ESTRATTO DAL REGOLAMENTO D’ISTITUTO
1) Permessi d'entrata in ritardo e d'uscita anticipata degli studenti.
Salvo i ritardi e le uscite anticipate regolarmente accertate ed
autorizzate, a carattere temporaneo o permanente dovute ad obiettive e
riconosciute ragioni connesse a difficoltà di collegamento con l'Istituto od
altro, in tutti i restanti casi i permessi sono concessi esclusivamente dal
Dirigente scolastico o dai suoi collaboratori, secondo le modalità del
punto 2. I nominativi degli alunni autorizzati ad entrare in ritardo od
uscire in anticipo, per le suddette necessità di viaggio, sono annotati nel
Diario di Classe.
2) Giustificazione delle assenze e dei ritardi
Il genitore che ha depositato la firma (o chi ne fa le veci) deve
giustificare sul libretto personale, rilasciato dall’Istituto, l’assenza del
figlio il giorno del rientro a scuola del medesimo.
Per il controllo delle giustificazione vedi punto 5 e 16 ordini di servizio
Il coordinatore è tenuto al controllo complessivo e alla segnalazione al
DS di casi particolari (mancata giustificazione, assenze ripetute, frequenti
entrate in ritardo).
Le assenze pari o superiori ai cinque giorni
(comprensivi anche di
eventuali festività) sono giustificati nel libretto personale con allegata
certificazione medica senza alcun riferimento di carattere diagnostico né
terapeutico, ma come mera attestazione di condizioni di salute tali da
poter riprendere la regolare frequenza a scuola.
La quinta assenza deve essere giustificata personalmente dal genitore,
presentandosi in vicepresidenza e/o segreteria didattica per la convalida.
Agli alunni maggiorenni è consentita la giustificazione personale
dell’assenza; per le assenze pari o superiori ai cinque giorni è richiesta,
anche per loro, la certificazione medica. Per la quinta assenza la scuola si
riserva anche per loro di comunicare alle famiglie.
Le entrate oltre le 8:05 saranno considerate “ritardi”e gli alunni saranno
ammessi in classe dietro valutazione del DS o dei suoi collaboratori
(ammissione su apposito modulo). Sul loro nominativo, già registrato tra
gli assenti, comparirà una R da giustificare sul libretto personale.
I ritardi superiori ai quindici minuti comporteranno l’entrata in classe alle
ore 9,00. Anche per questi casi necessaria sarà la ammissione su
apposito modulo concessa dalla Vicepresidenza.
Le uscite anticipate saranno autorizzate dal DS o dai suoi collaboratori.
Gli alunni minorenni dovranno essere prelevati da un genitore o da chi ne
fa le veci o da un delegato per iscritto.
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3) Norme sul fumo. Per legge è fatto divieto tassativo a tutti di fumare nei
locali scolastici di qualunque tipo. Sono previste contravvenzioni come da
normativa vigente, nel caso di non rispetto della legge sul divieto di
fumo. Tutti i docenti sono tenuti a vigilare per il rispetto della normativa.
4) Uso del telefono cellulare, macchine fotografiche e videofonini. E’
fatto divieto a tutti di usare questa tipologia di comunicazione durante
le lezioni . (CM 362 del 25/8/1998). Nel caso in cui il docente sorprenda
l’allievo a far uso del cellulare durante le lezioni procede al sequestro
dell’apparecchio e all’informativa al DS per l’ammonizione di pertinenza e
per il successivo ritiro dell’apparecchio da parte del genitore.
Durante le verifiche scritte i cellulari dovranno essere depositati sulla
cattedra e potranno essere nuovamente ritirati dai proprietari al termine
della prova.
Particolare attenzione all’uso di tali apparecchi va posta anche negli altri
momenti della vita scolastica.
Qualora i familiari abbiano necessità di comunicare potranno rivolgersi
alla scuola, tramite l’ufficio della segreteria.
5) Privacy. La diffusione di filmati e foto che ledano la riservatezza e la
dignità delle persone può far incorrere in sanzioni disciplinari e perfino in
veri e propri reati.
Non violano la privacy le riprese video e le foto raccolte dai genitori
durante gli spettacoli e le gite poiché tali immagini in tali casi sono
raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel
caso in cui si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social
network, è necessario il consenso dell’interessato.
I voti dei compiti in classe e delle interrogazioni, gli esiti degli scrutini e
degli esami sono pubblici.
6) Assemblee di Classe degli alunni. Sono delegati, in occasione di tali
assemblee, alla sorveglianza ed al loro regolare svolgimento, i professori
che in quelle ore si trovano impegnati, per obbligo di orario, nelle classi
ove tali assemblee si svolgono.
7) Compiti in Classe. I Professori sono invitati a programmare per tempo i
compiti in classe, in modo che essi possano risultare opportunamente
intervallati. A riguardo, si invitano i sigg. docenti a non concentrare le
prove di valutazione nella parte conclusiva del quadrimestre. Le prove
scritte vanno preannunciate agli alunni ed è obbligatorio annotarle sul
Diario di Classe con un congruo anticipo di giorni. In una stessa
settimana, nella stessa classe, di norma, non si possono fare più di tre
compiti, né si può far eseguire nella stessa giornata più di un compito
nella stessa classe.
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8) Interrogazioni. E' ribadita l'opportunità di evitare interrogazioni
immediatamente successive a vacanze o viaggi di istruzione, salvo casi
particolari o di reciproco accordo.
Si confermano le tre materie
interrogabili e non più di due interrogazioni al giorno per ogni allievo (ad
eccezione dei mesi di gennaio e maggio).
9) Colloqui con le famiglie. Si esplicano secondo le modalità usuali per la
scuola: udienze settimanali individuali e udienze collettive . E' necessario
valutare questi momenti come occasioni di grande importanza sia sul
piano educativo che didattico. Senza troppo enfatizzarli, né ridurli a mera
informazione sul profitto in termini di voti numerici, sarebbe necessario
cercare di cogliere questi momenti per "conoscere" e "far conoscere"
l'alunno, senza anticipare, specie al termine dell’anno scolastico, giudizi
di "sufficienza" o di "insufficienza", di "promozione" o "bocciatura", che
spettano non al singolo docente, ma al Consiglio di Classe.
Si ricordano inoltre gli altri momenti istituzionali delle comunicazioni
scuola/famiglia:
- Convocazione straordinarie da parte del D. S o del coordinatore
(problemi
comportamentali/disciplinari/apprendimento/impegno/assenze)
- Pagellina infraquadrimestrale
- Comunicazione ai genitori dei sospesi nel giudizio e dei non promossi;
per questi ultimi prima della comunicazione dei risultati e con rispetto
della privacy
10)
Rapporti con la Segreteria. Debbono sempre limitarsi
all'essenziale, nel rispetto dell'orario di segreteria e solo per competenze
relative a motivi connessi tra la didattica con le precipue esigenze di
natura amministrativa. Il personale di segreteria non è tenuto alla
compilazione di moduli, modelli od altro inerente alle singole esigenze
soggettive personali o d servizio.
11)
Rapporti con il personale Collaboratore scolastico. Debbono
essere sempre improntati al massimo rispetto reciproco. Non si può
adibire il personale collaboratore scolastico ai compiti che non gli sono
propri.
La Spezia, 28 settembre 2012
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