Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali D i p a r t i m e n t o d i Te o r i a , A n a l i s i e C o m p o s i z i o n e Confini mediterranei 5° Festival di Musica Elettroacustica e Contemporanea S E M I N A R I C O N C E R T I I N S TA L L A Z I O N I dal 17 al 24 ottobre 2015 INGRESSO LIBERO Conservatorio di Musica “G. Martucci” Via S. De Renzi, 62 - 84123 Salerno Immagine di copertina tratta dal dipinto Onda d’urto (2012) di Bruno Lanzalone La vitalità e la creatività dei giovani costituisce il patrimonio più ricco di una società e lo scambio e l’interazione tra diverse culture contribuisce ad accrescere tale patrimonio, favorendo lo sviluppo, l’evoluzione, la crescita. Il Conservatorio di Salerno è attento promotore di progetti di scambio culturale ed artistico tra i giovani, che coinvolgono istituzioni italiane ed estere. Tra questi si inserisce il Festival Confini Mediterranei, i cui obiettivi si diramano in due direzioni, diverse, ma convergenti: individuare, recuperare e magnificare le preziose caratteristiche della tradizione mediterranea di cui la città di Salerno è pienamente intrisa; alimentare, realizzare ed espandere le possibili intersezioni, interazioni e scambi internazionali nell’ambito della ricerca di nuove forme espressive, di nuovi linguaggi, di nuove esperienze musicali ed artistiche. Il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali è promotore, in collaborazione con l’Ufficio Relazioni Internazionali, di importanti progetti e scambi con Università e Conservatori in Svezia, Inghilterra, Francia, Olanda, Portogallo, nonché con diversi Conservatori italiani ed enti di produzione e ricerca, come Centro Ricerche Musicali di Roma e Federazione Cemat. Il Dipartimento di Teoria, Analisi e Composizione è attivo da anni con iniziative che collegano la creatività salernitana a rilevanti istituzioni della produzione musicale contemporanea, come ScarlattiLab electronics, Museo Madre di Napoli, Museo dello Sbarco di Salerno. Confini Mediterranei instaura anche quest’anno, dopo la manifestazione MusiC-age del 2012, una fertile cooperazione tra arti, linguaggi, tecniche, tecnologie e saperi realizzando una convergenza tra le diverse attività del Conservatorio di Salerno, il cui collegamento con la società e il territorio è in continua espansione, verso sempre più nuovi e lontani confini. Il Direttore M° Imma Battista La millenaria cultura mediterranea, ancora viva e coinvolgente, è reinterpretata e trasfigurata tramite la musica contemporanea strumentale ed elettroacustica, attraverso un linguaggio artistico caratterizzato da dialettiche e assonanze. Il suono elettronico, a partire da opere direttamente ispirate alla cultura mediterranea come Sud di Jean-Claude Risset, opera fondamentale della nuova musica elettronica, si dirama verso ogni sorta di possibili confini culturali, geografici, linguistici, espressivi. Concetti quali identità e distanza attraversano tutte le giornate del festival e contribuiscono a comporre un percorso di approfondimento e sublimazione, laddove suoni, testi, immagini, proiezioni di colore, costruiscono suggestioni e spunti di riflessione, secondo criteri coerenti ad una rinnovata sensibilità. Il Festival Confini Mediterranei propone concerti di musica elettroacustica e contemporanea con composizioni strumentali, brani acusmatici, opere multimediali, improvvisazioni, installazioni interattive ed elaborazioni elettroacustiche, seminari e masterclass, volti ad esplorare i complessi e articolati aspetti della realtà di oggi. M° Silvia Lanzalone, M° Giancarlo Turaccio sabato 17 ottobre 2015 - Prologo Ex tempore ore 15-18 Sala concerti Improvvisazione e Nuove Tecniche Seminario del Trio Longobardi-Rabbia-Roccato sull’improvvisazione e le nuove tecniche strumentali, anche in combinazione con l’elaborazione elettronica dal vivo. ore 18-19 Sala A Mundus Combinatorius opera audiovisuale (2014-15) musica Raffaele Grimaldi video Raphaël Dallaporta ore 19 Sala concerti In-nomine. A Giacinto Scelsi. Concerto con opere di Giacinto Scelsi e improvvisazioni ispirate alla sua figura a cura del del Trio Longobardi-Rabbia-Roccato Il concerto evidenzia e sviluppa alcune peculiarità della musica di Giacinto Scelsi. In alcuni brani verranno rielaborate cellule musicali derivate dal “corpus scelsiano”. In altri brani sarà la “modalità scelsiana” ad influenzare costruzioni sonore completamente originali. Piuttosto che un classico “omaggio”, o un concerto realizzato “pensando a...” l’evento si propone come un proseguire, con gli elementi espressivi a disposizione e con la sensibilità propria dei nostri tempi, sulla strada tracciata dal grande compositore romano. pianoforte Ciro Longobardi percussioni ed elettronica Michele Rabbia contrabbasso Daniele Roccato 20 ottobre 2015, ore 17-19 – Inaugurazione installazioni 21-24 ottobre 2015, ore 18-19 – Installazioni Sala B e corridoio Buffer zone Installazione interattiva per suoni di voci e tubi sonori (2015) di Mario Buonifante, Pantaleo L. Cammarano, Jones Margarucci, Speranza Fusco Sala concerti Un(e)done Installazione per pane carasau e supporto digitale (2015) di Walter Cianciusi martedì 20 ottobre 2015 – Evento inaugurale Media Terra ore 17 Sala concerti Presentazione del Festival a cura di Silvia Lanzalone e Giancarlo Turaccio ore 18 Talita Kum Hörspiel di Michela Trovajoli (2013) diffusione 4 canali ore 17-19 Sala A Parigi / Istanbul Selezione di opere acusmatiche Pôle Supérieur d'enseignement artistique of Paris Boulogne-Billancourt – PSPBB Conservatoire à Rayonnement Régional- CRR (Parigi, Francia) Cara Arndt, Acetariae, Sons de la forêt (2012) - 08'00” Vincent Guiot, Mark I, movimento 1 da Creusé à ciel ouvert (2014) - 06'30” Hém-Ish, Homme-omini (2015), acusmatico - 06'30” Na Young, Joo Sauvage , movimento 2 da Les Trois métamorphoses de Nietzsche (2015) - 05'32” Maylis Raynal, Nom de plume (2014) - 08'00” Yoric Spick, Terasinte 59-4 (2015) - 06'09” Esteban Zuñiga, Falling? prov. 11.5 (2015) - 08'44” İstanbul Bilgi Üniversitesi (Istanbul, Turchia) Tolga Tohumcu, The Dinosaur (2015) – 4’12” Hazal Döleneken, Requiem for Pluto (2014) – 7’12” Deniz Ömeroğlu, La Loba (part I) (2015) – 8’00” Gökalp Kanatsız, Sorgu (2015) – 13’00” Can Kazaz, Myrtus (2012) – 4’00” Ahmetcan Gökçeer, Rational Funk (2015) – 6’50” Tolga Tüzün, L’Esprit de L’escalier (2012) – 9’00” ore 19 Sala concerti Fondamente Nove Concerto con opere di Pierre Jodlowski, Luigi Nono, Jean Claude Risset, Iannis Xenakis Pierre Jodlowski, 24 Loops per percussioni da 2 a 6 esecutori ed elettronica (2007) Percussioni Giuseppe Lembo, Simone Lembo, Lucio Miele, Maria Grazia Pescetelli Live electronics Mario Buoninfante Jean-Claude Risset, Sud per nastro magnetico a 4 tracce (1984) Iannis Xenakis, Mycènes Alpha per nastro magnetico (1978) Luigi Nono, ... sofferte onde serene... per pianoforte e nastro magnetico a 2 tracce (1976) Pianoforte Ciro Longobardi Regia del suono Speranza Fusco, Jones Margarucci mercoledi 21 ottobre 2015 – Giornata prima Geosofie a cura di Silvia Lanzalone ore 15-18 Sala concerti Comporre al Confine Seminario di Nicola Bernardini sulle problematiche del comporre inteso come esplorazione di luoghi inediti e inauditi, ai confini del pensiero. Con la partecipazione di Anna Terzaroli. Le funzioni della musica sono sostanzialmente tre: intrattenimento, rito e speculazione intellettuale. Comporre musica a fini speculativi è inerentemente, oggi, un'"attività di confine". Si esplorano luoghi inediti e inauditi, e il compositore stesso si porta ai confini del suo agire, si espone agli azzardi di ciò che "non conosce" e "non sa fare", al nuovo e al diverso: questa esposizione è rischiosa e senza reti di protezione. La conferenza affronterà quindi, attraverso numerosi esempi tratti da lavori Nicola Bernardini e da quelli di altri compositori, come Luciano Berio, Giacinto Scelsi e Adriano Guarnieri, le problematiche contraddittorie del "comporre al confine". ore 18-19 Sala A Roma / L’Aquila Selezione di opere acusmatiche e audiovisuali Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” (Roma) Federico Ripanti, Apis (2015) – 6’10” Luana Lunetta, Natale Romolo e Federico Coderoni, Vertigo (2015) – audiovis. – 7’ Conservatorio di Musica “A. Casella” (L’Aquila) Christian Paolucci, Il canto delle stelle (2013-15) – 8’19” Simone Scarazza, Flussi (2014) – 4’41” Fabrizio Carradori, Meta-Morphonema 1 (2014) – 5’20” Maurizio Di Berardino, The disgraceful displacement of a personality shift (2015) – 4’54” Maurizio Di Berardino, Polymorph (2015) – 5’18” Maurizio Di Berardino, Hakonitòs (2015) – 5’14” Massimiliano Cerioni, Oltre il carico di rottura dell’anima (2013) – 8’ ore 19 Sala concerti Recordare Concerto con opere di Nicola Bernardini e altri autori contemporanei Anna Terzaroli, Dark Path #4 acusmatico (2015) Andrea Secondulfo, Phases per chitarra elettrica ed elettronica (2015) Chitarra elettrica Andrea Secondulfo Mario Buoninfante, vdof – variable degrees of freedom live electronics performance (2015) Live electronics Mario Buoninfante Massimo Filippini e Leonardo Mammozzetti, Icon per video e live electronics (2015) Live electronics Massimo Filippini e Leonardo Mammozzetti Speranza Fusco, èThNos per marimba ed elettronica (2015) Marimba Nicola Montefusco Viviana Palladino, Duet per clarinetto in sib e elettronica (2015) Clarinetto Giovanni Liguori Nicola Bernardini, Recordare madrigale recitato per suoni elaborati (1999-2000) Regia del suono a cura degli autori giovedi 22 ottobre 2015 – Giornata seconda A Sud d’ogni Ricordo (I) a cura di Giancarlo Turaccio ore 15-18 Sala concerti Appunti di Viaggio Seminario di Paolo Aralla sulla recente produzione musicale e la relazione tra suono strumentale e suono elettronico “Credo che per ognuno esista un luogo antecedente ad ogni memoria … per me questo luogo è a sud. Apprendere l’uso di un qualsiasi linguaggio è forse il necessario percorso per costruire una memoria e con essa una identità; un luogo della mente e del corpo nel quale ogni ricordo non sia pura conservazione ma continua, incessante rielaborazione.” ore 18-19 sala A Trieste / Genova Selezione di opere acusmatiche e audiovisuali Conservatorio di Musica “G. Tartini” (Trieste) Giacomo Bisaro, DATA (2015) – audiovisuale – 9’ Damiano Marconi, Ghosts and Whisper (2015) – audiovisuale – 6’ 29" Ivan Penov, Entropy Swing (2012) – audiovisuale – 6' 36" Conservatorio di Musica “N. Paganini” (Genova) Fabio Cauglia, Aris (2015) – acusmatico – 13’ Andrea Chiumento, Virgo (2015) – acusmatico – 12’07” Matteo Traverso, Bassa pressione (2014) – acusmatico - 5’40” ore 19 Sala concerti Analogie Concerto con opere di Paolo Aralla e altri autori contemporanei, con la partecipazione di Francesco Dillon e Michele Marco Rossi Bruno Falanga, Microcosmo Pentagonale (2015) per clarinetto in sib, viola, percussioni e pianoforte Musica per il video di Walter Cristallo “L’atterraggio” clarinetto Giovanni Liguori, viola Sergio Caggiano, percussioni Guglielmo Esposito, pianoforte Giuseppe Anello direttore Pantaleo Leonfranco Cammarano Andrea Barone, Cerchio di nebbia (2015) per voce, clarinetto, viola, pianoforte e percussioni Musica per il video di Elio Pace “Le storie della nebbia” voce femminile Eleonora Claps, clarinetto Giovanni Liguori, viola Sergio Caggiano, pianoforte Giuseppe Anello, percussioni Lucio Miele direttore Pantaleo Leonfranco Cammarano Luca Martinelli, Insensibile (2015) per voce femminile, clarinetto in Sib, percussioni, violino, viola e violoncello voce femminile Eleonora Claps, clarinetto Giovanni Liguori, percussioni Guglielmo Esposito, violino Luca Capoluongo, viola Sergio Caggiano, violoncello Giulia Silveri direttore Pantaleo Leonfranco Cammarano Paolo Aralla, Analogie n.1 per violoncello amplificato violoncello Francesco Dillon Gabriele Cosmi, Funf Turme suite mov. 1 e 2 per violoncello solo violoncello Michele Marco Rossi Paolo Aralla, Ricercare per A.C. 7 “bicinia” ricomposti in tempo reale, per due violoncellisti ed elettronica violoncelli Francesco Dillon e Michele Marco Rossi - prima esecuzione assoluta – venerdi 23 ottobre 2015 – Giornata terza A Sud d’ogni Ricordo (II) a cura di Giancarlo Turaccio ore 15-18 Sala concerti Le molte voci del violoncello Seminario di Francesco Dillon sull’interpretazione della musica contemporanea per violoncello e le nuove tecniche esecutive Un percorso fatto di pagine tra le più innovative e significative del repertorio per violoncello degli ultimi anni. Lo strumento verrà presentato in una varietà di attitudini volte a mostrare tutta la vitalità di espressione delle musiche d'oggi che risuonano intorno a noi. La magia del suono, l'esplorazione del rumore, il superamento di confini esecutivi e la scoperta/ricerca delle possibilità sonore (quasi) infinite di uno strumento concepito secoli fa e ancora identico a se stesso. ore 18-19 sala A Palermo / Salerno Selezione di opere acusmatiche Conservatorio di Musica “V. Bellini” (Palermo) Ezio Parisi, Perìpatos (2015) – 8’05” Federico Bonanno, Dialoghi ecologici (2015) – 10’ Piersaro Cerami, Illusion de mouvement (2015) – 5’15” Giuseppe Calisti, Awakening from danger (2015) – 10” Conservatorio di Musica “G. Martucci” (Salerno) Antonio Russo, Il Mediterraneo in sintesi (2015) – 19’ Jones Margarucci, 3 Degrees of Inner Motion (2015) – 6’20” ore 19 Sala concerti Policromie Concerto di Francesco Dillon su opere di autori contemporanei, con la partecipazione di Michele Marco Rossi Francesco Gallo, Iconochiasmi per sassofono soprano, violoncello e pianoforte (2015) su un video di Studio Azzurro sax soprano Francesco Gallo, violoncello Giulia Silveri, pianoforte Giuseppe Anello Giuseppe Carotenuto, Square per violino e 2 violoncelli (2015) violino Giuseppe Carotenuto, violoncelli Francesco Dillon, Michele Marco Rossi Pantaleo Leonfranco Cammarano, Interazioni metacorporee in un abisso di tenebra per violoncello ed elettronica (2015) violoncello Michele Marco Rossi, regia del suono Pantaleo Leonfranco Cammarano Jonathan Harvey, Curve with plateaux per violoncello violoncello Francesco Dillon Michel Van der Aa, Oog per violoncello e soundtrack violoncello Francesco Dillon Helmut Lachenmann, Pression per violoncello violoncello Francesco Dillon Anna Clyne, Fits & Starts per violoncello e soundtrack violoncello Francesco Dillon Paolo Aralla, A sud di ogni ricordo n. 2 per violoncello violoncello Francesco Dillon - prima esecuzione assoluta – sabato 24 ottobre 2015 – Giornata quarta Oltre i confini a cura di Silvia Lanzalone ore 15-18 Sala concerti Il Sistema Diadi Seminario di James Dashow sulla sintesi ed elaborazione dei suoni elettronici, la generazione di strutture musicali e la spazializzazione del suono nella recente produzione elettroacustica Il Sistema Diadi si basa sulla manipolazione a due vie dell’informazione musicale: nella sintesi dei suoni elettronici e nella generazione di strutture musicali derivate strettamente da sequenze e combinazioni di intervalli, le diadi. La musica per gli strumenti acustici e la musica per il computer sono derivati da un’identica struttura fondamentale, che prevede anche la spazializzazione del suono. La musica infatti, non è più oggi soltanto una questione di "che cosa succede e quando", ma di "che cosa succede, quando e dove". ore 18-19 sala A Sassari / Aveiro Selezione di opere acusmatiche e audiovisuali Conservatorio di Musica “L. Canepa” (Sassari) Andrea Loriga, (D)istante (2015) Paolo Pastorino, Coma (2015) Andrea Biosa, Magnetique (2015) Marcello Canu, Landscapes (2015) Amedeo Inglese, Segno d'infinito (2015) Spacedrome, Clean Thought (2015) APA, Strings (2014) Antonio Sotgiu, Interference (2014) Universidade de Aveiro (Portogallo) Tiago Lestre, The Creed of Norway (2013) – audiovisuale – 10’50” Jaime Reis, Fluxus, Lift (2013) – 05’08” Jaime Reis, Phonopolis (2003-04) – 07’12” Jaime Reis, Omniscience is a collective (2009-2013) – 01’33” ore 19 Sala concerti Archimedes Concerto con opere di James Dashow e altri autori contemporanei James Dashow, Soundings in Pure Duration n.6 per suoni elettronici ottofonici - adattamento quadrifonico (2014) Regia del suono James Dashow Michele Barbato, Piano@live per pianoforte ed elettronica (2015) Pianoforte Alberto Giordano Live electronics e regia del suono Michele Barbato Luciano Berio, Sequenza III per voce (1965) Voce Eleonora Claps John Chowning, Turenas per suoni di sintesi - versione quadrifonica originale (1972) Regia del suono Mario Buoninfante Pantaleo Leonfranco Cammarano, Eternità per voce ed elettronica (2015) Voce Eleonora Claps Live electronics e regia del suono Pantaleo Leonfranco Cammarano James Dashow, 2 scene da ARCHIMEDE opera per planetario (2000 - 2008) libretto di Cary Plotkin e Theodore Weiss da una storia dI James Dashow basata su Plutarco Regia del suono James Dashow Prologo part I, Tutto Comincia voce del Motore Immobile, Philip Kerr computer graphics e animazioni di Kevin Beaulieu Mathematics III da Atto III, la morte di Archimede computer graphics e animazioni di Lorenzo Ceccotti Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Dipartimento di Teoria, Analisi e Composizione CONFINI MEDITERRANEI 5° Festival di Musica Elettroacustica e Contemporanea MASTERCLASS 08 settembre - 08 ottobre 2015 SEMINARI CONCERTI INSTALLAZIONI 17 - 24 ottobre 2015 Ideazione e progetto artistico M° Silvia Lanzalone, M° Giancarlo Turaccio Coordinamento generale M° Silvia Lanzalone Organizzazione Antonietta La Gorga Comunicazione Olga Chieffi Allestimento a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali Responsabile musicale Pantaleo Leonfranco Cammarano Responsabile tecnico Mario Buoninfante Assistenti musicali Speranza Fusco, Jones Margarucci Assistenti tecnici Chiara Amici, Ludovico Marino, Antonio Russo, Andrea Secondulfo Traduzione e organizzazione testi Chiara Amici, Jones Margarucci, Ludovico Marino Il Festival Confini Mediterranei è un progetto a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali e del Dipartimento di Teoria, Analisi e Composizione, con il contributo dell’Ufficio Relazioni Internazionali, del Dipartimento di Tastiere e Percussioni, dei Dipartimenti di Strumenti a Fiato e di Strumenti ad Arco e a Corda Con la partecipazione di: Conservatori di Musica di Roma, L’Aquila, Genova, Trieste, Palermo, Sassari, Pôle Supérieur d'enseignement artistique of Paris Boulogne-Billancourt-PSPBB (Francia), Conservatoire à Rayonnement Régional-CRR (Parigi, Francia), İstanbul Bilgi Üniversitesi (Istanbul, Turchia), Universidade de Aveiro (Portogallo) In collaborazione con: Federazione Cemat, Radio Cemat, CRM - Centro Ricerche Musicali, Master in Sonic Arts dell’Università di Tor Vergata Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, Via Salvatore De Renzi 62 - 84123 Salerno Info: www.consalerno.com - www.federazionecemat.it - www.radiocemat.org 089241086 - 089237713 - [email protected] Giovedi 3 dicembre 2015 CONFINI MEDITERRANEI Speciale RadioCEMAT ore 16-18 Trasmissione dedicata al 5° Festival di Musica Elettroacustica e Contemporanea del Conservatorio di Salerno in diretta dallo studio di RadioCEMAT CONFINI MEDITERRANEI 8 settembre – 8 ottobre MASTERCLASS 8 - 9 settembre 2015 Roberto Doati Contro il muro della forma e del tempo Masterclass e Concerto di Musica Elettroacustica 22 - 23 settembre 2015 Denis Dufour Art acousmatique Masterclass e Concerto di Musica Acusmatica 7 - 8 ottobre 2015 Tristan Murail Les couleurs du temps Masterclass di Composizione