IL GAZZETTINO
Dell’oratorio
La partenza è stata esilarante!!
Il 25 e 26 settembre grandi cose l’Oratorio di
Jerago ha fatto per dare importanza alla partenza di un
anno pastorale veramente diverso da qualsiasi
precedente.
Tanti gli ingredienti che lo hanno permesso:
•
il desiderio di testimoniare un Altro,
•
il bene incondizionato che ogni persona all’interno dell’oratorio prova per i bambini e i ragazzi che compongono la porzione di Chiesa nella nostra comunità,
•
la voglia di divertirci e di divertire che mai mancheranno.
Senza parlare di un testimone d’eccellenza, il nostro Paolo Confalonieri, seminarista di
III teologia, per gli amici Paolino o Pol, che con Besnate si divide per dare ad entrambi
la gioia e la ricchezza della sua presenza in mezzo a noi!
Che dire, non manca proprio niente all’interno dell’oratorio:
•
tante persone di buona volontà che si adoperano e garantiscono l’apertura e la presentazione di spazi all’insegna dell’accoglienza e dell’ospitalità, valori che rispecchiano lo stile oratoriano;
•
testimoni che vengono “da fuori” e che
con grande forza danno a tutti noi la forza per continuare;
•
un don sempre in forma e instancabile
nel guidarci e nel garantirci
con
la sua tenacia che Dio ci AMA!
Questo
è
l’oratorio
Madonna
del Carmine di Jerago!!
Non posso omettere di parlare dei
cambiamenti
che riguardano la nostra Comunità, la
famiglia si è allargata!!
Siamo dal 1 di ottobre
COMUNITA’ PASTORALE
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Non c’è che dire!!
Che emozione quel 1° ottobre, quando con don Remo,
don Marco, suor Silvia e Marco saliamo in macchina
con destinazione Palazzo Arcivescovile di Milano!
Abbiamo appuntamento col Cardinale Dionigi Tettamanzi per giurare di fronte a lui e quindi a tutta la Chiesa Ambrosiana che siamo disposti a fare quanto è in
nostro potere per testimoniare Gesù in Unità, innanzitutto con Lui, tra di noi per arrivare a tutti i parrocchiani!
Questo importante passo ha dato una svolta e ha
sigillato definitivamente la nostra Comunità pastorale con Besnate.:
“MARIA REGINA della FAMIGLIA”
Non solo! Ha dato anche un nuovo Pastore, don Remo, guida che si avvale di una collaborazione stretta
con il suo amico di vecchia data don Marco e nuove importanti personalità come suor Silvia e Marco
Parravicini, che tutti abbiamo avuto modo di conoscere per le grandi capacità educative e spirituali durante
le vacanze a Cervinia!
La squadra per ora è al completo e va formando il Direttivo, strumento di comunione a servizio della
Pastorale e della Comunità tutta!
Mi trovo sconcertato da questi passi che avvengono cosi’ velocemente, perché qualcosa si respirava nell’aria, ma tra dire e il fare, si pensa spesso, c’è in mezzo il mare!! Invece questa volta ci siamo di mezzo tutti
noi, ogni singolo parrocchiano! Il cambiamento è tosto!! Rispondere non più semplicemente del tuo piccolo oratorio del tuo piccolo e bel paese, ma andare in trasferta ogni 3 per 2, formare un equipe con ragazzi
poco più giovani di te e impostare con loro un Cammino per il futuro delle nostre parrocchie, non è cosa
da poco!
Come è stato ripetuto più volte, quest’anno ricopro nell’Unità Pastorale di Besnate Jerago Orago la
responsabilità di Referente Preadolescenti e sono inserito anche nella Commissione Preadolescenti
Decanale con don Erasmo e don Gabriele. È un compito alla quale ho resistito inizialmente, in quanto
lasciare l’equipe Adolescenti è costato un lavoro personale non indifferente!
Ma Gesù mi ha insegnato che è più bello dare che ricevere.. come ci ricordava il tema invernale passato,
100 volte tanto, Gesù ti chiedo 1 e ti ricambia in modo “esagerato”!!
È proprio vero!!
Lavorare con i Preadolescenti, la fascia che ricopre la II e la III media, è molto più impegnativo e richiede
molte più energie, perché è un periodo IMPORTANTISSIMO per il loro Cammino di crescita.
È la fascia del cambiamento, dove non puoi dare nulla per scontato e dove necessita mettersi in gioco
continuamente e mai allo stesso modo! I ragazzi vivono un cambiamento “giornaliero” e noi siamo
chiamati ad accompagnarli quotidianamente, per quanto ci è possibile.
Ecco perché quest’anno in sede d’equipe PREADO, che racchiude in sé tutti gli educatori, catechisti e
collaboratori delle 3 parrocchie che lavorano a stretto contatto con i preadolescenti, abbiamo creato un
calendario ricco di proposte extra-ordinarie, ovvero fuori dall’ora di catechismo, che volutamente ora
chiamiamo ora di INCONTRO, perché è quello il nostro primario obiettivo: incontrarci con i ragazzi, trovare
un linguaggio comune, una via per comunicare per poi incontrare LUI, vera mèta per ogni cristiano! Tante
sono state le proposte che si sono già concluse e tante ce ne sono ancora in programma, perché abbiamo
veramente desiderio di Camminare insieme a loro e non solo di Tracciare il Cammino per loro. Nelle pagine successive racconteremo qualcosa di quello che è stato, perché noi vogliamo gridare in maniera forte
che:
GESU’ CI AMA, Gesù si preoccupa di farsi incontrare!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Come vi ricorderete, la fiaccolata è stata la PRIMA
proposta dedicata questÊanno esclusivamente ai PREADO!!
Un azzardo, si potrebbe dire!!
Come è stato possibile elaborare una proposta così ALTA ad un gruppo di
ragazzi così piccoli ⁄ quale lÊobiettivo preposto,
quale le aspettative, quale il significato!
Quali le forze?
Tutti interrogativi legittimi con i quali ogni giorno dai primi di settembre in poi mi portavo dentro.
Poi la risposta arrivò: LA LUCE..
LÊobiettivo è diventato quello di far portare a loro la LUCE perché
loro (i preado) ce lÊhanno dentro: la grinta, il desiderio, il mettersi in
gioco, il coraggio, la forza, il non mettersi in mostra, la vitalità!!
Tutti ingredienti per la Santità! Abbiamo voluto testimoniare con
questa proposta che anche oggi, anche qui a Besnate, Jerago e
Orago ci SONO RAGAZZI CHE CREDONO, ci sono ragazzi
chiamati alla SANTITA’!!
che dire come inizio non c’è male!
La prima iniziativa è stata la fiaccolata di sabato 24 settembre dove i preadolescenti partendo da Arona, luogo
natale di san Carlo Borromeo, sono giunti all’oratorio di
Orago dopo essere passati per Besnate e Jerago.
Accolti, nel nostro oratorio, dagli adolescenti delle tre
parrocchie abbiamo pregato e acceso il tripode con le
tre fiaccole, una per
comunità ed è stata
festa!! In un salone
gremito
abbiamo
ballato e ricordato
l’estate trascorsa insieme guardando i
filmati delle tre vacanze dell’Unità Pastorale…
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Dopo il successo della Fiaccolata, se cÊera un
intervento da fare prima di partire con i lavori e con le
future proposte, era lavorare sulla COMUNICAZIONE!!
Innanzitutto allÊinterno dellÊequipe stessa. LÊ11 e il 12 settembre, in occasione della 2 giorni educatori io ho conosciuto i volti dei ragazzi, prima erano semplicemente dei
nomi scritti sul „quaderno pastorale‰! I ragazzi hanno poi
avuto modo di conoscermi attraverso la modalità di lavoro che ho proposto loro.
Innanzitutto la voglia di conoscere gli educatori, perché
non si può progettare con persone sconosciute!! Così
come per lÊequipe Ado da me seguita lÊanno precedente,
ho introdotto la „necessità‰ di un incontro mensile, dove
si chiede la presenza di tutti gli educatori e collaboratori.
Durante questi incontri, si è notata lÊesigenza di suddividersi i vari compiti, perché le cose da fare erano davvero
tante e se non ci fossimo aiutati fin dallÊinizio anche in
questo, presto o tardi avremmo faticato più del dovuto!
Sono stati introdotti compiti di SEGRETERIA, ECONOMO, PROPOSTE, ARCHIVIO,
RELATRCE, OSSERVATORIO, COMUNICAZIONE, referente
ACR (Azione Cattolica Ragazzi), CONSULTA. Ognuno di
questi compiti ha una sua specificità e una funzionalità
allÊinterno dellÊequipe e dellÊUNITAÊ PASTORALE GIOVANI-
Segreteria, compito assegnato a Sabrina
Pellegrino [JERAGO] è forse il più importante perché è la
risposta ad ogni dubbio per quanto riguarda gli impegni
e le iniziative;
Economo, compito assegnato a Silvio Turato
[BESNATE] è il più delicato, perché tiene i conti a posto!
In realtà non ha a che fare con nessuna possibilità di
tagliare o aumentare fondi, ma semplicemente di
registrare quanto è presente in cassa, prima di chiedere
aiuto alle famiglie o alle stesse Parrocchie;
Proposte, compito assegnato a Andrea Scaltritti
[ORAGO] è un punto di confronto per le iniziative da
proporre in EQUIPE. Non è materialmente possibile
ritrovarsi per ogni proposta e iniziativa che si vorrebbe
proporre.. ogni membro dell’equipe - o esterna da
essa - se ha qualche proposta da fare, trova in Andrea la
persona preposta. Sarà lui, dopo un confronto, a stabilire
se rientra nelle proposte fattibili;
ARCHIVIO, compito assegnato a Samuele Bistoletti
[BESNATE], Carlo Scaltritti [ORAGO] e a Roberto Galbiati
[JERAGO], hanno il dovere di tenere archiviate tutte le
relazioni e il materiale per poter essere consultato ogni
volta che serve. È stato deciso di averne uno per
parrocchia per rendere più facile il lavoro di
consultazione da parte degli interessati. L’archivio è uno
strumento utile per il presente, perché detta in modo
chiaro in che modo si sta procedendo, ma anche per il
futuro, perché richiama e elimina dubbi su quanto si è
fatto, per ripartire in maniera sicura!
RELATRICE, compito assegnato a Cristina Moretti
[ORAGO], riassume un po’ quanto si discute in equipe:
decisioni, perplessità, novità. Uno strumento utile per
ricordare quanto discusso e quanto deciso, per non
affidarsi esclusivamente alla memoria e fraintendimenti
che umanamente potrebbero capitare!
OSSERVATORIO, compito assegnato a Stefano Cagliari [BESNATE] e a Marta Dalle Fratte [JERAGO] è lo strumento adottato per “osservare” quanto avviene in DIOCESI in materia di preadolescenti! Due volte all’anno la
diocesi chiama a sé tutti i responsabili (o chi per essi) per
osservare in quale maniera si sta lavorando, uno strumento di confronto e dove si cerca di dare risposte. L’osservatorio è sia a livello preadolescenti che
adolescenti! I nostri ragazzi ovviamente saranno presenti
per il primo, per poi riportarci quanto è emerso!
COMUNICAZIONE, compito assegnato a
Samuele Bistoletti [BESNATE], ha il compito di far girare
le e-mail a tutti i contatti e di tenere viva la
comunicazione tra tutti.
Referente ACR, Luca Turri [BESNATE] con la
collaborazione assegnata a Matteo Bilotta [JERAGO] e
Marco Turri [JERAGO] hanno il compito di aggiornare
l’equipe sulle proposte dell’Azione Cattolica per poter
tenere fede all’impegno di creare all’interno della nostra
UPG un’iniziativa di tale spessore.
Questi sono i vari compiti che permettono una chiarezza di fondo per un lavoro lineare e produttivo.
Tutto questo aiuta innanzitutto me che sono chiamato a riferire durante il Direttivo a che cosa si sta lavorando e a
che punto del Cammino si è, ma aiuta ogni preadolescente; se le proposte riscuotono successo è perché alla base cÊè
un dialogo tra di noi! E vi assicuro che questa modalità ci ha permesso fino ad ora un clima di
confronto e ascolto reciproco, nonostante venissimo da 3 realtà completamente diverse!!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Questa modalità di lavoro non è di certo farina del mio sacco. ˚ stata sperimentata e attuata già da diversi anni.
Già semplicemente quando ci trovavamo di „nascosto‰ col Marco cÊera la necessità di trovare una modalità di lavoro
che permettesse un lavoro ordinato, perché quando si parla di ragazzi, se non cÊè ordine, loro se ne accorgono e se
ne approfittano per crearne ancora di più!!
AllÊinterno dellÊintera zonetta, dopo una riunione con tutti i preti presenti in essa, abbiamo deciso di comunicare i vari
nomi delle persone che hanno una responsabilità pastorale in modo da venirsi incontro in caso di iniziative comuni!
ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE
ALBIZZATE
Educatori preadolescenti
Educatori 18-19enni
S. Maria
M. Marina
M. Federico
A. Veronica
T. Matilde
F. Chiara
Attraverso il Direttivo e la Zonetta NORD del Decanato di Gallarate ma soprattutto grazie ai seminaristi
assegnati ad essa, Cristiano (Orago) , Paolo (C.P. Besnate, Jerago), Mattia (C.P Cavaria, Oggiona, S.Stefano, Premezzo) e Gregorio (C.P. Albizzate, Sumirago), sono stati preparati e proposti i ritiri a tutte le fasce dÊetà oltre ovviamente alle classi dellÊiniziazione Cristiana. I ritiri avevano per tutta la Zonetta Nord gli stessi spunti di meditazione, solo i luoghi dove sono stati vissuti erano diversi, per dar modo ai Preadolescenti e agli Adolescenti di vivere con
più tranquillità e meno caos questo importante momento.
Per quanto riguarda i Preadolescenti, il ritiro della nostra Unità Pastorale Besnate, Jerago e Orago è stato vissuto all’interno dell’-
T. Nicola
T. Mariapaola
C. Luigi
«“Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del
Padre mio?” …quel seme crescerà e diventerà un pesco…».
È stato questo il tema del Ritiro d’Avvento dei Preado dell’UPG Besnate – Jerago – Orago, che si è tenuto sabato 20
novembre 2010, a partire dalle ore 16.00, presso l’Oratorio
San Giovanni Bosco di Besnate, e che ha visto grande
affluenza di ragazzi.
L’incontro ha avuto inizio nel salone del cinema, con una
breve introduzione di Paolo e Giovanni. È seguita la visione
di un breve spezzone del film “Kung Fu Panda”, in cui si
rifletteva sul percorso di crescita. Significativo, a tal
proposito, il dialogo tra il Maestro Oogway e Shifu…
Educatori giovani (20nni e oltre)
R. Loredana
G. Angelo
Educatori adolescenti
Responsabili animazione oratori
L. M. Marco
D. Jacopo
T. Filippo
C. Simone
R. Francesca
ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE
COMUNITA’ PASTORALE “MARIA AIUTO DEI CRISTIANI”
CAVARIA, PREMEZZO, OGGIONA, SANTO STEFANO
Referente generale
Educatori adolescenti
Suor Patrizia Rota
A. Monica
C. Consuelo
Educatori preadolescenti
B. Roberto
C. Emanuela
F. Sabrina
Educatori 18-19nni
M. Marco
Educatori giovani (20nni e oltre)
C. Federico
ELENCO RESPONSABILI PASTORALE GIOVANILE E COMUNITA’ PASTORALE
“MARIA REGINA DELLA FAMIGLIA”
BESNATE, JERAGO, ORAGO
Educatori preadolescenti
Referente generale:
Mazzilli Giovanni
Bilotta Matteo
Bistoletti Samuele
Cagliari Stefano
Caielli Anna
Caruggi Noemi
Caruggi Samuele
Dalle Fratte Marta
Della Vedova Cristina
Fenzi Alice
Franzoni Valentina
Galbiati Roberto
Lodi Luca
Moretti Cristina
Notarangelo Daniele
Maestro: Qualunque cosa tu faccia quel seme crescerà e
diventerà un pesco.
Shifu: Non può sconfiggere Tai-lung.
Maestro: Può darsi di sì se sei disposto a guidarlo, a nutrirlo, a
credere in lui.
Otranto Assunta
Pallaro Susanna
Parravicini Alessio
Pellegrino Sabrina
Revrenna Carmela
Scaltritti Andrea
Turato Silvio
Turri Luca
Turri Marco
Varini Marta
Oratorio Madonna del Carmine
Educatori adolescenti
Referente generale:
Cristiano Castelli
Turri Matteo
Vignando Luca
Baù Ilaria
Castiglioni Paolo
Vanoni Federica
Lodi Laura
Mattiello Luca
Franzoni Andrea
Cigala Valeria
Riotti Alice
Leggio Andrea
Borgo Elena
Borgo Dario
Caruggi Mauro
Educatori 18-19nni e
giovani (20nni e oltre)
Referente generale
18-19nni e giovani (20nni e
oltre):
Marco Parravicini
Educatori 18-19nni
Marco Parravicini
Alessandra Donati
Maurizio Fabi
Liviana Pozzi
Educatori giovani (20nni e
oltre)
Marco Parravicini
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
Successivamente, dopo esserci spostati presso la Chiesa
Parrocchiale, abbiamo letto insieme il brano del Vangelo di
Luca in cui Gesù resta, all’insaputa dei genitori, a
Gerusalemme e, dopo che essi lo hanno trovato, risponde
loro in modo poco garbato, con queste parole: “Perché mi
cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle
cose del Padre mio?”. Dopo una breve riflessione, siamo
tornati in Oratorio, dove abbiamo ascoltato la canzone
“ Lo strano percorso ”, di Max Pezzali. È arrivato, così, il
momento centrale della giornata: la riflessione personale.
Ogni ragazzo, aiutato dalle domande e dai preziosi spunti
del libretto, doveva riflettere su come la sua vita, i suoi
interessi, le sue relazioni stessero cambiando. Al termine di questo tempo di silenzio, ci siamo divisi in gruppi, per
un momento di confronto tra ragazzi e educatori. Verso le ore 19.00, conclusa la Santa Messa a cui non
abbiamo partecipato, siamo tornati in Chiesa, luogo in cui abbiamo tirato le fila del discorso, pregando
insieme. Prima di tornare in oratorio, noi educatori abbiamo consegnato a ciascun ragazzo un piccolo
pacchettino, contenente dei semi, come simbolo del Ritiro.
In Oratorio, ci hanno accolto alcuni genitori dei ragazzi di Besnate che, gentilmente, ci hanno cucinato una
deliziosa Pasta con Panna, Zucchine e Salsiccia e degli ottimi dolci, tra cui Tiramisù e Salame al Cioccolato.
Dopo aver cenato e riordinato la sala, ci siamo nuovamente divisi in gruppi per il fantastico giocone finale.
I ragazzi, dopo aver ricevuto una somma di “denaro” e prima di iniziare il gioco vero e proprio, hanno avuto la
possibilità di acquistare alcuni educatori e alcuni aiuti. Subito dopo, sono iniziate le divertentissime sfide, alle
quali potevamo partecipare, come aiutanti, anche noi educatori, in cui i ragazzi dovevano vincere per
guadagnare dei “soldi”, che li avrebbero portati alla vittoria finale. La serata si è conclusa alle 22.00 circa, con
una preghiera insieme ai genitori presenti e con la speranza di rivederci presto.
Penso che il tempo passato piacevolmente insieme a tutti gli amici dell’UPG sia stata un’ottima occasione di
crescita e di confronto, non solo per i ragazzi, ma anche per noi educatori.
Marta Varini
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Mi era sembrato che scrivere un articolo sul
ritiro Preado del 20 Novembre potesse essere una cosa facile, mi sono detto: "non
dovrebbe essere troppo difficile riepilogare
in mezza pagina di giornalino un sabato
pomeriggio passato coi ragazzi"; ora,
invece, sono seduto davanti al Pc, le dita
sulla tastiera a pensare a come poter
realizzare questo progetto al meglio. Chiuso
l'input dell'articolo, la cosa più difficile da
scrivere in qualsiasi testo, possiamo parlare
di ciò che il Ritiro è stato, anzi, ha costituito
per i nostri giovani ragazzi. Certo, perchè
l'intento non era solo quello di passare un
pomeriggio in semi-preghiera e una serata
in divertente compagnia. Il significato del
ritiro era principalmente uno: preparare mente e animo dei Preado al periodo più importante dell'inverno (non le
vacanze di Natale), ovvero l'Avvento, il tempo dell'Attesa.
A tale scopo la numerosa equipè Preado dell'Upg Besnate-Jerago-Orago si è riunita più e più sere: l'organizzazione
sta alla base di ogni cosa, soprattutto di una così importante. Il lavoro dei nostri trenta cervelli, assieme a quello del
seminarista Paolo, ha portato all'ideazione di una giornata costituita da diversi momenti, sia di preghiera, di
riflessione ma anche svago e gioco, più un'ottima cena, per la
quale si devono ringraziare le volenterose mamme di Besnate.
Il temi su cui abbiamo indirizzato i ragazzi a riflettere erano
numerosi, si è passati dall'importanza del gruppo alla crescita
personale e spirituale di ogni individuo, al rapporto con il
Signore. Ciò a cui miravamo era far capire ai ragazzi
l'importanza della scelte che compiono ogni giorno, per portarli
a capire che Gesù deve essere presente in ognuna di queste: è
infatti per questo che ci prepariamo, con l'Avvento, ad accogliere la sua venuta in terra.
Spazio quindi ai ragazzi, alle loro idee e ai loro pensieri, che hanno potuto esprimere durante le condivisioni a gruppi,
rigorosamente misti, che si è svolta prima di cena. Dopo l'ultimo
sforrzo della preghiera conclusiva spazio a cibo e giochi, in
modo da concludere la giornata in maniera divertente.
Finito anche questo, dopo gli ultimi saluti abbiamo congedato i
ragazzi, lasciandoli andare a casa con le immagini della
giornata appena trascorsa ancora nitide nella mente e con la
speranza che il seme che abbiamo sparso attecchisca dentro
loro, facendogli capire il vero significato del Natale.
Samuele Caruggi
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Si, va bene… ma cos’è la Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare
del 27 novembre 2010
Accanto alla operosa attività quotidiana di
recupero di eccedenze alimentari da destinare ai
più poveri del nostro paese, il Banco Alimentare
organizza ogni anno, l’ultimo sabato di
novembre, la Giornata Nazionale della Colletta
Alimentare.
Un appuntamento che dal 1997 è diventato un
importante momento che coinvolge e
sensibilizza la società civile al problema della
povertà attraverso l’invito a un gesto concreto di
gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi
ha bisogno. Durante questa giornata, presso una
fittissima rete di supermercati coinvolti su tutto il
territorio nazionale, ciascuno può donare parte
della propria spesa per rispondere al bisogno di
quanti vivono nella povertà.
Dal 1997 al 2009 la Giornata Nazionale della
Colletta Alimentare ha visto incrementare
costantemente le tonnellate di alimenti raccolti
diventando così una delle fonti di
approvvigionamento più importanti della Rete
Banco Alimentare. Nel 2009 infatti si è superato
il tetto delle 8.600 tonnellate. In uno solo
giorno, grazie al contributo di circa 5 milioni di
donatori, è stata quindi recuperata una quantità
di alimenti pari ad oltre il 10% della raccolta
annuale del Banco Alimentare, che nel 2009 ha
superato le 78.000 tonnellate.
IL SENSO DEL PERCHÈ ABBIAMO ADERITO CON I NOSTRI
PREADO A QUESTA PROPOSTA È IN QUESTE POCHE RIGHE...
Il povero è un uomo solo.
Condividere gratuitamente questo dramma
Come se non bastasse, allÊinterno del programma PREADO abbiamo inserito la parola SERVIZIO! Io sono convinto che
la vera „medicina‰ per sensibilizzare i ragazzi è far vivere loro esperienze importanti sul CAMPO e non solo attraverso
una modalità frontale dove sono invitati semplicemente ad ascoltare. Il vero „catechismo‰ se così lo vogliamo chiamare, è fuori dallÊora di INCONTRO del martedì pomeriggio (per i ragazzi di Jerago), il venerdì sera (per i ragazzi di Besnate) e il sabato pomeriggio (per i ragazzi di Orago).
QuestÊanno in unione con tutta lÊequipe abbiamo appoggiato una proposta molto importante:
LA COLLETTA ALIMENTARE! Attraverso Andrea (che è il nostro UOMO - PROPOSTE di equipe) abbiamo
„coperto‰ ben due supermercati: il Carrefour Market di Orago e il Tigros di Cavaria!
Le disponibilità dei ragazzi sono state veramente elevate: è stato possibile grazie anche alla presenza degli
educatori suddividersi in entrambi i supermercati!!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
risveglia il vero desiderio che è nel cuore di
ciascuno: essere amato.
“La Carità è il dono più grande
che Dio ha fatto agli uomini …
perché è amore ricevuto e
amore donato
(caritas in Veritate)”
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Conclusione della giornata..
Anna, potresti girare questo messaggio anche ai ragazzi di Orago, per es.
tramite Giovanni? Grazie molte
Ho ricevuto una telefonata da Adalberto Canavesi, il responsabile che ha
organizzato la raccolta del Banco per il Gallaratese: i risultati sono stati
notevoli con un incredibile incremento che sfiora il 20%. Il nostro piccolo
supermercato ha visto la raccolta di quasi una tonnellata di prodotti e,
quindi, ha positivamente contribuito. La responsabile, Cristiana, gli ha
riferito di essere entusiasta della collaborazione di tutti. Grazie quindi!
Patrizia
Come abbiamo letto dallÊarticolo di Samuele, la data in cui è avvenuto questo torneo PREADO è il 28 novembre, il giorno dopo la Colletta
Alimentare e due dopo il Ritiro di Avvento!!
Capite quanto vogliamo bene ai ragazzi?! Chi è così disponibile a tagliare del tempo per stare con dei „ragazzini‰? CHI HA
INCONTRATO GESU’!!
Grazie alle risorse umane degli educatori dellÊUP è possibile
testimoniare davvero quello che Gesù prova per ciascuno di noi.
˚ questa lÊunica cosa che volevamo passare come „CONCETTO‰ in
questa giornata che ha preso il nome di
Calcetto
28 Novembre, Giornata dello Sport degli oratori; tra gli educatori
dell'UPG freme l'attesa per l'inizio degli incontri tra le squadre di
Besnate, Jerago e Orago; l'evento si è svolto sul terreno del PalaJo di
Jerago. Il torneo è stato organizzato attraverso un girone all'italiana
a 5 squadre: in altre parole ogni formazione ha potuto confrontarsi
con le altre quattro, per un totale di dieci partite complessive da un
quarto d'ora ciascuna: certamente un breve tempo per permettere
i giovani atleti di mostrare le loro qualità tecniche al completo, ma
sufficiente affinché capissero il vero significato dello sport, amicizia,
collaborazione, rispetto per l'avversario e, non da ultimo,
divertimento per il semplice fatto di correre dietro ad una palla.
L'apertura è stata affidata ai ragazzi della Lupo Alfa di Besnate ,
che hanno battuto per 2 – 1 i Black Devils di Jerago.
A seguire le altre nove partite, che hanno visto anche le altre tre
squadre partecipanti in campo: F.C. Besnatese, 00Fette98, Oraghese.
L'atmosfera si faceva più densa mano a mano che si accorciava il
calendario, gli scontri più avvincenti: ogni ragazzo di ogni squadra
desiderava ardentemente arrivare davanti agli altri ed alzare la
coppa.
Finalmente siamo all'ultima partita, lo scontro diretto tra le due
squadre che hanno più punti: il derby generazionale tra 00fette98 e
Oraghese. Lo scontro è acceso, abbiamo occasioni da una parte e
dall'altra; a pochi minuti dal termine del tempo regolare, la
formazione Jeraghese per poco non chiude la partita con un
pallonetto che sfiora la traversa e finisce sul fondo. Fischio finale e
rigori. Le squadre si sono battute bene, sembra ingiusto che non
possano tutte e due arrivare al primo posto; sul podio, però, c'è un
solo posto: se lo aggiudica la squadra dell' Oraghese per 5 – 4.
Complimenti comunque ai nostri ragazzi e a quelli di Besnate che
hanno permesso la realizzazione di questa magnifica giornata
all'insegna dell'unione tra le tre parrocchie.
Samuele Caruggi
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
“GIORNATA dello SPORT PREADO!!”
Questo infatti mi sono sentito di dire ai ragazzi prima di dare il via ai tornei di Calcio e Pallavolo: “GESÙ VI VUOLE BENE”, queste le parole
che con un poÊ di commozione mi sono uscite dal cuore dalla cima della
scaletta! Le difficoltà nel gestire questa giornata sono state
molte. Ma tutto piano piano si è sistemato grazie alla collaborazione di
molti: chi si è preoccupato di prenotare e informarsi dei costi, chi ha scritto i volantini, chi si è preoccupato dei premi e per ultimo chi si è preoccupa-
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Le attività che hanno coinvolto tutti i ragazzi di II e III media del nostro Oratorio (ma anche di Besnate e Orago) non
si sono concluse dopo il:
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Con la visita al Duomo di Milano siamo arrivati al
12 dicembre, ma unÊultima attività abbiamo pensato per i nostri PREADO prima che le
VACANZE di NATALE ci separino fino allÊanno
prossimo:
Meeting del 6 novembre a Sant’Antonino;
Ritiro del 20 novembre a Besnate;
Colletta Alimentare del 27 novembre nei supermercati di Orago e Cavaria;
Giornata dello Sport del 28 novembre nella palestra comunale a Jerago
LA FESTA DEGLI AUGURI!
Natale è un momento molto bello dellÊanno se
vissuto con la consapevolezza del suo
Perché sabato 12 dicembre siamo andati addirittura a MILANO!! Perché?!? Perché in occasione del IV centenario della
Santificazione di San Carlo Borromeo in Duomo a Milano sono stati esposti i magnifici quadroni e la sua salma!! Un
bel gruppetto di ragazzi di Jerago e Orago hanno colto attivamente questo invito e grazie alla
L’appuntamento era fissato per le 14.15 in stazione a Cavaria! Ci hanno
detto che il treno era il mezzo più comodo per raggiungere la città, grazie
anche ai collegamenti della metropolitana!!
Noi erano molto entusiasti, e nonostante avessimo già visto un treno, quando
la motrice si ferma ed è ora di salire, la felicità è esplosa!! Ragazzi, genitori ed
accompagnatori formavano un gruppo di 30 persone!! Grazie all’orario
poche persone dividevano con noi la carrozza, tanto che tutto il piano
superiore era nostro!! Foto, canti, urla hanno accompagnato il viaggio
durato un’ora circa!! Arrivati a Milano Porta Venezia abbiamo preso la
metropolitana con destinazione DUOMO!! Altro gioco ha accompagnato le
tre fermate: quando la metro frenava, non bisognava tenersi!! Qualche volo
l’ho rischiato anch’io, fortunatamente nessuno se ne è accorto!!
Una volta saliti e raggiunto il piazzale del
Duomo, abbiamo notato un’enorme
affluenza di gente!! Tutti erano indaffarati a
camminare, a muoversi a vendere o a
comprare.. Un caos ben gestito dalle forze di
polizia presenti sul territorio che ci facevano
sentire sicuri e protetti! La nostra destinazione
era semplice: entrare in DUOMO per osservare
da vicino questi fantomatici quadri!! Andrea ci
ha dato qualche informazione sulla costruzione di questo meraviglioso simbolo della
città! Dopo una non lunghissima attesa è finalmente ora di entrare e, nonostante un
piccolo problema con la guardia che non poteva farci entrare perché sprovvisti di
radioline, dopo un po’ di insistenza delle nostre mamme, l’abbiamo avuta vinta!
Dopo esserci suddivisi in 3 piccoli gruppi abbiamo osservato questi quadri
veramente grandi, spiegati dal nostro Andrea che ci ha accompagnati fino a dove
era esposta la Salma del Santo. Lì Giovanni ci ha fatto sedere sulle panche preposte
per la preghiera e ha consegnato a tutti la preghiera di intercessione.
È stato un bel momento anche perché alla fine ci ha fatto accendere una candela
a testa per poter pregare secondo le nostre intenzioni. Tutto questo ha fatto girare le
lancette dell’orologio!! Erano già le 17e30, tardi per prendere il treno delle 18!
Allora abbiamo avuto modo di svagarci una volta usciti dal Duomo con una lunga
passeggiata all’interno della galleria! Lì abbiamo fatto la foto di gruppo e qualcuno
si è divertito a girare sulle “palle del toro”. La gente era davvero tanta, la fame
iniziava a farsi sentire e l’orologio ci segnalava che se volevamo essere a Cavaria
alle 19e30 bisognava iniziare a tornare indietro! Di nuovo in metropolitana e dopo
che gli educatori ci hanno contato almeno 10 volte per vedere se c’eravamo tutti,
facciamo ritorno a PORTA VENEZIA! Giovanni ci da il permesso di fare una corsa
lungo un lunghissimo corridoio come premio per il nostro comportamento che,
stando alle sue parole, è stato GRANDIOSO!! Dopo la corsa abbiamo preso la scala
mobile e siamo scesi dove c’erano i binari! Abbiamo aspettato il nostro treno e una
volta saliti, abbiamo di nuovo occupato i posti preferiti!! Chi cantava, chi giocava,
chi chiacchierava e chi dormiva.. Una giornata bellissima passata all’insegna della
CULTURA e della PREGHIERA! Dove non è pesata né l’una né l’altra, perché fatta
nello stile che piace a noi!!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
significato: DIO vuole stare in mezzo
a NOI!! E allora non si può non far festa, non
si può non voler condividere
ancora il tempo con chi si vuole bene!!
Ecco la proposta di questa festa che vuole prenderci un poÊ in giro e un poÊ meditare sul nostro
stare insieme!! Volutamente è stata
inserita la mia „montatura‰ travestito da
Babbo Natale sul volantino (riconoscibile dagli
occhiali!!) proprio per dire: MICA
CREDIAMO A BABBO NATALE!!
Oggi 13 dicembre, giorno di completamento per
quanto riguarda la stesura della sezione
oratorio, non posso dire come andrà questa festa per due motivi:
•
Non lÊabbiamo ancora vissuta;
•
˚ come le altre proposte, una novità assoluta per i preado!!
Quello che sappiamo però è che ce la
metteremo tutta per continuare a
Ne approfittiamo per fare a tutti i migliori auguri per un
FELICE e SIGNIFICATIVO
NATALE del Signore!!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Ecco il nostro Paolo, tanto nominato ma poco
visto in questÊultimo periodo perché impegnato con i ritiri
dellÊiniziazione cristiana di Besnate e con gli
incontri Vocazionali per tutti i ragazzi della Zonetta Nord.
Nonostante i mille impegni però Pol cÊè e si è dato da fare in
maniera molto efficiente anche per noi qui a Jerago! Innanzitutto partecipando alla fiaccolata del 26
settembre, offrendosi di accompagnare il mitico Teo - fratello del mio specialissimo amico Luca, che fino a poco tempo fa era
nella redazione della SEZIONE ORATORIO - tedoforo che ha aper-
to ufficialmente lÊevento di questÊanno!!
Pol una volta ogni 15 giorni circa vive con noi anche il
pomeriggio in Oratorio fino alla conclusione dei Vesperi! Non
da ultimo, pensa prepara e sviluppa i ritiri, lavori che richiedono un sacco di energie e di preparazione, cose che Paolo
ha dimostrato di avere!!
Tra noi è nata una bella amicizia che ci permette di
collaborare e affrontare serenamente le difficoltà e i
disagi che ogni tanto affiorano come i funghi!! Ma la
nostra parola dÊordine è FEDE e SPERANZA, chiavi
capaci di trasformare il BELLO in MAGNFICO e il
BRUTTO in POSSIBILITAÊ di INCONTRO!!
Dio sei un FIGO, sappi che ti stimo!
Con queste parole tanto insolite quanto veraci, terminava la preghiera di un giovane
oraghese alla conclusione della vacanza comunitaria in Puglia. Credo possa essere
un’espressione che dia vividamente il senso del biblico “timor di Dio”! Già perché
quando un cuore incontra quell’abisso di bene che solo sa aprire ad una gioiosa speranza, che solo fa alzare lo sguardo su orizzonti impensati e inesplorati, non può che
rimanere esterrefatto esclamando poche parole.
Quando il cuore si apre all’incontro con Dio non può rimanere lo stesso, anche se le varie vicende della vita finiscono per mettere in secondo piano quest’unica relazione vitale, nel cuore alberga quella struggente nostalgia di Dio
che appena ci si ferma ad ascoltarsi sgorga fuori. Fosse anche il ricordo della fede pura avuta da bambini, delle
preghiere con la nonna, di quella serenità allora provata che tanti ora rimpiangono è un segnale!
Questo ci dice che siamo fatti per Dio, che senza di Lui la nostra non potrà essere gioia piena, che in Lui il nostro
bisogno di sentirci amati, cercati, voluti per quello che realmente siamo trova piena risposta; con Lui troviamo la
forza di andare avanti anche quando questo è un peso, con Lui troviamo prospettive nuove per dare un senso alle
croci che la vita ci riserva.
A buon titolo, quindi, possiamo esclamare “Dio sei un figo!” perché non è un’idea astratta o un insieme di norme,
ma una persona che si può incontrare, di cui si fa esperienza. Proprio qui sta il timor di Dio, cioè nello stimarLo a tal
punto da non perdere l’occasione di prepararsi al meglio per un eventuale incontro.
Proprio in questo è il senso dell’Avvento! Mi preparo ad accogliere il Dio che si fa’ uomo, già ma come? La liturgia
ambrosiana ci richiama, con le sei settimane che precedono il s.
Natale, ad un tempo per purificare il cuore dalle molteplici distrazioni, dalle mille luci che abbagliano facendoci perdere di vista
l’essenziale! Dobbiamo invertire la rotta affinché il nostro bisogno di
eterno non venga narcotizzato dalle mille incombenze sociali che
girano intorno al Natale: diamo del tempo alla preghiera personale e perché no, familiare! Ci saranno mille motivi apparentemente
validi per sconsigliare questa via, all’apparenza faticosa e forse
poco utile, eppure questa è la strada vera, l’unica. Se i Magi fossero rimasti nelle loro comode case invece di mettersi in un improbabile, quanto rischioso viaggio dietro una stella, avrebbero perso lo
spettacolo più grande dell’intera storia: l’onnipotenza di Dio nella
fragilità di un neonato.
Cristiano
Grazie alla sua intraprendenza già si mettono giù alcuni piani per quanto riguardano il fantastico
mondo dei CHIERICHETTI!!
Sì. Paolo si occupa anche di loro!!! E chi meglio di lui può
seguire questo gruppo di ragazzi che tra un
turno e lÊaltro permettono al don di servire
degnamente il Signore? Proponiamo in anteprima una
proposta molto interessante:
alla
CELEBRAZIONE
della S.MESSA VIGILIARE
⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒⇒
DUOMO!!
in
Grazie pol!!
Preghiamo perché il suo Cammino lo porti a
Oratorio Madonna del Carmine
Paolo non è lÊunica testimonianza che abbiamo la fortuna di avere!!
In maniera forse più discreta - ma sempre di grande spessore - anche se
abbiamo avuto modo di conoscerlo a Cervinia, cÊè Cristiano!!
DallÊanno scorso, ogni domenica, quando le luci dellÊoratorio si stanno per
spegnere e si invitano i più piccoli a fare ritorno a casa e i più grandi a recarsi in Cappellina per ringraziare il Signore della giornata appena trascorsa
e per affidarGli la settimana che viene, ecco in quel preciso momento fa la
comparsa Cristiano, seminarista di V teologia che allÊinterno del nostro Oratorio si preoccupa del lato più „spirituale‰ dei nostri ragazzi. Infatti è lui
che conduce il momento del Vespero e quando i ragazzi si sentono pronti, è con lui che si intrattengono in confronti o
prendono impegni per vivere con qualità i momenti forti dellÊanno, come lÊAvvento e la Quaresima. Cristiano è impegnato maggiormente allÊinterno della Parrocchia di Orago, ma essendo anche lei inserita allÊinterno dellÊunità Pastorale, lÊopera di CRI si riflette per tutti i ragazzi di Jerago e di Besnate. Infatti a differenza dellÊanno scorso, ha anche
la responsabilità allÊinterno della Pastorale Giovanile, in particolare degli Adolescenti. ˚ con lui che gli educatori Adolescenti tracciano il Cammino ed è con lui che si intrattengono a discutere quale sia il miglior modo di agire. Non cÊè
che dire, Cristiano è unÊaltra presenza fondamentale di grande pregio! Grazie anche ai suoi precedenti studi, ha anche affrontato una Conferenza intitolata: i mille volti dell’Islam nella sala polifunzionale della chiesa Vec-
Paolo si è rivelata una
presenza fondamentale per tutti noi.
SERVIRE
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
IL GAZZETTINO dell’oratorio - numero 6 – anno 2010/2011
OTTO ADOLESCENTI IN TERRA TEDESCA
… per scoprire che Dio non parla solo in italiano …….
Tra un impegno e lÊaltro, anche se raramente, ci sono dei
momenti liberi e in qualcuno di questi scelgo
ancora di passarlo con le persone che preferisco:
i miei ragazzi!!! QuestÊanno che finalmente anche lÊoratorio di Jerago ha un gruppetto di 18/19enni, cerco di vivere con loro momenti veramente unici!! Uno di questi, è
stata la visita ai nostri amici seminaristi in seminario!!
Qui abbiamo avuto modo di rivedere tutti i nostri amici e
passare una serata indimenticabile!!!
UNA SERATA IN SEMINARIO…
Una domenica di novembre, dopo aver recitato i vesperi, noi 18/19enni e giovani ci siamo recati tutti insieme a Venegono Inferiore, al seminario Arcivescovile, per condividere una serata con i nostri amici seminaristi. Il programma prevedeva cena, breve giro turistico e preghiera di compieta insieme. Dopo la cena, semplice e in compagni di Paolo, Nicolò e Stefano (che ci ha fatto molto piacere rivedere
dopo tanto tempo!), ci siamo avventurati nell’intricato labirinto del seminario. In realtà abbiamo scoperto non essere
poi così complicato: infatti è una costruzione rettangolare, del tutto simmetrica rispetto all’asse centrale. Nella parte
destra si trovano le aule di teologia, mentre in quella sinistra le aule del liceo. Il centro esatto del seminario è il TABERNACOLO sorretto da due angeli che si trova sull’altare della Basilica, la chiesa principale.
Dopo aver ascoltato qualche cenno storico e curiosità, i seminaristi ci hanno portato nella CRIPTA, una piccola cappella nella quale sono conservate le reliquie di moltissimi santi, in pratica tutti; ovviamente tutti ci siamo messi a cercare il nostro santo!!
Successivamente siamo andati all’ingresso monumentale, dove si trova la grande statua di PIO XI. Ci sono molte curiosità legate a questa sala: al esempio, lungo le balaustre si trovano tutti gli stemmi delle città che hanno contribuito
economicamente alla costruzione del seminario.
Alla fine per concludere la serata, abbiamo recitato la preghiera di compieta nella cappella di teologia: è stato molto bello. L’atmosfera seria e solenne e i canti erano assolutamente meravigliosi. La serata è stata molto positiva, non
sono mancate le risate e i momenti simpatici!! SPERO CHE SI RIPETA!!
- Uscita al cinema multisala di gallarate
27 novembre 2010: questa la data in cui il gruppo eterogeneo
composto da me (Depo ^^), Giovanni, Sabrina, Paolo, Elena e Andrea
ha deciso di andare al cinama per vedere uno degli ultimi film usciti del
momento, ovvero "Harry Potter e i doni della morte", un titolo pieno di
vitalità!!!
Comunque sia la serata del 27 mentre io e Giovanni
eravamo in casa parrocchiale, Sabrina si apprestava
ad andare a recuperare gli altri compagni di viaggio
( e di film!!) con la sabri-mobile!!
Dopo diverse peripezie decidiamo quindi di trovarci
direttamente al cinema.
Cosi mentre io accompagnavo Gio, la Sabri pensava
a trasportare gli altri tre membri del gruppo.
Parcheggiate le vetture, ci dirigiamo verso l'entrata del cinema e giustamente Gio ha deciso di
misurare l'altezza del gradino del marciapiede andando direttamente a sbatterci addosso coi
piedi e facendo una planata sull'erba da far invidia a tutti!!!
Durante la proiezione comunque son saltate fuori diverse cose: "L'interessamento" di sabrina nei
confronti del film (ronf ronf.....); il Gio che faceva da cicerone un pò a tutti! Io ad esempio ho
scoperto di essere un elfo(???), Paolo un “babbano” , stando a ciò che diceva Gio e altre cose
che comunque non hanno molto senso...
Finito il film e dirigendoci verso casa poi, son partiti di quei discorsi tra me e Gio che, a pensarci
bene, potremmo partecipare a qualche programma di cabaret....se sentite Giovanni parlare di
"schiantesimi" ecco, quello è dovuto alla visione del film!!!!
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
La mattina del 3 settembre, quando è spuntato il sole, otto ragazzi, che, fini
ta la terza media, si annoiavano nell’attesa di iniziare l’avventura delle scuole superiori, accompagnati da un adulto forse meno responsabile di loro,
erano pronti a varcare il confine svizzero a bordo di un pullmino: si trattava
di rispondere alla sfida che lo stesso “anziano” educatore aveva loro lanciato “…vediamo come ve la cavate in terra straniera…” . Oltretutto, quei valorosissimi otto ragazzi non erano neanche tutti maschi! Fra loro, infatti, vi erano anche due ragazze, che si stavano lanciando insieme agli altri nell'impresa più difficile della loro ancora breve vita, e cioè, l'andare in Germania per
tre lunghissimi giorni, essendo ospitati nelle famiglie del paese tedesco gemellato con il nostro, Untergruppenbach e dovendo parlare per tre giorni
solo nella lingua inglese.
Durante il viaggio di andata, tra l'altro, i nostri valorosi eroi si sono fermati a
visitare la famosa (anche se non per loro) cattedrale di Ulm, salendo la bellezza di 768(!!!) gradini (e 141 metri) per arrivare in cima alla torre campanaria e godersi la meravigliosa vista, che può essere paragonata al paradiso, essendo
molto in alto e potendola avere solo facendo la fatica della salita.
Dopo l'intermezzo di Ulm, verso le 16.00, i nostri eroici amici sono arrivati nel tranquillo e
davvero verde paesino di Untergruppenbach e hanno potuto vedere le case in cui sono
stati poi ospitati a due a due per quei fatidici tre giorni.
Dopo un breve break, gli otto ragazzi si sono trovati a fare un allenamento con la squadra locale di calcio e
in seguito anche a fare una partita. C'è da dire che subito le nostre due ragazze hanno iniziato a giustificarsi
“No, non gioco perché sennò poi mi sporco!”, oppure “Se vado addosso a uno di quelli, mi sfonda; perciò
me ne sto qui ferma!”. Ma i teutonici non hanno dato loro il benché minimo ascolto, e quindi hanno giocato
(riluttanti) stando ferme nel campo, mentre i tedeschi avevano anche una sezione femminile della squadra di
calcio, e le loro ragazze hanno corso e si sono sporcate chi più chi meno, dando prova che il calcio, come il
matrimonio, riesce a riunire individui di sesso diverso, senza farsi troppo male. Dopo questa emozionante
prima esperienza, ognuno è tornato nelle proprie case e
dopo un bel bagno e una cena, tutti sono andati a dormire.
Nel secondo giorno ci si è dovuti svegliare presto, perché durante la mattinata, ragazzi
tedeschi e italiani, tutti insieme, hanno fatto un grande gioco per tutto il paese, che consisteva nell'andare in giro per la cittadina divisi a squadre, e principalmente nel tradurre dal
tedesco all'italiano i nomi dei luoghi passati. Dopo il gioco si sono radunati tutti insieme
per un pranzo, nel bosco lì vicino, basato su salsicce arrostite sul fuoco. Dopodiché, nel pomeriggio, ogni coppia di
ragazzi è rimasta con la famiglia ospitante a vivere un poco di atmosfera di una grande famiglia; infatti c'è stato chi
ha dovuto andare dai parenti degli ospiti , chi li ha ricevuti per qualche festa particolare e chi li ha accompagnati nello “shopping” del sabato.
La mattina del terzo giorno ci si è potuti anche svegliare tardi, perché si è andati a Messa alle 10.30 nel paese vicino
(messa in lingua tedesca, quindi nessuno ha capito niente. Fortunatamente, l’”anziano” aveva procurato idonei foglietti della messa in italiano). Là è più difficile essere cattolici e andare a Messa è sicuramente più faticoso: non è sempre sotto casa!
Da notare, infine, che l'”anziano”, preso da mania di grandezza, ha fatto cantare loro alla
f ine della messa tedesca un canto italiano (su richiesta del parroco don Benedikt, dice lui). Alla fine, il commento più utilizzato da noi ragazzi è stato:
“Abbiamo fatto una figuraccia colossale!”. Dopo Messa sono tutti tornati a casa, entusiasti di essere riusciti in questa grande impresa, soddisfatti di come siamo riusciti a capirci con coetanei di lingua diversa e,
forse, anche un poco più amici.
Federico, Samuele, Luca, Lorenzo, Andrea, Alessio, Camilla e Sara
Oratorio Madonna del Carmine
Unità Pastorale “Jerago Orago Besnate”
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GAZZETTINO dell`oratorio