pag. 49 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it I Mercoledì 15 Agosto 2007 il Domani TRIBUNALE DI PALMI AVVISO DI VENDITA FALLIMENTARE PROCEDURA FALLIMENTARE N. 974/95 R.F. Con ordinanza del 27.03.2007 il Giudice Delegato ai fallimenti presso il Tribunale di Palmi, ha disposto la vendita con incanto del seguente immobile: Unità immobiliare ubicata in località San Leonardo del Comune di Rosarno (RC), via Dell’Armi n. 8 angolo via M. Preti, identificata al N.C.E.U. alla pagina 5524, foglio 10, particella n. 522, categoria C/3, classe 3^, destinata ad usi industriali. Il bene sarà posto in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, quale risulta dalla perizia di stima dell’Ing. Antonino Sollazzo, al prezzo base di euro 29.747,92 (oltre IVA se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 100,00. L’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice Delegato ai fallimenti presso il Tribunale Civile di Palmi, alla via Roma n. 28, il 17 ottobre 2007 ore 11:00. Coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria fallimentare entro le ore 12,00 del giorno antecedente la data fissata per la vendita una dichiarazione sottoscritta contenete: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune. Alla domanda di ammissione deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese un assegno circolare intestato al Curatore del 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione e del 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta)(omissis); nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base. Il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c.p.c. (omissis). Gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente.(omissis) Ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara.(omissis) Maggiori informazioni e copia integrale dell’ordinanza presso la Cancelleria Fallimentare (tel.0966-416273) e presso il curatore, Dott. Giuseppe Crocitti (tel. 0966- 614827). TRIBUNALE DI PAOLA Fallimento N. 72/1975 AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO Il Giudice Delegato ai fallimenti, Dott.ssa Anna Maria Giampaolino, con ordinanza del 18 gennaio 2007 e successiva fissazione di incanto del 19 aprile 2007, ha disposto la vendita con incanto dei seguenti lotti immobiliari acquisiti all’attivo fallimentare: Lotto N. 1: COMUNE DI BELMONTE Località Ratti 1.1) Terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 4302, foglio 15, particella 213, classe 2, superficie are 1, ca 60, reddito dominicale euro 0,41, reddito agrario euro 0,45. 1.2) Resti di Fabbricato rurale, in Catasto (NCT): partita 4302, foglio 15, particella 214, superficie ca 50. 1.3) Quota=2/5 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 4886, foglio 15, particella 221, classe 2, superficie are 55, ca 70, reddito dominicale euro 14,38, reddito agrario euro 15,82. PREZZO BASE LOTTO N. 1: EURO 1.736,00. Lotto N. 2: COMUNE DI BELMONTE Località Ratti 2.1) Terreno qualità bosco ceduo, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307 foglio 27, particella 56, classe 2, superficie are 6, ca 60, reddito dominicale euro 0,30, reddito agrario euro 0,30. 2.2) Terreno qualità seminativo, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 60, classe 2, superficie are 2, ca 00, reddito dominicale euro 0,57, reddito agrario euro 0,31. 2.3) Terreno qualità querceto, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 61, classe unica, superficie are 3, ca 61, reddito dominicale euro 0,54, reddito agrario euro 0,07. 2.4) Terreno qualità bosco ceduo, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 54, classe 2, superficie are 7, ca 60, reddito dominicale euro 0,24, reddito agrario euro 0,24. 2.5) Terreno qualità seminativo, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 58, classe 2, superficie are 2, ca 20, reddito dominicale euro 0,62, reddito agrario euro 0,34. 2.6) Terreno qualità querceto, loc. Ratti, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 59, classe unica, superficie are 3, ca 60, reddito dominicale euro 0,32, reddito agrario euro 0,09. 2.7) Terreno qualità seminativo, loc. Petrone, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 15, particella 448, classe 2, superficie are 1, ca 70, reddito dominicale euro 0,48, reddito agrario euro 0,26. 2.8) Terreno qualità ficheto, loc. Petrone, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 94, classe 1, superficie are 4, ca 40, reddito dominicale euro 3,18, reddito agrario euro 1,829. 2.9) Fabbricato rurale, loc. Petrone, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 27, particella 95, superficie ca 39. PREZZO BASE LOTTO N. 2: EURO 7.520,00. Lotto N. 3: COMUNE DI BELMONTE Località Manco Buda 3.1) Quota=1/5 terreno qualità uliveto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 48, classe 3, superficie are 8, ca 90, reddito dominicale euro 1,61, reddito agrario euro 2,30. 3.2) Quota=1/5 terreno qualità bosco ceduo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 49, classe 1, superficie are 19, ca 90, reddito dominicale euro 2,57, reddito agrario euro 0,62. 3.3) Quota=1/5 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 50, classe 2, superficie are 19, ca 40, reddito dominicale euro 5,01,reddito agrario euro 5,51. 3.4) Quota=1/5 terreno qualità ficheto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 54 classe 2, superficie are 5, ca 40, reddito dominicale euro 2,51, reddito agrario euro 1,95. 3.5) Quota=1/5 terreno qualità bosco ceduo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 55, classe 1, superficie are 10, ca 80, reddito dominicale euro 1,39, reddito agrario euro 0,33. 3.6) Quota=1/5 terreno qualità seminativo, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 56, classe 2, superficie are 5, ca 30, reddito dominicale euro 1,51, reddito agrario euro 0,82. PREZZO BASE LOTTO N. 3: EURO 652,00. Lotto N. 4: COMUNE DI BELMONTE 4.1) Quota=1/5 terreno qualità frutteto, loc. Moncaturo S.Anna, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 15, particella 160, classe 1, superficie are 26, ca 00, reddito dominicale euro 9,40, reddito agrario euro 9,40. 4.2) Quota=4/5 terreno qualità pascolo cespugliato, loc. Olivella, in Catasto (NCT): partita 5548, foglio 27, particella 10, classe 2, superficie are 16, ca 00, reddito dominicale euro 0,50, reddito agrario euro 0,25. 4.3) Quota=1/5 terreno qualità pascolo cespugliato, loc. Olivella, in Catasto (NCT): partita 5551, foglio 27, particella 11, classe 2, superficie are 13, ca 70, reddito dominicale euro 0,42, reddito agrario euro 0,21. PROGETTO A CURA DELLA PREZZO BASE LOTTO N. 4: EURO 720,00. Lotto N. 5: COMUNE DI BELMONTE Località Piane 5.1) Terreno qualità seminativo, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 14, particella 370, classe 2, superficie are 05, ca 60, reddito dominicale euro 1,59, reddito agrario euro 0,87. 5.2) Terreno qualità uliveto, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 14, particella 387, classe 2, superficie are 4, ca 30, reddito dominicale euro 1,00, reddito agrario euro 1,44. 5.3) Quota=1/5 terreno qualità ficheto, in Catasto (NCT): partita 5549, foglio 14, particella 380, classe 2, superficie are 1, ca 50, reddito dominicale euro 0,70,reddito agrario euro 0,54. 5.4) Quota=1/5 terreno qualità uliveto, in Catasto (NCT): partita 5550, foglio 14, particella 384, classe 2, superficie are 4, ca 28, reddito dominicale euro 0,98, reddito agrario euro 1,41. PREZZO BASE LOTTO N. 5: EURO 840,00. Lotto N. 6: COMUNE DI BELMONTE Località Petrone 6.1) Fabbricato rurale, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 28, particella 140, superficie are 0, ca 47. 6.2) Terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 28, particella 145, classe 2, superficie are 20, ca 40, reddito dominicale euro 5,27, reddito agrario euro 5,79 6.3) Fabbricato rurale, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 28, particella 148, superficie are 0, ca 21. 6.4) Terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5307, foglio 28, particella 171, classe 2, superficie are 9, ca 10, reddito dominicale euro 2,35, reddito agrario euro 2,58. PREZZO BASE LOTTO N. 6: EURO 8.000,00. Lotto N. 7: COMUNE DI BELMONTE Località Petrone 7.1) Quota=1/2 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5609, foglio 27, particella 269, superficie are 05, ca 90, reddito dominicale euro 1,52, reddito agrario euro 1,6. 7.2) Quota=1/2 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5609, foglio 27, particella 224, superficie are 08, ca 00, reddito dominicale euro 2,07, reddito agrario euro 2,27. 7.3) Quota=1/2 terreno qualità frutteto, in Catasto (NCT): partita 5609, foglio 28, particella 149, superficie are 11, ca 20, reddito dominicale euro 2,89, reddito agrario euro 3,18. 7.4) Quota=1/2 fabbricato rurale con diritto alla corte 116, in Catasto (NCT): partita 5609, foglio 28, particella 141, superficie are 00, ca 56. 7.5) Quota=1/2 terreno qualità frutteto con diritto alla vasca 135, in Catasto (NCT): partita 5609, foglio 27, particella 202, superficie are 06, ca 40, reddito dominicale euro 1,65, reddito agrario euro 1,82. PREZZO BASE LOTTO N. 7: EURO 3.734,40. Nel corso della gara, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte sarà di euro 200,00 con obbligo di primo rilancio sul prezzo base. L’incanto avrà luogo il giorno 04/10/2007 alle ore 12,00 davanti al Giudice Delegato alle seguenti condizioni: a) - coloro che intendono partecipare all’asta dovranno far pervenire alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 13,00 del giorno precedente la vendita, una domanda redatta su carta da bollo, contenente l’indicazione del proprio numero di codice fiscale (o di partita IVA, in caso di società) e della propria residenza, e l’elezione del proprio domicilio nel Comune di Paola; b) - alla domanda dovrà essere allegato un assegno circolare trasferibile, intestato allo stesso offerente, di importo pari al 30% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 20% per le spese presuntive della vendita (Iva o imposta di registro e spese di Conservatoria dei RR.II); c) - entro sessanta giorni dalla gara l’aggiudicatario dovrà versare il saldo, pena la perdita della cauzione e l’eventuale risarcimento dei danni; d) - la vendita è soggetta a IVA o imposta di registro. E’ possibile fruire dei benefici fiscali per la prima casa. Non vi sono spese notarili o di agenzia. Il decreto di trasferimento costituisce titolo esecutivo per il rilascio dell’immobile verso il fallito ed anche nei confronti di eventuali terzi detentori privi di titolo opponibile alla curatela fallimentare. Per maggiori informazioni consultare l’ordinanza di vendita e la perizia di stima disponibili presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Paola e/o rivolgersi al Curatore Dott.ssa Cocco Carmela - Via Cristofaro Ricucci n. 21 - Cetraro Marina (CS) - Tel. 0982/970061. Paola, lì 10/07/2007 Il Curatore Dott.ssa Carmela Cocco TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 32/85 E 17/86 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da LOMBARDO SALVATORE. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: Lotto 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 2700 (duemilasettecento) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 251 di qualità uliveto, classe 3, metri quadrati 820 (ottocentoventi), reddito dominicale euro 2,75 ed agrario euro 2,75; - 256, di qualità seminativo arborato, di classe 3 metri quadrati 1880 (milleottocentottanta), reddito dominicale di euro 5,34 ed agrario di euro 1,94. Prezzo base d’asta euro 1.116,00 (millecentosedici virgola zero zero). Lotto 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 1.176 (millecentosettantasei) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 270 di qualità seminativo irriguo, classe unica, metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 2,97 ed agrario euro 1,32; - 271, fabbricato rurale, metri quadrati 16; - 272 di qualità uliveto, di classe 3 metri quadrati 520 (cinquecentoventi), reddito dominicale euro 1,75 ed agrario euro 1,75. Prezzo base d’asta euro 506,00 (cinquecentosei virgola zero zero). Lotto 3 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 14.370 (quattordicimilatrecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 264 di qualità agrumeto, classe 2, metri quadrati 3150, reddito dominicale euro 53,69 ed agrario euro 31,72; - 265, fabbricato rurale, metri quadrati 600; - 263 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1020, reddito dominicale euro 4,21 ed agrario euro 2,63; - 266 di qualità canneto, di classe unica, metri quadrati 1340, reddito dominicale euro 5,54 ed agrario euro 3,46; - 267 di qualità seminativo arborato, di classe 3, metri quadrati 3680, reddito dominicale euro 10,45 ed agrario euro 3,80; - 268 di qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 4580, reddito dominicale euro 23,65 ed agrario euro 20,11. Prezzo base d’asta euro 12.805,00 (dodicimilaottocentocinque virgola zero zero). Lotto 4 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo della piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 7.270 (settemiladuecentosettanta) circa, sito in Comune di Limbadi località “Presepio”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 310 di qualità seminativo arborato, classe 3, metri quadrati 63.000 (sessantatremila), reddito dominicale euro 17,90 ed agrario euro 6,51; - 321, di qualità pascolo arborato, di classe 3 metri quadrati 970 (novecentosettanta), reddito dominicale euro 1,50 ed agrario euro 0,60. Prezzo base d’asta euro 3.004,00 (tremilaquattro virgola zero zero). Offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO RURALE INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 2 NON ESISTE PIU’ PERCHE’ CROLLATO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti complessivamente il predetto importo. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 110/94 18/87 - 123/93 - 100/97 - 23/98 - 34/98 - 118/98 e 3/01 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da INTESA GESTIONE GESTIONE CREDITI SPA HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: - Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione con annesso pertinente garage sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 5,5 vani catastali, interno 5 in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 15 e 526 sub 6 Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 98.655,00 (novantottomilaseicentocinquantacinque virgola zero zero). Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi, composto di 6,5 vani catastali, interno 6, in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella 526 sub 16. MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 113.315,00 (centotredicimilatrecentoquindici virgola zero zero) Lotto n. 3 - Terreno esteso metri quadrati 843 (ottocentoquarantatré) circa con sovrastante fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Località S. Andrea, sviluppato su tre livelli e più precisamente composto di un piano terra di metri quadrati 263 (duecentosessantatré), di un piano primo di metri quadrati 156 (centocinquantasei) e di un piano secondo di metri quadrati 141 (centoquarantuno), un tempo riportato in catasto terreni al foglio di mappa 3 particella 269 (duecentosessantanove) ed oggi riportato in catasto allo stesso foglio ma alla particella 700 di qualità ente urbano giusta tipo mappale del 12.12.2005 n. 70953. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 495.548,00 (quattrocentonovantacinquemilacinquecentoquarantotto virgola zero zero). Lotto n. 4 - Appartamento mansardato facente parte dell’edificio residenziale in Vibo Valentia, Frazione Bivona, con annesso pertinente locale con destinazione cantina di metri quadrati dieci, esteso metri quadrati 57 (cinquantasette) circa, riportato in catasto al foglio di mappa 9 (già foglio di mappa 20) particella 715 sub 17 e particella 715 sub 23. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro 29.887,00 (ventinovemilaottocentottantasette virgola zero zero) Lotto n. 5 -TERRENO IN AGRO DI SAN CALOGERO esteso metri quadrati 14.070 (quattordicimilasettanta) circa riportato in catasto terreni al foglio di mappa 16 particelle: 271 di qualità seminativo arborato di II classe, di metri quadrati 2540 con reddito dominicale di euro 11,81 ed agrario di euro 3,94, 272 di qualità seminativo di I classe di metri quadrati 6840 con reddito dominicale di euro 31,79 ed agrario di euro 12,36 e 273 di qualità vigneto di III classe, di metri quadrati 4690 con reddito dominicale di euro 16,96 ed agrario di euro 25,43. Prezzo base d’asta con riduzione di un quinti euro 107.502,00 (centosettemilacinquecentodue virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000 (duemila) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: GLI EDIFICI CUI APPARTENGONO GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI REALIZZATI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2303 DEL 22.04.1988 E SUCCESSIVE CONCESSIONI IN VARIANTE N.RI 2780 DEL 15.09.1989, 3007 DEL 18.06.1990, 3345 DEL 09.07.1991; - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 3 RICADE “IN ZONA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RADA (RCR)” COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI MENTRE IL FABBRICATO SOVRASTANTE E’ STATO REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 3888 DEL 03.03.1993; L’EDIFICIO CUI APPARTIENE L’IMMOBILE DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO IN BASE ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 445 RILASCIATA IN DATA 3 OTTOBRE 1980; IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ AGRICOLO COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile mediante somma contenuta in un libretto di deposito bancario nominativo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le pag. 50 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani ore 12. Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati cauzione e deposito per le spese della vendita, nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero con DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito, i soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano preso parte all’incanto. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e almeno una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI: Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1, classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale euro 1.507,23. Prezzo base d’asta euro 99.160,00 (novantanovemilacentosessanta virgola zero zero). Lotto n. 2 - Locale con destinazione deposito facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano seminterrato, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particelle: 439 sub 46, Via della Pace, Piano S1, categoria C/2, classe 1, esteso metri quadrati 48, rendita catastale euro 49,58; 439 sub 47, Via della Pace Piano S1, categoria C/2, classe 1, esteso metri quadrati 141, rendita catastale euro 145,64. Prezzo base d’asta euro 58.566,00 (cinquantottomilacinquecentosessantasei virgola zero zero). Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1000 (mille) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato.. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e PROGETTO A CURA DELLA Mercoledì 15 Agosto 2007 II conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 36 /88 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente: Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 5, località Fortino, s.n.c., piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 8, esteso metri quadrati 161, rendita catastale euro 516,46. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.958,00 (diciannovemilanovecentocinquantotto virgola zero zero) Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale autonomo con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati al foglio di mappa 19 particelle: 1318 sub 6, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 103, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 7, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 105, rendita catastale euro 355,06; 1318 sub 8, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 121, rendita catastale euro 355,06. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 37.542,00 (trentasettemilacinquecentoquarantadue virgola zero zero) Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 10, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 7, esteso metri quadrati 211, rendita catastale euro 451,9; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 29.821,00 (ventinovemilaottocentoventuno virgola zero zero). Lotto n. 4 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con annesso pertinente giardino, sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 11, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati 124, rendita catastale euro 355,06; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 19.451,00 (diciannovemilaquattrocentocinquantuno virgola zero zero). Lotto n. 5 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 1, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 1000; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero) Lotto n. 6 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 2, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 800; Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2290,00 (duemiladuecentonovanta virgola zero zero) Lotto n. 7 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 3, località Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri 1000. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45) dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO COSTRUITO IN PARTE IN CONFORMITA’ ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2691 DEL 3.10.1989 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ E NON RISULTANO PRESENTATE DOMANDE DI CONDONO E/O SANATORIA; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA RILASCIATA UNA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 49 DEL 17.04.2000. DETTO IMMOBILE E’ PROVVISTO DI AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE N. 6 DEL 18.10.1999 RILASCIATA DALL’UFFICIO TECNICO DI RICADI E DI DECRETO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA CALABRIA N. 77786/P DEL 16.02.2000; - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 3 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1922 DEL 31.03.1995 NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. - IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA CON PROT. N. 1161 DEL 1.3.1995 MA NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A MEDIATAG • VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI 143/94 E 144/94 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO S.P.A. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 11,30 PRESSO IL SUO UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO: Lotto n. 1 - Proprietà superficiaria sull’appartamento posto al piano secondo e al piano terzo del fabbricato sito in Pizzo, Località Mazzotta, Via Aldo Moro, di metri quadrati 170, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 20, particella 157 sub 1101 graffata alla particella 1102, categoria A/3, piano II e III, classe 2, consistenza 8 vani, rendita catastale euro 367,72. Prezzo base d’asta euro 84.286,00 (ottantaquattromiladuecentottantasei virgola zero zero). Le offerte minime in aumento dovranno essere di almeno EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero) DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA RILASCIATA DAL COMUNE DI PIZZO IN DATA 20/08/88 N. 308’, E CHE IN DATA 23/4/93 E’ STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelle- Per informazioni 0961 996802 ria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG. dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa g Carime o della Banca Popolare di Crotone. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 63/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di SAN CALOGERO,con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - Casa per civile abitazione sito in Comune di San Calogero, Via Romolo n° 63, sviluppato su due piani fuori terra, oltre sottotetto, composto di garage, cucina soggiorno e salone al piano terra, tre camere, cucina e doppi servizi al piano primo e due camere al piano sottotetto. Detto immobile è riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di di San Calogero al foglio di mappa 5 particella 62 sub. 1, categoria A/4, Classe 2, vani 4, rendita catastale euro 138,41. Prezzo base d’asta euro 64.000,00 (sessantaquattromila virgola zero zero) Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,* foglio di mappa 9 particella 3, di qualità AGRUMETO, di classe II, di are 12,50 reddito dominicale euro 32,60 ed agrario euro 15,17; Prezzo base d’asta euro 2.800,00 (duemilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 3 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 42, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 11,10 reddito dominicale euro 28,95 ed agrario euro 13,47; Prezzo base d’asta euro 4.400,00 (quattromilaquattrocento virgola zero zero) pag. 51 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it III Mercoledì 15 Agosto 2007 Domani Lotto n. 4 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 43, di qualità agrumeto di classe 2, di ettari 1.45.80, reddito dominicale euro 380,26 ed agrario euro 176,95; Prezzo base d’asta euro 36.000,00 (trentaseimila virgola zero zero) Lotto n. 5 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 44, di qualità fabbricato rurale, di are 3,40, senza reddito; Prezzo base d’asta euro 16.000,00 (sedicimila virgola zero zero) Lotto n. 6 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 45, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 20,.90 reddito dominicale euro 54,51 ed agrario euro 25,37; Prezzo base d’asta euro 5.200,00 (cinquemiladuecento virgola zero zero) Lotto n. 7 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 65, di qualità agrumeto di classe II, di are 8,.00 reddito dominicale euro 20,86 ed agrario euro 9,71; Prezzo base d’asta euro 960,00 (novecentosessanta virgola zero zero) Lotto n. 8 Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 66, di qualità agrumeto di classe 2, di are 10,20 reddito dominicale euro 26,60 ed agrario euro 12,38; Prezzo base d’asta euro 1.440,00 (millequattrocentoquaranta virgola zero zero) Lotto n. 9 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 72, di qualità agrumeto di classe 2, di are 19,80, reddito dominicale euro 51,64 ed agrario euro 24,03; Prezzo base d’asta euro 4.800,00 (quattromilaottocento virgola zero zero) Lotto n. 10 - Appezzamento di terreno agricolo sito in Comune di San Calogero, località Zanni,** foglio di mappa 9 particella 74, di qualità agrumeto, di classe 2, di are 61,50 reddito dominicale euro 160,40 ed agrario euro 74,64; Prezzo base d’asta euro 14.800,00 (quattordicimilaottocento virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00 (cinquecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL PIANO PRIMO E SOTTOTETTO DELL’APPARTAMENTO DI CUI AL LOTTO N° 1 SONO STATI REALIZZATI IN TOTALE ASSENZA DI TITOLO ABILITATIVO E CHE NON RISULTA ESSERE STATA PRESENTATA ALCUNA DOMANDA DI SANATORIA PRESSO I COMPETENTI UFFICI COMUNALI E CHE I TERRENI RICADONO IN ZONA E VERDE AGRICOLO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite assegni circolari non trasferibili contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52 /91 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA - PROGETTO A CURA DELLA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 12,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI: Lotto 1 -Locale con destinazione magazzino sito in Comune di Monterosso Calabro, alla Via Roma nn. 266-268 esteso metri quadrati 100 (cento) circa, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella 310 sub 2, Via Roma, piano T, categoria C/6, classe 1, metri quadrati 100, rendita catastale euro 144,61. Prezzo base d’asta euro 41.317,00 (quarantunomilatrecentodiciassette virgola zero zero). Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sulla casa per civile abitazione sito in Comune di Monterosso Calabro Via Corso Umberto I n. 161, ubicato al piano terra/primo, riportata in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub 7, Via Umberto I, n. 161, piano T/1, vani 3,5 piano terzo, categoria A/3, classe 3, vani 3,5, rendita catastale euro 142,80. Prezzo base d’asta euro 2.541,00 (duemilacinquecentoquarantuno virgola zero zero). Lotto n. 3 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul locale con destinazione magazzino sito in Comune di Monterosso Calabro Via Milite Ignoto n. 17, ubicato al piano terra, riportato in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub 6, Via Milite Ignoto n. 17, metri quadrati 31, piano terra, categoria C/2, classe 1, metri quadrati 31, rendita catastale euro 33,62 Prezzo base d’asta euro 826,00 (ottocentoventisei virgola zero zero). Lotto n. 4 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito in Comune di Monterosso Calabro in via Milite Ignoto esteso complessivamente metri quadrati 610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12, particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro 4,88 ed agrario euro 2,68 Prezzo base d’asta euro 1.520,00 (millecinquecentoventi virgola zero zero). Lotto n. 5 - Appartamento per civile abitazione posto al piano secondo di un fabbricato a più piani fuori terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via Roma, con annesso pertinente magazzino posto al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06 Prezzo base d’asta euro 53.774,00 (cinquantatremilasettecentosettantaquattro virgola zero zero). Offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola zero zero) Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - LA CASA ED IL MAGAZZINO DI CUI AI LOTTI N.RI 2 E 3 SONO DI VECCHIA COSTRUZIONE E NON RISULTA CHE SIANO STATI OPERATI INTERVENTI EDILIZI MODIFICATIVI DELLA LORO CONSISTENZA ORIGINARIA, IL FABBRICATO DI CUI FA PARTE IL MAGAZZINO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 36 DEL 22.12.1977, IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 30.09.1986 PROT. N. 3458 NON ANCORA RILASCIATA. - IL FABBRICATO DI CUI FANNO PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 5 E’ STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122 NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N. 5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI - IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 4 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio delegato. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007. IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 114/99 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa da Istituto bancario San Paolo di Torino. HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E PRECISAMENTE: Lotto 1 Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 4.400 (quattromilaquattrocento) circa con entrostante fabbricato e locale deposito, non accatastato, sito in Comune di Gerocarne frazione Sant’Angelo, località Sabatino, Via Provincia Vibo Valentia-Dinami, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 145 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 4400 (quattromilaquattrocento), reddito dominicale euro 21,59 ed agrario euro 7,95 con annessi pertinenti diritti di comproprietà pari ad un quarto dell’intero sulla stradina di accesso al fondo, riportata in catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 146 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 1,72 ed agrario euro 0,63. Prezzo base d’asta euro 54.360,00 (cinquantaquattromilatrecentosessanta virgola zero zero) Lotto 2 -Piena proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta) circa, sito in Comune di Gerocarne, località Boccale, lungo la strada vicinale Boscaglie, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 142 di qualità seminativo, classe 3, metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta), reddito dominicale euro 13,69 ed agrario euro 6,08. Prezzo base d’asta euro 4.800,00 (quattromilaottocento virgola zero zero). Offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero zero). Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ TOTALMENTE ABUSIVO E NON SUSSISTONO ISTANZE DI CONDONO. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o dei rappresentanti legali; - in caso di intervento di un rappresentante volontario, originale o copia autentica della procura; - in caso di avvocato che presenti offerta per persona da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto; Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la cancellazione delle formalità inerenti alla procedura sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999 n. 313. Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario, proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario, ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà ai sensi dell’art.41 MEDIATAG • Per informazioni 0961 996802 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione, fino alla concorrenza del credito fondiario per capitale, accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi versare entro lo stesso termine - mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la somma corrispondente all’eventuale eccedenza del prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario. Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, entro lo stesso termine, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato. Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese; nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto. A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara e del pagamento. Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12. Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c. Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e per una volta, su un giornale o periodico avente diffusione locale. Vibo Valentia lì 20 giugno 2007 IL NOTAIO D.ssa Beatrice Romano °°°°°°°°°° AVVISO D’ASTA PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 29/93 R.G.E. LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO, NOTAIO IN TROPEA, SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra, promossa dalla BANCA POPOLARE DI CROTONE,con ordinanza di vendita HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO 10 ottobre 2007 ALLE ORE 19,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE DISTINTI LOTTI: Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari ad un mezzo dell’intero dell’appezzamento di terreno agricolo con sovrastante fabbricato per civile abitazione a due piani fuori terra con adiacente magazzino con destinazione deposito esteso metri quadrati 73 (settantatrè) circa, sito in Comune di Maierato, località “Mergolo”, riportato in Catasto al foglio di mappa 33 particella 46. Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo dell’intero euro 31.335,00 (trentunomilatrecentotrentacinque virgola zero zero) Lotto n. 2 - Il diritto di nuda proprietà dell’appezzamento di terreno agricolo esteso metri quadrati 3.070 (tremilasettanta) circa, sito in Comune di Maierato località “Olivara”, riportato in Catasto al foglio di mappa 22 particelle: 333, 336 e 337. Prezzo base d’asta euro 1.728,00 (millesettecentoventotto virgola zero zero) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500 (cinquecento) euro. Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA. DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL FABBRICATO INSISTENTE SULL’APPEZZAMENTO DI TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ ABUSIVO ED E’ IN CORSO LA RICHIESTA DI SANATORIA (RISULTA INFATTI CHE IN DATA 30.09.1986 CON PROT. N. 3785 E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI CONDONO EDILIZIO). L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985. Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o della Banca Popolare di Crotone ovvero tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato. Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile. L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e deposito spese: - domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda il versamento diretto delle somme erogate in favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma; - se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero); - se società o persona giuridica, certificato del registro delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la