SOMMARIO: È tempo di bilanci • Il saluto del nuovo presidente • Curiosando dentro la storia (1) • Gli Editori si raccontano (8-9) • Curiosità e letture • Informazioni librarie: Adelmo Iaccheri Editore • Almayer Edizioni • APM Edizioni • CDL Edizioni • Damster Edizioni • Edizioni Il Fiorino • Elis Colombini Editore • Incontri Editrice • Vaccari Editore • 05 aprile 2015 Catalogo di informazione libraria a cura dell’Associazione Editori Modenesi - Redazione c/o Elis Colombini Editore, Via Lambrakis, 21 - Modena Il 5 marzo 2015 l’Associazione Editori Modenesi (AEM) ha rinnovato il proprio Consiglio direttivo eleggendo il nuovo presidente che rimarrà in carica 3 anni fino al 2018. È TEMPO DI BILANCI E DI PROSPETTIVE, DI RESOCONTI E DI NUOVI PROGRAMMI... L’AEM è una associazione di Editori, pensata nel 2008 e fondata nel 2009 per promuovere la conoscenza della produzione libraria realizzata nel territorio modenese. Una associazione culturale, non a fini di lucro, basata sul volontariato dei propri associati che si attivano per dare visibilità alla ricca proposta editoriale prodotta nel nostro territorio, spesso ignorata o poco considerata dalla piccola e grande distribuzione. Sono passati sei anni da quando, come presidente della AEM, ho iniziato questa avventura. Sei lunghi anni nei quali, con l’aiuto degli Editori associati siamo riusciti a realizzare molteplici iniziative, nello spirito dello Statuto: • riunire gli Editori modenesi per promuovere, diffondere e far conoscere le pubblicazioni prodotte nel territorio modenese entro e oltre i confini del territorio stesso; • progettare e organizzare mostre, fiere, rassegne, iniziative culturali ecc. legate alle pubblicazioni prodotte dagli Editori del territorio modenese nell’ottica di un interesse e coinvolgimento collettivo degli associati; • diventare un punto di riferimento per promozione, conoscenza e diffusione delle realizzazioni editoriali degli associati, anche attraverso la produzione di materiali o testate di informazione bibliografica, rubriche, sito internet ecc.; • affrontare e risolvere le varie problematiche collettive connesse a creazione, commercializzazione e distribuzione delle pubblicazioni degli associati; • individuare, proporre, discutere e progettare eventi legati a ricorrenze, celebrazioni, anniversari che possano coinvolgere a vario titolo le componenti associative finalizzando le iniziative alla realizzazione di libri e pubblicazioni; • valorizzare il libro e la sua storia, anche con il coinvolgimento di librai antiquari e bibliofili, al fine di creare una continuità ideale tra passato e presente; • creare uno o più punti di visibilità in zone strategiche di Modena e provincia al fine di rendere fruibile e dare visibilità alla produzione editoriale degli associati. Perché questo lungo elenco di propositi? Per ricordare agli associati storici e nuovi le motivazioni originali e fondative dell’AEM e per far sapere ai lettori e al pubblico che ci segue, anche attraverso questo organo di informazione, che possono partecipare attivamente a questa associazione diventandone soci sostenitori, usufruendo dei vantaggi, non solo economici, che questo comporta. Sei lunghi anni da presidente, dicevo, con problemi costitutivi da risolvere, manifestazioni da organizzare, problematiche logistiche e pratiche a cui dare risposta, programmi da stilare, associati da stimolare, soddisfazioni e critiche da ricevere, insomma... le solite cose, ma una bella sfida e un percorso segnato oggi da 33 rassegne Libriamodena realizzate a Modena e nelle piazze della provincia, 191 presentazioni di libri, 288 proposte di lettura segnalate con schede nel catalogo collettivo, 6 mostre a tema, 4 concorsi letterari in collaborazione con alcune scuole della provincia e relativa pubblicazione dei racconti selezionati, 4 edizioni dell’evento “Una rosa per un libro” in corrispondenza della giornata mondiale del libro, 1 annullo filatelico in occasione della 20ª rassegna, e varie partecipazioni a manifestazioni culturali. 1 Tante iniziative che speriamo abbiano seminato sul territorio l’attenzione per una realtà complessa che giorno dopo giorno lavora per realizzare libri mantenendo vivo il valore della bibliodiversità. Con lo svilupparsi dei grandi agglomerati commerciali il territorio è andato, nello stesso tempo, arricchendosi e impoverendosi. Al proliferare di nuove macro-realtà ha fatto da contraltare la diminuzione delle piccole e diffuse attività. Tra queste le librerie, che sempre più si trovano in difficoltà, se non costrette a chiudere. Di conseguenza la piccola editoria deve muoversi in questo panorama con nuove idee e affrontare la sfida di una realtà in rapida evoluzione inventando nuove situazioni capaci di attirare e stimolare i lettori. Anche per questo è nata l’AEM, per aiutare la costruzione di questi incontri, per promuovere la conoscenza di una realtà produttiva che nasce nel locale per proiettarsi nello spazio geografico o digitale delle nuove finestre aperte dalla “rete”. Ed è in questa direzione che penso debba muoversi la nostra associazione nei prossimi anni: un radicamento nel territorio e una proiezione in nuovi mondi senza perdere l’originalità e la passione che fino a qui l’hanno accompagnata. Ringrazio tutti coloro che mi hanno affiancato e aiutato in questi anni. Rivolgo un caro saluto a tutti loro e un augurio di buon lavoro a Massimo Casarini, nuovo presidente. Elis Colombini IL SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE 2 Ringrazio gli Associati per avermi scelto in qualità di loro rappresentante e ringrazio soprattutto il precedente Presidente Elis Colombini per tutto il lavoro svolto per l’Associazione. Il presente dell’editoria è in una situazione molto incerta, da una parte la crisi economica che ha inciso in modo evidente sugli acquisti dei libri, dall’altra la tecnologia che propone nuovi modelli di lettura altrenativi alla classica carta. Gli Editori Modenesi non sfuggono di certo a questa situazione e, autonomamente, cercano di dare le proprie risposte, a volte con risultati positivi altre volte meno. Come Associazione credo che lo sforzo maggiore sarà quello di offrire più opportunità di comunicazione e di diffusione del lavoro degli Associati, in modo da creare maggior pubblico e quindi opportunità di sviluppo. Da anni facciamo tappa in diversi centri della provincia con le nostre rassegne/mercato, creiamo appuntamenti per andare incontro a nuovi pubblici come quello dei Centri Commerciali, fiere ed eventi di varia natura. Continueremo su questa strada cercando altri luoghi e situazioni. Ma lo scopo dell’Associazione non è solo promuovere la produzione dei vari Associati, è anche far cultura, nel senso più ampio del termine. Pertanto uno dei punti su cui insisterò è quello di creare progetti nei quali coinvolgere diverse professionalità del mondo editoriale: le Associazioni, gli Enti e il mondo degli scrittori che continua a crescere in modo esponenziale, ma che ha bisogno di strumenti per crescere e perfezionarsi. Quindi concorsi, workshop, corsi di scrittura creativa. Le idee non mancano di certo. La voglia nemmeno. Massimo Casarini CURIOSANDO DENTRO LA STORIA appunti e riflessioni su libri e biblioteche… Inizia con questa prima parte una carrellata di notizie sul libro e le biblioteche. Da esse, da cosa vi è raccolto e da come sono sistemate e organizzate, si possono desumere molte informazioni sul loro artefice, proprietario o creatore. • La Biblioteca di Lagas, del XXI sec. a.C., è la più antica di cui si abbia notizia. • Secondo Isidoro Siculo la prima biblioteca fu fondata XIV secoli a.C. da Osimandia, successore di Proteo, a Tebe in Egitto. Portava scritto sulla porta: qui è la medicina dell’anima (luogo di cura dell’anima) come ci riferisce Ecateo in “Storie d’Egitto”. • Beroso, autore di una Storia di Babilonia e inventore della meridiana, dice che prima del diluvio universale (2.350 a.C. ca.) la capitale del mondo si chiamava tutti-i-libri. Il Talmud (in forma scritta nell’anno 70) dice che prima della creazione del mondo esisteva una vasta biblioteca. Il Corano (610-631) conferma e i Veda (XV-XII sec. a.C.) dicono che essa esisteva prima che il Creatore creasse se stesso. • Tiglath-Pileser è il nome del primo fondatore di biblioteche di cui si abbia notizia (1105-1077 a.C.). • La Biblioteca di Assurbanipal (668-627 a.C.) a Ninive può considerarsi la prima biblioteca formata in modo sistematico. Si è stimato che contenesse circa 1.500 titoli in diverse migliaia di tavolette di terracotta. • Ippocrate [460-377 a.C.], nel timore che i testi sui misteri finissero nelle mani dei profani, diede fuoco alla biblioteca medica conservata nel Tempio della Salute di Cnido. • Nel V secolo a.C. si comincia a parlare di venditori di libri e dei luoghi in cui si vendono. Nel IV il commercio sarà già fiorente. • Senofonte [430 a.C. ca.-m. dopo il 355 a.C.] nei Memorabili racconta di Eutidemo che viene intimorito da Socrate per essersi procurato tutto Omero, ritenuto all’epoca, da solo, una biblioteca. Il libro viene visto come ausilio della memoria, come deposito e conservazione del sapere, salvaguardia dell’originale sull’interpretazione: tradizione orale e civiltà della scrittura. • Platone [427-347 a.C.] dice che la scrittura provoca nell’umanità un indebolimento della memoria. Viene accusato da Diogene Laerzio di avere bruciato i poemi di Socrate e aver tentato di eliminare i trattati di Democrito. Esclude l’ingresso dei poeti nel suo stato ideale, la Repubblica, definendoli bugiardi e pazzi. • Un libro si considerava pubblicato se era stato letto in pubblico da un lettore. • Licurgo [390-323 a.C.], per difendere i grandi classici dall’arbitrio delle recitazioni e degli interpreti, ordina che una copia originale del testo venga depositata nel Metroon, sorta di Archivio di Stato in Atene. • Ai tempi di Aristotele, Aristofane e Catone, pochi libri costituivano già una biblioteca. La Biblioteca di Aristotele [384-322 a.C.] fu lasciata alla sua morte a Teofrasto di Lesbo, suo discepolo preferito e direttore del Liceo di Atene. Passata successivamente a Neleo, consisteva di 157 opere di Aristotele in 542 rotoli, 225 scritti di Teofrasto in 463 rotoli, migliaia di documenti e testi della biblioteca del Liceo di Atene. Neleo lasciò Atene nel 288286 a.C. per recarsi a Skepsis. Una tesi sostiene che vendette, per salvaguardarla, la raccolta dei testi pubblicati a Tolomeo e alla Biblioteca di Alessandria, trattenendo quelli ancora da sistemare. Passando attraverso vari discendenti, questi ultimi arrivarono nelle mani di una famiglia facoltosa di Pergamo che, per timore della confisca smaniosa degli Attalidi, li nascose in una grotta sottoterra dove rimasero, per l’umidità, molto danneggiati. Recuperati in parte a Skepsis, vennero acquistati dal bibliofilo Apellicone di Teo che li riportò ad Atene. Nell’ 86 a.C. Silla conquistò la città e alla morte di Apellicone si impossessò della sua biblioteca che trasferì a Roma. Alla morte di Silla la collezione passò al figlio Fausto che la affidò al bibliotecario greco Tirannione concedendogli anche l’autorizzazione al restauro delle parti danneggiate dalle incurie e la possibilità di renderli utilizzabili. Strabone racconta che la biblioteca fu recuperata in pessime condizioni. L’imperatore Caracalla [186-217] ordina il rogo di molte opere di Aristotele perché ritenuto colpevole della morte per avvelenamento di Alessandro Magno [356-323 a.C.], suo idolo. La prima edizione a stampa in latino delle opere di Aristotele fu fatta, con i commenti di Averroè, a Venezia nel 1489. • La Biblioteca di Alessandria d’Egitto fu fondata da Tolomeo Sotero (o Lago) nel III sec. a.C. Si dice arrivasse a possedere 900.000 rotoli. Conteneva, tra le tante pubblicazioni, scritti di Aristotele, 79 opere di Eschilo, 120 di Sofocle, 88 di Euripide. Il primo bibliotecario fu Zenodoto, che organizzò la biblioteca per argomenti e per ordine alfabetico (seguendo però solo la prima lettera della parola). Seguì Apollonio Rodio, poi cacciato e (probabilmente) Callimaco di Cirene che ne compilò un articolato catalogo in 120 libri. Dal 245 al 205 a.C. fu la volta di Eratostene che, al suo tempo, riteneva la terra sferica e ne misurò la circonferenza con grande precisione. Si lasciò morire nel 194 a.C. quando i suoi occhi cominciarono a rifiutarsi di servirlo. Lasciò una forte impronta scientifica sulla Biblioteca di Alessandria. Seguirono Aristofane di Bisanzio, dal 205 al 185 a.C., e Aristarco di Samotracia dal 175 al 145 a.C. La biblioteca venne semidistrutta nel 48-47 a.C. da un incendio provocato dai legionari romani (vedi p. 55). Nel 270 d.C. l’imperatore Aureliano, nel tentativo di reprimere una ribellione, rase al suolo il palazzo reale e con esso la biblioteca. Nel 391 venne nuovamente distrutta la biblioteca da parte di fanatici cristiani. Nel 632 morì Maometto; nel 639 una rivolta contro il sapere incendiò la biblioteca e nel 642 le armate musulmane conquistarono Alessandria d’Egitto. La biblioteca venne distrutta dall’emiro Amr ibn al As, comandante delle truppe arabo-islamiche, su ordine del califfo Omar. Eutichio racconta che occorsero sei mesi per bruciare tutti i rotoli della biblioteca. Il 26 giugno 1988, nello stesso sito della precedente, venne simbolicamente posata la prima pietra della Nuova Bibliotheca Alexandrina, che verrà poi completata nel 2002. • La Biblioteca di Bagdad: Beit al Hikma e casa del sapere con osservatorio e biblioteca, fondata da Harum al-Rashid, fu l’autentica erede della biblioteca di Alessandria. Traduceva in arabo tutti i libri che vi giungevano. • Il 60% dei libri perduti sono stati distrutti volontariamente dall’uomo, il 40% da disastri naturali. • La prima Biblioteca di Atene nasce per iniziativa di Tolomeo Filadelfo (285-246 a.C). La Grande Biblioteca di Atene fu però quella donata dall’imperatore Adriano (117-138 d.C.). • Ottimisticamente solo il 25% delle opere classiche greche è giunto fino a noi. • Archimede [287 a.C. ca.-211 a.C.] costruisce per il tiranno Ierone una biblioteca su una nave di lusso chiamata Alessandrina. • La Biblioteca di Pergamo fu fondata da Attalo I [241-197 a.C.], appassionato di pittura e scultura, e dal figlio Eumene [197-160 a.C.], che fece di Pergamo un centro letterario e di studi. La concorrenza con la Biblioteca di Alessandria e il blocco delle forniture di papiro da questa attuato per contrastarne la crescita, fecero sviluppare una nuova tecnica, di origine orientale, per il trattamento delle pelli ovine (pergamene). Nel 31 a.C. Antonio fece prelevare oltre 200.000 rotoli dalla Biblioteca di Pergamo per regalarli a Cleopatra e alla Biblioteca di Alessandria. • Lucullo [106-57 a.C. ca.], Cicerone [106-43 a.C.], Attico [109-32 a.C.] e Varrone [116-27 a.C.] possedevano in Roma importanti raccolte di libri. • La Biblioteca dei re di Macedonia fu portata a Roma da Emilio Paolo nel 168 a.C. • Negli anni 60 a.C. possedere una biblioteca è simbolo di rango - La biblioteca di Lucullo, forse presa al nemico dopo la sconfitta di Mitridate, conservava manoscritti e copie di opere di Aristotele recuperate ad Amiso. • La prima biblioteca pubblica romana, nata da un’idea di Cesare, fu fondata vicino al Foro nel 37-39 a.C., dopo la sua morte, da Asinio Pollione e da Varrone. • Biblioteca Palatina è il nome di 4 grandi biblioteche storiche: la prima è la biblioteca fondata nel 28 a.C. da Cesare Augusto [63 a.C.-14 d.C.] sul colle Palatino, poi distrutta nell’incendio di Roma del 64 d.C., quello di Nerone; la seconda è la biblioteca dell’Università di Eidelberga fondata nel 1390 (400.000 volumi, 4.000 manoscritti, 3.000 papiri e poi “donata” da Massimiliano di Baviera a Papa Gregorio XV nel 1623 e trasportata in Vaticano in 196 casse; la terza è la biblioteca dei Granduchi di Toscana iniziata da Ferdinando III di Lorena, poi riunita nel 1861 alla Biblioteca Magliabechiana; la quarta è la biblioteca dei Duchi di Parma fondata nel 1769 da Filippo di Borbone nel palazzo dei Farnese della Pilotta. • Nel 23 a.C. viene fondata a Roma la Biblioteca del Portico di Ottavia, nell’area sud del Campo Marzio. Verrà distrutta dal fuoco nell’ 80 d.C. Sempre a Roma sorgono altre biblioteche importanti quali quelle di Tiberio, Vespasiano e Traiano. Quest’ultima era caratterizzata da due ali, una per i testi latini e una per quelli in greco, separate da un portico quadrangolare al cui centro si ergeva la colonna Traiana. Nel 350 d.C. a Roma vi erano almeno 29 biblioteche. • Cicerone descrive la biblioteca di Lucrezio nel De finibus bonorum et malorum. • Seneca [4 a.C.-65 d.C.] schernisce i ricchi possessori di biblioteche mai lette. In De tranquillitate animi sostiene che i troppi libri appesantiscono chi studia, meglio pochi autori…, mentre in Ad Lucilium epistulae morales dice che: “non importa quanti libri si abbiano, ma quanto siano buoni”. • Dal 100 al 500 d.C. si assiste al progressivo, lento e inesorabile, passaggio dal rotolo al codice, dal papiro alla pergamena. Furono i Cristiani ad adottare e a diffondere il codice, anche per sottolineare una diffusione di contenuti “diversi”. • La fragilità del supporto in papiro, il disinteresse, la mancanza di trascrizioni, la selezione degli autori e delle opere, le epitomi delle stesse, sono le principali cause della perdita di molti testi antichi. • L’ascesa della lingua latina porta velocemente all’oblio e alla perdita dei testi in greco. Il Cristianesimo, che in un primo momento utilizzava il greco per diffondere i suoi testi, già dal 250 era passato al latino. Il greco pian piano viene associato alla filosofia, alla poesia, all’eresia… • Pacomio [293 ca.-347 ca.] fonda il primo cenobio e scrive la prima Regola monastica. San Gerolamo nel 404 traduce in latino una versione greca dell’originale copto. Condizione fondamentale era saper leggere e scrivere. La Regola di San Benedetto [480-560 ca.] imponeva la lettura regolare delle Sacre Scritture. I monasteri dovevano avere almeno un libro per ogni monaco. 3 4 • Cassiodoro [485-580 ca.] scrive il De orthografia per illustrare le regole fondamentali alle quali gli amanuensi dovevano attenersi per non commettere errori. Nel 550 istituì il Vivarium (monastero modello) presso Squillace e scrisse le Institutiones divinarum et saecularium litterarum, modello di comportamento dei monaci. Fondò una biblioteca contenente i maggiori autori latini e greci e i loro testi sacri e profani. Istituì inoltre uno Scriptorium in grado di realizzare le copie dei testi necessari e richiesti. • Nel 529 Giustiniano chiude la Scuola di Atene. Il compito della conservazione dei testi passa ai rivali persiani. Bagdad diventerà il massimo centro culturale del mondo, sviluppando le arti e le scienze, fino alle invasioni dei Mongoli. • In Cina, nel 583, si prefigura l’idea del deposito legale dei libri sulla base del ragionamento che non sia possibile per un’opera essere nella biblioteca di un suddito e non in quella dell’Imperatore. • Nel 612 San Colombano fonda un Monastero con Scriptorium a Bobbio. Ai monasteri si deve la conservazione del patrimonio librario sacro e profano e da essi attinsero le importanti biblioteche medioevali e rinascimentali. • Fozio (IX sec. d.C.) redige il primo “libro di libri” un Myrabiblion (poi tradotto con Bibliotheca) che contiene il racconto in sintesi di circa 300 libri. • Nel 925 Wilborada, che diventerà santa protettrice di bibliofili, fa mettere al sicuro dall’invasione degli Ungari la biblioteca di San Gallo. • Nel 976 Cordoba è la seconda città d’Europa dopo Costantinopoli. La sua biblioteca contiene 4/600.000 volumi. • Richard Aungervyle detto de Bury [1287-1345] vescovo di Durham, agevolato dalla sua posizione fu un grande raccoglitore di libri. Lasciò precise disposizioni per proteggere la sua raccolta al momento della morte, disposizioni che andarono completamente disattese e la biblioteca venne dispersa. Nel 1344 scrive il Philobiblon un trattato sull’amore per i libri, un fittissimo mosaico di citazioni dove ogni frase ha un riferimento a testi antichi: “siamo nani sulle spalle dei giganti… la sapienza è riposta nei libri… la sapienza è la più preziosa delle ricchezze… acquistammo libri in cambio di sabbia e fango… in una stessa casa non abitano soldi e libri… il progresso viaggia da est a ovest…” In alcuni capitoli fa parlare i libri in prima persona esponendone le rimostranze. • La carta con filigrana è un’invenzione italiana, la più antica rinvenuta è del 1282. Il primo documento sull’arte dei cartai è del 1283, segnalato a Fabriano. Del 1292 è la prima cartiera sorta nella città di Modena e la prima documentata in Italia per la produzione di carta vegetale (canapa, lino, cotone). Nel tempo sorgeranno cartiere a Casinalbo (prima del 1474), Finale Emilia (esistente nel 1437), Fiumalbo (?), Formigine (1578), Nizzola (esistente nel 1613), Panzano (1681), San Cesario (esistente nel 1653), Sassuolo (attiva nel 1677), Savignano sul Panaro (attiva nel 1699), Spilamberto (attiva nel 1643) e Vignola (prima del 1841). Nel 1306 sono documentati a Modena 11 cartai produttori di carta vegetale e animale (pergamena). In quel tempo i mulini da carta vegetale vengono spostati fuori le mura perché troppo rumorosi. In città rimangono solo i produttori di pergamena. Nel 1389 a Bologna viene redatto lo Statuto dei Cartai e una lapide in marmo, conservata al Museo Civico, riporta i formati di carta in uso. • Alla morte (1375), su consiglio dell’amico Petrarca, Giovanni Boccaccio lasciò in eredità la sua biblioteca al Convento di Santo Spirito a Firenze. • La caduta di Costantinopoli (1453) porta anche alla perdita della sua ricca biblioteca, già colpita dagli incendi del 474 e dell’VIII secolo. Questo periodo segna la fine dell’Impero Romano d’Oriente per lasciare posto all’impero Ottomano, ma segna anche la fine del Medioevo e l’inizio del Rinascimento europeo. • Nel 1444 a Firenze apre la Biblioteca di S.Marco. Fondata da Cosimo de’ Medici, può considerarsi la prima biblioteca pubblica moderna. • Vespasiano da Bisticci [1421-1498], libraio. A lui si devono numerose biblioteche italiane e straniere e la loro descrizione nel suo libro Vite di uomini illustri del XV sec. Quando Cosimo de’ Medici gli chiese, per dare prestigio al proprio nome, di fargli una biblioteca lui rispose che per farla “bisognava scriverla…” e così organizzò un gruppo di 45 copisti che in 22 mesi produsse 200 volumi. • Il primato artistico di Ferrara, raggiunto con Leonello d’Este, viene sempre più a decadere con i suoi successori. Nel 1461 i codici presenti nella biblioteca di Borso d’Este, conservati nella torre insieme all’Archivio, erano circa 250, i suoi cavalli… erano molti di più! Sia Borso che Ercole I che Alfonso I non aiutano l’impianto della tipografia a Ferrara e continuano a farsi produrre codici e a sottovalutare i libri stampati nonostante le rilegature, anche preziose e d’arte, cerchino di innalzarne il valore. Saranno infatti i legatori, più che gli stampatori, a vincere la riluttanza dei compratori altolocati e a convincerli ad ammettere libri a stampa negli scaffali delle loro librerie. • Spesso nel ’500, dopo l’uscita di un’edizione stampata, i testi manoscritti erano disprezzati e di scarso interesse. I collezionisti rifiutavano di dare le opere manoscritte da loro conservate agli stampatori perché poi, una volta stampate, si deprezzavano. Sorgono contrasti e crisi di alcune manualità legate alla stampa: scrivani, eruditi, correttori di testi, copisti, miniatori, possessori di biblioteche, dotti gelosi delle loro conoscenze si vedono sminuiti dalla concorrenza e dalla diffusione del sapere. Nel ’600 le edizioni successive, rivedute, migliorate, corrette, aggiornate, ampliate… rendevano superflue le precedenti e mostravano la possibilità di lavorare all’infinito su un’opera. • Victor Hugo in Notre-Dame de Paris: “Osservò per qualche tempo in silenzio il gigantesco edificio, poi stendendo con un sospiro la mano destra verso il libro stampato… e la mano sinistra verso Notre-Dame… disse: Questo ucciderà quella”. Il libro ucciderà l’edificio, la stampa ucciderà l’architettura, la stampa ucciderà la Chiesa. Cambia la forma, cambia l’espressione. L’architettura, libro granitico cominciato in Oriente… di cui il Medioevo ha scritto l’ultima pagina… alle lettere di pietra succederanno le lettere di piombo. • All’analfabeta non si devono dare “statue come libri d’immagine”, come diceva Gregorio Magno, “Cattedrali come libri di pietra”, ma gli si deve “insegnare a leggere” dice Giovanni Calvino. Fine della prima parte. ——————— Il testo è tratto da: Saggio di una bibliografia di Modena a cura di Elis Colombini, Modena 2008 • TRENT’ANNI DA SFOGLIARE GLI EDITORI SI RACCONTANO (8) una storia scritta dalle pagine Modena, primavera 1985. La decisione è presa. L’entusiasmo alle stelle. Un pizzico di follia c’è, è ovvio. Come per tutte le piccole e grandi imprese che si costruiscono dal nulla. Il progetto è ambizioso: fondare una casa editrice di qualità, dove i libri siano oggetti di pregio, belli da vedere, da sfogliare, da toccare, da leggere. Pubblicazioni che abbiano una vita lunga, che non si pieghino alle logiche di un mercato editoriale distratto e veloce. Libri accurati graficamente, importanti per lo spessore dei contenuti, originali per il taglio editoriale… Sì, la decisione è presa. Manca solo il nome… “Chiamala con il tuo nome. Non te ne pentirai.” È Tonino Arletti a suggerirlo. Indimenticato amico, scrittore, pittore, grafico, artista… è suo il primo libro pubblicato dalla neonata casa editrice. 1985-2015 È da qui che tutto ha avuto inizio. Un viaggio lungo trent’anni. Un traguardo importante, tanti libri pubblicati, tantissimi incontri, amicizie, racconti, editore in Modena scoperte, sfide. Quelle che inizialmente erano tracce di un percorso si sono trasformate nel tempo in collane, oggi articolate e aperte a molteplici contributi. Sono nate pubblicazioni importanti, punti di riferimento per gli studiosi, per i lettori, per gli appassionati, per i “viaggatori” del tempo e dello spazio. Abbiamo proposto nuovi autori, valorizzato studiosi, poeti e narratori dando voce a personalità di notevole spessore, le cui opere hanno meritato premi e riconoscimenti. A loro abbiamo dedicato tempo, passione e serietà. In questo anniversario ci piace ricordarli tutti, ringraziandoli per il lungo cammino fatto insieme. ELIS COLOMBINI appunti per una storia saggi La collana propone studi e ricerche monografiche che intendono ricostruire e La collana riunisce studi storico-critici su temi, eventi o personaggi appartenenti documentare particolari e significativi capitoli della realtà modenese. L’indagine storica accurata, l’attenta ricerca archivistica, la raccolta e l’organizzazione di materiali e testimonianze, la ricchissima documentazione di immagini e fotografie storiche rendono questi volumi riferimenti fondamentali e punti di partenza imprescindibili per ogni ulteriore sviluppo e approfondimento dei temi trattati. ad ambiti culturali diversi, che spaziano dal mondo dell’arte e della letteratura a quello della storia e della scienza. Ciò che accomuna tutte queste opere è il rigore della ricerca che, unito al taglio divulgativo della trattazione, ne fa strumenti di vasta riflessione culturale. vari livelli di approfondimento e pensate su misura sia per i modenesi che per i visitatori. Volumi corposi ed esaurienti, libri agili e tascabili, guide rapide per chi ha poco tempo, piante tematiche della città... un ventaglio di proposte che risponde ad ogni esigenza del turista frettoloso, del viaggiatore e dello studioso, coniugando rigore e precisione con un taglio piacevolmente divulgativo. Una pubblicazione insolita e curiosa, a disposizione dei lettori e dei numerosi collezionisti di segnalibri. coguide”, pensata per accompagnare i ragazzi alla scoperta di un monumento, una città, un museo... Libri che uniscono rigore e leggerezza in un misurato equilibrio tra la serietà dei contenuti e il modo accattivante di proporli. Un linguaggio diretto e colloquiale, un ricchissimo corredo di illustrazioni e una guida d’eccezione: un personaggio storico disegnato come un fumetto che, con piglio simpatico e ammiccante, conduce per mano i ragazzi nell’itinerario di visita. profili La collana compone un’inedita galleria di ritratti di personalità che si sono distinte l’insegnalibro Una collana innovativa e decisamente originale propone stimolanti letture stamguide per il territorio La collana raccoglie opere diverse e complementari fra loro, caratterizzate da pate su... segnalibri. Classici della letteratura, racconti, favole, miti, leggende... giocoguide Imparare divertendosi. E’ questo il fine ambizioso che si propone la collana “Gio- narrativa per ragazzi La collana raccoglie favole, racconti, storie di paura e di avventura, magia e fantasia, filastrocche e poesie... Tutto ciò che fa sognare e volare l’immaginazione, che incuriosisce e insegna, che diverte e fa riflettere, che stimola e aiuta a crescere. Fantasia, intelligenza, parole e immagini per diventare grandi, senza mai dimenticare di essere bambini. l’arredalibro È una collana di libri da appendere al muro. Una raccolta di poster, formato 70x100 cm, che contengono capolavori della letteratura mondiale, classici del pensiero scientifico e filosofico, nuclei tematici e problematici su cui si è esercitato il pensiero umano dall’antichità ai giorni nostri... in ogni campo della cultura e delle attività umane, ma che non sono finora state studiate ed approfondite. I protagonisti dei “profili” vengono presentati ai lettori non solo nella loro veste pubblica, ma anche negli aspetti più umani, quotidiani e privati della loro esistenza. Personalità dunque, ma anche persone. Uomini e donne che hanno lasciato un segno. convivio La collana raccoglie volumi che vogliono essere momenti di dialogo culturale, di conversazione, di confronto e scambio di idee: incontri conviviali che coniugano al piacere della tavola il piacere della parola. Libri che sono cibo per la mente e delizia per il palato. narrativa Il bisogno di narrazione, la sete di storie e racconti è presente nella nostra vita fin immagini dalla più tenera infanzia. Ed è un bisogno insaziabile, che si rinnova costanteMolto ampio è il capitolo delle “Immagini”, che comprende una serie eterogenea mente, al punto che quante più storie ci vengono narrate, tanto più desideriamo ascoltarne di nuove. Il filo rosso che unisce i libri della collana è uno solo: il piacere della lettura. Con un’attenzione particolare ad autori modenesi, a storie, memorie e racconti della nostra terra. poesia Se è vero che la poesia è la voce dell’anima, l’unica che sa toccare le corde più profonde della nostra interiorità, allora è quanto mai indispensabile leggerla oggi. Indispensabile per noi che viviamo in un mondo superficiale e frettoloso, arido e pieno di cose inutili, globale e provinciale, banale e violento. In un mondo che ha tanto bisogno di “poesia”. di prodotti editoriali: libri di fotografia storica e attuale, cataloghi di opere di artisti contemporanei, poster e cartoline di Modena e del suo territorio. Un rilievo particolare riveste il nostro Archivio di Immagini, che raccoglie migliaia di fotografie, mappe, disegni, sia storici che attuali. www.colombinieditore.it 5 EDITORI E TERRITORIO 6 “Appartengono alla Piccola Editoria tutte quelle case editrici che pubblicano un numero ristretto di copie all’anno con un budget annuale limitato”. Questa, che può essere una delle tante definizioni di piccola casa editrice, è tanto imprecisa quanto calzante. Imprecisa, in quanto non è dato sapere il numero esatto di copie pubblicate all’anno né l’ammontare del budget in grado di definire “piccola” una casa editrice. Ad ogni modo, se i titoli pubblicati nel corso dell’anno si possono contare sulle dita di due mani e se la casa editrice non viene finanziata da una grande azienda, allora probabilmente siamo di fronte ad una piccola casa editrice. Calzante, perché la definizione insiste sulla proverbiale ristrettezza dei volumi (e limitatezza dei mezzi) che costituiscono la stessa ragion d’essere della casa editrice di piccole dimensioni e che ne influenzano inevitabilmente le scelte editoriali. Lo stretto rapporto con l’autore, la libertà di proporre nuovi contenuti, la diffusione di manoscritti altrimenti destinati a rimanere letteralmente sogni nel cassetto di qualche aspirante scrittore, sono solo alcuni degli elementi che contraddistinguono l’operato di queste imprese i cui prodotti, per la limitatezza dei mezzi nominata poc’anzi, sono destinati ad una distribuzione a chilometri zero o quasi. Da ciò deriva il forte attaccamento al territorio che questi editori cercano e testimoniano: la storia e la geografia locale trovano l’occasione per uscire dall’anonimato a cui sono stati costretti dalla crescente globalizzazione, borghi non riportati sulle cartine tornano a raccontare le loro bizzarre e commoventi storie. La realtà scientifica e distillata che parla dai banchi di un grande editore non è la stessa forma cangiante che ammic- TOCCARE I LIBRI Mi è capitato di recente di leggere un libretto con il quale da un po’ di tempo cercavo un incontro: non attraverso il semplice gesto di ordinarlo in libreria, ma aspettando il momento magico creato dal caso, un approccio per strada tra gli spazi del viaggio quotidiano, tra lavoro e fantasia. È un libretto pubblicato nel 2004 in Spagna e poi nel 2011 in Italia. Si tratta di Toccare i libri, una passeggiata romantica e sensuale tra le pagine di Jesùs Marchamalo, Ponte alle Grazie editore. Tante le spassose curiosità legate al mondo del libro, tra le quali: metodi per contare quanti libri si hanno, contare i libri come rimedio per prendere sonno, chiedersi quanti libri si riusciranno GLI EDITORI SI RACCONTANO (9) ca, seduce e lusinga dalle coste dei libri del piccolo editore, meno interessati ai grandi cambiamenti del mondo e più inclini a parlare della terra che li ha generati, a fissare come scripta i verba degli abitanti di un mondo rapidamente scomparso eppure assolutamente legato a noi, il mondo dei nostri nonni o addirittura dei nostri genitori. Nemmeno il romanzo sfugge a questo abbassamento, che non è di qualità ma di prospettiva: la finzione narrativa deve pur sempre parlare della terra che l’ha inspirata, e così gli scenari, le città della vita di tutti i giorni diventano il teatro di nuovi avvenimenti e nuove storie, ancora nuovi occhi con cui rileggere la quotidianità. L’altro grande filone della piccola editoria è la ricerca della curiosità, dell’approfondimento, dell’inedito che esce dallo studio dell’autore o dall’aula di conferenza per diventare l’offerta di un nuovo sapere, ammantata della seducente promessa che solo i pochi lettori che sapranno coglierla potranno definirsene i depositari, quasi che fosse un mistero iniziatico. L’ultimo libro di questa discendenza, “La vigna e il leone”, nasce come una somma di quanto detto finora: l’amore per la curiosità dotta unita alla presenza radicata sul territorio. In questo caso infatti il riconoscimento di INCONTRI EDITRICE del grande lavoro di promozione sociale, formazione e educazione permanente che svolge da sempre l’associazione culturale Le Graffette ha fatto si che nasca una collaborazione per l’elaborazione di volumi che ci consegnano le conferenze promosse dall’associazione stessa, nella loro interezza. CURIOSITÀ E LETTURE a leggere in una vita, libri ritrovati in case di altri che ci accomunano, ricordarsi del primo libro comprato o del libro difficile da giustificare nella propria libreria, come liberarsi dai libri, valutare i vari modi di disporre la propria libreria, ecc. Il capitolo che più lascia perplessi è quello sulla produzione libraria, il quale ci informa che: nei primi 100 anni della stampa sono stati prodotti 35mila titoli, uno al giorno. Negli ultimi 50 anni sono stati prodotti 36 milioni di titoli, uno ogni mezzo minuto… in 8 ore si pubblica quello che un lettore medio riesce a leggere in una vita ! E.C. Carlo Caselgrandi Diario di guerra dal 1° Agosto 1944 al 29 Aprile 1945 a cura di Claudio Caselgrandi pp. 96 • ill. b/n • € 10,00 ISBN 9788896831243 Andrea Pini Memorie ritrovate di Pavullo nel Frignano Un intreccio di storie - Parte prima pp. 480 • ill. colori Collana: Le perle del Frignano • brossura € 40,00 rilegato € 55,00 ISBN 9788896831182 Questo diario, scritto giorno per giorno da Carlo (Carluccio) Caselgrandi (1914/1993), è la cronaca pavullese, ma non solo, dal 1° Agosto 1944 al 29 Aprile 1945. È una narrazione spontanea dei tragici avvenimenti di quell’ultimo anno di guerra. Nel testo, scritto di getto e che riporta inevitabilmente anche le vicende famigliari, vengono descritti tutti i fatti più rilevanti di quel periodo oltre che interessanti note su molti aspetti del vivere quotidiano. La lettura può risvegliare nei pavullesi non più giovani lo spirito di una comunità che si sta perdendo, mentre le nuove generazioni potranno meglio comprendere le devastazioni della guerra. Il libro è corredato da foto, note esplicative e da una breve appendice fotografica sulla ricostruzione • Loretta Borri Figlia di transumanti pp. 264 • ill. colori • € 16,00 Collana: Le Marcolfe ISBN 9788896831168 AA.VV. - Il Frignano n. 6 - Contributi alla conoscenza dell’antica provincia del Frignano pp. 352 - ill. col. - € 22.00 ISBN 9788896831229 Il libro è il frutto di uno scavo pluriennale negli archivi che ha permesso di scoprire e ricostruire la storia inedita del paese più importante del Frignano. Il volume raccoglie le storie delle tre comunità che ora fanno capo a Pavullo, ma che per lunghi secoli vissero autonomamente: Torricella, Monteobizzo e Pavullo. A queste si aggiungono le vicende secolari finora quasi sconosciute dell’ospedale lebbrosario medievale di San Lazzaro e delle fiere che intorno ad esso si svolgevano, dai cui proventi l’ospedale traeva il necessario per il sostentamento dei poveri ammalati. Il volume infine riserva due ampi capitoli allo sviluppo urbanistico di Pavullo, secondo il progetto del duca Francesco IV che volle fare del paese montano il moderno capoluogo del Frignano, e al lago la cui storia ruota intorno allo sfruttamento della torba e ai ripetuti e vani tentativi di prosciugamento • Carlo Beneventi Il sogno interrotto pp. 192 • ill. colori € 25,00 ISBN 9788896831274 Don Augusto Banorri La mia montagna pp. 176 • Collana: I libri de Il Trebbo di Montese • € 12,00 ISBN 9788896831120 Figlia di transumanti è un’ope- In questo numero della Rivista Il libro è la storia di don Anto- Qual sia la mia montagna è ra che racchiude nelle sue pagine la vita di una bambina, poi adolescente e donna, che ha seguito i genitori in un viaggiare continuo. I ricordi riaffiorano spontaneamente, con forza e quasi con prepotenza, per narrare di un bellissimo rapporto con la madre, donna energica e forte, e con il padre, uomo d’altri tempi, forse uno degli ultimi pastori transumanti del nostro Appennino • segnaliamo: 4 passi nel Risorgimento - le dimore Segantini di Montecreto e Strettara; Come vestivamo tanto tempo fa…; Breve storia dello sci sestolese dall’inizio ad oggi; Emittenti radiofoniche private sul territorio del Frignano 1976/1998; Il 1831 a Pavullo…; Serramazzoni il paese dei tre centravanti; Storia di Teresina Bortolucci; La processione del Corpus Domini di Fiumalbo; Un Montecuccoli alle Crociate? • nino Cenacchi (classe 1919) umile prete di montagna, che dal 1949 al 1967 seppe creare il Centro di Addestramento Professionale LEONARDO DA VINCI di Montecreto. Iniziò ad insegnare ai ragazzi un mestiere: falegname, muratore, magliaia, elettricista, idraulico, ecc. arginando di fatto l’esodo dei giovani dalla montagna. Un don Milani del nostro Appennino • presto detto. E’ quella che si estende dal Secchia al Reno, dall’Abetone a Sassuolo e Vignola; che è attraversata dalla superba via Giardini e vigilata dal gran padre Cimone. Paesani e forestieri, uomini di lettere ed arte, tutti sono ormai concordi nell’esaltare questa selvosa chiostra di monti friniati, e più lo saranno domani quando sarà cessata la stolta abitudine di lodare le bellezze straniere a scapito delle nostre • 7 Estella Guerrera La sirena a metà pp. 40 • ill. colori • € 12,50 ISBN 978-88-89901-06-9 Francesca Salucci La mamma acquatica pp. 40 • ill. colori • € 12,50 • ISBN 978-88-89901-13-7 Pepe e Ragù, Gregorio, Tere- Enrico non ha proprio voglia sina e la cuoca Giovanna: buffi personaggi con una storia da raccontare e una bizzarra metà da presentare. Filastrocche accompagnate da un laboratoriogioco • di lavarsi, e per la sua mamma non è certo facile convincerlo. Soltanto un’idea veramente geniale riuscirà a trasformare il bagno in un momento piacevole per entrambi • Francesca Salucci Viola e la balena pp. 40 • ill. colori • € 12,50 • ISBN 978-88-89901-18-2 Viola si sente un po’ sola. La mamma e il papà non si accorgono 8 della balena che da qualche tempo le fa compagnia. Sarebbe bello scappare con lei nella sua casa – il mare. Ma qualcosa d’inaspettato farà cambiare idea a Viola e anche alla sua balena! • Antonella Battilani Matilde si fida pp. 32 • ill. colori • € 13,50 • ISBN 978-88-89901-10-6 Matilde ha un fratello spe- ciale: Martino. Non è stato facile vederselo arrivare in casa già grande e “combattivo”; la loro storia parla di accoglienza, di gioco e di affetto, senza nascondere la difficoltà e i problemi che le vicende di affido comportano. Una speranza per alimentare il desiderio di convivenza e comprensione reciproca. Il tema dell’affido familiare, in una storia rivolta a tutti coloro che vogliono riflettere sull’accoglienza e la differenza • Kitty Crowther Io e Niente pp. 32 • ill. colori • € 12,50 • ISBN 978-88-89901-14-4 Qui non c’è niente. Anzi, ci sono io. Niente e io. Niente si chiama Niente. Vive con me, intorno a me. Stamattina, ho messo la giacca di papà e gli stivali che la mamma mi diceva sempre di mettere se non volevo aver freddo. Stamattina, la giacca, gli stivali, Niente e io siamo usciti. Lilà ha perso la mamma e si crea un amico immaginario per affrontare il lutto. Con il suo stile inconfondibile, Kitty Crowther ci racconta una storia di straordinaria intensità, fatta di un amore semplice e profondo che è pura poesia, cioè pura vita. Kitty Crowther ha vinto il Premio Astrid Lindgren 2010 per la letteratura per l’infanzia • Curatori: Manuela Rossi, Enzo Di Martino I libri belli. Aldo Manuzio, Carpi e la xilografia. XVII biennale di Xilografia contemporanea. In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Aldo Manuzio. I edizione 2015 • rilegatura: brossura filo refe • formato: 21x29,7 cm • pp. 100 • ISBN 978-88-89109-80-9 Con questa mostra e le attività che la accompagnano per tre mesi, Carpi entra nel novero delle città italiane che nel 2015 ripercorrono la strepitosa rivoluzione e la personalità di Aldo Manuzio. Una rete che mette la nostra città e i suoi Musei in un circolo virtuoso con Bassiano (città natale dell’umanista) e con Venezia, e non in secondo piano, anzi con un carattere proprio e particolare. È qui infatti che con Alberto Pio si inizia a concepire un’idea diversa di libro che prende forma a Venezia. Questo progetto dunque, tra Carpi, Venezia e il web, rappresenta il nuovo modo di fare cultura e arte in città, aperto alla collaborazione e a fare rete e sistema con partner pubblici e privati • Autore: Gian Franco Brunetti Fotografie di Carpi (I edizione 2014) • rilegatura: brossura filo refe cartonato dorso tondo •formato: 24x20 cm • pp. 240 • ISBN 978-88-89109-77-9 Questa raccolta fotografica vuole essere un omaggio ed un ringrazia- mento a tutti i fotografi, che per mestiere o per passione, hanno lasciato in eredità immagini della città di Carpi. Nel periodo che va dalla fine dell’Ottocento alla metà del Secolo scorso, queste fotografie narrano la trasformazione nel costume, nei luoghi e nelle abitudini sociali locali. Le immagini prendono vita, seguendo un criterio “geografico”, che accompagnerà il lettore in una passeggiata immaginaria lungo le mura della città di quel tempo, conducendolo passo passo dalla periferia al centro • Curatori: Manuela Rossi, Tania Previdi 100 oggetti per 100 anni. 1914-2014, un secolo di storia dei Musei di Carpi I edizione 2014 • rilegatura: brossura filo refe cartonato dorso tondo • formato: 15x23 cm • pp. 444 • ISBN 978-88-89109-71-7 «Abbiamo soltanto voluto che Carpi, non ultima tra le minori cit- tà italiane nella storia dell’arte, […] non fosse priva di ciò che valga a ricordare il suo degno passato e a tener vivo fra i suoi figli il culto di quegli ideali eterni di bellezza e di virtù che le assicurino un non meno degno avvenire». Con queste parole il 7 giugno 1914 iniziava la vita del Museo di Carpi, nel segno della bellezza e della virtù. Partendo da lì, questo libro racconta i cento anni passati, non in un percorso storicodocumentario, ma attraverso 100 oggetti che esemplificano il senso e lo scopo del Museo di Carpi (e di molti musei civici come questo) • 9 Gian Marco Pedroni La Cucina del territorio Vignolese Saperi, Sapori & Tradizioni nella Valle dei Ciliegi F.to 21x29,7 • pp. 208 • rilegato in brossura • € 29,90 ISBN 978-88-97120-49-0 Sara Prati, Giorgio Rinaldi Dalla Guerra alla Liberazione nel Modenese Storia e testimonianze contadine F.to 21x29,7 • pp. 112 • rilegato in brossura • € 19,00 ISBN 978-88-97120-59-9 Il territorio della Valle dei Ciliegi è un morbido cuscino incuneato tra la Sara Prati e Giorgio Rinaldi, con il loro consueto stile efficace, piano e linea10 pianura e la collina, tra Bologna e Modena. Questa particolare collocazione ha dato vita ad un unicum geografico, caratterizzato da proprie tradizioni, saperi e sapori. Gian Marco Pedroni descrive con passione le emergenze gastronomiche tra Vignola, Guiglia, Savignano e Marano, tratteggiando anche un ricettario completo dall’antipasto al dolce • Alberto Giglioli, Fabio Casini Le corriere della pianura modenese F.to 21x29,7 • pp. 152 • rilegato in brossura • € 24,00 ISBN 978-88-97120-56-8 Storia, fatti e curiosità delle imprezse e delle linee di autocorriere nei ter- ritori delle Terre d’Argine e dell’Unione Comuni Modenesi Area Mord nei primi 80 anni del Novecento: Campogalliano, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero e Soliera • re ci conducono in un viaggio attraverso la storia di uno dei momenti più drammatici per tutta la nostra comunità. La narrazione delle vicende della guerra e poi della Resistenza è arricchita e integrata da una serie di inusuali testimonianze. Contadini, persone umili provenienti dall’anima del popolo ci raccontano con schiettezza e semplicità il loro incontro con la guerra. Ne esce un caleidoscopio vario e colorato nel quale il carattere dell’uomo viene messo a nudo nei suoi orrori, ma anche nella sua generosità e nei suoi eroismi • Sara Prati, Claudia Rinaldi Quando non eravamo spreconi Piccoli consigli dal mondo di ieri per grandi risparmi di oggi F.to 21x29,7 • pp. 88 • rilegato in brossura • € 19,00 ISBN 978-88-97120-55-1 Dal mondo della tradizione piccoli consigli per grandi rimedi. Il risparmio in cucina, in casa, per i consumi energetici, per gli elettrodomestici • “E ROXÈ, DOVE L’EROS SI FA PAROLA…” Il castello delle Amazzoni - ISBN 978-88-6810-200-5 Bagnami - ISBN 978-88-6810-199-2 I brividi in gabbia - ISBN 978-88-6810-206-7 Il lato vuoto del letto - ISBN 978-88-6810-202-9 Tutto quello che vuoi - ISBN 978-88-6810-189-3 Rossa come il fuoco - ISBN 978-88-6810-211-1 Viola come un livido - ISBN 978-88-6810-204-3 Pink Lady. La principessa e il supereroe - ISBN 978-88-6810-203-6 “Il diavolo probabilmente…” Le storie maledette Avrei voluto parlare d’amore - ISBN 978-88-95412-10-8 L’enigma del Toro - ISBN 978-88-6810-017-9 Le scelte di Erica - ISBN 978-88-6810-187-9 Il commissario Marra e il caso Bondage - ISBN 978-88-6810-197-8 Grigio come il sangue - ISBN 978-88-6810-180-0 Il figlio del boia - ISBN 978-88-6810-179-4 Il procuratore del diavolo - ISBN 978-88-6810-009-4 Dove scorre il male - ISBN 978-88-6810-209-8 11 I quaderni del Loggione: la collana golosa curata da chi, a tavola, ci si mette d'impegno • ogni volume € 9,00 Bologna la dolce - ISBN 978-88-95412-26-9 Inzuppiamoci - ISBN 978-88-95412-83-2 Ricette Balsamiche - ISBN 978-88-95412-33-7 Ti dò una noce - ISBN 978-88-95412-73-3 Ricette fatali - ISBN 978-88-95412-97-9 Cucinare con erbe, fiori e bacche dell’appennino - ISBN 978-88-95412-24-5 Facciamoci una pera! - ISBN 978-88-95412-77-1 Cuor di castagna - ISBN 978-88-95412-71-9 Finferli, galletti e gallinacci - ISBN 978-88-95412-74-0 Pasta madre (Ignoto il padre) - ISBN 978-88-6810-007-0 Ma sei di coccio? - ISBN 978-88-6810-010-0 Sessanta sfumature di gola - ISBN 978-88-6810-006-3 Cotto e tatuato - ISBN 978-88-6810-195-4 Mirtillo bencontento - ISBN 978-88-6810-191-6 Ricette da leccarsi i baffi - ISBN 978-88-6810-193-0 Tu cucinale se vuoi… Emozioni - ISBN 978-88-6810-194-7 Dolcemente. Il miele: puro, naturale, benefico - ISBN 978-88-6810-192-3 In punta di Asparago - ISBN 978-88-6810-205-0 Tutti per uno cibo per tutti - ISBN 978-88-6810-212-8 Aggiungi un pesto a tavola - ISBN 978-88-6810-207-4 Cioccolatemi - ISBN 978-88-6810-183-1 Vegetaliana - ISBN 978-88-6810-185-5 www.damster.it – www.loggione.it – www.eroxe.com – www.giallonoir.it Fabrizio Ferri Personali Il Duca Della Mirandola Alessandro I Pico (1566-1637) pp. 336 con ill. bn • € 14,00 ISBN 978-88-7549-485-8 Paolo Del Vecchio Storia della Birra - dai Sumeri ai giorni nostri pp. 288 con ill. bn • € 15,00 ISBN 978-88-7549-506-0 Carlo Previdi Francesco III D’este - (Modena, 1698 - Varese, 1780) pp. 200 con ill. bn • € 14,00 ISBN 978-88-7549-520-6 Nunzia Manicardi - F.b Mondial, Francesco Villa e tutta la verità fino alla chiusura 1957-1980 pp. 336 con ill. bn • € 20,00 ISBN 978-88-7549-498-8 Un romanzo storico realistico in Scrivere la storia della Birra equi- Successi, errori, glorie, scandali Nunzia Manicardi, Francesco 12 cui si dipanano le vicende di tre fratelli in lotta per il potere del piccolo Stato di Mirandola. La sorte, attraverso malattie, matrimoni senza prole, inaspettatamente fa giungere al trono il terzogenito, colui che, per legge dinastica, era stato destinato a servire Dio. Abbandonata la tonaca ed indossate le vesti del principe, Alessandro Pico, pur di imparentarsi con una casata più potente, come quella degli Estensi, sposa Laura, afflitta da epilessia sin da piccola, figlia del duca di Modena Cesare d’Este. La sua ambizione, mista ad una buona dose di maneggi vari e diplomazia, appoggiata saldamente a forzieri pieni, lo porta ad ottenere dall’Imperatore il titolo di Duca • vale a scrivere la storia dell’umanità, dal momento che la Birra è presente nella storia dell’uomo almeno sino da 5000 anni prima di Cristo. La Birra è presente in tutte le fasi della vita dell’uomo: come bevanda, come alimento, come salario, come oggetto sacrificale. L’autore ha saputo estrapolare i fatti più salienti, attenendosi strettamente alla vastissima documentazione esistente • Gian L. Rinaldi Venti di guerra. Storia della Grande Guerra e dell’Italia nel periodo della neutralità (agosto 1914-maggio 1915). pp. 144 con ill. bn • € 15,00 ISBN 978-88-7549-479-7 La propaganda e gli avvenimenSandro Bellei Il duca nasone pp. 64 con ill. bn • € 9,00 ISBN 978-88-7549-500-8 Biografia “non autorizzata” e un po’ scherzosa dell’ultimo sovrano estense, Ercole III. Fu un Duca molto popolare, che amava mescolarsi con il popolo parlando in dialetto. Fu cacciato da Modena con l’arrivo di Napoleone, morì in esilio nel 1803 • ti in una città di provincia. La Grande Guerra, dalla crisi europea all’intervento dell’Italia (luglio 1914 - maggio 1915) presentata nei suoi aspetti politici, militari e sociali attraverso i fatti, la stampa, la propaganda in cartolina nonché la cronologia degli avvenimenti visti e vissuti nella realtà di una provincia italiana. L’autore espone gli argomenti in modo completo, critico, immediato e con linguaggio quasi didattico, tale da trasformare la “grande storia” in una lettura avvincente • ed altre vicende nella vita di un sovrano, grande riformista europeo. La figura del duca Francesco III d’Este, nel panorama europeo del XVIII secolo, si connota per genialità, proficuo attivismo e modernità • Villa e le Mondial 2 tempi: si conclude con questo quarto volume, dal 1957 al 1980, il lavoro che con tanto successo l’autrice modenese ha dedicato al marchio motociclistico bolognese-milanese. Il libro ha anche il merito di dare la parola direttamente a Francesco Villa, il grande tecnico e progettista modenese grazie al quale la Mondial si riposizionò nel settore per lei nuovo dei 2 tempi (anche per l’ammissione a disco rotante, da Villa introdotta per la prima volta in Italia) e poté mantenere ancora a lungo un ruolo di primo piano sul mercato • Nunzia Manicardi Motocarri d’epoca - Così si lavorava in Italia pp. 104 con ill. bn • € 14,00 ISBN 978-88-7549-504-6 La storia dei Motocarri e moto- furgoni Fratelli Boselli di Milano che furono prodotti dal 1934 al 1953 (in seguito i Boselli divennero titolari del marchio motociclistico Mondial che produssero fino al 1980). Furono considerati tra i migliori del tempo. Il libro costituisce un tassello importante nel settore dei motori e motocarri d’epoca. Esso presenta una straordinaria documentazione, assolutamente inedita, di oltre 150 fotografie che illustrano i numerosissimi allestimenti a cui questi mezzi potevano adattarsi, delineando così anche la storia del lavoro mototrasportato in Italia negli anni ’30-’40: dalla Gondrand alla Saiwa, dalla Cucirini Milanesi all’Acqua Acetosa di Roma, dal Partito Nazionale Fascista alla Cooperativa Muratori di Vigevano • Dionisio Ferrari Il suono. Dalle vibrazioni al cuore, il lungo percorso di un attimo pp. 332 con ill. bn • € 18,00 ISBN 978-88-7549-576-6 Questo scritto è dedicato ai musicisti che cercano una migliore sincronia tra le note nella loro testa e quelle che arrivano all’ascoltatore. Agli appassionati di musica che vogliono capire i meccanismi primari, per ottenere non solo una perfetta riproduzione, ma soprattutto un emozionante ascolto • Guido Cavani Poesie. Opera completa pp. 832 • € 28,00 ISBN 978-88- 6509-111-1 Il volume raccoglie per la prima volta l’intera opera poetica di Guido Cavani. Celebre per il romanzo Zebio Còtal, lo scrittore fu ancor più apprezzato per le sue poesie da personalità del calibro di Pasolini, Montale, Caproni, Bassani, Carlo Bo… • La poesia non è che un dono antologia - pp. 122 • € 12,00 ISBN 978-88- 6509-118-0 Con poesie di Guido Cavani, Raoul Nardini, Franco Gollini, Elis Colombini, Liviana Daolio, Francesco De Lucia, Giuseppe Abbattista, Chiara Bazzani, Benedetta Franchini Stufler, Patrizia Bellei, Giuliana Montorsi, Grazia Azzaro, Achille Caropreso, Roberta De Piccoli, Giovanni Capucci • Francesco Silingardi adìo fasésta - gli anni rubati pp. 352 • € 18,00 ISBN 978-88- 6509-115-9 William Montorsi Campammo di fame, di freddo e di paura - pp. 130 • € 16,00 ISBN 978-88- 6509-121-0 Ambientato nel modenese, il ro- In un’Italia proiettata nei disastri manzo narra le vicende di una famiglia perbene, che come tante altre si trovò a vivere il dramma della Seconda Guerra Mondiale, a cui si sovrappose la tragedia della Guerra Civile… • della guerra un giovane studente universitario riceve la cartolina rosa: allievo ufficiale, passerà dalle trincee allo sbandamento dell’8 settembre, dalla guerra partigiana alla prigionia, dalla deportazione ai lavori forzati in Germania… • 13 Giò Barbieri Modena-Bali-Modena. Raid di 6 mesi e 50.000 km in FIAT 500. pp. 716 con centinaia di ill. in b/n • € 35,00 • ISBN 978-88- 6509-067-1 Questi diari descrivono non soltanto l’avventura di tre ventenni amanti dell’imprevisto, ma soprattutto una straordinaria esperienza umana, ricca di emozioni e di incontri, di paure e di conquiste… • Giò Barbieri Modena-Bali-Modena 2. Raid di 6 mesi e 50.000 km rivissuto e raccontato oggi, giorno per giorno. pp. 536 con centinaia di ill. in b/n • € 25,00 • ISBN 978-88- 6509-119-7 Questo volume integra e com- pleta la pubblicazione dei diari del viaggio a Bali e ritorno che Giò Barbieri, Adriano Malavasi e Paolo Fiorani compirono nel 1969… • Collana PROFILI Patrizia Belloi Il Duomo di Modena e il romanico modenese pp. 176 ill. a colori • € 18,00 • ISBN 978-88- 6509-125-8 Patrizia Belloi, Elis Colombini Modena illustrata. Visita guidata alla città di Modena pp. 108 • il. a colori • € 13,00 ISBN 978-88- 6509-101-2 Un itinerario alla scoperta del ca- Un viaggio appassionante fra i polavoro di Lanfranco e Wiligelmo e del ricco patrimonio di chiese, pievi ed oratori sparsi nella provincia, non meno carichi di fascino profondo e tuttora inalterato… • grandi e i piccoli tesori di Modena, in una guida accativante e rigorosa, agile ed esauriente. Una passeggiata per le vie del centro colorate d’ocra e di rosso, fra portici e piazze… • La collana raccoglie un’inedita galleria di ritratti di personalità non ancora studiate e approfondite, che si sono particolarmente distinte per originalità e creatività in ogni campo della cultura e delle attività umane. Attraverso il loro lavoro, le memorie e i racconti di chi li ha conosciuti, i protagonisti dei “profili” vengono presentati ai lettori nella loro veste pubblica e negli aspetti più umani, quotidiani e privati della loro esistenza. Personaggi dunque, ma anche persone. Uomini e donne che hanno lasciato un segno • La vita domani. Ricordando Franco Gollini a cura di Patrizia Belloi ed Elis Colombini • pp. 136 • ill. b/n - € 15,00 • ISBN 978-88-6509-080-0 Nino Quartieri. Una vita tra le righe a cura di Olimpia Nuzzi, Tiziano Quartieri, Patrizia Belloi, Elis Colombini • pp. 168 • ill. b/n • con allegato DVD-Dati • € 20,00 • ISBN 978-88-6509-122-7 Adriano Malavasi. La poesia è quel che rimane a cura di Giò Barbieri • pp. 372 • ill. b/n • € 25,00 • ISBN 978-88-6509-124-1 Fabio Manelli L’odore del sangue - € 14,00 Patrizia Bartoli Prove di Vita - € 14,00 Daniela Tazzioli Discordanze - € 10,00 Giovanni Fantasia Le pratiche del niente - € 14,00 arriva un misterioso pacco. Al suo interno c’è una testa umana con in bocca un’inquietante messaggio. È l’inizio di un gioco spietato… • di ogni racconto è la mancanza o il bisogno di amore. L’amore assente di madri distratte o di ragazzi che pensano ad altro… • urgenza poetica di dar forma di parole a sentimenti ed esperienze che mi sarebbe stato altrimenti impossibile esprimere • narrazione musicale che esplora i temi dell’incomunicabilità, della vita come messinscena, dell’incapacità di diventare qualcuno in famiglia e tantomeno al lavoro… • Ludovico Del Vecchio Non è per sempre - € 14,00 Sandra Tassi Il vento di marzo - € 10,00 Roberto Alperoli Il cielo di oggi - € 14,00 Claudio Gavioli - Nessuno mi può giudicare - € 14,00 stura di Modena non può neanche immaginare che le impronte di mani imbrattate di vernice siano di uno spietato serial killer. • trascende il racconto evangelico, enfatizza temi femminili universali: la maternità, l’amore coniugale, il contrasto madre-figlio… • traversano: i suoi cieli, i suoi campi desolati o in fiore, le sue case col padre sempre sullo sfondo, o in primo piano, imponente • Se li avesse conosciuti oggi gli sarebbero piaciuti quei due? Avrebbe condiviso volentieri con loro ore libere, serate, confidenze?» • Giovanni Boine Il peccato - € 14,00 AA.VV. Viaggi straordinari - € 14,00 Guido Cavani Racconti - € 14,00 E.A. Poe Storie del mistero e del terrore € 14,00 cazione esce una nuova edizione de Il peccato di Giovanni Boine, uno dei romanzi più originali della letteratura italiana di inizio Novecento • nianze di viaggio scritti perlopiù sul nire dell’Ottocento da giornalisti, narratori, viaggiatori, scrittori, antropologi, naturalisti, esploratori… • pubblicazione e dalla scomparsa dell’autore tornano in libreria i Racconti di Guido Cavani (18971967) • Sulla scrivania della detective Ciò che accomuna i personaggi Questo libro nasce dalla pura Una 14 Il miglior poliziotto della Que- La storia di Maria di Nazareth Le parole sono immagini che ci at- «Pensò ai suoi due amici storici. A cento anni dalla prima pubbli- Resoconti, impressioni e testimo- A quasi cinquant’anni dalla loro Duecento anni dopo la sua na- scita e centossessant’anni dopo la sua morte, Edgar Allan Poe è più vivo che mai • Enrico Sturani Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline tutti i simboli della nostra Patria pp. 156 • 232 ill. a colori • 24x21 cm • brossura • € 27,00 • cod. 2350E ISBN 978-88-96381-08-3 In una carrellata di 232 pezzi, da fine Ottocento ai giorni nostri, la cartolina si rivela come spia dell’immaginario collettivo degli Italiani. Enrico Sturani utilizza le cartoline per spiegare con l’immagine vari aspetti del concetto di Patria in circa un secolo di storia dello Stivale, dalla monarchia alla repubblica, dalla conquista della Libia (1911-12) alla Grande Guerra (1915-18), dal Ventennio fascista al Secondo conflitto mondiale (1940-45) • Rosario Abate - Giorgio Apostolo Caproni nella prima guerra mondiale Caproni in the First World War pp. 300 • 12 tavole a colori • 175 ill. b/n • 24x21 cm • in italiano e inglese • rilegato • € 45,00 • cod. 2340E ISBN 978-88-96381-06-9 Le tappe più significative nello sviluppo degli aerei da bombar- damento italiani, un doveroso omaggio a Gianni Caproni, mirabile costruttore di quelle prime ali divenute sinonimo di “bombardiere strategico”. La storia completa del complesso velivolo tutto made in Italy. Tutti i fatti più importanti che hanno portato alla nascita e allo sviluppo di questi aeroplani esaminati e presentati in modo organico, le loro principali caratteristiche tecniche, i dati di produzione. Particolarmente rilevante la documentazione fotografica, per lo più inedita • Fabio Bonacina Giovanni Paolo II Viaggi di speranza I francobolli del mondo testimoniano le visite di Papa Wojtyla pp. 408 • 836 ill. a colori e fotografie di momenti salienti della vita e dei viaggi del Papa • rilegato • anche in inglese e tedesco • in offerta € 15,00 • cod. 1890IT ISBN 978-88-85335-83-7 I 104 viaggi di Giovanni Paolo II narrati e illustrati attraverso i francobolli che gli sono stati dedicati dai paesi che ha visitato • Fabio Bonacina Campioni del mondo I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio - 1930-2006 pp. 232 • oltre 400 ill. a colori con fotografie di calciatori e azioni di gioco dal Museo del calcio di Coverciano • rilegato • € 18,00 • cod. 1982E • ISBN 978-88-85335-87-5 La storia dei Mondiali di calcio descritta ed illustrata attraverso i francobolli, dalla prima edizione del 1930 fino a quella del 2006 con l’Italia campione • Edoardo P. Ohnmeiss Dai moti carbonari a Ciro Menotti 1820-1831 pp. 144 • 135 ill. b/n • 21x29,7 cm • brossura • € in offerta 20,00 • cod. 2370E ISBN 978-88-96381-10-6 La Storia del sacrificio dell’Eroe del Risorgimento italiano, e dei moti carbonari dal 1820 al 1831, presentata attraverso il materiale documentario che ci è stato tramandato. La ricerca si basa sui documenti originali dell’epoca, tutti illustrati, spediti o diffusi mediante il Servizio Postale o trasportati tramite i messaggeri di staffetta a cavallo • CILIEGIARIO piccolo dizionario della ciliegia pp. 54 • ill. a colori • 15x10,5 cm • brossura • € 10,00 • cod. 2411E ISBN 978-88-96381-11-3 Un divertente, piccolo diziona- rio della ciliegia di Vignola. Per gustare la cultura, la storia e le curiosità della tradizione locale. Un frutto succoso, goloso e ricco di sorprese conosciuto in tutto il mondo. Ma non tutti sanno che… • www.vaccari.it www.libreriafilatelica.it www.libreriastorica.com Pierluigi Albertini Miria Burani Maria Giovanna Trenti Il frutto del Paradiso Storia e cultura della ciliegia di Vignola pp. 240 • oltre 400 ill. a colori e b/n • documenti d’epoca e foto inedite • grande formato 22x30 cm • rilegato • in offerta € 20,00 • cod. 801E • ISBN 978-88-85335-17-2 Giuseppe Di Genova Il Dialettario modenese 2 Dizionario di proverbi, modi di dire e curiosità in dialetto modenese pp. 112 • ill. • rilegato • € 10,85 • cod. 605E ISBN 978-88-85335-12-7 Divertente carrellata dei detti e proverbi più famosi, riccamente illustrato con disegni • 15 EDITORI PRESENTI NEL CATALOGO 16 Adelmo Iaccheri Editore via Giardini, 240 Pavullo nel Frignano tel. 0536 22555 [email protected] Almayer Edizioni via Piave, 31 Lama Mocogno tel. 0536 401100 [email protected] • www.almayer.it APM Edizioni via R. Diesel, 2 Carpi tel. 059 691118 info@nuovagrafica.it • www.apmedizioni.it CDL Edizioni via Rovere, 2 Finale Emilia tel. 339 4307756 [email protected] Damster Edizioni via Galeno, 90 Modena tel. 335 330722 [email protected] • www.damster.it Edizioni Il Fiorino via Emilia Est, 1741 Modena tel. 059 282732 info@edizioniilfiorino.com • www.edizioniilfiorino.com Elis Colombini Editore via G. Lambrakis, 21 Modena tel. 059 236298 [email protected] • www.colombinieditore.it Incontri Editrice via Indipendenza, 30 Sassuolo tel. 0536 981390 [email protected] • www.incontrieditrice.com Vaccari Editore via M. Buonarroti, 46 Vignola tel. 059 764106 [email protected] • www.vaccari.it ASSOCIAZIONE EDITORI MODENESI • fondata il 20 marzo 2009 codice fiscale: 94146500361 • www.editorimodenesi.it www.libriamodena.it APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA PER IL 2015 • 23-26 aprile - UNA ROSA PER UN LIBRO - Modena • 1-3 maggio - 34ª LIBRIAMODENA - Modena • 6-7 giugno - 35ª LIBRIAMODENA - Vignola • 19 luglio - 36ª LIBRIAMODENA - Sestola • 26 luglio - 37ª LIBRIAMODENA - Pavullo • 2 Agosto - 38ª LIBRIAMODENA - Sestola • 9 agosto - 39ª LIBRIAMODENA - Fanano 13-20 settembre - FESTA DELLA CULTURA - Serramazzoni • 5-6-7-8 dicembre - 40ª LIBRIAMODENA - Modena • pubblicazione gratuita di informazione libraria - finita di stampare nel mese di aprile 2015 - tiratura 8.000 copie