l’alpone
Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 23 - N. 2 - Giugno 2008 - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane
www.ilarione.it
Saluto del Presidente
Nell’introdurre un nuovo numero
dell’Alpone permettetemi di ringraziare tanti lettori che ci mandano il
loro contributo: è il modo migliore
per dirci che “L’Alpone” è ben
accolto e atteso, soprattutto per chi
è lontano e vuole mantenere i contatti con il proprio paese natale.
Per quanto riguarda la nostra associazione, nel mese di marzo è stato
approvato dall’assemblea dei Soci il
bilancio consuntivo per l’anno 2007
e di previsione per l’anno 2008: chi
volesse prendere visione dei bilanci
lo può fare consultandoli in comune, presso la segreteria. A tal proposito ricordiamo che è aperto il tesseramento per il 2008: per le tessere UNPLI card, rivolgersi al consigliere Viviano Gazzo. I possessori
di tali tessere possono godere a
livello nazionale, regionale e locale
di importanti vantaggi, agevolazioni e sconti, opportunamente elencati nell’agenda UNPLI che verrà
consegnata al momento del tesseramento. L’augurio è di avervi fra i
nostri soci, per sostenere le iniziative in programma quest’anno a favore del nostro paese.
In sintonia con tale augurio, non mi
sembra fuori luogo ricordare qui la
figura di Massimillo Marconcini di
Ronco all’Adige, che per 15 anni è
stato Presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia)
di Verona Est e che è scomparso tre
mesi fa, dimostrando in tutti questi
anni di essere davvero un uomo al
di sopra delle parti e profondamente impegnato nella valorizzazione
del territorio e delle nostre associazioni Pro Loco. Ai suoi familiari e
al nuovo presidente eletto, G. Pietro
Marini, va il cordoglio di tutti e
l’auspicio di continuare sulla strada
che Marconcini ha tracciato con il
suo lavoro e il suo esempio.
FRANCO CAVAZZOLA
Pro Loco • San Giovanni Ilarione (VR)
PRIMA CATEGORIA! ... BUONA LA PRIMA!
La squadra vincitrice.
È con questo slogan che abbiamo deciso di ritornare subito in categoria. Non ci
riconoscevamo in seconda, non eravamo
soddisfatti e, come promesso subito dopo
TELEFONA !!
Sede S.O.S. di San Giovanni:
Piazza Martiri, 1
la caduta, ci siamo rimboccate le maniche
e siamo corsi ai ripari. Dopo 15 anni in
Prima categoria non dovevamo demoralizzarci per una retrocessione: dovevamo
ripartire subito alla grande, e cosi è stato.
Quest’anno, dopo un campionato condotto indiscutibilmente da leader, abbiamo
raggiunto la matematica certezza della
Prima Categoria a 3 giornate dalla fine
campionato con 12 punti di vantaggio
sulle inseguitrici: 66 punti in classifica, 20
partite vinte, 6 pareggi ed il titolo di capocannoniere assoluto di tutti i gironi con 27
reti al nostro capitano Mirco Cengia.
Tre sole sconfitte, di cui una “bruciante” con la “consorella” Roncà.
Dopo tale fatto è stato l’orgoglio di
tutta la società che ha prevalso ed ha dato
la carica giusta per portare avanti quel progetto, sponsorizzato dal D.S. Edoardo
Veratti, di passare dalla Seconda alla
Promozione in 3 anni, progetto per ora realizzato solo a metà.
La festa è esplosa domenica 5 maggio
con l’ultima partita contro la Nuova Mezzane, finita in bellezza con un netto 2 a 0.
Alla fine della gara tutto era pronto per i
DOMENICA 2 MARZO 2008
GIORNATA ECOLOGICA
Domenica 2 Marzo scorso è stata
davvero una bella giornata nel nostro
paese. Infatti, sotto un sole splendente
come non mai in stagione, l’amministrazione comunale ha organizzato la tradizionale giornata ecologica, giunta alla
50ª edizione.
La manifestazione si è volta, come
di consueto, con
una numerosa partecipazione di privati volontari e varie associazioni che
hanno risposto alla
richiesta dell’assessorato all’ecologia,
incuriositi anche da
segue a pag. 2
Gruppo Comitato Sagra di Castello in collaborazione con Pro Loco
e Associazione San Zeno
organizza
30ª SAGRA DI
SAN GIOVANNI
BATTISTA 2008
Venerdì 27 Giugno
ore 22.00
NON GETTARE IL TUO BAMBINO:
Anno 23 - N. 2
Giugno 2008
Serata Afro Raduno con DJ YANO
Specialità della serata: PIZZA AL FORNO
Sabato 28 Giugno
ore 20.00
Apertura giochi con due maxigonfiabili e mini moto
per bambini e ragazzi
Esibizione di El Sabor Cubano di Vicenza e intrattenimento
ore 21.00
per tutto il pubblico
ore 22.30
Serata House ‘70 ‘80 con Dj The Ross e Dj Coffee con la voce sexy di Luky Voice
Specialità della serata: TORO ALLO SPIEDO
Domenica 29 Giugno
ore 14.00
Gara Caretini a sfere per le “rive de Castelo”
ore 11.00-14,30 Consegna ciliegie per la Mostra
Apertura al pubblico della 30ª MOSTRA PROVINCIALE
ore 17.00
DELLE CILIEGIE con ciliegie gratis per tutti
ore 18.00
Premiazione dei Caretini a sfere
ore 19.00
Premiazione Mostra delle Ciliegie
ore 21.00
Serata Ballo Liscio con Roberto Tagliani orchestra spettacolo
Specialità della serata: TORO ALLO SPIEDO
MAXI SCHERMO PER FINALE “EUROPEI DI CALCIO 2008”
DURANTE LA MANIFESTAZIONE FUNZIONERANNO CHIOSCHI ENOGASTRONOMICI
PESCA DI BENEFICENZA PARCO DIVERTIMENTI
festeggiamenti della promozione, con un
succulento rinfresco e tanta musica, con la
partecipazione straordinaria del nostro
“inossidabile” Presidente Angiolino Veratti nella veste inedita di cantante.
Ora un momento di pausa ed il giusto
riposo agli atleti, in attesa del completamento dei campionati e tornei programmati da parte delle 9 squadre del settore giovanile. Poi, dopo la manutenzione del
campo, il via ai preparativi estivi per organizzare la prossima emozionante stagione.
Intanto quando uscirà questo numero
dell’Alpone in molti avremo partecipato
alla 17° “caminada” alla Madonna della
Corona (22-23-24 maggio) “inventata”
proprio dalla società calcio per ringraziare
per il raggiungimento la prima volta della
Prima Categoria.
Complimenti al presidente, dirigenti e
giocatori e … buona la Prima, in attesa di
reincontrarci sugli spalti a settembre!
G. CIMAN
LA MINA, OVVERO LE
FATICHE DEI NONNI
ATTRAVERSO LA VOCE
DEI RAGAZZI
MARCIA TRA I CIGLIEGI 2008 - TROFEO
FEDERICO.
Arturo Burato presidente della
polisportiva 2001 con Albino
Bellaria, Lucia Burato, il vicesindaco Thomas Pandian e il presidente Pasetto durante le premiazioni.
Spettacolare rappresentazione da
parte dei nostri ragazzi della scuola
media al teatro parrocchiale di San
Giovanni Ilarione, con la messa in
opera de “La Mina”, che mette a nudo
le fatiche e i disagi della vita dei nostri
emigranti nelle miniere di carbone del
Belgio, nel primo dopo guerra.
Lo spettacolo è stato rappresentato
anche a Charleroi, in Belgio, a fine
maggio, ospite dei nostri emigranti veronesi. È stato un rivivere il passato ed
un vero successo.
NB: un ampio servizio seguirà sul numero 3 del giornale (sagra delle castagne)
G. S.
IL LIBRETTO DELLA SAGRA DI
SAN GIOVANNI BATTISTA
Torna, dopo un anno di assenza, il “libretto” della Sagra di Castello che, secondo tradizione,
incentra la propria attenzione sulle ciliegie e sulla relativa mostra, giunta quest’anno al traguardo della 30ª edizione. La valorizzazione della propria terra passa attraverso la rivalutazione di ciò che offre il territorio in cui si vive: partendo da questa convinzione la pubblicazione, corredata da belle immagini dell’alta Val d’Alpone, presenta articoli redatti da esperti
della cerasicoltura accanto ad altri che segnalano testimonianze note e meno note del passato. Si viene quindi a sapere qualcosa di più
Sagra di S. Giovanni Battista
della produzione di ciliegie negli ultimi anni (e
Castello di S. Giovanni Ilarione
perfino per gli anni a venire), e allo stesso tempo
27-28-29 Giugno 2008
si riscopre “l’ultimo mulino” esistente in vallata o
un vecchio capitello ricostruito o un’antica devozione che resiste al tempo e alle mode contingenti. Un grazie doveroso va alle ditte che hanno
Alta Val d’Alpone
sponsorizzato l’iniziativa e ai redattori che l’hanno resa possibile.
L’Amministrazione
Comunale
INFORMA
PAG. 6-7
Veneto
S.Zeno Ass. Cult.
Com. Sagra Castello
Coldiretti di
S. Giovanni Ilarione
e Vestenanova
Tra la terra e il cielo
Comune
S. Giovanni Ilarione
Comune
Vestenanova
L’ALPONE 2
VISTA
R
E
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L
Passione per la terra ... e non solo
Nell’ambito della nostra ricerca sui
figli che seguono le orme dei padri incontriamo, questa volta, i tre fratelli
Lovato: Natale, 59 anni e tre figli maschi; Luigi, 57 anni, un maschio e una
femmina; Cesare, 49 anni e tre figlie.
Essi hanno ereditato dal padre l’azienda agricola che lavorano, ancor oggi,
insieme mentre ognuno vive nella propria abitazione, in una palazzina a tre
piani costruita sulle colline che sovrastano la vallata dell’Alpone, poco lontano da Castello. Quanti dei loro figli
seguiranno le orme dei genitori è difficile dirlo. Rispetto alla seconda
metà del secolo scorso molte cose
sono cambiate, ma con i venti di crisi
che aleggiano sul mondo d’oggi il
lavoro dei campi può costituire ancora
una buona polizza sulla vita futura.
Certamente i fratelli Lovato non scoraggeranno i figli se vorranno continuare la loro attività. L’esempio di
appassionata dedizione ai campi
costituisce una precondizione che non
mancherà di lasciare traccia.
Alle nostre domande, anche a
nome dei fratelli, risponde Natale, il
più anziano. Proprio lui, alla morte
del padre, quando aveva solo dieci
anni, dovette aiutare la mamma nell’accudire ai suoi fratelli più piccoli.
Possiamo dire che l’amore per i
campi lo avete nel sangue?
Sicuramente, e da più generazioni.
Basti pensare che mio padre aveva
altri undici fratelli che hanno vissuto
soltanto con i frutti della terra. A quel
tempo il lavoro agricolo costava
autentica fatica, tenuto conto anche
della zona montuosa in cui era situata
l’azienda. I soldi scarseggiavano, ma
almeno c’era da mangiare.
Un po’ di storia della sua vita ...
È presto detto. Ho frequentato la
scuola elementare a Castello e, appe-
na l’età lo ha acconsentito ho
cominciato a lavorare. A ventisei
anni mi sono sposato ... sono
nati i tre figli ed eccomi qua.
Una vita di lavoro, ma anche di
ricerca per integrare il reddito
famigliare e migliorare la redditività dell’azienda. In questo
senso vanno inquadrati sia la
scelta dell’allevamento dei tacchini sia un tentativo di coltura
dei funghi, intorno agli anni
ottanta. I tacchini, tuttavia, costituiscono, ancor oggi un importante ampliamento aziendale.
Nel frattempo, per sei anni, ho
lavorato anche presso l’azienda
tessile AQUATEX di Montecchia di Crosara. I turni di sei ore
consentivano un buon livello di
integrazione tra le due attività.
La sua sembra la storia di
tanti altri ...
In effetti è vero. Molti colleghi di lavoro, impegnati contemporaneamente nei campi e in
fabbrica, hanno alimentato un’economia mista che, negli anni
settanta/ottanta del secolo scorso, ha notevolmente contribuito ad
elevare il livello della vita nei nostri
paesi. Non va dimenticato che anche a
San Giovanni, in quel tempo, c’era
una grande ricerca di manodopera da
impegnare soprattutto nel settore calzaturiero, sia pure con turni di otto
ore, invece che di sei.
Abbiamo accennato all’allevamento dei tacchini, vogliamo ripar-
larne?
Volentieri. Il primo esperimento di
allevamento risale al 1968, quando
sono stati costruiti i capannoni. Il nostro impegno consiste nel fornire le
strutture e la manodopera. Per il resto
tutto compete alle ditte specializzate
nel settore che forniscono i pulcini, i
mangimi e la necessaria assistenza
veterinaria per due cicli produttivi
RINNOVATO IL DIRETTIVO AIDO
Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del direttivo del gruppo Aido, alla presenza del rappresentante provinciale Michele Giudice. L’esito delle votazioni ha
determinato il seguente organigramma:
Presidente
Vice Presidente Vicario
Vice Presidente
Amministratore
Segretario
Consiglieri
»
»
»
»
»
Presidente revisore Conti
Membri Effettivi
Rodolfo Creasi
Emma Fracasso
Romeo Colombara
Mirella Orbana
Antonio Grassi
Gabriella Micheletto
Bertilla Santacasa
Silvana Santacasa
Silvana Biondaro
Valentina Rocca
Flavio Marcazzan
Luciano Marcazzan
Michele Vitullo-Zanchi Egidio
Il direttivo rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Si invitano tutti coloro che
fossero interessati alle attività del gruppo di recarsi in sede.
La sede del gruppo Aido si trova in Via IV Novembre ed è aperta ogni giovedì sera
dalle ore 20,30.
Appassionata scena sul palo
della cuccagna durante l’ultima
Festa di San Zeno.
33ª SAGRA DI S. BENEDETTO ABATE
A CATTIGNANO
SABATO 12 LUGLIO
ore 19.00
ore 20.00
ore 21.30
Apertura chioschi
Esibizione di: Ballo liscio, Liscio da
Sala, Tango Argentino, Danza del Ventre,
Danze Caraibiche con le Scuole
A.A.C.S.D., SMLE DANZA, VI M.G., EL SABOR
LATINO di Michela e Giuliano
Serata danzante con l’ORCHESTRA
SERGIO CREMONESE
all’anno e per un totale di
cinquantamila animali. Nel
tempo però è radicalmente
cambiato il sistema di allevamento. Oggi è tutto automatizzato con un conseguente
alleggerimento dell’impegno
lavorativo. La pollina da
letame viene direttamente
portata ad Affi presso un’azienda specializzata che la
trasforma in concime organico.
Torniamo al lavoro dei
campi, cosa coltivate prevalentemente?
Soprattutto ciliegie e prugne, poca uva. Noi siamo un
po’ in controtendenza e non
perché la zona non si presti
alla coltivazione della vite. È
stata una nostra scelta di cui,
peraltro, non ci siamo mai
pentiti, anche se il mercato
delle prugne nere ha incontrato, nel tempo, qualche difficoltà. Per abbreviare la “filiera” della distribuzione, sia
per le prugne che per le ciliegie, da qualche anno, ho trovato vantaggioso conferire il prodotto direttamente ai mercati generali di Verona
mediante un apposito accordo con un
commerciante. In questo modo si
risparmia tempo e si evitano tanti passaggi di mano del prodotto con conseguente aumento del prezzo finale.
La vita nei campi ha ancora
qualcosa di ‘bucolico’?
Anche sotto questo aspetto molte
cose sono cambiate. Oggi il contadino
è diventato uno specialista, manovra
macchine complicate e pericolose,
utilizza prodotti micidiali se usati in
modo scorretto. I diserbanti, i disseccanti, gli insetticidi ... roba da far tremare le vene ai polsi. Fortunatamente,
il tipo di coltura che noi pratichiamo
non prevede l’uso di molti di questi
prodotti. L’esigenza di rispettare la
natura è diventata un valore aggiunto
per l’agricoltura e, in tal senso, si va
diffondendo una nuova coscienza critica anche nel mondo contadino.
Rapporto qualità-quantità, ha
qualcosa da aggiungere?
È una necessità irrinunciabile: più
qualità comporta una minore qualità.
Ma il conto finale torna poiché più
qualità è anche sinonimo di maggior
prezzo. D’altronde l’appartenenza all’Europa non ammette eccezioni.
Ogni prodotto deve raggiungere il
massimo livello qualitativo per essere
competitivo in un mercato che diventa
sempre più selettivo ed esigente.
Cosa si aspetta dal nuovo Governo?
Che venga interrotta la folle corsa
all’aumento delle materie prime utilizzate in agricoltura: in primo luogo i
carburanti, per non parlare dei concimi, dei veleni, delle attrezzature ... A
questo si aggiunga il fatto che il contadino dovrebbe essere messo in condizione di seguire i prodotti della sua
terra ... dalla produzione al consumo.
DELIO VICENTINI
Prima domenica di Luglio a Castello
Don Cesare Ciman nella s. messa delle ore 10,00 ricorderà, i suoi 40 anni
dalla celebrazione della prima s. messa a Castello, nel lontano luglio 1968.
Un augurio anticipato da parte del giornale e un invito alla popolazione. Un
particolare ringraziamento va agli ex allievi di Don Bosco, che organizzano,
per essergli vicini in tale circostanza.
segue da pag. 1
DOMENICA 2 MARZO 2008 GIORNATA ECOLOGICA
numerosi manifesti disegnati dagli studenti delle scuole di San Giovanni esposti su tutte le vetrine del paese
Così i volontari degli artigiani, della
protezione civile, dei carabinieri, del
Milan club, della lega pensionati, delle
associazioni dei cacciatori, dei gastrofili, del comitato sagra Cattignano, della
Proloco, del comitato genitori dell’Istituto comprensivo con alcuni alunni sono
giunti di buonora in piazza “A. Moro”
per le ultime istruzioni e quindi via per
la “Giornata ecologica”.
Si è fatta un’accurata pulizia dei siti
delle campane della differenziata soprattutto in centro paese sono stati puliti gli argini dell’Alpone, sono stati setacciati i giardini e le piazze del centro
storico, sono state ripulite alcune valli di
Cattignano, di Castello e del capoluogo,
dove, inoltre, erano state chiuse al traffi-
co veicolare Via Roma e Piazza de l’Osto.
Il gran lavoro dì tutte le persone coinvolte ha portato alla raccolta di circa
80 ql. di materiale comprensivo di ferraglie, vecchi elettrodomestici, plastica
varia, cartacce, vetri, bottiglie, lattine,
divani e altro che è stato concentrato
all‘ecocentro di Via Merli con mezzi dei
volontari e, successivamente, conferito
agli impianti di riciclaggio.
La mattinata si è conclusa poi in
baita con una ottima pastasciutta preparata dai sempre presenti e disponibili
alpini.
Un grazie dall’Amministrazione comunale a tutti i partecipanti alla “giornata ecologica” e un invito a tutti cittadini affinché il nostro paese sia mantenuto pulito come dice lo slogan “pulito
è meglio”.
DOMENICA 13 LUGLIO
ore 10.30
ore 11.30
ore 12.00
ore 13.30
ore 17.00
ore 20.30
L’antico capitello di San Giovanni Battista, a Castello.
ore 23.00
Santa Messa solenne e inaugurazione
RESTAURO CAMPANILE
Raduno AUTO RALLY D’EPOCA e MODERNE
Chioschi aperti per il pranzo
I° - II° giro AUTO RALLY con dimostrazione di
Guida
Gara MINI MOTO aperta a tutti
Serata danzante con l’ORCHESTRA SELENA
VALLE
Favoloso Spettacolo PIROTECNICO
Giornata ecologica: anche i bambini vi hanno contribuito.
L’ALPONE 3
EDUCARE CON ARTE PADRE ATTILIO LOVATO
un missionario sorridente
Una ricorrenza importante per celebrare, in quest’ultimo scorcio dell’anno
scolastico, il cammino fatto, attraverso
l’Arte, dai nostri bambini alla Scuola
dell’infanzia. E di noi, genitori, insieme
a loro.
La celebrazione eucaristica è stata il
momento più solenne, animato dai bambini con il canto e le preghiere di ringraziamento per i frutti abbondanti raccolti
durante un anno di lavoro e di formazione. La conclusione di questa prima parte
ha visto il saluto e la consegna dei cappellini ai “neo laureati”, coloro che
l’anno prossimo lasceranno la Scuola
dell’Infanzia per avventurarsi in nuove
esperienze di vita e di crescita.
Subito dopo è seguita l’inaugurazione della Mostra dell’Arte, presso la
scuola dell’Infanzia, fulcro importante
della serata di festa e punto di approdo
del percorso svolto dalla scuola, con e
attraverso l’Arte e gli Artisti.
Salendo le scale per arrivare alla Mostra, lo sguardo era rapito da un grande
cartellone “Giotto e i suoi amici”, quasi
a indicare la straordinarietà dell’avvenimento e delle presenze che, numerosissime, si riversavano in ogni angolo e da
ogni parte.
Un bambino apre l’accesso, tagliando il nastro, e lascia scorrere il flusso di
gente che, come un fiume in piena, si
era riversato. Su una parete la scritta
ARTE, lettere a caratteri cubitali, addobbate con gusto e in modo del tutto
originale, rapiscono lo sguardo dei presenti e lo guidano verso un grande quadro/tenda che impedisce all’occhio incuriosito ad andare oltre.
Forme, colori ed elementi quali l’acqua, il cielo, il sole, evocavano reminiscenze veneziane. Il movimento delle
striscioline che componevano la tenda
animava il quadro e sembrava conferire
un debole movimento all’acqua. Il raggio di luce che penetrava attraverso le
fessure sembrava prolungare la fioca lu-
ce del sole ormai giunto al suo tramonto
sulla laguna.
Attraversando il quadro si veniva
catapultati in un magico mondo di luce,
di colori, di musica che avvolgevano e
rapivano chiunque con il loro meraviglioso fascino.
Ancora prima dì scoprire la mostra,
un quadro vivente della Sacra Famiglia
richiamava l’attenzione di tanti volti stupiti, quasi a essere un richiamo che l’arte e la vita costituiscono un tutt’uno e,
una scritta sul fondo “Fa della tua vita
un’opera d’arte” richiamava ancora di
più il senso e la forza di quello che è
stato il cammino formativo di un anno
di vita dei nostri bambini nella Scuola
dell’ Infanzia.
Appena girato l’angolo, ecco aprirsi
ciò che tutti si aspettavano, la mostra
vera e propria dei lavori che, con tanta
passione e amore, i nostri piccoli e grandi artisti hanno prodotto. Era tutto un
susseguirsi di quadri, vere opere d’arte,
sia quelli prodotti dagli artisti di San
Giovanni Ilarione che, generosamente,
hanno lasciato il loro segno, la loro
orma in questa straordinaria mostra, sia
quelli di tanti genitori. Il percorso si
snodava nello spazio dell’atrio della
scuola, mostrando la varietà e la bellezza di tanti manufatti: quadri, soprammobili, cornici, centrini, plastici
che riproducevano case in stile
antico. Una varietà di forme e di
stili: lavori a uncinetto, con la
pietra, con il legno, con la pasta
e la carta, ubicati in angoli allestiti ad opera d’arte e fatti risaltare dalle luci e dai colori delle
stoffe e di effetti multicolore.
L’angolo dedicato a San
Francesco, incastonato in una
cornice di natura e paesaggio locale, i pannelli sulle pareti e un
matitone che, prorompente, si
slanciava verso l’alto, fungevano da testimoni delle varie tappe
che il percorso dell’arte ha fatto
fare agli amici di Giotto.
Delle orme fissate sul pavimento, invitavano a entrare
nelle aule che, per tutto l’anno,
hanno costituito dei veri laboratori dove i nostri piccoli artisti
Appuntamento per sabato 23 agosto in
si sono dilettati a creare e a
contrada Potacci per ricordare solennecrearsi, a plasmare l’artista
mente la nascita di Padre Ignazio Benascosto in ciascuno di loro,
schin, presso il monumento eretto in
sostenute dalle tenere e amoresuo onore dagli abitanti della contrada.
voli mani delle maestre. Le paLa S. Messa sarà celebrata dal parroco
reti, letteralmente tappezzate di
di Castello, don Angelo, con la presendisegni, quadri e lavoretti testiza dei Padri della Pieve di Chiampo e
moniavano l’enorme mole di
cantata dal coro alpino “El Biron”. Alla
lavoro che tante manine (e piefine, allieterà i cuori e la mente un rindini) hanno elaborato.
fresco offerto dai residenti dei Potacci,
Il percorso continuava, lache vi aspettano con particolare simpasciandosi alle spalle tutta questa
tia e affetto!
grande kermesse che non solo
Agenzia Immobiliare
ha illuminato i volti e gli occhi dei tanti
visitatori, ma soprattutto ha scaldato il
cuore emozionato di tutti dando ragione
al fatto che dove c’è arte, c’è vita, c’è
cuore, c’è creatività e che, educarsi al
bello, significa godere delle cose semplici della vita. La festa finale che ci ha
visto tutti insieme, in allegria e serenità,
condividendo una cena frugale, semplice, ancora preparata dalle mani di tanti
genitori. E non importa se il cibo non ha
saputo riempire le pance di molti sicuramente l’emozione per quanto ciascuno ha visto e vissuto, ha riempito il
cuore di gioia. Un grazie allora a tutti
quelli che hanno contribuito alla realizzazione di tanta bellezza, ma in modo
particolare un grazie del tutto speciale a
coloro, maestre e suore, che hanno
seguito, passo dopo passo, pennellata
dopo pennellata, la crescita di questi
piccoli/grandi artisti, il capolavoro più
prezioso che i nostri cuori possono
amare e le nostre mani possono custodire gelosamente.
I GENITORI
È il 14 Marzo scorso. Sono passate
da poco le 8 della sera quando la famiglia Lovato Luigi, colpita solo quindici
giorni prima dalla morte di Benvenuta,
moglie di Luigi e cognata di Attilio,
riceve una triste telefonata che annuncia
1’improvvisa scomparsa del sacerdote,
missionario, in Brasile da ormai 54
anni.
La notizia sconvolge ovviamente
tutta la famiglia Lovato, ma anche l’intera comunità di Cattignano, alla quale
Padre Attilio era molto legato: il suo
pensiero era sempre rivolto al piccolo
paesino in cui nacque il 30 Novembre
1927 e la lontananza dai suoi cari lo portava a ritornare volentieri, ogni qualvolta glielo permettevano, e a mettersi a
disposizione di Don Elio per le messe
domenicali nella Chiesa di Cattignano.
Figlio di Albino e Amalia Probo, e
fratello di Ida, Attilia e Luigi, a soli 13
anni sentì forte la chiamata di Dio che lo
portò ad iscriversi presso l’istituto
Scalabrini di Bassano del Grappa (VI).
Dopo 14 anni di studi, viene ordinato
sacerdote missionario, il 19 Marzo 1954
a Piacenza. Qualche domenica più tardi
celebrò la sua prima S. Messa presso la
Chiesa di Cattignano assieme a Padre
Vittorio Beschin, anche lui ordinato da
poco tempo.
Trascorso qualche mese a Roma, in
preparazione alla sua opera missionaria,
venne inviato presso la parrocchia di
Sarandi in Brasile. Successivamente
prestò servizio presso molte parrocchie
del Brasile tra cui Nuova Brescia, Guaporò e Rondinha, portando ovunque an-
La tradizionale Sagra di San Zeno, organizzata dal comitato Sagra di
Castello, sabato 29 Marzo e domenica 30 Marzo con il lancio dei paracadutisti!
Seconda festa annuale dei pensionati alla baita Alpina, dopo la santa
messa.
Studio di Consulenza
Marcazzan geom. Luciano
mediatore professionista ruolo 2155, perito ed esperto ruolo 423
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dasse il suo sorriso, il suo ottimismo e la
sua voglia di fare.
Il suo instancabile attivismo lo portò
a volte ad avere problemi con dei gruppi armati di separatisti brasiliani, ma nei
luoghi in cui è stato lo ricordano con
gioia soprattutto per il bene che ha portato e le cose che ha fatto, anche grazie
alla generosità delle famiglie italiane.
Negli ultimi due anni della sua vita
lasciò i suoi incarichi di missionario ma
decise di restare in quella terra in cui
aveva operato con amore per così tanti
anni e si ritirò presso la Casa Sao Josè
de Passo Fundo. Di lodevole riguardo è
il fatto che gli abitanti di Protasio Alves,
una delle parrocchie in cui operò a
lungo, abbiano richiesto la sua salma a
dimostrazione del loro affetto e della
loro gratitudine per aver costruito una
grande chiesa nella loro comunità.
Dalle sue ultime parole emerse la
volontà di essere ricordato nel cimitero
di Cattignano, segno inconfondibile del
suo legame con il paese natio.
Noi familiari lo vogliamo ricordare
come un esempio di vero cristiano:
umile, sempre disponibile, solare e capace di infondere sempre nel prossimo
la speranza con il suo sorriso e la sua
allegria.
IL PRONIPOTE ANDREA
Via Alpone, 13 - 37030 MONTECCHIA DI CROSARA (VR)
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20 MAGGIO 2008.
Bruno Maria 101 anni suonati ed ancora tanta grinta e
voglia di vivere.
Un mondo di auguri, nonna
Maria!!!
L’ALPONE 4
ESTEMPORANEA DI PITTURA
30ª MOSTRA
- 27 APRILE 2008 DELLE CILIEGIE
Domenica 29 Giugno 2008 a Castello si terrà la tradizionale Mostra
delle Ciliegie. Siete tutti inviatati a partecipare! Troverete i platò, validi per la
mostra, presso Lovato Mario (centro
Castello), Ufficio Coldiretti di San Giovanni
Ilarione
Piazza del Lavoro
e Ristorante da
Claudio. La consegna delle varie
cassette,
sarà
presso le scuole
“Cirillo Tonin” di
Castello, dalle ore
11.00 alle ore
14.30. Un’attenta
valutazione verrà
fatta da tecnici del
settore e, alle ore 19.00, sarà presentata
la classifica dei premiati. Per informazioni rivolgersi ai coordinatori della mostra: Gecchele Giovanni 045 7465713 e
Rossetto Diego 348 0341387.
LORENZO GECCHELE
MAI PIÙ LA GUERRA!
- COMITATO SAGRA CASTELLO -
UN NUOVO ORGANIGRAMMA
Martedì 8 aprile a Castello sono
state rinnovate le cariche del gruppo
Comitato Sagra; in alcuni incontri sull’organizzazione delle tradizionali sagre, ci si è trovati ad affrontare importanti problemi organizzativi e di carattere economico. Grazie anche alla presenza e all’apporto di don Angelo, si è
arrivati alla nomina dei nuovi responsabili: presidenti del Comitato Nicola Policante e Giuseppe Gecchele; per l’economia Dario Lovato e per la tradizionale Mostra delle Ciliegie Giovanni
Gecchele e Diego Rossetto. I giovani
presenti sono stati invitati ad impegnarsi per il miglioramento delle manifestazioni e per partecipare attivamente alle
iniziative del gruppo.
Nella foto il momento della premiazione del primo classificato, un
“tricto” ben riuscito e pieno di colore, da sinistra il Dottore Collalto farmacista, l’assessore alla cultura Augusto Gambaretto l’artista autrice
del quadro vincente Rosanna Bernardelle, la presidente dell’associazione Arte Castelli di Montecchio
Maggiore (VI), la presidente della
biblioteca civica comunale Monica
Panarotto e il presidente Della Pro
Loco Franco Cavazzola
Il tema dell’estemporanea era ”scorci di San Giovanni Ilarione“ con la partecipazione di
19 artisti dislocati nei centri storici di San Giovanni, Castello e Cattignano.
Sono state premiate le prime tre opere ad olio e le prime due ad acquerello.
Un grazie sincero a chi ha acquistato le opere vincenti e crede in questo progetto di
bloccare nel tempo parte del paesaggio che ci circonda tramandandolo a chi verrà dopo
di noi.
G. A.
Da subito, il nuovo staff si è messo
all’opera per la consueta sagra delle
Ciliegie che, anche quest’anno, grazie
alla collaborazione delle varie associazioni tra cui la Pro Loco per le autorizzazioni, la Coldiretti in supporto
alla Mostra, il Comune con diversi
contributi e l’associazione San Zeno
per il coordinamento del libretto pubblicitario, dovrebbe riuscire secondo le
migliori aspettative.
Ci si augura che l’ingresso di nuovi
giovani nel gruppo organizzativo porti
nuova linfa ed idee ad un gruppo, che
già da anni lavora con impegno e con
buoni risultati.
LORENZO GECCHELE
DAL GRUPPO ALPINI
«A 19 anni ero soldato semplice, chiamato alle armi con una cartolina di precetto,
caricato su un treno diretto a Roma, arruolato nel 3° reggimento granatieri. Nel marzo
1943 sono stato trasferito in Corsica ad
Ajaccio, lì sono stato due anni, a far la guardia sul mare, e la ronda di notte per tutto il
paese affinché gli americani e i partigiani,
non ci assaltassero; sempre pronti, di giorno, e di notte... a rispondere agli attacchi.
Ogni giorno e ogni notte gli aerei americani
passavano in continuazione... per fortuna
non ci hanno mai bombardato.
Dopo l’8 settembre del ‘43, sono stato
trasferito in Sardegna, a Iglesias (Sassari),
due mesi in caserma senza mangiare, ogni
mattina 3-4 soldati li trovavamo morti per
fame!
...E poi le cose cambiarono e così siamo
passati sotto gli americani, mentre i tedeschi, da alleati erano diventati i nostri
Estate Musicale
Comune e Pro Loco di San Giovanni Ilarione (VR)
organizzano
VENERDÌ 22 AGOSTO
ore 21,00
SAI
piazza della Pesa serata danzante e balli di gruppo con
l’orchestra “NEW FANTASY”
SABATO 23 AGOSTO
ore 21,00
piazza della Pesa TRIBUTO AI “FALCHI” 1964-2008
(44 anni di musica SHADOWS)
DOMENICA 24 AGOSTO
ore 17,00
piazza della Pesa “ROCK IN FESTIVAL”
maratona di gruppi musicali esordienti
musica Rock a 360º gradi
VENERDÌ 29 AGOSTO
ore 21,00
presso Corte Boarie la compagnia teatrale SALE E PEPE
presenta la commedia di C. Goldoni “I PETTEGOLEZZI DELLE
DONNE”
SABATO 30 AGOSTO
ore 21,00
piazza della pesa elezione di MISS LESSINIA 2008
DOMENICA 30 AGOSTO
ore 21,00
FONDIARIA
divisione
nemici. Almeno, con
gli americani si mangiava.
A nostra insaputa
ci hanno fatto andare
come volontari al
fronte. Si andava con
trepidazione, ma con
il cuore e la mente
impazienti di passare
oltre, perché, di là,
da quella parte, oltre
il fronte, c’era casa
nostra!
Ci hanno consegnato armi americane, a me hanno dato una
mitragliatrice, e ci hanno addestrati.
L’8 gennaio del ’45, ci hanno spediti al
fronte, sbarcando a Napoli, risalendo l’Italia
fino a Imola, Riolo Terme di Bologna.
Lì, mi hanno messo in una trincea lunga
La Pro Loco di San Giovanni Ilarione organizza la tradizionale uscita musicale all’Arena di Verona per il Festivalbar. Visti i risultati degli
anni scorsi, siete tutti invitati a partecipare.
Per informazioni rivolgersi ad Angelina 347 0607273.
GRUPPO
Fra gli alpini non
c’è posto per coloro
che hanno come unico obiettivo il creare
disordine e devastazioni, ma solo per chi
vuole vivere in sana e
pacifica allegria.
Anche i nostri alpini, come è ovvio,
erano presenti in modo molto consistente! Una prima aliquota era a Bassano
La Banda G. Verdi precede gli alpini della Val d’Al- già da una settimana,
con al seguito la lopone alla sfilata di Bassano.
gistica del gruppo
per tutta la settimana, compresi quelli
L’Adunata nazionale degli alpini,
che si sono recati all’adunata solo la
che quest’anno si è tenuta a Bassano
mattina di domenica 11 maggio con
del Grappa, ha riscosso un successo
mezzi propri o con la tradotta storica
superiore ad ogni più rosea aspettativa!
organizzata dalla Sezione di Verona,
Nonostante i timori della vigilia che
composta da un treno a vapore con 13
facevano presagire molte difficoltà per
carrozze d’epoca.
questa piccola città nell’ospitare la
La Sezione di Verona ed il nostro
marea di persone che, ogni anno, popogruppo hanno fatto ottima figura con
la la località che ospita il più imporuna presenza numerosa ed ordinata.
tante raduno degli alpini.
E per tutti un arrivederci a Latina il
L’accoglienza dei bassanesi è stata
prossimo anno!
encomiabile, tutto è andato bene e non
A. PANDOLFO
si è registrato il minimo incidente.
Davide Beschin ... nei ricordi del figlio Antonio
piazza della pesa VOCI ALLA RIBALTA - FESTIVAL
CANORO VAL D’ALPONE
Grazie alla CONVENZIONE
stipulata con le Pro Loco,
Fondiaria SAI propone a tutti
i soci possessori dell’Unplicard
una serie di offerte ed agevolazioni
sulle POLIZZA R.C. AUTO.
Inoltre dal 1° gennaio 2008 tale convenzione è estesa
anche ai seguenti prodotti: INFORTUNI - CASA
ENTRA ANCHE TU NELLA NOSTRA FAMIGLIA.
RIVOLGENDOTI AL NOSTRO UFFICIO SITO IN:
S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Ca’ Rosse, 11
Tel. 045 6550978 - 045 6559662
Sono in fase di stampa le
nuove cartoline di San Giovanni Ilarione con paesaggi e
monumenti tipici del comune:
riguarderanno sia il centro
storico sia le due frazioni del
paese. Chi avesse qualche
idea o immagini del nostro
territorio da proporre come
cartoline, può contattare il
presidente Franco Cavazzola
al numero: 347 2600161.
2 metri larga 1 e profonda 80 cm, con i tedeschi a 50 metri, e lì sono rimasto! Mi avevano dato l'ordine di tenere il caposaldo a tutti
i costi. Sono rimasto da solo in quella buca
giorno e notte, sotto la pioggia e la neve.
Non potevo ripararmi, i panni bagnati si dovevano asciugare addosso; mi venivano a
portare il rancio e poi sempre da solo con il
nemico lì, a 50 mt. Si doveva stare sempre
pronti e attenti perché i tedeschi potevano
dare l’assalto in qualsiasi momento. In queste condizioni sono rimasto per 110 giorni,
senza dormire e senza il cambio; ancora
adesso me lo domando come abbia fatto e
come sia stato possibile... Una notte, senza
accorgermene, mi sono trovato 10 cm. di
neve sulle spalle.
Dopo l’inverno, una notte di aprile, ho
sentito un leggero fruscio
davanti alla mia trincea: qualcosa si stava avvicinando. Allora, ho azionato l'otturatore
della mitragliatrice e ho messo
il colpo in canna e, al rumore
dell’otturatore, quel fruscio
cessò di colpo! Dopo un po’ ho
sentito che quel qualcosa, si
stava allontanando, il giorno
dopo ho notato nell’erba medica, una scia lasciata dal nemico
che mi si era avvicinato fino a
qualche metro. La sera dopo, i
tedeschi hanno lanciato l’attacco.
Per tutta la notte ho continuato a sparare
con la mitragliatrice, fino alle quattro del
mattino. Avevo quattro soldati che mi portavano le munizioni, prendevano i caricatori
vuoti e poi scappavano indietro per riprendere quelli pieni, dopo le quattro del mattino, i tedeschi si sono ritirati, ed è cessato
quell’inferno; la sera davanti a me c’era un
campo di erba medica, il giorno dopo non
c’era più, le pallottole lo avevano falciato.
Eravamo arrivati in duemila e siamo
ritornati in duecento!!!
La mia fortuna è stata che il nemico pensava che sparassi da qualche metro più lontano da dove ero io: lì vicino, c’era un letamaio, e tutti i colpi del nemico diretti a me!
finivano in quel letamaio.
Mi vien da piangere ancora adesso, a
pensare a quei momenti ... che cose spaventose! speriamo che non capitino più.
Non mi rendo conto come sia stato possibile rimanere illeso per tutto quel tempo,
sotto tutto quel fuoco nemico.
Due giorni dopo, intorno al 20 aprile del
1945, abbiamo iniziato l’avanzata verso Imola, Faenza, Castel S. Pietro, Bologna, Verona fino a Valdobbiadene. Qui, la nostra
ultima azione, è stata di andar in giro tutto il
giorno per la montagna e catturare i ribelli.
Poi ci hanno dato una licenza di 15 giorni +
2... ma la guerra a quel punto era finita, e
per me, erano già passati 30 mesi da quando
ero partito.
Alla fine della guerra alcuni miei commilitoni sono venuti a trovarmi a casa, e a
ricordare quanto siamo stati fortunati. Ricordo in particolare il mio compagno Bottura di Mantova. Quando c’era qualcosa di
rischioso da compiere, chiamavano sempre
noi due, chissà perché?..., e ci è sempre
andata bene e l’abbiamo sempre scampata!!!
Questo, ho ricordato perché la guerra
speriamo non capiti più».
Davide Beschin classe 1923.
ANTONIO BESCHIN
COSTRUZIONE E
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L’ALPONE 5
ALTE VALLI
DELLA
LESSINIA ORIENTALE
CALENDARIO MANIFESTAZIONI 2008
GIUGNO
23 lunedì
Giazza
28 sabato
Marana di Crespadoro
29 domenica Marana di Crespadoro
29 domenica Badia Calavena
LUGLIO
4 venerdì
Bolca
5 sabato
Bolca
6 domenica Bolca
12 sabato
12 sabato
13 domenica
13 domenica
13 domenica
17 giovedì
19 sabato
20 domenica
19 sabato
20 domenica
21 lunedì
20 domenica
25 venerdì
26 sabato
26 sabato
27 domenica
27 domenica
27 domenica
AGOSTO
2 sabato
3 domenica
4 lunedì
5 martedì
8 venerdì
9 sabato
10 domenica
11 lunedì
13 mercoledì
14 giovedì
15 venerdì
15 venerdì
15 venerdì
15 venerdì
15 venerdì
organi storici
Sagra di San Rocco
Sagra di San Rocco
Sagra paesana
Sagra paesana
Sagra paesana
Festa della Paleontologia
Sagra per il
Festa della Paleontologia
Patrono
Festa della Paleontologia
24 domenica San Bortolo Sagra per il
slalom Città di Bolca e pasPatrono
seggiata paleontologica
25 lunedì
San Bortolo Sagra per il
Bolca
Concerto in Pesciaia
Patrono
Durlo
Serata teatrale
31 domenica Crespadoro “Camencasa” cammiVestenanova
Teatro in piazza
nata enogastronomica
Giazza
Mostra lavori artigianali
campestre
della Lessinia
31 domenica VestenavecchiaConcerto Corale
Selva di Progno
Corsa Alpina
nella Pieve di S.
Vestenavecchia
Visita Pieve S. Antonio e
Antonio
s. messa
Durlo
Serata teatrale
SETTEMBRE
Vestenavecchia
Sagra della Madonna del
7 domenica Badia Calav.Pellegrinaggio al
Carmine
rifugio alpino
S. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del
“Scalorbi”
Carmine
7 domenica Durlo
Sagra di SottoS. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del
Castello
Carmine
7 domenica Sprea
Festa delle erbe
S. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del
officinali
Carmine
Inaugurazione osNello Roncari, detto “Rocia”, 28 domenica Marana
Campodalbero
Camminata dei contrabservatorio astronobandieri
storico tromboniere di S. Bormico
Durlo
Discoteca - musica a 360°
tolo.
Crespadoro
Serata musicale
OTTOBRE
Vestenanova
Teatro “estravagario” presso “La Corte”
3 venerdì
Selva di P. Fiera del Derlo
Sprea
Processione dell’“Avoto”
4 sabato
Selva di Progno
Fiera del Derlo
Durlo
Marcia dei Monti Lessini
5 domenica Selva di Progno
Fiera del Derlo
Bolca
Sagra nella contrada Ghieve
4 sabato
Campodalbero
Festa della Carbonara
5 domenica Campodalbero
Festa della Carbonara
Vestenanova
Festa del Turista
12 domenica Marana
Fiera del Tartufo nero
Vestenanova
Festa del Turista - corsa dei “caretini” e
17 venerdì
Durlo
Serata enogastronomica “A tavola con le
“caminada”
castagne”
Vestenanova
Festa del Turista
18 sabato
Durlo
Festa delle Castagne
Vestenanova
Festa del Turista
19 domenica Durlo
Festa delle Castagne
Castelvero
Festa della Birra
Castelvero
Festa della Birra
NOVEMBRE
Castelvero
Festa della Birra - passeggiata con l’oco
28 venerdì
S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni
Castelvero
Festa della Birra
29 sabato
S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni
Selva di Progno
Sagra dell’Assunta
30 domenica S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni
Selva di Progno
Sagra dell’Assunta
DICEMBRE
Selva di Progno
Sagra dell’Assunta
8 lunedì
Crespadoro
Mostra mercato dei “Corgnoi”
Giazza
Fiaccolata dell’Assunta
Baldi di Vestenavecchia Sagra
24 mercoledì Campofontana
Presepe vivente
Ss. Trinità di Badia C. Festa della Madonna della Salette
25 giovedì
Campofontana
Presepe vivente
Concerto d’organo - Festival internazionale
Marana
26 venerdì
Campofontana
Presepe vivente
Festa del Fuoco
50° Brassavalda
50° Brassavalda
Sagra di San Pietro
16 sabato
17 domenica
22 venerdì
23 sabato
24 domenica
23 sabato
CORO EL BIRON IN TOURNÉE A ROMA
Iscriversi alla “PRO LOCO”
vuol dire RISPARMIO
FONDIARIA-SAI div. Fondiaria in collaborazione
con “U.N.P.L.I. – PRO LOCO D’ITALIA”
Ti offre un’ottima occasione
per RISPARMIARE
sulla POLIZZA R.C. AUTO
alla capacità organizzativa nello sbigare le
pratiche burocratiche del nostro concittadino don Gianfranco Coffele, a cui vanno
tutti i nostri ringraziamenti, sgattaiolando
attraverso le severe maglie delle guardie
svizzere, si è animata la S. Messa all’altare
della cattedra di S. Pietro, un’esperienza
che se non la vivi non ci credi. Tutti i coristi si sono sentiti parte integrante, sacerdoti aggiunti, con i due concelebranti. I
canti salivano spontanei e sentiti, ci si è
accorti che quel mondo, giudicato forse
piatto e arido perché visto solo attraverso
la TV, in prima persona cambia totalmente.
Si percepisce la centralità di Cristo nel
mondo, un mondo palpitante di vita di
entusiasmo, di umanità. E poi le fotografie
dei turisti, i gesti di stima e di ammirazione da parte della gente, gli inviti ad
eseguire altri brani ti galvanizzano e ti
ripagano per tutte le serate di prove e di
sacrificio, lì sentirsi protagonisti all’interno della culla del cristianesimo ti fa venire
i brividi ...
Poi, troppo presto, è arrivato il momento della partenza. Nella zona di Rieti,
a tavola, il coro è stato protagonista di un
maxi fenomeno di fraternizzazione con
altri gruppi di passaggio. Canti, scherzi,
strette di mano, scambi di cordialità e di
brindisi, nel segno di quello che è il collante del coro “El Biron”: solidarietà, fratellanza, amicizia disinteressata.
È stata un’esperienza irripetibile, che
ha lasciato in tutti un grande senso di appagamento e di soddisfazione e anche se, per
i tempi stretti, è stata un po’ un tour de
force, ma ne valeva proprio la pena.
GIANNI SARTORI
DAllegri Mariarosa, laurea breve in Infermieristica presso l’Università
degli Studi di Verona, il 29.04.08
Burato Marzia, dottoressa in Lettere e Filosofia presso l’Università degli
studi di Verona, il 12 marzo 2008
Galiotto Valeria, dottoressa in Lingue e Cultura per il Turismo presso
l’Università degli studi di Verona, il 27 marzo 2008
Pozza Linda, dottoressa in Scienze Geologiche presso l’Università degli
studi di Padova, il 14 marzo 2008
Rivato Ilenia, dottoressa in Scienze Politiche presso l’Università degli
studi di Milano, il 28 marzo 2008
Zamboni Alice, dottoressa magistrale in Ingegneria gestionale, il 30 aprile 2008 presso l’Università degli Studi di Padova
I cugini Stefano e Alessandro Pandolfo, figli rispettivamente di Gianfranco e Lorenza Salgaro e Angelo e Maria Angelina Urbani. Lo scorso marzo hanno conseguita la laurea: Stefano a Verona in Economia
e Legislazione d’impresa, ed Alessandro a Padova in Ingegneria
informatica.
Ai neo laureati le nostre felicitazioni!
1 GENNAIO 1968.
Cugini Soprana ... eravamo o no, una bella famiglia?
Dopo 40 anni vi riconoscete ancora?
10° TORNEO DI CALCETTO
A CATTIGNANO 2008
COSCRITTI 1948
GRUPPO
In occasione di qualche scadenza fissa
è doveroso organizzare un qualche cosa
che rimanga, che sia motivo di interesse,
impegno ed orgoglio, una piccola pietra
miliare nella propria storia. E così, in
occasione del 10° anniversario della fondazione, il locale coro alpino El Biron si è
recato a Roma, in tournée l’11-12 e 13
aprile, al fine di fare un po’ di esame di coscienza professionale, accompagnato dai
familiari o dai simpatizzanti: 52 fra coristi
e familiari, animati dalle migliori intenzioni. Roma è sempre Roma, è inutile
negarlo, e il suo richiamo esercita sempre
un fascino sublime.
Proprio qui il nostro coro ha voluto ritemprarsi, pensare, riscoprirsi, rafforzarsi,
attingere a nuovi stimoli per andare avanti.
Durante la visita alla Roma moderna,
un po’ a zonzo, sono state tante le fermate
agli angoli per cantare, per esprimere la
propria gioia di vivere
con motivi di montagna, che sanno di amore, dì impegno, di sacrificio, di onestà, apprezzati dalla gente che
si fermava ad ascoltare,
ad applaudire, a scambiare saluti ed auguri.
La mattina successiva, il sabato, visita alla
Roma antica, la Roma
dei Cesari e dei primi
pontefici. È stato, grazie anche al contributo
di una guida preparata, un incontro con la
storia, un toccare dal vivo, attraverso i
monumenti, l’organizzazione, la capacità,
la potenza e il grado di civiltà raggiunto dai
nostri antenati. Il colosseo, i fori imperiali,
gli archi di trionfo, la colonna e i mercati
traianei, le grandi terme ... tutto ti rimane
impresso e ti fa sentire piccolo piccolo.
Il palazzo del Quirinale è stata una
tappa obbligata, con il bellissimo panorama e il suggestivo cambio della guardia.
La concomitanza con le elezioni politiche
non ha assolutamente limitato o travisato
la trasferta di questi “pellegrini canori”.
Anzi il sabato sera il sacerdote titolare
della chiesa di S. Agnese, la giovane martire romana sotto Diocleziano, ha espressamente “preteso” la presenza delle nostre
voci ad animare la S. Messa. Ma il piatto
forte è stato la domenica succcessiva.
Grazie alla disponibilità, alla competenza,
Sprea
Sprea
Crespadoro
Crespadoro
Crespadoro
San Bortolo
RI
GLI ALLOComplimenti vivissimi da parte della redazione a:
FONDIARIA
divisione
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PER CONOSCERE LA NOSTRA OFFERTA RECATI
PRESSO IL NOSTRO UFFICIO DI ZONA:
S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Roma, 32/34 - Tel. e Fax 045 7465278
Apertura: lun. - giov. dalle 9,00 alle 12,30
mar. - merc. - ven. dalle 15,00 alle 19,00
Dopo tre anni è ritornato per la sua
decima edizione il torneo di calcetto a
Cattignano.
Si sono affrontate otto squadre
che con veemenza hanno cercato di
aggiudicarsi l’ambito trofeo vinto
dalla squadra di casa, l’A.C. Cattignano, che in finale ha surclassato i
ragazzi del Fans Club “La Pannocchia”.
Una manifestazione all’insegna
dello sport ma soprattutto dell’amicizia, del divertimento e del rispetto
reciproco tra avversari.
Onore dunque a vincitori e vinti e
un ringraziamento agli organizzatori
che si sono impegnati per realizzare
quest’arena dove gladiatori dello
sport hanno potuto affrontarsi.
SEBASTIANO MARANA
L’ALPONE 6
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA
dal Consiglio comunale
Incarichi di studio e
ricerca
Allo scopo di poter conferire incarichi di studio, ricerca e/o consulenze a
soggetti estranei all’Amministrazione,
finalizzati alla realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche,
dei bilanci annuale e triennale, delle
relazioni revisionali e programmatiche,
e altro ancora, per l’anno 2008 è stato
approvato il seguente programma di
incarichi:
1) Settore urbanistica e edilizia privata:
- incarico tecnico di collaborazione e
di consulenza nel settore del condono edilizio, nei procedimenti complessi per il rilascio di autorizzazioni
edilizie e nel settore dell’adozione di
strumenti urbanistici generali ed
attuativi;
- incarico per l’acquisizione di pareri
legali nei procedimenti sopra descritti.
2) Settore lavori pubblici: incarico per
l’acquisizione di pareri legali nei
procedimenti relativi alle gare d’appalto e nei procedimenti relativi alla
realizzazione delle opere pubbliche
in programma.
3) Settore tributi locali: incarico di collaborazione e consulenza nei procedimenti per l’applicazione dei tributi
comunali e per la gestione dell’eventuale contenzioso presso le competenti Commissioni tributarie.
4) Settore polizia mortuaria: incarico di
collaborazione/consulenza per il
riordino delle mappe relative ai loculi e alle tombe presso i cimiteri comunali.
Nell’affidamento degli incarichi verranno scrupolosamente osservate le
disposizioni previste dal regolamento
sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.
(Del. n° 2 del 13 marzo 2008)
testi a cura di DELIO VICENTINI
PROGRAMMA TRIENNALE DELLE
OPERE PUBBLICHE 2008/2010
Quadro delle risorse disponibili
Bookman
Bookman
Bookman
Bookman
Bookman
Articolazione della copertura finanziaria
Bilancio di previsione 2008
Tenuto conto di quanto definito dalla legge finanziaria 2008, del pubbliche, della
necessità di assicurare l’esercizio delle funzioni Previsti dalla vigente normativa, il
bilancio di previsione per l’anno corrente risulta così definito:
PARTE PRIMA - ENTRATA
COMPETENZA
Tit. I - Entrate tributarie
1.534.457,00
Tit. 2 - Entrate da contr. e trasf.
752.212,00
Tit. 3 - Entrate extratributarie
464.075,00
Tit. 4 - Entrate da alienaz. e amm.
1.089.000,00
Tit. 5 - Entrate da acc. di prest.
310.000,00
Tit. 6 - Entrate partite di giro
458.082,00
- Avanzo di amm.ne
TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA
4.607.826,00
PARTE SECONDA - SPESA
Tit. I - Spese correnti
Tit. 2 - Spese in conto capitale
Tit. 3 - Spese per rimb. prestiti
Tit. 4 - Spese per partite di giro
- Disavanzo di Amm.ne
TOTALE GENERALE DELLA SPESA
(Del. n° 9 del 27 marzo 2008)
COMPETENZA
2.399.304,00
1.089.000,00
661.440,00
458.082,00
4.607.826,00
PIANO FINANZIARIO
DEL SERVIZIO DI
GESTIONE DEI RIFIUTI
ANNI 2008/2009/2010
1 - GLI OBIETTIVI DI FONDO
D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E
COMUNALE
Gli obiettivi che l’Amministrazione
Comunale intende perseguire e raggiungere nell’anno 2008 sono i seguenti:
- l’aumento dei rifiuti awiati al recupero;
- l’utilizzo della raccolta differenziata
con la finalità di avviare il recupero
di altre frazioni merceologiche come
gli olii esausti, le cartucce delle
stampanti, ecc.;
- l’aggancio della quantità dei rifiuti
prodotti in maniera più strutturale alla composizione della tariffa;
- verifica della quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non
domestiche;
- attribuzione dei costi alla parte fissa
ed alla parte variabile in maniera da
evidenziare maggiormente il peso
della tariffa rispetto al numero delle
persone, diminuendo la valenza della
superficie.
2 - IL MODELLO GESTIONALE
Il Comune di San Giovanni Ilarione
ha affidato nel luglio dell’anno 2003,
con contratto stipulato tra l’Ammini-
Elenco annuale
strazione Comunale e la Società Valdalpone Servizi srI di Montecchia di Crosara (VR), con scadenza dicembre 2012,
il servizio di raccolta e trasporto dei
rifiuti solidi urbani e lo spazzamento
delle strade, a fronte di un importo contrattuale complessivo annuo di €
135.500,00 oltre ad IVA di legge, per la
gestione dei servizi previsti nel contratto e più precisamente:
- raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani (frazione secca) e raccolta dei
rifiuti organici (frazione umida);
- raccolta, trasporto e smaltimento dei
materiali recuperabili a mezzo contenitori stradali;
- raccolta, trasporto e smaltimento differenziato di pile esaurite e medicinali scaduti;
- servizio di nolo containers e trasporto dei rifiuti ingombranti e dei materiali recuperabili raccolti tramite
containers presso le isole ecologiche
comunali;
- servizio di spazzamento meccanico.
Il servizio di spazzamento è comunque integrato dall’attività di nr. 2 operatori comunali che svolgono occasionalmente pulizia manuale di determinate
(Del. n. 8 del 27 marzo 2008)
aree pubbliche o di piccole aree non coperte dal servizio appaltato.
3 - MODELLO ORGANIZZATIVO
Il modello organizzativo è basato
sulla presenza diffusa sul territorio di
contenitori e cassonetti di diversa tipologia e capienza nei quali i cittadini conferiscono le principali frazioni dei rifiuti
urbani (umido, secco, carta, vetro, plastica, lattine, medicinali scaduti, pile esauste). La rete dei cassonetti è potenziata
dalla presenza di un’Isola Ecologica dove
è possibile conferire anche altre tipologie
di rifiuti quali rifiuti ingombranti, rottami ferrosi, imballaggi, frazione vegetale
ed elettrodomestici in genere.
4 - PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI
• Vengono confermati gli interventi
relativi alla frequenza ed alla modalità di raccolta per tutte le frazioni
merceologiche;
• Incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti recuperabili attraverso campagne di sensibilizzazione
della cittadinanza, da effettuare sia
nelle scuole dell’obbligo che con assemblee pubbliche;
• Adozione di iniziative dirette a favo-
rire la prevenzione all’abbandono e
al deposito incontrollati di rifiuti sul
suolo per la tutela e la salvaguardia
dell’ambiente;
• Favorire la valorizzazione dei rifiuti
attraverso il recupero, fin dalla fase
della produzione, distribuzione, consumo e raccolta, di materiali quali:
vetro, carta, materiali metallici, plastica; in altre parole, frazioni di rifiuti urbani che, se raccolte in maniera
tale da garantire un adeguato grado
di purezza, consentono di attivare
procedure di recupero/riciclaggio di
risorse, riducendo la quantità di rifiuti urbani da inviare allo smaltimento.
La gestione dei rifiuti si conforma ai
principi di responsabilizzazione e di
cooperazione di soggetti coinvolti nella
produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni originano i
rifiuti, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario.
5 - PIANO FINANZIARIO E GRADO DI COPERTURA
Il Piano Finanziario si configura come il bilancio di previsione del servizio
di gestione dei rifiuti, compresi anche i
costi del personale amministrativo e tecnico.
Il grado di copertura dei costi per
l’anno 2008 sarà del 100%, così come
previsto dal D.P.R. 158/99.
Il prospetto economico del Piano è
quello che si allega di seguito alla presente Relazione e che si struttura analizzando i costi di gestione in:
a) Costi di gestione servizi RSU indifferenziati;
b) Costi di gestione servizi RSU raccolta differenziata;
c) Costi comuni;
d) Fabbisogno finanziario.
Relativamente al fabbisogno per gli
investimenti o costi d’uso del capitale,
gli stessi non vengono evidenziati in
quanto la Società Valdalpone Servizi srl,
affidataria del servizio di raccolta e trasporto degli RSU, è proprietaria di tutti i
beni mobili impiegati.
UTENZE DOMESTICHE
N. 1936
UTENZE NON DOMESTICHE N. 273
QUANTITÀ RACCOLTA
TONN. 741,67
NON DIFFERENZIATA
QUANTITÀ RACCOLTA
TONN. 915,01
DIFFERENZIATA
L’ALPONE 7
DETERMINAZIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA
Costi Gestione Servizi RU Indiff. (CGIND)
+ Costi Gestione Raccolta Differenziata (CGD)
+ Costi Comuni (CC)
+ Costo d’Uso del Capitale (CK)
= Totale Componenti di costo della Tariffa
DETERMINAZIONE DELLA COPERTURA
DEL FABBISOGNO FINANZIARIO
TOT. FABBISOGNO GESTIONE CORRENTE
PROVENTI TARIFFARI
SALDO GESTIONE CORRENTE
FABBISOGNO PER INVESTIMENTI
SBILANCIO FINANZIARIO COMPLESSIVO
Altre entrate a copertura sbilancio finanziario
TOTALE ALTRE ENTRATE
SALDO COMPLESSIVO
2008
72.500,00
135.500,00
70.000,00
0,00
278.000,00
2009
72.500,00
135.500,00
70.000,00
0,00
278.000,00
2010
72.500,00
135.500,00
70.000,00
0,00
278.000,00
2008
278.000,00
278.000,00
0,00
0,00
0,00
2009
278.000,00
278.000,00
0,00
0,00
0,00
2010
278.000,00
278.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
(Del. n. 3 del 13 marzo 2008)
Occupazioni Spazi e
Aree pubbliche
Utilizzo
delle Multe
Dopo cinque anni consecutivi di riconferme sono state rideterminate le tariffe C.O.S.A.P. (Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche). Gli importi risultano da una serie di tabelle che gli interessati potranno consultare presso
l’Ufficio imposte del comune.
Le tipologie individuate sono le seguenti:
- Occupazioni temporanee;
- Occupazioni permanenti
- Occupazioni di suolo e soprasuolo (temporanee e permanenti);
- Distributori di carburante;
- Distributori automatici di tabacchi.
(Del. n. 12 del 26 febbraio 2008)
Il 50% dei proventi derivanti
dalle multe per la violazione del
Nuovo Codice della strada viene
utilizzato per finanziare i
seguenti settori di intervento:
- organizzazione, da parte dei
vigili urbani, di appositi corsi
didattici finalizzati all’educazione stradale in tutte le scuole di ogni ordine e grado;
- miglioramento della circolazione nelle strade;
- potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale;
- fornitura di mezzi tecnici
necessari per i servizi di polizia stradale;
- interventi a favore della mobilità ciclistica;
- assistenza e previdenza per il
personale di polizia locale;
- interventi per la sicurezza
stradale (soprattutto tutele di
pedoni, bambini, anziani e
disabili), in misura non inferiore al 10% della somma
disponibile.
(Del. n. 17 del 26 febbraio 2008)
Lavori in economia:
Uso Sale civiche
modifica regolamento I canoni d’uso delle sale civiche comunali, da parte di privati, per l’anno 2008
Il “Codice dei contratti pubblici
relativi a lavori, servizi e forniture”
prevede che “per lavori di importo
pari o superiore a 40.000 e fino a
200.000 euro, l’affidamento mediante
cottimo fiduciario avviene nel rispetto
dei principi di trasparenza, rotazione,
parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero
soggetti idonei, individuati sulla base
di indagini di mercato ovvero tramite
elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per
lavori di importo inferiore a 40.000
euro è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”.
In conseguenza di ciò il Regolamento comunale vigente in materia,
già approvato dal Consiglio comunale
con propria delibera n. 25 del
23.07.2004, viene, come di seguito,
modificato:
a) all’art. 2, il comma 4 viene sostituito dal presente comma:
“I lavori assunti in amministrazione diretta non possono comportare
una spesa superiore a 20.000,00
euro: i lavori affidati mediante cottimo fiduciario non possono comportare una spesa complessiva
superiore ad € 60.000,00, IVA
esclusa - nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 125 comma 8,
del D.lgs. 163/2006”;
b) Il comma 1 dell’art. 7 viene sostituto dal presente comma:
“L’affidamento dei servizi e delle
forniture col sistema del cottimo
fiduciario avviene con procedura
negoziata da esperirsi tra almeno 5
soggetti o imprese ritenuti idonei,
nel rispetto dei principi di traspa-
renza, concorrenza e rotazione, o
tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione
appaltante ad eccezione dei casi in
cui la specialità del bene o servizio
da acquisire, in relazione alle
caratteristiche tecniche o di mercato o l’urgenza della prestazione da
motivare in atti, rendano necessario il ricorso ad un unico soggetto
od un’unica impresa predeterminati, ovvero quando l’importo della
spesa non superi l’ammontare di €
8.000,00, con esclusione dell’IVA”;
c) all’art. 7, dopo il comma 1, viene
aggiunto il seguente comma 1 bis:
“Per lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e fino a
100.000 euro, l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene
nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di
almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero
soggetti idonei, individuati sulla
base di indagini di mercato ovvero
tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione
appaltante. Per lavori di importo
inferiore a quarantamila euro è
consentito l’affidamento diretto da
parte del responsabile del procedimento”;
d) all’art. 7, il comma 2 viene sostituito dal seguente comma:
“Nella acquisizione di forniture e
servizi è consentita la richiesta di
tre preventivi, anziché cinque, qualora sia motivata in atti l’impossibilità oggettiva o la non opportunità di una maggiore partecipazione delle ditte”.
sono stati rideterminati nella seguente misura:
Sala Civica “M. Rumor”
Altre Sale
fino a 4 ore
1 giornata
fino a 4 ore 1 giornata
€ 100,00
€ 200,00=
€ 25,00
€ 50,00
(Del. n. 13 del 26 febbraio 2008)
Interventi al civico
acquedotto
Sulla base di segnalazioni da parte del personale addetto alla manutenzione
dell’acquedotto comunale è stato approvato un progetto esecutivo allo scopo di
poter intervenire per risolvere problematiche presenti in varie località.
L’ammontare della spesa conseguente, pari a 43.206,30 euro, verrà finanziato
con il riutilizzo dei residui di mutui accesi per altre opere.
(Delibera n. 30 del 18 marzo 2008)
Servizi a domanda individuale
Le tariffe per i servizi a domanda
individuale, relativi all’esercizio
finanziario 2008, sono stati, come di
seguito, stabilite:
a) servizio di trasporto scolastico:
• € 260,00 per un figlio;
• € 500,00 per due figli;
• esenzione per terzo figlio;
b) contributi a fondo perduto per gli
allacci al metanodotto:
• utenze domestiche:
€ 1.000,00
• utenze commerciali, artigianali:
€ 1.500,00
- tombe di famiglia o gentilizie € 20,00
d. 2) Allacciamenti:
- 1 luce € 23,00
- 2 luci € 38,00
- 3 luci € 50,00
- ogni luce in più € 17,00
- tombe di famiglia o gentilizie: € 38,00 cad.
e) servizio soggiorni climatici: come richiesto dal Consorzio Soggiorni Climatici.
(Del. n. 14 del 26 febbraio 2008)
Tariffa rifiuti solidi urbani
Rimane invariata, per l’esercizio finanziario 2008, la tariffa relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, così
come risulta dal seguente prospetto nel quale vengono elencate le varie categorie di utenti:
(Del. n. 10 del 27 marzo 2008)
dalla Giunta comunale
Scuole di Cattignano
L’edificio delle scuole elementari di Cattignano, da molto tempo ormai soppresse, attualmente utilizzato dall’associazione “Gastrofili” come propria sede
sociale, verrà traformato in “Centro di aggregazione sociale” previa radicale
ristrutturazione. Il progetto preliminare-definitivo redatto dal Responsabile
dell’Area tecnica del comune, prevede una spesa complessiva di 334.00,00 euro
che sarà finanziata in parte mediante contributo della Regione Veneto e, in parte,
dalla Fondazione CARIVERONA.
(Del. n. 10 del 19 febbraio 2008).
Meno soldi per le
Indennità di carica
Per l’esercizio finanziario 2008 è stata approvata una riduzione del 20% sulle
indennità di carica spettanti al sindaco, al vice-sindaco e agli assessori rispetto
alle indennità determinate alla data del 30 settembre 2005.
L’ammontare delle nuove indennità mensili lorde sarà, pertanto, di € 2.231,09
per il sindaco, di € 1.115,55 per il vice-sindaco e di € 1.003,99 per gli assessori.
(Delibera n. 40 del 25 marzo 2008)
• utenze industriali: € 2.500,00=
c) riduzione diritti di segreteria a
euro 0,52, per ogni singolo nominativo, dei diritti di Segreteria sui
certificati ed attestati redatti a
mano, con ricerca d’archivio rilasciati per la determinazione dell’albero genealogico;
d) illuminazione votiva:
d. 1) Abbonamenti:
- 1 luce € 15,00
- 2 luci € 25,00
- 3 luci € 36,00
- ogni luce in più € 12,00
(Del. n. 38 del 25 marzo 2008)
L’ALPONE 8
SCUOLA E TERRITORIO
Alla scuola primaria di Castello si è
concluso un anno ricco di emozioni e di
grande apertura verso il territorio.
La collaborazione è iniziata con l’intitolazione della scuola a “Cirillo Tonin”, poeta contadino del luogo. Gli alunni di tutte le classi hanno realizzato
dei disegni, un maxi-cruciverba ed hanno scritto delle rime degne del personaggio da ricordare.
Interessante è stata la visita alla
mostra di Cézanne, un’opportunità of-
ferta dall’Assessorato alla Cultura e apprezzata dagli alunni che hanno saputo
cogliere magia e messaggi delle forme e
dei colori.
La collaborazione è continuata poi
con i genitori dei bambini e si è intensificata nel mese di dicembre, quando il
freddo e il clima natalizio ci hanno portato tutti a teatro a rappresentare “Un
Natale per la Natura”. Alunni, genitori,
insegnanti e personale della scuola sono
stati impegnati a riciclare materiali che,
invece di diventare “rifiuti”, si sono trasformati in costumi, addobbi, personaggi del presepe e scenografie.
Dal teatro alle piste da sci, per noi, il
passo è stato breve. Nel mese di gennaio, infatti, appuntamento a San Giorgio, attrezzati non solo di sci e scarponi
ma anche di spirito di sacrificio e voglia
di collaborare e tanta, tanta allegria. Il
progetto si è concluso con grande soddisfazione da parte di tutti, con le immancabili premiazioni e la proiezione ai
genitori degli alunni dei momenti più
significativi del corso. La classe quinta
ha inoltre aderito a due progetti legati al
mondo delli sport e in particolare quello
del calcio:
“A scuola di tifo” e “Giovani Cronisti” dell’A. C. Chievo Verona.
Gli alunni hanno prodotto uno striscione che sintetizza i valori positivi del
“tifo pulito”, hanno incontrato e intervistato i giocatori del Chievo e hanno concluso la loro esperienza allo stadio
Bentegodi, il 17 Maggio, assistendo alla
partita Chievo-Vicenza.
L’intensa collaborazione con le associazioni del territorio si è concretizzata
con una serie di interventi a scuola da
parte della banda “G. Verdi”, del gruppo
“Nonni”, dell’AVIS e della Protezione
Civile e con la raccolta dei tappi di plastica per l’AlDO, che coinvolge tutto l’istituto.
Altra importante esperienza si è realizzata in collaborazione con la biblioteca di Montecchia di Crosara. Gli alunni
di prima e seconda, nell’ambito della
mostra del libro, hanno assistito ad uno
spettacolo teatrale intitolato “Mattino di
zucchero”. I bambini si sono divertiti ad
animare le canzoni con il coinvolgente
scrittore Roberto Piumini e il travolgente musicista Caviezel.
Quest’anno è iniziato anche il progetto d’istituto sull’educazione ambientale con la presenza del dottor Zorzi e la
collaborazione del Comune e del CAI.
Tutte le classi hanno partecipato a
delle uscite guidate sul territorio e gli
alunni hanno scoperto luoghi meravi-
A CASTELLO IL 27 APRILE SCORSO
Raduno Provinciale ex emigranti
Da decenni impegnati sul fronte
della valorizzazione di quanto i nostri
lavoratori hanno compiuto in terra straniera, le associazioni “Veronesi nel
Mondo” e il Circolo Ex Emigranti Val
d’Alpone hanno tenuto, domenica 27 aprile, il Raduno Provinciale Ex Emigranti a Castello di San Giovanni Ilarione con la partecipazione sentitissima di
almeno 300 persone, molte delle quali
avevano vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’emigrazione o erano figli
di veronesi andati a lavorare all’estero.
La manifestazione giunge a coronamento di una serie di iniziative che ha
visto in questi anni il Circolo Ex Emigranti valdalponese molto attivo sia
nella presenza a momenti significativi
per il mondo dell’emigrazione (ricordiamo la partecipazione nel 2006 di una
ventina di ilarionesi alla commemora-
zione del 50° anniversario della tragedia
mineraria di Marcinelle), sia nel cercare
nuove forme di valorizzazione dei rapporti fra la terra d’origine degli emigrati e quella che li ha accolti. Proprio un
paio di settimane fa si è tenuta a Charleroi la “Festa delle ciliegie”, con esposizione campionaria dei migliori prodotti della nostra terra, di cui parleremo
compiutamente nel prossimo numero.
Il corteo con i labari ha preso avvio
significativamente dal monumento di
Piazza Caduti e Dispersi in Russia che
fin dall’intitolazione (“Alla pace e alla
nostra storia”) rende omaggio a coloro
che hanno sacrificato la loro vita per il
bene della propria famiglia e della propria gente. Il concetto è stato ribadito
con forza nel corso della funzione religiosa in chiesa dai celebranti, il parroco
don Angelo e don Antonio Grolli, come
gliosi, ricchi di fiori, di animali e di tradizioni popolari.
Altrettanto interessanti e divertenti
sono state le numerose visite didattiche
svolte durante l’anno: Verona nel periodo natalizio, lago di Garda e monte Baldo ad Aprile, Milano a Maggio per le
classi quarta e quinta e la festa di fine
anno al maneggio di Cattignano.
Il nostro anno scolastico è stato vissuto in modo molto intenso; è stato ricco
di soddisfazioni e di momenti significativi grazie anche a tutte le persone che
hanno collaborato con noi in questo
meraviglioso percorso.
LE INSEGNANTI
Un momento del corteo con i labari.
I RAGAZZI DI QUINTA RAGGIUNGONO UN IMPORTANTE TRAGUARDO
Cinque favolosi anni insieme
BILANCIO SULLE ESPERIENZE VISSUTE E ASPETTATIVE PER IL FUTURO
Noi alunni di quinta della scuola primaria di Castello abbiamo raggiunto un
importante traguardo che ci permetterà
di passare alla scuola media. Questi cinque anni sono trascorsi in fretta ma sono
stati ricchi di esperienze che ci hanno
maturato culturalmente e sul piano dei
rapporti interpersonali. Abbiamo incontrato anche delle difficoltà, ma, grazie al
nostro spirito di gruppo e alla disponibilità delle insegnanti, siamo riusciti a
superarle e a ricavarne utili insegnamenti per la nostra vita. Oltre a studiare ci
siamo divertiti un sacco e spesso le
nostre lezioni si sono svolte direttamente sul campo stimolandoci ancora più ad
apprendere. Con tutti gli altri alunni
della nostra scuola abbiamo vissuto
importanti e divertenti esperienze ma,
quelle che sentiamo più nostre, sono
state la visita guidata il 29 Maggio a Mi-
lano che ci ha affascinato con i suoi
monumenti, i suoi negozi e la metropolitana. Davanti al Duomo, al Castello
Sforzesco e alla grande città ci siamo
sentiti veramente fortunati per aver
avuto questa opportunità. Inoltre abbia-
LETTERE
AL GIORNALE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
la lettera, indirizzata al presidente della
Pro loco, inviataci da Fra Ildefonso
Corrà, francescano del convento di San
Michele in Isola a Venezia:
“Gent.mo sig. Cavazzola,
sono frate Ildefonso Corrà, nato
sotto una “nogara”, ai Maioi, di fronte
alle Boarie, il 14 febbraio 1927. Leggo
sempre “L’Alpone” che inviate a frate
Eutimio Catazzo, morto il 12 ottobre
1994 e sepolto a Campiano. È stato mio
professore.
Questo convento verrà chiuso il 30
settembre 2008. Non so dove mi manderanno, ma vi darò il nuovo recapito.
Spero userete la cortesia di inviarmi ancora “L’Alpone”. Grazie.
Mi permetto di mandarvi qualcosa di
mio. Mia mamma era una Damini, Irene
Damini, prima cugina di padre Ignazio
che io ho accompagnato in America, in
Germania, ecc. Mia madre era sorella
di Vittorio Soprana, quello che abitava
alla Colombara e che portava il cappello nero “sui oci” e la mantellina della
prima guerra mondiale.
Ho visto “Buon Natale, padre Ignazio” nel numero di dicembre ... c’ero anch’io sulla tomba di Kennedy!
Auguro a tutta la comunità ogni bene
cristiano e la mia benedizione. Saluto
cordialmente. Fra Ildefonso Corrà, civilmente Gaetano ... come mio nonno
Soprana!”.
mo aderito ai progetti riferiti al calcio:
“A scuola di tifo” e “Giovani cronisti al
Chievo” promossi rispettivamente dal
gruppo Wolkswagen e dall’A.C. Chiedo
Verona. Con tanto impegno e fantasia
abbiamo realizzato uno striscione per
invitare tutti ad un “Tifo pulito perché
pensiamo che lo sport sia un mezzo,
oltre che per divertire, anche per educare i ragazzi ai valori positivi quali il
rispetto e l’accettazione degli altri, delle
regole nel gioco e nella vita di tutti i
giorni. La visita allo stadio Bentegodi e
l’intervista con i giocatori del Chievo
sono stati per noi un banco di prova per
lanciarci come “Giovani cronisti” che
hanno commentato dalla tribuna stampa
la partita del 17 Maggio tra Chievo e
Vicenza. Ora è arrivato il momento di
iniziare un nuovo percorso augurandoci
che sia altrettanto stimolante e interessante come quello appena concluso.
Speriamo di avere dei professori comprensivi che ci aiutino ad ambientarci, a
conoscerci e a seguire il ritmo delle lezioni. Desideriamo trovare nuovi compagni con i quali lavorare a scuola e nel
tempo libero. Siamo ansiosi di iniziare
la scuola media ma, nello stesso tempo,
abbiamo un po’ paura. Una cosa è certa,
il nostro ambiente e le nostre insegnanti
saranno sempre nel nostro cuore!!!
I RAGAZZI DI CLASSE QUINTA
poi nei discorsi che le autorità, fra cui il
sindaco Dal Cero e il presidente dei
“Veronesi nel Mondo”, Riccardo Ceni,
hanno tenuto presso il monumento. La
giornata è stata infine suggellata, come
tradizione comanda, dal pranzo svoltosi
a Zovo di Vestenanova.
Fra le iniziative, degne di nota, sostenute dall’associazione veronese, merita
un plauso particolare l’omonimo Trimestrale, rinnovato nella sua veste grafica
resa più accattivante, che tiene le fila
con le varie associazioni di Veronesi
sparsi nei cinque continenti: nelle sue
pagine troviamo, fra l’altro, la notizia
della scomparsa a Chatelet (Belgio) di
Caterina Cimadon, meglio conosciuta
come Rina, nata nel 1916 a San Giovanni Ilarione e vedova dal 1962 di Giovanni Beschin, ricordata per l’impegno profuso soprattutto a vantaggio dei missionari e preti italiani in Belgio. È un ulteriore esempio della
preziosa opera svolta da tanti nostri
compaesani in quella nuova terra che,
pur lontana dal paese natale, è diventata la nuova patria
in cui esportare, insieme con la capacità lavorativa, la forza dei valori morali
e religiosi imparati
nei primi preziosi
anni della loro vita.
DARIO BRUNI
IN RICORDO DI UGO LEORATO
Nelle scorse settimane è venuto a
mancare all’affetto dei suoi cari e, in
particolare, alla moglie Angelina Pandian, Ugo Leorato. Già in passato il nostro giornale ha avuto l’opportunità di
apprezzarne la generosità e la grande
disponibilità quando, in occasione di un
servizio su Alessandro Pandian, primo
direttore responsabile del quotidiano
“L’Arena”, mise a disposizione il suo
personale archivio.
In occasione del funerale, celebrato a
Roma, dove risiedeva con la famiglia,
l’omelia funebre è stata pronunciata da
don Gianfranco Coffele, illustre salesiano, che in altre occasioni abbiamo avuto
il piacere di ospitare nelle pagine del nostro giornale.
Volentieri ne riportiamo il testo:
“Sono grato al sig. Parroco che mi
permette questo brevissimo saluto iniziale: i miei impegni non mi permettono
partecipare alla celebrazione eucaristica.
Vorrei così interpretare, anche se l’iniziativa è personale, il saluto finale del
mio paesello, San Giovanni Ilarione,
diventato per il sig. Leorato, paese adottivo - ma non per questo meno caro - e
dove il Nostro era ben conosciuto e ben-
Giugno 1945: la bella gioventù
di Piero e Maria Pandian e Chicchi Biondaro.
voluto fin dai tempi in cui frequentava
quella rinomata bellezza locale che poi
ci ha portata via per trapiantarla, 54 anni
or sono, qui a Roma e che nel decorso
degli anni sarebbe diventata mamma e
nonna Lina.
Volendo rivisitare e sintetizzare al
massimo la vita del caro Ugo - evidentemente, così come io l’ho percepita -, mi
sembra di poterla vedere come un’esemplare realizzazione di quella che il mio
padre e fondatore, don Bosco, voleva
che fosse la finalità nelle nostre istituzioni pedagogiche: formare buoni cristiani e onesti cittadini.
Il miglior elogio possibile per una
persona: un buon cristiano e un onesto
cittadino.
Per quanto sia umanamente lecito
giudicare e dire, Ugo è stato un cristiano
molto devoto e fedele e un cittadino amante della patria, per la quale negli
anni più giovani si è sacrificato e fedele
servo delle istituzioni statali nella sua
posteriore professione, come i simboli
sulla sua bara e davanti a noi, ci ricordano. Un uomo, un cristiano un cittadino
di alta qualità: high quality!
Caritativa bontà oltre ogni dire, la
sua: bontà, che si trasformava in sorriso
spontaneo, luminoso e gerosamente donato nell’accoglienza festosa.
Il tutto condito anche da una notevole eleganza e signorilità.
Senza bisogno di “nobilitarlo” post
mortem, possiamo dire che era un signore, nel senso forte dell’espressione,
un cavaliere, un gentiluomo, un vero nobiluomo.
Grazie, Ugo, per la bella testimonianza cristiana e per la lezione di vita
che lascia a tutti noi, ma specie alla nuova generazione dei nipoti, cui era affezionatissimo.
Ugo, è stato un dono prezioso di Dio
alla famiglia, alla chiesa, alla società e
alla patria. Grazie, Signore, per avercelo
regalato.
Possa, Lui, farci percepire la potenza
della sua protezione dal cielo.
I giusti riposano nella pace del Signore e la loro memoria è una benedizione”.
L’ALPONE 9
DALL’ASSOCIAZIONE
NAZIONALE CARABINIERI
Primo “grande” debutto ufficiale per
l’Associazione Nazionale Carabinieri e
il “Nucleo volontariato e P.C. A.N.C. San Giovanni Ilarione” costituito in
data 30.07.2007 e ufficialmente riconsociuto.
Il neo gruppo,
rappresentato
per
l’occasione da Galiotto Lorenzo, Dal
Zovo Antonio, Cerato Leonardo, Leaso
Giandomenico, Crotone Sergio, Siviero
Mario, Rossetto Francesco, Beltrame
Manuel Dal Zovo, Michelangelo, ha
prestato servizio di sorveglianza all’eliporto e viabilità in occasione della recente adunata nazionale Alpini a Bassano.
Due momenti dell’incontro a Bassano con il gruppo Alpini di S.
Giovanni Ilarione.
SALE E PEPE
La rassegna di primavera “Invito a teatro”, articolata in quattro serate teatrali, ha
riscosso anche quest’anno un notevole
successo di pubblico.
Grande la soddisfazione dei componenti della Compagnia teatrale “Sale e
Pepe”, che ha organizzato la rassegna in
collaborazione con
l’Assessorato
alla
cultura e l’Amministrazione comunale.
Un doveroso ringraziamente al parroco don Elio Nizzero che ha concesso
l’uso del teatro parrocchiale ed a tutti
coloro che, in vari modi, hanno consentito la buona riuscita di questa importan-
te manifestazione culturale.
Anche per il prossimo anno la Compagnia teatrale conta di organizzare la
rassegna, mettendo in scena una nuova
commedia, attualmente in fase di allestimento.
Don Gianfranco Coffele e la sorella Rina posano davanti al capitello di Maria Ausiliatrice in contrà dai
Bagatini a Castello.
I FALCHI VOLANO
SEMPRE PIÙ IN ALTO
Nel nostro paese ci sono vari tipi di
manifestazioni, attività culturali, sportive o tradizionali dì cui noi concittadini
andiamo molto fieri.
Di questa lunga schiera, che dà lustro
a S. Giovanni Ilarione, fa parte integrante il noto gruppo musicale dei “Falchi”.
Nati nel 1964 col nome di "The Hawks”, sono stati fra i primi a seguire ed
interpretare la musica degli “Shadows”.
Domenica 30 marzo u.s. hanno partecipato all’annuale Convention di tutti
gli appassionati della musica rock inglese dei primi anni '60 che si è svolto ad
Imola. L'appuntamento di quest’anno è
stato veramente speciale, con l’intervento di una troupe televisiva di RAI 2 che
ha ripreso in più tempi il mega concerto.
L'emozione era dunque alle stelle e i
nostri eroi si sono esibiti dal vivo proponendo 6 brani degli Shadows.
Grazie al loro grande impegno, alle
continue prove per la preparazione a
questo evento eccezionale, i Falchi hanno ottenuto un grande successo fra il
pubblico presente, molto numeroso e attento.
Successo raddoppiato visto che a loro insaputa, prima di lasciare il palco,
sono stati premiati con un attestato di
merito dedicato a tutto il gruppo.
Le testuali parole che reca l'attestato
stesso sono: “Attestato di merito ai
Falchi, per l’impegno dimostrato nell’organizzazione di meeting locali, volti
alla promozione della musica Shadows
e l’entusiasmante partecipazione all’Italian Shadows Community” - Imola 30
marzo 2008. Ora i Falchi stanno lavorando alla realizzazione di un CD e di
un concerto che avrà luogo a S. Giovanni Ilarione per la fine di agosto.
Si tratta di
un evento inserito in calendario tra le
manifestazioni
culturali e musicali
estive
dell’Assessorato Provinciale
al Turismo ed
alla
Cultura
della Provincia
di Verona. Il
titolo è: “Tributo ai Falchi
1964/2008 44
anni di musica
Shadows”. Parteciperanno all’iniziativa altri
gruppi musicali provenienti da: Imola,
Milano, Napoli, Firenze e Venezia.
Si potrà godere della musica dei Falchi sabato 12 luglio presso il Ristorante
Zoccante, in località Zovo, con la partecipazione di un gruppo country.
Complimenti ancora agli amici Falchi, continuate così, volando sempre più
in alto al ritmo delle vostre splendide
note.
GABRIELLA PERNIGOTTO
ai genitori e all’Amministrazione
comunale che credono in questo
progetto di valori e di vita.
Complimenti ragazzi e arrivederci all’anno prossimo.
G. A.
SCUOLA
DI MUSICA
La scuola di musica “G. Rossini”, diretta dal maestro Bertolini di
Recoaro Terme, nel teatro di Villa
dove ha effettuato il saggio musicale dell’anno scolastico 20072008.
La serata è stata una passerella
di veri musicisti, futuri talenti
accompagnati dai loro professori
di pianoforte, chitarra, fisarmonica
e pianola, eseguendo pezzi di
vario genere.
Un grazie a questi professori
per la loro dedizione, ai ragazzi,
Spedito Sartori con la moglie Amelia Ramponi impegnati a fare il pane nel loro vecchio forno, situato in
via Salgari, 5 a San Giovanni.
UNA STELLA ROSSONERA IN CASA BURATO
Nessuna squadra al mondo può contendere, almeno per il momento, la supremazia del
Milan calcio, autentica gloria nazionale, in fatto di trofei internazionali conquistati e nel
nostro paese a rinverdirne l’amore ancestrale e portarne avanti il tifo impegnato e pulito si è fatto carico il benemerito locale Milan club “Franco Baresi”
Ma anche le autentiche stelle della grande squadra non hanno negato la loro presenza a
San Giovanni Ilarione.
Ecco, a sinistra nella foto, Giorgio Biasiolo, granitico centrocampista del Milan, nei
momenti più fulgidi della sua
carriera rossonera e che, insieme a Benetti e Rivera, ha costituito l’ossatura del grande
Milan del mitico Nereo Rocco,
ospite di Gianni Burato, milanista puro, allora fornaio ed
attualmente apprezzato armiere.
Siamo nel 1974 e nei volti traspare tanta giovinezza e tanto
impegno. Quali mai saranno
stati gli argomenti di discussione che hanno animato la
cena e l’intera serata?
GIANNI SARTORI
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L’ALPONE 10
NZE
A
I
N
O
TESTIM
Leone Beschin
“el casaro da la Beloca”
È veramente una delle migliori posizioni di San Giovanni Ilarione, la Belloca. In
questa zona Leone Beschin ha trascorso
tutta la sua lunga esistenza. Nasce il 17
aprile 1922, da Domenico ed Elisa Salgaro. La contrà allora era molto popolata,
più di 100 persone giravano per le case,
ora a stento si arriva a 20. Leone è il più
grandicello in famiglia, seguito da Giuseppe, Anna, Antonia. La scuola elementare la
frequenta a Cattignano, fino alla classe
quarta, tutti i giorni a piedi, con una mulattiera che saliva, e sbucava al capitello dei
Vaccari, per poi scendere a Cattignano.
Assiste nel 1928 alla inaugurazione del
capitello della contrada, dedicato alla Madonna Ausiliatrice, costruito con il concorso di tutti. Dopo l’autonomia della parrocchia di Cattignano da Castello sarà meta
della processione e il 24 maggio di ogni
anno, nella domenica vicina, si svolge la
sagra.
La vita in famiglia è difficile, i pochi
campi del papà fanno fatica a garantire il
necessario e così il nostro giovanotto, ad
appena 14 anni, viene mandato a Tregnago, a fare il “servo” nei campi. La fatica è tanta. Allora va a Schio (VI) vi rimane
per un anno ad imparare l’arte del “casaro”, come preparare bene il formaggio
con la tecnica e le conoscenze di allora. La
pratica però la acquista osservando al lavoro un provetto del mestiere, Gelindo
Dugatto, meglio conosciuto come Gelindo
Casaro. Leone è talmente bravo da diventare subito casaro ufficiale a Campiano,
Belloca, Cattignano di sopra e in alcune
occasioni anche a Castelvero. È un vero
maestro nel controllare la temperatura del
latte, nell’uso del caglio, del sale. È richiesto il tipo di formaggio “Asiago” nelle
varianti tenero, stagionato, piccante. Poi
produceva la ricotta, la famosa “Puina” nei
sacchetti bianchi e, forse non tutti lo
sanno, anche la mozzarella, chiamata volgarmente “el musso”. È un lavoro duro,
senza orari, con l’obbligo di dormire in
casara e con la piena responsabilità sulla
conservazione e sicurezza dei formaggi.
Intanto arriva la guerra e il nostro protagonista viene risparmiato dall’obbligo militare, ma non per questo sfugge ai pericoli.
Il fratello Giuseppe, dopo 1’8 settembre
1943 viene internato a Mauthausen e vive
l’esperienza terribile dei tanti internati.
Partito a 75 kg, al ritorno a casa ne pesa
35! Anche Leone rischia il lager a causa
del mancato rispetto del coprifuoco dopo
la mezzanotte. A Belloca staziona un
reparto di militari trentini, alleati dei
Tedeschi e bisogna rigar dritti, anche se
non si dimostrano arroganti o oppressivi.
Tuttavia ci scappa il morto fra di loro,
Egidio Sartorelli da Dro (TN), che viene
ucciso sulla Belloca mentre ritorna dai
Finetti dove si recava a prendere il latte.
Scattano i rastrellamenti dei Tedeschi che
minacciano di bruciare e uccidere tutti.
Una sera una colonna partigiana, che si
recava ad Illasi a compiere un’azione di
sabotaggio, ordinò per il ritorno di trovar
pronto da mangiare per tutti e le donne si
affannarono a reperire farina, uova per
confezionare e cuocere i “bigoli” per loro.
Con i “Trentini” si intrattengono rapporti
cordiali e anche a 60 anni dopo la guerra
sono tornati a rivedere la Belloca e a stringere la mano ai vecchi amici. Leone, giovanotto forgiato dagli insegnamenti della
vita, adocchia una ragazza del posto,
Lavinia, figlia di Michele Allegri, e la
porta all’altare. Nascono i figli Raffaella,
Eleonora (morta dopo 8 giorni per il freddo preso portandola a battezzare a Cattignano), Eleonora (questa sarà battezzata
nel capitello della Belloca da don Giovanni), Ermanno, Domenico, Giuseppina,
Ettore. Le bocche da sfamare non mancano. Per fortuna non manca mai il lavoro, le
stalle di ogni famiglia sono popolate di
mucche, pecore con
conseguente produzione di latte; il formaggio e il salame è sempre presente nella credenza in cucina. Le
scuole elementari per i
figli sono in Belloca,
offrono anche il servizio di refezione per i
bambini, le scuole
medie le figlie più
grandi le frequentano
in collegio. Con gli
anni partono anche le
fabbriche che saranno
la fortuna del paese. Oltre al lavoro Leone
coltiva altri interessi: la caccia e la passione per l’archeologia, l’impegno politico.
Pochi in paese possono vantare carnieri di
quaglie e abili cani da ferma come lui.
Allora si seminavano i campi, la selvaggina trovava il suo habitat incontaminato, le
stagioni erano ben distinte. Un regalo
molto apprezzato che un giovincello riceveva dal genitore era quello della “sciopa”,
il fucile da caccia utilizzato poi per tutta la
vita. La passione per la ricerca e l’archeologia la condivide con la secondogenita Eleonora. Sul vicino monte Biron scopre
tracce evidenti della presenza umana nell’età della pietra, punte di freccia in selce,
raschiatoi, ornamenti d’osso femminili,
denti di cinghiale. Le rocce calcaree del
Biron restituiscono gasteropodi fossili, e
testimoniano la presenza del mare nei
tempi antichi. Leone è un po’ il genio del
luogo, fa esperimenti in agricoltura e nel
regno animale. Una vipera messa in una
bottiglia sopravvive più di sei mesi.
Riscuote la stima e l’apprezzamento della
gente del luogo che lo delega a rappresentarla. Dal 1965 al 1970
infatti è consigliere
comunale e si batte con
successo per migliorare
la vie di comunicazione
con Cattignano e il centro del paese, il servizio
dell’acquedotto, il trasporto scolastico. Poi si
dedica ai suoi campi, ai
ciliegi, alle vigne. Per i
nipoti è bello andare a
trovare il nonno, salire in
Belloca, aria sana, clima
perfetto. Il nonno insegna loro i trucchi del
mestiere nella conoscenza dell’ambiente. Ai figli, insieme con la
moglie Lavinia sempre discreta e presente,
ha trasmesso i valori di amore verso la
famiglia e la società e il senso del dovere e
del rispetto delle regole. Gli ultimi anni
tuttavia sono funestati dal dolore, un dolore che ha colpito nell’intimo questo
patriarca, con la perdita della nipote, e la
sua salute ne risente. Si sente come un
albero cui è stato tagliato il ramo più bello
e la cicatrice si porta per tutta l’esistenza.
Nonostante questo continua ad osservare il
suo mondo, cercare di filtrarlo attraverso
le novità moderne, e si accorge di essere
ancora il perno della cultura e della vita
della Belloca, colui che ne incarna il presente e il passato, con il compito di trasmetterlo al futuro.
GIANNI SARTORI
AVIS DI S. GIOVANNI ILARIONE
E VESTENANOVA
Donazioni. Il 2007 è passato agli archivi
con buoni risultati. L’Avis veronese è riuscita
infatti a mantenere fede al suo impegno, rispondendo puntualmente alle richieste dei
Servizi Trasfusionali e aumentando ancora le
donazioni. In totale 40.490 e più precisamente: 31.452 unità di sangue intero; 7.768 plasmaferesi; 1.270 piastrinoaferesi. Vale a dire
295 donazioni in più del 2006; più 0,73%.
Donatori. Al 31 dicembre 2007, sono
20.422 i donatori attivi, 367 in più dell’anno
precedente, con l’ingresso di 1.377 nuovi e il
recupero di altri 342, che rispondendo allo specifico invito hanno ripreso a donare dopo prolungate assenze. Contemporaneamente 1.265
donatori hanno dovuto cessare l’attività, per
motivi di salute o per raggiunti limiti d’età.
Dopo questa serie di numeri che sono il
frutto del lavoro svolto dall’Avis provinciale
veronese, cerchiamo di coinvolgere coloro
che non sono ancora, e magari lo diventeranno, Donatori di Sangue.
DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI
Per quale motivo donare il mio sangue?
Il sangue umano è un prodotto naturale,
non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto
volontario gratuito, è un dovere civico, è una
manifestazione concreta di solidarietà verso
gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le
barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre
persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro
implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovar-
ASSOCIAZIONE NAZIONALE TERZA ETÀ ATTIVA SOCIALE (A.N.T.E.A.S)
SEZIONE S. GIOVANNI ILARIONE
Domenica 6 aprile 2008, presso la sede
dell’ANTEAS in Viale De Gasperi, ha avuto
INA
C
I
D
E
M
Il termine “Roncopatia” comprende tutti
i fenomeni connessi ad eventi ostruttivi
delle vie aeree che ostacolano la respirazione durante il sonno. Il disturbo più semplice è il “russamento” che, secondo le
Statistiche colpisce il 45% della popolazione in modo saltuario e in modo abituale
nel 25%. Viene provocato da un eccessivo
rilassamento della muscolatura del palato
molle e da caduta all’indietro della base
della lingua.
Lo spazio ristretto per il passaggio dell’aria durante l'ispirazione con conseguente
aumento dello sforzo inspiratorio provoca
vibrazione dell’ugola producendo il caratteristico rumore: il russatore è inconsapevole
del proprio disturbo, quasi sempre ne viene
informato dai conviventi e caricato di
responsabilità come disturbatore del risposo
altrui. Ne conseguono problemi sociali e
psicologici ma di scarsa rilevanza clinica.
Talvolta, tuttavia, il russamento piò essere un
luogo l’elezione del nuovo direttivo per il
quadriennio 2008-2012.
I nuovi 10 componenti eletti sono:
Grassi Nicola, Grassi
Michele, Confente
Francesco, Alessandro Giordani, Ramponi Angelo, Maria
Andriolo, Elisa Caltran, Tibaldi Maria,
Niero Barbara, Piubello Lino.
L’Associazione,
che conta 116 iscritti, apre la sede nei
giorni di martedì e
giovedì dalle ore 15
alle ore 18.
Il primo consiglio (tutti presenti) ha avuto
luogo il 20 aprile u.s.. È stato nominato presidente Nicola Grassi (terzo mandato) e il sig.
Francesco Confente vice presidente. Inoltre
sono stati nominati revisori dei conti i signori: Giorgio Costantino, Mateo Trestini e
Giovanni Marcazzan.
Per festeggiare l'avvenimento, il direttivo
ha organizzato il 10 maggio 2008, una gita in
pullman sul territorio veneto, con tappa in
provincia di Padova e precisamente nel
comune di Stanghella, presso un noto ristorante (Cappa d’Oro), specializzato nella preparazione di pranzi a base di pesce.
I convenuti sono rimasti soddisfatti e
quindi in serata tutti a casa felici e contenti.
IL PRESIDENTE GRASSI NICOLA
La Roncopatia
mentata incidenza di malattie cardio-vascolari.
Rischiano maggiormente questa malattia i soggetti di sesso maschile, di età oltre
40-45 anni che fanno uso di alcoolici o
droghe, che sono sovrappeso o che prendono tranquillanti. La malattia va studiata
dai neurologi o presso i centri per la patologia del sonno. L’esame fondamentale è la
polisonnografia affiancato in seconda battuta da altri esami più specifici programmati caso per caso.
Per la cura della malattia, dopo aver eliminato dove possibile i fattori favorenti ci
sono due possibilità. La prima metodica
comporta l’applicazione durante il sonno
di una maschera faciale che insuffla aria a
pressione positiva (c.p.a.p.) che dà immediato miglioramento ma va usata a vita. La
seconda possibilità è chirurgica e consiste
nel togliere una piccola parte del tessuto in
eccesso nel palato molle. Le moderne tecniche chirurgiche sono minimamente invasive
e pochissimo dolorose e possono risolvere
il problema in maniera definitiva.
sintomo di una malattia sottostante più seria:
la sindrome della apnea ostruttiva nel sonno, indicata con la sigla “O.S.A.S.”.
Questa disfunzione comporta frequenti
e momentanei arresti del respiro (fino a
trenta per ora). Ne seguono alterazioni
della concentrazione di ossigeno nel sangue con una serie di problemi nel sistema
cardiocircolatorio. Talvolta il paziente può
svegliarsi di soprassalto con un momentaneo senso di soffocamento che passa dopo
i primi respiri, ma di solito il dormiente non
si accorge di nulla e crede di aver dormito
per tutta la notte “come un sasso”. Ma in
effetti le cicliche variazioni della profondità del sonno fanno perdere l’efficacia del
riposo notturno e durante il giorno il paziente è stanco e sonnolento, non riesce a
concentrarsi e rischia incidenti sul lavoro o
durante la guida. La qualità della vita ne
risulta notevolmente peggiorata.
L’O.S.A.S. è inoltre associata ad au-
VINCENZO MAGNABOSCO
si in situazione di bisogno. Pensa di essere tu
al loro posto.
A me non importa nulla: se ho bisogno,
il sangue lo pago.
Nonostante i progressi della medicina,
delle scienze e della biochimica, l’uomo
rimane a tutt’oggi l’unica possibile sorgente
di sangue, e pertanto:
- nessun Ospedale è in grado di assicurare alcuna terapia trasfusionale senza la preventiva disponibilità dei donatori;
- per lo stesso motivo, la disponibilità del
“bene sangue” non dipende dal mercato,
quindi non ha un prezzo economico;
- per le ragioni esposte nei punti precedenti, le Istituzioni Pubbliche (Stato, Regioni) devono contribuire con campagne di sensibilizzazione verso la popolazione e fornire
gli strumenti normativi per garantire la massima sicurezza e l’ottimizzazione del sistema
trasfusionale in tutte le sue articolazioni.
Tutti possono diventare donatori?
Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età
e pesi più di 50 kg. può presentarsi presso un
qualsiasi centro trasfusionale. Un medico effettuerà un colloquio, una visita, e gli accertamenti di tipo diagnostico e strumentale per
verificare che non vi siano controindicazioni
alla donazione. La tutela della salute e della
sicurezza sia del donatore che del ricevente
sono fondamentali.
Donare sangue è dannoso per la salute?
Grazie all’accurata selezione per un adulto sano la donazione di sangue non comporta
alcun rischio.
Esistono precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue.
La quantità di sangue che viene prelevata
mediamente ad ogni prelievo è minima ed è
stabilita per legge in 450 centimetri cubi.
Tra una donazione di sangue intero e l’altra devono trascorrere almeno 90 giorni. La
frequenza annua delle donazioni di sangue
intero, non deve superare a 4 nell’uomo e a 2
nelle donne in età fertile, per le donazioni in
aferesi ci sono intervalli diversi a seconda delle componenti raccolte.
I controlli e le visite periodiche effettuate a
ciascun donatore prima di ogni donazione sono
uno strumento di medicina preventiva, a tutela
dello stato di salute generale del donatore.
Per le donne (già soggette alle perdite
del ciclo mensile) donare il sangue non è
dannoso?
La donazione di sangue per le donne non
ha alcuna controindicazione. Tuttavia in virtù
delle perdite legate al ciclo mensile, le donne
in età fertile possono effettuare solo un massimo di due donazioni di sangue intero l’anno. Il monitoraggio costante della emoglobina, effettuata prima di ogni donazione, e del
ferro, tutelano la salute delle donatrici.
Le donne risultano particolarmente “adatte” alla donazione di plasma in aferesi che
non incide assolutamente sui globuli rossi ed
il ferro.
Bisogna essere a digiuno per donare il
sangue?
Il mattino del prelievo è preferibile essere
a digiuno o aver fatto una colazione leggera a
base di frutta fresca o spremute, the o caffé
poco zuccherati. Per adesso ci fermiamo qui;
altre domande e risposte molto interessanti
saranno pubblicate nei prossimi numeri.
Nella “Serata musicale per il 40°”, che si
è svolta a Zovo di Vestenanova presso il Ristorante Zoccante il 5 aprile 2008, è stata fatta
una raccolta fondi a favore di Telethon. Sono
stati raccolti € 400,00. Grazie a quanti hanno
partecipato e contribuito.
Ricordiamo che la “Festa del Donatore”,
che concluderà anche i festeggiamenti per il
40° anniversario di fondazione, si farà a San
Giovanni Ilarione il 14 settembre 2008.
Il Direttivo lancia un appello a tutti ma
rivolto soprattutto ai giovani! Con l’estate aumenta in maniera drammatica il bisogno di
sangue presso gli ospedali. Quindi, se non lo
siete già “... diventate Donatori di Sangue!!!”.
Per Informazioni rivolgersi al Centro Trasfusionale di S. Bonifacio tel. 045 6138466.
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L’ALPONE 11
MENO ALCOL, PIÙ GUSTO
Giovedì 3 aprile u.s. presso il circolo
“Noi Associazione” di Roncà, si è svolto un incontro dal tema: “Operare scelte
etiche”. L’iniziativa è nata nell’ambito
della campagna “Meno alcol + gusto”
promossa dal Ser.T di Vicenza e sostenuta da “Noi Territoriale”.
All’incontro erano stati invitati i
membri del direttivo di una quindicina
di circoli limitrofi.
Oltre ai componenti del direttivo di
Roncà, hanno risposto all’invito altri tre
circoli fra cui anche Castello di S.
Giovanni Ilarione. Erano presenti alcuni
membri del club Alcolisti in Trattamento di Roncà accompagnati dalla
loro operatrice (servitore - insegnante),
nonché Assistente Sociale del Comune
di Roncà, Francesca Dal Bosco.
Relatore molto brillante della serata
è stata la prof.ssa Flaviana Conforto,
esperta in problematiche connesse all’uso - abuso di alcol, già Presidente Regionale dell’Associazione dei Club degli alcolisti in Trattamento ed attualmente responsabile e coordinatrice dei
CAT (Club alcolisti il Trattamento) della
provincia di Verona.
La Prof.ssa Conforto ci ha illustrato
con semplicità cd efficacia tutti i danni
fisici e psichici annessi all'uso-abuso di
alcol. Ha ricordato con dati alla mano,
che l'alcol è una vera droga: dà dipendenza e assuefazione. Non solo, l'alcol è
una delle cause principali degli incidenti che si verificano nella strada e, molto
spesso, in ambito lavorativo.
Siamo rimasti veramente tutti molto
colpiti nello scoprire come si sia notevolmente abbassata l'età d'inizio al consumo di alcolici: si parla di preadolescenti. Molto spesso i giovanissimi non
bevono vino, ma superalcolici alla moda
oppure birra e non considerano affatto
queste bevande pericolose per la loro
salute.
Anche le future mamme alcoliste
mettono a repentaglio la salute del nascituro, che nei casi più gravi può venire alla luce già con crisi d'astinenza. È
stato molto interessante vedere come sia
vario il rapporto di ogni persona rispetto
DAL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA
M. Grazia Elmo.
Da domenica, 27 aprile 2008, Peppina, Edvige, Augusta, Carlotta Sandri
vive nell’amore eterno di Dio. Ci ha
lasciati sorpresi e sgomenti senza alcun
preavviso, senza arrecare disturbo, con
riserbo come l’avevamo conosciuta in
paese dove era giunta nel 1966 sposa
felice dell’ing. dott. Gianni Castellini e
madre di Barbara e di Roberta in seguito
di Chiara e di Marina. A tutti era nota
come la signora Castellini e come tale
era vissuta, con stile e riservatezza distinguendosi per sorridente cordialità
che non negava ad alcuno. Ma ciò che
l’ha resa preziosa e amatissima è stata la
sua generosità. Ne ha goduto, giustamente la sua grande famiglia: figlia devota e rispettosa, sorella premurosa, sposa dolcissima, madre disponibile ed
LUIGI ANDRIOLO
Un salesiano dal cuore d’oro
“Di dove sei, Sartori?” mi chiese con
aria bonaria il professore al termine
della prova di latino agli esami di 1ª
media presso l’Istituto salesiano di Cumiana (Torino) nel lontano 1964. Saputo
che ero di San Giovanni Ilarione, continuò allegro e sotto forma di scherzosa
minaccia. “Se vuoi che ti promuova, vai
subito a salutare il Sig. Luigi Andriolo,
che è pure di San Giovanni Ilarione!”. In
tal maniera feci la sua conoscenza e da
allora, pur se saltuariamente, ci si è sempre tenuti in contatto. Omone alto e
bonario, con gli occhi che filtrano tutta
la serenità e la bontà di questo mondo,
nasce nel nostro paese nel 1939, ai Potacci di Castello e, dopo l’istruzione elementare, come tanti amici del paese,
emigra in Piemonte, nel collegio di don
Bosco a Mirabello Monferrato (AL),
con il vivo desiderio di studiare e migliorarsi. Tuttavia, abituato a vivere all’aria aperta, si trova un po’ a disagio
nelle aule scolastiche alle prese con il
latino e le altre materie teoriche. No,
non fanno per lui e questo lo capiscono
A Villafranca
veronese
il
21.02.2008 ci ha lasciati Gambaretto Maria, nata 4.01.1916 a
San Giovanni Il., da sempre sostenitrice del nostro giornale.
anche i superiori che lo indirizzano a
proseguire la sua crescita culturale e
professionale a Cumiana, ove esiste una
fiorente colonia agricola diretta dai figli
di don Bosco. È la sua strada.
Qui Luigi si trova a suo agio, alterna
allo studio le esercitazioni pratiche nei
campi, conseguendo nel 1959 il titolo di
Agente Rurale. L’anno prima, però, aveva raggiunto una altro traguardo, per lui
certamente più importante, quello di
consacrarsi al Signore, nelle file di don
Bosco come coadiutore salesiano, emettendo i voti di povertà, castità e obbedienza. Da qui parte la sua seconda vita,
fatta di amore, lavoro, dedizione, grande
competenza in campo agricolo e meccanico. Viene inviato a Roma nell’anno
scolastico 1961/62 come addetto alla
campagna presso l’Istituto “San Tarcisio” e torna l’anno dopo a Cumiana,
rimanendovi fino al 1979 sempre addetto alla campagna, lasciando evidenti
tracce del suo operato, come la piantumazione dei cipressi del bel viale, circa
700 metri, che porta alla casa. Dopo
un’altra breve parentesi a Roma, nel
1980 ritorna in Piemonte, con destinazione la casa di Ulzio, in alta val di Susa
e vi rimane fino al 1989, sempre come
responsabile della campagna con l’ag-
all'alcol e come sia diverso il concetto di
bere in modo ... moderato.
Il punto focale della serata si è raggiunto quando la Prof.ssa Conforto ha introdotto proprio il tema: "Operare scelte etiche".
È giusto all'interno di un Circolo Noi Associazione servire alcolici?
Non è meglio conservare il "bar
bianco", in cui non vengono somministrate bevande a base alcolica?
Si è convenuto che in un circolo ricreativo a tema parrocchiale e sociale
proprio del Circolo “Noi Associazione”,
è opportuno andare contro corrente e
mantenere una linea adatta ai giovani
frequentatori dei circoli stessi.
Nei nostri paesi non mancano certo i
locali e i bar, perché aggiungerne quindi
altri che nascono invece con uno scopo
del tutto diverso? Queste alcune delle
domande sulle quali abbiamo riflettuto.
Ci siamo salutati alla fine della serata soddisfatti per le informazioni ricevute e solleticati da questi attualissimi argomenti. Non è mancato certo un brindisi finale ... rigorosamente e analcolico.
GABRIELLA PERNOTTATO
attenta e infine adoratissima nonna senza
distinzione di età.
Cici, come lei preferiva farsi chiamare, non ha profuso il suo amore solo
all’interno della sua famiglia ma ha riversato la sua generosità anche al di fuori di essa: Dio solo sa quanto grande è
stata la sua attenzione per i bisogni dei
“poveri”.
Attraverso il Centro di Aiuto alla Vita
di San Giovanni Ilarione, Cici ha adottato due mamme in gravi difficoltà; così a
Collegno il 26 novembre 2005 è nato
Rocco Nicolò e a Benevento il 18 ottobre 2004 è nata Maria Francesca.
A Cici un immenso grazie per l’aiuto offerto loro e da tutti noi che l’abbiamo conosciuta, frequentata ed amata
una preghiera di ringraziamento a Dio
perché la sua vita è stata una provvidenza per molti, un dono di Dio per tutti.
GABRIELLA VOLONTARIA DEI C.A.V.
giunta, viste le sue capacità pratiche ed
organizzative, della carica di economo
per due anni. Questa casa ospita ragazzi
in difficoltà e Luigi si trasforma in un
educatore serio, pratico, incisivo. Grazie
alla sua passione per la neve e per lo sci,
coinvolge i giovani e attraverso il sano
divertimento e lo sport, li incita e sprona ad essere coscienti di se stessi, a maturare ed inserirsi positivamente nella
società. La sua amicizia è contagiosa.
Pur con nostalgia, nel 1991 ritorna a
Cumiana, richiamato dai superiori, sempre come responsabile della campagna,
degli autoveicoli e facendo parte per
vari anni del Consiglio della casa. È il
suo periodo migliore, il periodo della
maturità. Luigi dà il meglio di sé, dimostrando grandi capacità e, grazie alla sua
esperienza e alle sue cognizioni, realizza vari strumenti utili per il suo lavoro
nella colonia agricola. Stringe amicizia
con gli ex allievi e le loro famiglie, entra
in contatto con gli agricoltori della zona,
scambiandosi consigli e favori e lasciando sempre a germogliare qualche buona
parola. Poi, come la grandine nel frutteto ormai maturo, bussa nel 2001 alla sua
porta anche il dolore e la malattia lo costringe a limitare il suo impegno lavorativo ed allora cerca di rendersi utile come può, nella manutenzione del viale e
del parco. Diminuisce il lavoro ed aumenta la preghiera, la sua donazione agli altri attraverso il dolore.
Poi, dopo alterni ricoveri, che hanno
visto anche i suoi familiari assisterlo in
maniera assidua e continua, il 4 marzo
2008 segue il richiamo del suo Creatore
e ritorna alla casa del padre, desiderando essere sepolto a San Giovanni Ilarione, ma in terra, perché “ in vita mia ho
sempre lavorato la terra e desidero essere sepolto in terra”. Luigi ha incarnato
l’ideale del coadiutore salesiano, umile,
preparato, buono, semplice, capace di
servire Dio e i fratelli, disponibile, obbediente. Il 16 agosto avrebbe festeggiato i 50 anni di vita salesiana, vissuta
negli impegni presi a 18 anni. Ora riposa nel nostro cimitero ed è giusto ricordarlo, perché degno figlio di questo nostro paese, di questa nostra terra, che ha
forgiato tanti tenaci lavoratori, tanti figli
di don Bosco e tanti onesti cittadini.
GIANNI SARTORI
L’Angolo del goloso
Polpette di melanzane
Ingredienti:
2 melanzane medie (8-9 etti) • 1 uovo intero • 1 tuorlo d’uovo • 12
foglie di basilico • 2 cucchiaini di prezzemolo tritato • 50 – 70 grammi
di parmigiano o pecorino grattugiato • 3 cucchiai di pangrattato • sale
e pepe quanto basta • olio per friggere
Procedimento:
Mondate e lavate le melanzane, tagliatele a fette dello spessore di 7 mm,
cospargetele di sale e lasciatele riposare per un’ora in un colapasta.
Sgocciolatele e lessatele in una pentola con abbondante acqua per 4-5
minuti, scolatele, asciugatele e fatele raffreddare.
Tritatele con l’aglio, il basilico ed il prezzemolo.
Mettete il composto in una terrina, unitevi il formaggio, il tuorlo, il pangrattato, il prezzemolo, il sale ed il pepe (facoltativo).
Amalgamate bene il tutto e se il composto risultasse troppo molle unite un
po’ di pane grattato.
Coprite la terrina e mettetela per un’ora nel frigorifero.
Prendete un cucchiaio del composto e formate delle palline passandole
dapprima nella farina, poi nell’uovo leggermente sbattuto ed infine nel
pane grattato.
Friggetele in olio caldo fino a quando saranno dorate, posatele su carta
da cucina e trasferitele su un piatto da portata.
Ottime calde, come antipasto o contorno.
Possono essere servite anche fredde. BUON APPETITO!
LUCIANA DAMINI
MATRIMONI: 9
NATI: 12
MORTI: 9
Totale residenti maschi al 30.04.2008: 2.648
Totale residenti femmine al 30.04.2008: 2.504
Totale residenti: 5.152
TOTALE FAMIGLIE: 1.756
CONTRIBUTI PER L’ALPONE
Mautello Ivano - Monteforte D'Alpone (VR)
Zanchi Angelo - Verona
Sartori Antonietta - Torino
Zampini Luigi - Bussolengo (VR)
Marcazzan Anna - Castelnuovo D.G.
Casarotto Maria - Montorso (VI)
Gambaretto Almerina - S.Bonifacio
Filipozzi Mirco - Castelvero, Vestenanova
Panarotto Stefano - S. G. I.
Fanton Giuseppe - S. G. I.
Allegri Lino - Roncà
Marchi Lino - Beinasco (TO)
Salgaro Vaccaro Annalisa - Vestenanova
Marcazzan Federico - S. G. I.
Perazzolo Carolina - Montecchia di
Crosara
Beltrame Paolo-Diego - S. G. I.
Marcigaglia Federico - S. G. I.
Soprana Roberto - Valdagno (VI)
Marcazzan Cesarina - Lodi (MI)
Pozza Gino - Montecchio Magg. (VI)
Marcazzan Giovanna - Alte Ceccato (VI)
Casarotto Giovanni - AOSTA
Damini Pierina - S. G. I.
Camponogara Moreno - S. G. I.
Gecchele Beniamino - S. Bonifacio (VR)
Panarotto Rita - FRANCIA
Pernigotto Alberto - San Bonifacio (VR)
Facchin Cesarino - S. G. I.
Marcazzan Luciano - S. G. I.
Tanara Angelo - Tregnago (VR)
Damini Lino - TRENTO
Carlotto Finetto Giulia - VICENZA
Munaretti Ottavio - S. G. I.
Bacco Guerrino - S. G. I.
Bilancini Gabriella - Chiampo (VI)
Mainente Letizia - Mornago
Sartori Alida - Gazzolo d’Arcole (VR)
Sartori Umberto - FRANCIA
Sartori Ines - FRANCIA
Lovato Francesco - BELGIO
Pressi Bruno - S. G. I.
Andriolo Giuseppe - S. G. I.
Lovato Ermanno - S. G. I.
Carù Giuseppe - Gallarate (AL)
Perazzolo Cesare - Venaria Reale (TO)
M. Giobatta - Cornico
Beschin Teresa - S. G. I.
Lovato Valentino - MILANO
Marangoni Ciman Adelino - Ozz. Mon. (AL)
Munaretti Romano - TORINO
Urbani Bruno - Montichiari, Brescia
Ciman Domenico - VARESE
Beltrame Morena - Altavilla Vicentina (VI)
Sartori Mario - Peschiera del Garda (VR)
Beschin Maria - S. G. I.
Da Ronco Maria Luisa - MERANO
Marcazzan Tiziana - San Bonifacio (VR)
Lovato Elisa - Albaredo D'Adige (VR)
Marcazzan Delina - San Bonifacio (VR)
Gambaretto Bruno - Roncà (VI)
Perazzolo Teresina - S. G. I.
Gagliotto Guglielmo - S. G. I.
Lega Pensionati CISL - S. G. I.
Bordon Giuseppe - S. G. I.
Casarotto Rino - S. G. I.
Pasqualino Daniele - S. G. I.
Soprana Romano - Gragnano Tr. (PC)
Perazzolo Santina - Chiampo (VI)
Soprana Gaetano - TORINO
Costalunga Teresa - MILANO
Perazzolo Clelia - VERONA
Panarotto Noel - S. G. I.
Dignani Mariano - Castelnuovo (AL)
Suor Anna Camilla - Genova
Gugole Giancarla - Lavagno (VR)
Panarotto Augusto - S. Bonifacio (VR)
Cavaggioni Ettore - Pordenone
Pettena Silvia - S. G. I.
Panarotto Mario - Via Bilieri, S. G. I.
Anonimo - S. G. I.
Ciman Luigia - San Bonifacio (VR)
Catazzo Giuseppina - Cattignano, S. G. I.
Marcigaglia Almerino - S. G. I.
Cavazzola Santo e Stella - Caldogno (VI)
Gecchele Giustina - S. G. I.
Rampo Franca - S. G. I.
Da Ronco Pietro - S. G. I.
Dignani Gemma - S. G. I.
Gambaretto Alessandro - S. G. I.
Marcazzan Almerina - S. G. I.
Pegoraro Maria - S. G. I.
Linda Pozza - S. G. I.
Rivato Ferninando - S. G. I.
Beschin Isidoro - S. G. I.
Pietropolli Luigi - Cavaion (VR)
Munaretti Teresina - Fumane (VR)
Marcazzan Giuseppe - Lonigo (VI)
Sartori Patrizio - Via Carrignano, S. G. I.
Ciman Pierina - VERONA
Colognato Aurora - S. G. I.
Fattori Pietro Giovionni - S. G. I.
Pozza Germano - S. G. I.
Zanella Giovanna - S. G. I.
Dal Zovo Antonio - S. G. I.
Bazzoni Chiara - S. G. I.
Galiotto Giovanni - S. G. I.
Sabbadoro Giovanni - S. G. I.
Zandonà Silvio - S. G. I.
Panarotto Sergio - S. G. I.
Gallo Giampaolo - S. G. I.
Rossi Luigino - Lovatini, S. G. I.
Gambaretto Teresa - Castelvero
Dal Cero Palmina - S. G. I.
Perazzolo Mario - Chiampo (VI)
De Carli Dino - Belgio
Bricca Sante - S. G. I.
Vanzo Luciano - Via Mangano, S. G. I.
Martinelli Venuta - Montecchia di
Crosara (VI)
Lovato Antonio, S. G. I.
Lovato Rosario - Via Camadi, S. G. I.
Confente Marino - S. G. I.
Panato Rino - Cà Rosse, S. G. I.
Beltrame Fausto - Via Beltrami, S. G. I.
Andriolo Luca - S. G. I.
Perazzolo Gino - S. G. I.
Valentini Gianpaolo - S. G. I.
Gambaretto Luigi - S. G. I.
Gambaretto Silvino - Villafranca (VR)
Spedito Gazzo - S. G. I.
Zerbato Silvana - S. G. I.
Perazzolo Agnese - Vestenanova (VR)
Panarotto Maria - S. G. I.
Panato Bernardo - S. G. I.
Posenato Arturo - S. G. I.
Eriani Antoio - VARESE
Zandonà Damiano - S. G. I.
Munaretti Giovanni - S. G. I.
Tezza Rino - S. G. I.
Lovato Sandra - Montecchia di Crosara (VR)
Galiotto Bruno - Schio (VI)
Zandonà Mario - S. G. I.
Marchesini Elio - Garda (VR)
Bellaria Agnese - EMILIA ROMAGNA
Marcigaglia Anna - S. G. I.
Marcigaglia Lino - S. G. I.
Marchetto Franco - S. G. I.
Perazzolo Luigi - Chiampo (VI)
Zorzetto Franca - S. Giovanni in
Monte (VI)
Cassa Rurale di
Vestenanova
SAN GIOVANNI ILARIONE CONTO CORRENTE PER LA FAMIGLIA, IL LAVORATORE DIPENDENTE, IL PENSIONATO
TASSO A FAVORE 2,5%
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L’ALPONE 12
IAZIONI
C
O
S
S
A
DALLE
SPORT
Polisportiva 2001 - Assessorato allo sport - San Giovanni Ilarione
4° TORNEO CALCIO A 5
MEMORIAL SIGNORIN RENATO
Il 16 maggio 2008 si è concluso a Montecchia di Crosara il 4° Torneo di calcio A 5
“Memorial Signorin Renato”.
Vi hanno partecipato 8 squadre che vanno elogiate per aver saputo dimostrare, oltre
alle qualità calcistiche, anche un sano spirito agonistico e sportivo. Protagonisti del Torneo
una formazione di macedoni che si è
aggiudicata il trofeo grazie ad un vero e
proprio gioco di squadra, disputando la
finale contro un gruppo di giovani promesse del calcio ilarionese.
Ospiti d’onore della serata finale il
direttore di Pianeta Calcio “A. Nocini” ed
il suo più stretto collaboratore G. Paolini, i quali hanno premiato le squadre
ed i singoli con trofei.
A tutti un sincero ringraziamento ed
un arrivederci a presto!
FESTA DELLO SPORT
3-4-5-6 luglio 2008
presso gli impianti sportivi in Via Torino
balli di gruppo
GIOVEDÌ 3 LUGLIO
ore 20,30 Semifinali “Torneo di calcio A6” DOMENICA 6 LUGLIO
ore 21,00 Convegno Sport
ore 9,00
Iniziazione al tennis
ore 10,00 Inizio gara di lanci con
VENERDÌ 4 LUGLIO
Paracadute
ore 20,00 Apertura chioschi
ore 10,00 quadrangolare di calcio cate
ore 21,00 in palestra spettacolo dell’As
goria Esordienti
sociazione “Energy studio”
ore 14,00 ripresa gara di lanci con
ore 21,00 Cover Band
Paracadute
a seguire discomusic 360°
ore 15,00 PALIO DELLE ASSOCIAZIONI
SABATO 5 LUGLIO
SPORTIVE
ore 9,00
Torneo di Tennis per ragazzi
ore 17,30 finale QUADRANGOLARE DI
ore 19,00 Finali 3° - 4° posto TORNEO
CALCIO categoria ESORDIENTI
DI CALCIO A6
ore 19,00 FINALE 1° e 2° posto TORNEO
ore 20,15 esibizione di arti marziali:
DI CALCIO A6
KARATE - JUDO
ore 20,30 Premiazioni Tornei
a seguire Musica dal vivo
ore 22,00 Live Music - disco ‘70 ‘80 Durante la serata proiezioni delle immagini delle attività dello Sci Club e del Gruppo Ciclisti Basalti
IL DURELLO PARLA BRASILIANO
25 Maggio 2008 – San Giovanni
Ilarione (VR)
Alla Granfondo di San Giovanni
Ilarione successi netti di Eder Medeiros e
Monica Squarcina. Tra gli uomini ottime
le prove di Simone Scandola e Daniele
Domenis; sul podio femminile accompagnano l’atleta padovana Squarcina,
Ylenia Colpo e Debora Piana.
Settecento gli atleti iscritti. Le abbondanti piogge purtroppo ne fanno partire
solo 450.
La Granfondo del Durello, dopo il
rinvio per le difficili condizioni meteorologiche di aprile, ha trovato nella nuova
data lo spazio per un po’ di sole. Il percorso ha retto davvero molto bene alle
ruote dei 450 bikers che, nonostante le
abbondanti piogge cadute, hanno deciso
di sfidare il temibile tracciato della Val
d’Alpone. Straordinario il lavoro del
gruppo ASD Basalti che, a 24 ore dal via,
ha installato lavabici aggiuntivi lungo il
percorso e rivisto in modo importante il
tracciato, eliminando la “palude” della
Vignaga e altre salite e discese che avrebbero potuto causare problemi anche alle
migliori coperture da bagnato.
Due i percorsi sui quali si sono misurati i bikers: il percorso di 35 Km, senza
un metro di piano, per gli atleti delle
categorie Cadetti, Junior, Senior, Veterani e Gentleman ed il percorso di 18 Km,
molto peperino, per le categorie Donne
A, Donne B, Debuttanti, Primavera,
Supergentleman A e B.
L’andatura del gruppo al via è stata
subito molto forte, con cinque atleti che
fanno subito la differenza, staccandosi
già dai primi strappi in salita. I cinque
sono Simone Scandola (Team Bussola),
Eder Medeiros (Evolution Team), Daniel
Domenis (Bikes Benato Rovolon), Mauro Bressanin (Velo Club Garda) e Savegnago Mosè (Corratec Boss). Dopo il
GPM dei Bacchi, sono ancora al comando, ma uno scatenato Nicola Dirupo
(Basalti), sfruttando la bellissima discesa
di Nogarotto, si avvicina. Lo spettacolare
passaggio sul Monte Cimo vede Scandola e Madeiros avvantaggiati sui diretti
inseguitori, con l’atleta brasiliano dell’Evolution Team che
giunge sul traguardo
con quasi un minuto
di vantaggio sull’avversario del Team
Bussola con un tempo, davvero interessante: 1 ora e 40
minuti!
Nel giro corto a
comandare la classifica fermando l’orologio a 1 ora e 3
minuti è Andrea
Barbetta, Debuttante
della Bikes Benato
Rovolon; per la categoria
Primavera,
Mattia Mazzocco
dell’Euganea Bike La partenza della
arriva solamente sette minuti più tardi.
Nella categoria Donne A ritorna a
correre e a vincere a San Giovanni Ilarione la padovana Monica Squarcina del
team Este Bike Zordan, (1 ora e dieci
minuti), seguita a tre minuti di distanza
da Ylenia Colpo del Bikes Benato Rovolon e da Debora Piana del Dolomieam.
Il Campionato Alpini San Giovanni
Ilarione incorona, per la categoria “Bocia” Fabio Conato del Team Giambenini
e per la categoria “Vecio” uno degli eroi
di giornata, Mauro Bressanin del Velo
Club Garda.
I primi commenti dei partecipanti
della Granfondo del Durello, la classica
Cari concittadini,
è con grande orgoglio e soddisfazione che
anche quest’anno l’Amministrazione Comunale e la Polisportiva, organizzano la
consueta “Festa dello sportivo”, una festa
che vede coinvolte le numerose associazioni presenti sul territorio, e che ha come
finalità la promozione dello sport e la valorizzazione dell’importantissima funzione
educativa ad esso correlata.
Accade spesso infatti che, tutti noi, presi
nel vortice della quotidianità, non pensiamo al valore delle attività che ci vedono
impegnati: è così in ogni settore della
società e nemmeno lo sport sfugge a questo
rischio.
Ma lo sport è qualcosa d’importante.
Un servizio sociale riconosciuto in ogni angolo del pianeta, una pratica a cui i governi
di tutto il mondo hanno affidato il compito
di far crescere nella salute fisica le nuove
generazioni. Inoltre, va sottolineato anche
il valore aggregativo dello stare assieme,
uniti dal desiderio di migliorarsi o semplicemente di divertirsi.
L’amministrazione Comunale e la Polisportiva credono nell'attività motoria come prevenzione finalizzata alla tutela della salute,
e a contrastare gli inadeguati stili di vita che
sono i principali fattori di rischio di gravi
patologie come obesità, diabete, malattie
cardiovascolari. Anche i bambini ne sono
interessati perché il gioco è uno strumento
necessario per acquisire equilibrio, per sviluppare potenzialità e per la formazione
stessa della personalità. Tutti questi concetti sono stati più volte espressi, ma vale la
pena sottolinearli nuovamente e crederci
con decisione. Da questa presa di coscienza
parte la scommessa per un domani maggiormente ricco di salute fisica e mentale.
Per tutti questi motivi logico quindi attendersi un’attenzione sempre maggiore nei
confronti di chi pratica lo sport giorno dopo
giorno. Così è stato per l’Assessorato che
rappresento, con la sensibilità mostrata nei
confronti della pratica sportiva, punto di
partenza per i grandi campioni del domani
o per chi semplicemente farà dello sport,
della sua disciplina, un momento di cura
personale e di crescita umana.
L’obiettivo della festa è appunto quello di
valorizzare questo momento che è interamente dedicato all’attività fisica e ai suoi
benefici.
Per le nostre Associazioni Sportive, che ringrazio, il 3-4-5-6 luglio sarà festa, e il mio
augurio è che venga vissuta all’insegna del
divertimento e del movimento fisico.
Buona Festa a tutti.
THOMAS PANDIAN
I PICCOLI DEL ’99
Granfondo del Durello.
della Val D’Alpone, sono stati molto positivi: la
corsa si è dimostrata anche quest’anno all’altezza del
suo nome. Il percorso, nonostante le modifiche necessariamente apportate a causa delle piogge abbondanti, è stato affascinante e ricco di passaggi tecnici!
I ristori, i servizi tecnici, l’assistenza sanitaria, il pasta party e la logistica tutta, grazie all’ampio spiegamento dei volontari delle diverse associazioni, hanno
davvero funzionato molto bene.
Il comitato organizzatore è molto ottimista: per il
prossimo anno la 7° Granfondo del Durello, dopo averlo già ospitato nel 2006, è tra le granfondo più
favorite per ospitare il Campionato Europeo UDACE
2009.
Ma l’associazione Basalti ha pronte molte altre
novità, prepariamoci allo spettacolo!
Le classifiche complete sono disponibili sul sito
del gruppo ASD Basalti al link: www.asbasalti.it.
DARIO PANDOLFO
La stagione 2007/2008 si è
conclusa ed è tempo di saluti e
vacanze anche per i piccoli calciatori dell’anno 1999.
Anche quest’anno, i ragazzi
hanno saputo essere un gruppo unito e compatto gioendo giustamente nei momenti di vittoria e
affrontando serenamente, ma con
grande impegno, anche i piccoli
momenti di difficoltà.
Personalmente, voglio ringraziare tutti i genitori dei bambini, che a ogni partita hanno dato un ottimo esempio di costante presenza e di tifo corrente ed educato e quanti mi hanno aiutato a seguire sempre la squadra in tutti gli incontri pomeridiani. Ringrazio soprattutto questi fantastici ragazzi i quali sono stati in grado di
raggiungere un obiettivo importante che ci eravamo prefissati, cioé quello di sapere che il calcio è sì fatto di cose tecniche, ma, prima di tutto, di valori umani come
il rispetto e la passione.
Buone vacanze a tutti!
EMANUELE SARTORI
Trimestrale di Informazione e Cultura c/c postale n. 15684376
Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n° 15684376 intestato a: Pro Loco di San
Giovanni Ilarione - Piazza Aldo Moro, 5
Direttore responsabile: Delio Vicentini
Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori.
Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro Loco - Via Risorgimento, 3/C - S. Giovanni Ilarione (VR) Tel. 045 7465727
Pubblicità Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - San Giovanni Ilarione (VR)
Prestampa: Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - [email protected] - Colognola ai Colli (VR)
Stampa: Grafiche Alpone - Tel. 045 6550221 - 045 6550480 - S. Giovanni Ilarione (VR)
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Telefono / Fax 045 6550447
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