Torniamo al secondo problema: 2 centrali elettriche: • Aurisina (produce P1 kilowatt) • Monfalcone (produce P2 kilowatt) 2 città: • Trieste (ha bisogno di B1 kilowatt) • Gorizia (ha bisogno di B2 kilowatt) Ogni centrale rifornisce entrambe le città. Come fare in modo che l’energia erogata sia sufficiente? Proviamo a schematizzare: Trieste ha bisogno di B1 kw; per quanto detto ora, la parte x11 proviene da Aurisina e la parte x21 da Monfalcone, cioè B1 = x11 + x21 Trieste Aurisina produce P1 kw, dei quali una parte, x11, va a Trieste e una parte, x12, va a Gorizia, cioè P1 = x11 + x12 x11 x21 Aurisina Monfalcone x12 x22 Gorizia Gorizia ha bisogno di B2 kw; per quanto detto ora, la parte x12 proviene da Aurisina e la parte x22 da Monfalcone, cioè B2 = x12 + x22 Monfalcone produce P2 kw, dei quali una parte, x21, va a Trieste e una parte, x22, va a Gorizia, cioè P2 = x21 + x22 Le relazioni sono quindi: • P1 = x11 + x12 • B1 = x11 + x21 • P2 = x21 + x22 • B2 = x12 + x22 Osserviamo che ogni “blocco” xij di energia elettrica ha gli indici di due colori: il colore della i è quello della centrale di provenienza (rosso o arancio); il colore della j è quello della città a cui è destinato (blu o azzurro). Ma, a parte i colori, le relazioni sono: P1 x11 x12 B1 x11 x 21 B2 x12 x 22 P2 x21 x22 Queste equazioni vanno raggruppate nel sistema: x11 x11 x12 x21 x21 x12 x22 x22 P1 B1 P2 B2 Le xij sono le 4 incognite, mentre a destra degli uguali ci sono i termini noti. Cerchiamo soluzioni (x11,x12,x21,x22) ... positive! I sistemi lineari possono essere risolti “rigorosamente”... Noi vediamo solo una procedura empirica. Consideriamo i coefficienti del sistema, cioè i numeri che moltiplicano le incognite. La tabella costituita da essi si dice matrice dei coefficienti del sistema: x x x x 11 x11 x12 x21 x11 x21 x22 x12 x22 P1 B1 P2 B2 sistema lineare 1 1 0 0 12 1 0 0 1 21 0 1 1 0 22 0 0 1 1 matrice dei coefficienti Osserviamo che si può ragionare con le righe della matrice anziché con le equazioni! 1 1 0 0 1 0 0 1 0 1 1 0 0 0 1 1 III + III = che relazione c’è tra le righe? IV Questo significa che le espressioni a sinistra dell’ = di ogni equazione sono legate dalla stessa relazione... (vedi diapositiva precedente) E’ evidente che, se c’è almeno una soluzione, anche i “termini noti”, cioè quelli a destra dell’=, dovranno rispettare la stessa relazione. P1 I- B1 II + P2 III = B2 IV cioè deve essere: P1 - B1 + P2 = B2 Se questa relazione è vera, la IV equazione è conseguenza delle prime tre: quindi si può “buttare via” senza perdere informazioni. Basterà che i termini noti soddisfino la relazione precedente? Il sistema ora è diventato (usando sempre le matrici: dei coefficienti e dei termini noti): 1 1 0 0P1 1 0 1 0B1 0 0 1 1P2 E’ facile vedere che le 3 righe della matrice dei coefficienti sono indipendenti: nessuna è superflua. Allora proviamo a risolvere il sistema: partiamo dall’ultima equazione e risaliamo... x11 x12 x11 x 21 x 21 x 22 P1 B1 P2 x11 x12 P1 x 22 P2 B1 x11 x x 22 P2 21 x21 x22 P2 e infine si ottiene... ... il sistema risolto: x12 x 22 P2 B1 P1 x11 x 22 P2 B1 x x P Visto che volevamo soluzioni 21 22 2 positive, basta quindi richiedere che: è una delle incognite! Ma è libera di variare... x22 < P2 - B1 + P1 = B2 x22 > P2 - B1 x22 < P2 Riassumendo: deve essere: P2 - B1 < x22 < min(P2, B2) e anche la condizione trovata prima per la risolubilità: P1 - B1 + P2 = B2 Facciamo un esempio numerico... Supponiamo che le quantità Prodotte e i Bisogni siano: P1 = 100 P2 = 200 B1 = 150 B2 = 150 scegliamo infine x22 in modo che P2 - B1 < x22 < min(P2, B2) 50 150 la relazione P1 - B1 + P2 = B2 è soddisfatta: 100-150+200=150. Ad esempio, sia x22 = 80. Sostituendo i nostri dati nella soluzione trovata prima, abbiamo: x12 x 22 P2 B1 P1 x11 x 22 P2 B1 x x P 21 22 2 e quindi: x12 = -80+200-150+100 = 70 x11 = 80-200+150 = 30 x21 = -80+200 = 120 dove: P1 = 100 P2 = 200 B1 = 150 B2 = 150 x22 = 80 Conclusione: una buona conoscenza dei sistemi lineari mette al riparo dai blackout!