IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO 2012 Ufficio di Piano - aprile 2012 Il percorso della programmazione Il Piano di zona, nello spirito della normativa nazionale e regionale che lo disciplinano, costituisce lo strumento di pianificazione più ampio in materia di welfare che supera le programmazioni interne di ciascuno dei soggetti coinvolti (bilancio, programmi obiettivo, programmi di mandato, ecc.) a favore di una programmazione distrettuale capace di rappresentare non solo le istituzioni, ma anche le attività delle associazioni e dei cittadini che si realizzano nei diversi territori e contesti di vita. 3 Profilo del Quartiere San Donato Popolazione TOT nel 2011 80.000 66.965 70.000 58.624 60.000 49.996 50.000 40.000 32.103 30.000 33.796 47.700 36.438 31.661 25.350 20.000 10.000 0 Borgo Panigale Navile Porto Reno San Donato Santo Stefano San Vitale Saragozza 4 Savena Età e genere: M 47,5% F 52,5% Quartiere San Donato M F 6.000 4.000 2.000 0 0-14 15-29 30-44 45-64 65-79 5 80 e + Immigrati stranieri • Gli stranieri sono 5.121, pari al 16,2% della popolazione del quartiere nel 2011. • Il dato è superiore alla media cittadina di 13,7%, è il secondo quartiere per incidenza di stranieri, dopo Navile. • Tra gli stranieri la maggioranza è femminile: 50,9% vs. la media cittadina di 52,7%, è il sesto quartiere più al femminile. 6 Confronto quartiere - città 100% 8.726 27,6% 99.467 26,0% 75% 50% 19.424 61,3% 240.464 62,8% 3.511 11,1% San Donato 42.853 11,2% Bologna Anziani (oltre 65 anni) Età lavorativa (15-64 anni) Minori (fino a 14 anni) 25% 0% 7 Fasce di età • I minori sono 4.164 pari al 13,2% della popolazione del quartiere, in linea con la media cittadina, è il quinto quartiere. • E’ il settimo quartiere per tasso di adulti in età lavorativa. La fascia d’età 45-64 anni è tra le meno rappresentate nei quartieri • E’ il terzo quartiere per tasso di anziani. • Gli indici hanno valori più elevati rispetto alla media cittadina: - vecchiaia (255) Anziani il doppio e mezzo dei minori (è il terzo valore più elevato tra i quartieri) - dipendenza (63) Ogni 3 persone in età lavorativa quasi 2 non lo sono (è il quarto valore più elevato tra i quartieri) 8 Minori in età scolare Quartiere San Donato 2.000 1.500 1.162 1.083 1.000 761 696 673 500 0 0-2 3-5 6-10 11-13 9 14-18 Accesso a sportello sociale per target e quartiere 2011 Anziani Adulti Minori Disabili Immig. TOT Borgo Pan. 922 304 675 50 11 1.962 Navile 2.185 926 1.415 137 23 4.686 Porto 1.197 814 866 58 5 2.940 Reno 659 372 643 60 2 1.736 S.Donato 927 1.502 552 146 2 3.129 S.Vitale 617 493 418 40 2 1.570 S.Stefano 1.118 1.054 874 66 0 3.112 Saragozza 568 366 151 23 1 1.109 Savena 1.670 639 663 106 3 3.081 TOT 9.863 6.470 6.257 686 49 23.325 10 Accesso a sportello sociale per target e quartiere TOT 42% 28% 27% 3% Savena Saragozza S.Stefano Immigrati Disabili Minori Adulti Anziani S.Vitale S.Donato 30% 48% 18% 5% Reno Porto Navile Borgo Panigale 0% 25% 50% 75% 100% 11 Disabili • Sono 175 gli utenti disabili in carico alla AUSL nel 2010, pari al 12,1% degli utenti disabili complessivi a Bologna, è il terzo quartiere per numero di casi. • Il dato è superiore alla concentrazione nel quartiere di popolazione totale e di popolazione adulta di circa 4 punti percentuali. • Il tasso di disabilità sulla popolazione adulta è pari a 0,91% superiore alla media cittadina di 0,67%, è infatti il quartiere con il valore più elevato. 12 Fonti • Dati su popolazione residente: Ufficio Programmazione e Controlli - Comune di Bologna • Dati su Accesso agli sportelli sociali: Estrazione da sistema Garsia a cura di Settore Tecnologie Informatiche - Comune di Bologna, • Dati su disabili in carico ai servizi: AUSL di Bologna 13 Cinque progetti prioritari per il 2012 Progetto 2012 - Anziani: Un nuovo modello di assistenza domiciliare Progetto 2012 - Anziani: Farsi carico delle persone fragili Progetto 2012 – Minori: Portfolio comune Minori Progetto 2012 – Minori e altre fasce: PRIS H24 Progetto 2012 – Adulti in difficoltà: Servizi a bassa soglia per persone temporaneamente presenti Ambiti di sviluppo delle iniziative del territorio Dispersione scolastica, bullismo, affido Promuovere interventi a favore dei minori finalizzati a contrastare la dispersione scolastica, a prevenire fenomeni di bullismo, a promuovere lo sviluppo della rete delle famiglie affidatarie anche nella prospettiva di creare connessioni virtuose con i servizi sociali e socio-educativi dei Quartieri. In particolare al fine di: - Valorizzazione del tempo extrascolastico per dell’autonomia personale e della vita di gruppo; lo sviluppo - Rafforzamento del sistema integrato dei servizi sociali, educativi, scolastico, formativi, sanitari, sportivi, culturali, ricreativi; - Promozione dei diritti del bambino e dell’adolescente; - Promozione del benessere delle famiglie con figli. Promozione della salute Sviluppare interventi di promozione della salute e degli stili di vita realizzati a livello territoriale dai servizi, dalle associazioni, da gruppi informali o da singoli cittadini anche in vista della costituzione di un Osservatorio distrettuale per la promozione della Salute. - Effettuare un censimento delle iniziative, costruire uno strumento informativo per connettere tutti i soggetti; - Realizzare momenti di confronto e scambio; - Predisporre delle mappe a partire dalle banche dati di ASL e Comune; - Campagne di interventi più coordinate e più efficaci, migliorando la distribuzione dei servizi Come rimanere informati Sito degli sportelli sociali (130 schede sui servizi; news; rubriche; dati; video; link utili) www.comune.bologna.it/sportellosociale Newsletter mensile gratuita Sportelli sociali (diffusa a circa 1.800 iscritti. Iscrizioni dal sito). Newsletter bimestrale gratuita Disabilità (diffusa a circa 2.000 iscritti. Iscrizioni dal sito). Newsletter Osservatorio Immigrazioni (Comune, Provincia, Prefettura. Iscrizioni da sito Provincia). Grazie a tutti per la partecipazione ! Per informazioni e contatti: [email protected]