IL GAZZETTINO Dell’oratorio La partenza è stata esilarante!! Il 25 e 26 settembre grandi cose l’Oratorio di Jerago ha fatto per dare importanza alla partenza di un anno pastorale veramente diverso da qualsiasi precedente. Tanti gli ingredienti che lo hanno permesso: • il desiderio di testimoniare un Altro, • il bene incondizionato che ogni persona all’interno dell’oratorio prova per i bambini e i ragazzi che compongono la porzione di Chiesa nella nostra comunità, • la voglia di divertirci e di divertire che mai mancheranno. Senza parlare di un testimone d’eccellenza, il nostro Paolo Confalonieri, seminarista di III teologia, per gli amici Paolino o Pol, che con Besnate si divide per dare ad entrambi la gioia e la ricchezza della sua presenza in mezzo a noi! Che dire, non manca proprio niente all’interno dell’oratorio: • tante persone di buona volontà che si adoperano e garantiscono l’apertura e la presentazione di spazi all’insegna dell’accoglienza e dell’ospitalità, valori che rispecchiano lo stile oratoriano; • testimoni che vengono “da fuori” e che con grande forza danno a tutti noi la forza per continuare; • un don sempre in forma e instancabile nel guidarci e nel garantirci con la sua tenacia che Dio ci AMA! Questo è l’oratorio Madonna del Carmine di Jerago!! Non posso omettere di parlare dei cambiamenti che riguardano la nostra Comunità, la famiglia si è allargata!! Siamo dal 1 di ottobre COMUNITA’ PASTORALE IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Non c’è che dire!! Che emozione quel 1° ottobre, quando con don Remo, don Marco, suor Silvia e Marco saliamo in macchina con destinazione Palazzo Arcivescovile di Milano! Abbiamo appuntamento col Cardinale Dionigi Tettamanzi per giurare di fronte a lui e quindi a tutta la Chiesa Ambrosiana che siamo disposti a fare quanto è in nostro potere per testimoniare Gesù in Unità, innanzitutto con Lui, tra di noi per arrivare a tutti i parrocchiani! Questo importante passo ha dato una svolta e ha sigillato definitivamente la nostra Comunità pastorale con Besnate.: “MARIA REGINA della FAMIGLIA” Non solo! Ha dato anche un nuovo Pastore, don Remo, guida che si avvale di una collaborazione stretta con il suo amico di vecchia data don Marco e nuove importanti personalità come suor Silvia e Marco Parravicini, che tutti abbiamo avuto modo di conoscere per le grandi capacità educative e spirituali durante le vacanze a Cervinia! La squadra per ora è al completo e va formando il Direttivo, strumento di comunione a servizio della Pastorale e della Comunità tutta! Mi trovo sconcertato da questi passi che avvengono cosi’ velocemente, perché qualcosa si respirava nell’aria, ma tra dire e il fare, si pensa spesso, c’è in mezzo il mare!! Invece questa volta ci siamo di mezzo tutti noi, ogni singolo parrocchiano! Il cambiamento è tosto!! Rispondere non più semplicemente del tuo piccolo oratorio del tuo piccolo e bel paese, ma andare in trasferta ogni 3 per 2, formare un equipe con ragazzi poco più giovani di te e impostare con loro un Cammino per il futuro delle nostre parrocchie, non è cosa da poco! Come è stato ripetuto più volte, quest’anno ricopro nell’Unità Pastorale di Besnate Jerago Orago la responsabilità di Referente Preadolescenti e sono inserito anche nella Commissione Preadolescenti Decanale con don Erasmo e don Gabriele. È un compito alla quale ho resistito inizialmente, in quanto lasciare l’equipe Adolescenti è costato un lavoro personale non indifferente! Ma Gesù mi ha insegnato che è più bello dare che ricevere.. come ci ricordava il tema invernale passato, 100 volte tanto, Gesù ti chiedo 1 e ti ricambia in modo “esagerato”!! È proprio vero!! Lavorare con i Preadolescenti, la fascia che ricopre la II e la III media, è molto più impegnativo e richiede molte più energie, perché è un periodo IMPORTANTISSIMO per il loro Cammino di crescita. È la fascia del cambiamento, dove non puoi dare nulla per scontato e dove necessita mettersi in gioco continuamente e mai allo stesso modo! I ragazzi vivono un cambiamento “giornaliero” e noi siamo chiamati ad accompagnarli quotidianamente, per quanto ci è possibile. Ecco perché quest’anno in sede d’equipe PREADO, che racchiude in sé tutti gli educatori, catechisti e collaboratori delle 3 parrocchie che lavorano a stretto contatto con i preadolescenti, abbiamo creato un calendario ricco di proposte extra-ordinarie, ovvero fuori dall’ora di catechismo, che volutamente ora chiamiamo ora di INCONTRO, perché è quello il nostro primario obiettivo: incontrarci con i ragazzi, trovare un linguaggio comune, una via per comunicare per poi incontrare LUI, vera mèta per ogni cristiano! Tante sono state le proposte che si sono già concluse e tante ce ne sono ancora in programma, perché abbiamo veramente desiderio di Camminare insieme a loro e non solo di Tracciare il Cammino per loro. Nelle pagine successive racconteremo qualcosa di quello che è stato, perché noi vogliamo gridare in maniera forte che: GESU’ CI AMA, Gesù si preoccupa di farsi incontrare! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Come vi ricorderete, la fiaccolata è stata la PRIMA proposta dedicata questÊanno esclusivamente ai PREADO!! Un azzardo, si potrebbe dire!! Come è stato possibile elaborare una proposta così ALTA ad un gruppo di ragazzi così piccoli ⁄ quale lÊobiettivo preposto, quale le aspettative, quale il significato! Quali le forze? Tutti interrogativi legittimi con i quali ogni giorno dai primi di settembre in poi mi portavo dentro. Poi la risposta arrivò: LA LUCE.. LÊobiettivo è diventato quello di far portare a loro la LUCE perché loro (i preado) ce lÊhanno dentro: la grinta, il desiderio, il mettersi in gioco, il coraggio, la forza, il non mettersi in mostra, la vitalità!! Tutti ingredienti per la Santità! Abbiamo voluto testimoniare con questa proposta che anche oggi, anche qui a Besnate, Jerago e Orago ci SONO RAGAZZI CHE CREDONO, ci sono ragazzi chiamati alla SANTITA’!! che dire come inizio non c’è male! La prima iniziativa è stata la fiaccolata di sabato 24 settembre dove i preadolescenti partendo da Arona, luogo natale di san Carlo Borromeo, sono giunti all’oratorio di Orago dopo essere passati per Besnate e Jerago. Accolti, nel nostro oratorio, dagli adolescenti delle tre parrocchie abbiamo pregato e acceso il tripode con le tre fiaccole, una per comunità ed è stata festa!! In un salone gremito abbiamo ballato e ricordato l’estate trascorsa insieme guardando i filmati delle tre vacanze dell’Unità Pastorale… Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Dopo il successo della Fiaccolata, se cÊera un intervento da fare prima di partire con i lavori e con le future proposte, era lavorare sulla COMUNICAZIONE!! Innanzitutto allÊinterno dellÊequipe stessa. LÊ11 e il 12 settembre, in occasione della 2 giorni educatori io ho conosciuto i volti dei ragazzi, prima erano semplicemente dei nomi scritti sul „quaderno pastorale‰! I ragazzi hanno poi avuto modo di conoscermi attraverso la modalità di lavoro che ho proposto loro. Innanzitutto la voglia di conoscere gli educatori, perché non si può progettare con persone sconosciute!! Così come per lÊequipe Ado da me seguita lÊanno precedente, ho introdotto la „necessità‰ di un incontro mensile, dove si chiede la presenza di tutti gli educatori e collaboratori. Durante questi incontri, si è notata lÊesigenza di suddividersi i vari compiti, perché le cose da fare erano davvero tante e se non ci fossimo aiutati fin dallÊinizio anche in questo, presto o tardi avremmo faticato più del dovuto! Sono stati introdotti compiti di SEGRETERIA, ECONOMO, PROPOSTE, ARCHIVIO, RELATRCE, OSSERVATORIO, COMUNICAZIONE, referente ACR (Azione Cattolica Ragazzi), CONSULTA. Ognuno di questi compiti ha una sua specificità e una funzionalità allÊinterno dellÊequipe e dellÊUNITAÊ PASTORALE GIOVANI- Segreteria, compito assegnato a Sabrina Pellegrino [JERAGO] è forse il più importante perché è la risposta ad ogni dubbio per quanto riguarda gli impegni e le iniziative; Economo, compito assegnato a Silvio Turato [BESNATE] è il più delicato, perché tiene i conti a posto! In realtà non ha a che fare con nessuna possibilità di tagliare o aumentare fondi, ma semplicemente di registrare quanto è presente in cassa, prima di chiedere aiuto alle famiglie o alle stesse Parrocchie; Proposte, compito assegnato a Andrea Scaltritti [ORAGO] è un punto di confronto per le iniziative da proporre in EQUIPE. Non è materialmente possibile ritrovarsi per ogni proposta e iniziativa che si vorrebbe proporre.. ogni membro dell’equipe - o esterna da essa - se ha qualche proposta da fare, trova in Andrea la persona preposta. Sarà lui, dopo un confronto, a stabilire se rientra nelle proposte fattibili; ARCHIVIO, compito assegnato a Samuele Bistoletti [BESNATE], Carlo Scaltritti [ORAGO] e a Roberto Galbiati [JERAGO], hanno il dovere di tenere archiviate tutte le relazioni e il materiale per poter essere consultato ogni volta che serve. È stato deciso di averne uno per parrocchia per rendere più facile il lavoro di consultazione da parte degli interessati. L’archivio è uno strumento utile per il presente, perché detta in modo chiaro in che modo si sta procedendo, ma anche per il futuro, perché richiama e elimina dubbi su quanto si è fatto, per ripartire in maniera sicura! RELATRICE, compito assegnato a Cristina Moretti [ORAGO], riassume un po’ quanto si discute in equipe: decisioni, perplessità, novità. Uno strumento utile per ricordare quanto discusso e quanto deciso, per non affidarsi esclusivamente alla memoria e fraintendimenti che umanamente potrebbero capitare! OSSERVATORIO, compito assegnato a Stefano Cagliari [BESNATE] e a Marta Dalle Fratte [JERAGO] è lo strumento adottato per “osservare” quanto avviene in DIOCESI in materia di preadolescenti! Due volte all’anno la diocesi chiama a sé tutti i responsabili (o chi per essi) per osservare in quale maniera si sta lavorando, uno strumento di confronto e dove si cerca di dare risposte. L’osservatorio è sia a livello preadolescenti che adolescenti! I nostri ragazzi ovviamente saranno presenti per il primo, per poi riportarci quanto è emerso! COMUNICAZIONE, compito assegnato a Samuele Bistoletti [BESNATE], ha il compito di far girare le e-mail a tutti i contatti e di tenere viva la comunicazione tra tutti. Referente ACR, Luca Turri [BESNATE] con la collaborazione assegnata a Matteo Bilotta [JERAGO] e Marco Turri [JERAGO] hanno il compito di aggiornare l’equipe sulle proposte dell’Azione Cattolica per poter tenere fede all’impegno di creare all’interno della nostra UPG un’iniziativa di tale spessore. Questi sono i vari compiti che permettono una chiarezza di fondo per un lavoro lineare e produttivo. Tutto questo aiuta innanzitutto me che sono chiamato a riferire durante il Direttivo a che cosa si sta lavorando e a che punto del Cammino si è, ma aiuta ogni preadolescente; se le proposte riscuotono successo è perché alla base cÊè un dialogo tra di noi! E vi assicuro che questa modalità ci ha permesso fino ad ora un clima di confronto e ascolto reciproco, nonostante venissimo da 3 realtà completamente diverse!! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Questa modalità di lavoro non è di certo farina del mio sacco. ˚ stata sperimentata e attuata già da diversi anni. Già semplicemente quando ci trovavamo di „nascosto‰ col Marco cÊera la necessità di trovare una modalità di lavoro che permettesse un lavoro ordinato, perché quando si parla di ragazzi, se non cÊè ordine, loro se ne accorgono e se ne approfittano per crearne ancora di più!! AllÊinterno dellÊintera zonetta, dopo una riunione con tutti i preti presenti in essa, abbiamo deciso di comunicare i vari nomi delle persone che hanno una responsabilità pastorale in modo da venirsi incontro in caso di iniziative comuni! ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE ALBIZZATE Educatori preadolescenti Educatori 18-19enni S. Maria M. Marina M. Federico A. Veronica T. Matilde F. Chiara Attraverso il Direttivo e la Zonetta NORD del Decanato di Gallarate ma soprattutto grazie ai seminaristi assegnati ad essa, Cristiano (Orago) , Paolo (C.P. Besnate, Jerago), Mattia (C.P Cavaria, Oggiona, S.Stefano, Premezzo) e Gregorio (C.P. Albizzate, Sumirago), sono stati preparati e proposti i ritiri a tutte le fasce dÊetà oltre ovviamente alle classi dellÊiniziazione Cristiana. I ritiri avevano per tutta la Zonetta Nord gli stessi spunti di meditazione, solo i luoghi dove sono stati vissuti erano diversi, per dar modo ai Preadolescenti e agli Adolescenti di vivere con più tranquillità e meno caos questo importante momento. Per quanto riguarda i Preadolescenti, il ritiro della nostra Unità Pastorale Besnate, Jerago e Orago è stato vissuto all’interno dell’- T. Nicola T. Mariapaola C. Luigi «“Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” …quel seme crescerà e diventerà un pesco…». È stato questo il tema del Ritiro d’Avvento dei Preado dell’UPG Besnate – Jerago – Orago, che si è tenuto sabato 20 novembre 2010, a partire dalle ore 16.00, presso l’Oratorio San Giovanni Bosco di Besnate, e che ha visto grande affluenza di ragazzi. L’incontro ha avuto inizio nel salone del cinema, con una breve introduzione di Paolo e Giovanni. È seguita la visione di un breve spezzone del film “Kung Fu Panda”, in cui si rifletteva sul percorso di crescita. Significativo, a tal proposito, il dialogo tra il Maestro Oogway e Shifu… Educatori giovani (20nni e oltre) R. Loredana G. Angelo Educatori adolescenti Responsabili animazione oratori L. M. Marco D. Jacopo T. Filippo C. Simone R. Francesca ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE COMUNITA’ PASTORALE “MARIA AIUTO DEI CRISTIANI” CAVARIA, PREMEZZO, OGGIONA, SANTO STEFANO Referente generale Educatori adolescenti Suor Patrizia Rota A. Monica C. Consuelo Educatori preadolescenti B. Roberto C. Emanuela F. Sabrina Educatori 18-19nni M. Marco Educatori giovani (20nni e oltre) C. Federico ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE E COMUNITA’ PASTORALE “MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA” BESNATE, JERAGO, ORAGO Educatori preadolescenti Referente generale: Mazzilli Giovanni Bilotta Matteo Bistoletti Samuele Cagliari Stefano Caielli Anna Caruggi Noemi Caruggi Samuele Dalle Fratte Marta Della Vedova Cristina Fenzi Alice Franzoni Valentina Galbiati Roberto Lodi Luca Moretti Cristina Notarangelo Daniele Maestro: Qualunque cosa tu faccia quel seme crescerà e diventerà un pesco. Shifu: Non può sconfiggere Tai-lung. Maestro: Può darsi di sì se sei disposto a guidarlo, a nutrirlo, a credere in lui. Otranto Assunta Pallaro Susanna Parravicini Alessio Pellegrino Sabrina Revrenna Carmela Scaltritti Andrea Turato Silvio Turri Luca Turri Marco Varini Marta Oratorio Madonna del Carmine Educatori adolescenti Referente generale: Cristiano Castelli Turri Matteo Vignando Luca Baù Ilaria Castiglioni Paolo Vanoni Federica Lodi Laura Mattiello Luca Franzoni Andrea Cigala Valeria Riotti Alice Leggio Andrea Borgo Elena Borgo Dario Caruggi Mauro Educatori 18-19nni e giovani (20nni e oltre) Referente generale 18-19nni e giovani (20nni e oltre): Marco Parravicini Educatori 18-19nni Marco Parravicini Alessandra Donati Maurizio Fabi Liviana Pozzi Educatori giovani (20nni e oltre) Marco Parravicini Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” Successivamente, dopo esserci spostati presso la Chiesa Parrocchiale, abbiamo letto insieme il brano del Vangelo di Luca in cui Gesù resta, all’insaputa dei genitori, a Gerusalemme e, dopo che essi lo hanno trovato, risponde loro in modo poco garbato, con queste parole: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. Dopo una breve riflessione, siamo tornati in Oratorio, dove abbiamo ascoltato la canzone “ Lo strano percorso ”, di Max Pezzali. È arrivato, così, il momento centrale della giornata: la riflessione personale. Ogni ragazzo, aiutato dalle domande e dai preziosi spunti del libretto, doveva riflettere su come la sua vita, i suoi interessi, le sue relazioni stessero cambiando. Al termine di questo tempo di silenzio, ci siamo divisi in gruppi, per un momento di confronto tra ragazzi e educatori. Verso le ore 19.00, conclusa la Santa Messa a cui non abbiamo partecipato, siamo tornati in Chiesa, luogo in cui abbiamo tirato le fila del discorso, pregando insieme. Prima di tornare in oratorio, noi educatori abbiamo consegnato a ciascun ragazzo un piccolo pacchettino, contenente dei semi, come simbolo del Ritiro. In Oratorio, ci hanno accolto alcuni genitori dei ragazzi di Besnate che, gentilmente, ci hanno cucinato una deliziosa Pasta con Panna, Zucchine e Salsiccia e degli ottimi dolci, tra cui Tiramisù e Salame al Cioccolato. Dopo aver cenato e riordinato la sala, ci siamo nuovamente divisi in gruppi per il fantastico giocone finale. I ragazzi, dopo aver ricevuto una somma di “denaro” e prima di iniziare il gioco vero e proprio, hanno avuto la possibilità di acquistare alcuni educatori e alcuni aiuti. Subito dopo, sono iniziate le divertentissime sfide, alle quali potevamo partecipare, come aiutanti, anche noi educatori, in cui i ragazzi dovevano vincere per guadagnare dei “soldi”, che li avrebbero portati alla vittoria finale. La serata si è conclusa alle 22.00 circa, con una preghiera insieme ai genitori presenti e con la speranza di rivederci presto. Penso che il tempo passato piacevolmente insieme a tutti gli amici dell’UPG sia stata un’ottima occasione di crescita e di confronto, non solo per i ragazzi, ma anche per noi educatori. Marta Varini Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Mi era sembrato che scrivere un articolo sul ritiro Preado del 20 Novembre potesse essere una cosa facile, mi sono detto: "non dovrebbe essere troppo difficile riepilogare in mezza pagina di giornalino un sabato pomeriggio passato coi ragazzi"; ora, invece, sono seduto davanti al Pc, le dita sulla tastiera a pensare a come poter realizzare questo progetto al meglio. Chiuso l'input dell'articolo, la cosa più difficile da scrivere in qualsiasi testo, possiamo parlare di ciò che il Ritiro è stato, anzi, ha costituito per i nostri giovani ragazzi. Certo, perchè l'intento non era solo quello di passare un pomeriggio in semi-preghiera e una serata in divertente compagnia. Il significato del ritiro era principalmente uno: preparare mente e animo dei Preado al periodo più importante dell'inverno (non le vacanze di Natale), ovvero l'Avvento, il tempo dell'Attesa. A tale scopo la numerosa equipè Preado dell'Upg Besnate-Jerago-Orago si è riunita più e più sere: l'organizzazione sta alla base di ogni cosa, soprattutto di una così importante. Il lavoro dei nostri trenta cervelli, assieme a quello del seminarista Paolo, ha portato all'ideazione di una giornata costituita da diversi momenti, sia di preghiera, di riflessione ma anche svago e gioco, più un'ottima cena, per la quale si devono ringraziare le volenterose mamme di Besnate. Il temi su cui abbiamo indirizzato i ragazzi a riflettere erano numerosi, si è passati dall'importanza del gruppo alla crescita personale e spirituale di ogni individuo, al rapporto con il Signore. Ciò a cui miravamo era far capire ai ragazzi l'importanza della scelte che compiono ogni giorno, per portarli a capire che Gesù deve essere presente in ognuna di queste: è infatti per questo che ci prepariamo, con l'Avvento, ad accogliere la sua venuta in terra. Spazio quindi ai ragazzi, alle loro idee e ai loro pensieri, che hanno potuto esprimere durante le condivisioni a gruppi, rigorosamente misti, che si è svolta prima di cena. Dopo l'ultimo sforrzo della preghiera conclusiva spazio a cibo e giochi, in modo da concludere la giornata in maniera divertente. Finito anche questo, dopo gli ultimi saluti abbiamo congedato i ragazzi, lasciandoli andare a casa con le immagini della giornata appena trascorsa ancora nitide nella mente e con la speranza che il seme che abbiamo sparso attecchisca dentro loro, facendogli capire il vero significato del Natale. Samuele Caruggi IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Si, va bene… ma cos’è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare del 27 novembre 2010 Accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese, il Banco Alimentare organizza ogni anno, l’ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Un appuntamento che dal 1997 è diventato un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati coinvolti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà. Dal 1997 al 2009 la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha visto incrementare costantemente le tonnellate di alimenti raccolti diventando così una delle fonti di approvvigionamento più importanti della Rete Banco Alimentare. Nel 2009 infatti si è superato il tetto delle 8.600 tonnellate. In uno solo giorno, grazie al contributo di circa 5 milioni di donatori, è stata quindi recuperata una quantità di alimenti pari ad oltre il 10% della raccolta annuale del Banco Alimentare, che nel 2009 ha superato le 78.000 tonnellate. IL SENSO DEL PERCHÈ ABBIAMO ADERITO CON I NOSTRI PREADO A QUESTA PROPOSTA È IN QUESTE POCHE RIGHE... Il povero è un uomo solo. Condividere gratuitamente questo dramma Come se non bastasse, allÊinterno del programma PREADO abbiamo inserito la parola SERVIZIO! Io sono convinto che la vera „medicina‰ per sensibilizzare i ragazzi è far vivere loro esperienze importanti sul CAMPO e non solo attraverso una modalità frontale dove sono invitati semplicemente ad ascoltare. Il vero „catechismo‰ se così lo vogliamo chiamare, è fuori dallÊora di INCONTRO del martedì pomeriggio (per i ragazzi di Jerago), il venerdì sera (per i ragazzi di Besnate) e il sabato pomeriggio (per i ragazzi di Orago). QuestÊanno in unione con tutta lÊequipe abbiamo appoggiato una proposta molto importante: LA COLLETTA ALIMENTARE! Attraverso Andrea (che è il nostro UOMO - PROPOSTE di equipe) abbiamo „coperto‰ ben due supermercati: il Carrefour Market di Orago e il Tigros di Cavaria! Le disponibilità dei ragazzi sono state veramente elevate: è stato possibile grazie anche alla presenza degli educatori suddividersi in entrambi i supermercati!! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” risveglia il vero desiderio che è nel cuore di ciascuno: essere amato. “La Carità è il dono più grande che Dio ha fatto agli uomini … perché è amore ricevuto e amore donato (caritas in Veritate)” Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Conclusione della giornata.. Anna, potresti girare questo messaggio anche ai ragazzi di Orago, per es. tramite Giovanni? Grazie molte Ho ricevuto una telefonata da Adalberto Canavesi, il responsabile che ha organizzato la raccolta del Banco per il Gallaratese: i risultati sono stati notevoli con un incredibile incremento che sfiora il 20%. Il nostro piccolo supermercato ha visto la raccolta di quasi una tonnellata di prodotti e, quindi, ha positivamente contribuito. La responsabile, Cristiana, gli ha riferito di essere entusiasta della collaborazione di tutti. Grazie quindi! Patrizia Come abbiamo letto dallÊarticolo di Samuele, la data in cui è avvenuto questo torneo PREADO è il 28 novembre, il giorno dopo la Colletta Alimentare e due dopo il Ritiro di Avvento!! Capite quanto vogliamo bene ai ragazzi?! Chi è così disponibile a tagliare del tempo per stare con dei „ragazzini‰? CHI HA INCONTRATO GESU’!! Grazie alle risorse umane degli educatori dellÊUP è possibile testimoniare davvero quello che Gesù prova per ciascuno di noi. ˚ questa lÊunica cosa che volevamo passare come „CONCETTO‰ in questa giornata che ha preso il nome di Calcetto 28 Novembre, Giornata dello Sport degli oratori; tra gli educatori dell'UPG freme l'attesa per l'inizio degli incontri tra le squadre di Besnate, Jerago e Orago; l'evento si è svolto sul terreno del PalaJo di Jerago. Il torneo è stato organizzato attraverso un girone all'italiana a 5 squadre: in altre parole ogni formazione ha potuto confrontarsi con le altre quattro, per un totale di dieci partite complessive da un quarto d'ora ciascuna: certamente un breve tempo per permettere i giovani atleti di mostrare le loro qualità tecniche al completo, ma sufficiente affinché capissero il vero significato dello sport, amicizia, collaborazione, rispetto per l'avversario e, non da ultimo, divertimento per il semplice fatto di correre dietro ad una palla. L'apertura è stata affidata ai ragazzi della Lupo Alfa di Besnate , che hanno battuto per 2 – 1 i Black Devils di Jerago. A seguire le altre nove partite, che hanno visto anche le altre tre squadre partecipanti in campo: F.C. Besnatese, 00Fette98, Oraghese. L'atmosfera si faceva più densa mano a mano che si accorciava il calendario, gli scontri più avvincenti: ogni ragazzo di ogni squadra desiderava ardentemente arrivare davanti agli altri ed alzare la coppa. Finalmente siamo all'ultima partita, lo scontro diretto tra le due squadre che hanno più punti: il derby generazionale tra 00fette98 e Oraghese. Lo scontro è acceso, abbiamo occasioni da una parte e dall'altra; a pochi minuti dal termine del tempo regolare, la formazione Jeraghese per poco non chiude la partita con un pallonetto che sfiora la traversa e finisce sul fondo. Fischio finale e rigori. Le squadre si sono battute bene, sembra ingiusto che non possano tutte e due arrivare al primo posto; sul podio, però, c'è un solo posto: se lo aggiudica la squadra dell' Oraghese per 5 – 4. Complimenti comunque ai nostri ragazzi e a quelli di Besnate che hanno permesso la realizzazione di questa magnifica giornata all'insegna dell'unione tra le tre parrocchie. Samuele Caruggi Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” “GIORNATA dello SPORT PREADO!!” Questo infatti mi sono sentito di dire ai ragazzi prima di dare il via ai tornei di Calcio e Pallavolo: “GESÙ VI VUOLE BENE”, queste le parole che con un poÊ di commozione mi sono uscite dal cuore dalla cima della scaletta! Le difficoltà nel gestire questa giornata sono state molte. Ma tutto piano piano si è sistemato grazie alla collaborazione di molti: chi si è preoccupato di prenotare e informarsi dei costi, chi ha scritto i volantini, chi si è preoccupato dei premi e per ultimo chi si è preoccupa- Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Le attività che hanno coinvolto tutti i ragazzi di II e III media del nostro Oratorio (ma anche di Besnate e Orago) non si sono concluse dopo il: • • • • Con la visita al Duomo di Milano siamo arrivati al 12 dicembre, ma unÊultima attività abbiamo pensato per i nostri PREADO prima che le VACANZE di NATALE ci separino fino allÊanno prossimo: Meeting del 6 novembre a Sant’Antonino; Ritiro del 20 novembre a Besnate; Colletta Alimentare del 27 novembre nei supermercati di Orago e Cavaria; Giornata dello Sport del 28 novembre nella palestra comunale a Jerago LA FESTA DEGLI AUGURI! Natale è un momento molto bello dellÊanno se vissuto con la consapevolezza del suo Perché sabato 12 dicembre siamo andati addirittura a MILANO!! Perché?!? Perché in occasione del IV centenario della Santificazione di San Carlo Borromeo in Duomo a Milano sono stati esposti i magnifici quadroni e la sua salma!! Un bel gruppetto di ragazzi di Jerago e Orago hanno colto attivamente questo invito e grazie alla L’appuntamento era fissato per le 14.15 in stazione a Cavaria! Ci hanno detto che il treno era il mezzo più comodo per raggiungere la città, grazie anche ai collegamenti della metropolitana!! Noi erano molto entusiasti, e nonostante avessimo già visto un treno, quando la motrice si ferma ed è ora di salire, la felicità è esplosa!! Ragazzi, genitori ed accompagnatori formavano un gruppo di 30 persone!! Grazie all’orario poche persone dividevano con noi la carrozza, tanto che tutto il piano superiore era nostro!! Foto, canti, urla hanno accompagnato il viaggio durato un’ora circa!! Arrivati a Milano Porta Venezia abbiamo preso la metropolitana con destinazione DUOMO!! Altro gioco ha accompagnato le tre fermate: quando la metro frenava, non bisognava tenersi!! Qualche volo l’ho rischiato anch’io, fortunatamente nessuno se ne è accorto!! Una volta saliti e raggiunto il piazzale del Duomo, abbiamo notato un’enorme affluenza di gente!! Tutti erano indaffarati a camminare, a muoversi a vendere o a comprare.. Un caos ben gestito dalle forze di polizia presenti sul territorio che ci facevano sentire sicuri e protetti! La nostra destinazione era semplice: entrare in DUOMO per osservare da vicino questi fantomatici quadri!! Andrea ci ha dato qualche informazione sulla costruzione di questo meraviglioso simbolo della città! Dopo una non lunghissima attesa è finalmente ora di entrare e, nonostante un piccolo problema con la guardia che non poteva farci entrare perché sprovvisti di radioline, dopo un po’ di insistenza delle nostre mamme, l’abbiamo avuta vinta! Dopo esserci suddivisi in 3 piccoli gruppi abbiamo osservato questi quadri veramente grandi, spiegati dal nostro Andrea che ci ha accompagnati fino a dove era esposta la Salma del Santo. Lì Giovanni ci ha fatto sedere sulle panche preposte per la preghiera e ha consegnato a tutti la preghiera di intercessione. È stato un bel momento anche perché alla fine ci ha fatto accendere una candela a testa per poter pregare secondo le nostre intenzioni. Tutto questo ha fatto girare le lancette dell’orologio!! Erano già le 17e30, tardi per prendere il treno delle 18! Allora abbiamo avuto modo di svagarci una volta usciti dal Duomo con una lunga passeggiata all’interno della galleria! Lì abbiamo fatto la foto di gruppo e qualcuno si è divertito a girare sulle “palle del toro”. La gente era davvero tanta, la fame iniziava a farsi sentire e l’orologio ci segnalava che se volevamo essere a Cavaria alle 19e30 bisognava iniziare a tornare indietro! Di nuovo in metropolitana e dopo che gli educatori ci hanno contato almeno 10 volte per vedere se c’eravamo tutti, facciamo ritorno a PORTA VENEZIA! Giovanni ci da il permesso di fare una corsa lungo un lunghissimo corridoio come premio per il nostro comportamento che, stando alle sue parole, è stato GRANDIOSO!! Dopo la corsa abbiamo preso la scala mobile e siamo scesi dove c’erano i binari! Abbiamo aspettato il nostro treno e una volta saliti, abbiamo di nuovo occupato i posti preferiti!! Chi cantava, chi giocava, chi chiacchierava e chi dormiva.. Una giornata bellissima passata all’insegna della CULTURA e della PREGHIERA! Dove non è pesata né l’una né l’altra, perché fatta nello stile che piace a noi!! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” significato: DIO vuole stare in mezzo a NOI!! E allora non si può non far festa, non si può non voler condividere ancora il tempo con chi si vuole bene!! Ecco la proposta di questa festa che vuole prenderci un poÊ in giro e un poÊ meditare sul nostro stare insieme!! Volutamente è stata inserita la mia „montatura‰ travestito da Babbo Natale sul volantino (riconoscibile dagli occhiali!!) proprio per dire: MICA CREDIAMO A BABBO NATALE!! Oggi 13 dicembre, giorno di completamento per quanto riguarda la stesura della sezione oratorio, non posso dire come andrà questa festa per due motivi: • Non lÊabbiamo ancora vissuta; • ˚ come le altre proposte, una novità assoluta per i preado!! Quello che sappiamo però è che ce la metteremo tutta per continuare a Ne approfittiamo per fare a tutti i migliori auguri per un FELICE e SIGNIFICATIVO NATALE del Signore!! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Ecco il nostro Paolo, tanto nominato ma poco visto in questÊultimo periodo perché impegnato con i ritiri dellÊiniziazione cristiana di Besnate e con gli incontri Vocazionali per tutti i ragazzi della Zonetta Nord. Nonostante i mille impegni però Pol cÊè e si è dato da fare in maniera molto efficiente anche per noi qui a Jerago! Innanzitutto partecipando alla fiaccolata del 26 settembre, offrendosi di accompagnare il mitico Teo - fratello del mio specialissimo amico Luca, che fino a poco tempo fa era nella redazione della SEZIONE ORATORIO - tedoforo che ha aper- to ufficialmente lÊevento di questÊanno!! Pol una volta ogni 15 giorni circa vive con noi anche il pomeriggio in Oratorio fino alla conclusione dei Vesperi! Non da ultimo, pensa prepara e sviluppa i ritiri, lavori che richiedono un sacco di energie e di preparazione, cose che Paolo ha dimostrato di avere!! Tra noi è nata una bella amicizia che ci permette di collaborare e affrontare serenamente le difficoltà e i disagi che ogni tanto affiorano come i funghi!! Ma la nostra parola dÊordine è FEDE e SPERANZA, chiavi capaci di trasformare il BELLO in MAGNFICO e il BRUTTO in POSSIBILITAÊ di INCONTRO!! Dio sei un FIGO, sappi che ti stimo! Con queste parole tanto insolite quanto veraci, terminava la preghiera di un giovane oraghese alla conclusione della vacanza comunitaria in Puglia. Credo possa essere un’espressione che dia vividamente il senso del biblico “timor di Dio”! Già perché quando un cuore incontra quell’abisso di bene che solo sa aprire ad una gioiosa speranza, che solo fa alzare lo sguardo su orizzonti impensati e inesplorati, non può che rimanere esterrefatto esclamando poche parole. Quando il cuore si apre all’incontro con Dio non può rimanere lo stesso, anche se le varie vicende della vita finiscono per mettere in secondo piano quest’unica relazione vitale, nel cuore alberga quella struggente nostalgia di Dio che appena ci si ferma ad ascoltarsi sgorga fuori. Fosse anche il ricordo della fede pura avuta da bambini, delle preghiere con la nonna, di quella serenità allora provata che tanti ora rimpiangono è un segnale! Questo ci dice che siamo fatti per Dio, che senza di Lui la nostra non potrà essere gioia piena, che in Lui il nostro bisogno di sentirci amati, cercati, voluti per quello che realmente siamo trova piena risposta; con Lui troviamo la forza di andare avanti anche quando questo è un peso, con Lui troviamo prospettive nuove per dare un senso alle croci che la vita ci riserva. A buon titolo, quindi, possiamo esclamare “Dio sei un figo!” perché non è un’idea astratta o un insieme di norme, ma una persona che si può incontrare, di cui si fa esperienza. Proprio qui sta il timor di Dio, cioè nello stimarLo a tal punto da non perdere l’occasione di prepararsi al meglio per un eventuale incontro. Proprio in questo è il senso dell’Avvento! Mi preparo ad accogliere il Dio che si fa’ uomo, già ma come? La liturgia ambrosiana ci richiama, con le sei settimane che precedono il s. Natale, ad un tempo per purificare il cuore dalle molteplici distrazioni, dalle mille luci che abbagliano facendoci perdere di vista l’essenziale! Dobbiamo invertire la rotta affinché il nostro bisogno di eterno non venga narcotizzato dalle mille incombenze sociali che girano intorno al Natale: diamo del tempo alla preghiera personale e perché no, familiare! Ci saranno mille motivi apparentemente validi per sconsigliare questa via, all’apparenza faticosa e forse poco utile, eppure questa è la strada vera, l’unica. Se i Magi fossero rimasti nelle loro comode case invece di mettersi in un improbabile, quanto rischioso viaggio dietro una stella, avrebbero perso lo spettacolo più grande dell’intera storia: l’onnipotenza di Dio nella fragilità di un neonato. Cristiano Grazie alla sua intraprendenza già si mettono giù alcuni piani per quanto riguardano il fantastico mondo dei CHIERICHETTI!! Sì. Paolo si occupa anche di loro!!! E chi meglio di lui può seguire questo gruppo di ragazzi che tra un turno e lÊaltro permettono al don di servire degnamente il Signore? Proponiamo in anteprima una proposta molto interessante: alla CELEBRAZIONE della S.MESSA VIGILIARE ⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒ DUOMO!! in Grazie pol!! Preghiamo perché il suo Cammino lo porti a Oratorio Madonna del Carmine Paolo non è lÊunica testimonianza che abbiamo la fortuna di avere!! In maniera forse più discreta - ma sempre di grande spessore - anche se abbiamo avuto modo di conoscerlo a Cervinia, cÊè Cristiano!! DallÊanno scorso, ogni domenica, quando le luci dellÊoratorio si stanno per spegnere e si invitano i più piccoli a fare ritorno a casa e i più grandi a recarsi in Cappellina per ringraziare il Signore della giornata appena trascorsa e per affidarGli la settimana che viene, ecco in quel preciso momento fa la comparsa Cristiano, seminarista di V teologia che allÊinterno del nostro Oratorio si preoccupa del lato più „spirituale‰ dei nostri ragazzi. Infatti è lui che conduce il momento del Vespero e quando i ragazzi si sentono pronti, è con lui che si intrattengono in confronti o prendono impegni per vivere con qualità i momenti forti dellÊanno, come lÊAvvento e la Quaresima. Cristiano è impegnato maggiormente allÊinterno della Parrocchia di Orago, ma essendo anche lei inserita allÊinterno dellÊunità Pastorale, lÊopera di CRI si riflette per tutti i ragazzi di Jerago e di Besnate. Infatti a differenza dellÊanno scorso, ha anche la responsabilità allÊinterno della Pastorale Giovanile, in particolare degli Adolescenti. ˚ con lui che gli educatori Adolescenti tracciano il Cammino ed è con lui che si intrattengono a discutere quale sia il miglior modo di agire. Non cÊè che dire, Cristiano è unÊaltra presenza fondamentale di grande pregio! Grazie anche ai suoi precedenti studi, ha anche affrontato una Conferenza intitolata: i mille volti dell’Islam nella sala polifunzionale della chiesa Vec- Paolo si è rivelata una presenza fondamentale per tutti noi. SERVIRE IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011 OTTO ADOLESCENTI IN TERRA TEDESCA … per scoprire che Dio non parla solo in italiano ……. Tra un impegno e lÊaltro, anche se raramente, ci sono dei momenti liberi e in qualcuno di questi scelgo ancora di passarlo con le persone che preferisco: i miei ragazzi!!! QuestÊanno che finalmente anche lÊoratorio di Jerago ha un gruppetto di 18/19enni, cerco di vivere con loro momenti veramente unici!! Uno di questi, è stata la visita ai nostri amici seminaristi in seminario!! Qui abbiamo avuto modo di rivedere tutti i nostri amici e passare una serata indimenticabile!!! UNA SERATA IN SEMINARIO… Una domenica di novembre, dopo aver recitato i vesperi, noi 18/19enni e giovani ci siamo recati tutti insieme a Venegono Inferiore, al seminario Arcivescovile, per condividere una serata con i nostri amici seminaristi. Il programma prevedeva cena, breve giro turistico e preghiera di compieta insieme. Dopo la cena, semplice e in compagni di Paolo, Nicolò e Stefano (che ci ha fatto molto piacere rivedere dopo tanto tempo!), ci siamo avventurati nell’intricato labirinto del seminario. In realtà abbiamo scoperto non essere poi così complicato: infatti è una costruzione rettangolare, del tutto simmetrica rispetto all’asse centrale. Nella parte destra si trovano le aule di teologia, mentre in quella sinistra le aule del liceo. Il centro esatto del seminario è il TABERNACOLO sorretto da due angeli che si trova sull’altare della Basilica, la chiesa principale. Dopo aver ascoltato qualche cenno storico e curiosità, i seminaristi ci hanno portato nella CRIPTA, una piccola cappella nella quale sono conservate le reliquie di moltissimi santi, in pratica tutti; ovviamente tutti ci siamo messi a cercare il nostro santo!! Successivamente siamo andati all’ingresso monumentale, dove si trova la grande statua di PIO XI. Ci sono molte curiosità legate a questa sala: al esempio, lungo le balaustre si trovano tutti gli stemmi delle città che hanno contribuito economicamente alla costruzione del seminario. Alla fine per concludere la serata, abbiamo recitato la preghiera di compieta nella cappella di teologia: è stato molto bello. L’atmosfera seria e solenne e i canti erano assolutamente meravigliosi. La serata è stata molto positiva, non sono mancate le risate e i momenti simpatici!! SPERO CHE SI RIPETA!! - Uscita al cinema multisala di gallarate 27 novembre 2010: questa la data in cui il gruppo eterogeneo composto da me (Depo ^^), Giovanni, Sabrina, Paolo, Elena e Andrea ha deciso di andare al cinama per vedere uno degli ultimi film usciti del momento, ovvero "Harry Potter e i doni della morte", un titolo pieno di vitalità!!! Comunque sia la serata del 27 mentre io e Giovanni eravamo in casa parrocchiale, Sabrina si apprestava ad andare a recuperare gli altri compagni di viaggio ( e di film!!) con la sabri-mobile!! Dopo diverse peripezie decidiamo quindi di trovarci direttamente al cinema. Cosi mentre io accompagnavo Gio, la Sabri pensava a trasportare gli altri tre membri del gruppo. Parcheggiate le vetture, ci dirigiamo verso l'entrata del cinema e giustamente Gio ha deciso di misurare l'altezza del gradino del marciapiede andando direttamente a sbatterci addosso coi piedi e facendo una planata sull'erba da far invidia a tutti!!! Durante la proiezione comunque son saltate fuori diverse cose: "L'interessamento" di sabrina nei confronti del film (ronf ronf.....); il Gio che faceva da cicerone un pò a tutti! Io ad esempio ho scoperto di essere un elfo(???), Paolo un “babbano” , stando a ciò che diceva Gio e altre cose che comunque non hanno molto senso... Finito il film e dirigendoci verso casa poi, son partiti di quei discorsi tra me e Gio che, a pensarci bene, potremmo partecipare a qualche programma di cabaret....se sentite Giovanni parlare di "schiantesimi" ecco, quello è dovuto alla visione del film!!!! Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate” La mattina del 3 settembre, quando è spuntato il sole, otto ragazzi, che, fini ta la terza media, si annoiavano nell’attesa di iniziare l’avventura delle scuole superiori, accompagnati da un adulto forse meno responsabile di loro, erano pronti a varcare il confine svizzero a bordo di un pullmino: si trattava di rispondere alla sfida che lo stesso “anziano” educatore aveva loro lanciato “…vediamo come ve la cavate in terra straniera…” . Oltretutto, quei valorosissimi otto ragazzi non erano neanche tutti maschi! Fra loro, infatti, vi erano anche due ragazze, che si stavano lanciando insieme agli altri nell'impresa più difficile della loro ancora breve vita, e cioè, l'andare in Germania per tre lunghissimi giorni, essendo ospitati nelle famiglie del paese tedesco gemellato con il nostro, Untergruppenbach e dovendo parlare per tre giorni solo nella lingua inglese. Durante il viaggio di andata, tra l'altro, i nostri valorosi eroi si sono fermati a visitare la famosa (anche se non per loro) cattedrale di Ulm, salendo la bellezza di 768(!!!) gradini (e 141 metri) per arrivare in cima alla torre campanaria e godersi la meravigliosa vista, che può essere paragonata al paradiso, essendo molto in alto e potendola avere solo facendo la fatica della salita. Dopo l'intermezzo di Ulm, verso le 16.00, i nostri eroici amici sono arrivati nel tranquillo e davvero verde paesino di Untergruppenbach e hanno potuto vedere le case in cui sono stati poi ospitati a due a due per quei fatidici tre giorni. Dopo un breve break, gli otto ragazzi si sono trovati a fare un allenamento con la squadra locale di calcio e in seguito anche a fare una partita. C'è da dire che subito le nostre due ragazze hanno iniziato a giustificarsi “No, non gioco perché sennò poi mi sporco!”, oppure “Se vado addosso a uno di quelli, mi sfonda; perciò me ne sto qui ferma!”. Ma i teutonici non hanno dato loro il benché minimo ascolto, e quindi hanno giocato (riluttanti) stando ferme nel campo, mentre i tedeschi avevano anche una sezione femminile della squadra di calcio, e le loro ragazze hanno corso e si sono sporcate chi più chi meno, dando prova che il calcio, come il matrimonio, riesce a riunire individui di sesso diverso, senza farsi troppo male. Dopo questa emozionante prima esperienza, ognuno è tornato nelle proprie case e dopo un bel bagno e una cena, tutti sono andati a dormire. Nel secondo giorno ci si è dovuti svegliare presto, perché durante la mattinata, ragazzi tedeschi e italiani, tutti insieme, hanno fatto un grande gioco per tutto il paese, che consisteva nell'andare in giro per la cittadina divisi a squadre, e principalmente nel tradurre dal tedesco all'italiano i nomi dei luoghi passati. Dopo il gioco si sono radunati tutti insieme per un pranzo, nel bosco lì vicino, basato su salsicce arrostite sul fuoco. Dopodiché, nel pomeriggio, ogni coppia di ragazzi è rimasta con la famiglia ospitante a vivere un poco di atmosfera di una grande famiglia; infatti c'è stato chi ha dovuto andare dai parenti degli ospiti , chi li ha ricevuti per qualche festa particolare e chi li ha accompagnati nello “shopping” del sabato. La mattina del terzo giorno ci si è potuti anche svegliare tardi, perché si è andati a Messa alle 10.30 nel paese vicino (messa in lingua tedesca, quindi nessuno ha capito niente. Fortunatamente, l’”anziano” aveva procurato idonei foglietti della messa in italiano). Là è più difficile essere cattolici e andare a Messa è sicuramente più faticoso: non è sempre sotto casa! Da notare, infine, che l'”anziano”, preso da mania di grandezza, ha fatto cantare loro alla f ine della messa tedesca un canto italiano (su richiesta del parroco don Benedikt, dice lui). Alla fine, il commento più utilizzato da noi ragazzi è stato: “Abbiamo fatto una figuraccia colossale!”. Dopo Messa sono tutti tornati a casa, entusiasti di essere riusciti in questa grande impresa, soddisfatti di come siamo riusciti a capirci con coetanei di lingua diversa e, forse, anche un poco più amici. Federico, Samuele, Luca, Lorenzo, Andrea, Alessio, Camilla e Sara Oratorio Madonna del Carmine Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”