OTTICA: la luce Cos’è la luce? Due ipotesi: Un flusso di particelle, come una serie di piccolissimi proiettili Un’onda, come quelle del mare, o come il suono OTTICA: la luce come onda Esperimenti compiuti nei primi anni dell’800 dimostrano che la luce è UN’ONDA che viaggia a velocità molto elevata OTTICA: la velocità della luce Nello spazio vuoto la luce viaggi alla velocità fissa di 300.000 chilometri al secondo. Questa velocità è indicata con c. c 300.000km / s OTTICA: la velocità della luce Secondo Einstein nulla può viaggiare a una velocità superiore a c. Questo è stato confermato da molti esperimenti, svolti anche di recente. OTTICA: la velocità della luce Nella materia la luce viaggia PIU’ LENTAMENTE che nel vuoto. Ad esempio, nell’acqua la luce viaggia alla velocità di 225.000 km/s OTTICA: indice di rifrazione Il rapporto tra la velocità della luce nel vuoto (c) e quella in un mezzo (v) si chiama INDICE DI RIFRAZIONE di quel mezzo (n) c n v OTTICA: indice di rifrazione L’indice di rifrazione di un diamante è 2,42: questo significa che la luce in un diamante viaggia alla velocità di 124.000km/s OTTICA: più veloci della luce Questo significa che è possibile superare in velocità un raggio di luce: non però nel vuoto, ma in un mezzo materiale OTTICA: effetto Cherenkov Quando un elettrone è scagliato attraverso l’acqua ad una velocità superiore a quella della luce emette una luce azzurra detta “radiazione Cherenkov OTTICA: ottica geometrica L’ottica geometrica studia i fenomeni ottici più elementari. Nell’ottica geometrica è indifferente pensare alla luce come a un’onda o come a una particella OTTICA: raggio di luce Un RAGGIO DI LUCE è un sottilissimo fascio di luce, assimilabile a una retta. Si può ottenere facendo un piccolo foro in uno schermo, o meglio con un raggio laser OTTICA: sorgenti di luce Una sorgente di luce è un qualsiasi corpo che emette luce il sole il fuoco una lampadina …. OTTICA: corpi trasparenti Sono corpi che possono essere attraversati dai raggi di luce acqua aria vetro …… OTTICA: corpi opachi Sono corpi che impediscono il passaggio dei raggi di luce. Si dividono in: assorbenti riflettenti OTTICA: corpi assorbenti Assorbono la luce e la convertono in calore carbone nerofumo … OTTICA: corpi riflettenti Respingono i raggi di luce metalli foglio bianco … OTTICA: comportamenti misti In realtà tutti i corpi opachi sono in parte assorbenti e in parte riflettenti L’acqua è trasparente, ma ci si può specchiare sulla sua superficie, come se fosse riflettente OTTICA: leggi dell’ottica L’ottica geometrica è basata su tre leggi fondamentali propagazione rettilinea riflessione rifrazione OTTICA: leggi dell’ottica Queste leggi possono essere ricavate sperimentalmente, anche se in realtà possono pure essere dedotte dalla natura di onda della luce. OTTICA: propagazione rettilinea IN ASSENZA DI OSTACOLI UN RAGGIO DI LUCE SI PROPAGA IN LINEA RETTA OTTICA: ombra Questa legge spiga la formazione dell’ombra dietro gli oggetti opachi OTTICA: ombra Nessuna retta può essere tracciata dal puntino luminoso S (la sorgente) alla zona AB senza passare per lo schermo opaco CD; AB di conseguenza resta buia A C S D B OTTICA: ombra A C S D B Questa è la costruzione geometrica rigorosa della zona d’ombra creata da una sorgente puntiforme S OTTICA: ombra e penombra E S T C A D B F Quando la sorgente non è puntiforme, ma estesa, come TS, attorno alla zona d’ombra AB si formano due zone di PENOMBRA, AE e BF OTTICA: ombra e penombra S T C D A B La zona d’ombra si spiega come nel caso precedente; nessun raggio può giungere dalla sorgente ST alla zona AB senza passare dal corpo opaco CD, per cui questa zona è del tutto buia OTTICA: ombra e penombra E S C A T Nella zona di penombra AE alcuni raggi riescono ad arrivare, altri vengono fermati, producendo così un’illuminazione solo parziale OTTICA: eclissi Ombra e penombra spiegano il fenomeno delle eclissi OTTICA: eclissi L’eclissi totale di sole (molto rara) si verifica nella zona d’ombra prodotta dalla luna. L’eclissi parziale si verifica nella zona di penombra OTTICA: camera oscura La legge della propagazione rettilinea spiega anche la camera oscura I raggi provenienti da una sorgente A passano attraverso un sottilissimo foro e producono sul fondo della camera un’immagine rovesciata, B OTTICA: camera oscura La camera oscura è stata usata in pittura per riprodurre i soggetti in modo realistico; infatti, se sul fondo c’è un foglio di carta traslucida, è possibile ricalcare da dietro l’immagine OTTICA: camera oscura Le prime macchine fotografiche sono delle camere oscure con una pellicola sul fondo. La piccolezza del foro fa però passare poca luce, rendendo necessari lunghi tempi di esposizione OTTICA: macchina forografica Nelle attuali macchine fotografiche il foro è più grande e l’immagine viene messa a fuoco da una lente OTTICA: occhio Anche l’occhio funziona con lo stesso principio OTTICA: camera oscura Chiaramente, più lontana è la sorgente, più piccola è l’immagine prodotta; questo spiega perché le cose lontane sembrano più piccole di quelle vicine