“SCUOLA MEDIA STATALE
“CIRO SCIANNA”
via De Spuches n°4
90011 Bagheria (Pa.)
tel. e fax 091/943347 –906611
codice fiscale
e mail :
81002590826
[email protected]
Anno scolastico 2006 /2007
DATI SULLA SCUOLA
♦
♦
♦
♦
Classi
Corsi ordinari
Alunni in situazione di handicap
Alunni/Alunne
29
10
16
700
♦
♦
♦
♦
Docenti
Amministrativi
Ausiliari
D.S.G.A.
67
5
10
1
1
1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1.1
PREMESSA
Il Piano dell’offerta formativa rappresenta il documento fondamentale con cui
ogni istituzione scolastica costituisce la propria identità culturale e progettuale nel
rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standard di livello
nazionale.
Per offrire un servizio qualificato ad un’utenza diversificata il POF interpreta le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio; definisce le scelte
educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse, gli obiettivi
dell’azione educativa e didattica allo scopo di svolgere un ruolo di “sviluppo” della
comunità.
Il POF
Nasce
da un’attenta lettura del territorio in cui la scuola opera, volta alla
ricerca dei bisogni dell’utenza per rispondere alle sue esigenze così evidenziate
secondo priorità collegialmente individuate e concordate.
Esplicita
la progettazione curriculare, extra-curriculare, educativa ed
organizzativa.
Si raccorda con la programmazione territoriale dell’offerta formativa (Enti
locali, ASL, Associazioni culturali e di volontariato) .
Offre
all’utenza l’opportunità di partecipare più attivamente e
responsabilmente alle scelte formative della scuola mediante la sua massima
conoscenza e diffusione.
Diviene nel tempo un utile mezzo di valutazione e di verifica della qualità,
dell’efficacia e dell’efficienza dell’offerta formativa e, pertanto, strumento di ricerca
e di sperimentazione.
2
1.2
IL POF: ELEMENTI COSTITUTIVI
Collegialità vincolante
delle scelte formative e
finanziarie
Lettura dei
bisogni e delle
risorse
Progettazione curriculare
extra-curriculare
educativa
organizzativa
POF
(Piano dell’Offerta Formativa)
Documento fondamentale
dell’Istituzione Scolastica
Raccordo con la
programmazione
territoriale degli
Enti Locali
Strumento di verifica e di
valutazione che promuove
la ricerca
Partecipazione
responsabile e
consapevole dei genitori
3
2. ORGANI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Il POF discende dalle indicazioni motivate e condivise dei vari organi
collegiali operanti nell’istituzione scolastica:
2.1 IL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE:






Definisce gli indirizzi generali per l’attività della scuola anche in relazione al
contesto territoriale;
Adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti;
Approva l’adesione della scuola agli accordi con altre scuole o Enti o Agenzie;
Determina i criteri per l’utilizzazione delle risorse;
Approva i documenti contabili fondamentali;
Adotta il regolamento dell’istituzione.
2.2 IL COLLEGIO DEI DOCENTI




Definisce e approva:
Il Piano dell’Offerta Formativa;
I profili didattici delle iniziative e dei progetti;
La proposta di regolamento per la parte relativa ai profili didattici, al
funzionamento del collegio e delle sue articolazioni;
Ogni altro adempimento connesso all’esercizio dell’autonomia didattica.
2.3 EQUIPE PEDAGOGICA




Traduce le linee politiche del POF in percorsi formativi;
Propone traguardi formativi relativi a tutte le dimensioni della personalità
dell’alunno;
Permette che i traguardi formativi siano perseguiti e conseguiti da tutti gli alunni,
anche se a livelli differenziati;
Personalizza gli interventi didattici rispettando le diversità.
4
2.4
COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI
Consiglio dell’Istituzione
(Docenti-Genitori-Person. ATA)
Collegio Docenti
Equipes pedagogiche
(Docenti- Genitori)
Organismi di partecipazione
dei genitori
5
3 ELEMENTI DI ANALISI PRELIMINARE
3.1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
La scuola media statale “Ciro Scianna” è ubicata in via De Spuches, vicina all’
arteria residenziale di Via Diego D’Amico e ai quartieri popolari del centro storico e
della periferia, sorti all’insegna dell’abusivismo edilizio e densamente popolati.
La scuola accoglie, inoltre, studenti che risiedono in altre zone della città e talvolta
anche in altri comuni. Pertanto gli alunni che frequentano la scuola sono di estrazione
socio –culturale eterogenea e sono in maggioranza figli di operai, artigiani, contadini,
pensionati, sottoccupati, disoccupati, emigrati e, in minoranza, di piccoli
commercianti , di impiegati , di imprenditori e di professionisti.
Negli ultimi anni, si è verificato un aumento sensibile della popolazione bagherese,
dovuto allo spostamento da Palermo di numerose famiglie che, pur continuando a
lavorare nel capoluogo, hanno trovato a Bagheria offerte più vantaggiose nel mercato
delle abitazioni. Si è così maggiormente evidenziata l’insufficienza delle strutture
culturali ,sportive ,ricreative del territorio, spesso gestite da privati, che non riescono
a soddisfare le esigenze dei giovani né quelle della scuola che avrebbe potuto
avvalersi della loro collaborazione. Anzi, i diversificati istituti di istruzione
secondaria ubicati nel territorio bagherese, ospitano numerosi alunni provenienti dai
comuni vicini e debbono così affrontare la necessità di attuare doppi turni, sottraendo
spazi ad altre attività formative più gradite ai giovani.
Per quanto riguarda la situazione economica, con il declino del settore agrumicolo e
dell’attività edilizia che avevano rappresentato le fonti di maggiore reddito per le
famiglie, si è registrato, purtroppo, un incremento del drammatico fenomeno
dell’emigrazione, dovuto alla necessità di trovare lavoro anche fuori da Bagheria per
porre rimedio alla crescente e diffusa povertà. A ciò si aggiunge il fatto che i
bagheresi non hanno saputo ben valorizzare né il ricco patrimonio artistico, costituito
dalle numerose ville settecentesche, né le potenzialità turistiche che la posizione
invidiabile tra mare e collina e la vicinanza a Palermo avrebbero dovuto favorire.
Per quel che riguarda la qualità della vita si è notato che alla povertà e alla
disoccupazione si è accompagnata spesso una crisi dei valori tradizionali quali la
famiglia, la scuola.
Un aspetto da tenere in considerazione è quello determinato dalla presenza via via
crescente di culture diverse che sollecitano la individuazione di nuovi sistemi di
integrazione.
6
3.2 POPOLAZIONE SCOLASTICA
La popolazione scolastica della Scuola Media Scianna si presenta eterogenea per
appartenenza sociale e culturale. Dai dati rilevati dalle schede di valutazione emerge
che nell’utenza si distinguono le seguenti differenziazioni:





la fascia degli alunni dotati di una buona preparazione di base, di personali
motivazioni allo studio, di vivacità e di pluralità di interessi non è numerosa,
ma molti alunni proseguono gli studi superiori senza difficoltà e con profitto;
è molto consistente la fascia di allievi che possiedono normali abilità di base, ma
risultano superficiali e frettolosi nell’eseguire i lavori scolastici e necessitano di
frequenti stimoli e varie sollecitazioni per motivarli ad apprendere.
è presente la fascia di alunni caratterizzati da vivacità eccessiva nel
comportamento, difficoltà ad essere indirizzati produttivamente all’acquisizione
dell’autocontrollo e con scarse motivazioni all’apprendimento scolastico;
frequentano la scuola alunni diversabili, che svolgono attività semplificate
all’interno dei gruppi-classe;
sono presenti, anche se poco numerosi, alunni di culture diverse.
In genere gli alunni appartengono a famiglie disposte a collaborare alle varie
iniziative proposte dalla istituzione scolastica. Non sono però mancati, in diversi casi,
esempi di indifferenza o di scarsa partecipazione delle famiglie nell’offrire stimoli
culturali ai propri figli. I ragazzi che frequentano la scuola media, inoltre, vivono i
problemi dell’età adolescenziale, vengono attratti facilmente dagli stimoli numerosi
offerti dalla civiltà dei consumi e dai vari mass-media e apprezzano sempre meno il
linguaggio prevalentemente verbale e teorico che la scuola deve offrire. Pur
permanendo ancora qualche caso di frequenza saltuaria, le proposte culturali
diversificate, attuate dai docenti e finalizzate al recupero dell’interesse e della
motivazione all’apprendimento, hanno fatto registrare negli ultimi anni una
progressiva diminuzione del tasso di dispersione,che nell’anno scolastico 2005/2006
si è attestato al 3 %.
7
3.3 DATI STATISTICI
CLASSI PRIME
ISCRITTI
AMMESSI
ANNO SCOLASTICO
2000/2001
ANNO SCOLASTICO
2001\2002
ANNO SCOLASTICO
2002\2003
ANNO SCOLASTICO
2003\2004
ANNO SCOLASTICO
2004\2005
ANNO SCOLASTICO
2005\2006
CLASSI SECONDE
201
189- 94%
NON
AMMESSI
12- 6%
229
207-90,4%
18-7,9%
243
207-85,8%
11-4,52%
225
206-92%
19- 9%
234
222-94%
11-4%
241
233-96,7%
6- 2,4%
ANNO SCOLASTICO
2000/2001
ANNO SCOLASTICO
2001\2002
ANNO SCOLASTICO
2002\2003
ANNO SCOLASTICO
2003\2004
ANNO SCOLASTICO
2004\2005
ANNO SCOLASTICO
2005\2006
205
194- 95%
11- 5%
202
183-90,5%
10-5%
221
183-82,8%
14-6,33%
227
211-93%
16-8%
221
212-95,9%
6-2,7%
226
215-95%
11-4,9%
202
196- 97%
6- 3%
44- 22%
197
191-97%
4-2%
34-18%
189
175-92,6%
14-7,41%
34-17,99%
209
196-94%
10-5%
43- 22%
217
208-95,8%
5-2,3%
43-19,8%
213
209-98%
3-1,4%
48-22,53%
CLASSI TERZE
ANNO SCOLASTICO
2000/2001
ANNO SCOLASTICO
2001\2002
ANNO SCOLASTICO
2002\2003
ANNO SCOLASTICO
2003\2004
ANNO SCOLASTICO
2004\2005
ANNO SCOLASTICO
2005\2006
8
LICENZIATI
CON OTTIMO
3.4 SUCCESSI SPORTIVI
Lo sport è disciplina altamente formativa ,che orienta gli alunni nella scoperta di sé,
delle proprie attitudini e talenti e offre, inoltre, opportunità di crescita e integrazione
agli alunni poco motivati, a rischio di dispersione. La Scuola Media C. Scianna vanta
una lunga tradizione di successi sportivi, per aver dedicato risorse nella formazione di
gruppi studenteschi che negli anni si sono distinti nelle varie specialità con eccellenti
risultati,partecipando ai Campionati Studenteschi anche nazionali.
Si elencano qui di seguito le partecipazioni alle manifestazioni sportive con i relativi
risultati ottenuti nell’anno scolastico 2005/2006:
1 CORRIFIAT (TERMINI IMERESE)
I° scuola classificata
2 CORSA CAMPESTRE Fase Comunale I° classificata
“
“
Fase Distrettuale I° classificata
“
“
Fase Provinciale I° classificata
“
“
Fase Regionale (ENNA)I° classificata
“
“
Fase Nazionale ( MESSINA) ;
3 ATLETICA LEGGERA Fase Distrettuale I° classificata
“
“
Fase Provinciale I° classificata
“
“
Fase Regionale (SIRACUSA)
II° classificata
4 PALLAVOLO
Fase Distrettuale I° classificata
“
Fase Provinciale III° classificata
5 CALCIO
Fase Distrettuale I° classificata
“
Fase Provinciale II° classificata
6 CALCIO 5
Fase Distrettuale II° classificata
7 ATLETICA LEGGERA Torneo XI Edizione “Settimana Della
Libertà”
I° Femminile II° Maschile
3.5 SUCCESSI MUSICALI
Anche l’attività musicale, nella nostra scuola, ha fatto registrare notevoli successi , in
ambito locale e nazionale,grazie al “Gruppo strumentale Ciro Scianna”, istituito già
da qualche anno. Il gruppo, formato da circa 30 elementi, si è esibito in numerose
occasioni, tenendo concerti per il Santo Natale( alla presenza dei genitori, del D.S.
delle autorità comunali)per i circoli didattici di Bagheria, per la visita del Sig.
Sindaco, durante il Forum organizzato dalla nostra scuola con il Giornale di
Sicilia,concerti presso Villa Cutò, in occasione delle manifestazioni comunali sulla
legalità, per la Festa dell’accoglienza, presso la nostra scuola. Inoltre, il gruppo ha
partecipato a concorsi regionali e nazionali,quali: Rassegna musicale “ Salvuccio
Piercacciolo”Capodorlando( 2^ classificata) , concorso musicale a Calascibetta( 2^
classificata), Festival della canzone a Valledolmo( premio speciale).
9
3.6 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
L’istituzione scolastica “ Ciro Scianna “

garantisce

garantisce l’obiettività e l’imparzialità nell’erogazione dei servizi;

favorisce

garantisce l’accesso alla documentazione amministrativa a chiunque ne faccia
agli utenti la regolarità e la continuità del servizio didatticoeducativo e amministrativo si impegna a rimuovere gli ostacoli che possono
limitare negli alunni l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione;
l’inserimento e l’integrazione degli alunni con particolare riguardo
alle situazioni problematiche;
richiesta e nel rispetto del diritto alla riservatezza delle informazioni personali;

stabilisce i criteri per l’utilizzazione delle risorse strumentali, finanziarie e
umane;

promuove: iniziative per garantire la continuità tra scuola e famiglia; iniziative
per la formazione e l’aggiornamento dei docenti;

definisce criteri per il raccordo tra Istituzione scolastica, gli EE.LL. e organismi
associativi (pubblici e privati) e le altre istituzioni scolastiche del territorio.
10
3.7 PROSPETTO SINTETICO DEI DATI DELL’ANALISI PRELIMINARE E DEI
TRAGUARDI FORMATIVI DA RAGGIUNGERE
BISOGNI E ATTESE
DEL TERRITORIO E
DELL’UTENZA



RISORSE DELLA SCUOLA

Potenziamento sussidi e tecnologie
multimediali
Sport
Maggiori spazi per organizzare
attività di laboratorio e attività
extra-curriculari




VINCOLI PER L’ATTUAZIONE
DELL’OFFERTA FORMATIVA


TRAGUARDI
FORMATIVI
L’alunno alla fine del ciclo di studio
deve:
Carenza di aule
Utilizzazione delle aule come
spazi-laboratorio



Limitate risorse economiche


Personale docente in prevalenza
stabile
Sussidi e tecnologie multimediali
Finanziamenti per progetti
approvati o da approvare
Accordi con altre scuole
Formazione del personale
Discontinuità del personale
amministrativo

11
Sapere: acquisire conoscenze
disciplinari
Saper fare: utilizzare le
conoscenze acquisite
Saper essere: acquisire un
comportamento responsabile
Saper sapere : imparare ad
imparare, utilizzando le proprie
conoscenze per un progetto
personale
4 PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Prendendo atto delle esigenze emerse e delle risorse rilevate dall’analisi
dell’ambiente in cui opera, la Scuola Media Statale ”C. Scianna ” ponendosi come
Istituzione che deve e vuole incidere attivamente nel contesto sociale, sceglie come
scopo primario del proprio progetto educativo la Conoscenza e la Valorizzazione
del Territorio per la formazione del Cittadino nell’ottica della nuova Europa.
4.1 FINALITÀ GENERALI









favorire la formazione dell’uomo e del cittadino;
promuovere negli alunni la conoscenza di sé stessi, delle proprie potenzialità,
l’autostima e la motivazione ai fini della costruzione di un progetto di vita
personale;
far conseguire agli allievi autonomia, capacità critica e metodo di studio;
educare alla convivenza, alla legalità, alla solidarietà, alla libertà, al rispetto delle
pari opportunità, alla valorizzazione e integrazione delle diversità, alla
interculturalità;
conoscere, tutelare e vivere l’ambiente naturale, storico, artistico;
recuperare l’identità storico-culturale del proprio territorio nel confronto con le
altre culture valorizzando le tradizioni e la cultura locali;
ricercare ed individuare le potenzialità offerte dal territorio, per favorirne lo
sviluppo economico, promuovendo la cultura della imprenditorialità in ambito
locale;
ricercare ed individuare attività per una utilizzazione gratificante e proficua del
tempo libero;
coinvolgere le famiglie, le altre istituzioni e gli altri agenti concorrenti alla
realizzazione del processo formativo degli allievi, in modo che la scuola risulti
centro propulsore di trasformazione.
4.2 OBIETTIVI FORMATIVI
TRASVERSALI
Gli obiettivi trasversali del progetto educativo rappresentano le intenzionalità
condivise e concordate dell’offerta formativa, si riferiscono a quelli generali del
sistema scolastico italiano e, sulla base di puntuali orientamenti disciplinari, hanno
riscontro nei Piani di lavoro dei Consigli di classe.
12
OBIETTIVI
EDUCARE
ALLA
SOCIALITA’
CAPACITA’ DA
PROMUOVERE
-
Autocontrollo
-
Conoscenza di sé
-
Partecipazione
-
Socializzazione
-
COMPORTAMENTI OSSERVABILI
CLASSI PRIME
CLASSI SECONDE
1.1 Prende coscienza delle norme comuni e
le rispetta
1.2 Prende coscienza di bisogni e capacità
personali
1.3 Segue le attività rispettando le consegne
1.4 Collabora con gli altri accettando il
confronto
1.1 Accetta le norme che regolano le attività
scolastiche
1.2 Chiede chiarimenti di fronte a
incomprensioni o difficoltà
1.3 Esamina e descrive i propri
comportamenti, emozioni, attitudini
1.4 Segue le attività mantenendo fede agli
impegni
1.5 Prende coscienza dei bisogni dell’altro e
accetta situazioni di scambio e
cooperazione
Osservazione
2.1 Osserva e individua dati della realtà
circostante
2.3 Osserva e raccoglie dati della realtà
circostante
-
Riflessione
2.2 Stabilisce relazioni di causa ed
effetto
2.2 Ordina ed interpreta i dati della propria
esperienza
-
Comprensione
3.1 Ascolta per un tempo continuato
3.2 Comprende i vari messaggi
-
Produzione
3.1 Ascolta senza distrarsi
3.2 Sa cogliere informazioni ed
aspetti significativi di un
messaggio
EDUCARE
A STORICIZZARE
EDUCARE ALLA
COMUNICAZIONE
COMPORTAMENTI OSSERVABILI
3.3 Produce messaggi nei diversi
codici
3.4 Conosce ed usa i linguaggi specifici
3.3 Produce messaggi nei diversi
codici
EDUCARE A CONOSCERE
ATTRAVERSO UN METODO
SCIENTIFICO
EDUCARE ALLA
OPERATIVITA’
COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI
TERZE
1.1 Accetta le norme che permettono lo
svolgimento delle attività scolastiche
1.2 Controlla la propria emotività e i propri
movimenti
1.3 Riconosce i propri limiti e le proprie risorse
(sicurezza, spirito d’iniziativa, autonomia,
decisionalità ….)
1.4 Segue le attività e mantiene fede agli
impegni
1.5 Sa prendere iniziative e interviene
costruttivamente
1.6 Comprende le esigenze altrui, collabora e
rispetta la diversità
2.1 Sa ricavare dati da ogni sua
esperienza, collocandoli nello
spazio e nel tempo
2.2 Registra le proprie esperienze
2.3 Sa utilizzarle in situazioni nuove
3.1 Ascolta con interesse
3.2 Ricava informazioni esplicite da
messaggi in vari codici
3.3 Ricava informazioni implicite dai
vari messaggi
3.4 Legge rispettando gli schemi
fonetici e intonativi
3.5 Comunica le proprie idee e le
proprie esperienze utilizzando i
vari codici
3.6 Utilizza il lessico appropriato e
specifico
Consapevolezza
4.1 Osserva e individua il problema
4.1 Osserva e analizza il problema e
pone domande pertinenti
4.1 Osserva, riflette e distingue i dati
significativi del problema
-
Organizzazione
4.2 Organizza i dati di un problema
4.2 Organizza i dati in modo
funzionale
4.2 Organizza i dati, formula ipotesi di
soluzione e le verifica
-
Progettazione
5.1 Individua procedure operative
5.1 Individua procedure operative
definendo tempi, spazi e materiali
5.2 Utilizza strumenti e materiali
rispettando tempi e procedure
-
Realizzazione
5.2 Rispetta l’ordine delle fasi e i
tempi di lavoro
5.1 Segue procedure operative in
base a criteri logici
5.2 Usa gli strumenti in modo
appropriato
5.3 Opera rispettando procedure e
tempi stabili
5.4 Individua gli errori commessi e
valuta il prodotto ottenuto
13
4.3 OBIETTIVI MINIMI
Per il conseguimento di una preparazione culturale primaria uguale per tutti:

Saper parlare, leggere, scrivere informazioni ed esperienze;

Saper ricordare, riconoscere, ripetere;

Saper eseguire elementari operazioni;

Saper classificare secondo un criterio noto;

Saper descrivere esperienze e fatti;

Saper eseguire semplici consegne;

Saper analizzare, confrontare, scegliere;

Saper formulare ipotesi in situazioni semplici;

Saper verificare e riconoscere errori per migliorarsi.
14
4.4. ATTIVITA’
La Scuola Media “Ciro Scianna si propone di attuare le seguenti attività formative
atte a:
♦
♦
♦
♦
Elevare il successo scolastico;
Agevolare il processo di orientamento personale;
Contribuire al progresso del territorio valorizzando l’ambiente
Educare alla legalità
ATTIVITA' FORMATIVE PREDISPOSTE PER GLI ALUNNI
IN ORARIO CURRICULARE
Le varie equipes pedagogiche, tenendo conto di quanto collegialmente concordato
e delle esigenze periodicamente evidenziate dalle osservazioni sistematiche degli
allievi, programmeranno
• Attività di:
Accoglienza
Orientamento
Educazione alla Convivenza civile: ed. stradale,ed. alla legalità, ed. alla salute,ed.
alimentare,ed. ambientale.
Educazione alla lettura : Progetto “Repubblic@ scuola” e “Settimana della
lettura”
Educazione Religiosa
Integrazione, in risposta ai bisogni educativi “speciali”
• Attività di arricchimento dell'offerta formativa( in ambito disciplinare):
latino
musica e canto
cinema e teatro
ceramica e pittura
studio del territorio
recupero e\o potenziamento
• Attività di ampliamento dell’offerta formativa
Per le classi prime e seconde, in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo
2003,n°53),la nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo(Decreto
legislativo dell’11 aprile 2005, art. 25) al curricolo obbligatorio di 30 ore nei
corsi A,B,C,D,H,L, e di 29 nei corsi E, F, G, I, ore opzionali,per un totale di 33
ore settimanali,nelle quali saranno attivati i seguenti laboratori:
• Recupero/potenziamento linguistico
• Laboratorio di potenziamento tecnologico
• Laboratori pomeridiani di: latino, teatro,linguaggi della
comunicazione,tradizioni siciliane, ceramica,recupero abilità di base.
15
Per le classi terze in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo 2003,n°53),la
nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo al curricolo obbligatorio di
29 ore nei corsi E\F\G\I e di 30 ore nei corsi A\B\C\D\H i seguenti laboratori:
1. laboratorio di scrittura creativa: ( nei corsi E\F\G\I)
2. laboratorio di ed. alla legalità: (in tutti i corsi)
3. laboratorio tecnologico: (in tutti i corsi)
4. Analisi del territorio (in tutti i corsi)
5. Lab. Linguaggi espressivi (in tutti i corsi)
• Progetto Orientamento
Da molti anni l’orientamento scolastico rientra nella programmazione curricurale
del triennio come attività interdisciplinare. Esso parte dalla conoscenza dell’alunno
attraverso prove oggettive comuni, predisposte unitariamente dagli insegnanti delle
varie discipline, per valutare la preparazione di base e continua sino all’ultimo anno
di scuola media, avendo come traguardo finale l’educazione alla conoscenza di sé e
all’autovalutazione, la conoscenza dell’ambiente nella sua evoluzione e
problematicità e l’informazione necessaria sui futuri percorsi scolastici e lavorativi
che si aprono per ogni studente alla fine di una fase scolastica.
Obiettivi
1. Conoscere se stessi.
2. Favorire l’integrazione.
3. Imparare a comunicare.
4. Imparare a pianificare.
5. Conoscere l’ambiente.
6. Imparare a valutare.
7. Imparare a valutarsi.
8. Imparare a scegliere.
Destinatari: tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze.
Durata: intero anno scolastico
Attività
Se i ragazzi delle classi prime e seconde svolgeranno delle attività prettamente in
classe, gli alunni delle classi terze, giunti al termine del percorso scolastico e
“costretti” a fare una scelta sul loro futuro, parteciperanno ad attività diverse, quali:
-Partecipazione alla “Fiera della Scuola media” indetta da “Orienta Sicilia”.
-Incontri con le scuole superiori di Bagheria e con alcune di Palermo.
-Visita ad alcune scuola presso le quali gli alunni presenteranno la loro
prescrizione.
16
-Colloqui fra genitori e insegnanti per evidenziare le problematiche e la crescita
socio – culturale dell’alunno.
-Somministrazione di test attitudinali di interesse ed auto – valutazione.
-Eventuali visite a luoghi di lavoro particolarmente interessanti.
Nel corso del secondo quadrimestre si effettueranno attività di orientamento in
entrata, ossia per gli alunni delle classi quinte dei vari Circoli Didattici di Bagheria,
che presenteranno la loro prescrizione nella nostra scuola, ai quali verranno
illustrate le varie attività laboratoriali e didattiche.
• Progetto “Accoglienza ed integrazione”.
Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi
alunni. Viene attuato da diversi anni e consiste in alcuni giorni (3 o 4) di specifiche
attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme".
Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile
anche per integrare e/o modificare le informazioni raccolte attraverso i test
d'ingresso. Il passaggio da un ciclo di studi ad un altro è un momento critico nel
percorso formativo della maggior parte degli studenti. Affrontare una realtà nuova
può far nascere timori, resistenze e sensi di inadeguatezza. Prestare attenzione alla
fase di accoglienza e di inserimento nei passaggi tra i vari ordini di scuola significa
quindi, intervenire in una fase fondamentale del curricolo formativo del ragazzo,
fornendogli strumenti e possibilità per vivere al meglio il cambiamento. La scuola
attraverso il piano di “accoglienza” per le classi prime si impegna a favorire questo
passaggio e coinvolgere alunni, insegnanti e genitori.
FINALITÀ
1. Favorire l'inserimento e l’integrazione nella scuola media degli alunni
provenienti dalla scuola elementare
2. Far crescere nei ragazzi la stima di sé e la disponibilità a socializzare ed
apprendere
3. Esplorare con proposte varie e divertenti le risorse e le lacune presenti nella
classe
4. Esplorare l’ambiente circostante con occhi e modalità diversi e divertenti
OBIETTIVI
-Imparare a star bene con sè e gli altri
-Sentirsi parte di un gruppo affiatato
-Accrescere la stima di sé e degli altri
-Prendere coscienza delle proprie emozioni
-Condividere con altri le emozioni
-Potenziare abilità di base quali:
-saper ascoltare
-saper parlare
17
-saper scrivere
-saper osservare
-saper descrivere
-Potenziare il coordinamento nella manualità, nel gesto, nel movimento.
• Progetto Laboratorio di lettura
OBIETTIVI FORMATIVI
Rendere gli alunni consapevoli del piacere che può fornire la lettura, suscitare il loro
interesse e fargli sperimentare il piacere di leggere.
Far acquisire consapevolezza dell’arricchimento che la lettura può indurre sia a
livello cognitivo che formativo
Riconoscere le proprie tendenze e i propri gusti in materia di lettura
Ampliare il proprio bagaglio lessicale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
• Esperienze di lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale anche
fuori dalla scuola.
• Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce al fine di migliorarne
l’efficacia (semplici artifici retorici: pause, intonazioni, ecc.);
• Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell’efficacia quali
la sottolineatura e le note a margine.
ABILITA’
• Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate
• Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti e non di diverso tipo con
pronuncia orientata allo standard nazionale;
• Comprendere e interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non
(narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi, ecc.) attivando le seguenti abilità:
 individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi;
 individuare il punto di vista narrativo e descrittivo;
 comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore.
PROPOSTE OPERATIVE
a) Scoprire i libri in un’ottica emotiva e affettiva
 Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante
 Lettura individuale di libri scelti liberamente
 Bookparade:gradimento di libri scelti
 Raccolta di espressioni, frasi, piccoli brani che colpiscono sul piano emotivo
 Confronto di interpretazioni soggettive del libro letto anche per classi
parallele
b)Conoscere come sono fatti i libri, farli conoscere
 Creazione di una biblioteca di classe e nomina di un bibliotecario
 Riconoscimento di semplici catalogazioni di libri
 Visite a biblioteche scolastiche, civiche, librerie per “incontrare” i libri
 Recensioni su libri letti
c) Percorsi di lettura tematici
18
 Proposte di lettura su temi di tipo narrativo(
fiabe,avventura,mito,fantastico…)
 Proposte di lettura su temi di carattere sociale( amicizia,
interculturalità,adolescenza, guerra…)
d) Apprendere meccanismi costruttivi del testo
Leggere per produrre testi
 Giochi di parole
 Ricostruzione di sequenze narrative e/o schemi illustrati
 Drammatizzazioni
 Produzioni di fumetti,racconti, poesie..
 Recensioni su libri letti, su schema dato.
c) Concorso di lettura:
• Concorso proposto dal “Giralibro” (scadenza 15 marzo 2007)
• Concorso a premi della scuola: “Il buon lettore”, su indicazione degli
insegnanti saranno scelte, per ogni classe, le migliori prove:
Per le classi prime:
a) Costruire in una sequenza di quattro immagini, con relative didascalie, un
testo letto.
b) Disegno e descrizione dei personaggi che sono piaciuti di più.
Per le classi seconde:
a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando
il perché della loro scelta
b) Costruire e illustrare la copertina di un libro immaginario o letto
Per le classi terze:
a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando
il perché della loro scelta
b) Recensione di un libro
A fine anno il Dirigente scolastico premierà gli alunni con libri di narrativa
acquistati dalla scuola.
METODI E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Lezione frontale, attività collettive, di gruppo e individuali, strategie ludicocreative.
Sussidi e supporti didattici: libri di narrativa,biblioteca di classe, biblioteca della
scuola, schede di lavoro, videocassette, CD, cartelloni, materiale didattico vario.
Tempi: intero anno scolastico
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Verifica e valutazione:
Controllo e correzione di produzioni libere, discussioni,osservazioni sistematiche
relative alla partecipazione, all’interesse, all’autonomia acquisita nell’esecuzione
delle consegne.
• Partecipazione alle attività promosse dall'Osservatorio contro la dispersione
scolastica Liceo Scientifico “ D’Alessandro “ di Bagheria: approvazione
dell'accordo di rete; partecipazione alle attività dell’osservatorio con l’attivazione
del gruppo di supporto della scuola
19
• P.A.G.: Punto ascolto giovani, realizzato dai docenti della scuola, per il sesto
anno consecutivo, nell'ambito delle attività programmate per il recupero
motivazionale e il coinvolgimento attivo delle famiglie.
• Progetto “Natale”: attività volte alla riflessione sul significato della pace della
tolleranza,dell’ascolto dell’altro, del rispetto reciproco,
• Progetto “Legalità”: il progetto ha come fine quello di rimuovere pregiudizi e
schemi comportamentali precostituiti e costruire una “cultura del cittadino”
intesa come cultura della legalità, della convivenza civile, democratica e
pacifica.
FINALITÀ FORMATIVE
L’intervento educativo consentirà all’alunno di:
-conoscere meglio se stesso e le motivazioni dei propri comportamenti;
- sviluppare le capacità di autocontrollo;
- conoscere la realtà che lo circonda;
- riconoscere le diversità come valore;
- accettare le regole non come imposizioni ma come affermazione dei principi
di democrazia;
- sviluppare la cultura della tolleranza e della solidarietà;
- sentirsi parte attiva nella costruzione e nella difesa della legalità;
- acquisire il senso del dovere e assumere responsabilità;
- rispettare l’ambiente inteso come patrimonio comune;
- accettare le istituzioni acquisendo un rapporto propositivo e di confronto con
le stesse;
- crescere come Uomo e come Cittadino.
MODALITÀ DI INTERVENTO
Ogni Consiglio di classe guiderà i propri alunni verso l’osservazione e la riflessione
sui comportamenti propri e sulle dinamiche di gruppo, sulla legalità rispettata o
calpestata nel proprio contesto scolastico, cittadino e familiare;
a) si organizzeranno incontri con esperti e con i rappresentanti delle
istituzioni
b) si organizzeranno dibattiti guidati e/o auto gestiti sui temi della legalità;
c) gli alunni delle classi parteciperanno con una loro rappresentanza a tutte le
iniziative e manifestazioni, preventivamente concordate e messe in atto
dalle scuole della rete Bab El Gherib sui temi della legalità;
d) si commemoreranno nelle giornate del 27 gennaio e 23 maggio le vittime
della SHOA’ e della mafia e si avvieranno momenti di riflessione sulla
tolleranza il 16 novembre, riconosciuto come giornata internazionale della
tolleranza.
FASE OPERATIVA
Realizzazione di:
- elaborati grafico pittorici;
- testi poetici;
- testi argomentativi o narrativi;
- slogan pubblicitari;
- testi teatrali;
20
-
fumetti.
FASE DELLA SOCIALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE
- socializzazione delle esperienze a classi aperte;
- premiazioni finali.
ALUNNI COINVOLTI
Classi I, II e III media di tutte le sezioni della Scuola
• Progetto “Codice da “bici”…e non solo”: in rete con I.C.S. Aspra
Il progetto si inserisce nel percorso pluriennale intrapreso e condiviso dalle
scuole in rete per far vivere agli alunni l’esperienza della cultura della sicurezza
stradale, come opportunità di crescita ed arricchimento culturale personale e
come momento di aggregazione e di relazione positiva con gli altri. Sono previste
attività da svolgere in orario curriculare( progettate dalle equipes pedagogiche)
ed attività extracurriculari.
IN ORARIO POMERIDIANO
• Progetto Recupero e potenziamento:
OBIETTIVI GENERALI:
-Essere in grado di leggere un testo, comprenderne il contenuto, individuare il
messaggio e inserirlo nelle proprie conoscenze.
-Sapersi esprimere in forma corretta.
-Interpretare le informazioni contenuto in un testo verbale, simbolico o figurato.
-Matematizzare una situazione assegnata verbalmente.
Riconoscere le relazioni geometriche e utilizzarne le proprietà.
Area Linguistica (Italiano – Francese)
Obiettivi specifici
-Decodificare correttamente i segni grafici.
-Controllare la propria grafia.
-Scrivere correttamente sotto il profilo ortografico.
-Riconoscere il significato essenziale di un messaggio.
-Individuare le informazioni principali.
-Saper ascoltare e comprendere globalmente il messaggio.
-Distinguere le informazioni fondamentali da quelle accessorie.
-Saper comunicare esperienze ed argomenti secondo un ordine logico.
-Usare correttamente le strutture morfo - sintattiche.
-Usare un lessico vario e appropriato.
-Produrre testi di vario genere, organici e congrui alla consegna.
Area Logico – Matematica
Obiettivi Specifici
-Conoscere delle tecniche di calcolo.
-Conoscere delle proprietà numeriche.
-Eseguire procedimenti di calcolo e di misura.
-Saper riconoscere e leggere i simboli.
-Saper individuare dati ed incognite e risolvere semplici problemi.
-Conoscere gli enti geometrici fondamentali.
21
-Conoscere le proprietà e le forme geometriche.
Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde e terze (solo per la lingua francese).
METODOLOGIA:
-Lezione frontale (momento preinformativo e riepilogativo).
-Lavoro di gruppo e individuale.
-Coinvolgimento dell’alunno mediante l’esposizione di opinioni personali.
-Autocorrezione ed autovalutazione.
DURATA
A cavallo tra il primo e il secondo quadrimestre. Attività pomeridiana da novembre
a febbraio circa.
• Progetto Gruppo strumentale, nato per valorizzare le attitudini mostrate
dagli allievi durante le attività scolastiche, coordinare le esperienze musicali
maturate anche in ambito extrascolastico, prevenire i disagi e la dispersione,
sarà rivolto a 25 alunni dell’Istituto,preferibilmente delle classi seconde e
terze,e avrà la durata di 40 ore
• Progetto INTEGRA :rivolto a gruppi misti di alunni diversabili, alunni
particolarmente abili in relazione alle attività effettuate, alunni in situazione di
disagio psicosociale e scolastico, organizzati in laboratori cooperativi di:
animazione ludico-psicomotoria, ippoterapia, informatica e ambiente,
laboratorio artistico.
• Progetto “Bioagricoltura”: progetto, destinato a 30 alunni della scuola,
inserito nell’ambito delle attività di educazione ambientale,che trova una sua
collocazione nelle u.d.a. interdisciplinari di educazione alla convivenza civile.
Si tratta di rivalutare le tradizioni culinarie locali, partendo dalla coltivazione
biologica dei prodotti, allo scopo di far conoscere agli alunni la cultura
contadina su cui si fondava l’economia e la ricchezza del nostro territorio.
Questo progetto è propedeutico a quello di ed. alimentare ”Mangia bene e starai
bene”, in quanto mira ad educare le giovani generazioni alla corretta e sana
dieta alimentare. Ci si avvarrà di docenti della scuola e della collaborazione
dell’”Associazione consorzio idroagricolo”di Bagheria.
• Progetto di ed.alimentare”Mangia bene e starai bene”: il progetto , rivolto
a 25 alunni , mira a far acquisire informazioni sui bisogni alimentari: dalla
funzione plastica a quella energetica e protettiva;inoltre, vuole intervenire su
abitudini di vita ed in particolare sulle scelte alimentari per instaurare un
corretto rapporto con il cibo. Sono previste uscite didattiche sul territorio ad
un pastificio, ad un laboratorio di dolci, ad un frantoio, ad un supermercato.
• Progetto ceramica : destinato a due gruppi di 8\10 alunni\e delle classi I- IIl’attività è finalizzata a soddisfare la richiesta delle famiglie che hanno
chiestola 33^ ora di ampliamento dell’offerta formativa. Il laboratorio,
inoltre, mira anche a ridurre fenomeni di disagio, di insuccesso scolastico,
per realizzare pienamente il diritto all’apprendimento e alla centralità dei
discenti.
• Progetto Teatro: rivolto ad un gruppo di ragazzi\e ( circa 20) appartenenti a
realtà socio-culturali diversificate, mirerà:
22
1. motivare alla comunicazione,
2. educare al rispetto di sè, degli altri e delle regole
3. sviluppare attitudini e potenzialità
• Corsi di ed. stradale per il conseguimento del patentino: il progetto è
rivolto prevalentemente ai ragazzi delle classi terze della Scuola che ne
faranno richiesta. Esso sarà finalizzato al conseguimento dell’idoneità alla
guida di ciclomotori e verrà svolto con l’ausilio di rappresentati della Polizia
Municipale di Bagheria. Il corso si concluderà con gli esami di idoneità che
verranno espletati con la presenza dei funzionari della Motorizzazione Civile
di Palermo. La durata: 40 ore,nel corso del secondo quadrimestre, da
concordare con i vigili urbani.
OBIETTIVI:
- Conoscere la segnaletica stradale;
-Conoscere le norme di comportamento;
-Educare al rispetto di sé, degli altri e della Legge;
-Acquisire comportamenti responsabili alla guida del ciclomotore;
-Educare al rispetto della vita;
-Acquisire comportamenti solidali;
-Educare alla salute;
-Educare al rispetto dell’ambiente.
-Favorire il superamento degli squilibri e dei conflitti emotivi;
-Sviluppare le attitudini e le potenzialità;
-Recuperare i disagi e motivare all’ apprendimento;
-Prevenire e contenere diversi fenomeni di dispersione scolastica e dei diversi
fenomeni di devianza.
• Progetto “Educarsi al futuro”: nell’ambito dell’educazione ambientale, è
stato stilato un accordo di rete che prevede attività per la realizzazione di un
pannello solare,studi sull’eco-sostenibilità delle energie rinnovabili, sulle
biotecnologie e la bioetica.
• Gruppi sportivi studenteschi finalizzati alla preparazione dei Campionati
Sportivi Studenteschi.
• Progetto “ Invece di .....FAI SPORT”
Gli insegnanti di scienze motorie e sportive intendono realizzare un
progetto per l’attività sportiva e psicomotoria con la finalità di dare agli
alunni la possibilità di confrontarsi con sè e con gli altri attraverso l’attività
fisico- sportiva. Scopo prioritario, tuttavia , è quello di ridurre l’evasione
scolastica e di fare avvicinare i giovani allo Sport per distoglierli e
allontanarli
dai rischi e dai percoli che incombono nella società
odierna(fumo, alcool, droga, e altre deviazioni) e abituarli alla convivenza,
alla socializzazione e al rispetto degli altri.
Partecipazione: saranno coinvolti quegli alunni che non hanno mai avuto la
possibilità di praticare sport, ma, soprattutto, gli alunni a rischio di
abbandono, gli alunni difficili e i meno abbienti.
23
• Progetto” Potenziamento lingua inglese”: si terranno corsi di lingua inglese
che mireranno a sviluppare e potenziare le abilità comunicative, in vista
dell’esame “ Trinity College”,consistente in una conversazione con docente
di madrelingua
Progetti in rete, con S.M.S “Ciro Scianna” scuola capofila
• Progetto “Da costa a costa”: in rete con I.C. “Buttitta”,il progetto di
Educazione Ambientale della Provincia Regionale di Palermo intende
favorire, negli alunni, l’assunzione di un comportamento responsabile nei
confronti del proprio ambiente di vita e delle sue risorse, in conformità con
quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola, che prevede lo
studio del territorio bagherese come attività formativa di base.
• Progetto “Musica è”, in rete con S.M.S. “Carducci”, D.D. “Cirincione”,
D.D. “Girgenti”, D.D. “Gramsci.”Il progetto si inserisce nel percorso
pluriennale intrapreso e condiviso dalle scuole in rete per far vivere agli
alunni l’esperienza del fare musica insieme, come opportunità di crescita ed
arricchimento culturale personale e come momento di aggregazione e di
relazione positiva con gli altri.
• Progetto “To do in order to be ”Area a rischio” 2006. In rete con D.D.
“Pirandello” e D.D. “Girgenti” per la prevenzione della dispersione, come
aiuto alla conoscenza di sé, per valorizzare le capacità di ciascuno, all’interno
della scuola come luogo di incontro privilegiato tra generazioni e tra soggetti
diversi.
Progetti in rete, S.M.S. “C.Scianna” partner:
• Progetto “Bab el gherib per la legalità”,Istituzione capofila D.D. “Gramsci”,
in rete con D.D. “Cirincione”, D.D. “Pirandello”, I.C. “Aiello”, I.C. “Civello”
di Aspra, I.C. “Wojtyla”
• Progetto “Viaggio nel tempo – la cultura della terra”,previsto dalla circ. n.
23 del06/12/05 della Regione Sicilia.Istituzione capofila D.D. “Pirandello”
• Progetto “Arte e tradizione incontrano la storia”,progetto E.D.A., istituzione
capofila I.C.S. “I. Buttitta”, in rete con D.D. IV Circolo “G. Girgenti”
• Progetto P.O.R.Misura 3.08, azione A dal titolo” Alimentazione e benessere
infanzia\adolescenza” un percorso esperenziale per i genitori.
• Progetto P.O.R.Misura 3.08 azione D”La rete acchiappasalute
empowerment per la promozione della salute nel territorio-HPS Sicilia”
• Progetto P.O.R. Misura 3.06 azione E” Linguaggi in movimento”
• Progetto “La pellicola sensibile”, accordo di rete interistituzionale
24
ATTIVITA’ FORMATIVE PREDISPOSTE PER I DOCENTI
PERSONALE A.T.A. E GENITORI
•
•
1.
2.
3.
4.
Corsi di formazione per docenti
Corsi di informatica: nell’ambito del P.O.N Scuola misura 1.4 verranno attivati
in settembre/ottobre ed ottobre/novembre 2006 in una scuola del territorio e
l’impegno previsto sarà di 32 ore di lezione in presenza (con esperto esterno),
secondo quanto specificato nel programma generale. I Corsi riguarderanno
l’alfabetizzazione informatica, il power point avanzato, …….
C.so di autoformazione ,nell’ambito del Progetto “Infrastrutture tecnologiche”,
dal titolo “Nuove tecnologie per tutti”, sui seguenti temi:
utilizzo di una rete dati
uso di internet e dei tesauri e dei motori di ricerca
utilizzo del software per la didattica della geometria
conoscenza dell’inglese informatico
25
4.5 STRUTTURE E RISORSE INTERNE
L’Edificio scolastico a due piani, costruito negli anni 50, è stato ampliato a
più riprese negli anni successivi. Nonostante ciò, il costante incremento delle
iscrizioni verificatosi nel corso degli anni, ha portato alla necessità di adattare ad
aule tutti gli spazi disponibili.
Sono, pertanto, venuti a mancare i locali da destinare ad attività
complementari , integrative e di laboratorio.
Le aule, in numero di ventotto, sono nel complesso spaziose e luminose, i
corridoi di larghezza idonea, i servizi adeguati.
La scuola è provvista di impianto di riscaldamento e di impianto idrico.
L’acustica, l’illuminazione, naturale e artificiale, sono adeguatamente curate e
rispondono alle vigenti normative.
La scuola è fornita di palestra coperta e di spazi esterni che consentono lo
svolgimento di attività varie, quando se ne riscontri la necessità. Alla palestra di mq.
280 circa, sono annessi servizi igienici, spogliatoi, docce. Gli spazi esterni sono
corredati di un campetto polivalente (calcio a cinque, basket e pallavolo), di una
pista con relativa fossa per il salto in lungo.
Un’aula polifunzionale con biblioteca, videoteca, materiale tecnico-scientifico
vario, è usata come sala professori. Un'auletta è utilizzata per le attività di sostegno
e integrazione degli alunni diversabili.
Anche nel corrente anno scolastico, 2006\2007, funzionerà il laboratorio di
informatica in un’aula recentemente attrezzata allo scopo, con n. 18 PC. Nella stessa
è contenuto materiale per l’educazione musicale ( pianoforte, pianola etc.)
STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI: LABORATORI E
SUSSIDI
Laboratorio d’informatica costituito da:
n. 1 server, n. 14 stazioni di lavoro collegate in rete locale e con Internet, n. 1
stampante A3, n. 1 stampante getto d’inchiostro, n. 1 videodati, n. 1 macchina
fotografica digitale, n.1 Pc docente multifunzione con masterizzatore e lettore DVD
n. 1 PC per attività laboratoriali per alunni diversabili, n. 1 stampante a getto
d’inchiostro, n.1 scanner .
Sussidi audiovisivi costituiti da:
n. 4 TV color di cui 1 fisso a schermo gigante e tre mobili, n. 2 videoregistratori, n.1
videoproiettore, n.1 videocamera digitale, n.1 lavagna luminosa, n.1 lettore DVD,4
kit radiomicrofono,1 kit microfono senza filo, 1 impianto di amplificazione con
mixer 8 canali , un discreto numero di cassette video.
26
Materiale Scientifico
È custodito in un armadio dell'aula polifunzionale
Laboratorio di Ceramica costituito da:
1 forno per ceramica formato interno 60x70x60, torni da studio a colonna, tornio
elettrico con sedile, girelle grandi da tavolo, colonnine di diverse misure in
materiale refrattario, caselle da 10, 15 e 20 cm, mirette, pinze per smaltatore, colori
per ceramica, pennelli con serbatoio, smalto bianco lucido, cristallina, maiolica in
polvere, gesso scagliola, piatti e mattonelle di misure diverse.
Biblioteca
La biblioteca d'istituto dispone di enciclopedie e testi di consultazione per
insegnanti ed alunni e vari testi di narrativa per ragazzi.
4.6 VALUTAZIONE
“Qualità è fare un passo più avanti di dove si è”
Una scuola che si possa definire di qualità deve prevedere “un’ispezione
sistematica” da parte degli operatori scolastici, del suo funzionamento come primo
passo di miglioramento.
Ciò servirà
A valutare la
situazione
Ad individuare i
punti di forza e
di debolezza
Come strategia
di miglioramento
La nostra scuola, come sistema organizzativo “complesso darà particolare
rilievo al momento della valutazione, perché è di fondamentale importanza per dare
“un valore” agli elementi della formazione, facendo assumere a ciascuno di essi un
ruolo, una funzione, una strumentalità.
La valutazione infatti dà strumenti
All’analisi
Al feed - back
Alla decisione
Alla deduzione
All’operatività
27
Per l’anno scolastico 2005\2006 la valutazione verrà effettuata su :
• L’apprendimento dell’alunno
• La qualità della professionalità docente
• L’efficienza dell’organizzazione scolastica
• L’efficacia del POF
Possibili strumenti per la valutazione saranno:
• scale di reazione
• diari e liste di osservazione
• questionari
 Valutazione dell’apprendimento
sull’acquisizione di:
dell’alunno
attraverso
verifiche
conoscenze
competenze
atteggiamenti
 Valutazione della qualità della professionalità docente attraverso verifiche
su:
l’aggiornamento
le capacità
organizzative e relazionali
le capacità progettuali
la dimensione collegiale
l’impegno, la presenza
e la partecipazione
le competenze
metodologiche e disciplinari
28
Valutazione dell’efficienza dell’organizzazione attraverso verifiche
su :
la distribuzione orari/ricevimento
la pubblicizzazione delle informazioni
sussidi e laboratori e loro uso
l’organizzazione razionale delle bacheche all’ingresso
la tipologia usata nelle comunicazioni scuola - famiglia
uso del tempo scolastico e non
Valutazione dell’efficacia della proposta formativa dell’Istituto attraverso verifiche
su:
La realizzazione delle
attività
il successo formativo
e scolastico
il livello di partecipazione e
di condivisione del POF
da parte delle famiglie
il numero dei partecipanti
alle proposte di ampliamento
dell’offerta formativa
il livello di dispersione
Anche per quest’anno scolastico 2006\2007 verrà attivato il Progetto per la
valutazione degli apprendimenti, a cura dell’INVALSI.
29
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
PARAMETRI UTILIZZATI PER LA DEFINIZIONE DELLA TASSONOMIA DEI LIVELLI
OTTIMO – DISTINTO – BUONO – SUFFICIENTE –
NON SUFFICIENTE
1. SOCIALIZZAZIONE
2. COMUNICAZIONE
3. METODO DI STUDIO ED OPERATIVITÀ
4. ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE
LIVELLI
INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DI LIVELLO
Pieno raggiungimento degli obiettivi socio relazionali; ampia padronanza di
O
conoscenze e abilità disciplinari; autonomia organizzativa; capacità di rielaborazione
personale e critica.
Valido conseguimento degli obiettivi socio-relazionali; corretta acquisizione di
D
conoscenze
e
abilità
disciplinari;
ordinata
capacità
di
organizzazione
e
rielaborazione.
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali, delle conoscenze e
B
competenze disciplinari; abilità organizzativa in genere ordinata.
Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; essenziali conoscenze e
S
abilità disciplinari; capacità organizzative semplici e talvolta guidate.
Non adeguato raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; conoscenze ed abilità
NS
disciplinari frammentarie e lacunose; stentate capacità organizzative anche in
situazioni semplici e con la guida dell’insegnante.
30
5. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
SCOLASTICO
5.1 METODOLOGIA
Al fine di procedere organicamente al raggiungimento degli obiettivi
comportamentali e cognitivi, i Consigli di classe adotteranno metodologie comuni
atte a facilitare i processi di socializzazione e di apprendimento.
Queste metodologie metteranno al centro del processo didattico l’alunno e
favoriranno l’apprendimento attraverso il metodo della ricerca, della scoperta e del
“problem solving”e della metacognizione.
Si cercherà di ridurre, per quanto possibile, le lezioni frontali, mentre si favoriranno
le metodologie operative e il cosiddetto “apprendimento cooperativo“.
Questi metodi sembrano infatti i più idonei a sviluppare negli alunni
atteggiamenti produttivi e positivi e possono così schematizzati:
I° MOMENTO:
MOTIVAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Comunicare agli alunni gli
obiettivi da raggiungere
Attribuire un ruolo attivo ad
ogni alunno
31
II° MOMENTO
Organizzazione dei lavori
Consentire momenti
d’interdisciplinarità
Valorizzare le esperienze
degli alunni
I lavori dovranno mirare a:
Permettere il confronto delle
idee
Favorire la comunicazione
in tutte le sue forme
Incoraggiare la fiducia
nelle proprie capacità
Permettere agli alunni di prendere
coscienza
del
proprio
iter
di
apprendimento, non penalizzando
l’errore, ma utilizzandolo come
momento
dell’apprendimento
successivo
32
III° MOMENTO
Analisi dei lavori
Organizzazione di
verifiche formative
33
Attività di recupero
5.2 ORARIO SETTIMANALE
Corsi A B C D H L
Classi PRIME e SECONDE
( dl. 53/03 )
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua inglese
Lingua francese / Spagnolo
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Ed. Musicale
Ed. Artistica
Ed. Fisica
LABORATORI
Recupero e potenziamento linguistico
Potenziamento tecnologico
Lab. musicale, latino,linguaggi della
comunicazione, tradizioni
popolari,teatro, ceramica,recupero abilità
34
orario
orario
annuale
annuale
obbligatorio aggiuntivo
n. 30 ore
1
6
2
1ora
I quadrim.
2 ore
II quadrim.
3
3
6
1
1
1
(dal 25/09
al 10/12)
2
(dall’11/12
in poi )
2
2
n. ore 3
1
I quadrim
+
1
(dal 25/09
al 10/12)
33
33
Orario settimanale
Corsi E F G I
orario
Classi PRIME e SECONDE
settimanale
( dl. 53/03 )
obbligatorio
MATERIE D’INSEGNAMENTO
n. 29 ore
Religione
1
Italiano
6
Storia
2
Geografia
1ora
I quadrim.
2 ore
II quadrim.
Lingua inglese
3
Lingua francese
2
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
6
Tecnologia
1
Informatica
1
Ed. Musicale
1
(dal 25/09
al 10/12)
2
(dall’11/12
in poi )
Ed. Artistica
2
Ed. Fisica
2
LABORATORI
Recupero e potenziamento linguistico
Potenziamento tecnologico
Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,
Tradizioni popolari, Linguaggi della
comunicazione, Ceramica.
35
orario
annuale
aggiuntivo
n. ore 3
1
I quadrim
+
1
(dal 25/09
al 10/12)
+
1
tutto l’a.s.
33
33
ORARIO SETTIMANALE
CLASSI TERZE
Corsi A B C D H
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Ed. alla Legalità
Inglese
Francese
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Disegno tecnico
Ed. Artistica
Ed. Musicale
Ed. Fisica
36
Classe 3
n. ore
1
6
2
2
completat
e con 15
ore di
lab.
1
3
3
6
1
1
1
2
completat
e con 6
ore di
lab.
2
completat
e con 6
ore di
lab.
2
completat
e con 6
ore di
lab.
ORARIO SETTIMANALE
Classi TERZE
Corsi E F G I
Orario settimanale
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Ed. alla Legalità
Scrittura Creativa
Inglese
Francese
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Disegno tecnico
Ed. Artistica
Ed. Musicale
Ed. Fisica
37
Classe 3
n. ore
1
6
2
2
completate
con 15 ore
di lab.
1
1
3
2
6
1
1
1
2
completate
con 6 ore di
lab.
2
completate
con 6 ore di
lab.
2
completate
con 6 ore di
lab.
ORARIO ANNUALE
CLASSI PRIME E SECONDE
Corsi A B C D H L
Classi PRIME e SECONDE
( dl. 53/03 )
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
1ora sett. durante il primo quadrimestre
2 ore durante il secondo quadrimestre
Lingua inglese
Lingua francese / Spagnolo
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Ed. Musicale
Ed. Artistica
Ed. Fisica
LABORATORI
Recupero e potenziamento linguistico
Residue Geografia (17h.circa) + 11h.
Primo quadrimestre
Potenziamento tecnologico
Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,
Tradizioni popolari, Linguaggi della
comunicazione, Ceramica.
38
orario
orario
annuale
annuale
obbligatorio aggiuntivo
n. 30 ore
33
198
66
49 circa
99
99
198
33
33
55
66
66
n. ore 3
28 circa
33
33
ORARIO ANNUALE
CLASSI PRIME E SECONDE
Corsi E F G I
Classi PRIME e SECONDE
( dl. 53/03 )
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
1ora sett. durante il primo quadrimestre
2 ore durante il secondo quadrimestre
Lingua inglese
Lingua francese
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Ed. Musicale
Ed. Artistica
Ed. Fisica
LABORATORI
Recupero e potenziamento linguistico
Primo quadrimestre
orario
orario
annuale
annuale
obbligatorio aggiuntivo
n. 29 ore
33
198
66
49 circa
99
66
198
33
33
55
66
66
n. ore 4
28 circa
+
Tutto l’anno scolastico
Potenziamento tecnologico
Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione,
Tradizioni popolari, Linguaggi della
comunicazione, Ceramica.
39
33
33
33
ORARIO ANNUALE
CLASSI TERZE
Corsi A B C D H
Orario orario
annual annual
e
e
obbliga aggiunt
torio
ivo
TOT.
TOT.
30 ore
3 ore
33
198
66
51
99
99
198
33
33
60
60
60
n. ore
Classi TERZE
( dl. 53/03 )
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua inglese
Lingua francese
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Ed. Artistica
Ed. Musicale
Ed. Fisica
LABORATORI
Disegno tecnico
Lab. Ed. Alla legalità
Lab. Geografico (analisi del territorio)
Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria, musica)
40
33
33
15
18
ORARIO ANNUALE
CLASSI TERZE
Corsi E F G I
Orario
annuale
obbligatori
o
TOT.
29 ore
33
198
66
51
99
66
198
33
33
60
60
60
Classi TERZE
( dl. 53/03 )
MATERIE D’INSEGNAMENTO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua inglese
Lingua francese
Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat.
Tecnologia
Informatica
Ed. Artistica
Ed. Musicale
Ed. Fisica
LABORATORI
Scrittura creativa
Disegno tecnico
Lab. Ed. Alla legalità
Lab. Geografico (analisi del territorio)
Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria,
musica)
41
Orario
annuale
aggiuntivo
TOT.
4 ore
33
33
33
15
18
6. ORGANIZZAZIONE INTERNA
6.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ
 Divisione dell’anno scolastico in due quadrimestri;
 Adozione dell’unità oraria di sessanta minuti.
PER L'ANNO SCOLASTICO 2006/2007 L'ORARIO DI ENTRATA E DI USCITA
SARA' IL SEGUENTE: 8,15-13,15 o 8,15-14,15
 Divisione degli alunni in classi operanti anche come classi aperte, o divise in
gruppi omogenei o eterogenei a seconda dei casi.
 Introduzione in tutte le classi di :
♦ Percorsi differenziati di recupero
♦ Percorsi differenziati di consolidamento
♦ Percorsi differenziati di potenziamento
 Incontri periodici con le famiglie nei mesi di Settembre ( Accoglienza dei
genitori degli alunni delle classi prime ), 3^ decade di Novembre, Febbraio,
Aprile e Giugno (consegna schede).
 Utilizzazione, secondo regole concordate, degli spazi esistenti della scuola:
♦ Aule
♦ Aula polifunzionale – Biblioteca
♦ Laboratorio d’informatica
♦ Aula per le attività individualizzate
♦ Palestra e spazi esterni
♦ Aula-laboratorio di ceramica
42
6.2 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E
DIDATTICHE
La programmazione delle diversificate attività educative e didattiche, la selezione
dei contenuti disciplinari, l’individuazione di percorsi formativi personalizzati,
l’organizzazione della classe in gruppi, l’elaborazione di strategie comuni per il
raggiungimento degli obiettivi concordati e collegialmente condivisi, la verifica e la
valutazione del lavoro svolto, sono compiti svolti in modo collegiale e da tutti i
componenti dell’equipe pedagogica, tenendo conto delle indicazioni del
Collegio dei Docenti e dei “Gruppi Disciplinari ”.
6.3 FUNZIONI STRUMENTALI
Come previsto dall’art.30 del C.C.N.del 24\7\2003 , per la realizzazione delle
finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è
costituita dal patrimonio professionale dei docenti. Con delibera del Collegio
docenti, in coerenza con il P.O.F., vengono definiti i criteri di attribuzione, il
numero e i destinatari delle Funzioni strumentali, figure di supporto per
l’organizzazione del lavoro che mira alla realizzazione delle finalità della scuola.
Area n° 1:
a)Coordinamento delle attività del Piano e della progettazione curriculare: Prof.ssa
Castrone
Area n° 2: sostegno al lavoro dei docenti:
a) sostegno ai docenti per l’uso delle nuove tecnologie e gestione aula informatica:
Prof. Carnevale
Area n° 3: progetti,attività a sostegno degli alunni
a)Coordinamento delle attività di orientamento,recupero e integrazione: Prof.ssa
Allegra,
b) Coordinamento delle attività per la prevenzione della dispersione:Prof.ssa
Marino
c)Coordinamento delle attività parascolastiche: visite guidate, viaggi d’istruzione
gite,spettacoli, mostre, organizzazione manifestazioni: Prof. Ingrassia
Area n° 4: rapporti con l’esterno
a) Coordinamento dei rapporti con gli enti pubblici, aziende e associazioni e dei
lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: Prof. Ticali
b) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e responsabili per attività, progetti,
rapporti esterni per l’educazione ambientale e alla salute: Prof.ssa Bartolone e
Prof.ssa Testa
c) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e progettazione P.O.N. e P.O.R.:
Prof.sse Puleo e Bartolone
d) potenziamento del sito web e progetti di comunicazione( cinema, musica e
teatro): Proff. Puleo e Carnevale
e) progetti di pubblicizzazione: Prof.ssa Florio
All’organizzazione del lavoro scolastico contribuiscono, inoltre, i collaboratori che
supportano il Dirigente scolastico nella gestione della scuola, tutte le commissioni,
tutti i referenti e i responsabili che si adoperano alla ideazione e all’attuazione di
progetti o attività.
43
6.4 PROSPETTO DEGLI INCARICHI D’ISTITUTO
 Collaboratori del Dirigente scolastico: Prof.sse Ferrara, Buttitta
 Responsabili della biblioteca: Prof.sse Tutino, La Tona
 Responsabile della videoteca: Prof.ssa Palermo
 Responsabile del laboratorio scientifico: Prof.sse Testa e Filippone
 Responsabile laboratorio di ceramica: Prof. Andrea Sciortino
 Responsabile della sicurezza: Prof. Nunzio Morana
 Referente per l’ed. alla legalità: Prof.ssa Carollo Pietra
 Referente per la dislessia: Prof.ssa Puleo
 Gruppo di progetto: Proff Bartolone, Gagliano, Fricano
 Comitato di valutazione: Prof.sse Bartolone, , Rafti, Tutino, Carollo.Supplenti: Prof.sse
Marino, Palermo.
 Commissione “formazione classi”: Prof.sse Ferrara, Buttitta
 Commissione criteri per la formulazione dell’orario: Prof.sse Lino. Castrone, Ferrara
 Commissione orario scolastico: Proff. Puleo,Gagliano, Carnevale
 Commissione “Attività natalizia”: Proff. Sciortino, Pecoraro, Ganci
 Commissione “Accoglienza”:Proff., Blando, Sciortino, Pecoraro
 Commissione presentazione P.O.F. ai circoli didattici:Prof.sse Buttitta, Castrone
 Commissione P.O.F. e responsabili della redazione del Piano dell’offerta formativa: Prof.sse
Castrone, Lino.
 Gruppo di supporto-referente per la dispersione scolastica: Prof.sse , Bartolone, Allegra, Rafti
 Coordinatore esami Trinity College: Prof.ssa Ferrara
 Coordinatore delle attività sportive: Prof. Giudice
 Coordinatrice progetto di valutazione INVALSI: Prof.ssa Castrone
 Gruppo di supporto al progetto di valutazione INVALSI: Prof.sse Marino, Carollo P.
 Responsabili del P.A.G.: Prof.sse ,Marino, Pecoraro, Di Giacinto
 GLIS- Integrazione gruppo H: Prof.ssa Ferrara
 Commissione supporto ai docenti per il programma computerizzato della scheda
computerizzata di valutazione: Proff Castrone, Carnevale
 Reperibilità per situazioni di emergenza: Prof. Morana
 Tutor: Proff. Tutino, Buttitta, Ferrara, Carnevale
 Segretaria del Collegio: Prof.ssa Buttitta
44
6.5 REGOLAMENTO
1. Gli alunni entreranno in classe alle ore 8.15 accolti dall’insegnante della
prima ora. L’entrata sarà consentita fino alle ore 8.25; dopo tale ora il
cancello d’ingresso sarà chiuso e gli alunni ritardatari saranno ammessi in
classe solo se accompagnati da un genitore.
2. Le assenze degli alunni verranno giustificate dall’insegnante della prima ora
mediante l’apposito libretto delle giustificazioni che verrà ritirato da uno dei
genitori presso la segreteria. Tale libretto verrà utilizzato per giustificare le
assenze sino a giorni 5 (cinque), oltre il quinto giorno bisognerà esibire
certificato medico che autorizzi il reinserimento dell’alunno in classe.
3. Gli alunni sprovvisti di giustificazione per il primo giorno verranno ammessi
in classe, il secondo giorno dovranno essere accompagnati in presidenza.
4. La ricreazione verrà effettuata nelle rispettive classi dalle ore 11.05 alle ore
11.20 sotto attenta sorveglianza del docente della terza ora e del personale
ATA. Due collaboratori scolastici in servizio al piano superiore e due al piano
terra avranno il compito di vigilare , durante l’intervallo, le scale onde evitare
che gli alunni del primo piano si rechino al piano terra e viceversa. Gli alunni
verranno mandati in bagno, preferibilmente a due a due. Fuori ricreazione si
concederà il permesso di andare in bagno solo in caso di effettiva necessità,
cercando di evitare il più possibile, la concentrazione nei servizi igienici di
molti alunni appartenenti alle varie classi.
5. In caso di improvviso malessere all’alunno sarà consentito l’uso del telefono
della scuola per avvertire i propri genitori. (solo per gravi motivi)
6. Durante il cambio dell’ora, che dovrà avvenire nel modo più rapido possibile,
gli alunni attenderanno il docente in silenzio ed al proprio posto. Si
raccomanda al docente uscente di impedire la sosta degli alunni davanti l’aula
o ancor peggio nel corridoio ( per non disturbare le altri classi).
7. Al suono della prima campana, per il primo quadrimestre, usciranno le classi
del piano terra, al suono della seconda campana (5 minuti dopo) quelle del
piano superiore; nel secondo quadrimestre si invertirà l’ordine di uscita. Gli
45
alunni dovranno lasciare le classi in modo ordinato, in silenzio ed in fila per
due, accompagnati dal docente fino al portone della scuola. La classe che non
rispetterà le disposizioni dovrà ritornare nell’aula.
8. In caso di uscita anticipata verrà data preventivamente comunicazione,
tramite il diario, alle famiglie che firmeranno per presa visione e conseguente
autorizzazione. L’insegnante della prima ora controllerà le firme e riporterà
sul giornale di classe il controllo effettuato. Gli alunni sprovvisti di
autorizzazione rimarranno a scuola fino al termine delle lezioni, inseriti in una
classe o affidati ad un collaboratore scolastico.
9. Per evitare l’interruzione delle normali attività didattiche sarà consentito ai
genitori di conferire con i docenti negli orari previsti per i ricevimenti.
10 Non è consentito l’uso del telefonino in classe, senza l’autorizzazione del
docente .
11. Non è consentito agli alunni portare oggetti di uso non didattico che possano
arrecare danno a cose e persone. La scuola, inoltre, declina ogni responsabilità
nei casi di danneggiamento o smarrimento di oggetti di valore.
46
6.6 INFORMAZIONI GENERALI



Il Dirigente Scolastico, Prof. Stefano Natale, riceve dal Lunedì al Venerdì dalle
10,30 alle 12,30;
La segreteria è aperta al pubblico Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 11.00 e Mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00.
I genitori degli allievi possono avere colloqui con i docenti 1 ora la settimana. Il
calendario del ricevimento dei genitori viene comunicato all’inizio dell’anno con
apposita circolare e rimane affisso all’albo della scuola.
La scuola rimane aperta per le varie attività da lunedì a venerdì dalle ore 8.00
alle ore 18,00, e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Per ulteriori informazioni è disponibile in bacheca ,per la consultazione, il Piano
dell'Offerta Formativa per l'anno scolastico 2006- 2007, deliberato dal Collegio dei
Docenti all’unanimità nella seduta del 12 Ottobre 2006 e dal Consiglio d’Istituto
nella seduta del 17 Ottobre 2006.
Bagheria, li 28\10\2006
Il Dirigente scolastico
(Prof. Natale Stefano)
47
INDICE
Scuola Media Statale " Ciro Scianna"
Dati
Sperimentazioni in atto
1. Piano dell’offerta formativa
1.1 Premessa
1.2 IL POF : Elementi costitutivi
2. Organi dell’istituzione scolastica
2.1 Il Consiglio dell'Istituzione
2.2 Il Collegio dei Docenti
2.3 L’equipe pedagogica
2.4 Composizione degli Organi collegiali
3. Elementi di analisi preliminare
3.1 Caratteristiche del territorio
3.2 Popolazione scolastica
3.3 Dati statistici
3.4 Successi sportivi
3.5Successi musicali
3.6Caratteristiche del servizio
3.7 Prospetto sintetico dei dati dell’analisi preliminare
e dei traguardi formativi da raggiungere
4.Progettazione curriculare
4.1 Finalità
4.2 Obiettivi formativi trasversali
4.3 Obiettivi minimi
4.4 Attività
4.5 Strutture e risorse interne-Strumenti tecnologici
e multimediali-Laboratori e sussidi
4.6 Valutazione
5. Organizzazione del lavoro scolastico
5.1 Metodologia
5.2 Orario settimanale
5.3Orario annuale
6.Organizzazione interna
6.1 Organizzazione delle attività
6.2 Programmazione delle attività educative e didattiche
6.3 Funzioni strumentali
6.4 Prospetto incarichi d’Istituto
6.5 Regolamento
Informazioni generali
INDICE
Pag.
1
2
3
4
"
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15-25
26-27
28-30
31-33
34-37
38-41
42
43
43
44
45-46
47
48
48
49
Scarica

2006 / 2007 - Scuola statale secondaria di I grado a indirizzo