Dono del Padre per la nostra Chiesa
VISITA PASTORALE
di
S. E. Rev.ma Mons. Salvatore Gristina
alla Comunità Parrocchiale
della
Basilica Collegiata Santuario
"S. Maria dell'Elemosina"
Biancavilla, 22 - 28 Settembre 2013
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Decreto di Indizione della Visita Pastorale
Nel contesto liturgico particolarmente solenne della Messa
Crismale, lo scorso Giovedì Santo (9 aprile 2009), ho annunziato
che avrei compiuto la Visita pastorale nella nostra Arcidiocesi.
Ispirandomi alla Parola proclamata e al significato della celebrazione ne delineavo le finalità riguardanti l’intera comunità diocesana ed in particolare il presbiterio dell’Arcidiocesi.
Successivamente, in occasione del pellegrinaggio diocesano al santuario di Mompileri, lo scorso 21 maggio, riprendendo il
tema della Visita pastorale, ho insistito sulla necessità di prepararla e viverla come una provvidenziale occasione di verifica pastorale alla luce della Nota C.E.I., Il volto missionario delle parrocchie in
un mondo che cambia, del 30 maggio 2004.
Pertanto, visti i cann. 396, 397 e 398 del C.J.C., considerato quanto contenuto nell’Esortazione Apostolica del Santo Padre
Giovanni Paolo II del 16 ottobre 2003 Pastores Gregis, n. 46 e nel
Direttorio per il ministero pastorale dei Vescovi Apostolorum Successores del 22 febbraio 2004, nn. 221- 225, con il presente decreto
INDICO
LA VISITA PASTORALE NELL’ ARCIDIOCESI
Il primo anno della Visita pastorale coinciderà con l’Anno sacerdotale indetto dal Santo Padre Benedetto XVI, venerdì 19 giugno
2009, in occasione del 150° anniversario della morte del Curato
d’Ars, San Giovanni Maria Vianney.
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Nello svolgimento di questa mia attività episcopale, a norma del can. 396 § 2 del C.J.C., intendo avvalermi della collaborazione di alcune figure a cui conferisco ruoli specifici.
Nomino Convisitatori il Vicario Generale, il Vicario Episcopale per la Pastorale, il Vicario Episcopale per la Vita Consacrata, i
Vicari Foranei in carica, ciascuno per il proprio Vicariato, riservandomi di determinare successivamente i loro compiti.
Inoltre, nel desiderio di ottemperare al disposto del can.
683 del C.J.C., riguardante la visita ai luoghi sacri, e del can. 535
per quanto attiene all’esame dei libri parrocchiali e del can. 1276
per quanto riguarda la vigilanza sull’amministrazione dei beni,
conferisco la delega necessaria di Convisitatori al Cancelliere della
Curia, all’Economo diocesano e al Vicario Episcopale per l’Amministrazione al quale conferisco anche il compito di coordinatore di
tutto il settore Giuridico, Economico e Amministrativo.
Per adempiere alle esigenze tecnico-organizzative, costituisco, altresì, un apposito ufficio di segreteria coordinato dal Segretario Arcivescovile e di cui faranno parte Presbiteri, Diaconi Permanenti, Persone di Vita Consacrata e Fedeli laici.
A tempo opportuno sarà pubblicato il Direttorio per la preparazione e lo svolgimento della Visita pastorale.
Affido il buon esito di questo mio servizio episcopale all’intercessione di Maria Santissima, Madre della Chiesa, di S. Agata, Patrona della nostra amata Chiesa che è in Catania e del Beato Card.
Dusmet, invocando su tutti la benedizione del Signore.
Catania, 3 ottobre 2009, 17° anniversario della mia ordinazione episcopale
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RADUNATI ATTORNO A CRISTO BUON PASTORE
Cosa è la Visita Pastorale?
La Visita Pastorale è «un segno della presenza del Signore che visita il suo popolo nella pace» (Pastores gregis, 46). Con tale segno
il Vescovo esercita il suo ministero, quello cioè di essere immagine
viva di Gesù Buon Pastore che cura il gregge che gli è stato affidato con l’insegnamento, la santificazione e il governo, animato da
vera carità pastorale al fine di perpetuare l’opera di Cristo, Pastore eterno. La Visita Pastorale è quindi «una delle forme, collaudate dall’esperienza dei secoli, con cui il Vescovo mantiene contatti
personali con il clero e con gli altri membri del Popolo di Dio. E’
occasione per ravvivare le energie degli operai evangelici, lodarli,
incoraggiarli e consolarli, è anche l’occasione per richiamare tutti
i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana e ad un’azione
apostolica più intensa» (Apostolorum successores, 221).
La Visita Pastorale costituisce inoltre, a norma del Codice di Diritto
canonico, uno dei doveri più espressivi del Vescovo che ha l’obbligo
di visitare tutta la diocesi almeno ogni cinque anni con la debita
diligenza (cfr. CJC, c. 396 §1, c. 398), spinto dallo stesso entusiasmo
evangelico degli Apostoli e dall’esempio dei pastori della Chiesa di
tutti i tempi e di tutti i luoghi. La nostra realtà diocesana consente
al Vescovo di avere già ordinariamente un rapporto piuttosto stretto e personale con tutti i presbiteri, le comunità religiose e le parrocchie, tuttavia è proprio la Visita pastorale che intensifica e rende visibile in modo eminente tale stretto legame del pastore con
il suo gregge, presentandosi a tutti come principio e fondamento
dell’unità nella Chiesa diocesana (cfr. LG, 23).
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Perché una Visita Pastorale?
La Visita Pastorale risponde per sua natura ad una duplice finalità:
a) consentire al Vescovo una conoscenza diretta e più approfondita
della sua diocesi, ravvivando il contatto personale col clero e con
tutti gli altri membri del Popolo di Dio, informandosi con diligenza sulle situazioni e circostanze delle comunità ecclesiali, nonché
vedere con i propri occhi le opere e le istituzioni che sono presenti
sul territorio diocesano, affinchè ne tragga vantaggio il senso pastorale del suo governo;
b) in secondo luogo, la Visita Pastorale intende «ravvivare le energie degli operai evangelici», ossia incoraggiare, sostenere e richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria coscienza e ad una
più intensa attività apostolica, per verificare e determinare meglio
le priorità del lavoro di evangelizzazione e i mezzi della pastorale
organica.
A queste finalità generali delineate dal Magistero della Chiesa, la
Visita Pastorale vuole, infatti:
a) incoraggiare un rinnovato incontro con Cristo, per ripartire
sempre e nuovamente dalla presenza viva di Cristo nella Chiesa,
affinché le comunità ecclesiali si interroghino sulla loro capacità di
essere in vero ascolto della Parola di Dio e dei segni dei tempi per
testimoniare con più slancio e coerenza il Vangelo di Cristo in un
mondo che cambia;
b) valorizzare il senso di corresponsabilità nel Popolo di Dio,
per verificare e incoraggiare il funzionamento degli organismi di
partecipazione (Consigli pastorali- Consigli Affari Economici) e la
ministerialità di tutti i fedeli nei vari settori della vita pastorale, secondo gli auspici del rinnovamento conciliare (Concilio Vaticano II);
c) promuovere la comunione ecclesiale, incoraggiando a tutti i
livelli il dialogo, il discernimento comunitario e la collaborazione
per riscoprire la dimensione comunionale della diocesi e il valore
della condivisione, specialmente nell’aiuto reciproco e nel servizio
ai più lontani.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
A chi è diretta la Visita Pastorale?
La Visita Pastorale non deve essere concepita come un semplice
istituto giuridico, un adempimento burocratico del Vescovo o uno
strumento d’indagine sulle parrocchie. Essa è piuttosto un’occasione preziosa per una conoscenza mutua tra Pastore e porzione del
popolo di Dio a lui affidata: «un autentico tempo di grazia e momento speciale, anzi unico, in ordine all’incontro e al dialogo del Vescovo con i fedeli» (Pastores gregis, 46). La prospettiva più peculiare
della Visita Pastorale è proprio quella dell’incontro con le persone:
il primo posto spetta quindi alle persone, sia individualmente che
a livello di gruppi e istituzioni, specialmente a coloro che prendono
parte a vario titolo all’apostolato. Avranno ovviamente priorità i
contatti con gli organismi pastorali, con i gruppi e le associazioni
per verificare e incoraggiare il buon andamento delle comunità.
Secondariamente la Visita Pastorale interessa anche le cose e i luoghi: per questo motivo il Vescovo delega ad alcuni Convisitatori il
compito di esaminare le questioni di carattere più amministrativo,
riservando a sé l’incontro con le persone. Nella visita al Popolo di
Dio nessuno poi si senta escluso, credente o non-credente, trovando l’occasione di incontrare il Vescovo nelle forme e appuntamenti
che vengono proposti: in particolare lo sguardo del Vescovo è chiamato a cercare «il diretto contatto con le persone più povere, con
gli anziani e gli ammalati» (Pastores gregis, 46).
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Accogliamo con gioia l’ Arcivescovo Salvatore
Carissimi, vi annunzio con gioia la visita pastorale del nostro
Arcivescovo Salvatore dal 22 al 28 settembre p.v. nella nostra Parrocchia.
Vorrei soffermarmi un po’ sul significato di tale visita. Non si
tratta innanzitutto di un adempimento burocratico che i vescovi
sono tenuti ad espletare nelle diocesi affidate alla loro cura, ma di
un incontro tra il Pastore e una parte del popolo, una determinata
comunità parrocchiale.
Secondo il Nuovo Codice di diritto canonico il vescovo deve prodigarsi per visitare ogni parrocchia della diocesi dopo l’inizio del suo
mandato.
La visita procede per vicariati e dal prossimo 21 Settembre il
Vescovo incontrerà le Comunità parrocchiali del XIII Vicariato della nostra arcidiocesi di Catania.
La cosa che mi preme di più è proprio questa: accogliere, e l’accoglienza è sempre un dono di Dio, accogliere nelle Fede chi il Buon
Pastore ci ha donato. Certamente ciò richiede una fede esplicita e
solida nel Signore Gesù e nella Sua Chiesa.
Crediamo che la vita tutta della chiesa sia guidata dallo Spirito e in
modo del tutto speciale quando Egli sceglie alcuni tra gli uomini e li
costituisce pastori. Soltanto questa fede può donarci fiducia, amore e stima verso coloro i quali sono chiamati a guidarci nel nostro
cammino di vita cristiana.
Sant’Ignazio d’Antiochia scriveva nei primi secoli della vita cristiana che laddove si riunisce il Vescovo con i suoi sacerdoti e con
il suo popolo lì c’è la Chiesa, la sposa di quello Sposo che altro non
vuole che il bene dell’amata.
Vorremmo chiedere al Signore questo senso di chiesa, di comunità vera unita profondamente dall’Eucaristia e ovviamente anche
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
da sentimenti di affetto e di reciproca stima. Gareggiate nello stimarvi a vicenda scrive San Paolo e se vogliamo correre tale corsa
lo possiamo fare solo dopo aver pregato il buon Dio che ci doni
l’Amore.
Ovviamente non è la prima volta che il Vescovo viene in parrocchia, lo ha fatto più volte in tante altre celebrazioni e in altre
circostanze. È la prima volta tuttavia che si ferma più giorni per
stare con noi, conoscerci e spezzare quella Parola e quell’Eucaristia
senza le quali saremmo morti nello Spirito.
In questo libretto troverete il programma dettagliato della visita
pastorale .
Vi prego di pregare perché la S.Visita Pastorale possa essere vissuta da tutti noi come “incontro di Grazia” che ci conferma nella
fede che ci è stata donata. Possiamo lasciarci docilmente guidare
dalla presenza dello Spirito Santo, che certamente farà nuove tutte
le cose, ma soprattutto renderà “nuovo” il nostro cuore nella strada
buona che Dio vuole che percorriamo e che la Santa Madre Chiesa,
maternamente, ci aiuta a percorrere.
Vi prego anche di pregare per me perché possa accompagnare il
Vescovo ad ammirare i tanti doni di Grazia che Dio ha già fatto alla
nostra parrocchia, dove non manca l’amore per la nostra bella Basilica - Santuario, il servizio serio e motivato, una viva e autentica
partecipazione alla Liturgia e, soprattutto, la Fede matura di tanti
fratelli e sorelle.
Di cuore vi saluto e vi benedico.
Con paterno affetto
il vostro Prevosto - Parroco
Can. Agrippino Salerno
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CALENDARIO VISITA PASTORALE
Domenica 22 Settembre
ore 10.30:
ore 11.00: ore 12.00:
Accoglienza dell’Arcivescovo
Solenne Concelebrazione Eucaristica
Incontro dell’ Arcivescovo con l’ Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e il Circolo “S. Placido”
ore 18.30:
ore 19.30:
Incontro con il Consiglio Affari Economici.
Incontro con il Consiglio Pastorale Parrocchiale
ore 10.00:
Visita all’Ospedale civico “Maria SS. Addolorata”
ore 10.00:
ore 11.00:
ore 12.00:
Visita Scuola Elementare “G. Verga”
Visita Istituto Comprensivo “A. Bruno”
Visita Opera Cenacolo “Cristo Re” in Croce al Vallone
ore 17.00:
ore 18.00:
ore 19.00:
ore 20.00:
Incontro con i Ragazzi del catechismo
Visita ad alcuni malati della Parrocchia
Spazio per le confessioni ed il dialogo con i fedeli
Assemblea pastorale parrocchiale
ore 10.30:
Visita Scuola Superiore “IPSIA”
ore 12.00: Messaggio dell’Arcivescovo agli Scolari, alle Associazioni di volontariato e alla città, radunati in piazza Collegiata per l’omaggio floreale alla Madonna
dell’Elemosina, nel giorno della sua festa.
Visita Scuola Istituto “M. Ausiliatrice”
ore 12.15:
Lunedì 23 Settembre
Mercoledi 25 Settembre
Venerdi 27 Settembre
Sabato 28 Settembre
Mercoledi 2 Ottobre
Venerdi 4 Ottobre
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
DOMENICA 22 SETTEMBRE
ore 10.45
Accoglienza dell’ Arcivescovo
e Celebrazione Eucaristica
RITO DI ACCOGLIENZA
Alla soglia della porta centrale il Parroco si rivolge ai fedeli, esortandoli ad accogliere con gioia il Vescovo:
Fratelli, accogliamo con gioia colui che viene nel nome del Signore; disponiamo la mente e il cuore a Cristo, Buon Pastore,
che visita la nostra comunità per mezzo del nostro Vescovo
Salvatore
Quindi il Parroco si rivolge al Vescovo dicendo:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Il Vescovo risponde:
Benedetto il Signore Dio d’Israele che ha visitato e redento il
suo popolo.
Al Vescovo viene presentato il Crocifisso e dopo averlo baciato dice:
Di null’altro ci glorieremo se non della Croce del Signore nostro Gesù Cristo, il cui amore ci spinge al pensiero che egli è
morto per tutti.
L’assemblea risponde:
R/. Rendiamo grazie a Dio.
Quindi il Parroco porge al Vescovo l’aspersorio dell’acqua benedetta con cui il Vescovo prima segna se stesso, dicendo:
Siano rese grazie a Dio che ci dona la gioia della sua presenza
e benediciamolo per ogni beneficio.
Diciamo insieme: Benedetto nei secoli, Signore.
R/. Benedetto nei secoli, Signore.
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, che apri gli occhi ai ciechi
e liberi i prigionieri.
R/. Benedetto nei secoli, Signore.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, che sollevi gli umili e vesti gli ignudi.
R/. Benedetto nei secoli, Signore.
Benedetto sei tu, Signore nostro Dio, che dài vigore a chi è
stanco e guidi con la tua parola i passi degli uomini.
R/. Benedetto nei secoli, Signore.
Benedetto sei tu, Signore Gesù Cristo, che ci doni il tuo Spirito
per essere testimoni in mezzo agli uomini e per annunciare il
tuo vangelo di pace.
R/. Benedetto nei secoli, Signore.
Quindi il Vescovo asperge il popolo, procedendo verso il presbiterio. Frattanto si
esegue il canto:
Gloria a te, Cristo Gesù
CEI-ULN
Gloria a te, Cristo Gesù, oggi e sempre Tu regnerai!
gloria a te! Presto verrai: sei speranza solo Tu!
Sia lode a te! Cristo Signore, offri perdono, chiedi giustizia:
l’anno di grazia apre le porte. Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Sia lode a te! Cuore di Dio, con Il tuo Sangue lavi ogni colpa:
torna a sperare l’uomo che muore. Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Sia lode a te! Grande pastore, guidi il tuo gregge alle sorgenti
e Io ristori con l’acqua viva. Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
Sia lode a te! Tutta la Chiesa, celebra il Padre con la tua voce,
e nello Spirito canta di gioia. Solo in te pace e unità!
Amen! Alleluia!
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
ECCE SACERDOS MAGNUS
L. Perosi - T. Loddo
Ecce sacerdos magnus,
qui in diebus sui, placuit Deo;
et inventus est justus
et inventus est justus.
Ecce sacerdos magnus.
CANTI PER LA S. MESSA
Introito
CHIESA DI DIO
E. Costa - C. Villeneuve
Chiesa di Dio, popolo in festa,
alleluia alleluia.
Chiesa di Dio, popolo in festa,
canta di gioia il Signore è con te.
Dio ti ha scelto, Dio ti chiama,
nel suo amore ti vuole con sé:
spargi nel mondo il suo vangelo,
seme di pace e di bontà.
Dio ti guida come un padre:
tu ritrovi la vita con Lui.
Rendigli grazie, sii fedele,
finché il suo Regno ti aprirà.
Chiesa, che vivi nella storia,
sei testimone di Cristo quaggiù:
apri le porte ad ogni uomo,
salva la vera libertà.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Processione offertoriale
ACCOGLI I NOSTRI DONI
F. Buttazzo
Accogli i nostri doni, Dio dell’universo
in questo misterioso incontro col tuo Figlio.
Ti offriamo il pane che tu ci dai:
trasformalo in te, Signor.
Benedetto nei secoli il Signore
infinita sorgente della vita.
Benedetto nei secoli,
benedetto nei secoli.
Accogli i nostri doni, Dio dell’universo
in questo misterioso incontro col tuo Figlio.
Ti offriamo il vino che tu ci dai:
trasformalo in te, Signor.
Comunione
IL SIGNORE è IL MIO PASTORE
M. Frisina
Il Signore è il mio pastore
non manco di nulla. (2 volte)
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Mi guida e rinfranca nel giusto cammino,
per amore del suo santo nome.
Se dovessi andare in valle oscura,
non potrò temere alcun male.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Perché, o Signore, tu con me sei sempre,
col bastone e il vincastro mi dai pace.
Per me tu prepari una mensa,
davanti agli occhi dei nemici.
Cospargi di olio il mio capo,
di gioia trabocca il mio calice.
Felicità e grazia mi saranno compagne
per tutti i giorni della vita.
Signore, abiterò nella tua casa
per la lunga distesa dei giorni.
CREDO IN TE SIGNOR
M. Frisina
Credo in Te, Signore, credo nel tuo amore,
nella tua forza, che sostiene il mondo.
Credo nel tuo sorriso, che fa splendere il cielo
e nel tuo canto, che mi dà gioia.
Credo in Te, Signore, credo nella tua pace,
nella tua vita, che fa bella la terra.
Nella tua luce che rischiara la notte,
sicura guida nel tuo cammino.
Credo in Te, Signore, credo che Tu mi ami,
che mi sostieni, che mi doni il perdono,
che Tu mi guidi per le strade del mondo,
che mi darai la tua vita.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Canto finale
MADRE D’AMORE
A. Distefano - G. Chisari
Madre d’Amore, Madre del Signore,
che guardi mite e il Figlio tuo ci mostri,
se fosti guida un dì dei padri nostri
luce e conforto ancor chiediamo a te.
Oh Regina, Madre nostra divina,
a sollevarci il cuore ci resti solo tu.
Madre dell’Elemosina
ridonaci l’Amore,
Madre dell’Elemosina
ridonaci Gesù.
Triste è la vita, tenebra infinita
senza l’aiuto che ci vien dal cielo:
tutta la terra è un tenebroso velo
senza la luce santa della fe’.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
ore 12.00
Incontro dell’ Arcivescovo con i membri
dell’ Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”
e del Circolo “S. Placido”.
Canto d’accoglienza e invocazione
Vieni, vieni, Spirito d’amore
Vieni, vieni, Spirito d’amore,
ad insegnar le cose di Dio,
vieni, vieni, Spirito di pace,
a suggerir le cose che Lui
ha detto a noi.
Noi ti invochiamo, Spirito di Cristo,
vieni tu dentro di noi.
Cambia i nostri occhi,
fa’ che noi vediamo
la bontá di Dio per noi.
Insegnaci a sperare, insegnaci ad amare,
insegnaci a lodare Iddio.
Insegnaci a pregare, insegnaci la via,
insegnaci tu l’unitá.
INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre…
T. Amen
L’ Arcivescovo
Fratelli e sorelle, il Signore Gesù, sommo ed eterno sacerdote ci
convoca nel Suo nome, per celebrare le meraviglie del Suo amore
per il genere umano. Nella Visita Pastorale del Vescovo, il Signore
si fa presente per visitare, assistere e consolare il Suo Popolo. Disponiamo il nostro cuore alla preghiera, e in quest’ora con tutta la
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Chiesa ricordiamo la Santissima Madre di Dio, la Madre di Misericordia che ci guarda con amore di Madre per indicarci i sentieri
della vita vera in Cristo.
Segue la Preghiera Mariana dell’ Angelus. (Testo allegato)
INTRODUZIONE DEL PREVOSTO-ASSISTENTE SPIRITUALE
INDIRIZZO DI SALUTO E INTERVENTO DEI PRESIDENTI
DELLE DUE AGGREGAZIONI ECCLESIALI
INTERVENTO DELL’ ARCIVESCOVO
Padre Nostro
BENEDIZIONE FINALE
Il Signore sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore
R./ Egli ha fatto cielo e terra.
Sia benedetto il nome del Signore
R./ Ora e sempre.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo.
R./ Amen.
CANTO FINALE
Antifona mariana
Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
LUNEDì 23 SETTEMBRE
ore 17.00
Incontro
con il Consiglio Affari Economici
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre…
T. Amen
L’ Arcivescovo
La Pace sia con voi.
T. E con il tuo Spirito.
LETTURA BREVE
(Rm 12,1-2.9-18)
Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire i
vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo
il vostro culto spirituale.
Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di
Dio, ciò che è buono, a lui gradito e perfetto.
La carità non abbia finzioni: fuggite il male con orrore, attaccatevi
al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.
Non siate pigri nello zelo; siate invece ferventi nello spirito, servite il Signore. Siate lieti nella speranza, forti nella tribolazione,
perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli,
premurosi nell’ospitalità.
Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che
sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili.
Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi.
Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene
davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto questo dipende
da voi, vivete in pace con tutti. Parola di Dio.
T. Rendiamo grazie a Dio
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
SALMO RESPONSORIALE (Sal 112)
Rit. Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato l’uomo che teme il Signore
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe,
la discendenza dei giusti sarà benedetta. Rit.
Onore e ricchezza nella sua casa,
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti,
buono, misericordioso e giusto. Rit.
Felice l’uomo pietoso che dà in prestito,
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno:
Il giusto sarà sempre ricordato. Rit.
L’ Arcivescovo
Preghiamo.
Donaci, o Padre, di sentire in mezzo a noi la presenza del Cristo tuo Figlio, promessa a quanti sono radunati nel suo nome,
e fa’ che, nello Spirito di verità e di amore,
sperimentiamo in noi l’abbondanza di luce,
di misericordia e di pace.
Per il nostro Signore....
T. Amen.
Presentazione del Parroco
Intervento dell’ Arcivescovo
BENEDIZIONE CONCLUSIVA
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
LUNEdì 23 SETTEMBRE
ore 18.00
Incontro
con il Consiglio Pastorale Parrocchiale
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R./ Amen.
L’ Arcivescovo
Dio, Padre di infinita misericordia
che vuole la salvezza di tutti gli uomini,
sia con tutti voi.
R./ E con il tuo spirito.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
L’ Arcivescovo
Fratelli e sorelle, l’azione pastorale della Chiesa ha bisogno della
cooperazione di molti, perché le comunità e i singoli fedeli possano
giungere alla maturità della fede e l’annunzino costantemente con
la celebrazione, con l’impegno formativo e con la testimonianza
della vita.
Benediciamo il Signore per tutti voi, che attraverso l’opera di evangelizzazione e l’aiuto nella gestione e organizzazione della vita parrocchiale, fate in modo che la corsa della Parola di Dio
giunga ad ogni persona in cerca di Dio.
Il Signore Gesù che vi ha chiamati alla sua sequela, diriga i vostri
passi e illumini la vostra vita.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
LETTURA BREVE (Lc 5,1-11)
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare
la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due
barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le
reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un
poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando
ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le
vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola
getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci
e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni
dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore,
allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti
aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che
avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che
erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in
poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono
tutto e lo seguirono.
Parola del Signore.
R./ Lode a te, o Cristo.
PRESENTAZIONE DEL CPP
Il segretario del CPP presenta al Vescovo la Parrocchia. Segue il dialogo tra
il Vescovo e i membri del CPP.
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Il Vescovo con le braccia allargate pronuncia la preghiera di benedizione:
Benedetto sei tu, Signore di infinita misericordia,
che nel tuo Figlio, nato dalla Vergine Maria,
ci hai dato il modello e il comandamento dell’amore.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Effondi l’abbondanza delle tue benedizioni su questi tuoi figli
che si offrono per l’annuncio della tua Parola
e il servizio parrocchiale;
riempili del tuo Spirito, perché nelle varie necessità della vita
adempiano con tutto il cuore il loro volenteroso proposito
e manifestino la sollecitudine della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
R./ Amen.
Il Signore sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore
R./ Egli ha fatto cielo e terra.
Sia benedetto il nome del Signore
R./ Ora e sempre.
Vi benedica Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo.
R./ Amen.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
Mercoledì 25 SETTEMBRE
ore 10.00
Visita agli ammalati
dell’Ospedale “Maria SS. Addolorata”
Un canto apre la celebrazione.
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R./ Amen.
SALUTO
La Pace sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
Preghiamo.
O Dio, il tuo unico Figlio
ha preso su di sé la povertà e la debolezza di tutti gli uomini,
rivelando il valore misterioso della sofferenza;
guarda i nostri fratelli infermi,
perché tra le angustie e i dolori non si sentano soli,
ma uniti a Cristo, medico dei corpi e delle anime,
per la preghiera unanime della Chiesa,
godano della consolazione promessa agli afflitti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
R./ Amen.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
LETTURA BREVE
2 Cor 1,3-7
Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione, il quale ci consola
in ogni nostra afflizione, affinché, mediante la consolazione con la
quale siamo noi stessi da Dio consolati, possiamo consolare quelli
che si trovano in qualunque afflizione; perché, come abbondano in
noi le sofferenze di Cristo, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Perciò se siamo afflitti, è per la vostra
consolazione e salvezza; se siamo consolati, è per la vostra consolazione, la quale opera efficacemente nel farvi capaci di sopportare
le stesse sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza
nei vostri riguardi è salda, sapendo che, come siete partecipi delle
sofferenze, siete anche partecipi della consolazione.
Il Vescovo ascolta alcune domande e, a partire dalla Parola di Dio proclamata, si
mette in dialogo con i fedeli.
Confortati dalla parola buona del Vangelo
preghiamo insieme:
PADRE NOSTRO
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Il Signore sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
Il Vescovo, stendendo le mani sui presenti dice la preghiera di benedizione
Dio nostro Padre,
tu sei vicino a noi in ogni momento della vita,
nella salute e nella malattia,
nella sofferenza e nella gioia.
Donaci di toccare il lembo del mantello
del tuo Figlio Gesù che, nella sua vita terrena,
passò facendo del bene a tutti,
guarì gli ammalati
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
e liberò coloro che erano prigionieri del male.
Conforta e solleva con la tua benedizione
i tuoi figli infermi,
sii tu loro medico
e farmaco di consolazione,
perché sperimentino nella vita
il bene che invocano da te.
Per Cristo nostro Signore.
R./ Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R./ Amen.
Un canto può chiudere il momento di preghiera.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
SABATO 28 SETTEMBRE
ore 17.00
Incontro dell’ Arcivescovo con i
Ragazzi del catechismo
Un canto apre la celebrazione.
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R./ Amen.
La Pace sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
PREGHIERA DI LODE
Padre buono, tu vegli sempre su di noi
e non ti dimentichi mai di nessuno!
Gloria a te, Signore, che ci vuoi bene.
Hai mandato Gesù, che passò in mezzo a noi facendo del bene
a tutti: guariva i malati, perdonava i peccatori,
accoglieva i fanciulli e li benediceva!
Gloria a te, Signore, che ci vuoi bene.
Padre buono, innalziamo a te la nostra lode con la tua Chiesa,
perché non smetti mai di prenderti cura di noi
e non ci lasci soli nel cammino.
Gloria a te, Signore, che ci vuoi bene.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
L’ Arcivescovo
Preghiamo.
O Dio, origine e fondamento della comunità domestica,
fa’ che nelle nostre famiglie
imitiamo le stesse virtù e lo stesso amore
della santa famiglia di Nazareth,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
LETTURA BREVE
Mt 19, 13-15
Allora gli furono presentati dei bambini perché imponesse loro le
mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano. Ma Gesù disse: «Lasciate i bambini, non impedite che vengano da me, perché il regno
dei cieli è per chi assomiglia a loro». E, imposte loro le mani, se ne
andò via di là.
DOMANDE DEI RAGAZZI
Il Vescovo ascolta alcune domande e, a partire dalla Parola di Dio proclamata, si mette in dialogo con i bambini.
L’ Arcivescovo
Insieme ci rivolgiamo a Dio
con la preghiera che ci ha insegnato Gesù:
PADRE NOSTRO
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PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Dono del Padre per la nostra Chiesa
Il Signore sia con voi.
R/ E con il tuo spirito.
Il Vescovo, stendendo le mani sui presenti dice la preghiera di benedizione
Signore, Dio nostro,
che dalla bocca dei piccoli
fai scaturire la lode perfetta del tuo nome,
guarda con bontà questi bambini
che la fede della Chiesa
raccomanda al tuo cuore di Padre;
come il tuo Figlio, nato dalla Vergine,
accolse fra le sue braccia i bambini,
li benedisse e li propose a tutti
come modello del regno dei cieli,
così effondi, o Padre, su di loro la tua benedizione,
perché in una crescita virtuosa e serena,
mediante la grazia del tuo Spirito,
diventino testimoni di Cristo
per diffondere e difendere nel mondo il dono della fede.
R/ Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R/ Amen.
Un canto può chiudere il momento di preghiera.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
SABATO 28 SETTEMBRE
ore 20.00
Assemblea Pastorale Parrocchiale
L’ Arcivescovo
Nel nome del Padre e del Figlio
e dello Spirito Santo.
R./ Amen.
La Pace sia con voi.
R./ E con il tuo spirito.
INVOCAZIONE ALLO SPIRITO SANTO
Spirito di sapienza e d’intelligenza
vieni in mezzo a noi
Spirito di consiglio e di fortezza
“
Spirito di conoscenza e di timore del Signore
“
Spirito Santo, dono di Dio senza misura
Spirito Santo, sigillo del Padre
Spirito Santo, dono della Pasqua
Spirito d’amore
Spirito di verità
Spirito Santo, fiume d’acqua viva.
intercedi per noi
“
“
scendi su di noi
“
“
ORAZIONE
Preghiamo.
Donaci, o Padre, di sentire in mezzo a noi
la presenza del Cristo tuo Figlio,
promessa a quanti sono radunati nel suo nome,
e fa’ che, nello Spirito di verità e di amore,
sperimentiamo in noi abbondanza di luce,
di misericordia e di pace.
Per il nostro Signore ....
R/ Amen.
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
LETTURA BREVE
At 1, 12-14
Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che
è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di
sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore,
dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e
Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio
di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi
erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune
donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
RELAZIONE DEL PREVOSTO-PARROCO
DIALOGO DELL’ ARCIVESCOVO CON LA COMUNITà
Al termine degli interventi l’ Arcivescovo prosegue:
Illuminati dalla sapienza del Vangelo
preghiamo insieme:
PADRE NOSTRO
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Il Signore sia con voi.
R/ E con il tuo spirito.
Il Vescovo, stendendo le mani sui presenti dice la preghiera di benedizione
Padre della luce,
benedici questi tuoi figli,
dona loro di essere discepoli di quella sapienza
che ha in Gesù, tuo Figlio, l’unico maestro.
Assisti, proteggi e rendi fecondo ogni loro impegno,
perché il tuo popolo
cresca nella vita buona del Vangelo.
Dona loro mani operose,
cuore aperto,
e mente illuminata
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Dono del Padre per la nostra Chiesa
per comunicare fiducia nella vita,
testimoniare la splendore della verità
e rendere visibile la forza del bene.
Per Cristo nostro Signore.
R/ Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo
discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
R/ Amen.
CANTO FINALE
Antifona mariana
Salve, Regina, Mater misericordiae,
vita, dulcedo, et spes nostra, salve.
Ad te clamamus, exsules filii Evae,
ad te suspiramus, gementes et flentes
in hac lacrimarum valle.
Eia ergo, advocata nostra, illos tuos
misericordes oculos ad nos converte.
Et Jesum, benedictum fructum ventris tui,
nobis, post hoc exilium, ostende.
O clemens, O pia, O dulcis Virgo Maria.
A cura della Commissione Liturgica della Basilica Santuario
Copertina: Giovanni Stissi
Impaginazione: Vincenzo Benina
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visita pastorale - Basilica Collegiata Biancavilla