Sabato 26 Ottobre 2013 IL PROVERBIO IL SANTO DEL GIORNO IL SOLE Di minaccia non temere, di promessa non godere San Folco Scotti (Piacenza, 1164 - 26 ottobre 1229) è stato vescovo di Pavia, venerato come santo dalla Chiesa cattolica.Membro della famiglia Scotti di Piacenza che aveva origini irlandesi, Scoti era il nome dato agli irlandesi venuti in Italia. Folco a vent'anni entrò presso i Canonici Regolari di Sant'Eufemia e andò a studiare teologia alla Sorbona. sorge alle 7.42 tramonta alle 18.08 minima 15 massima 20 vento: debole IL TEMPO OGGI IL TEMPO DOMANI Redazione: 31100 Treviso, via Toniolo 17 0422/410270 - fax 041/665179 - [email protected] - Uff. di corrisp.: 31015 Conegliano, Corso Mazzini 15 - 0438/410355-6 - fax 041/665180 - [email protected] Divieti anti-smog chisgarra2volte restaappiedato LE DEROGHE Via libera a tutti nelle ore di punta e una finestra Il divieto risparmierà le ore di punta: la mattina fino alle 8.30 e la sera dalle 19.30 in poi. È prevista inoltre una finestra dalle 12 alle 15 e non mancheranno le deroghe, anche se contenute rispetto agli anni precedenti. Niente limiti nei weekend e salvo anche anche il periodo natalizio dal 20 dicembre al 7 gennaio. Da lunedì stop in città ai veicoli Euro 2 Previsti controlli a tappeto con maxi multe e anche il ritiro del libretto di circolazione P. Calia a pagina II PUGNO DI FERRO La Giunta ha annunciato controlli strettissimi sui divieti A pagina III SANGUE SULLE STRADE Maria Pessot, madre di due figli, stava andando al lavoro a Gaiarine Inbicinellanebbia:travoltaeuccisa Centrata in pieno da una Lancia: tragica fine di un’impiegata 52enne di Portobuffolè G DA CASA ALL’UFFICIO LA VITTIMA Maria Pessot aveva 52 anni Era in sella alla bici e stava andando al lavoro quando un’auto è sbucata alle sue spalle dalla nebbia e l’ha centrata. Questa, ieri mattina, la tragica fine di Maria Pessot, 52 anni, di Portobuffolè. L’incidente è avvenuto lungo la strada per Gaiarine che la donna, impiegata in uno studio di commercialisti, stava percorrendo per andare al lavoro. Maria, moglie del titolare del panificio di Portobuffolè, madre di due figli, è morta sul colpo. NO DELLA COMMISSIONE AMBIENTALE Infarto stronca l’impresario Andreola Zanchin a pagina XVII PIEVE DI SOLIGO Giù dal ponte: suicida a 47 anni Fregonese a pagina XXVII TREVISO Tre in manette e 28 denunciati Autorubateepoiriciclate: stroncata la truffa milionaria Facevano sparire auto di lusso, con truffe o furti, e le facevano riapparire con targhe, documenti e numeri di serie nuovi o clonati da altri veicoli. Nel cuore del gruppo criminale un nomade trevigiano, Ivan Bari- cevic, e due friulani. Per tutti, con l’accusa di falso e riciclaggio internazionale di vetture, sono scattate le manette. Altri 28 sono stati denunciati. Borsoi a pagina XXIII IL COMITATO Sì all’ampliamento ma solo a certe condizioni Stopalnuovoaeroporto addiopianoda131milioni Favaro e P. Calia a pagina VII Cendron a pagina V Dalla tradizione delle antiche birrerie bavaresi alla qualità della moderna cucina italiana Restaurant - Beer È APERTO A TREVISO PIAZZA DELLE ISTITUZIONI AREA APPIANI Tel. 0422 23 59 01 - [email protected] www.kkofler.com LORIA TARZO Alcol e fumo banditi dai parcheggi Borsoi a pagina XXIII TAGLI ELECTROLUX Lo stabilimento dovrà competere con i "cugini" dell’Est Susegana spera ma c’è l’insidia Ungheria La semestrale è da incubo ed Electrolux annuncia un piano "lacrime e sangue" per tagliare i costi. Dovrebbero farne spese tutti gli stabilimenti italiani, ma quello di Susegana è quasi salvo, dove le uniche preoccupazioni dei sindacati riguardano gli impiegati. Un altro rischio potrebbe essere rappresentato dal trasferimento della produzione del modello "Cairo3" in Ungheria. Intanto sindacati, lavoratori e politica si mobilitano. Lisetto e Fioretti a pagina XXII IL COMMERCIO Ora l’Ascom chiama in centro un megastore: «Porta clienti» Zanardo a pagina XI INCUBO tagli II TV PrimoPiano Sabato 26 ottobre 2013 ANTI SMOG viabilità PIANO In vigore già da lunedì e ambiente esclusi i weekend VIGILI MOBILITATI Controlli a tappeto in centro e nei quartieri Non rispetti i divieti? Resti a piedi Pesanti sanzioni per chi elude l’ordinanza: dopo due violazioni, via il libretto Ca’ Sugana dispensa suggerimenti TREVISO - Oltre a blocchi e sanzioni, l'ordinanza prevede anche una serie di consigli e prescrizioni, come non tenere il motore acceso nelle soste che superano il minuto, evitare di prendere l'auto per spostamenti brevi perché «il consumo di carburante e quindi l'inquinamento nei primi chilometri è elevatissimo». Il Comune consiglia anche di non riscaldare i motori da fermo e di partire con una guida lenta e controllata «evitando brusche accelerazioni e frenate». Viene poi raccomandato di non dare vita a fuochi se non autorizzati. E poi i consigli per abitazioni e uffici: non tenere una temperatura interna superiore ai 19 gradi e ai 17 negli edifici industriali, artigianali e simili. Paolo Calia TREVISO La vera novità dell'ordinanza anti-smog per l'inverno 2013-2014 non la si trova nelle 6 pagine del testo, ma la dice il vicecomandante della Polizia locale Roberto Mazzon: «Soprattutto nelle prime settimane ci saranno controlli capillari sia in centro che nei quartieri». Addio quindi ai provvedimenti all'acqua di rose visti in passato. Da quest'anno chi circola pur non avendone diritto paga. E anche salato. Da lunedì scatta il divieto di circolazione in tutto il territorio comunale (tangenziale esclusa) per i veicoli più inquinanti compresi tra le categorie Euro Zero ed Euro Due: in poche parole tutte le auto immatricolate prima del 2001 e moto e scooter immatricolati prima del 2000. L'ordinanza detta i tempi: il blocco vale dal lunedì al venerdì, inizia alle 8.30 e termina alle 19.30. Ci sarà una finestra di libertà dalle 12 alle 15 in cui tutti potranno circolare. L'ordinanza viene sospesa nei giorni festivi infrasettimanali e ogni sabato e domenica. Salvo anche il periodo natalizio: il blocco durerà da lune- dì prossimo al 20 dicembre. Poi verrà sospeso e tornerà in vigore dal 7 gennaio fino al 30 aprile. Questo il succo di quanto illustrato ieri dal vicesindaco Roberto Grigoletto, con il corollario delle multe: «Abbiamo eliminato una decina di deroghe» ha aggiunto. Poi il numero due dei vigili trevigiani ha snocciolato le conseguenze cui va incontro chi verrà preso a girare in auto "vietate" durante gli orari di blocco: «Si rischia una sanzione piuttosto cara -ammette- ovvero di 163 euro, che può diventare 114,10 se pagata entro 5 giorni. Se poi la stessa infra- zione dovesse essere reiterata nel corso del biennio seguente, scatterà anche la sospensione del libretto di circolazione da 15 a 30 giorni». E per incombere in questa seconda, e ancora più severa, penalizzazione non occorre certo attendere 2 anni: è sufficiente farsi beccare anche a 24 ore dalla prima multa. L'ordinanza prevede inoltre 5 domeniche a piedi: la prima è stata fissata per il 24 novembre. Il resto è da definire ma due saranno concordate con i comuni di Venezia e Padova. «Sono provvedimenti necessari -osserva Grigolettoal 22 ottobre abbiamo giù superato gli sforamenti dei livelli di Pm10 previsti per legge: siamo arrivati a 40 giorni oltre la soglia su 35 previsti. Non vogliamo accanirci contro nessuno, ma lavoriamo per responsabilizzare la cittadinanza. Anche perché un dato è certo: dopo ogni picco di Pm10 si registra un picco nel numero degli infarti». DOMENICHE DI STOP OLTRE alle domeniche a piedi, non si potrà circolare con auto vecchie La prima scatta il 24 novembre NORME L’Europa: vanno fermate anche le Euro 3 Incombe lo spettro dei ricorsi «Maintantopartiamocosì» TREVISO (pcal) Aver escluso dall'ordinanza anti-smog l'intera categoria delle Euro Tre è un rischio che la giunta ha ritenuto opportuno correre, ben sapendo di essere a rischio ricorso: in Toscana è avvenuto e il Tar ha dato ragione a chi chiedeva il blocco anche di questo tipo di auto. «La sentenza del Tar toscano conferma che quando abbiamo ipotizzato di inserire nell'ordinanza anche l'Euro Tre la nostra non era una riflessione peregrina -osserva il vicesindaco Roberto Grigoletto- e non siamo stati nemmeno così sprovveduti come qualcuno si è affrettato a definirci. Alla fine abbiamo deciso di non prevedere il blocco di questa tipologia di auto anche perché non abbiamo i dati sul loro impatto nella produzione d'inquinamento, contrariamente invece a chi ha fatto il ricorso in Toscana. Ma questo non significa sottovalutare il problema. Il prossimo anno valuteremo, ma cercheremo anche di inserire nel bilancio del Comune facilitazioni per incentivare comportamenti all'insegna del risparmio energetico e favorendo, ad esempio, il cambio delle vecchie caldaie. Quest'anno corriamo il rischio del ricorso anche perché non è certo nostra intenzione costringere qualcuno a cambiare auto per forza. Ma confidiamo nel senso di responsabilità dei cittadini». IL VICE sindaco Roberto Grigoletto difende la scelta iniziale del Comune che voleva fermare anche le Euro Tre Sabato 26 ottobre 2013 PrimoPiano LA CURIOSITÀ Un«non»ditroppo: nelsitoildispositivo diventa incomprensibile TREVISO - (pcal) Un «non» che non ci voleva o una parentesi necessaria: ad ogni modo la prima stesura dell'ordinanza pubblicata ieri mattina sul sito del Comune ha generato parecchia confusione. A pagina 2, dove si specificano i veicoli destinati a rimanere fermi, si leggeva: «Autovetture e autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio non conformi alle direttive Cee Euro 1 ed Euro 2». Nel tipico burocratese si lasciava intendere con quel «non conformi» che le auto Euro 1 e 2 potessero circolare. L'esatto contrario di quanto detto, ribadito e sottolineato da tutta la giunta. Nel pomeriggio l'errore è stato intercettato, ma l'ordinanza era già pubblicata da ore nel sito. Negli uffici si è respirato un po’ d'imbarazzo, ma l'inghippo è stato risolto e il testo corretto (molto probabilmente mettendo tra parentesi Euro 1 e 2). La versione giusta verrà pubblicata lunedì, in tempo per la sua entrata in vigore. III TV LA SCHEDA Ecco tutti i casi in cui circolare sarà consentito Tagliallederoghe con12eccezioni ECCO UN’AUTO che non ha alcuna possibilità di circolare a Treviso negli orari in cui scatta il divieto: le multe saranno molto elevate TREVISO - (pcal) Sono 12 le deroghe sopravvissute alla forbice della giunta Manildo: circa una decina in meno rispetto allo scorso anno. «Muoversi per le auto comprese nelle limitazioni sarà molto più complicato» specifica il vicecomandante della Polizia locale, Roberto Mazzon. Potranno quindi circolare: veicoli alimentati a Gpl o a gas metano purché utilizzino per la circolazione esclusivamente questi carburanti; veicoli a emissioni zero o ibridi purché funzionanti a motore elettrico; veicoli adibiti a servizio di trasporto pubblico o utilizzati per servizi pubblici, di pubblica utilità o sociali; i veicoli delle forze dell'ordine e quelli di soccorso, compresi i medici e i veterinari in servizio, purché muniti di contrassegno; i veicoli di paramedici e dei tecnici ospedalieri o di case di cura in servizio di reperibilità e i veicoli di associazioni e imprese che svolgono assistenza sanitaria; veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap muniti di appositi contrassegno; i veicoli di- retti al Pronto Soccorso per accertamenti urgenti; veicoli al servizio di soggetti affetti da gravi patologie documentate con certificazione o autocertificazione e sono comprese le persone che hanno subito un trapianto o che sono immunodepresse; i veicoli delle persone costrette a terapie non rimandabili; i veicoli delle persone impegnate nell'assistenza a ricoverati in luoghi di cura, nel proprio domicilio o nei servizi residenziali per autosufficienti e non; i mezzi dei turnisti certificati dal datore di lavoro per i quali non è possibile, in alcun modo, usufruire del trasporto pubblico; le auto delle autoscuole; i veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria per il solo percorso necessario; i veicoli di sacerdoti e ministri del culto di qualsiasi confessione; chi tra trasporta almeno tre persone (car pooling); i veicoli dei partecipanti a matrimoni e funerali. E infine le auto di chi va a donare il sangue limitatamente al tragitto tra casa e il centro trasfusionale. IL NUMERO DUE di via Castello D’Amore Roberto Mazzon si sofferma sull’approccio degli agenti di fronte alle nuove normative: se non sarà tolleranza zero ci si avvicina molto IV Sabato 26 ottobre 2013 TV Concessionaria BMW-MINI Ceccato Motors Nuovo C entro tutte ma Usato rche Finanziamenti - Leasing - Noleggio a lungo termine - Permute usato con usato BMW 114 DD BMW 116 BMW118 D ATTIVA FUTURA BMW 120D MINI COOPER D ALL 4 BMWCOUNTRYMAN 320D COUPE FUTURA BMW COUPE’ATTIVA FUTURA BMW 120 320DDCOUPE BMW 318D TOURING MERCEDES C 220 CDIFUTURA ELEGANCE BMW 320D TOURING LANCIA Y 1.2 ORO 10/2007 clima bizona automatico, cerchi in lega, sensori di par- BMW 320 320XD TOURINGATTIVA FUTURA BMW D TOURING BMW 525 520DXD TOURING FUTURA BMW TOURING FUTURA AUT 11/2012xeno-pdc-cerchi 17"-bracciolo-km 01/2012 volante multifunzione, cerchi in lega,5000 fari fendinebbia, clima automatico km 19000 NEOPATENTATI Euro20.900,00 21.900,00 Euro 05/2011 fari xeno, sedili inautomatico pelle, cruise cerchi control,insensori di parcheggio, 12/2007 Clima cambio lega ABS ESP NAVI cerchi in lega da 17”, computer di bordo, fari fendinebbia km 11.000 Euro 21.900,00 Euro 9.000,00 03/2009 abs- esp-radio lega da 17”, clima au02/2009 climasedili sportivi in pelle, cerchi cerchi in in lega tomatico bizona, fari xeno, bracciolo anterioreEuro 11.500,00 Euro 12.300,00 03/2007 cheggio, clima-abs-radio fari fendinebbia Euro 9.300,00 Euro 5.900,00 MINIGRANDE COOPER SPUNTO JCW CHILI FIAT 1.3 MJT MINI COOPER D 01/2008 clima abs esp cerchi in lega radio Euro 10.500,00 AUDI500 TT 1.2 LOUNGE FIAT 03/2007 cambio automatico, cerchi in 18”, computer di 01/2012 clima- absradio – cerchi in lega legada –km 14500 bordo, clima automatico, volante multifunzione Euro 13.900,00 Euro 8.900,00 BMW X3 2.0D ELETTA 01/2011 cerchi in lega da 18”, volante multifunzione con cruise control, sensori di parcheggio, clima automatico bizona, computer di bordo km 51.000 Euro 32.800,00 11/2010 -Clima cambio- automatico, interno -incerchi pelle,innavigatore, fari 03/2010 cambio automatico lega xeno, cruise control, sensori di parcheggio Euro 17.900,00 Euro 17.500,00 08/2008CLIMA cambio- automatico, sediliIN sportivi 01/2009 RADIO - CERCHI LEGAstoffa/pelle, fari xeno, tetto apribile, clima automatico bizona Euro 14.900,00 Euro 18.900,00 02/2012 cambio automatico, fari xeno,interno cerchi ininlega da 17”, tetto 10/2012 clima cambio automatico pelle cerchi 18 panoramico, blue tooth sensori di parcheggio, navigatore, bluetooth km 45.000 Euro 41.300,00 Euro 49.500,00 /2008 tetto apribile, volante con cruise control, 06/2011 Clima ABS ESP Radiomultifunzione FENDI cerchi in lega, xeno Euro 13.900,00 Euro 8.500,00 06/2007 automatico, tetto apribile, cerchi in lega da 17”, 05/2008 volante multifunzione, cerchi in lega, clima automatico, 02/2010clima clima-abs-radio volante multifunzione con cruise control, computer di bordo cruise control, computer di bordo Euro Euro 12.600,00 Euro12.900,00 7.500.00 MINI COOPER S RENAULT MODUS 1.2 MINI COOPER D CLUBMAN ALFA ROMEO MITO 1.4 T 120CV MINI COOPER CLUBMAN LANCIA YPSILON HYUNDAI I 30 1.61.0 CRDI CONFORT DODGE JOURNEY 2.0 TDI MINI COOPER S CABRIO MITSUBISHI PAJERO 3.2dci WAGON HYUNDAI SANTA FE 2.2 STYLE LAND ROVER 2.2 TD4 RANGE ROVERFREELANDER SPORT 3.0 HSE BMW 530d Futura MERCEDES 200 Auto aziendale – SLK cerchi da 19”,KOMPRESSOR navigatore, interno in pelle, xeno BMW FUTURA BMWX1 X12.0Sd 1.8 SD Auto aziendale – cerchi da 16”, cambio automatico, volante multi- 05/2009 in lega, clima automatico, volante multifunzione, 11/2007cerchi clima-abs-esp radio-cerchi in lega sedili sportivi km 58.000 Euro10.500,00 8.100,00 Euro BMW D FUTURA BMWX6 X13.0 2.0xd 03/2010 in lega 20” 02/2010navi-xeno-pelle-cambio volante multifunzione,automatico-cerchi cerchi in lega, clima automatico bizona, bracciolo anteriore km 67.000 Euro 38.000,00 Euro 20.500,00 BMW 118d DYNAMIQUE BMW 320 d GOLF 2.0 TDI HILINE Auto aziendale – cerchi in lega, volante multifunzione, sensori di par- VOLKSWAGEN Auto aziendale – cerchi da 16”, cambio automatico, cruise control, BMW ELETA 04/2009 aut-cerchi lega 17 “abs esp fendi - RADIO cheggio,X3 bracciolo volante clima multifunzione, climainautomatico Consumoclima ciclo combinato da 3,8cerchi a 5,4 l/100km 09/2007 abs esp radio in legaEmissioni CO2 Misto 115,0 g/km Euro 14.500,00 LISTINO Euro 34.037,00 Nostro Prezzo Euro 21.500,00 04/2011clima-abs-cerchi cambio automatico, fari xeno, sensori di parcheggio, 02/2013 16”-sensori parcheggio cruise control, volante sportivo km 15.000 Euro 24.800,00 Euro 23.900,00 Consumo ciclo combinato da 3,6 a 5 l/km Emissioni CO2 Misto 109 g/km Euro LISTINO Euro 54.736,00 Nostro Prezzo Euro12.900,00 33.800,00 08/2011 automatico, in lega, climatizzatore km 03/2012 cambio clima abs radio fendicerchi km 29000 34800 Euro13.900,00 11.400,00 Euro 07/2007interno - Clima-incerchi in lega –tetto -4wdkm 129800 cer02/2011 pelle, navigatore, volante multifunzione, chi in lega, bluetooth, fari xeno km 51.600 Euro Euro19.500,00 18.900,00 11/2007 climacerchida184,7“-a 7,4 cambio automaticopelle Consumo -ciclo combinato l/km Emissioni CO2 Misto km 14938900 g/km LISTINO Euro 73.570,00 Nostro PrezzoEuro Euro18.500,00 51.000,00 07/2010 clima – navigatore, 18”,cdcruise control, te09/2004 cerchi incerchi lega in abslega espda radio km 71000 lecamera posteriore, dvd posteriori, sette posti Euro 12.300,00 Euro 8.900,00 01/2011 cambio clima-ABS-cerchi in xeno, lega- radio 09/2010 automatico, internoCDin pelle, sensori di parcheggio, navigatore, volante multifunzione km 52.000 Euro Euro21.900,00 38.800,00 01/2010fari- xeno, climasensori abs-xeno-pdc-cruise funzione, di parcheggio control - cerchi in lega Km 93000 Consumo ciclo combinato da 4,7 a 6,4 l/100km Emissioni C02 Misto 139,0 g/km 20.500,00 LISTINO Euro 44.343,00 Nostro Prezzo Euro Euro 27.000,00 Via Circonvallazione Pescarotto, 19 - 35131 PADOVA Via Est, 6 - CASTELFRANCO - Tel. 0423 422500 zona fiera (dietroVENETO caserma dei carabinieri) Tel. 049 8062692 - 049 8062693 [email protected] www.ceccato.bmw.it Fax 049 8062695 PrimoPiano Sabato 26 ottobre 2013 ANNO DI INDAGINI professionisti UN Operazione della polizia del riciclaggio sull’asse italo-slovacca TV V INGENTI GUADAGNI Le 24 macchine piazzate hanno "reso" 720mila euro Festafinitapericlonatoridiauto Nicola Cendron TREVISO Facevano sparire auto di lusso, attraverso truffe o furti, e le facevano riapparire con targhe, documenti e numeri di serie del telaio nuovi o spesso clonati da altri veicoli. Roba da prestigiatori del crimine. Un meccanismo collaudato e quasi perfetto quello utilizzato per mesi da un'organizzazione di professionisti del riciclaggio. A scoprire e a disarticolare la banda, dopo un anno di indagini, sono stati gli investigatori della Squadra mobile di Treviso con la collaborazione delle stradali di Treviso e Udine. Il cuore del gruppo criminale era composto principalmente da tre elementi: un nomade trevigiano residente a Santa Bona in via dei Biscari, Ivan Tre uomini rubavano, "ripulivano" e rivendevano all’estero vetture di lusso Baricevic, 25 anni, e due friulani residenti a Lignano, Mauro Sileno e Samil Huseinagic, di 42 e 36 anni. Per tutti, accusati di falso documentale e riciclaggio internazionale di vetture (non si esclude possa essere L’INTRICATO mosaico investigativo che ha portato agli arresti contestata loro anche il reato di associazione a delinquere), si sono aperte le porte del carcere mentre altre 28 persone sono state denunciate tra cui un 48enne di Ponzano, braccio destro di Baricevic: BANDA INTERNAZIONALE Denunciate altre 28 persone e c’è un 48enne di Ponzano facevano parte della fitta rete che collaborava con l'organizzazione. In pochi mesi il gruppo era riuscito a far sparire, reimmatricolare e rivendere a ignari acquirenti ben 24 vetture di pregio (21 quelle recuperate finora), la maggior parte Bmw: le vetture, quasi tutte recuperate, avevano fruttato un guadagno di circa 720mila euro. Ben precisi i ruoli nella banda: Baricevic aveva il compito di procurarsi le vetture attraverso furti e truffe, mentre i due complici si occupavano dei trasferimenti delle auto all'estero. Samil Huseinagic è stato fermato dalla polizia tedesca, in Germania, mentre andava a reimmatricolare una vettura rubata mentre per Mauro Sileno le manette sono scattate al termine di una trasferta in Slovacchia, di ritorno con un mezzo, manco a dirlo, frutto di un furto in Europa. I veicoli infatti venivano "ripuliti" clonando i numeri di telaio con altri già esistenti, spediti all'estero per ottenere nuova documentazione (anche in paesi come Spagna o Danimarca) e fatti tornare in Italia. Lo stesso metodo veniva utilizzato anche per le auto provenienti dalla Slovacchia (qui, a curare gli interessi dell'organizzazione, c'era un 43enne slovacco, mago del riciclaggio di auto) che venivano "ripulite" in Italia e poi messe in vendita. La banda si serviva poi di un'agenzia di Latisana per la nuova immatricolazione dei veicoli: nei confronti del titolare per ora non si ravvisano responsabilità. Le vetture "pulite" venivano poi rivendute a un prezzo inferiore del 30% rispetto a quello di listino: tra le persone incaricate della vendita c'era anche il titolare di un autolavaggio di Lignano che metteva in mostra i mezzi all'esterno della propria attività. Dalle pieghe dell'indagine emerge anche una truffa di un milione di euro ai danni di alcune compagnie assicurative: gli investigatori hanno infatti sequestrato polizze fittizie o del tutto inventate. VI TV Treviso Sabato 26 ottobre 2013 METEO CRITICO Correnti umide e alta pressione: è a rischio tutto il weekend TREVISO - Per gli utenti del Canova si preannuncia un weekend di vacche magre. Se ci sono stati problemi ieri, a maggior ragione rischiano di verificarsi anche nel weekend, con la Marca protetta da un ombrello anticiclonico che favorirà foschie dense e nebbie persistenti, soprattutto nel primo mattino. Un ruolo decisivo lo giocano anche le umide correnti sudoccidentali pompate dall’alta pressione, che da una parte stanno concedendo giornate di eccezionale mitezza, ma dall’altra aumentano la fastidiosa permanenza delle nebbie negli strati più bassi dell’atmosfera. Un cambiamento delle condizioni meteo si profila solo da martedì sera. L’EMERGENZA Una dozzina dirottata altrove, due le cancellazioni Lanebbianonperdona ancheieri"strage"divoli Mauro Favaro TREVISO Giornate nere per Save/AerTre. La società di gestione del Canova si ritrova tra le mani uno scalo senza prospettive di sviluppo e, come se non bastasse, ancora senza sistema anti-nebbia. Il via libera, quasi due anni dopo l'installazione delle strumentazioni, dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno. Ma con le previsioni, per quanto ottimistiche, non si va da nessuna parte. Servono i timbri. Fino a quando non ci saranno, l'impianto Ils resterà spento. E in caso di scarsa visibilità la pista dell'ae- SONO ORMAI quasi un’abitudine i disagi per i passeggeri del Canova ma dal 2014 cambierà tutto roporto rimarrà sostanzialmente chiusa. Come hanno imparato a loro spese i passeggeri dei 14 voli saltati nella giornata di ieri per colpa della nebbia: 10 dirottati a Venezia, 2 a Trieste e 2 direttamente cancellati. Nel dettaglio, sono stati girati al Marco Polo gli arrivi da Alghero (Ryanair delle 7.40) e da Cagliari (Ryanair delle 8.05). Così come quelli da Bucarest (Wizz Air delle 7.35), Kiev (Wizz Air delle 7.30), Charleroi (Ryanair delle 8.04), Maastricht (Ryanair delle 8.45) e Dublino (Ryanair 9.50). Di conseguenza, sono partiti dall'aeroporto della laguna i voli alla volta di Charleroi (Ryanair delle 8.35), Maastricht (Ryanair delle 9.25) e Dublino (Ryanair delle 10.20). Direttamente cancellati, invece, i decolli per Alghero (Ryanair delle 8.20) e Cagliari (Ryanair delle 8.40). Mentre sono stati dirottati a Trieste l'atterraggio e il decollo del volo da e per Londra (Ryanair delle 9.30 e 9.55). Dalle 10.30 la situazione è gradualmente tornata alla normalità. Anche se le partenze, una volta svanita la nebbia, hanno dovuto smaltire ritardi anche superiori alle 3 ore. E pensare che il Canova avrebbe le strumentazioni per evitare tutto questo caos. Basterebbe accenderle. Invece, causa burocrazia, al momento l'aeroporto di Treviso non ha ancora fatto il salto di categoria e continua a operare come nei decenni scorsi: per decolli e atterraggi dev’esserci una visibilità di almeno 550 metri, mentre per poter scendere fino al limite di 300 metri grazie all'utilizzo del sistema Ils si attende il via libera da Roma. Il punto è che si rischia di perdere un altro inverno. Cioè il periodo in cui, ovviamente, il sistema antinebbia fa la differenza. Senza, non resta che aggrapparsi alla categoria, che può operare fino a 75 metri di visibilità, del Marco Polo di Venezia. SEMPRE problemi quando la nebbia cala sul Canova: il fenomeno potrebbe ripetersi anche i prossimi giorni a causa della persistenza di un anticiclone Sabato 26 ottobre 2013 Treviso TV VII AEROPORTO La Commissione che doveva valutare l’impatto ambientale non concede il via libera Bocciaturachoc:addiomasterplan TREVISO - L'aeroporto di Treviso non verrà raddoppiato. La corsa di Save/AerTre si è fermata a Roma. Dove il Ministero dell'ambiente ha bocciato il master plan presentato un anno e mezzo fa dalla società di gestione. Dopo documenti, integrazioni, osservazioni e contro osservazioni, ecco dunque la decisione finale della commissione per la valutazione dell'impatto ambientale: il Canova deve rimanere com'è. Saltano così tutte le opere previste nel pacchetto da 131 milioni di euro. Infrastrutture che entro il 2030 avrebbero consentito allo scalo di far lievitare i voli: da 16mila a oltre 29mila l'anno. Così come i passeggeri: da 2,2 milioni a oltre 4,3 milioni l'anno. Niente ampliamento del terminal, niente nuova torre di controllo e niente parcheggi aggiuntivi, tanto per gli aerei che per le auto. Bocciate anche le nuove rotte di decollo sopra Treviso e Zero Branco. Una doccia gelata per i vertici di Tessera che solo un paio di mesi fa erano convinti di avere ormai il timbro in tasca. Invece niente. Nonostante i 18 milioni già spesi nel 2011 per rifare la pista. Ma per Save/AerTre va anche peggio di quel che sembra. Il mega piano di ampliamento resta sulla carta: tramonta il super Canova OPERE DI MITIGAZIONE Quinto aveva chiesto 12 milioni adesso resterà senza un cent QUINTO - Aveva chiesto a Save/AerTre 12 milioni in opere di mitigazione contro l'inquinamento causato dall'aeroporto. Invece con la bocciatura del piano di raddoppio non avrà nemmeno i 9 concessi dalla società. Per il Comune di Quinto, però, quel che conta ora è che lo scalo dovrà rispettare il limite di 16.300 voli l'anno. Esattamente ciò che voleva la giunta Dal Zilio. Viste le denunce di alcuni residenti, comunque, la richiesta di interventi per adeguare finestre e ancorare tegole pare destinata a rimanere in piedi. Sembra cadere, invece, la proposta di far costruire a Save/AerTre un nuovo polo scolastico (da 3 milioni) dove traslocare l'asilo ed elementari. LA CONTROMOSSA Trasferire tutto al Marco Polo Perché d'ora in poi il Canova non potrà operare più di 16.300 movimenti all'anno. Compresi quelli dell'AeroClub. Un limite, questo, più volte ricordato dalla giustizia amministrativa ma altrettanto spesso ignorato dalla società, arrivata a sforare anche quota 20mila in 12 mesi. L'obiettivo di Tessera era solo da - quello di saltare l'impiccio a piè pari, con annesse proteste dei residenti attorno alla pista, attraverso l'approvazione del piano di raddoppio, che avrebbe superato tutti i vecchi vincoli. Vincoli che ora, di contro, tornano più validi che mai. Per la gioia del comitato di cittadini che si batte contro l'ampliamento dell'aeroporto. Il sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto, forse, la società l'ha avuto qualche mese fa, quando ha deciso di ricorrere al Tar contro il tetto dei 16.300 voli. E i dubbi erano assolutamen- LA VALUTAZIONE di impatto ambientale ha bocciato il Canova del futuro te fondati. «Speriamo di sforare quanto prima il limite dei voli -si augurava ormai un anno fa il presidente, Enrico Marchi- ma se c'è qualcuno che non vuole che l'aeroporto di Treviso funzioni allora sappia che siamo pronti a porta- re tutti i voli a Venezia e, alla fine, anche i posti di lavoro». Adesso l'aut aut, nonostante la concessione quarantennale appena incassata per il Canova, potrebbe diventare realtà. Mauro Favaro Paolo Calia su vetture nuove pronta consegna - 1. PANDA METANO 0.9 80CV VERSIONE EASY A 12000 EURO + IPT (300KM CON 11EURO!!) 2. PANDA BENZINA 1.2 69CV VENSIONE EASY A 9800 EURO + IPT 3. PUNTO BENZINA 1.2 69CV 5PORTE NUOVA VERSIONE STREET METALLIZZATA A 9700 EURO + IPT (AL PREZZO DEL 3PORTE!!!) 4. PUNTO GPL 1.4 77CV 5PORTE NUOVA VERSIONE STREET A 10900 EURO + IPT 5. YPSILON BENZINA 1.2 69CV ELEFANTINO A 10500 EURO + IPT 6. YPSILON GPL 1.2 69CV ELEFANTINO A 11700EURO + IPT 7. FREEMONT DIESEL 2.0 170CV URBAN METALLIZZATO A 25200 EURO+ IPT INIZIATIVA VALIDA FINO AL 31.10.2013. Gamma Consumi ciclo combinato da 3,1 (kg/100km) a 11,3 (l/100km). Emissioni di CO2 da 86 a 262 (g/km). VIII TV Sabato 26 ottobre 2013 Sabato 26 ottobre 2013 Treviso TV IX PROTEZIONE CIVILE L’obiettivo è di unificare i due gruppi dopo la polemica scissione del 2009 Nuovi volontari: Ca’ Sugana riparte Un concorso per i 200 anni dei carabinieri TREVISO - «L'Arma dei carabinieri: 200 anni di storia. I valori senza tempo da preservare ieri, oggi e sempre»: questo il titolo del concorso indetto per l'anno scolastico 2013/2014 dal Ministero per i beni culturali e dal Comando generale dell'Arma dei carabinieri nell'ambito delle celebrazioni per il bicentenario, che ricorre quest’anno, della Benemerita. I concorrenti (studenti di licei artistici, degli istituti d'Arte o delle cattedre di pittura delle Accademie delle Belle Arti) potranno partecipare a una delle cinque sezioni in gara realizzando opere pittoriche, plastiche, di design, grafiche o multimediali interpretando il ruolo e i valori incarnati dall'Arma nei suoi 200 anni di storia. Al termine del concorso è previsto l'allestimento di un'esposizione sia a livello regionale che nazionale. Nicola Cendron Basta col sistema della scelta diretta del sindaco: la Giunta apre un bando Paolo Calia TREVISO Un bando per far rinascere la Protezione civile del Comune. Finita l'epoca dei "pretoriani" del sindaco, degli elementi scelti personalmente dal primo cittadino, si riparte con una selezione aperta a tutti e con un gesto di riconciliazione: il riavvicinamento tra la Protezione civile di Ca’ Sugana e il gruppo Protezione civile di Treviso, uscito nel 2009 non senza qualche polemica. Adesso le due anime torneranno a unirsi e questo è già un primo risultato ottenuto dall'assessore Ofelio Michielan, ben intenzionato a superare steccati e divisioni e riconsegnare alla città LA NOVITÀ Selezione aperta anche ai disabili L’APPORTO della Protezione civile è fondamentale soprattutto nei mesi autunnali e segnatamente nel mese di novembre che è per tradizione un mese in cui il rischio di alluvioni o dissesti idrogeologici è molto elevato in tutta la Marca una Protezione civile di tutti. «Per questo -conferma- abbiamo deciso di indire un bando cui speriamo vogliano partecipare tantissime persone». Il bando che verrà pubblicato ai primi di novembre mira a selezionare 72 operatori: vi parteciperanno anche i 28 addetti già presenti e quelli provenienti dall'altro gruppo, tutte persone formate, con esperienza, che non avranno difficoltà a essere ricomprese. Poi ci sarà bisogno di almeno un'altra trentina di persone: «Il contributo che il gruppo comunale apporterà alla città sarà enorme -osserva l'assessore- tanto nelle emergenze quanto nello svolgimento delle normali attività. Per questo abbiamo voluto aprire la selezione a tante persone, anche diversamente abili, che saranno a disposizione della città. Tra le novità introdotte dalla delibera, la possibilità che al bando vengano ammessi anche i volontari già abilitati al servizio, iscritti però ad altre associazioni. L'appartenenza al gruppo di Treviso dovrà essere di assoluta priorità». Per accedere alla selezione bisogna avere la cittadinanza, aver compiuto 18 anni ed essere residenti in provincia. «La Protezione civile si occuperà di emergenze -chiarisce Michielan- e non di manifestazioni se non in casi eccezionali come Giro d'Italia, maratona o Gran fondo Pinarello. Una volta alla settimana si riunirà e tutti i componenti dovranno essere preparatissimi». © riproduzione riservata IL CONGRESSO DEL PD Lanciato lo sprint finale Cimettanonvuole scontri: «Con me gestione unitaria» TREVISO - (pcal) Leone Cimetta, candidato alla segreteria provinciale del Pd sostenuto dai giovani e dall'area più marcatamente degli ex Ds, tende la mano all'avversaria Lorena Andreetta che invece ha incassato l'appoggio di molti sindaci e della parte più vicina all’ex Margherita, cui si deve aggiungere una big del calibro di Laura Puppato. Ma Cimetta, in vantaggio momentaneo nella conta di delegati e voti, non vuole scontri frontali e parla apertamente di «gestione unitaria»: «Non ho alcun problema a dichiarare fin da oggi che la mia sarà, in caso di vittoria, una gestione veramente unitaria nella quale vorrò avere al mio fianco in segreteria un rappresentante dell'altra mozione congressuale». Un gesto di pace che non vuol dire di certo resa: «Ho apprezzato e condiviso l'appello dei sindaci volto a stimolare e ricercare prima dell'avvio del congresso una soluzione unitaria -osserva- Credo che in questa fase l'unitarietà del Partito Democratico sia la priorità che entrambi i candidati devono darsi, senza cadere in un susseguirsi di appelli alle rispettive tifoserie, che rischiano di essere poco costruttivi e di riportarci a una logica di contrapposizioni di cui il partito provinciale e i suoi iscritti non hanno bisogno». Il momento clou di questo congresso itinerante, dove ogni circolo comunale vota il rinnovo delle proprie cariche ed esprime delegati e voti a sostegno di uno dei due candidati, lo si avrà tra domenica e lunedì. Proprio domenica andrà al voto il Pd di Treviso: Andrea Michielan si candida per un secondo mandato di segretario cittadino a sfidarlo il consigliere comunale Domenico Zanata. L’AVVERSARIA Andreetta pronta a combattere «Ma per dare il mio contributo» VILLORBA (TV) VIA EDISON, 129 A 200 MT. DAL BOWLING Tel. 0422 608389 Maglieria in puro cashmere uomo - donna orari: dal lunedì al venerdì 9,00/19,00 sabato 9/12,30 - 15,30/19,00 TREVISO - (pcal) «Io credo ci sia bisogno di dare continuità al lavoro svolto dalla segreteria Grigoletto, un lavoro che ha portato a buoni risultati, tra i quali anche la conquista del Comune di Treviso dopo il lungo monopolio leghista. Ovviamente va aggiornata l'agenda dei temi, alla luce della difficile situazione economica e sociale in cui si trova anche il nostro territorio». Così Lorena Andreetta motiva la sua scelta di candidarsi: «So che sarà un impegno gravoso, soprattutto per me madre e donna che vive della sua professione, ma sento il dovere di dare il mio contributo per affrontare le sfide future che attendono il nostro partito». X TV TrevisoEconomia Sabato 26 ottobre 2013 LA SFIDA Alfred, 22 anni, albanese: dal suo talento nasce un brand Creava T-shirt per gioco oraèdiventatobusiness Maria Chiara Pellizzari TREVISO L'energia creativa di un ragazzo albanese diventa impresa in Italia: 22 anni, un talento trasformato in business, Alfred Basha, studia design allo Iuav ed esprime il suo potenziale artistico creando disegni originali con un pennello o una semplice biro che l’hahno portato a fondare il nuovo brand "Push and Up", linea di T-shirt personalizzate e realizzate su richiesta, con disegni sempre nuovi. E in questo modo, una semplice passione è diventata attività imprenditoriale. «Senza paura di intraprendere nuove strade e sperimentando ogni possibilità» spiega l’artista 22enne. Alfred ha iniziato a creare le sue T-shirt dipingendole a mano. Quasi un passatempo. Ma poi LA COLLEZIONE di T-shirt realizzate da Basha che nel giro di pochi anni ha trasformato la sua passione in business ha trovato amici e amici di amici che le volevano. Il passaparola ha portato a un aumento vertiginoso delle richieste e in breve tempo il passatempo è diventato un lavoro e il lavoro un business. «A un certo punto non riuscivo più a star dietro agli ordini. A volte i clienti dovevano aspettare più di un mese per poter ricevere le magliette» racconta. A quel punto il passaggio dal disegno sulla T-shirt alla stampa. «Da quest'anno ho iniziato a stampare i disegni per soddisfare tutte le richieste. Per chi lo desidera, continuo a disegnare a mano anche sulle T-shirt, amo uscire da ogni schema e sono sempre alla ricerca di nuove frontiere». L'intraprendenza e la determinazione di Alfred l'ha portato a trovare un imprenditore che finanziasse il suo progetto e adesso il giovane creativo segue personalmente la produzione della linea di T-Shirt. «Un'emozione indescrivibile per me: seguo passo passo ogni step, dalla scelta della T-shirt alla stampa fina- le. Amo la cura del dettaglio: sulle T-shirt si vede bene il segno che uso nei singoli disegni». Ma la ricerca di nuovi orizzonti non si ferma mai. «Da qualche settimana stiamo sviluppando felpe e accessori come pochette e cover per iPhone, per completare il nostro brand». Le T-shirt si trovano on-line e nei negozi che Alfred considera in linea con il suo genere innovativo, ma per i suoi prodotti vorrebbe creare anche un mercato specifico. La sua storia però insegna tante cose: partire da zero e farcela, è possibile. Servono talento, passione, fiuto e audacia. In fin dei conti tutto è iniziato dalla necessità di procurarsi una T-shirt per andare a una festa. L’impresa di Aldred è nata quel giorno. UN DISEGNO di Alfred Basha e il giovane imprenditore che ora sta cercando di ampliare il suo mercato "griffando" anche le felpe TrevisoEconomia Sabato 26 ottobre 2013 TV XI L’ALLARME L’indagine Consumi in ripresa ma dietro il banco resta la sfiducia Gli artigiani avvertono: altreimpostenel2014 TREVISO - (zan) Il 2014 porterà un nuovo aumento di tasse e tributi locali per cittadini e imprese. È l'allarme lanciato dalla Confartigianato della Marca. Dal 1997 a oggi, per compensare i tagli ai trasferimenti, la pressione fiscale è cresciuta del 38,8% e quella locale del 204,3%. Ora, non bastasse l'imminente rata della Tares, gli artigiani paventano la mazzata di Tari e Tasi. «Il rischio è che nelle pieghe della legge gli enti locali trovino l’autorizzazione ad innalzare ancora il prelievo fiscale» ribadisce il direttore dell'associazione, Francesco Giacomin. Che chiede ai Comuni trevigiani di avviare unioni di servizi, recuperando risorse e mantenendo al minimo le aliquote. TIPICO esempio di megastore: qui non sono inseriti nel contesto urbano LA PROPOSTA Un grande marchio come polo di attrazione L’Ascom ci ripensa: «Megastore in città» Mattia Zanardo TREVISO Il rilancio del centro storico di Treviso passa anche da un megastore di elettronica e nuove tecnologie. A lanciare l'idea è Guido Pomini, presidente provinciale della Confcommercio. «Uno degli strumenti per rendere attrattiva una città del punto di vista dello shopping è portarvi alcuni grandi marchi del cosiddetto consumo democratico -spiega il leader degli imprenditori del terziario- Questi costituiscono un polo di attrazione per i consumatori, in modo tale che poi anche i negozi tradizionali possano giocarsi la loro partita». Al presidente non è sfuggita la folla che si è accalcata all'apertura del punto vendita della catena H&M nel nuovo centro commer- ciale di Villorba: «Treviso, in questo senso, ha perso un'occasione, almeno per il momento» ha detto. Ma ancor più che al vestiario, Pomini pensa a un grande negozio di telefonia, elettrodomestici, informatica: uno dei pochi campi su cui, secondo le rilevazioni, italiani e trevigiani dimostrano di aver ancora voglia di spendere. Per la stessa Confcommercio, è la caduta di un piccolo tabù: «Forse abbiamo insistito troppo in passato nel volere la grande distribuzione, laddove non si riuscisse a fermarla, il più lontano possibile dalle città, così non dava fastidio -ammette Pomini- Il risultato è che la gente è andata in questi luoghi lontani e, per giunta, in città non si sono fatte le opere finanziate in cambio delle autorizzazioni». Recuperare, in tempi di recessione, non sarà facile, ma il Per avviare una ripresa solida, tuttavia, occorre intervenire sul lavoro: lo chiedono sia gli imprenditori (il taglio del cuneo fiscale è riforma sollecitata dal 61%, mentre solo il 17% dà priorità alla riduzione dell'Iva), sia i consumatori (la perdita dell'impiego preoccupa un terzo del campione). Guido Pomini, presidente provinciale della Confcommercio, predica comunque prudenza, sottolineando come le impressioni di crescita potrebbero essere legate più che altro alle aspettative sul governo di larghe intese. E il clima nel settore rimane molto teso: ansia e delusione sono i sentimenti dominanti tra gli operatori commerciali (quattro su dieci), i clienti ci aggiungono pure la rabbia (indicata dal 21%), mentre la fiducia, non supera il 5% in entrambi i gruppi. «È un capitale di rancore accumulato nella psiche dalla crisi -avverte Filippi- e solo una vera ripresa può sciogliere questo grumo». SOCIOLOGO Vittorio Filippi (Osservatorio sui consumi) ha ribadito che nonostante la leggera ripresa sfiducia e rabbia sono ancora sentimenti diffusi fra negozianti e clientela © riproduzione riservata Lalocomotivaagroalimentare trainal’economia della Marca L’INCONTRO Laura Bon GIAVERA Il dato chiave emerso dall'incontro organizzato ieri da Salone d'Impresa e Unioncamere, che hanno presentato i risultati di un'indagine sul comparto trevigiano e veneto su come il settore sta affrontando la crisi economica globale, è questo: l'agroalimentare traina l'economia veneta e trevigiana. «È un settore in crescita -ha spiegato Serafino Pitingaro, responsabile dell'area studi e ricerche di Unioncamere veneto- Dal 2009 l'andamento del fatturato delle 3600 aziende (780 a Treviso) del settore è crescente o stabile e dal 2002 al 2012 le esportazioni sono raddoppiate, superando i 4 miliardi di euro su 13 complessivi di fatturato. Nel 2012 si è registrato un fatto che all'estero sempre più spesso simili esercizi sorgano nel cuore della città, ribadiscono al Palazzo del Terziario, dimostra la fattibilità tecnica dell'operazione. Dove? I possibili contenitori non mancano: dall'ex consorzio agrario all'ex Simonetti, all'ex Telecom di via Panciera. Naturalmente, la premessa è creare le condizioni idonee, a partire da parcheggi e viabilità. E qui entra in gioco quella visione di medio-lungo periodo invocata da Pomimi per il governo locale e nazionale: «Basta parlare di crisi: dopo 6 anni, siamo di fronte a un cambiamento strutturale. Le imprese devono essere messe nella condizione di guardare avanti. Questo vuol dire confrontarsi con la trasformazione della domanda, ma anche con una competizione non più tra aziende, ma tra territori». TREVISO - (zan) Timidi, flebili e chissà quanto duraturi. Ma il terziario trevigiano manda segnali di risalita. «Non oso dire un miglioramento, ma quantomeno i dati evidenziano una riduzione del peggioramento» conferma Vittorio Filippi, curatore del periodico Osservatorio sui consumi e i consumatori della Confcommercio di Treviso. Tra luglio e settembre, secondo i 500 soggetti intervistati nella rilevazione, rispetto al medesimo periodo del 2012, sono in crescita le vendite (allora lo dichiarava il 9%, oggi il 13%) e il fatturato (dal 7 si è passati al 9%). IL SETTORE agroalimentare continua a trainare l’economia trevigiana: i venti di recessione degli ultimi anni non ne hanno intaccato la redditività CHIAROSCURI Cresce il fatturato costi ancora elevati 9,7% in più di esportazioni rispetto all'anno precedente». Presentate anche due singole esperienze: quella della Latteria Montello di Giavera, che ospitava la presentazione, e quella Veronesi Holding spa (marchio Aia, fra gli altri). Silvia, Alessandro e Gianni Lazzarin, terza generazione della Nonno Nanni, hanno individuato nella qualità della materia prima il segreto del proprio successo, con un'azienda che dà lavoro a oltre 200 dipendenti, produce più di 43 milioni di pezzi di formaggio e anche quest'anno farà probabilmente segnare 3-4 punti percentuali in più. Di qualità anche la logistica e l'aspetto relativo al marketing con l'approdo in Tv nel 2008, gli assaggi dei prodotti nei punti vendita e l'utilizzo del web (90mila con- tatti su Facebook). «L’investimento tecnologico è importantissimo -ha spiegato Alessandro Lazzarin- Ogni anno dedichiamo fino al 10% del fatturato». Continua a essere vincente poi la scelta di modificare i tempi di lavorazione sulla base delle specifiche situazioni atmosferiche. Anche Bruno Veronesi, della Veronese Holding spa, ha preannunciato una crescita, per quest'anno, del 6%. Il problema è però rappresentato dai costi, in particolare di granturco e soia, giunti a livelli record. Ed è per questo che si sta puntando a una drastica riduzione. XII TV PonzanoVillorba Sabato 26 ottobre 2013 CARBONERA BREDA Croce Nera al colonnello Raccuia Questa mattina l’ultimo saluto a Renzo Ramon CARBONERA - (rc) È stato insignito della Croce Nera d'Onore il colonnello Carmelo Raccuia. Una cerimonia semplice (nella foto) svoltasi nel municipio di Carbonera alla presenza della bandiera dei Fanti, del vicesindaco Artemio Bertuol, dell'assessore Criveller e di alcuni rappresentanti di associazioni d'Arma. A consegnare l'ambita onorificenza del governo austriaco, il proconsole Mari Eichta e il colonnello Friedrich Schuster. La Croce Nera è un’associazione austriaca fondata nel 1919 che collabora con il Ministero della Difesa e si occupa dei monumenti, del recupero dei caduti e dei cimiteri di guerra in tutt'Europa. IMPROVVISA la scomparsa di Renzo Ramon BREDA - (r.c.) Si tiene oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, il funerale di Renzo Ramon, il 73enne che mercoledì pomeriggio, andando in cerca di funghi, è stato stroncato da un malore a pochi passi dalla propria abitazione. Attorno alla moglie e alle tre figlie si è stretta tutta la comunità di Bredao dove Renzo Ramon era conosciuto, stimato ed amato. La salma partirà dal Ca’ Foncello alle 14.30. PONZANO L’opposizione di centrosinistra svela nome e simbolo della nuova lista in vista delle elezioni "Bene Comune": la sfida a Granello IL CANDIDATO Mauro Favaro PONZANO La nuova campagna elettorale parte da distante. Mancano oltre sei mesi alle comunali, ma l'annunciata ricandidatura del sindaco Giorgio Granello, dopo una lunga riflessione, ha già aperto le danze. L'attuale opposizione non è rimasta a guardare. E ieri ha presentato nome e simbolo della nuova lista: Ponzano Bene Comune, scritta bianca su sfondo blu accanto a una spiga di grano. Una civica con radici nel centrosinistra che punta a riconquistare il municipio dopo che Lega e Pdl, quasi 5 anni fa, hanno spodestato Claudio Niero dalla poltrona più alta di villa Cicogna. Quest'ultimo, oggi capogrup- Niero "esterno" ma il papabile sindaco è un rebus po di opposizione, ma soprattutto consigliere del Pd in Regione in seguito all'elezione al Senato di Laura Puppato, non sarà della partita. Lavorerà per la lista, chiaro, ma il candidato sindaco sarà un altro. Chi? È ancora troppo presto per scoprire questa carta. «Ponzano Bene Comune - spiegano Monia Bianchin, Silvia Baldo, Alessia Grassigli e Renzo Comazzetto - nasce dalla necessità di proporre un reale cambia- mento e innovazione nello stile, nel modo di fare, nella visione globale della società, consapevoli che dopo la crisi niente potrà essere come prima. C'è bisogno di persone credibili, capaci, affidabili e responsabili». Quattro i punti fermi: «Persona, famiglie, territorio e impresa e lavoro». «Le persone che hanno scelto di dar vita a questa lista - specificano gli organizzatori - sono aperte, disponibili e pronte all'ascolto e alla condivisione di proposte da parte di chi si ritrova in questa nuova visione». La porta delle alleanze, insomma, è aperta. Come accaduto nel capoluogo con la coalizione di centrosinistra Treviso Bene Comune. Niero & C., ovviamente, sperano di centrare lo stesso risultato di Manildo. ANTAGONISTI Claudio Niero e Giorgio Granello avversari a distanza: il primo resterà fuori dalla contesa, il secondo tornerà in ballo LA FUSIONE Il Pdl brinda al referendum: «Ponzano sta bene dove sta» PONZANO - (m.fav.) «Ponzano sta bene dove sta e come sta». Il Pdl brinda davanti al via libera al referendum per la fusione di Villorba e Povegliano. Almeno la parte guidata dal vicesindaco Antonello Baseggio e dal consigliere Pietro De Martin. Non perché felice per il matrimonio dei due municipi vicini, beninteso, ma perché Ponzano, dopo l'iniziale sì, alla fine è rimasta fuori dal ménage à trois. «Tiriamo un sospiro di sollievo - esultano - la fusione non è il bene per una comunità, specie per la nostra. Il nostro comune, con i suoi 12mila abitanti e le sue tre frazioni, sta bene così». «Finalmente anche il nostro sindaco esprime risentimenti per un percorso che doveva passare prima per una sorta di fidanzamento per poi giungere alla fusione attraverso il matrimonio. Ma così, per quanto ci riguarda, fortunatamente non è stato -concludono- non fosse altro per il debito pubblico pro capite: 414 euro per ogni abitante di Ponzano, circa 500 per Povegliano e circa 700 per Villorba». MORGANO A Badoere inaugurazione ufficiale Il nuovo polo scolastico oggi "benedetto" da Zaia MORGANO - (m.fav.) Viene inaugurato oggi il nuovo polo scolastico di Badoere. Alle 10 verrà tagliato il nastro, alla presenza del governatore Zaia. Prenderanno parte alla cerimonia anche i 120 bambini che già da settembre popolano la nuova sede dell'elementare Marconi in via De Lazzari, accanto alle medie. Fatto il collaudo delle aule (le sezioni sono due), manca solamente l'apertura della sala mensa. Ma questo non è un problema impellente, dato che per il momento a Badoere non sono previsti rientri pomeridiani. Nel complesso l'intervento è costato circa 1,7 milioni di euro. «In più sono stati spesi altri 70 mila euro - fanno sapere dal municipio - per la sistemazione degli impianti antincendio delle medie e della palestra». Uno sforzo non da poco per le casse di Morgano. Anche perché non si è potuto contare sull'introito 40 ANNI DI STORIA MODERNO il nuovo polo scolastico che, almeno sulla carta, poteva arrivare dalla vendita della vecchia struttura di via Molino, rimasta vuota. «Non la vendiamo - rivela il vicesindaco, Alberto Rossetto - stiamo pensando di trasformarla in una casa aperta a tutte le associazioni». FESTEGGIA CON NOI! PER L'OCCASIONE OFFERTE IMPERDIBILI! SABATO 26 E DOMENICA 27 ORARIO CONTINUATO! (SABATO CITTADELLA DELLO SPORT E MAESTRI COL MESTOLO, DELIZIE TRENTINE) SPORTMARKET SRL Via Ru Bianco 5 CORNUDA - TV MoglianoCasierQuinto Sabato 26 ottobre 2013 TV CASIER - (N.D.) Dalla ruolotte sistemata "abusivamente" per alcuni giorni nell'area retrostante la palestra comunale, alla più confortevole ospitalità in un alloggio messo a disposizione di altri immigrati. Si è conclusa positivamente, almeno per ora, la vicenda dei due fratelli gemelli ghanesi giunti a Casier nel 2011 a seguito della cosiddetta "Emergenza Africa". Dopo la rimozione della roulotte, i due ghanesi hanno pernottato, a proprie spese, per due giorni in un ostello di Treviso. Ieri il sindaco Daniela Marzullo, affiancata dagli assessori Miriam Giuriati e Simona Guardati, ha fatto il punto della situazione. «Sono contenta - ha detto - che i due fratelli CASIER I gemelli ghanesi trovano ospitalità da altri immigrati PROVVISORIA la roulotte non sarà più la casa dei due gemelli ghanesi XIII ghanesi abbiano trovato un tetto e che ci sia una soluzione almeno parziale della vicenda. Il loro permesso umanitario scadrà il 31 dicembre prossimo. Poi ci sarà una proroga di un altro anno. Mi chiedo se sia possibile continuare ad illudere queste persone con la promessa di un posto di lavoro e di una sistemazione, quando come amministrazione incontriamo sempre più difficoltà a dare una risposta ai problemi abitativi e occupazionali ai cittadini di Casier. Gli enti locali non possono essere lasciati soli ad affrontare i problemi dell'immigrazione senza il necessario sostegno economico ed organizzativo da parte degli organismi superiori». IL MALCONTENTO Rimaste sulla carta anche le opere complementari al Passante, e manca l’Adsl Falsepromesse,Campocrocesiribella La nuova piazza, già finanziata, resta una chimera: la frazione minaccia di bloccare il Terraglio Nello Duprè MOGLIANO «Campocroce è forse l'unico tra gli oltre 8mila comuni d'Italia a non avere una piazza». Sono amare le parole di Pietro Lorenzon, presidente della frazione di Mogliano, che si batte da anni per risolvere gli annosi problemi della comunità che conta 1800 anime. Per la sospirata nuova piazza la Regione ha assegnato tre anni fa un contributo di 800mila euro, ma non è stato trovato ancora l'accordo sul progetto. I cittadini promettono una clamorosa protesta con il blocco del traffico del Terraglio e della provinciale 65. Proteste motivate dagli altri problemi in attesa di soluzione da anni nella frazio- DEVASTANTE Il passante per Campocroce ne di Campocroce, il cui territorio ha subito una radicale trasformazione con la realizzazione del Passante di Mestre. Il presidente Lorenzon ha rinnovato l'invito agli amministratori di Mogliano, della Provinca di Treviso, di Veneto Strade e all'assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, a mantenere gli impegni presi ancora nel 2009 in merito alll'attuazione delle opere viarie complementari al Passante di Mestre. Promesse rimaste, al momento, lettera morta. Ecco perchè i campocrocini sono sul piede di guerra. «Che fine hanno fatto -si chiedono i cittadini- gli impegni del commissario del Passante, Vernizzi, dell'assessore regionale Chisso e del presidente della Provincia Muraro?». Questi i problemi rimasti sul tappeto 1) Completamento delle opere di mitigazione acustica lungo il tracciato del Passante. 2) Attuazione del progetto della pista ciclopedonale parallela alla provinciale 65 da Campocroce al confine con il comune di Zero Branco. 3) Riconoscimento di circa 3,5 milioni di euro a titolo di compensazione ambientale. Per bypassare il Passante nell'area centrale di Campocroce sono stati costruiti due sovrappassi, la nuova circonvallazione e una passerella ciclopedonale. La gente di Campocroce ha il dente avvelenato anche per il mancato collegamento Adsl. Dopo l'arrivo del cavo della fibra ottica, sembra che non ci sia nessun gestore interessato a gestire il servizio Internet. «Aiuto!»: anziano prigioniero in casa La serratura della porta si rompe: per liberare l’ottantenne disperato devono intervenire i vigili del fuoco MOGLIANO - (N.D.) Ha gridato a piena voce "aiuto", l'anziano 80enne rimasto chiuso in casa a causa della rottura della serratura della porta dell'abitazione nella zona di via Verdi. Le sue invocazioni sono state raccolte dai vicini di casa che hanno allertato i vigili del fuoco. È successo nella tarda mattina di ieri. In un primo momento si era temuto che l'anziano potesse essere stato vittima di un'aggressione da parte di qualche malvivente. A tranquilizzare l'80enne in preda al panico ci hanno pensato i pompieri che hanno provveduto a sistemare la serratura della porta. QUINTO Sono sempre più frequenti gli interventi dei vigili del fuoco per soccorrere le persone anziane. Un mese fa un 72enne residente in via Pisacane, vicino a piazza Pio X, era stato salvato dai pompieri che avevano trovato l'uomo barricato in casa in stato confusionale e di malnutrizione. Stante le sue precarie condizioni di salute, i sanitari del Suem avevano deciso di trasportarlo al Ca’ Foncello dove erarimasto ricoverato per alcuni giorni. Il dramma della solitudine di molti anziani precccupa sempre di più i servizi sociali del Comune di Mogliano. La comunità filippina piange Amodia QUINTO - (N.D.) Verrà dato stamane, alle 11, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio, l'ultimo saluto ad Amodia Nicefoto, stroncato dal male a soli 49 anni. Di nazionalità filippina, lavorava come magazziniere e risiedeva a Quinto da alcuni anni con la moglie Evangelina e la figlia Monica. Si era inserito bene nella comunità quintina dov'era conosciuto e benvoluto. Il rito funebre verrà concelebrato da don Artemio Favaro e da un sacerdote della numerosa comunità filippina che vive e lavora nel trevigiano. L’INTERVENTO "liberatorio" effettuato ieri in via Verdi Dal Zilio: un mandato non basta, e ci riprova Il sindaco ha deciso di ricandidarsi: «Devo completare il percorso politico-amministrativo» QUINTO - (N.D.) Il sindaco di Quinto, Mauro Dal Zilio, tenta di fare il bis. Alle amministrative del giugno 2009 l’attuale sindaco aveva vinto alla grande ottenendo 2.998 voti (52,56%), alla testa della coalizione Lega-Pdl, distanziando nettamente gli avversari politici ("Quinto Domani", 1.419 voti, 24,96%; "Il Ponte" 939, 16,52%; "Beppe Grillo" 338, ELETTO Mauro Dal Zilio vittorioso nel 2009 col 52,56% 5,94%). Il primo cittadino uscente, leghista doc, è convinto che le difficoltà economiche che stanno attraversando gli enti locali e la crisi di identità delle forze politiche, compreso il Carroccio, deve servire da sprone per non mollare. «È nei momenti di difficoltà -spiega Dal Zilioche si riconosce il vero spirito di servizio di chi si è preso un preciso impegno con i propri elettori. In questi quattro anni e mezzo adottato diversi provvedimenti significativi nel settore della pianificazione urbanistica, del riordino della viabilità, del miglioramento dei servizi per la scuola e il welfare. In questi anni -aggiunge Dal Zilio- ho avuto la fortuna di lavorare con una squadra capace e compatta. Abbiamo risolto molti problemi, ma molti altri restano da affrontare. Un solo mandato è poco per vedere realizzato il programma a medio e lungo termine dell'amministrazione. Abbiamo lavorato cercando il dialogo con la controparte po- litica, avendo a cuore i problemi veri dei cittadini al di là dei colori politici. L'acquisizione al patrimonio comunale della storica Villa Valeri-Giordani ha trovato il consenso di tutte le forze politiche e della cittadinanza. Se ho deciso di ricandidarmi è perchè voglio completare un percorso politico-amministrativo iniziato cinque anni fa con entusiasmo». XIV TV SileaRoncade RONCADE Summit di sindaci sul "caso porcilaia": nominata una commissione di esperti RONCADE - (l.bal.) Dopo due settimane di polemiche sul progetto della realizzazione di una porcilaia a Sant'Andrea di Riul, scendono in campo i sindaci. Il problema è stato discusso in municipio a Roncade tra Simonetta Rubinato e i colleghi di Monastier e San Biagio, Salvatore Lo Stimolo e Alberto Cappelletto. Durante l'incontro è stato valutato lo stato dei fatti del procedimento relativo all'istanza per la realizzazione dell’allevamento suinicolo per un massimo di 892 scrofe. «Il Sabato 26 ottobre 2013 procedimento -ha spiegato Rubinato- è di competenza dei responsabili tecnici comunali. Ma vista la dimensione dell'allevamento la titolarità dell'autorizzazione per l'apertura è in ogni caso in mano alla Provincia, alla quale la ditta ha presentato l’11 ottobre scorso istanza di autorizzazione integrata ambientale». Lo Stimolo ha manifestato forti perplessità per il progetto dal momento che in zona limitrofa, in territorio di Monastier, esistono siti molto sensibili di tipo sanitario, turistico e agricolo di pregio. Cappelletto ha espresso il disagio per la vicinanza della proposta porcilaia alla frazione di Rovarè, in considerazione dei problemi che sta creando quella già esistente a Spercenigo. I sindaci nomineranno un gruppo di lavoro composto da esperti per individuare le scelte più appropriate da definire in sede di Conferenza di Servizi. SILEA Con un tubo-bypass riforniva indebitamente la vicina abitazione Sigilli all’acqua, e lui la ruba Il suo bar era fallito e i rubinetti piombati: 66enne denunciato per furto Nicola Cendron SILEA Il suo locale, un piccolo bar di Silea, era fallito nei primi mesi di quest’anno e di conseguenza il contatore dell'acqua era stato piombato, inutilizzabile. Così almeno avrebbe dovuto essere. Il titolare però, un 66enne del luogo che vive poco distante, ha infatti pensato bene di rompere i sigilli e, attraverso un tubobypass (una specie di canalina), rifornire la propria abitazione per cucinare, lavarsi e quant'altro. Ad accorgersi della furbata sono stati gli addetti all'acquedotto che non si spiegavano come mai risultasse un consumo di acqua all'interno del bar nonostante questo fosse chiuso da mesi. Poteva essere una perdita, magari dovuta ad un guasto, ma la realtà era ben diversa. Un controllo svolto dai carabinieri della stazione di Silea e dagli operai dell'acquedotto ha infatti smascherato l'ex barista. Il "furbetto", dopo aver violato i sigilli piombati, IL CASO venuto alla luce lo scorso settembre: l’allacciamento "fai da te" al contatore del bar fallito funzionava da aprile e così il 66enne riusciva a rifornire d’acqua gratuitamente la propria abitazione IL SOPRALLUOGO Il trucco scoperto dalla "Sile Piave": dovrà risarcirla di oltre 1500 euro aveva collegato con un semplice tubo la sua rete idrica a quella del bar. Un impianto "fai da te", quello installato dall'ex barista, che gli aveva garantito acqua gratis a volontà, impunemente: forse non aveva neppure messo in preventivo la possibilità di essere scoperto. Ora i nodi sono arrivati al pettine. L'uomo è stato denunciato per furto d'acqua e soprattutto non è riuscito a fornire nessuna motivazione valida per giustificare quanto aveva architettato. Il 66enne era riuscito nel frattempo ad accumulare un debito con la società "Sile Piave" di oltre 1500 euro che ora sarà costretto a risarcire. Secondo quanto è stato accertato dagli investigatori l'ex barista avrebbe indebitamente rifornito d'acqua la sua abitazione almeno dallo scorso aprile fino a settembre quando è stato scoperto. I tecnici hanno nel frattempo provveduto a risistemare i sigilli che il 66enne aveva violato per portare l'acqua alla propria abitazione. Rapine in serie: sconterà oltre 5 anni RONCADE - (n.cen.) Cinque anni e 4 mesi: questa la pena che dovrà scontare in carcere un 65enne di origini genovesi ma residente a Roncade, Giorgio Pippi. L'uomo, arrestato nel febbraio del 2011 dalla squadra mobile di Treviso, si era reso responsabile di una decina di rapine ai danni di vari supermercati della Marca ed in particolare a Susegana, Conegliano, Arcade, San Polo e Mareno di Piave. Solitamente il bandito, con l'aiuto di due complici (il 33enne autista di ambulanze di Oderzo Nicola Lari, che aveva il compito di pianificare le fughe, condannato a 4 anni, e il 63enne Vittorio Del Puppo, commerciante di Nervesa della Battaglia e titolare di un negozio di prodotti biologici a Ponte della Priula), utilizzava una pistola giocattolo. Giovedì, su ordine di carcerazione, i carabinieri hanno arrestato e portato Giorgio Pippi nel carcere di Santa Bona dove sconterà la pena prevista. La sua carriera criminale era cominciata nel 2010 quando si separà dalla moglie e venne arrestato per stalking. Sabato 26 ottobre 2013 XV TV Castelfranco L’EQUIPE L’INTERVENTO Luminare francese dirige l’operazione Prelevato e innestato un muscolo dal torace Matteo Ceron CASTELFRANCO Sei anni fa, in seguito ad un incidente stradale, era rimasto con un braccio paralizzato. Ora, però, grazie ad un'operazione effettuata all'ospedale di Castelfranco, un trentenne padovano potrà ricominciare a muoverlo. Questo grazie ad un intervento all'avanguardia eseguito dall'equipe dell'Ortopedia castellana - del dottor Daniele Gianolla e del dottor Paolo Panciera - guidata dal dottor Alberto Ricciardi, specializzata nel trattamento chirurgico dell'arto superiore. Per l'occasione i medici del San Giacomo hanno collaborato con una luminare francese, la professoressa Caroline Leclercq, uno dei massimi esponenti internazionali delle chirurgia dell'arto superiore presso l'Institut de la Main a Parigi. Il paziente era giunto a Castelfranco con una situazione molto seria, il braccio era paralizzato dal 2007. Gli ortopedici sono quindi intervenuti eseguendo la trasposizione di un IL REPARTO di ortopedia dove è stato realizzato l’intervento muscolo dal torace all'arto superiore in modo da ristabilire le funzioni del gomito. Per il paziente, dimesso dopo circa una settimana dall'intervento, eseguito nei giorni scorsi, ora inizierà una nuova vita. Prima ci sarà un primo periodo di riabilitazione, mentre in un successivo momento ci sarà una seconda operazione allo scopo di ristabilire l'apertura della mano e l'estensione del polso. «È questo uno degli importanti interventi eseguiti negli ultimi tre anni nell'Ortopedia castellana, da quando, cioè, è stata avviata la collaborazione con la professoressa francese», commenta tramite una nota la direzione dell'Usl 8. Sul tema si incentra anche un convegno scientifico organizzato al San Giacomo per il prossimo 23 novembre: «Il trattamento chirurgico nelle paralisi dell'arto superiore», a cura dell'ortopedia di Castelfranco, con il patrocinio della Società Veneta Ortopedici Traumatologi Ospedalieri e della Società italiana chirurgia della mano. Braccioparalizzato: salvato in ortopedia ALLE URNE Si rinnova il coordinatore del Pd e si guarda alla città del futuro CASTELFRANCO - (mcer) Domani si vota il nuovo coordinatore locale del Pd. Giovedì sera, in vista dell'elezione, nella sede del circolo in via Matteotti 14, è stato organizzato un incontro per discutere la fase congressuale. La votazione sarà aperta a tutti i tesserati. «Al nostro nuovo segretario di circolo vogliamo chiedere un impegno preciso su alcune questioni fondamentali: primarie per la scelta del candidato sindaco, stop ai doppi incarichi, avvio di un incubatore dei contenuti aperto alla cittadinanza e un no secco al ritorno in campo di protagonisti politici del passato - afferma Alberto Scapin, componente del direttivo Pd di Castelfranco - Solo a partire da queste basi sarà possibile progettare la Castelfranco che verrà». RESANA Il sindaco dopo la messa per Priebke «Nazista per la maggioranza? Io vado avanti ugualmente» RESANA - (mcer) «Mi hanno detto di tutto: nazista, megalomane, che sono impazzito. Ma io vado avanti lo stesso, mi danno forza le tante dimostrazioni di stima che mi stanno arrivando in questi giorni». Ad una settimana dallo scoppio della bufera in seguito alla sua presenza alla messa in omaggio al capitano nazista Erik Priebke, il sindaco di Resana, Loris Mazzorato, sembra ancora più carico di prima. A dargli contro, a suo dire, sarebbero stati non membri della minoranza in consiglio comunale a Resana, bensì assessori della sua giunta e consiglieri dalla sua parte, durante la riunione di maggioranza di giovedì sera. E questo pare averlo disturbato parecchio. «Non importa - attacca Mazzorato - Io vado avanti per la mia strada. Chi vuole mi seguirà, io lotto per i miei cittadini, perché la tassazione non sia così criminale nei loro confronti. Sono sempre più convinto di proseguire: non ho mai ricevuto così tante telefonate e mail di cittadini e anche di sindaci con attestazioni di stima». Le minoranze hanno presentato una mozione di censura nei confronti del sindaco in vista del consiglio del 4 novembre. La maggioranza invece «naviga a vista», come dichiara l'assessore alla cultura Leopoldo Bottero. «Dal sindaco abbiamo già preso le distanze - aggiunge E non abbiamo intenzione di bloccare l'operato di un'amministrazione che è riuscita a fare un sacco di cose buone soltanto perchè il primo cittadino spara bordate per farsi pubblicità». Istrana Nonnina Anita spegne 100 candeline ISTRANA - (r.m.) Anita Guizzo (nella foto), vedova Marchesin, madre di 10 figli di cui 7 viventi, nonna di 16 nipoti e con uno stuolo di parenti, ha compiuto 100 anni. Un record che appartiene a pochissimi e che, oltretutto, lei cavalca con sorprendete vitalità e disinvoltura. Il super compleanno è stato celebrato nell'aia di casa, con figli, nipoti e amici tra cui il parroco don Siro Zorzi e il sindaco Enzo Fiorin. Donna Anita si arrangia a fare le pulizie di casa e bada alle piccole cose quotidiane. «Mi piace stare da sola», dice. Legge i giornali, guarda la televisione e appioppa soprannomi ai politici. La sua specialità culinaria è la polenta e pollastrello. Con la morte del marito la vita è diventata più dura. L’impegno è raddoppiato, i vestiti passati e raffazzonati servivano all'uno e apoi all’altro figlio. «Ma ce l’abbiamo fatta». XVI TV Sabato 26 ottobre 2013 LoriaCastellodiGodego Sabato 26 ottobre 2013 TV XVII LORIA Oggi l’ultimo saluto all’81enne che ha fondato un impero dopo essere emigrato in Canada Infarto stronca Andreola in auto Il capostipite dell’omonima ditta di costruzioni era diretto in un cantiere della Valsugana Gabriele Zanchin LORIA La sua vita, nel bene e nel male, è stata segnata dalla strada. Con le strade ha lavorato costruendo una fortuna e sulla strada purtroppo è venuto a mancare. Loria è in lutto per la morte di Emilio Andreola, 81 anni, capostipite della nota famiglia di costruttori. Lascia la moglie Teresina e i figli Rosella, Livio, Franco e Francesca, nuore, nipoti e fratelli. Il funerale è previsto per oggi pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Loria. Poi la tumulazione nella tomba di famiglia. La salma giungerà dall'ospedale di Bassano. L'imprenditore, insieme ai fratelli Bruno e Vito, aveva avviato tra gli anni '50 e '60, la "Costruzioni Andreola spa" con sede a Loria, specializzata proprio in costruzioni stradali. Negli ultimi anni l'attività era però passata ai figli. Eppure, i vecchi fratelli Andreola continuavano a seguire i lavori, sia stradali che edili. Era come un’abitudine a cui non sapevano rinunciare. Emilio, proprio giovedì scorso, si stava dirigendo verso la Valsugana per andare a vedere un cantiere. «Non riusciva a stare fermo, la stra- da, il lavoro, erano la sua vita» spiega chi lo conosceva bene. Solo che ad un certo punto si è sentito male. Era al volante della sua auto e ha fatto appena in tempo a inchiodare per poi rovesciarsi sul posto di guida. L’automobilista che si trovava dietro di lui, vista la situazione, ha allertato prontamente i soccorsi. Ma per Andreola non c'era più nulla da fare. La storia di quest’uomo, conosciuto e amato a Loria, ha radici lontane. Dopo un'adolescenza da fame, una giovinezza di stenti, Emilio decide di emigrare in Canada per alcuni anni. Intanto in Italia il fratello Bruno aveva cominciato ad avviare l'attività di aratura nei campi. È a questo punto che Emilio rientra a Loria e insieme fondano la "Andreoli spa" che li porta a lavorare anche in Piemonte. «Si partiva da Loria in trattore fino in Piemonte, ci legavamo sul sedile per non prendere sonno» ricorderanno più tardi. Poi il primo camion, il boom economico dei mitici anni '60 e l'esplosione negli anni '70-’80 con un’impresa di costruzioni tra le più importanti del Veneto. Intanto Emilio si impegna- va anche nel sociale, fondando l’associazione ex emigranti negli anni ’70 e diventando attivista del gruppo alpini. Poi, i fratelli Andreola dal camion sono passati alla scrivania. Ma per Emilio era diverso. Per lui la strada aveva un fascino irresistibile. E si divideva tra camion, cantieri, ruspe e famiglia. Perché lui nonostante le tante ore di lavoro non ha mai mancato di avere un occhio di riguardo per la moglie ed i suoi ragazzi che considerava i suoi fiori all'occhiello. Tutto questo fino a giovedì quando la strada, per Emilio, si è interrotta. IL LUTTO Emilio Andreola CASTELLO DI GODEGO La novità proposta dal sindaco In consiglio gli argomenti dei cittadini Casella inaugura l’edificio dei pompieri CASTELLO DI GODEGO - (g. zan.) L'ordine del giorno del consiglio comunale di Castello di Godego? Integrato anche dai cittadini. Una mezza rivoluzione quella che sta mettendo in atto il sindaco, Pierantonio Nicoletti, che per rendere ancora più partecipativa la sua legislatura ha deciso che i cittadini potranno proporre argomenti da discutere in consiglio comunale. E c'è già la data: l'11 ASOLO - (gz) Autorimessa dei vigili del fuoco volontari di Asolo ampliata: oggi l'inaugurazione. La cerimonia alle 15 nel distaccamento a Casella, alla presenza del comandante Agatino Carrolo, dei carabinieri e del sindaco. La caserma di Asolo è stata ampliata di altri 40 metri quadrati per far posto al magazzino-deposito. novembre è previsto un consiglio comunale a Godego e per lunedì 28 ottobre i godigesi possono presentare proposte, suggerimenti, problematiche in Comune. A questo proposito nell'albo pretorio del Comune il presidente del consiglio, Mazzarollo, ha firmato un pubblico avviso per suggerire ai cittadini di raccogliere l'invito degli amministratori. «Questa per noi è democrazia partecipativa - spiega il sindaco - i cittadini propongono argomenti e noi in consiglio, dopo averle vagliate, le discutiamo. Speriamo di poter inserire qualche suggerimento magari già dal prossimo consiglio comunale dell'11 novembre». Inoltre domani il sindaco accompagnerà i due fortunati vincitori a fare un volo panoramico su Godego, visto che lui è un aviatore esperto. CASTELFRANCO VENETO -Via dei Faggi, 20 Tel. 0423 720220 - Fax 0423 721872 MONTEBELLUNA- Via Pontin 11, Tel. 0423 601597 XVIII Sabato 26 ottobre 2013 TV Montebelluna IL TIMORE che la nuova viabilità diventi definitiva è esplosa con i 14 nuovi parcheggi lungo via Santa Maria in Colle IL PROBLEMA SICUREZZA Disegnati 14 nuovi stalli: i negozianti sono contrari Per l’uscita da scuola si pensa ai semafori Miniput: bufera sui parcheggi Web inondato di commenti: «Questa rivoluzione viaria è diventata ormai definitiva» Laura Bon MONTEBELLUNA Miniput, bufera anche sui parcheggi. E per viale Della Vittoria spunta l'ipotesi di un semaforo. PARCHEGGI: Nella giornata di ieri sono stati disegnati, lungo via Santa Maria in colle, 14 stalli di sosta a disco orario. L'atto, che ha lo scopo di agevolare i commercianti della zona ovest di corso Mazzini, sul piede di guerra per aver perso i posti auto prospicienti le attività, ha scatenato però, sul web, non poche polemiche. C'è chi lo legge come una dimostrazione del fatto che il mini put è ormai definitivo, chi si lamenta perchè viene rovinata una delle strade storiche di Montebelluna, con perdita del cono di visuale verso Santa Maria in Colle. Altri vedono un modo per dividere i commercianti nella loro battaglia. «È uno degli interventi, ne faremo altri -dice l'assessore Renato RebellatoNon significa che il put sia definitivo: sono quattro strisce. Stiamo anche ponendo, con Usl e Mom, le basi per eliminare la corsia d'emergenza dove passano ambulanze e corriere». VIA XXIV MAGGIO: Intanto, lavori ieri anche nei pressi dell'incrocio fra via XXIV maggio e via Montello, dove dovrebbe sorgere una rotonda. «Si sta verificando -aggiunge Rebellato- dove passi l'oleodotto, aspetto importante prima di redigere il progetto». VIALE DELLA VITTORIA: A proposito della pericolosità dell'attraversamento di via Dalmazia da parte degli studenti che scendono da viale Della Vittoria, spunta l'ipotesi di un semaforo pedonale. Per questa e altre zone calde. ASCOM: Sul giallo del documento che, il 30 luglio scorso, esprimeva parere negativo dell'Ascom, Rebellato evidenzia che in una successiva assemblea in agosto, «dopo tre ore di confronto l'orientamento fu positivo». Poi, di fronte ai contrari al put si chiede: «Cosa facciamo? Rimettiamo tutti i cittadini in coda ai semafori a respirare smog?». REFERENDUM: Intanto, prosegue il referendum/sondaggio del Pd sulla pedonalizzazione del centro. Saranno aperti, in centro, gazebo con banchetti oggi e domani, e sabato 2 novembre e domenica 3. Nel primo fine settimana di raccolta hanno partecipato 400 persone. IL CONCERTO Tolo Marton devolve l’incasso ai bisognosi di Montebelluna MONTEBELLUNA - (L.Bel.) Concerto rock di beneficenza questa sera alle 21 al PalaMazzalovo. Ad organizzare l'evento Maria Bortoletto, della Commissione Cultura, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del Circolo culturale "Bertolini" . Saranno di scena i White Room di Tolo Marton e parte del ricavato andrà ad aiutare le famiglie bisognose di Montebelluna e dei comuni limitrofi. «Ben vengano queste iniziative - ha detto il sindaco Marzio Favero- Stiamo attraversando un periodo di crisi e c’è bisogno di egsti di solidarietà». NEI GUAI Marocchino 29enne denunciato e multato Inseguito dai carabinieri va fuori strada: spatentato Luciano Beltramini MONTEBELLUNA Carabinieri di Montebelluna impegnati in uno spettacolare incidente l'altra notte a Caerano San Marco. I militi verso le 3 di notte si erano insospettiti dal fatto che il conducente di una Fiat Stylo in via Montello aveva i fari spenti e gli hanno intimato di fermarsi. L'auto ha accelerato, fuggendo per via Rive. Ne è nato così uno spettacolare inseguimento terminato a Mercato Vecchio dove il conducente della Fiat in una curva a destra, è uscito di strada cercando poco prima di speronare la gazzella dei carabinierii. Nell'uscita di strada l'auto è capottata. Il conducente, H.M. classe 1984, marocchino, domiciliato a Crocetta del Montello, con numerosi precedenti di polizia, e il passeggero, sono stati estratti dalla carcassa e soccorsi dai carabinieri e dal personale del 118. Se la sono cavata con qualche contusione e lesioni superficiali. A bordo dell'auto, dopo la perquisizione, sono stati rinvenuti un coltello con lama di 19 centimetri, 8 grammi di hashish e varie bottiglie di alcolici vuote. M.H. è stato deferito per guida senza patente, possesso ingiustificato di armi. Sabato 26 ottobre 2013 PederobbaSignoressa TV XIX Operaio ferito alla testa alla Geox: non è grave Cornuda, 40 anni di Sportmarket Calcio benefico oggi a Pederobba SIGNORESSA - (n.c.) Un operaio nordafricano di 40 anni è rimasto ferito alla testa mentre si trovava al lavoro all'interno dello stabilimento Geox di Signoressa di Trevignano. L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. Lo straniero, secondo a quanto è stato accertato, è stato colpito al capo da una pesante scatola caduta accidental- CORNUDA - Sportmarket, negozio di Cornuda punto di riferimento per gli sportivi, celebra nel corso di questo weekend 40 anni di attività. Per l’occasione maestri col mestolo in azione e delizie trentine per i clienti. Oggi e domani festa con orario continuato. PEDEROBBA - (L.Bel.) Oggi, alle 15, al comunale di Onigo la nazionale Magistrati con Calabrò, Di Benedetto e Casson affronterà una rappresentativa della Col Vetoraz Spumanti, capitanata da Roberto Policano (ex Roma). Incasso a Forifica, per la ricerca cardiovascolare. SIGNORESSA mente da uno scaffale. Per l'operaio è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Montebelluna dove è stato visitato e medicato per la ferita riportata alla testa. All'interno dello stabilimento Geox di Signoressa sono intervenuti i paramedici del Suem, i tecnici dello Spisal dell'Ulss8 e i carabinieri di Montebelluna. INCIDENTE alla Geox PEDEROBBA Blitz della Finanza nell’abitazione dove il cane antidroga scova le "dosi" nascoste Ciclistapushera 19anni:arrestato Consegnava marijuana e Lsd a studenti, anche minori: si muoveva pedalando per non destare sospetti Nicola Cendron PEDEROBBA Per consegnare in tutta la pedemontana dosi di marijuana e lsd ai suoi giovani clienti, tra cui molti studenti minorenni, utilizzava la sua bicicletta: così facendo, pensava, avrebbe dato meno nell'occhio, evitando eventuali controlli delle forze dell'ordine. Ad incastrare questo «ciclista-pusher», uno studente 19enne di Pederobba, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Treviso che hanno arrestato il giovane per spaccio di sostanze stupefacenti a minorenni. Le fiamme gialle hanno effettuato, qualche giorno fa, un blitz all'interno dell'abitazione in cui il ragazzo vive con i genitori. Il 19enne stava ancora dormendo quando i finanzieri, con l'ausilio del cane antidroga, hanno perquisito la sua stanza: un risveglio, il suo, a dir poco choccante. Grazie a Tagas, il pastore tedesco delle fiamme gialle ormai habituè di questo tipo di controlli, i finanzieri hanno trovato numerose dosi di sostanze stupefacenti, tra marijuana e «francobolli» di lsd. La droga era ben nascosta ma il fiuto di Tagas, al solito, si è rivelato infallibile. «La cessione delle sostanze stupefacenti -ha spiegato ieri il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Treviso, Francesco Calimeroera organizzata in maniera tale che lo spacciatore, conoscendo sempre in anticipo il fabbisogno dei suoi acquirenti, non fosse mai costretto a detenere sulla sua persona un quantitativo di droga superiore alla soglia minima consentita perché gli venisse riconosciuto, in caso di controllo delle forze dell'ordine, l'uso personale». Un trucco che per molto tempo gli aveva garantito l'impunità. Già lo scorso anno il 19enne era stato fermato dalle fiamme gialle di Treviso nei pressi di un noto locale notturno della provincia, ma avendo una modica quantità se l'era cavata con una segnalazione al Prefetto come assuntore di sostanze stupefacenti. Ora, invece, risponderà del reato di spaccio, con l'aggravante della cessione effettuata nei confronti di minori. Le indagini proseguiranno ora per circoscrivere e delineare la clientela, molto ampia, del «pusher-ciclista». TAGAS il cane antidroga della Finanza con il suo fiuto ha scovato marijuana e francobolli all’Lsd in casa del 19enne che è stato arrestato. Il giovane consegnava le dosi in bicicletta per non destare sospetti XX Sabato 26 ottobre 2013 TV Conegliano TUTELA DELL’AMBIENTE L’obiettivo è di ridurre al minimo la spazzatura non riciclabile L’INIZIATIVA promossa da Savno per migliorare la raccolta differenziata nelle scuole I rifiuti ora sono materia di studio Savno coinvolge 12mila studenti nel progetto dedicato alla raccolta differenziata delle immondizie Elisa Giraud conegliano La raccolta differenziata entra nelle scuole con un progetto pilota di Savno che coinvolgerà 500 classi e quasi 12 mila studenti. Il progetto nasce dalla necessità di ridurre al minimo i rifiuti che vanno a finire nel secco non riciclabile, considerato che nell'ultimo triennio è stata calcolata una produzione media di rifiuto per ogni studente di circa 15-20 chilogrammi in soli otto mesi di frequenza scolastica. Numeri elevati se si considera che Conegliano è comune virtuoso nella raccolta differenziata con una percentuale dell'83%, ben superiore rispetto alla media del Veneto che è del 62% e di quella di Treviso che è del 54%. Il rifiuto secco non riciclabile prodotto pro capite dai coneglianesi è di 59 chili all'anno, una percentuale che, come ha spiegato il presidente di Savno Lorenzo Burgio «è causata dal pendolarismo lavorativo e scolastico». A Treviso se ne produce 274 chilogrammi, in Veneto 166. La quantità totale di rifiuto pro capite prodotta in un anno è di 413 chilogrammi, la media del Bacino Tv1 è di 451 chili annui pro capite. È nato così il progetto [email protected] che vede il comune di Conegliano come apripista di un sistema di raccolta differenziata spinta che a partire da settembre 2014 verrà gradualmente esteso anche a tutte le altre scuole del Bacino Tv1. A partire da gennaio 2014, ogni scuola cittadina riceverà in dotazione il materiale necessario per la separazione spinta dei rifiuti: istruzioni, sacchetti e contenitori colorati CAMPIONI Le classi che hanno vinto la borsa di studio per aver riciclato nel migliore dei modi i rifiuti: è la media Cima la più virtuosa IL PREMIO E alla classe virtuosa una borsa di studio di 500 euro CONEGLIANO - (el.gi) Scuole e associazioni coneglianesi al lavoro per pulire la città. Oggi e domani si terrà infatti la 4. edizione di Conegliano città pulita. A partire dalle 9, in tutte le vie della città, cittadini volontari puliranno strade, marciapiedi, piazze, fossati. Per la prima volta la manifestazione dedica il «Torneo del riciclo», che si IL CASO L’assessore: «In tanti non sono in regola» Furbetti negli alloggi Ater: scattano verifiche a tappeto CONEGLIANO - (gpm) Sono scattati i controlli sui redditi degli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Pagano canoni di affitto mensili, che vanno da poche decine fino a 400 euro, in relazione alle possibilità economiche e agli spazi occupati. Sono stati tutti raggiunti da una comunicazione della Conegliano Servizi, che a Conegliano gestisce il patrimonio immobiliare pubblico. L’obiettivo? Verificare il reddito degli assegnatari per rideterminare il canone di locazione dell’1 gennaio 2014, oltre che la permanenza del nucleo familiare, per evitare che ci siano appartamenti abusivamente subaffittati. Gli assegnatari dovranno presentare agli uffici della Conegliano Servizi, in via Caronelli, una autocertificazione, che sarà poi verificata. Chi non lo farà potrà incorrere in sanzioni, con l'avvertimento da collocare all'interno delle aule, lungo i corridoi e nelle aree collettive. I risultati del progetto pilota saranno costantemente monitorati da Savno e Comune con riconoscimenti alle scuole che otterranno le performance migliori. Obiettivo: ridurre di almeno il 50% il rifiuto indifferenziato prodotto nelle scuole. Si è preso spunto dal liceo Marconi, la scuola più virtuosa della città nell'ambito della raccolta differenziata, che è già partito nel 2007 con un percorso formativo ed operativo a riguardo. che verrà dichiarata la decadenza dall'assegnazione. «Ci sono dei nuclei familiari, in cui nessuno lavora o godono di pensioni minime, che si trovano in reali condizioni di bisogno spiega l’assessore Enzo Perin ma ci sono anche i furbetti, che, pur potendolo fare, non pagano regolarmente il canone, sapendo che, rispetto al libero mercato dove si viene sfrattati rapidamente, nel pubblico hanno 10 anni di tempo per mettersi in regola». Un caso segnalato dall'assessore è quello di un inquilino, che si è visto arrivare l'avviso per il pagamento di 1.500 euro di affitti arretrati. Gli è stato concesso di dilazionarlo negli anni, versando la miseria di 20 euro al mese. A Conegliano il patrimonio di edilizia residenziale pubblica è costituito da 552 alloggi, di cui 250 dell'Ater, 234 del Comune e 63 della Conegliano Servizi. terrà domani alle 10.30 allo lo stadio comunale "Narciso Soldan", alla solidarietà. Il ricavato del torneo sarà infatti destinato al progetto "Cohouseling 4autism - villaggio Godega 4autism" dell'associazione "Oltre il labirinto". Scenderanno in campo le squadre Tvpressing, Cral ospedale civile, vecchie stelle Conegliano calcio e rappre- sentativa aziende Prosecco Docg. Ieri intanto sono state consegnate le borse di studio "Conegliano città pulità" prima edizione dell'anno scolastico 2012/2013: 500 euro alla classe 2 D scuola media Cima, 500 euro all'istituto comprensivo 2 Cima e la stessa cifra anche alla classe 2 Com dell'Ipsia Pittoni. Sabato 26 ottobre 2013 ConeglianoGaiarine XXI TV CONEGLIANO L’episodio all’esterno della scuola media Grava: l’uomo venne denunciato dai vigili Maxi conto al nonno molestatore Due 12enni chiedono 20mila euro di danni al 65enne: «Ci offrì 50 euro per farsi toccare» Giuliano Pavan CONEGLIANO Lui avrebbe avanzato una proposta indecente a due ragazzine di 12 anni, offrendo loro 50 euro. Ora le vittime, dopo averlo denunciato e spedito a processo, si sono costituite parte civile, attraverso i genitori, chiedendo un risarcimento danni di 20 mila euro. Con questa novità si è aperto ieri il procedimento penale a carico di un 65enne di Conegliano, chiamato a rispondere di molestie e disturbo in luogo pubblico. L'uomo, difeso dall'avvocato Andrea Zambon, ha sempre respinto ogni addebito tanto da non chiedere nessun rito alternativo per dimostrare la propria innocenza a dibattimento. Il 65enne dovrà tornare in aula a maggio, quando si inizierà a esaminare i testimoni inseriti nelle liste di accusa e difesa, comprese le due presunte vittime. I fatti, stando alla ricostruzione della polizia locale di Conegliano che ha raccolto la denuncia delle ragazzine, risalgono al gennaio del 2013. La proposta indecente sarebbe stata fatta alle giovanissime all'esterno delle scuole medie Gava di Conegliano. Stando alla ricostruzione della Procura, erano da poco passate le 13.30 quando l'uomo, che stava attendendo la corriera e sembrava un nonno come tanti in attesa di una nipote studente, si è fatto avanti. Le due 12enni si avvicinarono alla piazzola dell'autobus e a quel punto il 65enne avrebbe offerto 50 euro per essere toccato. Secondo la denuncia avrebbe anche provato ad allungare le mani, ma senza riuscirci. Le 12enni, a quel punto, sarebbero scappate a casa per raccontare tutto ai genitori, facendo poi scattare la denuncia. Grazie alla descrizione delle due ragazzine, un paio d'ore più tardi il 65enne venne rintracciato dagli agenti che lo ascoltarono in caserma. «C'è un errore - spiegò l'uomo -. Non sono stato io a fare quella proposta indecente. Non conosco ragazzine». Ma le due adolescenti lo identificarono subito come il loro molestatore. Venne così indagato per molestie a sfondo sessuale (aggravante poi caduta in fase d'indagine). LA POLIZIA LOCALE di Conegliano ha risposto subito alla richiesta di soccorso lanciato dalle due ragazzine individuando e denunciando l’autore della proposta indecente PROCESSO La difesa: «Per me erano file musicali» Nel pc i porno con bimbi: 40enne patteggia 4 mesi CONEGLIANO - (g.p.) Nel suo computer vennero trovati 5 video a luci rosse con protagonisti bambini. Finito di fronte al giudice per rispondere di detenzione di materiale pedopornografico, un insospettabile 40enne di Conegliano ha patteggiato 4 mesi, con i doppi benefici. A contenere l'entità della condanna, oltre al rito alternativo, il fatto che i file incriminati fossero in quantità esigua. In più, come sostenuto « Assicurarti è la nostra professione... Ma proteggerti è la nostra passione. » dall’imputato, l'essersi trovato in possesso di quei video sarebbe stato del tutto casuale. Come sottolineato dal suo legale, l'avvocato Fabio Venturino, il 40enne avrebbe scaricato quei video convinto di aver salvato nel proprio computer dei file musicali. A farlo finire nella rete degli inquirenti, il fatto che uno di quei link era tenuto sotto controllo dalla polizia postale che rintracciò subito il 40enne quando diede avvio al download. Come spiegato in aula, l'imputato ha scelto il patteggiamento non per ammettere di essere colpevole, cercando un accordo con la Procura, ma per evitare di finire di fronte a un giudice in un processo pubblico. FAI UN CHECK UP! GAIARINE Puoi VINCERE fino a Frode fiscale da 23 milioni: Zaccariotto davanti al giudice GAIARINE - (G.P.) Al via il processo a Mario Zaccariotto, il titolare della «Zaccariotto cucine» di Gaiarine. Conclusi gli accertamenti della guardia di finanza, la procura trevigiana contesta all'imprenditore di non aver dichiarato un imponibile, dal 2005 al 2010, stimato in 19 milioni di euro, al quale si andrebbe ad aggiungere un'evasione dell'Iva per un totale di altri 4 milioni di euro. Un buco all'erario insomma quantificato dagli inquirenti in poco meno di 23 milioni di euro per i quali Mario Zaccariotto tornerà di fronte al giudice in primavera, quando inizie- rà la sfilata dei testimoni del pubblico ministero e della difesa. A cominciare dagli uomini della Guardia di Finanza che hanno condotto le indagini. L'inchiesta a carico di Mario Zaccariotto era stata resa nota assieme a un'altra vicenda legata all'evasione della Jesse, altra grande azienda di Francenigo sempre operante nel settore del mobile. Stando a quanto trapelato in fase di investigazione, l'indagine su entrambe le società sarebbe nata da una soffiata, pare, di un ex dipendente che aveva portato le fiamme gialle a setacciare i conti delle due aziende. 500€ in buoni benzina Agenzia Magilù Via Rossini 1 – Oderzo Tel.0422/712073 Concorso a premi denominato “Buoni per te” valido dal 1 ottobre al 31 dicembre 2013 nelle agenzie aderenti. Regolamento completo disponibile sul sito www.agenziazurich.it/buoniperte XXII TV Susegana IL COLOSSO IN FUGA Utili in calo del 29 per cento: scatta la riduzione dei costi Sabato 26 ottobre 2013 IL PIANO Previsti due anni di verifiche: la prima entro sei mesi Electrolux taglia: Susegana spera Il rischio è il trasferimento di parte della produzione in Ungheria Davide Lisetto SUSEGANA Electrolux ha annunciato ieri l’"investigazione" su tutti e quattro gli stabilimenti italiani dell’elettrodomestico. Un’operazione, conseguenza dei risultati negativi dell’ultima trimestrale che ha evidenziato un calo del 29% dell’utile, che proseguirà per sei mesi e che servirà a misurare la competitività delle fabbriche italiane: ad aprile, in base all’esito dell’indagine e al confronto con sindacato e istituzioni, la multinazionale svedese deciderà se abbandonare l’Italiae, almeno per quanto riguarda le produzioni. Tra le quattro fabbriche che, ha spiegato il Ceo Keith McLoughlin, finiranno sotto osservazione quella ritenuta a più alto rischio (per una serie di ragioni legate al tipo di prodotto e alla concorrenza dei produttori low cost proprio sulle lavatrici) è quella di Porcia. Dopo l’annuncio di ieri, dunque, il concreto rischio di una chiusura della fabbrica purliliese (avviata da Lino Zanussi nel 1954) è sempre più vicino, con la drammatica possibilità che quasi 1.200 dipendenti perdano il lavoro. L’operazione di investigazione riguarda anche gli stabilimenti di Susegana (frigoriferi), Solaro (lavastoviglie) e Forlì (forni e piani cottura): complessivamente i quattro siti produttivi occupano quasi 4mila dipendenti. È la prima volta che LA PROTESTA Gli operai Electrolux di Porcia hanno subito annunciato battaglia: non escludono l’occupazione della fabbrica per salvare il posto di lavoro e il reddito Electrolux lancia un’investigazione su un intero sistema-paese e non su una sola fabbrica. In ogni caso dal 1997 a oggi, gli esempi sono stati diversi negli altri Paesi europei, ogniqualvolta la società scandinava ha attuato un’indagine comparativa sulla competitività lo stabilimento interessato è stato chiuso. Ma ieri è arrivata anche un’altra forte botta per il sito di Porcia: la multinazionale nell’ottica di una riduzione dei costi in Europa ha annunciato mille esuberi (duemila sono quelli a livello globale) tra gli impiegati nel prossimo biennio. Tra questi duecento riguardano l’Italia: la maggior parte di queste eccedenze tra i "colletti bianchi" sarebbe concentrata proprio a Porcia: un ulteriore segno che Porcia rappresenta l’anello debole del gruppo. Gli esuberi degli impiegati deriverebbero da uno spostamento di alcune attività, in particolare quelle commerciali, a Milano dove saranno aperti nuovi uffici di Electrolux. Ma le brutte notizie non sono finite: la multinazionale ha deciso lo spostamento immediato in Polonia di una parte di produzione di lavabiancheria di gamma media (80mila pezzi del modello Prometeo) che comporterà altri 50 esuberi che si sommano ai 350 che ora sono gestiti con i contratti di solidarietà. Ma da ieri la vera questione è la dismissione dell’intera fabbrica. O peggio dell’intero gruppo. E quindi l’addio all’Italia. Muraro e Sacconi: «È un nostro gioiello faremo di tutto per salvarlo» TREVISO - Il presidente della Provincia di Treviso e dell'Upi Veneto, Leonardo Muraro esprime «Preoccupazione per la nuova riorganizzazione annunciata dalla multinazionale Electrolux. Sono vicino ai lavoratori e cercherò di fare il possibile per trovare una soluzione positiva. La Provincia - aggiunge - non resterà in silenzio di fronte ad una scelta drammatica per il territorio. Nel corso degli incontri del 2008 Electrolux si era impegnata a tutelare lo stabilimento di Susegana. È allarmante e gravissima un'eventuale nuova riorganizzazione con ricaduta sui lavoratori. La Provincia non si tirerà indietro e proverà a contrastare scelte u n i l a t e r a l i dell'Electrolux». Sulla stessa linea il parlamentare Maurizio Sacconi: «Il gruppo svedese Electrolux vuole abbandonare l'Italia, sottraendoci una antica cultura industriale. Governo, Parlamento, Regioni interessate, forze sociali dovranno adoperarsi per evitare questo esito, perché è la conseguenza degli errori e delle incertezze strategiche del management di gruppo e non del grado di efficienza delle unità produttive». I SINBDACATI IN ANSIA i 12000 della fabbrica Electrolux di Susegana che rischia di perdere la produzione dei frigoriferi "Cairo3" che sarebbe trasferita in Ungheria: posto a rischio per gli impiegati «Quilecommessecisono: siamo pronti a dare battaglia» Augustin Breda: «Se emigra il modello Cairo3 sono guai» SUSEGANA - Si legge "focalizzazione organizzativa" per ridurre i costi. Ma secondo le Rsu della Electrolux di Susegana si traduce in esuberi, soprattutto nel settore impiegatizio. Per ora. Si parla di duecento lavoratori in Italia, ovviamente distribuiti nei vari stabilimenti italiani. Ma non solo: il fatto che secondo una nota di Electrolux le linee del frigo Cairo possano essere realizzate a Jaszberény, in Ungheria, ha fatto drizzare le orecchie a Susegana, dove lavorano in 1200, per- LA STRAGEGIA Lunedi il confronto coi vertici dell’azienda chè si accompagna all’investigazione sulla competitività della produzione di elettrodomestici in Italia coinvolgendo le fabbriche di Forlì, Porcia, Solaro e Susegana. Un progetto che dovrà essere concluso entro il biennio 2014-2015. La "focalizzazione" organizzativa coinvolgerà quindi un migliaio di impiegati in tutta Europa sui 7.500 complessivi. In Italia il progetto ne coinvolgerà 200. «Sono indispensabili azioni tempestive su prodotto e costi di produzione, ma non solo, per riportare il settore elettrodomestici di Electrolux sulla strada dei profitti e della della crescita», dice l'azienda alla luce del la crisi del mercato sullo scenario europeo. Insoddisfacente la performance del settore elettrodomestici del gruppo per cui saranno assunte una serie di importanti decisioni strategiche con l'obiettivo di ridurre i costi operativi in Europa. I sindadati e le Rsu Electrolux di Susegana stanno predisponendo le contromosse come conferma Augustin Breda della Fiom: «Non ci sono stati dati numeri sugli esuberi di operai al board Electrolux Europa, ma c'è da preoccuparsi, nonostante a Susegana le commesse non vadano male - dice -. A preoccupare è lo spostamento di volumi a Est che coinvolge tutti gli stabilimenti italiani. Per Susegana, oltre allo spostamento dei frigoriferi residui del tipo a libera installazione (non a incasso) è paventato lo spostamento del Cairo3 in Ungheria. Se confermato e se dovesse coinvolgere i frigoriferi a incasso, potrebbe rappresentare un rischio reale per lo stabilimento». In queste ore le Rsu stanno valutando la strategia da adottare nell'incontro di lunedì a Mestre con le segreterie nazionali Fim, Fiom e Uilm e la direzione Italia della Electrolux. Fulvio Fioretti Tarzo Sabato 26 ottobre 2013 TV SEGUSINO - Inseguimenti, speronamenti, corse spericolate in centro abitato e perquisizione domiciliare antidrogra per dimostrare che il conducente del furgone sfuggito all’alt era ubriaco. Ma ieri tanto zelo da parte della Finanza è sfumato con l’assoluzione dell’imputato, C.L., di Segusino. L’alcoltest, infatti, venne fatto troppo tardi (4 ore dopo l’alt). Ieri, in aula, l’imputato ha giustificato il tasso dell’1,58 riscontratogli all’ospedale di Feltre, affermando: «Avevo bevuto solo al rientro a casa». Confessione inverosimile, secondo il giudice Elisabetta Scolozzi, ma impossibile da confutare. Così è arrivata solo la sanzione amministrativa. Ma contro C.L., in procura a Treviso, pende un fascicolo per violenza contro pubblico ufficiale in quanto, durante SEGUSINO Alcoltest lumaca L’automobilista va assolto IL CONTROLLO dell’alcol nel sangue arrivò 4 ore troppo tardi XXIII l’inseguimento avrebbe speronato l’auto della Finanza che lo aveva affiancato. La saga iniziò alla rotonda di Scalon dove gli agenti videro un furgone uscire da una curva a tutta velocità e zigzagando. Gli intimarono l’alt, ma il conducente, dopo una brusca frenata, fece un’inversione di marcia e fuggì. Scattò l’inseguimento. C.L. venne riagganciato vicino a casa dove parcheggiò e entrò, secondo gli investigatori, «barcollando». Le Fiamme gialle, non sapendo come affrontare il caso, chiesero lumi ai superiori. Solo 4 ore più tardi entrarono nell’abitazione di C.L. con l’escamotage di un ordine di perquisizione per questioni di droga. L’esito fu negativo. C.L. acconsentì poi di sottoporsi al prelievo ematico in ospedale, a Feltre, e l’esito fu di 1.58. PIEVE DI SOLIGO Lo hanno visto avvicinarsi e scavalcare il parapetto: poi un volo di 20 metri Giù dal ponte: suicida a 47 anni Disoccupato e noto alle Forze dell’ordine: ha scelto la bicicletta per il viaggio verso la morte Claudia Borsoi PIEVE DI SOLIGO È stato visto da un testimone, intorno alle 13, avvicinarsi al parapetto del ponte di Barbisano e scavalcarlo. Poi si è gettato nel vuoto. È morto così, ieri, dopo un volo di quasi 20 metri un 47enne di Pieve di Soligo. È stato un gesto disperato, con il quale ha messo fine alla propria vita. Immediati sono scattati i soccorsi. Quando sul posto sono arrivati i medici del 118 e i pompieri il 47enne era ancora vivo, nonostante il quadro clinico fosse disperato. I medici sono riusciti a stabilizzarlo, ma nonostante il prodigarsi dei soccorritori il cuore dell’uomo si è irrimediabilmente fermato 2 ore più tardi. In molti, tra Barbisano e Pieve di Soligo, lo ricordano come una persona fragile, bisognosa di aiuto, ma mai lo avrebbero fatto capace di quel gesto estremo. Il 47enne stava percorrendo in sella TRAGEDIA La bicicletta abbandonata dal suicida alla bici la circonvallazione pievigina nel tratto che attraversa Barbisano. Giunto al ponte che sovrasta il fiume Soligo ha rallentato, ha accostato ed è entrato nel tratto riservato ai pedoni. Ha appoggiato IL PROCESSO Gioco d’azzardo: 7 mesi ai soci della Ludomatic PIEVE DI SOLIGO - (c.a.) Si chiama Chiosco net shop ed è un particolare apparecchio che consente di collegarsi ai giochi on-line. Se ciò avviene in un locale pubblico, il terminale internet viene considerato uno strumento che agevola il gioco d’azzardo. Ne sanno qualcosa al bar Eden di Pordenone. Ieri il gestore Claudio Rizzardo, 57 anni, ha patteggiato 3.400 euro di multa. Gli amministratori della Ludomatic snc di Pieve di Soligo sono stati invece condannati a 7 mesi di reclusione. Sono Eddy Dal Bò (39) di Pieve di Soligo e Adelchi Finatello (56) di Cison di Valmarino, per i quali è stata disposta anche la confisca del totem internet. Assolto per non aver commesso il fatto Claudio Porracin, 64 la bici al parapetto in ferro del ponte e, come hanno riferito i testimoni, ha scavalcato la balaustra alta un metro e mezzo. Poi il volo nel vuoto. Venti metri sotto le gelide acque del del Soligo. Immediata la richiesta di intervento al 118 e ai vigili del fuoco lanciata dai testimoni. I pompieri di Conegliano, una volta arrivati, si sono calati per raggiungere il corpo del 47enne. Poi si sono calati anche i medici dell’eliambulanza che hanno tentato l’impossibile per salvarlo. Sembravano esserci riusciti, ma le ferite e trauma riportati dall’uomo erano troppo gravi e non gli hanno dato scampo. Disoccupato e seguito dai servizi sociali del comune di Pieve di Soligo, che ogni giorno gli fornivano un pasto caldo, il 47enne abitava in paese in un alloggio di fortuna. Una persona conosciuta a Pieve e anche alle forze dell'ordine della zona per alcune condotte fuorilegge. © riproduzione riservata anni, che aveva installato il Chiosco net shop. La Procura di Pordenone aveva contestato agli imputati, difesi dall’avvocato Sergio Gerin, l’agevolazione del gioco d’azzardo. Rizzardo aveva ricevuto in comodato il Chiosco net shop dalla Ludomatic di Pieve di Soligo e l’aveva installato trascurando il fatto che, tramite internet, chiunque giocasse alla macchinetta poteva collegarsi con un sito estero per giocare a poker, violando una serie di leggi. Follina ricorda Ausonio FOLLINA - Le 28 associazioni di Follina ricordano, ad un mese dalla tragica morte, Ausonio Toffolatti. Lo faranno con una visita alla Via di Natale di Aviano il 9 novembre, con partenza alle 9.25 dalla piazza del municipio di Follina. Nell’occasione verrà consegnato il ricavato della Lucciolata e dedicato un albero del giardino ad Ausonio. «A un mese dalla morte, il dolore per la perdita di un amico e di un grande uomo non scompare - fanno sapere il gruppo Gaf e la Pro Loco di Follina -. Ausonio è sempre stato in prima fila nelle associazioni di Follina, impegnandosi con altruismo e generosità per paese. Lo ricordiamo per il carattere mite e riservato e per la capacità di unire. La sua morte lascia un vuoto di valori incolmabile». TARZO Divieto non solo nelle aree verdi ma anche in quelle di sosta davanti a impianti e scuole Fumo e alcol fuori dai parcheggi TARZO - (C.B.) Vietato fumare e bere alcolici negli spazi pubblici all'aperto. Porta la firma del sindaco Gianangelo Bof, l'ordinanza che entrerà in vigore a giorni nel Comune di Tarzo e che punta a tutelare la salute dei cittadini, in particolare dei bambini, e a dare loro sani esempi di stili di vita. Un'ordinanza, firmata da un sindaco fumatore, che promette di fare scuola. Non mancheranno le polemiche degli amanti delle "bionde" che prima di accendere la sigaretta dovranno guardarsi intorno per capire se lo potranno fare. «I nostri vizi non Il sindaco firma un’ordinanza "integralista" contro le bionde possono costituire un cattivo modello per i ragazzi. Dove siamo a contatto con loro dobbiamo adottare comportamenti educativi perchè la prima pietra per costruire una società sana è l'esempio che diamo ai figli», chiarisce Bof. Vietato, dalla prossima settimana, fumare, anche con sigarette elettroniche, nei parchi gioco comunali, nei cortili e nelle aree scolastiche, negli asili, nella biblioteca, ma anche nei parcheggi delle strutture sportive. Dal fumo il divieto si estende all'alcool. Va ricordato - recita la bozza dell'ordinanza - che le aree verdi devono essere rispettate come tali, in particolar modo quelle dedicate ai bambini. Ed è qui che gli adulti devono dare il buon esempio sia in materia di igiene, che di rispetto dell'ambiente e della salute. L'ordinanza nasce dopo che nel territorio sono stati eseguiti dei controlli che hanno fatto emergere «situazioni lesive del diritto alla salute dei cittadini e un inadeguato ri- spetto dei non fumatori. «Spesso gli adulti fumano e consumano alcolici in un contesto di interazione con gli altri, anche alla presenza di bambini, con conseguente cattivo esempio comportamentale per le fasce di età più indifese- puntualizza il sindaco - Chissà che con questa ordinanza tutti, me compreso, possano ridurre i propri vizi». E per i trasgressori non mancheranno le sanzioni che andranno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. ARRIVA l’ordinanza "taglia fumo" L’OBIETTIVO «Proteggere i bambini» XXIV Sabato 26 ottobre 2013 TV Vittorio Veneto PISTA CICLABILE Il Tar del Veneto si pronuncerà il 27 novembre per fissare l’entità del risarcimento IL GEMELLAGGIO Il "Da Ponte" ambasciatore in Europa tra sistema scolastico e ambiente VITTORIO VENETO - (la) Il Cansiglio svelato agli studenti europei. È iniziato in settimana con la visita di tre insegnanti vittoriesi alla scuola "Comarcal" di Valencia (Spa) il progetto Comenius di gemellaggio europeo che vedrà l'Istituto comprensivo I di Vittorio Veneto stringere amicizia con la scuola spagnola, una di Pezinok (Slovacchia) e una di Isola (Slovenia). Il progetto in corso alla scuola Da Ponte si intitola "Let's know, let's love, let's protect our environment" e si articola in due anni scolastici con scambi di insegnanti e studenti. Nel primo i ragazzi studieranno le aree naturali dei quattro Paesi, nel secondo il rispetto dell'ambiente. A Valencia le insegnanti Rova, Colombara e De Martin hanno presentato il sistema scolastico italiano, la Da Ponte e l'area del Cansiglio. Luca Anzanello VITTORIO VENETO Le trattative con la controparte si arenano e il Comune si affida a un consulente per stabilire l'entità del risarcimento dovuto ai privati per gli espropri della pista ciclabile. Si avvicina il momento della verità nel contenzioso promosso da Lionella Brescacin davanti al Tar del Veneto per la quantificazione del danno patito in seguito agli espropri finalizzati alla realizzazione della ciclabile lungo il Meschio, nel quartiere omonimo. Tre anni dopo la presentazione del ricorso, la seconda sezione del Tar ha fissato per mercoledì 27 novembre l'udienza pubblica che discuterà nel merito la vicenda, nata a metà degli anni '90. La parte privata chiede di essere risarcita per il danno derivatole dall'esproprio del Comune e dichiarato illegittimo dal Consiglio di Stato, che annullò il decreto di esproprio escluden- IL CONTENZIOSO Per l’indennizzo della ciclabile trattative fallite: «Somma esagerata» EspropriaMeschio:resadeiconti Il Tar ha fissato l’udienza per definire il maxi risarcimento chiesto dai privati al Comune do la possibilità di restituire l'area ai proprietari. Come più volte ripetuto in consiglio comunale, l'amministrazione ha cercato di trovare un accordo che scongiurasse un nuovo pronunciamento del Tar. Ma la differenza tra quanto chiesto dall'espropriata (circa 1,4 milioni di euro) e quanto offerto, ancora ai tempi delle giunte Scottà, dal Comune (poche deci- ne di migliaia di euro) si è rivelata al momento incolmabile. «Nessuno vuole mettere in difficoltà l'amministrazione. Le trattative ci sono state ma si sono arenate sul valore di una compensazione urbanistica» sintetizza l'avvocato Elisa De Bertolis dello studio legale Steccanella che assiste la signora Brescacin. In vista dell'udienza che si terrà tra un mese e che potrebbe produrre in tempi brevi un'ordinanza istruttoria per la stima del danno, la giunta Da Re ha affidato all'ingegnere padovano Giuliano Marella l'incarico di consulente di parte nel contenzioso. Per questo incarico esterno l'amministrazione ha impegnato poco più di 3.800 euro. La scorsa settimana i legali del Comune hanno depo- Il sindaco rassicura il Pd: «A noi spetta solo la promozione dell’evento» «La tappa del Giro? Paga Zaia» APPASSIONATO Il sindaco Toni Da Re ha trascorsi da buon ciclista dilettante VITTORIO VENETO - (l.a.) «La tappa del Giro? Paga Zaia». Rispondendo alla domanda d'attualità del Partito Democratico nell'ultimo consiglio comunale, il sindaco e assessore allo sport Gianantonio Da Re ha voluto tranquillizzare forze politiche e cittadini sui costi che il Comune dovrà sostenere per l'arrivo della tappa Sarnonico-Vittorio Veneto del Giro d'Italia di ciclismo che si correrà mercoledì 28 maggio 2014. «Quali sono i costi complessivi per l'arrivo di tappa? Chi e in quale misura li pagherà? Chi ha sottoscritto i contratti con l'organizzazione del Giro d'Italia? Esistono delibere che impegnano finanziariamente il Comune?» le domande rivolte da Alessandro De Bastiani a Da Re. Che ha risposto così: «Con una delibera del 3 ottobre la giunta regionale ha concesso a Rcs Sport, società organizzatrice del Giro, la somma di 399.300 euro per la realizzazione di tre tappe della Corsa rosa in Veneto: a Bassano del Grappa, Belluno e Vittorio Veneto. Tale iniziativa è totalmente a spese della Regione, che ha sottoscritto il contratto con Rcs. Il nostro Comune non deve fare nulla, se non organizzare la promozione dell'evento PIANO URBANISTICO Lega in affanno sulle varianti al prg VITTORIO VENETO - (la) Lega e alleati in affanno sulle varianti urbanistiche. Passata con il numero legale (garantito da Forza Italia) la modifica della delibera sulla variante al prg per il traforo di Sant'Augusta, nell'ultimo consiglio comunale la maggioranza ha rischiato di andare in crisi su un altro punto: l'approvazione della variante per la riperimetrazione e suddivisione del comparto 19E a San Giacomo tra via Isonzo e via Vea. Gianluca Posocco della lista Scottà (maggioranza) ha proposto un emendamento teso a chiedere che il piano attuativo sportivo con la costituzione di un comitato di tappa per dare risalto a questa manifestazione che ha una grande risonanza internazionale e per questo darà grande prestigio e visibilità alla nostra città. Ringrazio la giunta regionale e il suo presidente Luca Zaia». «Mi auguro che l'operazione vada a buon fine e non gravi sulle casse del Comune - ha chiosato De Bastiani - in particolare spero che non ci sia un bis dell'operazione ex ospedale di Serravalle, che doveva essere a costo zero per il Comune e invece ci è costata 4 milioni di euro». includa anche un collegamento tra le due strade. L'emendamento è passato con soli 10 voti a favore e 6 contrari, mentre un'osservazione è stata approvata con appena 9 «sì», così come la variante che ha visto la contrarietà di Mirco Campodall'orto di FI e 6 astenuti tra cui il leghista Rudi Casagrande. Adriana Costantini di Sel è uscita dall'aula «perché non voterò varianti urbanistiche finché non ci sarà il Pat». sitato 9 documenti a sostegno delle proprie tesi. Controparte ne depositò 15 ancora tre anni fa. La seconda sezione del Tar, che esaminerà il ricorso nel merito, è la stessa che un paio di settimane fa respinse l'istanza cautelare del Comune tesa a perfezionare il passaggio di proprietà del parcheggio interrato di piazza Foro Boario rinviando l'esame del ricorso a febbraio. DA RE A VALENTI «Il fuggi-fuggi dalla città non è imputabile alla giunta» VITTORIO VENETO - (l.a.) Se in città è in atto un fuggi-fuggi di enti e servizi non è per volontà della giunta. Questa, in sintesi, la risposta che il sindaco Da Re ha dato all'interpellanza di Valenti (Forza Vittorio), civica sempre più lontana dalla maggioranza. L'ex dirigente comunale ha elencato le «perdite» subìte dalla città con il caso eclatante del 1˚ Fod. La replica di Da Re è stata articolata, preceduta da una chiosa polemica: «Se non ricordo male, buona parte di quanto elenca nell’interpellanza è avvenuto mentre anche lei era presente e partecipe alle attività di amministrazione. Tanto per dirne una, che la nostra squadra di calcio abbia cambiato nome a seguito di una fusione è risaputo da almeno 6 anni, e comunque la squadra vittoriese erano oltre 20 anni che non saliva in D». Capitolo 1˚ Fod: «Come amministrazione abbiamo fatto il possibile per farlo rimanere -ha proseguito Da Re- ma non è stata la nostra parte politica a decidere e a firmare il decreto. Per Pretura e Giudice di pace idem come sopra: anche altri uffici giudiziari della provincia saranno chiusi. Sono i tempi della crisi che coinvolgono tutti. Sul Concorso nazionale di violino lei è stato informato male: l'edizione 2014 è stata infatti programmata. L'accademia Da Ponte trasferita al Dante? L'attore e regista Fainello è andato via per scelta propria. Per le prove e la scuola di teatro era alloggiato al Da Ponte con costi molto contenuti». Sindaco e capogruppo di Forza Vittorio hanno poi dato vita a un confronto sull'offerta culturale della città. Buona per Da Re, potenziabile secondo Valenti. FregonaSarmedeColleUmberto Sabato 26 ottobre 2013 CORDIGNANO Mezzo secolo per la parroccchia di Ponte della Muda CORDIGNANO - (gdn) Una grande festa si è tenuta a Ponte della Muda per festeggiare i 50 anni dalla fondazione della parrocchia. Il 13 ottobre 1963 ebbe luogo nella frazione di Cordignano l'arrivo del parroco don Primo Brunoro e con lui prese il via l'attività della comunità cristiana dedicata a San Valentino. Fu l'allora vescovo, monsignor Albino Luciani futuro papa Giovanni Paolo I, a istituire la parrocchia e a consacrare successivamente la nuova chiesa. Ora a distanza di mezzo secolo, nella medesima data, a Ponte della Muda si è recato il vescovo monsignor Eugenio Ravignani per far festa insieme ai parrocchiani, al nuovo pastore don Michele Favret e a colui che è stato parroco per oltre quarant'anni, don Primo Brunoro. La festa solenne è stata preceduta da diverse iniziative tra cui una missione al popolo curata dai frati cappuccini, una rievocazione storica, una mostra, una fiaccolata, una messa concelebrata dai parroci della forania e la benedizione della nuova statua di san Valentino. Per l'occasione all'esterno delle proprie case gli abitanti di Ponte hanno posto dei fiocchi bianchi e gialli perché sottolineare come la ricorrenza fosse la festa dell'intero paese. TV XXV Solidarietà, musica e moda al patronato Costantini VITTORIO VENETO - Spettacolo, moda, musica, danza e solidarietà oggi alle 20.30 al patronato Costantini di Ceneda. Sul palco, dal programma tv Colorado, arriverà Monsieur David, noto per il suo "Feet Theatre", la rappresentazione teatrale attraverso i piedi che diventano personaggi. Il ricavato delle offerte andrà alla manutenzione del tetto della Cattedrale. Organizza Cad sociale con l'associazione Zheneda. FREGONA Un residente non si rassegna: «Sono ormai troppi. Inutile parlare, serve una soluzione» Cervi affamati: è razzia negli orti Non si placa la calata a valle ed è piazza pulita di ciò che incontrano Claudia Borsoi FREGONA Ad avere la meglio, per ora e a valle, sono i cervi. In molti, tra chi abita sulle colline di Fregona, ai piedi del Cansiglio, hanno deciso di arrendersi. Il radicchio, piantato nell'orto fuori casa, il giorno dopo non c'era più, mele e pesche sono scomparse improvvisamente dagli alberi, piantine di olivi divorate, uva, come pure la corteccia di molti alberi e tante altre primizie. Dove gli ungulati passano, fanno tabula rasa. Sono ghiotti di quanto le famiglie coltivano, con fatica, nel proprio orto o giardino. «In molti parlano e parlano di questi cervi, ma senza fatti -ammette Gino Breda che abita a Fregona e che per salvare il suo orto ha dovuto recintarlo-. Certo, finchè non si è toccati direttamente tutto va bene. Ho 68 anni ed ho sempre abitato a Fregona, ma mai avevo visto i cervi spingersi così a valle come negli ultimi anni. La gente ora non fa più l'orto, non pianta più alberi da frutto né olivi perché tutto l'impegno sarebbe vano. Non parliamo di perdite economiche importanti, ma è l'impegno che uno mette per mesi che svanisce in poco tempo». Molti a Fregona hanno così deciso di non piantare più radicchio, patate e pomodori. Il rischio è che le piantine, qualche ora dopo, possano esser estirpate e le primizie divorate dai cervi che si spingono a valle, di notte, alla ricerca di cibo. Qual- che anno fa questa gente era stata anche indennizzata dalla Provincia di Treviso per le perdite subite, ma ora soldi non ce ne sono più. C'è chi aveva piantato decine di olivi, ma le piante non sono mai cresciute perché le gemme sono state divorate, anno dopo anno, dagli ungulati. «Avevo piantato in un terreno carpini e castagni, ma sono stati estirpati dai cervi -ricorda Breda-, e per salvare l'orto ho dovuto recintarlo. Questo è l'unico metodo per resistere. Non ce l'ho con i cervi -chiude il fregonese-, ma una soluzione va senz'altro presa se vogliamo che il nostro territorio si salvi. Sono troppi e non oso immaginare quali sarebbero le conseguenze se tra i cervi scoppiasse un'epidemia». UN ESEMPLARE di cervo SARMEDE La scure della Provincia ha messo in ginocchio la Pro loco che assicura solo l’edizione 2013 Tagli alle Fiere: «Ora potrebbero anche sparire» Tommaso Bisagno SARMEDE La Pro Loco di Sarmede ipotizza di cancellare, dopo 26 anni le Fiere del Teatro e le manifestazioni collegate. Ma non è solo una questione di soldi. «L'edizione 2013 di "Sarmede, il paese delle fiabe" - annuncia la Pro Loco - si terrà regolarmente, con tutti gli appuntamenti in programma fino a gennaio 2014, poi decideremo cosa fare. Tutto dipenderà da come gli enti pubblici si esprimeranno nei prossimi mesi». Prima ragione del malcontento dell'associazione, la riduzione drastica del contributo da parte della Provincia di Treviso, comunicata a pochi giorni dalla prima domenica di Fiere del Teatro, a programma ormai fatto e impegni di spesa assunti. Ma a far aumentare il rammarico è l'annuncio della Provincia di avere assegnato 12mila euro direttamente alla Fondazione Zavrel, che proprio oggi inaugura la mostra dell'illustrazione. In sostanza: Fiere punite, mostra premiata. «Due pesi e due misure» evidenzia Danny Masutti, direttore artistico della rassegna, che si regge esclusivamente su volontari e reinveste nelle attività ogni utile. «Per noi non esistono arte di serie A e UN MOMENTO della rassegna a Sarmede arte di serie B», aggiunge. La scelta della Provincia ha fatto male, oltre che al bilancio, allo spirito della Pro Loco. «C'erano volontari che dopo averlo saputo non volevano più venire ad aiutarci», racconta Masutti. Che ne ha anche per il Comune di Sarmede. «Ipotizziamo che quello della Provincia sia stato solo un errore. Ma l'amministrazione comunale avrebbe dovuto dire alla Provincia: guardate che vi sbagliate, a Sarmede ci sono due soggetti diversi, Fondazione e Pro Loco». Il sindaco ha comunque convo- cato la Pro loco per martedì 29, «e l'assessore provinciale al turismo Floriano Zambon ha promesso di venirci a trovare», aggiunge Masutti. In attesa di vedere se parole e promesse di Provincia e Comune convinceranno la Pro Loco a non abbandonare, «Sarmede il paese delle fiabe» continua l'edizione 2013: da oggi al via "Adulti che Arte", da domani la mostra "Burattini&Fiabe" e da domenica 3 novembre "La famiglia va a teatro" nel teatro costruito dalla Pro Loco. Sagre fuorilegge: scatta l’offensiva dell’Ascom VITTORIO VENETO (c.b.) Sagre "fuorilegge": scatta la lotta dei pubblici esercenti del Vittoriese contro quei festeggiamenti prolungati, sagre che diventano «ristoranti sotto a un tendone». L'Ascom Vittorio Veneto chiama a raccolta ristoratori, gestori di locali e bar. Un incontro, mercoledì 30 ottobre alle 15, volto ad affrontare ilema, fare il punto sulla situazione, studiare le contromosse e formalizzare la nascita di un comitato che poi incontrerà tutti i sindaci del mandamento che va da Miane a Cordignano per affrontare la questione che salva, comunque, le sagre patronali e quelle della tradizione. «Le finte sagre sono aumentate a dismisura negli ultimi anni» osserva l'associazione di categoria che ha raccolto le segnalazioni e le lamentele di numerosi suoi associati che, in un momento di crisi, faticano a tenere aperti i locali. Mercoledì l'appuntamento, mercoledì è nella sala riunioni dell'Ascom, al piano terra del condominio Agribella in centro a Vittorio Veneto. Chi volesse partecipare può comunicare l’adesione, entro lunedì, allo 0438/555146. COLLE UMBERTO Via degli Alpini e monumento ai Caduti: si brinda COLLE UMBERTO - (gdn) Anche Colle Umberto avrà la sua via degli Alpini. L'inaugurazione domani contemporaneamente alla restituzione alla cittadinanza del restaurato monumento ai caduti. Via degli Alpini è un'antica strada pedonale che congiunge via Modena alla piazza della chiesa parrocchiale. Da qualche tempo il gruppo delle Penne Nere si è preso in carico la sistemazione del tracciato costituito da strada sterrata. Oggi, grazie ai lavori effettuati, la via è lastricata in pietra ed è stata installata l'illuminazione pubblica. Fa da cornice da un lato un alto muro di cinta e dall'altro la vegetazione. Oltre alle innumerevoli ore di lavoro dei volontari, gli Alpini hanno messo a disposizione anche un cospicuo contributo economico per portare a termine l'opera. Il monumento ai caduti è stato invece ristrutturato dall'amministrazione comunale. Trattandosi di un'opera di notevole pregio è intervenuta anche la Soprintendenza per valutare quali interventi attuare sul manufatto. La cerimonia di doppia restituzione inizierà alle 9 con l'ammassamento in via Capitano. Seguirà la partenza del corteo aperto dalla Fanfara Alpina di Conegliano. Al monumento la cerimonia ufficiale. La seconda parte dell'inaugurazione poco dopo in via degli Alpini che verrà percorsa dal corteo per raggiungere la parrocchiale. Alle 11 la messa cantata dal coro Col di Lana di Cozzuolo. Seguirà il pranzo. XXVI Sabato 26 ottobre 2013 TV Oderzo FONTANELLE A RISCHIO Sono 130 posti di lavoro ritenuti elevati su un totale di 252 dipendenti alla luce del nuovo piano Prolungata la cassa integrazione per un anno EsuberiMobilRecord: «Si tratta sugli incentivi» Proprietà e sindacati si confrontano sulla base di 7mila euro Annalisa Fregonese FONTANELLE Mobil Record, ora si tratta sugli incentivi. Dopo che il 23 ottobre in Provincia è stato siglato fra le parti l'accordo che prevede altri 12 mesi di cassa integrazione straordinaria, dunque fino all'ottobre 2014, ieri in azienda si è svolta un'assemblea generale di tutti i lavoratori. «Per discutere principalmente di due aspetti -sottolinea Francesco Orrù, segretario generale di FilcaCisl di Belluno e Treviso, il sindacato del settore legno-. Prima di tutto per ribadire quanto stiamo sostenendo da mesi, cioè che 130 lavoratori in esubero, su un totale di 252 dipendenti, sono troppi. Stiamo for- temente trattando con l'azienda affinchè questo numero venga ridotto. Abbiamo davanti un anno di tempo, è stato approntato un nuovo piano industriale, dunque crediamo che i margini ci siano tutti per ridimensionare questi esuberi. Sull'altro fronte stiamo lavorando sugli incentivi all'esodo. L'obiettivo è quello di incentivare, laddove vi sia la volontà da parte dei lavoratori, l'uscita volontaria. In altre parole: piuttosto che arrivare al licenziamento, alla conseguente opposizione e a tutto ciò che ne consegue, vedere se non sia possibile favorire l'uscita bonaria di quei lavoratori che, vista la situazione, decidono di intraprendere altre strade. Gli incentivi dovrebbero partire da una base di 7mila LA DONAZIONE Un defibrillatore all’Us Opitergina ODERZO - (an.fr.) Più sicurezza agli impianti sportivi di via Stadio. Grazie al nuovo defibrillatore donato dalla Banca della Marca all'US Opitergina, principale società calcistica della città. Il defibrillatore semiautomatico, sarà messo a disposizione non solo degli atleti e dei preparatori sportivi (circa 240 persone in tutto), ma anche del pubblico che partecipa agli incontri sportivi e degli alunni che svolgono le lezioni di educazione fisica allo stadio. Il macchinario funge da importantissima misura di sicurezza e sottolinea l'attenzio- ne che la società calcistica e il credito cooperativo prestano per ovviare ai sempre più spesso frequenti casi di malore durante l'attività sportiva. La dotazione di un defibrillatore, a partire dal prossimo anno, sarà obbligatoria per tutte le società che si occupano di discipline sportive agonistiche e la Us Opitergina, grazie al contributo di Banca della Marca, è tra le prime società ad averlo. Lavoratori infuriati: la protesta si sposta alla Martex di Prata CESSALTO - (g.r.) Clamorosa protesta dei dipendenti del mobilificio Europeo martedì prossimo a Prata di fronte alla sede della Martex, controllata dal gruppo Petrovich, la stessa proprietà dell’azienda cessaltina. La decisione è stata presa ieri pomeriggio al termine dell’assemblea tra dipendenti, dopo la denuncia di metà settimana: «La proprietà dell’Europeo apre un’altra azienda nel Pordenonese senza riassumere nessuno di noi». «I lavoratori -dichiara Cristian Dalla Pozza (Fillea Cgil)- hanno deciso di protestare anche davanti alla sede della Martex per far sentire il loro disappunto. Al momento purtroppo non ci sono altre novità. Stiamo partecipando a diverse riunioni, ma in queste ore la situazione non ha visto sviluppi concreti». Ergo, nessun imprenditore si sarebbe ancora fatto avanti per rilevare l’Europeo, o almeno una parte della produzione che fa capo alla storica industria. I 221 lavoratori dell’azienda, con sedi a Cessalto, Motta e appunto Prata, sono in regime di cassa integrazione straordinaria dal 18 luglio. La sede centrale di Cessalto è chiusa da agosto. Il termine per la presentazione del piano industriale da parte della proprietà, richiesta con il concordato preventivo in bianco, scade il 18 novembre. Per il momento, nessun acquirente si è fatto avanti per rilevare l’azienda e l’intera produzione o parte di essa. In questo contesto, i lavoratori affermano: «La Martex srl di Prata, azienda del Gruppo Petrovich, ha trovato nuovi soci, nuovi capitali con lo scopo di poter accalappiare i clienti e i fornitori di Europeo. La comunicazione è stata data a tutti i nostri fornitori via email, a tutti senza nessuno escluso, anche a quelli che hanno dovuto chiudere essendo l'Europeo l’unico loro cliente. Ci sentiamo presi in giro». L’odore nauseabondo persiste: ilComune richiamal’Arpav IL CASO ODERZO - (an.fr.) Puzza molesta: lunedì la giunta comunale deciderà quali nuove azioni intraprendere. «Con ogni probabilità decideremo di far intervenire nuovamente l'Arpav - dice il sindaco Pietro Dalla Libera -. Facendo presente che in questi ultimi giorni il fenomeno si è manifestato in modo costante». Esasperati sono moltissimi opitergini costretti a convivere con un odore fastidioso ed irritante che grava su un'ampia parte della città. Dall'inizio della settimana fino a gio- euro». La Mobil Record, azienda storica nel settore del legno-arredo, da parecchio tempo si dibatte in una crisi grave, amplificata dalla stagnazione dei consumi che non favorisce il mercato del mobile. «La nostra preoccupazione per quanto sta avvenendo nel settore del legno-arredo è molto forte. È per questo -prosegue Orrù- che stiamo organizzando un tavolo di lavoro con tutte le parti sociali, dalle istituzioni ai sindacati alle associazioni di categoria. Sta rischiando di scomparire un comparto che era primo a livello nazionale, per l'export del legno arredo. Si perdono posti di lavoro, si perdono professionalità specifiche che è difficilissimo ricostruire». CESSALTO La crisi dell’Europeo ZONA INDUSTRIALE Il sospetto sulla puzza ricade su questa area della città vedì il fenomeno era costante. Ieri, dopo una manifestazione dell'odore nella mattina, per il resto della giornata le cose sono rientrate nella normalità. «Come amministrazione -prosegue il sindaco- abbiamo fatto tutto quello che ci competeva. Dal far intervenire l'Arpav al trasmettere loro la relazione puntuale dei nostri vigili sul problema fino a coinvolgere l'Usl 9 per capire se tale odore sia nocivo o meno. La risposta dell'Usl 9 è stata che tale odore non è nocivo per la salute. Come sindaco mi attengo a quanto mi dicono gli esperti dell'Usl 9. Ordinanze specifiche in materia possono essere emesse solo se vi sono pericoli per la salute della popolazione. Ad ogni modo il Comune è estremamente attento a questo problema. A questo punto credo che chia- meremo nuovamente l'Arpav. Anche per cercare di individuare, una volta per tutte, da dove origina quest'odore». Nel frattempo si attendono di conoscere gli esiti del procedimento penale aperto in Procura dopo una segnalazione di diversi cittadini. In merito il Comune si è costituito parte civile. Se dovesse essere individuato un responsabile non è esclusa l'azione dell'amministrazione a tutela dei danni patiti dagli opitergini. Sabato 26 ottobre 2013 PortobuffolèMotta TV XXVII PORTOBUFFOLE’ La donna, 52 anni e madre di due figli, era impiegata in uno studio di Gaiarine Auto sbuca dalla nebbia e la uccide Maria Pessot, moglie del panettiere del paese, stava andando al lavoro in bici: falciata Annalisa Fregonese PORTOBUFFOLE’ IL LUTTO Maria Pessot era sposata con Roberto Poles ed era molto conosciuta in paese Era in sella alla sua bicicletta e stava andando al lavoro ieri mattina Maria Pessot, 52 anni. In via Resteggia, la strada che era solita percorrere, gravava una nebbia fittisima. L'auto che è sopraggiunta, una Lancia Y condotta da una 27enne originaria di Francenigo, non si è accorta della bicicletta e l'ha investita. Maria Pessot è morta praticamente sul colpo. È il dramma che si è consumato ieri intorno alle 7.15 lungo la strada provinciale che da Portobuffolè conduce a Gaiarine, costeggiando il fiume Livenza. Maria Pessot, moglie di Roberto Poles, il panettiere di Portobuffolè, cercava di godere di queste miti giornate autunnali per raggiungere il suo posto di lavoro, uno studio di commercialisti di Gaiarine dov'era impiegata. Nonostante l'ora mattutina già sulla provinciale c'erano diverse auto in transito. Fra IL LUOGO La tragedia si è consumata ieri mattina sulla Provinciale 126 queste appunto quella condotta dalla giovane che abita a Meduna. Sembra, ma saranno i rilievi della Polizia Stradale a far luce sull'accaduto, che la donna a causa della nebbia fitta e della conseguente scarsissima visibilità, si sia accorta della bicicletta proprio all'ultimo momento. Il posto dov'è avvenuto l'incidente è maledetto. La carreggiata in quel punto scende dall'argi- MOTTA DI LIVENZA Padiglione dell’ospedale ricorda Bello MOTTA - (g.r.) Attesa cerimonia questa mattina in memoria dell'ex sindaco Luigi Bello, al quale sarà intitolato un padiglione dell'ospedale di Motta. Bello ricoprì la carica per tre mandati a cavallo degli anni '50 e '70. Inoltre fu presidente dell'ospedale e amministratore pro- vinciale. Sarà ricordato in occasione del 15˚ anniversario della scomparsa stamattina, alle 10.30 nella sala Scarpa del locale ospedale. Nell'occasione gli sarà dedicato un padiglione nella struttura che venne costruita proprio durante la sua presidenza: qui sarà collocata una ne compiendo subito una curva. A pochi metri di distanza qui lo scorso gennaio c'è stato un altro grave incidente nel quale perse la vita l'indiano Harpreet Singh. L’ultima tragedia ha creato forte emozione a Portobuffolè, paese dove tutti si conoscono. Il volto di Maria Pessot era ben noto. Originaria di Gaiarine e mamma di due figli, impegnata nel suo lavoro, la targa commemorativa. La celebrazione è stata proposta da un numeroso gruppo di cittadini ed è stata fatta propria dall'amministrazione comunale e dall'ospedale Riabilitativo. Sarà presente il presidente e l'amministratore delegato dell'ospedale Oras, i tanti amministratori di allora e di oggi, oltre al comitato promotore. E si potrebbe parlare non solo di com'era l'ospedale, ma anche di come sarà. «Bello L’EX SINDACO Luigi Bello domenica mattina dava una mano nella panetteria del marito, che si trova in via Businello. È uno dei pochissimi panifici ad essere aperti di domenica e la signora Maria, sempre gentile ed efficiente, stava dietro al banco a servire la clientela. «Era una bravissima donna. Il Comune è vicino alla famiglia in questo triste momento» dice il sindaco Andrea Susana. «Maria Pessot era una persona discreta, molto impegnata con il suo lavoro, la sua famiglia, con due figli ancora giovani da seguire - la ricorda così Lorena Benedet, vice sindaco -. Questa è una tragedia per la nostra piccola comunità». È un evento tristissimo anche per la giovane investitrice che è sotto choc. Maria Pessot lascia il marito Roberto, i figli Luca, ventenne universitario a Udine e volontario nella Pro loco, e Maria Teresa, 17 anni, che frequenta l'istituto Obici di Oderzo. Maria Pessot era iscritta all'Aido, i familiari stanno valutando per un'eventuale donazione di organi. Ancora da fissare la data del funerale. - spiegano i curatori dell'iniziativa aveva partecipato alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza. Dopo quella durissima esperienza, fu lui a segnare in maniera indelebile la storia locale nel dopoguerra, in particolare nella fase della ricostruzione postbellica. La sua attività all'ispettorato provinciale dell'Agricoltura lo hanno portato ad interessarsi dei problemi della terra e di quanti si trovavano nel bisogno». Il Pd rinnova il direttivo e sceglie il segretario Circolo Quattro Comuni: Marchese sfida la Tonel MOTTA - Il Pd Quattro Comuni, ossia il circolo del Partito Democratico che riunisce Motta, Cessalto, Chiarano, Gorgo, rinnova il direttivo. In pole-position Tonel e Marchese. Lunedì prossimo elezione per il segretario di Circolo, i membri del direttivo e il delegato di circolo all'assemblea provinciale di Treviso. «In concomitanza con i Congressi locali - spiegano dal gruppo - rinnoveremo pure la segreteria provinciale per la quale si è profilata una corsa tra due candidati. Ossia tra Leone Cimetta, attuale segretario organizzativo del circolo Pd di Treviso, e Lorena Andreetta attuale, presidente dell'assemblea provinciale del Pd». Al momento in corsa per la segreteria del circolo si è ricandidata la giovane Giulia Tonel, già se- gretaria del Pd Quattro Comuni da circa un anno e mezzo. Per la carica di delegato all'assemblea provinciale è ufficiale la candidatura di Francesco Marchese, attuale vice segretario di circolo, a sostegno del candidato alla segreteria provinciale Leone Cimetta. In programma anche la votazione di un direttivo di circolo composto da rappresentati di tutti e quattro i comuni. «Crediamo molto nella strada che abbiamo intrapreso nella primavera del 2012, con l'idea della fusione di forze intercomunali che rimane la via che intendiamo percorrere anche a livello politico-istituzionale. Pensiamo che l'unione delle forze sia un valore aggiunto e una maniera concreta per sprecare minori risorse ed energie». Gianandrea Rorato ...Passione per il pane Gusto per la vita Panificio Fregonese di Fregonese Lucio Via Maddalena, 35 Oderzo (TV) Tel. 0422710036 XXVIII Sabato 26 ottobre 2013 TV TREVISO SPORT CICLISMO Alle 15 nell’Auditorium di Veneto Banca a Montebelluna PRESIDENTE provinciale Ivano Corbanese Campioni in passerella alla festa provinciale Riccardo Menegatti in breve MONTEBELLUNA Pista, Longo tricolore Il Team Selle Italia Ati Ursus conquista il tricolore nella velocità a squadre open ai campionati italiani di Montichiari grazie a Giovanni Longo. In squadra con il veneziano di Spinea, eccellente studente in medicina, Ceci, Del Rosario e Marti. Longo aveva vinto il circuito dell'Assunta a Vittorio il 15 agosto. Miss ciclismo a Riese Miss Ciclismo stasera a Riese. Alle 20,45 nella palestra comunale si svolgerà la prefinale nazionale del concorso di bellezza con sfondo sportivo. L'iniziativa è dell'Associazione Asolo Bike Poggiana del patron Gianpietro Bonin e chiude una stagione esaltante che ha visto la storica partenza dell'ultima tappa del Giro da Riese e poi l'internazionale Gp Sportivi di Poggiana vinto da Zordan. Domani le Borracce d’Oro L’Associazione Ex ciclisti della Provincia di Treviso consegnerà domani alle 12,30, nell’oratorio parrocchiale di San Biagio di Callalta, le Borracce d’Oro. Saranno premiati Roberto Conti e Giuliano Bernardelle. Oggi alle 15 il Comitato Provinciale FCI di Treviso presieduto da Ivano Corbanese festeggia la stagione 2013 nell’Auditorium del Centro Direzionale di Veneto Banca. Sarà una sfilata di campioni ma anche di persone che hanno contribuito all’eccellenza della Marca delle due ruote. Campione del mondo mtb: Fabio Zampese (Bike Pro Action). Campione europeo ciclocross: Lucia Pizzolotto (Dopla). Campioni italiani strada: Laura Tomasi (Team Spercenigo), Seid Lizde (San Vendemiano team Cieffe) e Andrea Zordan (Zalf). Vice campionessa europea e maglia bianca al Giro d’Italia: Francesca Cauz (Top Girls). Campioni italiani su pista: Francesco Toffoli (Sanfiorese), Lucia Bertizzolo (Giorgione Rosa), Michele Scartezzini (Trevigiani) e Nicolò Zanasca (Rinascita Ormelle). Campioni italiani ciclocross: Chiara Selva (Spezzotto) e Flavio Zoppas (Vimotorsport). Campioni italiani mtb diversamente abili: Beatrice Cal (Dopla), Giovanna Troldi (Cicli Olympia) guida, Paolo Scomparin (Dopla) e Francesco Sartorato (id.) guida. Campioni italiani cicloturismo società: Olang Jolly Montebelluna. Trofeo Pinocchio: 1. Team Diavoli del Montello; 2. Team Bosco di Orsago; 3. Sanfiorese. Gp Fanton Gioielli: Catia Carretta (Salgareda), Noemi Pilat (Torpado), Giulia Stringher (Conegliano), Marika Tovo (Torpado), Emily Corazzin (Zero 5), Sofia Bertizzolo (Giorgione Rosa), Denise Pauletto (Postumia 73), Laura Tomasi (team Spercenigo) e Beatrice Rossato (Cicli Zanella). Organizzatori tricolori di ciclocross: Giacomo Salvador e Renato Longo. Collaboratori nelle società: Pierpaolo Balzi e Marco Scarpa (Dopla), Alfonso Basso (Postioma), Giuseppe Bortoluzzi (Frare De Nardi), Angelo Coan (giudice di gara regionale), Bruno Mometti (Olang Jolly), Giancarlo Pauletto (Postumia 73), Luciano Pavan e Mauro Torresan (San Lazzaro Goppion). Campioni provinciali strada: Nicola Zanchetta (Pedale Marenese); Denise Pauletto (Postumia 73); Edward Morando (Vidor); Francesca Selva (Team Spercenigo); Riccardo Gobbo (Salgareda); Enrico Marin VOLLEY B1 A Monselice primo derby veneto per il sestetto di Cappellotto Motta a caccia di conferme MOTTA - (g.r.) Archiviata la vittoria per 3-1 con la Tuninetti Torino, la Pallavolo Motta gioca stasera il primo derby veneto del campionato in casa di Monselice. I padovani ci arrivano con il dente avvelenato, dopo la sconfitta per 3-1 la settimana scorsa a Segrate, dove hanno fatto vedere le cose migliori soprattutto nel terzo parziale, ossia quello vinto. Motta invece è reduce da un match dove, primo set a parte, non ha sofferto più del lecito, con buone percentuali in attacco (61%) e ricezione (58%). Lasciando tra i tifosi la sensazione di un gruppo già in palla, soprattutto solido a livello mentale. Dopo essere andati sotto, la squadra infatti ha dato le risposte che coach Cappellotto si attendeva. Giacomo Osellame, palleggiatore dei bianco verdi, commenta: «È stato un buon inizio, la vittoria con la Tuninetti Torino ci ha permesso d iniziare con il piede giusto e l'obiettivo è di continuare su questa strada. Monselice? È la classica squadra «rognosa», ossia difficile da affrontare. Quest'anno, rispetto allo scorso, ha cambiato molto. È una compagine che fa della difesa il proprio punto di forza, parecchio alta, quindi dovremo stare concentrati per tutto l'arco del match. (AS) Dalla serie B ai giovanili, tutti sotto rete Giocare fuori casa nasconde sem- in questo fine settimana. SERIE B2 MASCHILE - Prima trasferta pre qualche insidia, di certo non prenderemo sottogamba l'appun- per il Volley Treviso che sarà impegnato, in tamento ma daremo come sem- posticipo domenicale, a Rimini contro la formazione della Dolciaria Rovelli. pre il massimo». SERIE B2 FEMMINILE - La Pietro Ioppi, imbattibigiornata propone quattro sfide: le a muro in questo iniChions-Spaccio Occhiali Vision Cozio di stagione: «Monselidognè, Monfalcone-Ezzelina Carice è una squadra agguernatese, Pangea Giorgione-Volley rita, che lotta su tutti i Tre Venezia Scorzè (21 palasport) palloni, molto dura da e Marchiol-Sangiorgina (20.30 paleaffrontare. La nostra forstra di Carità). za dovrà essere proprio SERIE C MASCHILE – Girone B: quella di lottare su ogni Dual Volley-La Piave, Padovapunto, di non lasciar caTherm.is Paese, Portogruaro-Nerdere nessun pallone. Dovesa. vremo avere carattere, REGISTA SERIE C FEMMINILE – Girone dare il massimo. In defiOsellame (Motta) A: S. Martino-Godigese Cimm, Leanitiva, credo sarà una li Padova-Salgaresa. Girone B: Mebella sfida». Si gioca stasera alle 18 al duna-Team Volley (19.30), Albatros Tv-AduPalasport di Solesino (Pd). Arbi- na (18). Girone C: Therm.is Paese-Spakka Volley (20.30), Orgiano-Preganziol trano Cristoforetti e Giardini. LE ALTRE In casa Pangea e Marchiol Treviso a Rimini (Giorgione); Giovanni Mirisola (Bianchin); Eva Crosato (Zanella); Simone Andreetta (Zalf); Gianluca Leonardi (id.). Campioni provinciali cross: Mario Gemin, Matteo Zecchin, Ludovica Camatta, Anna Faoro e Federico Zurlo (Postumia 73); Edoardo Ferro (Mosole); Alex Bondavalli (Marchiol); Cristian Leghissa (Rcp Stevens); Ivan Cais e Giovanni Parro (Cimetta); Michele Feltre (Victoria Bike) e Matteo Buso (Sportivi del Ponte). Campioni provinciali mtb: Nicola Taffarel, Noemi Pilat, Simone De Bona ed Emily Corazzin (Torpado); Giulia Stringher (Conegliano); Simone Piccoli, Mirko Tessaro e Ivan Galante (Salgareda); Deborah Soligo (Bike Club 2000); Giorgio De Mar (Off Limits); Fausto Paqualin (Zero 5); Flavio Furlanetto (Team Performance); Paolo Vanzella e Matteo Marcon (Eurovelo). Campioni provinciali pista: Simone Rigo (Bosco Orsago); Mattia Taborra (Postumia 73); Andrea Corrocher (Sanfiorese); Anna Faoro e Samira Toufik (Team Spercenigo); Alexandru Palcau (Bianchin). Campionato provinciale. Mtb: Torpado Victoria Bike; cicloturismo: San Lazzaro Goppion Caffè. ORIENTEERING Doppietta del Tarzo nel Tour Trevigiano TREVISO Due vittorie per Tarzo nella quindicesima tappa del Tour Trevigiano di orienteering, allestita l'altra settimana dal CSI in centro a Treviso e caratterizzata dalla partecipazione di ben 271 orientisti. Nel percorso bianco domina Federico Piccin del Tarzo, alla seconda vittoria di fila dopo Jesolo. In quello giallo si impone Sara Gaion del Trieste davanti a Laura Giovanelli del Dolomiti, mentre in quello rosso Stefano Collodet del Friuli Mtb regola tutti gli altri. Infine nel tracciato nero Alessandro De Noni del Tarzo precede Luigi Lerose dell'Erebus e Vanni Scroccaro dell'OK Montello. Prossima tappa domenica mattina a Gaiarine, organizza Tarzo. RISULTATI - Percorso nero: 1) Alessandro De Noni (Tarzo), 2) Luigi Lerose (Erebus), 3) Vanni Scroccaro (OK Montello). Percorso rosso: 1) Stefano Collodet (Friuli Mtb e Or.), 2) Stefano Zorzi (Malipiero), 3) Riccardo Varponi (Swallows). Percorso giallo: 1) Sara Gaion (Trieste), 2) Laura Giovanelli (Dolomiti), 3) Paolo Girardi (Mezzocorona). Percorso bianco: 1) Federico Piccin (Tarzo), 2) Davide Danieli (Padova), 3) Tommaso Pezzè (Dolomiti). Giulio Mondin Sabato 26 ottobre 2013 Sport XXIX TV RUGBY PRO12 Quarta sconfitta in sei partite per i Leoni domati anche dal fanalino Edinburgh Benetton, un tunnel senza fine Ennio Grosso EDIMBURGO Il primo successo esterno si è fatto ancora attendere. In Scozia, contro l’Edimburgo, il Benetton ha conquistato solo un punto al termine di una partita che lo ha visto sempre sotto nel punteggio a parte 5’ nell’ultimo quarto di gara quando dal -10 (3-13) i biancoverdi si sono portati in parità (13-13) in soli 6’, grazie ad una meta di McLean e a 5 punti di piede di Botes. Un pareggio che aveva illuso di poter conquistare l’intera posta, invece negli ultimi 5’ Treviso ha perso la partita a causa di una meta evitabile e un po’ …molle. Difesa e mischia uniche note positive, per il resto ancora tanti problemi, di trasmissione e soprattutto di utilizzo del pallone. «Mi dispiace moltissimo per come è finita la partita - dice Vittorio Munari, dg del Benetton - perché l’impegno e la dedizione messa sul campo dai ragazzi avrebbe meritato un altro risultato. I ragazzi meriterebbero sicuramente delle soddisfazioni maggiori. Bisogna anche ammettere che siamo stati alquanto sfortuna- Il "digì" Munari: «Meritavamo molto di più, bene mischia e difesa» EDINBURGH-BENETTON TREVISO L’UNICA META dei Leoni è stata firmata da McLean RISULTATI Ospreys-Dragons 40-17 Ulster-Blues 39-21 Zebre-Scarlets 16-16 Warriors-Munster 6-13 Edinburgh-Benetton 20-13 Leinster-Connacht oggi CLASSIFICA Munster 22 Warriors 21 Ospreys 21 Ulster 20 Leinster * 14 Dragons 13 Scarlets 12 Blues 10 Benetton 10 Edinburgh 8 Zebre 7 Connacht *4 * 1 in meno PROSSIMO TURNO Venerdì 1-11: DragonsLeinster, Edinburgh-Zebre. Sabato 2-11: Blues-Benetton, Connacht-Warriors, ScarletsUlster, Munster-Ospreys. «Prendiamo i lati positivi della serata, per come si erano messe le cose aver portato a casa un punto non è del tutto negativo, oltretutto è servito appunto ad acciuffare chi ci stava davanti». Ora il Benetton è all’ottavo posto, alla pari dei Cardiff Blues e sabato giocherà proprio a Cardiff dove, però, non ha mai vinto. 20-13 Marcatori: pt 11’ Tonks meta tr. Laidlaw; 35’ Ambrosini p.; 40’ Laidlaw p.; st 14’ Laidlaw p.; 21’ McLean meta tr. Botes; 27’ Botes p.; 33’ Nel meta tr. Laidlaw. EDINBURGH: Tonks; Fife, De Luca, Scott, Visser (pt 22’ Cuthbert); Leonard, Laidlaw; Denton (st 38’ Lutui), Du Preez, Basilaia (pt 38’ Leonardi); Cox (st 29’ Van der Westhuizen), Gilchrist; Nel, Ford, Dickinson. BENETTON: Williams; Nitoglia, Morisi (st 1’ McLean), Sgarbi, Loamanu; Ambrosini, Semenzato (st 17’ Botes); Vosawai (st 13’ Barbieri), Zanni, Budd (st 32’ Filippucci); Fuser (pt 20’ Bernabò), Pavanello; Cittadini (st 32’ Fernandez Rouyet), Ceccato, Rizzo. All: Solomons All: Smith Arbitro: Alain Rolland (Fed. Irlandese) NOTE - Spettatori 3.993. Uomo del Match Nick De Luca dell’Edinburgh. Calciatori: Edinburgh (Laidlaw) 4 su 5, Benetton (Ambrosini 1 su 2, Botes 2 su 2) 3 su 4; pt 10-3. ti, la nostra è una squadra coraggiosa, si è battuta, ha sofferto ma alla fine a vincere è stato l’avversario». Un buon recupero fino al 13-13 che aveva un po’ illuso tutti, poi cosa è mancato per vincere? «Purtroppo nel momento in cui pensavamo di aver risolto le cose, riuscendo ad impattare la situazione, abbiamo subìto una meta per così dire un po’ …soffice. Poi abbiamo anche avuto la possibilità di pareggiare nuovamente la partita e conquistare un ulteriore punto per la classifica ma per alcune circostanze non siamo riusciti a segnare la meta del definitivo pareggio». Cosa c’è da salvare in questa giornata? «Innanzitutto la difesa: nel primo tempo abbiamo difeso per 30’ nella nostra metà campo e non è stato facile tenere a bada l’avversario, poi anche la mischia che ha dimostrato una buona confidenza giocando una discreta partita». Paradossalmente, pur sconfitto, il Benetton è riuscito a conquistare una posizione in classifica agguantando i Cardiff Blues. CALCIO A 5 I castellani ospitano i bolognesi alle 18 alla Zoppas Arena TROTTO La Marca vuol uscire dal Kaos Tris: Oklahoma Mn e la mission impossible CONEGLIANO - Anticipo di campionato per la Marca Futsal che affronta, alle 18 alla Zoppas Arena di Conegliano, il Kaos Bologna. Dopo aver mosso la classifica conquistando il primo punto nel derby con la Luparense, gli uomini di Fernandez hanno tutta l'intenzione di aprire una striscia positiva, anche se l'avversario è storicamente uno dei più ostici. I bolognesi di Capurso infatti possono schierare un portiere volante come Laion e due ex di lusso come Coco Wellington e Jeffe. Ecco allora che la sfida diventa un ottimo test per testare lo stato di salute e di crescita dei trevigiani. Mister Fernandez ha tutti gli uomini a disposizione tranne Borja Blanco. L'unica incognita è come sempre quella del portiere titolare, anche se Miraglia ha offerto ampie garanzie TREVISO - L’ippodromo torna ad ospitare la tris nazionale, confronto che, di fatto, chiuderà un ricco programma pomeridiano. Saranno in 16 al via nel premio Ezio Sech, handicap sulla distanza del doppio chilometro con partenza da fermo e con il solo Oklahoma Mn a rendere ben quaranta metri ai nove cavalli posizionati allo start e venti ai sei del nastro intermedio. Pronostico non proprio scontato ed aperto a diverse soluzioni, certo molto dipenderà dalla capacità degli avvantaggiati ad imprimere ritmo sollecito sin dalle prime battute della corsa. Capacità che non dovrebbero mancare ad Owen Of Glory, probabile battistrada, Leroi Del Ronco o Laerte Di Cielo. Al nastro intermedio Orsa Jet è più che un’idea, la guida di Roberto Vecchione e l’ottimo secondo posto ottenuto a Bologna, alla media di 1.15.6, rappresentano punti di riferimento difficilmente trascurabili nel pronosticare la possibile terna vincente. Sempre al secondo nastro occhio all’ospite Ogbomosho ed alla combattiva La Griffe Bi in versione Andreghetti, mentre l’ottimo Nedel, tre secondi posti consecutivi tra Padova, Treviso e Bologna, sembra un tantino sacrificato. Nandrea, deludente in occasione della tris di inizio mese, cerca un difficile riscatto, la super penalizzata Oklahoma Mn è in grado di rifare la penalità e puntare ad un buon piazzamento ed il ben posizionato Lion By Pass può far lievitare sensibilmente la quota spettante ai vincitori. Il convegno comincerà alle 14.55 con il premio Matteo ed Elisa, confronto riservato a buoni indigeni di quattro anni, dove il dotato Patroclo Fks dovrebbe riuscire a contenere gli attacchi di Pagliarolo Jet. Molto interessante è il miglio del premio 3 giugno 1952, qui il pronostico è molto sottile vista la buona qualità dei sette tre anni in pista. L’ospite Ribelle Op va caccia del tris dopo le vittorie ottenute a Modena e Padova, ma avrà da tenere d’occhio la veloce Rondine Jet, il regolare Ribes Du Kras ed il progredito Race The Wind Bi. Regina Fks conta parecchio senza errori improvvisi. L’appuntamento con l’ippica nazionale è alla 6. corsa, premio Medicina e Chirurgia, confronto riservato ad anziani indigeni dove Original Font proverà a dare seguito al brillante successo bolognese, Okayama Rr e Mombasa Bi le prime alternative senza troppo trascurare Niagara Leo ed Indian. Per quanti si recheranno all’ippodromo, c’è la possibilità di pranzare al ristorante panoramico, gestione Tamburello, alla modica cifra di 25 Euro, oppure scegliere un ricco spuntino al fornitissimo bar della tribuna. I favoriti. I: 2 Patroclo Fks- 5 Pagliarolo Jet. II: 4 Savino Grif- 6 Salgari- 8 Simply Bi. III: 4 Osborne Bi- 3 Neruda Trio- 1 Muster. IV: 1 Roxana Matto- 7 Ryder Cup Bi- 6 Rapid Lady. V: 2 Ribelle Op- 1 Rondine Jet. VI Corner: 6 Original Font- 3 Okayama Rr- 9 Mombasa Bi. VII: 6 Paryly Flying- 8 Piccadilly Grif- 5 Pavoncello. VIII TRIS: 15 – 6 – 3 – 16 – 12 - 9. NAZIONALE il portoghese Leitao sino ad oggi. Nora invece è entrato in diffida quindi, per una volta, potremmo forse vederlo con un minutaggio ridotto rispetto a quanto siamo abituati. Anche se la classifica ancora non sorride, le note positive arrivano dalle convocazioni in nazionale: Ercolessi e Follador sono infatti stati chiamati dal citì Menichelli per le amichevoli con l'Ucraina in programma fine mese, mentre la nota lieta è il ritorno in nazionale di Fernando Leitao, nuovamente con la selezione portoghese per l'amichevole con la Spagna. Leitao aveva saltato in estate una convocazione a causa di alcuni problemi fisici ma non vede l'ora, dopo esseri sbloccato in campionato, di tornare a segnare anche in rossoverde. Alberto Polita CALCIO IL GIUDICE Raffica di squalifiche in Seconda categoria e nelle giovanili Arbitri denigrati: 4 turni a Pasqualini e a un baby TREVISO - (m.m.) I provvedimenti dei giudici sportivi relativi alla Seconda, Terza categoria e giovanili di calcio. SECONDA - Quattro gare: Pasqualini (Cipriano Catron) per aver appoggiato le mani sul petto dell'arbitro rivolgendogli scurrilità e denigrazione. Due gare: Mileta (San Giuseppe Aurora); Pizzol (Cappella Maggiore). Una gara: Pellizzari (Bessica), Beggio (Badoere), Menegazzi (Biancade Carbonera), Poletto (Parè), Petreski (S. Croce), Biliato Fabbro (Salvatronda), Miotto, Mognon, Guizzo (Vidor); Lisi (Fontane), Dametto (Fulgor), Mitzano (Olmi Callalta), Polloni (S. Vittore), Pavan (Salvarosa), Buratto (Valdosport); Piccinin (Sarmede), De Col (Vitt Sangiacomo); Collodel (Cappella Maggiore). Inibizione fino al 30/10 a Spigariol (dirigente Cimapiave). Ammende per insulti all'arbitro: 60 euro al Valdosport, 40 al San Martino Colle. TERZA - Due gare: Fuser (Padernello). Una gara: Minute (Pederobba), Gandin (Campolongo). Inibizione fino al 12/11 a Meneghello (dirigente Giavera). Ammenda 80 euro al Padernello per insulti all'arbitro. JUNIORES - Due gare: Francescato (Paese), Atik (Salvarosa). Una gara: Bonomo (Casale), Baggio (Castion), Tesser (Città di Asolo), Marchesin (Montello), Bragagnolo (Salvarosa), Ceotto (San Michele). Ammenda per insulti all'arbitro: 70 euro al San Michele, 60 al Salvarosa. ALLIEVI - Tre gare: Fusco (Fossalunga) per offese all'arbitro ed aver scalciato la bandiera d'angolo spezzandola. Due gare: Ceschin (Vallata). Una gara: Dametto (Altivolese Maser), Mondelli (Lourdes), Battistella (San Fior), Pasin (Codognè), Bortolotto (Godigese), Saitta (Gorghense), Andretta (Fossalunga), Zordan (Loria). GIOVANISSIMI - Quattro gare: Shpati (San Gottardo Salvarosa) per denigrazione, applauso ironico e linguaggio blasfemo verso l'arbitro. Tre gare: Dario (Codognè) per irriguardosità verso l'arbitro. Due gare: Sakho (Parè). Una gara: Boateng (Conegliano Ogliano), Tadil, Zanin (Parè), Diakhate (San Michele), Carnelos (Uniongaia), Denne (Zero Branco). Inibizione a dirigenti: fino al 5/11 a Golin (Orsago), Fino al 29/10 a Covre (Itlas). CALCIO a 5 - Serie D: Una gara a Osellame e Bordin (Caerano). XXX TV Sport Sabato 26 ottobre 2013 BASKET A2 FIPIC Esordio in Liguria per il rinnovato team trevigiano La Pdm con Demirovic chiedestradaalGenova ALLENATORE Gianluca Cappellazzo (Pdm Treviso) in breve CALCIO Coni, Stella di bronzo al Monte Stella di Bronzo Coni 2012 per meriti sportivi al Montebelluna. Il riconoscimento è stato assegnato alla gloriosa società di via Biagi per l'opera di diffusione della cultura sportiva dimostrata in tanti anni di attività, soprattutto a livello di settore giovanile. Opitergina, arriva il defibrillatore Banca della Marca ha donato all’Opitergina un defibrillatore semiautomatico, rendendo così il club di Oderzo tra le prime in Provincia a dotarsi di questo importante strumento che sarà a disposizione di atleti e pubblico. AUTO Sernagiotto a Magny-Cours Dopo la vitoria di SPA, Giorgio Sernagiotto torna in pista con la Celadrin MSR Corse per la 6 ore di Magny-Cours, penultimo round dell’europeo Endurance Series. Semafori verdi alle 17,20. Alla guida della Tatuus PY012 il duo LacorteSernagiotto. ATLETICA Giavellotto, super Fent Bella chiusura di stagione per Antonio Fent. Il carabiniere montebellunese, vice campione italiano 2013, in un meeting sulla nuova pista di Agordo, ha lanciato il giavellotto a 71.58. In gara anche l'under 23 Mauro Fraresso (64.18) e Gabriele Draicchio (46.75). PODISMO Non competitiva a Segusino Nel pomeriggio non competitiva tra il Piave e le frazioni di Segusino. La rassegna sarà caratterizzata da due percorsi: 2 e 10 chilometri (ideale anche per il Nordic Walking). Start alle 16 dagli impianti di Segusino. Caminada su e so par S. Andrea Domani, a Sant'Andrea di Barbarana va in scena la 19. tappa del Campionato Podistico Triveneto. La 26. «Caminada su e so par Sant'Andrea» offrirà tre percorsi: 5, 11 e 21,097 chilometri. Partenza alle 9 dagli impianti sportivi. La Marronando a Combai Domani si corre anche a Combai, dov'è in programma la 17. Marronando inserita nel circuito Trevisando. Due i percorsi collinari (6 e 12 km) tra i vigneti di Combai. Start alle 9. Loria, Marcia con gli alpini Domattina appuntamento a Loria, dove il calendario Fiasp propone l'8. Marcia con gli Alpini, aperta a tutti sulle distanze di 6, 12 e 18 km. Percorsi tra i vivai e il sentiero degli Ezzelini lungo il Muson. Ritrovo alla chiesa parrochiale. Il via alle 8.45. TREVISO - Comincia oggi, con la trasferta di Genova, il campionato di basket A2 in carrozzina per la Pdm Treviso. Dopo aver osservato nella prima giornata il riposo, i trevigiani sono chiamati a un impegno difficile «contro una squadra imbottita di ottimi giocatori, molti dei quali nell'orbita della nazionale under 23» dice coach Cappellazzo. La Pdm giunge al via dopo un eccellente precampionato cominciato il 29 settembre a Sorbolo (Pr) e concluso sette giorni orsono in Austria, a Klagenfurt. Proprio l'ultimo torneo ha confermato quanto di buono visto con la vittoria sui locali in finale dopo aver sconfitto in semifinale gli sloveni del Maribor. Nella prima uscita, a fine settembre, i trevigiani si erano invece imposti 56-22 sul Parma e poi 60-41 sui cugini del PMB Padova degli ex Favretto e Foffano che hanno cambiato casacca, allettati dalla proposta patavina di confrontarsi nel massimo torneo italiano. Sette giorni dopo la Pdm aveva ospitato il Torneo d'Autunno con Cimberio Varese, Camozzi Brescia e gli sloveni del Maribor. Nella semifinale la Pdm aveva imbrigliato i frombolieri sloveni imponendosi 81-42. Nella finale contro la Cimberio, che aveva sconfitto i bresciani, Treviso vince 74-53. A ottobre via alla seconda fase del precampionato dedicato ai tornei esteri con la partecipazione all’internazionale di Brno in Repubblica Ceca. Una kermesse impegnativa vista la partecipazione di compagini come Gradisca o i campioni di Austria dei Conveen Sitting Bulls. La Pdm apre il torneo proprio contro i goriziani del decano Sejmenovic, subendo la prima sconfitta stagionale (71-62). Nell'ordine poi la PDM piega i locali degli Hobit Brno (71-53), i Sitting Bulls (63-46) e Lubiana (75-56) piazzandosi al secondo posto dietro il Gradisca. «Sono soddisfatto per i risultati chiosa coach Cappellazzo -. Abbiamo vinto 9 delle 10 partite. L'amalgama è cresciuta partita dopo partita sia den- tro che fuori dal campo. Ho visto i ragazzi cercarsi in continuazione, complimentarsi o parlarsi per capire dove migliorare l'intesa reciproca. Abbiamo inserito Demirovic, lungo bosniaco con passaporto croato, che sta dimostrando sia grosse qualità tecniche ed attitudinali, quanto qualità umane non facili da trovare». IL ROSTER - Play: Ante Stimac (Gospic, Croazia, 26.10.78); Rocco Iannelli (Olivadi, Cz, 29.04.70). Guardie: Fabio Santinon (Castelfranco, 9.04.76); Gianluca Cappellazzo (Treviso, 5.01.74); Marco Zanin (Sacile, 4.09.84); Stefano Franchin (Conegliano, 20.12.70); Denis Popovici (Drochia, Moldavia, 23.06.87); Diego Cangemi (Treviso, 9.12.92). Ali: Roberto Casagrande (Asolo, 30.05.84), Valerio Dal Ben (Treviso, 22.06.79). Pivot: Ademir (Adi) Demirovic (Bihac, Bosnia, 9.04.81); Vittorio Nadaletto (Treviso, 24.12.66); Stefano Pian (Treviso, 29.01.72); Dario Benedetti (Conegliano, 12.12.83). LE ALTRE Stasera il debutto di Lodde con la Magigas. Domani derby Riese-Trevigiana Rucker SanVe e Conegliano in casa TREVISO - (r.p.) - Il programma del basket. DIVISIONE NAZIONALE C - Gioca stasera in casa la Rucker Sanve che riceve alle 21 i Pino Dragons Firenze (Bergamin di Venezia e Figus di Udine) nella 4. di andata. Si disputeranno invece domani alle 18: Garcia Moreno Arzignano-DB Group Montebelluna (Brocca di Venezia e Perocco di Treviso), Vigor Conegliano-Gaetano Scirea Bertinoro (De Tata di Pordenone e Degano di Udine) e Piani Bolzano-Coe Oderzo (Ghirardini e Fior di Venezia). C VENETO - La sesta proporrà domani sera alle 18.30 il derby tra Salvador Riese e Trevigiana mentre sempre domani si giocherà Limena-Castelfranco (18). In campo stasera Silea-Cestistica Verona (20.30) e Virtus RivaVirtus Resana (20.30). D VENETO - Girone Blu. Stasera in campo COACH Fabio Volpato (Rucker San Vendemiano) Giants Marghera-Spresiano Maserada (21), tutte le altre giocano domani. Il programma: Peschiera del Garda-Quinto (18.30), Litorale Nord Cavallino-Roncade (18), Isola della ScalaVittorio Veneto (17.30), Casier-3P Crm Padova (18.30). Nel girone Verde stasera tutte in campo alle 20.30 per la sesta di andata: Temis OrmelleBussolengo, Paese-Mestrino, Riviera-Styl Grand Trevignano e Ponte Priula-Petrarca Armistizio Padova. A3 FEMMINILE - Stasera alle 21 il debutto di Jacopo Lodde sulla panchina della Magigas Treviso che affronta in trasferta il Montecchio Maggiore (Gallo e Furlan di Padova). B FEMMINILE - Quarta di andata con Thermal Abano-Montebellunese (stasera 20.30) e Mestrina-Ponzano (domani, 18). PALLAMANO A1 La Veneta ospita i tricolori del Bolzano ODERZO - (r.p.) - Davide contro Golia, cenerentola contro capolista, in sostanza Oderzo-Bolzano. Già perchè nel tardo pomeriggio di quest'oggi la Visa Pallamano Veneta Oderzo Emmeti sfiderà sul campo di Torri di Quartesolo, i campioni d'Italia in carica del Bolzano. Una gara che è una sorta di «Hors Catégorie» visto che i campioni in carica hanno sinora macinato gioco e punti senza mai subire sconfitte. Un ruolino di marcia chiaro e ben differente dall'Oderzo che quest'oggi potrà solo che fare bella figura, approfittando magari di un Bolzano che scenderà forse non concentrato al massimo sull'appuntamento. I dati attuali parlano chiaro: 15 punti conquistati degli altoatesini contro zero dei trevigiani con 162 reti fatte e 122 subite mentre Oderzo al momento è sulle 109 fatte e ben 143 subite. Coach Tedesco però continua a lavorare concentrato sul gruppo sapendo che non è quella di quest'oggi la gara che decide la stagione ma bensì saranno le successive cinque partite tra andata e ritorno ad essere decisive ai fini della classifica per la Pallamano Veneta Visa Oderzo. La gara di sabato scorso contro l'altro gigante, il Trieste, ha fatto vedere comunque buoni spunti da parte del team opitergino che ora deve solamente imparare a crescere in fretta, puntando alle prossime gare contro Cassano Magnago e contro Merano. Sfide queste che si giocheranno entrambe tra le mura domestiche, contando che anche il tifo possa dar stimolo a questo giovane gruppo che ha solo bisogno di sbloccarsi per iniziare a togliersi delle soddisfazioni. ALLENATORE Giuseppe Tedesco ex tecnico della nazionale e del Bologna Sabato 26 ottobre 2013 TV XXXI IL GALA IL PREMIO Un saluto made in Treviso per Miss Italia Le aziende dei fratelli Botter e di Bruno Bernardi, hanno ricevuto la gran menzione al 10. concorso oleario dell'Aipo di Verona per l'olio extra vergine, categoria fruttato medio. Al concorso hanno partecipato 163 campioni di 5 nazioni europee: il riconoscimento, alle due aziende asolane, va a premiare la professionalità e la qualità del prodotto di alto profilo TREVISO - (m.m.) Da Salsomaggiore a Jesolo sarà sempre un menù Made in Treviso. La cena di gala, domani notte, a conclusione del 74. concorso Miss Italia, sarà curata dallo staff del Consorzio ristoranti del Radicchio. Come accaduto in passato a Salsomaggiore, miss ed ospiti avranno modo di degustare le proposte del galà curato dai ristoranti Al Migò di Treviso, Albertini di Visnadello, Alla Pasina di Dosson, Da Gerry a Monfuno, Fior di Castelfranco, La Corte di Follina, Teatro al Gol di Castelfranco e i gelati di Pedro Eis. In abbinamento vini trevigiani. L’AGENDA DITREVISO Quando la "sopa" si scopre di moda LA TRADIZIONE Michele Miriade TREVISO Dopo la "luganega bianca da riso", la "sopa coada", "il tiramesù" e la "bisata coi amoi", la Delegazione di Treviso dell'Accademia Italiana della cucina ha registrato, e depositato, anche la ricetta della "Sopa aea bechèra" a salvaguardia di piatti della tradizione gastronomica della Marca, imitati e presentati in maniera diversa dall'originale. La "sopa aea bechèra", poco conosciuta e per nulla proposta, era un piatto nato dalla volontà dei macellai, dentro le mura della città. Infatti la preparazione è nata a Treviso, anche se a molti sconosciuta, dalla lavorazione della carne bovina, recuperata vicina all'os- Zuppa povera fatta coi resti di carne: oggi tutelata dall’Accademia Italiana so. In origine cibo era un cibo di strada, curiosamente oggi viene ricercato dai pochi appassionati di storia cittadina, dopo esser finito nell'oblio negli anni Settanta. Ora l’'Accademia della cucina di Treviso, capitanata da Teresa Perissinotto Vendramel, ha riproposto la sopa per la cena ecumenica, coinvolgendo l'Istituto per i servizi alberghieri e della ristorazione Alberini di Treviso. Giovani studenti, futuri chef, che si sono immersi, con l'aiuto degli insegnati di cucina, nel preparare il piatto della tradizione, a loro sconosciuto, povero e semplice, quanto delicato nella preparazione poichè necessita di molto tempo e della massima attenzione nella cottura. Piatto di poca spesa ma di molto lavoro che consiste nel recuperare, da parte del macellaio, tutti gli scarti commestibili derivanti dalla lavorazione delle carni bovine per la vendita al banco, saporita e gustosa, vicina all'osso che invece di essere buttata veniva accuratamente tolta e tagliuzzata a coltello per essere cucinata. Piatto calorico e invernale che si trovava nelle trattorie popolari e proposta anche come cibo da strada da ambulanti in occasione dei mercati, insieme alla minestra di trippe e quella di fagioli, e consumata dagli stessi macellai in occasione del ritrovo il gior- POSSAGNO Prosecco e castagne: gran cena in museo POSSAGNO - (gz) La cultura sposa la enogastronomica. Stasera alle 2O, in occasione della 39. mostra-mercato dei Marroni del Monfenera, il Museo Canova propone agli appassionati dell'arte e della buona tavola l'evento che ogni anno attira appassionati e curiosi: la visita guidata delle collezioni dei dipinti di Canova nella Casa natale dell'artista; lo spettacolo delle lanterne nella Gipsoteca canoviana; la cena con il risotto alle castagne e dolcetti di Castagne annaffiati dal Prosecco di Valdobbiadene e dei Colli Asolani. Insomma, una serata culinaria in un ambiente suggestivo come pochissimi altri come può esserlo la gipsoteca e la casa natale di Antonio Canova, primo museo pubblico del Veneto (1836). Raccoglie centinaia di opere (statue, bozzetti, modelli, dipinti, calchi, incisioni) che erano nello studio di Antonio Canova a Roma al momento della morte dell'artista. Per una sera quindi la cultura neoclassica del Canova si sposerà con la cultura enogastronomica attuale: un connubio da non perdere. no delle ceneri quando le macellerie rimanevano chiuse. A proporla a Treviso sono i macellai Pietro Sardi, Agostino e Walter Stecca (che hanno curato quella dell'Accademia) e Bruno Bassetto. La ricetta prevede per il brodo sedano, carota e cipolla, coda, fiocco e biancostato, per la sopa il guanciale e barboni, come base, ed in più la carne (sempre di bovino adulto) della pulizia di preparazione delle parti pregiate tipo muscolo e scapino, ma anche dalla pulizia di ogni altro taglio i cui ritagli siano un poco grassi e, soprattutto, gelatinosi. Le carni devono essere ripartite in piccoli pezzi, cotti pazientemente, a fuoco bassissimo per 5 ore con l'aggiunta di brodo caldo. Poi si serve con crostini di pane. LaMarcaATavola CASIER Oca arrosta alla Pasina È il periodo dell'oca a tavola, nella tradizione arrosta con il sedano e il ristorante Alla Pasina propone tutte le sere l'oca di Mondragon (petto affumicato, pappardelle e arrosta con sedano e patate). Costo 35 euro, vini compresi. LANCENIGO Montagna da Carmenère I piatti della montagna questa sera alle 20 all'enoiteca Carmenère tra pizzoccheri e canederli. Info: 0422/350647. MANSUÈ Cena con l'autore A cena con l'autore Dario Dall'Olio è l'appuntamento, con i sapori del Tipico Piave, alla storica trattoria El Gauco di Mansuè nella sera- ta di venerdì 1 novembre alle 20. MASERADA Apericena a Varago Domani, dalle 19, al Long play bar dell'antica osteria Zanatta di Varago, apericena con buffet di pizza, pasta e riso. Festa con dj Tex. Mostre dell'artigianato, degustazioni e vendita di prodotti a base di marroni Igp per la 69. festa di Combai. Allo stand gastronomico la specialità di questa sera è la salsiccia con marroni e Combaiola, la birra artigianale di castagne. SARMEDE MIANE Festa dei Marroni a Combai Castagne a Montaner Sagra della castagna, oggi e domani, a Montaner. Allo stand enogastronomico, gestito dagli Alpini, piatti a tema: stasera cinghiale e polenta, domani a pranzo lo spiedo. SERNAGLIA Festa della zucca Si conclude domani la 27. festa della zucca a Sernaglia. In degustazione piatti a base di zucca oltre allo spiedo d'Altamarca che sarà servito questa sera. Domani alle 10,30 apertura della mostra merca- XXXII Sabato 26 ottobre 2013 TV TREVISO CONEGLIANO Le impiegate di Zanetti all’Eden Cantiere aperto con Tremilioni TREVISO - (ri.me) Terza serata di spettacoli per la rassegna di Prosa al Teatro Eden: stasera va in scena alle 21 "Le impiegate" di Antonio Zanetti, rappresentato dalla Compagnia della Torre di Piove di Sacco (Pd). La vita e il lavoro di tre amiche si intrecciano sino al licenziamento di tutte e alla loro rinascita. Una commedia leggera, ricca di colpi di scena, che incoraggia ad avere fiducia nelle proprie capacità. Prossimo appuntamento il 9 novembre con «Il figlio di mio marito». CONEGLIANO - (m.m.) "Cantiere aperto" è il laboratorio di formazione teatrale, organizzato dalla Compagnia teatrale Tremilioni di Conegliano, che parte lunedì 28 ottobre. A condurlo: Daniela Mattiuzzi. Il corso avrà una cadenza settimanale (il lunedì sera dalle 20,30 alle 23) all'auditorium Dina Orsi di Parè di Conegliano, oltre a 4 week-end per un totale di 100 ore. Il laboratorio è aperto a chi ha un'ètà dai 15 ai 55 anni. Info e adesioni: [email protected] SPETTACOLI C T & ULTURA REVISO NON SOLO CARTELLONE Uno spazio libero dove imparare e... insegnare VILLORBA - (EF) Non solo cartellone al Teatro del Pane. Durante la settimana, quando la programmazione è ferma, si terranno corsi di teatro (già attivo quello tenuto da Mirko Artuso) di cucina con Ale Piavento (cucina stagionale, vegetale, legata alla tradizione trevigiana) e corsi di agricoltura biodinamica. Ma il luogo sarà anche a disposizione per eventi a tema, mentre i direttori artistici cercheranno di creare una sorta di residenza teatrale. All'interno poi le colonne del sapere dove gli ospiti potranno lasciare e scambiare libri. Per accedere al circolo è necessario il tesseramento Arci. (0422.318311-380-3842008). TeatrodelPane:larivoluzioneèqui Elena Filini VILLORBA La rivoluzione a volte passa per la pancia e approda in scena. Ma spesso non è quella delle armate (rosse o brancaleone). È la scelta di vita di un gruppo di creativi 50enni che a un certo punto dell'equazione lavoro esaurimento tenta di salvare il gradiente passione. E così immagina un luogo dove passare i fine settimana con dosi notevoli di stimoli per la mente. Il Teatro del Pane è un circolo culturale e ricreativo ma non è attività di profitto, insomma. È un modo di mettere in sinestesia due grandi passioni, anzi tre: la cucina, il teatro e la musica. Disegnando, se possibile una nuova mappa di luoghi off in cui saziare corpo e testa. A Firenze, a Bologna da tempo esistono realtà così. Si chiamano teatro del sale, teatro delle ariette. In Veneto questa è la prima esperienza. Una microcordata di imprenditori nel set- Un capannone di Villorba trasformato in laboratorio creativo dove saziare mente e testa LA PROSA LA MUSICA LA CUCINA Affidata a Mirko Artuso: ogni venerdì e sabato sera il palco si animerà, si inizia il primo novembre con Allegri in Novecento Alla regia Richy Bizzarro: ogni domenica pomeriggio proposte per intenditori il 3 alzano il sipario i Valentina Dorme affidata ad Ale Piavento: basica, biologica a Km O, ma il vero protagonista è il pane fatto in casa con un’antica pasta madre tore dell'abbigliamento e del design con particolare passione green si è unito in questo progetto che vede la direzione artistica di Mirko Artuso e Ricky Bizzarro. Un po’ di recupero industriale (il luogo si trova nella zona artigianale di Fontane di Villorba) una combine di antico e riattato da togliere il fiato, e poi un teatro vero. Con le quinte, con il palco. E ogni week end da novembre prosa il venerdì e il sabato sera e musica la domenica nel tardo pomeriggio. «Penso a un teatro che avvicina il pubblico e gli artisti rompendo gli schemi e le convenzioni, che ti emoziona con cose semplici», spiega Artuso. Il luogo ha una vocazione alternativa: la visione è quella di creare un itinerario che includa le librerie Lovat, Antiruggine e la Conigliera di Anagoor. «Il teatro del pane sarà pasta madre centenaria. L'esordio di stagione schiera due proposte importanti: venerdì 1 e sabato 2 Eugenio Allegri sarà in scena con Novecento, testo che Alessandro Baricco scrisse espressamente per lui (prima che Tornatore ne facesse la sceneggiatura del Pianista sull'Oceano). Il battesimo della musica sarà invece il 3 novembre con i Valentina Dorme, che presenteranno in anteprima brani del nuovo disco. I programmi in un sacchetto da boulangerie e tutte le informazioni su www.teatrodelpane.it. L’umanità imperfetta di Anna conquistailpodioaFiatiCorti ISTRANA Laura Simeoni ISTRANA Anna è una donna con problemi relazionali che lavora come inserviente in un albergo di una piccola località termale. È lei la protagonista dell'opera firmata dai due registi 25enni Luca Zambolin e Diego Scano, vincitori del Festival internazionale del cortometraggio di Istrana. Anzi, doppi vincitori dato che hanno conquistato sia il Premio FiatiCorti che il Fiati- una casa per gli artisti-gli fa eco Bizzarro- un luogo di ispirazione, dove sperimentare». Dal 1 novembre le sere al Teatro del Pane funzineranno così: aperitivo ore 19 poi la cena-buffet alle 20 (costo medio di 20 euro) infine la pièce teatrale (10 euro). La domenica invece alle 19,30 si terranno i concerti, abbinati ad un drinking. Ruolo centrale avrà la cucina (a vista) di Ale Piavento. Basica, vegetale, metri zero con l'orto biologico in cui d'estate sarà possibile pranzare ma soprattutto basata sul pane, fatto in casa con una I DUE REGISTI - premiati Luca Zambolin e Guido Scano Veneti. La premiazione si è svolta ieri sera all'aeroporto militare di Istrana con una cerimonia che ha concluso una fitta serie di eventi, incontri, proiezioni e concerti. "Anna", prodotta da Jolefilm di Marco Paolini, ha meritato il plauso della giuria presieduta da Luca Bigazzi (direttore della fotografia nei film di Sorrentino) che ha voluto una menzione speciale per Alessandro Lanciato, direttore della fotografia di "Emilio" (Salento, regia di Angelo Cretella). La 14. edizione del Festival promosso dal Comune in collaborazione con Progetto Giovani, si conferma scopritore di giovani promesse del cinema: dai registi di "Anna" ad Alessandro Tamburini (Faenza, 1984) vincitore con "Ci vuole un fisico" (Roma, 2013) del Premio FiatiComici, fino al 16enne Ionut Costantin, Migliore attore per "Margerita" (Roma 2013, regia di Alessandro Grande), opera già premiata in 16 concorsi, tra i quali il Canberra Short Film Festival d'Australia. Un sottile filo rosso accomuna le opere premiate: quattro cortometraggi impegnati, introspettivi, in cui i giovani registi sviluppano delicate tematiche sociali e indagano un'umanità imperfetta. Sabato 26 ottobre 2013 TV XXXIII GRANDI MOSTRE Tra sacro e profano: ecco le Magie dell’India Oltre 500 opere d’arte dal II millennio prima di Cristo al ’900 inaugura oggi a Ca’ dei Carraresi la nuova fatica di Madaro Mauro Favaro TREVISO VALDOBBIADENE Dieci serate: stasera il debutto Nonsolomusicainsalotto: dal pop alla lirica, ma con gusto VALDOBBIADENE - (EF) In salotto tra Valdobbiadene, Treviso e Vittorio Veneto per ascoltare musica, parlare di cultura letteraria ed enogastronomia. Inaugura domani alla Filanda delle Cantine Bortolomiol di Valdobbiadene la rassegna di concerti-incontro ideata da Stefano Mazzoleni con la collaborazione di Cristiana Sparvoli e declinata in dieci appuntamenti fino al 6 dicembre. Il debutto è dedicato ad un tributo a The voice. Domani (ore 18) alle cantine Bortolomiol in scena il cantante Francesco Michielin, Gilberto Giusto al sax, Daniele Martin al pianoforte, Enrico Dalla Cort al contrabbasso e Simone Gerardo alla batteria. A Valdobbiadene la rassegna prosegue domenica 17 con la replica di "Rossini e la cucina sinfonica", viaggio tra la musica del genio di Pesaro e le sue passioni culinarie. La parte trevigiana inizia venerdì 8 novembre (ore 21) all'Auditorium Stefanini in viale Terza Armata con Off Broadway, composizioni legate al panorama dei teatri di Broadway con Piergiorgio Caverzan (alto sax e clarinetto), Davide Palladin (chitarra), Nicola Bortolanza (contrabbasso) e Riccardo Baggio (batteria). Gli altri appuntamenti a Treviso si terranno domenica 10 (ore 17) concerto d'archi del Quartetto Steffani; sabato 16 ancora nella sala Stefanini (ore 21) "Cose turche", serata di musica e musicisti turchi con il soprano Burcu Kuru e il baritono Cunyet Unsal; giovedì 21 (ore 21) nell'auditorium del Museo Santa Caterina sarà invece ricordato Angelo Ephrikian nel centenario della nascita con un concerto di opere vivaldiane eseguite dall'Ensemble Baroquip, mentre Laura e Gianni Ephrikian presenteranno la biografia dedicata al padre. Il Salotto di Treviso chiuderà il 29 con "La sonata a Kreutzer tra Tolstoj e Beethoven". Al Teatro Da Ponte saranno tre i salotti musicali: ad aprire "Rossini e la cucina sinfonica" il 14, poi il 28 viaggio nell'operetta italiana con Annalisa Massarotto e Andrea Binetti. A concludere venerdì 6 dicembre "La serva padrona" di Pergolesi. A VITTORIO Al teatro Da Ponte il 28 viaggio nell'operetta italiana con Annalisa Massarotto e Andrea Binetti Treviso imbocca la via della seta. L'ideale viaggio verso oriente, senza mettere un piede fuori confine, sulle orme di Salgari, inizierà oggi con l'apertura a Casa dei Carraresi dell'attesa mostra «Magie dell'India. Dal tempio alla corte, capolavori d'arte indiana». L'esposizione voluta da fondazione Cassamarca, dopo le quattro dedicate alla Cina, durerà sette mesi. Ma quello che si chiuderà a fine maggio, al netto di eventuali proroghe, non sarà che un primo capitolo. «Per l'India non basta una mostra - annuncia De Poli - abbiamo già più di un'idea per una seconda rassegna». Il viatico sembra ottimo. Chiusa la parentesi cinese, il curatore Adriano Màdaro, assieme a Marilia Albanese e Renzo Freschi, ha portato a Treviso oltre 500 reperti del subcontinente indiano provenienti da una trentina di prestatori, tra musei nazionali e collezioni private. Opere d'arte risalenti dal II millennio avanti Cristo e dalla spedizione di Alessandro Magno sino all'epoca dei Maharaja e ai primi anni del secolo scorso. Due i filoni: sacro, il tempio, e profano, la corte. Categorie che nella cultura indiana si fondono in modo indivisibile. La mostra è divisa in tre parti. La prima, «L'arte nell'India classica», in- LA DANZA indiana ha inaugurato ieri a Ca’ dei Carraresi la mostra Magie dall’India, che apre i battenti al pubblico oggi e potrà essere visitata fino a maggio clude sculture, altorilievi, immagini in bronzo e miniature, oltre a fotografie, che raccontano le 7 religioni indiane: Hinduismo, Buddhismo, Jainismo, Sikhismo, Parsi, Cristianesimo e Islam. Passando attraverso le grandi epopee, Ramayana e Mahabharata, si apre il mondo delle divinità: su tutte, Shiva. Infine, la rappresentazione del corpo umano e dell'arte erotica. Comprese le miniature ispirate al Kamasutra. La seconda parte, «L'India dei Maharaja», sazia l'immaginario collettivo sulla vita dei sovrani ricchissimi ed eccentrici. Stuoie, tende, sete e tappeti. Tutti coloratissimi. Ma anche dipinti, armi, costumi e gioielli. L'ultima tappa parla dei rapporti tra Italia e India. Dal viaggio di Marco Polo a quello di Nicolò Manucci. Un intreccio tutt'altro che sporadico. Basti pensare alle monete romane ritrovate in India e agli avori indiani rinvenuti a Pompei. «Questa mostra sull'arte indiana assicura Freschi - è la più grande e importante mai fatta in Italia». «Portarla avanti in questo tempo di crisi è stato eroico - sottolinea Màdaro - ma Treviso ora è un punto di riferimento internazionale». Ne è ben felice Gianni Garatti, presidente del consorzio di promozione turistica Marca Treviso e da poco numero uno dell'aeroporto Canova. «Così si brilla di luce propria, non riflessa da Venezia - chiosa fondamentale per il turismo: i primi gruppi sono già in arrivo». GIAVERA Asfalti in Villa: quando il corpo racconta la vita GIAVERA - (L. Bon) Con la danza si aprono stasera (ore 21) a Villa Wassermann gli Asfalti teatrali, rassegna che durerà fino a dicembre. Lo spettacolo d'apertura, "Dance tech", con le coreografie di Noriko Kato, è "Motion emerge notions". Sul palco Noriko Kato e Hiroko Takahashi. «Noi comunichiamo in molti modi diversi -è il messaggio- con il linguaggio verbale, non verbale, consciamente ed inconsciamente. Il corpo è la base di tutto, ci muoviamo dalla nascita fino alla fine della vita. E col movimento ci avviciniamo all’altro». Secondo appuntamento sabato prossimo alle 21 con "Bretelle lasche" che mettono in scena "Si fa ma non si dice". Il 17 alle 18 "Teatro diesis teatrango" propone invece "Le capriole di Peer" di Piero Chierici mentre il 24 la compagnia teatrale Kitchen presenterà "Il mondo di Eva". Il primo dicembre la compagnia teatrale "Dionisi" metterà in scena "Funk me(n), regia di Carlo Compare. Da non perdere la serata del 6 dicembre: Erica Boschiero e Sandro Buzzati, proporranno "I monti pallidi", del regista montebellunese Luca Zanetti. L'8, invece, sul palco ci sarà "Fila fila filandera" di Carlo De Poi, mentre il 14 la "Compagnia motus" presenterà "Erase". Il 15 alle 17 coreografie per la pace. Ingresso: 8 euro, per i residenti di Giavera: biglietto ridotto a 5 euro. XXXIV TV Sabato 26 ottobre 2013 Sabato 26 ottobre 2013 XXXV TV Le lettere inviate al Gazzettino (massimo 1000 battute) per fax, posta o e-mail devono sempre essere firmate e contenere nome e cognome leggibili, indirizzo e numero di telefono La posta dei lettori: fax: 041/665179 tramite posta: via Toniolo, 17 E-mail: [email protected] [email protected] SPETTACOLI diT REVISO IlTaccuino X FACTOR La band di Enrico Nadai ha rischiato l’eliminazione già la prima serata FARMACIE TREVISO: Fino alle 22: SANTA MARIA DEL ROVERE (via Ellero 1 - 0422.300734) Giorno e notte: MILLIONI (via piazza Borsa 0422.543370) PADERNO: SAN FRANCESCO (via Cicogna 3 0422.969010) PREGANZIOL: CENTRALE (via Terraglio 210 - 0422.633066) SALETTO: GRISOSTOLO (via Davanzo 12/9 0422.98309) MOGLIANO: AL TERRAGLIO (via Terraglio 18 - 041.5901444) CASTELFRANCO: STELLA- ALPHEGA FARMACIA (voa Francia 8 0423.721501) BIADENE DI MONTEBELLUNA: DALLE FESTE (via Feltrina Centro 56 0423.22677) VALLÀ DI RIESE PIO X: SAN GIOVANNI (via Marconi 6 - 0423.748352) POSSAGNO: GALLO (viale Canova 11 - 0423.544664) CONEGLIANO: LOSEGO (via Cavallotti 11 0438.22375) VITTORIO VENETO: ZAMPERLINI (via Da Ponte 26 - 0438.53116) REFRONTOLO: CICERCHIA (viale degli Alpini 13 - 0438.894255) VAZZOLA: BOCCARDINI (via Roma 3 - 0438.441217) COLLE UMBERTO: CARRARO (via Menarè 14 0438.39803) ODERZO: COMUNALE (via Maestri del Commercio 6 - 0422.717215) MOTTA DI LIVENZA: AL PONTE (via IV Novembre 42 0422.66062) VAZZOLA: BOCCARDINI (via Roma 3 - 0438.441217) SERVIZIO VETERINARIO PREGANZIOL: Dottor Martino Ossi (Frescada 333.1578044) TELEFONO AMICO: 800.367.577 TREVISO REDAZIONE: Via Toniolo, 17 Tel. (0422) 410270 - Fax (041)665179 E-mail: [email protected] CAPOCRONISTA: ANTONELLO CALIA Vice capocronisti: Giampiero De Diana, Giancarlo D’Agostino Redazione: Luca Bertevello, Massimo Bolognini, Manuela Collodet, Bruno De Donà, Valeria Lipparini, Giovanni Longhi, Chiara Pavan, Piergiorgio Zavarise UFFICIO CORRISPONDENZA DI CONEGLIANO Tel. (0438) 410355 Fax (041) 665180 e-mail: [email protected] Vicecapocronista: Letterio Scopelliti Redazione: Roberto Ortolan, Loredana Zago Freeboys: un esordio col brivido Elena Filini FARRA DI SOLIGO La giuria non si è strappata i capelli, le Freegirls hanno potuto fino ad un certo punto, ma i Freeboys hanno passato il primo turno giovedì notte a X Factor. O meglio, a vincere è stato il loro video, dato che Enrico Nadai e i suoi due compagni per il regolamento della televisione italiana dopo le 24 devono stare sotto le coperte in quanto minorenni. «Verdetto vaneggiante, decisione che data l'ora mette in discussione la lucidità del cerebro», come ha affermato Morgan (scocciatissimo per l'eliminazione del suo pupillo Lorenzo) o decisione che incoraggia, nonostante le molte michette da mangiare, il futuro del target boy band in Italia, come ha sostenuto Mika? Quel che è certo è che Simona Ventura, tubino nero superavvolgente con pizzo Dolce&Gabbana style, si è battuta come una pantera per i suo Free. «Hanno sedici anni, devono ancora imparare -sostiene la showgirl- ma ho visto in loro gli occhi della tigre. Hanno talento e soprattutto grin- ta. Voglio portarli avanti». La prima puntata di X Factor scorre lenta che manco la Tetralogia wagneriana. Il livello delle voci però è notevole, quindi la musica dà senso ad un coloratissimo caravanserraglio fatto di giudici competenti, ma abbigliati con grazia circense, ospiti divini, ma impacciati (Chiara, vincitrice dello scorso anno e poi Elisa con l'ultimo singolo, l'Anima vola, sempre problematica nel look). Lo stiticissimo saluto iniziale degli One Directions avrebbe dovuto in teoria far carburare l'esordio del talent ma, per stessa ammissione di Elio, è «da latte alla ginocchia». I Freeboys si esibiscono per secondi e non sono memorabili. Non per campanilismo: Enrico è la voce migliore, più rotonda, ricca di armonici e notevole nell'intonazione. I tre sono decisamente cool e dunque Morgan picchia duro al grido di «più Beatles e meno capelli». In sostanza l'accusa è quella di essere un prodotto pre-confezionato, troppo attento al packaging. Si adombra un boygate per favorire l'ascesa degli One Directions in salsa italiana. Le PARTENZA LENTA I Freeboys ancora non convincono: giovedì prossimo un’altra prova cose migliorano e di molto con il secondo brano, Umbrella di Rihanna, cantata in effetti in differita, ma interessante per la qualità delle armonizzazioni. La sfida si conclude con il brano a cappella: per i Freeboys è "Grazie perchè" ed Enrico ce la mette tutta per sostenere le altre due voci nell'impasto e nella quadratura degli intervalli. Poi il Purgatorio dei giudizi. Morgan conferma l'approccio tranchant, Mika è decisamente più pragmatico: «Ragionando in termini discografici, una boy band italiana può avere un proprio mercato» ed Elio mette in luce la qualità e a volte la complessità della scrittura armonica pensata per il trio. Morale: per questa volta c'è la salvezza, ma i Freeboys avranno gatte da pelare più che notevoli giovedì prossimo. Cinema&Recensioni TREVISO EMBASSY largo di Porta Altinia Tel. 0422542624 Ore 17.30 - 20.00 - 22.15: «COSE NOSTRE MALAVITA» di L.Besson MULTISALA CORSO corso del Popolo, 28 Tel. 0422 546416 Ore 16.30 - 18.15: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 17.30 - 20.00 - 22.15: «DIANA - LA STORIA SEGRETA DI LADY D» di O.Hirschbiegel Ore 17.30 - 20.00 - 22.15: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 20.00 - 22.15: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo MULTISALA EDERA VIA RADAELLI, 14 Tel. 0422300224 Ore 15.00 - 17.30 - 20.45 - 22.00: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 15.45 - 18.10 - 20.15 - 22.20: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre Ore 15.50: «VADO A SCUOLA» di P.Plisson V.M. 18 Ore 17.45 - 20.00: «GLORIA» di S.Lelio CINEMA TEATRO AURORA Via Venier n. 32 Tel. 0422 404701 Ore 21.00: Spettacolo teatrale - le baruffe chiozotte CASTELFRANCO V. MULTISALA HESPERIA via S. Pio X, 2 Tel. 0423722084 Ore 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30: «OLTRE I CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2» di J.Wan V.M. 14 Ore 16.30 - 20.30: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 18.30 - 22.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud CONEGLIANO V. GEORGES MELIES via Matteotti, 6 Tel. 0438418600 Ore 17.20 - 20.00 - 22.40: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 17.30 - 20.10 - 22.30: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 17.40 - 20.20 - 22.40: «DARK SKIES OSCURE PRESENZE» di S.Stewart Ore 17.50: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 18.00 - 21.30: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 20.20 - 22.30: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo MOGLIANO V. BUSAN via don Bosco, 43 Tel. 0415905024 Ore 21.00: «SACRO GRA» di G.Rosi MONTEBELLUNA MULTISALA ITALIA viale della Vittoria, 31 Tel. 0423604575 Ore 16.10 - 18.15 - 20.20 - 22.25: «2 GUNS CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 17.10 - 22.00: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 18.15 - 20.20: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 18.15 - 22.20: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 19.45: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson ODERZO CRISTALLO via Garibaldi, 44 Tel. 0422712163 Ore 18.00 - 20.00 - 22.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud PAESE MULTISALA MANZONI via C. Battisti, 21 Tel. 0422 452218 Ore 16.30 - 18.20 - 20.15 - 22.15: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 16.45 - 18.00: «VADO A SCUOLA» di P.Plisson V.M. 18 Ore 17.00 - 20.00 - 22.15: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 20.15: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Ore 22.15: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier PIEVE DI SOLIGO CINEMA CARENI via Marconi, 16 Tel. 0438 964868 Ore 15.00 - 17.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 21.00: «SACRO GRA» di G.Rosi SILEA THE SPACE CINEMA CINECITY via Sile Tel. 0422465500 Ore 14.30 - 15.30 - 16.30: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 14.30 - 16.30 - 18.30 - 20.30 - 22.30 00.30: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier Ore 14.30 - 16.40 - 19.00: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 14.30 - 17.10 - 19.50 - 22.30: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 15.00 - 15.30 - 17.10 - 17.50 - 19.30 20.00 - 21.45 - 22.30 - 00.10 - 00.40: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 15.00 - 17.00 - 19.00 - 21.30 - 23.40: «GRAVITY 3D» di A.Cuaron Ore 15.00 - 17.30 - 20.00 - 22.30 - 00.50: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson Ore 15.30 - 17.50: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30 - 00.40: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 15.30 - 17.50 - 20.00 - 22.30 - 00.40: «ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom Ore 17.30 - 21.30: «LA VITA DI ADELE» di A.Kechiche Ore 18.40 - 21.30 - 23.40: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Ore 20.15 - 22.30 - 00.40: «DARK SKIES OSCURE PRESENZE» di S.Stewart Ore 21.15 - 23.30: «IL CACCIATORE DI DONNE» di S.Walker Ore 15.00 - 17.35 - 20.00 - 22.30 - 01.00: «DARK SKIES - OSCURE PRESENZE» di S.Stewart Ore 15.05 - 17.30 - 19.50: «JUSTIN E I CAVALIERI VALOROSI» di M.Sicilia Ore 15.10 - 17.30 - 20.00 - 22.20 - 00.50: «ASPIRANTE VEDOVO» di M.Venier Ore 16.00 - 18.30 - 21.15 - 23.45: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 17.10 - 19.45 - 22.25 - 01.00: «OLTRE I CONFINI DEL MALE - INSIDIOUS 2» di J.Wan V.M. 14 Ore 19.00 - 22.00: «IL QUINTO POTERE» di B.Condon Ore 19.35: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 19.50 - 22.10 - 00.35: «GRAVITY 3D» di A.Cuaron Ore 22.10 - 00.50: «IL CACCIATORE DI DONNE» di S.Walker VITTORIO V. CINEMA TEATRO DI MIRANO Via della Vittoria Tel. 041/430884 Ore 16.00 - 18.00 - 19.45 - 22.00: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 17.30 - 20.15 - 22.20: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre Ore 17.45: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 20.10 - 22.15: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo MULTISALA VERDI via Lioni, 8 Tel. 0438551899 Ore 17.00 - 19.15 - 21.30: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud Ore 18.30: «GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS» di J.Krokidas V.M. 14 Ore 19.15 - 21.30: «LA PRIMA NEVE» di A.Segre Ore 19.45 - 22.00: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 21.45: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo VENEZIA MARCON UCI CINEMAS via E. Mattei Tel. 892 111 Ore 14.15 - 17.00 - 19.40 - 22.20 - 01.00: «2 GUNS - CANI SCIOLTI» di B.Kormakur Ore 14.15 - 17.00 - 19.40 - 22.25: «COSE NOSTRE - MALAVITA» di L.Besson Ore 14.20 - 17.00 - 22.10 - 00.45: «UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE» di R.Papaleo Ore 14.25 - 17.05 - 19.40 - 22.15 - 01.00: «ESCAPE PLAN - FUGA DALL'INFERNO» di M.Hafstrom Ore 14.30: «I PUFFI 2» di R.Gosnell Ore 14.30 - 17.00: «CATTIVISSIMO ME 2 (3D)» di P.Renaud Ore 14.50 - 17.20 - 19.50 - 22.20 - 00.50: «CATTIVISSIMO ME 2» di P.Renaud MIRANO Teatri PORDENONE DUOMO CONCATTEDRALE SAN MARCO IL CENACOLO MUSICALE. La preziosità della musica religiosa barocca con Gemma Bertagnolli sopèrano. XXII FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA VOX DEI VOX POPULI. Presenze e Cultura - Centro Iniziative Culturali Pordenone. Tel. 0434/553205. Ingresso libero. VENEZIA FONDAZIONE TEATRO LA FENICE Teatro La Fenice - oggi ore 15.30 - Carmen. XXXVI TV Sabato 26 ottobre 2013