S. GIUSEPPE patrono della Casa del Giovane S. Giuseppe per la Casa del Giovane è una figura molto importante. Don Enzo ha scoperto il valore del padre putativo di Gesù Cristo nonchè patrono della Chiesa Universale, negli anni trascorsi tra i carmelitani. S. Giuseppe è molto venerato Nell’Ordine religioso del Carmelo, perché S. Teresa d’Avila si affidò a lui per ogni necessità materiale e spirituale e non ne rimase mai delusa. Il ‘Don’ non fu da meno e non ha mai mancato di affidare a S. Giuseppe le situazioni ‘impossibili’, gli affari complicati, le case da costruire e anche la prima associazione nata a sostegno della Comunità, la Piccola Opera S. Giuseppe. Inoltre don Enzo ha sempre preso come esempio di vita questo grande santo che ha vissuto la preghiera, il lavoro, il servizio e le responsabilità concrete nella semplicità straordinaria della vita quotidiana. Non ultimo don Enzo lo ha sempre considerato come modello di figura paterna, capace di educare con la vita e nella vita il proprio figlio, cosa molto importante vista la ormai assodata 'assenza del padre' nella dinamica sociale e educativa attuale, con le relative conseguenze sul piano della formazione umana dei giovani e anche sul piano dell'accompagnamento spirituale. Di seguito riportiamo due riflessioni di don Enzo e due preghiere che si trovano sul libretto delle preghiere comunitarie 'Insieme': la prima scritta da don Enzo e poi la preghiera litanica a san Giuseppe. S. GIUSEPPE NOSTRO MODELLO “Siccome noi veneriamo come nostro protettore S. Giuseppe, al mercoledì celebriamo la Messa in suo onore. La nostra fraternità vuol avere lui come padre. Dobbiamo avere coscienza che la vocazione stessa della comunità è dono, proprio per prendere coscienza di aver ricevuto e saper donare a nostra volta. Lo veneriamo non solo perchè è lo sposo della Madonna o per tante altre ragioni, ma soprattutto perchè è il modello della nostra vita, abbinandosi in lui la realtà di vita interiore con il servizio. Lui credette l'impossibile e l'incomprensibile; seppe obbedire nel modo più autentico e tutta la sua vita fu un attenersi scrupolosamente ai piani di Dio. Questa disponibilità alla grazia trovava ragion d'essere nella preghiera, nella comunione con il suo Dio. Ed era la preghiera fatta con fiducia che lo conduceva nelle sue azioni. Giuseppe è il modello anche del nostro servizio in quanto è stato disponibile in tutto e per tutto nel capire e nel condividere una vita perfettamente alla pari e a tempo pieno con Gesù e la Madonna. La nostra vita è cosi quando diventa condivisione con coloro che il Signore ci fa incontrare sulla nostra strada. Il suo piano di vita era il piano di Dio e la quotidianità veniva vista nella sua grandezza. Anche le piccole cose, se fatte con amore, diventano straordinarie. Un servizio fatto con attenzione, benevolenza, pazienza è segno di amore. Agli occhi della gente di allora, la famiglia di Nazareth era come tante altre, proprio per la naturalezza con cui viveva. Un fatto così straordinario, come quello di avere in casa il Figlio di Dio, era vissuto nel modo più semplice e silenzioso. Giuseppe non è privilegiato, ma rimane sempre il servo fedele. E' tanto facile cercare il proprio tornaconto anche nelle cose più semplici. Giuseppe si sente strumento nelle mani di Dio e si lascia condurre dalla Provvidenza. E' l'uomo della vita interiore per cui ci potrebbe essere utile anche per la nostra preghiera. Affidiamoci alla sua protezione specialmente per quanto riguarda il distacco interiore, la verginità, l'essenzialità. E' un santo che non si lascia vincere in generosità se ci affideremo a lui, come in passato. Supereremo tante difficoltà ancora, qualora lo sentissimo componente della nostra fraternità. La sua è tutta una realtà da sperimentare con fiducia. Per noi non è una semplice devozione, ma una grazia di vita vera. Abbiamo bisogno del suo esempio, della sua protezione”. PREGHIERE A SAN GIUSEPPE San Giuseppe è il patrono delle nostre Comunità, perché è l’uomo di fede che ha fermamente e silenziosamente creduto. È il santo di una forte vita interiore perché ha vissuto le dimensioni meravigliose della grazia, dell’amicizia con Gesù e Maria, sua sposa, del servizio nella preghiera. Lo invochiamo come Padre. PREGHIERA - Ti chiamiamo Padre, perché sei stato scelto da Dio come capo e custode della sacra famiglia. - Perché ti sei reso garante della vita di Gesù e della Madre sua e nostra, la Vergine Maria. - Perché hai saputo sperare con coraggio e hai vinto il male con la forza dell’amore e della fiducia in Dio. - Perché hai continuamente donato la vita tua e la certezza della tua protezione ai poveri che ti invocano. - Noi ti preghiamo, santo Padre Giuseppe perché sei l’uomo della coerenza nella vita di ogni giorno. - Hai fatto della casa di Nazaret una piccola Chiesa: aiutaci a vivere la nostra vita di Comunità con fratellanza cristiana. - Ti sei preoccupato solo di vivere il disegno di amore di Dio, per collocarti, con il tuo sacrificio, nell’arco della salvezza. - Sei grande perché ti sei lasciato scegliere da Dio e ti sei preoccupato di essere soprattutto il servo buono e fedele. - Hai vissuto il Vangelo perché eri un instancabile cercatore della gloria di Dio; hai avuto paura del compromesso e della sicurezza umana. - Come te vogliamo decidere solo quando il Signore ci parla, solo quando la voce dei poveri, la sofferenza dei fratelli ci chiama. - Con la povertà e il lavoro hai creato una scuola di vita, perché nella preghiera e nella fatica cercavi Dio. - Guarda, san Giuseppe, con la Vergine Maria, questi tuoi figli: aiutaci a vivere con altruismo e con gioia, per essere la speranza di tutti i fratelli. - La tua vita fu segnata con il marchio dell’esiliato, dell’umiliato, del nomade, dell’emarginato. Con Gesù fosti vittima di un implacabile potere, fatto di ingiustizie e di sete di insaziabile dominio. - Non hai maledetto; hai resistito alla tentazione dell’odio, della sfiducia, insegnandoci che solo stando al passo con Dio, nell’amore, si vince. - Concedi alla famiglia umana una costante giustizia, riflesso del grande amore con il quale Dio Padre ama tutti gli uomini. . Aiutaci e aiuta tutti i giovani a vivere una generosità fatta di purezza, purezza audace e dono di grazia interiore. - Vogliamo essere puri in tutto il nostro essere, per amare sinceramente. - Tu ci hai insegnato che “solo i puri di cuore vedranno Dio” (Mt 5, 8). LITANIE DI SAN GIUSEPPE Signore, pietà Signore, pietà Cristo, pietà Cristo, pietà Signore, pietà Signore, pietà Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici Padre celeste, Dio abbi pietà di noi Figlio redentore del mondo, Dio " Spirito Santo, Dio " Santa Trinità, unico Dio " Santa Maria, Madre di Dio prega per noi San Giuseppe " Glorioso discendente di Davide " Splendore dei Patriarchi " Sposo della Madre di Dio " Sollecita presenza accanto a Maria " Tu che hai educato il figlio di Dio " Tu che hai difeso il bambino Gesù " Capo della Sacra Famiglia " Giuseppe uomo giusto " Giuseppe uomo casto " Giuseppe uomo prudente " Giuseppe uomo coraggioso " Giuseppe uomo obbediente " Giuseppe uomo fedele " Esempio di pazienza " Amico dei poveri " Modello degli operai " Onore della vita domestica " Custode dei puri di cuore " Sostegno delle famiglie " Testimone della povertà " Consolazione degli infelici " Speranza dei malati " Conforto per chi sta per morire " Aiuto nelle tentazioni " Tu che proteggi la santa Chiesa " Primo responsabile della Comunità " Padre della nostra fedeltà vocazionale " Guida del nostro servizio di amore " Fortezza della nostra comunione fraterna " Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci, o Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, esaudiscici, o Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi G. Prega per noi, santo Padre Giuseppe T. E saremo degni delle promesse di Cristo. Preghiamo O Dio, nostro Padre, che nel tuo disegno di salvezza hai scelto san Giuseppe come sposo di Maria, madre del tuo Figlio, fa’ che egli continui dal cielo la sua premurosa custodia per la santa Chiesa e per le nostre Comunità che lo venerano come protettore. Per Cristo nostro Signore. Amen.