagine di mercato che ci ha eviden-
potrebbero ricavarne i Cittadellesi?
ziato come Cittadella, anche in questo
Dario Guadagnini: Significa che siamo
momento delicato e pur in presenza
parte integrante del territorio, lo
di molti altri concorrenti, sia una realtà
viviamo come “nostro” e leghiamo lo
dinamica e per noi interessante.
sviluppo della Banca allo sviluppo eco-
Giancarlo Argolini
Coltivatori, ecc.);
• Prodotti semplici e trasparenti.
nomico complessivo del territorio. I
Argolini: Quali differenze potete van-
soldi che raccogliamo vengono inve-
tare rispetto a tutte le altre banche già
stiti nuovamente nelle nostre zone e
presenti sul territorio?
costituiscono un volano di crescita per
Dario Guadagnini: Siamo una Banca
l’economia locale. Recentemente
Sede Centrale Piazza degli Scacchi Marostica
AVVENIMENTI
CARNEVALE
A CITTADELLA
Michelangelo Cecchetto
Tredici carri allegorici e otto gruppi mascherati al carnevale 2011
con una splendida giornata che ha accolto nel centro cittadino da
migliaia di persone. Vittoria a "Il giardino del re" di San Giorgio in
Brenta. Secondo "«La famiglia Addams" di Carmignano di Brenta e
terzo "Turisti a Madagascar" di Campo San Martino. Tra i gruppi,
primo premio a "Gelatando" di Onara di Tombolo, secondo a "Le
mimose" di Tombolo e terzo premio a "I figli dei fiori" di Campagna
Tron di Cittadella. Ad aprire il corteo il gruppo bandistico con majorette Ciro Bianchi. Riconoscimento speciale agli studenti americani
della Saint Mark school del Delaware in viaggio-studio aCittadella,
ospitati dai colleghi dell'istituto Girardi, accompagnati dalla professoressa Marina Viotto Joyce. La conclusione con il tradizionale testamento e poi il "fogo à la vecia" e lo spettacolo pirotecnico.
5
Cittadella - Via Indipendenza, 24
Tel. 049 5971110
Visitate il nostro sito www.dimora.net
CITTADELLA, frazione
nord: bellissima casa
singola con spazi “d’altri
tempi”, molto luminosa.
Con giardino piantumato! € 600.000 Rif. 3028
TOMBOLO: recente
appartamento al primo
piano con esposizione
nord sud ovest.
Parzialmente arredato.
€ 118.000,00 Rif. 210
BELVEDERE DI TEZZE:
bellissimo appartamento di 180 mq con finiture
molto curate. Tri-camera
con grande e luminosa
zona giorno (cucina arredata). Garage di 50 mq.
€ 245.000 Rif. 1304
CITTADELLA, entro borghi: spazioso appartamento 2 camere + guardaroba, al piano terra con
ingresso indipendente
€ 178.000,00 Rif. 05
BELVEDERE DI TEZZE:
appartamento bicamera con 1 bagno e
garage doppio.
€ 115.000,00 Rif. 1308
CITTADELLA, borghi:
appartamento tricamera
indipendente al piano terra
con giardino, ampia zona
giorno.€ 248.000,00 Rif. 48
CITTADELLA entro borghi: spazioso ed elegante appartamento in duplex con ampi terrazzi. Finiture di
pregio personalizzabili.
Rif. 66
CITTADELLA, borghi:
nuovo villino a schiera
con finiture di alto livello. Molto luminoso.
Rif. A
CITTADELLA, borghi:
luminoso appartamento al piano primo, completamente indipendente. Con ampio interrato.
€ 155.000,00 Rif. 24
GALLIERA VENETA,
centrale: appartamento midi completamente
arredato, indipendente,
con ampia e luminosa
zona giorno. Giardino
piantumato e garage. € 123.000,00. Rif. 259
CITTADELLA, entro
borghi: spazioso e
luminoso appartamento tri-camera al piano
primo in piccola palazzina. Con garage doppio. € 205.000,00 Rif. 28
GALLIERA VENETA: bellissimo duplex bicamera, semi arredato
cucina/soggiorno separati, 2 bagni, 2 poggioli.
Garage doppio.
€ 180.000 Rif. 251
CITTADELLA: villino a
schiera a due passi dal
centro. Ottime finiture.
Con giardino piantumato. € 290.000,00 Rif. 338
CITTADELLA: in piccola
palazzina, recente mini
con ampio terrazzo e
garage doppio. Arredato.
€ 135.000,00 Rif. 07
CITTADELLA, limitrofi:
ampia bi-familiare tricamera con giardino.
€ 250.000,00 Rif. 430
TOMBOLO: bellissimo e
luminoso appartamento in duplex con 3 camere ed ampia zona giorno.
€ 200.000 Rif. 206
CITTADELLA, a due
passi dal centro:
recente tri-camera al
piano primo molto luminoso, con ampia zona
giorno e garage doppio. € 198.000 Rif. 16
VENDESI avviata estetica con centro benessere.
CITTADELLA, frazione:
appartamento
bicamera al piano terra,
molto luminoso, con giardino e garage. Arredato.
€ 160.000 Rif. 18
CITTADELLA: a due passi
dal centro, in piccola
palazzina, grande tricamera con garage doppio. € 175.000,00 Rif. 42
CITTADELLA nord: in
elegante contesto, bicamera al piano primo,
molto luminoso con grande zona giorno e 2 comodi terrazzi. Garage doppio. Rif. 35 € 135.000,00
Cittadella, zona impianti
sportivi attico bicamera
con 2 grandi terrazzi.
Garage doppio, ripostiglio e
cantina. Certificazione
Classe “B” € 190.000 Rif. E
Vendesi avviatissima pizzeria con licenza A e
B. Compresi macchinari e arredi. Rif. 5015
CITTADELLA: Vendesi elegante negozio di
1.000 mq fronte strada con ampie vetrine.
ROSSANO: villino a
schiera con ampi e luminosi spazi.
€ 230.000 Rif. 332
AFFITTI RESIDENZIALI
CITTADELLA centrale: elegante tricamera
arredato con garage e cantina. € 650 Rif. A43
CITTADELLA centro storico: grande e luminoso midi con terrazza, arredato. € 620 Rif. A30
TOMBOLO, centrale: mini arredato con
garage e giardino. € 420 Rif. A12
SAN MARTINO DI LUPARI: vicinissima al
centro, appartamento bicamera al piano
primo con 2 terrazzi e garage. Non arredato.
€ 450,00 Rif. A39
Belvedere: Appartamento arredato al piano
terra con giardino, 2 camere, 1 bagno, garage
singolo. € 530,00 Rif. A08
AFFITTI: COMMERCIALI, DIREZIONALI
e CAPANNONI a Cittadella e in tutti i
paesi vicini, varie metrature.
AVVENIMENTI
CITTADELLA
Percorso Nascita
Michelangelo Cecchetto
Si chiama"Percorso nascita", è
richiesta del ginecologo di riferimento.
un programma clinico che segue la
Inoltre per un utilizzo più diffuso della
futura mamma dal momento in cui
peridurale per il dolore durante il
apprende di essere in dolce attesa fino
travaglio, con gli anestesisti è stato
a dopo il parto. Cambia radicalmente
rivisto anche questo specifico percorso.
per una donna, per una coppia, il modo
In programmazione un ampliamento
di affrontare la maternità. L’ospedale,
dei corsi di preparazione al parto
7
interessato solo per il parto, diventa invece
mentre da 6 mesi è cominciato il servizio
Frate Dionisio Filippi
centrale per tutto il particolare percorso
di riabilitazione del perineo dopo il
Il convento francescano di Borgo Treviso,
che porta ad una nuova vita. È la sanità
parto. Collegato al progetto anche un
chiuso 138 anni prima a seguito dell’editto
d’eccellenza, quella dell’Asl 15 diretta
percorso dedicato alla depressione
Napoleonico, riprese vita anche grazie all’o-
da Francesco Benazzi dove opera l'Unità
post-partum. Importantissimo il Percorso
pera di fra’ Dionisio che venne inviato dai suoi
operativa di ostetricia e ginecologia
nascita anche da un punto di vista
Superiori nell’estate del 1944 perché, con le
diretta da Laura Favretti, che ha
economico considerato che i costi sono
sue doti di carità ed umiltà, avrebbe potuto
concretizzano le linee guida disposte
quelli, quando previsti, del ticket
aiutare la popolazione cittadellese tanto inde-
dal Ministero della Sanità, dopo una
tabellare.
bolita dalla guerra.
Rimane per ogni coppia la massima
Fra’ Dionisio assolse al suo compito in modo
libertà nella scelta tra professionisti
mirabile, facendosi amare da tutta la popola-
Come funziona in concreto?
del Servizio sanitario nazionale e
zione e lasciando un ricordo indelebile che
La futura mamma prenotando
professionisti privati con i quali la
dalla sua morte, avvenuta a Cittadella il 16
semplicemente alla prima visita, farà
struttura ospedaliera non è in concorrenza.
aprile 1970, ancora persiste.
riferimento all'ambulatorio divisionale
Ci sono altri interessanti progetti attivati
L’Amministrazione Comunale ha ritenuto
dedicato, sarà seguita prevalentemente
o in corso di attivazione dall’Unità
doveroso intitolargli una via e ad organizzare,
dallo stesso personale medico ed
operativa, ne parleremo prossimamente
in collaborazione con la Provincia di Padova
ostetrico. Al primo appuntamento
su queste pagine.
ed il Convento di San Francesco in Cittadella,
preparazione specifica del personale alle
nuove tecnologie applicate.
saranno programmati tutti gli accertamenti
un incontro dibattito con l’autore che si terrà
successivi. Dalla 36a settimana la gravida
presso la Sala Consigliare di Villa Rina il pros-
viene gestita dalle ostetriche di reparto.
Per informazioni: 049.942.47.31,
simo 19 maggio 2011, alle ore 20,45, al quale
Possibile l'inserimento nel percorso a
[email protected]
siete tutti invitati.
AVVENIMENTI
PRIMO RADUNO
NAZIONALE
“Vespa Club 2 Tempi
Cittadella”
Hanno esposto, presso lo spazio Ribalta dal 12 al 28 marzo
risquotendo grande successo
Luigi Serrapiglio
e Romeo Michelotto
PENSIERI
ASTRATTI
Luigi Serrapiglio >
Romeo Michelotto >
9
PUBLIREDAZIONALE
L’investimento abitativo per un futuro di risparmio
LA CASA NUOVA
PER IL MONDO CHE CAMBIA
Germana Cabrelle
Bella e virtuosa, solare per definizione.
E ora anche bella e possibile.
La casa a risparmo energetico (la famosa
11
classe A+ certificata) è ora accessibile, in
termini di costi e di comodità geografica,
anche nelle nostre zone.
Precisamente nella vicina Fontaniva, in via
Giovanni XXIII, nella lottizzazione denominata “Campanile”, sono in fase di
costruzione sedici unità abitative “fra bifamiliari e quadrifamiliari da 150 e 200 mq.”
racchiuse in un’area delimitata da un cancello: un’elegante corte privata con verde
e parcheggi, alla maniera di un residence.
l'impiego di materiali pur sempre tradizio-
deumidifica, diminuendo al contempo le
Sono case nuovissime, concepite con sensi-
nali come laterizi e calcestruzzo per pre-
emissioni di anidride carbonica. Inoltre, par-
bilità ambientale e costruite con materiali
stazioni antisismiche. L’isolamento termico
ticolare attenzione è stata posta anche all’i-
d’eccellenza per essere riscaldate con
è assicurato da un cappotto isolante da 12
solamento acustico tra edifici contigui in
quello che i paesi nordici chiamano “il sesto
centrimeti su tutte le murature perimetrali,
modo da evitare ogni tipo di trasmissione
combustibile”, ossia l’efficienza energetica,
ad altissima resa, e da un pacchetto iso-
di rumore da un’abitazione all’altra, in
che deriva semplicemente da un migliore
lante sul tetto di 25 centimetri composto
ottemperanza con le normative vigenti.
isolamento dei fabbricati.
da più materiali per aumentare anche l’i-
Requisiti importanti che le case di Campa-
Anni fa, forse, non era nei nostri pensieri
solamento acustico. L’impermeabilizza-
nile Srl possiedono per assicurare qualità
un casa così. Ma gli ultimi scenari non certo
zione a pavimento e la coibentazione ter-
della vita senza compromessi né restrizioni.
rosei sui costi del petrolio, l’incertezza di
mica è garantita dall’uso di vetro cellulare.
Case che sono l’esempio reale e tangibile
un approvvigionamento sicuro e a buon
I serramenti di queste abitazioni sono in
di un percorso evolutivo edilizio che asse-
mercato di risorse, la limitatezza delle
legno a triplo vetro con due camere d’aria.
gna importanza a un involucro fortemente
riserve di combusibili fossili, impongono
Il sistema con pompe di calore reversibili
coibentato e privo di ponti termici.
sempre più attenzione a modelli di abita-
viene utilizzato sia per il riscaldamento
Ma anche e soprattutto case belle e spa-
zioni in grado di assicurare un minor
invernale, a pavimento, che per il condi-
ziose, pensate per vivere bene e in armo-
dispendio di energia che, monetizzato e
zionamento estivo, con canali d’aria. Il
nia. Un’idea del tutto nuova e originale
tradotto in bollette da pagare, si traduce
riscaldamento delle singole unità è auto-
rispetto alla standardizzata edilizia resi-
in un consistente risparmio economico,
nomo e i pannelli posti sulla copertura pro-
denziale che siamo abituati a conoscere.
capitalizzato nel tempo.
ducono acqua calda sanitaria, integrata nei
Una filosofia nuova dell’abitare.
Senza contare i benefici e il valore aggiunto
periodi più piovosi dalla pompa di calore.
Qui, a portata di mano.
derivanti da un comfort abitativo più salu-
Vi è pure un impianto di trattamento del-
bre. Risultati, questi, che si ottengono solo
l’aria, che funziona 365 giorni all’anno, e
con una progettazione attenta, attraverso
trattiene le impurità, funziona da filtro e
Info: tel. 049 5970755
tel. 049 5974516
DE POL IMMOBILIARE
di Elena De Grassi
Via Borgo Bassano, 19
CITTADELLA (PD)
Cell. 347 6637788
“La tua casa
la nostra passione”
Iscrizione R.A.M.
CCiAA di Padova : 2208
CITTADELLA - A due passi dal centro importante VILLA
SINGOLA rifinita con eleganza in ogni dettaglio. Ampio
giardino. € 430.000,00
CITTADELLA - Borgo Treviso, introvabile appartamento al
piano terra con ingresso indipendente e giardino privato.
2 camere matrimoniali, studio, 2 bagni, lavanderia e garage doppio. € 177.000,00
CITTADELLA - Frazione, porzione di rustico completamente ristrutturato di c.a. 200
mq. Con travature in legno e
portico. € 185.000,00
CITTADELLA - Frazione, MINIAPPARTAMENTO al piano terra con
terrazzo di 50 mq ideale per cene
all’aperto. Ottime finiture. Garage,
cantina e lavanderia nell’interrato.
€ 110.000,00
CITTADELLA - Ad una passeggiata dalle mura appartamento TRICAMERE con doppi servizi e terrazzo con vista
sul verde. € 199.000,00
CITTADELLA - Loc. Pozzetto, nuovo
miniappartamento con giardino e
pavimenti in legno. Da vedere!
€ 100.000,00
CITTADELLA - In zona tranquilla, porzione di VILLA
BIFAMILIARE di nuova
costruzione. € 265.000,00 finita chiavi in mano
CITTADELLA - A 300m dal
centro spazioso appartamento al piano terra con scoperto
di proprietà. No spese condominiali. Euro 135.000,00
“Anni di esperienza, tecniche costruttive all’avanguardia, un design originale per creare una casa comoda e funzionale per chi cerca una
nuova abitazione appena fuori dal centro”. (L’impresario) Info in agenzia
CITTADELLA - Frazione, BIACMERE di recente costruzione al primo
e ultimo piano con finiture originali. Ideale anche per investimento.
€ 107.000,00
CITTADELLA - Borgo Padova,
appartamento in piccola palazzina
con soggiorno e cucina separati, 3
camere matrimoniali e 2 bagni.
Abitabile da subito.
€ 140.000,00 Tratt.
Se siete interessati a sapere quanto può valere oggi il vostro immobile
offriamo un servizio di valutazioni gratuite!
Da quando il Biancospino ha aperto le porte
a tutti i suoi amici sono già passati… venticinque anni. È stato un cammino di crescita, cominciato con la passione per il mondo
del naturale che ci ha spinti a fare le cose
per bene. Venticinque anni fa eravamo pionieri. La nostra carovana è partita
dall’Università di Urbino, dove si teneva l’unico corso di erboristeria che desse un
diploma riconosciuto. Oggi lo studio dell’erboristeria si è evoluto, diventando un vero e
proprio corso universitario, un percorso di
studi frequentato da giovani studenti, il
nostro primo bacino di collaboratori. In venticinque anni abbiamo capito tante cose e
fatto tanta ricerca, continuamente. Abbiamo
capito che non bisogna parlare di diete, ma
di alimentazione. Non bisogna parlare di
cura, ma di rimedio. Non bisogna cercare di
convincere le persone, ma mostrare loro
che ci sono delle vie alternative, utili,
affascinanti, arricchenti. Iridologia,
tricologia, seminari sui fiori di
Bach, l’uso corretto della cromoterapia. Queste vie, a prima
vista tortuose, per
qualcuno inutili o addirittura controproducenti, hanno arricchito prima di tutto noi e
ci hanno convinto ancor di più che la strada
che abbiamo scelto è quella giusta.
Continueremo a proporre le nostre preparazioni, divenute ormai classiche, come i
gemmoderivati e i fitopreparati di estrazione biologica, le nostre tisane, frutto di anni
di ricerca, le nostre linee di cosmesi adatte
anche ai bambini e assieme continueremo
ad offrire la nostra esperienza, in continuo
accrescimento grazie soprattutto ad un
pubblico che ci ha sostenuti e seguiti in
questi lunghi venticinque anni di attività.
Buon compleanno, Biancospino
E grazie di cuore a tutti!
CULTURA & ARTE
Teatro Sociale:
Stagione Teatrale 2010-2011
Con il balletto della “Spellbound
Dance Company”, su musiche delle
Quattro stagioni di Vivaldi, si è conclusa
la stagione teatrale ufficiale 2010-2011
del nostro grazioso teatro. Anche quest’anno hanno calcato il palcoscenico
del Sociale compagnie e attori di prima
grandezza: non solo interpreti di teatro navigati – tra i tanti cito Ivana
13
Monti, Carlo Giuffré e Roberto Herlitzka
– ma anche celebrità del piccolo e
grande schermo, volti noti del nostro
immaginario quali Ornella Muti, Corrado Tedeschi, Gianfranco d’Angelo,
In foto: Ornella Muti in con a sinistra il Presidente dellaPor Cittadella Marirosa Andretta e a destra il Vicesindaco Piergiuseppe
Pan e l’Assessore Matteo Milani.
Eleonora Giorgi, Alessandro Haber e
Alessio Boni. Insomma, un’altra sta-
in quattro per darci spettacoli di qua-
va in archivio, ma è già ora di pensare
gione di livello, all’altezza dei principali
lità; ed al personale del teatro, che con
alla prossima, e di lavorare per mante-
teatri di prosa italiani, pur con le ristret-
pochi mezzi ma molta passione si ado-
nere il Teatro Sociale su quei livelli di
tezze che caratterizzano il nostro bilan-
pera per mettere a suo agio il pubblico.
eccellenza che da molti anni lo con-
cio. Spettacoli che è stato possibile por-
Ricordiamo che anche quest’anno
tare a Cittadella grazie al generoso
il teatro ha aperto le porte alle altre
apporto degli sponsor e dell’Ammini-
manifestazioni “minori”, le rassegne
strazione comunale, che permettono di
delle Domeniche a Teatro e il Teatro
ospitare rappresentazioni dal costo proi-
giovani e ragazzi, che grazie al costo
bitivo, che non può essere coperto con
ridotto dei biglietti sono un valido
i soli incassi, limitati dalla scarsa
incentivo per spingere le persone ad
capienza del teatro. Un ringraziamento
appassionarsi al teatro: un modo di fare
speciale, perciò, va a questi mecenati
spettacolo che, per il calore e il contatto
che credono che investire nella cultura
diretto con gli artisti, da emozioni che
abbia ancora un senso; ad Arteven che,
cinema e tivù raramente sanno tra-
consapevole delle nostre difficoltà, si fa
smettere. Insomma, un’altra stagione
traddistinguono.
FRANCESCA
ZANON ROMANI
costruzione e impagliatura sedie
tavoli
complementi d’arredo
oggettistica d’arte
Via A. Manzoni, 38 Busiago Vecchio
di Campo San Martino (PD)
Tel. 049.552100 - Cell. 339.6270208
E-mail: [email protected]
GALLERIA DEI PERSONAGGI
EL PANARO
Treviso, altri personaggi romanesi
Chi si ricorda della “Pana e storti?”
rionali (jostra, nano campana, ice dei
coprivano la zona di Cittadella e Bassano seguendo soprattutto i mercati
storti). La vendita di panna e storti era
un’attività invernale, visto che gli altri
Roberto Frison
mesi bisognava stare sui campi, contrassegnando la storia di Romano.
Carlo partiva tutte le mattine, quando
era ancora buio, mettendo sulla bici il
secchiello di legno colmo di panna
montata, a tracolla un apposito contenitore metallico con coperchio a cerniera pieno di storti e in mano la trom-
Roberto Frison,
betta d’ottone, il segnale per la gente
14
due mandati da Presidente alla Pro Loco Romano
d'Ezzelino (1996-2000 e 2003-2006), è una vera
fucina di idee e progetti. Membro dell'associazione
culturale Siriola, organizzatrice del Palio di Romano,
ha creato eventi quali gli Angoli Rustici e le vie Fiorite, la Scuola Romanotta e il concorso per le scuole
Bocia Panocia.
Socio fondatore dell'associazione "Centro studi Ezzelino da Romano", è vicepresidente del CNA Bassano
ed è stato Presidente degli Odontotecnici CNA
Vicenza dal 1997 al 2010.
Ha scritto e pubblicato: Noi della Obi, 2001, librettodiario in occasione del 20° della classe odontotecnici
B di Vicenza; Il Grappa dall'Olimpo veneto,
2002,libro fotografico di Manuel Canil e Sergio Carlesso di cui ha curato i testi; Trentenne E, doppio
dvd interattivo che raccoglie i 30 anni di pubblicazione del mensile "Il Nuovo Ezzelino"; Catina Baja
nell'Altro Regno veneto, racconto storico-fantasy sulle
figure dell'Altro Regno come sanguanei, serpenti
gaeti, fuochi fatui e il fantasma di Ezzelino III da
Romano, divenuto anche spettacolo teatrale, Pavina
Comedia, 3 Bocia Panocia, Non siamo matti
siamo romanotti, spettacolo teatrale; A paura
come a vien a và, spettacolo teatrale; La strana fattoria, spettacolo teatrale. Ha collaborato con varie
riviste del settore turistico, tra cui Blu.
che sono arrivati gli storti (allora si
vendevano a 10-20 s’chei, centesimi di
lira). Gli storti si fanno con farina
bianca mescolata all’acqua, aggiun-
Carlo Frison, del 1930, figlio di
Domenico, il 5° tra gli 11 fratelli e
sorelle, abita in via Ghiaia a Romano
nella casa dove una volta terminava
via Meneghetti. Praticamente sa far
tutto, come ogni ex contadino di
L'impasto con farina
Romano, e avendo l’imbarazzo della
scelta, da lui mi faccio spiegare come
si fanno gli storti, i coni simili a quelli
del gelato. La sua famiglia era una di
quelle che andava in bicicletta a vendere panna e storti come molte altre
del nostro paese. Lui si spingeva fino
a Galliera e Onara, suo papà andava a
Aggiunta di una punta d'olio.
I coni in legno.
Ecco gli storti.
gendo il mielasso, la melassa, poi una
punta di olio d’oliva e una volta amalgamato tutto si procede all’esecuzione
vera e propria. Si utilizza una pinza
grande fatta a becco d’anitra rotondo,
Si riscalda la pinza.
Si verifica in modo empirico la temperatura della pinza.
la si scalda per bene, e da aperta, ci si
cola sopra un cucchiaino dell’impasto.
Si chiude immediatamente la pinza
riportandola sopra il fuoco per 10-15
15
secondi. Si apre velocemente e si arrotola un cono di legno sulla cialda
Storti cui va messa sopra la panna
e data da mangiare ai golosi,
come mio figlio Lorenzo.
ancora tenera ed ecco fatto il cono.
Non resta che montare un po’ di
panna (a me piace con una punta di
La colata dell'impasto.
Si scotta l'impasto.
zucchero…) e metterla sul cono come
un gelato e mangiarselo di gusto.
Carlo porta con sé la dote dei
romanotti: si ricorda per filo e per
segno tutto di Romano, da chi aveva
sposato chi, che quella era la figlia di,
colei che aveva la mamma che gli era
accaduto questo, il cui nonno faceva
quel lavoro…tutte storie che mi rac-
A pinza appena aperta, mentre la cialda è ancora tenera,
si arrotola il cono sopra.
contava quando ero bambino e che da
bravo figlio, sì perché Carlo è mio
papà, dicevo da bravo figlio non ho
mai saputo ascoltare. Oggi invece per
me è una necessita sapere quelle storie, e sono io a stressarlo con le
domande. Ma vedo che gli piace
ancora raccontare.
Per poi sfilarlo e formare il cono.
Storti e panna dentro l'apposito recipiente e via in bici
portandosi appresso la trombetta per segnalare l'arrivo del
PANA E STORTI!
GALLERIA DEI PERSONAGGI
ANCHE
CITTADELLA
HA IL SUO MARINAIO
Michelangelo Cecchetto
Riccardo è un giovane skipper di
ricerca finalmente nel Novembre 2006
La giornata tipo?
Cittadella, appassionato di vela fin da
ad Antibes ho trovato la barca ideale.
Dopo colazione si naviga un paio d’ore
piccolo. Passione trasformata in pro-
Per due anni, Angelo mi ha seguito e
e si arriva in una baia dove si può fare
fessione guidato dallo skipper citta-
poi dal 2009, dopo aver appreso dalla
il bagno e prendere il sole. Poi si
dellese Angelo Preden. Dopo aver
sua trentennale esperienza tutto
pranza, in barca cucino io, e c’è il
navigato per diverso tempo in Medi-
quello che potevo, ho continuato da
tempo di rilassarsi. Nel pomeriggio si
terraneo e aver attraversato l’Oceano
solo.
riparte, di solito si raggiunge un porto
Atlantico, dai Caraibi a Trieste, ha
La sua barca?
o un porticciolo. Si cena in barca e si
ideato il progetto Ventomare grazie
Si chiama Blue Drake, GIBSEA Master
ha tutto il tempo per visitare il posto.
al quale solca i mari del mondo.
52 di 16 metri, può ospitare comoda-
Si dorme in barca e da qui si riparte il
Com’è cominciata la passione
mente 8 persone in 4 cabine doppie
mattino dopo.
per la vela?
ognuna con bagno indipendente. Ha
Cosa le dà questo lavoro?
Fin da piccolo mi è sempre piaciuta la
tutta la strumentazione e la tecnolo-
Il senso di libertà, la possibilità di stare
vela; all’età di 9 anni in Sardegna ho
gia necessaria per navigare in sicu-
a contatto con il mare e la natura e di
fatto la prima uscita con una deriva e
rezza.
vedere sempre dei posti molto belli.
da quel momento ho capito che la
Dove preferisce navigare?
Conoscere persone diverse e questo mi
vela era la mia strada. A 12 anni la
a Grecia è il posto migliore perchè ci
ha permesso di arricchirmi e diventare
prima imbarcazione.
sono molte isole, ma anche la Croazia
sicuramente una persona migliore.
Il progetto Ventomare?
soprattutto in primavera.
Il futuro?
A 14 anni ho avuto la fortuna di cono-
Crociere per esperti?
Far avvicinare più persone possibili a
scere Angelo Preden e di poterlo
Sono aperte a tutti, per quelli che
questo mondo cominciando dai gio-
affiancare durante le stagioni estive,
vogliono provare per la prima volta e
vani. Andare a vela è alla portata di
fino a che non mi sono diplomato. Nel
senza troppo impegno c’è la possibi-
tutti, è momento di aggregazione e di
2006, avevo voglia di fare qualcosa di
lità di fare dei fine settimana nel golfo
scoperta dell’ambiente.
mio e dopo un anno di programma-
di Trieste. Durante le crociere, si ha la
zione e riflessione ho deciso, con
possibilità, se si vuole, di apprendere
Info: Ventomare, 340.1506029
l’aiuto anche della mia famiglia, di
le basi della vela, altrimenti ci si può
www.ventomare.it
acquistare una barca. Dopo una lunga
rilassare senza dover pensare a nulla.
Via Borgo Padova, 3 - Cittadella (PD)
Tel./Fax 049 9401900
17
RICORDI
IN BREVE:
ADDIO A
Ancora
con noi
RENZO CONTE
MESSO COMUNALE
A pochi giorni di distanza
dall’improvvisa scomparsa di
Giancarlo Visentin
Giancarlo Visentin, un altro lutto ha
Desidero ricordare, in questo spazio,
presente come nel futuro. Caro Giancarlo,
un amico – quasi un fratello – che ha riem-
mi manchi. Allo stesso modo di come la
pito la mia quotidianità di questi ultimi due
Mosca mancò a Montale.
anni. Fino a mercoledì 16 febbraio.
É Giancarlo Visentin, il centralinista
del Comune.
Ma come un’àncora salda che trattiene i ricordi, voglio pensarti ancora accanto
a me: che sali nel globulino salutando con
Un’ora al giorno, fra mattino e primo
pomeriggio, la trascorrevamo insieme e
“Bonjour” e ti congedi con la promessa di
rivederci domani.
la perdita di un dipendente storico:
Renzo Conte, che lavorò per lunghi
anni in municipio con la qualifica di
messo notificatore.
Renzo aveva 62 anni e ha lasciato
nel dolore a moglie e i figli.
Da queste pagine, interpretando i
molte sono state le occasioni di dialogo, di
scherzo, di reciproca compagnia.
segnato il Comune di Cittadella con
Ho sceso, dandoti il braccio,
sentimenti di cordoglio dei colleghi
almeno un milione di scale
comunali, desideriamo ricordarne il
e ora che non ci sei è il vuoto
profilo istituzionale e le doti umane e
di Padova. E una foto a colori ci immortala
ad ogni gradino.
professionali.
sul “Mattino di Padova”.
Anche così è stato breve
La sera fra il 18 e il 19 gennaio 2011,
suo compleanno, eravamo stati al concerto
pro alluvionati Red & Frinends al Pala Geox
L’ultimo suo desiderio in ordine di
il nostro lungo viaggio.
tempo, ribadito quel fatidico mercoledì 16
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
febbraio a bordo della mia auto fu: “Una
le coincidenze, le prenotazioni,
sera andiamo a mangiare la pizza all’Ancòra,
le trappole, gli scorni di chi crede che la
a Padova?”
realtà sia quella che si vede.
Ascoltava le tv locali e dunque sicuramente aveva udito la pubblicità di questa
pizzeria un un network padovano. Se io
avessi letto il nome, non accompagnato da
alcun logo identificativo, sicuramente avrei
dubitato se si fosse trattato dell’oggetto
pesante che trattiene le barche o l’avverbio
di tempo che sottende a una volta in più.
Ma lui l’ha sentito e non c’erano
dubbi: è ancòra, con l’accento sulla penultima sillaba. Un daccapo, una continuità nel
PIEROBON GIOVANNI
35013 CITTADELLA (PD)
Via delle Signore, 15
Tel. 049 5975001 - Fax 049 9409427
E-mail: [email protected]
www.pierobonsalotti-tendaggi.it
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi
forse si vede di più.
Con te le ho scese
perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille,
sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
[Eugenio Montale, da Satura]
23
CURIOSITÀ
Si chiama Diana, un pastore tedesco del 1986
È DI CITTADELLA IL CANE
PIÙ VECCHIO D’ITALIA
Germana Cabrelle
25
Diana
l'indole attenta. È un po' circospetta
della prima vaccinazione: il 1° agosto
quando le si scattano le foto, perché
1986. Il proprietario di Diana rac-
non capisce lo strumento Il proprieta-
conta: "Faceva parte di una cucciolata
rio, Luigino Pierobon, dice che l'ha
di nove esemplari, ha sempre vissuto
è un bell'esemplare di
sempre nutrita con cibi cotti e lasciata
con noi in casa, senza catene, con un
pastore tedesco femmina nero focato
libera senza guinzaglio e forse questo
ampio giardino a disposizione e for-
Ha l'incedere lento, per effetto delle
è il segreto della sua longevità. Sì, per-
tunatamente non si è mai ammalata.
zampe posteriori colpite dall'artrosi,
ché Diana, a maggio, compirà 25 anni,
Ma l’elisir di lunga vita dell’animale è
l'orecchio sinistro pendulo perché l'in-
un quarto di secolo, ed è in assoluto il
anche il grande affetto e le attenzioni
nervazione ha subito una paresi e
cane più anziano d’Italia.
che la nostra famiglia le riserva".
anche la vista comincia a difettarle. Ma
L’età certa si evince dal suo
le è rimasto il carattere mansueto e
libretto sanitario, che porta la data
GRUPPO PALEOGRAFICO
GLOSSARIO DI TERMINI VENETI IN DISUSO
PER NON PERDERNE LA MEMORIA
Quinta Puntata
26
La parola ancò (oggi), che apre que-
sta quinta puntata è emblematica di
quanto sia antica l’origine di molti termini
dialettali e di quanto si discostino talvolta
dalla lingua italiana pur avendo spesso la
stessa origine. Ancò (in veneziano ancuo),
deriva dal latino hanc hodie (oggi) e ci
ricorda un modo tipicamente nostro di
declinare il tempo: Ancò oto oppure ancò
quindase, fra una settimana o fra due settimane ma anche otto giorni or sono o
quindici giorni fa.
Prossimamente passeremo ai modi
di dire e più avanti dovremmo essere
pronti con un bel regalo ai nostri lettori,
stampare la raccolta completa di questo
nostro piccolo glossario (G.A.)
Ancò = oggi
Anda = andatura, portamento
Apalto = tabacchino (appalto tabacchi)
Arana, Araneta = Anatra anatroccolo
Arcuzene = incudine
Arfiare = rifiatare, alitare
Asenada = azione da balordo
Banda = lato, fianco
Bagolare = ondeggiare
Baloco = palla (di neve)
Balarin = malfermo
Bocarolo = pertugio
Bombasina = sorta di tessuto
Bucole = orecchini
Bugnigolo = ombelico
Bussolà = dolce
Camufo = balza
Caregheta = in chiesa, addetto a riscuotere le offerte per l’uso della sedia.
Carolo = tarlo
Ciopa = pagnotta
Coca = gallina (detto di bambini piccoli)
Coco = uovo (detto di bambini piccoli)
Co fa = come
Consà = Condito
Commissura = incastro, giuntura
Coionare = prendere in giro
Comodo = largo riferito a vestiario.
Culata = natica
Cuna, cuneta = Culla
Curame = cuoio
Dessavìo = insipido
Desbratare = sgomberare
Despossente = sciancato
Distrigare = sgomberare
Drio = dietro
Falda = grembiule
Filseta = cucitura a punti larghi
Folare = pigiare pestare
Folo = mantice
Forfe = forbice
Formenton = sorgorosso
Fregola = briciola
Freve = febbre
Frugnare = rovistare
Intivèdare = prudenza, preveggenza
Laveso, lavedo = paiolo di rame
Sbalocae = Giocare a palle di neve
Puina = ricotta
Sboraura = Persona piccola e magra
Scarmo scarmolin = magro, magrolino
Soeta = civetta
Vis-ciatà = colpo di scudiscio
GRUPPO PALEOGRAFICO
SORPRESE…
Gruppo Paleografico
Le sorprese, quando si prendono
attestare la veridicità di un fatto, ana-
in mano i documenti antichi, non
logamente in ciò a quanto compete ai
mancano mai. Le carte conservate nel
moderni funzionari pubblici.
nostro archivio storico comunale sono
di svariati autori; vi predominano i
Ma non si limitavano ai compiti,
come dire istituzionali!
cancellieri. Solitamente appartenenti
Forse per evadere dalle ripetute
all’antichissimo collegio dei notai di
e noiose registrazioni di atti, interro-
Cittadella. Erano questi dei funzionari
gatori, citazioni, alcuni addetti alla
addetti alla verbalizzazione delle atti-
cancelleria hanno utilizzato gli spazi
vità istituzionali (riunioni dei consigli,
bianchi delle carte per autoesprimersi!
dei deputati ad utilia) e dei processi
Alcuni avevano propensione per
intesi non solo nel significato moderno
le poesie, altri per il disegno. Uno di
ma, anche, in quello molto più ampio
questi ultimi fu il notaio-cancelliere
di “affare, argomento, caso” su cui
Francesco Bonomi, il quale (siamo nel
l’autorità (il podestà veneziano pre-
1556) con veloci tratti di china ci ha
posto) era chiamata a decidere. Una
lasciato molte vivide rappresentazioni
loro importante prerogativa era anche
di creature fantastiche, tra le quali
quella di dare “pubblica fede” cioè di
abbiamo scelto queste.
27
L’APPUNTO
Pensieri, concetti,
opinioni, detti,
aforismi, spunti,
battute, provocazioni,
messaggi,
qualche cattiveria
e qualche idiozia.
Et ab hic Et ab hoc
di Giorgio Pellegatti
“Ci sono siciliani che amano tanto la Sicilia da perfino negare che la mafia esiste:
amore che quando non è dettato da interesse è certamente suscitato da
sublime imbecillità”
(Leonardo Sciascia)
L’imbecillità è una paresi del comprendonio, l’entusiasmo è un priapismo del
sentimento.
Dalla rete.
“Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano
come impazzite. Conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.”
La ‘Ndranghea sta invadendo
Milano. Il procuratore: “Troppa
omertà”: “Milanisi sugnu, nenti
sacciu e nenti visti”.
(Henry. Ford)
Embargo petrolifero totale per la
Libia proposto da Angela Merkel.
Se non basterà, embargo sulla
sabbia.
Quando arriva la Pasqua si sprecano le tradizioni che affondano le loro radici
nei riti pagani. Ecco dunque l’uovo decorato, presente nelle antiche tradizioni
di tutto il mondo (l’uovo di cioccolato è un’ invenzione moderna). Quando arriva
la Pasqua ricorre un’altra tradizione, meno gioiosa per chi ne è soggetto. Il sacrificio
dell’agnello. I consumi di questa carne aumentano esponenzialmente in questi
giorni. Questo si traduce in un’importazione selvaggia e massiccia con difficoltà
nei controlli alle frontiere. Circa un milione e mezzo di agnelli da latte vengono
uccisi, in buona parte sgozzati, provenienti dall’est europeo stipati sui tir, dopo
lunghi ed estenuanti viaggi.
Attualità.
In Francia cominciano a verificare i
58 reattori nella ventina di centrali
atomiche, se per caso alcune di
esse presentano dei problemini e
devono fermarle per ripararle, chi
credete che andrà a letto al lume di
candela?
Le centrali nucleari in Normandia
sono praticamente a raso
dell’oceano e se per caso le
bianche scogliere di Dover si
staccassero per poi formare
un’onda gigante (tsunami) avremo
lo stesso problema dei giapponesi.
“Gesù non ha bisogno di agnelli da sgozzare per iniziare il rito della Pasqua”
di Oscar Grazioli
Spesso nei referendum prevale la volontà dei molti ignoranti sui pochi che avrebbero
cognizioni scientifiche per fare le scelte migliori. E infatti la democrazia
garantisce il prevalere della maggioranza, non necessariamente del buon
senso.
Se qualcuno proprio vuol credere a qualcosa, non ci sono prove che bastino per
dissuaderlo. Un esempio è fornito dall’omeopatìa. Si dimostra agli adepti che
le successive diluizioni, necessarie per produrre il medicinale, sono tali che si può
essere sicuri, sulla base del numero di Avogadro, che nella soluzione finale il principio
attivo è assente. Come può il medicinale funzionare? I ferventi allora dicono
che queste prove sono false e inventate dalle multinazionali dei farmaci. Gli
si ricorda che i “rimedi” non hanno superato le prove cliniche “a doppio cieco”,
e ancora una volta la risposta è: “E come possiamo fidarci dei medici classici, che
già in partenza non credono all’omeopatia?” Rimane solo la speranza che gli
appassionati si curino con l’omeopatia soltanto finché il problema non diviene
serio.
- Cartongessi - Marmorini - Stucchi Veneziani
- Rivestimenti Murali - Verniciatura
- Interventi di Restauro
D O M E N I C O
e-mail: [email protected]
CITTADELLA - (PD)
Tel. e Fax 049/9400746 - Cell. 335.8029577
29
IL RACCONTO
IL GIGANTE… BUONO
Villa Favaretti
Romano Toniato
Si tratta di una Villa ottocente-
torno e le montagne vicine. Altre
tare, gridare, divertirci in una cornice
sca che sorge in località Rometta Alta:
volte vi passavamo il tempo inven-
di piante odorose e con sullo sfondo
la VILLA FAVARETTI.
tando giochi nuovi o partecipando a
il Gigante Buono, la Villa, che sem-
piccole, splendide avventure…
brava avesse gli occhi aperti per guar-
Per noi bambini e ragazzi d’una
volta appariva come un ambiente
30
esempio,
darci… La guerra, le privazioni quo-
diverso da tutti gli altri: ci sembrava
resterà negli Annali della Vecchia
Memorabile,
ad
tidiane, i disagi da essa procurati
qualcosa di magico. Ci colpiva l’im-
Rometta una partita di calcio giocata
erano lontani mille miglia da quel
ponente struttura della Villa, ci incan-
una domenica pomeriggio con pre-
verde rettangolo di gioco… Al ter-
tava il suo grande parco che si ada-
mio finale due enormi angurie
mine della partita, seduti sul limitare
giava a mezzogiorno.
lasciate in fresca nell’acqua chiara
del prato grande, mangiammo tutti
d’un ruscello. Eravamo 6 contro 6 e
la nostra bella fetta d’anguria che il
con soffice erba verde e qua e là sul-
l’incontro,
accordi,
generoso Eugenio Mondo, un ragaz-
l’erba c’erano fiori belli come stelle e...
sarebbe durato due ore!!! Si era in
zotto alto e robusto, ci aveva offerto
“
luglio, nel cuore dell’estate. L’erba del
gratuitamente.
“ Era un grande e bel giardino,
secondo
gli
(Oscar Wilde).
prato, benché falciata di fresco, risul-
In certe zone del parco, laddove
Specie nella bella stagione ed in
tava ugualmente morbida e soffice e
le ampie radure cedevano il posto
particolare nel periodo in cui erava-
quasi t’invitava a scivolarci sopra.
all’infoltimento boschivo, si vedevano
mo a casa da scuola per il pericolo dei
Avevamo persino un pallone; era un
più o meno segnati, a seconda della
bombardamenti, eravamo sempre lì
po’ ovale e mostrava, tra le cuciture
stagione, camminamenti e trincee che
a fare i “salti mortali” aiutandoci l’un
allentate, la camera d’aria, ma
ci facevano venire in mente momenti
l’altro; i più agili salivano sveltamente
rispetto a quello di pezza ci pareva
da fiaba. Erano posti talmente incan-
come scimmie sulle piante più alte
un vero lusso. Era bello, a quell’ora
tevoli che li sognavi anche la notte.
per ammirare il paesaggio tutt’at-
della domenica, correre in libertà, sal-
Ed ecco, infatti, cosa mi accadde
IL RACCONTO
una sera d’estate…
zione non l’ho mai dimenticata!
Germania, aveva iniziato a ricevere
I balconi della mia camera s’a-
A dieci anni, nei tempi bui della
dei pacchi-viveri dall’Italia. Poi ecco i
privano verso il vicino parco. Sarà
Seconda Guerra Mondiale, ebbi la
figli: Carlo, il maggiore, Giorgio, più
stato perché dedicai l’ultimo sguardo
fortuna di vedere la Villa da vicino,
Piccolino e la bimbetta Min, grazio-
della giornata ai maestosi pini che,
nel suo interno, e conoscere meglio
sissima. Ci volevano un gran bene. Si
durante la notte (a volte succede pro-
le famiglie che vi abitavano.
può dire che non avrebbero goduto
prio così) sognai quelle magnifiche
piante…
Si era di gennaio. Le Feste erano
appieno una loro felice ricorrenza o
passate da poco. Ed ecco che in uno
circostanza se non fossimo stati
Ad un tratto mi parve di vedere
di quei giorni fummo invitati dai
partecipi, in qualche modo, anche
entrare silenziosamente in camera ed
Signori Bakàus che abitavano la parte
noi.
avvicinarsi sempre più al mio letto,
più nobile della Villa, a vedere i doni
Ed eccoci a quella serata indi-
prima la punta e poi sempre più tut-
che Babbo Natale aveva “scaricato”
menticabile! Avevamo aderito a quel-
to il ramo di un grosso pino… Que-
in quella famiglia. I Bakàus. Erano
l’invito: io, Berto, Gigi e Lidia. Virgi-
sto intruso ovviamente non parlava,
Ebrei tedeschi fuggiti dalla Germania.
nia, nostra sorella maggiore, ci pulì
non diceva niente, ma quel suo sol-
Papà Bakàus aveva una tale persona-
le galosce, ci pettinò per bene e tra
leticarmi con la sua punta pareva in-
lità che noi, in casa, lo chiamavamo
le raccomandazioni sue e della
vitarmi a correre a giocare in Villa.
sempre così: il Signor Bakàus, e basta.
mamma, attraversammo l’incrocio e
A un certo punto mi parve di
Sua moglie era una donna alta, slan-
fummo in Villa. Pareva che quella
riuscire a camminarci sopra fino a pas-
ciata, sempre sorridente, buona e
sera il Gigante Buono volesse offrirci
sare direttamente dalla camera al
semplice pur nella sua distinta
il meglio di sé. Aveva tutte le luci
parco e dal bosco nuovamente sul
nobiltà. Anche con il suo aiuto, no-
accese come nelle grandi occasioni e
letto… Quella fantastica immagina-
stro fratello Giovanni, prigioniero in
segue >
31
IL RACCONTO
32
le alte finestre apparivano belle illu-
giochi con trenini, monopattini, buffi
delle caviglie “rosicchiata” e sangui-
minate: eravamo attesi! Appena
pupazzi…
nante. Cos’era successo? Nel pedalare
entrati, fummo salutati come se fos-
Ad un certo punto, nel pieno
con grande slancio, tutto preso dal-
simo persone importanti ed accom-
della festa, Carlo ci volle tutti con sé
l’ebbrezza di stare in equilibrio, quasi
pagnati nell’immensa, luccicante sala
e ci condusse in un angolo del salone.
di volare, non avevo sentito che le
da pranzo a piano terra. Sulla tavola
Da dietro a dei cartoni tirò fuori una
pedivelle della bici mi stavano sbuc-
erano stati preparati, soprattutto per
bicicletta, una bicicletta vera, per
ciando le caviglie. Virginia mi disin-
noi, dei dolcetti fatti dalle stesse mani
ragazzi. Era nuovissima, di color gri-
fettò con l’alcool; questo mi bruciò
della Signora, ricoperti di zucchero a
gio.
molto, ma non emisi un solo lamento:
velo. In piedi, gomito a gomito, timi-
“Mi è stata regalata per andare
la soddisfazione d’aver imparato ad
dissimi… eccoci lì davanti a qualcosa
a scuola a Castelfranco” disse in-
andare con sicurezza in bici, sotto
di paradisiaco! Fu Gigi il primo ad
forcandola e facendo un giretto sul
l’occhio compiaciuto del Gigante
allungare la mano; poi spuntarono
pavimento di legno del salone.
Buono, era così grande da lenire ogni
anche le nostre a prenderci quel dol-
“Domani, ora che le strade sono
dolore. Nel dolce clima pasquale di
cetto squisito. In un bicchierino ci fu
ben pulite dalla neve, la userò per la
quell’anno, poi, grazie sempre alla
versato una bevanda colorata, mai
prima volta. Al pomeriggio, quando
meravigliosa famiglia Bakàus, ebbi
vista prima, fresca, esotica. Quindi,
torno da scuola, la farò provare
modo di fare un’esperienza bellissima
dopo aver ringraziato in coro i Signori
anche a voi in cortile” aggiunse
che poi riproposi quasi ogni anno a
Bakàus, guidati dai loro figli, salimmo
rimettendola al suo posto.
scuola, agli alunni delle elementari,
le scale fino a quell’immenso stan-
Ritornammo a casa sbalorditi
durante la Settimana Santa prima
zone dove tenevano tutti i giocattoli.
per quello che avevamo visto e
delle vacanze. La domenica di Pasqua,
Noi rimanemmo per un po’ incantati
potuto fare in quel magnifico salone.
dopo la Santa Messa, io, Berto, Gigi
a guardare quelle fantastiche mera-
Carlo fu di parola: ci prestò la bici;
e Lidia fummo invitati da questa
viglie… Poi, piano piano, iniziammo,
Berto ed io la provammo sul vialetto
famiglia in Villa, alla ricerca di uova
incoraggiati anche dai padroncini, a
ghiaioso, girando attorno alla grande
pasquali. Incredibile: erano uova di
toccare, a manipolare e ad azionare
magnolia che si ergeva al centro del
cioccolato, già “nascoste” nella
quei balocchi. Mentre Lidia faceva da
cortile. Ebbene, non mi vergogno a
lunga, larga siepe di bosso, tagliata
mamma alla piccola Min prendendosi
dirlo, ma fu quella volta che imparai
bassa, e nei suoi dintorni. Per colpa
cura delle sue bellissime bambole di
ad andare in bicicletta. Nel togliermi
della guerra e per la conseguente dif-
varia grandezza, noi maschietti ci
le galosce, però, mi accorsi, e solo
ficoltà di reperirle sul mercato, ci dis-
immergemmo estasiati in fantastici
allora, che avevo la parte interna
sero che le uova “nascoste” erano
IL RACCONTO
appena una ventina. I coniugi Bakàus
gliela soffiai sotto gli occhi. Lui, in su
rimasto oramai solo sì, ma ancora glo-
erano lì, all’inizio della siepe, pronti
le prime rimase un po’ male, ma poi,
rioso!
a darci il… via. I loro figli, Carlo e
accortosi che fino ad allora non ne
Muti, vestiti a lutto, immobili a
Giorgio, avrebbero fatto caccia da
avevo trovato neppure una, sorrise e
protezione delle sue austere spoglie,
soli, ognuno per sé, mentre la piccola
si congratulò con me per l’acrobatico
quegli uccelli sembrano di lassù lan-
Min sarebbe stata guidata nella
salto. I Signori Bakàus che avevano
ciare a tutti noi che beneficiammo
ricerca da nostra sorella Lidia.
assistito alla scena applaudirono.
della sua bontà e generosità, un forte
Appena dato il via, ci mettemmo a
Ero confuso, ma felicissimo. Mi
correre e a cercare i preziosi ovetti tra
pareva di essere passato dalla polvere
il verde ed i colori della primavera,
dell’umiliazione alla gloria degli
con grande gioia nel cuore: noi
altari. Era un ovetto un po’ più
maschietti sembravamo dei segugi…
grande di quello di gallina, ricoperto
Come sempre non fui fortunato,
da una bella carta lucente, azzurra,
anche perché negli appuntamenti che
con sopra disegnate tante campanel-
contano, l’emozione mi ha sempre
line.
petuo ricordo.
33
giocato brutti scherzi. Tutti ne trova-
Questa avvolgeva qualcosa che
vano, persino Lidia e Min; solo io ero
non avevo mai mangiato, neppure
rimasto a secco. Le uova nascoste
assaggiato. Appena addentato, il
erano state oramai tutte trovate.
cioccolato mi parve amaro; subito
“Ne manca solo una!“ disse il
invito alla riconoscenza ed al suo per-
dopo, però, divenne buonissimo…
Signor Bakàus, che aveva fatto una
Quanti anni, purtroppo, sono
rapida conta di quelle già scovate. Mi
passati da quando si faceva festa in
venne una vampata al viso: corsi
quell’Eden per bambini! Ora, in quel-
disperatamente lungo la siepe le cui
l’angolo della Contrada, sembra sceso
foglioline piccole e verdi sembravano
un silenzio solenne, quasi religioso.
nascondere tutto… Detti un’occhiata
Una specie di colombi neri calano a
furtiva al Gigante Buono che assisteva
stuolo sulla parte alta del Gigante
divertito all’entusiasmante competi-
Buono. Si posano silenziosi, eretti e
zione… Carlo ne aveva già trovate tre
superbi soprattutto sul culmine del
e stava per raccattare anche la
suo smisurato tetto. Sembra stiano di
quarta, ma io, con un tuffo a pesce
sentinella, quasi a vegliare il Gigante
GALLERIA DEI PERSONAGGI
TENTATA VENDITA
"Maria dee strasse"
Germana Cabrelle
La "Maria dee strasse" è un per-
pezzetto di cioccolata lungo, incartato
sonaggio della mia infanzia a Villa del
come una caramella e tenuto verticale
Conte: un'anziana signora sdentata
in segno di premio e trionfo per me.
tutta vestita di nero - gonna lunga e
Lei sorrideva gioiosa con l'unico dente
fazzoletto in testa - che viaggiava su
in basso a destra, lungo e quasi mar-
una bicicletta con i freni a bacchetta
moreo che pareva la torre di Pisa.
traboccante di stoffe e merceria.
Poteva essere il volto della
La provenienza era collocabile
befana, il suo, con quell'irsutismo in
fra Marsango e Pieve e la Maria cir-
evidenza sul mento pronunciato, ma
cuitava nei paesi vicini con la formula
gli occhi azzurrissimi denunciavano
della tentata vendita.
una bontà infinita.
Non si distingueva nemmeno il
Aveva voce bassa Maria. Se non
manubrio, tanto la bici era ingombra
concludeva l'affare se ne andava senza
di abiti, strofinacci, matasse, canot-
insistere, prendendo una rincorsa deli-
tiere, biancheria, calzini, nastri e pas-
cata sui pedali, accertandosi della pro-
samaneria. Un bazar ambulante che
venienza di automezzi per attraver-
avanzava come un catafalco pacifico,
tesignana del marketing porta a porta
sare la strada in sicurezza e riprendere
inghiottendoti.
perché rispondeva anche ad ogni
il giro. E salutava con la mano all’in-
nostra richiesta di bimbi.
dietro, guardando avanti. Ricordo che
Non so se mia madre avesse realmente bisogno di tutti i calzini e le
Ogni volta che veniva, reclamavo
fra i suoi mille contenitori disponeva
canevasse che comprava ogni volta
con insistenza un cioccolatino – cate-
anche delle pastiglie per il mal di testa,
che questa vecchietta suonava il cam-
goria merceologica in apparenza non
le scatolette di Saridon e i tubetti di
panello (il suo della bicicletta, non il
presente fra i suoi articoli - e lei pun-
Optalidon. Roba forte. Perché quando
nostro di casa).Temo lo facesse con lo
tualmente lo estraeva dal fondo di
mia madre non voleva acquistare e si
spirito e al fine di sostentarla, salvo poi
una delle sue borse di stoffa pendule
inventava quella scusa, lei le metteva
venire a sapere, da dicerie di comari,
coi manici di bamboo. Era un incanto
nel palmo il confettino miracoloso.
che aveva i milioni in banca. Certo è
vederla rovistare con le mani nodose
che la “Maria dee strasse”, era un'an-
stortate dall'artrosi e consegnarmi il
E si congedava con un candido
“Mi stia bene signora, arrivederci”.
35
RECINZIONI MODULARI
ELETTROSALDATE
PER L’EDILIZIA
RESIDENZIALE
E INDUSTRIALE
ELETTROARMATURE
RETI ELETTROSALDATE
SU MISURA
BODO GIUSEPPE & C. s.n.c. - Via Michela, 59 S.Croce Bigolina - 35013 CITTADELLA - PD
Tel. 0499.445.024 Fax 0499.445.452 www.bodo.it
Buona Pasqua S. Croce Bigolina
Aperto tutti
i giorni
Via Michela, 55 - S. Croce Bigolina - Cittadella (PD)
Tel. 049.9445763 - [email protected] - Siamo anche su FaceBook
GASTRONOMIA - ALIMENTARI
SORELLE MENEGON
Via Michela, 71 - S. Croce Bigolina - Cittadella
Tel. 049.9445102
ASSOCIAZIONI
Medaglia d'argento
alla Protezione civile di Cittadella
L'associazione
Volontari della
seduta di un consiglio comunale.
l’alluvione in Veneto. Sono operativi
protezione civile di Cittadella è stata
Il Gruppo cittadellese è stato
insignita dal Comune della medaglia
apripista nel settore della protezione
Il recente rinnovo delle cariche
d'argento. "Un riconoscimento con-
civile, fondato nel 1987 mentre la
vede alla presidenza Claudio Zanetti,
creto al gruppo e a tutti quei volon-
costituzione del Servizio di protezione
vicepresidente Giovanni Brotto, segre-
tari che in tanti anni di attività hanno
civile è stato istituito nel 1992.
tario-tesoriere Gino Prandina, consi-
24 ore su 24.
dato con generosità e con spirito di
I volontari cittadellesi, dai quali
glieri: Luigino Antoniacomi, Paolo
sacrificio ed abnegazione aiuti con-
hanno preso vita numerosi gruppi del
Gelain, Matteo Scapin e Cinzia Zecchin
creti a persone in difficoltà". È questa
comprensorio, hanno partecipato a
una parte della motivazione.
tutte le emergenze nazionali e a
La cerimonia di consegna dell’o-
numerose a carattere regionale, pro-
norificenza si è svolta durante la
vinciale e locale, da ultima quella del-
Filati di qualsiasi tipo
Mercerie - Capi confezionati
Via Immacolata, 3/3 - Cittadella (PD)
(Zona Borgo Treviso - ex mobilificio
Narciso De Toni)
Tel. 349.3873463
La sede è in via del Telarolo
ed è aperta ogni giovedì dalle 21.
37
ASSOCIAZIONI
I VENT’ANNI
DI INCONTRO FRA I POPOLI
INCONTRO FRA I POPOLI (IfP), un’associa-
Gli interventi più importanti: Sri Lanka
zione cittadellese di solidarietà e coopera-
(ricostruiti due paesetti - 102 famiglie -
zione internazionale, compie vent’anni.
dopo lo tsunami), Kenya (costituita una
Sorta nel 1990, è accreditata come ONG
federazione di 55 associazioni artigianali,
dell’Unione Europea, è onlus ed è ricono-
agricole e scolastiche), Camerun (formate
sciuta dal Governo italiano.
150 cooperative agricole e 500 imprese artigianali; costruiti una decina di ‘pozzi a giostra’; avviata un’impresa femminile di produzione di pappette alimentari per bambini), Ciad (scuola di orticoltura per ragazzi
38
di strada), Congo R.D. (con padre Franco
Bordignon ed altri: formate sei grandi coozio” in Romania e in Congo per gruppi di
perative di donne agricoltrici ed artigiane,
giovani; “percorsi di turismo responsabile”
sostenute varie radio locali; partecipato alla
di quindici giorni in Camerun, Congo,
preparazione delle libere elezioni; rico-
Romania, Sri Lanka, Nepal.
struite una decina di scuole e di centri pro-
Alle famiglie, alle giovani coppie, ad ogni
duttivi dopo la guerra; sostenuti vari pro-
persona desiderosa di condividere, propo-
getti di emergenza dopo catastrofi natu-
CULTURA E SOLIDARIETÀ
niamo il Sostegno a Distanza (SaD): la sco-
rali ed umane, in realizzazione un progetto
Incontro fra i Popoli propone a scuole e
larizzazione e la formazione di minori (SaD
di recupero dei bambini di strada a Bukavu
gruppi, una cinquantina di tipi di percorsi
A), l’aiuto ad una famiglia in difficoltà (SaD
ed un progetto di formazione di 150
di Educazione alla Mondialità, all’intercul-
B), il sostegno ad associazioni umanitarie
imprese sociali agricole nella foresta), Nepal
turalità, ai diritti, alla pace (nel 2008/09:
(SaD C) o a specifici progetti di comunità
(sostegno ad un’associazione di 50.000
433 incontri, 1.048 ore di animazione, 6700
(pozzi, scuole, ecc.) (SaD D).
vedove), Romania (centro diurno per bam-
ragazzi, 300 docenti e animatori).
IfP fa anche la raccolta dei tappi di plastica
bini poveri e rom), Senegal (costituita una
Offre, specialmente ai giovani, la possibi-
per costruire pozzi in Africa.
federazione di 137 cooperative agricole),
lità di servizio di volontariato presso le sue
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Congo (costruito un Istituto Tecnico), Mes-
sedi, e stage e tirocini in Italia o all’estero
In altri paesi nel mondo, Incontro fra i
sico (costruito un centro di accoglienza per
per studenti universitari e delle superiori.
Popoli appoggia espressioni delle società
anziani), Perù (una biblioteca ed un labo-
Offre anche opportunità di scoprire e inse-
civili locali, impegnate a generare nuovi
ratorio galenico).
rirsi in altre culture per una rigenerazione
posti di lavoro, a migliorare il reddito delle
interiore: “soggiorni di condivisione” di un
famiglie, a salvaguardare le culture, a recu-
mese o più, per singoli o coppie, desiderosi
perare la dignità sociale delle donne, dei
di pace e scambio umano; “campi di sevi-
bambini, delle fasce sociali più deboli.
Contrà Corte Tosoni 99
(Centro San Giuseppe) Cittadella
ww.incontrofraipopoli.it
tel. 049.597.53.38
ASSOCIAZIONI
CENTRO
SAN PROSDOCIMO
È sorto nel 1994 per volontà dell’arciprete don Luigi Rossi, per dare alle
persone anziane, pensionati e altri la
possibilità di trascorrere le giornate in
un ambiente accogliente, e senza
alcun obbligo di consumazione.
A quei tempi non era consentito nei
bar il gioco delle carte per gli appassionati, tantomeno il gioco della tombola per le signore, anche a fronte
della limitata spesa della consumazione di questa clientela. Al centro San
Prosdocimo, oltre ai tradizionali giochi, si facevano attività diverse: ogni
15 giorni, ad esempio, si programmavano proiezioni di filmati, diapositive,
conferenze e gite a mete tipiche,
mostre o musei. Nell’arco di ogni anno
solare si effettuavano 6/7 gite sociali
di una o mezza giornata, a fronte di
quote di partecipazione contenute e
Soci e sostenitori del Gruppo
San Prosdocimo di Cittadella
Piazza Sagrato - Cittadella
rivolte alla visita e conoscenza del
nostro meraviglioso territorio.
Era consuetudine, ogni anno, lo svolgimento di pranzi sociali e feste nelle
giornate più importanti: carnevale
(con offerta di crostoli e frittelle allietati da musica e ballo), Pasqua e
Pasquetta (con adeguato addobbo
della sala con uova di cioccolato,
salumi e musica), festa di San Martino
(con i tradizionali frutti autunnali:
marroni, zucca e patate americane),
pranzo sociale in Borgo Treviso, San
Giuseppe, Santo Natale (con adeguato
addobbo della sala, la presenza del
coro degli alpini e i tradizionali “pensierini” che le signore preparavano
con tanta cura e dedizione per donarli
a tutti i soci).
Affinché rimanga un ricordo di questo Centro voluto dall’arciprete Monsignor Luigi Rossi, tramite l’associazione “Una proposta diversa”, sono
state finanziate e realizzate ben tre
sorgenti nella Repubblica Democratica
del Congo, dedicate a don Luigi Rossi,
ai defunti del centro San Prosdocimo,
al Centro San Prosdocimo di Cittadella.
Un repertorio classico e popolare CORO A.N.A.
Il coro A.N.A. di Cittadella è stato fon-
zioni religiose. Il coro partecipa a con-
Appuntamenti fissi per il coro A.N.A.
dato nel 1972 ed è composto da una
certi e rassegne e spesso viene invitato
sono il concerto in occasione della
trentina di elementi che settimanal-
ad animare manifestazioni legate alla
commemorazione di Nikolajewka nel
mente si ritrovano dedicandosi allo
tradizione dell’Associazione Nazionale
mese di febbraio e il tradizionale con-
studio e all’interpretazione di brani
Alpini in diverse regioni italiane e all’e-
certo di Natale.
del repertorio alpino classico e popo-
stero: Svizzera e Germania; proprio nel
Il coro è attualmente diretto dal mae-
lare in genere; ha inserito nel proprio
mese di novembre 2000 ha effettuato
stro Luigi Rattin. Il Presidente è Giu-
repertorio alcune messe e brani sacri
una tournèe in Finlandia su invito del
seppe Ferraro.
che esegue in occasione di celebra-
coro da camera “Idun” di Helsinky.
info: 0424.560241 - 049.9445350
39
ASSOCIAZIONI
Dal 1909 il complesso bandistico “Ciro Bianchi” allieta le solennità pubbliche
102 ANNI SUONATI
40
Era il 1909 quando l'Arciprete di Cit-
rivo di tappa del Giro d'Italia a Cittadella
ramosca, che contribuisce ulteriormente a
tadella, mons. Emilio Basso, promuoveva
nel 2008 e le adunate nazionali dell'Asso-
quella eterogeneità generazionale che
l'istituzione di un complesso bandistico cat-
ciazione Nazionale Alpini con la sezione di
caratterizza il gruppo e costituisce una
tolico, per dare la possibilità a tutti coloro
Padova. Come banda cittadina, natural-
grande ricchezza, portando a sfilare bam-
che ne avessero avuto il desiderio di avvi-
mente, accompagna le manifestazioni isti-
bine e ragazze dai 6 ai 20 anni, così da com-
cinarsi al mondo della musica. Con la col-
tuzionali del 25 aprile e del 4 novembre e
pletare degnamente la cornice musicale
laborazione del maestro Ciro Bianchi prese
si esibisce in varie occasioni ormai divenute
creata dalla banda.
forma a Cittadella la prima banda musicale.
tradizionali, dal Carnevale all'apertura della
Proprio per le majorettes il Com-
Fra alti e bassi l’attività della banda prose-
Fiera Franca, dalle processioni religiose alla
plesso Bandistico organizza, un paio di
gue fino al suo scioglimento negli anni
festa delle Associazioni cittadellesi. Il Com-
volte all'anno, stage di tecnica del bastone
Novanta, per poi ricostituirsi nel 2002.
plesso Bandistico infine organizza ogni
da twirling tenuti da Maddalena Zaramella,
Direttore artistico del Complesso Bandistico
anno il Concerto di Primavera ed i Concerti
quattro volte campionessa del mondo di
è, dal febbraio 2011, Francesco Benincà.
di Natale. Questa formazione non si
twirling a squadre, che vede la partecipa-
Negli ultimi anni questa formazione musi-
potrebbe dire completa senza la parteci-
zioni di diversi gruppi da tutto il Veneto.
cale si è fatta notare all’interno di manife-
pazione del gruppo majorettes, formato
stazioni di rilevanza nazionale, come l'ar-
del 2004 ed oggi guidato da Simonetta Fer-
Scarica

Aprile 2011 - Pro loco cittadella