1 / 5 aprile ‘16 Lucia di Lammermoor a Palermo Un itinerario nel capoluogo siciliano, per conoscerne i più preziosi tesori d’arte e approfondirne il volto arabo-normanno, recentemente inserito nel patrimonio Unesco insieme a Monreale e Cefalù. Sul magnifico palcoscenico del Teatro Massimo Lucia di Lammermoor di Donizetti. venerdì 1 aprile Arrivo presso Grand Hotel Piazza Borsa 4* - www.piazzaborsa.it Il Grand Hotel Piazza Borsa ha sede nella Kalsa, l’antico quartiere arabo-normanno vecchio cuore della Palermo popolare. Si trova a poche centinaia di metri dal mare e in prossimità di molti dei luoghi monumentali più importanti della città. E’ una grande struttura, nata dalla fusione di tre palazzi storici, uno dei quali un monastero seicentesco, del quale conserva il grande chiostro centrale. Gli interni sono arredati in maniera classica-elegante e offrono ottimi standard di comfort. Pomeriggio Visita Guidata del centro storico di Palermo (a piedi) Si comincerà con la visita al Palazzo Reale, o Palazzo dei Normanni. L’edificio d’età arabo-normanna ha subito innumerevoli modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. Al suo interno custodisce la favolosa Cappella Palatina che, con la sua architettura e il suo apparato decorativo di mosaici dorati, raprpesenta un magnifico esempio della sintesi culturale e politica operata dal sovrano Ruggero II, per il quale è stata edificata nel 1130. Proseguiremo verso la Cattedrale, soffermandoci ad ammirare Porta Nuova, realizzata nella seconda metà del XVI sec. nel luogo in cui si trovava l’antico accesso della città punica fortificata da mura difensive. Quindi visita della Cattedrale, edificata nel 1185 per volontà dell’Arcivescovo Gualtiero Offamilio e più volte modificata nel corso dei secoli. Per la stratificazione di elementi architettonici e decorativi che la caratterizzano, costituisce diretta testimonianza della vicenda storica e artistica vissuta da Palermo nel corso dei secoli, sottoposta a tante diverse dominazioni, ognuna delle quali volle lasciare la propria impronta nel luogo simbolo del potere religioso. Durante la visita ci si soffermerà naturalmente ai Quattro Canti, la piazza ottagonale progettata nel 1608 dall’architetto fiorentino Giuseppe Lasso per incorniciare uno dei più importanti interventi 1 urbanistici realizzati a Palermo: il taglio di via Maqueda e la croce di strade che si venne a creare tra questa e la via Toledo (attuale Corso Vittorio Emanuele). Ultima tappa Piazza Pretoria con la sua Fontana, imponente opera manierista realizzata dallo scultore toscano Francesco Camilliani, acquistata dal Senato palermitano nel 1573 per qualificare la piazza prospiciente il Palazzo senatorio. Aperitivo presso cocktail-bar con vista panoramica su Palermo Cena libera Mattina sabato 2 aprile Giornata dedicata alla visita “Palermo: Arte, Cibo e Tradizioni” (a piedi) Il percorso si snoda attraverso i Mercati Storici della città. Animati dalle caratteristiche “abbanniate” dei venditori che cercano di attirare l’attenzione dei passanti, evocano le atmosfere dei suq arabi per i profumi e i colori della merce disposta sui banconi e per i vivaci tendoni colorati che coprono le strade a proteggere i prodotti dal sole e dalla pioggia. Visiteremo la Chiesa dell’Immacolata Concezione, gioiello barocco custodito all’interno del Mercato del Capo, impreziosita dai marmi di valenza simbolica, tipici della produzione artistica siciliana del XVII e XVIII sec. Durante il tragitto ci soffermeremo davanti a botteghe e laboratori dove ancora vengono svolti antichi mestieri tradizionali come quello del decoratore di Carretti Siciliani, e quello del Mastro Puparo. Giungeremo al Mercato di Ballarò, cuore pulsante del quartiere dell’Albergheria, per conoscere le specialità tipiche della tradizione culinaria siciliana ed assaporare le varietà di cibo da strada che la città propone. Pranzo “street food” Pomeriggio Visita ad uno dei più rinomati laboratori di dolci di Palermo, dove ci illustreranno i dolci della tradizione siciliana (specialmente quelli caratteristici del periodo dei morti), e verremo deliziati da un cannolo siciliano, il dolce tradizionale fatto di cialda croccante e ricotta zuccherata. Segue la visita di Casa Professa, imponente chiesa barocca costruita dall’Ordine dei Gesuiti tra XVI e XVII sec, caratterizzata dalla spazialità maestosa e dallo sfarzo tipici delle chiese controriformate. L’itinerario si conclude con la visita della Martorana o Chiesa dell’Ammiraglio. Fondata nel 1143 da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio di Ruggero II, con il suo apparato decorativo musivo, rappresenta uno dei più interessanti edifici religiosi del periodo Arabo-Normanno. Cena libera 2 domenica 3 aprile Mattina Visita guidata di alcuni palazzi nobiliari palermitani (a piedi) Il percorso inizia con la visita di Palazzo Mirto. Collocato nella zona della Kalsa il palazzo è stato la residenza per quattro secoli la dimora palermitana della potentissima famiglia normanna dei Filangeri, e poi dei Lanza Filangieri Principi di Mirto. Le parti più antiche dell’edificio risalgono al XIII secolo ma nel Cinque e Seicento furono apportate trasformazioni radicali, fino a che nell’Ottocento l’edificio assunse l’identità attuale. L’interno è sontuoso, tipico esempio delle residenze dell’aristocrazia palermitana, con arredi che vanno dal Seicento all’Ottocento. Vi si trovano molti lampadari di Murano, pannelli laccati cinesi, porcellane, arazzi e orologi di pregio. Seconda tappa Palazzo delle Aquile, oggi Palazzo Comunale. La sua ricostruzione sul luogo di un palazzo precedente fu intrapresa alla fine del XV secolo per volontà del pretore Pietro Speciale. Più volte rimaneggiato tra Sei e Settecento, fu interamente restaurato nell’Ottocento su progetto dell’architetto Giuseppe Damiani Almeyda. Al suo interno custodisce capolavori d’arte ed importanti testimonianze relative alla storia della città; di particolare interesse la Sala delle Lapidi, così chiamata per la presenza di numerose lapidi commemorative, dove oggi si riunisce il Consiglio Comunale di Palermo. L’itinerario si conclude con la visita di Palazzo Alliata, dimora storica appartenuta ai Principi di Villafranca, ritenuta all’epoca una delle più belle dimore barocche palermitane e “ricercata sede di un circolo di conversazione molto esclusivo”. Oggi conserva intatto il suo sfarzoso aspetto settecentesco e accoglie diversi capolavori d’arte figurativa, come le tele del pittore caravaggista Matthias Stom e l’importantissima Crocefissione del celebre pittore fiammingo Antoon Van Dyck. Ore 17.30 TEATRO MASSIMO Lucia di Lammermoor Opera in tre atti di Gaetano Donizetti Libretto di Salvadore Cammarano da “The Bride of Lammermoor” di Walter Scott Riccardo Frizza Gilbert Deflo direttore regia Julian Kim Elena Mosuc Giorgio Berrugi Luca Tittoto Lord Enrico Ashton Lucia Sir Edgardo di Ravenswood Raimondo Bidebent Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro Massimo 3 Nel 1864 il sindaco di Palermo Antonio Starabba, bandì un concorso internazionale per «provvedere alla mancanza di un teatro che stesse in rapporto alla cresciuta civiltà ed a’ bisogni della popolazione». La commissione giudicatrice - presieduta dall’architetto Gottfried Semper autore della Semperoper di Dresda e impegnato in quegli anni nella creazione del Ringstrasse di Vienna – proclamò vincitore il palermitano Giovan Battista Filippo Basile. La prima pietra fu posata il 12 gennaio 1875, anniversario della rivoluzione siciliana del 1848. I lavori furono sospesi nel 1878 e ripresi nel 1890, ma si dovettero poi attendere altri sette anni per la loro conclusione: l’inaugurazione avvenne il 16 maggio 1897 con la rappresentazione del Falstaff di Giuseppe Verdi, opera che ancora non era stata mai eseguita a Palermo. Con i suoi 7.730 metri quadrati e i suoi 3.200 posti all’epoca della sua inaugurazione il Teatro Massimo fu il terzo teatro più grande d’Europa, immediatamente dopo l’Opéra National de Paris e la Staatsoper di Vienna. Oggi esistono teatri più ampi, ma la grandiosità e l’imponenza di questo monumento rimangono immutate. Una curiosità: il Massimo fu edificato nella zona di Porta Maqueda, abbattendo tre chiese e altrettanti monasteri. La tradizione vuole che una suora (“la monachella”) si aggiri ancora nel teatro, e che chi non creda alla leggenda inciampi in un certo gradino detto appunto “della suora”. Cena libera lunedì 4 aprile Partenza in pullman per Monreale (45 km) Collocata sulle pendici del monte Caputo, a 310 mt sul livello del mare, Monreale domina la città di Palermo e quelli che un tempo erano gli splendidi agrumeti della Conca d’Oro. Qui si trova il celebre Duomo, capolavoro architettonico dell’età normanna, recentemente entrato nel patrimonio Unesco. Dedicato a Santa Maria Nuova, fu costruito nel 1174 da Guglielmo II d’Altavilla. Si tratta di una delle più alte creazioni del Medioevo italiano, nel quale convivono mirabilmente espressioni della cultura islamica, bizantina e romanica. L’interno è interamente decorato da meravigliosi mosaici che raffigurano le storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Di assoluto impatto scenografico l’imponente figura del Cristo Pantocratore che domina l’abside centrale. Mattina Pranzo libero Prosecuzione in pullman per Cefalù (100 km) Affacciata sul mare ai piedi dell’imponente rocca omonima, Cefalù è un bellissimo borgo di antiche origini medievali, oltre che un’amatissima località di villeggiatura. Il Duomo è un’altra delle meraviglie architettoniche di epoca normanna da poco inserite nel patrimonio Unesco. La sua costruzione fu voluta nel 1131 da Ruggero II, secondo la leggenda come voto per essersi salvato da una terribile tempesta. Svettante dall’alto di una scalinata a dominare una bella piazza ornata di palme, la cattedrale sposa elementi di cultura araba, bizantina, latina e nordica. Pomeriggio Rientro a Palermo (70 km) e cena libera Mattina martedì 5 aprile Partenza da Palermo 4 Variazioni: il programma potrebbe subire variazioni in relazione ad eventuali cambiamenti da parte del teatro o dei luoghi di visita. Quote individuali di partecipazione in camera doppia 790,00 supp.camera singola 230,00 Le quote comprendono: - 4 notti c/o Grand Hotel PIazza Borsa 4* (pernottamento e prima colazione); - visite ed escursioni descritte con assistenza di guida locale parlante italiano; - cocktail il primo giorno; - pasti indicati; - poltrona di 1a categoria per Lucia di Lammermoor; - assicurazione medico-bagaglio Le quote non comprendono: - voli per Palermo (vedi Nota Voli); - pasti non indicati e bevande ai pasti; - mance, extra in genere e tutto quanto non indicato alla voce “le quote comprendono” Nota Voli : al momento della prenotazione saranno verificate e proposte le migliori soluzioni di volo dalla propria città di residenza PRESTO! PRESTISSIMO! Su questo viaggio è attiva la promozione Presto, Prestissimo! ossia la riduzione sulle quote base per chi prenota in anticipo: - 8% su prenotazioni fatte almeno 90 giorni prima della partenza - 5% su prenotazioni fatte almeno 60 giorni prima della partenza informazioni e prenotazioni NOTEINVIAGGIO di Alderan srl - via Giuseppe Sacconi, 4/B – 00196 Roma tel 06.3220657/9 – fax 06.3224378 - www.noteinviaggio.it - [email protected] 5