Il Giornale 22/12/2013 Pagina : 16 16 ESTERI Domenica 22 dicembre 2013 il Giornale LETTERINE PER VOI «Caro Soldato, ricordati che il mio sostegno c’è sempre...», «Caro Marinaio, so che in questi giorni la nostalgia diventa più forte...». Sono alcuni stralci delle lettere (e dei disegni) riportati in questa pagina e che fanno parte dell’iniziativa Buon Natale Soldato, voluta dall’associazione L’altra metà della divisa: hanno aderito 200 alunni tra i 10 e i 14 anni Fausto Biloslavo «Buon Natale soldato» è l’iniziativa che ha raccolto 200 auguri scritti da altrettanti bambini, fra i 10 ed i 14 anni, ai nostri militari impegnati nelle missioni all’estero. Frasi toccanti e talvolta sorprendenti, che solo i più piccoli possono trovare con parole semplici. La calligrafia è curata e tanti aggiungono dei disegni, che valgono ancor più degli auguri natalizi. «Caro Soldato - scrive Francesca, 10 anni, della scuola Don Milani di Bari - Se ti hanno mandato in missione in Africa proponiamo la costruzione di un tunnel sotterraneo tra la Sicilia e la Tunisia ma deve essere super veloce in modo che arriviate a casa in 90minuti.Prometti chelopreparai?».Lagalleriasotto ilMediterraneo lo disegna sotto la letterinaaugurandoBuonNatale ai militari in missione. I soldati che passeranno le feste in zona di operazioni all’esterosono5177,quasilametà rispetto ad anni precedenti. Il disimpegno maggiore riguarda l’Afghanistan dove sonorimasti2708militariescenderannoancorafinoad800uomini a fine 2014. In Libano abbiamo1100soldati,mailcommando di tutto il contingente dell’Onu. Le missioni in giro MESSAGGI DALL’ITALIA Un amore patriottico I bambini scrivono ai soldati al fronte: «Siamo fieri di voi» «Grazie per il coraggio». Oppure: «Che paura se mio papà fosse lì con voi». Spedite 200 lettere per il mondo sono 25 dalla più longeva fra India e Pakistan fino al piccolo contingente inviato quest’anno a Mogadiscio. L’idea delle dediche natalizie scritte dei bambini è dell’associazione «L’altra metà della divisa» fondata dalle donne dei militari in missione. Una delle lettere di auguri più toccante è quella inviata ai marinai da Alessandro, 13 anni della scuola media Alfieri di Bolzano: «So che in questi giorni la nostalgia diventa più forte ma io credo che il Natale sia dentro di noi - scrive il ragazzino - Due anni fa, grazie ad un trapianto di midollo osseoho ricevutonuovamente il dono della Vita e anche se era maggio per me era Natale». I49disegnimigliorisonostati raccolti in un libretto spedi- CARTOLINE SU INTERNET L’iniziativa si chiama «Buon Natale Soldato», Decine di disegni ESERCITI ALL’ESTERO I militari che passeranno le feste al fronte sono 5mila in 25 missioni to ai militari impegnati all’estero.Sara,12anni,delDante Alighieri a l’Aquila scrive: «CaroSoldatovorreiricordarti che il mio sostegno c’è sempre. Credo che mettere a repentaglio la propria vita per la patriasiaungestochetifaonore». Tutti i 200 auguri di Natale raccolti dall’iniziativa, alla suaseconda edizione,verranno pubblicati da lunedì sul sito www.laltrametadelladivisa.it. I militari potranno risponderealle letterepiùsignificative. L’autore della dedica migliore vivrà un «giorno da soldato» in una caserma o una base assieme ai militari. Chiara, in prima media, ha disegnato un soldatoinmimetica che abbraccia una bambina sorridente con le code: «Cari soldati, innanzi tutto vi vorrei dire molte grazie perché state aiutandoipaesiin difficoltà - scrive la ragazzina - Io mi sentirei un po' male se mio padre partisse in missione (…) ma lo stesso ne sarei tanto felice e fiera, perché sta dando un aiuto radicale alla pace». Un’altra iniziativa natalizia lanciata dal sito fratelliparacadutisti.itinvita a spediredelle patriottiche soprattuttoinAfghanistan,dovesono dispiegati i baschi amarantidellaFolgore. Tuttetricolori augurano Buon Natale ai parà con dediche diverse del seguente tenore: «Grazie di servire il tuo paese, grazie del coraggio che hai, grazie per tutti i sacrifici che sopporti, grazie alla tua famiglia». Le cartoline si possono stamparedainternetespedirle via posta al comando di Herat. Forse tutti noi, anche se non siamo d’accordo con l’impegno nelle missioni, a Natale dovremmo rivolgere almeno un pensiero a chi in nome dell’Italiapatisceil freddo aguardia di una base in Afghanistan,volanei giornidellefestività dall’Africa al Medio Oriente o batte le onde al largo della Somalia per contrastare i pirati. www.gliocchidellaguerra.it A Firenze Una foto scatena polemiche pubblico». Eccezioni sarebbero peraltro parse tollerabili alla Cgil: «Seleimmaginifosserostateriferiteallevittimedellaguerracivilein Siria o alle condizioni del Cie di Lampedusa, non troveremmo Febbraio 7, 2014 11:51 amniente / Powered by TECNAVIA da dire. La pace, il ripudio ta, ma abbinare a questo un prodella violenza e la tutela della diclama politico è evidentemente gnità umana sono valori inseriti un’offesa». Prevenendo il sospetnellanostraCostituzione.Ilrinno- Un presepe con i due marò. E la Cgil lo crocifigge Roberto Fabbri «Appello fuori luogo. Meglio ricordare Siria e Lampedusa...» Copyright 22/12/2013 Il presidente© della Repubblica Il Giornale Napolitano confida nella «riapertura delle prospettive» che l’India avevaindicatoesiauguraunpros- niquellestessepersonedicuiQuirinale e governo si preoccupano attendono giustizia non va bene: nae in attesa di unasoluzione che nonarrivamai.Èsuccessochenella sede della direzione regionale