SOMMARIO
LE SEGNALAZIONI DEI SOCI
appendice pubblicata on line al Bollettino di informazione SIdM 2009-2
II
Convegni
IV
Progetti, attività di ricerca, mostre
VI
Novità editoriali
l’Accademia Filarmonica di Verona, con il
coordinamento di due studiosi, Mario Baroni
e Rossana Dalmonte, che da anni si stanno dedicando all’esegesi ed alla cura del patrimonio
musicale maderniano. Nella giornata di studi
si è parlato dell’ambiente musicale degli anni
veronesi, degli anni di formazione, da quelli
dell’orchestrina paterna, a quelli dell’ambiente
romano, degli studi con Bustini e con Malipiero, dei suoi orientamenti stilistici di quegli
anni; quindi l’esegesi del concerto per pianoforte. Sono intervenuti: Fabio Zannoni, Laura
Och, Leo Izzo, Daniela Tortora, Raffaele Pozzi, Veniero Rizzardi, Angela Ida De Benedictis, Mario Baroni e Rossana Dalmonte. Info su:
<www.veronacontemporanea.ning.com>.
LE SEGNALAZIONI DEI SOCI: CONVEGNI, PROGETTI, PUBBLICAZIONI
(Si ringraziano tutti i soci per le numerose
notizie pervenute, cui si è cercato di dare spazio
e visibilità in queste pagine. Si riportano qui
di seguito notizie relative a convegni, progetti,
attività di ricerca e mostre. Infine alcune novità
editoriali)
CONVEGNI
Giornata verdiana di studi. “Torniamo all’antico: sarà un progresso”: partendo dalla celebre affermazione verdiana, studiosi e
saggisti si sono incontrati il 9 ottobre scorso
presso il Ridotto del Teatro di Regio di Parma,
per discutere della vita e dell’opera di Giuseppe Verdi, sospesa fra antico e moderno. Sono
intervenuti: Gian Paolo Minardi (La nostra
“Verdi-Renaissance”), Pierluigi Petrobelli
(“Torniamo all’antico e sarà un progresso”),
Mario Lavagetto (La fabbrica del libretto), Andrea Calzolari e Maria Rosa Torlasco (Il tema
del denaro nel mito della Signora delle Camelie), Federica Riva (Verdi nella biblioteca di
Arrigo Boito), Robert Cohen (Le Répertoire
International de la Presse Musicale (RIPM)
et l’opéra italien (avec démonstration)), Luca
Tessadrelli (I dodici rintocchi della mezzanotte nel “Falstaff” di Verdi), Giovanni Morelli
(Qualcosa sull’antico). In tal modo essi hanno
inteso onorare il Premio alla carriera a Marcello Conati, apprezzato musicologo, socio della
Società Italia a di Musicologia e noto esperto
della vita e dell’opera di Verdi.
La giornata di studi si inseriva nell’ambito del
Festival Verdi 2009.
Musicologia oggi. Nell’ambito del ciclo
“Musicologia oggi” organizzato dall’Istituto
Storico Germanico di Roma - Sezione Storia
della Musica, si è tenuto lo scorso 15 ottobre
l’incontro sul tema “Modello Germania?
Giovanni Sgambati, Giuseppe Martucci e
il rinascimento della musica strumentale
nell’Ottocento”. Sono intervenuti Stefan
König (Università di Karlsruhe, Max-RegerBriefeverzeichnis)
e
Antonio
Rostagno
(Università di Roma La Sapienza).
Info: www.dhi-roma.it
Omaggio a Sergej Djagilev. I Ballets Russes
(1909-1929) cento anni dopo. Si terrà a
Venezia presso l’Auditorium Santa Margherita,
il 19 e 20 novembre 2009, il Convegno
internazionale dedicato a Sergej Djagilev,
fondatore e impresario della compagnia dei
Ballets Russes di cui quest’anno si festeggia
il centenario del debutto avvenuto a Parigi.
L’Università di Ca’ Foscari rende omaggio alla
figura di Djagilev promuovendo e ospitando un
convegno internazionale nella città che amava
più di ogni altra, Venezia, e dove volle essere
sepolto. Interverranno: Silvia Burini, Paolo
Fabbri, Susanne Franco, Claudia Jeschke,
John Malmstad, Jane Pritchard, Ada Raev,
Daniela Rizzi, José Sasportes, Sjeng Scheijen,
Tim Scholl, Richard Taruskin, Patrizia Veroli,
Gianfranco Vinay. Il programma del convegno
prevede inoltre una sessione di proiezioni di
filmati a cura di Susanne Franco e Patrizia
Veroli, e un concerto, a cura di Mario Messinis,
di alcuni brani musicali composti per i Ballets
Maderna e l’Italia musicale degli anni ‘40.
In occasione della presentazione, in prima esecuzione in tempi moderni, del Concerto per
pianoforte del 1941 di Bruno Maderna, ultima
data del “Settembre dell’Accademia”, il 10 ottobre si è svolto un omaggio a Bruno Maderna,
con un incontro di studio dal titolo “Maderna
e l’Italia musicale degli anni ‘40”, prima del
concerto serale al Teatro Filarmonico, con
l’orchestra dell’Arena di Verona, diretta da
Carlo Miotto, con il pianista Aldo Orvieto.
Una serie di interventi si sono alternati per tutta
la giornata presso il Conservatorio Dall’Abaco
di Verona. L’incontro è stato sostenuto dal-
II
di papa Albani Clemente XI. P. Bernhard Janz,
Carlida Steffan, Di Trionfo in Trionfo: estetica
della musica sacra e religiosità confessionali nell’oratorio di Händel; Michael Zywietz,
Händels Charakterisierungskunst in ‘La Resurrezione’. Conclusione. Venerdì 27 novembre, ore 19: Concerto “Preziosità nascoste di
Georg Friedrich Händel: Cantate italiane” (S.
Ziegler, K. Boschmann, A. Schneider, H. Park
soprani; G. Amelung cembalo; S. Souza-Simon violoncello).
Info: www.dszv.it
Russes. I lavori si concluderanno con uno
spettacolo teatrale. Info: [email protected].
Händel. In viaggio verso l’Italia. Si terrà a
Venezia presso il Centro Tedesco di Studi Veneziani il 27 e 28 novembre 2009 il Convegno
internazionale di studi “Georg Friedrich Händel, Aufbruch nach Italien/In viaggio verso
l’Italia”.
Dedicato alla memoria di Wolfgang Osthoff,
il convegno ospiterà gli interventi che affrontano i vari generi musicali, portano alla luce
nuovi sviluppi nella musica profana e sacra di
Händel, ivi incluso il confronto stilistico con
i colleghi italiani, e approfondiscono la vita
musicale quotidiana a Venezia e il ruolo delle
accademie. Il Convegno attiverà così una rivalutazione critica del ruolo di Venezia nell’opera di Händel.
Questo il programma: 27 novembre ore 9.30,
Saluti di Uwe Israel, Introduzione di Helen
Geyer. “Händel – Opere profane” p. Helen
Geyer: David Bryant/Elena Quaranta, Passaggio di Haendel in città. La vita musicale
a Venezia nel 1708-1709; Bernhard Janz, Zur
Überlieferung von Acis und Galathea in Italien; Reinhard Strohm, On the Venetian Background of Handel’s Agrippina. P. Reinhard
Strohm: H. Geyer, Überlegungen zum Kantatenschaffen; Teresa M. Gialdroni, La cantata
fra Roma e Napoli negli anni del soggiorno
italiano di Händel; Steffen Voss M.A., Händel
in Dresden. Dresdner Überlieferung venezianischer Instrumentalmusik; Elmar Fulda, in
collaborazione con la classe di canto, Weimer,
Ein Beitrag zur historischen Aufführungspraxis (HWV 183, 159, 111a, 106, 130, 199). 28
novembre “Händel – Opere sacre”, p. Michael
Zywietz; Alan Dergal Rautenberg M.A., Händels Laudate pueri im venezianischen Kontext;
Birgit Johanna Wertenson M.A, Psalmvertonungen als dramatische Konzeption. Dixit
Dominus im venezianischen Umfeld Händels;
Luigi Collarile, Intret in conspectu tuo. Intorno a un mottetto di Giovanni Legrenzi in una
fonte autografa di Georg Friedrich Händel;
Claudio Bacciagaluppi, I mottetti di Händel:
tracce di un repertorio romano scomparso?;
Mario Valente, La pietas luterana di Georg
Friedrich Händel ne “La Resurrezione” e il
risarcimento della passione teologico-politica
Civiltà musicale a Napoli nell’età di Pergolesi. In occasione delle Celebrazioni per i trecento anni della nascita di Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736) promosse dalla Fondazione
Pergolesi Spontini di Jesi, si terrà a Napoli dal
28 al 31 gennaio 2010, il convegno internazionale di studi “«Sopra il gusto moderno»:
civiltà musicale a Napoli nell’età di Pergolesi”, primo di una serie di convegni incentrati
sulla figura del musicista jesino che verranno
organizzati in diverse città italiane e all’estero
nell’arco di tutto il 2010. Il Comitato scientifico pergolesiano che coordinerà questa serie di
iniziative (cui si affianca il lavoro della Commissione scientifica per l’Edizione Nazionale
delle Opere di Giovanni Battista Pergolesi) è
formato da Renato Di Benedetto (presidente),
Francesco Cotticelli, Paologiovanni Maione,
Dale Monson, Franco Piperno, Claudio Toscani. Responsabili per il convegno napoletano: F.
Cotticelli, P. Maione.
Organizzato dalla Fondazione PergolesiSpontini e dal Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini” di Napoli, in collaborazione
con il Comune di Pozzuoli, Galleria di Palazzo
Zevallos Stigliano, Intesa Sanpaolo e Teatro di
San Carlo di Napoli, il primo convegno in programma si terrà in in diversi luoghi della città
partenopea. Questo il programma: giovedì 28
gennaio, ore 15.00, Chiesa di Santa Caterina
da Siena: indirizzi di saluto di William Graziosi (amministratore delegato della Fondazione
Pergolesi-Spontini), Marco Rossi (presidente
del Centro di Musica Antica “Pietà dei Turchini”), Federica Castaldo (direttore del Centro di
Musica Antica “Pietà dei Turchini”), p. Renato
Di Benedetto: Imma Ascione, Fonti per l’età
pergolesiana; Elvira Chiosi, Cultura e politi-
III
ca a Napoli nella prima metà del Settecento;
Beatrice Alfonzetti, La voce del tragico nel
Viceregno asburgico; Roberta Turchi, Le serve
padrone; Maria Ida Biggi, Illusione prospettica e immagine pittorica. La scenografia del
primo Settecento; Roberto De Simone, Pergolesi in ‘Olimpiade’. Venerdì 29 gennaio, ore
9.30, Napoli, Teatro di San Carlo, p. Claudio
Toscani: Giuliana Boccadamo, Religiosità a
Napoli nel Settecento; Ausilia Magaudda-Danilo Costantini, Il dramma sacro nel Regno
di Napoli al tempo di Pergolesi; Gaetano Pitarresi, Gli esordi di Pergolesi: gli oratori e i
drammi sacri; Claudio Bacciagaluppi, Musica
contro i terremoti: sulle celebrazioni per S.
Emidio; Teresa M. Gialdroni, La cantata a Napoli negli anni di Pergolesi; Antonio Caroccia,
La dimensione drammatica in alcune cantate
di Pergolesi. Venerdì 29 gennaio, ore 15.00,
Pozzuoli, Rione Terra, Palazzo Migliaresi, p.
Franco Piperno: Le carte degli antichi banchi
e il panorama musicale e teatrale della Napoli di primo Settecento: 1726-1736 (progetto e
cura di Francesco Cotticelli e Paologiovanni
Maione), Marina Marino, La musica sacra;
Angela Fiore, Musica nei chiostri femminili;
Kelly Lidiane Gallo, La committenza privata; Carla Ardito, Il Teatro di San Bartolomeo;
Paologiovanni Maione, Le scene della commedia; Francesco Cotticelli, Il teatro istrionico;
Francesco Nocerino, L’arte di costruir strumenti musicali a Napoli al tempo di Pergolesi.
Un’indagine organologica attraverso polizze
e fedi di credito. Sabato 30 gennaio, ore 9.30,
Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, p. Marina Mayrhofer: Rosa Cafiero, «Esistevano
in Napoli quattro Licei, fra noi detti Conservatorj»: formazione musicale e «Armonica
carriera» nell’età di Pergolesi; Giorgio Sanguinetti, Imparare la composizione attraverso l’improvvisazione. I partimenti di Greco e
Durante; Paolo Sullo, Una raccolta di solfeggi
di Giovanni Battista Pergolesi (I-Nc 18.3/21
olim Rari 1.6.29/4); Angela Romagnoli, Il ruolo di Francesco Mancini nell’elaborazione di
uno stile ‘moderno’ alla napoletana; Stefano
Aresi, Nicola Porpora, l’autoimprestito e il
paradigma del gusto: antico, moderno, nuovo,
napoletano, italiano, francese; Cesare Fertonani, I molti enigmi delle sonate per violino di
Porpora. Sabato 30 gennaio, ore 15.00, Galleria di Palazzo Zevallos Stigliano, p. France-
sco Cotticelli: Robert Lang, La questione degli
elementi stilistici napoletani nell’Adriano in
Siria; Lorenzo Mattei, Il “mito Pergolesi” nella trattatistica musicale del Settecento; Kurt
Markstrom, Vinci, Pergolesi e la critica musicale del tardo Settecento; Francesca Seller,
Fortuna e ricezione pergolesiana nella Napoli
dell’Ottocento; Loredana Palma, La versione di
Mastriani. Pergolesi tra biografia e leggenda;
Lucio Tufano, «Mostruoso a vedere un Pergolesi coi baffi». Serrao, Ronchetti Monteviti
e il mito in scena (1857). Sabato 30 gennaio,
ore 21.00, Villa Pignatelli “Lieto così, affetti
napoletani di primo Settecento” concerto di
Simone Kermes, soprano, Ensemble Le Musiche Nove, Claudio Osele, direttore. Domenica
31 gennaio, ore 9.30, Chiesa di Santa Caterina
da Siena, p. Paologiovanni Maione: Vincenzo
Dolla, Gennaro Antonio Federico, librettista
di Pergolesi. Connotazioni strutturali e stilistiche; Rosy Candiani, Napoli 1724: lo Sagliemmanco riconosciuto; Raffaele Mellace, «Io
v’era frate»: sorelle e fratelli innamorati tra
Pergolesi e Hasse; Mario Armellini, Tiranni
spietati e principesse oppresse: scene madri
al San Bartolomeo, nell’‘Ernelinda’ di Vinci
(1726) e ne ‘Il prigionier superbo’ di Pergolesi
(1733); Roberto Scoccimarro, Profilo melodico e fraseologia nelle arie di Giovanni Battista
Pergolesi e Leonardo Leo. I drammi seri.
Info: www.fpsjesi.com
PROGETTI,
ATTIVITÀ DI RICERCA, MOSTRE
Concorso Nazionale di Liuteria. Si è svolta a
Pisogne (BS) nell’agosto 2009 la terza edizione del Concorso Nazionale di Liuteria città di
Pisogne Lago d’Iseo. La giuria, composta da
maestri liutai di fama internazionale e presieduta da Carlo Vettori, dopo aver esaminato le
opere presentate da maestri liutai di tutt’Italia
e di liutai stranieri operanti in Italia iscritti al
concorso, unico specifico in Italia, ha deliberato l’assegnazione dei premi ANLAI 2009. Presenti quest’anno, oltre ai liutai italiani, maestri
cinesi, coreani, giapponesi, bulgari, francesi,
belgi, olandesi e di Singapore. I Premi conferiti
dal Direttivo ANLAI (Una vita per la Liuteria)
sono stati assegnati a Piero Gargiulo, docente
del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze,
membro della Società Italiana di Musicologia
IV
bro di Torino 2009, che si è svolta dal 14 al 18
maggio, è stato presentato il volume Le fonti
musicali in Piemonte, vol. II: Cuneo e provincia a cura di Diego Ponzo, Lucca, LIM, 2009
(n. 5 della collana Cataloghi di fondi musicali
del Piemonte); la presentazione, ospitata dalla
Regione Piemonte sabato 16 maggio presso la
Sala Arancio, ha visto l’introduzione del Presidente Alberto Basso, l’intervento del coordinatore scientifico del progetto di censimento delle fonti musicali, la dott.sa Linda Govi e quello
del curatore del medesimo volume.
In ambito discografico, per la Vivaldi Edition
(Naïve) sono uscite le seguenti registrazioni:
Concerti per violino III “Il Ballo” (vol. 40)
eseguiti da Duilio M. Galfetti (violino solo) diretto da Diego Fasolis assieme al complesso I
Barrocchisti; Concerti per oboe (vol. 41) registrati dall’Ensemble Zefiro, diretto da Alfredo
Bernardini; Farnace (vol. 42) opera diretta da
Jordi Savall per Le concert des Nations; Gloria
(vol. 43) nell’esecuzione del Concerto Italiano
diretto da Rinaldo Alessandrini con la presenza del contralto Sara Mingardo. Sempre all’interno della Vivaldi Edition ha preso vita una
nuova collana della Naïve, “New Discoveries”,
diretta da Federico Maria Sardelli e dedicata
alle nuove scoperte di musiche vivaldiane recuperate grazie ad un paziente lavoro di ricerca
e comparazione di nuove fonti esterne ai fondi Foà e Giordano della Biblioteca Nazionale
Universitaria di Torino. Prima pubblicazione
dell’omonima collana, New Discoveries, raccoglie arie, sonate, concerti e mottetti eseguiti
dall’ensemble Modo Antiquo, diretto da Sardelli con la partecipazione del mezzo-soprano
Romina Basso.
Nell’ambito dell’attività di inventariazione
dei fondi musicali sono state avviate le descrizioni inventariali dei fondi bibliografici dell’Accademia Stefano Tempia onlus di Torino
(Dono Virgilio Bellone) e della Biblioteca della Provincia dei frati minori di San Tommaso
Apostolo in Piemonte (Fondo Padre Roberto
Rosso).
Parallelamente l’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte procede con l’inventariazione
mediante software Guarini Beni Librari dei
fondi musicali conservati nelle istituzioni religiose piemontesi quali la Biblioteca Capitolare
di Torino, la Biblioteca Capitolare di Casale
Monferrato, la Biblioteca Capitolare di Ver-
e autore di numerose pubblicazioni nell’ambito della musica strumentale. Altri premi sono
stati consegnati ai maestri liutai Primo Pistoni,
Alberto Giordano e Filippo Fasser.
Istituto per i Beni Musicali in Piemonte. Nell’autunno 2009 è prevista l’inventariazione del
materiale bibliografico presente nella nuova
sede della Biblioteca e centro di ricerca e documentazione dell’Istituto per i Beni Musicali
in Piemonte, a Saluzzo. Inaugurato il 18 e 19
aprile 2009, il Polo musicale di Saluzzo comprende, oltre la citata nuova sede dell’Istituto,
la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale
(APM) – Ente di formazione e l’Istituto Musicale Civico. Il Polo ha preso vita nel seicentesco complesso del monastero dell’Annunziata,
recentemente ristrutturato in tutti i suoi tre piani ed in gran parte delle facciate, ed ospitante
dal 1986 la Scuola APM.
Tra le attività dell’Istituto, svoltesi nei precedenti mesi, si ricorda il 7 e l’8 maggio, l’organizzazione insieme all’International Musicological Society (Study Group on Musical
Iconography), del VII Corso di Iconografia
Musicale, tenutosi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino.
Durante il corso hanno esposto le proprie relazioni i docenti: Jordi Ballester Gibert (Los
grabados y las estampas como medio de transmisión, difusión y reproducción de imágenes
con iconografía musical en el arte de los siglos
XVI y XVII); Giancarlo Rostirolla (I disegni
musicali di Pier Leone Ghezzi all’Ermitage e il
loro contributo alla storiografia musicale romana del Settecento); Luzía Rocha (Azulejos
y Música Barrocos en los colegios Jesuitas de
Santo Antão [Lisboa], Espirito Santo [Évora]
y S. João Evangelista [Funchal – Madeira]);
Biancamaria Brumana (La vita musicale londinese della seconda metà del Settecento nelle incisioni di Francesco Bartolozzi); Stefano
Baldi (Due fonti iconografiche per i Besozzi);
Cristina Santarelli (Nuove aggiunte al catalogo di iconografia musicale: oggetti dalla collezione tibetana del Museo d’Arte Orientale di
Torino); Paolo Gozza (Il ritorno dell’immagine sonora: da Ovidio a Freud); Jean-Michel
Nectoux (Symbolisme, le modèle musical) e
Giorgio Bonsanti (Restaurare la musica. Problemi teorici e pratici).
Nel corso della Fiera Internazionale del Li-
V
percorso di Schönberg nella messa a punto del
suo linguaggio, dalle prime intuizioni fino alla
piena realizzazione, tramite l’analisi musicale
di alcune opere significative tra le quali Mosè
e Aronne, in cui il metodo della composizione
con dodici suoni trova l’espressione più completa svelando, attraverso i suoi simbolismi, le
più profonde convinzioni ideologiche del suo
autore. Info: <www.cartmanedizioni.it>
celli e la Biblioteca dei Padri Cappuccini di
Bra mentre prosegue il censimento delle fonti
musicali conservate sul territorio piemontese,
con particolare attenzione alle province di Asti
e Alessandria.
Info: www.idmp.it
NOVITÀ
EDITORIALI
Le sonate di Giuseppe Sarti. Sono usciti nel
2009 due volumi a cura di Roberto Satta in edizione Urtext e facsimile per l’Editore Esarmonia di Capua: G. Sarti, Sonata in mi bem. maggiore per clavicembalo (organo o pianoforte);
G. Sarti, Due sonate per clavicembalo (organo
o pianoforte). I volumi sono acquistabili nei
negozi di musica o tramite il sito <www.esarmonia.com>.
Un libro dedicato a Maurizio Cazzati. Lo
scorso 4 ottobre presso il Santuario della Beata
Vergine della Porta a Guastalla, Paolo Giorgi ha presentato il volume Maurizio Cazzati
(1616-1678): musico guastallese a cura di Paolo Giorgi, dedicato al musicista e compositore,
nato a Luzzara ma guastallese per formazione,
che divenne maestro di Cappella a Mantova,
Bergamo, Ferrara e in San Petronio a Bologna.
Il volume è il primo numero di una nuova collana di studi sulla musica a Guastalla “Studi e
ricerche per la storia della musica a Guastalla”
e nasce da una collaborazione fra l’Associazione Culturale “Giuseppe Serassi” e la Facoltà
di Musicologia di Cremona (Università degli
Studi di Pavia). Il libro contiene contributi di
giovani studiosi italiani. La riscoperta di questo
importante seppur ingiustamente sconosciuto
compositore rientra tra le attività dell’associazione “Giuseppe Serassi”, che ha la propria sede a Guastalla e da anni è una presenza
musicale attiva in territorio reggiano.Info sulle
pubblicazioni e l’attività della Fondazione su
www.serassi.it.
Progetto Palestrina. Nell’ambito del Progetto
Palestrina, nato nel 2006 da una collaborazione
tra il Comitato per l’Edizione Nazionale delle
opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina e la
Rete Due della Radiotelevisione Svizzera, è
stato presentata la prima pubblicazione discografica, che include un cofanetto di 3 cd e 1
dvd. La presentazione si è tenuta all’Istituto
Svizzero di Roma, lo scorso 5 ottobre. La registrazione, avvenuta nell’Auditorio Stelio Molo
della Radio di Besso (Lugano), ha visto la partecipazione del Coro della Radiotelevisione
Svizzera, con l’apporto dei Tonmeister della
RSI, registi del suono di fama internazionale, e
la consulenza del musicologo Francesco Luisi.
Alla presentazione sono intervenuti Francesco
Luisi (responsabile scientifico dell’Edizione
Nazionale delle Opere di Giovanni Pierluigi da
Palestrina), Diego Fasolis (direttore del Coro
della Radiotelevisione svizzera), Giuseppe
Clericetti (responsabile dei programmi musicali della Radiotelevisione svizzera).
Maggiori inforazioni sul sito <www.istitutosvizzero.it>.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la
Fondazione Cologni dei Mestieri organizzano
per il 19 novembre alle ore 18 nello Spazio Risonanze all’Auditorium Parco della Musica di
Roma, la presentazione del volume di Renato
Meucci Strumentaio. Il costruttore di strumenti
musicali nella tradizione occidentale edito da
Marsilio. Sono intervenuti Bruno Cagli, Bruno Ferrante, Renato Meucci, Luigi Ferdinando
Tagliavini.
Journal of the Alamire Foundation. Brepols
Publishers e Alamire Foundation annunciano
la nuova pubblicazione del “Journal of the Alamire Foundation”, una sorta di forum, a pubblicazione semestrale, che conterrà fra l’altro
i più recenti studi di musica dal Medioevo alla
fine dell’Ancien Régime. Ogni volume sara
Mosè e Arnold. È in uscita nel mese di novembre il volume Mosè e Arnold. Schonberg e la
composizione con dodici note di Anna Galliano,
prefazione di Luigi Giachino (Torino, Cartman
edizioni, 2009). Questo libro segue le fasi del
VI
affrontati con diversi approcci musicologi; la
terza sezione incentiva il dialogo fra il mondo
dello spettacolo e gli studenti, promuovendo
discussioni su eventi recenti, libri e riviste.
Info: <[email protected]>.
formato da tre sezioni. Il primo numero, uscito
in ottobre 2009 è dedicato per la prima sezione al tema “Fonti Musicali nei contesti privati
e pubblici: Confraternite laiche e Liturgia”;
la seconda sezione contiene interventi liberi
VII
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Notiziario 2009 - Verona Contemporanea Festival