UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI SOSPENSIONI PER AUTOVEICOLI Studio di una catena cinematica nello spazio o nel piano Devo lasciare 1 GDL residuo ad un corpo nello spazio (gruppo mozzo-ruota) 5-link Spesso il cinematismo di una sospensione si riduce allo studio di un quadrilatero articolato Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO Suppongo noti i due angoli α e β e le loro derivate temporali DERIVAND O Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO TH. DI GALILEO TH. DI RIVALS Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO (Rif. Solidale all’asta 1) Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO (Rif. Solidale all’asta 1) Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO (Metodo grafico - velocità) 1. Si traccia la velocità vB (assoluta) ortogonale alla prima asta 2. Si traccia la velocità vCB (relativa) ortogonale alla seconda asta 3. Si ricava la velocita vC assoluta sommando i due vettori Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DI UN CINEMATISMO NEL PIANO (Metodo grafico - velocità) 1. Si riportano nel punto B le due componenti (tangenziale e radiale) dell'accelerazione del punto B e si sommano trovando aB. 2. Si riporta sul punto C l'accelerazione aB. 3. Si riportano in cascata, a partire dalla punta di aB le due component (tangenziale e radiale) dell'accelerazione relativa del punto C rispetto a B. 4. Sommando vettorialmente I tre vettori si ottiene l’accelerazione aC. Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DEL QUADRILATERO ARTICOLATO Suppongo noto θ1 con le relative derivate temporali Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DEL QUADRILATERO ARTICOLATO (Metodo analitico - velocità) CHIUSURA DELLA CATENA Sistema di 2 equazioni scalari in due incognite. Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DEL QUADRILATERO ARTICOLATO (Metodo analitico - accelerazioni) ASTA 1 ASTA 2 CHIUSURA DELLA CATENA Sistema di 2 equazioni scalari in due incognite. Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DEL QUADRILATERO ARTICOLATO (Metodo grafico - velocità) Le aste 1 e 3 hanno un moto rotatorio intorno a O1 e O3 rispettivamente. Il centro delle velocità C2 dell’asta 2 è facilmente determinabile in quanto conosciamo la direzione della velocità dei due punti A e B. Il punto C2 risulta quindi dall'intersezione dei prolungamenti di O1A e O3B. Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI DEL QUADRILATERO ARTICOLATO (Metodo grafico - accelerazioni) Riporto in B aA e sommo Per la punta del vettore traccio la perpendicolare ad AB Riporto in B il vettore e per la punta di questo traccio la perpendicolare ad O3B Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] GLI SCHEMI DI SOSPENSIONE PER VETTURE STRADALI 1. AD INTERCONNESSIONE TRASVERSALI 2. INDIPENDENTI 3. AD INTERCONNESSIONE LONGITUDINALE Proprietà: a. Devono essere in grado di far lavorare correttamente il sistema mollaammortizzatore b. Devono essere in grado di mantenere quasi costanti gli angoli caratteristici o generare variazioni che favoriscono la guidabilità e la sicurezza c. Economicità e facilità di costruzione d. Robustezza e semplicità di smontaggio e sostituzione Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONI AD INTERCONNESSIONE TRASVERSALE ASSALE Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONI AD INTERCONNESSIONE TRASVERSALE PONTE Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] PONTE DE DION Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONI INDIPENDENTI Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONI TIPO MAC PHERSON Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONI AD INTERCONNESSIONE LONGITUDINALE Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] SOSPENSIONE A TRIANGOLI SOVRAPPOSTI Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANGOLO DI CAMPANATURA O CAMBER Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANGOLO DI CONVERGENZA Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ANALISI CINEMATICA DI UNA SOSPENSIONE A TRIANGOLI SOVRAPPOSTI Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] REGOLAZIONE CONVERGENZA Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] REGOLAZIONE ALTEZZA VETTURA Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] AMMORTIZZATORI DELLA F430 Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] LA SOSPENSIONE A TRIANGOLI SOVRAPPOSTI DELLA F430: BARRA ANTERIORE Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ESEMPIO: STUDIO CINEMATICO DI UNO SCHEMA SEMPLIFICATO DI SOSPENSIONE Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] ESEMPIO: STUDIO DI UNO SCHEMA SEMPLIFICATO DI SOSPENSIONE E’ NULLO NEL CASO DI STUDIO CINEMATICO Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Ingegneria Industriale Prof. Francesco Castellani [email protected] LA “WHEEL RATE” E’ DUNQUE: Corso di “Meccanica Applicata A” A.A. 2012-2013