ISTITUTO COMPRENSIVO “A. LIGABUE”
Via Rivoluzione d’Ottobre, 27 - 42123 REGGIO EMILIA
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IL REGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
1. Accesso alle aree cortilive dei Plessi Scolastici
L’apertura dei cancelli è limitata ai tempi di entrata e di uscita degli alunni;
l’accesso alle aree cortilive con l’automobile è consentita solo ai portatori di
handicap o in casi eccezionali; inoltre, non è permesso l’ingresso agli animali.
È opportuno che i genitori, dopo aver ritirato i propri figli, facciano loro rispettare
nei cortili norme di comportamento adeguate in sintonia con il regolamento della
scuola.
2. Ingresso a scuola di genitori ed estranei
Al fine di tutelare la sicurezza dei minori e di tutta la comunità scolastica, all’entrata
a scuola degli alunni, i genitori accompagnano i figli all'ingresso dell'edificio
scolastico. Le porte di accesso alla scuola devono restare chiuse in orario scolastico,
durante lo svolgimento delle attività educative e didattiche: pertanto, i genitori non
possono entrare a scuola, per nessun motivo, durante l’orario scolastico.
In caso di necessità ( uscita / entrata dell’alunno fuori orario, consegna di materiali,
comunicazioni urgenti…) i genitori si devono rivolgere ai collaboratori scolastici che
faranno da tramite con gli insegnanti delle classi.
È consentita la partecipazione di genitori o altri operatori a specifiche attività
educativo -didattiche programmate dagli insegnanti, al di fuori di quelle
esplicitamente inserite nel POF, previa comunicazione al Dirigente Scolastico.
3. Vigilanza alunni
La vigilanza degli alunni da parte degli insegnanti delle scuole primarie comincia 5
minuti prima dell’inizio delle lezioni e va fino al termine delle stesse, intervallo
compreso, con l’uscita dall’edificio scolastico.
Gli alunni devono essere consegnati ai genitori o a persone da loro delegate per
iscritto.
Il Dirigente all’inizio dell’anno scolastico provvederà a comunicare alle famiglie che
gli alunni devono essere consegnati ai genitori stessi o a persone maggiorenni da
loro delegate. Le famiglie hanno l’obbligo di provvedere a ritirare puntualmente i
figli da scuola. Tale comunicazione dovrà essere esplicitamente ricordata ai
rappresentanti dei genitori in ogni Consiglio d’Interclasse di inizio anno ed esposta
all’Albo dei Plessi.
I genitori che si presentano in ritardo per il ritiro degli alunni dovranno firmare un
apposito modulo presso i collaboratori scolastici. Qualora i ritardi fossero ripetuti,
gli insegnanti di classe lo comunicheranno al Dirigente che provvederà a richiamare
la famiglia all’assolvimento dei propri doveri.
La partecipazione agli incontri scuola-famiglia è riservata agli adulti : la presenza
dei bambini costituisce pericolo per i bambini in quanto il personale ausiliario non è
tenuto a vigilare in tali occasioni.
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4. Pre-ingresso
Officina Educativa, avvalendosi di educatori, offre un servizio a pagamento di
ingresso anticipato a partire dalle ore 7,40
5. Assenze degli alunni
La frequenza scolastica è obbligatoria, quindi tutte le assenze, anche brevi, devono
essere giustificate.
I genitori, nel caso in cui la scuola non abbia adottato il Diario Unico, dovranno
ritirare presso la Segreteria, all’inizio di ogni anno scolastico, un apposito libretto.
Per giustificare le assenze, l'entrata posticipata e per richiedere l’uscita anticipata il
genitore avrà cura di compilare l'apposito stampato sul Diario adottato dalla scuola
o sul Libretto delle giustificazioni. Tale libretto dovrà essere conservato con cura
nel diario scolastico o accuratamente custodito dalla famiglia.
Se l’assenza superiore i 6 giorni è stata determinata da motivi di salute, il rientro è
consentito solo mediante presentazione di certificato medico.
La mancata giustificazione dell’assenza sarà segnalata alla Dirigenza.
La frequenza irregolare verrà comunicata al Dirigente Scolastico.
6. In caso di sciopero
In caso di sciopero, cinque giorni prima, i genitori verranno avvertiti della
possibilità di irregolarità nello svolgimento delle lezioni. L’assenza dell’alunno deve
comunque sempre essere giustificata sull’apposito libretto.
7. Ritardi
L’alunno che arriva in ritardo dovrà essere accompagnato nell’edificio scolastico da
un genitore, che dovrà firmare un apposito modulo presente presso i collaboratori
scolastici. Dopo cinque ritardi gli insegnanti ne daranno comunicazione al Dirigente
Scolastico, che provvederà a richiamare le famiglie, le quali dovranno fornire
un’adeguata giustificazione.
8. Permessi
L’uscita anticipata degli alunni è prevista in via del tutto eccezionale e va
comunicata mediante libretto.
I genitori sono tenuti a ritirare personalmente i figli, previa compilazione di un
apposito modulo presso i collaboratori scolastici.
9. Visite guidate, viaggi d’istruzione e soggiorni di studio
Gli alunni dovranno essere muniti del cartellino di riconoscimento e presentare
entro il termine previsto l’autorizzazione firmata dalle famiglie.
Nessun viaggio potrà essere effettuato ove non sia assicurata la partecipazione di
almeno 2/3 degli alunni componenti le singole classi coinvolte.
I docenti accompagnatori sono individuati sulla base dei seguenti criteri.
Per le visite di istruzione:
a) Per le classi a modulo 3 docenti accompagnatori su due classi
b) Per una classe a tempo prolungato o a modulo almeno 2 docenti accompagnatori
c) Per due classi parallele a tempo prolungato almeno 3 docenti accompagnatori
d) Per 3 classi a tempo prolungato almeno 4 docenti accompagnatori
e) Per 3 classi a modulo almeno 4 docenti accompagnatori
Per le gite:
a) Due docenti accompagnatori per classe
b) Tutti i docenti in servizio sulle classi conservando comunque un rapporto simile a
quanto sopra.
Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili si richiede un docente
accompagnatore per ogni handicap grave e, qualora sia possibile, un
accompagnatore per l’handicap lieve.
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10.Uso degli spazi
Ogni plesso dispone di laboratori, biblioteca e spazi attrezzati. L’uso di tali locali
viene regolamentato da un apposito orario concordato tra gli insegnanti all’inizio
dell’anno scolastico.
11.Intervallo e interscuola
Durante l’intervallo e l’interscuola l’uso degli spazi e delle attrezzature scolastiche
rientra nella prospettiva di educare l’alunno al rispetto della libertà propria ed altrui,
al senso di responsabilità e di consapevolezza, andranno quindi disincentivati, da
parte degli insegnanti e dei collaboratori scolastici che sorvegliano i luoghi comuni,
giochi di movimento in spazi non idonei all’interno della scuola, quali corridoi,
atri, aule, bagni, al fine di prevenire azioni o situazioni pericolose per il rispetto
delle normali condizioni di sicurezza.
12.Uso del diario
Gli alunni devono presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente per le lezioni della
giornata ed evitare di portare oggetti inutili. Devono tenere aggiornato ed ordinato
il loro diario, che deve servire non solo per le annotazioni dei compiti, ma anche
per qualsiasi comunicazione alle famiglie che, a loro volta, devono regolarmente
visionarlo per rendere effettivo il controllo.
I diari degli alunni, inoltre, vengono controllati dai docenti quando le comunicazioni
devono essere firmate dai genitori.
13.Norme disciplinari
In caso d’infrazioni degli alunni rispetto al Regolamento d’Istituto e alle norme di
corretto comportamento, l’insegnante ne darà comunicazione alla famiglia,
convocandola eventualmente ad un colloquio straordinario.
Nei casi più gravi verrà informato il Dirigente Scolastico, che avvierà le procedure
necessarie.
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IL REGOLAMENTO ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1. Ingresso e uscita degli alunni
- La vigilanza degli alunni da parte degli insegnanti della scuola secondaria di primo
grado comincia 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e va fino al termine delle stesse,
intervallo compreso, con l’uscita dall’edificio scolastico.
- L’ingresso degli alunni a scuola è previsto per le ore 7.55, al suono della prima
campana. Gli alunni (senza sostare nell’atrio) si dirigono nel corridoio centrale e si
fermano davanti alle scale di accesso alle aule stesse, dove trovano gli insegnanti ad
accoglierli. Le classi accedono alle aule insieme all’insegnante.
- Al suono della seconda campana, alle ore 8.00, hanno inizio le lezioni.
- L’orario settimanale delle singole classi è esposto nell’atrio, insieme a quello degli
insegnanti.
- Alle ore 13.00, al termine delle lezioni, gli alunni escono ordinatamente dall’aula e,
assistiti dagli insegnanti, si recano all’uscita.
- La scuola è aperta anche in alcuni pomeriggi per lo svolgimento di attività
integrative opzionali e per le riunioni dei docenti. Per le lezioni del pomeriggio sono
previste le stesse modalità delle lezioni del mattino.
2. Entrata in ritardo degli alunni
- I ritardi dovranno essere giustificati dal genitore o da chi ne fa le veci nell’apposita
sezione del libretto; l’alunno in ritardo sarà comunque accolto in classe. L’insegnante
avrà cura successivamente di annotare sul registro l’assenza giustificata.
- Dopo alcuni ritardi, qualora ripetuti in breve arco di tempo, il coordinatore di classe
avviserà e/o convocherà i genitori tramite segreteria per invitarli ad una maggiore
osservanza dei loro doveri e del rispetto del diritto all’istruzione dei loro figli.
- Qualora anche dopo il richiamo del Consiglio di Classe i ritardi, anche se giustificati,
continuassero a ripetersi, sarà informato il Dirigente che provvederà a convocare i
genitori e, nel caso, ad attivare le procedure previste dalla normativa rispetto alla
inosservanza dell’obbligo scolastico e alle responsabilità civili e penali dei genitori
informando, nei casi estremi, delle inadempienze l’autorità di polizia.
3. Giustificazione delle assenze degli alunni
- Agli alunni viene consegnato un apposito libretto che serve per giustificare le
assenze, per richiedere l’uscita anticipata, per entrare in ritardo. Tale libretto dovrà
essere conservato nel diario scolastico, eventualmente in una custodia.
- Gli alunni che rimangono assenti devono portare a scuola la giustificazione, firmata
dal genitore o da chi ne fa le veci e consegnarla al professore della prima ora, il giorno
del loro rientro.
- Qualora l’alunno si presenti a scuola, dopo un’assenza, senza la giustificazione del
genitore, sarà accolto comunque dall’insegnante di turno, che però avrà cura di
informare la famiglia della inadempienza. Inoltre, la mancata giustificazione del
genitore e la conseguente segnalazione del docente dovranno essere segnalate sul
registro di classe.
- Se i ritardi ingiustificati nel presentare la giustificazione scritta delle assenze
avvenute continuassero a ripetersi frequentemente, il coordinatore informerà il
dirigente affinché contatti la famiglia e la informi delle procedure previste per le
inadempienze rispetto alle norme di legge.
- Lo studente può uscire dall’edificio scolastico prima del termine delle lezioni solo se
prelevato da un genitore, o da chi ne fa le veci.
- In caso di bisogno, i genitori, in nessuna occasione possono accedere alle aule, ai
laboratori e alle palestre, ma devono attendere nell’atrio della scuola la risposta ad
una richiesta formulata al personale di servizio.
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4. Comportamenti durante l’intervallo
- Durante l’intervallo, dalle ore 10.55 alle ore 11.05 (mattino) gli alunni consumano
la merenda negli atrî adiacenti le aule e accedono ai bagni; l’incaricato apre le finestre
per arieggiare l’aula. Durante l’intervallo non è consentito rimanere in aula. Le norme
di sicurezza (non spingersi, non correre ecc..) devono essere tassativamente
rispettate.
- È proibito, agli alunni, passare da un piano all’altro percorrendo le scale.
- I ragazzi che si trovano nelle aule speciali devono accedere ai servizi più vicini. Il
personale docente collaborerà a questa vigilanza.
5. Accesso ai servizi durante le lezioni
- Gli alunni, durante le ore di lezione, accedono ai servizi solo in caso di necessità.
6. Il materiale di ogni alunno, per il normale svolgimento delle lezioni
- Gli alunni devono presentarsi a scuola forniti di tutto l’occorrente per le lezioni
della giornata ed evitare di portare oggetti inutili. Devono tenere aggiornato ed
ordinato il loro diario, che deve servire non solo per le annotazioni delle lezioni e dei
compiti, ma anche per qualsiasi comunicazione alle famiglie che, a loro volta, devono
regolarmente visionarlo per rendere effettivo il controllo. I diari degli alunni, inoltre,
vengono controllati dai docenti quando le comunicazioni (per uscite, sospensione delle
lezioni, avvisi ecc..) devono essere firmate dai genitori.
7. I comportamenti degli alunni
- Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i
sussidi didattici, e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al
patrimonio della scuola.
- Durante le varie attività gli alunni devono tenere una posizione corretta nei banchi,
non danneggiare oggetti e cose, mantenere l’aula ordinata e pulita e rispettare
l’arredo presente.
- Durante il cambio dell’ora gli alunni devono attendere, senza uscire dall’aula,
l’insegnante successivo.
- I trasferimenti per motivi didattici da un’aula all’altra, sotto la diretta sorveglianza
dell’insegnante, dovranno avvenire senza schiamazzi o ritardi ingiustificati.
- Quando gli alunni vanno in palestra sono accompagnati ordinatamente nell’atrio,
davanti alla cattedra dei collaboratori scolastici, dall’insegnante dell’ora precedente e lì
attendono il docente di Scienze Motorie e Sportive o il collaboratore scolastico che li
accompagnerà agli spogliatoi.
- Gli alunni devono rispetto a tutto il personale della scuola. Poiché tutto il personale
docente è responsabile del comportamento degli alunni, esso può intervenire, in
qualunque momento sia necessario, con richiami anche su alunni di altre classi.
- Non saranno tollerati il turpiloquio e la bestemmia. Gli alunni e le alunne, inoltre,
dovranno avere un abbigliamento consono all’ambiente.
- È vietato sporgersi dalle finestre, dai parapetti o gettare oggetti di qualsiasi tipo.
Nelle aule vi sono appositi cestini raccogli rifiuti.
- Durante le attività che si svolgono fuori dall’edificio (gite, attività musicali e
sportive ecc..) gli alunni devono mantenere un contegno civile e responsabile ed
attenersi alle disposizioni date.
- È proibito agli alunni, per qualsiasi motivo, entrare nelle aule vuote.
- Si può accedere alle scale di sicurezza solo in caso di emergenza.
- Il cellulare va tenuto tassativamente spento. In caso contrario viene ritirato e
custodito in segreteria. La famiglia procederà poi al ritiro.
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8. Ricevimento dei Genitori da parte dei Docenti
- Gli insegnanti ricevono i genitori degli alunni al mattino le prime 3 settimane nei
mesi di novembre, dicembre, marzo e aprile. Nei mesi coincidenti la distribuzione delle
schede, fine quadrimestre, non è previsto nessun incontro. I ricevimenti si articolano
secondo l’orario stabilito nel foglio distribuito ad inizio d’anno. Sono possibili ulteriori
colloqui su richiesta di docenti e genitori.
9. In caso di sciopero del personale Docente e ATA
In caso di sciopero, cinque giorni prima, i genitori verranno avvertiti della
possibilità di anomalie nello svolgimento delle lezioni.
Sanzioni e procedure
Mancanze disciplinari
Sanzioni
Organi
competenti
Procedure
A.1
Mancanze occasionali relative
ai propri impegni e doveri scolastici
(Arriva in ritardo; manca di puntualità nella
giustificazione delle assenze; non porta il
materiale occorrente; non esegue il compito
a casa; non assolve agli impegni di studio;
non presta attenzione alla lezione; interviene
in maniera inopportuna; disturba la lezione;
trascura il proprio materiale e quello comune;
non tiene pulita l’aula; non si presenta con
abbigliamento pulito-ordinato-decoroso; non
saluta educatamente gli adulti; tiene postura
scorretta o inadeguata; porta e/o utilizza
oggetti che non hanno attinenza con le
lezioni; mangia o mastica durante le lezioni;
gira per l’aula; non resta negli ambienti
riservati all’intervallo; disturba le altre classi
durante gli spostamenti; entra in altre aule;
scende le scale correndo o spingendo; corre
o fa giochi di movimento nei corridoi; durante
gli spostamenti non resta in gruppo; utilizza
fotocopiatore e distributore bevande; entra in
sala insegnanti; usa termini volgari; crea
confusione all’entrata e all’uscita della
scuola.)
A.2
Mancanze ripetute relative ai propri impegni
e doveri scolastici
(vedi casi cui al punto A1)
Ammonizione
verbale
Docente
Il richiamo avviene ove
possibile chiamando il
ragazzo in disparte. La
mancanza può essere
stigmatizzata
pubblicamente, a seconda
del contesto e delle
situazioni.
Annotazione
della
mancanza sul
diario
personale
dell’allievo
Docente
L’annotazione deve
essere chiara e
dettagliata in modo che la
famiglia possa capire la
mancanza e aiutare il
figlio a correggersi.
La firma del genitore,
sotto l’annotazione, viene
controllata dal docente
che ha segnalato la
mancanza.
Se le note si ripetono o se
non sono state firmate il
docente avvisa dei
problemi esistenti il
coordinatore di classe,
che convoca la famiglia.
6
Mancanze disciplinari
Sanzioni
Organi
competenti
Procedure
A.3.
1. Disturbo frequente o impedimento
dello svolgimento delle attività
didattiche.
Annotazione
della
mancanza sul
registro di
classe
Docente
L’annotazione viene effettuata sia
sul diario personale dell’allievo che
sul registro di classe.
L’annotazione deve essere chiara e
dettagliata in modo che la famiglia
possa capire la mancanza e aiutare
il figlio a correggersi. La firma del
genitore sotto l’annotazione viene
controllata dal docente che ha
segnalato la mancanza.
L’annotazione sul registro deve
essere controfirmata dal D.S.
Il docente, in accordo con il
coordinatore di classe, decide:
Se e con che modalità
convocare la famiglia
Se inviare l’allievo e/o genitore
a colloquio col D.S.
In caso di assenze arbitrarie va
stabilito un piano di controllo
d’intesa con famiglia e ufficio
alunni.
Sospensione
dalle lezioni
per più giorni
o in alternativa
attività di
natura sociale
e culturale ed
in genere a
vantaggio della
comunità
scolastica
(da declinare:
se non
declinate resta
solo la
sospensione).
Consiglio
di Classe
Il docente che rileva la mancanza,
la verbalizza sul registro di classe e
, in accordo con il coordinatore,
chiede al D.S. di riunire il Consiglio
di Classe.
Il D.S. convoca, anche senza
preavviso minimo di cinque
giorni, il Consiglio in seduta
straordinaria per decidere sulla
sanzione.
Il ragazzo deve essere inviato
dal D.S per esporre le sue
opinioni sui fatti prima della
riunione.
La famiglia viene informata prima
tramite segreteria dell’accaduto e
poi viene convocata per conoscere
le decisione del Consiglio e per
concordare una comune azione
educativa.
Durante il periodo di
allontanamento è previsto un
rapporto con studente e i suoi
genitori al fine di preparare il
rientro dello studente
sanzionato nella comunità
scolastica.
2. Mancanza di rispetto verso
personale delle scuola e compagni
3. Lievi danneggiamenti a sussidi
attrezzature e ambienti e
inosservanza norme per la sicurezza
(Falsifica firma dei genitori; si
assenta da scuola all’insaputa della
famiglia; usa il cellulare come
telefono; detiene oggetti
potenzialmente pericolosi; esce
dall’aula senza permesso; non
rispetta le procedure di evacuazione;
usa impropriamente il computer; usa
servo scala e ascensore senza
averne diritto; bestemmia; insulta
compagni e personale della scuola;
danneggia il materiale dei compagni;
compie atti aggressivi dopo una lite.)
Si appropria del materiale della
scuola o di quello di un compagno
senza il suo permesso.
B
Per fatti documentati e testimoniati
relativi a:
1. Ripetute mancanze di rispetto
verso personale della scuola o i
compagni.
2. Intimidazioni gravi o ripetute /
percosse.
3. Fatti che mettono a rischio
l’incolumità di alunni e personale.
4 .Fatti che provocano i danni al
patrimonio della scuola.
5. Uso di oggetti pericolosi.
6. Uso del cellulare per riprendere
senza consenso.
7. Furto di oggetti di valore.
7
Mancanze disciplinari
Sanzioni
Organi
competen
ti
Procedure
C.
Fatti/Reati che violino
la dignità ed il rispetto
per la persona (violenza
privata, minaccia,
percosse, ingiurie, reati
di natura sessuale) o
concreta situazione di
pericolo per l’incolumità
delle persone.
Sospensione
dalle lezioni
oltre i 15
giorni.
Consiglio
di Istituto
Il Consiglio di classe invia una proposta
motivata di sospensione oltre i 15 giorni
al Consiglio di Istituto dopo aver espletato
la procedura cui al punto B.
Nei periodi di allontanamento la scuola
promuove un percorso di recupero
educativo mirato al reintegro dell’allievo
nella comunità scolastica d’intesa con
famiglia, servizi sociali e autorità
giudiziaria (ove sia intervenuta).
Occorre evitare che con l’allontanamento
si superi l’orario minimo di frequenza
richiesto per la validità dell’anno
scolastico.
D.
Reiterazione dei fatti cui
al predente punto C.
Allontaname
nto sino al
termine
dell’anno
scolastico
Consiglio
di Istituto
E.
Nei casi più gravi cui al
punto precedente.
Allontaname
nto sino al
termine
dell’anno
scolastico e
non
ammissione
allo
scrutinio
finale o
all’esame di
licenza
Consiglio
di Istituto
Il Consiglio di classe invia una proposta
motivata di sospensione oltre i 15 giorni
al Consiglio di Istituto dopo aver espletato
la procedura cui sopra.
Il Consiglio decide questa sanzione se non
sono esperibili interventi per un
reinserimento responsabile e tempestivo
dello studente nella comunità durante
l’anno scolastico .
Occorre evitare che con l’allontanamento
si superi l’orario minimo di frequenza
richiesto per la validità dell’anno
scolastico.
Il Consiglio di classe invia una proposta
motivata di sospensione oltre i 15 giorni al
Consiglio di Istituto dopo aver espletato la
procedura cui sopra.
Il Consiglio di Istituto decide questa
sanzione se non sono esperibili interventi
per un reinserimento responsabile e
tempestivo dello studente nella comunità
durante l’anno scolastico.
Per motivi di sicurezza l’allievo non può essere allontanato dall’aula. In caso sia necessario
che l’allievo debba rimanere per un breve tempo fuori dall’aula occorre affidarlo ad un
collaboratore scolastico o affidare la classe ad un collaboratore scolastico.
La sospensione dalle uscite didattiche non è una misura disciplinare, ma una decisione
collegiale (Consiglio di classe) con riferimento ai criteri di sicurezza e di efficacia didattica
dell’iniziativa.
La responsabilità di un fatto è personale: non possono essere assegnate sanzioni alla intera
classe.
Le sanzioni devono essere graduali, proporzionate all’infrazione, motivate e finalizzate al
recupero dello studente (funzione educativa di responsabilizzazione dello studente). Lo
studente deve avere sempre la possibilità esporre le sue ragioni, prima di essere sottoposto a
sanzione disciplinare.
La motivazione delle sanzioni cui ai punti C-D deve esplicitare i motivi per cui “non siano
esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente durante
l’anno nella comunità scolastica”.
8
REGOLAMENTO PER L’USO DEI TELEFONI CELLULARI A SCUOLA
1.
L’uso del cellulare e di altri dispositivi elettronici e di intrattenimento
(walkman, mp3, i-pod) rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa
che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto per il docente.
Pertanto, il loro uso è categoricamente vietato in tutti i locali della scuola e
non solo durante le attività didattiche, anche nel rispetto di quanto sancito dal
DPR n. 249/1998 (statuto delle studentesse e degli studenti).
2.
Gli alunni che hanno con sé i predetti dispositivi devono tenerli spenti e
opportunamente custoditi e depositati nei borsoni, giammai sul banco né tra le
mani.
3.
Il divieto di cui all’art. 1 si estende anche a tutto il personale della scuola.
4.
Eventuali gravi ed urgenti esigenze di comunicazione tra gli studenti e le
famiglie potranno essere soddisfatte ricorrendo ai telefoni fissi della Scuola; in
alternativa, il docente potrà concedere l’autorizzazione all’uso del cellulare, previa
richiesta formale da parte dello studente.
5.
In caso di violazione di quanto previsto dall’art. 1, il docente provvede a
“sequestrare” il dispositivo telefonico (o quelli elettronici) in possesso dell’alunno.
Lo stesso sarà consegnato al Preside; al termine della giornata sarà dato ai
genitori previa loro convocazione a scuola.
6.
Nel caso di reiterata infrazione da parte di uno stesso alunno, il Consiglio di
Classe potrà prevedere provvedimenti o sanzioni più rigorose, nel rispetto delle
norme vigenti.
7.
La Presidenza è sollevata da ogni responsabilità in merito alla custodia dei
predetti dispositivi, prevista dall’art. 5; è altresì sollevata da ogni responsabilità
nel caso di smarrimento o indebita sottrazione dei cellulari o dispositivi
elettronici, portati a scuola in palese violazione del divieto previsto dall’art. 1 del
presente regolamento.
8.
In caso di video-riprese, non autorizzate, di ambienti e persone, la
Presidenza, sentito il Consiglio di Classe, convocato d’urgenza, i genitori e
l’alunno responsabile, può procedere anche ad irrogare la sanzione della
sospensione dalle attività didattiche, per un numero di giorni da determinare in
relazione alla gravità del caso.
9.
La ripresa di immagini, suoni o filmati di persone senza la loro
autorizzazione costituisce un reato penale, perseguibile su querela di
parte.
9
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Regolamento d`Istituto scuola Primaria/Secondaria