ISTITUTO COMPRENSIVO “A. LIGABUE” Via Rivoluzione d’Ottobre, 27 - 42123 REGGIO EMILIA Tel. 0522/284387 – Fax 0522/283346 – C.F.: 80016430359 e-mail: [email protected] – [email protected] - [email protected] sito internet: www.icligabue-re.gov.it IL REGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA 1. Accesso alle aree cortilive dei Plessi Scolastici L’apertura dei cancelli è limitata ai tempi di entrata e di uscita degli alunni; l’accesso alle aree cortilive con l’automobile è consentita solo ai portatori di handicap o in casi eccezionali; inoltre, non è permesso l’ingresso agli animali. È opportuno che i genitori, dopo aver ritirato i propri figli, facciano loro rispettare nei cortili norme di comportamento adeguate in sintonia con il regolamento della scuola. 2. Ingresso a scuola di genitori ed estranei Al fine di tutelare la sicurezza dei minori e di tutta la comunità scolastica, all’entrata a scuola degli alunni, i genitori accompagnano i figli all'ingresso dell'edificio scolastico. Le porte di accesso alla scuola devono restare chiuse in orario scolastico, durante lo svolgimento delle attività educative e didattiche: pertanto, i genitori non possono entrare a scuola, per nessun motivo, durante l’orario scolastico. In caso di necessità ( uscita / entrata dell’alunno fuori orario, consegna di materiali, comunicazioni urgenti…) i genitori si devono rivolgere ai collaboratori scolastici che faranno da tramite con gli insegnanti delle classi. È consentita la partecipazione di genitori o altri operatori a specifiche attività educativo -didattiche programmate dagli insegnanti, al di fuori di quelle esplicitamente inserite nel POF, previa comunicazione al Dirigente Scolastico. 3. Vigilanza alunni La vigilanza degli alunni da parte degli insegnanti delle scuole primarie comincia 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e va fino al termine delle stesse, intervallo compreso, con l’uscita dall’edificio scolastico. Gli alunni devono essere consegnati ai genitori o a persone da loro delegate per iscritto. Il Dirigente all’inizio dell’anno scolastico provvederà a comunicare alle famiglie che gli alunni devono essere consegnati ai genitori stessi o a persone maggiorenni da loro delegate. Le famiglie hanno l’obbligo di provvedere a ritirare puntualmente i figli da scuola. Tale comunicazione dovrà essere esplicitamente ricordata ai rappresentanti dei genitori in ogni Consiglio d’Interclasse di inizio anno ed esposta all’Albo dei Plessi. I genitori che si presentano in ritardo per il ritiro degli alunni dovranno firmare un apposito modulo presso i collaboratori scolastici. Qualora i ritardi fossero ripetuti, gli insegnanti di classe lo comunicheranno al Dirigente che provvederà a richiamare la famiglia all’assolvimento dei propri doveri. La partecipazione agli incontri scuola-famiglia è riservata agli adulti : la presenza dei bambini costituisce pericolo per i bambini in quanto il personale ausiliario non è tenuto a vigilare in tali occasioni. 1 4. Pre-ingresso Officina Educativa, avvalendosi di educatori, offre un servizio a pagamento di ingresso anticipato a partire dalle ore 7,40 5. Assenze degli alunni La frequenza scolastica è obbligatoria, quindi tutte le assenze, anche brevi, devono essere giustificate. I genitori, nel caso in cui la scuola non abbia adottato il Diario Unico, dovranno ritirare presso la Segreteria, all’inizio di ogni anno scolastico, un apposito libretto. Per giustificare le assenze, l'entrata posticipata e per richiedere l’uscita anticipata il genitore avrà cura di compilare l'apposito stampato sul Diario adottato dalla scuola o sul Libretto delle giustificazioni. Tale libretto dovrà essere conservato con cura nel diario scolastico o accuratamente custodito dalla famiglia. Se l’assenza superiore i 6 giorni è stata determinata da motivi di salute, il rientro è consentito solo mediante presentazione di certificato medico. La mancata giustificazione dell’assenza sarà segnalata alla Dirigenza. La frequenza irregolare verrà comunicata al Dirigente Scolastico. 6. In caso di sciopero In caso di sciopero, cinque giorni prima, i genitori verranno avvertiti della possibilità di irregolarità nello svolgimento delle lezioni. L’assenza dell’alunno deve comunque sempre essere giustificata sull’apposito libretto. 7. Ritardi L’alunno che arriva in ritardo dovrà essere accompagnato nell’edificio scolastico da un genitore, che dovrà firmare un apposito modulo presente presso i collaboratori scolastici. Dopo cinque ritardi gli insegnanti ne daranno comunicazione al Dirigente Scolastico, che provvederà a richiamare le famiglie, le quali dovranno fornire un’adeguata giustificazione. 8. Permessi L’uscita anticipata degli alunni è prevista in via del tutto eccezionale e va comunicata mediante libretto. I genitori sono tenuti a ritirare personalmente i figli, previa compilazione di un apposito modulo presso i collaboratori scolastici. 9. Visite guidate, viaggi d’istruzione e soggiorni di studio Gli alunni dovranno essere muniti del cartellino di riconoscimento e presentare entro il termine previsto l’autorizzazione firmata dalle famiglie. Nessun viaggio potrà essere effettuato ove non sia assicurata la partecipazione di almeno 2/3 degli alunni componenti le singole classi coinvolte. I docenti accompagnatori sono individuati sulla base dei seguenti criteri. Per le visite di istruzione: a) Per le classi a modulo 3 docenti accompagnatori su due classi b) Per una classe a tempo prolungato o a modulo almeno 2 docenti accompagnatori c) Per due classi parallele a tempo prolungato almeno 3 docenti accompagnatori d) Per 3 classi a tempo prolungato almeno 4 docenti accompagnatori e) Per 3 classi a modulo almeno 4 docenti accompagnatori Per le gite: a) Due docenti accompagnatori per classe b) Tutti i docenti in servizio sulle classi conservando comunque un rapporto simile a quanto sopra. Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili si richiede un docente accompagnatore per ogni handicap grave e, qualora sia possibile, un accompagnatore per l’handicap lieve. 2 10.Uso degli spazi Ogni plesso dispone di laboratori, biblioteca e spazi attrezzati. L’uso di tali locali viene regolamentato da un apposito orario concordato tra gli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico. 11.Intervallo e interscuola Durante l’intervallo e l’interscuola l’uso degli spazi e delle attrezzature scolastiche rientra nella prospettiva di educare l’alunno al rispetto della libertà propria ed altrui, al senso di responsabilità e di consapevolezza, andranno quindi disincentivati, da parte degli insegnanti e dei collaboratori scolastici che sorvegliano i luoghi comuni, giochi di movimento in spazi non idonei all’interno della scuola, quali corridoi, atri, aule, bagni, al fine di prevenire azioni o situazioni pericolose per il rispetto delle normali condizioni di sicurezza. 12.Uso del diario Gli alunni devono presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata ed evitare di portare oggetti inutili. Devono tenere aggiornato ed ordinato il loro diario, che deve servire non solo per le annotazioni dei compiti, ma anche per qualsiasi comunicazione alle famiglie che, a loro volta, devono regolarmente visionarlo per rendere effettivo il controllo. I diari degli alunni, inoltre, vengono controllati dai docenti quando le comunicazioni devono essere firmate dai genitori. 13.Norme disciplinari In caso d’infrazioni degli alunni rispetto al Regolamento d’Istituto e alle norme di corretto comportamento, l’insegnante ne darà comunicazione alla famiglia, convocandola eventualmente ad un colloquio straordinario. Nei casi più gravi verrà informato il Dirigente Scolastico, che avvierà le procedure necessarie. 3 IL REGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1. Ingresso e uscita degli alunni - La vigilanza degli alunni da parte degli insegnanti della scuola secondaria di primo grado comincia 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e va fino al termine delle stesse, intervallo compreso, con l’uscita dall’edificio scolastico. - L’ingresso degli alunni a scuola è previsto per le ore 7.55, al suono della prima campana. Gli alunni (senza sostare nell’atrio) si dirigono nel corridoio centrale e si fermano davanti alle scale di accesso alle aule stesse, dove trovano gli insegnanti ad accoglierli. Le classi accedono alle aule insieme all’insegnante. - Al suono della seconda campana, alle ore 8.00, hanno inizio le lezioni. - L’orario settimanale delle singole classi è esposto nell’atrio, insieme a quello degli insegnanti. - Alle ore 13.00, al termine delle lezioni, gli alunni escono ordinatamente dall’aula e, assistiti dagli insegnanti, si recano all’uscita. - La scuola è aperta anche in alcuni pomeriggi per lo svolgimento di attività integrative opzionali e per le riunioni dei docenti. Per le lezioni del pomeriggio sono previste le stesse modalità delle lezioni del mattino. 2. Entrata in ritardo degli alunni - I ritardi dovranno essere giustificati dal genitore o da chi ne fa le veci nell’apposita sezione del libretto; l’alunno in ritardo sarà comunque accolto in classe. L’insegnante avrà cura successivamente di annotare sul registro l’assenza giustificata. - Dopo alcuni ritardi, qualora ripetuti in breve arco di tempo, il coordinatore di classe avviserà e/o convocherà i genitori tramite segreteria per invitarli ad una maggiore osservanza dei loro doveri e del rispetto del diritto all’istruzione dei loro figli. - Qualora anche dopo il richiamo del Consiglio di Classe i ritardi, anche se giustificati, continuassero a ripetersi, sarà informato il Dirigente che provvederà a convocare i genitori e, nel caso, ad attivare le procedure previste dalla normativa rispetto alla inosservanza dell’obbligo scolastico e alle responsabilità civili e penali dei genitori informando, nei casi estremi, delle inadempienze l’autorità di polizia. 3. Giustificazione delle assenze degli alunni - Agli alunni viene consegnato un apposito libretto che serve per giustificare le assenze, per richiedere l’uscita anticipata, per entrare in ritardo. Tale libretto dovrà essere conservato nel diario scolastico, eventualmente in una custodia. - Gli alunni che rimangono assenti devono portare a scuola la giustificazione, firmata dal genitore o da chi ne fa le veci e consegnarla al professore della prima ora, il giorno del loro rientro. - Qualora l’alunno si presenti a scuola, dopo un’assenza, senza la giustificazione del genitore, sarà accolto comunque dall’insegnante di turno, che però avrà cura di informare la famiglia della inadempienza. Inoltre, la mancata giustificazione del genitore e la conseguente segnalazione del docente dovranno essere segnalate sul registro di classe. - Se i ritardi ingiustificati nel presentare la giustificazione scritta delle assenze avvenute continuassero a ripetersi frequentemente, il coordinatore informerà il dirigente affinché contatti la famiglia e la informi delle procedure previste per le inadempienze rispetto alle norme di legge. - Lo studente può uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni solo se prelevato da un genitore, o da chi ne fa le veci. - In caso di bisogno, i genitori, in nessuna occasione possono accedere alle aule, ai laboratori e alle palestre, ma devono attendere nell’atrio della scuola la risposta ad una richiesta formulata al personale di servizio. 4 4. Comportamenti durante l’intervallo - Durante l’intervallo, dalle ore 10.55 alle ore 11.05 (mattino) gli alunni consumano la merenda negli atrî adiacenti le aule e accedono ai bagni; l’incaricato apre le finestre per arieggiare l’aula. Durante l’intervallo non è consentito rimanere in aula. Le norme di sicurezza (non spingersi, non correre ecc..) devono essere tassativamente rispettate. - È proibito, agli alunni, passare da un piano all’altro percorrendo le scale. - I ragazzi che si trovano nelle aule speciali devono accedere ai servizi più vicini. Il personale docente collaborerà a questa vigilanza. 5. Accesso ai servizi durante le lezioni - Gli alunni, durante le ore di lezione, accedono ai servizi solo in caso di necessità. 6. Il materiale di ogni alunno, per il normale svolgimento delle lezioni - Gli alunni devono presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente per le lezioni della giornata ed evitare di portare oggetti inutili. Devono tenere aggiornato ed ordinato il loro diario, che deve servire non solo per le annotazioni delle lezioni e dei compiti, ma anche per qualsiasi comunicazione alle famiglie che, a loro volta, devono regolarmente visionarlo per rendere effettivo il controllo. I diari degli alunni, inoltre, vengono controllati dai docenti quando le comunicazioni (per uscite, sospensione delle lezioni, avvisi ecc..) devono essere firmate dai genitori. 7. I comportamenti degli alunni - Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici, e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. - Durante le varie attività gli alunni devono tenere una posizione corretta nei banchi, non danneggiare oggetti e cose, mantenere l’aula ordinata e pulita e rispettare l’arredo presente. - Durante il cambio dell’ora gli alunni devono attendere, senza uscire dall’aula, l’insegnante successivo. - I trasferimenti per motivi didattici da un’aula all’altra, sotto la diretta sorveglianza dell’insegnante, dovranno avvenire senza schiamazzi o ritardi ingiustificati. - Quando gli alunni vanno in palestra sono accompagnati ordinatamente nell’atrio, davanti alla cattedra dei collaboratori scolastici, dall’insegnante dell’ora precedente e lì attendono il docente di Scienze Motorie e Sportive o il collaboratore scolastico che li accompagnerà agli spogliatoi. - Gli alunni devono rispetto a tutto il personale della scuola. Poiché tutto il personale docente è responsabile del comportamento degli alunni, esso può intervenire, in qualunque momento sia necessario, con richiami anche su alunni di altre classi. - Non saranno tollerati il turpiloquio e la bestemmia. Gli alunni e le alunne, inoltre, dovranno avere un abbigliamento consono all’ambiente. - È vietato sporgersi dalle finestre, dai parapetti o gettare oggetti di qualsiasi tipo. Nelle aule vi sono appositi cestini raccogli rifiuti. - Durante le attività che si svolgono fuori dall’edificio (gite, attività musicali e sportive ecc..) gli alunni devono mantenere un contegno civile e responsabile ed attenersi alle disposizioni date. - È proibito agli alunni, per qualsiasi motivo, entrare nelle aule vuote. - Si può accedere alle scale di sicurezza solo in caso di emergenza. - Il cellulare va tenuto tassativamente spento. In caso contrario viene ritirato e custodito in segreteria. La famiglia procederà poi al ritiro. 5 8. Ricevimento dei Genitori da parte dei Docenti - Gli insegnanti ricevono i genitori degli alunni al mattino le prime 3 settimane nei mesi di novembre, dicembre, marzo e aprile. Nei mesi coincidenti la distribuzione delle schede, fine quadrimestre, non è previsto nessun incontro. I ricevimenti si articolano secondo l’orario stabilito nel foglio distribuito ad inizio d’anno. Sono possibili ulteriori colloqui su richiesta di docenti e genitori. 9. In caso di sciopero del personale Docente e ATA In caso di sciopero, cinque giorni prima, i genitori verranno avvertiti della possibilità di anomalie nello svolgimento delle lezioni. Sanzioni e procedure Mancanze disciplinari Sanzioni Organi competenti Procedure A.1 Mancanze occasionali relative ai propri impegni e doveri scolastici (Arriva in ritardo; manca di puntualità nella giustificazione delle assenze; non porta il materiale occorrente; non esegue il compito a casa; non assolve agli impegni di studio; non presta attenzione alla lezione; interviene in maniera inopportuna; disturba la lezione; trascura il proprio materiale e quello comune; non tiene pulita l’aula; non si presenta con abbigliamento pulito-ordinato-decoroso; non saluta educatamente gli adulti; tiene postura scorretta o inadeguata; porta e/o utilizza oggetti che non hanno attinenza con le lezioni; mangia o mastica durante le lezioni; gira per l’aula; non resta negli ambienti riservati all’intervallo; disturba le altre classi durante gli spostamenti; entra in altre aule; scende le scale correndo o spingendo; corre o fa giochi di movimento nei corridoi; durante gli spostamenti non resta in gruppo; utilizza fotocopiatore e distributore bevande; entra in sala insegnanti; usa termini volgari; crea confusione all’entrata e all’uscita della scuola.) A.2 Mancanze ripetute relative ai propri impegni e doveri scolastici (vedi casi cui al punto A1) Ammonizione verbale Docente Il richiamo avviene ove possibile chiamando il ragazzo in disparte. La mancanza può essere stigmatizzata pubblicamente, a seconda del contesto e delle situazioni. Annotazione della mancanza sul diario personale dell’allievo Docente L’annotazione deve essere chiara e dettagliata in modo che la famiglia possa capire la mancanza e aiutare il figlio a correggersi. La firma del genitore, sotto l’annotazione, viene controllata dal docente che ha segnalato la mancanza. Se le note si ripetono o se non sono state firmate il docente avvisa dei problemi esistenti il coordinatore di classe, che convoca la famiglia. 6 Mancanze disciplinari Sanzioni Organi competenti Procedure A.3. 1. Disturbo frequente o impedimento dello svolgimento delle attività didattiche. Annotazione della mancanza sul registro di classe Docente L’annotazione viene effettuata sia sul diario personale dell’allievo che sul registro di classe. L’annotazione deve essere chiara e dettagliata in modo che la famiglia possa capire la mancanza e aiutare il figlio a correggersi. La firma del genitore sotto l’annotazione viene controllata dal docente che ha segnalato la mancanza. L’annotazione sul registro deve essere controfirmata dal D.S. Il docente, in accordo con il coordinatore di classe, decide: Se e con che modalità convocare la famiglia Se inviare l’allievo e/o genitore a colloquio col D.S. In caso di assenze arbitrarie va stabilito un piano di controllo d’intesa con famiglia e ufficio alunni. Sospensione dalle lezioni per più giorni o in alternativa attività di natura sociale e culturale ed in genere a vantaggio della comunità scolastica (da declinare: se non declinate resta solo la sospensione). Consiglio di Classe Il docente che rileva la mancanza, la verbalizza sul registro di classe e , in accordo con il coordinatore, chiede al D.S. di riunire il Consiglio di Classe. Il D.S. convoca, anche senza preavviso minimo di cinque giorni, il Consiglio in seduta straordinaria per decidere sulla sanzione. Il ragazzo deve essere inviato dal D.S per esporre le sue opinioni sui fatti prima della riunione. La famiglia viene informata prima tramite segreteria dell’accaduto e poi viene convocata per conoscere le decisione del Consiglio e per concordare una comune azione educativa. Durante il periodo di allontanamento è previsto un rapporto con studente e i suoi genitori al fine di preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica. 2. Mancanza di rispetto verso personale delle scuola e compagni 3. Lievi danneggiamenti a sussidi attrezzature e ambienti e inosservanza norme per la sicurezza (Falsifica firma dei genitori; si assenta da scuola all’insaputa della famiglia; usa il cellulare come telefono; detiene oggetti potenzialmente pericolosi; esce dall’aula senza permesso; non rispetta le procedure di evacuazione; usa impropriamente il computer; usa servo scala e ascensore senza averne diritto; bestemmia; insulta compagni e personale della scuola; danneggia il materiale dei compagni; compie atti aggressivi dopo una lite.) Si appropria del materiale della scuola o di quello di un compagno senza il suo permesso. B Per fatti documentati e testimoniati relativi a: 1. Ripetute mancanze di rispetto verso personale della scuola o i compagni. 2. Intimidazioni gravi o ripetute / percosse. 3. Fatti che mettono a rischio l’incolumità di alunni e personale. 4 .Fatti che provocano i danni al patrimonio della scuola. 5. Uso di oggetti pericolosi. 6. Uso del cellulare per riprendere senza consenso. 7. Furto di oggetti di valore. 7 Mancanze disciplinari Sanzioni Organi competen ti Procedure C. Fatti/Reati che violino la dignità ed il rispetto per la persona (violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale) o concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone. Sospensione dalle lezioni oltre i 15 giorni. Consiglio di Istituto Il Consiglio di classe invia una proposta motivata di sospensione oltre i 15 giorni al Consiglio di Istituto dopo aver espletato la procedura cui al punto B. Nei periodi di allontanamento la scuola promuove un percorso di recupero educativo mirato al reintegro dell’allievo nella comunità scolastica d’intesa con famiglia, servizi sociali e autorità giudiziaria (ove sia intervenuta). Occorre evitare che con l’allontanamento si superi l’orario minimo di frequenza richiesto per la validità dell’anno scolastico. D. Reiterazione dei fatti cui al predente punto C. Allontaname nto sino al termine dell’anno scolastico Consiglio di Istituto E. Nei casi più gravi cui al punto precedente. Allontaname nto sino al termine dell’anno scolastico e non ammissione allo scrutinio finale o all’esame di licenza Consiglio di Istituto Il Consiglio di classe invia una proposta motivata di sospensione oltre i 15 giorni al Consiglio di Istituto dopo aver espletato la procedura cui sopra. Il Consiglio decide questa sanzione se non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico . Occorre evitare che con l’allontanamento si superi l’orario minimo di frequenza richiesto per la validità dell’anno scolastico. Il Consiglio di classe invia una proposta motivata di sospensione oltre i 15 giorni al Consiglio di Istituto dopo aver espletato la procedura cui sopra. Il Consiglio di Istituto decide questa sanzione se non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. Per motivi di sicurezza l’allievo non può essere allontanato dall’aula. In caso sia necessario che l’allievo debba rimanere per un breve tempo fuori dall’aula occorre affidarlo ad un collaboratore scolastico o affidare la classe ad un collaboratore scolastico. La sospensione dalle uscite didattiche non è una misura disciplinare, ma una decisione collegiale (Consiglio di classe) con riferimento ai criteri di sicurezza e di efficacia didattica dell’iniziativa. La responsabilità di un fatto è personale: non possono essere assegnate sanzioni alla intera classe. Le sanzioni devono essere graduali, proporzionate all’infrazione, motivate e finalizzate al recupero dello studente (funzione educativa di responsabilizzazione dello studente). Lo studente deve avere sempre la possibilità esporre le sue ragioni, prima di essere sottoposto a sanzione disciplinare. La motivazione delle sanzioni cui ai punti C-D deve esplicitare i motivi per cui “non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente durante l’anno nella comunità scolastica”. 8 REGOLAMENTO PER L’USO DEI TELEFONI CELLULARI A SCUOLA 1. L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici e di intrattenimento (walkman, mp3, i-pod) rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente. Pertanto, il loro uso è categoricamente vietato in tutti i locali della scuola e non solo durante le attività didattiche, anche nel rispetto di quanto sancito dal DPR n. 249/1998 (statuto delle studentesse e degli studenti). 2. Gli alunni che hanno con sé i predetti dispositivi devono tenerli spenti e opportunamente custoditi e depositati nei borsoni, giammai sul banco né tra le mani. 3. Il divieto di cui all’art. 1 si estende anche a tutto il personale della scuola. 4. Eventuali gravi ed urgenti esigenze di comunicazione tra gli studenti e le famiglie potranno essere soddisfatte ricorrendo ai telefoni fissi della Scuola; in alternativa, il docente potrà concedere l’autorizzazione all’uso del cellulare, previa richiesta formale da parte dello studente. 5. In caso di violazione di quanto previsto dall’art. 1, il docente provvede a “sequestrare” il dispositivo telefonico (o quelli elettronici) in possesso dell’alunno. Lo stesso sarà consegnato al Preside; al termine della giornata sarà dato ai genitori previa loro convocazione a scuola. 6. Nel caso di reiterata infrazione da parte di uno stesso alunno, il Consiglio di Classe potrà prevedere provvedimenti o sanzioni più rigorose, nel rispetto delle norme vigenti. 7. La Presidenza è sollevata da ogni responsabilità in merito alla custodia dei predetti dispositivi, prevista dall’art. 5; è altresì sollevata da ogni responsabilità nel caso di smarrimento o indebita sottrazione dei cellulari o dispositivi elettronici, portati a scuola in palese violazione del divieto previsto dall’art. 1 del presente regolamento. 8. In caso di video-riprese, non autorizzate, di ambienti e persone, la Presidenza, sentito il Consiglio di Classe, convocato d’urgenza, i genitori e l’alunno responsabile, può procedere anche ad irrogare la sanzione della sospensione dalle attività didattiche, per un numero di giorni da determinare in relazione alla gravità del caso. 9. La ripresa di immagini, suoni o filmati di persone senza la loro autorizzazione costituisce un reato penale, perseguibile su querela di parte. 9