I diritti di previdenza sociale in Lettonia Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Le informazioni fornite nella presente guida sono state elaborate e aggiornate in stretta collaborazione con i corrispondenti nazionali del Sistema di informazione reciproca sulla protezione sociale nell'Unione europea (MISSOC). Ulteriori informazioni sulla rete MISSOC sono disponibili all'indirizzo: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=815 La presente guida fornisce una descrizione generale delle disposizioni in materia di previdenza sociale nei rispettivi paesi. Per ottenere maggiori informazioni consultare ulteriori pubblicazioni MISSOC disponibili al link succitato. In alternativa è possibile contattare gli enti e le autorità competenti riportati nell’allegato alla presente guida. Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione europea può essere considerata responsabile dell'uso che dovesse essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. © Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Luglio 2012 2 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Indice Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento ....................................... 5 Sommario ...................................................................................................... 5 Organizzazione della protezione sociale ............................................................. 5 Finanziamento ................................................................................................ 6 Capitolo II: Servizi sanitari ................................................................................. 7 Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria ................................................ 7 Rischi coperti ................................................................................................. 7 Come beneficiare delle prestazioni sanitarie ....................................................... 7 Capitolo III: Prestazioni di malattia in denaro ........................................................ 8 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ............................. 8 Rischi coperti ................................................................................................. 8 Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro ...................................... 9 Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità ...................................................10 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità .......................10 Rischi coperti ................................................................................................10 Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità .............................11 Capitolo V: Prestazioni di invalidità .....................................................................12 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità .........................................12 Rischi coperti ................................................................................................12 Come beneficiare delle prestazioni di invalidità ..................................................12 Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia .....................................................13 Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ........................................13 Rischi coperti ................................................................................................13 Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia ..................................................14 Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti ...................................................................15 Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti ........................................15 Rischi coperti ................................................................................................15 Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti ..................................................16 Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ........18 Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ..................................................................................................18 Rischi coperti ................................................................................................18 Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali ..................................................................................................19 Capitolo IX: Prestazioni familiari .........................................................................20 Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari .............................................20 Rischi coperti ................................................................................................20 Come beneficiare delle prestazioni familiari .......................................................21 Capitolo X: Disoccupazione ................................................................................22 Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione ......................................22 Rischi coperti ................................................................................................22 Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione ..........................................23 Capitolo XI: Risorse minime ...............................................................................24 Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ...................24 Rischi coperti ................................................................................................25 Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime ............................25 Capitolo XII: Assistenza di lunga durata ..............................................................27 Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine .....................................27 Rischi coperti ................................................................................................27 Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine ...............................................28 Luglio 2012 3 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili ............................29 Luglio 2012 4 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo I: Introduzione, organizzazione e finanziamento Sommario Il sistema di previdenza sociale lettone prevede le seguenti prestazioni: i servizi sanitari e l’assicurazione malattia, le indennità di maternità e di paternità; prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali; indennità funerarie; le pensioni di invalidità; pensioni di vecchiaia e di reversibilità; assicurazione di disoccupazione; assegni familiari; Organizzazione della protezione sociale Il sistema previdenziale lettone è strutturato dal ministero dell’Assistenza sociale (Labklājības ministrija) il cui principale scopo nell'ambito della previdenza sociale consiste nello sviluppare e attuare politiche statali nel settore dell'assicurazione sociale e delle prestazioni sociali statali. A partire da febbraio 2003, l'organo centrale dell'amministrazione sanitaria statale è il ministero della Sanità (Veselības ministrija), responsabile dello sviluppo delle politiche e della elaborazione di progetti di legge in questo ambito. L'Agenzia statale delle assicurazioni sociali (Valsts sociālās apdrošināšanas aģentūra) e i suoi uffici locali amministrano le prestazioni sociali dello Stato e i servizi di assicurazione sociale: malattia, disoccupazione, congedo parentale, maternità, vecchiaia, reversibilità, invalidità, infortuni sul lavoro e malattie professionali. L'Agenzia statale del lavoro (Nodarbinātības valsts aģentūra) gestisce l'iscrizione alla mediazione occupazionale, i tirocini pratici e i programmi di riqualificazione professionale, mentre l'Agenzia statale delle assicurazioni sociali gestisce la corresponsione dell'indennità di disoccupazione. I servizi sociali sono assegnati all'amministrazione del Ministero dell’Assistenza sociale (Labklājības ministrija), dei suoi enti subordinati [Agenzia statale per l'integrazione sociale Sociālās integrācijas valsts aģentūras)], delle ONG e delle amministrazioni locali, mentre l'amministrazione dell'assistenza sociale è di competenza delle amministrazioni comunali. Le amministrazioni comunali non sono soggette al controllo di alcun ministero. L'amministrazione del bilancio per l'assistenza sanitaria è di competenza del Servizio sanitario nazionale (Nacionālais veselības dienests). Il Servizio sanitario nazionale stipula convenzioni annuali con i fornitori di servizi sanitari e copre le spese di assistenza medica degli assicurati in forza di detti contratti. L'assicurazione malattia nazionale comprende, inoltre, il rimborso del costo di alcuni prodotti farmaceutici. Luglio 2012 5 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Finanziamento L'amministrazione tributaria statale (Valsts ieņēmumu dienests) è responsabile della riscossione dei contributi previdenziali, nonché dell'imposta sul reddito. L'aliquota contributiva per la previdenza sociale obbligatoria corrisponde al 35,09% del salario lordo, il 24,09% del quale è versato dal datore di lavoro mentre il restate 11% è a carico del lavoratore subordinato. Il datore di lavoro è obbligato a versare tali contributi; egli trattiene automaticamente dal salario o dallo stipendio del lavoratore l’aliquota prevista dalla legge. Per quanto riguarda i lavoratori autonomi, i contributi per la previdenza sociale obbligatoria si calcolano sulla base dei redditi ricavati dalla produzione, dalla realizzazione di opere, dalla prestazione di servizi, da attività straordinarie e professionali, nonché sulla base di altri redditi. Luglio 2012 6 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo II: Servizi sanitari Requisiti per beneficiare dell'assistenza sanitaria Hanno diritto all'assistenza sanitaria: i cittadini lettoni e i loro figli; i cittadini non lettoni e i loro figli; i cittadini degli Stati membri facenti parte dell'Unione europea, degli Stati dello Spazio economico europeo e della Confederazione svizzera residenti in Lettonia per motivi lavorativi o a titolo di lavoratori autonomi, nonché i loro familiari; gli stranieri in possesso di un permesso di soggiorno permanente in Lettonia e i loro figli; i rifugiati e le persone a cui è stato riconosciuto uno status alternativo (protezione sussidiaria) e i loro figli; le persone fisiche detenute, in stato di arresto e condannate alla privazione della libertà e i loro figli. I coniugi dei cittadini lettoni e dei cittadini non lettoni che hanno un permesso di residenza temporaneo in Lettonia hanno diritto a ricevere assistenza gratuita per donne incinte e assistenza durante il parto pagata attraverso il budget di base dello Stato. Rischi coperti Il regime di previdenza statale copre l'assistenza e le prescrizioni di un medico generico per il ricovero o per altri trattamenti specialistici. Il paziente, a meno che non sia minorenne, donna incinta, persona bisognosa o altra persona che abbia una di diverse condizioni specificate, che effettua una visita medica presso il proprio medico generico, uno specialista o in ospedale, è tenuto a contribuire finanziariamente alle spese. L'importo di tale contributo varia a seconda dell'ospedale e del tipo di cura. Come beneficiare delle prestazioni sanitarie In primo luogo è necessario fissare un appuntamento con un medico generico. I servizi sanitari coperti dallo Stato sono disponibili unicamente presso nosocomi che hanno stipulato una convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Pertanto, prima di recarsi dal medico per beneficiare di detti servizi versando unicamente l’importo non coperto dal servizio nazionale, il paziente deve verificare che: il medico o il centro di cure siano convenzionati; le prestazioni di cura necessarie siano coperte dal servizio sanitario nazionale. Tutti i beneficiari dei servizi sanitari nazionali sono tenuti a versare l’imposta stabilita dallo Stato (cfr "Rischi coperti"). Luglio 2012 7 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo III: Prestazioni di malattia in denaro Requisiti per beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro Le prestazioni di assicurazione malattia sono versate se l’interessato è assente dal lavoro e, per questo motivo, perde l’importo equivalente della sua retribuzione o se un lavoratore autonomo subisce una perdita di guadagno per uno qualsiasi dei seguenti motivi: malattia o infortunio; cure mediche o profilassi medica; quarantena; trattamento presso un centro di convalescenza su prescrizione medica se ciò è ritenuto necessario dai medici fino al recupero della capacità lavorativa del paziente; cure pediatriche ai minori di 14 anni; ricovero in ospedale per inserimento di protesi e posizionamento di ortesi. Hanno i requisiti per beneficiare di tali prestazioni i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi. Rischi coperti L’indennità per incapacità lavorativa è versata a partire dall'11° giorno di malattia fino al recupero della capacità lavorativa, come sotto indicato: a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa e senza interruzione per un periodo di incapacità primaria di 26 settimane; con interruzioni per un periodo massimo di incapacità di 52 settimane in tre anni. In casi speciali, qualora venga stabilita la necessità di prolungare le cure mediche, la corresponsione della prestazione di malattia può essere prolungata per un periodo superiore alle 26 settimane stabilite; tuttavia non può superare il periodo massimo di 52 settimane senza interruzioni a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa. I primi 10 giorni di incapacità lavorativa sono a carico del datore di lavoro. Nel caso in cui la persona si trovi in condizione di incapacità perché si occupa di un figlio malato di età inferiore a 14 anni, l’indennità giornaliera è versata a partire dal primo giorno di assenza dal lavoro fino al 14° –se il figlio è curato a casa – o dal 15° giorno fino al 21° in caso di ricovero in ospedale. L’importo dell’indennità giornaliera di malattia ammonta all’80% della retribuzione assicurativa dell’assicurato – calcolata sul reddito di 12 mesi – vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale. Nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, sarà versata ad aliquota dimezzata. In caso di morte dell'assicurato o di un suo familiare a carico può essere concessa funerarie una indennità per le spese funerarie (Apbedīšanas pabalsts). Luglio 2012 8 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Come beneficiare delle prestazioni di malattia in denaro La domanda di indennità di malattia giornaliera presentata all’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) deve essere accompagnata da un certificato medico e da una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che la persona non ha lavorato durante il periodo di incapacità lavorativa; il lavoratore autonomo dichiara personalmente di non aver percepito reddito durante il periodo di incapacità lavorativa. Questi documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA direttamente dall’assicurato, o da persona munita di delega e di un documento di identità, oppure inviati per posta o trasmessi elettronicamente. L’indennità di malattia giornaliera può essere chiesta entro 12 mesi a partire dal primo giorno di incapacità lavorativa. Luglio 2012 9 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo IV: Prestazioni di maternità e paternità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di maternità o paternità I lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi assicurati hanno i requisiti per beneficiare di tali prestazioni. Prestazioni di maternità L'indennità di maternità (maternitātes pabalsts) è versata per l’intero periodo di congedo per maternità e post-parto se la madre non riprende la propria attività lavorativa e, per questo motivo, perde la propria retribuzione di lavoratrice subordinata o il proprio guadagno se è una lavoratrice autonoma. Prestazioni di paternità L'indennità di paternità (paternitātes pabalsts) è versata al padre per la nascita di un figlio (congedo di dieci giorni di calendario). Prestazione parentale La prestazione di congedo parentale viene corrisposta a chi beneficia del congedo per la cura e la custodia di un figlio e a chi cresce un figlio di età inferiore a un anno, qualora la persona interessata risulti essere un lavoratore subordinato alla data in cui la prestazione è stata concessa. La prestazione è concessa a uno solo dei due genitori o alla persona che è responsabile della custodia del bambino, come un tutore o un genitore adottivo o affidatario. Rischi coperti Prestazioni di maternità Durata del versamento dell’indennità per una copertura complessiva di 112 giorni. Se la gestante è registrata presso il proprio medico curante prima della 12a settimana di gravidanza e deve sottoporsi a controlli costanti per l’intero periodo della gestazione, al congedo di maternità obbligatorio si aggiunge il congedo supplementare di 14 giorni, per un totale complessivo di 70 giorni di congedo coperti da indennità. In caso di complicazioni alla nascita o successive al parto, nonché in caso di parto plurimo, il congedo supplementare di 14 giorni si aggiunge a quello di maternità obbligatorio, per un totale di complessivo di 70 giorni di congedo coperti da indennità. L’indennità di maternità ammonta all’80% dell’importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale. Dal 3 novembre al 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Luglio 2012 10 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Prestazioni di paternità L’indennità di paternità ammonta all’80% dell’importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di assicurazione sociale. Dal 3 novembre al 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Prestazione parentale La prestazione di congedo parentale (vecāku pabalsts) ammonta al 70% dell’importo della retribuzione assicurativa media, calcolata sul reddito di 12 mesi vista come retribuzione di riferimento per il versamento dei contributi di previdenza sociale, ma non può essere inferiore a 63 LVL (91 EUR) al mese. Fino al 31 dicembre 2014, per le persone responsabili della custodia di bambini nati dopo il 2 novembre 2010, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno viene pagata ad aliquota dimezzata. Il versamento della prestazione di congedo parentale sarà interrotto qualora l'assicurato riceva, nello stesso periodo, l'indennità di disoccupazione. Come beneficiare delle prestazioni di maternità e di paternità Prestazioni di maternità Per beneficiare dell’indennità di maternità, la madre deve presentare all’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità, un certificato di maternità e una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che la lavoratrice non ha lavorato durante il congedo di maternità; la lavoratrice autonoma dichiara personalmente di non aver percepito redditi durante il congedo di maternità. Prestazioni di paternità Per beneficiare dell’indennità di paternità, il padre deve presentare all’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità, una dichiarazione del datore di lavoro che attesti che il padre del bambino è in congedo per la nascita del figlio. Prestazione parentale Per poter beneficiare della prestazione di congedo parentale, uno dei genitori o la persona responsabile della custodia del bambino, come i tutori, i genitori adottivi o affidatari, deve fare richiesta all'Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA). La domanda può essere presentata presso qualsiasi ufficio della VSAA direttamente dal padre o dalla madre del bambino o da persona munita di delega e di un documento di identità, oppure inviata per posta o trasmessa elettronicamente. Le prestazioni di maternità/paternità/congedo parentale possono essere richiese entro 12 mesi dal parto. Luglio 2012 11 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo V: Prestazioni di invalidità Requisiti per beneficiare delle prestazioni di invalidità Ha diritto a una pensione di invalidità chiunque sia assicurato da almeno tre anni, non abbia raggiunto l’età pensionabile per la pensione di vecchiaia (62 anni) e sia riconosciuto invalido. Il grado e la durata dell’ invalidità sono determinati dalla Commissione di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). La pensione di invalidità è versata fino a che l’invalido non raggiunge l’età pensionabile per la pensione di vecchiaia. Rischi coperti L’importo della pensione di invalidità per chi rientra nei gruppi di invalidità I e II dipende da quanto segue: retribuzione assicurativa media dell’assicurato, calcolata su 36 mesi consecutivi nei 5 anni che precedono l’attribuzione della pensione di invalidità; posizione contributiva dell’assicurato; posizione contributiva massima possibile stabilita tra 15 anni di età e l’età pensionabile. L’importo della pensione di invalidità per il gruppo III corrisponde all’importo delle prestazioni statali di sicurezza sociale. La pensione di invalidità è corrisposta all'aliquota minima qualora l'interessato non abbia versato i contributi per l'assicurazione di invalidità nel corso dei cinque anni precedenti all'attribuzione della prestazione. I beneficiari della pensione di invalidità, la cui pensione è stata concessa loro prima del 1° gennaio 2012, hanno diritto a ricevere una corresponsione integrativa mensile relativa ai periodi assicurativi accumulati prima del 31 dicembre 1995 e computati al momento della concessione (o del nuovo calcolo) della pensione. Come beneficiare delle prestazioni di invalidità Per avere diritto a una pensione di invalidità, l’assicurato deve presentare all’Agenzia nazionale della previdenza sociale (VSAA) la domanda di attribuzione di una pensione di invalidità, allegando un documento comprovante l’anzianità lavorativa. Luglio 2012 12 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo VI: Prestazioni e pensioni di vecchiaia Requisiti per beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Hanno diritto a una pensione di vecchiaia i lavoratori e le lavoratrici che hanno raggiunto l’età di 62 anni e hanno maturato un periodo di copertura assicurativa di almeno 10 anni. L’assicurato che ha almeno 30 anni di posizione contributiva e che si è occupato di almeno cinque figli a carico o di un figlio disabile fino all’8° anno di età ha diritto alla pensione di vecchiaia cinque anni prima rispetto all’età pensionabile prevista dalla legge. Il diritto alla pensione anticipata non è concesso se l’assicurato è stato privato della potestà genitoriale. Prepensionamento Tutti gli assicurati che hanno maturato un periodo assicurativo non inferiore ai 30 anni contributivi possono fare richiesta della pensione di prepensionamento due anni prima del raggiungimento dell'età pensionabile stabilita dalla legge. Pensione complementare Il regime pensionistico integrativo a capitalizzazione, o secondo pilastro, è obbligatorio per tutte le persone che erano assicurate al 1° luglio 2011 non hanno ancora compiuto 30 anni. L'adesione al regime pensionistico del secondo pilastro è volontaria per tutte le persone di età compresa fra 30 e 49 anni in tale data. Rischi coperti L'importo della pensione di vecchiaia dipende dalla posizione assicurativa del contribuente (fino al 1996), dall'importo delle contribuzioni (dal 1996) e dall'età dell'assicurato. Per il calcolo dell’importo della pensione di vecchiaia durante il periodo transitorio si tiene conto non solo della somma accantonata con il versamento dei contributi da parte o per l’assicurato a partire dal 1° gennaio 1996, bensì anche della somma iniziale corrispondente al periodo assicurativo fino al 31 dicembre 1995. L’importo della somma iniziale dipende dalla posizione contributiva dell’assicurato e dalla sua retribuzione assicurativa media durante il periodo tra il 1996 e il 1999 (per quattro anni). I beneficiari della pensione di vecchiaia, la cui pensione è stata concessa loro prima del 1° gennaio 2012, hanno diritto a ricevere una corresponsione integrativa mensile relativa ai periodi assicurativi accumulati prima del 31 dicembre 1995 e computati al momento della concessione (o del nuovo calcolo) della pensione. Luglio 2012 13 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Prepensionamento Nel caso di pensione di prepensionamento attribuite dopo il 1° luglio 2009, l'importo della pensione corrisposto sarà pari al 50%, mentre per le pensioni attribuite fino al 30 giugno 2009 l'importo versato sarà pari all'80%. Come beneficiare delle prestazioni di vecchiaia Per avere diritto a una pensione di vecchiaia dell'Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) l'interessato deve presentare una domanda di pensione accompagnata dal proprio libretto di lavoro e da ogni altro documento che dimostri la sua anzianità lavorativa. Luglio 2012 14 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo VII: Prestazioni ai superstiti Requisiti per beneficiare delle prestazioni ai superstiti Pensione di reversibilità Hanno diritto a una pensione di reversibilità i familiari inabili al lavoro che erano a carico dell’assicurato. La pensione di reversibilità è attribuita ai figli dell’assicurato deceduto indipendentemente dal fatto che fossero a suo carico. Sono considerati familiari inabili al lavoro: i figli di età inferiore a 18 anni e i figli maggiori colpiti da disabilità prima dei 18 anni; i fratelli, le sorelle e i nipoti di età inferiore a 18 anni se non hanno genitori in grado di lavorare o se, maggiorenni, sono stati colpiti da disabilità prima dei 18 anni. I soggetti sopra indicati in età compresa tra 18 e 24 anni possono beneficiare di una pensione di reversibilità se sono studenti a tempo pieno. I figli adottati hanno gli stessi diritti alla pensione di reversibilità dei figli biologici. Prestazioni in caso di morte L’indennità funeraria è concessa: ai familiari dell’assicurato o alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest’ultimo; ai familiari del disoccupato deceduto o alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest’ultimo, se l’assicurato percepiva un’indennità di disoccupazione o aveva versato almeno 12 mesi di contributi nei 36 mesi precedenti l’iscrizione come disoccupato presso l’ufficio competente; all’assicurato in caso di morte di un familiare; alla famiglia di un beneficiario della pensione statale o della prestazione statale di sicurezza sociale oppure alla persona che si è effettivamente accollata le spese dei funerali di quest’ultimo. L’indennità funeraria è concessa anche quando il decesso dell’assicurato o di un suo familiare è avvenuto entro un mese dalla scadenza dei contributi di previdenza sociale. Rischi coperti Pensione di reversibilità L’importo della pensione di reversibilità è calcolato tenendo conto dell’importo della pensione di vecchiaia previsionale dell’assicurato capofamiglia deceduto, che non può essere inferiore al 65% della prestazione statale di sicurezza sociale per ciascun figlio. La pensione di reversibilità per i figli orfani si calcola a partire dalla pensione di vecchiaia previsionale del defunto: Luglio 2012 15 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia per un figlio: 50% della pensione: per due figli: 75% della pensione; per tre figli o più: 90% della pensione. La pensione di reversibilità è attribuita a partire dalla data del decesso dell’assicurato capofamiglia, se la relativa documentazione è fornita entro 12 mesi dal decesso. Prestazioni in caso di morte L’importo dell’indennità funeraria in caso di morte dell’assicurato corrisponde al doppio della sua retribuzione assicurativa mensile media. Se l’assicurato deceduto era disoccupato, l’importo corrisponderà al triplo della prestazione previdenziale mensile percepita alla data del decesso. Se la persona deceduta era un familiare a carico dell’assicurato, l’importo corrisponderà al triplo della prestazione statale di sicurezza sociale mensile percepita alla data del decesso. Se il defunto percepiva una pensione statale, l’indennità in caso di morte corrisponderà a due mensilità della sua pensione. Se il defunto era titolare di una pensione statale, il coniuge ha diritto a una indennità straordinaria pari a due mensilità della pensione del defunto, purché sia già titolare di pensione di vecchiaia, invalidità o servizio. Se il defunto era titolare di una prestazione statale di sicurezza sociale, l'importo dell'indennità corrisponderà al doppio di tale prestazione mensile.. Come beneficiare delle prestazioni ai superstiti Pensione di reversibilità Per avere diritto alla pensione di reversibilità, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione a qualsiasi ufficio dell’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA), mostrando un documento di identità: una domanda di pensione; l’atto di morte; l’atto di nascita dei figli (se necessario); i documenti che dimostrano l’anzianità lavorativa del defunto; i documenti che dimostrano i legami di filiazione; i documenti che dimostrano l’invalidità del figlio (se necessario); i documenti che dimostrano la presa a carico da parte del defunto; l’attestazione della scuola che certifica che il figlio ha compiuto i 18 anni. Prestazioni in caso di morte Per beneficiare dell’indennità funeraria, l’avente diritto deve presentare domanda all’Agenzia nazionale delle assicurazioni sociali (VSAA).. Se il decesso sopravviene a causa di un incidente sul lavoro o di una malattia professionale , l'avente diritto deve fornire anche un documento che dimostri l’avvenuto infortunio ovvero un documento che contenga la decisione del perito medico che accerta la presenza della malattia professionale. La domanda e i documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA esibendo un documento di identità. Le domande possono anche essere inviate Luglio 2012 16 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia per posta o trasmesse elettronicamente. La domanda di indennità funeraria può essere presentata entro 12 mesi dalla data del decesso. Luglio 2012 17 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo VIII: Prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Requisiti per beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Ha diritto a queste prestazioni l’assicurato che sia temporaneamente incapace al lavoro ovvero muoia a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale. Per beneficiare della prestazione di malattia professionale, l’interessato deve essere assicurato contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali da almeno tre anni. In caso di decesso dell’assicurato a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, i familiari hanno diritto alla compensazione per la morte di un capofamiglia e alle indennità funerarie Rischi coperti Sono previsti i seguenti diversi tipi di prestazioni: indennità di malattia; indennità per incapacità lavorativa (compensazione per la perdita della capacità lavorativa, se tale perdita non è inferiore al 25%); risarcimento per spese supplementari (spese mediche e di rieducazione, cure personali, acquisto e riparazione dei mezzi tecnici ausiliari, spese di viaggio, visite mediche . L’importo dell’indennità di malattia e dell’indennità per incapacità lavorativa dipende dalla retribuzione assicurativa media dell’assicurato, calcolata sugli ultimi dodici mesi, a esclusione dei due mesi precedenti il mese in cui si è verificato l’infortunio sul lavoro o in cui è stata accertata la malattia professionale. L’importo totale della compensazione per le spese supplementari, in ogni singolo caso assicurativo, non deve superare di 25 volte l’importo delle prestazioni statali di sicurezza sociale. Indennità di malattia L’indennità di malattia ammonta all’80% della retribuzione assicurativa media in caso di infortunio sul lavoro e viene erogata a partire dall'11° giorno di incapacità al lavoro (dal primo al decimo giorno di calendario l'indennità di malattia è versata dal datore di lavoro) e dal primo giorno in caso di malattia professionale. Temporaneamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2010 e il 31 dicembre 2014, la parte della prestazione che supera gli 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, è versata ad aliquota dimezzata. Luglio 2012 18 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Indennità per incapacità lavorativa L'importo dell’indennità versata per incapacità al lavoro è calcolato in funzione della percentuale di perdita della capacità lavorativa e della retribuzione assicurativa media. Come beneficiare delle prestazioni in caso di infortuni sul lavoro e malattie professionali Per beneficiare delle suddette indennità, l’assicurato deve presentare all’Agenzia nazionale della previdenza sociale (VSAA) una domanda di indennità insieme al documento che accerti l’infortunio sul lavoro o riporti la decisione della Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). Ulteriore documentazione richiesta per beneficiare di indennità e assegni specifici: indennità di malattia: certificato di incapacità lavorativa (modulo); indennità per incapacità lavorativa: estratto dell’atto della VDEAVK sul grado di incapacità lavorativa; compensazione per le spese supplementari: documenti che dimostrino la necessità e l’importo delle spese supplementari; compensazione per morte del capofamiglia: documento giustificativo fornito dall’ospedale e dichiarante che la causa del decesso è stata l’infortunio sul lavoro o la malattia professionale; documenti che dimostrino i legami di filiazione, l’incapacità lavorativa o la presa a carico. Questi documenti possono essere presentati presso qualsiasi ufficio della VSAA esibendo un documento di identità. Compensazione per morte del capofamiglia In caso di decesso dell’assicurato in seguito a un infortunio sul lavoro o una malattia professionale, i familiari inabili al lavoro, che dipendevano parzialmente o completamente dal defunto, hanno diritto a un indennizzo per la perdita del capofamiglia. L’importo della compensazione per tale perdita è calcolato in proporzione alla retribuzione contributiva mensile media del defunto. Questa compensazione è pagata ai figli del defunto fino al raggiungimenti del 18° anno di età o del 24° anno di età se frequentano a tempo pieno un istituto di istruzione secondaria o superiore. Se i figli del defunto sono disabili e la disabilità è sopraggiunta prima dei 18 anni, hanno diritto a ricevere la compensazione indipendentemente dall’età. Luglio 2012 19 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo IX: Prestazioni familiari Requisiti per beneficiare delle prestazioni familiari Hanno diritto alle prestazioni familiari i cittadini lettoni, coloro che non hanno la cittadinanza, gli stranieri e le persone apolidi a cui è stato assegnato un numero di identità personale e che risiedono permanentemente in Lettonia. Per i differenti assegni familiari si applicano specifici requisiti di attribuzione (cfr. "Rischi coperti" di seguito). Rischi coperti Assegno di nascita L’assegno di nascita è versato a uno dei genitori del bambino o alla persona che ne ha l’affidamento prima del compimento dell’anno. Il diritto all’assegno di nascita decorre a partire dall’ottavo giorno di vita del bambino o della sua adozione o dell’inizio della tutela. L’assegno di nascita è pari ad un importo fisso. Tale importo è pari a 296 LVL (425 EUR). Assegno per la custodia dei figli L’indennità per figlio a carico è assegnata alla persona che ha a carico il bambino fino all’età di due anni. L'assegno per la custodia dei figli non viene assegnato per bambini la cui nascita dà diritto a una prestazione di maternità o di congedo parentale nello stesso periodo. L'importo dell'assegno è calcolato come segue: per il genitore (madre o padre) senza lavoro, fino al compimento dell’anno del figlio l’importo mensile dell’indennità è fissato a 50 LVL (72 EUR); per il genitore il cui figlio a carico ha un’età compresa tra uno e due anni l’importo mensile dell’indennità è fissato a 30 LVL (43 EUR); Se l'assegno per custodia del figlio o la prestazione di congedo parentale sono concesse in caso di parto plurimo (due o più gemelli), verrà concessa un’integrazione per ogni figlio a partire dal secondo: 50 LVL (72 EUR)al mese fino all’età di un anno e poi 30 LVL (43 EUR) al mese fino all’età di due anni del figlio. Indennità per figlio disabile L’indennità per figlio disabile è attribuita a chi ha a proprio carico un figlio la cui invalidità è stata riconosciuta dalla Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK), che ha rilasciato una dichiarazione Luglio 2012 20 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia attestante la necessità di un’assistenza specifica a causa di serie difficoltà fisiche e funzionali. Il diritto all’indennità per figlio disabile decorre dal momento in cui la Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK) rilascia una dichiarazione attestante la necessità di un’assistenza specifica per il figlio. Il versamento di tale prestazione cessa al termine del periodo di incapacità e di assistenza specifica determinata o al compimento del 18° anno del figlio. L’importo mensile dell’assegno è fissato a 150 LVL (216 EUR). Prestazioni familiari erogate dallo Stato Gli assegni familiari di Stato sono versati a chiunque allevi un figlio (un genitore, il tutore o il tutore effettivo): di età compresa fra 1 e 15 anni; di età superiore a 15 anni, purché segua un percorso di formazione generale o professionale e non sia sposato. In tal caso, l’assegno è versato per il periodo della formazione del figlio, fino al 19° anno di età o fino al matrimonio. L’importo mensile dell’indennità è fissato a 8,00 LVL (11 EUR). Non è prevista alcuna variazione in base al numero di figli o al reddito. La prestazione non è versata per un figlio che vive in istituto. Se l'assegno familiare erogato dallo Stato viene concesso per un figlio disabile con meno di 18 anni, insieme alla prestazione viene erogata un'integrazione il cui importo fisso è pari a 75 LVL (108 ER). Il diritto a tale integrazione per chi si occupa di un figlio disabile permane indipendentemente dall'attribuzione dell'assegno familiare erogato dallo Stato fino a quando il figlio disabile non raggiunge i 18 anni. Per sostenere coloro che adottano, ricevono in affidamento o hanno altre forme di responsabilità nei confronti di bambini (ad esempio i tutori), sono previsti anche altri assegni. Per maggiori informazioni, si invita a fare riferimento alle Tabelle MISSOC. Come beneficiare delle prestazioni familiari Le domande devono essere presentate di persona, inviate per posta o inoltrate elettronicamente all'Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA). Luglio 2012 21 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo X: Disoccupazione Requisiti per il diritto alle prestazioni di disoccupazione Per avere diritto all’indennità di disoccupazione, il richiedente deve ottenere lo status di disoccupato iscrivendosi presso l’Agenzia nazionale per l’impiego (NVA), deve aver lavorato almeno un anno prima della disoccupazione e deve aver versato contributi per oltre 9 mesi nell’arco degli ultimi 12 mesi prima di detta iscrizione. Hanno altresì diritto all’indennità di disoccupazione i disoccupati per i quali non sono stati versati i contributi di disoccupazione o sono stati versati per meno di nove mesi nei dodici precedenti la disoccupazione ma che, per un determinato periodo, sono stati riconosciuti abili al lavoro dopo un periodo di inabilità o che hanno avuto a carico un figlio disabile di età inferiore a 16 anni. In questi casi, l’indennità di disoccupazione può essere concessa solo se la persona in cerca di occupazione si è iscritta all’Agenzia nazionale per l’impiego (NVA) entro il mese successivo alla sua guarigione o al compimento del 16° anno del figlio disabile (ovvero entro il mese successivo alla data del decesso del figlio che non aveva ancora compiuto 16 anni). Rischi coperti L’importo dell’indennità di disoccupazione è calcolato sulla base della retribuzione su cui, a sua volta, si basa il calcolo dei contributi sociali. L’importo e la durata massima del pagamento varia in base alla lunghezza della posizione contributiva: per un’anzianità da 1 a 9 anni (compresi): 50% dell’importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 4 mesi); per un’anzianità da 10 a 19 anni (compresi): 55% dell’importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 6 mesi); per un’anzianità da 20 a 29 anni (compresi): 60% dell’importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 9 mesi); per un’anzianità superiore a 30 anni: 65% dell’importo della retribuzione assicurativa media (durata massima: 9 mesi). Queste percentuali (le “indennità stabilite”) sono concesse nella loro interezza solo durante i primi mesi di disoccupazione; se la disoccupazione dura di più, diminuiranno: per una posizione contributiva da 1 a 9 anni: per i primi 2 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 3-4 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, per una posizione contributiva da 10 a 19 anni: per i primi 2 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 3-4 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, per i primi 5-6 mesi di disoccupazione: 50% della prestazione stabilita; per una posizione contributiva di oltre 20 anni: per i primi 3 mesi di disoccupazione: 100% della prestazione stabilita, per i primi 4-6 mesi di disoccupazione: 75% della prestazione stabilita, Luglio 2012 22 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia per i primi 7-9 mesi di disoccupazione: 50% della prestazione stabilita; Inoltre, tra il 1° gennaio 2012 e il 31 dicembre 2014, la quota dell’indennità che supera i 11,51 LVL (17 EUR) al giorno, viene concessa dimezzata. Come beneficiare delle prestazioni di disoccupazione Per avere diritto all’indennità di disoccupazione, dopo l’iscrizione all’Agenzia nazionale per l’impiego (NVA), il disoccupato deve presentare all’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) una domanda di indennità di disoccupazione e, qualora l'Agenzia statale delle assicurazioni sociali non possieda informazioni in merito,i documenti che dimostrano la durata della sua posizione contributiva (libretto di lavoro, dichiarazioni, contratti di lavoro e documenti che dimostrino l’interruzione del rapporto di lavoro). Se la domanda viene presentata da un lavoratore che, prima di essere disoccupato, aveva a carico un figlio disabile di età inferiore a 16 anni o se questi è tornato a essere abile al lavoro dopo un periodo di invalidità, la Commissione di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK) dovrà attestare la disabilità del figlio o il periodo di disabilità del richiedente, inviando informazioni aggiuntive all'Agenzia statale delle assicurazioni sociali. La domanda di indennità dev’essere presentata a qualsiasi ufficio dell’Agenzia statale delle assicurazioni sociali(VSAA) di persona, per posta o elettronicamente. Luglio 2012 23 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo XI: Risorse minime Requisiti per beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime Prestazione di reddito minimo garantito Il regime è volto ad assicurare un livello minimo di reddito alle persone e ai nuclei familiari indigenti. Un individuo (o una famiglia) è riconosciuto quale indigente qualora il reddito (per familiare) degli ultimi tre mesi dell'anno in questione non superi 90 LVL (129 EUR) e la persona, o la famiglia, soddisfi le condizioni di reddito previste. Hanno diritto alla prestazione: i cittadini lettoni; i non cittadini e i cittadini stranieri cui è stato assegnato un codice di identificazione personale, tranne coloro che hanno ricevuto un permesso di soggiorno temporaneo; i rifugiati e le persone a cui è stato riconosciuto uno status alternativo (protezione sussidiaria) nonché i loro familiari. Non sono previsti requisiti di nazionalità o età; per poter beneficiare della prestazione è necessaria la residenza in via permanente nel territorio amministrativo della relativa autorità locale. Prestazioni statali di sicurezza sociale Le prestazioni previdenziali statali possono essere attribuite a tutti coloro che, pur non avendo diritto a una pensione erogata dallo Stato (ad eccezione della pensione di reversibilità per disabili) o a un'indennità assicurativa a seguito di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale, soddisfino i seguenti requisiti: non sono lavoratori subordinati e hanno superato di cinque anni l'età pensionabile. In questa ipotesi, l’indennità è concessa a vita; sono disabili e di età maggiore a 18 anni. In questa ipotesi, l’indennità è concessa per il periodo di invalidità; non sono maggiorenni, hanno perduto uno o entrambi i genitori (o tutori) e non sono sposati. In questa ipotesi, l’indennità è concessa fino alla maggiore età, In questa ipotesi, l’indennità è concessa fino alla maggiore età, dopodiché l’avente diritto continua a percepirla fino al compimento dei 20 anni se segue un percorso di formazione generale o professionale o fino ai 24 anni se frequenta a tempo pieno l’università. Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Questo assegno è concesso direttamente al disabile o a chi ha figli disabili a carico, dietro presentazione di un certificato medico che dichiari la necessità dell’acquisto di un veicolo adattato e del relativo sussidio. Gli invalidi hanno diritto a percepire questo assegno a decorrere dalla data di rilascio del certificato da parte della Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK). Luglio 2012 24 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Rischi coperti Prestazione di reddito minimo garantito La prestazione di reddito minimo garantito (Pabalsts garantētā minimālā ienākuma līmeņa nodrošināšanai) è calcolata come la differenza tra l'importo stabilito dal Gabinetto dei Ministri [40 LVL (57 EUR) per gli adulti e 45 LVL (65 EUR) per i bambini= livello GMI (Guaranteed minimum income - Reddito minimo garantito)] e il reddito della persona o del nucleo familiare. Tale prestazione viene concessa per un periodo di 6 o 12 mesi ed è rinnovabile. In merito all'alloggio è disponibile una prestazione distinta erogata dall'amministrazione comunale, il cui importo varia a secondo del comune e delle risorse di cui questo dispone. Se all'interessato viene attribuito lo status di indigente e questi ha espresso la volontà di essere locatario di un alloggio sociale, l'interessato potrà affittare un appartamento quale alloggio sociale pagando un canone di locazione e spese di utenza ridotti. Prestazioni statali di sicurezza sociale L'importo mensile della prestazione statale di sicurezza sociale è fisso e attualmente corrisponde a 45 LVL (65 EUR) al mese, tranne in caso di un'invalidità certificata sin dall'infanzia, nel qual caso, l'importo dell'assegno è fissato a 75 LVL (108 EUR) mensili. Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Questo assegno è versato ogni sei mesi a decorrere dalla data in cui è stato concesso e il relativo versamento cessa al termine del periodo di invalidità definito. L'assegno ha un importo fisso. Tale importo è pari a 56 LVL (80 EUR) per semestre. Come beneficiare delle prestazioni relative alle risorse minime Prestazione di reddito minimo garantito L'ufficio sociale comunale (pašvaldības sociālais dienests) valuta la condizione di necessità di una persona o di un nucleo familiare, verificandone i redditi e le risorse materiali. A tal fine il richiedente deve presentare una dichiarazione in merito ai propri mezzi di sussistenza e, qualora nel registro dei dati dell'amministrazione locale e dello Stato non siano disponibili le necessarie informazioni, una dichiarazione dei redditi. La decisione dell'ufficio sociale comunale può essere impugnata nel Consiglio governativo locale. Una famiglia (persona) può presentare ricorso contro la decisione presa dal Consiglio governativo locale dinanzi al Tribunale, in conformità delle procedure indicate nel diritto amministrativo processuale. Prestazioni statali di sicurezza sociale Per poter ricevere le prestazioni statali di sicurezza sociale, il richiedente deve presentare una domanda presso uno qualsiasi degli uffici dell’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) (di persona, per posta o elettronicamente). Luglio 2012 25 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Indennità per spese di trasporto per le persone disabili a mobilità ridotta (sostegno alla mobilità) Per poter ricevere l'indennità per spese di trasporto, il richiedente deve presentare una domanda presso uno qualsiasi degli uffici dell’Agenzia statale delle assicurazioni sociali (VSAA) (di persona, per posta o elettronicamente). Luglio 2012 26 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Capitolo XII: Assistenza di lunga durata Requisiti per beneficiare dell'assistenza a lungo termine Possono aspirare a questa prestazione i soggetti elencati di seguito: i cittadini lettoni; i non cittadini e i cittadini stranieri cui è stato assegnato un codice di identificazione personale (tranne coloro che hanno ricevuto un permesso di soggiorno temporaneo). L'indennità può essere concessa a una persona che a causa della propria età e di problemi di salute, è incapace di prendersi cura di sé e di compiere le normali attività quotidiane, nonché agli orfani e ai figli cui è venuta a mancare l'assistenza parentale. Hanno diritto alla prestazione, in virtù dell'età e dei rispettivi problemi di salute, anche le persone anziane e i bambini disabili o gli adulti con patologie fisiche o mentali (nel caso in cui i relativi familiari non siano nelle condizioni di fornire loro la necessaria assistenza). Ciò avviene anche nel caso di bambini cui è venuta meno l'assistenza parentale, qualora non possano permanere nel proprio nucleo familiare o non possano essere affidati a un'altra famiglia. I pazienti affetti da una delle patologie prescritte hanno diritto all'assistenza sanitaria a domicilio. Rischi coperti Le cure a lungo termine sono concesse a seconda delle necessità e delle risorse individuali dell'interessato (tale valutazione è condotta da un assistente sociale). Le cure sanitarie a chi ha bisogno di assistenza a lunga durata sono fornite presso la residenza o il più vicino possibile al domicilio dell'interessato (assistenza domiciliare, assistenza semiresidenziale). Nel caso in cui si rendano necessarie particolari cure, nell'assistenza continuativa provvederanno a fornire tali servizi. istituti specializzati Le prestazioni assistenziali fornite si dividono in tre livelli: cure domiciliari: assistenza fornita da una persona qualificata o da una persona terza responsabile delle incombenze domestiche e della consegna di pasti gratuiti. Nel caso in cui siano i familiari a provvedere alle cure domiciliari, l'autorità locale fornirà loro una formazione adeguata, servizi di consulenza e, se del caso, anche prestazioni in denaro. assistenza semiresidenziale: viene garantita a diverse categorie fra cui gli anziani, i disabili con patologie fisiche, persone affette da disturbi mentali, persone in fase riabilitativa a seguito di una malattia grave di lungo termine. Il numero di ore di assistenza negli istituti e di servizi specialistici di cui potrà beneficiare l'avente diritto sono stabilite dai comuni in base alle convenzioni stipulate con i relativi enti sanitari. cure residenziali: gli istituti specializzati nell'assistenza a lungo termine forniscono cure continuative a: orfani e bambini cui è venuta meno l'assistenza parentale; anziani che hanno raggiunto l'età pensionabile e disabili affetti da patologie fisiche o non vendenti; bambini e adulti con gravi patologie mentali. Luglio 2012 27 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Le amministrazioni comunali possono concedere anche indennità aggiuntive, comprese prestazioni in denaro. L'importo e i requisiti necessari per l'attribuzione delle prestazioni in denaro variano a seconda dell'amministrazione comunale e dei relativi regolamenti interni approvati. Come beneficiare dell'assistenza a lungo termine Occorre presentare una richiesta al Dipartimento dei servizi sociali dell'autorità locale di pertinenza. Luglio 2012 28 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Allegato : Recapiti delle istituzioni e degli enti e siti Internet utili È possibile reperire informazioni più approfondite sui requisiti e sulle diverse prestazioni di previdenza sociale previste in Lettonia presso gli istituti pubblici responsabili della gestione del sistema di tutela sociale. Per le questioni in materia di previdenza sociale che coinvolgono più di un paese dell'Unione europea, si può fare riferimento a uno degli enti indicati nell'elenco delle Istituzioni gestito dalla Commissione europea e disponibile all'indirizzo: http://ec.europa.eu/employment_social/social-securitydirectory/welcome.seam?langId=it Per quanto riguarda le informazioni relative ai periodi di assicurazione completati in due o più Stati membri, rivolgersi ai seguenti enti: Ministero dell’Assistenza sociale: Labklājības Ministrija 28 Skolas Str. Riga, LV-1331 http://www.lm.gov.lv Tel.: + 371 6702 16 00 Fax: +371 6727 64 45 e-mail: [email protected] Agenzia statale delle assicurazioni sociali: Valsts Sociālās Apdroš ināš anas Aģentūra 70a Lacplesa Str. Riga, LV-1011 http://www.vsaa.lv Tel.: +371 6701 18 38 Fax: +371 6701 18 13 e-mail: [email protected] Agenzia statale per l'integrazione sociale Sociālās Integrācijas Valsts Aģentūra 71 Dubultu avenue JURMALA, LV-2015 http://www.siva.gov.lv Amministrazione tributaria statale: Valsts Ieņēmumu Dienests 1 Smilsu Str. Riga, LV-1978 http://www.vid.gov.lv Tel.: +371 6702 87 03 Fax: +371 6702 87 04 e-mail: [email protected] Luglio 2012 29 Occupazione, affari sociali e inclusiione I dirriti di previdenza sociale in Lettonia Agenzia statale del lavoro: Nodarbinātības Valsts Aģentūra 38 Kr.Valdemara Str. Riga, LV-1010 http://www.nva.lv Tel.: +371 6702 17 06 Numero verde: 8007700 Fax: +371 6702 18 06 E-mail: [email protected] Ministero della Sanità: Veselības Ministrija 72 Brīvības Str. Riga, LV-1011 http://www.vm.gov.lv Tel.: +371 787 60 00 Fax: +371 787 60 02 Servizio sanitario nazionale: Nacionālais veselības dienests31 Cēsu Str. Riga, LV-1012 http://www.vmnvd.gov.lv Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa (VDEAVK) La Commissione nazionale di medici esperti in materia di salute e di capacità lavorativa si occupa di valutare i casi di invalidità. 53 Ventspils Str 1002 Rīga, Lettonia Tel.: +371 6761 48 85 Fax: +371 6760 29 82 E-mail: [email protected] http://www.vdeavk.gov.lv Luglio 2012 30