SISTEMI GIURIDICI ISLAMICI • Interconnessione tra sfera politica e sfera religiosa • Rilevanza del “Aquida”(Credo religioso) ed “Educazione” per MIGLIORAMENTO PERSONALE • Una sana societa’ è basata su una forte Ideologia e valori morali forti e condivisi • È un diritto di formazione “dottrinale” basato su fonti scritte (Corano e Sunna) e prescrizione giuridiche integrate dalle opinioni( fatwa) dei”dottori della legge “( fuqaha’) ed in caso di “lacuna” dal processo “analogico” (qias) anche se controverso in quanto il Verbo divino non puo’ essere interpetrato analogicamente dalla mente umana. • Nel islamic law non susssiste la differenza tra “atto lecito ed illecito”: • RIPROVATO • PERMESSO • RACCOMANDATO • OBBLIGATORIO SEGUE:ISLAMIC LAW • • • • • • • • Con l’accezione “Company” (shirkah)si intende “join together or intermix” ovvero “…as a contract between partners in capital and profits…” Nel diritto islamico “company” ha una accezione piu’ particolare come “….metodo di organizzazione delle relazioni di affari…” La “Sharia”(islamic law) divide le “societa’” in due principali classi: PROPERTY COMPANIES CONTRACTUAL COMPANIES Le PROPERTY COMPANIES, si rivolge all’esercizio del diritto di proprieta’ e si suddistingue: Voluntary: quando due soggetti “spontaneamente” esercitano il diritto di proprieta’ su un bene Mandatory:quando il diritto di proprieta’ viene esercitato su delega per eredita’ o altra ragione Segue:islamic law • in definitiva,le opzioni di costituzione di “islamic companies” sono: • • • PERSONAL COMPANIES: general partnership simpled limited companies Joint partecipation • • CAPITAL COMPANIES: • • MIX PERSONAL & CAPITAL: Public Joint Stock Private Joint Stock Limited Liability Partnership Limited with shares Segue:islamic law • CONTRACTUAL COMPANIES: sulla base di un accordo e si distingue: • A) MUFAWADHA: Negoziazione o delegazione: i soci hanno uguali diritti e benefici nei profitti e nel management della societa’ • B) AANAN: “rendita” quando ai partners non viene riconosciuta uguaglianza nella distribuzione degli utili: B1) Capital Companies:( Speculative) ciascun soggetto provvede congiuntamente o disgiuntamente a contrarre per far avere profitti alla societa’(investor e non merchant) B2) Work Companies:esercizio in comune per un determinato affare o lavoro • • • B3) Personal Companies:quando due soggetti insieme sulla base di un accordo fiduciario svolgono una attivita’ economica al fine di avere un avviamento ed utile. FINANZA E FISCO • • • • • • Intensificazione rapporti Occidente/Oriente-----nuova coscienza ed approccio Nel rapporto Banche-Assicurazioni------nuovi prodotti finanziari alla clientela musulmana (termini come “Murabaha,Sukuk, takaful sono diventati di uso comune) Natura di FINANZA ETICA rispettosa della Sharia Le BANCHE ISLAMICHE: Banche INVESTIMENTO: gli strumenti finanziari offerti sono basati piu’ che sulla GARANZIA che il CLIENTE puo’dare, sulla CONDIVISIONE e COMPARTECIPAZIONE AGLI UTILI e PERDITE. L’erogazione di un prestito è una approfondita analisi di una IDEA IMPRENDITORIALE.( ad es: HIBA il premio per i correntisti a fine anno sulla base dei profitti della banca) LA RATIO: • • “QUELLO CHE VOI PRESTATE AD USURA PERCHE’ AUMENTI SUI BENI DEGLI ALTRI, NON AUMENTERA’ PRESSO DIO. MA QUELLO CHE DATE IN ELEMOSINA, BRAMOSI DEL VOLTO DI DIO, QUELLO VI SARA’ RADDOPPIATO”. ALLA attivita’ LUCRATIVA-------attivita’ di solidarieta’ • Al TORNACONTO PERSONALE----------BENESSERE SOCIALE • • Principi e verita’ comuni ad altre religioni monoteiste con una differenza: In Europa, IL DIRITTO COMMERCIALE è stato sottratto dal DIRITTO CANONICO IN ISLAM sussiste la supremazia formale del diritto religioso con conseguenza della formazione di una dottrina musulmana di taglio sia economico che giuridico quale alternativa ai progetti sociali fondati sul LIBERISMO CAPITALISTA e sullo STATALISMO SOCIALISTA. • • Le BANCHE ISLAMICHE lontane dall’essere ENTI NO PROFIT propongono quindi il COINVOLGIMENTO DEL CLIENTE NELLE ATTIVITA’ ECONOMICHE DELLA BANCA DA CUI DERIVA L’UTILE RIPARTIBILE SECONDO LE REGOLE del PROFIT LOSS SHARING ( modalita’ di finanziamento accumunata dal fatto che la societa’ finanziaria ed il prenditore di fondi condividono il rischio. Strumenti finanziari islamici: • • • • • • Il PROFIT LOSS SHARING (compartecipazione societaria) è uno degli schemi fondamentali attraverso i quali nell’Islam viene concepita come “lecita” la remunerazione del capitale.(prject financing, joint ventures, ventre capital ecc.) QARD HASAN E’ il tradizionale “mutuo islamico” senza interessi solo per beneficienza con prelievo dal fondo della ZAKAT (vedi tav.9)(contribuzione volontaria per i poveri) MURABAHA: La banca acquista un macchinario per conto del cliente e lo vende allo stesso cliente ad un prezzo piu’ alto. MUDARABA: La banca investe fondi per conto del cliente e prende una percentuale sui profitti derivanti dall’investimento ( utilizzato ad es. nei depositi bancari) MUSHARAKA:con un contratto di joint venture, la banca ed il cliente acquistano un pacchetto azionario. Le controparti dividono i profitti e perdite in proporzione all’investimento e dopo onorario concordato per il manager. Segue. Strumenti finanziari • IJARA. Equivale al ns.leasing-operativo: • la banca finanzia acquisto di macchinari, edifici o altre attrezzature e li concede in leasing pagando un canone di locazione concordato. • Jara-wa-iktina: analogo al leasing finanziario.acquisto del bene alla fine del periodo di locazione. • ISTISNA: a banca finanzia la produzione di un macchinario ed il cliente paga delle rate man mano che il bene attraversa una determinata fase produttiva. Segue: • • • • • • • • SUKUK: analogo al leasing di immmobili ZAKAT: è un pagamento cui è tenuto sin dall’antichita’ tutti i fedeli, adulti, uomini e donne. Nasce da un Comando Divino: non è un contributo volontario o personale ma un OBBLIGO RELIGIOSO per cui si risponde direttamente a Dio. Viene calcolata: A) possedimenti di oro/argento B) bestiame o prodotti agricoli E’ una obbligazione che oltre a mirare a fini distributivi della ricchezza, ha anche “valenza purificatrice” per colui che la versa. Le banche islamiche hanno costituito e previsto un FONDO su cui far confluire la “zakat”. Segue: • DESTINATARI DELLA ZAKAT: • • • • • Musulmani poveri Musulmani bisognosi Neofiti Prigionieri di guerra per il loro riscatto Musulmani che hanno debiti al fine di liberarli da una dipendenza economica I musulmani al servizio della causa di Dio, nella ricerca, studio, propaganda I viaggiatori musulmani che si trovano in terra straniera e bisognevoli. • • Segue: ZAKAT: • -Ridistribuzione della ricchezza • -a piu’ persone o piu’ categorie di persone • -sottoforma di “borse di studio” • -come”garanzia” ad organismi ed istituzioni di pubblico servizio Domanda di Servizi per immigrati in Italia • • • • • • • • Servizi di “money transfer” Servizi familiari ( piccoli prestiti, mutui casa) Servizi per p.m.i -nuova opportunita’ per acquisire clienti e riconscere e valorizzare: SERVIZI: a) mudaraba b) murabaha c) musharaka d) Ijara