La nuova Passat Ottobre 2014 Sommario In sintesi La nuova Passat per il mercato italiano Pagina 02 Versione breve Pagina 05 Aspetti principali Pagina 11 Esterni Evoluzione stilistica della gamma Pagina 12 Dimensioni e dettagli del design Pagina 13 Riduzione del peso Pagina 18 Pagina 20 Interni Dimensioni, comandi e dettagli del design Pagina 21 Sistemi di infotainment ed entertainment Pagina 22 Pagina 28 Equipaggiamenti Equipaggiamenti di serie Pagina 29 Equipaggiamenti a richiesta Pagina 30 Sistemi di assistenza e comfort Pagina 31 Pagina 41 Motori TSI – Panoramica dei motori benzina Pagina 43 TDI – Panoramica dei motori Diesel Pagina 45 DSG – Cambio a doppia frizione Pagina 49 Pagina 50 Assetto e trazione integrale Assetto Trazione integrale Dati tecnici Pagina 51 Pagina 54 Pagina 57 Note: Le denominazioni TDI, TSI e DSG sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre Aziende del Gruppo Volkswagen in Germania e in altri Paesi. Tutti i dati della presente cartella stampa riferiti a consumi, emissioni e prestazioni delle versioni che debutteranno nel 2015 sono valori stimati, aggiornati a ottobre 2014. Le indicazioni sugli equipaggiamenti e i dati tecnici si riferiscono alla gamma di modelli offerta in Germania. I modelli per gli altri Paesi possono presentare alcune variazioni (le informazioni specifiche per il mercato italiano sono riepilogate nella sezione dedicata). Con riserva di modifiche e salvo errori. La nuova Passat per il mercato italiano Inizio prevendita: - settembre 2014 Inizio prevendita: - luglio 2014 Commercializzazione: weekend porte aperte 22/23 novembre 2014 Motorizzazioni al lancio: - benzina - Diesel 1.4 1.4 1.6 1.6 2.0 2.0 2.0 2.0 TSI BMT 125 CV cambio manuale 6m TSI BMT ACT 150 CV cambio manuale 6m TDI BMT 120 CV cambio manuale 6m TDI BMT 120 CV cambio DSG 7m TDI BMT 150 CV cambio manuale 6m TDI BMT 150 CV cambio DSG 6m TDI BMT 190 CV cambio DSG 6m BiTDI BMT 240 CV cambio DSG 7m, 4Motion Prezzi: - Passat da € 28.200 per la Trendline 1.4 TSI BMT 125 CV cambio manuale 6m - Passat Variant da € 29.400 per la Trendline 1.4 TSI BMT 125 CV cambio manuale 6m Principali dotazioni di serie: Allestimento Trendline - Airbag conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile) - Airbag per la testa passeggeri anteriori e posteriori - Airbag laterali anteriori - Airbag per le ginocchia per il conducente - Appoggiatesta anteriori ottimizzati contro il colpo di frusta - Controllo elettronico della stabilizzazione ESP incluso ABS con controllo dinamico di frenata ASR, EDS, MSR e stabilizzazione del rimorchio - Sistema di frenata anti collisione multipla - Fatigue Detection - Indicatore controllo pressione pneumatici - Fissaggi ISOFIX - Climatizzatore automatico Climatronic con regolazione temperatura a tre zone - Computer di bordo Plus con display multifunzione - Radio touchscreen Composition Touch con display 5”, riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN - Freno di stazionamento elettrico con funzione Auto Hold - Luci diurne - Sistema start/stop con recupero dell’energia in frenata - Sedili anteriori regolabili in altezza - Volante e leva cambio rivestiti in pelle 2 - Specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente - Servosterzo elettromeccanico con assistenza variabile in funzione della velocità - Schienale sedile posteriore abbattibile frazionato 40:20:40 con carico passante - Mancorrenti sul tetto neri (Variant) Allestimento Comfortline (in aggiunta rispetto a Trendline) - Front Assist e funzione di frenata di emergenza City Emergency Brake - Park Pilot – sensori di parcheggio anteriori e posteriori, specchietto retrovisore lato passeggero con funzione cordolo - Sedili anteriori Comfort con supporto lombare - Sedile lato guida ErgoComfort con regolazione elettrica per altezza, schienale e supporto lombare - Specchietti retrovisori esterni regolabili, riscaldabili e ripiegabili elettricamente, lato conducente schermabile automaticamente - Cruise Control - Sensore pioggia - Cerchi in lega 7Jx17” modello London con pneumatici autosigillanti 215/55 - Fari fendinebbia e luce direzionale - Radio touchscreen Composition Colour con display 5”, lettore CD, riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN Allestimento Highline (in aggiunta rispetto a Comfortline) - ACC (Adaptive Cruise Control) regolazione automatica della distanza incluso regolatore di velocità (con funzione Stop&Go in caso di cambio DSG) - Cerchi in lega Cerchi in lega 7Jx17” modello Nivelles con pneumatici autosigillanti 215/55 - Sedili rivestiti in Alcantara con fianchetti laterali e bracciolo centrale in pelle Vienna - Sedili anteriori riscaldabili - Radio Composition Media con display touchscreen da 6,5” con sensore di prossimità, lettore CD, riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN, ingresso USB - Ugelli lavavetro anteriori riscaldabili - Gruppi ottici posteriori a LED - Mancorrenti sul tetto cromati (Variant) - Gruppi ottici anteriori e posteriori full LED (per versioni 2.0BiTDI 240CV) - Differenziale autobloccante elettronico XDS (per versioni 2.0BiTDI 240 CV) - Terminali di scarico doppi con uscita cromata trapezoidale (per versioni 2.0BiTDI 240 CV) 3 Allestimento Businessline (in aggiunta rispetto a Comfortline) - ACC (adaptive Cruise Control) regolazione automatica della distanza incluso regolatore di velocità (con funzione Stop&Go nelle versioni con cambio DSG) - Navigatore satellitare Discover Media con display touchscreen da 6,5” con sensore di prossimità, lettore CD, riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN, ingresso USB - Predisposizione telefono Bluetooth 4 Versione breve Innovativa, collegata in rete, efficiente e sicura: la Volkswagen lancia la Passat più evoluta di tutti i tempi La gamma di sistemi di assistenza della Passat ridefinisce i vertici della categoria L’ammiraglia TDI, con 240 CV, DSG e trazione integrale, consuma solo 5,3 litri Dieci informazioni importanti sulla nuova Passat: 1. Grazie all’innovativa costruzione con materiali leggeri, la nuova Passat è fino a 85 kg più leggera rispetto alla precedente. 2. Tutti i motori sono nuovi per la gamma e sono fino al 20% più parchi nei consumi. 3. Il motore Diesel più potente disponibile per la Passat è il nuovo 4 cilindri TDI 240 CV. Consumi: 5,3 l/100 km. 4. Nel 2015 la Passat sarà disponibile in versione GTE con propulsione ibrida plug-in. Potenza di sistema: 218 CV. 5. È la prima Passat che può essere equipaggiata con gruppi ottici anteriori con tecnologia LED. 6. Debutto sulla Passat: funzione di frenata di emergenza City con riconoscimento dei pedoni, Trailer Assist, assistenza nella guida in colonna ed Emergency Assist. 7. La nuova Passat è la prima Volkswagen che può essere dotata di Active Info Display e head-up display. 8. Con la nuova Passat debutta l’ottava generazione della bestseller, prodotta in quasi 22 milioni di esemplari dal 1973. 9. Con fino a 1,1 milioni di Passat prodotte all’anno (2013; incluse versioni derivate), la gamma è la numero 1 del Gruppo Volkswagen. 10. Il lancio sul mercato europeo inizierà a novembre. Gli altri mercati internazionali seguiranno successivamente a partire dal 2015. 5 A luglio la Volkswagen ha presentato la nuova Passat in anteprima mondiale nella città di Potsdam. Poi l’ottava generazione della bestseller è stata uno degli highlight del Salone dell’Automobile di Parigi. A metà novembre la nuova Passat verrà lanciata sul mercato in Germania e solo una settimana più tardi sarà disponibile in Europa. Altri mercati internazionali e le versioni con guida a destra seguiranno a partire dal 2015. Tutto è nuovo su questa auto: design, tecnologie e motori. La Passat detta nuovi standard di riferimento grazie al peso a vuoto inferiore di 85 kg rispetto alla precedente e a consumi fino al 20% più bassi. Inoltra sarà disponibile per la prima volta una versione a propulsione ibrida plug-in: la Passat GTE. 22 milioni di esemplari. Con la Passat di ottava generazione debutta l’ultima versione di una vera bestseller mondiale. A oggi se ne contano quasi 22 milioni di esemplari, comprese tutte le versioni derivate. Solo nel 2013, oltre 1,1 milioni di persone hanno scelto un modello di questa gamma. In linea teorica, l’anno scorso è stata quindi venduta una Passat o una Magotan (Cina) ogni 29 secondi da qualche parte nel mondo. Quindi 2 Passat al minuto, 126 in un’ora e oltre 3.000 al giorno. Tutti i giorni dell’anno. La Volkswagen Passat è il modello che riscuote il maggior successo tra quelli del Gruppo. Posizionamento e design Esterni. Il design della nuova Passat coniuga linee essenziali ed eleganti a una grande e vigorosa espressività. Un design che non segue le mode, ma è al passo con i tempi. Un design che non è comune ed è espressivo. Un design che lascerà il segno. La nuova Passat si basa sul pianale modulare trasversale (MQB). Grazie a questa struttura è stato possibile sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico (per esempio carrozzeria più bassa, passo più lungo, ruote più 6 grandi) e, nel contempo, migliorare il package. Pur mantenendo tutte le caratteristiche funzionali, la Passat guadagna in personalità, esclusività e dinamica. Grazie ai suoi nuovi fari con tecnologia LED e ai gruppi ottici posteriori a LED per tutte le versioni, la Passat esibisce un look inconfondibile anche di notte. Con la nuova Passat, la Volkswagen è riuscita a creare una berlina e una Variant che, grazie alle loro linee essenziali e alla loro forza, richiamano le vetture della categoria superiore. La company car europea di maggior successo si colloca così sulla linea di confine tra la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D ed E. Interni. Analogamente agli esterni dalla chiara personalità, i designer hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e preziosità corrispondono alla perfezione al concept complessivo della Passat di ottava generazione. Grazie alle pronunciata numerose banda soluzioni orizzontale di design continua come creata una dalle bocchette dell’aria e a tecnologie quali Active Info Display (strumentazione digitale interattiva), head-up display o illuminazione ambiente che assume la forma di una fascia estremamente piatta, anche gli interni sono ancora più innovativi ed esclusivi rispetto al passato. Sistemi di assistenza e propulsione Maggiore comfort e più sicurezza. Nuovi sistemi di assistenza, infotainment e comfort aprono la strada a un’epoca in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più sicura. La Passat diventa così una vettura con tecnologie in grado di abbattere i confini del segmento. Tra queste tecnologie si ricordano, oltre all’Active Info Display e all’head-up display, anche sistemi come Rear Seat Entertainment per tablet (basato su un’App), Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento 7 dei pedoni e tre novità mondiali: Emergency Assist (arresto della vettura in caso di emergenza), Trailer Assist (manovre assistite in presenza di rimorchio) e assistenza nella guida in colonna. Dieci motori TSI e TDI. La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione diretta (benzina / TSI e Diesel / TDI) e una gamma di potenze comprese tra 120 e 280 CV. Tutti i propulsori costituiscono delle novità per la Passat. I consumi dei motori e, di conseguenza, le emissioni di CO 2 sono stati ridotti fino al 20%. Tutte le versioni sono dotate dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia in frenata. Per ogni variante di motorizzazione è disponibile a richiesta il cambio a doppia frizione DSG, che invece è di serie per le motorizzazioni top di gamma. Ibrido plug-in da 218 CV. Per la prima volta la gamma comprenderà una propulsione ibrida plug-in (TSI 156 CV più motore elettrico 85 kW/115 CV e batteria caricabile esternamente): la Passat GTE. Con una potenza di sistema di 218 CV, si tratta dell’ibrido plug-in finora più potente di casa Volkswagen. La Passat può così viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica. TSI – Panoramica dei motori benzina. Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina, l’offerta inizia con la versione 125 CV. La classe di potenza successiva prevede un TSI 150 CV con sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT); il motore 1.4 sovralimentato a iniezione diretta vanta un consumo di 4,9 l/100 km (corrispondente a 115 g/km di CO 2 ), vale a dire 1,3 l in meno ogni 100 km, ovvero –20%, rispetto all’analogo modello precedente. Le altre motorizzazioni disponibili (a seconda dei mercati) sono quelle da 180, 220 e 280 CV. Il TSI dell’ibrido plug-in eroga 156 CV, come già accennato. I modelli da 220 e 280 CV e la Passat GTE sono sempre equipaggiati con DSG. 8 TDI high-tech 240 CV. Dal punto di vista dei propulsori, un assoluto highlight è il Turbodiesel TDI 4 cilindri a iniezione diretta più potente mai offerto dalla Volkswagen: un nuovo biturbo 2.0 240 CV che consuma solo 5,3 l/100 km, a fronte di 139 g/km di CO 2 . Con questo motore, la berlina raggiunge una velocità massima di 240 km/h, mentre la Variant tocca i 238 km/h. Per gestire in modo ottimale l’elevata coppia massima (500 Nm), la Passat 240 CV è dotata di serie di trazione integrale 4Motion e nuovo cambio DSG a 7 rapporti. TDI – Panoramica dei motori Diesel. Al momento del lancio sul mercato, la gamma dei motori Diesel parte con un TDI 1.6 120 CV, con un TDI 2.0 150 CV(consumo: 4,1 l/100 km; emissioni di CO2 pari a 108 g/km), con un TDI 2.0 190 CV e si completa con un TDI 240 CV top di gamma. Nel 2015 arriverà sul mercato anche la Passat BlueMotion da 120 CV, versione ancora più attenta ai consumi. Linee di allestimento Tre linee di allestimento. La Volkswagen commercializzerà la nuova Passat nelle tre versioni di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, esattamente come per la versione precedente. Già equipaggiamento la Passat estremamente Trendline ricco: gli vanta esterni un sono caratterizzati da cerchi da 16 pollici con pneumatici 215 e gruppi ottici posteriori a LED. L’abitacolo è invece arricchito da dotazioni quali bracciolo centrale anteriore con cassetto portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili anteriori. Dal punto di vista funzionale, l’offerta comprende: Keyless-Go (tasto per l’avviamento e l’arresto del motore), sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, frenata anti collisione multipla, indicatore di pressione degli pneumatici, impianto radio Composition Colour con touchscreen da 5 pollici, indicatore multifunzione Plus, luci di marcia diurna, sistema di assistenza nelle partenze in 9 salita, funzione Auto-Hold, disaccoppiamento del motore (con DSG) e climatizzatore. Tutti i modelli sono dotati inoltre di sistemi start/stop e di recupero dell’energia in frenata. La versione ancora più esclusiva Passat Comfortline dispone inoltre, come dotazione di serie, di ulteriori dettagli quali Front Assist con funzione di frenata di emergenza City. Sulla versione top di gamma – la Passat Highline – la dotazione di serie comprende, oltre ai classici equipaggiamenti quali l’allestimento in pelle e Alcantara, anche i fari con tecnologia LED. 10 Esterni Linee essenziali e forza richiamano le vetture di categoria superiore La Passat cresce in personalità, esclusività e dinamica Proporzioni sportive e passo più ampio con lunghezza pressoché invariata Il design “cab-backward” con cofano motore lungo definisce un aspetto da vettura di classe superiore Cinque informazioni importanti sugli esterni: 1. Il design della Passat è stato completamente nuovo. Si lasciano particolarmente apprezzare le proporzioni sportive e le linee vigorose. 2. La berlina è lunga 4.767 mm (-2 mm), larga 1.832 mm (+ 12 mm) e alta 1.456 mm (- 14 mm). 3. Nonostante il nuovo modello sia lungo pressappoco come quello precedente, il passo è stato aumentato di ben 79 mm. 4. Le ruote sono più grandi e spostate ulteriormente verso l’esterno, riducendo così in modo significativo gli sbalzi della carrozzeria. 5. Grazie al vano passeggeri collocato in posizione arretrata, il cofano motore appare molto lungo e ciò conferisce alla vettura l’aspetto di un modello di classe superiore. Il design della nuova Passat coniuga linee essenziali ed eleganti a una straordinaria dose di forza. Essenzialità e forza: le due caratteristiche si fondono nelle linee della Passat di ottava generazione dando vita a un design che trasmette un senso di esclusività assoluta. Un design che non segue le mode, ma è al passo con i tempi. Un design che non è comune ed è superiore. Un design che lascerà il segno. Pur mantenendo tutte le caratteristiche funzionali, la nuova Passat guadagna in personalità, esclusività e dinamica. Con la nuova Passat, la Volkswagen è riuscita a creare una 11 berlina e una Variant che, grazie alle loro linee essenziali e alla loro forza, richiamano le vetture della categoria superiore. La company car tedesca di maggior successo si colloca così sulla linea di confine tra la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D ed E. Evoluzione stilistica della gamma Il punto di partenza. La Volkswagen porta avanti con successo l’evoluzione della Passat da oltre quattro decenni. Secondo la denominazione interna le otto generazioni sono identificate dalle sigle da B1 a B8. La lettera B indica l’appartenenza al segmento tedesco (classe media, corrispondente al segmento D in Italia), mentre il numero indica la generazione. Il punto di partenza stilistico per la gamma è rappresentato dalla versione B1, il modello originario del 1973, e da tutte le generazioni a partire dalla B5 (1996). Con la Passat B5, la Volkswagen ha introdotto un cambiamento importante. Se tutte le generazioni precedenti della Passat erano già caratterizzate da comfort elevato, ottima adattabilità all’uso quotidiano e spazio a disposizione superiore alla media, la qualità e il design hanno fatto un notevole salto in avanti con la quinta generazione. La Passat è stata così portata ai vertici della sua categoria e tra le company car di maggior successo. La Casa di Wolfsburg ha proseguito su questa strada con le versioni B6 (a partire dal 2005) e B7 (a partire dal 2010), con ottimi risultati. Attualmente la Passat (con le sue versioni derivate realizzate su misura per i mercati cinese e americano) è l’auto più di successo del Marchio e del Gruppo Volkswagen con oltre 1,1 milioni di esemplari prodotti (nel 2013). Proporzioni mozzafiato. Partendo da questo successo, il Responsabile del Design della Marca Volkswagen Klaus Bischoff e il suo team si sono posti una domanda importante quando hanno iniziato a lavorare sulla versione B8: “Di cosa abbiamo bisogno per rendere questa bestseller mondiale ancora più bella sotto il profilo estetico?”. La risposta è stata: “Proporzioni perfette”. Proprio quelle che sono state realizzate con il nuovo modello. Questo è stato 12 possibile perché, per la prima volta, la Passat può contare su una piattaforma costruttiva completamente nuova grazie al pianale modulare trasversale (MQB). Benché il nuovo modello sia lungo pressappoco come quello precedente, il passo è stato aumentato di ben 79 mm. Le ruote sono state ingrandite e spostate ulteriormente verso l’esterno, riducendo così in modo significativo gli sbalzi della carrozzeria. Nel contempo, la Passat è ora più bassa e larga. Grazie alla posizione ottimizzata del propulsore è stato possibile abbassare notevolmente il cofano motore e arretrare il parabrezza. Come risultato di questo design con effetto “cab-backward” e le proporzioni tipiche di una berlina, il cofano motore appare molto lungo, richiamando così i modelli di classe superiore. Era quindi chiaro che la nuova Passat dovesse vantare proporzioni dinamiche. Tuttavia, il design e l’orientamento dello stile non erano ancora definiti. Klaus Bischoff: “Con la nuova Passat volevamo fare un salto formale di classe. La nostra esigenza era quella di sfruttare in modo creativo le potenzialità della vettura dando vita a una berlina business. Per me era importante sviluppare significativi elementi di design che sottolineassero la superiorità e l’estetica ed esprimessero al meglio la forte sportività della nuova Passat”. Dimensioni e dettagli del design Dimensioni. La berlina è lunga 4.767 mm, quindi 2 mm in meno rispetto alla generazione precedente. Nel contempo, il passo è stato aumentato di 79 mm, passando così a 2.791 mm. Le ruote anteriori sono state avanzate di 29 mm, mentre quelle posteriori sono state arretrate di 17 mm (la cellula abitacolo è stata allungata di 33 mm). Ne derivano sbalzi della carrozzeria più corti (davanti meno 67 mm, dietro meno 13 mm). Parallelamente, la Passat è ora più bassa di 14 mm (1.456 mm) e più larga di 12 mm (1.832 mm). Il connubio di queste dimensioni dà vita a proporzioni che rappresentano la base perfetta per un design grintoso ed esclusivo. Profilo dalla linea caratteristica pronunciata. Chi vede per la prima volta la nuova Passat nota subito dal design che la vettura non 13 è una tipica auto della classe media. Lo stile è infatti più simile a quello dei modelli della categoria superiore o della fascia superiore della classe media. L’esclusività della nuova Passat è dovuta, tra l’altro, all’uso delle linee e degli angoli più diversi disegnati con estrema precisione che creano particolari giochi di luci e ombre. Nel profilo, la fascia tra la linea alla base dei cristalli laterali e la cosiddetta linea caratteristica (all’altezza delle maniglie delle porte) risulta particolarmente pronunciata. Qui si uniscono gli angoli e le linee della parte superiore della fiancata, dando origine a una superficie orizzontale da cui si sviluppa la zona della spalla marcata e sportiva della Passat (guardando dal lato anteriore a quello posteriore). La linea caratteristica inizia sull’anteriore sotto forma di prolungamento del limite superiore dei fari e viene brevemente interrotta dal tipico passaruota anteriore, per poi proseguire verso il posteriore salendo in modo lieve ma continuo e diventando la vera e propria linea di spalla (il vano passeggeri con cristalli e montanti del tetto si inserisce all’interno come su una vettura sportiva). La fiancata risulta così più cuneiforme di quanto non sia in realtà. La linea di spalla e il grintoso passaruota posteriore sono sottolineati dal forte gioco di luci e ombre prodotto dalle diverse inclinazioni della lamiera. Massima precisione anche nella produzione. I designer hanno posizionato le maniglie delle porte proprio sulla linea caratteristica, personalizzata da un ulteriore angolo: una configurazione estremamente precisa che presuppone un processo di produzione altrettanto preciso. E questo know-how è sempre stato una peculiarità unica della Volkswagen. Al di sotto della linea caratteristica si trovano le superfici delle porte leggermente arcuate verso l’esterno e i passaruota pronunciati. Nella parte inferiore, il profilo è delimitato dai pronunciati listelli sottoporta. Tra le superfici delle porte e il passaggio ai listelli sottoporta si ritrova di nuovo un angolo dove cambia la curvatura della fiancata, che ancora una volta crea un forte gioco di luci e ombre. Questa superficie prosegue nel paraurti posteriore. Di particolare pregio è l’inserto cromato che corre all’altezza dei listelli sottoporta (in base 14 all’allestimento). Grazie all’alternanza delle linee e delle superfici illuminate, la fiancata della nuova Passat ha un andamento più snello e dinamico. La berlina e la Variant appaiono quindi molto più basse di quanto non siano in realtà. Infine, questa estetica al tempo stesso sportiva ed esclusiva è dovuta a un’altra linea caratteristica sopra i cristalli laterali, ai dettagli cromati su tutta l’ampia superficie dei cristalli (in base all’allestimento) e a una doppia linea nella zona del tetto. Per effetto di un design così definito, l’osservatore è sicuro che la nuova Passat sia molto più lunga rispetto al passato, anche se, di fatto, è vero il contrario (meno 2 mm). Frontale dalla personalità inconfondibile. La Passat debutta sul mercato con un frontale completamente nuovo. La calandra del radiatore è molto più grande dei gruppi ottici. Su tutte e tre le versioni di allestimento (Trendline, Comfortline, Highline) la griglia è impreziosita da quattro elementi cromati. Lateralmente, questi elementi piegano verso l’interno inserendosi nei fari e formando un trapezio. L’elemento cromato inferiore della calandra prosegue nei gruppi ottici. Sopra la griglia del radiatore e i fari si trova un inserto cromato che corre per tutta la larghezza del frontale e continua poi lateralmente nella linea caratteristica (a partire dall’allestimento Highline). In linea generale, i gruppi ottici e la calandra, caratterizzati da forme essenziali e sviluppati in orizzontale, seguono il nuovo DNA stilistico della Volkswagen e si fondono come mai prima a formare un’unità orizzontale. Nel contempo, i designer non si sono concentrati solo sulla larghezza, ma hanno anche lavorato consapevolmente con gli angoli diagonali per dare vita a un frontale straordinario, rappresentativo e inconfondibile. Volto di qualità superiore. Con la sua imponenza, il “volto” della vettura, formato dall’elemento trasversale della calandra e i fari, sottolinea la superiorità della Passat. Questo effetto dinamico è ulteriormente rafforzato dalla finitura cromata superiore della versione Highline. Si nota subito la linea caratteristica sotto la griglia e i gruppi ottici che, insieme alla superficie illuminata, segue l’andamento di radiatore e gruppi ottici nella parte superiore. I 15 profili della calandra e dei fari si riflettono nella parte inferiore del paraurti. I fendinebbia sono posizionati all’esterno. Fari con tecnologia LED. Per la Passat di ottava generazione la Volkswagen ha sviluppato luci dal design completamente nuovo. La vettura è offerta con fari alogeni o fari con tecnologia LED. In particolare, i fari con tecnologia LED, disponibili in due diverse varianti, regalano alla vettura un look inconfondibile. Fari con tecnologia LED (livello 1). Con i nuovi fari full LED con tecnologia a riflettore la Volkswagen offre il livello base di un sistema luci che sulla Passat sostituisce i fari allo xeno. Anche le luci diurne sono realizzate con tecnologia LED. Il corpo principale delle luci diurne svolge anche la funzione di indicatore di direzione, con l’utilizzo di dodici LED attivabili nei colori bianco o giallo. Il fascio di luce delle luci diurne, insieme a quello dei due “occhi” nei riflettori, è inconfondibile. Fari con tecnologia LED (livello 2). Al successivo stadio di sviluppo la Passat dispone di fari full LED realizzati con tecnologia proiettiva. Disposti uno accanto all’altro, due moduli lente dal profilo estremamente piatto proiettano la luce sul piano stradale fornendo un’illuminazione pari a quella della luce diurna. Il nucleo di questi fari è costituito dal modulo lente a fascio multiplo esterno che, oltre agli anabbaglianti e agli abbaglianti (con luci adattabili per strade extraurbane e autostrade) genera anche la luce di svolta dinamica. Il modulo lente a fascio piatto che si trova al suo interno genera invece l’illuminazione della zona antistante la vettura. Un ulteriore highlight dei fari a proiezione con tecnologia LED sono le luci diurne a 32 LED. Il loro fascio luminoso è costituito da due moduli a sé stanti: una “U” più grande che racchiude entrambi i moduli lente e una “U” più piccola che racchiude il profilo del modulo lente a fascio multiplo. Al di sotto delle luci diurne i larghi indicatori di direzione (a 12 LED) sottolineano il design delle luci dei gruppi ottici. Inoltre sulla parte interna dei gruppi ottici sono posizionati i LED relativi alla luce di svolta statica. 16 Fari con tecnologia LED (livello 2 più Dynamic Light Assist). Nella versione top di gamma, questi fari con tecnologia full LED sono associati per la prima volta al Dynamic Light Assist (sistema automatico di abbaglianti permanenti). L’apposita telecamera riconosce i veicoli che precedono e quelli che provengono in senso contrario e confronta i dati con quelli dell’elettronica dei fari che, mediante la centralina della luce di svolta e il modulo lente a fascio multiplo orientabile, coordina la ripartizione della luce in modo da evitare l’abbagliamento degli altri guidatori. Parte posteriore. Guardando il posteriore si nota subito che il vano passeggeri scende significativamente verso la coda (come su una vettura sportiva) per poi inserirsi nella parte inferiore nella zona della spalla, sviluppata in orizzontale. I gruppi ottici posteriori sono ora notevolmente più larghi e slanciati. La linea caratteristica sotto i gruppi ottici posteriori, che corre trasversalmente sul posteriore, risulta molto pronunciata. Sotto questa linea il posteriore piega verso l’interno. La parte superiore del posteriore sporge così molto di più sul paraurti rispetto a quella inferiore. Con questa soluzione, i designer sono riusciti a sfruttare al massimo la larghezza in corrispondenza del posteriore. Terminali di scarico trapezoidali. L’amore per i dettagli è una sorta di fil rouge sulla nuova Passat. Basti pensare, per esempio, ai terminali di scarico cromati trapezoidali dell’impianto di scarico, integrati nel paraurti posteriore nelle motorizzazioni più potenti. Appena al di sopra sono inseriti i catarifrangenti. Questi a loro volta definiscono con esattezza il punto finale del listello cromato continuo presente sulla zona inferiore a partire dalla versione Highline. La berlina e la Variant vantano dettagli piccoli ma di grande pregio. Nel posteriore, le due varianti di carrozzeria si differenziano non solo per le solite peculiarità costruttive tipiche dei due modelli, ma anche, per esempio, per la posizione del portatarga. Sulla berlina si trova infatti nel paraurti, mentre sulla Variant nel portellone. 17 Gruppi ottici posteriori (livello 1). La nuova Passat sarà disponibile anche con gruppi ottici posteriori full LED. Ce ne saranno due versioni, entrambe suddivise in due porzioni (una sul cofano del bagagliaio, l’altra sulla fiancata). Nella parte superiore esterna della prima versione sono ubicate le funzioni della luce posteriore e della luce di stop, mentre nella parte inferiore sono situati gli indicatori di direzione. Nel segmento interno (portellone), oltre alla luce posteriore sono stati integrati anche retronebbia e luci di retromarcia. Gruppi ottici posteriori (livello 2). Il design della seconda versione, quella top di gamma, è estremamente espressivo. La funzionalità dei gruppi ottici posteriori con tecnologia LED è ben visibile in fase di frenata: in questo caso infatti la disposizione orizzontale delle luci lascia il posto alla disposizione verticale delle luci di stop, prodotte da tre linee verticali: due nella parte esterna e una nella parte interna. Il cambio di configurazione rende ancora più immediata la percezione dell’azione frenante aumentando la sicurezza. Oltre alla luce posteriore e alla luce di stop, nei moduli esterni dei gruppi ottici posteriori sono integrati anche gli indicatori di direzione. Nel modulo situato all’interno (portellone) si trovano le funzioni di luce posteriore e luce di stop, luce di retromarcia e retronebbia. A richiesta i gruppi ottici posteriori a LED sono disponibili anche in versione brunita (R-Line). Riduzione del peso 85 kg in meno. La nuova Passat è stata realizzata sulla base del pianale modulare trasversale MQB e ciò ha permesso notevoli passi avanti sul fronte della riduzione del peso. La Passat dell’ottava generazione, infatti, è fino a 85 kg più leggera della versione precedente. Nel lavoro di sviluppo il team di progettisti ha cercato di ottenere risparmi di peso ovunque fosse possibile, senza trascurare alcun ambito. Gli 85 kg in meno sono il risultato complessivo di singoli provvedimenti attuati a livello di assetto, gruppi propulsori, impianto elettrico, carrozzeria e allestimenti. 18 Alla ricerca di ogni grammo risparmiabile. Per quanto riguarda le sospensioni, il peso è stato ridotto anche grazie all’impiego di metallo leggero. Rispetto al modello precedente l’asse posteriore e il sistema di sterzo pesano pertanto rispettivamente 4,7 kg e 2,2 kg in meno. Complessivamente, in quest’area della vettura si ottiene un risparmio di peso fino a 9 kg. I motori impiegati sulla Passat hanno una massa notevolmente inferiore rispetto al modello precedente, consentendo di risparmiare fino a 40 kg. L’impiego di alluminio rende più leggero tanto l’impianto elettrico quanto l’elettronica e la rete di bordo. Sono inoltre state ottimizzate le sezioni trasversali dei cavi. Il risparmio di peso ottenuto già nella versione di accesso raggiunge i 3 kg. Il peso della carrozzeria è stato ridotto adottando una costruzione in acciaio di tipo avanzato, con elementi ad altissima resistenza forgiati a caldo. Per la prima volta sulla Passat viene inoltre adottato l’alluminio nella struttura della carrozzeria. L’impiego di materiali ulteriormente ottimizzati e di un nuovo climatizzatore portano a una riduzione del peso anche per quanto riguarda gli allestimenti. Complessivamente l’intera struttura peserà quindi fino a 33 kg circa in meno. Miglioramento delle caratteristiche. Nonostante la riduzione di peso, è migliorata la rigidità della carrozzeria (di oltre 2.000 Nm/° giungendo a 25.000 Nm/° per la Variant e a 30.000 Nm/° nel caso della berlina), mentre il peso rimorchiabile aumenta di 400 kg, raggiungendo quindi 2.200 kg. La metà circa dei consumi fatti registrare da un veicolo è dovuta al superamento degli elementi che causano resistenza di marcia, tra cui il peso. I miglioramenti apportati a questo riguardo sono stati tali che il peso complessivo della Passat si è ridotto di ben 85 kg. 19 Interni Maggiore spazio a fronte di una superficie d’ingombro pressoché invariata Lo spazio nell’abitacolo è cresciuto di 33 mm in lunghezza Interni innovativi con una nuova configurazione di ventilazione e illuminazione Nuova generazione di infotainment con MirrorLink™ e servizi online mobili Cinque informazioni importanti sugli interni: 1. Nonostante la nuova Passat sia più corta di 2 mm, la lunghezza interna dell’abitacolo è cresciuta di 33 mm. 2. Il bagagliaio della berlina è cresciuto di 21 litri e tocca oggi quota 586 litri. 3. La capacità del bagagliaio della Variant è aumentata di 47 litri e raggiunge oggi 650 litri (abbattendo i sedili e caricando fino al tetto, la capacità arriva a 1.780 litri). 4. La nuova Passat è la prima Volkswagen che può essere dotata di Active Info Display e head-up display a scomparsa. 5. L’elemento di design centrale della plancia dà vita a bocchette di aerazione innovative che, come una decorazione funzionale, si allungano sotto forma di fascia per tutta la larghezza dell’abitacolo. Analogamente agli esterni, realizzati con la massima cura, i designer degli interni hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica, essenzialità e ricchezza corrispondono alla perfezione al concept della Passat di ottava generazione. Grazie alle numerose nuove soluzioni di design, ai dettagli realizzati con precisione e alle tecnologie all’avanguardia quali Active Info Display e head-up display, gli interni sono ancora più innovativi, caratteristici e versatili rispetto al passato. Sfruttando le potenzialità del pianale modulare trasversale è stato inoltre possibile migliorare ulteriormente la disponibilità di spazio. 20 Dimensioni, comandi e dettagli del design Maggiore spazio. Benché la nuova Passat sia di 2 mm più corta rispetto al modello precedente, la lunghezza interna dell’abitacolo è di 33 mm superiore. Anche il bagagliaio è ora più grande: sulla Variant il volume è stato aumentato di 47 litri, passando così a 650 litri. Se il bagagliaio viene caricato fino al tetto e i sedili posteriori vengono abbattuti, il volume raggiunge i 1.780 litri. Nel caso della berlina, la capacità è stata invece aumentata di 21 litri e passa così a 586 litri. Fascia di aerazione orizzontale. L’esigenza espressa all’inizio della fase di sviluppo di creare un abitacolo spazioso e con uno stile leggero e accogliente, è stata tradotta dai designer in una plancia slanciata e strutturata in orizzontale. Dal punto di vista stilistico, i pannelli delle porte anteriori sono integrati in questa configurazione. L’elemento di design centrale della plancia presenta bocchette di aerazione innovative che, come una decorazione funzionale, si allungano sotto forma di fascia per tutta la larghezza dell’abitacolo. Sulla nuova Passat non ci sono quindi bocchette di aerazione separate, ma un elemento continuo, intervallato solo dalla strumentazione e dall’orologio analogico centrale, che coniuga forma e funzionalità. Il chiaro carattere architettonico è dato dalla notevole lunghezza delle lamelle cromate nelle bocchette di aerazione e dalla mascherina decorativa integrata al di sotto di queste ultime. Le dimensioni delle bocchette di aerazione non sono solo un elemento distintivo del design della plancia, ma influenzano anche positivamente la climatizzazione e l’acustica della ventilazione dal punto di vista funzionale. Elegante illuminazione ambiente. Sotto le bocchette di aerazione e la mascherina decorativa si trova l’illuminazione ambiente realizzata sotto forma di fascia piatta che prosegue poi nelle porte. Con questo effetto luminoso continuo lo spazio risulta ben strutturato e suggestivo. Questa piacevole sensazione si percepisce già all’apertura della chiusura centralizzata tramite radiocomando o Keyless Access. In questo caso, innanzitutto si accende la plafoniera 21 centrale nel padiglione, che illumina la consolle con una luce calda. Subito dopo vengono illuminate le maniglie apriporta interne e si attiva l’illuminazione ambiente lungo tutto il perimetro (i tre colori disponibili, cioè ciano, bianco e ambra, e l’intensità possono essere regolati tramite il menu “CAR” nel sistema di infotainment). Quasi in contemporanea anche il vano piedi viene illuminato da una luce di orientamento. Non appena viene attivata l’accensione del motore, la luce ambiente e quella della strumentazione e degli interruttori diventano predominanti. L’intensità di tutte le altre fonti luminose viene diminuita e portata al livello preimpostato individualmente. Quando si arresta il motore, l’intensità di tutte le fonti luminose viene aumentata di nuovo per facilitare l’orientamento. Struttura al servizio del guidatore. I designer hanno progettato gli interni in modo da disporre gli elementi della parte anteriore dell’abitacolo al servizio di chi guida e conferire una generale impressione di spaziosità. Partendo dalla posizione centrale del guidatore, la plancia è stata quindi costruita su entrambi i lati della strumentazione leggermente orientata verso il parabrezza. Si crea così un ambiente da un lato spazioso, dall’altro perfetto dal punto di vista ergonomico. Anche la consolle centrale è strutturata in modo estremamente chiaro, ordinato e accessibile. Il sistema di infotainment è integrato in posizione alta e risulta quindi ben visibile. Al di sotto si trovano i comandi del climatizzatore. Tra il guidatore e il passeggero anteriore la consolle si solleva verso il sistema di infotainment aggiungendo un tocco di sportività in più. Di conseguenza la leva del cambio è anch’essa in posizione rialzata, quindi raggiungibile più facilmente. Sistemi di infotainment ed entertainment Active Info Display. Con la Passat, la Volkswagen porta per la prima volta sul mercato una strumentazione dotata di display integrale con visualizzazione interattiva: l’Active Info Display. Tutta la strumentazione in questo caso viene realizzata in modo puramente virtuale tramite software. Soltanto le spie che si trovano nella parte 22 superiore del display sono realizzate in forma hardware. Le informazioni di navigazione sono visualizzabili sia in 2D, sia in 3D. Il display misura 12,3 pollici. La risoluzione di 1.440 x 540 pixel consente una visualizzazione assolutamente precisa ed eccellente dal punto di vista grafico di tutti i dettagli. Per esempio, quando è impostata la modalità Navigazione, tachimetro e contagiri compaiono ai lati, in modo da lasciare un maggiore spazio alla mappa. All’occorrenza, le informazioni quali quelle relative alle funzioni di guida, di navigazione e di assistenza possono essere integrate nelle superfici grafiche del tachimetro e del contagiri. È anche possibile trasmettere all’Active Info Display della Passat i dati visualizzabili sulla consolle centrale mediante il sistema di infotainment, quali le immagini dei contatti telefonici o le cover dei CD. La Volkswagen offrirà a richiesta l’Active Info Display in alternativa alla strumentazione analogica. Head-up display. La nuova Passat è la prima Volkswagen a essere dotata di head-up display, che proietta importanti informazioni, quali velocità o pittogrammi di navigazione, direttamente nel campo visivo primario del guidatore. La proiezione dell’head-up display consente al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla strada anche durante l’acquisizione di dati quali la velocità. Proiettando i messaggi di avvertimento direttamente nel campo visivo del guidatore è inoltre possibile ridurre considerevolmente il tempo di reazione. L’head-up display della Passat è una “soluzione combinata” che consente ai dati di essere proiettati su una superficie in vetro a scomparsa davanti al parabrezza. In questo modo si è riusciti a ottenere la qualità di visualizzazione dei sistemi windshield notevolmente più costosi. Quando non viene utilizzato, il display può essere riposto nella plancia richiudendo completamente l’apertura che lo contiene. Gli occhi di chi si trova al volante percepiscono i dati proiettati a una distanza di due metri circa davanti alla vettura. Di conseguenza, poiché il guidatore deve spostare meno lo sguardo dalla strumentazione alla strada e viceversa e deve quindi mettere a fuoco con minor frequenza, gli occhi si affaticano meno velocemente. L’head-up display viene 23 attivato da un elemento di comando a sé stante posto accanto al comando gestione luci. Mediante il menu del sistema di infotainment chi si trova informazioni al volante debbano può essere decidere autonomamente visualizzate: velocità quali istantanea, velocità consentita, informazioni di navigazione, informazioni dei sistemi di assistenza e avvisi. Sistemi di infotainment... La nuova Passat viene presentata sul mercato con sistemi di infotainment di ultima generazione, che regalano il massimo in termini di connettività con apparecchi esterni. Tra le diverse interfacce, da notare quelle con smartphone e relative App mediante MirrorLink™. I sistemi sono inoltre dotati di processori decisamente più veloci (boot ottimizzati, calcolo dei percorsi più rapidi, touchscreen più reattivo, perfezionamento dei comandi vocali) e nuovi display con risoluzione più elevata (nel caso dei sistemi da 6,5 pollici). La Passat fa il proprio debutto con i sistemi da 5 pollici Composition Touch e Composition Colour, i sistemi da 6,5 pollici Composition Media e Discover Media (più navigazione) con risoluzione quattro volte migliore (6,5” rispetto al display da 5,8” di prima generazione) e l’ultima versione del sistema di radio-navigazione da 8 pollici Discover Pro. ...con maggiore potenza e più interfacce. I dispositivi di infotainment della nuova generazione sono caratterizzati da migliori prestazioni di sistema. Per esempio per quanto riguarda Discover Media, il sistema di radio-navigazione con display da 6,5 pollici, dove la potenza della CPU (processore principale) rispetto a quella di prima generazione è stata più che raddoppiata: è passata da 950 MIPS (milioni di istruzioni al secondo) a 2.500 MIPS. Già a partire dal Composition Touch (apparecchio in versione di accesso) i brani musicali possono essere alimentati mediante connettore AUX-IN e scheda SD e su richiesta mediante chiavetta USB e Bluetooth. È inoltre disponibile un’interfaccia iPod/iPhone. A partire dalla versione Composition Colour è inoltre integrato un lettore CD, mentre a partire dalla versione Composition Media rientrano tra le dotazioni di serie sia l’interfaccia Bluetooth sia l’interfaccia USB. Il 24 sistema Discover Media (sistema di navigazione di accesso) è inoltre disponibile a richiesta con WLAN. Con il sistema di navigazione top di gamma Discover Pro sono inoltre presenti a bordo l’interfaccia per telefono cellulare premium (profilo rSAP), il lettore DVD e la tecnologia MirrorLink™; inoltre, a richiesta, si può avere il sintonizzatore TV. Collegamento dello smartphone tramite tecnologia MirrorLink ™ . Sulla Passat è disponibile per la prima volta MirrorLink ™ : a richiesta a partire dalla versione Composition Media e di serie nel caso della versione Discover Pro. MirrorLink ™ rende possibile integrare nel sistema di infotainment numerose funzioni o App di smartphone Android. Le relative App verranno fornite direttamente dalla Volkswagen e da fornitori terzi. Le App Volkswagen: Mobile Office, audioMOTION, ThinkBlue. Trainer, Shared Audio, Drive&Track, My Guide. Tra le App fornite da terze parti vi sono, tra le altre, Audioteka (Audiolibri), Glympse (Social Media), Aupeo! (Internet radio), Life360 (Family Locator) e Kaliki (News). Telefonia perfezionata. A partire dall’impianto Composition Media d’ora in poi sarà possibile chiamare due telefoni contemporaneamente: per esempio un telefono cellulare di lavoro e uno privato. È stata inoltre perfezionata la qualità dei messaggi vocali (Wide Band Speech HFP 1.6). Un’altra novità è costituita dalla messaggistica SMS. Mediante TTS (Text-to-Speech) sarà possibile far leggere al sistema gli SMS ricevuti. I template previsti, come Richiama, rendono più sicuro rispondere mentre si è alla guida. A partire dal Composition Colour a richiesta, mediante la predisposizione per telefono cellulare Comfort, è disponibile un vano portaoggetti per l’accoppiamento induttivo dello smartphone all’antenna esterna della Passat. Navigazione innovativa. Un’ulteriore novità della Passat è costituita dal nuovo Discover Pro, con il quale è stata introdotta la funzione “rubberband”. E’ possibile spostare e quindi variare il percorso visualizzato semplicemente toccando un punto della rotta con la mano. Sempre di serie in Discover Media e Discover Pro vi è la 25 possibilità di utilizzare comandi vocali per inserire le destinazioni di navigazione (“one-shot destination entry”). Online tramite Car-Net. Per la Passat, in combinazione con i sistemi di radio-navigazione Discover Media e Discover Pro viene offerto Car-Net, una soluzione che offre servizi online mobili. Car-Net rende possibile, per esempio, integrare le Informazioni sul traffico online nella guida a destinazione dinamica e integrare nella navigazione dei Points of Interest (POI) pubblici online e personalizzati. Mediante Google Street View sarà inoltre possibile integrare nella rappresentazione del display immagini panoramiche a 360° fornite dalla prospettiva stradale e richiamare una visualizzazione mappe (Google Maps) realistica del punto di vista fotografico sulla base della rappresentazione mappe Google Earth™. Inoltre per Discover Pro sono disponibili le funzioni Informazioni sulle piazzole di parcheggio (numero di posti liberi nei parcheggi, compresa l’ubicazione), Prezzi distributori di carburante (prezzi del carburante aggiornati comprensivi di ubicazione), Meteo, Notiziario e Rapporto stato veicolo (per esempio informazioni di manutenzione). Un’altra novità è costituita da Inserimento POI e destinazioni; a partire dal sistema Discover Media le destinazioni e i POI possono essere selezionati e poi trasmessi al sistema mediante PC o tablet (dispositivi attualmente compatibili: iPad Mini; iPad 2, 3 e 4; Samsung Galaxi Tab 3; Nexus 7; Microsoft Surface). Rear Seat Entertainment in dettaglio. Sulla Passat l’integrazione di diversi apparecchi comprende anche i tablet. La Volkswagen offre per esempio una nuova App per tablet per accedere tramite WLAN (e quindi anche dal vano posteriore) a funzioni del Discover Media o Discover Pro. Mediante l’App Volkswagen Media Control vengono visualizzate sul tablet parti delle superfici di comando del sistema di infotainment; il comando delle singole funzioni può quindi essere comodamente effettuato tramite la App. Le funzioni comandabili comprendono la radio, tutte le fonti multimediali (per esempio USB, CD o DVD, disco fisso, ricerca brani musicali online) e la navigazione. Nel menu Media vengono visualizzati, tra gli altri, 26 l’interprete, il nome dell’album e la cover. Nella funzione Radio sono modificabili la selezione stazioni dalle icone e liste stazioni, la ricerca stazioni, la visualizzazione di informazioni RDS e le frequenze. Nel menu Navigazione oltre alle funzioni standard è anche possibile ricercare indirizzi in Internet e successivamente inviarli come inserimento destinazioni. La regolazione del volume può essere adattata a ciascun contesto. È inoltre possibile variare le impostazioni di balance e fader. Mediante App è possibile comandare la selezione delle fonti audio disponibili, la visualizzazione delle cartelle e degli elenchi di riproduzione e le funzioni di comando principali quali Start, Stop, Pausa, Avanti e Indietro. Per ottimizzare il comfort di comando o poter vedere comodamente i film, per la Passat la Volkswagen fornisce come accessorio un supporto di fissaggio che consente anche di alimentare l’apparecchio con corrente. 27 Equipaggiamenti Allestimenti high-tech accessibili a tutti Trendline con Keyless-Go, infotainment e volante multifunzione Comfortline già dotata di Front Assist con funzione di frenata di emergenza City Versione top di gamma Highline con fari con tecnologia LED e sedili in pelle e Alcantara Cinque informazioni importanti sugli equipaggiamenti: 1. La Passat viene offerta nelle tre linee di allestimento Trendline (versione di accesso), Comfortline (versione intermedia) e Highline (versione top di gamma). 2. Per il lancio sul mercato la Volkswagen proporrà per la Passat pacchetti R-Line dalla configurazione particolarmente sportiva. 3. Trendline: tra gli equipaggiamenti di serie gruppi ottici posteriori a LED, Keyless-Go, volante multifunzione, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e impianto audio Composition Colour con touchscreen da 5 pollici. 4. In più con Comfortline: tra gli altri, cerchi in lega leggera da 16 pollici, sedili comfort, specchietto retrovisore interno e specchietti retrovisori esterni con funzione antiabbagliamento automatica, sensore pioggia, Front Assist comprensivo di funzione di frenata di emergenza City. 5. In più con Highline: tra gli altri, fari con tecnologia LED, gruppi ottici posteriori a LED con una soluzione di illuminazione particolarmente innovativa, cerchi in lega leggera da 17 pollici, sedili in pelle e Alcantara. 28 La Volkswagen commercializzerà la nuova Passat nelle tre versioni di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, esattamente come per la generazione precedente. Inoltre le versioni berlina e Variant potranno essere ulteriormente personalizzate con gli allestimenti R-Line e con una vasta gamma di equipaggiamenti a richiesta. Equipaggiamenti di serie Passat Trendline. Già la Passat Trendline vanta un equipaggiamento estremamente ricco. Tutti i modelli sono dotati di sistemi start/stop e di recupero dell’energia in frenata. Gli esterni presentano di serie, tra gli altri, cerchi da 16 pollici con pneumatici 215 e gruppi ottici posteriori a LED. L’abitacolo è invece arricchito da dotazioni quali cassetto portaoggetti refrigerabile, bracciolo centrale anteriore con cassetto portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili anteriori. Dal punto di vista funzionale, la Passat Trendline dispone inoltre di airbag per le ginocchia del guidatore, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, frenata anti collisione multipla, indicatore di pressione degli pneumatici, impianto radio Composition Touch con touchscreen da 5 pollici, luci diurne, freno di stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold e climatizzatore. Passat Comfortline. La Passat Comfortline è inoltre dotata, tra l’altro, di listelli cromati sui finestrini laterali posteriori, sedili comfort, volante multifunzione, specchietti retrovisori interni ed esterni (lato guida) con funzione antiabbagliamento automatica, cruise control, sensore pioggia, Park Pilot, fendinebbia e Front Assist con funzione di frenata di emergenza City. Anche i cerchi in lega leggera da 16 pollici sono di serie. La versione da 240 CV è inoltre disponibile con fari con tecnologia LED, listello cromato nel paraurti anteriore e terminali di scarico trapezoidali cromati nel paraurti posteriore. Inoltre, include la regolazione adattiva dell’assetto DCC. Passat Highline. Oltre alle dotazioni della Comfortline, all’esterno la Passat Highline adotta un listello cromato sulla calandra del 29 radiatore. Sono inoltre inclusi nell’equipaggiamento di serie il listello cromato lungo tutta la parte inferiore della carrozzeria, gruppi ottici posteriori a LED con una soluzione di illuminazione specifica e cerchi in lega leggera da 17 pollici. La dotazione di serie dell’abitacolo comprende invece inserti decorativi della plancia particolarmente pregiati (in alluminio spazzolato o legno pregiato Brillant Pine; consolle centrale in Piano Black), listelli battitacco in acciaio inox, sedili in pelle e Alcantara e sedili anteriori riscaldabili. Dal punto di vista funzionale, l’offerta è completata da climatizzatore automatico (Climatronic con pannello di controllo supplementare nel vano posteriore), display multifunzione a colori Premium e ugelli lavavetro a riscaldamento automatico. Equipaggiamenti a richiesta Equipaggiamenti a richiesta. La Volkswagen ha sviluppato per la Passat un programma di equipaggiamenti a richiesta che permettono di personalizzarla in modo specifico in base alle più diverse esigenze e ai più svariati gusti. Il programma comprende da un lato sistemi tecnologici quali il nuovo Trailer Assist per eseguire manovre automatizzate con il rimorchio, dall’altro vi sono dotazioni classiche come i rivestimenti in pelle o i cerchi in lega leggera. Inoltre è anche possibile ordinare diversi dettagli di allestimento selezionati con cura e inseriti in specifici pacchetti. Per la Passat Trendline è disponibile per esempio il pacchetto Business, che comprende una presa da 230 V nel vano posteriore, interfaccia per telefono cellulare Comfort, climatizzatore automatico, supporto lombare anteriore, funzione di massaggio sul lato guida e sistema di infotainment Composition Media. Il pacchetto ampliato Business Premium offre inoltre – per tutte le tre linee di allestimento – cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC), funzione di navigazione Discover Media per il sistema Composition Media, ugelli lavavetro riscaldati (zona anteriore) e sedili anteriori riscaldabili. 30 Massima individualità. La gamma degli equipaggiamenti a richiesta comprende anche diversi inserti decorativi in alluminio e vero legno, un tetto panoramico scorrevole sollevabile, un climatizzatore automatico a tre zone (di serie con Highline), rivestimenti in pelle Vienna e Nappa, cerchi in lega leggera da 16, 17, 18 e 19 pollici o dotazioni come i nuovi fari con tecnologia LED. I pacchetti R-Line per la Passat. La Volkswagen R ha sviluppato per la Passat i tre esclusivi pacchetti R-Line Interni, Esterni e Sport: Il pacchetto R-Line Interni comprende: rivestimenti in pelle Vienna / tessuto o sedili sportivi in pelle Nappa con inserti in Carbon Style, volante sportivo multifunzione R-Line con paddle (se è montato il cambio DSG), pedaliera in acciaio inox, inserti decorativi R-Line, padiglione nero e listelli battitacco R-Line. Il pacchetto R-Line Esterni comprende: paraurti R-Line dal carattere marcatamente sportivo, calandra specifica con logo R-Line, terminali di scarico trapezoidali cromati integrati nel paraurti posteriore, sottoporta maggiorati, spoiler sul tetto (Variant) e diffusore nero lucido. Inoltre, la Passat può essere personalizzata con diversi cerchi in lega leggera da 17, 18 e 19 pollici. Il nuovo pacchetto R-Line Sport comprende: sterzo progressivo, cristalli bruniti nel vano posteriore (che assorbono la luce fino al 65%), differenziale a bloccaggio elettronico trasversale XDS+ e assetto sportivo con carrozzeria abbassata di 15 mm. Il pacchetto R-Line Sport viene offerto anche in abbinamento alla regolazione adattiva dell’assetto DCC. Sistemi di assistenza e comfort Area View. Nel 2010, la vista della zona circostante basata su telecamera Area View ha debuttato sulla Touareg. Il sistema è stato realizzato per consentire di controllare a 360° la zona 31 immediatamente circostante la vettura e la situazione del traffico. Per la nuova Passat il sistema è stato significativamente ottimizzato. Il sistema Area View di nuova generazione viene presentato per la prima volta sulla Passat. Esso si distingue per il numero ampliato di funzioni, per la maggior risoluzione della telecamera e per nuove prospettive bird view 3D. Ecco come funziona il sistema Area View: Quattro telecamere. Area View utilizza quattro telecamere, situate rispettivamente nel portellone (1), negli specchietti retrovisori esterni (2) e nella calandra del radiatore (1). Con un angolo di apertura di oltre 180° per ciascuna telecamera, Area View riprende l’intera zona circostante la vettura e la proietta sullo schermo del sistema di infotainment. Full screen o split screen. Chi si trova al volante può selezionare le visualizzazioni della telecamera (anteriore, parte posteriore, laterale o bird view) di volta in volta in modalità full screen o split screen. In abbinamento con il sistema di radionavigazione Discover Pro, in base alle immagini rilevate dalle quattro telecamere, la centralina crea una vista d’insieme della Passat e della zona che la circonda: bird view 3D. Al contrario di quanto avviene per la normale prospettiva a volo d’uccello, la visuale della zona circostante viene proiettata con visualizzazione semisferica. Il sistema consente un numero complessivo di 17 diverse posizioni virtuali della telecamera, dislocate in modo da rappresentare tutte le possibili prospettive attorno alla vettura. Park Assist. Il Park Assist consente di parcheggiare in modo semiautomatico in tutti gli spazi paralleli alla carreggiata e trasversali “a pettine”, aiutando inoltre nell’uscita dai parcheggi paralleli. Nel caso degli spazi di parcheggio situati in posizione trasversale l’assistenza fornita non riguarda solo le manovre in retromarcia, ma anche in avanti. Park Assist 1. Il Park Assist di prima generazione è stato presentato nel automatizzate, 2007; forniva il sistema, assistenza effettuando durante le sterzate manovre di 32 parcheggio in retromarcia in spazi situati in parallelo rispetto alla carreggiata: un vero highlight tecnologico. Park Assist 2. Il Park Assist di seconda generazione presentato nel 2010 consentiva per la prima volta di parcheggiare in retromarcia anche in spazi di parcheggio disposti in senso trasversale rispetto alla carreggiata grazie a manovre di sterzo automatiche; inoltre fu possibile ridurre la dimensione degli spazi di parcheggio situati in parallelo (erano sufficienti 80 cm in più rispetto alla lunghezza del veicolo). Il sistema rendeva infine possibile effettuare in modo automatizzato l’uscita da spazi di parcheggio disposti in parallelo rispetto alla carreggiata. Park Assist 3. Il Park Assist di terza generazione appena realizzato consente ora di parcheggiare in modo semiautomatico anche in avanti negli spazi di parcheggio “a pettine”. Grazie alla sua elevata versatilità funzionale il Park Assist 3 è in grado di assistere in modo ottimale chi si trova al volante specie nelle situazioni di traffico più intenso, velocizzando le manovre di parcheggio e semplificandole anche per i guidatori meno esperti. Funzionamento. Dopo l’attivazione mediante il tasto Park Assist, il guidatore deve gestire solamente pedale dell’acceleratore, freni e cambio (unitamente alla frizione sui cambi manuali), mentre il Park Assist dirige automaticamente la vettura nello spazio di parcheggio. Il sistema riconosce automaticamente la tipologia dello spazio di parcheggio e provvede a effettuare le relative manovre; chi guida riceve nel frattempo le informazioni necessarie tramite l’indicatore multifunzione. Mediante il tasto di attivazione del Park Assist chi si trova al volante può selezionare manualmente il parcheggio desiderato tra quelli riconosciuti in modo automatico. Le funzioni di base del Park Assist sono state ulteriormente ottimizzate con l’introduzione di una scheda per la rilevazione dell’ambiente circostante la vettura. Dei sensori direzionali posti su tutte le quattro ruote consentono di determinare in modo 33 esatto la posizione della vettura e di effettuare le manovre di parcheggio in modo più preciso che mai. Trailer Assist. Le manovre in retromarcia in presenza di un rimorchio risultano complesse anche per i guidatori più esperti. La Volkswagen è la prima Casa automobilistica al mondo a offrire un sistema di assistenza che consente di effettuare le manovre con rimorchio in modo più semplice che mai: il Trailer Assist. Ecco come funziona il Trailer Assist proposto sulla Passat: Retromarcia. Per far effettuare una manovra in retromarcia all’insieme vettura-rimorchio, chi siede alla guida deve fermarsi in un punto ritenuto adatto e inserire la retromarcia. Il sistema verrà attivato premendo un pulsante. Basato su telecamera. Nella strumentazione vengono visualizzati l’angolo di sterzata del momento e l’angolo di sterzata possibile. Questo avviene grazie ad algoritmi di elaborazione dell’immagine che valutano i dati inviati dalla telecamera per la retromarcia, la quale osserva ed elabora l’angolo del rimorchio rispetto alla vettura. La rilevazione ottica dell’angolo in cui si trova il rimorchio fa sì che il calcolo dell’angolo di sterzata avvenga indipendentemente dagli specifici tipi di rimorchio o ganci traino. Comando della regolazione degli specchietti come parte del sistema. Chi si trova al volante può regolare in modo graduale la direzione desiderata dell’insieme vettura-rimorchio utilizzando l’interruttore di regolazione degli specchietti, che in questo caso ha funzione di joystick. La Passat riceve i comandi relativi allo sterzo inviati mediante l’interruttore di regolazione degli specchietti da parte del guidatore, che a sua volta dovrà semplicemente agire su freni e pedale dell’acceleratore. L’azione di sterzo della Passat avviene mediante il comando automatico del servosterzo elettromeccanico. Effettuare un’eventuale correzione è sempre possibile agendo sul comando della regolazione degli specchietti. 34 Al servizio di chi guida. Il Trailer Assist può venire disinserito azionando nuovamente il tasto di attivazione o intervenendo sullo sterzo. In tal caso l’insieme vettura-rimorchio frena fino a fermarsi. Il Trailer Assist inoltre frena automaticamente non appena viene superata una determinata velocità. Side Assist. La Volkswagen ha arricchito la gamma di funzioni del sistema di assistenza alla guida Side Assist, includendo anche il nuovo assistente all’uscita dai parcheggi. Questo sistema può contribuire a evitare gravi incidenti, specialmente in due situazioni. Per esempio in autostrada, poiché riconosce nell’angolo cieco i veicoli che sopraggiungono a velocità elevata e i veicoli che procedono a velocità ridotta, avvisando chi si trova al volante e rendendo così più sicure le manovre di sorpasso. Inoltre, assiste durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi, poiché i sensori rilevano i veicoli che si avvicinano lateralmente alla vettura, non visibili dal guidatore e non rilevabili da altri dispositivi. Ecco come funziona il Side Assist: Sensori radar. Il Side Assist con assistenza all’uscita dal parcheggio che si attiva automaticamente a partire da 10 km/h, grazie a due sensori radar di nuova generazione (integrati nel paraurti posteriore) effettua il “monitoraggio” della zona circostante la vettura fino a una distanza di 70 metri dalla parte posteriore. Tramite l’accensione di un LED nei gusci degli specchietti retrovisori il sistema segnala a chi si trova al volante la presenza di veicoli che si trovano accanto alle fiancate della vettura oppure che si avvicinano da dietro. Se chi si trova al volante aziona gli indicatori di direzione verso uno dei veicoli rilevati, l’indicatore del Side Assist lampeggia, con un ulteriore intervento di segnalazione che sposta l’attenzione di chi si trova alla guida verso lo specchietto. Interventi di controsterzo. Se oltre che del Side Assist la vettura è dotata del Lane Assist basato su telecamera, l’intervento di segnalazione viene attivato (pur senza azionare gli indicatori di direzione) anche in caso di sterzata in direzione 35 del lato su cui si presenta il pericolo e, nel caso in cui si dia inizio a un cambio di corsia, la vettura effettua in modo attivo una manovra di controsterzo. Naturalmente chi si trova al volante anche in questo caso detiene il controllo del sistema di assistenza e può riprendere il comando del sistema effettuando direttamente un intervento sullo sterzo. Assistente all’uscita dai parcheggi. Questo dispositivo rivoluziona il modo di effettuare le manovre di uscita dai parcheggi trasversali (“a pettine”) in retromarcia. Il sistema riconosce i veicoli che si avvicinano alla vettura dai lati. Il modulo sensore basato su radar dell’assistente all’uscita dai parcheggi registra la presenza di oggetti che si trovano fino a una distanza di 50 metri. L’assistente all’uscita dai parcheggi viene attivato inserendo la retromarcia oppure alla partenza da parte del Park Distance Control (PDC) disponibile a richiesta. In caso di collisione imminente, l’assistente all’uscita dai parcheggi emette innanzitutto una segnalazione ottica e successivamente una segnalazione acustica. Se chi si trova al volante non reagisce in modo opportuno alla situazione e sussiste il pericolo di una collisione diretta, il sistema effettua automaticamente una frenata che possa ridurre la gravità dell’incidente. Sistema di assistenza nella guida in colonna. La Casa di Wolfsburg ha realizzato il sistema di assistenza nella guida in colonna basandosi sul Lane Assist e sul cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC). Il sistema rende maggiormente confortevole la guida durante gli incolonnamenti e nel traffico stop and go. La base di questo sistema è il Lane Assist che mantiene la corsia in modo adattivo anche a velocità inferiori a 60 km/h. In questo caso, il sistema non solo effettua correzioni controsterzando quando la vettura si allontana dalla relativa corsia ma, effettuando anche una guida adattiva, mantiene la vettura al centro della carreggiata, riconoscendo la posizione preferita del conducente. Il cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC) è un altro dispositivo integrato nel sistema di assistenza nella guida in 36 colonna, poiché ad ACC attivato la frenata e l’accelerazione avvengono automaticamente. L’ACC e il Lane Assist assieme danno origine al sistema di assistenza nella guida in colonna: il sistema consente di condurre l’auto in modo assistito. La vettura sterza, accelera e frena automaticamente, ma solo a condizione che chi si trova alla guida abbia le mani sul volante e partecipi all’azione sterzante, in modo da poter intervenire in qualsiasi momento. Emergency Assist. Un altro sistema in cui il Lane Assist si combina con il cruise control con regolazione automatica della distanza ACC a formare un nuovo sistema di assistenza è rappresentato dall’Emergency Assist: se i sensori riconoscono che il guidatore non intende sterzare, frenare, né accelerare, il sistema cerca innanzitutto di ridestarlo (con interventi di varia intensità) e dà inizio a un arresto di emergenza. Nel contempo si attiva automaticamente il lampeggio di emergenza e ha inizio una lieve azione sterzante per richiamare l’attenzione sulla situazione pericolosa. L’ACC impedisce collisioni con i veicoli che precedono. L’Emergency Assist della Volkswagen è una novità a livello mondiale. Un’altra funzione del sistema prevede che, su ogni Passat dotata di sistema infotainment con interfaccia per telefono cellulare, possa essere attivata una telefonata di emergenza al numero internazionale 112, per ricevere aiuto dal servizio di pronto intervento. Per questo è necessario che a bordo ci sia un telefono cellulare collegato via Bluetooth con il sistema di infotainment o una scheda SIM attiva nell’interfaccia per telefono cellulare Premium. Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e sistema di riconoscimento dei pedoni. Il Front Assist è un sistema che invia segnalazioni al guidatore ed è in grado di effettuare una frenata automatica in caso di collisione imminente. Parte integrante del Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City con sistema di riconoscimento dei pedoni. Mentre il Front Assist segnala al guidatore l’eccessivo avvicinarsi al veicolo che precede e il possibile verificarsi di collisioni quando la vettura procede a velocità elevate, e in caso di necessità fa automaticamente rallentare la vettura, nel 37 traffico urbano queste funzioni sono effettuate dalla funzione di frenata di emergenza City. Finora la funzione di frenata di emergenza City riconosceva esclusivamente la presenza di veicoli. Sulla nuova Passat invece il sistema, ulteriormente ottimizzato, reagisce per la prima volta anche in presenza di pedoni. Ecco come funziona il sistema: Sicurezza in autostrada. Il Front Assist utilizza un sensore radar integrato nel frontale per monitorare permanentemente la distanza dai veicoli che precedono. Il sistema supporta chi sta al volante in situazioni critiche, per esempio nell’imminenza di un possibile tamponamento, ovvero predispone l’impianto frenante e avvisa il guidatore “invitandolo” a intervenire, dapprima con segnali ottici e acustici, poi, in una seconda fase, con una breve frenata di avvertimento. Qualora chi siede alla guida freni troppo debolmente, il Front Assist provvede a generare una pressione frenante sufficiente a evitare il verificarsi di una collisione. Se il guidatore non reagisce affatto, il Front Assist rallenta automaticamente la velocità della vettura. Parte integrante del Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City. Sicurezza in città. La funzione di frenata di emergenza City con sistema di riconoscimento dei pedoni è un’evoluzione del Front Assist ed è in grado di monitorare, fino a una velocità di 65 km/h, lo spazio esistente davanti alla vettura. In caso di emergenza il sistema frena la vettura istantaneamente e automaticamente. La combinazione più avanzata di Front Assist e funzione di frenata di emergenza City con sistema di riconoscimento dei pedoni collega inoltre, per la prima volta, il radar con la telecamera anteriore della Passat in modo da rilevare, oltre ai veicoli, anche i pedoni che si trovano sul ciglio della strada e sulla carreggiata. Se la funzione di frenata di emergenza City con sistema di riconoscimento dei pedoni individua il rischio che la Passat possa entrare in collisione con un pedone, avvisa il guidatore, sia con segnali ottici sia acustici. Se il guidatore non reagisce a queste segnalazioni, il sistema 38 effettua automaticamente una frenata di emergenza. La funzione di frenata di emergenza con riconoscimento dei pedoni, a partire dal 2016, verrà tenuta in considerazione per quanto riguarda la valutazione Euro NCAP. Sterzo progressivo. Grazie allo sterzo progressivo disponibile per la Passat, al guidatore per realizzare il raggio di curvatura desiderato è sufficiente effettuare minimi movimenti sul volante; risulta quindi più rara la necessità di dover spostare le mani nelle curve strette. Lo sterzo progressivo della Passat è fornito come pacchetto in combinazione con assetto sportivo o con regolazione adattiva dell’assetto DCC. Per arrivare a fine corsa con lo sterzo progressivo bastano 2,1 giri completi del volante contro i 2,75 necessari senza il sistema a richiesta. Nel settore medio dello sterzo, lo sterzo progressivo consente una guida più precisa e rilassata anche a velocità elevate. Su strade extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto diretto. Alle basse velocità, come durante la guida nei centri urbani o in fase di parcheggio, la Passat risulta notevolmente più maneggevole grazie al minor angolo di sterzata richiesto. Easy Close. Il sistema Easy Open fu introdotto nel 2010 con la Passat Variant di 7ª generazione: se la vettura è dotata di Keyless Access (sistema di chiusura e avviamento automatici), è sufficiente raggiungere la zona retrostante la vettura per attivare l’apertura del cofano del bagagliaio. L’interfaccia tra uomo e auto è rappresentata da un sensore di prossimità posto in corrispondenza del paraurti, che riconosce il movimento del piede come comando per l’apertura. Sulla Passat Variant di 8ª generazione, all’apertura automatica del portellone viene aggiunta la funzione di chiusura Easy Close. Ecco come funziona il sistema: Estensione funzionale. Easy Close è un’estensione funzionale di Easy Open e fa sì che il portellone della Variant si chiuda non appena la persona che ha la chiave della vettura con se si 39 allontana dal portellone medesimo. La vettura viene inoltre bloccata automaticamente. La chiusura viene attivata mediante un doppio tasto situato nel portellone. Mediante il tasto l’utente della Passat può scegliere tra la già esistente funzione di chiusura diretta e la nuova funzione di chiusura ritardata del portellone. La chiave come interfaccia. Nel caso della chiusura ritardata la chiave della Passat viene ricercata dalle antenne della parte posteriore della vettura. Mediante un LED integrato nel tasto Easy Close la persona che possiede la chiave riceve una risposta di stato che conferma l’attivazione della funzione. Se il sistema individua la chiave, le porte della vettura si bloccano. Tuttavia il portellone rimane ancora aperto per consentire di scaricare comodamente con entrambe le mani oggetti ingombranti quali per esempio casse o colli voluminosi. Se la persona che detiene la chiave della Passat si allontana dalla zona del portellone, questo viene rilevato dalle antenne e il portellone viene automaticamente chiuso e bloccato. Se durante la fase di chiusura si torna indietro con la chiave, la chiusura viene interrotta e il portellone si riapre. Se dopo l’attivazione con Easy Close si rimane nella zona del portellone per un tempo più lungo di 20 secondi, la funzione si interrompe; in questo caso il portellone non viene chiuso e l’interruzione viene indicata da un LED integrato nel tasto. 40 Motori Nel 2015 anche con motore turbo a iniezione diretta / ibrido plug-in Motori fino al 20% più parchi nei consumi, in linea con la norma Euro 6 Motori benzina: i nuovi TSI offrono potenze comprese tra 125 e 280 CV Diesel: i nuovi TDI offrono potenze comprese tra 120 e 240 CV Cinque informazioni importanti sui motori: 1. Motori benzina per il lancio sul mercato: 1.4 TSI 125 CV e 1.4 TSI 150 CV con sistema di gestione attiva dei cilindri. 2. Altri motori benzina dal 2015: 1.8 TSI 180 CV e 2.0 TSI 220 e 280 CV. 3. Motori Diesel per il lancio sul mercato: 1.6 TDI 120 CV e 2.0 TDI 150, 190 e 240 CV. 4. Il nuovo 2.0 TDI 240 CV è il 4 cilindri TDI più potente finora costruito dalla Volkswagen; viene offerto di serie insieme al DSG e alla trazione integrale 4Motion. 5. Nel 2015 verrà lanciata la Passat GTE con propulsione ibrida plug-in da 218 CV. La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione diretta che coprono una gamma di potenze compresa tra 120 e 280 CV: si tratta di cinque propulsori benzina, un propulsore benzinaibrido e quatto propulsori Diesel. Tutti i motori rappresentano una novità a bordo della Volkswagen e sono perfettamente in linea con i requisiti della severa norma sui gas di scarico Euro 6. I motori benzina (TSI) offerti per il lancio sul mercato sono membri delle famiglie di motori EA211 e EA888; sulla Passat sviluppano fino a 280 CV. Straordinariamente efficienti anche i nuovi Diesel (TDI) della serie EA288, disponibili con potenze fino a 240 CV. Tutti i motori sono compatti, leggeri e particolarmente parchi nei consumi: a bordo della Passat i consumi dei sistemi di propulsione e le relative 41 emissioni di CO 2 sono stati ridotti fino al 20%. Sempre di serie sistema start/stop e di recupero dell’energia. Ogni variante di motorizzazione è disponibile anche con il cambio a doppia frizione DSG, di serie invece per le motorizzazioni top di gamma. Per la prima volta questo modello sarà disponibile anche con propulsione ibrida plug-in: la Passat GTE. Con una potenza di sistema di 218 CV, si impone come il più potente ibrido plug-in della Volkswagen. La Passat può così viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica. La coppia massima della propulsione ibrida plug-in è di 400 Nm. La potenza e la forza vengono sfruttate in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente: il consumo medio nel ciclo NEDC è inferiore a 2 l/100 km e 13 kWh/100 km; questi valori corrispondono a emissioni di CO 2 inferiori a 45 g/km. Selezione del profilo di guida. Una novità a bordo, disponibile a richiesta, è la selezione del profilo di guida. Sono disponibili complessivamente quattro opzioni, che diventano cinque in abbinamento al DCC (regolazione adattiva dell’assetto): Eco, Sport, Normal, Individual e, con il DCC, anche Comfort. In particolare, con il profilo di guida Eco, il funzionamento di motore, climatizzatore e di ulteriori gruppi ausiliari viene gestito nell’ottica del massimo contenimento dei consumi. Il DCC con la selezione del profilo di guida è parte della dotazione di serie sulla Passat TDI 240 CV. Funzione di avanzamento per inerzia. Sulle versioni Passat con selezione del profilo di guida e DSG, in modalità ECO il consumo di carburante viene ridotto anche grazie alla funzione di avanzamento per inerzia: se il guidatore solleva il piede dal pedale dell’acceleratore (per esempio avvicinandosi a un semaforo o percorrendo tratti in discesa) il DSG “stacca” la frizione e il motore gira al regime del minimo, per sfruttare in modo ottimale l’energia cinetica della Passat. 42 TSI – Panoramica dei motori benzina Da 125 a 280 CV. Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina, l’offerta inizia con la versione 125 CV (1.4 TSI). La classe di potenza successiva prevede un TSI 1.4 150 CV con sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT); il motore a iniezione diretta di benzina sovralimentato vanta un consumo di 4,9 l/100 km (corrispondente a 115 g/km di CO 2 ), vale a dire 1,3 litri in meno ogni 100 km rispetto all’analogo modello precedente. Anche la Variant presenta valori di consumo molto contenuti: 5,1 l/100 km. Il TSI 150 CV viene offerto contestualmente al lancio sul mercato; il TSI 125 CV verrà offerto poco dopo. L’anno prossimo la Volkswagen amplierà l’offerta introducendo quattro ulteriori motorizzazioni TSI: un 1.8 TSI 180 CV, due 2.0 TSI 220 e 280 CV e il 1.4 TSI della Passat GTE. I motori TSI che debuttano nel 2014 in dettaglio Due 1.4 TSI della serie EA211. I motori 1.4 TSI (1.395 cm 3 ) 125 e 150 CV offerti per il lancio sul mercato, ovvero già nel 2014, appartengono alla serie di motori EA211 e sono stati sviluppati in modo specifico per l’impiego con il pianale modulare trasversale (MQB). Grazie al basamento in alluminio pressofuso estremamente rigido, i motori benzina risultano estremamente leggeri; il 1.4 TSI 125 CV, per esempio, pesa appena 104 kg. Innovazioni nei motori EA211. Dal punto di vista tecnico sono numerose le soluzioni innovative che contraddistinguono i motori. Per esempio, grazie alla completa integrazione del collettore di scarico nella raggiungono testata, nella rapidamente fase la di riscaldamento temperatura di i motori esercizio; contemporaneamente è disponibile in tempi molto brevi il calore necessario per rendere confortevole l’atmosfera nell’abitacolo. A carichi elevati, al contrario, il gas di scarico viene efficacemente raffreddato dal liquido di raffreddamento e ciò determina una significativa riduzione dei consumi di carburante. Grazie 43 all’intelligente costruzione del collettore di scarico la Volkswagen ha potuto scegliere inoltre un turbocompressore a gas di scarico con compressore single-scroll particolarmente agile. Di conseguenza, il peso del rapporto testata cilindri-turbocompressore è diminuito. Sul motore EA211 l’intercooler è integrato nel condotto di aspirazione prodotto in plastica prestampata. Il vantaggio che ne deriva è che la pressione viene generata in modo più rapido, regalando una prontezza di risposta molto più spontanea su motori downsizing funzionanti con basse cilindrate. Tra le ulteriori peculiarità tecniche dei motori annoveriamo, tra l’altro, elementi di comando con cinghia dentata esente da manutenzione, l’innovativo sistema di gestione termica con raffreddamento a 2 circuiti e una pompa dell’olio regolata. Per ridurre ulteriormente le emissioni e i consumi e migliorare l’efficienza ai bassi regimi, l’albero a camme di aspirazione può essere regolato in un range di 50 gradi (sul TSI 150 CV è stato aggiunto anche un regolatore dell’albero a camme di scarico), garantendo così una risposta ancora più spontanea in presenza di bassi regimi; nel contempo migliora anche l’efficienza agli alti regimi. 1.4 TSI 125 CV. La motorizzazione base della nuova Passat dimostra che i motori TSI della Volkswagen offrono grande efficienza e un’eccellente curva caratteristica di coppia in ogni classe di potenza. La Passat 1.4 TSI 125 CV vanta un consumo di 5,3 l/100 km, che corrisponde a 123 g/km di CO 2 (berlina). La potenza massima di questo motore viene raggiunta tra 5.000 e 6.000 giri, mentre la coppia massima di 200 Nm viene sviluppata dal TSI tra 1.500 e 4.000 giri, quindi in una gamma di regimi molto ampia. In questa classe di potenza la Passat berlina raggiunge una velocità di 208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi. In alternativa al cambio manuale a 6 rapporti, dal 2015 questo motore potrà essere abbinato a richiesta anche al cambio DSG a 7 rapporti (al momento non sono disponibili i valori relativi a consumi, emissioni e prestazioni dell’1.4 125 CV abbinato al DSG e impiegato sulla Passat Variant). 44 1.4 TSI 150 CV. Il motore 1.4 TSI 150 CV della Passat è dotato di un sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT). Grazie a questo sistema il secondo e il terzo cilindro vengono temporaneamente disattivati consentendo, a seconda dello stile di guida adottato, una riduzione dei consumi superiore a 0,5 litri di carburante ogni 100 km. La nuova Passat 1.4 TSI 150 CV con ACT consuma solo 4,9 l/100 km; a fronte di questi consumi, le emissioni di CO 2 si attestano a 115 g/km. La Passat Variant consuma 5,1 l/100 km, che corrispondono ad emissioni pari a 119 g/km. Il sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT) è attivo in un campo di regimi compreso tra 1.400 e 4.000 giri e a velocità inferiori a 130 km/h. Se il guidatore accelera energicamente, i cilindri 2 e 3 si riattivano. L’alta efficienza non esclude comunque una qualità di funzionamento di elevato livello. Tutte le operazioni di commutazione meccanica vengono effettuate entro un giro dell’albero a camme e a seconda del regime durano solamente da 13 a 36 millesimi di secondo. Interventi mirati sull’accensione e sulla valvola a farfalla fanno sì che le diverse fasi si svolgano senza soluzione di continuità. Il motore ACT eroga la sua potenza massima tra 5.000 e 6.000 giri, la coppia massima di 250 Nm viene sviluppata tra 1.500 e 3.500 giri. La Passat 1.4 TSI ACT con cambio manuale raggiunge una velocità massima di 220 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi (Variant: 218 km/h, 8,6 secondi). Come il motore 1.4 TSI 125 CV, anche il TSI 150 CV verrà offerto dal 2015 con cambio DSG a 7 rapporti. TDI – Panoramica dei motori Diesel Da 120 a 240 CV. Per quanto concerne l’alimentazione a gasolio, la gamma dei motori disponibili per il lancio sul mercato inizia con due 2.0 TDI: una versione 150 CV e un propulsore 240 CV che è frutto di un lavoro di progettazione del tutto nuovo e rappresenta il 4 cilindri Turbodiesel più potente finora offerto dalla Volkswagen. Entrambi i motori sono estremamente efficienti. Sempre entro il 2014 seguiranno un 1.6 TDI 120 CV e un 2.0 TDI 190 CV. 45 I motori TDI che debuttano nel 2014 in dettaglio Innovazioni dei motori EA288. I TDI della nuova Passat fanno parte della serie EA288. Alcuni componenti di questi 4 cilindri sono realizzati con il sistema di costruzione modulare. Annoveriamo qui, tra gli altri, i componenti che influiscono significativamente sulle emissioni, come il sistema di iniezione, la sovralimentazione e l’intercooler integrato con il collettore di aspirazione. Viene inoltre impiegato un sofisticato circuito di ricircolo dei gas di scarico. Tutti i propulsori TDI si distinguono per una collocazione vicina al motore dei componenti del post trattamento dei gas di scarico. Per essere in linea con i requisiti dei diversi standard validi a livello mondiale per il contenimento delle emissioni allo scarico, sulla Passat vengono impiegati i moduli per il post trattamento dei gas di scarico quali catalizzatore a ossidazione e filtro antiparticolato. La riduzione degli ossidi di azoto avviene per mezzo di un catalizzatore ad accumulo di NOx o, come nel caso del nuovo TDI top di gamma 240 CV, tramite un sistema SCR (Selective Catalytic Reduction / riduzione catalitica selettiva con impiego dell’additivo AdBlue). High-tech che coniuga grande economicità dei consumi e massima sportività. Tutti i gruppi costruttivi dei motori TDI sono stati ottimizzati per ottenere un attrito interno minimo che consente di raggiungere un’ulteriore riduzione dei consumi del motore. Tra le misure finalizzate alla riduzione dell’attrito annoveriamo le fasce dei pistoni con minore pretensione, i cuscinetti a bassissimo attrito per gli alberi a camme e il modulo degli alberi di equilibratura (2.0 TDI). Inoltre una pompa dell’olio a due stadi regolata dal volume del flusso ottimizza il bilancio energetico nel circuito dell’olio. Nella fase di riscaldamento, un innovativo sistema di gestione termica dispone di circuiti di raffreddamento separati per la testata cilindri e il basamento con una pompa idraulica disattivabile. Ciò consente ai motori TDI di raggiungere molto più rapidamente la temperatura di esercizio; inoltre, in inverno, anche l’abitacolo della Passat raggiunge più rapidamente una piacevole temperatura. Un altro circuito di raffreddamento indipendente favorisce la regolazione 46 della temperatura dell’aria dell’intercooler in funzione del fabbisogno, con ulteriori vantaggi in termini di emissioni. I motori TDI della Passat non solo assicurano basse emissioni di sostanze nocive, consumi contenuti e coppie elevate, ma sono anche frutto di una sapiente progettazione e garantiscono una guida confortevole. Per esempio con i motori 2.0 vengono impiegati, come accennato, due alberi di equilibratura in grado di ridurre le forze di massa libere che inevitabilmente si creano su un motore a pistoni. 1.6 TDI 120 CV. Già il più piccolo Turbodiesel della nuova Passat convince per la sua straordinaria coppia massima: il 1.6 TDI 120 CV (da 3.500 a 4.000 giri), con cilindrata di 1.598 cm 3 , eroga una coppia massima di 250 Nm in un campo di regimi compreso tra 1.500 e 3.250 giri. Lo straordinario sviluppo della coppia è stato ottenuto, tra l’altro, grazie all’impiego di un turbocompressore progettato specificamente per la Passat. Successivamente verranno resi noti i valori relativi a consumi, emissioni e prestazioni di questa motorizzazione. 2.0 TDI 150 CV. Come menzionato, i tre TDI 2.0 della Passat dispongono di due alberi di equilibratura, che consentono un funzionamento particolarmente silenzioso e a basse vibrazioni. Il primo dei tre TDI da 1.968 cm 3 sviluppa 150 CV; questa potenza viene erogata tra 3.500 e 4.000 giri. Già a partire da 1.750 giri il TDI rende disponibile la sua coppia massima di 340 Nm (fino a 3.000 giri). La Passat 2.0 TDI 150 CV raggiunge la velocità di 220 km/h (Variant: 218 km/h) e accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi. Il consumo è di appena 4,0 l/100 km, a fronte di emissioni di CO 2 pari a 106 g/km. La Passat può anche essere equipaggiata con il cambio a doppia frizione (cambio DSG a 6 rapporti). In questo caso i consumi sono pari a 4,4 l/100 km e le emissioni di CO 2 misurano 116 g/km (Variant: 4,5 l/100 km, 119 g/km). 2.0 TDI 190 CV. Il secondo 2.0 TDI della Passat sviluppa 190 CV (in un range compreso tra 3.500 e 4.000 giri). Già da 1.750 giri il 4 cilindri, che è dotato di un nuovo turbocompressore, sviluppa la straordinaria coppia massima di 400 Nm, che viene trasferita al 47 cambio manuale a 6 rapporti oppure al cambio DSG a 6 rapporti; il valore rimane costante fino a 3.250 giri. Questo motore, che viene introdotto per la prima volta in questa classe di potenza, convincerà offrendo prestazioni su strada molto sportive e valori di consumo contenuti. I dati di omologazione relativi a questo motore saranno disponibili nel corso dell’autunno. 2.0 TDI 240 CV. Il motore Turbodiesel a 4 cilindri a iniezione diretta è frutto di un lavoro di sviluppo completamente nuovo ed è il propulsore più potente finora offerto dalla Volkswagen in questa categoria: si tratta del 2.0 TDI 240 CV (a 4.000 giri). Per ottenere la specifica potenza di 120 CV per litro di cilindrata, per il motore è stato realizzato un modulo biturbo compatto con un turbocompressore dotato di una turbina di alta pressione e di una turbina di bassa pressione; il modulo consente una pressione di sovralimentazione fino a 3,8 bar. Basamento, albero motore, bielle e pistoni sono stati adattati all’elevata pressione di combustione massima di 200 bar. Per la prima volta viene inoltre utilizzata una nuova testata dalle elevate prestazioni. Un’altra novità è quella rappresentata dal sistema a iniezione con iniettori piezoelettrici di nuova realizzazione, che consente di raggiungere pressioni di iniezione fino a 2.500 bar. Per perfezionare ulteriormente il comfort ai bassi regimi, nel cambio del 2.0 TDI viene utilizzato un pendolo centrifugo di nuova realizzazione. Questo consente di ridurre ulteriormente i punti di innesto delle marce e quindi il livello di regime, contribuendo agli eccellenti consumi del TDI. Alta efficienza. Con questo nuovo TDI top di gamma la berlina raggiunge una velocità massima di 240 km/h, mentre la Variant tocca i 238 km/h. Per gestire in modo ottimale l’elevata coppia massima di 500 Nm (tra 1.750 e 2.500 giri) la Passat 240 CV e la Passat Variant sono dotate di serie di trazione integrale 4Motion e cambio DSG a 7 rapporti. Soprattutto a fronte dell’elevata potenza si lasciano particolarmente apprezzare i valori di consumo: 5,3 l/100 (berlina) e 5,4 l/100 km (Variant), che corrispondono a 48 emissioni di CO 2 rispettivamente di 139 e 140 g/km. È parte integrante del sistema di depurazione dei gas di scarico anche un catalizzatore SCR. Catalizzatore SCR. Posizionando in prossimità del motore il catalizzatore a ossidazione, il filtro antiparticolato e il sistema SCR (Selective Catalytic Reduction / riduzione catalitica selettiva), i componenti per il post trattamento dei gas di scarico intervengono con particolare rapidità. Il sistema SCR trasforma gli ossidi di azoto (NOx) presenti nel gas di scarico in azoto (N 2 ) e acqua (H 2 O) utilizzando un filtro antiparticolato dotato di uno speciale rivestimento – il catalizzatore SCR vero e proprio. Questa trasformazione avviene mediante il dosaggio di AdBlue prodotto sinteticamente. L’agente riducente viene immagazzinato nella vettura in un serbatoio da 13 litri e ciò consente alla Passat un’autonomia di 9.000 chilometri. Per la prima volta sulla Passat viene impiegato un sistema di rifornimento SCR di seconda generazione; questo sistema consente un’operazione di rifornimento particolarmente semplice, che avviene attraverso un bocchettone separato nello sportello del serbatoio. Ciò significa che il guidatore della TDI può effettuare il rifornimento di AdBlue in base alle necessità durante il normale rifornimento di carburante. DSG – Cambio a doppia frizione Cambio DSG a 6 e 7 rapporti. Tutti i motori della Passat possono essere abbinati al cambio a doppia frizione DSG. Sono disponibili cambi DSG a 6 e a 7 rapporti. Oltre che per il numero di marce, i cambi DSG si differenziano tecnicamente, tra l’altro, per il tipo di frizione impiegata. Mentre nel cambio DSG a 7 rapporti compatto vengono impiegate due frizioni a secco, le doppie frizioni del cambio DSG a 6 rapporti e del cambio DSG a 7 rapporti più grande lavorano in bagno d’olio. 49 Assetto e trazione integrale Sospensioni anteriori McPherson e posteriori multilink Autotelaio più leggero, confortevole e dinamico Nuovo TDI 240 CV di serie con trazione integrale e differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ La nuova Passat viene offerta per la prima volta a richiesta con lo sterzo progressivo Cinque informazioni importanti su assetto e trazione integrale: 1. Asse anteriore: sospensioni McPherson ulteriormente ottimizzate con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. 2. Asse posteriore: ultima generazione di sospensioni multilink. 3. La regolazione adattiva dell’assetto DCC e la funzione di regolazione della dinamica realizzata dal differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ (di serie sulle versioni a partire da 220 CV) offrono un valore aggiunto in termini di dinamica e comfort. 4. Lo sterzo progressivo, disponibile a richiesta, riduce i giri completi del volante da fine corsa a fine corsa da 2,75 a 2,1. 5. La nuova Passat 2.0 TDI 240 CV, con DSG e trazione integrale 4Motion, è progettata per pesi rimorchiabili fino a 2.200 kg. La nuova Passat è dotata sull’avantreno di sospensioni McPherson di ultima generazione; le molle elicoidali con ammortizzatori telescopici sono integrate come un’unità nel montate telescopico. La funzione di guida delle ruote viene svolta dagli ammortizzatori e dai bracci trasversali triangolari inferiori. Sull’asse posteriore le sospensioni multilink ulteriormente ottimizzate (asse a quattro bracci con sospensioni a ruote indipendenti) garantiscono un elevato comfort e un comportamento dell’assetto agile e sicuro; l’azione 50 ammortizzante viene realizzata da ammortizzatori a gas con molle separate. Sull’avantreno e sul retrotreno vengono impiegate barre antirollio. A richiesta l’assetto può anche essere personalizzato con l’aggiunta della funzione di regolazione della dinamica di marcia realizzata dal differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ (di serie sulle versioni a partire da 220 CV), della regolazione adattiva dell’assetto DCC e di uno sterzo progressivo (angolo di sterzata necessario notevolmente ridotto). La nuova Passat è dotata di un impianto frenante che comprende sistema di assistenza alla frenata comfort, ESC e freno di stazionamento elettronico; i dischi freno anteriori sono autoventilanti. Assetto L’asse anteriore McPherson. Sull’avantreno della nuova Passat vengono impiegate sospensioni McPherson (montanti telescopici). Tutti i componenti sono stati rielaborati tenendo conto di funzione e peso. Tra le misure adottate è stato possibile impiegare acciaio ad elevata resistenza per i bracci trasversali. Al centro dell’asse anteriore è montato un telaio ausiliario ad elevatissima rigidità trasversale che, oltre ai componenti dell’asse anteriore, accoglie lo sterzo e componenti del supporto gruppi. Sulla nuova Passat la barra antirollio, adesso completamente tubolare e quindi più leggera, presenta una costante elastica specificamente configurata per garantire un comportamento di marcia tanto agile quanto confortevole. I cuscinetti in gomma sono direttamente vulcanizzati sulla barra antirollio verniciata, offrendo caratteristiche acustiche ottimali e migliorando la prontezza di risposta della barra antirollio (un fattore importante per la dinamica). Per la Passat è stato sviluppato un nuovo supporto oscillante in alluminio. L’impiego dell’alluminio e il design bionico di questo supporto oscillante consentono un’ulteriore riduzione del peso. Infine, la regolazione degli ammortizzatori specificamente e adattate le costanti di molleggio sono alla Passat; in combinazione state con la carreggiata più larga di 30 mm, questi provvedimenti garantiscono 51 un eccellente comportamento dinamico a fronte di un ottimale comfort antivibrazioni. Asse posteriore modulare multilink. L’asse posteriore con sospensioni multilink della nuova Passat è un’evoluzione del già noto asse a quattro bracci. È stato ulteriormente rielaborato al fine di ottenere migliori caratteristiche cinematiche e acustiche, una riduzione dei pesi e una migliore idoneità all’impiego modulare. Tuttavia nulla è cambiato per quanto riguarda la concezione base che prevede la vantaggiosa separazione tra rigidità trasversale e longitudinale. La bassa rigidità longitudinale è rimasta invariata grazie al morbido cuscinetto di guida dell’asse del braccio longitudinale; migliorare in caso contrario ulteriormente il non comfort sarebbe di stato marcia. possibile Inoltre, la Volkswagen, grazie a una nuova regolazione dei cuscinetti della barra di accoppiamento, è riuscita a migliorare la rigidità trasversale dell’asse modulare multilink e a ottimizzare conseguentemente il comportamento dell’asse di posteriore sterzata. sono Modifiche gli attacchi costruttive di importanti stabilizzatore e ammortizzatore, che ora si trovano sui bracci della sospensione posteriore. In questo modo si riducono le forze interne all’asse, oltre a ottenere sensibili vantaggi in termini di compattezza. Inoltre, l’asse è stato alleggerito grazie all’ottimizzazione della struttura di molti componenti e all’impiego di acciai ad alta resistenza. Lo sterzo. Anche lo sterzo elettromeccanico della Passat è stato ulteriormente ottimizzato e alleggerito. Un’ulteriore novità è costituita dallo sterzo progressivo, disponibile a richiesta. Grazie a questo equipaggiamento, al volante della Passat è sufficiente effettuare minimi movimenti sul volante per realizzare il raggio di curva desiderato; risulta quindi più rara la necessità di dover spostare le mani nelle curve strette. Per passare da fine corsa a fine corsa, con lo sterzo progressivo bastano 2,1 giri completi del volante contro i 2,75 necessari con il sistema di serie. Su strade extraurbane caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di 52 marcia derivante dal rapporto diretto. Alle basse velocità, come durante la guida nei centri urbani o in fase di parcheggio, la Passat risulta notevolmente più maneggevole grazie al minor angolo di sterzata richiesto. XDS+. Dal punto di vista tecnico, il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ è una funzione integrata nel programma di controllo elettronico della stabilizzazione (ESC). L’XDS+ è un’estensione funzionale dell’XDS già impiegata sul modello precedente, con la conseguente inclusione di tutti gli stati di marcia non frenati. Il nuovo sistema aumenta l’agilità, riducendo al tempo stesso l’angolo di sterzata necessario grazie a interventi mirati dei freni sulle ruote interne alla curva di entrambi gli assi. Inoltre, l’XDS+ agisce su tutti i coefficienti di attrito. Così, per esempio, la Passat ha una manovrabilità più precisa persino su fondi innevati. I vantaggi già noti dell’XDS (tra cui la riduzione del sottosterzo e il miglioramento della trazione) sono stati ulteriormente sviluppati. Su tutte le motorizzazioni della Passat a partire dai 220 CV, l’XDS+ è di serie (è optional in abbinamento a motori con potenze inferiori). Regolazione adattiva dell’assetto DCC. Sulla nuova Passat viene impiegata la regolazione adattiva dell’assetto DCC (Dynamic Chassis Control) di seconda generazione; la carrozzeria delle vetture dotate di assetto DCC è più bassa di 10 mm rispetto alle versioni con assetto normale. Il sistema dispone di tre modalità di marcia: Comfort, Normal e Sport. In modalità Sport, il comportamento di marcia è particolarmente agile, mentre straordinariamente confortevole risulta per l’appunto la modalità Comfort. Il profilo di guida Individual, inoltre, consente di personalizzare ulteriormente la modalità DCC. La Volkswagen ha rielaborato e perfezionato l’algoritmo di regolazione, in modo tale che il sistema regoli in modo adattivo le valvole degli ammortizzatori, dei quali viene così modificata la mappatura. A tal fine il sistema DCC utilizza i segnali in ingresso forniti dai sensori ruota e di accelerazione, oltre alle informazioni provenienti dai bus della vettura tramite il CAN telaio. In questo modo, ogni millesimo di secondo viene calcolata e regolata 53 in modo adattivo la forza smorzante ottimale per ogni situazione di marcia. Le forze smorzanti vengono poi regolate individualmente e in modo selettivo su tutte e quattro le ruote. Esclusivamente in combinazione con la regolazione adattiva dell’assetto, sull’asse posteriore vengono impiegati nuovi cuscinetti idraulici per il collegamento dei bracci longitudinali al telaio ausiliario. Questi ottimizzano ulteriormente il comportamento di risposta alle oscillazioni attraverso lo smorzamento delle vibrazioni longitudinali che si producono in caso di attraversamento di singole irregolarità del manto stradale. Nel contempo, grazie a una minore rigidità longitudinale, su fondi stradali irregolari si ottiene un comportamento più morbido dell’asse posteriore, con conseguente miglioramento del comfort. Anche le valvole degli ammortizzatori regolabili sono state modificate al fine di ottenere una prontezza di risposta ancora migliore. Rispetto alla prima generazione di DCC è stato possibile ottimizzare ulteriormente il comfort di marcia e il comportamento dinamico della vettura. Trazione integrale 4Motion. La trazione integrale 4Motion è dotata di frizione Haldex di quinta generazione e viene attivata già prima che si presenti lo slittamento delle ruote. In questo modo è possibile escludere in modo pressoché totale eventuali perdite di trazione. Il sistema prevede infatti una preattivazione in funzione delle condizioni di marcia. In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore risulta disaccoppiato. Questa impostazione base si inserisce nell’ottica della massima economia dei consumi. In caso di necessità però l’asse posteriore viene attivato automaticamente in modo pressoché impercettibile nell’arco di qualche frazione di secondo. L’attivazione viene realizzata grazie a una frizione Haldex azionata da una pompa dell’olio elettroidraulica. Ripartizione della trazione in funzione della situazione di marcia. Una centralina calcola costantemente la coppia di trazione ideale per 54 l’asse posteriore e, mediante un relativo comando, regola la pompa dell’olio affinché venga definito il tempo durante il quale la frizione a lamelle deve rimanere chiusa. Durante tale fase, la pressione sulle lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia desiderata per l’asse posteriore: il livello della pressione esercitata sulle lamelle della frizione consente così di variare in modo continuo la coppia trasmissibile. Anche in fase di rapida partenza e accelerazione, lo slittamento delle ruote viene completamente impedito: la centralina provvede, infatti, a regolare la ripartizione della coppia in base ai carichi dinamici sugli assi. L’attivazione della frizione Haldex 5 avviene sostanzialmente in funzione della coppia motore richiesta dal guidatore. Parallelamente, la centralina del sistema di trazione integrale riconosce le condizioni di marcia del veicolo, analizzando determinati parametri, quali numero di giri delle ruote e angolo di sterzata. A seconda della necessità è possibile trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore. La trazione sull’asse posteriore è disponibile in qualunque momento. Durante le manovre o percorrendo curve strette, la riduzione della coppia sulla frizione Haldex impedisce l’irrigidimento della catena cinematica. Avviene il contrario se il guidatore agisce con brusche accelerazioni; in questo caso, infatti, la coppia della frizione viene aumentata in misura proporzionale. La preattivazione della frizione, che varia in funzione della coppia del motore, viene invece ridotta alle elevate velocità per ridurre al minimo il consumo di carburante; in questo caso prevale la trazione anteriore. Il sistema 4Motion rimane tuttavia, anche in questo caso, una trazione integrale permanente, dato che l’asse posteriore viene riattivato immediatamente con maggiore forza non appena si rileva uno slittamento a carico dell’asse anteriore oppure qualora la vettura, durante la marcia, sia interessata da un’elevata accelerazione trasversale. EDS per tutte le ruote e XDS+. Parallelamente al bloccaggio longitudinale cui provvede la frizione Haldex, i bloccaggi elettronici dei differenziali EDS, integrati nel programma di controllo 55 elettronico della stabilizzazione, assolvono alla funzione di bloccaggio trasversale. Questi fanno in modo che la forza motrice, in caso di slittamento di una ruota, venga convogliata in poche frazioni di secondo alla ruota che si trova sul lato opposto. Mentre per ragioni tecniche la Passat a trazione anteriore viene dotata di EDS solo sull’asse anteriore, sulla Passat a trazione integrale 4Motion vengono impiegati bloccaggi elettronici dei differenziali EDS che agiscono su tutte le quattro ruote, quindi anche sull’asse posteriore. La Passat 4Motion inoltre è dotata, sull’asse anteriore e sull’asse posteriore, della funzione supplementare XDS+ (differenziale a bloccaggio elettronico trasversale) che, in caso di marcia in curva a velocità elevata, frena la ruota interna alla curva ottimizzando il comportamento di marcia. Dal punto di vista tecnico l’XDS+ rappresenta un’estensione funzionale dei bloccaggi elettronici dei differenziali. Fino a 2.200 kg di peso rimorchiabile. Grazie alla sinergia realizzata dai sistemi EDS, XDS+ e asse posteriore attivato a regolazione continua dalla frizione Haldex 5, la Passat a trazione integrale offre un decisivo valore aggiunto in termini di sicurezza e dinamica. Questa vettura, inoltre, è estremamente idonea all’impiego come veicolo da traino: la Passat TDI 240 CV offre fino a 2.200 kg di peso rimorchiabile (frenato fino al 12% di pendenza). 56 Dati tecnici 110 kW (150 CV) Passat 1.4 TSI ACT BMT Motore Motore Cilindrata Benzina TSI,4 cilindri, ACT, BMT cm3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Calsse di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.395 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 5.000 - 6.000 250 / 1.500 - 3.000 6,1 / 8,4 220 Benzina 5,0 - 4,9 116 - 115 B-A Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Manuale a 6 marce mm mm mm 4 4.767/1.832/1.456 2.791 1.549/1.520 mm 1.194/2.052 l 586 - 1.152 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.387 kg kg kg 1.940 628 980/1.010 kg 1.600/1.900 kg 690 l circa 66 57 110 kW (150 CV) Passat 2.0 TDI BMT Motore Motore Cilindrata Diesel TDI, 4 cilindri, BMT cm3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Common Rail Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 3.500 - 4.000 340 / 1.750 - 3.000 6,3 / 8,7 220 Gasolio 4,1 109 - 108 A Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Manuale a 6 marce mm mm mm 4 4.767/1.832/1.456 2.791 1.584/1.568 mm 1.194/2.052 l 586-1.152 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.475 kg kg kg 2.020 620 1.070/1.000 kg 2.000/2.000 kg 730 l circa 66 58 110 kW (150 CV) Passat 2.0 TDI BMT Motore Motore Cilindrata Diesel TDI, 4 cilindri, BMT cm 3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Common Rail Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 3.500 - 4.000 340 / 1.750 - 3.000 6,3 / 8,7 218 Gasolio 4,5 119 - 118 A Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Automatico DSG a 6 rapporti mm mm mm 4 4.767/1.832/1.456 2.791 1.584/1.568 mm 1.194/2.052 l 586-1.152 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8% con freni Massa rimorchiabile senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.501 kg kg kg 2.040 614 1.090/1.000 kg 2.000/2.000 kg 750 l circa 66 59 176 kW (240 CV) Passat 2.0 TDI SCR BMT 4MOTION Motore Motore Cilindrata Diesel TDI, 4 cilindri, SCR BMT cm 3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 Iniezione diretta Common Rail kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 2 turbocompressori a gas di scarico 176 (240) 4.000 500 / 1.750 - 2.500 4,2 / 6,1 240 Gasolio 5,3 139 B Euro 6 Trasmissione Automatico DSG a 7 m arce, trazione integrale 4MOTION Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato mm mm mm 4 4.767/1.832/1.456 2.791 1.584/1.568 mm 1.194/2.052 l 586-1.152 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.721 kg kg kg 2.260 614 1.160/1.150 kg 2.200/2.200 kg 750 l circa 66 60 110 kW (150 CV) Passat Variant 1.4 TSI ACT BMT Motore Motore Cilindrata Benzina TSI, 4 cilindri, ACT, BMT cm3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Ripresa 80 - 120 km/h, 4a/5a marcia Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.395 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 5.000 - 6.000 250 / 1.500 - 3.000 6,1 / 8,6 8,0/10,0 218 Benzina 5,2 - 5,1 120 - 119 B Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Manuale a 6 marce mm mm mm 4 4.767/1.832/1.477 2.791 1.584/1.568 mm 1.172/2.018 l 650 - 1.780 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.429 kg kg kg 2.000 646 980/1.070 kg 1.600/1.900 kg 710 l circa 66 61 110 kW (150 CV) Passat Variant 2.0 TDI BMT Motore Motore Cilindrata Diesel TDI, 4 cilindri, BMT cm3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Common Rail Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Ripresa 80 - 120 km/h, 4a/5a marcia Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 3.500 - 4.000 340 / 1.750 - 3.000 6,4 / 8,9 7,5/ 9,5 218 Gasolio 4,2 - 4,1 110 - 109 A Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Manuale a 6 marce mm mm mm 4 4.767/1.832/1.477 2.791 1.584/1.568 mm 1.172/2.018 l 650 - 1.780 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.505 kg kg kg 2.070 640 1.050/1.070 kg 2.000/2.000 kg 750 l circa 66 62 110 kW (150 CV) Passat Variant 2.0 TDI BMT Motore Motore Cilindrata Diesel TDI,4 cilindri, BMT cm3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Common Rail Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 Turbocompressore a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 110 (150) 3.500 - 4.000 340 / 1.750 - 3.000 6,4 / 8,9 216 Gasolio 4,7 - 4,6 122 - 121 A Euro 6 Trasmissione Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato Automatico DSG 6 marce mm mm mm 4 4.767/1.832/1.477 2.791 1.584/1.568 mm 1.172/2.018 l 650 - 1.780 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.541 kg kg kg 2.130 664 1.100/1.080 kg 2.000/2.100 kg 750 l circa 66 63 Passat Variant 2.0 TDI SCR BMT 4MOTION 176 kW (240 CV) Motore Motore Cilindrata Diesel TDI, 4 cilindri, TDI SCR BMT cm 3 Valvole per cilindro 4 Alimentazione Iniezione diretta Common Rail Sovralimentazione Potenza massima (DIN) Coppia massima Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg) 0 - 80/100 km/h Velocità massima Consumo di carburante (99/100/CE) Carburante Combinato Emissioni (CO2) combinato Classe di efficienza energetica Categoria di emissioni nocive 1.968 2 tTurbocompressori a gas di scarico kW (CV) a giri/min Nm a giri/min s km/h l/100 km g/km 176 (240) 4.000 500 / 1.750 - 2.500 4,2 / 6,3 238 Gasolio 5,4 140 B Euro 6 Trasmissione Automatico DSG 7 marce, trazione integrale 4MOTION Cambio Dimensioni esterne Porte Lunghezza/larghezza/altezza Passo Carreggiata, ant./post. Vano bagagli Lunghezza, divano sollevato/abbassato Volume (misurazione VDA): divano sollevato/abbassato mm mm mm 4 4.767/1.832/1.477 2.791 1.584/1.568 mm 1.172/2.018 l 650 - 1.780 Masse Massa a vuoto (UE, compreso conducente da 75 kg) Massa complessiva ammessa Carico Massa massima ammessa sugli assi Massa rimorchiabile, pendenza max 12% / 8%, rimorchio con freni Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni Capacità Serbatoio del carburante kg 1.735 kg kg kg 2.310 650 1.140/1.220 kg 2.200/2.200 kg 750 l circa 66 64