” La riqualificazione della centrale termica; l`applicazione della
UNI 8065 in impianti di riscaldamento centralizzati con
integrazione solare, aspetti pratici e risoluzioni”
Un cordiale benvenuto!
Ing. Marco Agostinelli
MIRC 2050
Ing. Uwe Schekat
Responsabile Weishaupt
Centro-Sud Italia
MILESTONES
• 1959:NascelaDittaMilazzo:esperienzadivent’anninelsettore
manutenzioneimpiantiriscaldamentoecondizionamento
• 1980:Contratticonclientiistituzionaliecontrattidiservizi
• 1987:Nasce“MIRC2050S.a.s.” cometrasformazionedellainiziale
società
• 1999:Primicontratti“SERVIZIOENERGIA”
• 2000:Ampliamentoattività nelcampodelleenergierinnovabili.
+105%parcoclienti;+45%fatturato.
• 2006:nasce“Energy PowerManagement” – ESCOdelGruppoMIRC
2050
• 2009:Trasformazionedi“E.P.M.” in“MIRC2050S.r.l.”
SERVIZI
• Progettoerealizzazioneimpiantidiriscaldamentoe
raffrescamento
•Realizzazionecentraliedimpiantitermicietecnologici
• Gestioneemanutenzionecentralitermiche
• Fornituradigasegasolio
•ServizioEnergia
• Contabilizzazione calore
• Impiantifotovoltaici esolaritermici
• Cogenerazione
• Global Service
•Reperibilità operativaH24– 365gg/anno
•NUMEROVERDE:800205020
PrincipaliClienti
•PontificioIstitutoBiblico(Roma)
•Circa150Condomini:potenzagestita~120MW
•Oltre350AutonomisoloaRoma
•Conf.CommercioImmobiliareUnioneCommerciantidiRoma
•HotelMonteverde Roma
•CasermaCarabinieriFrascati
•ComunediRoccasecca deiVolsci
•StazioneCarabinieridiGrottaferrata
•MinisterodellaDifesa–Comprensorio diTor Sapienza
Mission
•Centralità delcliente
•Sceltetecnologicheadeguate
•Imprenditorialità ed
innovazione
•Spiritodisquadra
•Valorizzazionedellapersona
•Eticaprofessionale
Obiettivi
•Incrementodell’efficienzadi
servizieprodotti
•Miglioramentodelletecnologie
•Ampliamentodell’offerta
•SollevareilClientedalla
responsabilità operativa
•Risparmio,comfortesicurezza
Weishaupt – dati e fatti
• fondata nel 1932 da Max Weishaupt
• primi prodotti: mantici e forni per la fucinatura,
più tardi dotati di ventilatori elettrici
• azienda di gestione familiare, ora in terza generazione
• oggi occupa oltre 2800 dipendenti a livello mondiale
• presente in tutto il mondo, in Germania dispone di 31 filiali,
in Italia di 5 (Milano, Bolzano, Torino, Padova, Bologna)
• fatturato realizzato nel 2008: 450 milioni di Euro
GRUPPO WEISHAUPT
GERMANIA
NEUBERGER
CONSOCIATE NEL MONDO
Building Automation
Augsburg
Berlin
Bremen
Dortmund
Dresden
Erfurt
Frankfurt
Freiburg
Gelsenkirchen
Hamburg
Hannover
Karlsruhe
Kassel
Kiel
Koblenz
Köln
Leipzig
Mannheim
München
Münster
Neuss
Nürnberg
Regensburg
Reutlingen
Rostock
Schwendi
Siegen
Stuttgart
Trier
Wangen
Würzburg
BELGIO
S.A. Weishaupt N.V.
Sede: Brüssel
Filiali: Brüssel, Antwerpen, Gent, Lüttich,
Gosselies, Luxemburg
BRASILE
Weishaupt do Brasil, Sede: Sao Paulo
DANIMARCA
Max Weishaupt A/S
Sede: Glostrup
Filiali: Glostrup, Naestved, Odense,
Haderslev, Silkeborg, Aalborg
FRANCIA
Weishaupt S.A., Sede: Colmar
Filiali: Bordeaux, Colmar, Dijon,
Grenoble, Lille, Lyon, Marseille,
Nantes, Paris, Reims, Rouen,
Toulouse, Tours
UK
Weishaupt (U.K.) Ltd., Sede: Willenhall
Filiali: Willenhall, Glasgow
ITALIA
Weishaupt Italia S.p.A.
Sede: Gerenzano
Filiali: Gerenzano, Bologna, Bozen, Padua,
Turin, Roma
AUSTRIA
Max Weishaupt Ges.m.b.H.
Sede: Wiener Neudorf
POLONIA
Weishaupt Polska Sp.z.o.o.
Sede: Warschau
Niederlassung: Posen
SVEZIA
Weishaupt Svenska AB, Sede: Täby
Filiali: Täby, Umea, Göteborg,
Helsingborg
SVIZZERA
Weishaupt AG, Sede: Geroldswil
SERBIA E MONTENEGRO
Weishaupt doo, Sede: Belgrad
REP. SLOVACCA
Weishaupt spol.s.r.o., Sede: Zvolen
Filiali: Bratislava, Kosice
SLOVENIA
Weishaupt d.o.o., Sede: Celje
SUD AFRICA
Weishaupt (South Africa) Pty. Ltd.
Sede: Randburg
REP. CECA
Weishaupt spol.s.r.o., Sede: Prag
Niederlassung: Brno
CANADA
Weishaupt Corporation
Sede: Mississauga
UNGHERIA
Weishaupt Hötechnikai Kft.
Sede: Biatorbagy
CROAZIA
Weishaupt Zagreb d.o.o.
Sede: Zagreb
USA
Weishaupt America Inc.
Sede: Northbrook
BAUGRUND
GEOTERMIA
Weishaupt Italia S.p.A. – DATI SALIENTI
TO
MI
BZ
Presente in Italia dal 1974
PD
Sede a Gerenzano (MILANO)
BO
5 Filiali + Ufficio comm. a Roma
50 dipendenti diretti
ROMA
3 magazzini principali (Milano, Bolzano,
Padova) piú Bologna e Torino
Oltre 30 agenzie e concessionari
Oltre 110 Centri Assistenza
Sede centrale della Weishaupt a Schwendi
Il Forum – centro di formazione inaugurato nel 1992,
costruito dallvarchitetto americano Richard Meier
Centro di ricerca e sviluppo
Postazioni di prova per potenze medie
Postazione di prova per potenze grandi (25 MW)
Produzione dei bruciatori su commissione
La famiglia dei bruciatori digitali
Parametrizzazione
WG 12,5 – 550 kW
via display
WM 120 – 5.200 kW
WK 300 – 22.000 kW
Il sistema digitale intorno al bruciatore
• applicazione di inverter
sul motore del ventilatore
• modulo O2 per lvottimizzazione
dellveccesso dvaria
• parametrizzazione e
monitoraggio a distanza
Bruciatori innovativi multiflam®
Dall´inizio degli anni ´90: ampliamento della gamma
con i sistemi di riscaldamento
2007: introduzione delle pompe di calore da 5 a 130 kW
”L`applicazione della UNI 8065 in impianti di
riscaldamento centralizzati con integrazione solare,
aspetti pratici e risoluzioni”
¾ Requisiti e trattamento dell´acqua d´impianto secondo UNI 8065
¾ La riqualificazione della centrale termica con impianti modulari
a condensazione
¾ Servizio energia e contabilizzazione del calore
¾ La filiera di progettazione dellvimpianto solare medio-grande
Richieste della qualità dell’acqua di riscaldamento
secondo UNI 8065
Il riempimento di un impianto di riscaldamento, così come successivi interventi
di reintegro dell’acqua devono avvenire in ottemperanza alla Norma UNI 8065.
La non osservanza delle disposizioni previste dalla Norma UNI 8065 comporta
il decadimento della garanzia dello scambiatore di calore della caldaia.
Su questo punto si veda anche:
WTC-GB, Istruzioni di Montaggio ed Esercizio (Manual), Stampa nr. 2517, pagg. 20 e 21.
Informativa Weishaupt nr.10770 (Caratteristiche richieste all’acqua di riscaldamento)
Informativa Weishaupt nr.1850 (Descrizione del trattamento completo dell’acqua di riscaldamento)
Richieste della qualità dell’acqua secondo UNI 8065
Il trattamento dell’acqua negli impianti termici ad
uso civile, campo dvimpiego della UNI 8065:
•
Definizione delle caratteristiche delle acque di alimento e reintegro
del circuito in relazione ai seguenti impianti:
-
Impianti per la produzione acqua calda sanitaria
-
Impianti di riscaldamento ad acqua calda
-
Caldaie a vapore a bassa pressione (max 1 bar) uso
riscaldamento con elevato recupero condense
•
Circuiti con acqua surriscaldata fino a T=180rC
Descrizione dei sistemi di trattamento acqua
UNI 8065: impianti di riscaldamento ad acqua calda
1) Per tutti gli impianti è necessario prevedere un condizionamento
chimico
2) Per gli impianti di potenza maggiore di 350 kW (300.000 kcal/h) è
necessario installare un filtro di sicurezza (consigliato comunque)
UNI 8065: impianti di riscaldamento ad acqua calda
1) Per gli impianti di potenza maggiore di 350 kW, se l’acqua ha una
durezza totale maggiore di 15rF, è necessario prevedere un
addolcitore per riportare la durezza entro il limite di 15rF.
2) Per gli impianti di potenza inferiore a 350 kW, se l’acqua ha una
durezza totale minore di 35rF, l’addolcimento può essere sostituito da
idoneo condizionamento chimico.
Avvertenze:
• La
presente
norma
considera
inoltre
che
l’acqua
destinata
all’alimentazione degli impianti termici ad uso civile abbia, prima del
trattamento, caratteristiche analoghe a quelle di un’acqua potabile.
• Lvacqua va trattata per risultare in equilibrio – né incrostante né
aggressiva – secondo il diagramma di TILLMANN (UNI 9182 Art.17)
• In caso di addolcimento o dissalazione la durezza totale dellvacqua
trattata non dovrà essere inferiore a 15rF (DM443/90)
Acqua di alimento agli impianti termici
Diagramma di
TILLMANN
L’acqua presenta
naturalmente caratteristiche
incrostanti o corrosive.
Trattamento dell’acqua secondo UNI 8065:
Trattamenti esterni
Trattamenti interni
Filtrazione
Correzione alcalinità e pH
Addolcimento
Stabilizzazione durezza
Precipitazione sali incrostanti
Dispersione depositi incoerenti
Deossigenazione e passivazione
Formazione film protettivi
Controllo delle crescite biologiche
Protezione dal gelo
La scelta del tipo di trattamento va fatta in base alle caratteristiche dell’acqua da
trattare, al tipo di impianto ed ai limiti di purezza richiesti.
I vari tipi di trattamento (fisici, chimico-fisici, chimici) si utilizzano, secondo
necessità, singolarmente o in combinazione tra di loro.
Condizioni necessarie per l´acqua di riscaldamento
1°dH = 1,8°F
Riempimento acqua secondo UNI 8065
1°dH = 1,8°F
Desalinizzazione a letto misto
Caldaia a gas Thermocondens WTC a condensazione
• corpo caldaia in alluminio-silicio
in unvunica fusione
• sistema SCOT di sorveglianza
dinamica della combustione
• termoregolazione integrata
• potenze da 15 a 60 kW, in cascata
fino a 240 kW
• sistema fumi omologato insieme
alla caldaia
Organi di sorveglianza
Bruciatore modulante
Regolazione combinata gas/aria
Ottimizzazione della combustione con sistema SCOT
Valvola gas combinata
Vite di commutazione
metano / GPL
Corpo caldaia lato fumi
Corpo caldaia lato acqua
Dati tecnici WTC-25
Tre pompe integrate a scelta
- 70% di consumo elettrico!
Weishaupt Condens Manager WCM
Il sistema integrato Weishaupt – esempi d´impianto
Il sistema integrato Weishaupt – esempi d´impianto
Collegamento diretto o remoto tra WTC e PC
Sistema di cascata
Moduli Weishaupt da esterno
Sistema scarico fumi cascata in pressione
Dimensionamento del condotto di scarico fumi
Il sistema di scarico fumi WAL-PP è certificato come sistema in abbinamento alle caldaie a condensazione
Weishaupt WTC 15/25/32-A e risp. WTC 45/60-A.
ll sistema di scarico fumi è adatto all’impiego in sovrapressione e in depressione per combustibili gassosi e
liquidi per una temperatura scarico fumi max. consentita di 120°C (tipo B).
Panoramica caldaie a gas a condensazione
Campo di potenzialità WTC-GB 120-A
Campo di potenzialità WTC-GB 170-A
Campo di potenzialità WTC-GB 210-A
Campo di potenzialità WTC-GB 250-A
Campo di potenzialità WTC-GB 300-A
Cascata per potenzialità fino a 1200 kW
Moduli Weishaupt da esterno
Panoramica sistema fumi
Il sistema di scarico fumi WAL-PP è certificato come sistema in abbinamento alle caldaie a condensazione
Weishaupt WTC-GB-A.
Il sistema di scarico fumi è adatto all’impiego in sovrapressione e in depressione per combustibili gassosi e
liquidi per una temperatura scarico fumi max. consentita di 120rC (tipo B).
Tabella per la progettazione del sistema fumi
Twinbloc con compensatore idraulico, fino a quattro caldaie
Twinbloc senza compensatore idraulico
Scambiatori a piastre Alfa Laval per WTC-GB
- Accoppiamenti predimensionati in collaborazione con la Alfa Laval
- sono stati scelti scambiatori con al suo interno piastre non miscelate per una
semplice manutenzione
- le piastre sono in acciaio INOX a passaggio largo
- le guarnizioni sono del tipo clip-on (non incollato)
Nr3 WTC-300 tot. 900 kW
M10 BFM 68PL L
Primario: 39,5 m3/h 60rC/40rC
dp=9,7 kPa
contenuto 21,8 litri
Secondario: 78,0 m3/h 30rC/40rC
dp=34,8 kPa
contenuto 22,4 litri
Superficie di scambio: 15,8 m2
Connessioni: 4“ a flangiare
SERVIZIOENERGIA
E
CONTABILIZZAZIONE
DELCALORE
Ing. Marco Agostinelli
Energy Manager
Mirc 2050 S.r.l.
SERVIZIO ENERGIA
Che cosa è?
Atto contrattuale che disciplina l'erogazione di
beni e servizi necessari a mantenere le condizioni
di comfort negli edifici nel rispetto delle vigenti
leggi in materia di uso razionale dell'energia, di
sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente,
provvedendo nel contempo al miglioramento del
processo di trasformazione dell'energia.
(Fonte: D.P.R 412/93, art. 1 comma p) e Circolare n. 273/E del 23/11/1998 – Min. Finanze)
SERVIZIO ENERGIA
Quale normativa?
• Legge 10/1991 (legge storica per il risparmio energetico)
• D.P.R. 412/1993 (art. 1 comma o “Terzo Resp”; comma p.
Contratto S.E.)
• Risoluzione Min. Finanze n. 103 - 20.08.1998 (Iva 10%)
• Circolare Min. Finanze n. 273/E - 23.11.1998 (10 punti req.
min.)
• Norma UNI 10685/2007 Manutenzione - Criteri per la formulazione di un
contratto di manutenzione basato sui risultati (global service di manutenzione)
•
•
•
•
•
D.P.R. 551/1999 (Integrazione del D.P.R. 412/93)
D. M. 19.02.2007 (Detrazione 55%)
D.Lgs. 115 del 30.05.2008 (Allegato II - C.S.E. “Plus”)
L. 37/08 (ex L. 46/90)
D.M. 12.04.1996: Regola Tecnica Prevenzione Incendi
SERVIZIO ENERGIA
PRIMA e DOPO il S.E.: quali differenze?
PRIMA
DOPO
Il cliente paga a MIRC2050 il CALORE
Il cliente paga al fornitore le bollette di
FORNITO all’edificio come misurato a
combustibile
valle della caldaia
La manutenzione in CT è svolta da una
parte terza (diversa tipicamente dal
fornitore
di
combustibile):
frequentemente limita gli interventi al
minimo
>>> efficienze ridotte <<<
La
manutenzione
è
svolta
da
MIRC2050
in maniera puntuale,
programmata ed efficiente per tenere
sempre in condizioni di funzionamento
ottimale la caldaia
<<< efficienze elevate >>>
Terzo Responsabile è MIRC (per contratto
La gestione da Terzo Responsabile è o èIl delegato
dal proprietario ad assumere la responsabilità
inesistente o svolta da una parte terza dell'esercizio, della manutenzione e dell'adozione delle
misure necessarie al contenimento dei consumi energetici)
in maniera superficiale
[DPR 412/93, art. 1, comma o)]
SERVIZIO ENERGIA
Come funziona?
1. Riqualificazione Centrale Termica (rimozione vecchia caldaia,
istallazione nuova caldaia ad es. “a condensazione”)
2. Lavaggio Impianto di Riscaldamento
3. Installazione di un sistema di termoregolazione e contabilizzazione
individuale del calore (consigliato)
4. Installazione pompe a portata variabile in C.T.
5. Acquisto e gestione del combustibile a cura di Mirc2050
(voltura)
6. Misurazione in C.T. dell’energia erogata (contatore di calore)
7. Manutenzione Ordinaria
8. Manutenzione Straordinaria
9. Gestione da Terzo Responsabile
10.Libretto di Centrale
SERVIZIO ENERGIA
PRIMA del S.E.
Il Cliente ACQUISTA e PAGA il GAS
DOPO la sottoscrizione del S.E.
Il Cliente ACQUISTA e PAGA a MIRC2050
IL CALORE FORNITO
S.E. + Riqualificazione Energetica
Cosa comporta per MIRC2050?
•
•
•
•
•
•
•
Esegue la voltura del contatore a proprie spese;
Onora le spese per il combustibile;
Assume il ruolo di "Terzo Responsabile”;
Opera per avere una temperatura media all’interno degli ambienti
conformi a quanto previsto dalla legge 10/91 e dai DPR 412/93, 551/99
(tipicamente 20° ± 2°C);
Quota fissa [€]
La durata massima del contratto è fissata in anni 10;
(costo delle prestazioni
per consentire il regolare
"Periodo di Determinazione della Tariffa“ (il primo anno); esercizio dell'impianto)
Sm - Qf
FORMULA APPLICATA: Tariffa T = ---------------- = [Euro / kWh]
Ccal
Spesa storica media
(2 anni) [€]
Consumo di calore [kWh]
(rilevato al termine dell'anno di
riscaldamento)
SERVIZIO ENERGIA
Cosa si paga?
Il condominio pagherà non più il costo del combustibile ma il
calore che Mirc2050 fornisce nell’intera stagione di riscaldamento
Come si paga?
PRIMA STAGIONE
La remunerazione della quota consumo verrà fatta con anticipi
mensili, su base forfettaria, tenendo conto di quanto speso nell'anno
precedente, con conguaglio positivo o negativo al termine della
stagione stessa e dopo avere determinato la tariffa T di riferimento
(€/kWh) per tutti i successivi anni di durata contrattuale.
TUTTE LE ALTRE STAGIONI
La remunerazione della quota consumo è data dal prodotto tra la
tariffa T (€/kWh) e il calore fornito (kWh) con cadenza mensile.
SERVIZIO ENERGIA
•
•
•
•
•
•
•
•
Quali vantaggi per il progettista?
Mirc2050: Unico Interlocutore
Consulenza nella progettazione, nella scelta delle migliori
soluzioni ai fini del Risparmio Energetico
Caso per caso si studia la soluzione più adeguata in termini di
costi/benefici
Maggiore sicurezza perché Mirc2050 ha la responsabilità del
lavoro
Consulenza tecnica – economica – finanziaria
Mirc2050 = ESCO => Project Financing / F.T.T.: per portare a
conclusione il progetto
Insieme a Weishaupt: aumento efficienza della produzione in C.T.
Insieme a Weishaupt: Riqualificazione impianto riscaldamento
Alleanza: Progettista - Mirc2050 - Weishaupt
SERVIZIO ENERGIA
Quali vantaggi per il Cliente?
• Risparmio energetico
• Detrazione fiscale 55% (nel caso di interventi in C.T. fino
ad un max € 30.000 a condòmino)
• Aumento efficienza della produzione in C.T.
• Riqualificazione impianto riscaldamento
• Svecchiamento tecnologie
• Riduzione dei consumi (€)
• Unico gestore = Maggiore sicurezza
• Garanzia di interventi H24 per 365 gg/anno
• Costi relativi al solo confort termico ricevuto
Esempio 1: potenza caldaia kW.800
Ubicazione: Via Bellini, Cormano (Mi)
Contabilizzazione del calore
Attivazione: Ottobre 2007
Terzo Responsabile
Durata: anni 8
Manutenzione ed Assistenza
Riqualificazione Centrale Termica
Valore contratto: €. 73.250,00 (circa)
Caldaia “a condensazione”
Riduzione consumi: 20 %
Esempio 2: potenza caldaia kW.1000
Ubicazione: Via Nobiliore, Roma
Contabilizzazione del calore
Attivazione: Novembre 2004
Terzo Responsabile
Durata: anni 10
Manutenzione ed Assistenza
Riqualificazione Centrale Termica
Valore contratto: €. 98.230,00
Caldaia “a condensazione”
Riduzione consumi: 25 %
Esempio 3: potenza caldaia kW.100
Ubicazione: Via del Nuoto, Roma
Attivazione: Novembre 2009
Contabilizzazione del calore
Durata: anni 10
Terzo Responsabile
Riqualificazione Centrale Termica
Manutenzione ed Assistenza
Caldaia “a condensazione”
Valore contratto: €. 13.500,00
Passaggio da gasolio a gas
Riduzione consumi: 25 %
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
Che cosa è?
E’ costituita da tre elementi:
RIPARTITORE
VALVOLA TERMOSTATICA
DETENTORE
Consente di gestire autonomamente il proprio riscaldamento e di
pagare in base al consumo effettivo.
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
Come funziona?
•La valvola termostatica serve per la termoregolazione individuale di ogni singolo
ambiente (camera da letto, salone, bagno…).
•Sulla testina della valvola è presente una scala graduata (da 8 a 28 gradi
centigradi) per impostare la temperatura desiderata nell’ ambiente.
•L’elemento sensibile all’interno della testina regola il flusso di calore del
termosifone in base alla temperatura ambiente misurata:
• Quando la temperatura ambiente raggiunge il valore impostato (desiderato)
la valvola chiude l’afflusso d’acqua evitando sprechi di energia
• Quando la temperatura ambiente scende sotto il valore impostato sulla
testina la valvola riapre il flusso di calore
•Il ripartitore viene istallato sul termosifone e serve a conteggiare l’energia erogata
solo quando la valvola è aperta. Quando invece la valvola è chiusa il ripartitore
non conteggerà nulla.
•Il detentore è un normale rubinetto e si aziona nel solo caso di manutenzione o
sostituzione del termosifone.
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
Cosa comporta?
Il sistema di contabilizzazione e
termoregolazione del calore può
essere istallato in un impianto di
riscaldamento
centralizzato
(tipicamente dei condomini), su
qualsiasi tipo di termosifone
ad
esclusione
dei
fancoils
(ventilconvettori) e non prevede
nessuna opera muraria per il
suo posizionamento.
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
Quali vantaggi per il progettista?
• Ripartizione dei costi solo in base all’effettivo consumo
• Quota fissa (20 – 30%) e Quota consumo (80 – 70%)
• NON ci sono OPERE MURARIE da eseguire negli appartamenti: costi
ridotti
• Si utilizza il vecchio impianto centralizzato con l’aggiunta degli apparecchi
necessari alla contabilizzazione: il costo è molto inferiore alla trasformazione
in impianti autonomi
• Lettura radio dei consumi: efficienza e sicurezza, assenza di errori di
trascrizione
• Sistema di Amministrazione
• Sistema di fatturazione fornito da MIRC2050
• Sistema di rendicontazione dei consumi per singolo condomino
• Sistema di rendicontazione dei consumi generale
• Detrazione fiscale del 55% se abbinata al Servizio Energia
• Detrazione fiscale del 36% ed iva agevolata al 10% (senza S. E.)
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
Quali vantaggi per il Cliente?
• NON ci sono OPERE MURARIE da eseguire negli appartamenti
• Si paga solo quel che si è consumato e ci si riscalda solo quando serve
• Autonomia ed indipendenza negli orari di accensione del riscaldamento
• Nei periodi di assenza dall’appartamento non si pagano consumi
• Si utilizza il vecchio impianto centralizzato con l’aggiunta degli apparecchi
necessari alla contabilizzazione: il costo è molto inferiore alla trasformazione in
impianti autonomi
• Non è necessario rompere muri o pavimenti per l’ istallazione: si evita di dover
costruire per ciascuna caldaietta, camini o canne fumarie per lo scarico dei fumi
sopra il colmo del tetto oltre a nuove tubazioni per il trasporto dell’acqua calda e del
gas
• Detrazione fiscale del 55% se abbinata al Servizio Energia
• Detrazione fiscale del 36% ed iva agevolata al 10% (senza S. E.)
• Il sistema di contabilizzazione radio consente la lettura dei consumi direttamente
dall’esterno del condominio, evitando la presenza dell’operatore nei singoli
appartamenti
CONTABILIZZAZIONE E TERMOREGOLAZIONE INDIVIDUALE DEL CALORE
NOLEGGIO
OPERATIVO
• Rata mensile: €. 2,80 al mese a radiatore
• Garanzia su tutti gli apparecchi
• Servizio di ripartizione compreso
• Servizio di lettura a fine stagione compreso
• Contratto durata 5 anni
• Fine contratto:
• riscatto ad € 1,00 a termosifone
• rinnovo con nuova istallazione ed
estensione garanzia per altri 5 anni
“ Il mondo che abbiamo
non lo abbiamo ereditato dai nostri genitori
ma preso in prestito dai nostri figli”
(anonimo andino)
Graziedell’ Attenzione
Mirc 2050
Tel. 066622702 – Fax. 0666041273
Numero Verde: 800-205020
www.mirc2050.com - [email protected]
Ing. Marco Agostinelli
Energy Manager
[email protected]
LA PROGETTAZIONE DELL’IMPIANTO SOLARE TERMICO
IN IMPIANTI MEDIO - GRANDI
¾ La filiera di progettazione dell‘impianto solare medio-grande
¾ Criteri di scelta e dimensionamento
¾ Soluzioni impiantistiche Weishaupt
¾ Bilanciamento idraulico e sicurezza termica
¾ Caricamento e disareazione di grandi impianti solari
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Le normative di riferimento come strumento che ci
guida attraverso diverse metodologie di calcolo
‰
secondo UNI 9182 o DIN 4708
(per abitazioni civili)
‰
in funzione della resa continua
dell‘accumulatore
‰
col metodo del profilo di
consumo e di copertura (utenze
con profili complessi)
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Il punto di partenza:
Sapere il profilo di consumo di acqua calda
Alcuni esempi di rilevazione dati:
1.400
0 0.00
14.00
0.00
N°
Orario
Utenza
Utenza acqua
calda in litri
Temperatura
di prelievo°C
Energia
termica kWh
1
08.00-11.00
Cucina
360
60
21
2
12.00-13.00
Cucina
360
60
21
3
15.30-16.30
Cucina
360
60
21
4
15.00-17.00
100 doccie
100x5x8=400
0
40
140
5
17.30-20.00
Cucina
900
60
52
6
18.00-20.00
50 doccie
50x8x5=2000
40
70
7
20.00-22.00
Cucina
360
60
18
8
22.00-23.00
50 doccie
50x8x5=2000
40
70
Profilo del fabbisogno
500
3000
[kWh]
400
2000
300
200
100
1000
0
8
5
18
10
12
14
16
[h]
18
20
22
24
Dimensionamento: metodo secondo DIN 4708 per condomini
1 Dati di progetto
2 Numero occupanti
Fabbisogno ai punti di
3 erogazione
3
1
Fabbisogno termico
2
4
4 totale
5
La cifra caratteristica di fabbisogno N è il rapporto del fabbisogno di impianto con il
5 fabbisogno di una unità abitativa: Q = 20370 Wh
Scelta del bollitore con la cifra caratteristica
Dalla tabella si può ricavare la potenza da abbinare, la resa continua
e la perdita di carico per la scelta della pompa
Dimensionamento: metodo del profilo di fabbisogno
e di copertura, per profili complessi
N°
Orario
Utenza
Utenza acqua calda in litri
Temperatura di prelievo°C
Energia termica kWh
1
08.00-11.00
Cucina
360
60
21
2
12.00-13.00
Cucina
360
60
21
3
15.30-16.30
Cucina
360
60
21
4
15.00-17.00
100 doccie
100 x 5 x 8=4000
40
140
5
17.30-20.00
Cucina
900
60
52
6
18.00-20.00
50 doccie
50x 8 x 5=2000
40
70
7
20.00-22.00
Cucina
360
60
18
8
22.00-23.00
50 doccie
50 x 8 x 5=2000
40
70
1 Capacità termica dell‘accumulatore
[kWh]
Profilo del fabbisogno
450
400
350
300
250
200
150
100
50
0
Fabbisogno di picco: fra le 15 e le 17
2 Capacità termica minima
Temperatura delle utenza alla fine del
periodo di picco: 60 rC
8
10
12
14
16
[h]
18
20
22
24
Dimensionamento: metodo del profilo di fabbisogno
e di copertura, per profili complessi
1 Capacità termica dell‘accumulatore
Profilo del fabbisogno
QSp = 203 kWh – 42 kWh = 161 kWh
600
2 Volume teorico dell‘accumulatore
500
B
mSp = 2130 litri con ˥Sp = 75 rC
400
3 Scelta volume pratico accumulatore
A
[kWh]
mSp = 2500 litri con QSp = 189 kWh
300
A
4 Capacità termica minima
Q’Sp = 145 kW con ˥Sp,min = 60 rC
QB – QC
QSp
100
0
=
tB-tC
200
B
QSp
5 Potenza di riscaldamento
Q’ H =
Q’Sp
48 kW
14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
[h]
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
Copertura solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Criteri per il dimensionamento del sistema
Impianti solari medio-grandi:
>10 pannelli, integrazione nel sistema tradizionale
Æ Energia solare in kWh
• Ottimizzazione dell’impianto esistente
• Rapporto migliore costi d’investimento / risparmio energetico
• Evitare tempi di stagnazione dell’impianto solare
• Obbligo di copertura solare del 50% sul fabbisogno di acs (DL192/311)
35000
30000
kWh
25000
Esempio: casa di cura
• Quota di copertura solare 52%
• Resa pannelli 1070 kWh/m2*a
• Rendimento del sistema 56%
20000
Fabbisogno acs
15000
Energia solare
10000
5000
0
feb
apr
giu
ago
ott
dic
Copertura solare con periodi di stagnazione
Maximaltemperaturen
im Kollektor
TemperaturaTägliche
massima
giornaliera
nel collettore
160
150
140
130
120
[°C]
110
100
90
80
70
60
50
40
30
Gen Feb FebMär Mar Apr Apr Mai MagJun Giu Jul LugAug AgoSep Set Okt Ott
Jan
Nov
NovDez Dic
Copertura media 81%
Copertura solare senza stagnazione
Maximaltemperaturen
im Kollektor
TemperaturaTägliche
massima
giornaliera
nel collettore
90
85
80
75
70
65
[°C]
60
55
50
45
40
35
30
25
20
Gen Feb FebMär Mar Apr Apr Mai MagJun Giu Jul LugAug AgoSep Set Okt Ott
Jan
Nov
NovDez Dic
Copertura media 58%
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Dimensionamento del campo collettori
60
Valori
sperimentali
per una stima
provvisoria:
Condizioni per
questa stima:
55
• copertura 50%
(senza ricircolo)
50
Numero di collettori
45
• orientamento a sud
40
• inclinazione 45r
35
• dati meteo Roma
30
WTS-F1
25
20
15
10
5
0
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Fabbisogno giornaliero di acs [m³/d] a 60rC
Rendimento ˤ0= 82,7%
al livello dei collettori sottovuoto
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Correzione per l‘irraggiamento solare
Bolzano 1329
Verona 1268
Pisa 1499
Roma 1612
Brindisi 1668
Trapani 1867
Irraggiamento globale in kWh/m2*a
Correzione per l‘orientamento
Correzione per l‘inclinazione
Correzione per profili di consumo, esempi di profili tipici
Condominio
Campeggio
Palestra 70% sera
Albergo
Correzione per profili di consumo,
esempi di profili tipici con stagionalità
Agriturismo con ristorante
Scuola con mensa e palestra
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Dimensionamento dell‘accumulo
Numero collettori
lit
ri/
m
²
60
o
ifi
c
Vo
lu
m
e
sp
ec
Vo
lu
m
es
40
70
pe
lit
ri/
m
²
cif
ico
50
50
30
WTS-F1
20
10
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Fabbisogno giornaliero di acs [m³/d] a 60rC
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Volume d‘accumulo [m3]
Volumi specifici maggiori in casi di tempi senza consumo (1-2 giorni)
9
10
La soluzione classica: bollitore bivalente
Bollitori bivalenti 300-1000 litri
- fino a ca. 12 pannelli solari
- servizio per max. 8 appart.
La soluzione per impianti medio-grandi: bollitori in serie
Disinfezione termica antilegionella
- per grandi volumi di acqua calda sanitaria
- costo energetico elevato
In alternativa: bollitori combinati semi-rapidi
Serpentino a spillamento
- produzione acs molto igienica
- non richiede disinfezione termica
- colonna a stratificazione per circuito solare
- elevata resa continua con potenze fino a 100 kW
Bollitore combinato WES 660/910 allacciamenti
Termografia WES 660/910 processo di stratificazione
La soluzione per impianti medio-grandi secondo VDI 6002
I principali vantaggi del sistema:
+ Semplice ampliamento di impianti esistenti
+ Scambio termico semi-rapido per riduzione drastica
del volume di stoccaggio di acqua calda sanitaria
+ Costi ridotti per la disinfezione termica anti-legionella
+ Nessun limite di temperatura nell‘accumulo solare
Æ maggior accumulo di energia solare fino a 95rC
Æ possibilità di disinfezione termica con energia solare
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
Copertura solare
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Verifica con il programma
di simulazione T*Sol
Strumento di ottimizzazione:
- Configurazione ideale
- Dimensionamento dei componenti
- Rapporto costi/benefici
- Confronto di diverse soluzioni
- Valori per Finanziaria / DL311
- Sicurezza termica (stagnazione)
Il dimensionamento della centrale termo-idrica
con integrazione solare
Copertura solare
esistente
Centrale
termo-idrica
nuova
Calcolo/stima
consumo acs
Consumo
acs noto
no
Dimensionamento
bollitori
Dimensionamento
bollitore/accumulo
Scelta del
sistema
Verifica della
potenza caldaia
Ok?
Numero necessario
di pannelli solari
Correzioni secondo
situazione impianto
Verifica dei bollitori
Ok?
ottimale oppure
> 50% del
fabbisogno acs
no
Potenza necessaria
caldaia
Verifica
con T*Sol
Ok?
Copertura del 100%
del fabbisogno acs
no
Copertura solare
del x%
del fabbisogno acs
Dimensionamento
degli altri
componenti
dell’impianto solare
Collettori solari WTS-F1
esecuzione K3/K4 per impianti grandi
Geometria interna ottimizzata per
- perdite di carico ridotte
- collegamento unilaterale fino a 15,
in diagonale fino a 20 collettori
- adatti per impianto Low-Flow 20 l/h x m2
Bilanciamento idraulico di grandi campi solari con K3/K4
Collegamento in diagonale fino a 20 collettori
Numero collettori per fila non identico
Bilanciamento con ritorno inverso (Tichelmann)
Collegamento unilaterale fino a 15 collettori
Numero collettori per fila non identico
Dimensionamento adatto della tubazione principale,
eventualmente Taco-Setter per bilanciamento
Dimensionamento delle tubazioni
Scelta della sezione delle tubazioni in impianti grandi:
- portate basse (Low-Flow) di 20 l/h x m2
- viscosità per miscela acqua-glicole 50:50 (Tyfocor L)
- velocità massima <1,0 m/s per contenere le perdite di carica
- velocità minima >0,4 m/s per garantire il trascinamento dellvaria
Sicurezze termiche nell‘impianto solare
Stagnazione
4.
1.
Warmwasser
L‘impianto va in stagnazione per mancante
assorbimento termico mentre l‘irraggiamento
solare continua.
L‘impianto va in sovrapressione dovuto al vaso
d‘espansione troppo piccolo.
6.
MAG
3.
5.
- Irradiazione solare continua
- Bollitore caldo (nessun consumo / p.es. vacanze)
- Pompa ferma
- Formazione di vapore nei collettori
- Vaso d‘espansione troppo piccolo e pieno
- Valvola di sicurezza apre e sfoga (6 bar)
2.
Kaltwasser
L‘impianto va in blocco per la perdita del liquido solare.
Dimensionamento del vaso d‘espansione
Esempio:
Nr24 WTS-F1
Contenuto acqua/glicole nel circuito solare:
VCirc= VColl+VTub+VAcc+VWHP
= 46 + 64 + 28 + 2 = 140 litri
VVap = VColl = 46 litri
Pressione nel circuito solare
pmax = pVS – 10% = 5,4 bar
h=15m
pmin = 2,5 bar (0,1 x hstat + 1,0)
Vaso d‘espansione:
(pmax+1)
Vesp = (VCircx 9% + VVap)
(pmax-pmin)
= (140 x 0,09 + 46) x 2,2 = 129 litri
2x40 metri Cu35x1,5
Bollitore 2000l
Scegliere sempre il vaso maggiore!
Novità: RACCOLTA R - edizione 2009
Riempimento e risciacquo dell´impianto solare
- con Tyfocor L prediluito
- oppure concentrato,
diluito con acqua trattata
secondo UNI 8065
Caricamento in pressione
con la pompa jet:
portata 4.000 l/h
pressione 40 m.c.a.
Disareazione permanente
Pneumatex
Zeparo ZUVS
Carico da vento e neve secondo EN 1991
Grazie per l´attenzione!
Ing. M. Agostinelli
Energy Manager
di MIRC2050
Ing. U. Schekat
Responsabile Weishaupt
Centro-Sud Italia
348-7789153
[email protected]
335-1835356
[email protected]
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Atti del seminario