SCUOLA DELLA PAROLA
EDUCARCI ALLA PAROLA
Spargere nel mondo il profumo di Cristo
Chiesa di sant’Agata (Cr) - 19 novembre 2009
Canto:
Cantiamo a te, Signore della vita,
il nome tuo è grande sulla terra,
tutto parla di Te e canta la tua gloria,
grande Tu sei e compi meraviglie, tu sei Dio.
Cantiamo a te, Signore Gesù Cristo:
Figlio di Dio venuto sulla terra,
fatto uomo per noi nel grembo di Maria.
Dolce Gesù, risorto dalla morte, sei con noi.
Cantiamo a te, amore senza fine:
tu che sei Dio, lo Spirito del Padre,
vivi dentro di noi e guida i nostri passi.
Accendi in noi il fuoco dell’eterna carità.
C. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
T. Amen. Lode e gloria a te, Signore.
C. Signore apri le mie labbra
T. e la mia bocca proclamerà la tua lode
C. Dio, vieni in mio aiuto
T. Affrettati a soccorrermi, Signore.
C. La tua Parola, Signore. È eterna, non passa
T. Essa è stabile come il cielo.
C. Fa’ che vediamo il tuo amore, o Padre.
T. Porta a compimento il bene che hai seminato in noi.
C. Il Dio della speranza vi colmi di gioia e di pace nel credere.
1
T. Per la potenza dello Spirito Santo sovrabbondi la nostra
speranza.
C. Per Cristo nostro Signore.
T. Amen
Seduti
Guida: Il salmo 146 è un grande invito alla lode. Questo è, da
parte dell’uomo, il modo di benedire, cioè “dir bene” del Signore
perché Lui, a sua volta, ci riconosca e dica bene di noi. Dio che si
interessa delle stelle e della creazione, ricostruisce le macerie di
Gerusalemme ma ha cura anche di fasciare cuori feriti e lenire i
dolori dell’uomo. Col cuore colmo di stupore anche noi,
sull’invito del salmista, intoniamo il nostro canto e la nostra vita
sia un rendimenti di grazie a Lui.
Quando è indicato, canteremo insieme l’Alleluia. Lo recitiamo a
due cori
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
1 coro: Lodate il Signore, è bello cantare al nostro Dio,
dolce è lodarlo come a Lui conviene.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
2 coro. Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi di
Israele.
Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
1 coro: Egli conta il numero delle stelle
e chiama ciascuna per nome.
Grande è il Signore, onnipotente,
la sua sapienza non ha confini.
2
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
2 coro: Il Signore sostiene gli umili,
ma abbassa fino a terra gli empi.
Cantate al Signore un canto di grazie,
intonate sulla cetra inni al nostro Dio.
Rit. Alleluia, alleluia, alleluia
Breve silenzio
Dalla seconda lettera di san Paolo Apostolo ai Corinzi (2,1-17)
1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con
tristezza. 2 Perché se io rattristo voi, chi mi rallegrerà se non
colui che è stato da me rattristato? 3 Perciò vi ho scritto in quei
termini che voi sapete, per non dovere poi essere rattristato alla
mia venuta da quelli che dovrebbero rendermi lieto, persuaso
come sono riguardo a voi tutti che la mia gioia è quella di tutti
voi. 4 Vi ho scritto in un momento di grande afflizione e col
cuore angosciato, tra molte lacrime, però non per rattristarvi, ma
per farvi conoscere l'affetto immenso che ho per voi. 5 Se
qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma in
parte almeno, senza voler esagerare, tutti voi. 6 Per quel tale però
è già sufficiente il castigo che gli è venuto dai più, 7 cosicché voi
dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli
non soccomba sotto un dolore troppo forte. 8 Vi esorto quindi a
far prevalere nei suoi riguardi la carità; 9 e anche per questo vi ho
scritto, per vedere alla prova se siete effettivamente obbedienti in
tutto. 10 A chi voi perdonate, perdono anch'io; perché quello che
io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l'ho fatto per
voi, davanti a Cristo, 11 per non cadere in balìa di satana, di cui
non ignoriamo le macchinazioni. 12 Giunto pertanto a Troade per
annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta
nel Signore, 13 non ebbi pace nello spirito perché non vi trovai
3
Tito, mio fratello; perciò, congedatomi da loro, partii per la
Macedonia. 14 Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare
al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo
della sua conoscenza nel mondo intero! 15 Noi siamo infatti
dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra
quelli che si perdono; 16 per gli uni odore di morte per la morte e
per gli altri odore di vita per la vita. E chi è mai all'altezza di
questi compiti? 17 Noi non siamo infatti come quei molti che
mercanteggiano la parola di Dio, ma con sincerità e come mossi
da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo.
Lectio di don Romeo Cavedo
Momento di silenzio (si può riprendere il brano biblico e rileggerlo
con calma, alla luce delle riflessioni proposte)
Canto di meditazione:
Accoglimi, Signore, secondo la tua Parola. (2)
ed io lo so che tu, Signore,
in ogni tempo sarai con me. (2)
Ti seguirò, Signore, secondo la tua Parola: (2)
ed io lo so che in te, Signore,
la mia speranza si compirà. (2)
C. Dio è amore, speranza, forza. È sotto il suo sguardo che, mossi
dalla fede, possiamo annunciare il Cristo e farci sorreggere da
Lui. Invochiamo il Signore con il canto: Signore pietà
1. Vi esorto quindi a far prevalere la carità. Padre, benedici
sempre la tua Chiesa, fa che attinga sempre all’amore di
Cristo per l’umanità e sia, per tutti, un segno del tuo
amore e della tua misericordia che chiamano a salvezza
ogni uomo. Ti preghiamo
4
2. Giunto a Troade per annunziare il vangelo di Cristo non
ebbi pace nello spirito. Padre, guarda con benevolenza le
persone che annunziano il Vangelo, ma soffrono
persecuzioni e sofferenze. Proteggi coloro che sono in
missione. Incoraggia coloro che sono freddi davanti alla
tua Parola e dona a tutti la pace e la serenità. Ti
preghiamo
3. Dio ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde
per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel
mondo intero! Padre, ogni credente sia nel mondo, negli
ambienti di vita, nella famiglia, nella comunità cristiana,
buon profumo del tuo Figlio. Abbia la capacità di unire e
non di dividere, di amare e non di seminare divisione, di
servire e non di farsi servire dagli altri. Ti preghiamo.
4. Noi non siamo come quei molti che mercanteggiano la
parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio,
sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo. Padre ti
affidiamo la nostra Chiesa di Cremona, impegnata in
questi anni a riflettere sul tema dell’educazione.
Concedile di essere fedele alla tua Parola, di parlare di
Cristo, sempre e con coerenza, di trasmettere al mondo la
vita vera, Gesù tuo Figlio. Ti preghiamo
Padre nostro
Preghiera del Papa per l’anno sacerdotale
Signore Gesù, Tu hai voluto donare alla Chiesa, attraverso San
Giovanni Maria Vianney, un’immagine viva di Te, ed una
personificazione della Tua carità pastorale. Aiutaci, in sua
compagnia ed assistiti dal suo esempio, a vivere bene quest’Anno
Sacerdotale.
5
Fa che possiamo imparare dal Santo Curato d’Ars il modo di
trovare la nostra gioia restando a lungo in adorazione davanti al
Santissimo Sacramento; come la Tua Parola che ci guida sia
semplice e quotidiana; con quale tenerezza il Tuo Amore accolga
i peccatori pentiti; quanto sia consolante l’abbandono fiducioso
alla Tua Santissima Madre Immacolata; quanto sia necessario
lottare con vigilanza contro il Maligno.
Fa, o Signore Gesù, che i nostri giovani possano apprendere
dall’esempio del Santo Curato d’Ars, quanto sia necessario, umile
e glorioso il ministero sacerdotale che Tu vuoi affidare a quelli
che si aprono alla Tua chiamata.
Fa che nelle nostre comunità – come ad Ars a quel tempo –
ugualmente si realizzino quelle meraviglie di grazia che Tu
compi quando un sacerdote sa “mettere l’amore nella sua
parrocchia”.
Fa che le nostre famiglie cristiane si sentano parte della Chiesa –
dove possono sempre ritrovare i Tuoi ministri – e sappiano
rendere le loro case belle come una chiesa. Amen.
C. Signore, Padre nostro, tu proponi ad ogni credente, come
modello il Cristo: dona a ciascuno la grazia del tuo Spirito perché
sprigioni, dalla nostra esistenza, il buon profumo di Cristo e tutti
possiamo crescere, giorno per giorno, nell’ascolto della tua Parola
e nella carità fraterna. Esaudiscici, benedetto nei secoli dei
secoli.
T. Amen
6
Canto:
Le ombre si distendono,
scende ormai la sera,
e s’allontanano dietro i monti
i riflessi di un giorno che non finirà,
di un giorno che ora correrà sempre,
perché sappiamo che una nuova vita
da qui è partita e mai più si fermerà.
Resta qui con noi, il sole scende già,
resta qui con noi, Signore, è sera ormai.
Resta qui con noi, il sole scende già,
se tu sei tra noi, la notte non verrà.
7
Prossimo incontro
GIOVEDI’ 10 DICEMBRE 2009
CHIESA di BEATA VERGINE di CARAVAGGIO
“Predicare Gesù Cristo e non se stessi”
(don Romeo Cavedo)
8
Scarica

2Corinzi 2