BENVENUTI all’ I.C.S. “ SILVIO BOCCONE” Percorso di accoglienza per gli alunni delle classi prime I.C.S “Silvio Boccone” Anno scolastico 2014/2015 1 Riassunto delle attività previste da svolgere in classe e indice di alcune pagine I docenti che si alterneranno, potranno scegliere di effettuare una o più delle seguenti attività proposte secondo lo schema di pag 15- 16 1. Presentazione agli alunni della nuova organizzazione della scuola media; 2. Lettura della scheda informativa su Silvio Boccone pag 3 3. Presentazione delle figure di riferimento, dei docenti del consiglio di classe e dei loro compiti; 4. Organigramma della scuola pag 4 5. Identikit personale : presentazione e conoscenza reciproca ( scheda di presentazione allegata) pag 5- 6 6. Costruzione dei cartellini riportanti il proprio nome; 7. Visita dei locali della scuola , dei percorsi di sicurezza, e conoscenza delle norme che la regolano pag 9- 10 8. Assegnazione dei posti e dei compiti di responsabilità (aprifila serrafila ecc..) 9. Lettura del regolamento di Istituto pag 11 10. Elaborazione di un cartellone con le regole d’oro da osservare ( uscite bagno, uso del telefonino, cambio dell’ora, puntualità, ecc…) 11. Rappresentazione della piantina della classe in un cartellone su cui scrivere a matita i nomi 12. Schede artistico musicali vedi file schede emozioni e schede tecniche 13. Costruzione di un albero dei desideri; 14. Giochi con la LIM (Cruciverba anagrammi ecc www.parole.tv/xw/piccoli/.) pag 14 15. Visione dello spot http://www.youtube.com/watch?v=TiGldSuXgdk&feature=player_detailpage 16. Schede sulla gestione delle emozioni (Vedi file emozioni in cartella) 17. Consegna elenco libri di testo 2 LA NOSTRA SCUOLA E’ INTITOLATA A Silvio Boccone SILVIO BOCCONE: CHI ERA COSTUI? La figura e l'opera di un grande naturalista siciliano del 1600, più noto all'estero che in patria Silvio Boccone, a cui è intitolata la nostra scuola media, anche per noi ragazzi ha finalmente un volto e una storia. Nato a Palermo nel 1633, PaoloBoccone, divenuto Silvio dopo l'ingresso nella vita religiosa, viaggiò in molti paesi europei, Francia, Belgio, Olanda, Polonia, Inghilterra, Germania. In tutte queste nazioni si dedicò alle osservazioni scientifiche e pubblicò importanti opere, fra cui, in francese, Recherches et observations naturelles touchantes le corail, pierre estoilée du mont Etna, (Parigi, 167), ristampato due anni dopo ad Amsterdam), e, in latino, Immagini e descrizioni delle piante rare in Sicilia, Malta, Francia e Italia (stampata ad Oxford nel 1674 e contemporaneamente anche a Lione). Quest'ultima è un'opera importante e originale, il cui manoscritto è conservato al Museo di Storia Naturale di Parigi. Più noto all'estero che in Italia, Silvio Boccone ai suoi tempi fu chiamato "il Plinio del nostro secolo". Fu conosciuto e stimato anche dal grande naturalista Linneo, il quale in suo onore chiamò Bocconia una pianta delle papaveracee. Morì nel 1704. [Articolo per "La Repubblica @ Internet" - CLASSE 2ª A - prof. A. Antonini - a.s. 2001-2002] A tuo parere, quali sono i motivi per cui la nostra scuola è stata dedicata a questo personaggio? Proviamo a discuterne insieme. Il Dirigente Scolastico dà il benvenuto a tutta la comunità scolastica del nuovo Istituto Comprensivo "Silvio Boccone". 3 Organigramma della scuola 4 LA MIA CARTA D’IDENTITA’ Per iniziare a conoscerci meglio, per avere informazioni sui nuovi compagni di classe e per darne su di noi, compiliamo delle schede di presentazione. Una volta compilate le schede, ognuno leggerà la propria ad alta voce. LA MIA CARTA D’IDENTITA’ I MIEI DATI ANAGRAFICI nome………………………………………………………………………… cognome…………………………………………………………………… luogo di nascita…………………………………………………………….. nazionalità………………………….………………………………………. indirizzo……………………………………………………………………… numero di telefono………………..……………………………………… persone con cui vivo……………………………………………………… 5 ALTRE NOTIZIE animale domestico che ho o che vorrei …………………………………………………………………… sport che pratico ……………………………………………………………………………………………….. società sportiva a cui sono iscritto ………………………………………………………………………….. associazione che frequento ………………………………………………………………………………… strumento che suono o che vorrei suonare ………………………………………………………………. giornali che leggo spesso ……………………………..…………………………………………………….. programmi televisivi che seguo ………………………………………………………………………………. Passatempi ……………………………………………………………………………………………………… IL MIO ASPETTO FISICO capelli…………………………………………………………………………………………….……………………………………………………… occhi ……………………………………………………………………………………………………………........................................... statura ………………………………………………………………………………………………………………………………………………… peso …………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. abbigliamento consueto …………………………………………………………………………………. Timido Vivace Calmo Affettuoso Ottimista Aperto Sensibile � � � � � � � Allegro Tranquillo Socievole Chiuso Permaloso Pessimista Altro � � � � � � � 6 Ciao, siamo gli insegnanti della tua classe e abbiamo una gran voglia di conoscerti… Ci stiamo preparando a questo incontro già da alcune settimane! Come avrai già visto siamo in tanti , ma anche voi siete in tanti…così abbiamo bisogno di qualche giorno per conoscerci meglio. Ormai sei alla Scuola Secondaria e, lo sappiamo bene, a volte il passaggio ti fa sentire insicuro o timoroso… ma noi siamo qui per accompagnarti e affrontare con te le fatiche dei primi tempi. Allora ti auguriamo buon inizio d’anno scolastico e buon viaggio insieme! I TUOI INSEGNANTi RELIGIONE _____________________________________________________________ ITALIANO________________________________________________________________ STORIA, GEOGRAFIA_____________________________________________________ COSTITUZIONE E CITTADINANZA __________________________________________ LINGUA INGLESE_________________________________________________________ LINGUA FRANCESE_______________________________________________________ MATEMATICA E SCIENZE _________________________________________________ TECNOLOGIA __________________________________________________________ ARTE___________________________________________________________________ MUSICA_________________________________________________________________ SCIENZE MOTORIE_______________________________________________________ 7 IL DIARIO, AMICO PREZIOSO Il diario personale, utilizzato bene, diventa uno strumento prezioso, che ci aiuta nel lavoro scolastico di ogni giorno. Il diario: va curato in ogni sua parte e tenuto in ordine va compilato a penna, non a matita va utilizzato per le comunicazioni scolastiche Sul diario si scrivono: tutti i compiti assegnati (mai affidarsi solo alla memoria!) i testi e il materiale da portare a scuola, secondo le indicazioni ricevute dai docenti i risultati delle verifiche orali e scritte, che dovranno sempre essere controfirmati dai genitori gli avvisi che la scuola comunica ai genitori comunicazioni alla famiglia di eventuali comportamenti scorretti o di mancanze Sul diario non si deve: usare il bianchetto e attaccare adesivi, perché è un documento che testimonia la vicenda scolastica di ciascuno occupare le pagine ancora da utilizzare, limitando così lo spazio a disposizione per il suo corretto utilizzo. E’ bene che i genitori firmino ogni pagina del diario (non solo voti ed avvisi), per confermare agli insegnanti di averne presa visione. L’ORARIO, QUESTO SCONOSCIUTO La settimana di scuola è composta da differenti materie. Questa attività ha lo scopo di aiutare a conoscere la ripartizione dell’orario, per meglio potersi orientare ed organizzare. Colora i simboli delle materie che troverai nel foglio successivo, poi ritagliali e incollali nella tabella non appena ti verrà comunicato l’orario definitivo. Ogni insegnante ti darà tutte le indicazioni specifiche riguardanti la propria materia (testi, materiale occorrente,…). E’ importante ricordarsi di segnare sul diario tutto quanto, e verificare, proprio utilizzando l’orario, quale materiale è necessario portare giorno per giorno. Si deve controllare bene, per non portare di più o di meno di quanto è stato indicato: avere tutto il materiale occorrente significa poter lavorare al meglio!. 8 LA SICUREZZA A SCUOLA Come avete già imparato nella scuola elementare, è fondamentale conoscere le norme di comportamento da tenere nelle diverse situazioni di emergenza che potrebbero verificarsi. Conoscere tali norme e saperle mettere in atto è davvero importante, perché ci aiuta ad affrontare al meglio situazioni difficili, diminuendone la pericolosità. Lette insieme le schede seguenti, potremo guardare una videocassetta relativa all’argomento, per comprendere ancora meglio queste nozioni così importanti. Istruzioni di sicurezza Quelle che seguono sono delle istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza. Alla diramazione dell’allarme: Mantieni la calma Interrompi immediatamente ogni attività Lascia tutto l’equipaggiamento (non preoccuparti di libri, abiti o altro) Incolonnati dietro______________________ (apri-fila) Ricordati di non spingere, non gridare e non correre Segui le vie di fuga indicate Raggiungi la zona di raccolta NORME DI COMPORTAMENTO IN BASE AL TIPO DI EMERGENZA NORME Dl COMPORTAMENTO IN CASO Dl TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso: Mantieni la calma Non precipitarti fuori Resta in classe e riparati sotto il banco, sotto l’architrave della porta o vicino ai muri portanti Allontanai da finestre, porte con vetri e armadi, perché cadendo potrebbero ferirti Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella più vicina Dopo il terremoto, all’ordine di evacuazione, abbandona l’edificio senza usare l’ascensore e ricongiungiti agli altri compagni di classe nella zona di raccolta assegnata Se sei all’aperto: Allontanati dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche, perché potrebbero cadere e ferirti 9 Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te; se non lo trovi cerca riparo sotto qualcosa di sicuro, come una panchina Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D’INCENDIO Mantieni la calma Se l’incendio si è sviluppato in classe esci subito, chiudendo la porta Se l’incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale e i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni, possibilmente bagnati Apri la finestra e, senza sporgerti troppo, chiedi soccorso Se il fumo non ti fa respirare filtra l’aria attraverso un fazzoletto, meglio se bagnato, e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l’alto) 10 IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO Scopo del regolamento d’Istituto è stabilire delle regole che, valide per tutti, favoriscano una serena convivenza e un lavoro proficuo. Principi fondamentali sono il rispetto delle persone e dei materiali di cui la scuola è dotata, la reciproca comprensione, lo spirito di collaborazione. A tale scopo si ritengono indispensabili: la puntualità a scuola l’essere forniti di tutto il materiale scolastico necessario la frequenza regolare l’assolvimento assiduo degli impegni di studio il comportamento rispettoso nei confronti dei docenti, del personale scolastico, dei compagni l’utilizzo corretto delle strutture, degli strumenti e dei sussidi didattici, per non arrecare danno al patrimonio della scuola il rispetto e la cura dell’ambiente scolastico. Sono previste sanzioni disciplinari, differenti a seconda della gravità, per coloro che non dovessero rispettare il regolamento d’Istituto. • • • • • • • IL REGOLAMENTO DI CLASSE “Le Regole D’Oro” Dopo avere discusso insieme, alunni e insegnante, scriviamo insieme il regolamento della nostra classe. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 11 PER ME LA SCUOLA E’……… Trascrivi in un bigliettino la frase che più corrisponde alla tua idea di scuola, poi consegnalo, piegato, all’insegnante. Raccolti tutti i bigliettini, scritti in forma anonima, si farà alla lavagna una tabella riassuntiva dei dati, che ricopierai su questo foglio. Potrai infine discutere insieme al tuo insegnante e ai tuoi compagni i risultati emersi. Per me la scuola è: 1. Un luogo che frequento e che rientra naturalmente nel ritmo della mia vita quotidiana 2. un luogo dove posso conoscere me stesso e sviluppare le mie capacità 3. un luogo dove posso avere l’occasione di farmi dei nuovi amici e compagni 4. un luogo che, al solo pensarlo, mi provoca fastidio 5. un luogo che mi provoca ansia e preoccupazione 6. un luogo dove posso imparare cose nuove e formarmi una cultura 7. un luogo che mi permette di stare fuori di casa 8. un luogo in cui vado quasi sempre volentieri, anche se so che lo studio è faticoso, come, del resto, lo sono altre attività 9. un luogo in cui vado solo perché è obbligatorio per legge 12 GIOCHI E ATTIVITÀ Si propone un gioco di socializzazione: Le Mie paure Comincia l’insegnante dicendo il suo nome e ciò di cui ha paura, lanciando una pallina di carta ad un alunno, che ripeterà la stessa cosa. Completato il gioco si discute sulle varie paure e sul modo di poterle superare. IL GIOCO DELLE DUE SCATOLE Ogni alunno scrive in un foglio le sue aspettative sulla Scuola Secondaria, nell'altro le sue paure. I fogli vengono piegati e depositati in 2 scatole; l'insegnante di italiano li estrarrà uno alla volta, li leggerà e li commenterà con gli allievi. Si farà poi una sintesi delle aspettative e delle paure Esempio: successo scolastico ............. n°......... interrogazioni ...........n° ......... I dati potranno essere illustrati con istogrammi e riportati su cartellone da appendere nell’aula. Si promuoverà il dibattito.. 18. Giochi con la LIM (Cruciverba anagrammi ecc www.parole.tv/xw/piccoli/ ) 19. Costruzione di un albero dei desideri ( un grande albero sulle cui foglie ogni alunno scriverà il proprio desiderio o il lavoro futuro e nelle cui radici si scriverà una qualità che bisogna acquisire per raggiungere l’obiettivo). 20. Costruzione di oggetti per abbellire l’aula es portapenne, cornicette da colorare. Sarebbe auspicabile coinvolgere anche i genitori nella costruzione di oggetti come cancellini più grandi, porta cancellini, o tende per le finestre. Nella cartella sono disponibili la schede per tutte le attività 13 Esempi di alberi foglie e frutti da copiare o stampare 14 VADEMECUM per i DOCENTI Gentili Colleghi, di seguito sono riportate le attività da svolgere durante i primi tre giorni di scuola, la scansione delle attività, così come le attività stesse, sono indicative, ma sarebbe auspicabile che tutti svolgessero le stesse cose in modo da dare una visione di uniformità e coerenza del corpo docente. I docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria seguiranno le stesse attività di seguito elencate riadattandole nei tempi e nelle modalità alla propria utenza. Nelle varie LIM delle classi prime, troverete sul desktop una cartella “ACCOGLIENZA” da dove trarre schede, disegni, notizie sulla scuola e su Silvio Boccone organigramma ecc… Altri materiali come per es. il regolamento sono reperibili sul sito della scuola. Ogni consiglio di classe troverà una cartellina contenente il seguente materiale : Alcuni fogli bianchi Copia del regolamento d’istituto e del patto di corresponsabilità( visionabili anche sul sito della scuola ) Un cartellone e materiale di cancelleria, colori, forbici e colla, cartoncini bianchi A4 Un libretto di giustificazioni ( da restituire al termine delle attività di accoglienza) Attività PRIMO GIORNO Saluto e appello del Dirigente e formazione dei gruppi classe che si recheranno nelle proprie aule accompagnati dagli insegnanti della prima ora. Gli alunni si sistemeranno al loro posto ( momentaneo), Se possibile (almeno nei primi tre giorni) verranno fatti trovare i banchi disposti a ferro di cavallo o a rettangolo, per favorire la prima socializzazione. L’insegnante della prima ora si presenta e fa conoscere i ragazzi attraverso un gioco ( vedere proposte) Ogni alunno scrive il proprio nome su un foglio da attaccare al banco L’insegnante accende la LIM e spiega il funzionamento della scuola media: il suono della campana e l’alternarsi delle varie discipline, ora di ingresso e di uscita, la ricreazione ecc e la nuova lavagna( LIM). Gli insegnanti di classe, nella loro 1° ora di lezione, si presentano, illustrando gli obiettivi generali della disciplina insegnata ( spiegati con una terminologia molto semplice ) Contenuti annuali ( in sintesi ) Libro di testo ( sfogliandolo insieme agli allievi lo si illustra come è strutturato come lo si usa quando lo si usa - quando lo si porta a scuola e perchè. - Altri strumenti di lavoro necessari: strumento - tipologia - dove acquistarlo quando portarlo – come si usa. Visione dello spot sulla scuola 15 http://www.youtube.com/watch?v=TiGldSuXgdk&feature=player_detailpage Lettura dei una pagina significativa…… OBIETTIVO : EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' : CONOSCERE LE NORME PER RISPETTARLE Il PATTO DI CORRESPONSABILITA’ ( da leggere direttamente dal sito della scuola) Verrà data lettura del patto di corresponsabilità, consegnata al momento dell’iscrizione sottoscritta dal genitore, e del regolamento d' istituto relativo agli alunni con le sanzioni disciplinari. Alla lettura seguirà una riflessione e la compilazione delle regole d’oro…“Abbiamo deciso che”…, (puntualità, giustificazioni, uscite bagno, cambio dell’ora, rispetto degli arredi, uso del telefonino, completezza del materiale didattico ecc Sarebbe auspicabile che tutti gli alunni alla fine fossero d’accordo e firmassero il cartellone. L’insegnante spiega: l’uso del libretto di giustificazioni - come si compila - come si giustificano le assenze: - con certificato medico (dopo 5 giorni ) - senza certificato medico ( meno di 5 giorni ) - le uscite e l'ingresso a scuola fuori orario. - l’uso del diario - l'orario settimanale delle lezioni - come e dove si scrive - come si legge SECONDO GIORNO E’ importante che l’insegnante d’accordo con i colleghi, stili con i ragazzi un elenco di possibili incarichi per una migliore organizzazione della classe, da distribuire tra gli alunni( è sconsigliata la figura unica del capoclasse). L’intento è che gli incarichi siano parecchi in modo da coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi. Per ogni incarico vanno definite le funzioni e la durata ( ad esempio mensile) . Questa attività mira a rendere corresponsabili i ragazzi nella gestione della classe e a sviluppare il senso di appartenenza Assegnazione degli incarichi di responsabilità responsabili sicurezza (restano in carica tutto l’anno aprifila, chiudi fila), il segretario dell’insegnante un alunno che tiene pulita la lavagna un alunno si preoccupa di avere il gesso in classe ecc…) Gli incarichi vanno scritti (anche con la LIM ) in chiaro e appesi successivamente in modo leggibile. Lettura del protocollo sulla sicurezza e Visita della scuola Secondo lo schema seguente Luoghi da visitare o Vie d’uscita e zone di raccolta relative alla ubicazione delle varie classi o Presidenza e vicepresidenza o Segreteria alunni, o Aule multimediali, 16 o o o o o Laboratorio artistico Laboratorio scientifico Sala insegnanti Palestra Aula Magna Classe 1^A 1^ B 1^C 1^D 1^E 1^ F 1^G 1^ H 1^I 1^L orario 8.15 8.30 8.30 8.45 8.45 9.00 9.15 9.30 9.30 9.45 9.45 10.00 10.00 10.15 10.15 10.30 10.30 10.45 10.45 11.00 17 TERZO GIORNO Si continuano i lavori iniziati i giorni precedenti. L’insegnante coordinatore chiederà ai ragazzi la loro impressione sulla scuola e li invita a formulare alcune proposte di miglioramento, o su argomenti di studio e di discussione, uscite didattiche, gite ecc. ACCENDI UNA LUCE.mp3 All You Need Is Love.mp3 L'amico è TESTO (Inno Ufficiale dell'Amicizia).mp3 E se non fosse un sogno.mp3 Laura Pausini - Benvenuto (videoclip).mp3 CONCLUSIONE Il giorno 3 ottobre - festa di inaugurazione dell’ anno scolastico, nel cortile interno della scuola, in presenza di alunni di prima e dei genitori, con discorso del Dirigente, riti di buon auspicio interculturali, canti, ball idei ragazzi più grandi. Nell’occasione, verrà piantato simbolicamente, in un grande vaso, un albero, da trapiantare in un momento successivo in uno spazio più idoneo della scuola. 18