ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO GIULIO NATTA Indirizzi: meccanica - materie plastiche - liceo scientifico tecnologico via XX Settembre n.14/A 10098 – Rivoli TEL. 011.956.32.13 – 011.953.45.72 - FAX 011.950.33.15 sito: http://www.itisgiulionatta.it – e-m@il: [email protected] Approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto in data 12/12/2007 Seminate un pensiero, raccogliete un’azione. Seminate un’azione, raccogliete un’abitudine. Seminate un’abitudine, raccogliete un carattere. Seminate un carattere, raccogliete un destino. ITIS GIULIO NATTA Il Regolamento di Istituto è costituito da: • • • • TITOLO I TITOLO II TITOLO III TITOLO IV ORGANIZZAZIONE DIDATTICA PERSONALE SCOLASTICO ORGANI COLLEGIALI UTILIZZO LOCALI – RAPPORTI CON ENTI ESTERNI PREMESSA La scuola è luogo dove si deve educare, formare, sviluppare la personalità, fare acquisire abilità, competenze e valori attraverso lo studio e l'esempio dove tutti hanno pari dignità, diritti, ma anche doveri. I principi ispiratori sono individuati nello spirito della Costituzione, nelle leggi della Repubblica, nelle convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia. TITOLO I ORGANIZZAZIONE DIDATTICA Art. 1 Orario delle lezioni L’orario giornaliero delle lezioni e la durata degli intervalli vengono indicati dal Collegio Docenti all’inizio di ogni anno scolastico e deliberati dal C.d.I. Art. 2 Entrata alunni Gli studenti devono entrare in Istituto nei dieci minuti che precedono l’inizio delle lezioni. Coloro che arrivano in ritardo “oltre le ore 08.05” saranno obbligati a sostare nell’atrio dell’istituto per poi essere ammessi in classe all’inizio della seconda ora. Non sono ammessi ingressi oltre la seconda ora, salvo gravi e giustificati motivi o preventivamente autorizzati Il docente della prima ora, in via eccezionale, può ammettere l’allievo entro le 8.10, purchè il giorno seguente l’allievo giustifichi il ritardo breve. In caso di ritardo della navetta, gli allievi saranno ammessi in classe dalla Vicepresidenza e non dovranno presentare la giustificazione. Art. 3 Ritardi / Assenze Gli studenti, qualora arrivino in ritardo, sono tenuti a giustificare il ritardo; il ritardo massimo consentito è di cinque minuti e solo in casi eccezionali. Se i ritardi si ripetono frequentemente (5 ritardi breve), il Coordinatore di classe provvederà ad avvertire le famiglie e procederà ad una annotazione scritta sul registro di classe. Gli studenti in caso di assenza dalle lezioni, al loro rientro sono tenuti a giustificare; se si superano i cinque giorni, il rientro a scuola deve essere accompagnato da un certificato Regolamento d’Istituto Pagina 2 di 17 ITIS GIULIO NATTA medico attestante l’idoneità a frequentare la scuola. Nei cinque giorni sono compresi anche i festivi. Il ritardo o l’assenza va giustificata sul libretto, diversamente l’ammissione in classe è autorizzata solo dalla Presidenza. Il ritardo oltre la prima ora deve essere autorizzato dalla Presidenza Ad ogni allievo sarà rilasciato un solo libretto di giustificazioni all’anno. Solo in casi eccezionali ed a pagamento su richiesta scritta dello studente maggiorenne o del genitore dello studente minorenne potrà essere rilasciato un altro libretto. La firma/e del genitore/i che giustificano l’alunno minorenne, devono essere depositate sul libretto in presenza del personale amministrativo. Art. 4 Entrate posticipate / Uscite anticipate Saranno consentite solo se comprovate da valide motivazioni documentabili. Per i maggiorenni sarà sufficiente la richiesta scritta e firmata dall’alunno sul libretto personale Per i minorenni sarà consentita solo se la richiesta scritta è firmata sul libretto personale da un genitore o da chi ne fa le veci. Il Preside, sentito il Consiglio di classe può autorizzare per tutta la durata dell’anno scolastico, l’entrata in ritardo o l’uscita anticipata per non più di 15 minuti di alunni che per frequentare l’Istituto sono obbligati a servirsi di mezzi di trasporto extraurbani. La richiesta dev’essere fatta per iscritto e firmata dal genitore o dallo studente maggiorenne ed accompagnata da fotocopia degli orari dei mezzi utilizzati. Non sarà consentita l’uscita anticipata a chi nel corso della mattinata usufruisce già dell’entrata posticipata e viceversa. La richiesta di uscita anticipata presentata nello stesso giorno, e solo in casi eccezionali è da esibire, previo consenso dei docenti delle ultime due ore agli uffici di presidenza entro il primo intervallo. Art. 5 Parcheggio auto, moto, motorini, biciclette L’accesso con l’auto al parcheggio interno dell’istituto è riservato al personale scolastico Gli studenti devono lasciare l’auto nel parcheggio esterno L’ accesso al parcheggio interno è consentito esclusivamente alle moto ed alle biciclette che dovranno essere parcheggiate negli appositi spazi Per tutti i veicoli, all’interno del parcheggio è obbligatorio procedere a passo d’uomo. In caso di inosservanza delle disposizioni potrà essere richiesto l’intervento della Polizia Municipale Regolamento d’Istituto Pagina 3 di 17 ITIS GIULIO NATTA Art. 6 Scioperi In caso di scioperi annunciati il Capo di Istituto deve preavvisare le famiglie delle possibili irregolarità che potranno subire le lezioni nel giorno previsto per lo sciopero. Qualora, in base all’attuale normativa Legge 146, il Capo di Istituto non sia in grado di dettagliare le modifiche di orario e gli alunni entrano a scuola, quest’ultimi potranno uscire solamente all’ora prevista ordinariamente. In caso di modifica dettagliata di orario di lezioni, la notifica sul diario consente una uscita diversa dal consueto. Art. 7 Intervalli e cambi d’ora Durante l’intervallo gli alunni sono tenuti ad assumere un comportamento corretto nei confronti del personale adibito alla sorveglianza e nei confronti dei propri compagni. Al cambio dell’ora, gli studenti devono farsi trovare in aula; in caso contrario devono giustificare la loro non presenza che sarà valutata di volta in volta dal docente il quale se lo riterrà opportuno lo comunicherà alla Presidenza. Art. 8 Danni In caso di danni, se individuati i responsabili, gli stessi saranno tenuti al risarcimento. Qualora non venga individuato il responsabile, tutta la classe sarà tenuta al risarcimento del danno. Nel caso il danno sia arrecato alle parti comuni, e non viene individuato il responsabile, tutti gli studenti saranno tenuti al risarcimento. Art. 9 Uso del telefonino E’ tassativamente vietato l’uso del telefonino durante le ore di lezione. Il telefonino usato impropriamente verrà sequestrato da parte del docente e potrà essere ritirato dai genitori del proprietario in Presidenza. Art. 10 Uso di: videotelefoni, videocamere, fotocamere digitali All’interno dei locali scolastici, se non autorizzati, è tassativamente vietato l’uso di: videotelefoni – videocamere – macchine fotografiche digitali Per la protezione dei dati personali, vengono richiamati gli obblighi di preventiva informazione e di necessaria acquisizione del consenso dell’interessato da parte di chi raccoglie e utilizza questi dati personali mediante i telefoni cellulari e gli altri dispositivi Regolamento d’Istituto Pagina 4 di 17 ITIS GIULIO NATTA elettronici. Articolo 10 del Codice Civile “abuso dell’immagine altrui”, o, in riferimento ad altri recenti fatti di cronaca, l’articolo 528 del Codice Penale “pubblicazioni oscene”. Gli studenti sono titolari del diritto alla riservatezza e hanno il dovere di osservare nei confronti del dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto e dei loro compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi, per cui l’utilizzo improprio dei videofonini, delle videocamere, delle fotocamere digitali, costituisce non solo un trattamento illecito di dati personali, ma anche una grave mancanza sul piano disciplinare. Note del Ministero Sempre più di frequente accade che immagini e conversazioni di altri studenti, di docenti, di persone che operano all’interno della comunità scolastica siano, a loro insaputa, indebitamente diffuse tramite internet o attraverso scambi reciproci di mms. Una circolazione incontrollata di filmati, registrazioni audio, fotografie digitali, può dar luogo a gravi violazioni del diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali degli interessati, tanto più grave quando riguardi informazioni relative allo stato di salute, alle convinzioni religiose, politiche, sindacali o altri dati sensibili. Chi diffonde immagini con dati personali altrui non autorizzate - tramite internet o mms – rischia: multe da 3 a 18 mila euro, o da 5 a 30 mila euro nei casi più gravi (che possono essere irrogate dall’Autorità garante della privacy) Art. 11 Divieto di fumare E’ fatto divieto assoluto di fumare in tutti i locali della scuola, compresi i bagni. I docenti, il personale non docente, gli studenti, persone esterne alla scuola, sono tenuti all’osservanza della normativa vigente in materia e a segnalare alla presidenza eventuali trasgressori. In caso di violazione del divieto di fumare, salvo il disposto di cui alla legge 584/1975 e del d.p.c.m. del 14.12.1995 e successive modifiche e integrazioni, è prevista la proposta di allontanamento dalla comunità scolastica come indicato all’art.1 comma 5. In caso di reiterata violazione l’allontanamento è proposto per un periodo non inferiore a due giorni. Art. 12 Uso dell’ascensore L’uso dell’ascensore è riservato al personale dell’istituto. E’ vietato l’uso dell’ascensore agli studenti. I trasgressori saranno oggetto di provvedimento disciplinare. Inoltre, in caso di blocco dell’ascensore con allievi all’interno, agli stessi sarà addebitato il costo dell’intervento tecnico necessario al ripristino del funzionamento. Regolamento d’Istituto Pagina 5 di 17 ITIS GIULIO NATTA Gli alunni infortunati o portatori di Handicap potranno utilizzare l’ascensore solo se autorizzati dalla Presidenza ed accompagnati da personale ATA. Art. 13 Uscite didattiche. Durante le uscite didattiche fatte a qualunque titolo, gli studenti sono tenuti ad assumere lo stesso atteggiamento che assumono quando sono in classe. Le visite aziendali, le uscite didattiche, i viaggi d’istruzione, gli stages si possono effettuare fino al 30 aprile, tranne che per particolari esigenze non dipendenti dall’istituto. Le visite guidate di un giorno, che non comportano alcun costo per l’amministrazione scolastica, e le uscite di un giorno inserite nei progetti non concorrono al calcolo delle sei giornate da utilizzare per i viaggi di istruzione. Il numero di queste ultime attività, in linea di massima, non potrà essere superiore a 5 (cinque) per classe nel corso dell’anno scolastico, salvo che il Consiglio di Classe, in fase di programmazione delle attività di inizio anno, non ravvisi l’esigenza didattica di superare tale numero. Sia le visite guidate che i viaggi di istruzione devono essere programmati all’inizio dell’anno scolastico e verbalizzati nei documenti di programmazione di classe e quindi proposti e discussi nella prima riunione utile del Consiglio di Classe. Nel caso di visite guidate non prevedibili e ritenute didatticamente rilevanti, il Consiglio di Classe potrà integrare la programmazione nelle riunioni successive nel corso dell’anno Art. 14 Viaggi di istruzione Gli studenti hanno il diritto di proporre, in collaborazione con i propri insegnanti, idee, mete e soluzioni organizzative relative ai viaggi di istruzione. Il ruolo degli studenti a questo proposito ha carattere consultivo e non deliberativo. Il numero di giorni previsti per il viaggio di istruzione non può essere superiore a sei. Il Consiglio di Classe è l’organo cui spetta l’inoltro della proposta ufficiale presso il Consiglio d’Istituto, organo competente ad approvare in via definitiva la proposta di viaggio. Ogni proposta di viaggio di istruzione dovrà essere giustificata con opportune motivazioni didattiche e culturali , non sono pertanto inoltrabili proposte di viaggio di puro carattere ludico o altrimenti di svago. Le proposte di viaggi di istruzione, già approvate dai rispettivi Consigli di Classe, devono essere presentate dai docenti accompagnatori entro e non oltre il 30 novembre mediante appositi moduli compilati in ogni loro parte. Il numero di studenti partecipanti non deve essere inferiore ai 2/3 della classe. Il Consiglio d’Istituto determina sulla base delle accertate disponibilità economiche, i criteri generali per la programmazione e l’attuazione delle iniziative. Regolamento d’Istituto Pagina 6 di 17 ITIS GIULIO NATTA Il Consiglio di Classe, nelle persone dei docenti accompagnatori, presenta le singole proposte che dovranno comprendere: motivazioni didattico-culturali, numero dei giorni previsti, programma delle attività del viaggio, elenco nominativi degli alunni partecipanti. La commissione viaggi verifica la corrispondenza dei dati delle proposte presentate, dopodiché procede all’acquisizione, per ogni singola proposta, dei preventivi di spesa. I docenti accompagnatori sono tenuti a relazionare dettagliatamente sull’intero svolgimento del viaggio e sui relativi contenuti didattico – culturali. I docenti accompagnatori devono appartenere al Consiglio di Classe proponente. Ai viaggi di istruzione, per l’anno scolastico in corso possono partecipare solo le classi seconde per il biennio e le classi quarte per il triennio L'organizzazione del viaggio o visita è affidata all'Istituto che provvederà a stipulare contratti con le agenzie di viaggio individuate dalla Commissione viaggi di istruzione. Nella individuazione delle stesse, si terrà conto non esclusivamente di fattori economici, ma della qualità dell’offerta e della validità didattica. A tal fine si prenderanno anche in considerazione i giudizi ed i suggerimenti forniti dalle relazioni presentate dai docenti accompagnatori al termine di ogni viaggio. Per ogni classe sarà nominato, nel corso del primo Consiglio di Classe, un docente accompagnatore che sarà responsabile dell’organizzazione del viaggio Nella programmazione deve essere prevista la presenza di un docente accompagnatore ogni 15 allievi; inoltre, nel caso il viaggio sia organizzato per un gruppo di più classi contemporaneamente, per ogni classe dovrà essere assicurata la presenza di almeno un docente della classe stessa. In casi particolari di presenza di portatori di handicap la quantità e tipologia degli accompagnatori necessari sarà valutata nel rispetto della legislazione in vigore. Il Dirigente scolastico nominerà i docenti accompagnatori; nel caso si verifichi la necessità di sostituire urgentemente un docente accompagnatore, che per motivi validi ritiri la propria disponibilità ad accompagnare la classe e non sia possibile annullare il viaggio senza spese (more, penali, ecc), il Dirigente Scolastico potrà incaricare quale accompagnatore anche un docente esterno al Consiglio di Classe. Art. 15 Codice di comportamento degli alunni per i viaggi d'istruzione fuori sede Le norme di comportamento cui gli allievi debbono attenersi durante i viaggi d'istruzione, costituendo questi parte integrante dell'intera attività formativa prevista nella programmazione curricolare, sono quelle previste dalla vigente normativa che regola il rapporto degli alunni con l'istituzione scolastica. Considerando però che taluni viaggi o visite d'istruzione comportano situazioni che esulano da quelle ordinarie proprie del lavoro scolastico e che sono indotte dalla particolarità dell'ambiente nel quale l'attività si svolge o con il quale viene ad interagire, soprattutto per quanto riguarda i viaggi all'estero, è bene che le norme di comportamento siano esplicitate, in modo che gli alunni e genitori siano edotti delle responsabilità cui vanno incontro. Regolamento d’Istituto Pagina 7 di 17 ITIS GIULIO NATTA Durante queste lezioni verrà richiesta agli alunni una partecipazione attiva e responsabile; si richiede autocontrollo e disciplina anche per garantire la massima sicurezza ed il miglior utilizzo delle occasioni. Comportamenti o gesti che comportano disturbo, pericolo, causa di danno saranno considerati MANCANZA GRAVE con relative conseguenze disciplinari. Ecco di seguito l'elenco di alcune norme di comportamento: a. Non dimenticare di portare con se un valido documento d'identità; assicurarsi che sia valido per l'espatrio (quando richiesto dall'itinerario). b. Portare sempre con se copia del programma di visita con il recapito dell'albergo. c. Rispettare le persone, le cose e le abitudini dell'ambiente in cui ci si trova. d. Mantenere nei confronti dei vari prestatori di servizio (personale degli alberghi,autisti e guide) un comportamento corretto e rispettoso dell'altrui lavoro. e. Evitare comportamenti chiassosi o esibizionistici. Tenere presente che eventuali danni arrecati a persone o cose saranno addebitati al responsabile, se individuato, o all'intero gruppo, in caso diverso, segnalare subito i danni che esistono già al momento dell'ingresso in camera. f. Gli allievi sono tenuti a rispettare il programma di visita deciso preventivamente dall'insegnante accompagnatore; g. in particolare si fa notare che: è necessario rispettare gli orari fissati dal capo comitiva; all'uscita dell'albergo, in ora decisa dal capo comitiva, si fa l'appello; gli allievi devono rimanere in gruppo con la presenza di almeno un'insegnante accompagnatore in ogni occasione; non sono consentite sortite di alunni al di fuori di quanto previsto dal programma o da quanto concordato con il capo comitiva; dopo l'ultima escursione serale, al rientro in hotel, nell'ora stabilita dal capo comitiva si fa il contrappello, dopodichè tutti gli studenti non possono ,per nessuna ragione, lasciare l'albergo; evitare di spostarsi dalla camera assegnata o di turbare,in qualunque modo, il diritto alla quiete di altri ospiti. rispettare gli orari fissati dagli alberghi,per il proprio e per l'altrui riposo; evitare di porsi in situazioni di stanchezza per il giorno dopo,per non perdere la possibilità di fruire al massimo delle opportunità culturali ed umane offerte dal viaggio e per non essere d'impedimento e d'ostacolo per gli altri membri del gruppo; Regolamento d’Istituto Pagina 8 di 17 ITIS GIULIO NATTA non introdurre nelle stanze bevande alcoliche, sostanze improprie ed oggetti nocivi o pericolosi a qualunque titolo; per ragioni di sicurezza, oltre che d'igiene, non fumare in camera; diversamente da quanto indicato va concordato con i propri docenti o col capo comitiva che se ne assumono la responsabilità. Art. 16 Infortuni e incidenti Nel caso in cui durante le attività didattiche fuori e dentro la scuola si dovessero verificare degli incidenti, gli insegnanti presteranno tutte le cure del caso. Se l’infortunio è grave, la scuola provvederà a chiamare i mezzi di pronto intervento per consentire il trasporto dell’infortunato nel più vicino ospedale. L’Insegnante provvederà ad avvertire la famiglia e a segnalare l’accaduto alla segreteria che a sua volta trasmetterà il tutto all’assicurazione Al fine di consentire alla scuola di adempiere agli obblighi relativi alla denuncia degli infortuni, le famiglie devono presentare la certificazione medica con relativa prognosi entro 24 ore dal momento in cui si è verificato l’incidente. Nel caso la famiglia dovesse sostenere delle spese relative all’infortunio e/a cure mediche, la famiglia deve conservare fatture e/o scontrini fiscali da consegnare all’assicurazione per l’eventuale risarcimento. Gli infortuni avvenuti durante le lezioni pratiche, le esercitazioni di laboratorio, di educazione fisica o in altre attività che si svolgono a scuola o fuori della scuola , sono coperti da apposita polizza assicurativa. TITOLO III PERSONALE SCOLASTICO Art. 17 Docenti I Docenti preso atto della loro responsabilità civile nei riguardi degli alunni, deliberano nella riunione plenaria d’inizio d’anno le modalità di sorveglianza degli alunni durante l’intervallo/i. La vigilanza deve essere intesa come salvaguardia dell’integrità fisica delle persone, degli arredi e dell’intera struttura. Il docente non deve consentire alla classe l’uscita dall’aula prima che suoni la campanella. I Docenti devono trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni. Regolamento d’Istituto Pagina 9 di 17 ITIS GIULIO NATTA Durante l’ora di lezione ogni insegnante vigila sugli studenti della propria classe ed autorizza l’uscita dall’aula di uno studente per volta solo se strettamente necessario. Il Docente dell’ultima ora di lezione è tenuto a verificare che l’aula sia lasciata pulita ed in ordine, a sua volta quello della prima ora di lezione, se accerta che l’aula o il laboratorio non è sufficientemente pulito, è tenuto ad informare la Presidenza. Art. 18 Collaboratori scolastici I collaboratori scolastici di servizio in portineria vigilano sull’ingresso di persone estranee alla scuola, alle quali può essere concesso l’accesso agli uffici amministrativi nelle ore di apertura al pubblico, ad altri locali solo dietro presentazione e deposito di un documento d’identità. I collaboratori scolastici esercitano la sorveglianza ai piani e ai locali loro affidati e riferiscono al Preside ogni anomalia o fatto che vengono a conoscenza. Durante l’intervallo la sorveglianza nelle aule, nei corridoi, nell’atrio è svolta congiuntamente dai collaboratori scolastici e dai docenti di turno. Il personale in servizio di portineria vigila affinché nessuno esca dai locali della scuola. Art. 19 Personale amministrativo Orario di apertura al pubblico: Segreteria Didattica : dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Segreteria del Personale : dal lunedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Ufficio Amministrativo : dal lunedì al sabato dalle ore 11.10 alle ore 13.00 Il Direttore Amministrativo riceve tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.00 Il rilascio dei certificati è effettuato entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza, e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi. (eventuali modifiche dell’orario di apertura degli uffici sarà comunicato all’utenza) Art. 20 Assistenti tecnici Svolge attività di supporto tecnico alla funzione docente relativamente alle attività didattiche ed alle connesse relazioni con gli studenti. E' addetto alla conduzione tecnica dei laboratori garantendone l'efficienza e la funzionalità in relazione al progetto annuale di utilizzazione didattica. Regolamento d’Istituto Pagina 10 di 17 ITIS GIULIO NATTA Provvede alla preparazione del materiale e degli strumenti per le attività didattiche e per le esercitazioni pratiche nei laboratori, garantendo l'assistenza tecnica durante lo svolgimento delle stesse. Provvede al riordino e alla conservazione del materiale e delle attrezzature tecniche, garantendo la verifica e l'approvvigionamento periodico del materiale utile alle esercitazioni didattiche, in rapporto con l’Ufficio Tecnico o magazzino. Svolge attività di controllo, verifica, e segnalazioni guasti sugli estintori Art. 21 Attività integrative Le attività integrative che comportano delle spese per la scuola, prima del loro svolgimento, devono essere autorizzate dal DS sentito la Giunta. TITOLO V ORGANI COLLEGIALI Art. 22 Assemblee studentesche modalità di convocazione e svolgimento Gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea come da artt. 42 –43 –44 del D.P.R. 416/1974 e art. 13 – 14 del D.L. 297 del 16/04/94. Le assemblee studentesche possono essere di classe o di Istituto e si svolgono in locali forniti dalla scuola. E’ consentito lo svolgimento di un’assemblea di Istituto e una di classe al mese, nel limite, la prima di un numero di ore pari alla durata della giornata scolastica, la seconda di due ore; l'assemblea di classe non può essere tenuta in concomitanza dell’assemblea d’istituto; altra assemblea mensile potrà svolgersi fuori dall’orario scolastico. Non possono aver luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni (dal 1° maggio in poi). Alle assemblee d’istituto può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali artistici, scientifici indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell’ordine del giorno. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Consiglio d’Istituto. All’assemblea di classe devono presenziare (dall’esterno dell’aula) i docenti che hanno ceduto l’ora di lezione. L’assemblea d’Istituto è convocata su richiesta del 50 % + 1 del Comitato Studentesco o del 10% degli alunni, con richiesta scritta che specifichi, con almeno quindici giorni di anticipo, data di convocazione, luogo, ordine del giorno. Regolamento d’Istituto Pagina 11 di 17 ITIS GIULIO NATTA Qualora è richiesta la partecipazione di esperti, la richiesta deve essere formulata sempre come sopra, ma con 5 giorni di preavviso in modo da permettere la convocazione del Consiglio d’Istituto che è l’organo deputato ad esprimersi in merito. Nel caso in cui l’assemblea sia richiesta dal Comitato Studentesco, si richiede che l’O.d.G. dell’assemblea sia approvato dalla metà più una delle classi. All’interno della singola classe l’O.d.G. si ritiene approvato se la metà + 1 degli studenti è favorevole l’assemblea di classe è convocata su richiesta del 50 % + 1 degli studenti della classe con le stesse modalità dell’assemblea d’Istituto. La partecipazione all’assemblea di classe e d’Istituto è obbligatoria. Durante lo svolgimento delle assemblee, è sospesa qualsiasi attività didattica. Il Preside o un suo delegato, constatato l’impossibilità a svolgere l’assemblea, può ordinarne lo scioglimento. Art. 23 Comitato studentesco Il Comitato studentesco di istituto è espressione dei rappresentanti eletti nei consigli di classe ed è costituito da : uno studente delle classi prime, uno studente delle classi seconde, due studenti delle classi terze, due studenti delle classi quarte, due studenti delle classi quinte. Il Comitato Studentesco oltre ai compiti espressamente previsti dalla legge (convocazione dell’assemblea studentesca di istituto, funzione di garanzia per l’esercizio dei diritti dei partecipanti all’assemblea) può svolgere altri compiti eventualmente affidatigli dall’assemblea studentesca o dai rappresentanti degli studenti nei consigli di classe. Compatibilmente con la disponibilità e con le esigenze della scuola, il Preside previa deliberazione del Consiglio d’Istituto e con preavviso di 5 giorni potrà consentire di volta in volta l’uso di un locale scolastico per le riunioni del Comitato studentesco da tenersi fuori dall’orario di lezione. Il Comitato studentesco redige un documento della riunione, che firmato da almeno il 50% + 1 dei suoi membri va consegnato al Preside e /o agli studenti riuniti in assemblea. Art. 24 Assemblee dei genitori modalità di convocazione e svolgimento I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblea tra di loro per discutere di problemi che riguardino aspetti di carattere generale della scuola o delle classi frequentante dai propri figli. Hanno titolo a convocare l'assemblea dei genitori i rappresentanti di classe eletti nei consigli di classe, dandone preventiva informazione al dirigente (con indicazione specifica degli argomenti da trattare) e chiedendo l'uso dei locali scolastici. Regolamento d’Istituto Pagina 12 di 17 ITIS GIULIO NATTA La richiesta di convocazione con data, ora di svolgimento e relativo O.d.G. deve essere inoltrata almeno 5 giorni prima. Alle assemblee possono partecipare con diritto di parola il dirigente e i docenti della classe Le assemblee dei genitori possono essere di sezione, di classe, o di istituto. I rappresentanti dei genitori nei consigli di classe possono esprimere un comitato dei genitori dell’istituto Le assemblee che si svolgono all’interno della scuola devono essere autorizzate dalla Presidenza e Le assemblee dei genitori possono anche essere convocate dai docenti della classe. Riferimenti normativi: art. 12 del D.lgs 297/1994 e art. 15 del D.lgs 297/1994 Art. 25 Consiglio di classe modalità di convocazione e svolgimento Il Consiglio di classe è regolato dall’art. 3 del D.P.R. 416/74 e dall’art. rr5 del D.L. 297/94 E’ convocato dal Preside o suo delegato (Coordinatore di classe) di sua iniziativa o su richiesta scritta e motivata dalla maggioranza delle sue componenti. La convocazione deve contenere : data, ora e O.d.G. Ai Consigli di classe ( fatta eccezione quelli degli scrutini) possono partecipare alla prima parte della seduta solo i docenti e i rappresentanti eletti; successivamente sono invitati a partecipare sia gli studenti sia i genitori. Art. 26 Consiglio di istituto modalità di convocazione e svolgimento Il Consiglio d’Istituto è regolarmente convocato dal Presidente in base agli art. 5 –6 del D.P.R. 416/74 e dagli art.8- 10 del D.L. 297/94. Il Consiglio d’Istituto si riunisce tutte le volte che si rende necessario. Le delibere del C.d.I. vengono affisse all’albo. Art. 27 Giunta esecutiva E’ costituita su espressione del C.d.I secondo le normative vigenti E’ convocata dal Preside di norma con 5 giorni di preavviso Prepara i lavori per il C.d.I Esegue le delibere del C.d.I. Regolamento d’Istituto Pagina 13 di 17 ITIS GIULIO NATTA Art. 28 COLLEGIO DEI DOCENTI modalità di convocazione e svolgimento Il Collegio dei Docenti è composto da tutti i docenti in servizio, siano essi a tempo indeterminato o a tempo determinato. Questi ultimi fanno parte del Collegio per il periodo di durata del loro rapporto di lavoro. Il Collegio è presieduto dal Dirigente Scolastico e le deliberazioni sono nella maggior parte dei casi proposte sulle quali poi la potestà decisionale compete al capo di istituto, sentito il Consiglio di istituto. La convocazione è predisposta dal capo d’istituto secondo il piano annuale delle attività. Su richiesta di un terzo dei componenti o per altre motivazioni possono essere convocati Collegi Docenti straordinari. La seduta è valida se è presente la maggioranza degli aventi diritto. Le delibere sono valide se approvate dalla maggioranza dei presenti. Le votazioni normalmente sono palesi, tranne per i casi previsti dalle normative. Art. 29 Organo di garanzia Vedi art. 8 del Regolamento Disciplinare TITOLO IV UTILIZZO DEI LOCALI – RAPPORTI CON ENTI ESTERNI Art. 30 Apertura dell’istituto I locali dell’Istituto per il normale svolgimento delle attività didattiche sono aperti tutti i giorni dalle ore 07.00 alle ore 18.00 tranne il (venerdì dalle 07.00 alle 16.30) (sabato dalle ore 07.00 alle 14.00). (Eventuali modifiche verranno comunicate) Nei periodi di sospensione dell’attività didattica, la scuola è aperta dalle ore 08.00 alle ore 14.00 E’ vietata la distribuzione di volantini o altro materiale all’interno dell’edificio scolastico, salvo autorizzazione del Preside o un suo delegato. Art. 31 Accesso all’uso della palestra Al suono della campana di inizio ora, gli studenti devono recarsi in palestra senza arrecare disturbo agli altri. Regolamento d’Istituto Pagina 14 di 17 ITIS GIULIO NATTA L’accesso alla palestra è consentito agli alunni solo in presenza del proprio insegnante, che ne è responsabile. E’ necessario, per ovvi motivi di igiene personale, che gli allievi/e che praticano l’attività, indossino un abbigliamento specifico e consono, da smettere al termine della lezione. E’ necessario indossare scarpe appropriate, per evitare di pavimento. danneggiare e sporcare il L’insegnante, all’inizio dell’anno scolastico individua due studenti per classe cui spetterà il compito di portare in palestra il registro di classe e di riportarlo in aula al termine della lezione. Art. 32 Accesso all’uso dei laboratori Al suono della campana di inizio ora, gli studenti devono recarsi in laboratorio senza arrecare disturbo agli altri. L’accesso ai laboratori è consentito agli alunni solo in presenza del proprio insegnante, o del l’Assistente Tecnico L’insegnante, all’inizio dell’anno scolastico individua due studenti per classe cui spetterà il compito di portare in laboratorio il registro di classe e di riportarlo in aula al termine della lezione. L’attività è disciplinata dal regolamento interno di ciascun di laboratorio. Art. 33 Biblioteca d’istituto Il prestito dei libri è limitato solamente a due testi e a un periodo di tempo di quindici giorni. E’ consentito il rinnovo del prestito per altri quindici giorni solo se il libro non è stato richiesto da altri. In caso di smarrimento del testo, l’utente è tenuto al risarcimento dell’intero costo aggiornato al prezzo di mercato attuale. Il prestito è consentito solo nelle ore di apertura della biblioteca. L’attività di prestito dei libri di testo cessa ogni anno scolastico al 31 maggio. Tutti i testi devono essere riconsegnati entro il 10 di giugno. È’ prevista la possibilità di prestito estivo per i docenti e per gli studenti di cui il docente di classe si renda garante. Gli studenti della classe quinta possono disporre dei libri di testo fino alla conclusione degli esami di stato purché il docente membro interno faccia da garante, apponendo di proprio pugno la firma sulla scheda – prestito del libro. Regolamento d’Istituto Pagina 15 di 17 ITIS GIULIO NATTA L’orario di apertura della biblioteca verrà comunicato annualmente. Art. 34 Gestione bar e distributori automatici Gestione bar Enti esterni (non ancora definita) Distributori automatici L’utilizzo dei distributori automatici di generi di conforto è autorizzato solamente prima dell’inizio dell’attività didattica, durante l’intervallo e alla fine delle lezioni Art.35 Gestione auditorium Enti esterni (non ancora definita) Art. 36 Gestione palestra Enti esterni (non ancora definita) Art. 37 Rapporti con enti e associazioni La scuola rappresenta una delle più importanti agenzie formative del territorio. Essa promuove contatti con Enti e Associazioni presenti sul territorio che operino in campo sociale, culturale economico, lavorativo al fine di ampliare la propria offerta formativa con il contributo di qualificati apporti esterni. Al fine di rendere più efficiente e più efficace il servizio, gli OO.CC., fatte salve le specifiche funzioni spettanti al Dirigente ed al Direttore amministrativo, anche attraverso le singole componenti di cui sono costituiti, possono formulare, tramite il Consiglio d'Istituto, attività specifiche agli Enti Locali, all’Università degli studi di Torino, al Politecnico di Torino,alle Aziende pubbliche e private, a privati al fine di ottenere interventi di esperti, contributi finanziari, forniture di materiali per lo svolgimento di attività scolastiche ed extrascolastiche. Art. 38 Esperti esterni Qualora si rendesse necessario ci si può avvalere della collaborazione di esperti esterni, ma nel rispetto delle risorse finanziarie. Regolamento d’Istituto Pagina 16 di 17 ITIS GIULIO NATTA Art. 39 Coordinamento e copertura finanziaria attività Le attività possono trovare copertura finanziaria con finanziamenti derivanti da: UE/ Stato/Regione/Enti locali Genitori sponsor. Art. 40 Privacy e accesso ai documenti La scuola garantisce a tutto il personale, agli studenti, alle famiglie, quanto previsto dalla legge n. 675 del 31 dicembre 1996, e successive modifiche (DL 30 giugno 2003 n196). Fermo restando quanto previsto dal comma precedente, è assicurato, a chiunque dimostri di averne diritto, l’accesso ai documenti ed agli atti della Scuola, secondo le modalità previste dall’art.29 personale amministrativo. Art. 41 Diffusione del regolamento Copia del presente regolamento deve essere consegnata ad ogni allievo della classe prima, a coloro che si iscrivono per la prima volta e a tutto il personale Docente e A.T.A., che è tenuto a farlo osservare e ad osservarlo per ciò che lo riguarda. La consegna può essere effettuata anche attraverso la posta elettronica. Il Coordinatore di classe illustrerà agli studenti delle classi prime e delle classi terze il contenuto del presente regolamento. Ogni modifica che si vorrà apportare, dev’essere approvata dal Consiglio d’Istituto. Copia del regolamento è affisso all’albo d’Istituto e in visione sul sito d’Istituto Regolamento d’Istituto Pagina 17 di 17