SOMMARIO: È tempo di bilanci • Il saluto del nuovo
presidente • Curiosando dentro la storia (1) • Gli Editori
si raccontano (8-9) • Curiosità e letture • Informazioni
librarie: Adelmo Iaccheri Editore • Almayer
Edizioni • APM Edizioni • CDL Edizioni • Damster
Edizioni • Edizioni Il Fiorino • Elis Colombini
Editore • Incontri Editrice • Vaccari Editore •
05
aprile 2015
Catalogo di informazione libraria a cura dell’Associazione Editori Modenesi - Redazione c/o Elis Colombini Editore, Via Lambrakis, 21 - Modena
Il 5 marzo 2015 l’Associazione Editori Modenesi (AEM) ha
rinnovato il proprio Consiglio direttivo eleggendo il nuovo presidente che rimarrà in carica 3 anni fino al 2018.
È TEMPO DI BILANCI E DI PROSPETTIVE,
DI RESOCONTI E DI NUOVI PROGRAMMI...
L’AEM è una associazione di Editori, pensata nel 2008 e fondata
nel 2009 per promuovere la conoscenza della produzione libraria
realizzata nel territorio modenese. Una associazione culturale,
non a fini di lucro, basata sul volontariato dei propri associati
che si attivano per dare visibilità alla ricca proposta editoriale
prodotta nel nostro territorio, spesso ignorata
o poco considerata dalla
piccola e grande distribuzione.
Sono passati sei anni da
quando, come presidente della AEM, ho iniziato questa avventura. Sei
lunghi anni nei quali,
con l’aiuto degli Editori
associati siamo riusciti
a realizzare molteplici
iniziative, nello spirito
dello Statuto:
• riunire gli Editori modenesi per promuovere, diffondere e far
conoscere le pubblicazioni prodotte nel territorio modenese entro
e oltre i confini del territorio stesso;
• progettare e organizzare mostre, fiere, rassegne, iniziative
culturali ecc. legate alle pubblicazioni prodotte dagli Editori del
territorio modenese nell’ottica di un interesse e coinvolgimento
collettivo degli associati;
• diventare un punto di riferimento per promozione, conoscenza
e diffusione delle realizzazioni editoriali degli
associati, anche attraverso la produzione di
materiali o testate di
informazione bibliografica, rubriche, sito internet ecc.;
• affrontare e risolvere
le varie problematiche
collettive connesse a
creazione, commercializzazione e distribuzione delle pubblicazioni
degli associati;
• individuare, proporre,
discutere e progettare
eventi legati a ricorrenze, celebrazioni, anniversari che possano
coinvolgere a vario titolo
le componenti associative finalizzando le iniziative alla realizzazione di
libri e pubblicazioni;
• valorizzare il libro e la
sua storia, anche con il
coinvolgimento di librai
antiquari e bibliofili, al fine di creare una continuità ideale tra
passato e presente;
• creare uno o più punti di visibilità in zone strategiche di Modena e provincia al fine di rendere fruibile e dare visibilità alla
produzione editoriale degli associati.
Perché questo lungo
elenco di propositi?
Per ricordare agli associati storici e nuovi le
motivazioni originali e
fondative dell’AEM e
per far sapere ai lettori e
al pubblico che ci segue,
anche attraverso questo
organo di informazione,
che possono partecipare
attivamente a questa associazione diventandone soci sostenitori, usufruendo dei vantaggi, non solo economici, che questo comporta.
Sei lunghi anni da presidente, dicevo, con problemi costitutivi da
risolvere, manifestazioni da organizzare, problematiche logistiche e pratiche a cui dare risposta, programmi da stilare, associati
da stimolare, soddisfazioni e critiche da ricevere, insomma... le
solite cose, ma una bella sfida e un percorso segnato oggi da 33
rassegne Libriamodena realizzate a Modena e nelle piazze della provincia, 191 presentazioni di libri, 288 proposte di lettura
segnalate con schede nel catalogo collettivo, 6 mostre a tema, 4
concorsi letterari in collaborazione con alcune scuole della provincia e relativa pubblicazione dei racconti selezionati, 4 edizioni
dell’evento “Una rosa per un libro” in corrispondenza della giornata mondiale del libro, 1 annullo filatelico in occasione della 20ª
rassegna, e varie partecipazioni a manifestazioni culturali.
1
Tante iniziative che speriamo
abbiano seminato sul territorio l’attenzione per una realtà complessa che giorno dopo
giorno lavora per realizzare libri mantenendo vivo il valore
della bibliodiversità.
Con lo svilupparsi dei grandi agglomerati commerciali
il territorio è andato, nello
stesso tempo, arricchendosi e
impoverendosi. Al proliferare
di nuove macro-realtà ha fatto
da contraltare la diminuzione
delle piccole e diffuse attività.
Tra queste le librerie, che sempre più si trovano in difficoltà,
se non costrette a chiudere. Di
conseguenza la piccola editoria deve muoversi in questo
panorama con nuove idee
e affrontare la sfida di una
realtà in rapida evoluzione
inventando nuove situazioni
capaci di attirare e stimolare
i lettori.
Anche per questo è nata
l’AEM, per aiutare la costruzione di questi incontri, per
promuovere la conoscenza di
una realtà produttiva che nasce nel locale per proiettarsi
nello spazio geografico o digitale delle nuove finestre aperte
dalla “rete”.
Ed è in questa direzione che
penso debba muoversi la nostra associazione nei prossimi anni: un radicamento nel
territorio e una proiezione in
nuovi mondi senza perdere
l’originalità e la passione che
fino a qui l’hanno accompagnata.
Ringrazio tutti coloro che mi
hanno affiancato e aiutato in
questi anni. Rivolgo un caro
saluto a tutti loro e un augurio di buon lavoro a Massimo
Casarini, nuovo presidente.
Elis Colombini
IL SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE
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Ringrazio gli Associati per avermi scelto in qualità di loro rappresentante e ringrazio soprattutto il precedente Presidente Elis
Colombini per tutto il lavoro svolto per l’Associazione.
Il presente dell’editoria è in una situazione molto incerta, da una
parte la crisi economica che ha inciso in modo evidente sugli acquisti dei libri, dall’altra la tecnologia che propone nuovi modelli
di lettura altrenativi alla classica carta. Gli Editori Modenesi
non sfuggono di certo a questa situazione e, autonomamente,
cercano di dare le proprie risposte, a volte con risultati positivi
altre volte meno.
Come Associazione credo che lo sforzo maggiore sarà quello di
offrire più opportunità di comunicazione e di diffusione del lavoro degli Associati, in modo da creare maggior pubblico e quindi
opportunità di sviluppo.
Da anni facciamo tappa in diversi centri della provincia con
le nostre rassegne/mercato, creiamo appuntamenti per andare
incontro a nuovi pubblici come quello dei Centri Commerciali,
fiere ed eventi di varia natura. Continueremo su questa strada
cercando altri luoghi e situazioni.
Ma lo scopo dell’Associazione non è solo promuovere la produzione dei vari Associati, è anche far cultura, nel senso più ampio
del termine. Pertanto uno dei punti su cui insisterò è quello di
creare progetti nei quali coinvolgere diverse professionalità del
mondo editoriale: le Associazioni, gli Enti e il mondo degli scrittori che continua a crescere in modo esponenziale, ma che ha bisogno di strumenti per crescere e perfezionarsi. Quindi concorsi,
workshop, corsi di scrittura creativa.
Le idee non mancano di certo. La voglia nemmeno.
Massimo Casarini
CURIOSANDO DENTRO LA STORIA
appunti e riflessioni su libri e biblioteche…
Inizia con questa prima parte una carrellata di notizie sul libro e
le biblioteche. Da esse, da cosa vi è raccolto e da come sono sistemate e organizzate, si possono desumere molte informazioni sul
loro artefice, proprietario o creatore.
• La Biblioteca di Lagas, del XXI sec. a.C., è la più antica di cui
si abbia notizia.
• Secondo Isidoro Siculo la prima biblioteca fu fondata XIV secoli
a.C. da Osimandia, successore di Proteo, a Tebe in Egitto. Portava
scritto sulla porta: qui è la medicina dell’anima (luogo di cura dell’anima) come ci riferisce Ecateo in “Storie d’Egitto”.
• Beroso, autore di una Storia di Babilonia e inventore della meridiana, dice che prima del diluvio universale (2.350 a.C. ca.) la
capitale del mondo si chiamava tutti-i-libri. Il Talmud (in forma
scritta nell’anno 70) dice che prima della creazione del mondo
esisteva una vasta biblioteca. Il Corano (610-631) conferma e i Veda
(XV-XII sec. a.C.) dicono che essa esisteva prima che il Creatore
creasse se stesso.
• Tiglath-Pileser è il nome del primo fondatore di biblioteche di
cui si abbia notizia (1105-1077 a.C.).
• La Biblioteca di Assurbanipal (668-627 a.C.) a Ninive può
considerarsi la prima biblioteca formata in modo sistematico. Si
è stimato che contenesse circa 1.500 titoli in diverse migliaia di
tavolette di terracotta.
• Ippocrate [460-377 a.C.], nel timore che i testi sui misteri finissero
nelle mani dei profani, diede fuoco alla biblioteca medica conservata nel Tempio della Salute di Cnido.
• Nel V secolo a.C. si comincia a parlare di venditori di libri e dei
luoghi in cui si vendono. Nel IV il commercio sarà già fiorente.
• Senofonte [430 a.C. ca.-m. dopo il 355 a.C.] nei Memorabili racconta di Eutidemo che viene intimorito da Socrate per essersi
procurato tutto Omero, ritenuto all’epoca, da solo, una biblioteca.
Il libro viene visto come ausilio della memoria, come deposito e
conservazione del sapere, salvaguardia dell’originale sull’interpretazione: tradizione orale e civiltà della scrittura.
• Platone [427-347 a.C.] dice che la scrittura provoca nell’umanità
un indebolimento della memoria. Viene accusato da Diogene
Laerzio di avere bruciato i poemi di Socrate e aver tentato di
eliminare i trattati di Democrito. Esclude l’ingresso dei poeti nel
suo stato ideale, la Repubblica, definendoli bugiardi e pazzi.
• Un libro si considerava pubblicato se era stato letto in pubblico
da un lettore.
• Licurgo [390-323 a.C.], per difendere i grandi classici dall’arbitrio
delle recitazioni e degli interpreti, ordina che una copia originale
del testo venga depositata nel Metroon, sorta di Archivio di Stato
in Atene.
• Ai tempi di Aristotele, Aristofane e Catone, pochi libri costituivano già una biblioteca. La Biblioteca di Aristotele [384-322
a.C.] fu lasciata alla sua morte a Teofrasto di Lesbo, suo discepolo
preferito e direttore del Liceo di Atene. Passata successivamente
a Neleo, consisteva di 157 opere di Aristotele in 542 rotoli, 225
scritti di Teofrasto in 463 rotoli, migliaia di documenti e testi
della biblioteca del Liceo di Atene. Neleo lasciò Atene nel 288286 a.C. per recarsi a Skepsis. Una tesi sostiene che vendette, per
salvaguardarla, la raccolta dei testi pubblicati a Tolomeo e alla
Biblioteca di Alessandria, trattenendo quelli ancora da sistemare.
Passando attraverso vari discendenti, questi ultimi arrivarono nelle mani di una famiglia facoltosa di Pergamo che, per timore della
confisca smaniosa degli Attalidi, li nascose in una grotta sottoterra
dove rimasero, per l’umidità, molto danneggiati. Recuperati in
parte a Skepsis, vennero acquistati dal bibliofilo Apellicone di Teo
che li riportò ad Atene. Nell’ 86 a.C. Silla conquistò la città e alla
morte di Apellicone si impossessò della sua biblioteca che trasferì
a Roma. Alla morte di Silla la collezione passò al figlio Fausto che
la affidò al bibliotecario greco Tirannione concedendogli anche
l’autorizzazione al restauro delle parti danneggiate dalle incurie
e la possibilità di renderli utilizzabili. Strabone racconta che la
biblioteca fu recuperata in pessime condizioni. L’imperatore
Caracalla [186-217] ordina il rogo di molte opere di Aristotele
perché ritenuto colpevole della morte per avvelenamento di
Alessandro Magno [356-323 a.C.], suo idolo. La prima edizione a
stampa in latino delle opere di Aristotele fu fatta, con i commenti
di Averroè, a Venezia nel 1489.
• La Biblioteca di Alessandria d’Egitto fu fondata da Tolomeo
Sotero (o Lago) nel III sec. a.C. Si dice arrivasse a possedere
900.000 rotoli. Conteneva, tra le tante pubblicazioni, scritti di
Aristotele, 79 opere di Eschilo, 120 di Sofocle, 88 di Euripide. Il
primo bibliotecario fu Zenodoto, che organizzò la biblioteca per
argomenti e per ordine alfabetico (seguendo però solo la prima
lettera della parola). Seguì Apollonio Rodio, poi cacciato e (probabilmente) Callimaco di Cirene che ne compilò un articolato
catalogo in 120 libri. Dal 245 al 205 a.C. fu la volta di Eratostene
che, al suo tempo, riteneva la terra sferica e ne misurò la circonferenza con grande precisione. Si lasciò morire nel 194 a.C.
quando i suoi occhi cominciarono a rifiutarsi di servirlo. Lasciò
una forte impronta scientifica sulla Biblioteca di Alessandria.
Seguirono Aristofane di Bisanzio, dal 205 al 185 a.C., e Aristarco
di Samotracia dal 175 al 145 a.C. La biblioteca venne semidistrutta
nel 48-47 a.C. da un incendio provocato dai legionari romani
(vedi p. 55). Nel 270 d.C. l’imperatore Aureliano, nel tentativo di
reprimere una ribellione, rase al suolo il palazzo reale e con esso
la biblioteca. Nel 391 venne nuovamente distrutta la biblioteca
da parte di fanatici cristiani. Nel 632 morì Maometto; nel 639 una
rivolta contro il sapere incendiò la biblioteca e nel 642 le armate
musulmane conquistarono Alessandria d’Egitto. La biblioteca
venne distrutta dall’emiro Amr ibn al As, comandante delle truppe arabo-islamiche, su ordine del califfo Omar. Eutichio racconta
che occorsero sei mesi per bruciare tutti i rotoli della biblioteca.
Il 26 giugno 1988, nello stesso sito della precedente, venne
simbolicamente posata la prima pietra della Nuova Bibliotheca
Alexandrina, che verrà poi completata nel 2002.
• La Biblioteca di Bagdad: Beit al Hikma e casa del sapere con
osservatorio e biblioteca, fondata da Harum al-Rashid, fu l’autentica erede della biblioteca di Alessandria. Traduceva in arabo
tutti i libri che vi giungevano.
• Il 60% dei libri perduti sono stati
distrutti volontariamente dall’uomo, il 40% da disastri
naturali.
• La prima Biblioteca di
Atene nasce per iniziativa di Tolomeo Filadelfo
(285-246 a.C). La Grande
Biblioteca di Atene
fu però quella donata dall’imperatore
Adriano (117-138
d.C.).
• Ottimisticamente
solo il 25% delle
opere classiche greche è giunto fino a noi.
• Archimede [287 a.C. ca.-211 a.C.] costruisce per il tiranno Ierone
una biblioteca su una nave di lusso chiamata Alessandrina.
• La Biblioteca di Pergamo fu fondata da Attalo I [241-197 a.C.],
appassionato di pittura e scultura, e dal figlio Eumene [197-160
a.C.], che fece di Pergamo un centro letterario e di studi. La
concorrenza con la Biblioteca di Alessandria e il blocco delle
forniture di papiro da questa attuato per contrastarne la crescita,
fecero sviluppare una nuova tecnica, di origine orientale, per il
trattamento delle pelli ovine (pergamene). Nel 31 a.C. Antonio
fece prelevare oltre 200.000 rotoli dalla Biblioteca di Pergamo per
regalarli a Cleopatra e alla Biblioteca di Alessandria.
• Lucullo [106-57 a.C. ca.], Cicerone [106-43 a.C.], Attico [109-32
a.C.] e Varrone [116-27 a.C.] possedevano in Roma importanti
raccolte di libri.
• La Biblioteca dei re di Macedonia fu portata a Roma da Emilio
Paolo nel 168 a.C.
• Negli anni 60 a.C. possedere una biblioteca è simbolo di rango
- La biblioteca di Lucullo, forse presa al nemico dopo la sconfitta
di Mitridate, conservava manoscritti e copie di opere di Aristotele
recuperate ad Amiso.
• La prima biblioteca pubblica romana, nata da un’idea di Cesare,
fu fondata vicino al Foro nel 37-39 a.C., dopo la sua morte, da
Asinio Pollione e da Varrone.
• Biblioteca Palatina è il nome di 4 grandi biblioteche storiche:
la prima è la biblioteca fondata nel 28 a.C. da Cesare Augusto
[63 a.C.-14 d.C.] sul colle Palatino, poi distrutta nell’incendio
di Roma del 64 d.C., quello di Nerone; la seconda è la biblioteca
dell’Università di Eidelberga fondata nel 1390 (400.000 volumi,
4.000 manoscritti, 3.000 papiri e poi “donata” da Massimiliano
di Baviera a Papa Gregorio XV nel 1623 e trasportata in Vaticano
in 196 casse; la terza è la biblioteca dei Granduchi di Toscana
iniziata da Ferdinando III di Lorena, poi riunita nel 1861 alla
Biblioteca Magliabechiana; la quarta è la biblioteca dei Duchi di
Parma fondata nel 1769 da Filippo di Borbone nel palazzo dei
Farnese della Pilotta.
• Nel 23 a.C. viene fondata a Roma la Biblioteca del Portico di
Ottavia, nell’area sud del Campo Marzio. Verrà distrutta dal
fuoco nell’ 80 d.C. Sempre a Roma sorgono altre biblioteche
importanti quali quelle di Tiberio, Vespasiano e Traiano.
Quest’ultima era caratterizzata da due ali, una per i testi latini e
una per quelli in greco, separate da un portico quadrangolare al
cui centro si ergeva la colonna Traiana. Nel 350 d.C. a Roma vi
erano almeno 29 biblioteche.
• Cicerone descrive la biblioteca di Lucrezio nel De finibus bonorum
et malorum.
• Seneca [4 a.C.-65 d.C.] schernisce i ricchi possessori di biblioteche mai lette. In De tranquillitate animi sostiene che i troppi libri
appesantiscono chi studia, meglio pochi autori…, mentre in Ad
Lucilium epistulae morales dice che: “non importa quanti libri si
abbiano, ma quanto siano buoni”.
• Dal 100 al 500 d.C. si assiste al progressivo, lento e inesorabile,
passaggio dal rotolo al codice, dal papiro alla pergamena.
Furono i Cristiani ad adottare e a diffondere il codice, anche per
sottolineare una diffusione di contenuti “diversi”.
• La fragilità del supporto in papiro, il disinteresse, la mancanza
di trascrizioni, la selezione degli autori e delle opere, le epitomi
delle stesse, sono le principali cause della perdita di molti testi
antichi.
• L’ascesa della lingua latina porta velocemente all’oblio e alla
perdita dei testi in greco. Il Cristianesimo, che in un primo
momento utilizzava il greco per diffondere i suoi testi, già dal
250 era passato al latino. Il greco pian piano viene associato alla
filosofia, alla poesia, all’eresia…
• Pacomio [293 ca.-347 ca.] fonda il primo cenobio e scrive la prima
Regola monastica. San Gerolamo nel 404 traduce in latino una
versione greca dell’originale copto. Condizione fondamentale
era saper leggere e scrivere. La Regola di San Benedetto [480-560
ca.] imponeva la lettura regolare delle Sacre Scritture. I monasteri
dovevano avere almeno un libro per ogni monaco.
3
4
• Cassiodoro [485-580 ca.] scrive il De orthografia per illustrare le
regole fondamentali alle quali gli amanuensi dovevano attenersi
per non commettere errori. Nel 550 istituì il Vivarium (monastero
modello) presso Squillace e scrisse le Institutiones divinarum et
saecularium litterarum, modello di comportamento dei monaci.
Fondò una biblioteca contenente i maggiori autori latini e greci e
i loro testi sacri e profani. Istituì inoltre uno Scriptorium in grado
di realizzare le copie dei testi necessari e richiesti.
• Nel 529 Giustiniano chiude la Scuola di Atene. Il compito della
conservazione dei testi passa ai rivali persiani. Bagdad diventerà
il massimo centro culturale del mondo, sviluppando le arti e le
scienze, fino alle invasioni dei Mongoli.
• In Cina, nel 583, si prefigura l’idea del deposito legale dei libri
sulla base del ragionamento che non sia possibile per un’opera
essere nella biblioteca di un suddito e non in quella dell’Imperatore.
• Nel 612 San Colombano fonda un Monastero con Scriptorium
a Bobbio. Ai monasteri si deve la conservazione del patrimonio
librario sacro e profano e da essi attinsero le importanti biblioteche
medioevali e rinascimentali.
• Fozio (IX sec. d.C.) redige il primo “libro di libri” un Myrabiblion
(poi tradotto con Bibliotheca) che contiene il racconto in sintesi di
circa 300 libri.
• Nel 925 Wilborada, che
diventerà santa protettrice
di bibliofili, fa mettere al
sicuro dall’invasione degli
Ungari la biblioteca di San
Gallo.
• Nel 976 Cordoba è la
seconda città d’Europa
dopo Costantinopoli. La
sua biblioteca contiene
4/600.000 volumi.
• Richard Aungervyle detto
de Bury [1287-1345] vescovo
di Durham, agevolato dalla
sua posizione fu un grande
raccoglitore di libri. Lasciò
precise disposizioni per
proteggere la sua raccolta
al momento della morte,
disposizioni che andarono
completamente disattese e
la biblioteca venne dispersa.
Nel 1344 scrive il Philobiblon
un trattato sull’amore per
i libri, un fittissimo mosaico di citazioni dove ogni frase ha un
riferimento a testi antichi: “siamo nani sulle spalle dei giganti… la
sapienza è riposta nei libri… la sapienza è la più preziosa delle ricchezze… acquistammo libri in cambio di sabbia e fango… in una stessa
casa non abitano soldi e libri… il progresso viaggia da est a ovest…” In
alcuni capitoli fa parlare i libri in prima persona esponendone le
rimostranze.
• La carta con filigrana è un’invenzione italiana, la più antica
rinvenuta è del 1282. Il primo documento sull’arte dei cartai è del
1283, segnalato a Fabriano. Del 1292 è la prima cartiera sorta nella
città di Modena e la prima documentata in Italia per la produzione
di carta vegetale (canapa, lino, cotone). Nel tempo sorgeranno
cartiere a Casinalbo (prima del 1474), Finale Emilia (esistente nel
1437), Fiumalbo (?), Formigine (1578), Nizzola (esistente nel 1613),
Panzano (1681), San Cesario (esistente nel 1653), Sassuolo (attiva
nel 1677), Savignano sul Panaro (attiva nel 1699), Spilamberto
(attiva nel 1643) e Vignola (prima del 1841). Nel 1306 sono documentati a Modena 11 cartai produttori di carta vegetale e animale
(pergamena). In quel tempo i mulini da carta vegetale vengono
spostati fuori le mura perché troppo rumorosi. In città rimangono
solo i produttori di pergamena. Nel 1389 a Bologna viene redatto
lo Statuto dei Cartai e una lapide in marmo, conservata al Museo
Civico, riporta i formati di carta in uso.
• Alla morte (1375), su consiglio dell’amico Petrarca, Giovanni
Boccaccio lasciò in eredità la sua biblioteca al Convento di Santo
Spirito a Firenze.
• La caduta di Costantinopoli (1453) porta anche alla perdita della
sua ricca biblioteca, già colpita dagli incendi del 474 e dell’VIII
secolo. Questo periodo segna la fine dell’Impero Romano d’Oriente per lasciare posto all’impero Ottomano, ma segna anche la fine
del Medioevo e l’inizio del Rinascimento europeo.
• Nel 1444 a Firenze apre la Biblioteca di S.Marco. Fondata da
Cosimo de’ Medici, può considerarsi la prima biblioteca pubblica
moderna.
• Vespasiano da Bisticci [1421-1498], libraio. A lui si devono
numerose biblioteche italiane e straniere e la loro descrizione
nel suo libro Vite di uomini illustri del XV sec. Quando Cosimo
de’ Medici gli chiese, per dare prestigio al proprio nome, di fargli
una biblioteca lui rispose che per farla “bisognava scriverla…” e
così organizzò un gruppo di 45 copisti che in 22 mesi produsse
200 volumi.
• Il primato artistico di Ferrara, raggiunto con Leonello d’Este, viene
sempre più a decadere con i suoi successori. Nel 1461 i codici presenti nella biblioteca di Borso d’Este, conservati nella torre insieme
all’Archivio, erano circa 250, i suoi cavalli… erano molti di più! Sia
Borso che Ercole I che Alfonso
I non aiutano l’impianto della
tipografia a Ferrara e continuano a farsi produrre codici e a
sottovalutare i libri stampati
nonostante le rilegature, anche
preziose e d’arte, cerchino di
innalzarne il valore. Saranno
infatti i legatori, più che gli
stampatori, a vincere la riluttanza dei compratori altolocati
e a convincerli ad ammettere
libri a stampa negli scaffali
delle loro librerie.
• Spesso nel ’500, dopo
l’uscita di un’edizione
stampata, i testi manoscritti
erano disprezzati e di scarso interesse. I collezionisti
rifiutavano di dare le opere
manoscritte da loro conservate agli stampatori perché
poi, una volta stampate,
si deprezzavano. Sorgono
contrasti e crisi di alcune
manualità legate alla stampa: scrivani, eruditi, correttori di testi,
copisti, miniatori, possessori di biblioteche, dotti gelosi delle loro
conoscenze si vedono sminuiti dalla concorrenza e dalla diffusione del sapere. Nel ’600 le edizioni successive, rivedute, migliorate,
corrette, aggiornate, ampliate… rendevano superflue le precedenti e
mostravano la possibilità di lavorare all’infinito su un’opera.
• Victor Hugo in Notre-Dame de Paris: “Osservò per qualche tempo in
silenzio il gigantesco edificio, poi stendendo con un sospiro la mano destra
verso il libro stampato… e la mano sinistra verso Notre-Dame… disse:
Questo ucciderà quella”. Il libro ucciderà l’edificio, la stampa ucciderà
l’architettura, la stampa ucciderà la Chiesa. Cambia la forma, cambia
l’espressione. L’architettura, libro granitico cominciato in Oriente…
di cui il Medioevo ha scritto l’ultima pagina… alle lettere di pietra
succederanno le lettere di piombo.
• All’analfabeta non si devono dare “statue come libri d’immagine”,
come diceva Gregorio Magno, “Cattedrali come libri di pietra”, ma
gli si deve “insegnare a leggere” dice Giovanni Calvino.
Fine della prima parte.
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Il testo è tratto da: Saggio di una bibliografia di Modena
a cura di Elis Colombini, Modena 2008 •
TRENT’ANNI DA SFOGLIARE
GLI EDITORI SI RACCONTANO (8)
una storia scritta dalle pagine
Modena, primavera 1985. La decisione è presa. L’entusiasmo alle stelle. Un
pizzico di follia c’è, è ovvio. Come per tutte le piccole e grandi imprese che
si costruiscono dal nulla. Il progetto è ambizioso: fondare una casa editrice
di qualità, dove i libri siano oggetti di pregio, belli da vedere, da sfogliare,
da toccare, da leggere. Pubblicazioni che abbiano una vita lunga, che non si
pieghino alle logiche di un mercato editoriale distratto e veloce. Libri accurati
graficamente, importanti per lo spessore dei contenuti, originali per il taglio
editoriale… Sì, la decisione è presa. Manca solo il nome…
“Chiamala con il tuo nome. Non te ne pentirai.”
È Tonino Arletti a suggerirlo. Indimenticato amico, scrittore, pittore, grafico,
artista… è suo il primo libro pubblicato dalla neonata casa editrice.
1985-2015
È da qui che tutto ha avuto inizio. Un viaggio lungo trent’anni. Un traguardo importante, tanti libri pubblicati, tantissimi incontri, amicizie, racconti,
editore in Modena
scoperte, sfide. Quelle che inizialmente erano tracce di un percorso si sono
trasformate nel tempo in collane, oggi articolate e aperte a molteplici contributi. Sono nate pubblicazioni importanti, punti di riferimento per gli studiosi, per i lettori, per gli appassionati, per i “viaggatori”
del tempo e dello spazio. Abbiamo proposto nuovi autori, valorizzato studiosi, poeti e narratori dando voce a personalità di notevole
spessore, le cui opere hanno meritato premi e riconoscimenti. A loro abbiamo dedicato tempo, passione e serietà. In questo anniversario
ci piace ricordarli tutti, ringraziandoli per il lungo cammino fatto insieme.
ELIS COLOMBINI
appunti
per una storia
saggi
La collana propone studi e ricerche monografiche che intendono ricostruire e
La collana riunisce studi storico-critici su temi, eventi o personaggi appartenenti
documentare particolari e significativi capitoli della realtà modenese. L’indagine
storica accurata, l’attenta ricerca archivistica, la raccolta e l’organizzazione di
materiali e testimonianze, la ricchissima documentazione di immagini e fotografie
storiche rendono questi volumi riferimenti fondamentali e punti di partenza
imprescindibili per ogni ulteriore sviluppo e approfondimento dei temi trattati.
ad ambiti culturali diversi, che spaziano dal mondo dell’arte e della letteratura a
quello della storia e della scienza. Ciò che accomuna tutte queste opere è il rigore
della ricerca che, unito al taglio divulgativo della trattazione, ne fa strumenti di
vasta riflessione culturale.
vari livelli di approfondimento e pensate su misura sia per i modenesi che per i
visitatori. Volumi corposi ed esaurienti, libri agili e tascabili, guide rapide per
chi ha poco tempo, piante tematiche della città... un ventaglio di proposte che
risponde ad ogni esigenza del turista frettoloso, del viaggiatore e dello studioso,
coniugando rigore e precisione con un taglio piacevolmente divulgativo.
Una pubblicazione insolita e curiosa, a disposizione dei lettori e dei numerosi
collezionisti di segnalibri.
coguide”, pensata per accompagnare i ragazzi alla scoperta di un monumento, una
città, un museo... Libri che uniscono rigore e leggerezza in un misurato equilibrio
tra la serietà dei contenuti e il modo accattivante di proporli. Un linguaggio diretto
e colloquiale, un ricchissimo corredo di illustrazioni e una guida d’eccezione:
un personaggio storico disegnato come un fumetto che, con piglio simpatico e
ammiccante, conduce per mano i ragazzi nell’itinerario di visita.
profili
La collana compone un’inedita galleria di ritratti di personalità che si sono distinte
l’insegnalibro
Una collana innovativa e decisamente originale propone stimolanti letture stamguide
per
il
territorio
La collana raccoglie opere diverse e complementari fra loro, caratterizzate da
pate su... segnalibri. Classici della letteratura, racconti, favole, miti, leggende...
giocoguide
Imparare divertendosi. E’ questo il fine ambizioso che si propone la collana “Gio-
narrativa
per ragazzi
La collana raccoglie favole, racconti, storie di paura e di avventura, magia e
fantasia, filastrocche e poesie... Tutto ciò che fa sognare e volare l’immaginazione, che incuriosisce e insegna, che diverte e fa riflettere, che stimola e aiuta a
crescere. Fantasia, intelligenza, parole e immagini per diventare grandi, senza
mai dimenticare di essere bambini.
l’arredalibro
È una collana di libri da appendere al muro. Una raccolta di poster, formato
70x100 cm, che contengono capolavori della letteratura mondiale, classici del
pensiero scientifico e filosofico, nuclei tematici e problematici su cui si è esercitato
il pensiero umano dall’antichità ai giorni nostri...
in ogni campo della cultura e delle attività umane, ma che non sono finora state
studiate ed approfondite. I protagonisti dei “profili” vengono presentati ai lettori
non solo nella loro veste pubblica, ma anche negli aspetti più umani, quotidiani
e privati della loro esistenza. Personalità dunque, ma anche persone. Uomini e
donne che hanno lasciato un segno.
convivio
La collana raccoglie volumi che vogliono essere momenti di dialogo culturale, di
conversazione, di confronto e scambio di idee: incontri conviviali che coniugano
al piacere della tavola il piacere della parola. Libri che sono cibo per la mente e
delizia per il palato.
narrativa
Il bisogno di narrazione, la sete di storie e racconti è presente nella nostra vita fin
immagini
dalla più tenera infanzia. Ed è un bisogno insaziabile, che si rinnova costanteMolto ampio è il capitolo delle “Immagini”, che comprende una serie eterogenea
mente, al punto che quante più storie ci vengono narrate, tanto più desideriamo
ascoltarne di nuove. Il filo rosso che unisce i libri della collana è uno solo: il
piacere della lettura. Con un’attenzione particolare ad autori modenesi, a storie,
memorie e racconti della nostra terra.
poesia
Se è vero che la poesia è la voce dell’anima, l’unica che sa toccare le corde più
profonde della nostra interiorità, allora è quanto mai indispensabile leggerla oggi.
Indispensabile per noi che viviamo in un mondo superficiale e frettoloso, arido
e pieno di cose inutili, globale e provinciale, banale e violento. In un mondo che
ha tanto bisogno di “poesia”.
di prodotti editoriali: libri di fotografia storica e attuale, cataloghi di opere di
artisti contemporanei, poster e cartoline di Modena e del suo territorio. Un
rilievo particolare riveste il nostro Archivio di Immagini, che raccoglie migliaia
di fotografie, mappe, disegni, sia storici che attuali.
www.colombinieditore.it
5
EDITORI E TERRITORIO
6
“Appartengono alla Piccola Editoria tutte quelle case editrici che pubblicano un numero ristretto di copie all’anno
con un budget annuale limitato”.
Questa, che può essere una delle tante definizioni di piccola casa editrice, è tanto imprecisa quanto calzante.
Imprecisa, in quanto non è dato sapere il numero esatto
di copie pubblicate all’anno né l’ammontare del budget
in grado di definire “piccola” una casa editrice. Ad ogni
modo, se i titoli pubblicati nel corso dell’anno si possono
contare sulle dita di due mani e se
la casa editrice non viene finanziata da una grande azienda, allora
probabilmente siamo di fronte ad
una piccola casa editrice.
Calzante, perché la definizione
insiste sulla proverbiale ristrettezza dei volumi (e limitatezza dei
mezzi) che costituiscono la stessa
ragion d’essere della casa editrice
di piccole dimensioni e che ne influenzano inevitabilmente le scelte
editoriali.
Lo stretto rapporto con l’autore, la
libertà di proporre nuovi contenuti, la diffusione di manoscritti altrimenti destinati a rimanere letteralmente sogni nel cassetto di qualche
aspirante scrittore, sono solo alcuni
degli elementi che contraddistinguono l’operato di queste imprese
i cui prodotti, per la limitatezza dei
mezzi nominata poc’anzi, sono destinati ad una distribuzione a chilometri zero o quasi. Da ciò deriva il forte attaccamento
al territorio che questi editori cercano e testimoniano: la
storia e la geografia locale trovano l’occasione per uscire dall’anonimato a cui sono stati costretti dalla crescente
globalizzazione, borghi non riportati sulle cartine tornano
a raccontare le loro bizzarre e commoventi storie.
La realtà scientifica e distillata che parla dai banchi di un
grande editore non è la stessa forma cangiante che ammic-
TOCCARE I LIBRI
Mi è capitato di recente di leggere un libretto con il quale
da un po’ di tempo cercavo un incontro: non attraverso
il semplice gesto di ordinarlo in libreria, ma aspettando
il momento magico creato dal caso, un approccio per
strada tra gli spazi del viaggio quotidiano, tra lavoro e
fantasia. È un libretto pubblicato nel 2004 in Spagna e
poi nel 2011 in Italia. Si tratta di Toccare i libri, una passeggiata romantica e sensuale tra le pagine di Jesùs Marchamalo, Ponte alle Grazie editore. Tante le spassose curiosità
legate al mondo del libro, tra le quali: metodi per contare quanti libri si hanno, contare i libri come rimedio
per prendere sonno, chiedersi quanti libri si riusciranno
GLI EDITORI SI RACCONTANO (9)
ca, seduce e lusinga dalle coste dei libri del piccolo editore, meno interessati ai grandi cambiamenti del mondo e
più inclini a parlare della terra che li ha generati, a fissare
come scripta i verba degli abitanti di un mondo rapidamente scomparso eppure assolutamente legato a noi, il
mondo dei nostri nonni o addirittura dei nostri genitori.
Nemmeno il romanzo sfugge a questo abbassamento, che
non è di qualità ma di prospettiva: la finzione narrativa
deve pur sempre parlare della terra che l’ha inspirata, e
così gli scenari, le città della vita di
tutti i giorni diventano il teatro di
nuovi avvenimenti e nuove storie,
ancora nuovi occhi con cui rileggere la quotidianità.
L’altro grande filone della piccola
editoria è la ricerca della curiosità,
dell’approfondimento, dell’inedito
che esce dallo studio dell’autore o
dall’aula di conferenza per diventare l’offerta di un nuovo sapere,
ammantata della seducente promessa che solo i pochi lettori che
sapranno coglierla potranno definirsene i depositari, quasi che fosse
un mistero iniziatico.
L’ultimo libro di questa discendenza, “La vigna e il leone”, nasce
come una somma di quanto detto
finora: l’amore per la curiosità dotta unita alla presenza radicata sul
territorio.
In questo caso infatti il riconoscimento di INCONTRI EDITRICE del
grande lavoro di promozione sociale, formazione e educazione permanente che svolge da sempre l’associazione
culturale Le Graffette ha fatto si che nasca una collaborazione per l’elaborazione di volumi che ci consegnano le
conferenze promosse dall’associazione
stessa, nella loro interezza.
CURIOSITÀ E LETTURE
a leggere in una vita, libri ritrovati in case di altri che
ci accomunano, ricordarsi del primo libro comprato o
del libro difficile da giustificare nella propria libreria,
come liberarsi dai libri, valutare i vari modi di disporre
la propria libreria, ecc. Il capitolo che più lascia perplessi è quello sulla produzione libraria, il quale ci informa
che: nei primi 100 anni della stampa sono stati prodotti
35mila titoli, uno al giorno. Negli ultimi 50 anni sono
stati prodotti 36 milioni di titoli, uno ogni mezzo minuto… in 8 ore si pubblica quello che un lettore medio
riesce a leggere in una vita !
E.C.
Carlo Caselgrandi
Diario di guerra
dal 1° Agosto 1944
al 29 Aprile 1945
a cura di
Claudio Caselgrandi
pp. 96 • ill. b/n • € 10,00
ISBN 9788896831243
Andrea Pini
Memorie ritrovate di
Pavullo nel Frignano
Un intreccio di storie
- Parte prima
pp. 480 • ill. colori
Collana: Le perle del
Frignano •
brossura € 40,00
rilegato € 55,00
ISBN 9788896831182
Questo diario, scritto
giorno per giorno da
Carlo (Carluccio) Caselgrandi (1914/1993),
è la cronaca pavullese,
ma non solo, dal 1°
Agosto 1944 al 29 Aprile 1945.
È una narrazione spontanea dei tragici avvenimenti di quell’ultimo
anno di guerra.
Nel testo, scritto di getto e che riporta inevitabilmente anche le vicende famigliari, vengono descritti tutti i fatti più
rilevanti di quel periodo oltre che interessanti note su molti aspetti del
vivere quotidiano.
La lettura può risvegliare nei pavullesi non più giovani lo spirito di
una comunità che si sta perdendo, mentre le nuove generazioni potranno meglio comprendere le devastazioni della guerra.
Il libro è corredato da foto, note esplicative e da una breve appendice
fotografica sulla ricostruzione •
Loretta Borri
Figlia di transumanti
pp. 264 • ill. colori • € 16,00
Collana: Le Marcolfe
ISBN 9788896831168
AA.VV. - Il Frignano n. 6 - Contributi alla conoscenza dell’antica provincia del Frignano
pp. 352 - ill. col. - € 22.00
ISBN 9788896831229
Il libro è il frutto di uno
scavo pluriennale negli
archivi che ha permesso
di scoprire e ricostruire la storia inedita del
paese più importante
del Frignano. Il volume
raccoglie le storie delle
tre comunità che ora
fanno capo a Pavullo,
ma che per lunghi secoli
vissero autonomamente: Torricella, Monteobizzo e Pavullo. A queste si
aggiungono le vicende secolari finora quasi sconosciute dell’ospedale
lebbrosario medievale di San Lazzaro e delle fiere che intorno ad esso
si svolgevano, dai cui proventi l’ospedale traeva il necessario per il sostentamento dei poveri ammalati. Il volume infine riserva due ampi capitoli allo sviluppo urbanistico di Pavullo, secondo il progetto del duca
Francesco IV che volle fare del paese montano il moderno capoluogo
del Frignano, e al lago la cui storia ruota intorno allo sfruttamento della
torba e ai ripetuti e vani tentativi di prosciugamento •
Carlo Beneventi
Il sogno interrotto
pp. 192 • ill. colori
€ 25,00
ISBN 9788896831274
Don Augusto Banorri
La mia montagna
pp. 176 • Collana: I libri de Il Trebbo
di Montese • € 12,00
ISBN 9788896831120
Figlia di transumanti è un’ope- In questo numero della Rivista Il libro è la storia di don Anto- Qual sia la mia montagna è
ra che racchiude nelle sue pagine la vita di una bambina, poi
adolescente e donna, che ha seguito i genitori in un viaggiare
continuo. I ricordi riaffiorano
spontaneamente, con forza e
quasi con prepotenza, per narrare di un bellissimo rapporto
con la madre, donna energica e
forte, e con il padre, uomo d’altri tempi, forse uno degli ultimi
pastori transumanti del nostro
Appennino •
segnaliamo: 4 passi nel Risorgimento - le dimore Segantini di
Montecreto e Strettara; Come vestivamo tanto tempo fa…; Breve
storia dello sci sestolese dall’inizio
ad oggi; Emittenti radiofoniche
private sul territorio del Frignano
1976/1998; Il 1831 a Pavullo…;
Serramazzoni il paese dei tre centravanti; Storia di Teresina Bortolucci; La processione del Corpus
Domini di Fiumalbo; Un Montecuccoli alle Crociate? •
nino Cenacchi (classe 1919) umile prete di montagna, che dal
1949 al 1967 seppe creare il Centro di Addestramento Professionale LEONARDO DA VINCI di
Montecreto. Iniziò ad insegnare
ai ragazzi un mestiere: falegname, muratore, magliaia, elettricista, idraulico, ecc. arginando
di fatto l’esodo dei giovani dalla
montagna. Un don Milani del
nostro Appennino •
presto detto. E’ quella che si
estende dal Secchia al Reno, dall’Abetone a Sassuolo e Vignola;
che è attraversata dalla superba
via Giardini e vigilata dal gran
padre Cimone. Paesani e forestieri, uomini di lettere ed arte, tutti
sono ormai concordi nell’esaltare
questa selvosa chiostra di monti
friniati, e più lo saranno domani
quando sarà cessata la stolta abitudine di lodare le bellezze straniere a scapito delle nostre •
7
Estella Guerrera
La sirena a metà
pp. 40 • ill. colori • € 12,50
ISBN 978-88-89901-06-9
Francesca Salucci
La mamma acquatica
pp. 40 • ill. colori • € 12,50 •
ISBN 978-88-89901-13-7
Pepe e Ragù, Gregorio, Tere- Enrico non ha proprio voglia
sina e la cuoca Giovanna: buffi
personaggi con una storia da
raccontare e una bizzarra metà
da presentare. Filastrocche accompagnate da un laboratoriogioco •
di lavarsi, e per la sua mamma
non è certo facile convincerlo.
Soltanto un’idea veramente geniale riuscirà a trasformare il
bagno in un momento piacevole per entrambi •
Francesca Salucci
Viola e la balena
pp. 40 • ill. colori • € 12,50 • ISBN 978-88-89901-18-2
Viola si sente un po’ sola. La mamma e il papà non si accorgono
8
della balena che da qualche tempo le fa compagnia. Sarebbe bello
scappare con lei nella sua casa – il mare. Ma qualcosa d’inaspettato
farà cambiare idea a Viola e anche alla sua balena! •
Antonella Battilani
Matilde si fida
pp. 32 • ill. colori • € 13,50 •
ISBN 978-88-89901-10-6
Matilde ha un fratello spe-
ciale: Martino. Non è stato facile vederselo arrivare in casa
già grande e “combattivo”; la
loro storia parla di accoglienza, di gioco e di affetto, senza
nascondere la difficoltà e i problemi che le vicende di affido
comportano. Una speranza per
alimentare il desiderio di convivenza e comprensione reciproca. Il tema dell’affido familiare, in una storia rivolta a tutti coloro
che vogliono riflettere sull’accoglienza e la differenza •
Kitty Crowther
Io e Niente
pp. 32 • ill. colori • € 12,50 • ISBN 978-88-89901-14-4
Qui non c’è niente. Anzi, ci sono io. Niente e io. Niente si chiama Niente.
Vive con me, intorno a me. Stamattina, ho messo la giacca di papà e gli stivali che la mamma mi diceva sempre di mettere se non volevo aver freddo.
Stamattina, la giacca, gli stivali, Niente e io siamo usciti.
Lilà ha perso la mamma e si crea un amico immaginario per affrontare il lutto. Con il suo stile inconfondibile, Kitty Crowther ci racconta
una storia di straordinaria intensità, fatta di un amore semplice e
profondo che è pura poesia, cioè pura vita.
Kitty Crowther ha vinto il Premio Astrid Lindgren 2010 per la letteratura per l’infanzia •
Curatori: Manuela Rossi, Enzo Di Martino
I libri belli. Aldo Manuzio, Carpi e la xilografia. XVII biennale di Xilografia contemporanea. In occasione delle celebrazioni del cinquecentenario della morte di Aldo Manuzio.
I edizione 2015 • rilegatura: brossura filo refe • formato: 21x29,7 cm • pp. 100
• ISBN 978-88-89109-80-9
Con questa mostra e le attività che la accompagnano per tre mesi,
Carpi entra nel novero delle città italiane che nel 2015 ripercorrono la
strepitosa rivoluzione e la personalità di Aldo Manuzio. Una rete che
mette la nostra città e i suoi Musei in un circolo virtuoso con Bassiano
(città natale dell’umanista) e con Venezia, e non in secondo piano, anzi
con un carattere proprio e particolare. È qui infatti che con Alberto Pio si
inizia a concepire un’idea diversa di libro che prende forma a Venezia.
Questo progetto dunque, tra Carpi, Venezia e il web, rappresenta il
nuovo modo di fare cultura e arte in città, aperto alla collaborazione e a
fare rete e sistema con partner pubblici e privati •
Autore: Gian Franco Brunetti
Fotografie di Carpi
(I edizione 2014) • rilegatura: brossura filo refe cartonato dorso tondo •formato:
24x20 cm • pp. 240 • ISBN 978-88-89109-77-9
Questa raccolta fotografica vuole essere un omaggio ed un ringrazia-
mento a tutti i fotografi, che per mestiere o per passione, hanno lasciato
in eredità immagini della città di Carpi. Nel periodo che va dalla fine
dell’Ottocento alla metà del Secolo scorso, queste fotografie narrano la
trasformazione nel costume, nei luoghi e nelle abitudini sociali locali.
Le immagini prendono vita, seguendo un criterio “geografico”, che accompagnerà il lettore in una passeggiata immaginaria lungo le mura della
città di quel tempo, conducendolo passo passo dalla periferia al centro •
Curatori: Manuela Rossi, Tania Previdi
100 oggetti per 100 anni. 1914-2014, un secolo di storia dei Musei di Carpi
I edizione 2014 • rilegatura: brossura filo refe cartonato dorso tondo • formato:
15x23 cm • pp. 444 • ISBN 978-88-89109-71-7
«Abbiamo soltanto voluto che Carpi, non ultima tra le minori cit-
tà italiane nella storia dell’arte, […] non fosse priva di ciò che valga a
ricordare il suo degno passato e a tener vivo fra i suoi figli il culto di
quegli ideali eterni di bellezza e di virtù che le assicurino un non meno
degno avvenire». Con queste parole il 7 giugno 1914 iniziava la vita del
Museo di Carpi, nel segno della bellezza e della virtù. Partendo da lì,
questo libro racconta i cento anni passati, non in un percorso storicodocumentario, ma attraverso 100 oggetti che esemplificano il senso e lo
scopo del Museo di Carpi (e di molti musei civici come questo) •
9
Gian Marco Pedroni
La Cucina del territorio Vignolese
Saperi, Sapori & Tradizioni nella Valle dei Ciliegi
F.to 21x29,7 • pp. 208 • rilegato in brossura • € 29,90
ISBN 978-88-97120-49-0
Sara Prati, Giorgio Rinaldi
Dalla Guerra alla Liberazione nel Modenese
Storia e testimonianze contadine
F.to 21x29,7 • pp. 112 • rilegato in brossura • € 19,00
ISBN 978-88-97120-59-9
Il territorio della Valle dei Ciliegi è un morbido cuscino incuneato tra la Sara Prati e Giorgio Rinaldi, con il loro consueto stile efficace, piano e linea10
pianura e la collina, tra Bologna e Modena. Questa particolare collocazione
ha dato vita ad un unicum geografico, caratterizzato da proprie tradizioni,
saperi e sapori. Gian Marco Pedroni descrive con passione le emergenze gastronomiche tra Vignola, Guiglia, Savignano e Marano, tratteggiando anche
un ricettario completo dall’antipasto al dolce •
Alberto Giglioli, Fabio Casini
Le corriere della pianura modenese
F.to 21x29,7 • pp. 152 • rilegato in brossura • € 24,00
ISBN 978-88-97120-56-8
Storia, fatti e curiosità delle imprezse e delle linee di autocorriere nei ter-
ritori delle Terre d’Argine e dell’Unione Comuni Modenesi Area Mord nei
primi 80 anni del Novecento: Campogalliano, Camposanto, Carpi, Cavezzo,
Concordia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi, San Felice sul Panaro,
San Possidonio, San Prospero e Soliera •
re ci conducono in un viaggio attraverso la storia di uno dei momenti più
drammatici per tutta la nostra comunità. La narrazione delle vicende della
guerra e poi della Resistenza è arricchita e integrata da una serie di inusuali
testimonianze. Contadini, persone umili provenienti dall’anima del popolo ci
raccontano con schiettezza e semplicità il loro incontro con la guerra. Ne esce
un caleidoscopio vario e colorato nel quale il carattere dell’uomo viene messo
a nudo nei suoi orrori, ma anche nella sua generosità e nei suoi eroismi •
Sara Prati, Claudia Rinaldi
Quando non eravamo spreconi
Piccoli consigli dal mondo di ieri per grandi risparmi di oggi
F.to 21x29,7 • pp. 88 • rilegato in brossura • € 19,00
ISBN 978-88-97120-55-1
Dal mondo della tradizione piccoli consigli per grandi rimedi. Il risparmio
in cucina, in casa, per i consumi energetici, per gli elettrodomestici •
“E
ROXÈ, DOVE L’EROS SI FA PAROLA…”
Il castello delle Amazzoni - ISBN 978-88-6810-200-5
Bagnami - ISBN 978-88-6810-199-2
I brividi in gabbia - ISBN 978-88-6810-206-7
Il lato vuoto del letto - ISBN 978-88-6810-202-9
Tutto quello che vuoi - ISBN 978-88-6810-189-3
Rossa come il fuoco - ISBN 978-88-6810-211-1
Viola come un livido - ISBN 978-88-6810-204-3
Pink Lady. La principessa e il supereroe - ISBN 978-88-6810-203-6
“Il diavolo probabilmente…” Le storie maledette
Avrei voluto parlare d’amore - ISBN 978-88-95412-10-8
L’enigma del Toro - ISBN 978-88-6810-017-9
Le scelte di Erica - ISBN 978-88-6810-187-9
Il commissario Marra e il caso Bondage - ISBN 978-88-6810-197-8
Grigio come il sangue - ISBN 978-88-6810-180-0
Il figlio del boia - ISBN 978-88-6810-179-4
Il procuratore del diavolo - ISBN 978-88-6810-009-4
Dove scorre il male - ISBN 978-88-6810-209-8
11
I quaderni del Loggione: la collana golosa curata da chi, a tavola, ci si mette d'impegno • ogni volume € 9,00
Bologna la dolce - ISBN 978-88-95412-26-9
Inzuppiamoci - ISBN 978-88-95412-83-2
Ricette Balsamiche - ISBN 978-88-95412-33-7
Ti dò una noce - ISBN 978-88-95412-73-3
Ricette fatali - ISBN 978-88-95412-97-9
Cucinare con erbe, fiori e bacche dell’appennino - ISBN 978-88-95412-24-5
Facciamoci una pera! - ISBN 978-88-95412-77-1
Cuor di castagna - ISBN 978-88-95412-71-9
Finferli, galletti e gallinacci - ISBN 978-88-95412-74-0
Pasta madre (Ignoto il padre) - ISBN 978-88-6810-007-0
Ma sei di coccio? - ISBN 978-88-6810-010-0
Sessanta sfumature di gola - ISBN 978-88-6810-006-3
Cotto e tatuato - ISBN 978-88-6810-195-4
Mirtillo bencontento - ISBN 978-88-6810-191-6
Ricette da leccarsi i baffi - ISBN 978-88-6810-193-0
Tu cucinale se vuoi… Emozioni - ISBN 978-88-6810-194-7
Dolcemente. Il miele: puro, naturale, benefico - ISBN 978-88-6810-192-3
In punta di Asparago - ISBN 978-88-6810-205-0
Tutti per uno cibo per tutti - ISBN 978-88-6810-212-8
Aggiungi un pesto a tavola - ISBN 978-88-6810-207-4
Cioccolatemi - ISBN 978-88-6810-183-1
Vegetaliana - ISBN 978-88-6810-185-5
www.damster.it – www.loggione.it – www.eroxe.com – www.giallonoir.it
Fabrizio Ferri Personali
Il Duca Della Mirandola Alessandro I Pico (1566-1637)
pp. 336 con ill. bn • € 14,00
ISBN 978-88-7549-485-8
Paolo Del Vecchio
Storia della Birra - dai Sumeri
ai giorni nostri
pp. 288 con ill. bn • € 15,00
ISBN 978-88-7549-506-0
Carlo Previdi
Francesco III D’este - (Modena, 1698 - Varese, 1780)
pp. 200 con ill. bn • € 14,00
ISBN 978-88-7549-520-6
Nunzia Manicardi - F.b Mondial,
Francesco Villa e tutta la verità
fino alla chiusura 1957-1980
pp. 336 con ill. bn • € 20,00
ISBN 978-88-7549-498-8
Un romanzo storico realistico in Scrivere la storia della Birra equi- Successi, errori, glorie, scandali Nunzia Manicardi, Francesco
12
cui si dipanano le vicende di tre
fratelli in lotta per il potere del
piccolo Stato di Mirandola. La sorte, attraverso malattie, matrimoni
senza prole, inaspettatamente fa
giungere al trono il terzogenito,
colui che, per legge dinastica, era
stato destinato a servire Dio.
Abbandonata la tonaca ed indossate le vesti del principe, Alessandro Pico, pur di imparentarsi
con una casata più potente, come
quella degli Estensi, sposa Laura,
afflitta da epilessia sin da piccola,
figlia del duca di Modena Cesare
d’Este. La sua ambizione, mista
ad una buona dose di maneggi
vari e diplomazia, appoggiata saldamente a forzieri pieni, lo porta
ad ottenere dall’Imperatore il titolo di Duca •
vale a scrivere la storia dell’umanità, dal momento che la Birra è
presente nella storia dell’uomo almeno sino da 5000 anni prima di
Cristo. La Birra è presente in tutte
le fasi della vita dell’uomo: come
bevanda, come alimento, come
salario, come oggetto sacrificale.
L’autore ha saputo estrapolare i
fatti più salienti, attenendosi strettamente alla vastissima documentazione esistente •
Gian L. Rinaldi
Venti di guerra. Storia della
Grande Guerra e dell’Italia nel
periodo della neutralità (agosto
1914-maggio 1915).
pp. 144 con ill. bn • € 15,00
ISBN 978-88-7549-479-7
La propaganda e gli avvenimenSandro Bellei
Il duca nasone
pp. 64 con ill. bn • € 9,00
ISBN 978-88-7549-500-8
Biografia “non autorizzata” e
un po’ scherzosa dell’ultimo sovrano estense, Ercole III. Fu un
Duca molto popolare, che amava
mescolarsi con il popolo parlando
in dialetto. Fu cacciato da Modena
con l’arrivo di Napoleone, morì in
esilio nel 1803 •
ti in una città di provincia.
La Grande Guerra, dalla crisi
europea all’intervento dell’Italia
(luglio 1914 - maggio 1915) presentata nei suoi aspetti politici,
militari e sociali attraverso i fatti,
la stampa, la propaganda in cartolina nonché la cronologia degli
avvenimenti visti e vissuti nella
realtà di una provincia italiana.
L’autore espone gli argomenti in
modo completo, critico, immediato e con linguaggio quasi didattico, tale da trasformare la “grande
storia” in una lettura avvincente •
ed altre vicende nella vita di un
sovrano, grande riformista europeo. La figura del duca Francesco
III d’Este, nel panorama europeo
del XVIII secolo, si connota per
genialità, proficuo attivismo e
modernità •
Villa e le Mondial 2 tempi: si conclude con questo quarto volume,
dal 1957 al 1980, il lavoro che con
tanto successo l’autrice modenese ha dedicato al marchio motociclistico bolognese-milanese.
Il libro ha anche il merito di dare
la parola direttamente a Francesco Villa, il grande tecnico e
progettista modenese grazie al
quale la Mondial si riposizionò
nel settore per lei nuovo dei 2
tempi (anche per l’ammissione
a disco rotante, da Villa introdotta per la prima volta in Italia)
e poté mantenere ancora a lungo un ruolo di primo piano sul
mercato •
Nunzia Manicardi
Motocarri d’epoca - Così si
lavorava in Italia
pp. 104 con ill. bn • € 14,00
ISBN 978-88-7549-504-6
La storia dei Motocarri e moto-
furgoni Fratelli Boselli di Milano
che furono prodotti dal 1934 al
1953 (in seguito i Boselli divennero
titolari del marchio motociclistico
Mondial che produssero fino al
1980). Furono considerati tra i migliori del tempo. Il libro costituisce
un tassello importante nel settore
dei motori e motocarri d’epoca.
Esso presenta una straordinaria
documentazione, assolutamente
inedita, di oltre 150 fotografie che
illustrano i numerosissimi allestimenti a cui questi mezzi potevano
adattarsi, delineando così anche la
storia del lavoro mototrasportato
in Italia negli anni ’30-’40: dalla
Gondrand alla Saiwa, dalla Cucirini Milanesi all’Acqua Acetosa di
Roma, dal Partito Nazionale Fascista alla Cooperativa Muratori di
Vigevano •
Dionisio Ferrari
Il suono. Dalle vibrazioni al
cuore, il lungo percorso di un
attimo
pp. 332 con ill. bn • € 18,00
ISBN 978-88-7549-576-6
Questo scritto è dedicato ai
musicisti che cercano una migliore sincronia tra le note nella
loro testa e quelle che arrivano
all’ascoltatore. Agli appassionati
di musica che vogliono capire i
meccanismi primari, per ottenere
non solo una perfetta riproduzione, ma soprattutto un emozionante ascolto •
Guido Cavani
Poesie. Opera completa
pp. 832 • € 28,00
ISBN 978-88- 6509-111-1
Il volume raccoglie per la prima
volta l’intera opera poetica di Guido Cavani. Celebre per il romanzo
Zebio Còtal, lo scrittore fu ancor più
apprezzato per le sue poesie da personalità del calibro di Pasolini, Montale, Caproni, Bassani, Carlo Bo… •
La poesia non è che un dono
antologia - pp. 122 • € 12,00
ISBN 978-88- 6509-118-0
Con
poesie di Guido Cavani,
Raoul Nardini, Franco Gollini, Elis
Colombini, Liviana Daolio, Francesco De Lucia, Giuseppe Abbattista,
Chiara Bazzani, Benedetta Franchini Stufler, Patrizia Bellei, Giuliana
Montorsi, Grazia Azzaro, Achille
Caropreso, Roberta De Piccoli, Giovanni Capucci •
Francesco Silingardi
adìo fasésta - gli anni rubati
pp. 352 • € 18,00
ISBN 978-88- 6509-115-9
William Montorsi
Campammo di fame, di freddo
e di paura - pp. 130 • € 16,00
ISBN 978-88- 6509-121-0
Ambientato nel modenese, il ro- In un’Italia proiettata nei disastri
manzo narra le vicende di una famiglia perbene, che come tante altre
si trovò a vivere il dramma della
Seconda Guerra Mondiale, a cui si
sovrappose la tragedia della Guerra
Civile… •
della guerra un giovane studente
universitario riceve la cartolina rosa:
allievo ufficiale, passerà dalle trincee
allo sbandamento dell’8 settembre,
dalla guerra partigiana alla prigionia, dalla deportazione ai lavori forzati in Germania… •
13
Giò Barbieri
Modena-Bali-Modena. Raid di
6 mesi e 50.000 km in FIAT 500.
pp. 716 con centinaia di ill. in b/n •
€ 35,00 • ISBN 978-88- 6509-067-1
Questi diari descrivono non soltanto l’avventura di tre ventenni
amanti dell’imprevisto, ma soprattutto una straordinaria esperienza
umana, ricca di emozioni e di incontri, di paure e di conquiste… •
Giò Barbieri
Modena-Bali-Modena 2. Raid
di 6 mesi e 50.000 km rivissuto e
raccontato oggi, giorno per giorno.
pp. 536 con centinaia di ill. in b/n •
€ 25,00 • ISBN 978-88- 6509-119-7
Questo volume integra e com-
pleta la pubblicazione dei diari del
viaggio a Bali e ritorno che Giò Barbieri, Adriano Malavasi e Paolo Fiorani compirono nel 1969… •
Collana PROFILI
Patrizia Belloi
Il Duomo di Modena
e il romanico modenese
pp. 176 ill. a colori • € 18,00 •
ISBN 978-88- 6509-125-8
Patrizia Belloi, Elis Colombini
Modena illustrata. Visita guidata
alla città di Modena
pp. 108 • il. a colori • € 13,00
ISBN 978-88- 6509-101-2
Un itinerario alla scoperta del ca- Un viaggio appassionante fra i
polavoro di Lanfranco e Wiligelmo
e del ricco patrimonio di chiese,
pievi ed oratori sparsi nella provincia, non meno carichi di fascino
profondo e tuttora inalterato… •
grandi e i piccoli tesori di Modena,
in una guida accativante e rigorosa,
agile ed esauriente. Una passeggiata
per le vie del centro colorate d’ocra e
di rosso, fra portici e piazze… •
La collana raccoglie un’inedita galleria di ritratti di personalità non ancora
studiate e approfondite, che si sono particolarmente distinte per originalità
e creatività in ogni campo della cultura e delle attività umane. Attraverso
il loro lavoro, le memorie e i racconti di chi li ha conosciuti, i protagonisti
dei “profili” vengono presentati ai lettori nella loro veste pubblica e negli
aspetti più umani, quotidiani e privati della loro esistenza. Personaggi dunque, ma anche persone. Uomini e donne che hanno lasciato un segno •
La vita domani. Ricordando Franco Gollini
a cura di Patrizia Belloi ed Elis Colombini •
pp. 136 • ill. b/n - € 15,00 • ISBN 978-88-6509-080-0
Nino Quartieri. Una vita tra le righe
a cura di Olimpia Nuzzi, Tiziano Quartieri, Patrizia Belloi, Elis Colombini •
pp. 168 • ill. b/n • con allegato DVD-Dati • € 20,00 • ISBN 978-88-6509-122-7
Adriano Malavasi. La poesia è quel che rimane
a cura di Giò Barbieri • pp. 372 • ill. b/n • € 25,00 • ISBN 978-88-6509-124-1
Fabio Manelli
L’odore del sangue - € 14,00
Patrizia Bartoli
Prove di Vita - € 14,00
Daniela Tazzioli Discordanze - € 10,00
Giovanni Fantasia Le pratiche del niente - € 14,00
arriva un misterioso pacco. Al suo
interno c’è una testa umana con in
bocca un’inquietante messaggio.
È l’inizio di un gioco spietato… •
di ogni racconto è la mancanza o il
bisogno di amore. L’amore assente
di madri distratte o di ragazzi che
pensano ad altro… •
urgenza poetica di dar forma di
parole a sentimenti ed esperienze
che mi sarebbe stato altrimenti impossibile esprimere •
narrazione musicale che
esplora i temi dell’incomunicabilità,
della vita come messinscena, dell’incapacità di diventare qualcuno in famiglia e tantomeno al lavoro… •
Ludovico Del Vecchio
Non è per sempre - € 14,00
Sandra Tassi
Il vento di marzo - € 10,00
Roberto Alperoli Il cielo di oggi - € 14,00
Claudio Gavioli - Nessuno mi può
giudicare - € 14,00
stura di Modena non può neanche
immaginare che le impronte di
mani imbrattate di vernice siano
di uno spietato serial killer. •
trascende il racconto evangelico,
enfatizza temi femminili universali: la maternità, l’amore coniugale,
il contrasto madre-figlio… •
traversano: i suoi cieli, i suoi campi
desolati o in fiore, le sue case col padre sempre sullo sfondo, o in primo
piano, imponente •
Se li avesse conosciuti oggi gli sarebbero piaciuti quei due? Avrebbe
condiviso volentieri con loro ore
libere, serate, confidenze?» •
Giovanni Boine
Il peccato - € 14,00
AA.VV.
Viaggi straordinari - € 14,00
Guido Cavani
Racconti - € 14,00
E.A. Poe
Storie del mistero e del terrore
€ 14,00
cazione esce una nuova edizione de
Il peccato di Giovanni Boine, uno dei
romanzi più originali della letteratura italiana di inizio Novecento •
nianze di viaggio scritti perlopiù sul
nire dell’Ottocento da giornalisti,
narratori, viaggiatori, scrittori, antropologi, naturalisti, esploratori… •
pubblicazione e dalla scomparsa
dell’autore tornano in libreria i
Racconti di Guido Cavani (18971967) •
Sulla scrivania della detective Ciò che accomuna i personaggi Questo libro nasce dalla pura Una
14
Il miglior poliziotto della Que- La storia di Maria di Nazareth Le parole sono immagini che ci at- «Pensò ai suoi due amici storici.
A cento anni dalla prima pubbli- Resoconti, impressioni e testimo- A quasi cinquant’anni dalla loro
Duecento anni dopo la sua na-
scita e centossessant’anni dopo la
sua morte, Edgar Allan Poe è più
vivo che mai •
Enrico Sturani
Italia! Sveglia!
Uno Stivale di cartoline
tutti i simboli della nostra Patria
pp. 156 • 232 ill. a colori • 24x21 cm
• brossura • € 27,00 • cod. 2350E
ISBN 978-88-96381-08-3
In una carrellata di 232 pezzi,
da fine Ottocento ai giorni nostri,
la cartolina si rivela come spia
dell’immaginario collettivo degli
Italiani. Enrico Sturani utilizza le
cartoline per spiegare con l’immagine vari aspetti del concetto
di Patria in circa un secolo di storia dello Stivale, dalla monarchia
alla repubblica, dalla conquista
della Libia (1911-12) alla Grande
Guerra (1915-18), dal Ventennio fascista al Secondo conflitto
mondiale (1940-45) •
Rosario Abate - Giorgio Apostolo
Caproni nella prima guerra mondiale
Caproni in the First World War
pp. 300 • 12 tavole a colori • 175 ill. b/n • 24x21 cm • in italiano e inglese •
rilegato • € 45,00 • cod. 2340E
ISBN 978-88-96381-06-9
Le tappe più significative nello sviluppo degli aerei da bombar-
damento italiani, un doveroso omaggio a Gianni Caproni, mirabile
costruttore di quelle prime ali divenute sinonimo di “bombardiere
strategico”.
La storia completa del complesso velivolo tutto made in Italy. Tutti i
fatti più importanti che hanno portato alla nascita e allo sviluppo di
questi aeroplani esaminati e presentati in modo organico, le loro principali caratteristiche tecniche, i dati di produzione. Particolarmente
rilevante la documentazione fotografica, per lo più inedita •
Fabio Bonacina
Giovanni Paolo II
Viaggi di speranza
I francobolli del mondo testimoniano le visite di Papa Wojtyla
pp. 408 • 836 ill. a colori e fotografie
di momenti salienti della vita e dei
viaggi del Papa • rilegato • anche in
inglese e tedesco • in offerta € 15,00
• cod. 1890IT
ISBN 978-88-85335-83-7
I 104 viaggi di Giovanni Paolo
II narrati e illustrati attraverso i
francobolli che gli sono stati dedicati dai paesi che ha visitato •
Fabio Bonacina
Campioni del mondo
I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di
calcio - 1930-2006
pp. 232 • oltre 400 ill. a colori con fotografie di calciatori e azioni di gioco
dal Museo del calcio di Coverciano
• rilegato • € 18,00 • cod. 1982E •
ISBN 978-88-85335-87-5
La storia dei Mondiali di calcio
descritta ed illustrata attraverso i
francobolli, dalla prima edizione
del 1930 fino a quella del 2006
con l’Italia campione •
Edoardo P. Ohnmeiss
Dai moti carbonari
a Ciro Menotti 1820-1831
pp. 144 • 135 ill. b/n • 21x29,7 cm •
brossura • € in offerta 20,00 •
cod. 2370E
ISBN 978-88-96381-10-6
La Storia del sacrificio dell’Eroe
del Risorgimento italiano, e dei
moti carbonari dal 1820 al 1831,
presentata attraverso il materiale
documentario che ci è stato tramandato. La ricerca si basa sui
documenti originali dell’epoca,
tutti illustrati, spediti o diffusi
mediante il Servizio Postale o
trasportati tramite i messaggeri
di staffetta a cavallo •
CILIEGIARIO
piccolo dizionario
della ciliegia
pp. 54 • ill. a colori • 15x10,5 cm •
brossura • € 10,00 • cod. 2411E
ISBN 978-88-96381-11-3
Un divertente, piccolo diziona-
rio della ciliegia di Vignola. Per
gustare la cultura, la storia e le
curiosità della tradizione locale.
Un frutto succoso, goloso e ricco
di sorprese conosciuto in tutto il
mondo.
Ma non tutti sanno che… •
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Miria Burani
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Il frutto del Paradiso
Storia e cultura della
ciliegia di Vignola
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documenti d’epoca e foto inedite
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Il Dialettario modenese 2
Dizionario di proverbi,
modi di dire e curiosità
in dialetto modenese
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Divertente carrellata dei detti e
proverbi più famosi, riccamente
illustrato con disegni •
15
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ASSOCIAZIONE EDITORI MODENESI
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fondata il 20 marzo 2009
codice fiscale: 94146500361
•
www.editorimodenesi.it
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APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA PER IL 2015
•
23-26 aprile - UNA ROSA PER UN LIBRO - Modena
•
1-3 maggio - 34ª LIBRIAMODENA - Modena
•
6-7 giugno - 35ª LIBRIAMODENA - Vignola
•
19 luglio - 36ª LIBRIAMODENA - Sestola
•
26 luglio - 37ª LIBRIAMODENA - Pavullo
•
2 Agosto - 38ª LIBRIAMODENA - Sestola
•
9 agosto - 39ª LIBRIAMODENA - Fanano
13-20 settembre - FESTA DELLA CULTURA - Serramazzoni
•
5-6-7-8 dicembre - 40ª LIBRIAMODENA - Modena
•
pubblicazione gratuita di informazione libraria - finita di stampare nel mese di aprile 2015 - tiratura 8.000 copie
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N° 5 - Associazione Editori Modenesi