SOMMARIO LE SEGNALAZIONI DEI SOCI appendice pubblicata on line al Bollettino di informazione SIdM 2009-2 II Convegni IV Progetti, attività di ricerca, mostre VI Novità editoriali l’Accademia Filarmonica di Verona, con il coordinamento di due studiosi, Mario Baroni e Rossana Dalmonte, che da anni si stanno dedicando all’esegesi ed alla cura del patrimonio musicale maderniano. Nella giornata di studi si è parlato dell’ambiente musicale degli anni veronesi, degli anni di formazione, da quelli dell’orchestrina paterna, a quelli dell’ambiente romano, degli studi con Bustini e con Malipiero, dei suoi orientamenti stilistici di quegli anni; quindi l’esegesi del concerto per pianoforte. Sono intervenuti: Fabio Zannoni, Laura Och, Leo Izzo, Daniela Tortora, Raffaele Pozzi, Veniero Rizzardi, Angela Ida De Benedictis, Mario Baroni e Rossana Dalmonte. Info su: <www.veronacontemporanea.ning.com>. LE SEGNALAZIONI DEI SOCI: CONVEGNI, PROGETTI, PUBBLICAZIONI (Si ringraziano tutti i soci per le numerose notizie pervenute, cui si è cercato di dare spazio e visibilità in queste pagine. Si riportano qui di seguito notizie relative a convegni, progetti, attività di ricerca e mostre. Infine alcune novità editoriali) CONVEGNI Giornata verdiana di studi. “Torniamo all’antico: sarà un progresso”: partendo dalla celebre affermazione verdiana, studiosi e saggisti si sono incontrati il 9 ottobre scorso presso il Ridotto del Teatro di Regio di Parma, per discutere della vita e dell’opera di Giuseppe Verdi, sospesa fra antico e moderno. Sono intervenuti: Gian Paolo Minardi (La nostra “Verdi-Renaissance”), Pierluigi Petrobelli (“Torniamo all’antico e sarà un progresso”), Mario Lavagetto (La fabbrica del libretto), Andrea Calzolari e Maria Rosa Torlasco (Il tema del denaro nel mito della Signora delle Camelie), Federica Riva (Verdi nella biblioteca di Arrigo Boito), Robert Cohen (Le Répertoire International de la Presse Musicale (RIPM) et l’opéra italien (avec démonstration)), Luca Tessadrelli (I dodici rintocchi della mezzanotte nel “Falstaff” di Verdi), Giovanni Morelli (Qualcosa sull’antico). In tal modo essi hanno inteso onorare il Premio alla carriera a Marcello Conati, apprezzato musicologo, socio della Società Italia a di Musicologia e noto esperto della vita e dell’opera di Verdi. La giornata di studi si inseriva nell’ambito del Festival Verdi 2009. Musicologia oggi. Nell’ambito del ciclo “Musicologia oggi” organizzato dall’Istituto Storico Germanico di Roma - Sezione Storia della Musica, si è tenuto lo scorso 15 ottobre l’incontro sul tema “Modello Germania? Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci e il rinascimento della musica strumentale nell’Ottocento”. Sono intervenuti Stefan König (Università di Karlsruhe, Max-RegerBriefeverzeichnis) e Antonio Rostagno (Università di Roma La Sapienza). Info: www.dhi-roma.it Omaggio a Sergej Djagilev. I Ballets Russes (1909-1929) cento anni dopo. Si terrà a Venezia presso l’Auditorium Santa Margherita, il 19 e 20 novembre 2009, il Convegno internazionale dedicato a Sergej Djagilev, fondatore e impresario della compagnia dei Ballets Russes di cui quest’anno si festeggia il centenario del debutto avvenuto a Parigi. L’Università di Ca’ Foscari rende omaggio alla figura di Djagilev promuovendo e ospitando un convegno internazionale nella città che amava più di ogni altra, Venezia, e dove volle essere sepolto. Interverranno: Silvia Burini, Paolo Fabbri, Susanne Franco, Claudia Jeschke, John Malmstad, Jane Pritchard, Ada Raev, Daniela Rizzi, José Sasportes, Sjeng Scheijen, Tim Scholl, Richard Taruskin, Patrizia Veroli, Gianfranco Vinay. Il programma del convegno prevede inoltre una sessione di proiezioni di filmati a cura di Susanne Franco e Patrizia Veroli, e un concerto, a cura di Mario Messinis, di alcuni brani musicali composti per i Ballets Maderna e l’Italia musicale degli anni ‘40. In occasione della presentazione, in prima esecuzione in tempi moderni, del Concerto per pianoforte del 1941 di Bruno Maderna, ultima data del “Settembre dell’Accademia”, il 10 ottobre si è svolto un omaggio a Bruno Maderna, con un incontro di studio dal titolo “Maderna e l’Italia musicale degli anni ‘40”, prima del concerto serale al Teatro Filarmonico, con l’orchestra dell’Arena di Verona, diretta da Carlo Miotto, con il pianista Aldo Orvieto. Una serie di interventi si sono alternati per tutta la giornata presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona. L’incontro è stato sostenuto dal- II di papa Albani Clemente XI. P. Bernhard Janz, Carlida Steffan, Di Trionfo in Trionfo: estetica della musica sacra e religiosità confessionali nell’oratorio di Händel; Michael Zywietz, Händels Charakterisierungskunst in ‘La Resurrezione’. Conclusione. Venerdì 27 novembre, ore 19: Concerto “Preziosità nascoste di Georg Friedrich Händel: Cantate italiane” (S. Ziegler, K. Boschmann, A. Schneider, H. Park soprani; G. Amelung cembalo; S. Souza-Simon violoncello). Info: www.dszv.it Russes. I lavori si concluderanno con uno spettacolo teatrale. Info: [email protected]. Händel. In viaggio verso l’Italia. Si terrà a Venezia presso il Centro Tedesco di Studi Veneziani il 27 e 28 novembre 2009 il Convegno internazionale di studi “Georg Friedrich Händel, Aufbruch nach Italien/In viaggio verso l’Italia”. Dedicato alla memoria di Wolfgang Osthoff, il convegno ospiterà gli interventi che affrontano i vari generi musicali, portano alla luce nuovi sviluppi nella musica profana e sacra di Händel, ivi incluso il confronto stilistico con i colleghi italiani, e approfondiscono la vita musicale quotidiana a Venezia e il ruolo delle accademie. Il Convegno attiverà così una rivalutazione critica del ruolo di Venezia nell’opera di Händel. Questo il programma: 27 novembre ore 9.30, Saluti di Uwe Israel, Introduzione di Helen Geyer. “Händel – Opere profane” p. Helen Geyer: David Bryant/Elena Quaranta, Passaggio di Haendel in città. La vita musicale a Venezia nel 1708-1709; Bernhard Janz, Zur Überlieferung von Acis und Galathea in Italien; Reinhard Strohm, On the Venetian Background of Handel’s Agrippina. P. Reinhard Strohm: H. Geyer, Überlegungen zum Kantatenschaffen; Teresa M. Gialdroni, La cantata fra Roma e Napoli negli anni del soggiorno italiano di Händel; Steffen Voss M.A., Händel in Dresden. Dresdner Überlieferung venezianischer Instrumentalmusik; Elmar Fulda, in collaborazione con la classe di canto, Weimer, Ein Beitrag zur historischen Aufführungspraxis (HWV 183, 159, 111a, 106, 130, 199). 28 novembre “Händel – Opere sacre”, p. Michael Zywietz; Alan Dergal Rautenberg M.A., Händels Laudate pueri im venezianischen Kontext; Birgit Johanna Wertenson M.A, Psalmvertonungen als dramatische Konzeption. Dixit Dominus im venezianischen Umfeld Händels; Luigi Collarile, Intret in conspectu tuo. Intorno a un mottetto di Giovanni Legrenzi in una fonte autografa di Georg Friedrich Händel; Claudio Bacciagaluppi, I mottetti di Händel: tracce di un repertorio romano scomparso?; Mario Valente, La pietas luterana di Georg Friedrich Händel ne “La Resurrezione” e il risarcimento della passione teologico-politica Civiltà musicale a Napoli nell’età di Pergolesi. In occasione delle Celebrazioni per i trecento anni della nascita di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) promosse dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, si terrà a Napoli dal 28 al 31 gennaio 2010, il convegno internazionale di studi “«Sopra il gusto moderno»: civiltà musicale a Napoli nell’età di Pergolesi”, primo di una serie di convegni incentrati sulla figura del musicista jesino che verranno organizzati in diverse città italiane e all’estero nell’arco di tutto il 2010. Il Comitato scientifico pergolesiano che coordinerà questa serie di iniziative (cui si affianca il lavoro della Commissione scientifica per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Battista Pergolesi) è formato da Renato Di Benedetto (presidente), Francesco Cotticelli, Paologiovanni Maione, Dale Monson, Franco Piperno, Claudio Toscani. Responsabili per il convegno napoletano: F. Cotticelli, P. Maione. Organizzato dalla Fondazione PergolesiSpontini e dal Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli, in collaborazione con il Comune di Pozzuoli, Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, Intesa Sanpaolo e Teatro di San Carlo di Napoli, il primo convegno in programma si terrà in in diversi luoghi della città partenopea. Questo il programma: giovedì 28 gennaio, ore 15.00, Chiesa di Santa Caterina da Siena: indirizzi di saluto di William Graziosi (amministratore delegato della Fondazione Pergolesi-Spontini), Marco Rossi (presidente del Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini”), Federica Castaldo (direttore del Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini”), p. Renato Di Benedetto: Imma Ascione, Fonti per l’età pergolesiana; Elvira Chiosi, Cultura e politi- III ca a Napoli nella prima metà del Settecento; Beatrice Alfonzetti, La voce del tragico nel Viceregno asburgico; Roberta Turchi, Le serve padrone; Maria Ida Biggi, Illusione prospettica e immagine pittorica. La scenografia del primo Settecento; Roberto De Simone, Pergolesi in ‘Olimpiade’. Venerdì 29 gennaio, ore 9.30, Napoli, Teatro di San Carlo, p. Claudio Toscani: Giuliana Boccadamo, Religiosità a Napoli nel Settecento; Ausilia Magaudda-Danilo Costantini, Il dramma sacro nel Regno di Napoli al tempo di Pergolesi; Gaetano Pitarresi, Gli esordi di Pergolesi: gli oratori e i drammi sacri; Claudio Bacciagaluppi, Musica contro i terremoti: sulle celebrazioni per S. Emidio; Teresa M. Gialdroni, La cantata a Napoli negli anni di Pergolesi; Antonio Caroccia, La dimensione drammatica in alcune cantate di Pergolesi. Venerdì 29 gennaio, ore 15.00, Pozzuoli, Rione Terra, Palazzo Migliaresi, p. Franco Piperno: Le carte degli antichi banchi e il panorama musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento: 1726-1736 (progetto e cura di Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione), Marina Marino, La musica sacra; Angela Fiore, Musica nei chiostri femminili; Kelly Lidiane Gallo, La committenza privata; Carla Ardito, Il Teatro di San Bartolomeo; Paologiovanni Maione, Le scene della commedia; Francesco Cotticelli, Il teatro istrionico; Francesco Nocerino, L’arte di costruir strumenti musicali a Napoli al tempo di Pergolesi. Un’indagine organologica attraverso polizze e fedi di credito. Sabato 30 gennaio, ore 9.30, Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, p. Marina Mayrhofer: Rosa Cafiero, «Esistevano in Napoli quattro Licei, fra noi detti Conservatorj»: formazione musicale e «Armonica carriera» nell’età di Pergolesi; Giorgio Sanguinetti, Imparare la composizione attraverso l’improvvisazione. I partimenti di Greco e Durante; Paolo Sullo, Una raccolta di solfeggi di Giovanni Battista Pergolesi (I-Nc 18.3/21 olim Rari 1.6.29/4); Angela Romagnoli, Il ruolo di Francesco Mancini nell’elaborazione di uno stile ‘moderno’ alla napoletana; Stefano Aresi, Nicola Porpora, l’autoimprestito e il paradigma del gusto: antico, moderno, nuovo, napoletano, italiano, francese; Cesare Fertonani, I molti enigmi delle sonate per violino di Porpora. Sabato 30 gennaio, ore 15.00, Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, p. France- sco Cotticelli: Robert Lang, La questione degli elementi stilistici napoletani nell’Adriano in Siria; Lorenzo Mattei, Il “mito Pergolesi” nella trattatistica musicale del Settecento; Kurt Markstrom, Vinci, Pergolesi e la critica musicale del tardo Settecento; Francesca Seller, Fortuna e ricezione pergolesiana nella Napoli dell’Ottocento; Loredana Palma, La versione di Mastriani. Pergolesi tra biografia e leggenda; Lucio Tufano, «Mostruoso a vedere un Pergolesi coi baffi». Serrao, Ronchetti Monteviti e il mito in scena (1857). Sabato 30 gennaio, ore 21.00, Villa Pignatelli “Lieto così, affetti napoletani di primo Settecento” concerto di Simone Kermes, soprano, Ensemble Le Musiche Nove, Claudio Osele, direttore. Domenica 31 gennaio, ore 9.30, Chiesa di Santa Caterina da Siena, p. Paologiovanni Maione: Vincenzo Dolla, Gennaro Antonio Federico, librettista di Pergolesi. Connotazioni strutturali e stilistiche; Rosy Candiani, Napoli 1724: lo Sagliemmanco riconosciuto; Raffaele Mellace, «Io v’era frate»: sorelle e fratelli innamorati tra Pergolesi e Hasse; Mario Armellini, Tiranni spietati e principesse oppresse: scene madri al San Bartolomeo, nell’‘Ernelinda’ di Vinci (1726) e ne ‘Il prigionier superbo’ di Pergolesi (1733); Roberto Scoccimarro, Profilo melodico e fraseologia nelle arie di Giovanni Battista Pergolesi e Leonardo Leo. I drammi seri. Info: www.fpsjesi.com PROGETTI, ATTIVITÀ DI RICERCA, MOSTRE Concorso Nazionale di Liuteria. Si è svolta a Pisogne (BS) nell’agosto 2009 la terza edizione del Concorso Nazionale di Liuteria città di Pisogne Lago d’Iseo. La giuria, composta da maestri liutai di fama internazionale e presieduta da Carlo Vettori, dopo aver esaminato le opere presentate da maestri liutai di tutt’Italia e di liutai stranieri operanti in Italia iscritti al concorso, unico specifico in Italia, ha deliberato l’assegnazione dei premi ANLAI 2009. Presenti quest’anno, oltre ai liutai italiani, maestri cinesi, coreani, giapponesi, bulgari, francesi, belgi, olandesi e di Singapore. I Premi conferiti dal Direttivo ANLAI (Una vita per la Liuteria) sono stati assegnati a Piero Gargiulo, docente del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, membro della Società Italiana di Musicologia IV bro di Torino 2009, che si è svolta dal 14 al 18 maggio, è stato presentato il volume Le fonti musicali in Piemonte, vol. II: Cuneo e provincia a cura di Diego Ponzo, Lucca, LIM, 2009 (n. 5 della collana Cataloghi di fondi musicali del Piemonte); la presentazione, ospitata dalla Regione Piemonte sabato 16 maggio presso la Sala Arancio, ha visto l’introduzione del Presidente Alberto Basso, l’intervento del coordinatore scientifico del progetto di censimento delle fonti musicali, la dott.sa Linda Govi e quello del curatore del medesimo volume. In ambito discografico, per la Vivaldi Edition (Naïve) sono uscite le seguenti registrazioni: Concerti per violino III “Il Ballo” (vol. 40) eseguiti da Duilio M. Galfetti (violino solo) diretto da Diego Fasolis assieme al complesso I Barrocchisti; Concerti per oboe (vol. 41) registrati dall’Ensemble Zefiro, diretto da Alfredo Bernardini; Farnace (vol. 42) opera diretta da Jordi Savall per Le concert des Nations; Gloria (vol. 43) nell’esecuzione del Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini con la presenza del contralto Sara Mingardo. Sempre all’interno della Vivaldi Edition ha preso vita una nuova collana della Naïve, “New Discoveries”, diretta da Federico Maria Sardelli e dedicata alle nuove scoperte di musiche vivaldiane recuperate grazie ad un paziente lavoro di ricerca e comparazione di nuove fonti esterne ai fondi Foà e Giordano della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino. Prima pubblicazione dell’omonima collana, New Discoveries, raccoglie arie, sonate, concerti e mottetti eseguiti dall’ensemble Modo Antiquo, diretto da Sardelli con la partecipazione del mezzo-soprano Romina Basso. Nell’ambito dell’attività di inventariazione dei fondi musicali sono state avviate le descrizioni inventariali dei fondi bibliografici dell’Accademia Stefano Tempia onlus di Torino (Dono Virgilio Bellone) e della Biblioteca della Provincia dei frati minori di San Tommaso Apostolo in Piemonte (Fondo Padre Roberto Rosso). Parallelamente l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte procede con l’inventariazione mediante software Guarini Beni Librari dei fondi musicali conservati nelle istituzioni religiose piemontesi quali la Biblioteca Capitolare di Torino, la Biblioteca Capitolare di Casale Monferrato, la Biblioteca Capitolare di Ver- e autore di numerose pubblicazioni nell’ambito della musica strumentale. Altri premi sono stati consegnati ai maestri liutai Primo Pistoni, Alberto Giordano e Filippo Fasser. Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. Nell’autunno 2009 è prevista l’inventariazione del materiale bibliografico presente nella nuova sede della Biblioteca e centro di ricerca e documentazione dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, a Saluzzo. Inaugurato il 18 e 19 aprile 2009, il Polo musicale di Saluzzo comprende, oltre la citata nuova sede dell’Istituto, la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale (APM) – Ente di formazione e l’Istituto Musicale Civico. Il Polo ha preso vita nel seicentesco complesso del monastero dell’Annunziata, recentemente ristrutturato in tutti i suoi tre piani ed in gran parte delle facciate, ed ospitante dal 1986 la Scuola APM. Tra le attività dell’Istituto, svoltesi nei precedenti mesi, si ricorda il 7 e l’8 maggio, l’organizzazione insieme all’International Musicological Society (Study Group on Musical Iconography), del VII Corso di Iconografia Musicale, tenutosi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino. Durante il corso hanno esposto le proprie relazioni i docenti: Jordi Ballester Gibert (Los grabados y las estampas como medio de transmisión, difusión y reproducción de imágenes con iconografía musical en el arte de los siglos XVI y XVII); Giancarlo Rostirolla (I disegni musicali di Pier Leone Ghezzi all’Ermitage e il loro contributo alla storiografia musicale romana del Settecento); Luzía Rocha (Azulejos y Música Barrocos en los colegios Jesuitas de Santo Antão [Lisboa], Espirito Santo [Évora] y S. João Evangelista [Funchal – Madeira]); Biancamaria Brumana (La vita musicale londinese della seconda metà del Settecento nelle incisioni di Francesco Bartolozzi); Stefano Baldi (Due fonti iconografiche per i Besozzi); Cristina Santarelli (Nuove aggiunte al catalogo di iconografia musicale: oggetti dalla collezione tibetana del Museo d’Arte Orientale di Torino); Paolo Gozza (Il ritorno dell’immagine sonora: da Ovidio a Freud); Jean-Michel Nectoux (Symbolisme, le modèle musical) e Giorgio Bonsanti (Restaurare la musica. Problemi teorici e pratici). Nel corso della Fiera Internazionale del Li- V percorso di Schönberg nella messa a punto del suo linguaggio, dalle prime intuizioni fino alla piena realizzazione, tramite l’analisi musicale di alcune opere significative tra le quali Mosè e Aronne, in cui il metodo della composizione con dodici suoni trova l’espressione più completa svelando, attraverso i suoi simbolismi, le più profonde convinzioni ideologiche del suo autore. Info: <www.cartmanedizioni.it> celli e la Biblioteca dei Padri Cappuccini di Bra mentre prosegue il censimento delle fonti musicali conservate sul territorio piemontese, con particolare attenzione alle province di Asti e Alessandria. Info: www.idmp.it NOVITÀ EDITORIALI Le sonate di Giuseppe Sarti. Sono usciti nel 2009 due volumi a cura di Roberto Satta in edizione Urtext e facsimile per l’Editore Esarmonia di Capua: G. Sarti, Sonata in mi bem. maggiore per clavicembalo (organo o pianoforte); G. Sarti, Due sonate per clavicembalo (organo o pianoforte). I volumi sono acquistabili nei negozi di musica o tramite il sito <www.esarmonia.com>. Un libro dedicato a Maurizio Cazzati. Lo scorso 4 ottobre presso il Santuario della Beata Vergine della Porta a Guastalla, Paolo Giorgi ha presentato il volume Maurizio Cazzati (1616-1678): musico guastallese a cura di Paolo Giorgi, dedicato al musicista e compositore, nato a Luzzara ma guastallese per formazione, che divenne maestro di Cappella a Mantova, Bergamo, Ferrara e in San Petronio a Bologna. Il volume è il primo numero di una nuova collana di studi sulla musica a Guastalla “Studi e ricerche per la storia della musica a Guastalla” e nasce da una collaborazione fra l’Associazione Culturale “Giuseppe Serassi” e la Facoltà di Musicologia di Cremona (Università degli Studi di Pavia). Il libro contiene contributi di giovani studiosi italiani. La riscoperta di questo importante seppur ingiustamente sconosciuto compositore rientra tra le attività dell’associazione “Giuseppe Serassi”, che ha la propria sede a Guastalla e da anni è una presenza musicale attiva in territorio reggiano.Info sulle pubblicazioni e l’attività della Fondazione su www.serassi.it. Progetto Palestrina. Nell’ambito del Progetto Palestrina, nato nel 2006 da una collaborazione tra il Comitato per l’Edizione Nazionale delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina e la Rete Due della Radiotelevisione Svizzera, è stato presentata la prima pubblicazione discografica, che include un cofanetto di 3 cd e 1 dvd. La presentazione si è tenuta all’Istituto Svizzero di Roma, lo scorso 5 ottobre. La registrazione, avvenuta nell’Auditorio Stelio Molo della Radio di Besso (Lugano), ha visto la partecipazione del Coro della Radiotelevisione Svizzera, con l’apporto dei Tonmeister della RSI, registi del suono di fama internazionale, e la consulenza del musicologo Francesco Luisi. Alla presentazione sono intervenuti Francesco Luisi (responsabile scientifico dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina), Diego Fasolis (direttore del Coro della Radiotelevisione svizzera), Giuseppe Clericetti (responsabile dei programmi musicali della Radiotelevisione svizzera). Maggiori inforazioni sul sito <www.istitutosvizzero.it>. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Cologni dei Mestieri organizzano per il 19 novembre alle ore 18 nello Spazio Risonanze all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la presentazione del volume di Renato Meucci Strumentaio. Il costruttore di strumenti musicali nella tradizione occidentale edito da Marsilio. Sono intervenuti Bruno Cagli, Bruno Ferrante, Renato Meucci, Luigi Ferdinando Tagliavini. Journal of the Alamire Foundation. Brepols Publishers e Alamire Foundation annunciano la nuova pubblicazione del “Journal of the Alamire Foundation”, una sorta di forum, a pubblicazione semestrale, che conterrà fra l’altro i più recenti studi di musica dal Medioevo alla fine dell’Ancien Régime. Ogni volume sara Mosè e Arnold. È in uscita nel mese di novembre il volume Mosè e Arnold. Schonberg e la composizione con dodici note di Anna Galliano, prefazione di Luigi Giachino (Torino, Cartman edizioni, 2009). Questo libro segue le fasi del VI affrontati con diversi approcci musicologi; la terza sezione incentiva il dialogo fra il mondo dello spettacolo e gli studenti, promuovendo discussioni su eventi recenti, libri e riviste. Info: <[email protected]>. formato da tre sezioni. Il primo numero, uscito in ottobre 2009 è dedicato per la prima sezione al tema “Fonti Musicali nei contesti privati e pubblici: Confraternite laiche e Liturgia”; la seconda sezione contiene interventi liberi VII