Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 REGOLAMENTO DI ISTITUTO DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI art. 1 - Gli organi collegiali concorrono al governo della scuola assicurando la razionale programmazione della vita, dell’attività e dell’azione educativa, ciascuno nei limiti delle proprie competenze. art. 2 - Gli alunni, il personale ausiliario e di segreteria, i docenti e il preside, in libera e sentita partecipazione, nel rispetto delle norme che regolano la vita della scuola italiana, concorrono alla realizzazione dei livelli, dei toni, dei modi dell’attività e dell’azione educativa che caratterizzano l’Istituto per farne un centro vivo di cultura e di formazione umana, culturale e spirituale. art. 3 - È costituito il Consiglio di Istituto secondo le modalità stabilite dal DPR 416 e seguenti. art. 4 - Il Consiglio di Istituto ha le funzioni e le competenze stabilite dai decreti delegati e successive modificazioni e disposizioni ministeriali. art. 5 - Le riunioni del Consiglio di Istituto devono essere tenute almeno quattro volte per ciascun anno scolastico e devono essere tenute in orario compatibile con l’impegno di lavoro dei membri. art. 6 - L’avviso di convocazione, firmato dal presidente, deve contenere l’ordine del giorno e deve pervenire ai membri almeno cinque giorni prima della riunione. art. 7 - La Giunta esecutiva prepara l’ordine del giorno sulla base delle proposte formulate: a) dal presidente; b) dai singoli consiglieri; c) dai singoli consigli di classe; d) dal collegio dei docenti; e) dall’assemblea dei genitori. art. 8 - Di ogni seduta, a cura del segretario, è redatto un verbale che deve contenere l’oggetto delle discussioni e l’esito di eventuali votazioni. Ogni membro può chiedere che venga posta a verbale la sua dichiarazione. Il verbale è firmato dal presidente e dal segretario e deve essere approvato al termine della seduta. Entro otto giorni, gli atti conclusivi e le deliberazioni sono pubblicati in apposito albo d’Istituto e vi rimangono per dieci giorni. Non sono soggetti a pubblicazione, salvo contraria richiesta dell’interessato. Chiunque dei consiglieri può ottenere dalla segreteria della scuola copia degli atti pubblicati. art. 9 - La Giunta esecutiva ha compiti istruttori ed esecutivi rispetto all’attività del Consiglio, al quale compete soltanto ogni potere decisionale; ad essa compete pertanto la preparazione del materiale da presentare al Consiglio per la discussione degli argomenti all’ordine del giorno e l’attuazione delle relative delibere. In caso di estrema necessità, sentito il presidente del Consiglio di Istituto la Giunta esecutiva ha la delega a deliberare a meno che non si tratti di impegni finanziari. art. 10 - La Giunta è convocata dal preside almeno tre giorni prima della riunione del Consiglio di Istituto. art. 11 - Entro la fine del mese di ottobre la Giunta deve, sulla base delle linee generali Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 approvate dal Consiglio, predisporre il Bilancio preventivo che sarà sottoposto al Consiglio stesso per l’approvazione definitiva. Il conto consuntivo dovrà essere sottoposto all’approvazione del Consiglio entro la data fissata dal M.P.I. art. 12 - La scuola formula un calendario annuale di tutte le riunioni dei Consigli di classe, sia tecnici che con la partecipazione dei genitori, del Collegio dei docenti e delle assemblee genitoriinsegnanti-alunni e fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio trimestrale o quadrimestrale e finale. Quanto sopra è parte integrante del Piano delle Offerte Formative. art. 13 – È prevista inoltre la possibilità di convocazione del Consiglio di classe e del Collegio dei docenti anche al di fuori del calendario stabilito annualmente nei casi in cui se ne ravvisi la necessità. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI art. 14 - Ciascuna classe deve accogliere allievi di diverso ambiente e di diverso livello di abilità. art. 15 - Per la formazione delle classi si dovranno promuovere incontri nell’ambito della continuità con gli insegnanti della scuola primaria (dell’Istituto o di altri Istituti) per informazioni sui progetti educativi e formativi, sulla metodologia e sulla valutazione. art. 16 - Gli alunni fermati nella stessa classe rimangono nella stessa sezione fatta salva diversa richiesta delle famiglie o proposta e richiesta del Collegio dei docenti o del capo d’Istituto. art. 17 - In caso di fratelli si chiederà alle famiglie la loro intenzione di tenerli nella stessa classe o di sistemarli in classi diverse. art. 18 - Gli alunni che si iscrivono alla classe prima e hanno un fratello o una sorella che frequenta la scuola o che abbia sostenuto l’esame di licenza nel precedente anno scolastico ha diritto ad essere inserito nella stessa sezione, fatta salva diversa volontà del genitore. art. 19 - All’atto dell’iscrizione si terrà conto della preferenza dello studente per quanto riguarda la scelta del tempo normale o prolungato. VIGILANZA SUGLI ALUNNI art. 20 – I docenti devono essere presenti almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni nelle aule, palestre e laboratori. Nelle ore successive, per accogliere gli alunni, i cambi di insegnanti nelle varie aule devono avvenire il più rapidamente possibile. art. 21 - Per nessun motivo la classe deve essere lasciata priva di vigilanza da parte dei docenti. Nel caso di urgente necessità deve essere affidata al personale ausiliario. art. 22 - Il personale ausiliario vigilerà sugli alunni che si recano nei bagni e durante il cambio delle ore; nel corso della ricreazione stazionerà davanti ai bagni, per vigilarne l’uso corretto. art. 23 - Il personale ausiliario deve sentirsi responsabile della buona condotta degli alunni fuori dalle classi e del rispetto delle suppellettili della scuola. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 art. 24 - Il personale ausiliario vigilerà sull’ingresso a scuola degli alunni, non permettendo l’accesso prima del suono della campanella. art. 25 - L’intervallo per la colazione è previsto (Scuola Secondaria 1° grado) per le ore 10.2010.30. Un secondo intervallo è previsto per le ore 12.20-12.30. Per le classi a tempo prolungato il martedì non è previsto il secondo intervallo. Per le scuole primarie e dell’infanzia si fa riferimento ai vademecum allegati al presente regolamento. art. 26 - La sorveglianza deve essere garantita dal personale docente o ausiliario in ogni momento, anche negli spostamenti degli alunni all’interno o all’esterno dell’edificio. art. 27 - Lo spostamento dall’aula alla palestra viene affidato ai docenti di Educazione Motoria, che provvederanno ad accompagnare in classe gli alunni che hanno svolto la lezione precedente e preleveranno personalmente quelli dell’ora successiva. I docenti di Educazione Motoria saranno personalmente responsabili del comportamento degli alunni negli spazi antistanti la palestra. art. 28 - In caso di sciopero, il dirigente scolastico comunica, con avviso scritto alle famiglie, cinque giorni prima che si effettui, le eventuali modalità di funzionamento della scuola e individua il contingente A.T.A. necessario per garantire i servizi minimi essenziali. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI, REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI, DELLE USCITE E DELLE GIUSTIFICAZIONI art. 29 - Il comportamento degli alunni deve essere improntato al massimo rispetto per tutte le persone presenti nell’ambiente, per i materiali didattici e per le strutture. art. 30 - Ogni comportamento scorretto da parte degli alunni, ogni atto comunque lesivo della serena vita della scuola, sarà oggetto di attenta e ponderata riflessione da parte dei docenti, del Dirigente scolastico e degli organi collegiali predisposti, prima di essere trasferito sul piano della punizione, nella chiara convinzione che ogni forma di indisciplina e ogni violazione delle regole deve essere sanzionato in quanto facente parte integrante del processo di formazione dell’alunno. art. 31 - Classificazione delle sanzioni A. Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (art. 4 -comma 1 DPR n. 235/2007). Per le sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica, gli organi preposti sono il Dirigente Scolastico e il Consiglio di classe. B. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni (articolo 4 comma-8). Tale sanzione viene adottata dal Consiglio di classe ed è comminata soltanto in caso di gravi e reiterate infrazioni disciplinari. Durante tale periodo si prevede un rapporto con l’allievo e la sua famiglia per preparare il rientro a scuola dello studente sanzionato. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 C. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni (articolo 4 – comma 9). Le suddette sanzioni sono adottate dal Consiglio di Istituto se ricorrono le seguenti condizioni: 1- devono essere stati commessi “reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana, oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone; 2- il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dall’articolo 4 comma 7 dello Statuto. La durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di pericolo. Nel periodo di allontanamento dello studente dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni, la scuola promuove, in coordinamento con la famiglia dell’alunno e ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo, mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. D. Sanzione che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico (art. 4-comma 9 bis). Tale situazione viene adottata dal Consiglio di Istituto nelle seguenti condizioni: 1- devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reato che violano la dignità e il rispetto per la persona, oppure atti gravi di violenza tali da determinare seria apprensione a livello sociale; 2- Non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità scolastica durante l’anno in corso. art. 32 - Eventuali comportamenti particolarmente scorretti degli alunni vanno annotati sul registro di classe e segnalati tempestivamente al Dirigente scolastico che informerà immediatamente le famiglie. art. 33 - Gli eventuali danni materiali arrecati dagli alunni alle strutture e alle suppellettili in conseguenza di comportamenti scorretti, vanno risarciti integralmente dai responsabili. art. 34 - Nel corso degli intervalli gli alunni devono tenere un comportamento controllato e responsabile. art. 35 - Sarà consentito agli alunni di allontanarsi dall’aula durante lo svolgimento delle lezioni, solo in caso di reale necessità e comunque a discrezione dell’insegnante che valuterà caso per caso. art. 36 - La ricreazione deve essere vissuta come momento importante del processo formativo, pertanto gli alunni devono avere un comportamento controllato e responsabile e non possono recarsi da un piano/corridoio all’altro, ma possono sostare nei corridoi adiacenti all’aula. art. 37 - Nel caso l’alunno avesse necessità fisiologiche dovute a patologie, il genitore dovrà avvisare la scuola e richiedere l’autorizzazione. art. 38 - Nell’uso dei servizi ogni studente dovrà seguire le norme della buona educazione, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 evitando di trattenersi nei bagni oltre il tempo strettamente necessario. È fatto divieto agli alunni di usare l’acqua per motivi di divertimento e di scherzi per evitare che un servizio usato da tutti risulti poi impraticabile. art. 39 - La fine anticipata delle lezioni in una o più classi o l’ingresso posticipato devono essere preventivamente autorizzati dal Dirigente scolastico con comunicazione scritta alla famiglia e dopo aver sentito il responsabile dei trasporti. art. 40 - Il ritardo dell’alunno va giustificato sul libretto personale e sul registro di classe. Delegato a giustificare i ritardi è il docente della prima ora. Se il ritardo supera i 15 minuti va giustificato dal Dirigente scolastico. art. 41 - Il ritardo abituale va segnalato in Presidenza e fatto conoscere alla famiglia che deve produrre le dovute giustificazioni. art. 42 - Le assenze vanno giustificate sul libretto personale o nello spazio predisposto sul diario scolastico fornito dall’Istituto. Tale compito è del docente della prima ora, che trascriverà sul registro di classe l’avvenuta giustifica. La giustificazione deve essere firmata dal genitore che ha depositato la propria firma presso la segreteria, firmando per l’avvenuta consegna del libretto personale o del diario scolastico che lo include. La giustificazione deve essere prodotta il giorno successivo dall’assenza effettuata. Per assenze superiori a cinque giorni (festività compresa) va presentato certificato medico. Nel caso le assenze siano superiori ai cinque giorni per motivi familiari, il genitore deve dare comunicazione scritta in Presidenza o ai docenti di classe. art. 43 - Le uscite anticipate degli alunni possono avvenire esclusivamente per seri e documentati motivi, su richiesta dei familiari che sono tenuti a prelevare personalmente l’alunno dalla scuola. art. 44 - All’inizio dell’anno scolastico viene consegnato alla famiglia il libretto delle giustificazioni dell’alunno o il diario scolastico dell’Istituto, sul quale devono essere riportati anche gli esiti delle verifiche in itinere. art. 45 - Ogni alunno è personalmente responsabile del proprio libretto o diario scolastico d’Istituto di cui deve avere cura. art. 46 - Nel caso il libretto o il diario venisse smarrito, si fornirà all’alunno un nuovo libretto o diario dietro versamento alla scuola di 5,00. art. 47 - Tutti gli strumenti, i mezzi, i sussidi didattici di cui dispone la scuola (ove presente) sono razionalmente predisposti all’intelligente e libera utilizzazione da parte degli alunni e dei docenti previa richiesta ai responsabili del settore. art. 48 - Sarà consentito agli alunni e agli insegnanti accedere al prestito nella biblioteca della scuola, secondo gli orari fissati dai docenti responsabili che ne cureranno le procedure. Previo accordo con i bibliotecari, saranno consentite esercitazioni in biblioteca. art. 49 - Coloro che hanno fruito del prestito bibliotecario sono tenuti, entro la fine dell’anno scolastico, a restituire quanto avuto; in caso contrario dovranno risarcire il materiale. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 art. 50 - L’uso della fotocopiatrice per il servizio alunni è consentito tutti i giorni dalle ore 10,30 alle ore 12,00. Responsabile per l’uso della macchina è il personale A.T.A. Le richieste per un numero di copie superiore a 30 (trenta) devono essere inoltrate il giorno prima. art. 51 - Gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono tenuti a pagare le fotocopie, dietro acquisto della tessera al costo di 4.00 euro per un numero di 100 fotocopie. art. 52 - Relativamente alle visite didattiche, da compiere in orario scolastico, la scuola ne richiede l’autorizzazione per tutto l’anno scolastico e di volta in volta dà comunicazione alle famiglie sugli aspetti organizzativi specifici. L’alunno è tenuto per le visite didattiche a contribuire economicamente per il servizio trasporti. art. 53 - Per quanto riguarda le visite d’istruzione di uno o più giorni, la quota di partecipazione dovrà essere versata con bonifico bancario presso la Banca indicata dalla scuola. art. 54 - I componenti della comunità scolastica sono tenuti ad adottare un abbigliamento consono all’istituzione. art. 55 - È severamento vietato l’uso del cellulare durante l’orario scolastico. La scuola non risponde di smarrimenti e furti di cellulari. art. 56 - Gli alunni dovranno presentarsi a scuola muniti di tutto l’occorrente (materia, merende... etc). Non è ammesso ricorrere al personale ATA o telefonare a casa tranne che per casi urgenti. art. 57 - Non è consentito ai genitori entrare con auto e motocicli nel cortile della scuola nelle ore di ingresso e di uscita degli alunni per la tutela e la sicurezza dei minori. COMUNICAZIONE SCUOLA - FAMIGLIA art. 58 - Con l’accettazione del Regolamento di Istituto, il genitore sottoscrive un Patto educativo di corresponsabilità, sola possibilità perché negli adolescenti si concretizzi la consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto dell’altrui diritto e nell’adempimento del proprio dovere. art. 59 - Le comunicazioni avvengono tramite il diario scolastico dell’alunno, l’inoltro di fogli ciclostilati, telefonicamente o a mezzo posta. Di ciascuna comunicazione la scuola effettuerà il riscontro dell’avvenuto recapito. art. 60 - Gli incontri pomeridiani con le famiglie si svolgono in forma assembleare. La partecipazione dei genitori, dei docenti e degli alunni, ha lo scopo di sviluppare la responsabilizzazione e la socializzazione degli alunni stessi, di ragguagliare i genitori sull’attività svolta e sull’andamento generale dei figli, di informare ogni genitore, in successivi singoli colloqui, sul processo di apprendimento e formazione del figlio. art. 61 - La scuola è tenuta a comunicare alle famiglie l’orario di ricevimento dei docenti per tutto l’anno scolastico relativamente agli incontri di mattina. art. 62 - Al di fuori dell’orario di ricevimento stabilito, in caso di necessità e urgenza, i genitori hanno diritto di essere ricevuti singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei docenti e/o previo accordo con la Presidenza. Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 VADEMECUM SCUOLA DELL’INFANZIA GLI ORARI L'entrata. L'ingresso dei bambini, dal lunedì al venerdì, è consentito dalle ore 8,00 alle ore 9,00. Il sabato le scuole resteranno chiuse. Entrate posticipate. Sarà giustificato dalle insegnanti un numero massimo di quattroj richieste al mese di entrata posticipata. L'uscita. E' consentita l'uscita dalle ore 15,30 alle ore 16,00 di ogni giorno. Per i soli bambini delle sezioni iniziali (tre anni) è consentito, fino alla fine del mese di dicembre e su richiesta scritta delle famiglie, l'uscita alle ore 13,30 (dopo il servizio mensa). Particolari e urgenti situazioni che richiedono un orario di uscita diverso vanno comunicate e autorizzate dal Dirigente Scolastico. E' consentito, comunque, per tutti i bambini un numero massimo di quattro uscite anticipate al mese (alle ore 12,00 o alle ore 13,30), preventivamente comunicate e autorizzate dagli insegnanti. Per tutti i bambini iscritti alle altre sezioni dello stesso plesso e degli altri plessi, per i quali all'atto dell'iscrizione è stato richiesto un tempo scuola ridotto, senza servizio mensa, l'uscita è prevista alle ore 12,00. Sicurezza. Per la sicurezza dei bambini, non è consentito sostare con alcun tipo di veicolo davanti agli ingressi delle scuole. LE DELEGHE I genitori possono delegare altre persone, purché maggiorenni, a prelevare i propri figli, solo su delega scritta registrata agli atti della scuola. LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Sono previsti nel corso dell'anno diversi incontri con gli insegnanti, che saranno comunicati con appositi avvisi affissi all'ingresso dei plessi e/o consegnati agli alunni. Ulteriori momenti di incontro possono svolgersi durante l'ora settimanale destinata a tale scopo previa richiesta dei genitori o su convocazione degli insegnanti. Per richiedere altri incontri assembleari, è sempre necessaria l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non è assolutamente consentito, per nessun motivo, permanere negli spazi della scuola durante le ore di lezione. LA SALUTE Le malattie dei bambini, soprattutto se infettive, vanno comunicate agli insegnanti non appena diagnosticate. E' vietata la frequenza agli alunni che manifestano evidenti sintomi di malessere fisico dei quali va accertata l'entità. Si richiede il certificato medico per assenze superiori a cinque giorni da presentare al rientro a scuola, per assenze dovute a motivi diversi dalla salute è sufficiente Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 una dichiarazione scritta dei genitori. In merito alla somministrazione dei farmaci, si ricorda che la scuola non è autorizzata a tale compito a meno che non siano presenti insegnanti che abbiano frequentato apposito corso di formazione. L’ALIMENTAZIONE Eventuali allergie alimentari vanno certificate dai genitori con documentazione medica; per gli alunni di diversa cultura alimentare dovrà essere presentata dalla famiglia una richiesta scritta; in entrambi i casi sarà possibile usufruire di un menù alternativo. I certificati e le dichiarazioni vanno presentati tempestivamente ai competenti uffici del Comune di Pontinia e della Presidenza. Su richiesta alle insegnanti e su loro positiva valutazione, è permesso festeggiare a scuola il compleanno dei bambini con alimenti semplici e di facile distribuzione (es.: pizzette bianche/rosse). L'ABBIGLIAMENTO Nelle nostre scuole, per consentire ai bambini la più ampia libertà nel vestirsi e un maggior comfort, non è richiesta alcuna divisa. Si consiglia, pertanto, un abbigliamento comodo, mentre sono vietati indumenti indecorosi e non consoni all'età dei bambini. LA FREQUENZA I bambini che, per ragioni non comunicate e giustificate adeguatamente agli insegnanti, saranno assenti per un periodo continuativo superiore a un mese perderanno il diritto di iscrizione all'elenco della propria sezione (nel caso di richiesta di inserimento di altri bambini). Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 VADEMECUM SCUOLA PRIMARIA GLI ORARI L'entrata. L'ingresso degli alunni, dal lunedì al venerdì, è previsto alle ore 8,10, inizio lezioni 8,15 per Borgo Pasubio, ore 8,00 Montiani, inizio lezioni ore 8,05. Si raccomanda, pertanto, la massima puntualità. Saranno tollerati tre ritardi al mese, oltre i quali sarà necessaria, per accedere in classe, l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Il sabato le scuole resteranno chiuse. Non sarà possibile accogliere prima dell’inizio delle lezioni i bambini che non utilizzano lo scuolabus, se non con autorizzazione del Dirigente Scolastico. I genitori che, per motivi personali, avessero la necessità di anticipare l’entrata dovranno presentare domanda in carta semplice motivando la richiesta presso la presidenza. I bambini che usufruiscono del trasporto saranno accolti a scuola al momento dell’arrivo. L'uscita. Nei quattro giorni con orario antimeridiano l'uscita è prevista alle ore 13,25 (Borgo Pasubio) 13,15 Montiani. Nella giornata lunga con servizio mensa (lunedì o mercoledì, secondo l'organizzazione del plesso di appartenenza), l'uscita è prevista alle ore 16,25 e 16,15. I bambini vanno lasciati e ripresi all'ingresso di ogni edificio. Si raccomanda la massima puntualità anche al momento dell’uscita per non creare situazioni di disagio agli alunni e al personale. Entrate posticipate e uscite anticipate. Nel corso dell'anno scolastico sarà tollerato dai docenti un numero massimo di cinque richieste di entrata posticipata e altrettante di uscita anticipata se presentate preventivamente, le prime almeno un giorno prima, le seconde almeno il mattino al momento dell'ingresso. Altre eventuali richieste vanno rivolte direttamente al Dirigente Scolastico. Sicurezza. Per la sicurezza dei bambini, non è consentito sostare con alcun tipo di veicolo davanti agli ingressi delle scuole. LE DELEGHE I genitori possono delegare massimo tre persone, purché maggiorenni, a prelevare i propri figli, solo su delega scritta registrata agli atti della scuola. LE ASSENZE Le assenze vanno sempre giustificate in forma scritta da un genitore. In caso di assenze superiori ai cinque giorni è necessaria, per la riammissione a scuola, la certificazione del medico solo quando si tratti di assenza per malattia. I MATERIALI DIDATTICI Per un efficace percorso scolastico, gli alunni devono essere sempre muniti dei libri di testo e dei materiali didattici richiesti dagli insegnanti nel rispetto degli orari e delle attività didattiche. L’ALIMENTAZIONE Non è consentito consumare a mensa pasti portati da casa. E' possibile, tuttavia, in casi straordinari autorizzati dal Dirigente Scolastico, uscire da scuola per pranzare a casa e poi rientrare secondo gli orari comunicati dai docenti. E' possibile, per tutti gli alunni, un numero massimo di tre esoneri Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT) 0773/86085 fax 0773/869296 [email protected] CF. 80006850590 CODICE Meccanografico:LTIC840007 dalla mensa nel corso dell'anno, preventivamente richiesti agli insegnanti. Eventuali allergie alimentari vanno certificate dai genitori con documentazione medica; per gli alunni di diversa cultura alimentare dovrà essere presentata dalla famiglia una richiesta scritta; in entrambi i casi sarà possibile usufruire di un menù alternativo. I certificati e le dichiarazioni vanno presentati tempestivamente ai competenti uffici del Comune di Pontinia e della Presidenza. Previa richiesta ai docenti e solo su loro positiva valutazione, è possibile far festeggiare i compleanni dei bambini con alimenti semplici e di facile distribuzione. LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA Sono previsti nel corso dell'anno diversi incontri con gli insegnanti, che saranno comunicati con appositi avvisi affissi all'ingresso dei plessi e/o consegnati agli alunni. Ulteriori momenti per colloqui individuali possono essere fissati su richiesta delle famiglie o dei docenti. Per richiedere altri incontri assembleari, è sempre necessaria l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non è assolutamente consentito, per nessun motivo, permanere negli spazi della scuola durante le ore di lezione. LA SALUTE Le malattie dei bambini, soprattutto se infettive, vanno comunicate agli insegnanti non appena diagnosticate. E' vietata la frequenza agli alunni che manifestano evidenti sintomi di malessere fisico dei quali va accertata l'entità. In merito alla somministrazione dei farmaci, si ricorda che la scuola non è autorizzata a tale compito a meno che non siano presenti insegnanti che abbiano frequentato apposito corso di formazione. L'ABBIGLIAMENTO Nelle nostre scuole, per consentire ai bambini la più ampia libertà nel vestirsi e un maggior comfort, non è richiesta alcuna divisa. Si consiglia, pertanto, un abbigliamento comodo, mentre sono vietati indumenti indecorosi e