n. 20 - dicembre 2005 - sped. in abb. post. DL 353/03 (conv. in l. 46/04) art. 1 comma 2 - dbc milano E D I T O R E : F O N D A Z I O N E B A N C O A L I M E N TA R E O N L U S - V I A M E L C H I O R R E G I O I A 1 8 1 - 2 0 1 2 5 M I L A N O - D I R E T T O R E R E S P O N S A B I L E : G I A N L U I G I D A R O L D - R E D A Z I O N E : A L E S S A N D R O S G H E R B I N I S T A M PA : G R A F I C H E PA R O L E N U O V E 2 0 0 4 7 B R U G H E R I O ( M I ) - I M PA G I N A Z I O N E E F O T O L I T O : A C C E N T O N D E S I G N - A U T. T R I B . M I L A N O N . 5 0 2 D E L 1 5 / 0 7 / 2 0 0 0 E D I T O R I A L E DI DON MAURO INZOLI* 8.100 tonnellate di olio, di tonno e carne in scatola, di alimenti per bambini, di pelati e legumi in scatola sono la montagna di ben di Dio che nel giorno della Colletta Alimentare dello scorso 26 novembre, è stata donata per i più poveri del nostro Paese. Un gesto personale e concreto fatto da quasi cinque milioni di italiani, adulti e giovani, bambini accompagnati dai loro genitori e insegnanti, benestanti e poveri come quelli aiutati dalla rete Banco Alimentare. Un avvenimento di carità, prima vera risposta al bisogno di cibo di tanti nostri fratelli uomini. Ci auguriamo che la carità di Cristo che ci ha raggiunti e che nella Colletta ha trovato una espressione così grande e bella, possa diventare strada per nuovi rapporti di amicizia tra le persone anche di cultura e religione diverse. L'educazione alla gratuità, che è all'origine di questo fatto, possa favorire l'incontro con tutti in una reciproca stima. Un grazie senza confine a tutti. *presidente della fondazione banco alimentare - onlus SPECIALE COLLETTA PRONTO FRESCO NUOVE INIZIATIVE PER LA RACCOLTA FONDI Gli incontri, le iniziative e i racconti da tutta Italia Conferenza stampa per la presentazione del nuovo progetto Edison Panorama Radio Italia PAGINA 6 PAGINA 14 PAGINA 15 A L L’ I N T E R N O In caso di mancato recapito inviare a CMP ROSERIO per la restituzione al mittente previo pagamento resi. NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" Saremo lieti di ricevere vostri contributi, testimonianze, fotografie sulla vostra esperienza nella rete Banco Alimentare o su tematiche relative. Scrivete alla segreteria di redazione: [email protected] NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" S O M M A R I O 3 C O M U N I C A T O S T A M P A Successo record della Nona Giornata Nazionale della Colletta Alimentare a cui hanno partecipato quasi 5 milioni di persone IL COMMENTO Ciò che è più concreto del risultato DI GIANLUIGI DA ROLD 6 LA VOCE DEI BANCHI piccoli grandi gesti per uno straordinario obiettivo A CURA DI ALESSANDRO SGHERBINI La Colletta Alimentare: raccolte oltre 8100 tonnellate, +17% rispetto al 2004 Milano, 28 Novembre 2005 - Durante la Nona Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi sabato 26 novembre e organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare - ONLUS e dalla Federazione dell’Impresa Sociale di Compagnia delle Opere, sono state raccolte oltre 8.100 12 13 tonnellate di generi alimentari a favore dei poveri, donate da quasi 5 milioni di persone (italiani, ma anche stranieri) che hanno aderito all’iniziativa. Il dato, che costituisce un record per la Giornata Concorso Nazionale della Colletta Alimentare, è pari al 17 % in più di quello registrato lo scorso anno. “la mia colletta” “Il risultato della Colletta Alimentare - ha dichiarato Don Mauro Inzoli, presidente della Fondazione Banco Alimentare - ONLUS - ha mostrato in modo ancor più convincente come la carità cristiana sia in Italia la prima forma di risposta al bisogno dell’uomo e costituisca una reale possibilità di ricominciare a costruire. Le quasi 5 milioni di persone che hanno aderito alla Giornata ESTERO Collette della Colletta di quest’anno, lo hanno fatto con una coscienza più matura rispetto alle ultime mondiali edizioni, perché in un momento difficile per tutti, chi ha donato ha riscoperto l’importanza DI ALESSANDRO SGHERBINI dell’impegno preso in prima persona nei confronti del prossimo. Milioni di persone davanti alla povertà di molti hanno avuto il coraggio di giocarsi personalmente e di muoversi, aderendo alla 14 nostra proposta. Gratuità e condivisione del bisogno sono andate di pari passo. Educarci a questo è il più grande contributo per il bene dei poveri e il bene di tutti”. NUOVI PROGETTI PRONTO FRESCO contro lo spreco Il presidente ha colto l'occasione per ringraziare gli artefici di questo risultato: i milioni di donatori che hanno fatto la spesa; tutti i volontari che, insieme all'Associazione contro la fame Nazionale Alpini e alla Società San Vincenzo De Paoli, a Paolo Brosio e a Giancarlo Fisichella, DI ALESSANDRO SGHERBINI si sono mobilitati; la Presidenza della Repubblica, che ha concesso il suo Patronato, riconoscendo anche quest'anno il valore civile della Colletta; il Segretariato Sociale Rai, i sostenitori ufficiali, Banca 15 Intesa, Fastweb, Pellegrini Spa e Conai; gli Enti pubblici e le catene della distribuzione alimentare; le concessionarie di pubblicità che hanno permesso di acquisire spazi gratuiti sui media. LE INIZIATIVE Ufficio Stampa Fondazione Banco Alimentare – ONLUS 2 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" I L C O M M E N T O Il significato di questa straordinaria mobilitazione di persone che donano ai propri fratelli DI GIANLUIGI DA ROLD Ciò che è più concreto del risultato P rendiamo in rapida sequenza alcu- ne delle immagini, dei flash-back di chi ha partecipato attivamente alla Colletta Alimentare del 26 novembre 2005. C’è una volontaria che si sente chiedere, ancor prima che la giornata cominci, ancor prima che il supermercato apra: “Scusi, ma lei è credente ?” Chi fa la domanda alla fine non farà neppure la spesa per i poveri, ma la domanda l’ha posta con chiarezza, tanto da colpire la volontaria: “Perché ha centrato inconsapevolmente il motore di tutto”. C’è proprio di tutto e di più nella giornata della Colletta: “Un signore anziano, molto elegante, appena dieci minuti dopo l’apertura, mentre ancora stavamo allestendo il nostro banchetto, ci rimprovera per non essere ancora pronti”. C’è un altro signore, nello stesso supermercato, che mostra tutto il suo scetticismo, ma poi porta un sacchetto pieno di scatole come dono per i poveri. Sono storie di ordinaria Carità, che hanno il pregio di evidenziare un fatto straordinario: il mistero del gesto di Carità. Ti viene in mente quel libretto sottile, che puoi comprare con un euro, dove c’è scritto: “Innanzitutto la natura nostra ci dà l’esigenza di interessarci degli altri. Quando c’è qualcosa di bello in noi, noi ci sentiamo spinti a comunicarlo agli altri. Quando si vedono altri che stanno peggio di noi, ci sentiamo spinti ad aiutarli in qualcosa di nostro. Tale esigenza è talmente originale, talmente naturale, che è in noi prima ancora che ne siamo coscienti e noi la chiamiamo giustamente legge dell’esistenza”. E nel capitolo successivo: “La Carità è legge dell’essere e viene prima di ogni simpatia e di ogni commozione. Perciò il fare per gli altri è nudo e può essere privo di entusiasmo. Potrebbe benisVOLONTARIE NATALIZIE IN UN SUPERMERCATO DI MILANO 3 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" simo non esserci nessun risultato “concreto” - per noi l’unico atteggiamento “concreto” è l’attenzione alla persona, la considerazione della persona, cioè l’amore”. Quel testo su “Il senso della Caritativa”, scritto da Don Luigi Giussani, è spiazzante rispetto al mondo in cui viviamo, ma è la spiegazione di tante impressioni che ti colpiscono, di tante storie in sequenza che molti hanno vissuto il 26 novembre. Paradosso dei paradossi, c’è pure la spiegazione del risultato “concreto”, che pure, chi fa quel gesto, non cerca. E' difficile affermare tutto questo di fronte a un risultato molto “concreto” che alla fine (legittimamente) ti conforta e ti entusiasma: ottomila tonnellate di generi alimentari donati da singoli individui a persone in stato di bisogno in una sola giornata; oltre centomila persone che si sono mobilitate dalla mattina fino a notte per organizzare la raccolta; quasi cinque milioni di italiani che hanno preso il sacchetto giallo del Banco Alimentare nei supermercati, si sono messi in fila e hanno acquistato per regalare scatole di omogeneizzati, barattoli con cibo di qualità. Chi scrive queste brevi note confessa di aver telefonato a mezzanotte di quel sabato 26 novembre con impazienza, per conoscere la “concretezza” del risultato. E chiedeva con insistenza fastidiosa questa “concretezza” del risultato. Ma poi l’attenzione e il pensiero, fortunatamente e come d’incanto, si spostavano su un altro piano. Veniva in mente soprattutto la carrellata delle serate passate in varie parti d’Italia, con lo stupore di osservare persone che organizzavano assemblee, che cercavano di ragionare sul significato di un gesto, che si preparavano da settimane, da mesi per quel 26 novembre. Ritornava, mentre si aspettava la “concretezza”, lo stupore di fronte a un avvenimento che era stato preparato con cura, fino ai dettagli. Perché tanta cura ? Eppure, il gesto di Carità è libero, spontaneo, semplice, individuale. Non è un dovere, nessuno te lo impone ! Quella carrellata visiva delle persone, delle cose, delle storie singole immaginate, neppure ascoltate, ma solamente osservate davanti ai supermercati, toglieva a questo punto interesse alla “concretezza” del risultato. Che parole trovare di fronte a volontari di ogni età che spiegavano e organizzavano la Colletta ? Che cosa occorre ancora GRUPPI DI GIOVANI VOLONTARI 4 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" I BIMBI “FORMICHINA” DI FRONTE AD UN SUPERMERCATO ACCOLGONO LE PERSONE CANTANDO UNA CANZONCINA scomodare di fronte a persone comuni che si coinvolgevano Il significato, dopo le immagini di quella giornata, sembrava completamente ? Che cosa si può dire, nell’epoca in cui vivia- racchiuso nel fascino estetico di questa straordinaria mobilita- mo, di fronte alle donne mussulmane che partecipavano con zione di persone che donano ai propri fratelli. Ed è lo stesso quelle cristiane alla raccolta per i poveri davanti ai supermer- fascino che ha l’avvenimento cristiano, la scoperta di un fatto cati della periferia di Milano ? eccezionale che vedi in te stesso e in un altro. C’era solo un’ultima considerazione da fare, prima di addormentarsi in quel sabato 26 novembre. La bellezza di quella mobilitazione, il moltiplicarsi di quei gesti individuali non era mai scaturito, in tutti questi anni, da un programma, da una scelta fatta a tavolino, da un piano per risolvere i problemi di questo mondo. Tutto era nato dall’incontro di due persone, di due uomini, che volevano trasformare lo spreco delle industrie agroalimentari in un bene per chi si trova in una situazione di disagio. E da lì, da quell’incontro e da quella intuizione, una cascata di iniziative, fino alla festa del dono in una giornata dedicata alla Carità. Sottolineiamo il valore di un gesto e non pensiamo ai risultati. In questo modo otterremo ancora più “concretezza”. LA MASCOTTE DELLA COLLETTA 5 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" l a v o c e d e i b a n c h i Alcune testimonianze raccolte da tutta Italia durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) A CURA DI ALESSANDRO SGHERBINI Piccoli grandi gesti per uno straodinario obiettivo TOSCANA. Alcuni degli incontri di Lucia durante la Colletta in quel di Bientina (PI). “Pensavo di essere la sola a fare la spesa più di una volta in un giorno, invece sono in buona compagnia: una signora è entrata tre volte nello stesso supermercato e per tre volte è uscita con tre sacchetti gialli pieni! Una signora mi ha confidato: «Ero andata a fare la spesa in un supermercato, ma quando ho visto che fuori non c'erano i volontari, ho provato a vedere se eravate qui ed infatti vi ho trovato!». Un commesso del punto vendita, scherzando «vi prego, basta, sono stufo di riempire per l’ennesima volta i ripiani della pasta e degli omogeneizzati!»”. A Livorno un’insegnate di scuola media ha fatto proporre ai suoi alunni la Colletta alle altre classi, questo il commento di Federica, terza media: “L'esperienza del Banco Alimentare è bellissima. Quando siamo andati nelle classi è stato un piacere raccontare la storia di questa opera perchè le parole mi venivano dal cuore". Nel suo comunicato stampa, la Società San Vincenzo de Paoli di Piombino commenta così la giornata della Colletta: “Sta tutto nella bellezza di un semplice gesto, di un acquisto fatto e donato con il cuore, che le oltre 40 associazioni caritative della nostra provincia, riusciranno a soddisfare in misura considerevole, i bisogni sempre più crescenti della gente più emarginata e meno fortunata di noi”. UMBRIA. A Balanzano (PG) all’ultimo momento si è scoperto che una catena di supermercati aveva dato la disponibilità in un punto vendita in più rispetto a quelli previsti. Il direttore, stupito di come i volontari avevano saputo prontamente reagire all’inconveniente, ha donato un carrello carico di olio alla Colletta e vino ai volontari, i quali ringraziando hanno fatto notare di non aver neppure cenato. A quel punto il direttore non ha esitato: “Aspettate un secondo!” Ed è tornato fuori con ogni ben di Dio per allestire un banchetto. Un ragazzo di terza media di Amelia (TR) racconta così la sua esperienza di volontario: “Quante ne ho sentite di risposte quel giorno…. quando io chiedevo: “Scusi vuole partecipare alla Colletta Alimentare?”, alcuni mi dicevano “Che è?” e poi accettavano, altri dicevano “No, grazie!”. Ho ammirato la vera organizzazione, il fare le cose per non noi ma per gli altri, essere più contenti nel dare che nel ricevere, la generosità, il lavoro, la fatica e la soddisfazione. Il giorno della Colletta avviene una specie di miracolo che si può ammirare solo se si è al dentro della cosa. Con me c’erano degli amici con cui ho condiviso questa esperienza, e nonostante il lavoro e la stanchezza, sono felice”. 6 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" TRENTINO. Il presidente dell’Associazione BA Trentino Onlus, Duilio Porro descrive gli episodi più significativi di una giornata indimenticabile: “Un alpino, che era con me al supermercato, il giorno prima era andato a fare legna e vedendo tutto l’impegno che comporta la Colletta (io sono il coordinatore regionale …per cui immaginatevi che oltre al lavoro di capo-equipe dovevo assicurarmi che tutto fosse ok…..insomma una telefonata dietro l’altra) mi ha testé affermato: «Oggi sono più stanco di ieri che ho tagliato legna tutto il giorno! Per fare tutto quello che ALPINI VOLONTARI IN UN SUPERMERCATO DI fate, anzi che stiamo facendo oggi, un gesto VERONA straordinario, ci vogliono due “braccia” così, o VENETO. meglio ci vogliono delle chiare ragioni. Adesso è Un paio di episodi raccontati da Paolo Tosi: chiaro anche a me! Grazie!». Al magazzino ci è “Un donatore dopo aver contribuito con un carrello pieno giunta una donazione di mezzo bancale di pro- di prodotti ed essere uscito dal supermercato, è tornato dotti da un paese piccolo (Segonzano), in cui indietro e ha lasciato il suo recapito dicendo: «Per qualsiasi non c’erano punti vendita aderenti: qualcuno ha cosa vi serva, chiamatemi!». voluto farlo per noi.” La sera della colletta, come ormai succede da qualche anno, gli alpini ci hanno offerto un risotto in due tempi: alle 21 e alle 22. Eravamo più di cento, tutti stanchi, tutti rossi dal freddo ma tutti molto contenti, … e poi tutto si è concluso con canti di montagna”. Anche Antonella di Adria (RO) ha qualche episodio da raccontare: “Una signora ottantenne appena arrivata al supermercato di prima mattina: «Sono venuta apposta di mattina a fare la spesa per voi perché di solito il pomeriggio non riesco nemmeno a camminare». GIOVANI VOLONTARIE Nel pomeriggio è iniziata la tournee dei bambini della IN UN SUPERMERCATO Scuola materna “M. Immacolata” di Adria. Tutti schierati UMBRO davanti alle casse del supermercato a cantare “La Canzone della formica” con la maestra Lucia che per l’occasione si è messa un copricapo con le antenne da formica. Ricevono gli applausi dei genitori e di tutte le persone che passano in quel momento e poi…via! Tutti dentro con i genitori a far la spesa per il Banco Alimentare”. 7 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" SARDEGNA. Due fatti accaduti ad Olbia nelle parole di Bastiano Deledda: “Un’insegnante di religione di un liceo scientifico della città ha invitato tutti i suoi alunni a partecipare alla Colletta. Tra di loro vi è una ragazza ipovedente che ha richiesto di partecipare al gesto. Una volta ottenuta l’autorizzazione dalla madre, una sua amica l’ha accompagnata al supermercato a cui era stata assegnata; per la smania di partecipare, invece di presentarsi, come d’accordo, alle 16, ha costretto la sua amica a portarla lì con un’ora di anticipo. Si è fermata per due ore ed era contentissima. Gli amici di una ragazza che recentemente ha perso il padre hanno deciso di donare i soldi, che avrebbero speso per una corona di fiori, alla Colletta alimentare. I suoi amici hanno così riempito due carrelli e non appagati hanno fatto tra di loro un’altra colletta che si è tramutata in un altro carrello di prodotti”. LIGURIA. In una supermercato di Genova un signore si avvicina alla capo-équipe, le dà due euro e dice: “Mi prenda due carrelli perché adesso ho da fare”. La capoéquipe, un po’ interdetta, prende i due carrelli. Il signore torna e stavolta chiede di una volontaria. La capo-équipe, sempre più interdetta, risponde che le volontarie sono tutte signore sposate e che i mariti si preoccupano… “Ma mi serve solo per un carrello!” replica il signore. Il signore e la volontaria vanno a fare la spesa riempiono i due carrelli per la Colletta per un valore di oltre 250 euro. La capo-équipe, volontaria vincenziana, resta senza parole e chiede al donatore un indirizzo a cui mandare un “grazie” speciale. Ma questi: “Signora, io la conosco e so quello che fa. Questo è Dio che me lo fa M T R ARIA ERESA UTA E SUA FIGLIA HANNO DONATO LA LORO SPESA AI NOSTRI VOLONTARI IN UN SUPERMERCATO DI CARASCO (GE) fare” e se ne va. Una signora di 75 anni invalida, lascia una lettera al direttore del punto vendita per i volontari della Colletta: é una richiesta di aiuto per poter andare avanti. E tra gli amici degli enti c’è già qualcuno che può aiutare. Cecilia da Bolzaneto (GE) racconta: “Alla Metro sono venuti 15 miei colleghi, tra questi, vi erano 2 stranieri, uno tedesco, Goldi, e uno francese, Philippe. Ma la cosa veramente bella è che il lunedì successivo, ci siamo incontrati tutti in ufficio e ci siamo salutati, ma diversamente: non era più come prima! E' proprio vero che la Colletta è una cosa veramente semplice, che costruisce l'umanità delle persone che la fanno.“ 8 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" presentata al supermercato: cappotto strausato, scarpe deformate, capelli trascurati, volto e fisico affaticati di chi ha sofferto davvero tanto e che ha ancora tanti problemi da risolvere. "Sono venuta a fare un po' di spesa per voi, perché mio figlio va un po' meglio e ha trovato lavoro. Così c'è qualche soldino in più e quello che non ho potuto darvi le altre volte ve lo voglio dare adesso. Voi mi avete sempre aiutato. C'è gente che ha più bisogno di me e non è giusto che sia io a prendere se posso farne a meno". Annalisa, insegnate elementare, dopo aver partecipato ad un incontro di presentazione della Colletta ha deciso di proporre una colletta all’interno della sua scuola. E’ lei a dire come è andata: “600 kg di prodotti raccolti caricati dai I bambini su un camion della Colletta aiutati dai papà. E’ BAMBINI DI UNA SCUOLA DI CORBETTA COLLETTA ALIMENTARE DONANO ALIMENTI PER LA stata una festa!”. A Saronno un episodio divertente: dei volontari hanno LOMBARDIA. In un supermercato milanese hanno fatto cambiato una ruota alla macchina di una signora che, men- un turno per il terzo anno consecutivo alcune mamme tre attendeva, ha fatto un’altra spesa per la Colletta! musulmane accompagnate dai loro figli. Il cuore dell’uomo Il cantante Davide Van de Sfroos, oltre ad aver partecipato di fronte ad un bisogno è uno solo, indipendentemente ad un incontro di presentazione della Colletta, ha fatto il dalla propria religione. Una signora anziana ha donato un volontario in un supermercato di Como. intero carrello di prodotti convinta dai nipotini. Lei non In un supermercato nel centro di Varese una donazione è sapeva bene di cosa si trattasse, ma la fiducia nei nipoti è costata cara ad una signora che è stata derubata del porta- stata sufficiente. foglio mentre acquistava, ma il direttore ha fatto comunque Marzia è stata affascinata da una signora, “si vedeva lonta- passare la spesa per la Colletta. no un miglio che non era molto sana di mente, con rispetto parlando. Ha accettato la nostra busta solo quando ha capito che tra i destinatari ci sono anche dei bambini ed è uscita con due confezioni di omogeneizzati, una di latte fresco, una di biscotti e per finire un casco di banane! io non l'ho fatto notare ma ero scioccata, si parlava di prodotti a lunga conservazione…! Ma la signora mi ha spiegato che ai bambini piacciono le banane schiacciate con lo zucchero, e mi VITALIANO BONACINA, ha anche descritto come farle. Io sono diventata piccola RESPONSABILE NAZIONALE DELLA piccola, quasi volevo abbracciarla!” Gianluca racconta GNCA CHE DONA un’altra storia milanese. “Da anni conosciamo Enrica, una LA SUA SPESA donna anziana molto povera, con una misera pensione e un figlio tossicodipendente. Tutti gli anni, a fine giornata, le riserviamo una o due borse con gli alimenti deperibili che non possono essere consegnati al Banco. Quest’anno si è 9 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" PIEMONTE. A Basaluzzo (Al) un signore anziano molto elegante dieci minuti dopo l’apertura, mentre si stava ultimando l’allestimento del banchetto, ha rimproverato i volontari per non essere ancora pronti: voleva donare un cestello pieno di omogeneizzati. 60 alunni dell’Istituto Comprensivo King, vestiti da formichina insieme alle maestre e ai loro genitori, davanti al supermercato, erano tra i volontari della Colletta Alimentare. L’iniziativa si inseriva nel progetto FormicAmica, realizzato dall’Associazione Altrocanto e dall’Associazione BA Piemonte e Valle d’Aosta Onlus. Giovedì 24 novembre, oltre 45.000 studenti sono stati coinvolti nella raccolta di alimenti nelle scuole, che ha prodotto 51 tonnellate. Una volontaria presso un supermercato ha riferito che un ragazzo di origine sudamericana recante sulle spalle una fisarmonica, strumento che lo aiutava certamente a sopravvivere, dopo aver ricevuto il sacchetto della Colletta ne ha chiesto il motivo. La volontaria ha pensato, dispiacendosi, di essersi rivolta alla I RAGAZZI DELLE “FORMICAMICA” SCUOLE DEL PROGETTO A TORINO TUTTI VESTITI DA FORMICHINE persona meno indicata a donare. Poco dopo il ragazzo è uscito consegnando il sacchetto pieno. Appurato che era disoccupato, lo ha invitato a tene- BASILICATA. In Basilicata non esiste un re per sé gli alimenti acquistati. Ma lui con fermezza magazzino affiliato alla rete delle BA, ma la ha precisato: “ No, c’è gente più povera di me che ha Colletta si realizza ugualmente. Francesco scrive bisogno!”. di una giornata importante per la sua vita e ricorda che “una famiglia: papà, mamma e figlia sono venuti sabato sera (circa alle 21) per riaccompagnare a casa il loro figlio che ci aiutava a caricare il camion per il viaggio. Sono rimasti tutti con noi fino all’una per aiutarci a terminare LA MAESTRA DI UNA SCUOLA DI BIELLA VESTITA DA FORMICA il lavoro. Mi hanno chiesto di coinvolgerli in eventuali sviluppi del lavoro della Colletta e l'anno prossimo vogliono essere contattati prima. CON I SUOI ALUNNI Moltissimi ragazzi che hanno dato la disponibilità per la mattina sono ritornati anche il pomeriggio. Uno di loro mi ha detto: «Restare a casa mentre si svolgeva un gesto così bello, sarebbe stato una occasione mancata per la mia vita». 10 NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" LAZIO. Le impressioni riscontrate in un punto vendita del Lazio da Rita: “Il dirigente di una grossa industria, rientrato nella notte dall’estero, si è fatto prestare dalla sua azienda il furgone e per un giorno ha fatto il facchino/autista, e con lui professionisti/e per un giorno si sono tolti la cravatta o i tacchi; pensionati con insospettate energie, mamme che non riuscendo a portar via i figli si sono infilate la pettorina e hanno collaborato, perfino un ragazzo con le stampelle per i postumi di un incidente, era seduto al banchetto e compilava i moduli. Lo spettacolo più grande erano i volontari, in particolare i bambini e i ragazzi, che spesso, a differenza di noi, non hanno pre-giudizi, riuscivano a divertirsi pur lavorando con una serietà ed una cura che noi spesso non abbiamo”. Francesco è un professore e ha partecipato alla Colletta con alcuni suoi alunni ed è rimasto colpito da un episodio: “Un studente si é offerto di accompagnare a casa un’anziana signora, portandole la spesa, in condizioni atmosferiche avverse.” Ma è stato molto provocato anche personalmente: “Come docente ed educatore voglio MARCHE. uscire dagli schemi restrittivi della cattedra e comu- Una lettera da Pesaro di Marilena Rossi: nicare anche altri valori; voglio offrire una testimo- “Da quest'anno insegno al liceo classico di Pesaro e ho nianza e muovere i giovani ad un impegno più invitato i miei alunni a partecipare alla Colletta. 40 ampio con il reale”. ragazzi hanno risposto all'invito distribuendosi su 4 turni. Verso sera mi sono seduta perchè mi sentivo stanca e mi sono messa a guardarli. Mentre li osservavo pensavo che tutta la loro disponibilità, prontezza nell'aderire, contentezza nel fare il gesto (perché si sentivano utili, mi hanno detto) e gratitudine per averli invitati, esprimeva una domanda grande di bene. Mi ha commosso vederli in questo loro bisogno di bene. Questa è stata la novità della Colletta di quest'anno per me: mi ha lasciato dentro una domanda commossa: cosa mi chiede questa loro disponibilità? Non so rispondere, so solo che la Colletta non è finita con il UNA gesto di ieri”. 11 BIMBA VOLONTARIA IN UN SUPERMERCATO MARCHIGIANO Concorso “La mia colletta” S i è concluso il concorso ECCO I PICCOLI VINCITORI! artistico/letterario rivolto agli alunni di Scuola Primaria e Secondaria promosso dalla Fondazione Banco Scuola primaria: classe 1° Alimentare Onlus in collaborazione con il Segretariato Giorgio Giustozzi (nato 18/06/99) Sociale RAI e con il patrocinio del Ministero di S.Benedetto del Tronto (AP) dell’Istruzione, Università e Ricerca. L’iniziativa “La mia Colletta” al primo anno ha riscosso un discreto successo: da molte regioni sono pervenuti in Fondazione circa 700 Scuola primaria: classe 2° Silvia Ferrari (nata 09/09/98) di Seregno (MI) lavori. Si chiedeva ai bambini e ai ragazzi di descrivere con disegni o scritti la loro personale esperienza di Colletta. Scuola primaria: classe 3° Maria Colonnese (nata 20/09/97) di Casagiove (CE) È sempre crescente il numero di bambini e ragazzi impegnati come volontari durante la Giornata Nazionale della Scuola primaria: classe 4° Colletta Alimentare e per questo motivo nasce l’iniziativa Davide Lucchesi (nato 09/12/94) nel tentativo di far comunicare da loro stessi la carità di Montecremasco (CR) come valore fondante della natura umana e quindi anche della loro vita. Le categorie in gara erano otto, una per ogni classe di ciclo scolastico. Scuola primaria: classe 5° Tommaso Vignali (nato 08/10/95) di Milano Tra i bambini della Scuola Primaria hanno vinto 4 disegni e una composizione, mentre i vincitori delle classi della Secondaria sono stati autori di composizioni scritte, di Scuola secondaria di primo grado: classe 1° Chiara Cesare (nata 22/09/94) di Cavarzere (VE) cui una poetica in rima baciata. Nei lavori premiati appare evidente un comune denominatore: la gioia che si prova nel far del bene gratuitamente. Scuola secondaria di primo grado: classe 2° Costanza Cesanelli (nata 24/09/93) di Macerata (MC) Scuola secondaria di primo grado: classe 3° Claudia Crociani (nata 30/01/92) di S.Piero in Bagno (FC) NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" novembre si è fatto meglio: sono state raccolte 40 tonnellate. In Europa, ad eccezione del Belgio, che ha anticipato tutti organizzandosi per il mese di ottobre, (740 mila le tonnellate raccolte), Francia, Italia, Spagna, Lussemburgo, Grecia e Portogallo hanno scelto il fine settimana compreso tra il 25 e il 27 di novembre per realizzare le rispettive collette alimentari fuori da supermercati e centri commerciali. Nel 2004 tali iniziative avevano permesso di raccogliere un totale di circa 20.000 tonnellate. PUBBLICITÀ PER LA COLLETTA ALIMENTARE IN FRANCIA DEL 25 E 26 NOVEMBRE “Molta gente ignora che ci sono migliaia di portoghesi che continuano a soffrire la fame. Non accantonare questo problema!”, questo l’appello della Federazione E S T E R O Portoghese dei Banchi Alimentari per invitare i loro con- La Colletta Alimentare è un gesto di carità nazionali a partecipare alla Colletta alimentare. E il mes- che si diffonde nel mondo saggio è stato recepito. Si é registrato, infatti, un +19% DI ALESSANDRO SGHERBINI rispetto allo scorso anno con il raggiungimento di 1470 tonnellate. Grande soddisfazione è stata espressa dalla Collette Federazione lusitana: “I risultati di questa campagna dimostrano nuovamente quanto solidali siano i porto- mondiali L ghesi e come rispondano in modo entusiasta agli appelli chiari e ai progetti che hanno valore.” A chiudere questo tour della carità è stata la Polonia che ha realizzato la propria raccolta il 2 dicembre. a carità e la gratuità non hanno confini. Il calendario delle Collette Alimentari si è notevolmente infittito negli ultimi anni, in particolare per l’avvio dell’iniziativa in alcune nazioni del continente americano. I primi a partire sono stati i messicani il 15 ottobre. 12 mila persone hanno raccolto 130 tonnellate di alimenti, di cui una parte è stata destinata alle popolazioni recentemente colpite da uragani nel Chapas e nel Quintana Roo. Due settimane dopo, in data 29 ottobre è stata la volta del Paraguay. Nonostante fosse solo la prima edizione, la Colecta Nacional de Alimentos, aiutata dalla consulenza di Nando Riva , esperto volontario della FBA Onlus, ha conseguito un risultato davvero incoraggiante: i 1000 volontari impegnati hanno impilato scatoloni di prodotti per un totale di 37 tonnellate. In Argentina il 12 MARCO LUCCHINI 13 IN PARAGUAY DURANTE LA COLLETTA ALIMENTARE DEL 29 OTTOBRE NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" N U O V I P R O G E T T I Distribuzione Organizzata (GDO) - Bennet, Carrefour Italia, Esselunga e Metro Italia. Raccolta di generi alimentari freschi eccedenti dagli Ipermercati: un impegno quotidiano “La FBAOnlus è stata da sempre mossa da una preoccupazione fondamentalmente educativa: portare il cuore di DI ALESSANDRO SGHERBINI tutti a vivere nella gratuità. Da quando siamo partiti infatti – ha ricordato don Mauro Inzoli – non c’è stato solo uno PRONTO FRESCO sviluppo e un incremento dell’attività, cioè del servizio, ma è avvenuta anche una dilatazione della capacità di entrare in rapporto con il bisogno dei più poveri. Per questo anche Contro lo spreco, il progetto “Pronto Fresco” è un tentativo di condividere il contro la fame. bisogno del prossimo, nel concreto: i poveri hanno lo stesso bisogno di alimentarsi bene che abbiamo noi, perché hanno lo stesso bisogno di vita di ciascuno di noi. E’ con questo spirito che ci accostiamo a questa nuova sfida di carità”. In Lombardia si é condotta una prima sperimentazione in 2 ipermercati: nel 2004 si sono raccolti oltre 75.000 kg di “P prodotti e nel 2005 si è arrivati a oltre 139.000 kg nel solo scelto per il nuovo progetto con cui la Fondazione Banco piede anche in altre regioni come Piemonte e Marche. Alimentare Onlus si propone di intraprendere in maniera Per conoscere la genesi di “Pronto Fresco” abbiamo chiesto sistematica, in tutta Italia, il ritiro dei prodotti freschi (lat- a Lorenzo Tiberi, responsabile nazionale del progetto. periodo da gennaio a settembre; ora sono una decina gli ronto Fresco”, è il nome ipermercati che aderiscono. L’iniziativa sta prendendo ticini, carni, ortaggi e salumi “Stiamo vedendo il frutto di un ecc.) in eccedenza dagli iper- progetto che nasce due anni fa, mercati. I destinatari sono gli dalle visite alla Federazione enti assistenziali convenzionati Francese dei Banchi Alimentari, che una volta formati ed attrez- che recupera oltre 15mila zati con strumenti loro forniti ton/anno grazie a questa inizia- dalla FBA Onlus, potranno loro tiva. Per studiarne la fattibilità stessi recuperare giornalmente i nel nostro Paese abbiamo coin- prodotti invenduti dall’ipermer- volto la Facoltà di Agraria e il cato a loro più vicino. La presen- Politecnico di Milano, con i tazione ufficiale è avvenuta mar- DON INZOLI E ROBERTO FORMIGONI ALLA CONFERENZA STAMPA DELL’ 8 NOVEMBRE tedì 8 novembre al Pirellone quali, attraverso due tesi di laurea, abbiamo redatto la presso la Sala del Gonfalone della Regione Lombardia. In “Procedura ritiro freschi dagli ipermercati” e la “Procedura quell’occasione alla presenza di Roberto Formigoni, di mappatura logistica”. Infine è stato stipulato l’ accordo Presidente della Regione Lombardia, istituzione che con- quadro con le principali catene GDO per lo start up in tribuisce allo start up del progetto con un finanziamento Italia. L’obiettivo della rete BA italiana per il 2006 è di poter di 130.000 euro, FBAOnlus ha sottoscritto un protocollo almeno raddoppiare il numero di ipermercati, superando di intesa con alcune tra le maggiori catene della Grande la soglia delle 500 tonnellate di prodotti freschi raccolti.” 14 L E I N I Z I A T I V E Nel mese di dicembre tra le iniziative di raccolta fondi attive segnaliamo: Promozione Energia Natale 2005 - Edison La vostra energia E buona come il pane DISON, la più antica società ita- Tra le iniziative avviate,segnaliamo liana dell'energia, si è dimostrata molto quella rivolta alle Piccole e Medie sensibile alle problematiche sociali Imprese: EDISON dona 50 euro alla affrontate da FBAOnlus e ha deciso di FBAOnlus per ogni nuovo contratto realizzare insieme una vera e propria di fornitura di energia elettrica stipu- strategia di partnership. lato entro il 24 dicembre. Promozione Ipermercati Panorama - Gruppo Pam Un euro per un pasto I clienti dei 18 ipermercati un buono sconto dello stesso ammonta- Panorama (Centro-Nord Italia) hanno re che potrà essere utilizzato per la avuto la possibilità, i fine settimana dal 3 spesa nel weekend di fine anno, il 30 e il al 18 dicembre, di contribuire alle ini- 31 dicembre. Il ricavato della raccolta ziative che la rete Banco Alimentare verrà consegnato il 23 dicembre alle realizza su ciascuna città attraverso la associazioni locali della rete Banco donazione di 1 euro per ogni spesa Alimentare che utilizzeranno la somma effettuata. Per ogni euro donato per aiutare i poveri di ciascuna città in Panorama ha rimborsato i clienti con cui è presente l’Ipermercato Panorama. Compilation di cover di Lucio Battisti - Radio Italia Solomusicaitaliana 29 settembre, grazie Lucio S aranno interamente devoluti alla FBA Onlus i proventi di “29 settem- bre 2005 - Grazie Lucio”, una speciale compilation di brani del grande Battisti rivisti e riproposti da nomi noti e da giovani promesse della musica italiana. Il cd, prodotto dall’etichetta discografica “Solomusicaitaliana”, è in vendita nei migliori negozi di musica da venerdì 2 dicembre al prezzo di 9,90 euro. NOTIZIARIO DELLA RETE "BANCO ALIMENTARE" La rete Banco Alimentare Grazie a tutti i volontari, i collaboratori, i patrocinatori e ovviamente a tutti coloro che hanno donato parte della loro spesa per i poveri. Abruzzo Via Aurelio Saffi, 26 - Pescara (PE) Tel. 085.205.60.97 Calabria c/o Contrada Coda di Volpe - Rende (CS) Tel. 0984.404.077 Campania Via E. Mattei (zona A.S.I.) - Caserta (CE) Tel. 0823.32.90.97 Emilia Romagna Via Cosimo Morelli, 8 - Imola (BO) - Tel. 0542.29.805 Friuli Venezia Giulia Via Campoformido, 121/7 - Pasian di Prato (UD) Tel. 0432.644.281 Lazio Via Liberiana, 17 - Roma - Tel. 06.48.90.74.63 Liguria Via Campoligure, 10 - Genova Bolzaneto (GE) Tel. 010.72.61.996 Se abbiamo raccolto 8.100 tonnellate in un solo giorno Lombardia V.le Industria, 64 - Paderno Dugnano (MI) Tel. 02.91.08.01.40 lo dobbiamo a voi! Marche Via Brignani, 30 - Pesaro (PU) - Tel. 0721.32.901 Piemonte e Valle D'Aosta Corso Roma, 24/ter - Moncalieri (TO) Tel. 011.68.22.901 In molti all’uscita dai supermercati ci hanno chiesto: “E adesso?”. Adesso: Noi Voi Stiamo trasportando agli enti caritativi di tutta Italia i prodotti che avete donato, insieme alle altre migliaia di tonnellate di alimenti che recuperiamo tutti i giorni. Alessandria e Provincia Piazzale Leoni di Liguria - Novi Ligure (AL) Tel. 0143.323.921 Puglia Corso Italia, 254 - Taranto (TA) - Tel. 099.73.52.275 Sardegna Via Edison, 9/11 - Selargius (CA) - Tel. 070.847.40.27 Potete continuare a sostenere la nostra attività concretamente con un versamento che ci aiuti a coprire i costi di gestione: Sicilia - Catania Strada Provinciale, 134/56 - Svincolo Val Corrente Belpasso (CT) - Tel. 095.71.31.500 Palermo Via Maggiore Toselli,136 - Palermo (PA) - Tel. 091.7828.265 SOSTIENI ANCHE TU LA RETE BANCO ALIMENTARE C/c bancari: • BPM: n° 000000002162 - abi: 05584 - cab: 01714 - cin: W • BANCA INTESA: n° 625012262782 - abi: 03069 - cab: 09533 - cin: O CCP: n° 28748200 Intestati a: Fondazione Banco Alimentare Onlus Via Melchiorre Gioia 181, 20125 Milano Carta di Credito: collegandosi all’indirizzo www.bancoalimentare.it/donazioni Direzione, Segreteria Generale, Amministrazione, Comunicazione e Ufficio Stampa, Raccolta Fondi, Segreteria Nazionale Colletta Alimentare Via Melchiorre Gioia 181 - 20125 Milano - Tel. 02.67.100.410 Fax 02.67.100.341 E-mail: [email protected] Approvvigionamenti e Logistica Via Sacconi 1 - 20052 Monza (MI) - Tel. 039.320.337 Fax 039.320.617 E-mail: [email protected] Associato a : Membro delle: Segreteria di redazione [email protected] Per le foto si ringraziano tutti i volontari che le hanno inviate. Toscana Via Caponneto, 25 - Calenzano (FI) Tel. 055.88.74.051 Trentino Altro Adige Via Zambra, 11 - Trento (TN) - Tel. 0461.40.70.011 Umbria Strada Ponte Valleceppi - S. Egidio, 35 - Lidarno (PG) Tel. 075.59.28.466 Veneto Via Cesiolo, 46 - Verona (VR) - Tel. 045.83.47.929 POCHE PAROLE viene inviato a tutti coloro che mandano donazioni, partecipano alle attività della Fondazione Banco Alimentare Onlus e a tutti coloro che ne fanno richiesta. Lei può accedere ai dati che La riguardano ed esercitare il diritto di integrazione, rettifica e cancellazione, previsti dall'art.7 del d. lgs 196/2003. Se non desiderasse più ricevere Poche Parole può darne comunicazione scrivendo a: Fondazione Banco Alimentare Onlus, Via Melchiorre Gioia 181 - 20125 Milano E-mail: [email protected] - Fax 02.67.100.341 www.bancoalimentare.it