S.O.C. PSICOLOGIA Psicodiagnostica e Riabilitazione cognitiva Direttore: Daniele SAGLIETTI Il software RehaCom per il training delle funzioni cognitive: un’esperienza applicativa A CURA DI Gabriella BENZI GRUPPO DI LAVORO: M.A Abrigo, N. Boido, R. Riccardo, L. Vicino L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 INVIANTI S.O.C NEUROLOGIA S.O.C MEDICINA LEGALE S.O.C MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA MEDICI DI MEDICINA GENERALE AMBULATORI PSICODIAGNOSTICA NEUROPSICOLOGIA L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA 21 Settembre 2006 LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE: 1. ASPETTI METODOLOGICI L’ indagine neuropsicologica considera almeno quattro dimensioni del comportamento: L ‘ATTIVITÀ COGNITIVA LE FUNZIONI ESECUTIVE LE FORZE EMOTIVE E LA MOTIVAZIONE LA CONSAPEVOLEZZA L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE: 2. GLI STRUMENTI La fase preliminare dell’indagine psicodiagnostica si avvale di alcuni strumenti: COLLOQUIO–INTERVISTA OSSERVAZIONE RACCOLTA DI DATI ANAMNESTICI PROVE STANDARDIZZATE USO DI SCALE FUNZIONALI COLLOQUIO DI RESTITUZIONE L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 LA VALUTAZIONE DELLE FUNZIONI COGNITIVE: 3. LE FINALITÀ Diagnosticare la presenza ed il tipo di danno anche i relazione alla localizzazione della lesione cerebrale Fornire una valutazione esauriente del disturbo neuropsicologico iniziale che permetta di osservarne l’evoluzione nel tempo Proporre interventi di valutazione e rieducazione di cerebrolesioni acquisite o degenerative Analizzare i deficit e le abilità residuali da utilizzare come guida per una riabilitazione adeguata L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 LE FINALITÀ (continua …) Fornire un supporto alla diagnosi differenziale Svolgere un ruolo di indirizzo nella programmazione terapeutica e nel piano di riabilitazione funzionale Fornire consulenza e follow-up periodico all’equipe medica multidisciplinare Preparare trials di riabilitazione neuropsicologica, studi osservazionali che si pongano come obiettivo la verifica dell’efficacia del trattamento L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 I DESTINATARI L’esame psicodiagnostico si rivolge a: Persone che in fase molto precoce accusano sintomatologia riconducibile a “mild cognitive impairment” Soggetti con lesioni del capo (TCE chiuso o TCE lieve) Pazienti con lesioni focali su base vascolare o emorragica Pazienti con disturbi progressivi del SNC con cospicui effetti neuropsicologici Individui che necessitino di diagnosi differenziale tra disturbo nevrotico o di personalità o depressivo L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 LA RIABILITAZIONE NEUROCOGNITIVA “La riabilitazione cognitiva è lo studio delle opportunità riorganizzative assunte dal cervello che è stato leso; parte dal presupposto che le capacità neuroplastiche del nostro cervello, presenti dopo la lesione, siano guidabili per ottimizzare il trattamento riabilitativo orientato al raggiungimento del massimo grado possibile di autonomia e di indipendenza attraverso il recupero e/o la compensazione delle abilità cognitive e comportamentali compromesse; tale provvedimento risulta essere finalizzato, pertanto al miglioramento della qualità della vita del paziente ed al reinserimento dell’individuo nel proprio ambiente familiare e sociale” L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA Mazzucchi, 1999 21 Settembre 2006 I PRESUPPOSTI TEORICI E’ stato dimostrato che una specifica terapia riabilitativa stimoli l’espansione della rappresentazione nervosa colpita da una lesione vascolare La più recente letteratura ribadisce il concetto di neuroplastiictà, non solo osservabile in caso di lesioni verificatesi nelle fasi di sviluppo cerebrale, ma anche in individui adulti, quindi con sviluppo completato Il modello di modularità dell’organizzazione cognitiva: è possibile osservare una riorganizzazione strutturale, accompagnata da mutamenti prestazionali nella corteccia sensoriale e motoria Il superamento della concezione di periodo critico come unico momento possibile per riorganizzare le mappe neuronali L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 GLI SCOPI DEL TRAINING RIABILITATIVO (1) L’intervento riabilitativo può: Migliorare l’adattamento funzionale del soggetto Accrescere il benessere psicologico Alleviare la disabilità del paziente nel proprio contesto ambientale L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 GLI SCOPI DEL TRAINING RIABILITATIVO (2) … inoltre può: Favorire il riapprendimento dell’informazione che è talvolta relativamente integra, ma difficilmente accessibile Fornire ausili per condurre a termine un compito utilizzando nuove strategie, o modificando le preesistenti, per favorire un’adattamento funzionale nonostante la compromissione dell’efficienza mentale Contribuire al miglioramento della qualità della vita e del livello di autosufficienza dei pazienti negli stadi in cui la gravità della patologia è di entità lieve o moderata, ritardandone in parte la progressione L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 L’efficacia dell’intervento dipende in larga misura da un’accurata fase di valutazione preliminare orientata alla persona ed all’ambiente in cui vive nella sua globalità e complessità L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 Lo scopo della riabilitazione non è di modificare la prestazione ai test neuropsicologici o a compiti cognitivi specifici, ma di migliorare la capacità della persona di apprendere e generalizzare nuove strategie per risolvere i problemi quotidiani in un contesto reale, modificando strategie disfunzionali e fornendo abilità compensative. L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 IL PROGETTO Altamente individualizzato: basato sulle capacità residuali dell’individuo in trattamento e sulle sue esigenze primarie Realistico: gli obiettivi devono essere aderenti alla realtà (non troppo ambiziosi perché rischiano di suscitare attese troppo elevate ed indurre false speranze; troppo modesti rischiano di produrre demotivazione e di diminuire l’autostima) Il percorso riabilitativo deve essere mirato non solo alla presa in carico del paziente, ma al supporto costante del nucleo familiare che se ne assume la cura. L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 GLI OBIETTIVI La riabilitazione neurocognitiva si propone di: Riapprendere le informazioni decadute in toto o solo parzialmente Facilitare l’accesso all’informazione conservata, ma al momento irraggiungibile Favorire l’acquisizione di strategie compensatorie dei deficit Rafforzare l’autostima del soggetto e favorire la generalizzazione delle nuove strategie nel contesto di vita L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 GLI STRUMENTI RIABILITAZIONE CLASSICA: Nella tradizione clinica gli strumenti, tuttora dotati di una certa validità, sono costituiti da esercizi vocali o carta-penna, concepiti per stimolare specifiche funzioni, o da ausili esterni attivi, quali agende, diari, uso guidato del calendario, cartine geografiche, mappe e stradari, lavagne, registratori, liste ed elenchi, ecc. Si utilizzano, inoltre, le mnemotecniche e i metodi cognitivi fondati sul reperimento dei nessi associativi, sull’organizzazione logica delle informazioni, sull’acquisizione delle tecniche di metamemoria. RIABILITAZIONE COMPUTERIZZATA: Attualmente si giudica più proficuo l’ausilio del PC. Al paziente vengono proposti esercizi compito-specifici stimolanti sia dal punto di vista grafico che acustico. L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 IL TRAINING RIABILITATIVO COMPUTERIZZATO Il sistema computerizzato per la riabilitazione cognitiva assume come precipua finalità la riduzione del deficit derivato dal danno cerebrale Secondo Wilson (1989) gli approcci metodologici alla riabilitazione sono: Restituzione delle funzioni Compensazione funzionale Sostituzione tramite funzioni integre L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 REHACOM Uno dei sistemi più efficienti è attualmente il sistema Rehacom, un programma computerizzato per la riabilitazione cognitiva TASTIERA FACILITATA L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 I VANTAGGI Possibilità di analizzare materiale visivo, verbale o di esplorare lo spazio ed assolvere compiti simili a quelli che si ripropongono nella realtà giornaliera Capacità di presentare e registrare informazioni e risposte anche nell’ordine di millisecondi Possibilità di controllare i risultati e di avere un immediato feedback sulla qualità dell’esecuzione e delle risposte Flessibiltà e adattabilità dei vari programmi alla gravità della sintomatologia Opportunità di apprendere le procedure d’uso anche con pazienti con gravi disturbi mnesici Impostazione di livelli diversificati di difficoltà e possibilità di comparazione statistica dei risultati Possibilità di utilizzare i programmi al proprio domicilio Misurabilità dell’efficacia generica del trattamento L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 ALCUNE ESPERIENZE L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006 CONCLUSIONI… Nell’ambito della riabilitazione il funzionamento cognitivo è influenzato anche da fattori interpersonali: l’intervento cerca di sfruttare in senso positivo e vantaggioso l’alleanza terapeutica. Paziente e terapeuta sono uniti da obiettivi comuni e l’interazione diventa fattore di progresso; Le aspettative devono essere controllate periodicamente e devono essere equilibrate; Le fasi di controllo e monitoraggio intermedio e finale devono essere programmate e coinvolgere il paziente in modo attivo. L’ASSESSMENT IN PSICOLOGIA COGNITIVA E L’INTEGRAZIONE MULTIPROFESSIONALE: DALLA VALUTAZIONE ALLA RIABILITAZIONE COGNITIVA 21 Settembre 2006