Percorso di Abilitazione per Patentino per Perforatore GRANDE DIAMETRO PICCOLO DIAMETRO GUIDA PER COORDINATORI DIDATTICI 1 Inquadramento contrattuale e normativo della formazione per conduttori di macchine complesse - Accordo AIF - Formedil Grande e Piccolo Diametro: tipi di lavorazioni ed imprese interessate 2 Il KIT Formativo 3 Organizzazione dei percorsi abilitanti: l’avvio Æ Come si raccolgono le iscrizioni Æ Che attrezzature servono e dove si possono reperire 3 Organizzazione dei percorsi abilitanti: la conduzione Æ Quali sono le materie di insegnamento Æ Quali caratteristiche devono avere i docenti Æ Come va impostato il calendario Æ Come si registrano le presenze 4 Organizzazione dei percorsi abilitanti: la conclusione Æ Come si organizzano le verifiche e l’esame finale Æ I criteri per valutare i corsisti 5 Obiettivi, contenuti, modalità di svolgimento e materiale didattico delle materie dei percorsi abilitanti: Æ Tecniche di comunicazione Æ La sicurezza nel lavoro in cantiere Æ Gestione ambientale Æ Meccanica - elettromeccanica - idraulica Æ Perforazione a Grande Diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Æ Perforazione a Piccolo Diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Æ Manutenzione della macchina in sicurezza Æ Impiantistica della macchina Æ Presentazione, Posizionamento, Prova di perforazione e Trasporto della macchina in sicurezza Æ Officina di cantiere in sicurezza Æ Motoristica e manutenzione Æ Tecnologie d’avanguardia e possibili sviluppi D.Lgs. 81/2008 Art. 18. - Obblighi del datore di lavoro e del dirigente 1. Il datore di lavoro, che esercita le attività di cui all'articolo 3, e i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono: …… e) prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; Art. 20. Obblighi dei lavoratori 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: …… h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; D.Lgs. 81/2008 Art. 37. - Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti 1. Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a: a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza; b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell'azienda. 2. La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali, entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. D.Lgs. 81/2008 Art. 73. Informazione e formazione 1. Nell'ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell'uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione adeguata in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. 2. Il datore di lavoro provvede altresì a informare i lavoratori sui rischi cui sono esposti durante l'uso delle attrezzature di lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti nell'ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usate direttamente, nonché sui cambiamenti di tali attrezzature. 3. Le informazioni e le istruzioni d'uso devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati. 4. Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell'uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all'articolo 71, comma 7, ricevano una formazione adeguata e specifica, tale da consentirne l'utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. 5. In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali e' richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. CCNL - EDILIZIA INDUSTRIA ANCE FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Il 18 giugno 2008, nel rinnovare il CCNL-Edilizia Industria hanno stabilito che : 1. Dal 1° Luglio 2009 I lavoratori che utilizzano macchine complesse nel settore delle fondazioni e dei consolidamenti e nel settore delle indagine e perforazioni nel sottosuolo devono essere in possesso di un PATENTINO PER OPERATORI DI MACCHINE COMPLESSE CCNL - EDILIZIA INDUSTRIA ANCE FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL Il 18 giugno 2008, nel rinnovare il CCNL-Edilizia Industria hanno stabilito che : 2. Il Patentino è rilasciato dalle Scuole Edili 3. Il FORMEDIL è incaricato di progettare i percorsi formativi e le procedure di rilascio del patentino. CCNL - EDILIZIA ARTIGIANATO Analoga decisione hanno preso ANAEPA/CONFARTIGIANATO, CNA Costruzioni, FIAECasartigiani, Dipartimento Edile CLAAI FENEAL-UIL, FILCA-CISL, FILLEA-CGIL nel rinnovare il CCNL-Edilizia Artigianato IL 23 Luglio 2008, L’obbligo del patentino doveva entrare in vigore il 1° Luglio 2009. A causa della complessità riscontrate nell’organizzare il rilascio dei patentini la scadenza è stata spostata al 1° Marzo 2010 A partire dal 1° Marzo 2010 pertanto le imprese che effettuano lavori di connessi alla Categoria OS 21 OPERE STRUTTURALI SPECIALI per poter continuare ad operare devono avere al loro interno almeno un dipendente in possesso del patentino Protocollo di intesa tra AIF-Associazione Imprese Fondazioni e FORMEDIL 18/05/2008 Progetto di formazione per macchine complesse Il protocollo stabilisce 2 Profili Operatori 1. OPERATORE/PERFORATORE GRANDE DIAMETRO 2. OPERATORE/PERFORATORE PICCOLO DIAMETRO Il protocollo stabilisce 3 Percorsi formativi 1. Percorso di ABILITAZIONE (40 ore) per operatori con tre anni di esperienza. Si conclude con l’esame per il patentino 2. Percorso di INSERIMENTO (teoria 160 ore, pratica 320 ore per un totale di 480 ore) per giovani con almeno 18 anni. Si conclude con l’esame per il patentino 3. Percorso di AGGIORNAMENTO (24 ore) per operatori abilitati Protocollo di intesa tra AIF-Associazione Imprese Fondazioni e FORMEDIL COSA SI INTENDE PER “GRANDE DIAMETRO” FONDAZIONI SPECIALI Perforazioni con diametro oltre i 300 millimetri Lavori: z z z z z z Esecuzione pali in CFA Esecuzione diaframmi Esecuzione pali trivellati Esecuzione pali battuti Esecuzione pali vibro infissi Centrale fango bentonitico “PICCOLO DIAMETRO” SONDAGGI, CONSOLIDAMENTO TERRENI Perforazioni con diametro fino a 300 millimetri Lavori: z z z z z z Esecuzione sondaggi Esecuzione micropali Esecuzione tiranti Esecuzione Jet-grouting Esecuzione infilaggi Centrale iniezione Protocollo di intesa tra AIF-Associazione Imprese Fondazioni e FORMEDIL Il Patentino ha una validità di 5 anni. Dopo cinque anni vengono valutate: ¨ Le condizioni fisiche del lavoratore (certificato medico) ¨ Continuità lavorativa (autocertificazione da parte dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e successive modifiche) Nel caso di incidente che provochi danni a cose e persone, accertato che l’incidente è avvenuto per negligenza del conduttore, lo stesso deve ripetere l’esame sulla conduzione e in materia di sicurezza. L’abilitazione alla patente deve essere conseguita anche da coloro che cambiano mansione, passando da un area all’altra. Il passaggio da un’area all’altra comporta un aumento delle ore di pratica (fino a 40 ore aggiuntive) relative ai seguenti contenuti. ¨ Operazione di montaggio e smontaggio delle attrezzature dal punto di vista della sicurezza; ¨ Pratiche di scavo e di perforazione (il numero delle ore varia a seconda che si tratti di perforazione e sondaggio; ¨ Strumenti di controllo e rilevazione dati; ¨ Manutenzione. Con l’attuale modello di percorso abilitante il lavoratore che ha il patentino per il Grande Diametro per ottenere anche il patentino per il Piccolo Diametro deve: ¨ Aver maturato un’esperienza di almeno 3 anni nelle lavorazioni connesse al piccolo diametro ¨ Frequentare le seguenti lezioni del percorso abilitante per piccolo diametro: Perforazione a piccolo diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Manutenzione della macchina in sicurezza Impiantistica della macchina Officina di cantiere in sicurezza Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per piccolo diametro Esame per patentino piccolo diametro TOTALE ore 8 ore 2 ore 2 ore 2 ore 6 ore 4 ore 24 Hanno curato la redazione del Kit formativo AIF responsabile del progetto: gruppo di lavoro: Giuseppe Barbera Tosti Roberto Nardi Domenico Roy Bernard Borgo Vittorio FORMEDIL responsabili del progetto: gruppo di lavoro: responsabile: componenti: gruppo di lavoro: Rossella Martino C.F.P.M.E. - BELLUNO Danilo De Zaiacomo Valentino Dall’O Walter Polazzon Denis Mansotti Moreno Viezzer CENTRO SERVIZI EDILI - PARMA responsabile: Maurizio Fanzini componenti: Mattia Mantovani Roberto Sartori Angelo Merlino Marcello Soldi Giovanni Pasa Coordinamento del materiale didattico e dei supporti Alberto Pedrazzoli Ditte produttrici di macchine per la perforazione che hanno collaborato alla sperimentazione del percorso di abilitazione: CASAGRANDE S.p.A. SOILMEC S.p.A. OBIETTIVI DEL PERCORSO DI ABILITAZIONE Il percorso di abilitazione per il patentino è riservato ad operai con almeno 3 anni di esperienza. Esso non può insegnare l’uso della macchina perforatrice. Esso si limita ad accertare, per quanto possibile, che l’operatore: Æ Sia capace di usare la macchina con sufficiente correttezza, evitando di fare del male a sé e ad altri Æ Abbia le essenziali conoscenze tecniche sulla perforazioni e sui trattamenti da adottare Il percorso formativo si propone di Æ Accrescere l’attenzione alla sicurezza sul lavoro Æ Incrementare l’impegno dell’operatore sulla qualità del lavoro e nella manutenzione della macchina Æ Fornire chiarimenti sul funzionamento delle macchine, sulle tecnologie e sulle procedure esecutive OBIETTIVI PERSEGUITI NELLA REDAZIONE DEL KIT Æ Rendere sufficientemente omogenei i Percorsi Formativi realizzati nelle diverse parti d’Italia. Æ Ridurre per quanto possibile l’impegno richiesto alle Scuole per organizzare il percorso, consentendo loro di concentrarsi sui rapporti con le imprese, sul reperimento delle attrezzature e sul reperimento dei docenti IL KIT PER LA FORMAZIONE SI COMPONE DI: A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO Come si raccolgono le iscrizioni Che attrezzature servono Quali sono le materie di insegnamento Quali caratteristiche devono avere i docenti Come va impostato il calendario Come si registrano le presenze Come si organizzano le verifiche B. GUIDE PER I DOCENTI Canovaccio delle lezioni delle materie più importanti, composto da diapositive e brevi filmati C. DISPENSE PER I CORSISTI Stampa in pdf della selezione delle diapositive più significative di canovacci delle materie A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO : Come si raccolgono le iscrizioni Imprese di riferimento: Imprese che eseguono opere connesse alla categoria OS 21 OS 21: OPERE STRUTTURALI SPECIALI Riguarda la costruzione: ¨ di opere destinate a trasferire i carichi di manufatti poggianti su terreni non idonei a reggere i carichi stessi, ¨ di opere destinate a conferire ai terreni caratteristiche di resistenza e di indeformabilità tali da rendere stabili l'imposta dei manufatti e da prevenire dissesti geologici, ¨ di opere per rendere antisismiche le strutture esistenti e funzionanti ¨ nonché l'esecuzione di indagini geognostiche. A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO : Come si raccolgono le iscrizioni OS 21: OPERE STRUTTURALI SPECIALI Comprende in via esemplificativa, l'esecuzione z z z z z z di pali di qualsiasi tipo, di sottofondazioni, di palificate e muri di sostegno speciali, di ancoraggi, di opere per ripristinare la funzionalità statica delle strutture, l'esecuzione di indagini ed esplorazioni del sottosuolo con mezzi speciali, compreso il prelievo dei campioni da analizzare in laboratorio per le relazioni geotecniche nonché l'esecuzione di prove di carico, z di pozzi, z di opere per garantire la stabilità dei pendii e di lavorazioni speciali per il prosciugamento, l'impermeabilizzazione ed il consolidamento di terreni. A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO : Come si raccolgono le iscrizioni Le imprese e i lavoratori si raggiungono attraverso: Æ Il responsabile territoriale dell’AIF Æ Le organizzazioni imprenditoriali Æ Le organizzazioni sindacali dei lavoratori LE ISCRIZIONI SI RACCOLGONO ATTRAVERSO L’APPOSITA MODULISTICA L’accordo AIF-FORMEDIL prevede che l’esperienza vada provata con una autocertificazione ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 e successive modifiche sia dalla società di appartenenza che dall’operatore, a testimonianza dei 3 anni complessivi svolti nella mansione indicata nel patentino rilasciato. A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO : Come si raccolgono le iscrizioni I documenti sono in Microsoft Word. La Scuola Edile può inserire il suo logo La dichiarazione del perforatore deve essere confermata dall’impresa in cui ha lavorato la somma dei periodi di tempo in cui il PERFORATORE ha svolto una o più delle lavorazioni indicate deve superare i tre anni A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Che attrezzature servono Per ogni tipo di corso sono indicati i materiali e le attrezzature necessarie A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Che attrezzature servono ATTREZZATURE COMUNI AI DUE INDIRIZZI MATERIALE } DVD contenente le Guide didattiche per le materie più significative, realizzate con DIDATTICO SLIDES e FILMATI, e le dispense di quelle materie per il corsisti } Eventuali dispense delle diverse materie di insegnamento redatte dai singoli docenti MATERIALI DI } Gasolio per il funzionamento della macchina CONSUMO PER } Oli lubrificanti per eventuali rabbocchi L’USO DELLE } Dispositivi di Protezione Individuale per i MACCHINE corsisti ATTREZZATURE } Attrezzatura per taglio ossiacetilenico, PER LA completa di bombole SALDATURA E } Saldatrice a filo o ad elettrodo e relativi accessori TAGLIO DI ELEMENTI IN } Dispositivi di Protezione Individuale per taglio ossiacetilenico e per saldatura FERRO } Materiale ferroso da saldare È distribuito dal FORMEDIL Vanno reperiti dalla Scuola Vanno reperiti dalla Scuola A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Che attrezzature servono ATTREZZATURE SPECIFICHE PER INDIRIZZO MACCHINE ED } Escavatore per perforazioni di grande diametro con una o più delle seguenti ATTREZZATURE attrezzature di scavo: Aste telescopiche, PER IL GRANDE Bucket o benna, Rotary o Kelly, Elica DIAMETRO continua } Utensili relativi alle singole attrezzature } Libretto uso e manutenzione della macchina utilizzata MACCHINE ED ATTREZZATURE PER IL PICCOLO DIAMETRO } } } } } } } Sonda Asta di perforazione Utensili relativi macchina Compressore e Pompa fango Mescolatore (Cemento) Packer Libretto uso e manutenzione della macchina utilizzata Vanno reperiti presso un costruttore di macchine o un’impresa Vanno reperiti presso un costruttore di macchine o un’impresa A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Le materie di insegnamento GRANDE DIAMETRO PICCOLO DIAMETRO Accoglienza Tecniche di comunicazione Sicurezza sul lavoro nel cantiere Gestione ambientale Meccanica - elettromeccanica - idraulica Perforazione a grande diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Perforazione a piccolo diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Manutenzione della macchina in sicurezza Manutenzione della macchina in sicurezza Impiantistica della macchina Impiantistica della macchina Officina di cantiere in sicurezza Officina di cantiere in sicurezza Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per grande diametro Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per piccolo diametro Motoristica e manutenzione Tecnologie d’avanguardia e possibili sviluppi A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Le materie di insegnamento CONTENUTI Per ogni materia sono indicati le ore e i contenuti da sviluppare durante le lezioni MATERIA ORE A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Caratteristiche dei docenti MATERIA TIPO DOCENTE Nel calendario a fianco di ogni materia è indicato il tipo di docente più idoneo A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Caratteristiche dei docenti Tipo Requisiti Ambito di reperibilità Persona esperta nella gestione delle comunicazioni all’interno del cantiere, volte a garantire un flusso di informazioni adeguate sui lavori da eseguire e su quelli eseguiti e a promuovere un armonico funzionamento del gruppo di lavoro Docente di Comunicazioni sul lavoro nei corsi per apprendisti e per responsabili di cantiere sia tecnici che operai Esperto in sicurezza sul lavoro Tecnico teorico esperto nella normativa sulla sicurezza del lavoro nei cantieri edili e stradali. Tecnico con esperienza di gestione della sicurezza in cantieri in cui si effettuano perforazioni Geologo o Ingegnere Tecnico teorico esperto nelle motivazioni che inducono ad adottare soluzioni costruttive realizzate con l’ausilio delle perforazioni e sulle problematiche chi si possono incontrare nell’esecuzione delle perforazioni Geologo o ingegnere con esperienza di progettazione e direzione lavori di opere di consolidamento di terreni per opere edili e stradali Tecnico teorico Tecnico con buone conoscenze di fisica tecnica applicata alle macchine di perforazione Docente di fisica tecnica in Istituti professionali per Periti Meccanici Tecnico pratico 1 Tecnico pratico con buona conoscenze su struttura, funzionamento e manutenzione delle macchine per la perforazione, sulle varie tecnologie di perforazione e sulla conduzione in sicurezza delle macchine Tecnico di imprese di perforazione con esperienza consolidata nella conduzione dei lavori e nei rapporti con le case produttrici di perforatrici per la scelta, la manutenzione e la riparazione delle macchine Tecnico pratico 2 Tecnico pratico esperto in conduzione in sicurezza delle macchine per la perforazione a grande diametro e sulle relative varie tecnologie, con conoscenze su struttura, funzionamento e manutenzione delle macchine Operatore di perforatrice a grande diametro con esperienza consolidata nell’esecuzione di perforazioni e nei rapporti con le case produttrici per la manutenzione e la riparazione delle macchine Tecnico pratico 3 Tecnico pratico esperto in conduzione in sicurezza e manutenzione e delle macchine per la perforazione a grande diametro, con conoscenze su struttura e funzionamento delle macchine Operatore di perforatrice a grande diametro con esperienza consolidata nell’esecuzione di perforazioni Tecnico pratico 4 Persona esperta nella pratica di saldatura e taglio ossiacetilenico e nell’elettrosaldatura Meccanico di consolidata esperienza nella manutenzione e riparazione di macchina da cantiere Esperto in comunicazioni sul lavoro A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Caratteristiche dei docenti Possibile abbinamento tra Materie e tipo di Docente Materia Accoglienza Tecniche di comunicazione Tipo di Docente Esperto in comunicazioni sul lavoro Sicurezza sul lavoro nel cantiere Esperto in sicurezza sul lavoro Gestione ambientale Geologo o Ingegnere Meccanica - Elettromeccanica - Idraulica Motoristica e manutenzione Perforazione a grande diametro: tipi, macchine impiegate e procedure esecutive in sicurezza Tecnico teorico o Tecnico pratico 1 Tecnico pratico 1 Tecnologie d’avanguardia e possibili sviluppi Presentazione e posizionamento della macchina in sicurezza Prova di perforazione in sicurezza: grande diametro Tecnico pratico 3 Trasporto della macchina in sicurezza Manutenzione della macchina in sicurezza Impiantistica della macchina Officina di cantiere in sicurezza Tecnico pratico 2, se possibile in possesso delle competenze previste per il tecnico pratico 4 A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come va impostato il calendario Il Calendario proposto indica l’ordine di svolgimento delle lezioni: quale prima e quale dopo Lezioni sdoppiate Se i corsisti sono più di 12 è consigliato lo sdoppiamento in due gruppi per la parte pratica A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come va impostato il calendario Il Corso per patentino può svolgersi: ¨ In una settimana (cinque giorni consecutivi) ¨ In cinque sabati consecutivi ¨ In due sabati per la parte pratica e il resto svolto con lezioni serali La decisione va presa in rapporto alla disponibilità delle macchine e delle persone Va tenuto presente che la macchina perforatrice sia per il Piccolo che per il Grande Diametro è indispensabile per un giorno o per due nel caso di corso sdoppiato A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come si registrano le presenze CORSO NORMALE Sono forniti due modelli di registri CORSO SDOPPIATO A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come si organizzano le verifiche Sono previste: Una verifica delle conoscenze dei corsisti nelle materie teoriche, effettata con questionari erogati alla fine della lezione NB Sono indicate le risposte corrette Questionari normali Questionari da integrare da parte del docente A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come si organizzano le verifiche Sono previste: Una valutazione delle capacità di conduzione delle macchine da parte dell’istruttore, attraverso una griglia di possibili giudizi GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: Avvertenze Æ Prima di procedere all’istruzione e alla valutazione pratica dei corsisti l’istruttore deve prendere visione della macchina in dotazione del corso e, se non la conosce, deve acquisire una sufficiente confidenza con lo specifico sistema dei comandi della macchina (ubicazione dei comandi, senso della rotazione, senso della spinta, apertura, chiusura e rotazione delle morse, ecc.). Æ Prima di iniziare le valutazioni l’istruttore deve far presenti ai corsisti le fasi delle diverse operazioni e i comportamenti che osserverà per valutarli. Deve precisare poi che oggetto della valutazione non sarà la loro produttività ma esclusivamente la loro capacità di condurre in sicurezza la macchina, per cui valuterà negativamente, se mai, comportamenti spavaldi nella conduzione della macchina, soprattutto se il corsista non la conosce. Æ Quando affida la macchina ad un corsista l’istruttore deve accertarsi se questi conosce o meno il sistema dei comandi della macchina. Æ Nella valutazione di un corsista non va considerato il tempo che impiega per eseguire le operazioni richieste: va tenuta presente l’inevitabile tensione psicologica dell’esame e che il corsista debba prendere confidenza con i sistemi di comando della macchina. GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: Comportamenti da osservare Movimentazione Æ Approccio alla macchina da parte del corsista: informazioni della macchina: richieste prima di prendere in mano la macchina e modo di trasporto e osservare e manipolare i comandi prima di iniziare le posizionamento: operazioni Æ Assenza di movimenti bruschi nello spostamento e nel posizionamento della macchina Capacità e Æ Centraggio della macchina sul foro da eseguire e inclinazione precisione delle aste nell’eseguire le Æ Manovra delle teste di rotazione, delle morse e dell’argano diverse operazioni : Æ Manovra di aggiunta e di estrazione delle aste e, durante queste operazioni, attenzione alla presenza dell’aiutante GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: COMPORTAMENTI DA OSSERVARE Sensibilità alla Æ Il controllo sulla macchina, prima di iniziare le operazioni, della presenza e del buon funzionamento dei dispositivi di sicurezza nel sicurezza posizionare la macchina e Æ Attenzione posta nell’usare sistemi di comando non nell’eseguire la conosciuti perforazione : Æ Durante lo spostamento e posizionamento della macchina attenzione al personale presente attorno alla macchina, ad eventuali ostacoli lungo il percorso, alla stabilità del terreno, alla presenza di sottoservizi Æ Comportamento verso l’assistente: modo con cui sono fornite le istruzioni/indicazioni su quello che deve fare, chiarezza e completezza delle istruzioni/indicazioni, attenzione alla sua sicurezza A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come si organizzano le verifiche Le verifiche teoriche e la valutazione pratica confluiscono alla Commissione d’Esame La Commissione le integra con un colloquio con il corsista ed esprime il suo giudizio attraverso una scheda per corsista A. MATERIALE PER ORGANIZZARE IL CORSO: Come si organizzano le verifiche Per l’esame finale dei corsisti il protocollo di intesa AIF-FORMEDIL stabilisce che la commissione d’esame sia composta da: Æ Il Presidente della Scuola Edile o un suo delegato Æ Il Vice Presidente della Scuola Edile o un suo delegato Æ Un Rappresentante della A.S.L. o dell’Ispettorato del Lavoro Æ Docenti che hanno tenuto il corso N.B. Se richiesto con un congruo anticipo, parteciperà alla commissione d’esame anche un rappresentante dell’AIF n ti e oc D ri e p i s te n i S LEGENDA GD Materia prevista nel percorso abilitante per patentino per Grande Diametro PD Materia prevista nel percorso abilitante per patentino per Piccolo Diametro QUESTIONARIO: SI Per la Materia è previsto un questionario di verifica QUESTIONARIO: NO Per la Materia non è previsto un questionario di verifica SLIDES: SI Per la Materia è disponibile nel DVD il canovaccio della lezione SLIDES: NO Per la Materia non è disponibile nel DVD il canovaccio della lezione GD QUESTIONARIO: SI PD SLIDES: NO TECNICHE DI COMUNICAZIONE Obiettivo: Contenuti: Modalità: Far comprendere la necessità di “fare squadra” con i compagni di lavoro Æ Æ Æ Æ Æ Æ Gli assiomi della comunicazione L’effetto dell’emotività sul processo comunicativo Stili comunicativi e strategie comunicative Comunicazione verbale e non verbale Processi di codifica e decodifica dei messaggi Stereotipi e meccanismi di difesa nelle relazioni interpersonali Æ Origine e gestione dei conflitti in un team di lavoro Il docente, a partire da situazioni di lavoro connesse all’esperienza dei corsisti, illustra come il rispetto dei ruoli e un’efficiente comunicazione tra i componenti la squadra renda il lavoro più sicuro e faccia conseguire risultati migliori nei tempi programmati GD QUESTIONARIO: SI PD SLIDES: SI SICUREZZA SUL LAVORO IN CANTIERE Obiettivo: Contenuti: Modalità: Far comprendere che la sicurezza non può essere improvvisata volta per volta ma va programmata Æ Gli attori della sicurezza nel cantiere: compiti e responsabilità Æ Rischio, misura di sicurezza Æ L’organizzazione della sicurezza nei cantieri edili e stradali Vedi SLIDES Il docente facendo riferimento a cantieri di perforazione, connessi all’esperienza dei corsisti, ripercorre assieme ad essi gli elementi del cantiere indicati nella scheda. Valuta se sono o meno presenti in rapporto alla situazione e ai lavori da eseguire. Individua i possibili rischi e le necessarie misure di tutela QUESTIONARIO: SI GD SLIDES: SI GESTIONE AMBIENTALE Obiettivo: Contenuti: Far comprendere che le caratteristiche del terreno su cui si opera condizionano la sicurezza e la qualità del lavoro LE TERRE Æ Æ Æ Æ Æ Æ Principali caratteristiche delle terre Classificazione delle terre e loro origine Principali caratteristiche dei depositi sciolti Come si riconoscono i diversi tipi di terre L'acqua nei terreni: i tipi di falda acquifera Le applicazioni delle perforazioni nei terreni sciolti - I rischi nella perforazione delle terre I SONDAGGI GEOGNOSTICI: Æ La stratigrafia - Geologia regionale: cenni alla distribuzione dei principali tipi di rocce e di terreni Æ Cenni ai metodi di carotaggio in roccia e in terra Æ Applicazioni e significato delle principali prove Modalità: Vedi SLIDES - È bene che il docente faccia continuo riferimento a problemi incontrati sul lavoro dai corsisti e ne illustri le motivazioni di natura geologica QUESTIONARIO: SI PD SLIDES: SI GESTIONE AMBIENTALE Obiettivo: Contenuti: Far comprendere che le caratteristiche del terreno su cui si opera condizionano la sicurezza e la qualità del lavoro LE ROCCE Æ Principali caratteristiche delle rocce Æ Classificazione delle rocce e loro origine - Gli ammassi rocciosi - Come si riconoscono i diversi tipi di rocce Æ L'acqua nelle rocce Æ Le applicazioni delle perforazioni in roccia - i rischi nella perforazione delle rocce I SONDAGGI GEOGNOSTICI: Æ La stratigrafia - Geologia regionale: cenni alla distribuzione dei principali tipi di rocce e di terreni Æ Cenni ai metodi di carotaggio in roccia e in terra Æ Applicazioni e significato delle principali prove Modalità: Vedi SLIDES - È bene che il docente faccia continuo riferimento a problemi incontrati sul lavoro dai corsisti e ne illustri le motivazioni di natura geologica GD PD QUESTIONARIO: SI SLIDES: SI MECCANICA, ELETTROMECCANICA, IDRAULICA Obiettivo: Fornire ai corsisti gli strumenti teorici essenziali per comprendere le indicazioni su conduzione, funzionamento e manutenzione in sicurezza delle macchine Contenuti: Æ Grandezze fisico-meccaniche impiegate per descrivere la struttura e il funzionamento delle macchine e l’attività di perforazioni: definizioni ed unità di misura Æ Elettromeccanica: motori elettrici monofase e trifase, circuiti elettrici, spine e prese, differenziale Æ Idraulica e pneumatica: definizioni delle grandezze e unità di misura, componenti dell’impianto idraulico e pneumatico Modalità: Vedi SLIDES È importante che il docente mostri come i vari concetti di fisica, meccanica ed idraulica illustrati sono necessari per comprendere il funzionamento e la capacità di lavoro delle macchine e il modo migliore per condurle in modo sicuro QUESTIONARIO: SI GD SLIDES: SI PERFORAZIONE A GRANDE DIAMETRO Obiettivo: Contenuti: Modalità: Illustrare ai corsisti i principali tipi di opere che si eseguono con la perforazione a grande diametro, le macchine e gli attrezzi usati e le procedure per eseguirle in sicurezza Æ Æ Æ Æ Æ Æ Pali: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Paratie: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Dreni: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Procedure per il trattamento dei fanghi bentonitici Cenni su lavori speciali: elica continua, idrofresa Possibili rischi presenti nei vari tipi di perforazione a grande diametro e nelle relative situazioni di lavoro Æ Realizzazione delle misure di tutela relative ai singoli rischi individuati Æ Dispositivi di Protezione Individuale Vedi SLIDES E FILMATI - Se proietta i filmati il docente deve sottolineare i punti salienti della lavorazione, fermando l’immagine e illustrando i particolari dell’operazione. Per la sicurezza deve guidare i corsisti nell’analisi degli elementi della lavorazione, facendo loro individuare i possibili rischi e gli accorgimenti e le misure di tutela da adottare PD QUESTIONARIO: SI SLIDES: SI PERFORAZIONE A PICCOLO DIAMETRO Obiettivo: Illustrare ai corsisti i principali tipi di opere che si eseguono con la perforazione a piccolo diametro, le macchine e gli attrezzi usati e le procedure per eseguirle in sicurezza Contenuti: Æ Iniezioni: soluzioni tecniche, macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Æ Consolidamenti definitivi e provvisori: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Æ Impermeabilizzazioni: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Æ Dreni: macchine, attrezzature, utensili, procedure esecutive Æ Possibili rischi presenti nei vari tipi di perforazione a piccolo diametro e nelle relative situazioni di lavoro Æ Realizzazione delle misure di tutela relative ai singolo rischi individuati Æ Dispositivi di Protezione Individuale Modalità: Vedi SLIDES E FILMATI - Se proietta i filmati il docente deve sottolineare i punti salienti della lavorazione, fermando l’immagine e illustrando i particolari dell’operazione. Per la sicurezza deve guidare i corsisti nell’analisi degli elementi della lavorazione, facendo loro individuare i possibili rischi e gli accorgimenti e le misure di tutela da adottare GD PD QUESTIONARIO: NO SLIDES: SI MANUTENZIONE DELLE MACCHINE IN SICUREZZA Obiettivo: Far comprendere ai corsisti la necessità di consultare il libretto uso e manutenzione della macchina per conoscere le indicazioni del produttore per la conduzione in sicurezza della macchina e per la sua manutenzione Contenuti: Æ Libretto uso e manutenzione della macchina: come si legge e si individuano le informazioni utili Æ Ingrassaggio in sicurezza Æ Verifica dei livelli di olio in sicurezza Æ Lubrificazione e pulizia filtri in sicurezza Modalità: Vedi SLIDES - L’istruttore durante la lezione si serve del libretto uso e manutenzione della macchina a disposizione del corso e guida i corsisti nella sua consultazione. L’istruttore mostra sulla macchina i punti in cui va effettuata la manutenzione (filtri aria e olio, livelli del carburante, dell’olio motore e dell’olio idraulico, ingrassaggi, ecc.). Indica poi i punti di maggior usura della macchina GD QUESTIONARIO: NO PD SLIDES: SI IMPIANTISTICA DELLA MACCHINA Obiettivo: Contenuti: Modalità: Mettere in grado i corsisti di individuare sulla macchina i diversi gruppi che la compongono e gli elementi di ogni gruppo e di fornire indicazioni attendibili al manutentore in caso di guasti Æ Æ Æ Æ Oleodinamica Elettromeccanica Elettronica Pneumatica L’istruttore illustra in aula gli schemi del motore diesel e degli impianti idraulici presenti nelle slides di Idraulica e di Motoristica, quindi mostra sulla macchina a disposizione del corso la collocazione dei diversi elementi degli impianti SCHEDA DI VALUTAZIONE GD SLIDES: NO PRESENTAZIONE, POSIZIONAMENTO, PROVA DI PERFORAZIONE, TRASPORTO DELLA MACCHINA PER GRANDE DIAMETRO Obiettivo: Valutare la capacità di ogni corsista nel condurre la macchina in modo sicuro per sé e per gli altri, nel movimentarla e posizionarla, nell’eseguire le operazioni di perforazione Contenuti: Æ Organi di comando della macchina Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Modalità: Dispositivi di sicurezza della macchina Controlli e manutenzioni prima dell’impiego della macchina Modalità di spostamento della macchina in sicurezza Posizionamento della macchina in sicurezza Montaggio dell’attrezzatura in sicurezza Perforazione e manovre degli utensili in sicurezza Smontaggio dell’attrezzatura in sicurezza Carico della macchina in sicurezza Trasporto della macchina in sicurezza L’istruttore fa compiere ad ogni corsista una prova di spostamento della macchina, di suo posizionamento sul foro da eseguire e di perforazione con almeno una manovra (aggiungere e togliere un’asta). Servendosi dell’apposita scheda l’istruttore quindi valuta le capacità di ogni corsista<: SCHEDA DI VALUTAZIONE PD SLIDES: NO PRESENTAZIONE, POSIZIONAMENTO, PROVA DI PERFORAZIONE, TRASPORTO DELLA MACCHINA PER PICCOLO DIAMETRO Obiettivo: Valutare la capacità di ogni corsista nel condurre la macchina in modo sicuro per sé e per gli altri, nel movimentarla e posizionarla, nell’eseguire le operazioni di perforazione Contenuti: Æ Organi di comando della macchina Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Æ Dispositivi di sicurezza della macchina Controlli e manutenzioni prima dell’impiego della macchina Modalità di spostamento della macchina in sicurezza Posizionamento della macchina in sicurezza Montaggio dell’attrezzatura in sicurezza Perforazione e manovre degli utensili in sicurezza Smontaggio dell’attrezzatura in sicurezza Carico della macchina in sicurezza Trasporto della macchina in sicurezza Modalità: L’istruttore fa compiere ad ogni corsista una prova di spostamento della macchina, di suo posizionamento sul foro da eseguire e di perforazione con almeno una manovra (aggiungere e togliere un’asta). Servendosi dell’apposita scheda l’istruttore quindi valuta le capacità di ogni corsista GD PD SCHEDA DI VALUTAZIONE SLIDES: NO Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: Avvertenze Æ Prima di procedere all’istruzione e alla valutazione pratica dei corsisti l’istruttore deve prendere visione della macchina in dotazione del corso e, se non la conosce, deve acquisire una sufficiente confidenza con lo specifico sistema dei comandi della macchina (ubicazione dei comandi, senso della rotazione, senso della spinta, apertura, chiusura e rotazione delle morse, ecc.). Æ Prima di iniziare le valutazioni l’istruttore deve far presenti ai corsisti le fasi delle diverse operazioni e i comportamenti che osserverà per valutarli. Deve precisare poi che oggetto della valutazione non sarà la loro produttività ma esclusivamente la loro capacità di condurre in sicurezza la macchina, per cui valuterà negativamente, se mai, comportamenti spavaldi nella conduzione della macchina, soprattutto se il corsista non la conosce. Æ Quando affida la macchina ad un corsista l’istruttore deve accertarsi se questi conosce o meno il sistema dei comandi della macchina. Æ Nella valutazione di un corsista non va considerato il tempo che impiega per eseguire le operazioni richieste: va tenuta presente l’inevitabile tensione psicologica dell’esame e che il corsista debba prendere confidenza con i sistemi di comando della macchina. GD PD SCHEDA DI VALUTAZIONE SLIDES: NO Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: Comportamenti da osservare Movimentazione Æ Approccio alla macchina da parte del corsista: informazioni della macchina: richieste prima di prendere in mano la macchina e modo di trasporto e osservare e manipolare i comandi prima di iniziare le posizionamento: operazioni Æ Assenza di movimenti bruschi nello spostamento e nel posizionamento della macchina Capacità e Æ Centraggio della macchina sul foro da eseguire e inclinazione precisione delle aste nell’eseguire le Æ Manovra delle teste di rotazione, delle morse e dell’argano diverse operazioni : Æ Manovra di aggiunta e di estrazione delle aste e, durante queste operazioni, attenzione alla presenza dell’aiutante GD PD SCHEDA DI VALUTAZIONE SLIDES: NO Presentazione, posizionamento, prova di perforazione, trasporto della macchina per GRANDE / PICCOLO DIAMETRO GUIDA ALLA VALUTAZIONE PRATICA DEI CORSISTI: COMPORTAMENTI DA OSSERVARE Sensibilità alla Æ Il controllo sulla macchina, prima di iniziare le operazioni, della presenza e del buon funzionamento dei dispositivi di sicurezza nel sicurezza posizionare la macchina e Æ Attenzione posta nell’usare sistemi di comando non nell’eseguire la conosciuti perforazione : Æ Durante lo spostamento e posizionamento della macchina attenzione al personale presente attorno alla macchina, ad eventuali ostacoli lungo il percorso, alla stabilità del terreno, alla presenza di sottoservizi Æ Comportamento verso l’assistente: modo con cui sono fornite le istruzioni/indicazioni su quello che deve fare, chiarezza e completezza delle istruzioni/indicazioni, attenzione alla sua sicurezza GD PD QUESTIONARIO: NO SLIDES: NO OFFICINA DI CANTIERE IN SICUREZZA Obiettivo: Far presenti ai corsisti le necessarie cautele e misure di sicurezza da adottare nell’esecuzione di saldature con elettrodo o a filo e di taglio ossiacetilenico Contenuti: Æ Saldatura in sicurezza Æ Taglio ossiacetilenico in sicurezza Æ Saldatura elettrica a filo o con elettrodo in sicurezza Modalità: Esecuzione da parte di ogni corsista di una saldatura e di un taglio ossiacetilenico. L’istruttore osserva e dà consigli sul modo migliore per eseguirli in sicurezza GD PD QUESTIONARIO: SI SLIDES: SI MOTORISTICA E MANUTENZIONE Obiettivo: Contenuti: Modalità: Fornire ai corsisti le conoscenze essenziali sul motore Diesel per provvedere alla sua manutenzione e per metterli in grado di fornire indicazioni attendibili al manutentore in caso di guasti Æ Le parti del motore Diesel e loro possibili inconvenienti Æ Controlli e manutenzione del motore Vedi SLIDES E FILMATI È bene che il docente si concentri sul rapporto tra sintomi (sonori, visivi e nel rendimento) che l’operatore può constatare e i relativi possibili guasti. È importante inoltre che i corsisti comprendano l’importanza di trasmettere al manutentore informazioni attendibili sui possibili guasti o malfunzionamenti in modo da ridurre al minimo il fermo macchina. GD PD QUESTIONARIO: NO SLIDES: NO TECNOLOGIE DI AVANGUARDIA E POSSIBILI SVILUPPI Obiettivo: Far comprendere ai corsisti che le tecnologie che usano hanno alle spalle una lunga storia di tentativi più o meno riusciti di rendere le perforazioni più sicure, agevoli e rispondenti a quanto richiesto dalla tecnica delle costruzioni e che l’evoluzione tecnologica nelle macchine prosegue Contenuti: Æ Evoluzione delle macchine e delle attrezzature per perforazione in rapporto ai problemi che si riscontrano nell’esecuzione Æ Evoluzione delle macchine e delle attrezzature per perforazione in rapporto alle innovazioni tecnologiche su materiali, macchine ed attrezzature Æ Evoluzione delle soluzioni costruttive in cui trovano applicazione le tecniche di perforazione Modalità: Il docente deve fare riferimento alle esperienze dei corsisti e alle loro valutazioni e attese sui possibili miglioramenti tecnologici. Va sottolineato inoltre il significato e l’importanza dell’introduzione dell’elettronica e dell’informatica nella gestione della macchina.