“SCUOLA MEDIA STATALE “CIRO SCIANNA” via De Spuches n°4 90011 Bagheria (Pa.) tel. e fax 091/943347 –906611 codice fiscale e mail : 81002590826 [email protected] Anno scolastico 2006 /2007 DATI SULLA SCUOLA ♦ ♦ ♦ ♦ Classi Corsi ordinari Alunni in situazione di handicap Alunni/Alunne 29 10 16 700 ♦ ♦ ♦ ♦ Docenti Amministrativi Ausiliari D.S.G.A. 67 5 10 1 1 1. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 1.1 PREMESSA Il Piano dell’offerta formativa rappresenta il documento fondamentale con cui ogni istituzione scolastica costituisce la propria identità culturale e progettuale nel rispetto degli obiettivi del sistema nazionale di istruzione e degli standard di livello nazionale. Per offrire un servizio qualificato ad un’utenza diversificata il POF interpreta le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio; definisce le scelte educative ed organizzative, i criteri di utilizzazione delle risorse, gli obiettivi dell’azione educativa e didattica allo scopo di svolgere un ruolo di “sviluppo” della comunità. Il POF Nasce da un’attenta lettura del territorio in cui la scuola opera, volta alla ricerca dei bisogni dell’utenza per rispondere alle sue esigenze così evidenziate secondo priorità collegialmente individuate e concordate. Esplicita la progettazione curriculare, extra-curriculare, educativa ed organizzativa. Si raccorda con la programmazione territoriale dell’offerta formativa (Enti locali, ASL, Associazioni culturali e di volontariato) . Offre all’utenza l’opportunità di partecipare più attivamente e responsabilmente alle scelte formative della scuola mediante la sua massima conoscenza e diffusione. Diviene nel tempo un utile mezzo di valutazione e di verifica della qualità, dell’efficacia e dell’efficienza dell’offerta formativa e, pertanto, strumento di ricerca e di sperimentazione. 2 1.2 IL POF: ELEMENTI COSTITUTIVI Collegialità vincolante delle scelte formative e finanziarie Lettura dei bisogni e delle risorse Progettazione curriculare extra-curriculare educativa organizzativa POF (Piano dell’Offerta Formativa) Documento fondamentale dell’Istituzione Scolastica Raccordo con la programmazione territoriale degli Enti Locali Strumento di verifica e di valutazione che promuove la ricerca Partecipazione responsabile e consapevole dei genitori 3 2. ORGANI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Il POF discende dalle indicazioni motivate e condivise dei vari organi collegiali operanti nell’istituzione scolastica: 2.1 IL CONSIGLIO DELL’ISTITUZIONE: Definisce gli indirizzi generali per l’attività della scuola anche in relazione al contesto territoriale; Adotta il Piano dell’Offerta Formativa elaborato dal collegio dei docenti; Approva l’adesione della scuola agli accordi con altre scuole o Enti o Agenzie; Determina i criteri per l’utilizzazione delle risorse; Approva i documenti contabili fondamentali; Adotta il regolamento dell’istituzione. 2.2 IL COLLEGIO DEI DOCENTI Definisce e approva: Il Piano dell’Offerta Formativa; I profili didattici delle iniziative e dei progetti; La proposta di regolamento per la parte relativa ai profili didattici, al funzionamento del collegio e delle sue articolazioni; Ogni altro adempimento connesso all’esercizio dell’autonomia didattica. 2.3 EQUIPE PEDAGOGICA Traduce le linee politiche del POF in percorsi formativi; Propone traguardi formativi relativi a tutte le dimensioni della personalità dell’alunno; Permette che i traguardi formativi siano perseguiti e conseguiti da tutti gli alunni, anche se a livelli differenziati; Personalizza gli interventi didattici rispettando le diversità. 4 2.4 COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI Consiglio dell’Istituzione (Docenti-Genitori-Person. ATA) Collegio Docenti Equipes pedagogiche (Docenti- Genitori) Organismi di partecipazione dei genitori 5 3 ELEMENTI DI ANALISI PRELIMINARE 3.1 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO La scuola media statale “Ciro Scianna” è ubicata in via De Spuches, vicina all’ arteria residenziale di Via Diego D’Amico e ai quartieri popolari del centro storico e della periferia, sorti all’insegna dell’abusivismo edilizio e densamente popolati. La scuola accoglie, inoltre, studenti che risiedono in altre zone della città e talvolta anche in altri comuni. Pertanto gli alunni che frequentano la scuola sono di estrazione socio –culturale eterogenea e sono in maggioranza figli di operai, artigiani, contadini, pensionati, sottoccupati, disoccupati, emigrati e, in minoranza, di piccoli commercianti , di impiegati , di imprenditori e di professionisti. Negli ultimi anni, si è verificato un aumento sensibile della popolazione bagherese, dovuto allo spostamento da Palermo di numerose famiglie che, pur continuando a lavorare nel capoluogo, hanno trovato a Bagheria offerte più vantaggiose nel mercato delle abitazioni. Si è così maggiormente evidenziata l’insufficienza delle strutture culturali ,sportive ,ricreative del territorio, spesso gestite da privati, che non riescono a soddisfare le esigenze dei giovani né quelle della scuola che avrebbe potuto avvalersi della loro collaborazione. Anzi, i diversificati istituti di istruzione secondaria ubicati nel territorio bagherese, ospitano numerosi alunni provenienti dai comuni vicini e debbono così affrontare la necessità di attuare doppi turni, sottraendo spazi ad altre attività formative più gradite ai giovani. Per quanto riguarda la situazione economica, con il declino del settore agrumicolo e dell’attività edilizia che avevano rappresentato le fonti di maggiore reddito per le famiglie, si è registrato, purtroppo, un incremento del drammatico fenomeno dell’emigrazione, dovuto alla necessità di trovare lavoro anche fuori da Bagheria per porre rimedio alla crescente e diffusa povertà. A ciò si aggiunge il fatto che i bagheresi non hanno saputo ben valorizzare né il ricco patrimonio artistico, costituito dalle numerose ville settecentesche, né le potenzialità turistiche che la posizione invidiabile tra mare e collina e la vicinanza a Palermo avrebbero dovuto favorire. Per quel che riguarda la qualità della vita si è notato che alla povertà e alla disoccupazione si è accompagnata spesso una crisi dei valori tradizionali quali la famiglia, la scuola. Un aspetto da tenere in considerazione è quello determinato dalla presenza via via crescente di culture diverse che sollecitano la individuazione di nuovi sistemi di integrazione. 6 3.2 POPOLAZIONE SCOLASTICA La popolazione scolastica della Scuola Media Scianna si presenta eterogenea per appartenenza sociale e culturale. Dai dati rilevati dalle schede di valutazione emerge che nell’utenza si distinguono le seguenti differenziazioni: la fascia degli alunni dotati di una buona preparazione di base, di personali motivazioni allo studio, di vivacità e di pluralità di interessi non è numerosa, ma molti alunni proseguono gli studi superiori senza difficoltà e con profitto; è molto consistente la fascia di allievi che possiedono normali abilità di base, ma risultano superficiali e frettolosi nell’eseguire i lavori scolastici e necessitano di frequenti stimoli e varie sollecitazioni per motivarli ad apprendere. è presente la fascia di alunni caratterizzati da vivacità eccessiva nel comportamento, difficoltà ad essere indirizzati produttivamente all’acquisizione dell’autocontrollo e con scarse motivazioni all’apprendimento scolastico; frequentano la scuola alunni diversabili, che svolgono attività semplificate all’interno dei gruppi-classe; sono presenti, anche se poco numerosi, alunni di culture diverse. In genere gli alunni appartengono a famiglie disposte a collaborare alle varie iniziative proposte dalla istituzione scolastica. Non sono però mancati, in diversi casi, esempi di indifferenza o di scarsa partecipazione delle famiglie nell’offrire stimoli culturali ai propri figli. I ragazzi che frequentano la scuola media, inoltre, vivono i problemi dell’età adolescenziale, vengono attratti facilmente dagli stimoli numerosi offerti dalla civiltà dei consumi e dai vari mass-media e apprezzano sempre meno il linguaggio prevalentemente verbale e teorico che la scuola deve offrire. Pur permanendo ancora qualche caso di frequenza saltuaria, le proposte culturali diversificate, attuate dai docenti e finalizzate al recupero dell’interesse e della motivazione all’apprendimento, hanno fatto registrare negli ultimi anni una progressiva diminuzione del tasso di dispersione,che nell’anno scolastico 2005/2006 si è attestato al 3 %. 7 3.3 DATI STATISTICI CLASSI PRIME ISCRITTI AMMESSI ANNO SCOLASTICO 2000/2001 ANNO SCOLASTICO 2001\2002 ANNO SCOLASTICO 2002\2003 ANNO SCOLASTICO 2003\2004 ANNO SCOLASTICO 2004\2005 ANNO SCOLASTICO 2005\2006 CLASSI SECONDE 201 189- 94% NON AMMESSI 12- 6% 229 207-90,4% 18-7,9% 243 207-85,8% 11-4,52% 225 206-92% 19- 9% 234 222-94% 11-4% 241 233-96,7% 6- 2,4% ANNO SCOLASTICO 2000/2001 ANNO SCOLASTICO 2001\2002 ANNO SCOLASTICO 2002\2003 ANNO SCOLASTICO 2003\2004 ANNO SCOLASTICO 2004\2005 ANNO SCOLASTICO 2005\2006 205 194- 95% 11- 5% 202 183-90,5% 10-5% 221 183-82,8% 14-6,33% 227 211-93% 16-8% 221 212-95,9% 6-2,7% 226 215-95% 11-4,9% 202 196- 97% 6- 3% 44- 22% 197 191-97% 4-2% 34-18% 189 175-92,6% 14-7,41% 34-17,99% 209 196-94% 10-5% 43- 22% 217 208-95,8% 5-2,3% 43-19,8% 213 209-98% 3-1,4% 48-22,53% CLASSI TERZE ANNO SCOLASTICO 2000/2001 ANNO SCOLASTICO 2001\2002 ANNO SCOLASTICO 2002\2003 ANNO SCOLASTICO 2003\2004 ANNO SCOLASTICO 2004\2005 ANNO SCOLASTICO 2005\2006 8 LICENZIATI CON OTTIMO 3.4 SUCCESSI SPORTIVI Lo sport è disciplina altamente formativa ,che orienta gli alunni nella scoperta di sé, delle proprie attitudini e talenti e offre, inoltre, opportunità di crescita e integrazione agli alunni poco motivati, a rischio di dispersione. La Scuola Media C. Scianna vanta una lunga tradizione di successi sportivi, per aver dedicato risorse nella formazione di gruppi studenteschi che negli anni si sono distinti nelle varie specialità con eccellenti risultati,partecipando ai Campionati Studenteschi anche nazionali. Si elencano qui di seguito le partecipazioni alle manifestazioni sportive con i relativi risultati ottenuti nell’anno scolastico 2005/2006: 1 CORRIFIAT (TERMINI IMERESE) I° scuola classificata 2 CORSA CAMPESTRE Fase Comunale I° classificata “ “ Fase Distrettuale I° classificata “ “ Fase Provinciale I° classificata “ “ Fase Regionale (ENNA)I° classificata “ “ Fase Nazionale ( MESSINA) ; 3 ATLETICA LEGGERA Fase Distrettuale I° classificata “ “ Fase Provinciale I° classificata “ “ Fase Regionale (SIRACUSA) II° classificata 4 PALLAVOLO Fase Distrettuale I° classificata “ Fase Provinciale III° classificata 5 CALCIO Fase Distrettuale I° classificata “ Fase Provinciale II° classificata 6 CALCIO 5 Fase Distrettuale II° classificata 7 ATLETICA LEGGERA Torneo XI Edizione “Settimana Della Libertà” I° Femminile II° Maschile 3.5 SUCCESSI MUSICALI Anche l’attività musicale, nella nostra scuola, ha fatto registrare notevoli successi , in ambito locale e nazionale,grazie al “Gruppo strumentale Ciro Scianna”, istituito già da qualche anno. Il gruppo, formato da circa 30 elementi, si è esibito in numerose occasioni, tenendo concerti per il Santo Natale( alla presenza dei genitori, del D.S. delle autorità comunali)per i circoli didattici di Bagheria, per la visita del Sig. Sindaco, durante il Forum organizzato dalla nostra scuola con il Giornale di Sicilia,concerti presso Villa Cutò, in occasione delle manifestazioni comunali sulla legalità, per la Festa dell’accoglienza, presso la nostra scuola. Inoltre, il gruppo ha partecipato a concorsi regionali e nazionali,quali: Rassegna musicale “ Salvuccio Piercacciolo”Capodorlando( 2^ classificata) , concorso musicale a Calascibetta( 2^ classificata), Festival della canzone a Valledolmo( premio speciale). 9 3.6 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO L’istituzione scolastica “ Ciro Scianna “ garantisce garantisce l’obiettività e l’imparzialità nell’erogazione dei servizi; favorisce garantisce l’accesso alla documentazione amministrativa a chiunque ne faccia agli utenti la regolarità e la continuità del servizio didatticoeducativo e amministrativo si impegna a rimuovere gli ostacoli che possono limitare negli alunni l’effettivo esercizio del diritto all’istruzione; l’inserimento e l’integrazione degli alunni con particolare riguardo alle situazioni problematiche; richiesta e nel rispetto del diritto alla riservatezza delle informazioni personali; stabilisce i criteri per l’utilizzazione delle risorse strumentali, finanziarie e umane; promuove: iniziative per garantire la continuità tra scuola e famiglia; iniziative per la formazione e l’aggiornamento dei docenti; definisce criteri per il raccordo tra Istituzione scolastica, gli EE.LL. e organismi associativi (pubblici e privati) e le altre istituzioni scolastiche del territorio. 10 3.7 PROSPETTO SINTETICO DEI DATI DELL’ANALISI PRELIMINARE E DEI TRAGUARDI FORMATIVI DA RAGGIUNGERE BISOGNI E ATTESE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA RISORSE DELLA SCUOLA Potenziamento sussidi e tecnologie multimediali Sport Maggiori spazi per organizzare attività di laboratorio e attività extra-curriculari VINCOLI PER L’ATTUAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI FORMATIVI L’alunno alla fine del ciclo di studio deve: Carenza di aule Utilizzazione delle aule come spazi-laboratorio Limitate risorse economiche Personale docente in prevalenza stabile Sussidi e tecnologie multimediali Finanziamenti per progetti approvati o da approvare Accordi con altre scuole Formazione del personale Discontinuità del personale amministrativo 11 Sapere: acquisire conoscenze disciplinari Saper fare: utilizzare le conoscenze acquisite Saper essere: acquisire un comportamento responsabile Saper sapere : imparare ad imparare, utilizzando le proprie conoscenze per un progetto personale 4 PROGETTAZIONE CURRICOLARE Prendendo atto delle esigenze emerse e delle risorse rilevate dall’analisi dell’ambiente in cui opera, la Scuola Media Statale ”C. Scianna ” ponendosi come Istituzione che deve e vuole incidere attivamente nel contesto sociale, sceglie come scopo primario del proprio progetto educativo la Conoscenza e la Valorizzazione del Territorio per la formazione del Cittadino nell’ottica della nuova Europa. 4.1 FINALITÀ GENERALI favorire la formazione dell’uomo e del cittadino; promuovere negli alunni la conoscenza di sé stessi, delle proprie potenzialità, l’autostima e la motivazione ai fini della costruzione di un progetto di vita personale; far conseguire agli allievi autonomia, capacità critica e metodo di studio; educare alla convivenza, alla legalità, alla solidarietà, alla libertà, al rispetto delle pari opportunità, alla valorizzazione e integrazione delle diversità, alla interculturalità; conoscere, tutelare e vivere l’ambiente naturale, storico, artistico; recuperare l’identità storico-culturale del proprio territorio nel confronto con le altre culture valorizzando le tradizioni e la cultura locali; ricercare ed individuare le potenzialità offerte dal territorio, per favorirne lo sviluppo economico, promuovendo la cultura della imprenditorialità in ambito locale; ricercare ed individuare attività per una utilizzazione gratificante e proficua del tempo libero; coinvolgere le famiglie, le altre istituzioni e gli altri agenti concorrenti alla realizzazione del processo formativo degli allievi, in modo che la scuola risulti centro propulsore di trasformazione. 4.2 OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali del progetto educativo rappresentano le intenzionalità condivise e concordate dell’offerta formativa, si riferiscono a quelli generali del sistema scolastico italiano e, sulla base di puntuali orientamenti disciplinari, hanno riscontro nei Piani di lavoro dei Consigli di classe. 12 OBIETTIVI EDUCARE ALLA SOCIALITA’ CAPACITA’ DA PROMUOVERE - Autocontrollo - Conoscenza di sé - Partecipazione - Socializzazione - COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI PRIME CLASSI SECONDE 1.1 Prende coscienza delle norme comuni e le rispetta 1.2 Prende coscienza di bisogni e capacità personali 1.3 Segue le attività rispettando le consegne 1.4 Collabora con gli altri accettando il confronto 1.1 Accetta le norme che regolano le attività scolastiche 1.2 Chiede chiarimenti di fronte a incomprensioni o difficoltà 1.3 Esamina e descrive i propri comportamenti, emozioni, attitudini 1.4 Segue le attività mantenendo fede agli impegni 1.5 Prende coscienza dei bisogni dell’altro e accetta situazioni di scambio e cooperazione Osservazione 2.1 Osserva e individua dati della realtà circostante 2.3 Osserva e raccoglie dati della realtà circostante - Riflessione 2.2 Stabilisce relazioni di causa ed effetto 2.2 Ordina ed interpreta i dati della propria esperienza - Comprensione 3.1 Ascolta per un tempo continuato 3.2 Comprende i vari messaggi - Produzione 3.1 Ascolta senza distrarsi 3.2 Sa cogliere informazioni ed aspetti significativi di un messaggio EDUCARE A STORICIZZARE EDUCARE ALLA COMUNICAZIONE COMPORTAMENTI OSSERVABILI 3.3 Produce messaggi nei diversi codici 3.4 Conosce ed usa i linguaggi specifici 3.3 Produce messaggi nei diversi codici EDUCARE A CONOSCERE ATTRAVERSO UN METODO SCIENTIFICO EDUCARE ALLA OPERATIVITA’ COMPORTAMENTI OSSERVABILI CLASSI TERZE 1.1 Accetta le norme che permettono lo svolgimento delle attività scolastiche 1.2 Controlla la propria emotività e i propri movimenti 1.3 Riconosce i propri limiti e le proprie risorse (sicurezza, spirito d’iniziativa, autonomia, decisionalità ….) 1.4 Segue le attività e mantiene fede agli impegni 1.5 Sa prendere iniziative e interviene costruttivamente 1.6 Comprende le esigenze altrui, collabora e rispetta la diversità 2.1 Sa ricavare dati da ogni sua esperienza, collocandoli nello spazio e nel tempo 2.2 Registra le proprie esperienze 2.3 Sa utilizzarle in situazioni nuove 3.1 Ascolta con interesse 3.2 Ricava informazioni esplicite da messaggi in vari codici 3.3 Ricava informazioni implicite dai vari messaggi 3.4 Legge rispettando gli schemi fonetici e intonativi 3.5 Comunica le proprie idee e le proprie esperienze utilizzando i vari codici 3.6 Utilizza il lessico appropriato e specifico Consapevolezza 4.1 Osserva e individua il problema 4.1 Osserva e analizza il problema e pone domande pertinenti 4.1 Osserva, riflette e distingue i dati significativi del problema - Organizzazione 4.2 Organizza i dati di un problema 4.2 Organizza i dati in modo funzionale 4.2 Organizza i dati, formula ipotesi di soluzione e le verifica - Progettazione 5.1 Individua procedure operative 5.1 Individua procedure operative definendo tempi, spazi e materiali 5.2 Utilizza strumenti e materiali rispettando tempi e procedure - Realizzazione 5.2 Rispetta l’ordine delle fasi e i tempi di lavoro 5.1 Segue procedure operative in base a criteri logici 5.2 Usa gli strumenti in modo appropriato 5.3 Opera rispettando procedure e tempi stabili 5.4 Individua gli errori commessi e valuta il prodotto ottenuto 13 4.3 OBIETTIVI MINIMI Per il conseguimento di una preparazione culturale primaria uguale per tutti: Saper parlare, leggere, scrivere informazioni ed esperienze; Saper ricordare, riconoscere, ripetere; Saper eseguire elementari operazioni; Saper classificare secondo un criterio noto; Saper descrivere esperienze e fatti; Saper eseguire semplici consegne; Saper analizzare, confrontare, scegliere; Saper formulare ipotesi in situazioni semplici; Saper verificare e riconoscere errori per migliorarsi. 14 4.4. ATTIVITA’ La Scuola Media “Ciro Scianna si propone di attuare le seguenti attività formative atte a: ♦ ♦ ♦ ♦ Elevare il successo scolastico; Agevolare il processo di orientamento personale; Contribuire al progresso del territorio valorizzando l’ambiente Educare alla legalità ATTIVITA' FORMATIVE PREDISPOSTE PER GLI ALUNNI IN ORARIO CURRICULARE Le varie equipes pedagogiche, tenendo conto di quanto collegialmente concordato e delle esigenze periodicamente evidenziate dalle osservazioni sistematiche degli allievi, programmeranno • Attività di: Accoglienza Orientamento Educazione alla Convivenza civile: ed. stradale,ed. alla legalità, ed. alla salute,ed. alimentare,ed. ambientale. Educazione alla lettura : Progetto “Repubblic@ scuola” e “Settimana della lettura” Educazione Religiosa Integrazione, in risposta ai bisogni educativi “speciali” • Attività di arricchimento dell'offerta formativa( in ambito disciplinare): latino musica e canto cinema e teatro ceramica e pittura studio del territorio recupero e\o potenziamento • Attività di ampliamento dell’offerta formativa Per le classi prime e seconde, in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo 2003,n°53),la nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo(Decreto legislativo dell’11 aprile 2005, art. 25) al curricolo obbligatorio di 30 ore nei corsi A,B,C,D,H,L, e di 29 nei corsi E, F, G, I, ore opzionali,per un totale di 33 ore settimanali,nelle quali saranno attivati i seguenti laboratori: • Recupero/potenziamento linguistico • Laboratorio di potenziamento tecnologico • Laboratori pomeridiani di: latino, teatro,linguaggi della comunicazione,tradizioni siciliane, ceramica,recupero abilità di base. 15 Per le classi terze in applicazione della Riforma( Legge 28 Marzo 2003,n°53),la nostra Scuola amplia l’offerta formativa aggiungendo al curricolo obbligatorio di 29 ore nei corsi E\F\G\I e di 30 ore nei corsi A\B\C\D\H i seguenti laboratori: 1. laboratorio di scrittura creativa: ( nei corsi E\F\G\I) 2. laboratorio di ed. alla legalità: (in tutti i corsi) 3. laboratorio tecnologico: (in tutti i corsi) 4. Analisi del territorio (in tutti i corsi) 5. Lab. Linguaggi espressivi (in tutti i corsi) • Progetto Orientamento Da molti anni l’orientamento scolastico rientra nella programmazione curricurale del triennio come attività interdisciplinare. Esso parte dalla conoscenza dell’alunno attraverso prove oggettive comuni, predisposte unitariamente dagli insegnanti delle varie discipline, per valutare la preparazione di base e continua sino all’ultimo anno di scuola media, avendo come traguardo finale l’educazione alla conoscenza di sé e all’autovalutazione, la conoscenza dell’ambiente nella sua evoluzione e problematicità e l’informazione necessaria sui futuri percorsi scolastici e lavorativi che si aprono per ogni studente alla fine di una fase scolastica. Obiettivi 1. Conoscere se stessi. 2. Favorire l’integrazione. 3. Imparare a comunicare. 4. Imparare a pianificare. 5. Conoscere l’ambiente. 6. Imparare a valutare. 7. Imparare a valutarsi. 8. Imparare a scegliere. Destinatari: tutti gli alunni delle classi prime, seconde e terze. Durata: intero anno scolastico Attività Se i ragazzi delle classi prime e seconde svolgeranno delle attività prettamente in classe, gli alunni delle classi terze, giunti al termine del percorso scolastico e “costretti” a fare una scelta sul loro futuro, parteciperanno ad attività diverse, quali: -Partecipazione alla “Fiera della Scuola media” indetta da “Orienta Sicilia”. -Incontri con le scuole superiori di Bagheria e con alcune di Palermo. -Visita ad alcune scuola presso le quali gli alunni presenteranno la loro prescrizione. 16 -Colloqui fra genitori e insegnanti per evidenziare le problematiche e la crescita socio – culturale dell’alunno. -Somministrazione di test attitudinali di interesse ed auto – valutazione. -Eventuali visite a luoghi di lavoro particolarmente interessanti. Nel corso del secondo quadrimestre si effettueranno attività di orientamento in entrata, ossia per gli alunni delle classi quinte dei vari Circoli Didattici di Bagheria, che presenteranno la loro prescrizione nella nostra scuola, ai quali verranno illustrate le varie attività laboratoriali e didattiche. • Progetto “Accoglienza ed integrazione”. Il progetto accoglienza è un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni. Viene attuato da diversi anni e consiste in alcuni giorni (3 o 4) di specifiche attività atte a favorire l'integrazione, la conoscenza, lo "stare bene insieme". Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti e socialità utile anche per integrare e/o modificare le informazioni raccolte attraverso i test d'ingresso. Il passaggio da un ciclo di studi ad un altro è un momento critico nel percorso formativo della maggior parte degli studenti. Affrontare una realtà nuova può far nascere timori, resistenze e sensi di inadeguatezza. Prestare attenzione alla fase di accoglienza e di inserimento nei passaggi tra i vari ordini di scuola significa quindi, intervenire in una fase fondamentale del curricolo formativo del ragazzo, fornendogli strumenti e possibilità per vivere al meglio il cambiamento. La scuola attraverso il piano di “accoglienza” per le classi prime si impegna a favorire questo passaggio e coinvolgere alunni, insegnanti e genitori. FINALITÀ 1. Favorire l'inserimento e l’integrazione nella scuola media degli alunni provenienti dalla scuola elementare 2. Far crescere nei ragazzi la stima di sé e la disponibilità a socializzare ed apprendere 3. Esplorare con proposte varie e divertenti le risorse e le lacune presenti nella classe 4. Esplorare l’ambiente circostante con occhi e modalità diversi e divertenti OBIETTIVI -Imparare a star bene con sè e gli altri -Sentirsi parte di un gruppo affiatato -Accrescere la stima di sé e degli altri -Prendere coscienza delle proprie emozioni -Condividere con altri le emozioni -Potenziare abilità di base quali: -saper ascoltare -saper parlare 17 -saper scrivere -saper osservare -saper descrivere -Potenziare il coordinamento nella manualità, nel gesto, nel movimento. • Progetto Laboratorio di lettura OBIETTIVI FORMATIVI Rendere gli alunni consapevoli del piacere che può fornire la lettura, suscitare il loro interesse e fargli sperimentare il piacere di leggere. Far acquisire consapevolezza dell’arricchimento che la lettura può indurre sia a livello cognitivo che formativo Riconoscere le proprie tendenze e i propri gusti in materia di lettura Ampliare il proprio bagaglio lessicale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE • Esperienze di lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale anche fuori dalla scuola. • Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce al fine di migliorarne l’efficacia (semplici artifici retorici: pause, intonazioni, ecc.); • Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento dell’efficacia quali la sottolineatura e le note a margine. ABILITA’ • Leggere silenziosamente e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate • Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti e non di diverso tipo con pronuncia orientata allo standard nazionale; • Comprendere e interpretare in forma guidata e/o autonoma testi letterari e non (narrativi, descrittivi, espositivi, regolativi, ecc.) attivando le seguenti abilità: individuare informazioni ed elementi costitutivi dei testi; individuare il punto di vista narrativo e descrittivo; comprendere le principali intenzioni comunicative dell’autore. PROPOSTE OPERATIVE a) Scoprire i libri in un’ottica emotiva e affettiva Lettura ad alta voce da parte dell’insegnante Lettura individuale di libri scelti liberamente Bookparade:gradimento di libri scelti Raccolta di espressioni, frasi, piccoli brani che colpiscono sul piano emotivo Confronto di interpretazioni soggettive del libro letto anche per classi parallele b)Conoscere come sono fatti i libri, farli conoscere Creazione di una biblioteca di classe e nomina di un bibliotecario Riconoscimento di semplici catalogazioni di libri Visite a biblioteche scolastiche, civiche, librerie per “incontrare” i libri Recensioni su libri letti c) Percorsi di lettura tematici 18 Proposte di lettura su temi di tipo narrativo( fiabe,avventura,mito,fantastico…) Proposte di lettura su temi di carattere sociale( amicizia, interculturalità,adolescenza, guerra…) d) Apprendere meccanismi costruttivi del testo Leggere per produrre testi Giochi di parole Ricostruzione di sequenze narrative e/o schemi illustrati Drammatizzazioni Produzioni di fumetti,racconti, poesie.. Recensioni su libri letti, su schema dato. c) Concorso di lettura: • Concorso proposto dal “Giralibro” (scadenza 15 marzo 2007) • Concorso a premi della scuola: “Il buon lettore”, su indicazione degli insegnanti saranno scelte, per ogni classe, le migliori prove: Per le classi prime: a) Costruire in una sequenza di quattro immagini, con relative didascalie, un testo letto. b) Disegno e descrizione dei personaggi che sono piaciuti di più. Per le classi seconde: a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando il perché della loro scelta b) Costruire e illustrare la copertina di un libro immaginario o letto Per le classi terze: a) Selezionare brani di libri che hanno suscitato particolari emozioni, spiegando il perché della loro scelta b) Recensione di un libro A fine anno il Dirigente scolastico premierà gli alunni con libri di narrativa acquistati dalla scuola. METODI E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Lezione frontale, attività collettive, di gruppo e individuali, strategie ludicocreative. Sussidi e supporti didattici: libri di narrativa,biblioteca di classe, biblioteca della scuola, schede di lavoro, videocassette, CD, cartelloni, materiale didattico vario. Tempi: intero anno scolastico CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI Verifica e valutazione: Controllo e correzione di produzioni libere, discussioni,osservazioni sistematiche relative alla partecipazione, all’interesse, all’autonomia acquisita nell’esecuzione delle consegne. • Partecipazione alle attività promosse dall'Osservatorio contro la dispersione scolastica Liceo Scientifico “ D’Alessandro “ di Bagheria: approvazione dell'accordo di rete; partecipazione alle attività dell’osservatorio con l’attivazione del gruppo di supporto della scuola 19 • P.A.G.: Punto ascolto giovani, realizzato dai docenti della scuola, per il sesto anno consecutivo, nell'ambito delle attività programmate per il recupero motivazionale e il coinvolgimento attivo delle famiglie. • Progetto “Natale”: attività volte alla riflessione sul significato della pace della tolleranza,dell’ascolto dell’altro, del rispetto reciproco, • Progetto “Legalità”: il progetto ha come fine quello di rimuovere pregiudizi e schemi comportamentali precostituiti e costruire una “cultura del cittadino” intesa come cultura della legalità, della convivenza civile, democratica e pacifica. FINALITÀ FORMATIVE L’intervento educativo consentirà all’alunno di: -conoscere meglio se stesso e le motivazioni dei propri comportamenti; - sviluppare le capacità di autocontrollo; - conoscere la realtà che lo circonda; - riconoscere le diversità come valore; - accettare le regole non come imposizioni ma come affermazione dei principi di democrazia; - sviluppare la cultura della tolleranza e della solidarietà; - sentirsi parte attiva nella costruzione e nella difesa della legalità; - acquisire il senso del dovere e assumere responsabilità; - rispettare l’ambiente inteso come patrimonio comune; - accettare le istituzioni acquisendo un rapporto propositivo e di confronto con le stesse; - crescere come Uomo e come Cittadino. MODALITÀ DI INTERVENTO Ogni Consiglio di classe guiderà i propri alunni verso l’osservazione e la riflessione sui comportamenti propri e sulle dinamiche di gruppo, sulla legalità rispettata o calpestata nel proprio contesto scolastico, cittadino e familiare; a) si organizzeranno incontri con esperti e con i rappresentanti delle istituzioni b) si organizzeranno dibattiti guidati e/o auto gestiti sui temi della legalità; c) gli alunni delle classi parteciperanno con una loro rappresentanza a tutte le iniziative e manifestazioni, preventivamente concordate e messe in atto dalle scuole della rete Bab El Gherib sui temi della legalità; d) si commemoreranno nelle giornate del 27 gennaio e 23 maggio le vittime della SHOA’ e della mafia e si avvieranno momenti di riflessione sulla tolleranza il 16 novembre, riconosciuto come giornata internazionale della tolleranza. FASE OPERATIVA Realizzazione di: - elaborati grafico pittorici; - testi poetici; - testi argomentativi o narrativi; - slogan pubblicitari; - testi teatrali; 20 - fumetti. FASE DELLA SOCIALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE - socializzazione delle esperienze a classi aperte; - premiazioni finali. ALUNNI COINVOLTI Classi I, II e III media di tutte le sezioni della Scuola • Progetto “Codice da “bici”…e non solo”: in rete con I.C.S. Aspra Il progetto si inserisce nel percorso pluriennale intrapreso e condiviso dalle scuole in rete per far vivere agli alunni l’esperienza della cultura della sicurezza stradale, come opportunità di crescita ed arricchimento culturale personale e come momento di aggregazione e di relazione positiva con gli altri. Sono previste attività da svolgere in orario curriculare( progettate dalle equipes pedagogiche) ed attività extracurriculari. IN ORARIO POMERIDIANO • Progetto Recupero e potenziamento: OBIETTIVI GENERALI: -Essere in grado di leggere un testo, comprenderne il contenuto, individuare il messaggio e inserirlo nelle proprie conoscenze. -Sapersi esprimere in forma corretta. -Interpretare le informazioni contenuto in un testo verbale, simbolico o figurato. -Matematizzare una situazione assegnata verbalmente. Riconoscere le relazioni geometriche e utilizzarne le proprietà. Area Linguistica (Italiano – Francese) Obiettivi specifici -Decodificare correttamente i segni grafici. -Controllare la propria grafia. -Scrivere correttamente sotto il profilo ortografico. -Riconoscere il significato essenziale di un messaggio. -Individuare le informazioni principali. -Saper ascoltare e comprendere globalmente il messaggio. -Distinguere le informazioni fondamentali da quelle accessorie. -Saper comunicare esperienze ed argomenti secondo un ordine logico. -Usare correttamente le strutture morfo - sintattiche. -Usare un lessico vario e appropriato. -Produrre testi di vario genere, organici e congrui alla consegna. Area Logico – Matematica Obiettivi Specifici -Conoscere delle tecniche di calcolo. -Conoscere delle proprietà numeriche. -Eseguire procedimenti di calcolo e di misura. -Saper riconoscere e leggere i simboli. -Saper individuare dati ed incognite e risolvere semplici problemi. -Conoscere gli enti geometrici fondamentali. 21 -Conoscere le proprietà e le forme geometriche. Destinatari: Alunni delle classi prime, seconde e terze (solo per la lingua francese). METODOLOGIA: -Lezione frontale (momento preinformativo e riepilogativo). -Lavoro di gruppo e individuale. -Coinvolgimento dell’alunno mediante l’esposizione di opinioni personali. -Autocorrezione ed autovalutazione. DURATA A cavallo tra il primo e il secondo quadrimestre. Attività pomeridiana da novembre a febbraio circa. • Progetto Gruppo strumentale, nato per valorizzare le attitudini mostrate dagli allievi durante le attività scolastiche, coordinare le esperienze musicali maturate anche in ambito extrascolastico, prevenire i disagi e la dispersione, sarà rivolto a 25 alunni dell’Istituto,preferibilmente delle classi seconde e terze,e avrà la durata di 40 ore • Progetto INTEGRA :rivolto a gruppi misti di alunni diversabili, alunni particolarmente abili in relazione alle attività effettuate, alunni in situazione di disagio psicosociale e scolastico, organizzati in laboratori cooperativi di: animazione ludico-psicomotoria, ippoterapia, informatica e ambiente, laboratorio artistico. • Progetto “Bioagricoltura”: progetto, destinato a 30 alunni della scuola, inserito nell’ambito delle attività di educazione ambientale,che trova una sua collocazione nelle u.d.a. interdisciplinari di educazione alla convivenza civile. Si tratta di rivalutare le tradizioni culinarie locali, partendo dalla coltivazione biologica dei prodotti, allo scopo di far conoscere agli alunni la cultura contadina su cui si fondava l’economia e la ricchezza del nostro territorio. Questo progetto è propedeutico a quello di ed. alimentare ”Mangia bene e starai bene”, in quanto mira ad educare le giovani generazioni alla corretta e sana dieta alimentare. Ci si avvarrà di docenti della scuola e della collaborazione dell’”Associazione consorzio idroagricolo”di Bagheria. • Progetto di ed.alimentare”Mangia bene e starai bene”: il progetto , rivolto a 25 alunni , mira a far acquisire informazioni sui bisogni alimentari: dalla funzione plastica a quella energetica e protettiva;inoltre, vuole intervenire su abitudini di vita ed in particolare sulle scelte alimentari per instaurare un corretto rapporto con il cibo. Sono previste uscite didattiche sul territorio ad un pastificio, ad un laboratorio di dolci, ad un frantoio, ad un supermercato. • Progetto ceramica : destinato a due gruppi di 8\10 alunni\e delle classi I- IIl’attività è finalizzata a soddisfare la richiesta delle famiglie che hanno chiestola 33^ ora di ampliamento dell’offerta formativa. Il laboratorio, inoltre, mira anche a ridurre fenomeni di disagio, di insuccesso scolastico, per realizzare pienamente il diritto all’apprendimento e alla centralità dei discenti. • Progetto Teatro: rivolto ad un gruppo di ragazzi\e ( circa 20) appartenenti a realtà socio-culturali diversificate, mirerà: 22 1. motivare alla comunicazione, 2. educare al rispetto di sè, degli altri e delle regole 3. sviluppare attitudini e potenzialità • Corsi di ed. stradale per il conseguimento del patentino: il progetto è rivolto prevalentemente ai ragazzi delle classi terze della Scuola che ne faranno richiesta. Esso sarà finalizzato al conseguimento dell’idoneità alla guida di ciclomotori e verrà svolto con l’ausilio di rappresentati della Polizia Municipale di Bagheria. Il corso si concluderà con gli esami di idoneità che verranno espletati con la presenza dei funzionari della Motorizzazione Civile di Palermo. La durata: 40 ore,nel corso del secondo quadrimestre, da concordare con i vigili urbani. OBIETTIVI: - Conoscere la segnaletica stradale; -Conoscere le norme di comportamento; -Educare al rispetto di sé, degli altri e della Legge; -Acquisire comportamenti responsabili alla guida del ciclomotore; -Educare al rispetto della vita; -Acquisire comportamenti solidali; -Educare alla salute; -Educare al rispetto dell’ambiente. -Favorire il superamento degli squilibri e dei conflitti emotivi; -Sviluppare le attitudini e le potenzialità; -Recuperare i disagi e motivare all’ apprendimento; -Prevenire e contenere diversi fenomeni di dispersione scolastica e dei diversi fenomeni di devianza. • Progetto “Educarsi al futuro”: nell’ambito dell’educazione ambientale, è stato stilato un accordo di rete che prevede attività per la realizzazione di un pannello solare,studi sull’eco-sostenibilità delle energie rinnovabili, sulle biotecnologie e la bioetica. • Gruppi sportivi studenteschi finalizzati alla preparazione dei Campionati Sportivi Studenteschi. • Progetto “ Invece di .....FAI SPORT” Gli insegnanti di scienze motorie e sportive intendono realizzare un progetto per l’attività sportiva e psicomotoria con la finalità di dare agli alunni la possibilità di confrontarsi con sè e con gli altri attraverso l’attività fisico- sportiva. Scopo prioritario, tuttavia , è quello di ridurre l’evasione scolastica e di fare avvicinare i giovani allo Sport per distoglierli e allontanarli dai rischi e dai percoli che incombono nella società odierna(fumo, alcool, droga, e altre deviazioni) e abituarli alla convivenza, alla socializzazione e al rispetto degli altri. Partecipazione: saranno coinvolti quegli alunni che non hanno mai avuto la possibilità di praticare sport, ma, soprattutto, gli alunni a rischio di abbandono, gli alunni difficili e i meno abbienti. 23 • Progetto” Potenziamento lingua inglese”: si terranno corsi di lingua inglese che mireranno a sviluppare e potenziare le abilità comunicative, in vista dell’esame “ Trinity College”,consistente in una conversazione con docente di madrelingua Progetti in rete, con S.M.S “Ciro Scianna” scuola capofila • Progetto “Da costa a costa”: in rete con I.C. “Buttitta”,il progetto di Educazione Ambientale della Provincia Regionale di Palermo intende favorire, negli alunni, l’assunzione di un comportamento responsabile nei confronti del proprio ambiente di vita e delle sue risorse, in conformità con quanto previsto dal Piano dell’Offerta Formativa della scuola, che prevede lo studio del territorio bagherese come attività formativa di base. • Progetto “Musica è”, in rete con S.M.S. “Carducci”, D.D. “Cirincione”, D.D. “Girgenti”, D.D. “Gramsci.”Il progetto si inserisce nel percorso pluriennale intrapreso e condiviso dalle scuole in rete per far vivere agli alunni l’esperienza del fare musica insieme, come opportunità di crescita ed arricchimento culturale personale e come momento di aggregazione e di relazione positiva con gli altri. • Progetto “To do in order to be ”Area a rischio” 2006. In rete con D.D. “Pirandello” e D.D. “Girgenti” per la prevenzione della dispersione, come aiuto alla conoscenza di sé, per valorizzare le capacità di ciascuno, all’interno della scuola come luogo di incontro privilegiato tra generazioni e tra soggetti diversi. Progetti in rete, S.M.S. “C.Scianna” partner: • Progetto “Bab el gherib per la legalità”,Istituzione capofila D.D. “Gramsci”, in rete con D.D. “Cirincione”, D.D. “Pirandello”, I.C. “Aiello”, I.C. “Civello” di Aspra, I.C. “Wojtyla” • Progetto “Viaggio nel tempo – la cultura della terra”,previsto dalla circ. n. 23 del06/12/05 della Regione Sicilia.Istituzione capofila D.D. “Pirandello” • Progetto “Arte e tradizione incontrano la storia”,progetto E.D.A., istituzione capofila I.C.S. “I. Buttitta”, in rete con D.D. IV Circolo “G. Girgenti” • Progetto P.O.R.Misura 3.08, azione A dal titolo” Alimentazione e benessere infanzia\adolescenza” un percorso esperenziale per i genitori. • Progetto P.O.R.Misura 3.08 azione D”La rete acchiappasalute empowerment per la promozione della salute nel territorio-HPS Sicilia” • Progetto P.O.R. Misura 3.06 azione E” Linguaggi in movimento” • Progetto “La pellicola sensibile”, accordo di rete interistituzionale 24 ATTIVITA’ FORMATIVE PREDISPOSTE PER I DOCENTI PERSONALE A.T.A. E GENITORI • • 1. 2. 3. 4. Corsi di formazione per docenti Corsi di informatica: nell’ambito del P.O.N Scuola misura 1.4 verranno attivati in settembre/ottobre ed ottobre/novembre 2006 in una scuola del territorio e l’impegno previsto sarà di 32 ore di lezione in presenza (con esperto esterno), secondo quanto specificato nel programma generale. I Corsi riguarderanno l’alfabetizzazione informatica, il power point avanzato, ……. C.so di autoformazione ,nell’ambito del Progetto “Infrastrutture tecnologiche”, dal titolo “Nuove tecnologie per tutti”, sui seguenti temi: utilizzo di una rete dati uso di internet e dei tesauri e dei motori di ricerca utilizzo del software per la didattica della geometria conoscenza dell’inglese informatico 25 4.5 STRUTTURE E RISORSE INTERNE L’Edificio scolastico a due piani, costruito negli anni 50, è stato ampliato a più riprese negli anni successivi. Nonostante ciò, il costante incremento delle iscrizioni verificatosi nel corso degli anni, ha portato alla necessità di adattare ad aule tutti gli spazi disponibili. Sono, pertanto, venuti a mancare i locali da destinare ad attività complementari , integrative e di laboratorio. Le aule, in numero di ventotto, sono nel complesso spaziose e luminose, i corridoi di larghezza idonea, i servizi adeguati. La scuola è provvista di impianto di riscaldamento e di impianto idrico. L’acustica, l’illuminazione, naturale e artificiale, sono adeguatamente curate e rispondono alle vigenti normative. La scuola è fornita di palestra coperta e di spazi esterni che consentono lo svolgimento di attività varie, quando se ne riscontri la necessità. Alla palestra di mq. 280 circa, sono annessi servizi igienici, spogliatoi, docce. Gli spazi esterni sono corredati di un campetto polivalente (calcio a cinque, basket e pallavolo), di una pista con relativa fossa per il salto in lungo. Un’aula polifunzionale con biblioteca, videoteca, materiale tecnico-scientifico vario, è usata come sala professori. Un'auletta è utilizzata per le attività di sostegno e integrazione degli alunni diversabili. Anche nel corrente anno scolastico, 2006\2007, funzionerà il laboratorio di informatica in un’aula recentemente attrezzata allo scopo, con n. 18 PC. Nella stessa è contenuto materiale per l’educazione musicale ( pianoforte, pianola etc.) STRUMENTI TECNOLOGICI E MULTIMEDIALI: LABORATORI E SUSSIDI Laboratorio d’informatica costituito da: n. 1 server, n. 14 stazioni di lavoro collegate in rete locale e con Internet, n. 1 stampante A3, n. 1 stampante getto d’inchiostro, n. 1 videodati, n. 1 macchina fotografica digitale, n.1 Pc docente multifunzione con masterizzatore e lettore DVD n. 1 PC per attività laboratoriali per alunni diversabili, n. 1 stampante a getto d’inchiostro, n.1 scanner . Sussidi audiovisivi costituiti da: n. 4 TV color di cui 1 fisso a schermo gigante e tre mobili, n. 2 videoregistratori, n.1 videoproiettore, n.1 videocamera digitale, n.1 lavagna luminosa, n.1 lettore DVD,4 kit radiomicrofono,1 kit microfono senza filo, 1 impianto di amplificazione con mixer 8 canali , un discreto numero di cassette video. 26 Materiale Scientifico È custodito in un armadio dell'aula polifunzionale Laboratorio di Ceramica costituito da: 1 forno per ceramica formato interno 60x70x60, torni da studio a colonna, tornio elettrico con sedile, girelle grandi da tavolo, colonnine di diverse misure in materiale refrattario, caselle da 10, 15 e 20 cm, mirette, pinze per smaltatore, colori per ceramica, pennelli con serbatoio, smalto bianco lucido, cristallina, maiolica in polvere, gesso scagliola, piatti e mattonelle di misure diverse. Biblioteca La biblioteca d'istituto dispone di enciclopedie e testi di consultazione per insegnanti ed alunni e vari testi di narrativa per ragazzi. 4.6 VALUTAZIONE “Qualità è fare un passo più avanti di dove si è” Una scuola che si possa definire di qualità deve prevedere “un’ispezione sistematica” da parte degli operatori scolastici, del suo funzionamento come primo passo di miglioramento. Ciò servirà A valutare la situazione Ad individuare i punti di forza e di debolezza Come strategia di miglioramento La nostra scuola, come sistema organizzativo “complesso darà particolare rilievo al momento della valutazione, perché è di fondamentale importanza per dare “un valore” agli elementi della formazione, facendo assumere a ciascuno di essi un ruolo, una funzione, una strumentalità. La valutazione infatti dà strumenti All’analisi Al feed - back Alla decisione Alla deduzione All’operatività 27 Per l’anno scolastico 2005\2006 la valutazione verrà effettuata su : • L’apprendimento dell’alunno • La qualità della professionalità docente • L’efficienza dell’organizzazione scolastica • L’efficacia del POF Possibili strumenti per la valutazione saranno: • scale di reazione • diari e liste di osservazione • questionari Valutazione dell’apprendimento sull’acquisizione di: dell’alunno attraverso verifiche conoscenze competenze atteggiamenti Valutazione della qualità della professionalità docente attraverso verifiche su: l’aggiornamento le capacità organizzative e relazionali le capacità progettuali la dimensione collegiale l’impegno, la presenza e la partecipazione le competenze metodologiche e disciplinari 28 Valutazione dell’efficienza dell’organizzazione attraverso verifiche su : la distribuzione orari/ricevimento la pubblicizzazione delle informazioni sussidi e laboratori e loro uso l’organizzazione razionale delle bacheche all’ingresso la tipologia usata nelle comunicazioni scuola - famiglia uso del tempo scolastico e non Valutazione dell’efficacia della proposta formativa dell’Istituto attraverso verifiche su: La realizzazione delle attività il successo formativo e scolastico il livello di partecipazione e di condivisione del POF da parte delle famiglie il numero dei partecipanti alle proposte di ampliamento dell’offerta formativa il livello di dispersione Anche per quest’anno scolastico 2006\2007 verrà attivato il Progetto per la valutazione degli apprendimenti, a cura dell’INVALSI. 29 VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI PARAMETRI UTILIZZATI PER LA DEFINIZIONE DELLA TASSONOMIA DEI LIVELLI OTTIMO – DISTINTO – BUONO – SUFFICIENTE – NON SUFFICIENTE 1. SOCIALIZZAZIONE 2. COMUNICAZIONE 3. METODO DI STUDIO ED OPERATIVITÀ 4. ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE LIVELLI INDICATORI PER L’ATTRIBUZIONE DI LIVELLO Pieno raggiungimento degli obiettivi socio relazionali; ampia padronanza di O conoscenze e abilità disciplinari; autonomia organizzativa; capacità di rielaborazione personale e critica. Valido conseguimento degli obiettivi socio-relazionali; corretta acquisizione di D conoscenze e abilità disciplinari; ordinata capacità di organizzazione e rielaborazione. Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali, delle conoscenze e B competenze disciplinari; abilità organizzativa in genere ordinata. Sostanziale raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; essenziali conoscenze e S abilità disciplinari; capacità organizzative semplici e talvolta guidate. Non adeguato raggiungimento degli obiettivi socio-relazionali; conoscenze ed abilità NS disciplinari frammentarie e lacunose; stentate capacità organizzative anche in situazioni semplici e con la guida dell’insegnante. 30 5. ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO SCOLASTICO 5.1 METODOLOGIA Al fine di procedere organicamente al raggiungimento degli obiettivi comportamentali e cognitivi, i Consigli di classe adotteranno metodologie comuni atte a facilitare i processi di socializzazione e di apprendimento. Queste metodologie metteranno al centro del processo didattico l’alunno e favoriranno l’apprendimento attraverso il metodo della ricerca, della scoperta e del “problem solving”e della metacognizione. Si cercherà di ridurre, per quanto possibile, le lezioni frontali, mentre si favoriranno le metodologie operative e il cosiddetto “apprendimento cooperativo“. Questi metodi sembrano infatti i più idonei a sviluppare negli alunni atteggiamenti produttivi e positivi e possono così schematizzati: I° MOMENTO: MOTIVAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Comunicare agli alunni gli obiettivi da raggiungere Attribuire un ruolo attivo ad ogni alunno 31 II° MOMENTO Organizzazione dei lavori Consentire momenti d’interdisciplinarità Valorizzare le esperienze degli alunni I lavori dovranno mirare a: Permettere il confronto delle idee Favorire la comunicazione in tutte le sue forme Incoraggiare la fiducia nelle proprie capacità Permettere agli alunni di prendere coscienza del proprio iter di apprendimento, non penalizzando l’errore, ma utilizzandolo come momento dell’apprendimento successivo 32 III° MOMENTO Analisi dei lavori Organizzazione di verifiche formative 33 Attività di recupero 5.2 ORARIO SETTIMANALE Corsi A B C D H L Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 ) MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia Lingua inglese Lingua francese / Spagnolo Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Ed. Musicale Ed. Artistica Ed. Fisica LABORATORI Recupero e potenziamento linguistico Potenziamento tecnologico Lab. musicale, latino,linguaggi della comunicazione, tradizioni popolari,teatro, ceramica,recupero abilità 34 orario orario annuale annuale obbligatorio aggiuntivo n. 30 ore 1 6 2 1ora I quadrim. 2 ore II quadrim. 3 3 6 1 1 1 (dal 25/09 al 10/12) 2 (dall’11/12 in poi ) 2 2 n. ore 3 1 I quadrim + 1 (dal 25/09 al 10/12) 33 33 Orario settimanale Corsi E F G I orario Classi PRIME e SECONDE settimanale ( dl. 53/03 ) obbligatorio MATERIE D’INSEGNAMENTO n. 29 ore Religione 1 Italiano 6 Storia 2 Geografia 1ora I quadrim. 2 ore II quadrim. Lingua inglese 3 Lingua francese 2 Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. 6 Tecnologia 1 Informatica 1 Ed. Musicale 1 (dal 25/09 al 10/12) 2 (dall’11/12 in poi ) Ed. Artistica 2 Ed. Fisica 2 LABORATORI Recupero e potenziamento linguistico Potenziamento tecnologico Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione, Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica. 35 orario annuale aggiuntivo n. ore 3 1 I quadrim + 1 (dal 25/09 al 10/12) + 1 tutto l’a.s. 33 33 ORARIO SETTIMANALE CLASSI TERZE Corsi A B C D H MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia Ed. alla Legalità Inglese Francese Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Disegno tecnico Ed. Artistica Ed. Musicale Ed. Fisica 36 Classe 3 n. ore 1 6 2 2 completat e con 15 ore di lab. 1 3 3 6 1 1 1 2 completat e con 6 ore di lab. 2 completat e con 6 ore di lab. 2 completat e con 6 ore di lab. ORARIO SETTIMANALE Classi TERZE Corsi E F G I Orario settimanale MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia Ed. alla Legalità Scrittura Creativa Inglese Francese Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Disegno tecnico Ed. Artistica Ed. Musicale Ed. Fisica 37 Classe 3 n. ore 1 6 2 2 completate con 15 ore di lab. 1 1 3 2 6 1 1 1 2 completate con 6 ore di lab. 2 completate con 6 ore di lab. 2 completate con 6 ore di lab. ORARIO ANNUALE CLASSI PRIME E SECONDE Corsi A B C D H L Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 ) MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia 1ora sett. durante il primo quadrimestre 2 ore durante il secondo quadrimestre Lingua inglese Lingua francese / Spagnolo Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Ed. Musicale Ed. Artistica Ed. Fisica LABORATORI Recupero e potenziamento linguistico Residue Geografia (17h.circa) + 11h. Primo quadrimestre Potenziamento tecnologico Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione, Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica. 38 orario orario annuale annuale obbligatorio aggiuntivo n. 30 ore 33 198 66 49 circa 99 99 198 33 33 55 66 66 n. ore 3 28 circa 33 33 ORARIO ANNUALE CLASSI PRIME E SECONDE Corsi E F G I Classi PRIME e SECONDE ( dl. 53/03 ) MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia 1ora sett. durante il primo quadrimestre 2 ore durante il secondo quadrimestre Lingua inglese Lingua francese Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Ed. Musicale Ed. Artistica Ed. Fisica LABORATORI Recupero e potenziamento linguistico Primo quadrimestre orario orario annuale annuale obbligatorio aggiuntivo n. 29 ore 33 198 66 49 circa 99 66 198 33 33 55 66 66 n. ore 4 28 circa + Tutto l’anno scolastico Potenziamento tecnologico Lab.Musicale,Latino,Drammatizzazione, Tradizioni popolari, Linguaggi della comunicazione, Ceramica. 39 33 33 33 ORARIO ANNUALE CLASSI TERZE Corsi A B C D H Orario orario annual annual e e obbliga aggiunt torio ivo TOT. TOT. 30 ore 3 ore 33 198 66 51 99 99 198 33 33 60 60 60 n. ore Classi TERZE ( dl. 53/03 ) MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia Lingua inglese Lingua francese Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Ed. Artistica Ed. Musicale Ed. Fisica LABORATORI Disegno tecnico Lab. Ed. Alla legalità Lab. Geografico (analisi del territorio) Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria, musica) 40 33 33 15 18 ORARIO ANNUALE CLASSI TERZE Corsi E F G I Orario annuale obbligatori o TOT. 29 ore 33 198 66 51 99 66 198 33 33 60 60 60 Classi TERZE ( dl. 53/03 ) MATERIE D’INSEGNAMENTO Religione Italiano Storia Geografia Lingua inglese Lingua francese Scienze Mat.,Chim.Fis.Nat. Tecnologia Informatica Ed. Artistica Ed. Musicale Ed. Fisica LABORATORI Scrittura creativa Disegno tecnico Lab. Ed. Alla legalità Lab. Geografico (analisi del territorio) Lab. Linguaggi espressivi (arte, motoria, musica) 41 Orario annuale aggiuntivo TOT. 4 ore 33 33 33 15 18 6. ORGANIZZAZIONE INTERNA 6.1 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ Divisione dell’anno scolastico in due quadrimestri; Adozione dell’unità oraria di sessanta minuti. PER L'ANNO SCOLASTICO 2006/2007 L'ORARIO DI ENTRATA E DI USCITA SARA' IL SEGUENTE: 8,15-13,15 o 8,15-14,15 Divisione degli alunni in classi operanti anche come classi aperte, o divise in gruppi omogenei o eterogenei a seconda dei casi. Introduzione in tutte le classi di : ♦ Percorsi differenziati di recupero ♦ Percorsi differenziati di consolidamento ♦ Percorsi differenziati di potenziamento Incontri periodici con le famiglie nei mesi di Settembre ( Accoglienza dei genitori degli alunni delle classi prime ), 3^ decade di Novembre, Febbraio, Aprile e Giugno (consegna schede). Utilizzazione, secondo regole concordate, degli spazi esistenti della scuola: ♦ Aule ♦ Aula polifunzionale – Biblioteca ♦ Laboratorio d’informatica ♦ Aula per le attività individualizzate ♦ Palestra e spazi esterni ♦ Aula-laboratorio di ceramica 42 6.2 PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE La programmazione delle diversificate attività educative e didattiche, la selezione dei contenuti disciplinari, l’individuazione di percorsi formativi personalizzati, l’organizzazione della classe in gruppi, l’elaborazione di strategie comuni per il raggiungimento degli obiettivi concordati e collegialmente condivisi, la verifica e la valutazione del lavoro svolto, sono compiti svolti in modo collegiale e da tutti i componenti dell’equipe pedagogica, tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti e dei “Gruppi Disciplinari ”. 6.3 FUNZIONI STRUMENTALI Come previsto dall’art.30 del C.C.N.del 24\7\2003 , per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti. Con delibera del Collegio docenti, in coerenza con il P.O.F., vengono definiti i criteri di attribuzione, il numero e i destinatari delle Funzioni strumentali, figure di supporto per l’organizzazione del lavoro che mira alla realizzazione delle finalità della scuola. Area n° 1: a)Coordinamento delle attività del Piano e della progettazione curriculare: Prof.ssa Castrone Area n° 2: sostegno al lavoro dei docenti: a) sostegno ai docenti per l’uso delle nuove tecnologie e gestione aula informatica: Prof. Carnevale Area n° 3: progetti,attività a sostegno degli alunni a)Coordinamento delle attività di orientamento,recupero e integrazione: Prof.ssa Allegra, b) Coordinamento delle attività per la prevenzione della dispersione:Prof.ssa Marino c)Coordinamento delle attività parascolastiche: visite guidate, viaggi d’istruzione gite,spettacoli, mostre, organizzazione manifestazioni: Prof. Ingrassia Area n° 4: rapporti con l’esterno a) Coordinamento dei rapporti con gli enti pubblici, aziende e associazioni e dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria: Prof. Ticali b) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e responsabili per attività, progetti, rapporti esterni per l’educazione ambientale e alla salute: Prof.ssa Bartolone e Prof.ssa Testa c) rapporti con le Istituzioni della Rete di scuole e progettazione P.O.N. e P.O.R.: Prof.sse Puleo e Bartolone d) potenziamento del sito web e progetti di comunicazione( cinema, musica e teatro): Proff. Puleo e Carnevale e) progetti di pubblicizzazione: Prof.ssa Florio All’organizzazione del lavoro scolastico contribuiscono, inoltre, i collaboratori che supportano il Dirigente scolastico nella gestione della scuola, tutte le commissioni, tutti i referenti e i responsabili che si adoperano alla ideazione e all’attuazione di progetti o attività. 43 6.4 PROSPETTO DEGLI INCARICHI D’ISTITUTO Collaboratori del Dirigente scolastico: Prof.sse Ferrara, Buttitta Responsabili della biblioteca: Prof.sse Tutino, La Tona Responsabile della videoteca: Prof.ssa Palermo Responsabile del laboratorio scientifico: Prof.sse Testa e Filippone Responsabile laboratorio di ceramica: Prof. Andrea Sciortino Responsabile della sicurezza: Prof. Nunzio Morana Referente per l’ed. alla legalità: Prof.ssa Carollo Pietra Referente per la dislessia: Prof.ssa Puleo Gruppo di progetto: Proff Bartolone, Gagliano, Fricano Comitato di valutazione: Prof.sse Bartolone, , Rafti, Tutino, Carollo.Supplenti: Prof.sse Marino, Palermo. Commissione “formazione classi”: Prof.sse Ferrara, Buttitta Commissione criteri per la formulazione dell’orario: Prof.sse Lino. Castrone, Ferrara Commissione orario scolastico: Proff. Puleo,Gagliano, Carnevale Commissione “Attività natalizia”: Proff. Sciortino, Pecoraro, Ganci Commissione “Accoglienza”:Proff., Blando, Sciortino, Pecoraro Commissione presentazione P.O.F. ai circoli didattici:Prof.sse Buttitta, Castrone Commissione P.O.F. e responsabili della redazione del Piano dell’offerta formativa: Prof.sse Castrone, Lino. Gruppo di supporto-referente per la dispersione scolastica: Prof.sse , Bartolone, Allegra, Rafti Coordinatore esami Trinity College: Prof.ssa Ferrara Coordinatore delle attività sportive: Prof. Giudice Coordinatrice progetto di valutazione INVALSI: Prof.ssa Castrone Gruppo di supporto al progetto di valutazione INVALSI: Prof.sse Marino, Carollo P. Responsabili del P.A.G.: Prof.sse ,Marino, Pecoraro, Di Giacinto GLIS- Integrazione gruppo H: Prof.ssa Ferrara Commissione supporto ai docenti per il programma computerizzato della scheda computerizzata di valutazione: Proff Castrone, Carnevale Reperibilità per situazioni di emergenza: Prof. Morana Tutor: Proff. Tutino, Buttitta, Ferrara, Carnevale Segretaria del Collegio: Prof.ssa Buttitta 44 6.5 REGOLAMENTO 1. Gli alunni entreranno in classe alle ore 8.15 accolti dall’insegnante della prima ora. L’entrata sarà consentita fino alle ore 8.25; dopo tale ora il cancello d’ingresso sarà chiuso e gli alunni ritardatari saranno ammessi in classe solo se accompagnati da un genitore. 2. Le assenze degli alunni verranno giustificate dall’insegnante della prima ora mediante l’apposito libretto delle giustificazioni che verrà ritirato da uno dei genitori presso la segreteria. Tale libretto verrà utilizzato per giustificare le assenze sino a giorni 5 (cinque), oltre il quinto giorno bisognerà esibire certificato medico che autorizzi il reinserimento dell’alunno in classe. 3. Gli alunni sprovvisti di giustificazione per il primo giorno verranno ammessi in classe, il secondo giorno dovranno essere accompagnati in presidenza. 4. La ricreazione verrà effettuata nelle rispettive classi dalle ore 11.05 alle ore 11.20 sotto attenta sorveglianza del docente della terza ora e del personale ATA. Due collaboratori scolastici in servizio al piano superiore e due al piano terra avranno il compito di vigilare , durante l’intervallo, le scale onde evitare che gli alunni del primo piano si rechino al piano terra e viceversa. Gli alunni verranno mandati in bagno, preferibilmente a due a due. Fuori ricreazione si concederà il permesso di andare in bagno solo in caso di effettiva necessità, cercando di evitare il più possibile, la concentrazione nei servizi igienici di molti alunni appartenenti alle varie classi. 5. In caso di improvviso malessere all’alunno sarà consentito l’uso del telefono della scuola per avvertire i propri genitori. (solo per gravi motivi) 6. Durante il cambio dell’ora, che dovrà avvenire nel modo più rapido possibile, gli alunni attenderanno il docente in silenzio ed al proprio posto. Si raccomanda al docente uscente di impedire la sosta degli alunni davanti l’aula o ancor peggio nel corridoio ( per non disturbare le altri classi). 7. Al suono della prima campana, per il primo quadrimestre, usciranno le classi del piano terra, al suono della seconda campana (5 minuti dopo) quelle del piano superiore; nel secondo quadrimestre si invertirà l’ordine di uscita. Gli 45 alunni dovranno lasciare le classi in modo ordinato, in silenzio ed in fila per due, accompagnati dal docente fino al portone della scuola. La classe che non rispetterà le disposizioni dovrà ritornare nell’aula. 8. In caso di uscita anticipata verrà data preventivamente comunicazione, tramite il diario, alle famiglie che firmeranno per presa visione e conseguente autorizzazione. L’insegnante della prima ora controllerà le firme e riporterà sul giornale di classe il controllo effettuato. Gli alunni sprovvisti di autorizzazione rimarranno a scuola fino al termine delle lezioni, inseriti in una classe o affidati ad un collaboratore scolastico. 9. Per evitare l’interruzione delle normali attività didattiche sarà consentito ai genitori di conferire con i docenti negli orari previsti per i ricevimenti. 10 Non è consentito l’uso del telefonino in classe, senza l’autorizzazione del docente . 11. Non è consentito agli alunni portare oggetti di uso non didattico che possano arrecare danno a cose e persone. La scuola, inoltre, declina ogni responsabilità nei casi di danneggiamento o smarrimento di oggetti di valore. 46 6.6 INFORMAZIONI GENERALI Il Dirigente Scolastico, Prof. Stefano Natale, riceve dal Lunedì al Venerdì dalle 10,30 alle 12,30; La segreteria è aperta al pubblico Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 11.00 e Mercoledì dalle ore 15,00 alle 17,00. I genitori degli allievi possono avere colloqui con i docenti 1 ora la settimana. Il calendario del ricevimento dei genitori viene comunicato all’inizio dell’anno con apposita circolare e rimane affisso all’albo della scuola. La scuola rimane aperta per le varie attività da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 18,00, e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Per ulteriori informazioni è disponibile in bacheca ,per la consultazione, il Piano dell'Offerta Formativa per l'anno scolastico 2006- 2007, deliberato dal Collegio dei Docenti all’unanimità nella seduta del 12 Ottobre 2006 e dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 17 Ottobre 2006. Bagheria, li 28\10\2006 Il Dirigente scolastico (Prof. Natale Stefano) 47 INDICE Scuola Media Statale " Ciro Scianna" Dati Sperimentazioni in atto 1. Piano dell’offerta formativa 1.1 Premessa 1.2 IL POF : Elementi costitutivi 2. Organi dell’istituzione scolastica 2.1 Il Consiglio dell'Istituzione 2.2 Il Collegio dei Docenti 2.3 L’equipe pedagogica 2.4 Composizione degli Organi collegiali 3. Elementi di analisi preliminare 3.1 Caratteristiche del territorio 3.2 Popolazione scolastica 3.3 Dati statistici 3.4 Successi sportivi 3.5Successi musicali 3.6Caratteristiche del servizio 3.7 Prospetto sintetico dei dati dell’analisi preliminare e dei traguardi formativi da raggiungere 4.Progettazione curriculare 4.1 Finalità 4.2 Obiettivi formativi trasversali 4.3 Obiettivi minimi 4.4 Attività 4.5 Strutture e risorse interne-Strumenti tecnologici e multimediali-Laboratori e sussidi 4.6 Valutazione 5. Organizzazione del lavoro scolastico 5.1 Metodologia 5.2 Orario settimanale 5.3Orario annuale 6.Organizzazione interna 6.1 Organizzazione delle attività 6.2 Programmazione delle attività educative e didattiche 6.3 Funzioni strumentali 6.4 Prospetto incarichi d’Istituto 6.5 Regolamento Informazioni generali INDICE Pag. 1 2 3 4 " 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15-25 26-27 28-30 31-33 34-37 38-41 42 43 43 44 45-46 47 48 48 49