Collegio dei docenti 10 settembre 2012 Presentazione “logo” e stralcio del 3° punto all’o.d.g. Pina De Martino 1 Presentazione del «Logo dell’Istituto» Ho scelto un simbolo, la libellula Libellula deriva dal latino "libra", ovvero bilancia, così detta perché nel volo mantiene le ali orizzontali. Pina De Martino 2 Il nostro logo Tre libellule in volo, allineate e nella stessa direzione: Infanzia, Primaria, Secondaria Primo Grado: Insieme, ad «alto livello» Pina De Martino 3 Funzione Docente ed obbligo di sorveglianza; Fra gli obblighi di servizio dei docenti, rientra quello della vigilanza sugli alunni per tutto il tempo in cui questi sono loro affidati, grava principalmente su di essi, la responsabilità civile per i danni causati da fatti illeciti dagli allievi a terzi e/o a se stessi ai sensi dell’art. 2048 del codice civile. La vigilanza in Istituto, pertanto dovrà essere continua e svolta diligentemente con l’attenzione massima commisurata all’età dei minori. Non sarà sufficiente per l’insegnante, in caso di incidente, l’aver osservato le norme regolamentari se risulteranno violate le norme di comune prudenza e perizia rapportate all’età e al grado di sviluppo degli alunni. 4 Pina De Martino Obblighi a cui occorrerà attenersi: I Sigg. Docenti assicureranno la loro “presenza in classe, cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni ed assisteranno all’uscita gli alunni medesimi” –art. 29 c.5 CCNL del 29/11/ 2007; La vigilanza dovrà essere costante ed attenta durante il periodo effettivo di svolgimento delle lezioni, dell’intervallo in classe, dello spostamento dalle classi, per i trasferimenti interni ed esterni per e dalla palestra, laboratori etc.. ; Pina De Martino 5 I Docenti, nel cambio di classe al termine di ogni ora di lezione richiederanno il supporto del personale ausiliario al fine di garantire la sorveglianza degli alunni, in attesa che arrivi celermente il docente preposto; Durante lo svolgimento delle lezioni in classe, in palestra, nei laboratori, etc.., il docente sarà tenuto a mettere in essere le misure preventive ed organizzative idonee ad evitare che gli allievi possano arrecare danni illeciti a terzi, a se stessi, alla struttura scolastica etc.. ; Pina De Martino 6 Si rammenta che la mancata presenza del Docente durante gli spostamenti degli allievi determina il venir meno della sorveglianza, costituirà un’ipotesi di colpa grave in presenza di danni causati da fatti illeciti dagli allievi a terzi e/o a se stessi. Pertanto i Signori docenti saranno tenuti a porre in atto le consuete misure organizzative e disciplinari idonee ad evitare pericoli. Si puntualizza che l’insegnante non sarà ritenuto responsabile solo se riuscirà a dimostrare che, pur essendo presente, non ha comunque potuto impedire l’evento, poiché lo stesso si sarebbe comunque verificato in modo repentino ed improvviso. Pina De Martino 7 I Docenti che abbandonano gli alunni per futili motivi in classe, palestra, laboratori, etc.., e/o risultano assenti, anche per un breve tempo pur non allontanandosi dall’Istituto, senza aver adottato le opportune cautele affinché i minori non vengano a trovarsi in incontrollata libertà e non esposti a facili pericoli, saranno responsabili del danno che gli alunni dovessero subire o causare ad essi medesimi e/o ai loro coetanei. Al docente potrà essere esclusa la responsabilità dell’omessa vigilanza, solo in presenza di cause di forza maggiore tali da richiedere una sorveglianza alternativa da parte di altro personale scolastico. 8 Pina De Martino Regole di riferimento per il comportamento degli studenti e procedure condivise Per motivi di sicurezza, prima dell’entrata a scuola, si può sostare nel cortile, solo nella parte cementata, è severamente vietato spostarsi verso i lati e la parte posteriore dell’edificio. L’inosservanza di questa regola ha come conseguenza un provvedimento disciplinare. Pina De Martino 9 I Comportamenti degli studenti : • rispettosi – delle persone (prof …, intolleranza vs qualsiasi “sgarbatezza”, ecc) – delle cose (arredi, scritte sui banchi, ecc.) – del contesto (abbigliamento) • ordinati – in aula (pulizia, disposizione e rispetto banchi e arredi) – nell’Istituto (gomme, sigarette, bestemmie) • coerenti – Chi non rispetta le regole o disturba o si comporta male è richiamato (cellulari, ritardi, assenza del libretto, mancanza di firma dei genitori) – chi rompe paga (del caso non sia rintracciata la persona paga la classe/i) • seri – alzarsi all’ingresso del docente è un segno di rispetto – uscite dall’aula devono essere accompagnate e verificate “ad personam” – notificare i richiami sul libretto e verificare la firma del genitore in risposta al richiamo 10 Pina De Martino restituendo, nella relazione educativa, comportamenti: professionali rispettosi adulti reciproci POSITIVI Pina De Martino Educare significa vedere nelle persone quello che possono diventare e guidarle 11 • Condivisione I miei alunni sono quelli dell’intero Istituto, pertanto se vedo un comportamento non corretto non posso girarmi dall’altra parte per non vedere Pina De Martino 12 Regole di comportamento Le assenze ed i ritardi dello studente - segnati sul diario di classe, su cui deve essere registrata anche la dovuta giustificazione del genitore (il genitore deve essere informato dal coordinatore ) Le note disciplinari non gravi ma rilevanti - scritte sul Libretto dello studente nella parte “comunicazioni alla famiglia” con (il necessario) controllo di firma e (la utile ) richiesta di colloquio in cui ridefinire il patto educativo Le note disciplinari gravi dello studente - registrati nel registro personale e segnalati al coordinatore - segnati da parte del coordinatore su apposita scheda riassuntiva di classe Pina De Martino 13 L’insegnante è un educatore Non basta la preparazione disciplinare. Occorre essere motivati e trasmettere entusiasmo per far germogliare la motivazione degli studenti Pina De Martino 14 La motivazione ad apprendere è impregnata di autostima. Uno studente ha bisogno di vedere negli occhi dei suoi insegnanti il riconoscimento del proprio valore, la stima, l’apprezzamento e la fiducia. Pina De Martino 15 Le attese positive o negative incidono notevolmente sul comportamento degli alunni: l’insegnante può inviare affetto, incoraggiamento, indicazioni utili, sostegno o quanto di più negativo ci sia. Pina De Martino 16 Per motivare non bisogna costringere…. …..ma convincere. Pina De Martino 17 • Riuscire a far vedere ai propri studenti l’intreccio tra la propria materia e la loro vita ed esperienza. • Riuscire a presentare la propria disciplina in maniera stimolante «colorata» vicina alla realtà. Pina De Martino 18 L’assenza di interesse e di investimento affettivo impediscono di dare significato e valore allo studio E’ molto difficile apprendere ciò che non si ama, ciò che non ha valore, ciò che non ha senso. Ogni studente si entusiasma quando avverte la possibilità di valorizzare le proprie potenzialità, grazie alla disponibilità e all’interesse dell’insegnante. Pina De Martino 19 Le motivazioni hanno la stessa radice misteriosa delle emozioni. “ il cuore ha ragioni differenti che la ragione non comprende”. Pascal Pina De Martino 20 Il docente deve agire sulla loro affettività e sulla relazione emotiva con il gruppo classe. E’ importante dialogare per valorizzare, ascoltare con empatia i loro bisogni, presentare con entusiasmo la propria materia, potenziare l’intelligenza emozionale, valorizzare ogni studente Pina De Martino 21 Per insegnare bene non è sufficiente fare qualcosa per loro, ma fare qualcosa con loro e imparare insieme a loro. Un insegnante creativo lega la cultura alla vita; convince i suoi studenti a studiare non per la scuola , ma per la vita. 22 Pina De Martino