Progetti di ricerca industriale,
innovazione tecnologica e
organizzativa, risparmio
energetico:
nuove opportunità di finanziamenti
per le PMI dell’Emilia Romagna
(POR FESR 2007-2013 ASSE 1- 2-3)
CARPI, 8 Settembre 2008
PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2007-2013:
- Ricerca e Sviluppo
- Innovaz. organizzativa e ICT
- Energia e Ambiente
MASSIMO GARUTI –
Democenter-Sipe Scarl
Centro per l’ Innovazione e il Trasferimento Tecnologico
Carpi, 8-9-2008
I nuovi bandi del POR 2007-2013
per le IMPRESE
Asse 1
Asse 2
Asse 3
Progetti di R&S
Innovazione tecnologica e organizzativa
ICT
Risparmio energetico e utilizzo di fonti
rinnovabili
PMI (GI)
20 M€
PI
15 M€
PMI
15 M€
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
 POR 2007-2013: ATTIVITÀ I.1.2 - Sostegno a
progetti di ricerca collaborativa delle PMI con
laboratori di ricerca e centri per l’innovazione
 PRRIITT: MISURA 3.1 AZIONE A - Progetti di ricerca
industriale e sviluppo precompetitivo
R&S_0
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
OBIETTIVI

stimolare le attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo delle PMI,
in ambiti tecnologici prioritari per il rafforzamento del sistema produttivo
regionale;

favorire la creazione di nuova occupazione nel settore della ricerca industriale;

rafforzare i rapporti delle imprese con le Università e gli enti di ricerca,
particolare con i laboratori di ricerca industriale e trasferimento tecnologico
della Rete regionale Alta Tecnologia, sostenendo forme di collaborazione volte
al trasferimento di conoscenze;

stimolare l’utilizzo, ai fini di prove tecniche, sperimentazioni e misurazioni, di
laboratori accreditati e centri per l’innovazione;

stimolare l’adozione di forme di tutela della proprietà intellettuale e dei risultati
della ricerca da parte delle imprese regionali;
R&S_1
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
INTERVENTI AMMESSI
Progetti che comprendano:

attività di ricerca industriale, ovvero ricerca pianificata, applicazioni
sperimentali a fini di testaggio o indagini tematiche miranti ad acquisire nuove
conoscenze utili per mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi
o comportare un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o
servizi esistenti nel breve e medio periodo;

attività di sviluppo sperimentale, volte alla traduzione del risultato della ricerca
industriale in un piano, progetto o disegno per la realizzazione di nuovi prodotti,
processi produttivi o servizi ovvero per il miglioramento di quelli esistenti, siano
essi destinati alla vendita o all’utilizzazione diretta, compresa la creazione di
prototipi
N.B. I progetti dovranno prevedere l’attivazione di forme di collaborazione con
laboratori di ricerca appartenenti alla Rete Alta Tecnologia dell’EmiliaRomagna, università, enti pubblici di ricerca.
R&S_2
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
SOGGETTI BENEFICIARI
Piccole e Medie Imprese dell’Emilia-Romagna (da almeno 6 mesi + con sana
vigenza + parametri di affidabilità economico-finanziaria), in forma singola o
associata, appartenenti ai seguenti ambiti industriali :
- Agroalimentare
- Sistema moda
- Legno e mobili
- Costruzioni e materiali da costruzione
- Prodotti in metallo e trasformazione del metallo
- Mezzi di trasporto, oleodinamica, pompe e motori, meccanica agricola
- Automazione e meccanica industriale, energia
- Biomedicale, meccanica di precisione, elettronica da consumo
- Editoria, carta
- Chimica, farmaceutica e cosmesi, gomma e plastica
- Trasporti e stoccaggio
- ICT, multimedia, servizi di R&S
Grandi Imprese solo in ATI con almeno 3 PMI e per quota non superiore al 30% del
totale del progetto.
R&S_3
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
SPESE AMMISSIBILI
1.
Spese per nuovo personale (giovani ricercatori)
2.
Contratti di collaborazione con laboratori di ricerca industriale e trasferimento
tecnologico appartenenti alla Rete regionale dell’Alta Tecnologia
3.
Contratti di collaborazione con Università ed enti pubblici di ricerca e
prestazioni relative all’utilizzo di laboratori
4.
Consulenze specialistiche
5.
Spese per attrezzature (max 30% del totale)
6.
Spese per personale interno (max 30% del totale)
7.
Materiali e lavorazioni direttamente imputabili alla realizzazione dei prototipi e/o
impianti pilota (max 20% del totale).
R&S_4
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
ENTITA’ DEGLI INCENTIVI
CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE

Cofinanziamento differenziato per tipologia di spesa:
•
•
•
•
•
•
•
Spese per nuovo personale
Contratti con Rete regionale dell’Alta Tecnologia
Contratti con Università e laboratori
Consulenze specialistiche
Spese per attrezzature
Spese per personale interno
Prototipi e/o impianti pilota
R.I.
100%
100%
60%
30%
30%
30%
n.d.
S.S.
60%
60%
30%
20%
20%
20%
20%
 MASSIMALI
• 50% per attività di ricerca industriale
• 35% per attività di sviluppo sperimentale (25% per le grandi imprese)
• 250.000 euro il cofinanziamento massimo per progetto
R&S_5
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle
PMI :
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Elementi
Tecnico-scientifici
Economico-finanziari
Impatto regionale
Suff.
Punteggio
massimo
24
35
3
5
Coerenza con gli obiettivi del PRRIITT e del POR 2007-2013 e con le attività finanziabili di cui al punto 3) del bando, integrazione
con la Rete Regionale dell’Alta Tecnologia e con il sistema delle università ed enti di ricerca, valutati come segue:
Valore di spesa categoria 1 >=25.000 € <35.000 € p. 3
Valore di spesa categoria 1 >=35.000 € <50.000 € p. 4
Valore di spesa categoria 1 >=50.000 € p. 5
Valore di spesa categorie 2+3 >=30.000 € <60.000 € p. 3
Valore di spesa categorie 2+3 >=60.000 € <100.000 € p. 4
Valore di spesa categorie 2+3 >=100.000 € p. 5
7
10
TOT
34
50
Criteri
Innovatività della proposta e progresso rispetto allo stato dell'arte e/o alle condizioni di contesto, capacità del proponente di
raggiungere gli obiettivi prefissati e fattibilità industriale, impatto dei risultati attesi in termini di maggiore competitività e sviluppo
dell’impresa nel medio/lungo termine, livello di efficienza dell'approccio, qualità della metodologia e del piano di lavoro prescelti
rispetto agli obiettivi prefissati
Congruità e pertinenza dei costi indicati per la realizzazione del progetto e capacità di cofinanziamento dei proponenti;
capacità di cofinanziamento del proponente determinata:
OF/F<= 5%
5 p.
OF/F > 5% <=8% 4 p.
OF/F >8% < 10% 3p.
Nei casi in cui il soggetto è di recente costituzione o interessato da modifiche sostanziali dell’assetto aziendale 6 p.
MAGGIORAZIONI CONCEDIBILI: CRITERI DI PRIORITA'
Partecipazione al progetto delle strutture di ricerca finanziate a seguito della procedura avviata con la DGR n. 1853 del
Partecipazione EPR
26/11/2007 pari ad almeno il 15% del costo totale del progetto ed in valore assoluto almeno € 25.000,00
6
Per la rilevanza della componente femminile ci si riferisce al Dlgs 198 del 11/04/2006.
Imprenditorialità giovane Per la determinazione della rilevanza della componente giovanile si applicano i seguenti criteri: imprese individuali intestate a
persone fisiche di età non superiore ai 40 anni; nelle società i 2/3 delle quote detenuto da persone fisiche di età non superiore ai
e femminile
40 anni e, in ogni caso, il legale rappresentante della società dovrà essere persona di età non superiore ai 40 anni. Nel caso in cui
tutti i soci siano legali rappresentanti il requisito dei 40 anni deve essere posseduto da almeno i 2/3 degli amministratori.
Nuova occupazione
Ambiente
R&S_6
2
Capacità del progetto di generare nuovi posto di lavoro qualificati con contratti a tempo indeterminato (giovani ricercatori)
1
Introduzione di innovazione in campo ambientale o adozione di sistemi di certificazione/gestione ambientale
1
Carpi, 8-9-2008
Progetti di Ricerca Collaborativa delle PMI :
VINCOLI E SCADENZE

Durata progetto: da 12 a 24 mesi (proroga eventuale fino a un terzo)

Inizio progetto: dalla data di presentazione fino a 30 gg dall’approvazione

Realizzazione minima: 70% budget approvato

Parametri di affidabilità economico finanziaria:
 CN > (CP-I) / 3
 OF/F < 10%

Scadenza presentazione domanda: ore 17 del 14/11/2008 (telematica)
R&S_7
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
 POR 2007-2013: Attività II 1.1 Sostegno a progetti
di introduzione di ICT nelle PMI
 POR 2007-2013: Attività II 1.2 Sostegno a progetti e
servizi per la creazione di reti di imprese, per
l’innovazione tecnologica e organizzativa nelle PMI
INN_ICT_0
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
OBIETTIVI

favorire processi di sviluppo e innovazione del management aziendale
finalizzati a migliorare la qualità della gestione delle imprese in termini di
orientamento strategico, efficienza operativa, sviluppo organizzativo del
marketing e dell’innovazione tecnologica, anche attraverso l’utilizzo di
nuove strumentazioni e metodologie ICT
INN_ICT_1
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
INTERVENTI AMMESSI

Attività II 1.2 - Innovazione organizzativa, anche per reti d’imprese: servizi
avanzati o management esterno finalizzato a
lo sviluppo commerciale verso nuovi mercati e nuovi canali distributivi;
lo sviluppo di funzioni avanzate (ricerca e sviluppo, progettazione, marketing, ecc.);
la riorganizzazione e razionalizzazione dei sistemi di fornitura (produttiva e di servizio);
la valorizzazione dei sistemi di gestione della qualità nei processi produttivi, nelle prestazioni lavorative, nell’ambiente
e nella sicurezza;
l’aumento dell’efficienza e della produttività;
l’ampliamento della capacità produttiva e l’introduzione di nuovi processi produttivi;
la diversificazione produttiva;
la trasmissione di impresa

Attività II 1.1 - I progetti possono essere accompagnati dall’introduzione nelle
aziende di strumenti informatici e telematici avanzati finalizzati:
all’implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita on linee di prodotti e servizi;
allo sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori;
alla condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della coprogettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;
alla riorganizzazione e al miglioramento dell'efficienza dei processi produttivi all'interno della singola impresa e dei
processi di innovazione di prodotto con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di
metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo;
allo sviluppo di sistemi che favoriscano l’integrazione e lo scambio di informazioni.
INN_ICT_2
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
SOGGETTI BENEFICIARI



Piccole imprese (<50 dip, < 10 M€, costituite da almeno 36 mesi) in forma
singola
A.T.I Associazioni Temporanee di Imprese tra Piccole Imprese - costituite, o
ancora da costituire - aventi sede legale e operativa nella Regione EmiliaRomagna, purché l’intervento sia realizzato in Emilia-Romagna
Consorzi di Piccole Imprese, costituiti anche in forma cooperativa, aventi sede
legale e/o operativa nella Regione Emilia-Romagna, purché l’intervento sia
realizzato in Emilia-Romagna
INN_ICT_3
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
SPESE AMMISSIBILI
Spese dal 1 Gennaio 2008 a 12 mesi data di concessione del contributo:
 Temporary manager minimo 90 giornate non inferiori al 40% (esperienza e
professionalità coerenti con il progetto di accrescimento tecnologico).
 Centri per l’innovazione e i laboratori regionali e altresì con centri di
trasferimento tecnologico riconosciuti con Università e società di ingegneria e di
management.
 Consulenze specialistiche, l’acquisizione di servizi relativi alle tecnologie
dell’informazione a alla progettazione di software
 Personale interno (massimo 20%).
 Acquisto di hardware e software.
 Acquisizione di brevetti, diritti di licenza.
 Spese impiantistiche e opere civili per realizzare reti telematiche.
 Fideiussione bancaria a sostegno dell’anticipo del 35% del contributo
 Spese generali, fino ad un limite massimo del 10 %
INN_ICT_4
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
ENTITA’ DEGLI INCENTIVI
Contributo in conto capitale fino al 50% (si riserva la facoltà di ridurre).
Spesa ammissibile maggiore a € 25.000
Contributo fino a € 200.000 per progetto (“de minimis” e non cumulabili).
Aiuti “de minimis” non devono superare:
• € 200.000 (€ 100.000 per settore 60.2 “Altri trasporti terrestri”) su un periodo di
tre esercizi finanziari (data di concessione dei contributi).
INN_ICT_5
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità tecnica ed economico-finanziaria (da 0 a 100 punti, minimo 70)
Capacità tecnico gestionali (da 0 a 30 punti, minimo 21)
Elementi di priorità:
Rilevanza della componente femminile e/o giovanile (+ 3%);
Interventi di innovazione e riorganizzazione aziendale volti a favorire telelavoro,
flessibilizzazione orario di lavoro, l’impiego di lavoratori disabili (+ 3%);
Ricadute positive sull’occupazione per acquisizione di competenze nel settore
dell’ICT o dell’organizzazione aziendale, nuovi addetti laureati, posti di lavoro durevoli e
di qualità (+ 3%);
Interventi finalizzati all’introduzione di innovazione in campo ambientale o
all’adozione di sistemi di certificazione/gestione ambientale o alla riduzione dei rischi
sui posti di lavoro (+ 5%).
In caso di ulteriore parità i progetti saranno ordinati secondo il numero di protocollo di arrivo.
INN_ICT_6
Carpi, 8-9-2008
INNOVAZIONE E ICT NELLE PI :
VINCOLI E SCADENZE

Durata progetto: da 01/01/2008 a 12 mesi dall’approvazione

Budget minimo: € 25.000

Realizzazione minima: 50% budget approvato

Alienazione attrezzature:oltre 3 anni dalla conclusione del progetto

Informazione e pubblicità: informare il pubblico in merito al finanziamento
ottenuto nell’ambito del POR-FESR 2007-2013

Scadenza presentazione domanda: 15/10/2008 (raccomandata A.R.)
INN_ICT_7
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
 POR 2007-2013: Attività III.1.2: Sostegno a progetti
innovativi nel campo delle tecnologie energeticoambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo
delle fonti rinnovabili
NRG_0
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
OBIETTIVI

sostenere la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo
regionale attraverso il cofinanziamento di interventi nelle singole PMI finalizzati
a promuovere
il risparmio energetico,
l’uso efficiente dell’energia,
l’autoproduzione di energia,
la valorizzazione delle fonti rinnovabili,
i sistemi di produzione combinata di diverse forme di energia,
la riduzione delle emissioni di gas serra.
NRG_1
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
INTERVENTI AMMESSI
Progetti rivolti a:
a) conseguire elevati standard di efficienza energetica, ridurre i consumi per
climatizzazione e illuminazione di stabilimenti produttivi, per produzione di acqua
calda sanitaria per illuminazione delle aree esterne;
b) ridurre i consumi specifici di energia nei processi produttivi (cicli e linee produttive)
nonché l’adozione di strumenti di misura, controllo e gestione dell’energia
nell’azienda;
c) adottare impianti ad alto rendimento di cogenerazione, trigenerazione,
quadrigenerazione con pieno utilizzo delle diverse forme di energia prodotta;
d) valorizzare le fonti rinnovabili di energia;
e) ridurre le immissioni di gas ad effetto serra, anche attraverso la installazione di
sistemi di trattamento, captazione e stoccaggio ovvero di impianti ad alto
rendimento in grado di sostituire i combustibili con altri a minor contenuto di
carbonio.
NRG_2
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
REQUISITI PRESTAZIONALI
A seconda delle tipologie di interventi sono definiti i seguenti requisiti minimi:
a) efficienza energetica, riduzione dei consumi: risp. energetico MIN 5 TEP/anno;
b) processi produttivi: risp. energetico MIN 5 TEP/anno;
c) co- tri- quadri- generazione: MAX 10 MW (termica ed elettrica);
d) fonti rinnovabili di energia: risp. energetico MIN 5 TEP/anno + MAX 10 MW (termica
ed elettrica);
e) ridurre le immissioni di gas ad effetto serra: MIN tonn/anno CO2 eq.
NRG_2bis
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
SOGGETTI BENEFICIARI
Piccole e Medie Imprese dell’Emilia-Romagna in forma singola, nonché i
consorzi o le società consortili costituiti, anche in forma cooperativa, tra PMI,
con esclusione dei seguenti ambiti industriali :
sezione A “Agricoltura, caccia e silvicoltura”;
sezione B “pesca, piscicoltura e servizi connessi”;
sezione E “produzione e distribuzione di energia elettrica, gas e acqua”;
sezione F “costruzioni”;
sezione G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli, motocicli e di beni personali e
per la casa”;
sezione H “alberghi e ristoranti”;
sezione J “intermediazione monetaria e finanziaria”;
sezione K “attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca e altre attività professionale”;
sezione L “Pubblica amministrazione e difesa; assicurazione sociale obbligatoria”;
sezione M “Istruzione”;
sezione N “sanità e altri servizi sociali”;
sezione O “altri servizi pubblici, sociali e personali”;
sezione P “Servizi domestici presso famiglie e convivenze”;
sezione Q “Organizzazioni ed organismi territoriali”;
NRG_3
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
SPESE AMMISSIBILI
a)
b)
progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione impianti, macchinari, attrezzature e sistemi;
fornitura materiali e componenti necessari alla realizzazione di impianti, macchinari, sistemi, dispositivi
e attrezzature ammesse ad intervento;
c)
installazione e posa in opera degli impianti, macchinari, sistemi, dispositivi e attrezzature, ammessi ad
intervento;
d)
installazione di opere accessorie strettamente necessarie e connesse all’installazione e al
funzionamento degli impianti, macchinari, sistemi e attrezzature ammessi ad intervento;
e)
acquisto di software dedicati alla gestione e controllo dei consumi energetici aziendali;
f)
acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how o di conoscenze tecniche non brevettate
finalizzate alla formulazione e attuazione del progetto di efficienza energetica;
g)
acquisizione di studi e/o consulenze in materia energetica finalizzate alla realizzazione degli interventi
previsti nel presente bando;
h)
polizze fideiussorie o altre garanzie bancarie o assicurative a sostegno della richiesta di pagamento di
un anticipo del contributo;
i)
consulenze specializzate finalizzate alla redazione della diagnosi energetica aziendale di cui ai punti
3.7 e 3.8 e alla certificazione dell’edificio di cui al punto 4.7.
Non sono ammissibili le spese relative a acquisto di terreni, di macchinari usati, di edifici.
R&S_4
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
REGIME DI AIUTO

CONTO CAPITALE
a) De minimis
b) Regime in esenzione (Regolamento comunitario generale di esenzione per categoria adottato in data
7 luglio 2008 e in corso di pubblicazione)





Aiuti agli investimenti (materiali e immateriali)
Aiuti in campo ambientale (materiali)
Aiuti per la realizzazione di studi in materia ambientale
Aiuti per servizi di consulenza
QUOTA INTERESSI
a) De minimis
NRG_5
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

REGIME DE MINIMIS
 CONTO CAPITALE
40% delle spese ammesse, iva inclusa, e contributo massimo pari a
200.000 €
 fino a 15% per le spese a), f), g), h)
 pari al 70% per diagnosi energetica aziendale fino a 2.500 €
 pari al 50% per diagnosi energetica aziendale superiori a 2.500 €
 pari al 70% per certificazione energetica dell’edificio fino a 1.500 €
 pari al 50% per certificazione energetica dell’edificio superiori a 1.500 €
 CONTO INTERESSI
40% del costo totale della quota interessi agevolabile, e contributo
massimo pari a 200.000 €
NRG_5bis
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

REGIME IN ESENZIONE: MAX 300.000 €
NRG_5ter
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità tecnica del progetto
A) massimizzazione del contributo degli interventi proposti alla riduzione dell’emissione di gas serra
B) minimizzazione degli impatti ambientali correlati alla realizzazione degli interventi proposti e
all’adeguamento di impianti di produzione e distribuzione di energia
C) contributo degli interventi proposti all’utilizzo di fonti rinnovabili, alla riduzione dei consumi
energetici ed all’autosufficienza energetica dell’impresa nonché all’uso efficiente delle fonti di energia
Qualità economico finanziaria del progetto
A) congruenza tra il piano finanziario previsto per la realizzazione degli interventi proposti e gli
obiettivi del progetto
B) capacità di cofinanziamento dei proponenti valutata con particolare riferimento all’entità del
contributo richiesto rispetto al costo dell’investimento
CRITERI DI PRIORITA’
A) rilevanza della componente femminile/giovanile in termini di partecipazione societaria e/o
finanziaria al capitale sociale
B) eventuale applicazione delle BAT (Best Avalilable Techniques) previste dalla Direttiva 9661/CE
(IPPC - Integrated Pollution Prevention and Control) ovvero dei sistemi di qualità aziendali EMAS,
ISO/4001
C) valorizzazione energetica della parte biodegradabile dei sottoprodotti legati al processo produttivo
dell’impresa proponente nel rispetto delle norme ambientali vigenti
NRG_6
Carpi, 8-9-2008
ENERGIA E AMBIENTE PER PMI :
VINCOLI E SCADENZE

Inizio progetto: entro 4 mesi dall’approvazione

Completamento progetto: entro 8 mesi dalla comunicazione di inizio attività

Scadenza presentazione domanda: entro 31/10/2008 (raccomandata A.R.)
NRG_7
Carpi, 8-9-2008
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Carpi, 8-9-2008
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447.presentazione 8 -9-2008