Servizio di Bruxelles Cooperazione fra Regioni d’Europa: strumento di crescita e sviluppo Visita studio Delegazione CNA Bruxelles - Martedì 20 settembre 2005 Lorenza Badiello L’Europa delle regioni / con le regioni Nell’Europa a 25 le regioni sono 254 Servizio di Bruxelles Rappresentanze regionali a Bruxelles Numero di regioni ufficialmente rappresentate a Bruxelles (1984-2004) 264 300 250 199 200 150 76 100 50 2 108 17 0 1984 1988 1994 1995 2000 2004 Servizio di Bruxelles Attività delle regioni a Bruxelles Rappresentanza istituzionale presso l’UE Informazione – formazione Assistenza tecnica Networking Promozione in ambito UE Servizio di Bruxelles La cooperazione interregionale Condizione per un ruolo forte degli enti locali in Europea e per un efficace processo di costruzione europea è la cooperazione interregionale. Valore politico: c.i . come fattore di promozione del concetto di Europa – non solo economica – ma anche politica; come strumento per il trasferimento di competenze ed esperienze in ambito istituzionale ed amministrativo. Valore economico: creazione di alleanze fra imprese e tra imprese e università; consolidamento del potenziale economico regionale; riduzione del gap tra regioni forti e meno avanzate; scambio di esperienze e buone pratiche. Valore sociale e culturale: mutua conoscenza fra realtà territoriali differenti; stimolo alla creazione e all’interscambio culturale, diffusione dei valori d’integrazione , solidarietà e unione nella diversità. Servizio di Bruxelles Tipologie degli attuali strumenti per la cooperazione interregionale Gli strumenti comunitari per la cooperazione fra enti locali appartenenti allo spazio europeo si possono suddividere in tre categorie: Programmi ambiente…. e iniziative settoriali: impresa, ricerca, innovazione, Iniziative comunitarie: fondi destinati agli Stati Membri all’interno della politica di coesione socio-economica. Strumenti di cooperazione economica e sociale: programmi di pre-adesione alla UE, programmi specificamente destinati a paesi terzi Servizio di Bruxelles Esempio di Programmi settoriali: il VI Programma Quadro RST Ricerca ed innovazione sono priorità assolute per l’Unione Europea, per il rilancio economico dell’ Europa. Nel contesto del VI PQ (2002-2006: dotazione di €17,5 miliardi) si prevedono numerose azioni che coinvolgono le regioni e i sistemi produttivi territoriali: Azioni d’incentivazione all’innovazione (€319 mln) Sviluppo di coerenti politiche di ricerca e innovazione (€55 mln) Coordinamento delle attività di ricerca (ER-NET) (€160 mln) Mobilità e formazione di ricercatori (€1.580 mln) Programmi specifici per PMI (CRAFT, Ricerca collettiva, ETI, per un totale di €2.130 mln) Creazione integrati di reti di eccellenza interregionali e progetti Servizio di Bruxelles Strumenti per la cooperazione interregionale Politica di coesione (2000-2006) Tra le iniziative comunitarie, INTERREG è specificamente pensata per la cooperazione interregionale. Nome Area geografica programma d’intervento Azioni dirette a favore dell’imprenditorialità INTERREG IIIA Cooperazione transfrontaliera (territori a cavallo fra le frontiere terrestri e marittime) •sviluppo dello spirito INTERREG IIIB Cooperazione transnazionale (suddivisione in 13 aeree geograficamente contigue) •Reti di trasporto •Protezione e gestioe INTERREG IIIC Cooperazione interregionale (divisione in quattro macro-aree geograficamente contigue) •Scambi di esperienze, imprenditoriale e delle (PMI), •turismo e iniziative locali di sviluppo e occupazione •RST, comunicazioni, formazione •Ambiente ed enegria ambientale •Sviluppo sostenibile creazione di alleanze e reti Servizio di Bruxelles Strumenti per la cooperazione interregionale Cooperazione internazionale Nome progr. Area geografica d’intervento Azioni dirette a favore dell’imprenditorialità TACIS Nuovi Stati Indipendenti (ex repubbliche Sovietiche) Riconversione industriale, industria agricola e alimentare, infrastrutture, formazione PHARE Paesi dell’Europa Centro-orientale Riforme istituzionali ed economiche, investimenti, accesso al credito CARDS Balcani occidentali (ex-Jugoslavia e Albania) Riforma amministrativa ed economica, educazione e formazione, ricostruzione, stabilizzazione. MEDA 12 paesi del Mediterraneo meridionale e orientale Transizione economica e creazione zona libero scambio, infrastrutture, sistema finanziario, promozione investimenti Servizio di Bruxelles La cooperazione interregionale: il futuro Programmi e iniziative settoriali: nel 2007 sarà varata una nuova generazione di programmi, come VII Programma Quadro, Lifeplus, Cittadini per l’Europa, Cultura 2007, Gemellaggi (2007-2013) Politica di coesione: i programmi Interreg confluiranno auspicabilmente nel nuovo Obiettivo 3 (Cooperazione territoriale europea) dei Fondi strutturali, programmazione 2007-2013. Politiche di preadesione: questa politica si indirizza al futuri allargamenti dell’UE e predisporrà strumenti di cooperazione economica e sociale con gli Stati Candidati: questa politica si indirizza al futuri allargamenti dell’UE e potenziali Candidati. Politica di prossimità: con essa l’UE vuole creare un solido partenariato, su basi di eguaglianza, con tutto l’arco paesi che circondano l’Unione allargata, dalla Russia al Marocco, per il commercio e gli investimenti, per gli scambi nel settore dell’istruzione, per il dialogo culturale politico. Servizio di Bruxelles Il futuro: regioni ed imprese insieme “verso Lisbona” Nel luglio 2005 (COM 2005 - 330) la Commissione Europea ha delineato le azioni necessarie per il rilancio economico dell’Unione, nel contesto della Strategia di Lisbona. La Commissione ha definito otto campi di azione: Ricerca e innovazione Aiuti di stato Semplificaz. Amministr. Mercato dei servizi Accordo commerc. (Doha) Libertà di mobilità Emigrazione economica Politiche sociali Servizio di Bruxelles Il futuro : Lisbona e la politica regionale 2007-13 La politica regionale dell’ UE deve essere funzionale al completamento dell’agenda di Lisbona. La Commissione Europea ha definito nel luglio 2005 (COM 2005 - 299) le tre linee guida per la politica regionale durante il periodo 2007-2013. Attrarre investimenti Promuovere RST •Migliorare investimenti •Combinare RST e imprenditoria •Accesso alla società dell’informazione •Accesso ai finanziamenti •Potenziare i trasporti •Combinare tutela ambientale e crescita (ecoinnovazione) •Razionalizzare l’uso dell’energia Nuovi e migliori posti di lavoro •Accesso al Mercato del lav. •Protezione sociale sostenibile •Istruzione e formazione •Migliorare l’amministrazione dei Fondi Servizio di Bruxelles Il futuro : Sfide comuni a regioni e imprese Ricerca e innovazione Concorrenza internazional e Occupazion e Mercato interno Società multietnic a Emigrazione economica Brain drain e brain waste Servizio di Bruxelles Il futuro : risposte comuni … sfide che richiedono soluzioni comuni Governance territoriale Coesione socioeconomica capitale umano e conoscenza T Tecnologia, innovazione T Cluster territoriali Accesso al credito Partenariato pubblico privato Qualità della vita Apertura/ tolleranza T Servizio di Bruxelles Regioni e imprese attori protagonisti di un sistema policentrico Il modello policentrico dell’UE (cfr. J. Rifkin) è caratterizzato dal dialogo e dalla negoziazione continua tra diversi attori e reti. Solo attraverso la competitività e la cooperazione di tali attori e reti si possono mobilitare le risorse necessarie per il raggiungimento dei grandi obiettivi comunitari (Lisbona e Goteborg) Servizio di Bruxelles Riferimenti Lorenza Badiello Regione Emilia-Romanga Servizio di collegamento con gli organi dell’UE a Bruxelles Avenue de l’Yser 19 1040 Bruxelles Tel. 0032 2 732.30.90 Fax 0032 2 736.31.90 [email protected] http://www.regione.emiliaromagna.it/web_gest/bruxelles/index.htm Servizio di Bruxelles