F.I.G.C. - L.N.D. • COMUTATO REGIONALE PUGLIA REGOLAMENTO CAMPIONATO NAZIONALE FORENSE DI CALCIO e COPPA ITALIA Anno 2016 Art.1 - Organizzazione. 1. Il presente regolamento resterà valido ed efficace fino alla fine della manifestazione forense e dovrà essere approvato dagli organi competenti della FIGC-LND secondo quando previsto dall’art. 1-n.5 lett. a) dello Statuto della FIGC. Art. 2 Svolgimento 1. Il Torneo è organizzato dagli avv.ti Giuseppe Mastrangelo e Luigi Melica, Presidenti della manifestazione (d’ora innanzi definiti in sintesi organizzatori). La sovrintendenza all'organizzazione tecnico-disciplinare è demandata, dalla Lega Nazionale Dilettanti, al Comitato Regionale della Puglia, che, coordinandosi con gli altri Comitati Regionali della LND per le rispettive attività di competenza, incaricherà per la fase operativa la sede della Figc di Bari. 2. Il Campionato Nazionale Forense e la Coppa Italia sono ad inviti e la scelta delle società da invitare è di esclusiva competenza dei predetti organizzatori. La formula è quella di una fase eliminatoria – da svolgersi su gironi territoriali per macro aree (regionali o tra più Regioni) e di una fase finale in cui le squadre qualificate si disputeranno i titoli. 3. Potranno altresì partecipare, sempre su invito, alla fase finale partendo dai quarti di finale due squadre appartenenti a zone omogenee del nord del territorio italiano che già sono organizzate per lo svolgimento di un torneo forense in ambito locale. 4. Ogni squadra invitata può nominare un rappresentante che farà parte di un comitato consultivo della manifestazione. Potranno altresì far parte del comitato consultivo colleghi avvocati e giuristi di comprovata esperienza professionale, con nomina da parte degli organizzatori. Tale nomina ha validità annuale e può essere rinnovata. 5. Il comitato consultivo collabora con gli organizzatori per la migliore riuscita della manifestazione. 6. Gli adempimenti del presente regolamento ed ogni questione di natura sportiva non prevista dallo stesso – che non sia in contrasto con le norme ed i principi della F.I.G.C. - sono decisi dal predetto comitato consultivo. Le decisioni sono adottate a maggioranza dei presenti. 7. In ogni caso gli organizzatori ed il comitato consultivo dovranno scrupolosamente attenersi alle direttive della F.I.G.C e non potranno in nessun modo adottare decisioni contrarie a quelle adottate dagli organi della Federazione ed in violazione delle regole generali di quest’ultima. Art. 3 - Requisiti per la Partecipazione Requisiti soggettivi. 1. Possono partecipare al Torneo le rappresentative formate da: • • • • • avvocati, magistrati, notai; coloro che alla data di inizio del torneo siano in possesso del titolo di avvocato anche se non esercente la professione. I praticanti avvocati, praticanti notai, che abbiano titolo all’iscrizione nei registri dei rispettivi Ordini e Collegi professionali. I laureati in legge. Un iscritto ad una facoltà giuridica che abbia sostenuto esami di diritto che dovranno essere debitamente documentati secondo quanto disposto dall’art. 4. Art. – 4 requisito minimo di partecipanti con il titolo di avvocato. 1. Le rappresentative partecipanti al Torneo devono obbligatoriamente schierare, fra gli undici giocatori in campo, cinque tesserati che abbiano acquisito il titolo di avvocato (anche se non iscritti all’ordine). Durante la competizione ogni avvocato deve essere sostituito da un altro avvocato della rosa scelto tra le riserve che abbia gli stessi requisiti. Solo in caso di espulsione di un avvocato la squadra potrà continuare la competizione senza l’obbligo di schierarlo. 2. Potrà altresì far parte della squadra un calciatore c.d. fuori quota, non in possesso dei titoli di cui all’art. 3, purchè non professionista in attività e che abbia compiuto o compia l’età di anni 40 nel corso dell’anno 2016. 3. Potrà infine far parte della squadra un iscritto ad una facoltà giuridica che abbia sostenuto esami. 4. I c.d. fuori quota possono essere inseriti nella lista dei 35 di cui all’art. 7 sino ad un numero massimo di 2 fermo restando che solo 1 può essere inserito nella distinta di ciascuna gara. 5. Gli iscritti alla facoltà giuridica possono essere inseriti nella lista dei 35 di cui sopra sino ad un massimo di 3, fermo restando che solo 2 possono essere inseriti nella distinta di ciascuna gara e solo 1 può scendere in campo. L’altro iscritto alla facoltà giuridica che siede in panchina può entrare in campo solo sostituendo l’iscritto schierato in campo. 6. Gli avvocati e praticanti che siedono in panchina possono sostituire sia il fuori quota che l’iscritto alla facoltà giuridica. Art. 5 Professionisti 1. Fermo restante il rispetto dei requisiti soggettivi, è comunque inibita la partecipazione al Torneo di calciatori in possesso della qualifica di professionisti. Art. 6 - Requisiti oggettivi Quote di iscrizione. Spese. 1. Saranno ammesse alla manifestazione solo le rappresentative ritenute meritevoli di partecipazione da parte degli organizzatori, le quali dopo aver chiesto di essere ammesse, avranno poi versato la relativa quota di iscrizione alla prima fase, provvedendo anche a tutti i necessari e previsti incombenti. 2. La quota suddetta - indicata in € 500,00 - deve pervenire al comitato organizzatore tramite: Avv. MASTRANGELO GIUSEPPE Via Sabotino, 49 – 87100 Cosenza(CS) Tel. e fax 098476746 - cell. 3356525665 e-mail : [email protected] Coordinate per bonifico IBAN IT67 M030 6234 2100 0000 1509 059 (Banca Mediolanum) entro il termine previsto dagli organizzatori e comprende gli oneri relativi a spese di tesseramento e affiliazione FIGC, nonché spese ed esborsi di gestione. 3. detta quota non prevede il pagamento dei campi di gioco per la fase eliminatoria, che sarà sempre a carico della squadra ospitante, e delle spese arbitrali della prima fase che saranno versate secondo le più opportune modalità decise dalla F.I.G.C. 4. per la fase finale le squadre risultate qualificate saranno tenute altresì a versare la ulteriore somma di €. 800,00 per le spese dei campi, trofei ed arbitrali. Art. 7 - Adempimenti successivi. 1. Le rappresentative ammesse a disputare il Campionato e la Coppa Italia dovranno far pervenire all’ organizzatore avv. Giuseppe Mastrangelo all’indirizzo suindicato, sempre entro il termine previsto dal comitato e comunque prima dell’inizio del torneo, una lista in 5 copie, con un numero massimo di 35 calciatori e l'indicazione della loro esatta qualifica professionale (avvocato, praticante, magistrato, fuori quota, iscritto alla facoltà giuridica). Tale lista potrà essere modificata per la fase finale nell’ambito della quale possono essere sostituiti massimo 5 nominativi. 2. Alla lista vanno allegati i seguenti documenti: a) certificato del Consiglio o Collegio di appartenenza, ovvero autocertificazione del Presidente della squadra, attestante I'esatta attuale qualifica professionale dei partecipanti al Torneo. Il certificato in oggetto è sostituito, per i magistrati, da una autocertificazione, sotto la loro piena responsabilità, dell'incarico ricoperto (Giudice Tribunale, sostituto procuratore, etc....). In mancanza della documentazione in oggetto, il calciatore non potrà partecipare alle gare del Torneo, pena la sconfitta per 3 a 0 della squadra che lo ha schierato. Relativamente agli iscritti alla facoltà giuridica si dovrà allegare il libretto scannerizzato comprovante gli esami sostenuti. b) Le società sono altresì obbligate ad allegare la fotocopia del tesserino rilasciato dal Consiglio o Collegio e della tessera per i magistrati; per i soli soggetti con il titolo di avvocato che non sono iscritti all’albo è ammessa la fotocopia della carta d'identità e la documentazione attestante il titolo di avvocato. La lista ed i relativi tesserini sono autenticati e sottoscritti dal dirigente responsabile che attesta la veridicità di tutti i dati contenuti negli stessi, ivi compreso l’effettivo possesso dei certificati attestanti la qualifica professionale. Il dirigente responsabile assume la piena responsabilità circa la documentazione di cui sopra agli effetti delle leggi civile, penali e professionali a termini di regolamento. c) I dirigenti responsabili delle squadre sono poi tenuti a farsi rilasciare (e custodire nel fascicolo di ciascun calciatore) il certificato medico di attuale idoneità all'attività sportiva-agonistica, rilasciato da un centro di medicina sportiva. L’organizzazione del torneo, nonché la FIGC, non sono responsabili della verifica dell’effettivo possesso del certificato di cui sopra. d) I dirigenti di cui sopra sono personalmente responsabili della posizione dei calciatori componenti la rosa delle rispettive rappresentative. SVOLGIMENTO DELLA MANIFESTAZIONE SPORTIVA Art.8 –Formula e “criterio del fair play” 1. La formula del torneo è determinata dagli Organizzatori sentito il Comitato in base al numero delle squadre partecipanti. 2. Il Torneo può svolgersi in fasi secondo quanto previsto negli articoli seguenti: • • Prima fase. Le rappresentative ammesse, suddivise in gironi formati si incontrano con scontro diretto di andata e ritorno. Ai fini della classifica, sono attribuiti 3 punti alla vittoria, 1 punto al pareggio e 0 punti alla sconfitta. Passano alla fase finale le prime classificate dei gironi sino ad un massimo di nove squadre. In caso di parità di punti in classifica, si ricorre, nell'ordine, in via principale alla classifica avulsa negli scontri diretti, in cui vale la regola Uefa dei goal in trasferta. A parità si ricorrerà alla differenza reti totale ed in caso di ulteriore parità si seguiranno i seguenti criteri di priorità: a. b. c. d. e. f. punti realizzati negli incontri diretti; differenza reti negli incontri diretti; maggior numero di vittorie conseguite; migliore differenza reti; minor numero di sanzioni disciplinari comminate; sorteggio; 5. Le squadre finaliste dei gironi si incontreranno tra loro secondo il criterio dei play off che vedrà la prima scontrarsi con l’ultima dell’altro girone e così di seguito la seconda con la penultima ecc. Art. 9 durata partite 1. Nella fase a gironi le partire avranno una durata di 80 minuti divisa in due tempi da 40 minuti con intervallo di 15 minuti. 2. Nella fase play off (semifinale e finale) la durata delle gare sarà sempre di 70 minuti (35 minuti per tempo con intervallo di 15 minuti); in caso di parità, si ricorrerà ai tiri di rigori secondo le norme vigenti in materia (5 rigori poi ad oltranza). 3. Gli organizzatori, sentito il Comitato, si riservano, comunque, anche per eventuali ed oggettive esigenze logistiche e temporali che potrebbero sopravvenire, di applicare criteri e formule diverse. Art.10 - Calendario. 1. Le date delle partite ed il conseguente calendario verranno tempestivamente diramate dagli Organizzatori (previo accordo -per le fasi finali- con i delegati). Art. 11 - Liste calciatori. 1. Prima dell'inizio di ciascuno incontro il dirigente accompagnatore di ogni squadra presenterà all'arbitro, sull'apposita distinta ufficiale di gara, un elenco completo in quadruplice copia comprendente: • • • • • • un numero massimo di 18 calciatori, con cui la squadra prenderà parte alla gara, indicando i dati anagrafici, numero del cartellino FIGC e documento di identità; l'allenatore (con indicazione del documento di identificazione); il dirigente accompagnatore (con indicazione del documento di cui sopra) e ove richiesto: il medico sociale (con indicazione del documento di cui sopra); il massaggiatore (con indicazione del documento di cui sopra). Sono ritenute valide le tessere impersonali e personali FIGC. L'identificazione dei calciatori avviene esclusivamente per mezzo del documento ufficiale d'identità, tessera matricolare FIGC relativa all’affiliazione del torneo forense. 2. Il dirigente/responsabile di ciascuna squadra deve obbligatoriamente essere avvocato, magistrato o notaio. 3. Il calciatore che risultasse anche solo momentaneamente sprovvisto dei documenti di cui sopra non potrà prendere parte al gioco, pena la perdita dell'incontro per 3 a 0 per la squadra di appartenenza. 4. Il dirigente accompagnatore deve tenere in ogni momento a disposizione del collega avversario copia di tutta la documentazione relativa all'avvenuto tesseramento di ciascun calciatore. Art. 12 - Sostituzioni. 1. Nel corso della gara, fermo restando quando precisato all’art.3, è ammessa la sostituzione di sette calciatori indipendentemente dal ruolo. Art. 13 ARBITRI, PROVVEDIMENTI, CAMPI E ORARI 1. Tutte le gare sono arbitrate da arbitri FIGC. Non sono ammessi arbitraggi da parte di persone estranee alla FIGC. 2. I calciatori incorreranno nella squalifica per una giornata di gara dopo tre ammonizioni comminate dall’organo di giustizia sportiva. L’eventuale espulsione dal campo di un calciatore comporta l’automatica squalifica del calciatore medesimo per la gara successiva, salvo l’applicazione di una più grave sanzione disciplinare. Le ammonizioni residue al termine della prima fase del torneo e di ogni fase a gironi (girone di qualificazione) vengono azzerate per la fase successiva. Gli eventuali reclami, anche quelli relativi alla posizione irregolare dei calciatori che hanno preso parte a gare, dovranno essere consegnati – unitamente alla copia di spettanza della controparte – al giudice sportivo territoriale competente (FIGC Bari) entro le 24 ore successive alla fine della gara. Le decisioni adottate dal giudice sportivo sono inappellabili. 3. Il responsabile di ciascuna squadra dovrà indicare un campo di gioco che sarà utilizzato per tutta la fase eliminatoria. Nel caso in cui tale campo, per sopravvenute esigenze non fosse disponibile, il predetto responsabile dovrà darne comunicazione alla FIGC Puglia indicando l’ubicazione della disponibilità di campo entro 5 giorni dalla data della partita. La comunicazione deve essere inviata al fax n. 080. 5648.960 ed all’indirizzo di posta elettronica degli Organizzatori ([email protected]). Nel caso di violazione di tale termine la partita si intende persa 3 a 0 a tavolino. 4. Il tempo massimo di attesa è di 40 minuti. Trascorso tale termine, l'arbitro abbandonerà il campo, facendone menzione nel rapporto. 5. La squadra, che allo scadere del tempo suddetto, non sarà schierata in campo con almeno sette calciatori, subirà la perdita della gara con risultato di 3 a 0 a tavolino. 6. Le partite, che per documentati motivi di forza maggiore non si sono potute disputare nei giorni fissati, vanno improrogabilmente recuperate nella giornata stabilita dagli Organizzatori. 7. I rapporti arbitrali vanno spediti immediatamente, per posta prioritaria in busta chiusa, preparata a cura della squadra ospitante al: COMMISSARIO DEL 43" TORNEO FORENSE C/O F.I.G.C. DI BARI Via Nicola Pende 23 70124 Bari. Anticipatamente i suddetti rapporti vanno inviati a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: [email protected]. 8. Gli Organizzatori ed il Comitato sono tenuti ad applicare senza alcuna eccezione i provvedimenti emessi dagli Organi della FIGC e nei casi più gravi possono segnalare i comportamenti più deprecabili ai competenti Organi disciplinari professionali. Art. 14 Squadre vincitrici La squadra vincitrice sarà premiata come campione d’Italia del campionato nazionale forense; la squadra vincitrice della Coppa Italia forense sarà premiata come in analogo modo. La squadra detentrice del titolo di campione d’Italia potrà disputare la Champions delle professioni. La squadra seconda classificata e la squadra vincitrice della Coppa Italia si incontreranno per designare la seconda squadra che parteciperà alla Champions delle professioni. art. 15 - Disposizione finale. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento si fa espresso rinvio alle disposizioni regolamentari contenute nelle N.O.I.F., nel Codice di Giustizia sportiva, nelle regole del gioco del calcio e nel Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti. Gli Organizzatori si riservano la facoltà di apportare in ogni caso integrazioni e modifiche per la migliore riuscita della manifestazione.