Yverdon-les-Bains Festa della Famiglia Domenica 1o giugno si è svolta la bella e intensa Festa della Famiglia. Ringraziamo le famiglie che hanno partecipato numerose ed entusiaste per animare la Messa e condividere il ricco aperitivo. Grazie ai preziosissimi collaboratori che hanno l’anima ed il cuore per la bella riuscita. Diamo loro l’appuntamento alla Festa all’Italiana a Baulmes il prossimo 6 e 7 settembre 2008. Arrivederci! 10 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Camminiamo Camminiamo Insieme Insieme · Maggio-Giugno · Maggio-Giugno 2008 2008 11 Yverdon-les-Bains www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org ... arrivederci alla Festa della Famiglia del 2009. 12 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Notizie dall’Italia 4 maggio 2008: 42a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Galleria di alcuni documenti ecclesiali sul sito www.webcattolici.it “… affinché in ogni tempo e secondo il linguaggio di ciascu na epoca sia annunciato il Vangelo. Ma anche a promuovere l’uso delle nuove tecnologie nelle parrocchie e incoraggiare l’utilizzo di Internet come strumento per informare e coinvol gere i fedeli nei processi comunicativi interni ed esterni. La Rete, infatti, offre grandi potenzialità e permette di migliora re la comunicazione sociale e l’informazione religiosa.” “... Nel Messaggio “Urbi et Orbi”, il Papa, di fronte ad una folla di migliaia di persone e di fronte alle telecamere di 102 televisioni di 63 nazioni, ci domanda: “Ha bisogno di un Salvatore l’uomo che ha inventato la comunicazione interattiva, che naviga nell’oceano virtuale di internet e, grazie alle più moderne ed avanzate tecnologie massmediali, ha ormai reso la Terra, questa grande casa comune, un piccolo villaggio globale?”. Nella Solennità dell’Epifania, il Santo Padre, ha sottolineato come anche l’umanità di oggi è in pellegrinaggio come i magi verso il Redentore e ha citato l’espansione dei mass media e la fase storica definita con il termine di “globalizzazione”. Certo, non è un luogo pubblico dove la gente si incontra viso a viso ma, spesso, è l’anticamera che apre la possibilità di nuove amicizie e, perché no, di nuovi incontri che possono benissimo segnare e mutare anche radicalmente la vita delle persone.” Da “Comunicazione e missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali nella missione della chiesa”. E della comunicazione. Scenari in continuo cambiamento Nella trasformazione tecnologica in atto e nello scenario della rapida evoluzione che si registra nel campo informatico e della comunicazione, un posto di crescente rilevanza assumono internet e, più ampiamente, lo spazio virtuale. Internet è un po’ radio, un po’ televisione, un po’ giornale, un po’ posta espressa; è un ibrido da Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 esplorare con attenzione e curiosità. I nuovi media sono strumenti da valutare e utilizzare con spirito critico al pari degli altri ... La chiesa di fronte alle nuove tecnologie Questa convergenza tra informatica, media e tecnologie della comunicazione interpella la comunità ecclesiale. Il mondo è sottoposto a profonde trasformazioni che sospingono l’economia, la società, la vita privata degli individui e il loro senso religioso verso una nuova era. A questo processo la Chiesa deve partecipare pienamente, forte del suo patrimonio di saggezza, visione antropologica e tradizioni culturali, religiose e sociali. La nascente cultura segnata dalla presenza di media elettronici pervasivi e potenti solleva nuove domande, ma offre anche nuove opportunità per la comunicazione religiosa, la formazione e la stessa ricerca teologica. continua ➟ 13 Dall’Italia www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Comunicare il Vangelo nell’era virtuale La presenza religiosa nello spazio virtuale è ampia e cresce di continuo. Ogni giorno diocesi e istituzioni cattoliche (università, scuole, comunità religiose, aggregazioni ecclesiali) entrano in questo spazio virtuale. Siamo invitati a non esitare a utilizzare la “rete delle reti” in riferimento all’evangelizzazione 154. Anche in questo mondo è possibile parlare del Vangelo, incontrandosi per condividere opinioni religiose, trovare sostegno nei momenti di crisi di fede, evocare e creare spazi nuovi di spiritualità. È possibile ricreare un contesto virtuale di formazione ed evangelizzazione analogo a quello reale, senza alcuna pretesa di sostituire la relazione interpersonale o la dimensione sacramentale della fede, senza pregiudizi né eccessi di entusiasmo. Il Vangelo merita di essere annunciato ed innestato anche in questo nuovo spazio comunicativo e di relazione. Per molti navigatori della rete informatica potrebbe non esserci altro modo di essere raggiunti dall’unica parola che salva. Per una presenza organizzata e incisiva Queste e altre realtà associative promosse da cattolici sono espressione della comunione ecclesiale e dell’impe- gno per una presenza organizzata e significativa, il più possibile capillare. Spesso operano senza il necessario sostegno delle realtà ecclesiali, né adesioni e collaborazioni in ambito locale, quando invece dovrebbero essere aiutate con convinzione. Maggiore collaborazione va attivata anche tra media e centri culturali, sempre nell’ottica del progetto culturale. Comunicato urgente Oggetto: Comunicazione a Poste Italiane S.P.A. in relazione a Iibretti postali di risparmio non utilizzati da 10 anni. Si riporta, qui di seguito, il testo di un Avviso sulla dichiarazione, da indirizzare a Poste Italiane S.p.A. entro il 25 agosto 2008, in relazione a libretti postali di risparmio che non sono stati utilizzati negli ultimi 10 anni. Poste Italiane S.p.A. ha recentemente invitato, anche attraverso il sito web www.poste.it, i titolari dei libretti di risparmio postale cosiddetti “dormienti”, ovvero Libretti non movimentati da 10 anni dalla libera disponibilità delle somme e con saldo superiore a 100 euro, a recarsi entro il 26 agosto 2008 presso qualsiasi Ufficio postale italiano per dare disposizioni e consentire il censimento anagrafico del proprio libretto. Superato il termine senza che siano impartite disposizioni, Poste Italiane S.p.A. dovrà procedere all’estinzione del Libretto. Le somme su di esso depositate saranno devolute al Fondo istituito dalla Legge Finanziaria 2006. Gli interessati dovranno compilare e trasmettere la dichiarazione, unitamente alla fotocopia di un documento d’identità e del codice fiscale del Dichiarante, entro il 25 agosto 2008, a: Poste Italiane Spa, Business Unit BancoPosta, Operazioni, Servizio Risparmi, Via di Tor Pagnotta 2, 00143 Roma. Maggiori informazioni al riguardo possono essere reperite sul sito web www.poste.it. Cordialmente Il Console Generale Adolfo Barattolo 14 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Pensione INPS Per ottenere la pensione italiana occorrono innanzi tutto determinati requisiti, in particolare un determi nato periodo assicurativo (20 anni per la pensione di vecchiaia; almeno 35 anni per l’anzianità). Una volta raggiunti i requisiti richiesti viene calcolata la pensione sulla base dei contributi versati. L’importo che ne scaturisce, dunque, varia da pensionato a pensionato. Pertanto, vi possono essere pensioni sopra i 500 euro e oltre, ma vi possono essere anche pensioni sotto la citata cifra. A tutti, però, e a determinate condizioni, viene garantito un importo minimo ai sensi di una legge del 1952 che ha lo scopo di assicurare un trattamento teso al soddisfacimento di esigenze minime di vita. L’importo del trattamento minimo viene periodicamente modificato per adeguarlo il più possibile al costo della vita. Nel 1965 era di lire 15.600; nel 1980 di lire 142.950; nel 1991 di lire 519.550; nel 2003 402,12 euro, lo scorso anno 436,14 euro e da gennaio 2008, 443,12 euro al mese. Dunque, se a un pensionato viene calcolata oggi, sulla base dei suoi contributi, una pensione di 300,00 euro al mese, questa somma avrà un’integrazione pari a 143,12 euro che permette così di raggiungere Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 il minimo ora previsto dalla legge. Più basso è l’importo pensionistico scaturito, più alta sarà la quota di inte grazione da erogare. Fino al 1982 tutti i pensionati con importi modesti potevano beneficiare dell’importo minimo. Dal 1983 solo se non si hanno redditi personali su periori ad un determinato limite. Ma da questa norma erano stati esclusi, fino al 1990, i pensionati residenti all’estero che pertanto potevano beneficiare del trattamento minimo anche in presenza di redditi personali superiori ai limiti previsti. Dal 1994, inoltre, si prende in considerazione il reddito di entrambi i coniugi. continua ➟ 15 Dall’Italia Dunque, nel corso del 2008, per poter usufruire dell’intera quota di integrazione al trattamento minimo e raggiungere così 443,12 euro al mese, il pensionato non sposato non deve superare un reddito personale annuo pari a euro 5.760,56 (con un reddito da euro 5.760,57 a euro 11.521,12 la quota sarà parziale); il pensionato sposato, invece, non deve superare un reddito annuo, cumulato con quello del coniuge, pari a euro 17.281,68 (con un reddito da euro 17.281,69 a euro 23.042,24 la quota sarà parziale). Chi è titolare di pensione italiana maturata in regime internazionale (ovvero attraverso la somma figurativa del periodo estero onde raggiunge i 20 o i 35 anni di assicurazione richiesta), fino al 1990 riceveva automaticamente l’intera quota di integrazione al minimo fino al raggiungimento del diritto alla pensione estera. Dal 1991 in avanti, non bisogna superare i limiti reddituali ma, soprattutto, occorre avere in Italia un periodo assicurativo deri vante da attività lavorativa: un anno di lavoro dal 1991, elevato a cinque anni dal 01.10.1992 e a dieci anni dal 01.01.1995. Quindi, un pensionato che in Italia ha solo il servizio militare o poco più di un anno di assicurazione e ha raggiunto il diritto alla pensione italiana, grazie alla totalizzazione figurativa del periodo svizzero, riceve una pensione di cir16 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org ca 13,00 euro al mese senza possibilità di ottenere l’integrazione al minimo in quanto nell’assicurazione italiana non ha il periodo di lavoro richiesto. Ciò an che in assenza di reddito. Inoltre, è da precisare che dal 1° giugno 2002 l’integrazione al minimo non viene in ogni caso pagata ai residenti in Svizzera (come prima nei Paesi UE) in seguito agli accordi bilaterali, firmati da Svizzera e Unione Europea, in vigore da quella data. Rientrando e risiedendo però definitivamente in Italia, grazie ad una norma contenuta nel Regolamento europeo di sicurezza sociale sarà possibile ottenere l’integrazione al minimo anche in assenza del requi sito di dieci anni di lavoro nell’assicurazione italiana. Importante è comunque avere sempre un periodo assicurativo di almeno un anno accreditato all’lNPS (servizio militare, versamenti volontari, ecc.) per far scattare innanzitutto il diritto alla pensione in regime inter nazionale. Occorre poi risiedere stabilmente in Italia e, naturalmente, non bisogna superare i limiti di reddito previsti, come prima citati. La quota di integrazione al minimo viene in ogni caso a cessare nel momento in cui matura il diritto alla rendita svizzera (di invalidità o di vecchiaia). A quel punto si riceve la pensione effettiva maturata sulla base dei soli contributi italiani. di Gaetano Vecchio, Patronato ACLI Zurigo Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 17 Dall’Italia Esonero dal pagamento del canone radio-tv In Svizzera, la ricezione dei programmi radiotelevisivi è soggetta al pagamento di un canone trimestrale (per l’anno in corso il canone ammonta a Fr. 115.50, inclusa IVA 2,4%), ma per i titolari di rendita AVS ed AI esiste la possibilità di esserne esentati. Tuttavia, va specificato che solamente coloro ai quali è stato riconosciuto dalla Cassa di compensazione com- petente, il diritto alle rendite complementari AVS e AI, non dovranno pagare il canone radio-televisivo. I beneficiari di rendite complementari della Confederazione, dovranno presentare richiesta scritta alla società incaricata a riscuotere la tassa periodica, ovvero all’agenzia Billag, allegando copia della decisione legale concernente la prestazione complementare. L’esonero non concerne soltanto la persona interessata, bensì tutta l’economia domestica in cui essa vive, a condizione che l’annuncio per la ricezione dei programmi sia intestato alla persona titolare della rendita complementare. Enti, Associazioni, Aggregazioni Sito dell’associazione Qumran: www.qumran2.net Nato da un’idea di Andrea Ros e don Giovanni Benvenuto è online dal 1998. Si è distinto per l’esemplarità dell’esperienza nel panorama del web cattolico in quanto frutto di uno stile collaborativo basato sulla condivisione. Con sapiente organicità dei contenuti offre ai propri utenti una modalità estremamente semplice di accesso e di utilizzo della sua enorme banca dati di materiale pastorale. 18 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Diocesi e Missioni www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Le Missioni italiane Mons. Remy Berchier Mons. Leandro Tagliaferro Da diversi anni, nel corso della Pianificazione Pastorale Diocesana, è in corso una ristrutturazione delle Missioni Italiane nei cantoni che compongono la nostra Diocesi. In accordo con il Vicario Generale Mons. Remy Berchier, la Segretaria Generale della Federazione delle Parrocchie ora signora Susana Garcia, con il Coordinatore Nazionale delle Missioni Monsignor Leandro Tagliaferro e le Operatrici e Operatori Pastorali delle Missioni Cattoliche Italiane dei cantoni Ginevra, Friburgo, Neuchâtel e Vaud abbiamo chiesto una conferma dell’ottimo lavoro che le Missioni svolgono da decenni nel territorio diocesano. Di seguito un breve schema del risultato nell’ottica di una migliore collaborazione e di un miglior servizio alle Comunità Italiane che la Chiesa ci ha affidato. Naturalmente siamo Chiesa e la collaborazione è con le Comunità Linguistiche di altre lingue, con le Comunità Parrocchiali svizzere. Siamo sereni e gioiosi nell’affermare che questa collaborazione è in corso da decenni e naviga in acque sicure. “Curés modérateurs” cantonali (cmc) ➧ per Ginevra: CMC Padre Luciano ➧ per Friburgo: CMC Padre Martino ➧ per Neuchatel: CMC don Stefano ➧ per Vaud: CMC don Gianfranco “Curé modérateur” diocesano (CMD) ➧ CMD dell’EPID è don Gianfranco Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Un breve antefatto storico Le Missioni Linguistiche nel nostro cantone sono così ripartite: a livello regionali le missione italiane (6), spagnole (4), romanda: croati e diocesani; polacchi, vietnamiti, filippini e cantonali; anglofoni, germanofoni, lusofoni (portoghese). Inoltre presso un importante organismo decisionale della FEDEC (Federazione della Parrocchie) possiamo - da quest’anno 2008 - contare su una rappresentatività delle Missioni. In particolare presso l’Assemblea della FEDEC le MCI hanno nell’insieme un solo voto e le parrocchie (54) uno ciascuna. Mentre - novità - nel Comitato della FEDEC le missioni linguistiche (qualsiasi lingua) hanno 1 solo voto e le parrocchie hanno 1 voto per decanato. Possibilità che non c’era e, dunque, lacuna colmata. In modo speciale e particolare, per il solo canton Vaud è in corso la “Cantonalizzazione Amministrativa”. La “Cantonalizzazione Amministrativa delle MCI del Vaud” si struttura nel modo seguente. Le 6 MCI del Vaud - Losanna, Montreux, Nyon, Morges, Vevey e Yverdon-les-Bains cosituiranno un Consiglio di Gestione Amministrativo Cantonale come organo interlocutore con la Federazione delle Parrocchie, pur ben conservando la propria singola identità di Missione (ci incontreremo a fine mese per la conclusione dell’iter che porta alla “missio canonica” dei Missionari). Obiettivo di questo Consiglio è presentare alla Federazione a nome delle Missioni Cattoliche Italiane i singoli conti fusi in un unico e ricevere gli stessi sussidi. Ciò ci permetterà anche meglio discutere delle problematiche legate al mondo del sostegno economico. 19 Diocesi e Missioni www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org Un nuovo Missionario in aiuto alle Missioni italiane Il Vescovo ha accolto la doman da di avere un nuovo Sacerdote collaboratore. Si tratta di don Odilon Mbog, oriundo del Camerun, quindi di lingua francofona, ma buon co noscitore della lingua italiana per aver studiato a Roma e per aver esercitato il ministero per parecchi anni in Ticino. Sarà più particolarmente a servizio della Missione di Nyon ma, se occorre, disponibile anche per le altre Missioni di Morges, Losan na, Renens, Vevey e Yverdon. Auguriamo il benvenuto a don Odilon Mbog 20 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Lourdes 2008 Missioni Cattoliche Italiane di Le Locle, La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, Yverdon-les-Bains Pellegrinaggio a Lourdes dal 13 al 18 ottobre 2008 Disponibilità di 45 posti: iscrivetevi al più presto. Programma ➽1o giorno: Lunedì 13 ottobre · Svizzera-Rodez Partenza · 06h00: da La Chaux-de-Fonds · 06h45: da Neuchâtel · 08h00: da Yverdon Pausa-caffé libera in un “restoroute” Nantua-Lyon. Pranzo a Puy-en-Velay, Mende, Rodez: arrivo nel tardo pomeriggio. Installazione all’hôtel per la cena e il pernottamento. ➽ 2o giorno: Martedì 14 ottobre · Rodez-Lourdes Dopo colazione, partenza per Toulouse-Lourdes: installazione all’hôtel e pranzo. Scoperta libera del luogo Santo. Cena e pernottamento. ➽ 2o giorno (pomeriggio) - 4o giorno: da martedì 14 a giovedì 16 ottobre · Lourdes Vivremo l’atmosfera di Fede, Preghiera e Speranza: tempi di preghiera e di raccoglimento nella città mariana. ➽ 5o giorno: Venerdì 17 ottobre · Lourdes-Carcassonne Dopo la colazione partenza per Toulouse e pranzo a Carcassonne: installazione al-l’Hôtel, visita libera della città, cena e pernottamento. ➽ 6o giorno: Sabato 18 ottobre · Carcassonne-Suisse Dopo la colazione partenza per Avignon-Montélimar: pranzo. Si prosegue per Lyon, Genève, Lausanne e arrivo al vostro luogo di partenza verso le 19h30 a Yverdon-les-Bains, alle 20h00 a Neuchâtel e alle 20h30 a La Chaux-deFonds. Prezzi: Fr. 900.- per persona in camera doppia Fr. 210.- supplemento per persona camera singola Le nostre prestazioni: ·Viaggio in autobus confortevole ·Alloggio in un Hôtel 3* in camera doppia (a 300 m. dal Santuario) ·Pensione completa all’Hôtel ·Pranzo e cena dal 1o al 6o giorno Non compresi · Bevande a pranzo e cena · Il supplemento per la camera individuale Fr. 210.· Assicurazione d’annullamento obbligatoria Fr. 27.(salvo se avete Libretto ETI) Abbiamo affidato l’incarico per l’organizzazione all’agenzia Super Tours, di Rizzo Luigi. Iscrizioni presso: Jean-Louis et Novabus Voyages, rue du College 3, 1400 Yverdon-les-Bains, telefono 024 454 12 33. A nome delle 3 Missioni: don Gianfranco Falgari, telefono 024 425 76 48. Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 21 La Festa della Mamma Chi ha inventato la festa della mamma? I figli, tutti i figli del mondo, grandi e piccoli, per tutte le mamme del mondo! E da quando si celebra questa festa? Occorre andare indietro nel tempo. Proba bilmente essa risale agli antichi greci e romani che proprio in primavera celebravano le divinità legate alla fertilità. Alcuni secoli prima della nascita di Cristo, i greci festeggiavano infatti la dea Rhea, madre di tutti gli Dei e in quella circostanza dedicavano alle loro genitrici un giorno di festa. Tale divinità corrispondeva alla dea Cibele dei romani che essi festeggiavano nel mese di maggio con un’intera settimana denominata ”Floralia”, in cui si inneggiava anche alla primavera e ai fiori. Con l’avvento del cristianesimo molte feste pagane si fusero con le celebrazioni cristiane e il culto di Cibele fu sostituito con quello alla Madonna, madre di Gesù e di tutti i viventi. Non a caso oggi il mese dedicato a Maria è proprio maggio, quando la natura raggiunge il suo fulgore di luce, profumo, colore. Una festa della mamma veniva celebrata anche nell’Inghilterra del 1600. Infatti in quel Paese la quarta domenica della Quaresima, era il Mothering Sunday, giorno in cui chi lavorava lontano da casa presso le ricche famiglie dei nobili poteva tornare dai genitori per onorare la propria madre, offrendole il Mothering cake, un dolce caratteristico. La festa della mamma, celebrata la seconda domenica di maggio, ha però origine negli Stati Uniti. Nel 1907 Ana Jarvis di Philadelphia, desiderosa di ricordare l’anniversario della morte di sua madre, un’insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton, persuase la sua parrocchia a celebrare l’evento la seconda domenica di maggio. L’anno successivo tutta Philadelphia festeggiò la mamma. Nel 1914 il presidente Wilson annunciò ufficialmente l’istituzione del “Mother’s Day” a livello nazionale nella seconda domenica di maggio, come espressione pubblica di amore e gratitudine per le madri del Paese. Oltre agli Stati Uniti questa data è stata adottata da Italia, Danimarca, Finlandia, Turchia, Australia e Belgio. 22 Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 www.missioni.ch · www.lemissioni.net · www.lemissioni.org In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio, in Argentina la seconda di ottobre, in Francia la festa della mamma cade l’ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia. Purtroppo oggi è una festa molto commercializzata: mille idee regalo, biglietti elettronici, ricette, offerte speciali, proposte telematiche per organizzare la festa ... Ma su tutto il pianeta il regalo più vero resta l’espressione sincera dell’affetto che non si accontenta di essere celebrato un giorno all’anno. Ogni madre vive una gioia intensa nel vedere i suoi figli crescere bene, nel sentirseli vicini anche se lontani. A volte basta poco, anche una telefonata, un po’ del nostro tempo o la restituzione di una delle carezze che noi abbiamo ricevuto da lei in abbondanza quando eravamo bambini. Nella sua festa non farle mancare delle rose rosa, nel segno della semplicità e della eleganza e una preghiera a Dio che te l’ha donata. Camminiamo Insieme · Maggio-Giugno 2008 Auguri... mamma! 23