Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO COMPRENSIVO G. VERGA
Via della Libertà s.n.c. - 04014 PONTINIA (LT)
 0773/86085
fax 0773/869296  [email protected]
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
DISPOSIZIONI GENERALI SUL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI
art. 1 - Gli organi collegiali concorrono al governo della scuola assicurando la razionale
programmazione della vita, dell’attività e dell’azione educativa, ciascuno nei limiti delle proprie
competenze.
art. 2 - Gli alunni, il personale ausiliario e di segreteria, i docenti e il preside, in libera e sentita
partecipazione, nel rispetto delle norme che regolano la vita della scuola italiana, concorrono alla
realizzazione dei livelli, dei toni, dei modi dell’attività e dell’azione educativa che caratterizzano
l’Istituto per farne un centro vivo di cultura e di formazione umana, culturale e spirituale.
art. 3 - È costituito il Consiglio di Istituto secondo le modalità stabilite dal DPR 416 e seguenti.
art. 4 - Il Consiglio di Istituto ha le funzioni e le competenze stabilite dai decreti delegati e
successive modificazioni e disposizioni ministeriali.
art. 5 - Le riunioni del Consiglio di Istituto devono essere tenute almeno quattro volte per ciascun
anno scolastico e devono essere tenute in orario compatibile con l’impegno di lavoro dei membri.
art. 6 - L’avviso di convocazione, firmato dal presidente, deve contenere l’ordine del giorno e deve
pervenire ai membri almeno cinque giorni prima della riunione.
art. 7 - La Giunta esecutiva prepara l’ordine del giorno sulla base delle proposte formulate:
a) dal presidente; b) dai singoli consiglieri; c) dai singoli consigli di classe; d) dal collegio dei
docenti; e) dall’assemblea dei genitori.
art. 8 - Di ogni seduta, a cura del segretario, è redatto un verbale che deve contenere l’oggetto delle
discussioni e l’esito di eventuali votazioni. Ogni membro può chiedere che venga posta a verbale la
sua dichiarazione. Il verbale è firmato dal presidente e dal segretario e deve essere approvato al
termine della seduta. Entro otto giorni, gli atti conclusivi e le deliberazioni sono pubblicati in
apposito albo d’Istituto e vi rimangono per dieci giorni. Non sono soggetti a pubblicazione, salvo
contraria richiesta dell’interessato. Chiunque dei consiglieri può ottenere dalla segreteria della
scuola copia degli atti pubblicati.
art. 9 - La Giunta esecutiva ha compiti istruttori ed esecutivi rispetto all’attività del Consiglio, al
quale compete soltanto ogni potere decisionale; ad essa compete pertanto la preparazione del
materiale da presentare al Consiglio per la discussione degli argomenti all’ordine del giorno e
l’attuazione delle relative delibere. In caso di estrema necessità, sentito il presidente del Consiglio
di Istituto la Giunta esecutiva ha la delega a deliberare a meno che non si tratti di impegni
finanziari.
art. 10 - La Giunta è convocata dal preside almeno tre giorni prima della riunione del Consiglio di
Istituto.
art. 11 - Entro la fine del mese di ottobre la Giunta deve, sulla base delle linee generali
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approvate dal Consiglio, predisporre il Bilancio preventivo che sarà sottoposto al Consiglio stesso
per l’approvazione definitiva. Il conto consuntivo dovrà essere sottoposto all’approvazione del
Consiglio entro la data fissata dal M.P.I.
art. 12 - La scuola formula un calendario annuale di tutte le riunioni dei Consigli di classe, sia
tecnici che con la partecipazione dei genitori, del Collegio dei docenti e delle assemblee genitoriinsegnanti-alunni e fissa inoltre le date delle operazioni di scrutinio trimestrale o quadrimestrale e
finale. Quanto sopra è parte integrante del Piano delle Offerte Formative.
art. 13 – È prevista inoltre la possibilità di convocazione del Consiglio di classe e del Collegio dei
docenti anche al di fuori del calendario stabilito annualmente nei casi in cui se ne ravvisi la
necessità.
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI
art. 14 - Ciascuna classe deve accogliere allievi di diverso ambiente e di diverso livello
di abilità.
art. 15 - Per la formazione delle classi si dovranno promuovere incontri nell’ambito della continuità
con gli insegnanti della scuola primaria (dell’Istituto o di altri Istituti) per informazioni sui progetti
educativi e formativi, sulla metodologia e sulla valutazione.
art. 16 - Gli alunni fermati nella stessa classe rimangono nella stessa sezione fatta salva diversa
richiesta delle famiglie o proposta e richiesta del Collegio dei docenti o del capo d’Istituto.
art. 17 - In caso di fratelli si chiederà alle famiglie la loro intenzione di tenerli nella stessa classe o
di sistemarli in classi diverse.
art. 18 - Gli alunni che si iscrivono alla classe prima e hanno un fratello o una sorella che frequenta
la scuola o che abbia sostenuto l’esame di licenza nel precedente anno scolastico ha diritto ad essere
inserito nella stessa sezione, fatta salva diversa volontà del genitore.
art. 19 - All’atto dell’iscrizione si terrà conto della preferenza dello studente per quanto riguarda la
scelta del tempo normale o prolungato.
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
art. 20 – I docenti devono essere presenti almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni nelle
aule, palestre e laboratori. Nelle ore successive, per accogliere gli alunni, i cambi di insegnanti nelle
varie aule devono avvenire il più rapidamente possibile.
art. 21 - Per nessun motivo la classe deve essere lasciata priva di vigilanza da parte dei docenti. Nel
caso di urgente necessità deve essere affidata al personale ausiliario.
art. 22 - Il personale ausiliario vigilerà sugli alunni che si recano nei bagni e durante il cambio delle
ore; nel corso della ricreazione stazionerà davanti ai bagni, per vigilarne l’uso corretto.
art. 23 - Il personale ausiliario deve sentirsi responsabile della buona condotta degli alunni fuori
dalle classi e del rispetto delle suppellettili della scuola.
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art. 24 - Il personale ausiliario vigilerà sull’ingresso a scuola degli alunni, non permettendo
l’accesso prima del suono della campanella.
art. 25 - L’intervallo per la colazione è previsto (Scuola Secondaria 1° grado) per le ore 10.2010.30. Un secondo intervallo è previsto per le ore 12.20-12.30. Per le classi a tempo prolungato il
martedì non è previsto il secondo intervallo. Per le scuole primarie e dell’infanzia si fa riferimento
ai vademecum allegati al presente regolamento.
art. 26 - La sorveglianza deve essere garantita dal personale docente o ausiliario in ogni momento,
anche negli spostamenti degli alunni all’interno o all’esterno dell’edificio.
art. 27 - Lo spostamento dall’aula alla palestra viene affidato ai docenti di Educazione Motoria, che
provvederanno ad accompagnare in classe gli alunni che hanno svolto la lezione precedente e
preleveranno personalmente quelli dell’ora successiva. I docenti di Educazione Motoria saranno
personalmente responsabili del comportamento degli alunni negli spazi antistanti la palestra.
art. 28 - In caso di sciopero, il dirigente scolastico comunica, con avviso scritto alle famiglie,
cinque giorni prima che si effettui, le eventuali modalità di funzionamento della scuola e individua
il contingente A.T.A. necessario per garantire i servizi minimi essenziali.
COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI, REGOLAMENTAZIONE DEI RITARDI, DELLE
USCITE E DELLE GIUSTIFICAZIONI
art. 29 - Il comportamento degli alunni deve essere improntato al massimo rispetto per tutte le
persone presenti nell’ambiente, per i materiali didattici e per le strutture.
art. 30 - Ogni comportamento scorretto da parte degli alunni, ogni atto comunque lesivo della
serena vita della scuola, sarà oggetto di attenta e ponderata riflessione da parte dei docenti, del
Dirigente scolastico e degli organi collegiali predisposti, prima di essere trasferito sul piano della
punizione, nella chiara convinzione che ogni forma di indisciplina e ogni violazione delle regole
deve essere sanzionato in quanto facente parte integrante del processo di formazione dell’alunno.
art. 31 - Classificazione delle sanzioni
A. Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica (art. 4 -comma 1
DPR n. 235/2007).
Per le sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica, gli organi
preposti sono il Dirigente Scolastico e il Consiglio di classe.
B. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica
per un periodo non superiore a 15 giorni (articolo 4 comma-8).
Tale sanzione viene adottata dal Consiglio di classe ed è comminata soltanto in caso di gravi e
reiterate infrazioni disciplinari.
Durante tale periodo si prevede un rapporto con l’allievo e la sua famiglia per preparare il rientro a
scuola dello studente sanzionato.
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C. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica
per un periodo superiore a 15 giorni (articolo 4 – comma 9).
Le suddette sanzioni sono adottate dal Consiglio di Istituto se ricorrono le seguenti condizioni:
1- devono essere stati commessi “reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana,
oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone;
2- il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dall’articolo 4 comma 7 dello Statuto.
La durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della
situazione di pericolo.
Nel periodo di allontanamento dello studente dalla scuola per periodi superiori a 15 giorni, la scuola
promuove, in coordinamento con la famiglia dell’alunno e ove necessario, con i servizi sociali e
l’autorità giudiziaria, un percorso di recupero educativo, mirato all’inclusione, alla
responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.
D. Sanzione che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al
termine dell’anno scolastico (art. 4-comma 9 bis).
Tale situazione viene adottata dal Consiglio di Istituto nelle seguenti condizioni:
1- devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reato che violano la dignità e il rispetto per la
persona, oppure atti gravi di violenza tali da determinare seria apprensione a livello sociale;
2- Non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo
dello studente nella comunità scolastica durante l’anno in corso.
art. 32 - Eventuali comportamenti particolarmente scorretti degli alunni vanno annotati sul registro
di classe e segnalati tempestivamente al Dirigente scolastico che informerà
immediatamente le famiglie.
art. 33 - Gli eventuali danni materiali arrecati dagli alunni alle strutture e alle suppellettili
in conseguenza di comportamenti scorretti, vanno risarciti integralmente dai responsabili.
art. 34 - Nel corso degli intervalli gli alunni devono tenere un comportamento controllato
e responsabile.
art. 35 - Sarà consentito agli alunni di allontanarsi dall’aula durante lo svolgimento delle lezioni,
solo in caso di reale necessità e comunque a discrezione dell’insegnante che valuterà caso per caso.
art. 36 - La ricreazione deve essere vissuta come momento importante del processo formativo,
pertanto gli alunni devono avere un comportamento controllato e responsabile e non possono recarsi
da un piano/corridoio all’altro, ma possono sostare nei corridoi adiacenti all’aula.
art. 37 - Nel caso l’alunno avesse necessità fisiologiche dovute a patologie, il genitore dovrà
avvisare la scuola e richiedere l’autorizzazione.
art. 38 - Nell’uso dei servizi ogni studente dovrà seguire le norme della buona educazione,
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evitando di trattenersi nei bagni oltre il tempo strettamente necessario. È fatto divieto agli alunni di
usare l’acqua per motivi di divertimento e di scherzi per evitare che un servizio usato da tutti risulti
poi impraticabile.
art. 39 - La fine anticipata delle lezioni in una o più classi o l’ingresso posticipato devono essere
preventivamente autorizzati dal Dirigente scolastico con comunicazione scritta alla famiglia e dopo
aver sentito il responsabile dei trasporti.
art. 40 - Il ritardo dell’alunno va giustificato sul libretto personale e sul registro di classe.
Delegato a giustificare i ritardi è il docente della prima ora. Se il ritardo supera i 15 minuti va
giustificato dal Dirigente scolastico.
art. 41 - Il ritardo abituale va segnalato in Presidenza e fatto conoscere alla famiglia che deve
produrre le dovute giustificazioni.
art. 42 - Le assenze vanno giustificate sul libretto personale o nello spazio predisposto sul diario
scolastico fornito dall’Istituto. Tale compito è del docente della prima ora, che trascriverà sul
registro di classe l’avvenuta giustifica. La giustificazione deve essere firmata dal genitore che ha
depositato la propria firma presso la segreteria, firmando per l’avvenuta consegna del libretto
personale o del diario scolastico che lo include.
La giustificazione deve essere prodotta il giorno successivo dall’assenza effettuata.
Per assenze superiori a cinque giorni (festività compresa) va presentato certificato medico. Nel caso
le assenze siano superiori ai cinque giorni per motivi familiari, il genitore deve dare comunicazione
scritta in Presidenza o ai docenti di classe.
art. 43 - Le uscite anticipate degli alunni possono avvenire esclusivamente per seri e documentati
motivi, su richiesta dei familiari che sono tenuti a prelevare personalmente l’alunno dalla scuola.
art. 44 - All’inizio dell’anno scolastico viene consegnato alla famiglia il libretto delle
giustificazioni dell’alunno o il diario scolastico dell’Istituto, sul quale devono essere riportati anche
gli esiti delle verifiche in itinere.
art. 45 - Ogni alunno è personalmente responsabile del proprio libretto o diario scolastico d’Istituto
di cui deve avere cura.
art. 46 - Nel caso il libretto o il diario venisse smarrito, si fornirà all’alunno un nuovo libretto o
diario dietro versamento alla scuola di 5,00.
art. 47 - Tutti gli strumenti, i mezzi, i sussidi didattici di cui dispone la scuola (ove presente) sono
razionalmente predisposti all’intelligente e libera utilizzazione da parte degli alunni e dei docenti
previa richiesta ai responsabili del settore.
art. 48 - Sarà consentito agli alunni e agli insegnanti accedere al prestito nella biblioteca della
scuola, secondo gli orari fissati dai docenti responsabili che ne cureranno le procedure. Previo
accordo con i bibliotecari, saranno consentite esercitazioni in biblioteca.
art. 49 - Coloro che hanno fruito del prestito bibliotecario sono tenuti, entro la fine dell’anno
scolastico, a restituire quanto avuto; in caso contrario dovranno risarcire il materiale.
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art. 50 - L’uso della fotocopiatrice per il servizio alunni è consentito tutti i giorni dalle ore 10,30
alle ore 12,00. Responsabile per l’uso della macchina è il personale A.T.A. Le richieste per un
numero di copie superiore a 30 (trenta) devono essere inoltrate il giorno prima.
art. 51 - Gli alunni della scuola secondaria di primo grado sono tenuti a pagare le fotocopie, dietro
acquisto della tessera al costo di 4.00 euro per un numero di 100 fotocopie.
art. 52 - Relativamente alle visite didattiche, da compiere in orario scolastico, la scuola ne richiede
l’autorizzazione per tutto l’anno scolastico e di volta in volta dà comunicazione alle famiglie sugli
aspetti organizzativi specifici. L’alunno è tenuto per le visite didattiche a contribuire
economicamente per il servizio trasporti.
art. 53 - Per quanto riguarda le visite d’istruzione di uno o più giorni, la quota di partecipazione
dovrà essere versata con bonifico bancario presso la Banca indicata dalla scuola.
art. 54 - I componenti della comunità scolastica sono tenuti ad adottare un abbigliamento
consono all’istituzione.
art. 55 - È severamento vietato l’uso del cellulare durante l’orario scolastico. La scuola
non risponde di smarrimenti e furti di cellulari.
art. 56 - Gli alunni dovranno presentarsi a scuola muniti di tutto l’occorrente (materia, merende...
etc). Non è ammesso ricorrere al personale ATA o telefonare a casa tranne che per casi urgenti.
art. 57 - Non è consentito ai genitori entrare con auto e motocicli nel cortile della scuola
nelle ore di ingresso e di uscita degli alunni per la tutela e la sicurezza dei minori.
COMUNICAZIONE SCUOLA - FAMIGLIA
art. 58 - Con l’accettazione del Regolamento di Istituto, il genitore sottoscrive un Patto educativo di
corresponsabilità, sola possibilità perché negli adolescenti si concretizzi la consapevolezza che la
libertà personale si realizza nel rispetto dell’altrui diritto e nell’adempimento del proprio dovere.
art. 59 - Le comunicazioni avvengono tramite il diario scolastico dell’alunno, l’inoltro di fogli
ciclostilati, telefonicamente o a mezzo posta. Di ciascuna comunicazione la scuola effettuerà il
riscontro dell’avvenuto recapito.
art. 60 - Gli incontri pomeridiani con le famiglie si svolgono in forma assembleare. La
partecipazione dei genitori, dei docenti e degli alunni, ha lo scopo di sviluppare la
responsabilizzazione e la socializzazione degli alunni stessi, di ragguagliare i genitori sull’attività
svolta e sull’andamento generale dei figli, di informare ogni genitore, in successivi singoli colloqui,
sul processo di apprendimento e formazione del figlio.
art. 61 - La scuola è tenuta a comunicare alle famiglie l’orario di ricevimento dei docenti per tutto
l’anno scolastico relativamente agli incontri di mattina.
art. 62 - Al di fuori dell’orario di ricevimento stabilito, in caso di necessità e urgenza, i genitori
hanno diritto di essere ricevuti singolarmente, compatibilmente con gli impegni dei docenti e/o
previo accordo con la Presidenza.
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VADEMECUM SCUOLA DELL’INFANZIA
GLI ORARI
L'entrata. L'ingresso dei bambini, dal lunedì al venerdì, è consentito dalle ore 8,00 alle ore 9,00. Il
sabato le scuole resteranno chiuse.
Entrate posticipate. Sarà giustificato dalle insegnanti un numero massimo di quattroj richieste al
mese di entrata posticipata.
L'uscita. E' consentita l'uscita dalle ore 15,30 alle ore 16,00 di ogni giorno. Per i soli bambini delle
sezioni iniziali (tre anni) è consentito, fino alla fine del mese di dicembre e su richiesta scritta delle
famiglie, l'uscita alle ore 13,30 (dopo il servizio mensa). Particolari e urgenti situazioni che
richiedono un orario di uscita diverso vanno comunicate e autorizzate dal Dirigente Scolastico. E'
consentito, comunque, per tutti i bambini un numero massimo di quattro uscite anticipate al mese
(alle ore 12,00 o alle ore 13,30), preventivamente comunicate e autorizzate dagli insegnanti. Per
tutti i bambini iscritti alle altre sezioni dello stesso plesso e degli altri plessi, per i quali all'atto
dell'iscrizione è stato richiesto un tempo scuola ridotto, senza servizio mensa, l'uscita è prevista alle
ore 12,00.
Sicurezza. Per la sicurezza dei bambini, non è consentito sostare con alcun tipo di veicolo davanti
agli ingressi delle scuole.
LE DELEGHE
I genitori possono delegare altre persone, purché maggiorenni, a prelevare i propri figli, solo su
delega scritta registrata agli atti della scuola.
LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Sono previsti nel corso dell'anno diversi incontri con gli insegnanti, che saranno comunicati con
appositi avvisi affissi all'ingresso dei plessi e/o consegnati agli alunni. Ulteriori momenti di incontro
possono svolgersi durante l'ora settimanale destinata a tale scopo previa richiesta dei genitori o su
convocazione degli insegnanti. Per richiedere altri incontri assembleari, è sempre necessaria
l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non è assolutamente consentito, per nessun motivo,
permanere negli spazi della scuola durante le ore di lezione.
LA SALUTE
Le malattie dei bambini, soprattutto se infettive, vanno comunicate agli insegnanti non appena
diagnosticate. E' vietata la frequenza agli alunni che manifestano evidenti sintomi di malessere
fisico dei quali va accertata l'entità. Si richiede il certificato medico per assenze superiori a cinque
giorni da presentare al rientro a scuola, per assenze dovute a motivi diversi dalla salute è sufficiente
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una dichiarazione scritta dei genitori. In merito alla somministrazione dei farmaci, si ricorda che la
scuola non è autorizzata a tale compito a meno che non siano presenti insegnanti che abbiano
frequentato apposito corso di formazione.
L’ALIMENTAZIONE
Eventuali allergie alimentari vanno certificate dai genitori con documentazione medica; per gli
alunni di diversa cultura alimentare dovrà essere presentata dalla famiglia una richiesta scritta; in
entrambi i casi sarà possibile usufruire di un menù alternativo. I certificati e le dichiarazioni vanno
presentati tempestivamente ai competenti uffici del Comune di Pontinia e della Presidenza.
Su richiesta alle insegnanti e su loro positiva valutazione, è permesso festeggiare a scuola il
compleanno dei bambini con alimenti semplici e di facile distribuzione (es.: pizzette bianche/rosse).
L'ABBIGLIAMENTO
Nelle nostre scuole, per consentire ai bambini la più ampia libertà nel vestirsi e un maggior comfort,
non è richiesta alcuna divisa. Si consiglia, pertanto, un abbigliamento comodo, mentre sono vietati
indumenti indecorosi e non consoni all'età dei bambini.
LA FREQUENZA
I bambini che, per ragioni non comunicate e giustificate adeguatamente agli insegnanti, saranno
assenti per un periodo continuativo superiore a un mese perderanno il diritto di iscrizione all'elenco
della propria sezione (nel caso di richiesta di inserimento di altri bambini).
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VADEMECUM SCUOLA PRIMARIA
GLI ORARI
L'entrata. L'ingresso degli alunni, dal lunedì al venerdì, è previsto alle ore 8,10, inizio lezioni 8,15
per Borgo Pasubio, ore 8,00 Montiani, inizio lezioni ore 8,05. Si raccomanda, pertanto, la massima
puntualità. Saranno tollerati tre ritardi al mese, oltre i quali sarà necessaria, per accedere in classe,
l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Il sabato le scuole resteranno chiuse. Non sarà possibile
accogliere prima dell’inizio delle lezioni i bambini che non utilizzano lo scuolabus, se non con
autorizzazione del Dirigente Scolastico. I genitori che, per motivi personali, avessero la necessità di
anticipare l’entrata dovranno presentare domanda in carta semplice motivando la richiesta presso la
presidenza. I bambini che usufruiscono del trasporto saranno accolti a scuola al momento
dell’arrivo.
L'uscita. Nei quattro giorni con orario antimeridiano l'uscita è prevista alle ore 13,25 (Borgo
Pasubio) 13,15 Montiani. Nella giornata lunga con servizio mensa (lunedì o mercoledì, secondo
l'organizzazione del plesso di appartenenza), l'uscita è prevista alle ore 16,25 e 16,15. I bambini
vanno lasciati e ripresi all'ingresso di ogni edificio. Si raccomanda la massima puntualità anche al
momento dell’uscita per non creare situazioni di disagio agli alunni e al personale.
Entrate posticipate e uscite anticipate. Nel corso dell'anno scolastico sarà tollerato dai docenti un
numero massimo di cinque richieste di entrata posticipata e altrettante di uscita anticipata se
presentate preventivamente, le prime almeno un giorno prima, le seconde almeno il mattino al
momento dell'ingresso. Altre eventuali richieste vanno rivolte direttamente al Dirigente Scolastico.
Sicurezza. Per la sicurezza dei bambini, non è consentito sostare con alcun tipo di veicolo
davanti agli ingressi delle scuole.
LE DELEGHE
I genitori possono delegare massimo tre persone, purché maggiorenni, a prelevare i propri figli, solo
su delega scritta registrata agli atti della scuola.
LE ASSENZE
Le assenze vanno sempre giustificate in forma scritta da un genitore. In caso di assenze superiori ai
cinque giorni è necessaria, per la riammissione a scuola, la certificazione del medico solo quando si
tratti di assenza per malattia.
I MATERIALI DIDATTICI
Per un efficace percorso scolastico, gli alunni devono essere sempre muniti dei libri di testo e dei
materiali didattici richiesti dagli insegnanti nel rispetto degli orari e delle attività didattiche.
L’ALIMENTAZIONE
Non è consentito consumare a mensa pasti portati da casa. E' possibile, tuttavia, in casi straordinari
autorizzati dal Dirigente Scolastico, uscire da scuola per pranzare a casa e poi rientrare secondo gli
orari comunicati dai docenti. E' possibile, per tutti gli alunni, un numero massimo di tre esoneri
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dalla mensa nel corso dell'anno, preventivamente richiesti agli insegnanti. Eventuali allergie
alimentari vanno certificate dai genitori con documentazione medica; per gli alunni di diversa
cultura alimentare dovrà essere presentata dalla famiglia una richiesta scritta; in entrambi i casi sarà
possibile usufruire di un menù alternativo. I certificati e le dichiarazioni vanno presentati
tempestivamente ai competenti uffici del Comune di Pontinia e della Presidenza. Previa richiesta ai
docenti e solo su loro positiva valutazione, è possibile far festeggiare i compleanni dei bambini con
alimenti semplici e di facile distribuzione.
LA COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Sono previsti nel corso dell'anno diversi incontri con gli insegnanti, che saranno comunicati con
appositi avvisi affissi all'ingresso dei plessi e/o consegnati agli alunni. Ulteriori momenti per
colloqui individuali possono essere fissati su richiesta delle famiglie o dei docenti. Per richiedere
altri incontri assembleari, è sempre necessaria l'autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non è
assolutamente consentito, per nessun motivo, permanere negli spazi della scuola durante le ore di
lezione.
LA SALUTE
Le malattie dei bambini, soprattutto se infettive, vanno comunicate agli insegnanti non appena
diagnosticate. E' vietata la frequenza agli alunni che manifestano evidenti sintomi di malessere
fisico dei quali va accertata l'entità. In merito alla somministrazione dei farmaci, si ricorda che la
scuola non è autorizzata a tale compito a meno che non siano presenti insegnanti che abbiano
frequentato apposito corso di formazione.
L'ABBIGLIAMENTO
Nelle nostre scuole, per consentire ai bambini la più ampia libertà nel vestirsi e un maggior comfort,
non è richiesta alcuna divisa. Si consiglia, pertanto, un abbigliamento comodo, mentre sono vietati
indumenti indecorosi e
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