l’alpone Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 luglio 1986 - R.S. 705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona da Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 23 - N. 2 - Giugno 2008 - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane www.ilarione.it Saluto del Presidente Nell’introdurre un nuovo numero dell’Alpone permettetemi di ringraziare tanti lettori che ci mandano il loro contributo: è il modo migliore per dirci che “L’Alpone” è ben accolto e atteso, soprattutto per chi è lontano e vuole mantenere i contatti con il proprio paese natale. Per quanto riguarda la nostra associazione, nel mese di marzo è stato approvato dall’assemblea dei Soci il bilancio consuntivo per l’anno 2007 e di previsione per l’anno 2008: chi volesse prendere visione dei bilanci lo può fare consultandoli in comune, presso la segreteria. A tal proposito ricordiamo che è aperto il tesseramento per il 2008: per le tessere UNPLI card, rivolgersi al consigliere Viviano Gazzo. I possessori di tali tessere possono godere a livello nazionale, regionale e locale di importanti vantaggi, agevolazioni e sconti, opportunamente elencati nell’agenda UNPLI che verrà consegnata al momento del tesseramento. L’augurio è di avervi fra i nostri soci, per sostenere le iniziative in programma quest’anno a favore del nostro paese. In sintonia con tale augurio, non mi sembra fuori luogo ricordare qui la figura di Massimillo Marconcini di Ronco all’Adige, che per 15 anni è stato Presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) di Verona Est e che è scomparso tre mesi fa, dimostrando in tutti questi anni di essere davvero un uomo al di sopra delle parti e profondamente impegnato nella valorizzazione del territorio e delle nostre associazioni Pro Loco. Ai suoi familiari e al nuovo presidente eletto, G. Pietro Marini, va il cordoglio di tutti e l’auspicio di continuare sulla strada che Marconcini ha tracciato con il suo lavoro e il suo esempio. FRANCO CAVAZZOLA Pro Loco • San Giovanni Ilarione (VR) PRIMA CATEGORIA! ... BUONA LA PRIMA! La squadra vincitrice. È con questo slogan che abbiamo deciso di ritornare subito in categoria. Non ci riconoscevamo in seconda, non eravamo soddisfatti e, come promesso subito dopo TELEFONA !! Sede S.O.S. di San Giovanni: Piazza Martiri, 1 la caduta, ci siamo rimboccate le maniche e siamo corsi ai ripari. Dopo 15 anni in Prima categoria non dovevamo demoralizzarci per una retrocessione: dovevamo ripartire subito alla grande, e cosi è stato. Quest’anno, dopo un campionato condotto indiscutibilmente da leader, abbiamo raggiunto la matematica certezza della Prima Categoria a 3 giornate dalla fine campionato con 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici: 66 punti in classifica, 20 partite vinte, 6 pareggi ed il titolo di capocannoniere assoluto di tutti i gironi con 27 reti al nostro capitano Mirco Cengia. Tre sole sconfitte, di cui una “bruciante” con la “consorella” Roncà. Dopo tale fatto è stato l’orgoglio di tutta la società che ha prevalso ed ha dato la carica giusta per portare avanti quel progetto, sponsorizzato dal D.S. Edoardo Veratti, di passare dalla Seconda alla Promozione in 3 anni, progetto per ora realizzato solo a metà. La festa è esplosa domenica 5 maggio con l’ultima partita contro la Nuova Mezzane, finita in bellezza con un netto 2 a 0. Alla fine della gara tutto era pronto per i DOMENICA 2 MARZO 2008 GIORNATA ECOLOGICA Domenica 2 Marzo scorso è stata davvero una bella giornata nel nostro paese. Infatti, sotto un sole splendente come non mai in stagione, l’amministrazione comunale ha organizzato la tradizionale giornata ecologica, giunta alla 50ª edizione. La manifestazione si è volta, come di consueto, con una numerosa partecipazione di privati volontari e varie associazioni che hanno risposto alla richiesta dell’assessorato all’ecologia, incuriositi anche da segue a pag. 2 Gruppo Comitato Sagra di Castello in collaborazione con Pro Loco e Associazione San Zeno organizza 30ª SAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTA 2008 Venerdì 27 Giugno ore 22.00 NON GETTARE IL TUO BAMBINO: Anno 23 - N. 2 Giugno 2008 Serata Afro Raduno con DJ YANO Specialità della serata: PIZZA AL FORNO Sabato 28 Giugno ore 20.00 Apertura giochi con due maxigonfiabili e mini moto per bambini e ragazzi Esibizione di El Sabor Cubano di Vicenza e intrattenimento ore 21.00 per tutto il pubblico ore 22.30 Serata House ‘70 ‘80 con Dj The Ross e Dj Coffee con la voce sexy di Luky Voice Specialità della serata: TORO ALLO SPIEDO Domenica 29 Giugno ore 14.00 Gara Caretini a sfere per le “rive de Castelo” ore 11.00-14,30 Consegna ciliegie per la Mostra Apertura al pubblico della 30ª MOSTRA PROVINCIALE ore 17.00 DELLE CILIEGIE con ciliegie gratis per tutti ore 18.00 Premiazione dei Caretini a sfere ore 19.00 Premiazione Mostra delle Ciliegie ore 21.00 Serata Ballo Liscio con Roberto Tagliani orchestra spettacolo Specialità della serata: TORO ALLO SPIEDO MAXI SCHERMO PER FINALE “EUROPEI DI CALCIO 2008” DURANTE LA MANIFESTAZIONE FUNZIONERANNO CHIOSCHI ENOGASTRONOMICI PESCA DI BENEFICENZA PARCO DIVERTIMENTI festeggiamenti della promozione, con un succulento rinfresco e tanta musica, con la partecipazione straordinaria del nostro “inossidabile” Presidente Angiolino Veratti nella veste inedita di cantante. Ora un momento di pausa ed il giusto riposo agli atleti, in attesa del completamento dei campionati e tornei programmati da parte delle 9 squadre del settore giovanile. Poi, dopo la manutenzione del campo, il via ai preparativi estivi per organizzare la prossima emozionante stagione. Intanto quando uscirà questo numero dell’Alpone in molti avremo partecipato alla 17° “caminada” alla Madonna della Corona (22-23-24 maggio) “inventata” proprio dalla società calcio per ringraziare per il raggiungimento la prima volta della Prima Categoria. Complimenti al presidente, dirigenti e giocatori e … buona la Prima, in attesa di reincontrarci sugli spalti a settembre! G. CIMAN LA MINA, OVVERO LE FATICHE DEI NONNI ATTRAVERSO LA VOCE DEI RAGAZZI MARCIA TRA I CIGLIEGI 2008 - TROFEO FEDERICO. Arturo Burato presidente della polisportiva 2001 con Albino Bellaria, Lucia Burato, il vicesindaco Thomas Pandian e il presidente Pasetto durante le premiazioni. Spettacolare rappresentazione da parte dei nostri ragazzi della scuola media al teatro parrocchiale di San Giovanni Ilarione, con la messa in opera de “La Mina”, che mette a nudo le fatiche e i disagi della vita dei nostri emigranti nelle miniere di carbone del Belgio, nel primo dopo guerra. Lo spettacolo è stato rappresentato anche a Charleroi, in Belgio, a fine maggio, ospite dei nostri emigranti veronesi. È stato un rivivere il passato ed un vero successo. NB: un ampio servizio seguirà sul numero 3 del giornale (sagra delle castagne) G. S. IL LIBRETTO DELLA SAGRA DI SAN GIOVANNI BATTISTA Torna, dopo un anno di assenza, il “libretto” della Sagra di Castello che, secondo tradizione, incentra la propria attenzione sulle ciliegie e sulla relativa mostra, giunta quest’anno al traguardo della 30ª edizione. La valorizzazione della propria terra passa attraverso la rivalutazione di ciò che offre il territorio in cui si vive: partendo da questa convinzione la pubblicazione, corredata da belle immagini dell’alta Val d’Alpone, presenta articoli redatti da esperti della cerasicoltura accanto ad altri che segnalano testimonianze note e meno note del passato. Si viene quindi a sapere qualcosa di più Sagra di S. Giovanni Battista della produzione di ciliegie negli ultimi anni (e Castello di S. Giovanni Ilarione perfino per gli anni a venire), e allo stesso tempo 27-28-29 Giugno 2008 si riscopre “l’ultimo mulino” esistente in vallata o un vecchio capitello ricostruito o un’antica devozione che resiste al tempo e alle mode contingenti. Un grazie doveroso va alle ditte che hanno Alta Val d’Alpone sponsorizzato l’iniziativa e ai redattori che l’hanno resa possibile. L’Amministrazione Comunale INFORMA PAG. 6-7 Veneto S.Zeno Ass. Cult. Com. Sagra Castello Coldiretti di S. Giovanni Ilarione e Vestenanova Tra la terra e il cielo Comune S. Giovanni Ilarione Comune Vestenanova L’ALPONE 2 VISTA R E T N I ’ L Passione per la terra ... e non solo Nell’ambito della nostra ricerca sui figli che seguono le orme dei padri incontriamo, questa volta, i tre fratelli Lovato: Natale, 59 anni e tre figli maschi; Luigi, 57 anni, un maschio e una femmina; Cesare, 49 anni e tre figlie. Essi hanno ereditato dal padre l’azienda agricola che lavorano, ancor oggi, insieme mentre ognuno vive nella propria abitazione, in una palazzina a tre piani costruita sulle colline che sovrastano la vallata dell’Alpone, poco lontano da Castello. Quanti dei loro figli seguiranno le orme dei genitori è difficile dirlo. Rispetto alla seconda metà del secolo scorso molte cose sono cambiate, ma con i venti di crisi che aleggiano sul mondo d’oggi il lavoro dei campi può costituire ancora una buona polizza sulla vita futura. Certamente i fratelli Lovato non scoraggeranno i figli se vorranno continuare la loro attività. L’esempio di appassionata dedizione ai campi costituisce una precondizione che non mancherà di lasciare traccia. Alle nostre domande, anche a nome dei fratelli, risponde Natale, il più anziano. Proprio lui, alla morte del padre, quando aveva solo dieci anni, dovette aiutare la mamma nell’accudire ai suoi fratelli più piccoli. Possiamo dire che l’amore per i campi lo avete nel sangue? Sicuramente, e da più generazioni. Basti pensare che mio padre aveva altri undici fratelli che hanno vissuto soltanto con i frutti della terra. A quel tempo il lavoro agricolo costava autentica fatica, tenuto conto anche della zona montuosa in cui era situata l’azienda. I soldi scarseggiavano, ma almeno c’era da mangiare. Un po’ di storia della sua vita ... È presto detto. Ho frequentato la scuola elementare a Castello e, appe- na l’età lo ha acconsentito ho cominciato a lavorare. A ventisei anni mi sono sposato ... sono nati i tre figli ed eccomi qua. Una vita di lavoro, ma anche di ricerca per integrare il reddito famigliare e migliorare la redditività dell’azienda. In questo senso vanno inquadrati sia la scelta dell’allevamento dei tacchini sia un tentativo di coltura dei funghi, intorno agli anni ottanta. I tacchini, tuttavia, costituiscono, ancor oggi un importante ampliamento aziendale. Nel frattempo, per sei anni, ho lavorato anche presso l’azienda tessile AQUATEX di Montecchia di Crosara. I turni di sei ore consentivano un buon livello di integrazione tra le due attività. La sua sembra la storia di tanti altri ... In effetti è vero. Molti colleghi di lavoro, impegnati contemporaneamente nei campi e in fabbrica, hanno alimentato un’economia mista che, negli anni settanta/ottanta del secolo scorso, ha notevolmente contribuito ad elevare il livello della vita nei nostri paesi. Non va dimenticato che anche a San Giovanni, in quel tempo, c’era una grande ricerca di manodopera da impegnare soprattutto nel settore calzaturiero, sia pure con turni di otto ore, invece che di sei. Abbiamo accennato all’allevamento dei tacchini, vogliamo ripar- larne? Volentieri. Il primo esperimento di allevamento risale al 1968, quando sono stati costruiti i capannoni. Il nostro impegno consiste nel fornire le strutture e la manodopera. Per il resto tutto compete alle ditte specializzate nel settore che forniscono i pulcini, i mangimi e la necessaria assistenza veterinaria per due cicli produttivi RINNOVATO IL DIRETTIVO AIDO Si sono svolte le elezioni per il rinnovo del direttivo del gruppo Aido, alla presenza del rappresentante provinciale Michele Giudice. L’esito delle votazioni ha determinato il seguente organigramma: Presidente Vice Presidente Vicario Vice Presidente Amministratore Segretario Consiglieri » » » » » Presidente revisore Conti Membri Effettivi Rodolfo Creasi Emma Fracasso Romeo Colombara Mirella Orbana Antonio Grassi Gabriella Micheletto Bertilla Santacasa Silvana Santacasa Silvana Biondaro Valentina Rocca Flavio Marcazzan Luciano Marcazzan Michele Vitullo-Zanchi Egidio Il direttivo rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. Si invitano tutti coloro che fossero interessati alle attività del gruppo di recarsi in sede. La sede del gruppo Aido si trova in Via IV Novembre ed è aperta ogni giovedì sera dalle ore 20,30. Appassionata scena sul palo della cuccagna durante l’ultima Festa di San Zeno. 33ª SAGRA DI S. BENEDETTO ABATE A CATTIGNANO SABATO 12 LUGLIO ore 19.00 ore 20.00 ore 21.30 Apertura chioschi Esibizione di: Ballo liscio, Liscio da Sala, Tango Argentino, Danza del Ventre, Danze Caraibiche con le Scuole A.A.C.S.D., SMLE DANZA, VI M.G., EL SABOR LATINO di Michela e Giuliano Serata danzante con l’ORCHESTRA SERGIO CREMONESE all’anno e per un totale di cinquantamila animali. Nel tempo però è radicalmente cambiato il sistema di allevamento. Oggi è tutto automatizzato con un conseguente alleggerimento dell’impegno lavorativo. La pollina da letame viene direttamente portata ad Affi presso un’azienda specializzata che la trasforma in concime organico. Torniamo al lavoro dei campi, cosa coltivate prevalentemente? Soprattutto ciliegie e prugne, poca uva. Noi siamo un po’ in controtendenza e non perché la zona non si presti alla coltivazione della vite. È stata una nostra scelta di cui, peraltro, non ci siamo mai pentiti, anche se il mercato delle prugne nere ha incontrato, nel tempo, qualche difficoltà. Per abbreviare la “filiera” della distribuzione, sia per le prugne che per le ciliegie, da qualche anno, ho trovato vantaggioso conferire il prodotto direttamente ai mercati generali di Verona mediante un apposito accordo con un commerciante. In questo modo si risparmia tempo e si evitano tanti passaggi di mano del prodotto con conseguente aumento del prezzo finale. La vita nei campi ha ancora qualcosa di ‘bucolico’? Anche sotto questo aspetto molte cose sono cambiate. Oggi il contadino è diventato uno specialista, manovra macchine complicate e pericolose, utilizza prodotti micidiali se usati in modo scorretto. I diserbanti, i disseccanti, gli insetticidi ... roba da far tremare le vene ai polsi. Fortunatamente, il tipo di coltura che noi pratichiamo non prevede l’uso di molti di questi prodotti. L’esigenza di rispettare la natura è diventata un valore aggiunto per l’agricoltura e, in tal senso, si va diffondendo una nuova coscienza critica anche nel mondo contadino. Rapporto qualità-quantità, ha qualcosa da aggiungere? È una necessità irrinunciabile: più qualità comporta una minore qualità. Ma il conto finale torna poiché più qualità è anche sinonimo di maggior prezzo. D’altronde l’appartenenza all’Europa non ammette eccezioni. Ogni prodotto deve raggiungere il massimo livello qualitativo per essere competitivo in un mercato che diventa sempre più selettivo ed esigente. Cosa si aspetta dal nuovo Governo? Che venga interrotta la folle corsa all’aumento delle materie prime utilizzate in agricoltura: in primo luogo i carburanti, per non parlare dei concimi, dei veleni, delle attrezzature ... A questo si aggiunga il fatto che il contadino dovrebbe essere messo in condizione di seguire i prodotti della sua terra ... dalla produzione al consumo. DELIO VICENTINI Prima domenica di Luglio a Castello Don Cesare Ciman nella s. messa delle ore 10,00 ricorderà, i suoi 40 anni dalla celebrazione della prima s. messa a Castello, nel lontano luglio 1968. Un augurio anticipato da parte del giornale e un invito alla popolazione. Un particolare ringraziamento va agli ex allievi di Don Bosco, che organizzano, per essergli vicini in tale circostanza. segue da pag. 1 DOMENICA 2 MARZO 2008 GIORNATA ECOLOGICA numerosi manifesti disegnati dagli studenti delle scuole di San Giovanni esposti su tutte le vetrine del paese Così i volontari degli artigiani, della protezione civile, dei carabinieri, del Milan club, della lega pensionati, delle associazioni dei cacciatori, dei gastrofili, del comitato sagra Cattignano, della Proloco, del comitato genitori dell’Istituto comprensivo con alcuni alunni sono giunti di buonora in piazza “A. Moro” per le ultime istruzioni e quindi via per la “Giornata ecologica”. Si è fatta un’accurata pulizia dei siti delle campane della differenziata soprattutto in centro paese sono stati puliti gli argini dell’Alpone, sono stati setacciati i giardini e le piazze del centro storico, sono state ripulite alcune valli di Cattignano, di Castello e del capoluogo, dove, inoltre, erano state chiuse al traffi- co veicolare Via Roma e Piazza de l’Osto. Il gran lavoro dì tutte le persone coinvolte ha portato alla raccolta di circa 80 ql. di materiale comprensivo di ferraglie, vecchi elettrodomestici, plastica varia, cartacce, vetri, bottiglie, lattine, divani e altro che è stato concentrato all‘ecocentro di Via Merli con mezzi dei volontari e, successivamente, conferito agli impianti di riciclaggio. La mattinata si è conclusa poi in baita con una ottima pastasciutta preparata dai sempre presenti e disponibili alpini. Un grazie dall’Amministrazione comunale a tutti i partecipanti alla “giornata ecologica” e un invito a tutti cittadini affinché il nostro paese sia mantenuto pulito come dice lo slogan “pulito è meglio”. DOMENICA 13 LUGLIO ore 10.30 ore 11.30 ore 12.00 ore 13.30 ore 17.00 ore 20.30 L’antico capitello di San Giovanni Battista, a Castello. ore 23.00 Santa Messa solenne e inaugurazione RESTAURO CAMPANILE Raduno AUTO RALLY D’EPOCA e MODERNE Chioschi aperti per il pranzo I° - II° giro AUTO RALLY con dimostrazione di Guida Gara MINI MOTO aperta a tutti Serata danzante con l’ORCHESTRA SELENA VALLE Favoloso Spettacolo PIROTECNICO Giornata ecologica: anche i bambini vi hanno contribuito. L’ALPONE 3 EDUCARE CON ARTE PADRE ATTILIO LOVATO un missionario sorridente Una ricorrenza importante per celebrare, in quest’ultimo scorcio dell’anno scolastico, il cammino fatto, attraverso l’Arte, dai nostri bambini alla Scuola dell’infanzia. E di noi, genitori, insieme a loro. La celebrazione eucaristica è stata il momento più solenne, animato dai bambini con il canto e le preghiere di ringraziamento per i frutti abbondanti raccolti durante un anno di lavoro e di formazione. La conclusione di questa prima parte ha visto il saluto e la consegna dei cappellini ai “neo laureati”, coloro che l’anno prossimo lasceranno la Scuola dell’Infanzia per avventurarsi in nuove esperienze di vita e di crescita. Subito dopo è seguita l’inaugurazione della Mostra dell’Arte, presso la scuola dell’Infanzia, fulcro importante della serata di festa e punto di approdo del percorso svolto dalla scuola, con e attraverso l’Arte e gli Artisti. Salendo le scale per arrivare alla Mostra, lo sguardo era rapito da un grande cartellone “Giotto e i suoi amici”, quasi a indicare la straordinarietà dell’avvenimento e delle presenze che, numerosissime, si riversavano in ogni angolo e da ogni parte. Un bambino apre l’accesso, tagliando il nastro, e lascia scorrere il flusso di gente che, come un fiume in piena, si era riversato. Su una parete la scritta ARTE, lettere a caratteri cubitali, addobbate con gusto e in modo del tutto originale, rapiscono lo sguardo dei presenti e lo guidano verso un grande quadro/tenda che impedisce all’occhio incuriosito ad andare oltre. Forme, colori ed elementi quali l’acqua, il cielo, il sole, evocavano reminiscenze veneziane. Il movimento delle striscioline che componevano la tenda animava il quadro e sembrava conferire un debole movimento all’acqua. Il raggio di luce che penetrava attraverso le fessure sembrava prolungare la fioca lu- ce del sole ormai giunto al suo tramonto sulla laguna. Attraversando il quadro si veniva catapultati in un magico mondo di luce, di colori, di musica che avvolgevano e rapivano chiunque con il loro meraviglioso fascino. Ancora prima dì scoprire la mostra, un quadro vivente della Sacra Famiglia richiamava l’attenzione di tanti volti stupiti, quasi a essere un richiamo che l’arte e la vita costituiscono un tutt’uno e, una scritta sul fondo “Fa della tua vita un’opera d’arte” richiamava ancora di più il senso e la forza di quello che è stato il cammino formativo di un anno di vita dei nostri bambini nella Scuola dell’ Infanzia. Appena girato l’angolo, ecco aprirsi ciò che tutti si aspettavano, la mostra vera e propria dei lavori che, con tanta passione e amore, i nostri piccoli e grandi artisti hanno prodotto. Era tutto un susseguirsi di quadri, vere opere d’arte, sia quelli prodotti dagli artisti di San Giovanni Ilarione che, generosamente, hanno lasciato il loro segno, la loro orma in questa straordinaria mostra, sia quelli di tanti genitori. Il percorso si snodava nello spazio dell’atrio della scuola, mostrando la varietà e la bellezza di tanti manufatti: quadri, soprammobili, cornici, centrini, plastici che riproducevano case in stile antico. Una varietà di forme e di stili: lavori a uncinetto, con la pietra, con il legno, con la pasta e la carta, ubicati in angoli allestiti ad opera d’arte e fatti risaltare dalle luci e dai colori delle stoffe e di effetti multicolore. L’angolo dedicato a San Francesco, incastonato in una cornice di natura e paesaggio locale, i pannelli sulle pareti e un matitone che, prorompente, si slanciava verso l’alto, fungevano da testimoni delle varie tappe che il percorso dell’arte ha fatto fare agli amici di Giotto. Delle orme fissate sul pavimento, invitavano a entrare nelle aule che, per tutto l’anno, hanno costituito dei veri laboratori dove i nostri piccoli artisti Appuntamento per sabato 23 agosto in si sono dilettati a creare e a contrada Potacci per ricordare solennecrearsi, a plasmare l’artista mente la nascita di Padre Ignazio Benascosto in ciascuno di loro, schin, presso il monumento eretto in sostenute dalle tenere e amoresuo onore dagli abitanti della contrada. voli mani delle maestre. Le paLa S. Messa sarà celebrata dal parroco reti, letteralmente tappezzate di di Castello, don Angelo, con la presendisegni, quadri e lavoretti testiza dei Padri della Pieve di Chiampo e moniavano l’enorme mole di cantata dal coro alpino “El Biron”. Alla lavoro che tante manine (e piefine, allieterà i cuori e la mente un rindini) hanno elaborato. fresco offerto dai residenti dei Potacci, Il percorso continuava, lache vi aspettano con particolare simpasciandosi alle spalle tutta questa tia e affetto! grande kermesse che non solo Agenzia Immobiliare ha illuminato i volti e gli occhi dei tanti visitatori, ma soprattutto ha scaldato il cuore emozionato di tutti dando ragione al fatto che dove c’è arte, c’è vita, c’è cuore, c’è creatività e che, educarsi al bello, significa godere delle cose semplici della vita. La festa finale che ci ha visto tutti insieme, in allegria e serenità, condividendo una cena frugale, semplice, ancora preparata dalle mani di tanti genitori. E non importa se il cibo non ha saputo riempire le pance di molti sicuramente l’emozione per quanto ciascuno ha visto e vissuto, ha riempito il cuore di gioia. Un grazie allora a tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di tanta bellezza, ma in modo particolare un grazie del tutto speciale a coloro, maestre e suore, che hanno seguito, passo dopo passo, pennellata dopo pennellata, la crescita di questi piccoli/grandi artisti, il capolavoro più prezioso che i nostri cuori possono amare e le nostre mani possono custodire gelosamente. I GENITORI È il 14 Marzo scorso. Sono passate da poco le 8 della sera quando la famiglia Lovato Luigi, colpita solo quindici giorni prima dalla morte di Benvenuta, moglie di Luigi e cognata di Attilio, riceve una triste telefonata che annuncia 1’improvvisa scomparsa del sacerdote, missionario, in Brasile da ormai 54 anni. La notizia sconvolge ovviamente tutta la famiglia Lovato, ma anche l’intera comunità di Cattignano, alla quale Padre Attilio era molto legato: il suo pensiero era sempre rivolto al piccolo paesino in cui nacque il 30 Novembre 1927 e la lontananza dai suoi cari lo portava a ritornare volentieri, ogni qualvolta glielo permettevano, e a mettersi a disposizione di Don Elio per le messe domenicali nella Chiesa di Cattignano. Figlio di Albino e Amalia Probo, e fratello di Ida, Attilia e Luigi, a soli 13 anni sentì forte la chiamata di Dio che lo portò ad iscriversi presso l’istituto Scalabrini di Bassano del Grappa (VI). Dopo 14 anni di studi, viene ordinato sacerdote missionario, il 19 Marzo 1954 a Piacenza. Qualche domenica più tardi celebrò la sua prima S. Messa presso la Chiesa di Cattignano assieme a Padre Vittorio Beschin, anche lui ordinato da poco tempo. Trascorso qualche mese a Roma, in preparazione alla sua opera missionaria, venne inviato presso la parrocchia di Sarandi in Brasile. Successivamente prestò servizio presso molte parrocchie del Brasile tra cui Nuova Brescia, Guaporò e Rondinha, portando ovunque an- La tradizionale Sagra di San Zeno, organizzata dal comitato Sagra di Castello, sabato 29 Marzo e domenica 30 Marzo con il lancio dei paracadutisti! Seconda festa annuale dei pensionati alla baita Alpina, dopo la santa messa. Studio di Consulenza Marcazzan geom. Luciano mediatore professionista ruolo 2155, perito ed esperto ruolo 423 COMPRAVENDITE, STIME E VALUTAZIONI IMMOBILIARI, DIVISIONI. Via Alpone 13/1 (sopra Soft Discount), San Giovanni Ilarione Vr Tel. 045 6550618 dasse il suo sorriso, il suo ottimismo e la sua voglia di fare. Il suo instancabile attivismo lo portò a volte ad avere problemi con dei gruppi armati di separatisti brasiliani, ma nei luoghi in cui è stato lo ricordano con gioia soprattutto per il bene che ha portato e le cose che ha fatto, anche grazie alla generosità delle famiglie italiane. Negli ultimi due anni della sua vita lasciò i suoi incarichi di missionario ma decise di restare in quella terra in cui aveva operato con amore per così tanti anni e si ritirò presso la Casa Sao Josè de Passo Fundo. Di lodevole riguardo è il fatto che gli abitanti di Protasio Alves, una delle parrocchie in cui operò a lungo, abbiano richiesto la sua salma a dimostrazione del loro affetto e della loro gratitudine per aver costruito una grande chiesa nella loro comunità. Dalle sue ultime parole emerse la volontà di essere ricordato nel cimitero di Cattignano, segno inconfondibile del suo legame con il paese natio. Noi familiari lo vogliamo ricordare come un esempio di vero cristiano: umile, sempre disponibile, solare e capace di infondere sempre nel prossimo la speranza con il suo sorriso e la sua allegria. IL PRONIPOTE ANDREA Via Alpone, 13 - 37030 MONTECCHIA DI CROSARA (VR) Tel. 045 674 500 10 - Fax 045 65 44 140 e-mail: [email protected] - www.pasiarredamenti.com 20 MAGGIO 2008. Bruno Maria 101 anni suonati ed ancora tanta grinta e voglia di vivere. Un mondo di auguri, nonna Maria!!! L’ALPONE 4 ESTEMPORANEA DI PITTURA 30ª MOSTRA - 27 APRILE 2008 DELLE CILIEGIE Domenica 29 Giugno 2008 a Castello si terrà la tradizionale Mostra delle Ciliegie. Siete tutti inviatati a partecipare! Troverete i platò, validi per la mostra, presso Lovato Mario (centro Castello), Ufficio Coldiretti di San Giovanni Ilarione Piazza del Lavoro e Ristorante da Claudio. La consegna delle varie cassette, sarà presso le scuole “Cirillo Tonin” di Castello, dalle ore 11.00 alle ore 14.30. Un’attenta valutazione verrà fatta da tecnici del settore e, alle ore 19.00, sarà presentata la classifica dei premiati. Per informazioni rivolgersi ai coordinatori della mostra: Gecchele Giovanni 045 7465713 e Rossetto Diego 348 0341387. LORENZO GECCHELE MAI PIÙ LA GUERRA! - COMITATO SAGRA CASTELLO - UN NUOVO ORGANIGRAMMA Martedì 8 aprile a Castello sono state rinnovate le cariche del gruppo Comitato Sagra; in alcuni incontri sull’organizzazione delle tradizionali sagre, ci si è trovati ad affrontare importanti problemi organizzativi e di carattere economico. Grazie anche alla presenza e all’apporto di don Angelo, si è arrivati alla nomina dei nuovi responsabili: presidenti del Comitato Nicola Policante e Giuseppe Gecchele; per l’economia Dario Lovato e per la tradizionale Mostra delle Ciliegie Giovanni Gecchele e Diego Rossetto. I giovani presenti sono stati invitati ad impegnarsi per il miglioramento delle manifestazioni e per partecipare attivamente alle iniziative del gruppo. Nella foto il momento della premiazione del primo classificato, un “tricto” ben riuscito e pieno di colore, da sinistra il Dottore Collalto farmacista, l’assessore alla cultura Augusto Gambaretto l’artista autrice del quadro vincente Rosanna Bernardelle, la presidente dell’associazione Arte Castelli di Montecchio Maggiore (VI), la presidente della biblioteca civica comunale Monica Panarotto e il presidente Della Pro Loco Franco Cavazzola Il tema dell’estemporanea era ”scorci di San Giovanni Ilarione“ con la partecipazione di 19 artisti dislocati nei centri storici di San Giovanni, Castello e Cattignano. Sono state premiate le prime tre opere ad olio e le prime due ad acquerello. Un grazie sincero a chi ha acquistato le opere vincenti e crede in questo progetto di bloccare nel tempo parte del paesaggio che ci circonda tramandandolo a chi verrà dopo di noi. G. A. Da subito, il nuovo staff si è messo all’opera per la consueta sagra delle Ciliegie che, anche quest’anno, grazie alla collaborazione delle varie associazioni tra cui la Pro Loco per le autorizzazioni, la Coldiretti in supporto alla Mostra, il Comune con diversi contributi e l’associazione San Zeno per il coordinamento del libretto pubblicitario, dovrebbe riuscire secondo le migliori aspettative. Ci si augura che l’ingresso di nuovi giovani nel gruppo organizzativo porti nuova linfa ed idee ad un gruppo, che già da anni lavora con impegno e con buoni risultati. LORENZO GECCHELE DAL GRUPPO ALPINI «A 19 anni ero soldato semplice, chiamato alle armi con una cartolina di precetto, caricato su un treno diretto a Roma, arruolato nel 3° reggimento granatieri. Nel marzo 1943 sono stato trasferito in Corsica ad Ajaccio, lì sono stato due anni, a far la guardia sul mare, e la ronda di notte per tutto il paese affinché gli americani e i partigiani, non ci assaltassero; sempre pronti, di giorno, e di notte... a rispondere agli attacchi. Ogni giorno e ogni notte gli aerei americani passavano in continuazione... per fortuna non ci hanno mai bombardato. Dopo l’8 settembre del ‘43, sono stato trasferito in Sardegna, a Iglesias (Sassari), due mesi in caserma senza mangiare, ogni mattina 3-4 soldati li trovavamo morti per fame! ...E poi le cose cambiarono e così siamo passati sotto gli americani, mentre i tedeschi, da alleati erano diventati i nostri Estate Musicale Comune e Pro Loco di San Giovanni Ilarione (VR) organizzano VENERDÌ 22 AGOSTO ore 21,00 SAI piazza della Pesa serata danzante e balli di gruppo con l’orchestra “NEW FANTASY” SABATO 23 AGOSTO ore 21,00 piazza della Pesa TRIBUTO AI “FALCHI” 1964-2008 (44 anni di musica SHADOWS) DOMENICA 24 AGOSTO ore 17,00 piazza della Pesa “ROCK IN FESTIVAL” maratona di gruppi musicali esordienti musica Rock a 360º gradi VENERDÌ 29 AGOSTO ore 21,00 presso Corte Boarie la compagnia teatrale SALE E PEPE presenta la commedia di C. Goldoni “I PETTEGOLEZZI DELLE DONNE” SABATO 30 AGOSTO ore 21,00 piazza della pesa elezione di MISS LESSINIA 2008 DOMENICA 30 AGOSTO ore 21,00 FONDIARIA divisione nemici. Almeno, con gli americani si mangiava. A nostra insaputa ci hanno fatto andare come volontari al fronte. Si andava con trepidazione, ma con il cuore e la mente impazienti di passare oltre, perché, di là, da quella parte, oltre il fronte, c’era casa nostra! Ci hanno consegnato armi americane, a me hanno dato una mitragliatrice, e ci hanno addestrati. L’8 gennaio del ’45, ci hanno spediti al fronte, sbarcando a Napoli, risalendo l’Italia fino a Imola, Riolo Terme di Bologna. Lì, mi hanno messo in una trincea lunga La Pro Loco di San Giovanni Ilarione organizza la tradizionale uscita musicale all’Arena di Verona per il Festivalbar. Visti i risultati degli anni scorsi, siete tutti invitati a partecipare. Per informazioni rivolgersi ad Angelina 347 0607273. GRUPPO Fra gli alpini non c’è posto per coloro che hanno come unico obiettivo il creare disordine e devastazioni, ma solo per chi vuole vivere in sana e pacifica allegria. Anche i nostri alpini, come è ovvio, erano presenti in modo molto consistente! Una prima aliquota era a Bassano La Banda G. Verdi precede gli alpini della Val d’Al- già da una settimana, con al seguito la lopone alla sfilata di Bassano. gistica del gruppo per tutta la settimana, compresi quelli L’Adunata nazionale degli alpini, che si sono recati all’adunata solo la che quest’anno si è tenuta a Bassano mattina di domenica 11 maggio con del Grappa, ha riscosso un successo mezzi propri o con la tradotta storica superiore ad ogni più rosea aspettativa! organizzata dalla Sezione di Verona, Nonostante i timori della vigilia che composta da un treno a vapore con 13 facevano presagire molte difficoltà per carrozze d’epoca. questa piccola città nell’ospitare la La Sezione di Verona ed il nostro marea di persone che, ogni anno, popogruppo hanno fatto ottima figura con la la località che ospita il più imporuna presenza numerosa ed ordinata. tante raduno degli alpini. E per tutti un arrivederci a Latina il L’accoglienza dei bassanesi è stata prossimo anno! encomiabile, tutto è andato bene e non A. PANDOLFO si è registrato il minimo incidente. Davide Beschin ... nei ricordi del figlio Antonio piazza della pesa VOCI ALLA RIBALTA - FESTIVAL CANORO VAL D’ALPONE Grazie alla CONVENZIONE stipulata con le Pro Loco, Fondiaria SAI propone a tutti i soci possessori dell’Unplicard una serie di offerte ed agevolazioni sulle POLIZZA R.C. AUTO. Inoltre dal 1° gennaio 2008 tale convenzione è estesa anche ai seguenti prodotti: INFORTUNI - CASA ENTRA ANCHE TU NELLA NOSTRA FAMIGLIA. RIVOLGENDOTI AL NOSTRO UFFICIO SITO IN: S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Ca’ Rosse, 11 Tel. 045 6550978 - 045 6559662 Sono in fase di stampa le nuove cartoline di San Giovanni Ilarione con paesaggi e monumenti tipici del comune: riguarderanno sia il centro storico sia le due frazioni del paese. Chi avesse qualche idea o immagini del nostro territorio da proporre come cartoline, può contattare il presidente Franco Cavazzola al numero: 347 2600161. 2 metri larga 1 e profonda 80 cm, con i tedeschi a 50 metri, e lì sono rimasto! Mi avevano dato l'ordine di tenere il caposaldo a tutti i costi. Sono rimasto da solo in quella buca giorno e notte, sotto la pioggia e la neve. Non potevo ripararmi, i panni bagnati si dovevano asciugare addosso; mi venivano a portare il rancio e poi sempre da solo con il nemico lì, a 50 mt. Si doveva stare sempre pronti e attenti perché i tedeschi potevano dare l’assalto in qualsiasi momento. In queste condizioni sono rimasto per 110 giorni, senza dormire e senza il cambio; ancora adesso me lo domando come abbia fatto e come sia stato possibile... Una notte, senza accorgermene, mi sono trovato 10 cm. di neve sulle spalle. Dopo l’inverno, una notte di aprile, ho sentito un leggero fruscio davanti alla mia trincea: qualcosa si stava avvicinando. Allora, ho azionato l'otturatore della mitragliatrice e ho messo il colpo in canna e, al rumore dell’otturatore, quel fruscio cessò di colpo! Dopo un po’ ho sentito che quel qualcosa, si stava allontanando, il giorno dopo ho notato nell’erba medica, una scia lasciata dal nemico che mi si era avvicinato fino a qualche metro. La sera dopo, i tedeschi hanno lanciato l’attacco. Per tutta la notte ho continuato a sparare con la mitragliatrice, fino alle quattro del mattino. Avevo quattro soldati che mi portavano le munizioni, prendevano i caricatori vuoti e poi scappavano indietro per riprendere quelli pieni, dopo le quattro del mattino, i tedeschi si sono ritirati, ed è cessato quell’inferno; la sera davanti a me c’era un campo di erba medica, il giorno dopo non c’era più, le pallottole lo avevano falciato. Eravamo arrivati in duemila e siamo ritornati in duecento!!! La mia fortuna è stata che il nemico pensava che sparassi da qualche metro più lontano da dove ero io: lì vicino, c’era un letamaio, e tutti i colpi del nemico diretti a me! finivano in quel letamaio. Mi vien da piangere ancora adesso, a pensare a quei momenti ... che cose spaventose! speriamo che non capitino più. Non mi rendo conto come sia stato possibile rimanere illeso per tutto quel tempo, sotto tutto quel fuoco nemico. Due giorni dopo, intorno al 20 aprile del 1945, abbiamo iniziato l’avanzata verso Imola, Faenza, Castel S. Pietro, Bologna, Verona fino a Valdobbiadene. Qui, la nostra ultima azione, è stata di andar in giro tutto il giorno per la montagna e catturare i ribelli. Poi ci hanno dato una licenza di 15 giorni + 2... ma la guerra a quel punto era finita, e per me, erano già passati 30 mesi da quando ero partito. Alla fine della guerra alcuni miei commilitoni sono venuti a trovarmi a casa, e a ricordare quanto siamo stati fortunati. Ricordo in particolare il mio compagno Bottura di Mantova. Quando c’era qualcosa di rischioso da compiere, chiamavano sempre noi due, chissà perché?..., e ci è sempre andata bene e l’abbiamo sempre scampata!!! Questo, ho ricordato perché la guerra speriamo non capiti più». Davide Beschin classe 1923. ANTONIO BESCHIN COSTRUZIONE E COMPRAVENDITA I M M O B I L I VIENO CASA SRL Via Vieno, 1 BELTRAME COSTRUZIONI S.N.C. SEDE L EGALE: San Giovanni Ilarione (VR) - Viale del Lavoro, 104 Tel. 045 6550390 - 045 7465423 - Cell. 348 7641218 L’ALPONE 5 ALTE VALLI DELLA LESSINIA ORIENTALE CALENDARIO MANIFESTAZIONI 2008 GIUGNO 23 lunedì Giazza 28 sabato Marana di Crespadoro 29 domenica Marana di Crespadoro 29 domenica Badia Calavena LUGLIO 4 venerdì Bolca 5 sabato Bolca 6 domenica Bolca 12 sabato 12 sabato 13 domenica 13 domenica 13 domenica 17 giovedì 19 sabato 20 domenica 19 sabato 20 domenica 21 lunedì 20 domenica 25 venerdì 26 sabato 26 sabato 27 domenica 27 domenica 27 domenica AGOSTO 2 sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 8 venerdì 9 sabato 10 domenica 11 lunedì 13 mercoledì 14 giovedì 15 venerdì 15 venerdì 15 venerdì 15 venerdì 15 venerdì organi storici Sagra di San Rocco Sagra di San Rocco Sagra paesana Sagra paesana Sagra paesana Festa della Paleontologia Sagra per il Festa della Paleontologia Patrono Festa della Paleontologia 24 domenica San Bortolo Sagra per il slalom Città di Bolca e pasPatrono seggiata paleontologica 25 lunedì San Bortolo Sagra per il Bolca Concerto in Pesciaia Patrono Durlo Serata teatrale 31 domenica Crespadoro “Camencasa” cammiVestenanova Teatro in piazza nata enogastronomica Giazza Mostra lavori artigianali campestre della Lessinia 31 domenica VestenavecchiaConcerto Corale Selva di Progno Corsa Alpina nella Pieve di S. Vestenavecchia Visita Pieve S. Antonio e Antonio s. messa Durlo Serata teatrale SETTEMBRE Vestenavecchia Sagra della Madonna del 7 domenica Badia Calav.Pellegrinaggio al Carmine rifugio alpino S. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del “Scalorbi” Carmine 7 domenica Durlo Sagra di SottoS. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del Castello Carmine 7 domenica Sprea Festa delle erbe S. Valentino di Badia C. Sagra della Madonna del officinali Carmine Inaugurazione osNello Roncari, detto “Rocia”, 28 domenica Marana Campodalbero Camminata dei contrabservatorio astronobandieri storico tromboniere di S. Bormico Durlo Discoteca - musica a 360° tolo. Crespadoro Serata musicale OTTOBRE Vestenanova Teatro “estravagario” presso “La Corte” 3 venerdì Selva di P. Fiera del Derlo Sprea Processione dell’“Avoto” 4 sabato Selva di Progno Fiera del Derlo Durlo Marcia dei Monti Lessini 5 domenica Selva di Progno Fiera del Derlo Bolca Sagra nella contrada Ghieve 4 sabato Campodalbero Festa della Carbonara 5 domenica Campodalbero Festa della Carbonara Vestenanova Festa del Turista 12 domenica Marana Fiera del Tartufo nero Vestenanova Festa del Turista - corsa dei “caretini” e 17 venerdì Durlo Serata enogastronomica “A tavola con le “caminada” castagne” Vestenanova Festa del Turista 18 sabato Durlo Festa delle Castagne Vestenanova Festa del Turista 19 domenica Durlo Festa delle Castagne Castelvero Festa della Birra Castelvero Festa della Birra NOVEMBRE Castelvero Festa della Birra - passeggiata con l’oco 28 venerdì S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni Castelvero Festa della Birra 29 sabato S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni Selva di Progno Sagra dell’Assunta 30 domenica S. Andrea di Badia C. Antica fiera dei Bogoni Selva di Progno Sagra dell’Assunta DICEMBRE Selva di Progno Sagra dell’Assunta 8 lunedì Crespadoro Mostra mercato dei “Corgnoi” Giazza Fiaccolata dell’Assunta Baldi di Vestenavecchia Sagra 24 mercoledì Campofontana Presepe vivente Ss. Trinità di Badia C. Festa della Madonna della Salette 25 giovedì Campofontana Presepe vivente Concerto d’organo - Festival internazionale Marana 26 venerdì Campofontana Presepe vivente Festa del Fuoco 50° Brassavalda 50° Brassavalda Sagra di San Pietro 16 sabato 17 domenica 22 venerdì 23 sabato 24 domenica 23 sabato CORO EL BIRON IN TOURNÉE A ROMA Iscriversi alla “PRO LOCO” vuol dire RISPARMIO FONDIARIA-SAI div. Fondiaria in collaborazione con “U.N.P.L.I. – PRO LOCO D’ITALIA” Ti offre un’ottima occasione per RISPARMIARE sulla POLIZZA R.C. AUTO alla capacità organizzativa nello sbigare le pratiche burocratiche del nostro concittadino don Gianfranco Coffele, a cui vanno tutti i nostri ringraziamenti, sgattaiolando attraverso le severe maglie delle guardie svizzere, si è animata la S. Messa all’altare della cattedra di S. Pietro, un’esperienza che se non la vivi non ci credi. Tutti i coristi si sono sentiti parte integrante, sacerdoti aggiunti, con i due concelebranti. I canti salivano spontanei e sentiti, ci si è accorti che quel mondo, giudicato forse piatto e arido perché visto solo attraverso la TV, in prima persona cambia totalmente. Si percepisce la centralità di Cristo nel mondo, un mondo palpitante di vita di entusiasmo, di umanità. E poi le fotografie dei turisti, i gesti di stima e di ammirazione da parte della gente, gli inviti ad eseguire altri brani ti galvanizzano e ti ripagano per tutte le serate di prove e di sacrificio, lì sentirsi protagonisti all’interno della culla del cristianesimo ti fa venire i brividi ... Poi, troppo presto, è arrivato il momento della partenza. Nella zona di Rieti, a tavola, il coro è stato protagonista di un maxi fenomeno di fraternizzazione con altri gruppi di passaggio. Canti, scherzi, strette di mano, scambi di cordialità e di brindisi, nel segno di quello che è il collante del coro “El Biron”: solidarietà, fratellanza, amicizia disinteressata. È stata un’esperienza irripetibile, che ha lasciato in tutti un grande senso di appagamento e di soddisfazione e anche se, per i tempi stretti, è stata un po’ un tour de force, ma ne valeva proprio la pena. GIANNI SARTORI DAllegri Mariarosa, laurea breve in Infermieristica presso l’Università degli Studi di Verona, il 29.04.08 Burato Marzia, dottoressa in Lettere e Filosofia presso l’Università degli studi di Verona, il 12 marzo 2008 Galiotto Valeria, dottoressa in Lingue e Cultura per il Turismo presso l’Università degli studi di Verona, il 27 marzo 2008 Pozza Linda, dottoressa in Scienze Geologiche presso l’Università degli studi di Padova, il 14 marzo 2008 Rivato Ilenia, dottoressa in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Milano, il 28 marzo 2008 Zamboni Alice, dottoressa magistrale in Ingegneria gestionale, il 30 aprile 2008 presso l’Università degli Studi di Padova I cugini Stefano e Alessandro Pandolfo, figli rispettivamente di Gianfranco e Lorenza Salgaro e Angelo e Maria Angelina Urbani. Lo scorso marzo hanno conseguita la laurea: Stefano a Verona in Economia e Legislazione d’impresa, ed Alessandro a Padova in Ingegneria informatica. Ai neo laureati le nostre felicitazioni! 1 GENNAIO 1968. Cugini Soprana ... eravamo o no, una bella famiglia? Dopo 40 anni vi riconoscete ancora? 10° TORNEO DI CALCETTO A CATTIGNANO 2008 COSCRITTI 1948 GRUPPO In occasione di qualche scadenza fissa è doveroso organizzare un qualche cosa che rimanga, che sia motivo di interesse, impegno ed orgoglio, una piccola pietra miliare nella propria storia. E così, in occasione del 10° anniversario della fondazione, il locale coro alpino El Biron si è recato a Roma, in tournée l’11-12 e 13 aprile, al fine di fare un po’ di esame di coscienza professionale, accompagnato dai familiari o dai simpatizzanti: 52 fra coristi e familiari, animati dalle migliori intenzioni. Roma è sempre Roma, è inutile negarlo, e il suo richiamo esercita sempre un fascino sublime. Proprio qui il nostro coro ha voluto ritemprarsi, pensare, riscoprirsi, rafforzarsi, attingere a nuovi stimoli per andare avanti. Durante la visita alla Roma moderna, un po’ a zonzo, sono state tante le fermate agli angoli per cantare, per esprimere la propria gioia di vivere con motivi di montagna, che sanno di amore, dì impegno, di sacrificio, di onestà, apprezzati dalla gente che si fermava ad ascoltare, ad applaudire, a scambiare saluti ed auguri. La mattina successiva, il sabato, visita alla Roma antica, la Roma dei Cesari e dei primi pontefici. È stato, grazie anche al contributo di una guida preparata, un incontro con la storia, un toccare dal vivo, attraverso i monumenti, l’organizzazione, la capacità, la potenza e il grado di civiltà raggiunto dai nostri antenati. Il colosseo, i fori imperiali, gli archi di trionfo, la colonna e i mercati traianei, le grandi terme ... tutto ti rimane impresso e ti fa sentire piccolo piccolo. Il palazzo del Quirinale è stata una tappa obbligata, con il bellissimo panorama e il suggestivo cambio della guardia. La concomitanza con le elezioni politiche non ha assolutamente limitato o travisato la trasferta di questi “pellegrini canori”. Anzi il sabato sera il sacerdote titolare della chiesa di S. Agnese, la giovane martire romana sotto Diocleziano, ha espressamente “preteso” la presenza delle nostre voci ad animare la S. Messa. Ma il piatto forte è stato la domenica succcessiva. Grazie alla disponibilità, alla competenza, Sprea Sprea Crespadoro Crespadoro Crespadoro San Bortolo RI GLI ALLOComplimenti vivissimi da parte della redazione a: FONDIARIA divisione FONDIARIA PER CONOSCERE LA NOSTRA OFFERTA RECATI PRESSO IL NOSTRO UFFICIO DI ZONA: S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Roma, 32/34 - Tel. e Fax 045 7465278 Apertura: lun. - giov. dalle 9,00 alle 12,30 mar. - merc. - ven. dalle 15,00 alle 19,00 Dopo tre anni è ritornato per la sua decima edizione il torneo di calcetto a Cattignano. Si sono affrontate otto squadre che con veemenza hanno cercato di aggiudicarsi l’ambito trofeo vinto dalla squadra di casa, l’A.C. Cattignano, che in finale ha surclassato i ragazzi del Fans Club “La Pannocchia”. Una manifestazione all’insegna dello sport ma soprattutto dell’amicizia, del divertimento e del rispetto reciproco tra avversari. Onore dunque a vincitori e vinti e un ringraziamento agli organizzatori che si sono impegnati per realizzare quest’arena dove gladiatori dello sport hanno potuto affrontarsi. SEBASTIANO MARANA L’ALPONE 6 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE INFORMA dal Consiglio comunale Incarichi di studio e ricerca Allo scopo di poter conferire incarichi di studio, ricerca e/o consulenze a soggetti estranei all’Amministrazione, finalizzati alla realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche, dei bilanci annuale e triennale, delle relazioni revisionali e programmatiche, e altro ancora, per l’anno 2008 è stato approvato il seguente programma di incarichi: 1) Settore urbanistica e edilizia privata: - incarico tecnico di collaborazione e di consulenza nel settore del condono edilizio, nei procedimenti complessi per il rilascio di autorizzazioni edilizie e nel settore dell’adozione di strumenti urbanistici generali ed attuativi; - incarico per l’acquisizione di pareri legali nei procedimenti sopra descritti. 2) Settore lavori pubblici: incarico per l’acquisizione di pareri legali nei procedimenti relativi alle gare d’appalto e nei procedimenti relativi alla realizzazione delle opere pubbliche in programma. 3) Settore tributi locali: incarico di collaborazione e consulenza nei procedimenti per l’applicazione dei tributi comunali e per la gestione dell’eventuale contenzioso presso le competenti Commissioni tributarie. 4) Settore polizia mortuaria: incarico di collaborazione/consulenza per il riordino delle mappe relative ai loculi e alle tombe presso i cimiteri comunali. Nell’affidamento degli incarichi verranno scrupolosamente osservate le disposizioni previste dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. (Del. n° 2 del 13 marzo 2008) testi a cura di DELIO VICENTINI PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2008/2010 Quadro delle risorse disponibili Bookman Bookman Bookman Bookman Bookman Articolazione della copertura finanziaria Bilancio di previsione 2008 Tenuto conto di quanto definito dalla legge finanziaria 2008, del pubbliche, della necessità di assicurare l’esercizio delle funzioni Previsti dalla vigente normativa, il bilancio di previsione per l’anno corrente risulta così definito: PARTE PRIMA - ENTRATA COMPETENZA Tit. I - Entrate tributarie 1.534.457,00 Tit. 2 - Entrate da contr. e trasf. 752.212,00 Tit. 3 - Entrate extratributarie 464.075,00 Tit. 4 - Entrate da alienaz. e amm. 1.089.000,00 Tit. 5 - Entrate da acc. di prest. 310.000,00 Tit. 6 - Entrate partite di giro 458.082,00 - Avanzo di amm.ne TOTALE GENERALE DELL’ENTRATA 4.607.826,00 PARTE SECONDA - SPESA Tit. I - Spese correnti Tit. 2 - Spese in conto capitale Tit. 3 - Spese per rimb. prestiti Tit. 4 - Spese per partite di giro - Disavanzo di Amm.ne TOTALE GENERALE DELLA SPESA (Del. n° 9 del 27 marzo 2008) COMPETENZA 2.399.304,00 1.089.000,00 661.440,00 458.082,00 4.607.826,00 PIANO FINANZIARIO DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI ANNI 2008/2009/2010 1 - GLI OBIETTIVI DI FONDO D E L L’ A M M I N I S T R A Z I O N E COMUNALE Gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intende perseguire e raggiungere nell’anno 2008 sono i seguenti: - l’aumento dei rifiuti awiati al recupero; - l’utilizzo della raccolta differenziata con la finalità di avviare il recupero di altre frazioni merceologiche come gli olii esausti, le cartucce delle stampanti, ecc.; - l’aggancio della quantità dei rifiuti prodotti in maniera più strutturale alla composizione della tariffa; - verifica della quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche; - attribuzione dei costi alla parte fissa ed alla parte variabile in maniera da evidenziare maggiormente il peso della tariffa rispetto al numero delle persone, diminuendo la valenza della superficie. 2 - IL MODELLO GESTIONALE Il Comune di San Giovanni Ilarione ha affidato nel luglio dell’anno 2003, con contratto stipulato tra l’Ammini- Elenco annuale strazione Comunale e la Società Valdalpone Servizi srI di Montecchia di Crosara (VR), con scadenza dicembre 2012, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e lo spazzamento delle strade, a fronte di un importo contrattuale complessivo annuo di € 135.500,00 oltre ad IVA di legge, per la gestione dei servizi previsti nel contratto e più precisamente: - raccolta e trasporto rifiuti solidi urbani (frazione secca) e raccolta dei rifiuti organici (frazione umida); - raccolta, trasporto e smaltimento dei materiali recuperabili a mezzo contenitori stradali; - raccolta, trasporto e smaltimento differenziato di pile esaurite e medicinali scaduti; - servizio di nolo containers e trasporto dei rifiuti ingombranti e dei materiali recuperabili raccolti tramite containers presso le isole ecologiche comunali; - servizio di spazzamento meccanico. Il servizio di spazzamento è comunque integrato dall’attività di nr. 2 operatori comunali che svolgono occasionalmente pulizia manuale di determinate (Del. n. 8 del 27 marzo 2008) aree pubbliche o di piccole aree non coperte dal servizio appaltato. 3 - MODELLO ORGANIZZATIVO Il modello organizzativo è basato sulla presenza diffusa sul territorio di contenitori e cassonetti di diversa tipologia e capienza nei quali i cittadini conferiscono le principali frazioni dei rifiuti urbani (umido, secco, carta, vetro, plastica, lattine, medicinali scaduti, pile esauste). La rete dei cassonetti è potenziata dalla presenza di un’Isola Ecologica dove è possibile conferire anche altre tipologie di rifiuti quali rifiuti ingombranti, rottami ferrosi, imballaggi, frazione vegetale ed elettrodomestici in genere. 4 - PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI • Vengono confermati gli interventi relativi alla frequenza ed alla modalità di raccolta per tutte le frazioni merceologiche; • Incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti recuperabili attraverso campagne di sensibilizzazione della cittadinanza, da effettuare sia nelle scuole dell’obbligo che con assemblee pubbliche; • Adozione di iniziative dirette a favo- rire la prevenzione all’abbandono e al deposito incontrollati di rifiuti sul suolo per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente; • Favorire la valorizzazione dei rifiuti attraverso il recupero, fin dalla fase della produzione, distribuzione, consumo e raccolta, di materiali quali: vetro, carta, materiali metallici, plastica; in altre parole, frazioni di rifiuti urbani che, se raccolte in maniera tale da garantire un adeguato grado di purezza, consentono di attivare procedure di recupero/riciclaggio di risorse, riducendo la quantità di rifiuti urbani da inviare allo smaltimento. La gestione dei rifiuti si conforma ai principi di responsabilizzazione e di cooperazione di soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni originano i rifiuti, nel rispetto dei principi dell’ordinamento nazionale e comunitario. 5 - PIANO FINANZIARIO E GRADO DI COPERTURA Il Piano Finanziario si configura come il bilancio di previsione del servizio di gestione dei rifiuti, compresi anche i costi del personale amministrativo e tecnico. Il grado di copertura dei costi per l’anno 2008 sarà del 100%, così come previsto dal D.P.R. 158/99. Il prospetto economico del Piano è quello che si allega di seguito alla presente Relazione e che si struttura analizzando i costi di gestione in: a) Costi di gestione servizi RSU indifferenziati; b) Costi di gestione servizi RSU raccolta differenziata; c) Costi comuni; d) Fabbisogno finanziario. Relativamente al fabbisogno per gli investimenti o costi d’uso del capitale, gli stessi non vengono evidenziati in quanto la Società Valdalpone Servizi srl, affidataria del servizio di raccolta e trasporto degli RSU, è proprietaria di tutti i beni mobili impiegati. UTENZE DOMESTICHE N. 1936 UTENZE NON DOMESTICHE N. 273 QUANTITÀ RACCOLTA TONN. 741,67 NON DIFFERENZIATA QUANTITÀ RACCOLTA TONN. 915,01 DIFFERENZIATA L’ALPONE 7 DETERMINAZIONE DEI COSTI DELLA TARIFFA Costi Gestione Servizi RU Indiff. (CGIND) + Costi Gestione Raccolta Differenziata (CGD) + Costi Comuni (CC) + Costo d’Uso del Capitale (CK) = Totale Componenti di costo della Tariffa DETERMINAZIONE DELLA COPERTURA DEL FABBISOGNO FINANZIARIO TOT. FABBISOGNO GESTIONE CORRENTE PROVENTI TARIFFARI SALDO GESTIONE CORRENTE FABBISOGNO PER INVESTIMENTI SBILANCIO FINANZIARIO COMPLESSIVO Altre entrate a copertura sbilancio finanziario TOTALE ALTRE ENTRATE SALDO COMPLESSIVO 2008 72.500,00 135.500,00 70.000,00 0,00 278.000,00 2009 72.500,00 135.500,00 70.000,00 0,00 278.000,00 2010 72.500,00 135.500,00 70.000,00 0,00 278.000,00 2008 278.000,00 278.000,00 0,00 0,00 0,00 2009 278.000,00 278.000,00 0,00 0,00 0,00 2010 278.000,00 278.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (Del. n. 3 del 13 marzo 2008) Occupazioni Spazi e Aree pubbliche Utilizzo delle Multe Dopo cinque anni consecutivi di riconferme sono state rideterminate le tariffe C.O.S.A.P. (Canone Occupazione Spazi e Aree Pubbliche). Gli importi risultano da una serie di tabelle che gli interessati potranno consultare presso l’Ufficio imposte del comune. Le tipologie individuate sono le seguenti: - Occupazioni temporanee; - Occupazioni permanenti - Occupazioni di suolo e soprasuolo (temporanee e permanenti); - Distributori di carburante; - Distributori automatici di tabacchi. (Del. n. 12 del 26 febbraio 2008) Il 50% dei proventi derivanti dalle multe per la violazione del Nuovo Codice della strada viene utilizzato per finanziare i seguenti settori di intervento: - organizzazione, da parte dei vigili urbani, di appositi corsi didattici finalizzati all’educazione stradale in tutte le scuole di ogni ordine e grado; - miglioramento della circolazione nelle strade; - potenziamento e miglioramento della segnaletica stradale; - fornitura di mezzi tecnici necessari per i servizi di polizia stradale; - interventi a favore della mobilità ciclistica; - assistenza e previdenza per il personale di polizia locale; - interventi per la sicurezza stradale (soprattutto tutele di pedoni, bambini, anziani e disabili), in misura non inferiore al 10% della somma disponibile. (Del. n. 17 del 26 febbraio 2008) Lavori in economia: Uso Sale civiche modifica regolamento I canoni d’uso delle sale civiche comunali, da parte di privati, per l’anno 2008 Il “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” prevede che “per lavori di importo pari o superiore a 40.000 e fino a 200.000 euro, l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per lavori di importo inferiore a 40.000 euro è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”. In conseguenza di ciò il Regolamento comunale vigente in materia, già approvato dal Consiglio comunale con propria delibera n. 25 del 23.07.2004, viene, come di seguito, modificato: a) all’art. 2, il comma 4 viene sostituito dal presente comma: “I lavori assunti in amministrazione diretta non possono comportare una spesa superiore a 20.000,00 euro: i lavori affidati mediante cottimo fiduciario non possono comportare una spesa complessiva superiore ad € 60.000,00, IVA esclusa - nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 125 comma 8, del D.lgs. 163/2006”; b) Il comma 1 dell’art. 7 viene sostituto dal presente comma: “L’affidamento dei servizi e delle forniture col sistema del cottimo fiduciario avviene con procedura negoziata da esperirsi tra almeno 5 soggetti o imprese ritenuti idonei, nel rispetto dei principi di traspa- renza, concorrenza e rotazione, o tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante ad eccezione dei casi in cui la specialità del bene o servizio da acquisire, in relazione alle caratteristiche tecniche o di mercato o l’urgenza della prestazione da motivare in atti, rendano necessario il ricorso ad un unico soggetto od un’unica impresa predeterminati, ovvero quando l’importo della spesa non superi l’ammontare di € 8.000,00, con esclusione dell’IVA”; c) all’art. 7, dopo il comma 1, viene aggiunto il seguente comma 1 bis: “Per lavori di importo pari o superiore a 40.000 euro e fino a 100.000 euro, l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per lavori di importo inferiore a quarantamila euro è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento”; d) all’art. 7, il comma 2 viene sostituito dal seguente comma: “Nella acquisizione di forniture e servizi è consentita la richiesta di tre preventivi, anziché cinque, qualora sia motivata in atti l’impossibilità oggettiva o la non opportunità di una maggiore partecipazione delle ditte”. sono stati rideterminati nella seguente misura: Sala Civica “M. Rumor” Altre Sale fino a 4 ore 1 giornata fino a 4 ore 1 giornata € 100,00 € 200,00= € 25,00 € 50,00 (Del. n. 13 del 26 febbraio 2008) Interventi al civico acquedotto Sulla base di segnalazioni da parte del personale addetto alla manutenzione dell’acquedotto comunale è stato approvato un progetto esecutivo allo scopo di poter intervenire per risolvere problematiche presenti in varie località. L’ammontare della spesa conseguente, pari a 43.206,30 euro, verrà finanziato con il riutilizzo dei residui di mutui accesi per altre opere. (Delibera n. 30 del 18 marzo 2008) Servizi a domanda individuale Le tariffe per i servizi a domanda individuale, relativi all’esercizio finanziario 2008, sono stati, come di seguito, stabilite: a) servizio di trasporto scolastico: • € 260,00 per un figlio; • € 500,00 per due figli; • esenzione per terzo figlio; b) contributi a fondo perduto per gli allacci al metanodotto: • utenze domestiche: € 1.000,00 • utenze commerciali, artigianali: € 1.500,00 - tombe di famiglia o gentilizie € 20,00 d. 2) Allacciamenti: - 1 luce € 23,00 - 2 luci € 38,00 - 3 luci € 50,00 - ogni luce in più € 17,00 - tombe di famiglia o gentilizie: € 38,00 cad. e) servizio soggiorni climatici: come richiesto dal Consorzio Soggiorni Climatici. (Del. n. 14 del 26 febbraio 2008) Tariffa rifiuti solidi urbani Rimane invariata, per l’esercizio finanziario 2008, la tariffa relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, così come risulta dal seguente prospetto nel quale vengono elencate le varie categorie di utenti: (Del. n. 10 del 27 marzo 2008) dalla Giunta comunale Scuole di Cattignano L’edificio delle scuole elementari di Cattignano, da molto tempo ormai soppresse, attualmente utilizzato dall’associazione “Gastrofili” come propria sede sociale, verrà traformato in “Centro di aggregazione sociale” previa radicale ristrutturazione. Il progetto preliminare-definitivo redatto dal Responsabile dell’Area tecnica del comune, prevede una spesa complessiva di 334.00,00 euro che sarà finanziata in parte mediante contributo della Regione Veneto e, in parte, dalla Fondazione CARIVERONA. (Del. n. 10 del 19 febbraio 2008). Meno soldi per le Indennità di carica Per l’esercizio finanziario 2008 è stata approvata una riduzione del 20% sulle indennità di carica spettanti al sindaco, al vice-sindaco e agli assessori rispetto alle indennità determinate alla data del 30 settembre 2005. L’ammontare delle nuove indennità mensili lorde sarà, pertanto, di € 2.231,09 per il sindaco, di € 1.115,55 per il vice-sindaco e di € 1.003,99 per gli assessori. (Delibera n. 40 del 25 marzo 2008) • utenze industriali: € 2.500,00= c) riduzione diritti di segreteria a euro 0,52, per ogni singolo nominativo, dei diritti di Segreteria sui certificati ed attestati redatti a mano, con ricerca d’archivio rilasciati per la determinazione dell’albero genealogico; d) illuminazione votiva: d. 1) Abbonamenti: - 1 luce € 15,00 - 2 luci € 25,00 - 3 luci € 36,00 - ogni luce in più € 12,00 (Del. n. 38 del 25 marzo 2008) L’ALPONE 8 SCUOLA E TERRITORIO Alla scuola primaria di Castello si è concluso un anno ricco di emozioni e di grande apertura verso il territorio. La collaborazione è iniziata con l’intitolazione della scuola a “Cirillo Tonin”, poeta contadino del luogo. Gli alunni di tutte le classi hanno realizzato dei disegni, un maxi-cruciverba ed hanno scritto delle rime degne del personaggio da ricordare. Interessante è stata la visita alla mostra di Cézanne, un’opportunità of- ferta dall’Assessorato alla Cultura e apprezzata dagli alunni che hanno saputo cogliere magia e messaggi delle forme e dei colori. La collaborazione è continuata poi con i genitori dei bambini e si è intensificata nel mese di dicembre, quando il freddo e il clima natalizio ci hanno portato tutti a teatro a rappresentare “Un Natale per la Natura”. Alunni, genitori, insegnanti e personale della scuola sono stati impegnati a riciclare materiali che, invece di diventare “rifiuti”, si sono trasformati in costumi, addobbi, personaggi del presepe e scenografie. Dal teatro alle piste da sci, per noi, il passo è stato breve. Nel mese di gennaio, infatti, appuntamento a San Giorgio, attrezzati non solo di sci e scarponi ma anche di spirito di sacrificio e voglia di collaborare e tanta, tanta allegria. Il progetto si è concluso con grande soddisfazione da parte di tutti, con le immancabili premiazioni e la proiezione ai genitori degli alunni dei momenti più significativi del corso. La classe quinta ha inoltre aderito a due progetti legati al mondo delli sport e in particolare quello del calcio: “A scuola di tifo” e “Giovani Cronisti” dell’A. C. Chievo Verona. Gli alunni hanno prodotto uno striscione che sintetizza i valori positivi del “tifo pulito”, hanno incontrato e intervistato i giocatori del Chievo e hanno concluso la loro esperienza allo stadio Bentegodi, il 17 Maggio, assistendo alla partita Chievo-Vicenza. L’intensa collaborazione con le associazioni del territorio si è concretizzata con una serie di interventi a scuola da parte della banda “G. Verdi”, del gruppo “Nonni”, dell’AVIS e della Protezione Civile e con la raccolta dei tappi di plastica per l’AlDO, che coinvolge tutto l’istituto. Altra importante esperienza si è realizzata in collaborazione con la biblioteca di Montecchia di Crosara. Gli alunni di prima e seconda, nell’ambito della mostra del libro, hanno assistito ad uno spettacolo teatrale intitolato “Mattino di zucchero”. I bambini si sono divertiti ad animare le canzoni con il coinvolgente scrittore Roberto Piumini e il travolgente musicista Caviezel. Quest’anno è iniziato anche il progetto d’istituto sull’educazione ambientale con la presenza del dottor Zorzi e la collaborazione del Comune e del CAI. Tutte le classi hanno partecipato a delle uscite guidate sul territorio e gli alunni hanno scoperto luoghi meravi- A CASTELLO IL 27 APRILE SCORSO Raduno Provinciale ex emigranti Da decenni impegnati sul fronte della valorizzazione di quanto i nostri lavoratori hanno compiuto in terra straniera, le associazioni “Veronesi nel Mondo” e il Circolo Ex Emigranti Val d’Alpone hanno tenuto, domenica 27 aprile, il Raduno Provinciale Ex Emigranti a Castello di San Giovanni Ilarione con la partecipazione sentitissima di almeno 300 persone, molte delle quali avevano vissuto sulla propria pelle l’esperienza dell’emigrazione o erano figli di veronesi andati a lavorare all’estero. La manifestazione giunge a coronamento di una serie di iniziative che ha visto in questi anni il Circolo Ex Emigranti valdalponese molto attivo sia nella presenza a momenti significativi per il mondo dell’emigrazione (ricordiamo la partecipazione nel 2006 di una ventina di ilarionesi alla commemora- zione del 50° anniversario della tragedia mineraria di Marcinelle), sia nel cercare nuove forme di valorizzazione dei rapporti fra la terra d’origine degli emigrati e quella che li ha accolti. Proprio un paio di settimane fa si è tenuta a Charleroi la “Festa delle ciliegie”, con esposizione campionaria dei migliori prodotti della nostra terra, di cui parleremo compiutamente nel prossimo numero. Il corteo con i labari ha preso avvio significativamente dal monumento di Piazza Caduti e Dispersi in Russia che fin dall’intitolazione (“Alla pace e alla nostra storia”) rende omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita per il bene della propria famiglia e della propria gente. Il concetto è stato ribadito con forza nel corso della funzione religiosa in chiesa dai celebranti, il parroco don Angelo e don Antonio Grolli, come gliosi, ricchi di fiori, di animali e di tradizioni popolari. Altrettanto interessanti e divertenti sono state le numerose visite didattiche svolte durante l’anno: Verona nel periodo natalizio, lago di Garda e monte Baldo ad Aprile, Milano a Maggio per le classi quarta e quinta e la festa di fine anno al maneggio di Cattignano. Il nostro anno scolastico è stato vissuto in modo molto intenso; è stato ricco di soddisfazioni e di momenti significativi grazie anche a tutte le persone che hanno collaborato con noi in questo meraviglioso percorso. LE INSEGNANTI Un momento del corteo con i labari. I RAGAZZI DI QUINTA RAGGIUNGONO UN IMPORTANTE TRAGUARDO Cinque favolosi anni insieme BILANCIO SULLE ESPERIENZE VISSUTE E ASPETTATIVE PER IL FUTURO Noi alunni di quinta della scuola primaria di Castello abbiamo raggiunto un importante traguardo che ci permetterà di passare alla scuola media. Questi cinque anni sono trascorsi in fretta ma sono stati ricchi di esperienze che ci hanno maturato culturalmente e sul piano dei rapporti interpersonali. Abbiamo incontrato anche delle difficoltà, ma, grazie al nostro spirito di gruppo e alla disponibilità delle insegnanti, siamo riusciti a superarle e a ricavarne utili insegnamenti per la nostra vita. Oltre a studiare ci siamo divertiti un sacco e spesso le nostre lezioni si sono svolte direttamente sul campo stimolandoci ancora più ad apprendere. Con tutti gli altri alunni della nostra scuola abbiamo vissuto importanti e divertenti esperienze ma, quelle che sentiamo più nostre, sono state la visita guidata il 29 Maggio a Mi- lano che ci ha affascinato con i suoi monumenti, i suoi negozi e la metropolitana. Davanti al Duomo, al Castello Sforzesco e alla grande città ci siamo sentiti veramente fortunati per aver avuto questa opportunità. Inoltre abbia- LETTERE AL GIORNALE Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera, indirizzata al presidente della Pro loco, inviataci da Fra Ildefonso Corrà, francescano del convento di San Michele in Isola a Venezia: “Gent.mo sig. Cavazzola, sono frate Ildefonso Corrà, nato sotto una “nogara”, ai Maioi, di fronte alle Boarie, il 14 febbraio 1927. Leggo sempre “L’Alpone” che inviate a frate Eutimio Catazzo, morto il 12 ottobre 1994 e sepolto a Campiano. È stato mio professore. Questo convento verrà chiuso il 30 settembre 2008. Non so dove mi manderanno, ma vi darò il nuovo recapito. Spero userete la cortesia di inviarmi ancora “L’Alpone”. Grazie. Mi permetto di mandarvi qualcosa di mio. Mia mamma era una Damini, Irene Damini, prima cugina di padre Ignazio che io ho accompagnato in America, in Germania, ecc. Mia madre era sorella di Vittorio Soprana, quello che abitava alla Colombara e che portava il cappello nero “sui oci” e la mantellina della prima guerra mondiale. Ho visto “Buon Natale, padre Ignazio” nel numero di dicembre ... c’ero anch’io sulla tomba di Kennedy! Auguro a tutta la comunità ogni bene cristiano e la mia benedizione. Saluto cordialmente. Fra Ildefonso Corrà, civilmente Gaetano ... come mio nonno Soprana!”. mo aderito ai progetti riferiti al calcio: “A scuola di tifo” e “Giovani cronisti al Chievo” promossi rispettivamente dal gruppo Wolkswagen e dall’A.C. Chiedo Verona. Con tanto impegno e fantasia abbiamo realizzato uno striscione per invitare tutti ad un “Tifo pulito perché pensiamo che lo sport sia un mezzo, oltre che per divertire, anche per educare i ragazzi ai valori positivi quali il rispetto e l’accettazione degli altri, delle regole nel gioco e nella vita di tutti i giorni. La visita allo stadio Bentegodi e l’intervista con i giocatori del Chievo sono stati per noi un banco di prova per lanciarci come “Giovani cronisti” che hanno commentato dalla tribuna stampa la partita del 17 Maggio tra Chievo e Vicenza. Ora è arrivato il momento di iniziare un nuovo percorso augurandoci che sia altrettanto stimolante e interessante come quello appena concluso. Speriamo di avere dei professori comprensivi che ci aiutino ad ambientarci, a conoscerci e a seguire il ritmo delle lezioni. Desideriamo trovare nuovi compagni con i quali lavorare a scuola e nel tempo libero. Siamo ansiosi di iniziare la scuola media ma, nello stesso tempo, abbiamo un po’ paura. Una cosa è certa, il nostro ambiente e le nostre insegnanti saranno sempre nel nostro cuore!!! I RAGAZZI DI CLASSE QUINTA poi nei discorsi che le autorità, fra cui il sindaco Dal Cero e il presidente dei “Veronesi nel Mondo”, Riccardo Ceni, hanno tenuto presso il monumento. La giornata è stata infine suggellata, come tradizione comanda, dal pranzo svoltosi a Zovo di Vestenanova. Fra le iniziative, degne di nota, sostenute dall’associazione veronese, merita un plauso particolare l’omonimo Trimestrale, rinnovato nella sua veste grafica resa più accattivante, che tiene le fila con le varie associazioni di Veronesi sparsi nei cinque continenti: nelle sue pagine troviamo, fra l’altro, la notizia della scomparsa a Chatelet (Belgio) di Caterina Cimadon, meglio conosciuta come Rina, nata nel 1916 a San Giovanni Ilarione e vedova dal 1962 di Giovanni Beschin, ricordata per l’impegno profuso soprattutto a vantaggio dei missionari e preti italiani in Belgio. È un ulteriore esempio della preziosa opera svolta da tanti nostri compaesani in quella nuova terra che, pur lontana dal paese natale, è diventata la nuova patria in cui esportare, insieme con la capacità lavorativa, la forza dei valori morali e religiosi imparati nei primi preziosi anni della loro vita. DARIO BRUNI IN RICORDO DI UGO LEORATO Nelle scorse settimane è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e, in particolare, alla moglie Angelina Pandian, Ugo Leorato. Già in passato il nostro giornale ha avuto l’opportunità di apprezzarne la generosità e la grande disponibilità quando, in occasione di un servizio su Alessandro Pandian, primo direttore responsabile del quotidiano “L’Arena”, mise a disposizione il suo personale archivio. In occasione del funerale, celebrato a Roma, dove risiedeva con la famiglia, l’omelia funebre è stata pronunciata da don Gianfranco Coffele, illustre salesiano, che in altre occasioni abbiamo avuto il piacere di ospitare nelle pagine del nostro giornale. Volentieri ne riportiamo il testo: “Sono grato al sig. Parroco che mi permette questo brevissimo saluto iniziale: i miei impegni non mi permettono partecipare alla celebrazione eucaristica. Vorrei così interpretare, anche se l’iniziativa è personale, il saluto finale del mio paesello, San Giovanni Ilarione, diventato per il sig. Leorato, paese adottivo - ma non per questo meno caro - e dove il Nostro era ben conosciuto e ben- Giugno 1945: la bella gioventù di Piero e Maria Pandian e Chicchi Biondaro. voluto fin dai tempi in cui frequentava quella rinomata bellezza locale che poi ci ha portata via per trapiantarla, 54 anni or sono, qui a Roma e che nel decorso degli anni sarebbe diventata mamma e nonna Lina. Volendo rivisitare e sintetizzare al massimo la vita del caro Ugo - evidentemente, così come io l’ho percepita -, mi sembra di poterla vedere come un’esemplare realizzazione di quella che il mio padre e fondatore, don Bosco, voleva che fosse la finalità nelle nostre istituzioni pedagogiche: formare buoni cristiani e onesti cittadini. Il miglior elogio possibile per una persona: un buon cristiano e un onesto cittadino. Per quanto sia umanamente lecito giudicare e dire, Ugo è stato un cristiano molto devoto e fedele e un cittadino amante della patria, per la quale negli anni più giovani si è sacrificato e fedele servo delle istituzioni statali nella sua posteriore professione, come i simboli sulla sua bara e davanti a noi, ci ricordano. Un uomo, un cristiano un cittadino di alta qualità: high quality! Caritativa bontà oltre ogni dire, la sua: bontà, che si trasformava in sorriso spontaneo, luminoso e gerosamente donato nell’accoglienza festosa. Il tutto condito anche da una notevole eleganza e signorilità. Senza bisogno di “nobilitarlo” post mortem, possiamo dire che era un signore, nel senso forte dell’espressione, un cavaliere, un gentiluomo, un vero nobiluomo. Grazie, Ugo, per la bella testimonianza cristiana e per la lezione di vita che lascia a tutti noi, ma specie alla nuova generazione dei nipoti, cui era affezionatissimo. Ugo, è stato un dono prezioso di Dio alla famiglia, alla chiesa, alla società e alla patria. Grazie, Signore, per avercelo regalato. Possa, Lui, farci percepire la potenza della sua protezione dal cielo. I giusti riposano nella pace del Signore e la loro memoria è una benedizione”. L’ALPONE 9 DALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Primo “grande” debutto ufficiale per l’Associazione Nazionale Carabinieri e il “Nucleo volontariato e P.C. A.N.C. San Giovanni Ilarione” costituito in data 30.07.2007 e ufficialmente riconsociuto. Il neo gruppo, rappresentato per l’occasione da Galiotto Lorenzo, Dal Zovo Antonio, Cerato Leonardo, Leaso Giandomenico, Crotone Sergio, Siviero Mario, Rossetto Francesco, Beltrame Manuel Dal Zovo, Michelangelo, ha prestato servizio di sorveglianza all’eliporto e viabilità in occasione della recente adunata nazionale Alpini a Bassano. Due momenti dell’incontro a Bassano con il gruppo Alpini di S. Giovanni Ilarione. SALE E PEPE La rassegna di primavera “Invito a teatro”, articolata in quattro serate teatrali, ha riscosso anche quest’anno un notevole successo di pubblico. Grande la soddisfazione dei componenti della Compagnia teatrale “Sale e Pepe”, che ha organizzato la rassegna in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e l’Amministrazione comunale. Un doveroso ringraziamente al parroco don Elio Nizzero che ha concesso l’uso del teatro parrocchiale ed a tutti coloro che, in vari modi, hanno consentito la buona riuscita di questa importan- te manifestazione culturale. Anche per il prossimo anno la Compagnia teatrale conta di organizzare la rassegna, mettendo in scena una nuova commedia, attualmente in fase di allestimento. Don Gianfranco Coffele e la sorella Rina posano davanti al capitello di Maria Ausiliatrice in contrà dai Bagatini a Castello. I FALCHI VOLANO SEMPRE PIÙ IN ALTO Nel nostro paese ci sono vari tipi di manifestazioni, attività culturali, sportive o tradizionali dì cui noi concittadini andiamo molto fieri. Di questa lunga schiera, che dà lustro a S. Giovanni Ilarione, fa parte integrante il noto gruppo musicale dei “Falchi”. Nati nel 1964 col nome di "The Hawks”, sono stati fra i primi a seguire ed interpretare la musica degli “Shadows”. Domenica 30 marzo u.s. hanno partecipato all’annuale Convention di tutti gli appassionati della musica rock inglese dei primi anni '60 che si è svolto ad Imola. L'appuntamento di quest’anno è stato veramente speciale, con l’intervento di una troupe televisiva di RAI 2 che ha ripreso in più tempi il mega concerto. L'emozione era dunque alle stelle e i nostri eroi si sono esibiti dal vivo proponendo 6 brani degli Shadows. Grazie al loro grande impegno, alle continue prove per la preparazione a questo evento eccezionale, i Falchi hanno ottenuto un grande successo fra il pubblico presente, molto numeroso e attento. Successo raddoppiato visto che a loro insaputa, prima di lasciare il palco, sono stati premiati con un attestato di merito dedicato a tutto il gruppo. Le testuali parole che reca l'attestato stesso sono: “Attestato di merito ai Falchi, per l’impegno dimostrato nell’organizzazione di meeting locali, volti alla promozione della musica Shadows e l’entusiasmante partecipazione all’Italian Shadows Community” - Imola 30 marzo 2008. Ora i Falchi stanno lavorando alla realizzazione di un CD e di un concerto che avrà luogo a S. Giovanni Ilarione per la fine di agosto. Si tratta di un evento inserito in calendario tra le manifestazioni culturali e musicali estive dell’Assessorato Provinciale al Turismo ed alla Cultura della Provincia di Verona. Il titolo è: “Tributo ai Falchi 1964/2008 44 anni di musica Shadows”. Parteciperanno all’iniziativa altri gruppi musicali provenienti da: Imola, Milano, Napoli, Firenze e Venezia. Si potrà godere della musica dei Falchi sabato 12 luglio presso il Ristorante Zoccante, in località Zovo, con la partecipazione di un gruppo country. Complimenti ancora agli amici Falchi, continuate così, volando sempre più in alto al ritmo delle vostre splendide note. GABRIELLA PERNIGOTTO ai genitori e all’Amministrazione comunale che credono in questo progetto di valori e di vita. Complimenti ragazzi e arrivederci all’anno prossimo. G. A. SCUOLA DI MUSICA La scuola di musica “G. Rossini”, diretta dal maestro Bertolini di Recoaro Terme, nel teatro di Villa dove ha effettuato il saggio musicale dell’anno scolastico 20072008. La serata è stata una passerella di veri musicisti, futuri talenti accompagnati dai loro professori di pianoforte, chitarra, fisarmonica e pianola, eseguendo pezzi di vario genere. Un grazie a questi professori per la loro dedizione, ai ragazzi, Spedito Sartori con la moglie Amelia Ramponi impegnati a fare il pane nel loro vecchio forno, situato in via Salgari, 5 a San Giovanni. UNA STELLA ROSSONERA IN CASA BURATO Nessuna squadra al mondo può contendere, almeno per il momento, la supremazia del Milan calcio, autentica gloria nazionale, in fatto di trofei internazionali conquistati e nel nostro paese a rinverdirne l’amore ancestrale e portarne avanti il tifo impegnato e pulito si è fatto carico il benemerito locale Milan club “Franco Baresi” Ma anche le autentiche stelle della grande squadra non hanno negato la loro presenza a San Giovanni Ilarione. Ecco, a sinistra nella foto, Giorgio Biasiolo, granitico centrocampista del Milan, nei momenti più fulgidi della sua carriera rossonera e che, insieme a Benetti e Rivera, ha costituito l’ossatura del grande Milan del mitico Nereo Rocco, ospite di Gianni Burato, milanista puro, allora fornaio ed attualmente apprezzato armiere. Siamo nel 1974 e nei volti traspare tanta giovinezza e tanto impegno. Quali mai saranno stati gli argomenti di discussione che hanno animato la cena e l’intera serata? GIANNI SARTORI IMPRESA EDILE Rossetto & Marcazzan s.n.c. Costruzioni edili civili ed industriali Lavori stradali - Acquedotti Difese originali - Fognature - Movimento terra di DALLA GASSA & CENGIA S. Giovanni Ilarione (Verona) Tel. 045 7465425 Cell. 0337 473503 - Cell. 0336 285039 San Giov. Ilarione Via IV Novembre, 10-59 Tel. e Fax 045 7465999 e-mail: [email protected] www.centroarredosnc.it S. GIOVANNI ILARIONE (VR) - Via Risorgimento, 99 Tel. 045 6550221 - 045 6550480 L’ALPONE 10 NZE A I N O TESTIM Leone Beschin “el casaro da la Beloca” È veramente una delle migliori posizioni di San Giovanni Ilarione, la Belloca. In questa zona Leone Beschin ha trascorso tutta la sua lunga esistenza. Nasce il 17 aprile 1922, da Domenico ed Elisa Salgaro. La contrà allora era molto popolata, più di 100 persone giravano per le case, ora a stento si arriva a 20. Leone è il più grandicello in famiglia, seguito da Giuseppe, Anna, Antonia. La scuola elementare la frequenta a Cattignano, fino alla classe quarta, tutti i giorni a piedi, con una mulattiera che saliva, e sbucava al capitello dei Vaccari, per poi scendere a Cattignano. Assiste nel 1928 alla inaugurazione del capitello della contrada, dedicato alla Madonna Ausiliatrice, costruito con il concorso di tutti. Dopo l’autonomia della parrocchia di Cattignano da Castello sarà meta della processione e il 24 maggio di ogni anno, nella domenica vicina, si svolge la sagra. La vita in famiglia è difficile, i pochi campi del papà fanno fatica a garantire il necessario e così il nostro giovanotto, ad appena 14 anni, viene mandato a Tregnago, a fare il “servo” nei campi. La fatica è tanta. Allora va a Schio (VI) vi rimane per un anno ad imparare l’arte del “casaro”, come preparare bene il formaggio con la tecnica e le conoscenze di allora. La pratica però la acquista osservando al lavoro un provetto del mestiere, Gelindo Dugatto, meglio conosciuto come Gelindo Casaro. Leone è talmente bravo da diventare subito casaro ufficiale a Campiano, Belloca, Cattignano di sopra e in alcune occasioni anche a Castelvero. È un vero maestro nel controllare la temperatura del latte, nell’uso del caglio, del sale. È richiesto il tipo di formaggio “Asiago” nelle varianti tenero, stagionato, piccante. Poi produceva la ricotta, la famosa “Puina” nei sacchetti bianchi e, forse non tutti lo sanno, anche la mozzarella, chiamata volgarmente “el musso”. È un lavoro duro, senza orari, con l’obbligo di dormire in casara e con la piena responsabilità sulla conservazione e sicurezza dei formaggi. Intanto arriva la guerra e il nostro protagonista viene risparmiato dall’obbligo militare, ma non per questo sfugge ai pericoli. Il fratello Giuseppe, dopo 1’8 settembre 1943 viene internato a Mauthausen e vive l’esperienza terribile dei tanti internati. Partito a 75 kg, al ritorno a casa ne pesa 35! Anche Leone rischia il lager a causa del mancato rispetto del coprifuoco dopo la mezzanotte. A Belloca staziona un reparto di militari trentini, alleati dei Tedeschi e bisogna rigar dritti, anche se non si dimostrano arroganti o oppressivi. Tuttavia ci scappa il morto fra di loro, Egidio Sartorelli da Dro (TN), che viene ucciso sulla Belloca mentre ritorna dai Finetti dove si recava a prendere il latte. Scattano i rastrellamenti dei Tedeschi che minacciano di bruciare e uccidere tutti. Una sera una colonna partigiana, che si recava ad Illasi a compiere un’azione di sabotaggio, ordinò per il ritorno di trovar pronto da mangiare per tutti e le donne si affannarono a reperire farina, uova per confezionare e cuocere i “bigoli” per loro. Con i “Trentini” si intrattengono rapporti cordiali e anche a 60 anni dopo la guerra sono tornati a rivedere la Belloca e a stringere la mano ai vecchi amici. Leone, giovanotto forgiato dagli insegnamenti della vita, adocchia una ragazza del posto, Lavinia, figlia di Michele Allegri, e la porta all’altare. Nascono i figli Raffaella, Eleonora (morta dopo 8 giorni per il freddo preso portandola a battezzare a Cattignano), Eleonora (questa sarà battezzata nel capitello della Belloca da don Giovanni), Ermanno, Domenico, Giuseppina, Ettore. Le bocche da sfamare non mancano. Per fortuna non manca mai il lavoro, le stalle di ogni famiglia sono popolate di mucche, pecore con conseguente produzione di latte; il formaggio e il salame è sempre presente nella credenza in cucina. Le scuole elementari per i figli sono in Belloca, offrono anche il servizio di refezione per i bambini, le scuole medie le figlie più grandi le frequentano in collegio. Con gli anni partono anche le fabbriche che saranno la fortuna del paese. Oltre al lavoro Leone coltiva altri interessi: la caccia e la passione per l’archeologia, l’impegno politico. Pochi in paese possono vantare carnieri di quaglie e abili cani da ferma come lui. Allora si seminavano i campi, la selvaggina trovava il suo habitat incontaminato, le stagioni erano ben distinte. Un regalo molto apprezzato che un giovincello riceveva dal genitore era quello della “sciopa”, il fucile da caccia utilizzato poi per tutta la vita. La passione per la ricerca e l’archeologia la condivide con la secondogenita Eleonora. Sul vicino monte Biron scopre tracce evidenti della presenza umana nell’età della pietra, punte di freccia in selce, raschiatoi, ornamenti d’osso femminili, denti di cinghiale. Le rocce calcaree del Biron restituiscono gasteropodi fossili, e testimoniano la presenza del mare nei tempi antichi. Leone è un po’ il genio del luogo, fa esperimenti in agricoltura e nel regno animale. Una vipera messa in una bottiglia sopravvive più di sei mesi. Riscuote la stima e l’apprezzamento della gente del luogo che lo delega a rappresentarla. Dal 1965 al 1970 infatti è consigliere comunale e si batte con successo per migliorare la vie di comunicazione con Cattignano e il centro del paese, il servizio dell’acquedotto, il trasporto scolastico. Poi si dedica ai suoi campi, ai ciliegi, alle vigne. Per i nipoti è bello andare a trovare il nonno, salire in Belloca, aria sana, clima perfetto. Il nonno insegna loro i trucchi del mestiere nella conoscenza dell’ambiente. Ai figli, insieme con la moglie Lavinia sempre discreta e presente, ha trasmesso i valori di amore verso la famiglia e la società e il senso del dovere e del rispetto delle regole. Gli ultimi anni tuttavia sono funestati dal dolore, un dolore che ha colpito nell’intimo questo patriarca, con la perdita della nipote, e la sua salute ne risente. Si sente come un albero cui è stato tagliato il ramo più bello e la cicatrice si porta per tutta l’esistenza. Nonostante questo continua ad osservare il suo mondo, cercare di filtrarlo attraverso le novità moderne, e si accorge di essere ancora il perno della cultura e della vita della Belloca, colui che ne incarna il presente e il passato, con il compito di trasmetterlo al futuro. GIANNI SARTORI AVIS DI S. GIOVANNI ILARIONE E VESTENANOVA Donazioni. Il 2007 è passato agli archivi con buoni risultati. L’Avis veronese è riuscita infatti a mantenere fede al suo impegno, rispondendo puntualmente alle richieste dei Servizi Trasfusionali e aumentando ancora le donazioni. In totale 40.490 e più precisamente: 31.452 unità di sangue intero; 7.768 plasmaferesi; 1.270 piastrinoaferesi. Vale a dire 295 donazioni in più del 2006; più 0,73%. Donatori. Al 31 dicembre 2007, sono 20.422 i donatori attivi, 367 in più dell’anno precedente, con l’ingresso di 1.377 nuovi e il recupero di altri 342, che rispondendo allo specifico invito hanno ripreso a donare dopo prolungate assenze. Contemporaneamente 1.265 donatori hanno dovuto cessare l’attività, per motivi di salute o per raggiunti limiti d’età. Dopo questa serie di numeri che sono il frutto del lavoro svolto dall’Avis provinciale veronese, cerchiamo di coinvolgere coloro che non sono ancora, e magari lo diventeranno, Donatori di Sangue. DOMANDE E RISPOSTE FREQUENTI Per quale motivo donare il mio sangue? Il sangue umano è un prodotto naturale, non riproducibile artificialmente e indispensabile alla vita. Donare il sangue è un atto volontario gratuito, è un dovere civico, è una manifestazione concreta di solidarietà verso gli altri, esalta il valore della vita, abbatte le barriere di razza, religione o ideologia e rappresenta uno dei pochi momenti di vera medicina preventiva. È un atto di estrema generosità che permette di salvare la vita di altre persone. Proprio il fatto che il sangue sia raro implica la necessità di metterlo a disposizione di altri individui che potrebbero trovar- ASSOCIAZIONE NAZIONALE TERZA ETÀ ATTIVA SOCIALE (A.N.T.E.A.S) SEZIONE S. GIOVANNI ILARIONE Domenica 6 aprile 2008, presso la sede dell’ANTEAS in Viale De Gasperi, ha avuto INA C I D E M Il termine “Roncopatia” comprende tutti i fenomeni connessi ad eventi ostruttivi delle vie aeree che ostacolano la respirazione durante il sonno. Il disturbo più semplice è il “russamento” che, secondo le Statistiche colpisce il 45% della popolazione in modo saltuario e in modo abituale nel 25%. Viene provocato da un eccessivo rilassamento della muscolatura del palato molle e da caduta all’indietro della base della lingua. Lo spazio ristretto per il passaggio dell’aria durante l'ispirazione con conseguente aumento dello sforzo inspiratorio provoca vibrazione dell’ugola producendo il caratteristico rumore: il russatore è inconsapevole del proprio disturbo, quasi sempre ne viene informato dai conviventi e caricato di responsabilità come disturbatore del risposo altrui. Ne conseguono problemi sociali e psicologici ma di scarsa rilevanza clinica. Talvolta, tuttavia, il russamento piò essere un luogo l’elezione del nuovo direttivo per il quadriennio 2008-2012. I nuovi 10 componenti eletti sono: Grassi Nicola, Grassi Michele, Confente Francesco, Alessandro Giordani, Ramponi Angelo, Maria Andriolo, Elisa Caltran, Tibaldi Maria, Niero Barbara, Piubello Lino. L’Associazione, che conta 116 iscritti, apre la sede nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18. Il primo consiglio (tutti presenti) ha avuto luogo il 20 aprile u.s.. È stato nominato presidente Nicola Grassi (terzo mandato) e il sig. Francesco Confente vice presidente. Inoltre sono stati nominati revisori dei conti i signori: Giorgio Costantino, Mateo Trestini e Giovanni Marcazzan. Per festeggiare l'avvenimento, il direttivo ha organizzato il 10 maggio 2008, una gita in pullman sul territorio veneto, con tappa in provincia di Padova e precisamente nel comune di Stanghella, presso un noto ristorante (Cappa d’Oro), specializzato nella preparazione di pranzi a base di pesce. I convenuti sono rimasti soddisfatti e quindi in serata tutti a casa felici e contenti. IL PRESIDENTE GRASSI NICOLA La Roncopatia mentata incidenza di malattie cardio-vascolari. Rischiano maggiormente questa malattia i soggetti di sesso maschile, di età oltre 40-45 anni che fanno uso di alcoolici o droghe, che sono sovrappeso o che prendono tranquillanti. La malattia va studiata dai neurologi o presso i centri per la patologia del sonno. L’esame fondamentale è la polisonnografia affiancato in seconda battuta da altri esami più specifici programmati caso per caso. Per la cura della malattia, dopo aver eliminato dove possibile i fattori favorenti ci sono due possibilità. La prima metodica comporta l’applicazione durante il sonno di una maschera faciale che insuffla aria a pressione positiva (c.p.a.p.) che dà immediato miglioramento ma va usata a vita. La seconda possibilità è chirurgica e consiste nel togliere una piccola parte del tessuto in eccesso nel palato molle. Le moderne tecniche chirurgiche sono minimamente invasive e pochissimo dolorose e possono risolvere il problema in maniera definitiva. sintomo di una malattia sottostante più seria: la sindrome della apnea ostruttiva nel sonno, indicata con la sigla “O.S.A.S.”. Questa disfunzione comporta frequenti e momentanei arresti del respiro (fino a trenta per ora). Ne seguono alterazioni della concentrazione di ossigeno nel sangue con una serie di problemi nel sistema cardiocircolatorio. Talvolta il paziente può svegliarsi di soprassalto con un momentaneo senso di soffocamento che passa dopo i primi respiri, ma di solito il dormiente non si accorge di nulla e crede di aver dormito per tutta la notte “come un sasso”. Ma in effetti le cicliche variazioni della profondità del sonno fanno perdere l’efficacia del riposo notturno e durante il giorno il paziente è stanco e sonnolento, non riesce a concentrarsi e rischia incidenti sul lavoro o durante la guida. La qualità della vita ne risulta notevolmente peggiorata. L’O.S.A.S. è inoltre associata ad au- VINCENZO MAGNABOSCO si in situazione di bisogno. Pensa di essere tu al loro posto. A me non importa nulla: se ho bisogno, il sangue lo pago. Nonostante i progressi della medicina, delle scienze e della biochimica, l’uomo rimane a tutt’oggi l’unica possibile sorgente di sangue, e pertanto: - nessun Ospedale è in grado di assicurare alcuna terapia trasfusionale senza la preventiva disponibilità dei donatori; - per lo stesso motivo, la disponibilità del “bene sangue” non dipende dal mercato, quindi non ha un prezzo economico; - per le ragioni esposte nei punti precedenti, le Istituzioni Pubbliche (Stato, Regioni) devono contribuire con campagne di sensibilizzazione verso la popolazione e fornire gli strumenti normativi per garantire la massima sicurezza e l’ottimizzazione del sistema trasfusionale in tutte le sue articolazioni. Tutti possono diventare donatori? Chiunque abbia compiuto i 18 anni di età e pesi più di 50 kg. può presentarsi presso un qualsiasi centro trasfusionale. Un medico effettuerà un colloquio, una visita, e gli accertamenti di tipo diagnostico e strumentale per verificare che non vi siano controindicazioni alla donazione. La tutela della salute e della sicurezza sia del donatore che del ricevente sono fondamentali. Donare sangue è dannoso per la salute? Grazie all’accurata selezione per un adulto sano la donazione di sangue non comporta alcun rischio. Esistono precise disposizioni che regolano la raccolta del sangue. La quantità di sangue che viene prelevata mediamente ad ogni prelievo è minima ed è stabilita per legge in 450 centimetri cubi. Tra una donazione di sangue intero e l’altra devono trascorrere almeno 90 giorni. La frequenza annua delle donazioni di sangue intero, non deve superare a 4 nell’uomo e a 2 nelle donne in età fertile, per le donazioni in aferesi ci sono intervalli diversi a seconda delle componenti raccolte. I controlli e le visite periodiche effettuate a ciascun donatore prima di ogni donazione sono uno strumento di medicina preventiva, a tutela dello stato di salute generale del donatore. Per le donne (già soggette alle perdite del ciclo mensile) donare il sangue non è dannoso? La donazione di sangue per le donne non ha alcuna controindicazione. Tuttavia in virtù delle perdite legate al ciclo mensile, le donne in età fertile possono effettuare solo un massimo di due donazioni di sangue intero l’anno. Il monitoraggio costante della emoglobina, effettuata prima di ogni donazione, e del ferro, tutelano la salute delle donatrici. Le donne risultano particolarmente “adatte” alla donazione di plasma in aferesi che non incide assolutamente sui globuli rossi ed il ferro. Bisogna essere a digiuno per donare il sangue? Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, the o caffé poco zuccherati. Per adesso ci fermiamo qui; altre domande e risposte molto interessanti saranno pubblicate nei prossimi numeri. Nella “Serata musicale per il 40°”, che si è svolta a Zovo di Vestenanova presso il Ristorante Zoccante il 5 aprile 2008, è stata fatta una raccolta fondi a favore di Telethon. Sono stati raccolti € 400,00. Grazie a quanti hanno partecipato e contribuito. Ricordiamo che la “Festa del Donatore”, che concluderà anche i festeggiamenti per il 40° anniversario di fondazione, si farà a San Giovanni Ilarione il 14 settembre 2008. Il Direttivo lancia un appello a tutti ma rivolto soprattutto ai giovani! Con l’estate aumenta in maniera drammatica il bisogno di sangue presso gli ospedali. Quindi, se non lo siete già “... diventate Donatori di Sangue!!!”. Per Informazioni rivolgersi al Centro Trasfusionale di S. Bonifacio tel. 045 6138466. LUIGI PANDOLFO Ristorante La Pieve di Zanchi Mauro Lampade e Illuminazione per bambini da arredo e articoli da regalo Cerimonie – Matrimoni – Banchetti Pranzo e Cene di Lavoro – Saletta Privata Via Pieve 79- 36072 CHIAMPO (VI) Per prenotazioni Tel. e Fax 0444-625597 Chiuso: Sabato a Pranzo la Domenica solo su Prenotazione Via del Lavoro, 35 - San Giovanni Ilarione (Verona) Tel. +39 045 989600 - Fax 045 8510027 e-mail: [email protected] - www.lineazero.it L’ALPONE 11 MENO ALCOL, PIÙ GUSTO Giovedì 3 aprile u.s. presso il circolo “Noi Associazione” di Roncà, si è svolto un incontro dal tema: “Operare scelte etiche”. L’iniziativa è nata nell’ambito della campagna “Meno alcol + gusto” promossa dal Ser.T di Vicenza e sostenuta da “Noi Territoriale”. All’incontro erano stati invitati i membri del direttivo di una quindicina di circoli limitrofi. Oltre ai componenti del direttivo di Roncà, hanno risposto all’invito altri tre circoli fra cui anche Castello di S. Giovanni Ilarione. Erano presenti alcuni membri del club Alcolisti in Trattamento di Roncà accompagnati dalla loro operatrice (servitore - insegnante), nonché Assistente Sociale del Comune di Roncà, Francesca Dal Bosco. Relatore molto brillante della serata è stata la prof.ssa Flaviana Conforto, esperta in problematiche connesse all’uso - abuso di alcol, già Presidente Regionale dell’Associazione dei Club degli alcolisti in Trattamento ed attualmente responsabile e coordinatrice dei CAT (Club alcolisti il Trattamento) della provincia di Verona. La Prof.ssa Conforto ci ha illustrato con semplicità cd efficacia tutti i danni fisici e psichici annessi all'uso-abuso di alcol. Ha ricordato con dati alla mano, che l'alcol è una vera droga: dà dipendenza e assuefazione. Non solo, l'alcol è una delle cause principali degli incidenti che si verificano nella strada e, molto spesso, in ambito lavorativo. Siamo rimasti veramente tutti molto colpiti nello scoprire come si sia notevolmente abbassata l'età d'inizio al consumo di alcolici: si parla di preadolescenti. Molto spesso i giovanissimi non bevono vino, ma superalcolici alla moda oppure birra e non considerano affatto queste bevande pericolose per la loro salute. Anche le future mamme alcoliste mettono a repentaglio la salute del nascituro, che nei casi più gravi può venire alla luce già con crisi d'astinenza. È stato molto interessante vedere come sia vario il rapporto di ogni persona rispetto DAL CENTRO DI AIUTO ALLA VITA M. Grazia Elmo. Da domenica, 27 aprile 2008, Peppina, Edvige, Augusta, Carlotta Sandri vive nell’amore eterno di Dio. Ci ha lasciati sorpresi e sgomenti senza alcun preavviso, senza arrecare disturbo, con riserbo come l’avevamo conosciuta in paese dove era giunta nel 1966 sposa felice dell’ing. dott. Gianni Castellini e madre di Barbara e di Roberta in seguito di Chiara e di Marina. A tutti era nota come la signora Castellini e come tale era vissuta, con stile e riservatezza distinguendosi per sorridente cordialità che non negava ad alcuno. Ma ciò che l’ha resa preziosa e amatissima è stata la sua generosità. Ne ha goduto, giustamente la sua grande famiglia: figlia devota e rispettosa, sorella premurosa, sposa dolcissima, madre disponibile ed LUIGI ANDRIOLO Un salesiano dal cuore d’oro “Di dove sei, Sartori?” mi chiese con aria bonaria il professore al termine della prova di latino agli esami di 1ª media presso l’Istituto salesiano di Cumiana (Torino) nel lontano 1964. Saputo che ero di San Giovanni Ilarione, continuò allegro e sotto forma di scherzosa minaccia. “Se vuoi che ti promuova, vai subito a salutare il Sig. Luigi Andriolo, che è pure di San Giovanni Ilarione!”. In tal maniera feci la sua conoscenza e da allora, pur se saltuariamente, ci si è sempre tenuti in contatto. Omone alto e bonario, con gli occhi che filtrano tutta la serenità e la bontà di questo mondo, nasce nel nostro paese nel 1939, ai Potacci di Castello e, dopo l’istruzione elementare, come tanti amici del paese, emigra in Piemonte, nel collegio di don Bosco a Mirabello Monferrato (AL), con il vivo desiderio di studiare e migliorarsi. Tuttavia, abituato a vivere all’aria aperta, si trova un po’ a disagio nelle aule scolastiche alle prese con il latino e le altre materie teoriche. No, non fanno per lui e questo lo capiscono A Villafranca veronese il 21.02.2008 ci ha lasciati Gambaretto Maria, nata 4.01.1916 a San Giovanni Il., da sempre sostenitrice del nostro giornale. anche i superiori che lo indirizzano a proseguire la sua crescita culturale e professionale a Cumiana, ove esiste una fiorente colonia agricola diretta dai figli di don Bosco. È la sua strada. Qui Luigi si trova a suo agio, alterna allo studio le esercitazioni pratiche nei campi, conseguendo nel 1959 il titolo di Agente Rurale. L’anno prima, però, aveva raggiunto una altro traguardo, per lui certamente più importante, quello di consacrarsi al Signore, nelle file di don Bosco come coadiutore salesiano, emettendo i voti di povertà, castità e obbedienza. Da qui parte la sua seconda vita, fatta di amore, lavoro, dedizione, grande competenza in campo agricolo e meccanico. Viene inviato a Roma nell’anno scolastico 1961/62 come addetto alla campagna presso l’Istituto “San Tarcisio” e torna l’anno dopo a Cumiana, rimanendovi fino al 1979 sempre addetto alla campagna, lasciando evidenti tracce del suo operato, come la piantumazione dei cipressi del bel viale, circa 700 metri, che porta alla casa. Dopo un’altra breve parentesi a Roma, nel 1980 ritorna in Piemonte, con destinazione la casa di Ulzio, in alta val di Susa e vi rimane fino al 1989, sempre come responsabile della campagna con l’ag- all'alcol e come sia diverso il concetto di bere in modo ... moderato. Il punto focale della serata si è raggiunto quando la Prof.ssa Conforto ha introdotto proprio il tema: "Operare scelte etiche". È giusto all'interno di un Circolo Noi Associazione servire alcolici? Non è meglio conservare il "bar bianco", in cui non vengono somministrate bevande a base alcolica? Si è convenuto che in un circolo ricreativo a tema parrocchiale e sociale proprio del Circolo “Noi Associazione”, è opportuno andare contro corrente e mantenere una linea adatta ai giovani frequentatori dei circoli stessi. Nei nostri paesi non mancano certo i locali e i bar, perché aggiungerne quindi altri che nascono invece con uno scopo del tutto diverso? Queste alcune delle domande sulle quali abbiamo riflettuto. Ci siamo salutati alla fine della serata soddisfatti per le informazioni ricevute e solleticati da questi attualissimi argomenti. Non è mancato certo un brindisi finale ... rigorosamente e analcolico. GABRIELLA PERNOTTATO attenta e infine adoratissima nonna senza distinzione di età. Cici, come lei preferiva farsi chiamare, non ha profuso il suo amore solo all’interno della sua famiglia ma ha riversato la sua generosità anche al di fuori di essa: Dio solo sa quanto grande è stata la sua attenzione per i bisogni dei “poveri”. Attraverso il Centro di Aiuto alla Vita di San Giovanni Ilarione, Cici ha adottato due mamme in gravi difficoltà; così a Collegno il 26 novembre 2005 è nato Rocco Nicolò e a Benevento il 18 ottobre 2004 è nata Maria Francesca. A Cici un immenso grazie per l’aiuto offerto loro e da tutti noi che l’abbiamo conosciuta, frequentata ed amata una preghiera di ringraziamento a Dio perché la sua vita è stata una provvidenza per molti, un dono di Dio per tutti. GABRIELLA VOLONTARIA DEI C.A.V. giunta, viste le sue capacità pratiche ed organizzative, della carica di economo per due anni. Questa casa ospita ragazzi in difficoltà e Luigi si trasforma in un educatore serio, pratico, incisivo. Grazie alla sua passione per la neve e per lo sci, coinvolge i giovani e attraverso il sano divertimento e lo sport, li incita e sprona ad essere coscienti di se stessi, a maturare ed inserirsi positivamente nella società. La sua amicizia è contagiosa. Pur con nostalgia, nel 1991 ritorna a Cumiana, richiamato dai superiori, sempre come responsabile della campagna, degli autoveicoli e facendo parte per vari anni del Consiglio della casa. È il suo periodo migliore, il periodo della maturità. Luigi dà il meglio di sé, dimostrando grandi capacità e, grazie alla sua esperienza e alle sue cognizioni, realizza vari strumenti utili per il suo lavoro nella colonia agricola. Stringe amicizia con gli ex allievi e le loro famiglie, entra in contatto con gli agricoltori della zona, scambiandosi consigli e favori e lasciando sempre a germogliare qualche buona parola. Poi, come la grandine nel frutteto ormai maturo, bussa nel 2001 alla sua porta anche il dolore e la malattia lo costringe a limitare il suo impegno lavorativo ed allora cerca di rendersi utile come può, nella manutenzione del viale e del parco. Diminuisce il lavoro ed aumenta la preghiera, la sua donazione agli altri attraverso il dolore. Poi, dopo alterni ricoveri, che hanno visto anche i suoi familiari assisterlo in maniera assidua e continua, il 4 marzo 2008 segue il richiamo del suo Creatore e ritorna alla casa del padre, desiderando essere sepolto a San Giovanni Ilarione, ma in terra, perché “ in vita mia ho sempre lavorato la terra e desidero essere sepolto in terra”. Luigi ha incarnato l’ideale del coadiutore salesiano, umile, preparato, buono, semplice, capace di servire Dio e i fratelli, disponibile, obbediente. Il 16 agosto avrebbe festeggiato i 50 anni di vita salesiana, vissuta negli impegni presi a 18 anni. Ora riposa nel nostro cimitero ed è giusto ricordarlo, perché degno figlio di questo nostro paese, di questa nostra terra, che ha forgiato tanti tenaci lavoratori, tanti figli di don Bosco e tanti onesti cittadini. GIANNI SARTORI L’Angolo del goloso Polpette di melanzane Ingredienti: 2 melanzane medie (8-9 etti) • 1 uovo intero • 1 tuorlo d’uovo • 12 foglie di basilico • 2 cucchiaini di prezzemolo tritato • 50 – 70 grammi di parmigiano o pecorino grattugiato • 3 cucchiai di pangrattato • sale e pepe quanto basta • olio per friggere Procedimento: Mondate e lavate le melanzane, tagliatele a fette dello spessore di 7 mm, cospargetele di sale e lasciatele riposare per un’ora in un colapasta. Sgocciolatele e lessatele in una pentola con abbondante acqua per 4-5 minuti, scolatele, asciugatele e fatele raffreddare. Tritatele con l’aglio, il basilico ed il prezzemolo. Mettete il composto in una terrina, unitevi il formaggio, il tuorlo, il pangrattato, il prezzemolo, il sale ed il pepe (facoltativo). Amalgamate bene il tutto e se il composto risultasse troppo molle unite un po’ di pane grattato. Coprite la terrina e mettetela per un’ora nel frigorifero. Prendete un cucchiaio del composto e formate delle palline passandole dapprima nella farina, poi nell’uovo leggermente sbattuto ed infine nel pane grattato. Friggetele in olio caldo fino a quando saranno dorate, posatele su carta da cucina e trasferitele su un piatto da portata. Ottime calde, come antipasto o contorno. Possono essere servite anche fredde. BUON APPETITO! LUCIANA DAMINI MATRIMONI: 9 NATI: 12 MORTI: 9 Totale residenti maschi al 30.04.2008: 2.648 Totale residenti femmine al 30.04.2008: 2.504 Totale residenti: 5.152 TOTALE FAMIGLIE: 1.756 CONTRIBUTI PER L’ALPONE Mautello Ivano - Monteforte D'Alpone (VR) Zanchi Angelo - Verona Sartori Antonietta - Torino Zampini Luigi - Bussolengo (VR) Marcazzan Anna - Castelnuovo D.G. Casarotto Maria - Montorso (VI) Gambaretto Almerina - S.Bonifacio Filipozzi Mirco - Castelvero, Vestenanova Panarotto Stefano - S. G. I. Fanton Giuseppe - S. G. I. Allegri Lino - Roncà Marchi Lino - Beinasco (TO) Salgaro Vaccaro Annalisa - Vestenanova Marcazzan Federico - S. G. I. Perazzolo Carolina - Montecchia di Crosara Beltrame Paolo-Diego - S. G. I. Marcigaglia Federico - S. G. I. Soprana Roberto - Valdagno (VI) Marcazzan Cesarina - Lodi (MI) Pozza Gino - Montecchio Magg. (VI) Marcazzan Giovanna - Alte Ceccato (VI) Casarotto Giovanni - AOSTA Damini Pierina - S. G. I. Camponogara Moreno - S. G. I. Gecchele Beniamino - S. Bonifacio (VR) Panarotto Rita - FRANCIA Pernigotto Alberto - San Bonifacio (VR) Facchin Cesarino - S. G. I. Marcazzan Luciano - S. G. I. Tanara Angelo - Tregnago (VR) Damini Lino - TRENTO Carlotto Finetto Giulia - VICENZA Munaretti Ottavio - S. G. I. Bacco Guerrino - S. G. I. Bilancini Gabriella - Chiampo (VI) Mainente Letizia - Mornago Sartori Alida - Gazzolo d’Arcole (VR) Sartori Umberto - FRANCIA Sartori Ines - FRANCIA Lovato Francesco - BELGIO Pressi Bruno - S. G. I. Andriolo Giuseppe - S. G. I. Lovato Ermanno - S. G. I. Carù Giuseppe - Gallarate (AL) Perazzolo Cesare - Venaria Reale (TO) M. Giobatta - Cornico Beschin Teresa - S. G. I. Lovato Valentino - MILANO Marangoni Ciman Adelino - Ozz. Mon. (AL) Munaretti Romano - TORINO Urbani Bruno - Montichiari, Brescia Ciman Domenico - VARESE Beltrame Morena - Altavilla Vicentina (VI) Sartori Mario - Peschiera del Garda (VR) Beschin Maria - S. G. I. Da Ronco Maria Luisa - MERANO Marcazzan Tiziana - San Bonifacio (VR) Lovato Elisa - Albaredo D'Adige (VR) Marcazzan Delina - San Bonifacio (VR) Gambaretto Bruno - Roncà (VI) Perazzolo Teresina - S. G. I. Gagliotto Guglielmo - S. G. I. Lega Pensionati CISL - S. G. I. Bordon Giuseppe - S. G. I. Casarotto Rino - S. G. I. Pasqualino Daniele - S. G. I. Soprana Romano - Gragnano Tr. (PC) Perazzolo Santina - Chiampo (VI) Soprana Gaetano - TORINO Costalunga Teresa - MILANO Perazzolo Clelia - VERONA Panarotto Noel - S. G. I. Dignani Mariano - Castelnuovo (AL) Suor Anna Camilla - Genova Gugole Giancarla - Lavagno (VR) Panarotto Augusto - S. Bonifacio (VR) Cavaggioni Ettore - Pordenone Pettena Silvia - S. G. I. Panarotto Mario - Via Bilieri, S. G. I. Anonimo - S. G. I. Ciman Luigia - San Bonifacio (VR) Catazzo Giuseppina - Cattignano, S. G. I. Marcigaglia Almerino - S. G. I. Cavazzola Santo e Stella - Caldogno (VI) Gecchele Giustina - S. G. I. Rampo Franca - S. G. I. Da Ronco Pietro - S. G. I. Dignani Gemma - S. G. I. Gambaretto Alessandro - S. G. I. Marcazzan Almerina - S. G. I. Pegoraro Maria - S. G. I. Linda Pozza - S. G. I. Rivato Ferninando - S. G. I. Beschin Isidoro - S. G. I. Pietropolli Luigi - Cavaion (VR) Munaretti Teresina - Fumane (VR) Marcazzan Giuseppe - Lonigo (VI) Sartori Patrizio - Via Carrignano, S. G. I. Ciman Pierina - VERONA Colognato Aurora - S. G. I. Fattori Pietro Giovionni - S. G. I. Pozza Germano - S. G. I. Zanella Giovanna - S. G. I. Dal Zovo Antonio - S. G. I. Bazzoni Chiara - S. G. I. Galiotto Giovanni - S. G. I. Sabbadoro Giovanni - S. G. I. Zandonà Silvio - S. G. I. Panarotto Sergio - S. G. I. Gallo Giampaolo - S. G. I. Rossi Luigino - Lovatini, S. G. I. Gambaretto Teresa - Castelvero Dal Cero Palmina - S. G. I. Perazzolo Mario - Chiampo (VI) De Carli Dino - Belgio Bricca Sante - S. G. I. Vanzo Luciano - Via Mangano, S. G. I. Martinelli Venuta - Montecchia di Crosara (VI) Lovato Antonio, S. G. I. Lovato Rosario - Via Camadi, S. G. I. Confente Marino - S. G. I. Panato Rino - Cà Rosse, S. G. I. Beltrame Fausto - Via Beltrami, S. G. I. Andriolo Luca - S. G. I. Perazzolo Gino - S. G. I. Valentini Gianpaolo - S. G. I. Gambaretto Luigi - S. G. I. Gambaretto Silvino - Villafranca (VR) Spedito Gazzo - S. G. I. Zerbato Silvana - S. G. I. Perazzolo Agnese - Vestenanova (VR) Panarotto Maria - S. G. I. Panato Bernardo - S. G. I. Posenato Arturo - S. G. I. Eriani Antoio - VARESE Zandonà Damiano - S. G. I. Munaretti Giovanni - S. G. I. Tezza Rino - S. G. I. Lovato Sandra - Montecchia di Crosara (VR) Galiotto Bruno - Schio (VI) Zandonà Mario - S. G. I. Marchesini Elio - Garda (VR) Bellaria Agnese - EMILIA ROMAGNA Marcigaglia Anna - S. G. I. Marcigaglia Lino - S. G. I. Marchetto Franco - S. G. I. Perazzolo Luigi - Chiampo (VI) Zorzetto Franca - S. Giovanni in Monte (VI) Cassa Rurale di Vestenanova SAN GIOVANNI ILARIONE CONTO CORRENTE PER LA FAMIGLIA, IL LAVORATORE DIPENDENTE, IL PENSIONATO TASSO A FAVORE 2,5% • • • • • • • • • • • GRATIS tutte le operazioni di prelevamento con carta Bancomat presso nostri sportelli GRATIS tutte le operazioni di pagamento con carta Bancomat presso esercenti a livello nazionale GRATIS 100 operazioni di sportello all’anno GRATIS rilascio Carta Bancomat (fino a 2) GRATIS custodia e amministrazione titoli fondi comuni e obbligazioni cassa rurale GRATIS servizio internet banking *GRATIS carnet assegni NO COMMISSIONI su prelevamenti Bancomat presso BCC/CRA territorio nazionale (oltre 3.500 sportelli) NO COMMISSIONI su pagamento RID ed Utenze NO COMMISSIONI su servizio ricarica telefonica direttamente dal proprio cellulare NO SPESA estinzione conto corrente * eccetto assegni bancari trasferibili dal 30 aprile c.a. AL COSTO MENSILE DI 3,33% ED INOLTRE MUTUI ANCHE SENZA IPOTECA CON DURATA FINO A 20 ANNI L’ALPONE 12 IAZIONI C O S S A DALLE SPORT Polisportiva 2001 - Assessorato allo sport - San Giovanni Ilarione 4° TORNEO CALCIO A 5 MEMORIAL SIGNORIN RENATO Il 16 maggio 2008 si è concluso a Montecchia di Crosara il 4° Torneo di calcio A 5 “Memorial Signorin Renato”. Vi hanno partecipato 8 squadre che vanno elogiate per aver saputo dimostrare, oltre alle qualità calcistiche, anche un sano spirito agonistico e sportivo. Protagonisti del Torneo una formazione di macedoni che si è aggiudicata il trofeo grazie ad un vero e proprio gioco di squadra, disputando la finale contro un gruppo di giovani promesse del calcio ilarionese. Ospiti d’onore della serata finale il direttore di Pianeta Calcio “A. Nocini” ed il suo più stretto collaboratore G. Paolini, i quali hanno premiato le squadre ed i singoli con trofei. A tutti un sincero ringraziamento ed un arrivederci a presto! FESTA DELLO SPORT 3-4-5-6 luglio 2008 presso gli impianti sportivi in Via Torino balli di gruppo GIOVEDÌ 3 LUGLIO ore 20,30 Semifinali “Torneo di calcio A6” DOMENICA 6 LUGLIO ore 21,00 Convegno Sport ore 9,00 Iniziazione al tennis ore 10,00 Inizio gara di lanci con VENERDÌ 4 LUGLIO Paracadute ore 20,00 Apertura chioschi ore 10,00 quadrangolare di calcio cate ore 21,00 in palestra spettacolo dell’As goria Esordienti sociazione “Energy studio” ore 14,00 ripresa gara di lanci con ore 21,00 Cover Band Paracadute a seguire discomusic 360° ore 15,00 PALIO DELLE ASSOCIAZIONI SABATO 5 LUGLIO SPORTIVE ore 9,00 Torneo di Tennis per ragazzi ore 17,30 finale QUADRANGOLARE DI ore 19,00 Finali 3° - 4° posto TORNEO CALCIO categoria ESORDIENTI DI CALCIO A6 ore 19,00 FINALE 1° e 2° posto TORNEO ore 20,15 esibizione di arti marziali: DI CALCIO A6 KARATE - JUDO ore 20,30 Premiazioni Tornei a seguire Musica dal vivo ore 22,00 Live Music - disco ‘70 ‘80 Durante la serata proiezioni delle immagini delle attività dello Sci Club e del Gruppo Ciclisti Basalti IL DURELLO PARLA BRASILIANO 25 Maggio 2008 – San Giovanni Ilarione (VR) Alla Granfondo di San Giovanni Ilarione successi netti di Eder Medeiros e Monica Squarcina. Tra gli uomini ottime le prove di Simone Scandola e Daniele Domenis; sul podio femminile accompagnano l’atleta padovana Squarcina, Ylenia Colpo e Debora Piana. Settecento gli atleti iscritti. Le abbondanti piogge purtroppo ne fanno partire solo 450. La Granfondo del Durello, dopo il rinvio per le difficili condizioni meteorologiche di aprile, ha trovato nella nuova data lo spazio per un po’ di sole. Il percorso ha retto davvero molto bene alle ruote dei 450 bikers che, nonostante le abbondanti piogge cadute, hanno deciso di sfidare il temibile tracciato della Val d’Alpone. Straordinario il lavoro del gruppo ASD Basalti che, a 24 ore dal via, ha installato lavabici aggiuntivi lungo il percorso e rivisto in modo importante il tracciato, eliminando la “palude” della Vignaga e altre salite e discese che avrebbero potuto causare problemi anche alle migliori coperture da bagnato. Due i percorsi sui quali si sono misurati i bikers: il percorso di 35 Km, senza un metro di piano, per gli atleti delle categorie Cadetti, Junior, Senior, Veterani e Gentleman ed il percorso di 18 Km, molto peperino, per le categorie Donne A, Donne B, Debuttanti, Primavera, Supergentleman A e B. L’andatura del gruppo al via è stata subito molto forte, con cinque atleti che fanno subito la differenza, staccandosi già dai primi strappi in salita. I cinque sono Simone Scandola (Team Bussola), Eder Medeiros (Evolution Team), Daniel Domenis (Bikes Benato Rovolon), Mauro Bressanin (Velo Club Garda) e Savegnago Mosè (Corratec Boss). Dopo il GPM dei Bacchi, sono ancora al comando, ma uno scatenato Nicola Dirupo (Basalti), sfruttando la bellissima discesa di Nogarotto, si avvicina. Lo spettacolare passaggio sul Monte Cimo vede Scandola e Madeiros avvantaggiati sui diretti inseguitori, con l’atleta brasiliano dell’Evolution Team che giunge sul traguardo con quasi un minuto di vantaggio sull’avversario del Team Bussola con un tempo, davvero interessante: 1 ora e 40 minuti! Nel giro corto a comandare la classifica fermando l’orologio a 1 ora e 3 minuti è Andrea Barbetta, Debuttante della Bikes Benato Rovolon; per la categoria Primavera, Mattia Mazzocco dell’Euganea Bike La partenza della arriva solamente sette minuti più tardi. Nella categoria Donne A ritorna a correre e a vincere a San Giovanni Ilarione la padovana Monica Squarcina del team Este Bike Zordan, (1 ora e dieci minuti), seguita a tre minuti di distanza da Ylenia Colpo del Bikes Benato Rovolon e da Debora Piana del Dolomieam. Il Campionato Alpini San Giovanni Ilarione incorona, per la categoria “Bocia” Fabio Conato del Team Giambenini e per la categoria “Vecio” uno degli eroi di giornata, Mauro Bressanin del Velo Club Garda. I primi commenti dei partecipanti della Granfondo del Durello, la classica Cari concittadini, è con grande orgoglio e soddisfazione che anche quest’anno l’Amministrazione Comunale e la Polisportiva, organizzano la consueta “Festa dello sportivo”, una festa che vede coinvolte le numerose associazioni presenti sul territorio, e che ha come finalità la promozione dello sport e la valorizzazione dell’importantissima funzione educativa ad esso correlata. Accade spesso infatti che, tutti noi, presi nel vortice della quotidianità, non pensiamo al valore delle attività che ci vedono impegnati: è così in ogni settore della società e nemmeno lo sport sfugge a questo rischio. Ma lo sport è qualcosa d’importante. Un servizio sociale riconosciuto in ogni angolo del pianeta, una pratica a cui i governi di tutto il mondo hanno affidato il compito di far crescere nella salute fisica le nuove generazioni. Inoltre, va sottolineato anche il valore aggregativo dello stare assieme, uniti dal desiderio di migliorarsi o semplicemente di divertirsi. L’amministrazione Comunale e la Polisportiva credono nell'attività motoria come prevenzione finalizzata alla tutela della salute, e a contrastare gli inadeguati stili di vita che sono i principali fattori di rischio di gravi patologie come obesità, diabete, malattie cardiovascolari. Anche i bambini ne sono interessati perché il gioco è uno strumento necessario per acquisire equilibrio, per sviluppare potenzialità e per la formazione stessa della personalità. Tutti questi concetti sono stati più volte espressi, ma vale la pena sottolinearli nuovamente e crederci con decisione. Da questa presa di coscienza parte la scommessa per un domani maggiormente ricco di salute fisica e mentale. Per tutti questi motivi logico quindi attendersi un’attenzione sempre maggiore nei confronti di chi pratica lo sport giorno dopo giorno. Così è stato per l’Assessorato che rappresento, con la sensibilità mostrata nei confronti della pratica sportiva, punto di partenza per i grandi campioni del domani o per chi semplicemente farà dello sport, della sua disciplina, un momento di cura personale e di crescita umana. L’obiettivo della festa è appunto quello di valorizzare questo momento che è interamente dedicato all’attività fisica e ai suoi benefici. Per le nostre Associazioni Sportive, che ringrazio, il 3-4-5-6 luglio sarà festa, e il mio augurio è che venga vissuta all’insegna del divertimento e del movimento fisico. Buona Festa a tutti. THOMAS PANDIAN I PICCOLI DEL ’99 Granfondo del Durello. della Val D’Alpone, sono stati molto positivi: la corsa si è dimostrata anche quest’anno all’altezza del suo nome. Il percorso, nonostante le modifiche necessariamente apportate a causa delle piogge abbondanti, è stato affascinante e ricco di passaggi tecnici! I ristori, i servizi tecnici, l’assistenza sanitaria, il pasta party e la logistica tutta, grazie all’ampio spiegamento dei volontari delle diverse associazioni, hanno davvero funzionato molto bene. Il comitato organizzatore è molto ottimista: per il prossimo anno la 7° Granfondo del Durello, dopo averlo già ospitato nel 2006, è tra le granfondo più favorite per ospitare il Campionato Europeo UDACE 2009. Ma l’associazione Basalti ha pronte molte altre novità, prepariamoci allo spettacolo! Le classifiche complete sono disponibili sul sito del gruppo ASD Basalti al link: www.asbasalti.it. DARIO PANDOLFO La stagione 2007/2008 si è conclusa ed è tempo di saluti e vacanze anche per i piccoli calciatori dell’anno 1999. Anche quest’anno, i ragazzi hanno saputo essere un gruppo unito e compatto gioendo giustamente nei momenti di vittoria e affrontando serenamente, ma con grande impegno, anche i piccoli momenti di difficoltà. Personalmente, voglio ringraziare tutti i genitori dei bambini, che a ogni partita hanno dato un ottimo esempio di costante presenza e di tifo corrente ed educato e quanti mi hanno aiutato a seguire sempre la squadra in tutti gli incontri pomeridiani. Ringrazio soprattutto questi fantastici ragazzi i quali sono stati in grado di raggiungere un obiettivo importante che ci eravamo prefissati, cioé quello di sapere che il calcio è sì fatto di cose tecniche, ma, prima di tutto, di valori umani come il rispetto e la passione. Buone vacanze a tutti! EMANUELE SARTORI Trimestrale di Informazione e Cultura c/c postale n. 15684376 Se vuoi inviare il tuo contributo all’Alpone utilizza c/c postale n° 15684376 intestato a: Pro Loco di San Giovanni Ilarione - Piazza Aldo Moro, 5 Direttore responsabile: Delio Vicentini Redazione: Dario Bruni, Luciana Damini, Mario Gecchele, Angelo Pandolfo, Giovanni Sartori. Recapito: Franco Cavazzola - Presidente Pro Loco - Via Risorgimento, 3/C - S. Giovanni Ilarione (VR) Tel. 045 7465727 Pubblicità Augusto Gambaretto - Via Bosco, 7 - Tel. 045 7465151 - San Giovanni Ilarione (VR) Prestampa: Iter - Tel. 045 7652554 - Fax 045 6170334 - [email protected] - Colognola ai Colli (VR) Stampa: Grafiche Alpone - Tel. 045 6550221 - 045 6550480 - S. Giovanni Ilarione (VR) CICLI & MOTO Qualità a prima vista direttamente dal produttore Gli occhiali delle marche più prestigiose attendono il vostro punto di vista Via Canella, 3 - CELLORE d’ILLASI (VR) Tel. 045 7834 058 - Fax 045 7834 505 SAN GIOVANNI ILARIONE (VR) Telefono / Fax 045 6550447 Nu 07 o vi A 0 2 rrivi Collezione Primavera