іѣіѠѡюȱ Ѣѓѓіѐіюљђȱ ёђљљȂѢѡќњќяіљђȱ љѢяȱ ќџіћќȱ Ȭȱ єђћћюіќȬѓђяяџюіќȱ 2008ȱ Ȭȱ ћќ1
1898-2008
FESTEGGIAMO 110 ANNI
ѠѐљѢѠіѣќȱѝђџȱіȱѠќѐіDZȱёюљљȂ8ȱюљȱ12ƖȱёіȱѠѐќћѡќȱѠѢȱѣіюєєіȱђȱѐџќѐіђџђǯ
ћǯ1ȱ Ȭȱ єђћћюіќȦѓђяяџюіќȱ 2008ȱ Ȭȱ ћћќȱ ȱ Ȭȱ Ѣџќȱ 1,00ȱ Ȭȱ ѝђёіѧіќћђȱ іћȱ юǯѝǯȱ Ȭȱ 45Ɩȱ Ȭȱ џѡǯȱ 2ȱ ѐќњњюȱ ŘŖȦȱ љђєєђȱ ŜŜŘȦşŜȱ Ȭȱ ǯǯȦǯǯǯȱ ќџіћќ
SOMMARIO
іѣіѠѡюȱ Ѣѓѓіѐіюљђȱ ёђљљȂѢѡќњќяіљђȱ љѢяȱ ќџіћќȱ Ȭȱ єђћћюіќȬѓђяяџюіќȱ 2008ȱ Ȭȱ ћќ1
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO 3592 DEL 2/12/1985 - ANNO IV
PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE - ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI
AC TORINO
via Giolitti, 15 - 10123 Torino
Tel. +39.011.57791
PRESIDENTE AC TORINO
Piergiorgio Re
REDAZIONE
Press Centre
Corso Orbassano, 191/1 - 10137 Torino
Tel. 011.3272595 - Fax 011.3272805
E-mail: [email protected]
DIRETTORE EDITORIALE
Adalberto Lucca
DIRETTORE RESPONSABILE
Roberto Valentini
COMITATO EDITORIALE
Rino Cacioppo, Gian dell’Erba,
Adalberto Lucca, Piergiorgio Re,
Roberto Valentini
ŗŞşŞ - 2008DZȱљȂѢѡќњќяіљђȱљѢяȱ
ќџіћќȱѽȱѝџђѠђћѡђȱ
ёюȱ110ȱюћћіȱђǰȱёюљȱѝюѠѠюѡќǰȱ
ѽȱєіѩȱѝџќіђѡѡюѡќȱюљȱѓѢѡѢџќ
5 - QUEST’ANNO FESTEGGIAMO I 110 ANNI DI VITA
di Piergiorgio Re
6 - ORARIO CONTINUATO PER GLI UFFICIȱ
8 - L’AC TORINO PREMIA I SUOI SOCI SPORTIVI
di Luca Gastaldi
10 - CENTRO TECNICO DI REVISIONE
di Patrizia Cascino
12 - SCRIVETEMI, VI RISPONDERÒ
di Bruno Gambarotta
14 - DISCIPLINA ALLE ROTONDE
di Luciano Borghesan
16 - VIABILITÀ A PINEROLO PIÙ STRADE E PARCHEGGI
di Patrizia Cascino
18 - DELEGAZIONE ACI DI PINEROLO
CAPO REDATTORE
Gian dell’Erba
19 - “TORINO 4” HA PIÙ DI 40 ANNI
REDAZIONE
Luca Gastaldi, Filippo Zanoni
20 - IL BIOFUEL
ART DIRECTOR
Patrizia Bisa
ARCHIVI FOTOGRAFICI
Press Centre, Giovanni Minozzi, AC Torino,
Antonio Chiarenza, Tommaso Valinotti,
Pasquale Mingo, Fabrizio Carnelutti
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Piero Bianco, Luciano Borghesan, Angelo Caroli,
Patrizia Cascino, Maurizio Caravella, Luigi
Chiodi, Patrizia Durante, Marco Francalanci,
Bruno Gambarotta, Chiara Griffa,
Marina Paglieri, Gianni Rogliatti,
Tommaso Valinotti
EDITORE
Edit Data San Francesco s.r.l.
via Giolitti, 15 - Torino
STAMPA
G. Canale & C. S.p.A. - Torino
PUBBLICITÀ
All-Media, corso Siracusa, 152
Tel. 011.3119090
di Gianni Rogliatti
22 - DETROIT: L’AMERICA SPOSA L’ETANOLO
di Piero Bianco
26 - L’OBIETTIVO DI IVAN PAIRE
di Tommaso Valinotti
29 - RICONOSCIMENTO AI SOCI PIONIERI
di Patrizia Cascino
30 - “IL MONTECARLO HISTORIQUE”
di Chiara Griffa
32 - IL BASSO MONFERRATO
di Marco Francalanci
36 - ARTE: CANALETTO E BELLOTTO
di Marina Paglieri
40 - L’APPRODO DI MONDONICO
di Maurizio Caravella
42 - LIBRI
43 - MUSICA: IL PRIMO CD DI CAROLA CORA
46 - TUTTO ACI
55 - L’ESPERTO RISPONDE
di Luigi Chiodi
3
EDITORIALE
QUEST’ANNO ѓђѠѡђєєіюњќ
I 110 ANNI DI VITA
S
ono orgoglioso di festeggiare il
compleanno dei 110 anni dell’Automobile Club di Torino. L’A.C.I.
è stato fondato nel 1898 da pionieri del
veicolo a motore, che hanno organizzato la
prima corsa italiana allo scopo di favorire
lo sviluppo dell’auto in Italia, di riunire gli
automobilisti e assicurare loro i maggiori
vantaggi associazionistici. Ancora all’inizio del 1900, l’A.C. Torino era l’unico ente
sotto il cui nome e garanzia i corridori partecipavano alle gare organizzate all’estero,
a cui fu riconosciuto il diritto di essere la
sede nazionale di tutti i club d’Italia. Nel
1970 il boom dell’auto nel nostro paese ha
YLVWROLYHOOLVHPSUHSLDOWLGLDVVRFLDWL¿QR
a raggiungere la quota di 131.000 unità.
1HOO¶XOWLPRGHFHQQLRVLqLQWHQVL¿FDWDO¶LQtenzione di garantire nuovi servizi all’automobilista, che cerca ormai nella propria vettura sicurezza, economicità e riduzione dei
consumi. Così i vantaggi offerti dall’A.C.
Torino riguardano un controllo minuzioso
presso i centri diagnosi, il soccorso stradale integrato con ACI Assistance (dal 1986),
numerose iniziative legate all’educazione
stradale e, soprattutto, la realizzazione di
parking sotterranei: tra i quali quelli di via
Roma, piazza Bodoni e, ultimo arrivato in
юȱѝџіњюȱѠђёђȱёђљљȂѢѡќњќяіљђȱљѢяȱќџіћќ
collaborazione con GTT,
di piazza San Carlo. Un
problema, quello di poter
parcheggiare comodamente la propria vettura
nel centro della città, particolarmente sentito dagli
automobilisti torinesi.
L’importante rinnovamento non volge le spalle al passato, ma continua
sulla falsariga di quanto è
stato fatto in precedenza.
Il nostro sodalizio, infatti,
promuove anche lo sport:
nel 1996 è stata organizzata la prima edizione
del Sestriere Storico, rievocazione della celebre
gara degli anni Cinquanta e Sessanta. Per anni
l’A.C. Torino ha portato
la celebre cronoscalata
Cesana-Sestriere ai ver- іђџєіќџєіќȱђǰȱѝџђѠіёђћѡђȱёђљљȂȱќџіћќ
tici dei campionati tricolore ed europeo, poi interrotta nel 1992 per stinata e l’A.C.Torino, nel luglio dell’anno
scorso, ha riportato le vetture da gara sul
problemi di transitabilità sul percorso.
Grazie alle Olimpiadi invernali, la strada tracciato in Alta Val di Susa. Fin da subito
che da Cesana sale al Colle è stata ripri- la completa riuscita della manifestazione
ha assicurato alla Cesana-Sestriere la validità per il Campionato Italiano della Montagna per Auto Storiche, in attesa di una
probabile validità per il titolo europeo.
Inoltre, adeguandosi ai nuovi tempi, ai Soci
viene ora proposta un’offerta differenziata
e variegata di tessere create appositamente
per soddisfare le diverse esigenze di mobilità, con servizi diretti agli automobilisti, ai
motociclisti, alle aziende, ai possessori di
barche e di auto storiche, insieme a nuove
tessere per i giovani, ai quali l’ente rivolge
una particolare attenzione.
Alla luce di questi 110 anni vissuti intensamente grazie alla vicinanza ed alla partecipazione dei propri associati, l’Automobile
Club Torino si impegna a percorrere insieme ad essi il nuovo cammino e ad affrontaUHQXRYHV¿GH
5
SERVIZI PER I SOCI
ȱ ќџюџіќ CONTINUATO
ȱ ȱ ȱ
ѝђџȱєљіȱѢѓѓіѐі ACI
In via Giolitti sportelli aperti dalle 8,30 alle 17
љȱѠюљќћђȱёђљљюȱѠђёђȱѐіȱёіȱѣіюȱіќљіѡѡіȱюȱќџіћќǯ
6
ACI
G
li automobilisti che si servono
GHJOL XI¿FL GHOOD VHGH FHQWUDOH
dell’Automobile Club Torino,
in via Giolitti 15, possono usufruire da
quest’anno dell’orario continuato.
La sede infatti è aperta dalle ore 8,30
alle 17, per il disbrigo delle pratiche. In
SDUWLFRODUH VL SXz SDJDUH LO EROOR ¿QR
alle ore 16), anche aderendo all’iniziativa “bollo sicuro”, che evita ritardi nelle
successive annate, consentendo così di
non incorrere in sovrapprezzi dovuti alle
sanzioni. E’ inoltre possibile sbrogliare,
dalle ore 9 alle 16, le pratiche automobilistiche: volture, aggiornamenti per
cambio indirizzo su libretti di circolazione e patenti, cambi targa, rinnovo
della patente con visita medica in sede.
Anche in questo caso il medico è disponibile nell’intervallo di pranzo, il lunedì
dalle ore 13 alle 15, e il giovedì, dalle
11 alle 14. Orari comodi per chi lavora
e può sfruttare solo un breve intervallo.
Il medico è inoltre presente anche gli altri giorni della settimana secondo l’orario riportato. Ovviamente sono aperti
in questo orario anche gli sportelli che
NEWS
effettuano e rinnovano le associazioni e
quelli dell’agenzia assicurativa Sara. E’
anche possibile prenotare la revisione
che verrà poi effettuata presso il centro
di piazzale San Gabriele da Gorizia.
Una novità importante che consente agli
automobilisti di sfruttare meglio il tempo a disposizione per le pratiche, senza
dover rinunciare a ore di lavoro. Un servizio come sempre preciso e impeccabi-
7
le che si estende a favore del cittadino.
“In effetti è molto comodo - ci spiega la signora Giuseppina Bergamini
- poter sbrigare le pratiche in questo
orario. Abito a Nichelino, ma lavoro
in centro, con un’ora di intervallo tra
l’una e le due. Dovevo fare una variazione di indirizzo sul libretto dell’auto
e sulla patente e ho trovato il modo di
liberarmi in pochi minuti”.
LO SPORT
L’AUTOMOBILE CLUB TORINO
ȱȱȱѝџђњіюȱіȱѠѢќіȱѠќѐіȱѠѝќџѡіѣі
іђџєіќџєіќȱђǰȱюљȱѐђћѡџќǰȱѝџђњіюȱљюѢёіќȱђџџќȱ(юȱѠіћіѠѡџю)ȱђȱюќљќȱљљіћќǰȱѝђџȱєљіȱќѡѡіњіȱџіѠѢљѡюѡіȱќѡѡђћѢѡіȱёюȱяюџѡѕǯ
L’
Automobile Club Torino ha dedicato una serata di premiazioni ai
suoi numerosi soci sportivi che si
sono messi in evidenza nelle diverse specialità automobilistiche.
Al Centro Congressi di Torino Incontra
F¶HUDQR LQ SULPD ¿OD 3LHUJLRUJLR 5H H
Adalberto Lucca, presidente e vice presiGHQWHGHOO¶$&7RULQRDI¿DQFDWLGD*LDQcarlo Zattera, il delegato regionale della
CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana).
Tra gli ospiti anche Gino Macaluso, l’appassionato torinese presidente della stessa
Commissione. A scorrere il lungo elenco
dei premiati, si è potuto apprezzare quanto goda di ottima salute il “motorsport” a
Torino ed in Piemonte in generale.
8I¿FLDOPHQWH L SURWDJRQLVWL GHOOD VHUDWD
erano i piloti e i navigatori del 26° e 27°
Campionato Piemonte e Valle d’Aosta
Rallies e delle Coppe CSAI di zona. Ma
DO ORUR ¿DQFR O¶$XWRPRELOH &OXE7RULQR
ha voluto offrire riconoscimenti sportivi
anche ad aziende e personalità che hanno
contribuito a mettere in risalto l’Ente locale in tutta Italia. Come la rinata Abarth,
per la quale il responsabile sportivo Claudio Berro è stato premiato per le vittorie
ottenute nelle ultime due edizioni del
Campionato Italiano Rally con la Grande Punto S2000. O ancora a piloti che si
sono distinti nelle grandi “classiche” piemontesi: gare di fascino come la CesanaSestriere, rinata nel 2007 e che ha visto
tra i suoi tanti protagonisti Enzo Siciliano
8
e Luigi Baulino; o l’altra mitica corsa in
salita Susa-Moncenisio, dove sono emersi
Giovanni Favaro e Roberto Novara.
Tanti altri driver hanno poi brillato in
ambito nazionale, come i giovani emergenti Federico Pelassa (Trofeo Nazionale
Campionato Italiano Rally Gr. N 2 Rm)
e Ivan Paire (Trofeo Nazionale Campionato Italiano Rally Super 1600). Ottime
prestazioni anche nel settore delle “storiche”, con gli esperti Gianmaria Aghem
(Coppa CSAI Regolarità Autostoriche)
e Bruno Perno (SestriereStorico 2007).
*UDQ ¿QDOH FRQ L YLQFLWRUL DVVROXWL QHOOH
due edizioni dei Campionati Piemonte e
Valle d’Aosta Rallies: Roberto Benazzo e
Gianluca Verna.
l.g.
SERVIZI PER I SOCI
ђћѡџќȱѠѠіѠѡђћѧюȱёіȱѣіюȱFILADELFIA
DIÀXHQ]DUHFRUG,QWHUYHQWLGLFXLDL6RFL
љȱѝѢћѡќȱёȂюѐѐќєљіђћѧюȱёђљȱђћѡџќȱѡђѐћіѐќǯ
I
OFRPSOHVVRGLYLD)LODGHOO¿DLQDXJXrato nel 1998, rappresenta oggi il più
importante centro di assistenza realizzato in Italia per i Soci dell’ ACI ed offre
agli aderenti al Club torinese un’effettiva
opportunità per un’assistenza meccanica
completa, a costi contenuti. La struttura,
facilmente raggiungibile dalla tangenziale come dal centro città, nata una decina
d’anni fa come centro revisioni, si è costantemente ampliata incrementando i servizi offerti. Ora, oltre alla revisione ed alla
pre-revisione è possibile effettuare cambi
d’olio, prova freni, climatizzatori, controllo luci, check-up completo e l’analisi dei
gas di scarico per ottenere il bollino blu.
Tutte le operazioni sono realizzate da perVRQDOHDOWDPHQWHTXDOL¿FDWRSURQWRDGDUH
il massimo ascolto alle problematiche degli utenti ai quali per l’attesa è riservato
10
ACI
NEWS
ћюȱѣіѠѡюȱёȂіћѠіђњђȱёђљȱђћѡџќȱѡђѐћіѐќȱёіȱѣіюȱіљюёђљѓіюȱюћєќљќȱѐќџѠќȱюљіљђќȱђџџюџіѠ
XQXI¿FLRFRQIRUWHYROHDELOLWDWRDWXWWHOH
pratiche per l’associazione. “Sono sempre
DQGDWRLQDXWRI¿FLQHYLFLQHDFDVDLRDELWR
a Rivoli, - confessa un cliente- poi ho visto
i prezzi convenienti pubblicizzati da questo centro e ci sono venuto. Ho telefonato
un paio di giorni fa per prenotare. È la mia
prima volt, ma tornerò”. Un altro cliente in
attesa della propria vettura afferma che, in
tanti anni in cui ha portato l’auto a fare la
revisione, ha sempre trovato un ambiente
cordiale e professionale. Le agevolazioni
per i soci sono notevoli, così con il solo
costo della revisione si ha diritto al “4x1”
che comprende oltre alla revisione, gratuitamente anche la pre-revisione, il bollino
blu 2009 e l’avviso di scadenza per i suddetti adempimenti. Naturalmente sconti e
agevolazioni a favore dei soci sono previsti per tutte le operazioni e sono riportati
nel Carnet degli sconti distribuiti a tutti i
Soci. E’ possibile inoltre, nel caso in cui un
cliente non fosse ancora socio, procedere
immediatamente all’iscrizione, in modo
WDOHGDEHQH¿FLDUHGDVXELWRGHJOLVFRQWL
,QVRPPD XQD SRVVLELOLWj TXDOL¿FDWD JDrantita ed economica per tenere sempre
“in forma” la propria automobile ed essere
in regola con la legge. Nel corso del 2008
il centro potenzierà le proprie strutture tecniche, sarà abilitato anche al pagamento
delle tasse di circolazione e dotato di un
parcheggio gratuito per i clienti.
p.c.
Revisione
NON SOCI
€ 64,70
Prerevisione
Bollino Blu
&DPELRROLRFRQ¿OWUR
Ricarica climatizzatore
Check up
€ 25
€ 13
GD¼D¼
€ 65
€ 27
SOCI
€ 64,70 compresi:
prerevisione gratuita,
Bollino Blu 2009 gratuito,
servizio di avviso gratuito
gratuita
€8
GD¼D¼
€ 45
€ 15
ȂќѝђџюѡќџђȱѠѡюȱѐќћѡџќљљюћёќȱљȂђѓѓіѐђћѧюȱёђљȱѐљіњюѡіѧѧюѡќџђȱёіȱѢћюȱіюѡȱџюѣќǯ
11
LA POSTA
BRUNO GAMBAROTTA
ѠѐџіѣђѡђњіǰȱѣіȱџіѠѝќћёђџќȂ
C
aro Bruno,
si
parla
tanto dei
giovani che “alzano il gomito” con
alcolici (e altro…)
e magari causano incidenti cataVWUR¿FL QHL TXDOL
TXDQGR
SURSULR
va bene, ammazzano solo se stessi
e gli amici in auto
con loro. E’ ormai
un dato di fatto che
TXHVWL JLRYDQL QRQ
si sa perché, devono
divertirsi aiutandosi
con l’alcol o la droga,
o con entrambi.
Come già detto non credo che la chiusura anticipata delle discoteche sia
la soluzione a tutto: si può
bere prima, durante
e dopo. Ideale sarebbe
scatenare una campagna di controllo senza eguali.
Visto che siamo
in argomento:
si parla anche,
TXDVL VHPSUH GL YHORcità elevate. C’è da chiedersi se i giovani che
siedono al volante
GL XQD TXDOVLDsi vettura sapSLDQR TXDOL
reazioni ha il
mezzo che guidano in caso
di manovra
di emergenza,
FRPH TXHOOD GL
trovarsi troppo
veloci in una
curva stretta o
dover evitare un ostacolo
improvviso. Sanno come
si guida “sportivamente”
una trazione anteriore o
posteriore, o a trazione inWHJUDOH"6DQQRTXDOLVRQR
i limiti di tenuta della propria vettura e che sbattere
ai 50 orari contro un ostaFROR¿VVRqFRPHFDGHUHLQ
auto di muso dal terzo piano
di una casa?
)RUVH TXDOFXQR JLRUQDOL
riviste, televisioni comprese
LQVHJQD ORUR TXHVWH FRVH" $O
posto di veline, letterine, balleriQHQDQLHVDOWLPEDQFKLGHOTXL]D
premi o del football, un bel corso di guida sicura, tenuto da
un pilota di chiara fama,
VDUHEEH SL HI¿FDFH DFcanto alla pubblicità
profusa dal Ministero
dei Trasporti.
Gian dell’Erba
Caro Gian,
come sai, è rischioso per una
testata giornalistica realizzare una bella e documentata inchiesta sugli spaventosi danni, diretti e
indiretti, provocati dagli
alcolici, perché una buona fetta delle inserzioni
pubblicitarie
proviene
dai produttori di alcolici:
per lanciare un
nuovo prodotto le case investono almeno
50 milioni di
euro. Se non
ricordo male,
anni fa, l’Europeo si vide
12
ACI
annullare di colpo i contratti pubblicitari
di alcolici perché aveva iniziato a pubblicare un’inchiesta sui danni dell’alcol.
Inutile aggiungere che, per ragioni che
non sono mai state chiarite, l’inchiesta
fu interrotta. Ogni anno in Italia muoiono 500 persone per la droga e 50.000 per
l’alcol. In proporzione, lo spazio dedicato a mettere in guardia dai rischi del
secondo dovrebbe essere 100 volte maggiore del primo.
Quanto alla diffusa ignoranza dei neo
patentati, mi piacerebbe sapere se quelle
domande sulla conoscenza dei limiti del
mezzo che guidano e sulle conseguenze derivanti dal loro superamento fanno
parte dell’esame teorico per conseguire
la patente.
Si potrebbe prevedere un doppio livello
di patente: una patente “breve”, uguale
per tutti e, una volta conseguita la prima,
una patente “specialistica”, calibrata sul
mezzo che si dichiara di voler usare.
Quanto alla televisione, basterebbe introdurre nei programmi di quiz a premi,
come quelli condotti da Scotti, domande
GHOJHQHUHGLTXHOOHFKHVHPSOL¿FKLQHOla tua lettera.
NEWS
ќѣђћѡђȱіȱєіќѣюћіȱѠюљєќћќȱѠѢȱѢћюȱѣђѡѡѢџюȱѠђћѧюȱѐќћќѠѐђџћђȱљђȱџђюѧіќћіȱіћȱѐюѠќȱёіȱђњђџєђћѧюǯ
L’INTERVISTA
DISCIPLINA ALLE ROTONDE
ќћёюȱѣђџёђȱёіњђћѡіѐюѡю
,SUREOHPLGDDIIURQWDUHQHOWUDI¿FRGHOODFLWWjLQXQ¶LQWHUYLVWD
al tassista neopresidente della Cooperativa “5737”
di Luciano Borghesan
P
er il corretto uso delle rotonde serve
un’apposita segnaletica; gli automobilisti devono essere instradati nelle corVLHGLGLUH]LRQHPDODPDJOLDQHUDGHOWUDI¿FR
spetta ai semafori: “Non sono sincronizzati,
l’onda verde è un miraggio”. E’ il giudizio
dei tassisti torinesi. Automobilisti di mestiere (1.500 in città), che percorrono decine di
PLJOLDLDGLFKLORPHWULO¶DQQRWUD0LUD¿RULH
Caselle, tra Collegno e la collina. Parla Pietro
Massucco, 53 anni, neopresidente della “cooperativa 5737” (750 iscritti).
$YHGHUHDOFXQHURWRQGHYHQJRQRLQPHQWH
OHFRGHDJOLVSRUWHOOLTXDOLHOLPLQHUHEEH"
“Premetto che io le preferisco ai semafo-
ri, sarà che ho viaggiato molto in Francia
e le conosco”.
- Bisogna andare a scuola di... rotonde?
“Purtroppo vedo troppa gente che non sa
come comportarsi”.
- Voi non avete corsie preferenziali sulle
rotonde?
“No. Siamo comuni mortali”.
- Facciamo l’esempio: arriviamo dalle
Molinette verso la tangenziale, al fondo di
corso Unità d’Italia c’è corso Maroncelli,
come dobbiamo comportarci?
“Ci sono tre corsie: prendo la prima a sinistra se devo tornare indietro verso il Bit,
quella di mezzo per la tangenziale e quella
14
di destra se devo girare in corso Maroncelli”.
- Suggerisce di mettere delle indicazioni?
“Certo, a Torino la segnaletica è carente, servono cartelli, direzioni tracciate sull’asfalto”.
- Quali sono le rotonde più complesse?
“Piazza Bernini troppo stretta. Derna:
coda continua, anche per chi arriva da
Caselle. Marmolada: la rotonda non ha
portato giovamento”.
- Piazza Bernini: rimedi?
“C’è poco spazio per passare; in piazza Bernini c’è un cordolo intorno alla rotonda, si può
transitare sopra, ma forse stringendola..”.
- I semafori: dove non funziona l’onda
verde?
ACI
“Corso Regina Margherita è un dramma.
Lo stesso per i corsi Re Umberto, Galileo
Ferraris. Facciamo prima a dire che si può
viaggiare in corso Grosseto a una velocità
tra i 60 e i 70 km orari”.
- Il piede sul pedale è meglio tenerlo lieve,
FRQWXWWHTXHOOHWHOHFDPHUH2LYLJLOLFRQ
voi sono teneri?
“No, siamo vittime anche noi. In effetti, la
città dovrebbe far meno cassa, ma in certi
corsi i dissuasori servono a evitare incidenti,
penso ai corsi Regina, Moncalieri. Vedo certa gente al volante...”.
- Torinesi indisciplinati?
“Di notte. Noi tassisti quando vogliamo fare
gare andiamo sulla pista di Bruino e corriamo il Gran Premio degli ignoranti. Vedo che
Aci News invita alla prudenza, e non è mai
abbastanza”.
$OFXQLFRQVLJOL¿QDOL
“I semafori accesi di notte: a una certa ora
spengono Caio Mario e lasciano acceso
quello di via Magellano, sempre. Perdiamo
decine di minuti, fermi al “rosso” di una citWjGHVHUWD,QYHFHSHUULGXUUHLOWUDI¿FRLQ
centro è giusta la proposta dell’Aci di toglieUHXQD¿ODGLVWULVFHEOXGHOOHYLHJLjVWUHWWH
tipo Giolitti, Cavour, Arcivescovado”.
NEWS
IN PROVINCIA
VIABILITÀ A PINEROLO
ѝіҽȱѠѡџюёђȱђȱѝюџѐѕђєєі
P
Intervista con
il sindaco
della cittadina
ai piedi della valle
Chisone
aolo Covato è sindaco di Pinerolo
dal giugno del 2006 e da allora è
già riuscito a migliorare, almeno in
parte, i problemi di viabilità che un piccolo
centro può presentare.
- Quali erano i problemi di viabilità che
KDWURYDWRTXDQGRqVWDWRHOHWWR"
4XDQWLGLTXHVWLVRQRVWDWLULVROWLHFRPH"
“Ovviamente i problemi che presenta Pinerolo, con i suoi 35 mila abitanti, non
sono paragonabili ai problemi di viabilità
che può avere una metropoli come Torino,
ma per noi sono comunque rilevanti. L’arteria principale è costituita indubbiamente
da corso Torino, che attraversa Pinerolo da
est a ovest. Qui durante l’orario di uscita
dalle scuole la viabilità veniva comproPHVVDGDOO¶DEERQGDQWHÀXVVRGLDXWRPRELli ed anche la sicurezza degli studenti era
in pericolo. Noi in questo anno e mezzo
DEELDPRPLJOLRUDWRLOWUDI¿FRHODVLFXUH]za spostando il percorso dei pullman e le
relative fermate, alleggerendo di molto le
code che venivano a formarsi”.
- Quale era uno dei punti nevralgici?
“Altro punto in cui c’erano problemi di
viabilità era piazza Vittorio Veneto, meglio
conosciuta come piazza Fontana, dove è
posizionata una rotonda che creava lunghe
code a causa dell’imbuto che veniva a formarsi. Ora questo problema è stato risolto con l’ampliamento della carreggiata in
ingresso alla rotonda da una a due corsie,
grazie allo spostamento del parcheggio a
raso, per un tratto di 150 metri circa, sulla
corsia di senso di marcia opposto”.
- E i semafori in Pinerolo come sono regolati?
“Durante le Olimpiadi erano stati collocati nel
centro storico alcuni semafori cosiddetti intelligenti, ma questi creavano problemi sia al
WUDI¿FRDXWRPRELOLVWLFRVLDDTXHOORSHGRQDOH
Per questo motivo sono stati regolati con un
sistema semaforico tradizionale”.
- Quali sono le zone che presentavano i
maggiori problemi?
di Patrizia Cascino
юќљќȱќѣюѡќ
“Nella zona intorno all’ospedale il problema principale era una carenza di arterie
stradali che riuscissero a smaltire l’intenVRWUDI¿FR3HUPLJOLRUDUHTXHVWRGLVDJLRq
stata creata la “direttissima” che consiste,
come dice la parola stessa, in una strada
che congiunge direttamente l’ospedale alla
tangenziale. Il problema ancora da risolvere è l’innesto della direttissima sulla statale
di Fenestrelle, che al momento è priva sia
di un semaforo sia di una rotonda e costituisce quindi una situazione di pericolo. E’
però già al vaglio della giunta un progetto
per costruire una rotonda che risolva l’attuale situazione. Stiamo solo aspettando di
decidere la collocazione della nuova caserPDGHLFDUDELQLHULSHUGH¿QLUHLOSURJHWWR
che comprende anche il completamento
della direttissima”.
“Nella direzione nord-sud, invece, soprattutto all’angolo tra corso Piave e via Saluzzo, la viabilità è ancora insoddisfacente,
ma speriamo di risolverla a breve. In questa
direzione la città è attraversata dalla ferrovia che collega Pinerolo a Torre Pellice ed
il piano per risolvere i disguidi portati dal
treno è già pronto, ma ha ancora bisogno
dell’approvazione della giunta comunale e
regionale. Al momento la chiusura dei caselli ferroviari si aggira sui 4 minuti, quindi
XQ WHPSR LQVXI¿FLHQWH SHU FUHDUH JURVVH
code, ma il nostro progetto vedrebbe il treno trasformato in tram sul tratto urbano”.
16
- Quindi si va verso una mobilità
alternativa all’auto?
“Questo piano, sperimentale per il Piemonte, ha già avuto un buon successo in
altre regioni e speriamo che sia attuabile
anche qui. Il “tram-treno” avrebbe una stazione fuori città con un ampio parcheggio
di interscambio per tutti i viaggiatori che,
giunti in auto, vogliono proseguire usando
i mezzi pubblici o la bici; sono già presenti
in città alcune stazioni di noleggio bici, ma
vorremmo attivarne una anche in questo
piazzale. Il “tram-treno”, sul percorso urbano, rispetta le tempistiche semaforiche e
le fermate esattamente come i tram tradizionali, ma appena fuori dal centro abitato
riprende la sua velocità normale.”
- Il problema dei parcheggi sembra presVDQWH QHO YRVWUR FRPXQH TXDOL VRQR JOL
impegni, presi o da prendere, per migliorare le condizioni degli automobilisti a
TXHVWRULJXDUGR"
“Io direi piuttosto che il problema è delle
piazze, perché queste sono ormai letteralmente invase dalle auto. Bisognerebbe riconquistare il suolo delle nostre piazze al
transito pedonale. A tal proposito abbiamo
già un progetto in fase di approvazione per
la costruzione, nell’arco di 7-10 anni, di
cinque parcheggi, quattro sotterranei e uno
a raso. E’ prevista una struttura sotterranea
sotto piazza Fontana: un piano e mezzo di
VYLOXSSRFRQXQDVXSHU¿FLHGLP2
ACI
che ospiterà circa 570 auto. Il primo piano
sarà per la sosta ordinaria a rotazione, mentre il mezzo piano sarà adibito a parcheggi
pertinenziali. Un altro fabbricato interrato,
con struttura uguale, comparirà sotto piazza Cavour e riuscirà a contenere circa 700
vetture tra utenti a rotazione e residenti. Oltre a questi sorgeranno altri due parcheggi
sotterranei, uno nei pressi del tribunale (via
San Giuseppe) e l’altro nel centro storico
medievale (via Principe d’Acaja). Anche
qui sarà utilizzata la stessa formula: un piano a rotazione e mezzo dedicato a circa 120
SRVWLSHULUHVLGHQWL,Q¿QHO¶XOWLPRVDUjXQ
parcheggio a raso vicino al Monumento
ai Caduti che avrà una sbarra e sarà fruibile, oltre che dagli utenti generici, anche
dai residenti e dai commercianti tramite
abbonamento. Tutto questo sarà possibile
grazie agli introiti guadagnati dalla vendita
dei posti pertinenziali ai residenti e, con il
tempo, dalle tariffe della sosta.
In ultimo, è già stata data in appalto la co-
NEWS
struzione di parcheggi nella zona dell’ospedale. Tutto questo lavoro ha come obiettiYRODULTXDOL¿FD]LRQHGHOFHQWURVWRULFRSHU
renderlo il più possibile agevole ai pedoni,
ma anche agli automobilisti, e per aiutare
i piccoli negozi a riacquistare il proprio
pubblico.
Vorrei sottolineare il fatto che, soprattutto
dopo le Olimpiadi, ma già prima, Pinerolo
è divenuto un centro particolarmente vivace sotto l’aspetto delle attività culturali ed
almeno una volta al mese ospitiamo eventi
anche a livello internazionale, un motivo in
più per valorizzare quel bellissimo centro
storico medievale che abbiamo.”
- La nuova autostrada sembra essere un
grande vantaggio per tutti gli automobilisti che da Torino devono raggiungere Pinerolo o le valli olimpiche. Ma è tutto oro
TXHOORFKHOXFFLFD",OLPLWLVWUDGDOLVRQR
sempre rispettati?
“La nuova autostrada è stata studiata benissimo perché durante il viaggio l’auto-
ћюȱџќѡќћёюȱћђљȱѐђћѡџќȱёіȱіћђџќљќ
17
mobilista ha la possibilità di ammirare un
panorama eccezionale. Purtroppo però presenta anche un problema nell’innesto sulla
tangenziale, perché gli automobilisti non
alzano il piede dall’acceleratore anche se
la segnaletica li obbliga e questo crea situazioni pericolose che troppo spesso sfociano in incidenti. Bisogna sottolineare il fatto
che i più indisciplinati sono soprattutto gli
automobilisti diretti alle valli, perché i residenti in Pinerolo rallentano per uscire dalla
tangenziale. E’ già stato approvato dalla
giunta regionale il progetto di posizionare un guardrail tra i due sensi di marcia e
ci hanno assicurato dalla Regione che i
fondi sono già stati trovati. Speriamo che
la gara d’appalto parta al più presto e che
si risolva così l’unico grave problema di
questa autostrada. In ogni caso vorrei fare
un appello a tutti gli automobilisti che
transitano da quel punto: ponete la massima attenzione e rispettate i limiti imposti
dalla cartellonistica”.
IN PROVINCIA
ёђљђєюѧіќћђ ACI PINEROLO
юѢѡќѠѡџюёюȱѢѡіљђȱњюȱѝђџіѐќљќѠюȱљȂѢѠѐіѡю
Parla Barbara Viotto, titolare della delegazione
C
ontinua il nostro viaggio attraverso le delegazioni ACI della
provincia torinese.
La titolare di Pinerolo, Barbara Viotto,
al timone di questa importante delegazione dall’ormai lontano 2000, ci conferma, come già accennato nell’articolo sulla delegazione di Piossasco, che
l’autostrada ha notevolmente ridotto i
tempi di percorrenza soprattutto sulla
tratta Pinerolo-Torino.
Il punto più pericoloso rimane però
sempre il tratto in cui gli automobilisti,
DOOD¿QHGHOO¶DXWRVWUDGDGRYHVLYLDJJLD
su due corsie a velocità elevata, sono
costretti a immettersi su una strada ad
una corsia soltanto.
La strada, dopo il settore ad una corsia, torna poi a due e le segnalazioni
da sole non sempre bastano a prevenire
incidenti.Ma la vera innovazione che
KD VQHOOLWR LO WUDI¿FR LQWHUQR DOOD FLWWj
rendendo sopportabili le ore di punta,
è stata la tangenziale. Tramite questa,
gli automobilisti diretti alle località sciistiche non sono più costretti a passare
all’interno della città snellendo di molWRLOWUDI¿FR
La signora Viotto ci segnala che il problema principale della città di Pinerolo
sono i parcheggi: pochi spazi dedicati
e per lo più a pagamento. Si è cercato
qualche tempo fa un accordo per costruire un parcheggio sotterraneo nella
piazza del mercato, ma al momento non
si è ancora attuato nessun piano comunale per l’eventuale costruzione del
suddetto parcheggio.
Nel frattempo si continua a parcheggiare nella piazza nei giorni in cui non è
previsto il mercato, cioè tutti tranne il
mercoledì ed il sabato.
Riguardo la viabilità è stato introdot-
to anche qui, come in moltissimi altri
comuni, l’uso delle rotonde per alleggerire i possibili ingorghi che si creano
con i semafori tradizionali e gli automobilisti sembrano apprezzare le nuove disposizioni. È stata inoltre creata
la ciclostrada Stupinigi-Pinerolo, che
costituisce un percorso tranquillo, interessante (soprattutto nella prima parte) e interamente segnalato per opera
della Provincia di Torino con tabelle
metalliche bianche e blu. Il percorso
passa all’interno del Parco di Stupinigi
e sfrutta strade secondarie ed in parte
ȂіћѡђџћќȱёђљљȂѢѓѓіѐіќȱёђљљюȱёђљђєюѧіќћђǯ
18
VWHUUDWHFRQWUDI¿FRJHQHUDOPHQWHVFDUso e in diversi tratti virtualmente nullo,
arrivando a Pinerolo in tutta sicurezza.
La delegazione segue i seguenti orari:
Bolli Auto dal lunedì al venerdì
dalle 8,30 alle 12,15;
SUDWLFKHDXWRDXWHQWLFKHGL¿UPD
e rinnovi tessere ACI dal lunedì al venerdì
dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00;
visite mediche per rinnovo patenti
dal lunedì al giovedì dalle 17,00
e al venerdì dalle 16,30 sino ad esaurimento delle prenotazioni.
ACI
NEWS
юȱќљѡџђȱ40ȱюћћіȱюљȱѠђџѣіѧіќ
ёђљљюȱ6юȱђȱ7юȱѐіџѐќѠѐџіѧіќћђ
Una posizione strategica
per una sede
che ha vissuto
i cambiamenti della città
L
a delegazione “Torino 4”, nata più
di 40 anni fa, è gestita da Anna
Sciarrillo dal 1986: prima nella
sede di corso XI Febbraio poi, successiYDPHQWHQHOO¶XI¿FLRVLqVSRVWDWR
in corso Novara 20H, migliorando strategicamente la zona di competenza. Infatti
nella posizione attuale è situata poco distante dalla collina torinese (Sassi, Piazza Bottesini e corso Casale) e si trova “a
cavallo” di due circoscrizioni: la numero
7, che si estende da corso Novara verso il
centro, e la numero 6, che dal medesimo
corso procede verso la periferia. In questo modo la delegazione può porsi come
punto di riferimento per i soci di entrambe
le circoscrizioni, creando, grazie alla sua
QRWHYROH GLVSRQLELOLWj XQ UDSSRUWR GL ¿ducia e di stima nei propri confronti. La
dinamica signora Sciarrillo, insieme al
marito Mario, è a capo della delegazione
da ben 22 anni, e ci racconta, attraverso la
ћюȱёђљљђȱѝюџђѡіȱёђёіѐюѡђȱюёȱѐіȬџѡǯ
ȂђѠѡђџћќȱёђљљюȱёђљђєюѧіќћђȱіћȱѐќџѠќȱќѣюџюȱ20H
sua memoria storica, come queste zone si
VLDQRPRGL¿FDWHQHOFRUVRGHJOLDQQL³2UD
è un po’ come essere a New York, tutto il
mondo sembra vivere qui, e la popolazione multietnica si è abbastanza integrata”. I
veri problemi sono stati portati dalle ultime variazioni alla viabilità. La lunga chiusura di corso Giulio Cesare per i lavori di
spostamento dei binari della linea 4 al centro della carreggiata, ha deviato per molto
WHPSRLOWUDI¿FRLQDOWULFRUVLHYLHHTXDQdo sono terminati i lavori, la riduzione da
due ad una corsia per la viabilità ordinaria,
ha prodotto come effetto un rallentamento
GHOODFLUFROD]LRQH3ULPDLOWUDI¿FRVXFRUso Giulio Cesare era ininterrotto e vitale
per il commercio, così come su corso Novara. Da questa nuova situazione i primi
a rimetterci sono stati i negozianti. Molti
esercizi storici di questa zona si sono arresi e hanno dovuto chiudere lasciando il
posto a nuove attività. Pare che lo storico
Cinema e Teatro Adua sia anch’esso in
procinto di chiudere i battenti: al suo posto
sorgerà, dicono, un grande palazzo.
Ma la delegazione è rimasta ben ferma
nella sua sede, con l’obiettivo di agevolare
i Soci ACI e quei cittadini italiani, europei
ed extracomunitari, che hanno compreso il
valore di avere a due passi da casa, un punto di riferimento rappresentato da persone
disponibili ad aiutarli e a consigliarli nel
19
disbrigo di tutte le pratiche
automobilistiche, dal pagamento delle tasse auto al
rinnovo delle patenti, dalle
immatricolazioni ai trasferimenti di proprietà, oltre
DOOD SUHVHQ]D QHOO¶XI¿FLR
dell’agenzia assicurativa
Sara.
Gli orari di apertura prolungati (dal lunedì al venerdì 9-12.30 e 15-18.30
ed il sabato 9-12.30), il
medico in sede tutti i giorni
ad orari diversi (lunedì e
venerdì ore 18, martedì ore 17.15, mercoledì e giovedì ore 18.15), la possibilità del
pagamento tramite bancomat ed il servizio
a domicilio per malati ed infermi, hanno
reso questa delegazione conosciuta da tutti
i soci ACI di entrambe le circoscrizioni.
,Q¿QHF¶qGDVHJQDODUHSHULVRFLO¶³$FL
Art”: artisti o semplici appassionati di
pittura e scultura, hanno la possibilità
di esporre in delegazione i propri lavori,
permettendo così, grazie ad una passione
comune, l’incontro e l’integrazione culturale delle diverse espressioni artistiche.
L’iniziativa della signora Anna Sciarrillo
è in collaborazione con l’Associazione
Nazionale Artisti e Cultura “L’intrigarte”, e permette agli “artisti di barriera” di
partecipare ad alcune mostre itineranti. La
speranza degli abitanti e degli operatori
commerciali ed economici è che le amministrazioni delle due circoscrizioni non dimentichino questa zona di Torino, ma che
FRQWULEXLVFDQRDYDORUL]]DUODDI¿DQFDQGROL
con nuove iniziative, mantenendo i corsi e
le vie puliti e ben illuminati.
Abbiamo bisogno di riappropriarci della
QRVWUDFLWWjDI¿QFKpVLSRVVDXVFLUHFRQ
più serenità, anche la sera dopo cena, magari a prendere un gelato, un caffé o per
fare una semplice passeggiata, visto che
fra non molto, la stagione più mite invoglierà maggiormente.
TECNOLOGIA DEL FUTURO
IL BIOFUEL
ђѡѡіȱѢћȱєџюѝѝќљќȱћђљȱњќѡќџђ
юȱђџџюџіȱ430ȱѝіёђџȱ
юљіњђћѡюѡќȱюȱяіќѓѢђљǯȱȱȱȱȱȱȱȱȱȱ
Il nuovo carburante è composto all’85% di alcol etilico derivante
da viti, barbabietola, patata, mais e canna da zucchero
Al Salone di Detroit anche una Ferrari F430
funzionante con E85
di Gianni Rogliatti
L
a Ferrari ha presentato al Salone di
Detroit un prototipo derivato da un
suo modello (precisamente la F430
Spider) funzionante con E85 biofuel. E dunque vale la pena spiegare di cosa si tratta e
quali ricadute può avere questa iniziativa.
CHE COS’È: il combustibile E85 è così chiamato perché composto per l’85% di etanolo, ossia l’alcol etilico che troviamo nelle
bevande alcoliche di qualsiasi tipo, dal
vino alla vodka, che si estrae da una grande
quantità di prodotti agricoli, quali uva, barbabietola, patate, canna da zucchero, mais.
Il 15% restante è formato da idrocarburi
derivati dal petrolio. È subito chiaro che
con questo carburante si riduce a un sesto
la dipendenza dal petrolio, mentre si utilizzano derrate agricole prodotte in loco per
fare l’etanolo. Questi due vantaggi sono
apparsi subito evidenti a nazioni come la
20
Svezia, le cui fabbriche automobilistiche
vendono da tempo modelli che funzionano con questo tipo di carburante
il quale, ovviamente, è presente in un
gran numero di distributori. E in Brasile, da vent’anni, accanto alle pompe di
benzina esistono pompe dell’alcol: in
quel Paese si usano infatti automobili
che vanno ad alcol puro. In Italia, almeno per ora, le autorità competenti non
ACI
ќȱѠѡюћёȱђџџюџіȱюљȱюљќћђȱёіȱђѡџќіѡǯ
lo hanno preso in considerazione.
E COME ECOLOGIA: la E della sigla rappresenta anche il fattore ecologico, perché
l’etanolo prodotto da biomasse è una fonte
di energia rinnovabile: le piante, per crescere, assorbono anidride carbonica, quella
stessa che verrà prodotta nella combustione dell’alcol e degli scarti bruciati nel processo di distillazione.
E COME ELETTRONICA: la E può anche essere intesa come elettronica, per la possibilità
che questa branca della tecnologia ha offerto nella messa a punto del sistema di alimentazione e accensione. Si tratta di effetti
di sensori elettronici che in pratica analizzano il combustibile e, tramite una centra-
NEWS
lina adatta, regolano la portata degli iniettori e l’anticipo dell’accensione in base alla
quantità di alcol presente. L’alcol, infatti,
da una parte dispone di un elevato numero
ottano (resistenza alla detonazione e quindi
anticipo più pronunciato) e dall’altra di un
PLQRUSRWHUHFDORUL¿FRPDJJLRUHTXDQWLWj
iniettata a pari volume di aria). Il risultato
netto è, nel caso della Ferrari come dei modelli di serie delle altre marche, un incremento di potenza dell’ordine del 10%.
NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE: l’uso
dell’alcol etilico, come pure di quello metilico, per alimentare i motori è tutt’altro che
XQDQRYLWjDSDUWLUHGDJOLDQQL9HQWLH¿QR
a metà degli anni Cinquanta le miscele alcoliche con eventuale aggiunta di altre sostanze rappresentavano il carburante d’obbligo per le auto da corsa o anche sportive
stradali con motori spinti, per il semplice
fatto che la benzina in commercio aveva un
numero di ottani basso che non consentiva
di adottare un elevato rapporto di compressione per ottenere alte potenze. Proprio la
prima Ferrari, il mitico modello 125 S del
1947, utilizzava in corsa una miscela con
almeno il 20% di etanolo. La differenza rispetto alle macchine di oggi è che queste si
adattano automaticamente a qualsiasi tipo
di miscela alcol-benzina venga immessa
nel serbatoio.
I “BASTIAN CONTRARIO”: non mancano mai,
e non appena appurato che uno dei prodotti
agricoli utilizzabili per fare l’etanolo era il
mais, si sono preoccupati del fatto che ai
poveri messicani sarebbe venuta a mancare
la tortilla. C’è anche chi afferma che la resa
di alcol per ettaro coltivato sarebbe molto
bassa. In attesa di dati attendibili possiamo
affermare che i numerosi amici brasiliani
da noi interpellati ci hanno detto di non
aver subito mancanza di cachaça, anche se
in Brasile molta canna da zucchero si usa
per produrre alcol da trazione .
ћѐѕђȱіќѓѢђљȱљюȱF430ȱћќћȱѝђџёђȱљюȱѠѢюȱєџіћѡюǯ
TECNOLOGIA DEL FUTURO
SALONE DI DETROIT
ȂњђџіѐюȱѠѝќѠюȱљȂђѡюћќљќ
L’Europa non ha mai creduto al “biofuel”, tranne la Svezia
Adesso la svolta statunitense,
grazie ad una legge ecologista di Bush
Tanti nuovi modelli e prototipi ibridi o “biopower”
di Piero Bianco
Ȃ
Ѣњњђџȱ
ȱюљȱюљќћђȱёіȱђѡџќіѡǯ
22
ACI
NEWS
L
’Europa non ci ha mai veramente creduto e Bruxelles ha addirittura varato una direttiva per
scongiurare “la distruzione indiscriminata delle foreste a vantaggio di coltivazioni per il biofuel”.
Solo in Svezia, dove funzionano 792
distributori, si viaggia abitualmente a
carburante di origine vegetale. In Francia il progetto sperimentale è miseramente naufragato, in tutta Italia non
esiste nemmeno una pompa che dispensi l’E85.
L’America, invece, sembra aver improvvisamente scoperto i vantaggi dell’etanolo,
incoraggiata da una legge ecologista di
Bush studiata per ridurre inquinamento
e (soprattutto) la dipendenza dal petrolio
e dai Paesi che lo governano.
La produzione americana passerà dai
7.5 miliardi di galloni previsti nel 2012
ai 36 miliardi del 2022.
Il Salone di Detroit ha cavalcato la nuova tendenza, proponendo – oltre al rilancio delle trazioni elettriche e ibride -
ћȱюљѡќǰȱљȂіћѡђџћќȱёђљљȂ
Ѣњњђџȱ
ȱюљіњђћѡюѡќȱюȱяіќѓѢђљDzȱіћȱяюѠѠќǰȱљȂіћѡђџћќȱѠѝюѧіќѠќȱ
ёђљљюȱѠѡђѠѠюȱѣђѡѡѢџюǯ
un’insospettabile teoria di prototipi con
alimentazione biopower. Modelli di ogni
foggia e per tutti i gusti: dalla supercar
Ferrari F430 all’Hummer HX che anticipa una futura generazione compatta del
“gigante” targato General Motors.
23
L’HX, lungo 4,34 metri, lancia un nuoYR FRQFHWWR GL IXRULVWUDGD ULFRQ¿JXUDbile. Togliendo i pannelli del tetto, le
porte e il lunotto posteriore si trasforma
in un veicolo aperto denominato Sut
(Sport Utility Truck).
TECNOLOGIA DEL FUTURO
Ha un motore 6 cilindri a V di 3,6 litri e 304 CV che funziona con comune benzina o con l’E85 e “digerisce”
anche ogni genere di rifiuti. Stessa
opzione per il crossover Saab integrale 9-4X BioPower.
“Il carburante vegetale - ha spiegato
il Ceo della GM, Rick Wagoner - è
un passo necessario per ridurre da
subito la schiavitù dal petrolio. Per
questo nel 2008 lanceremo 25 nuovi
modelli flex-fuel”.
Il colosso di Detroit si è gemellato
con un’azienda specializzata dell’Illinois, la Coskada, che ha sviluppato
un processo di estrazione dell’etanolo da tutta una varietà di materiali,
inclusi i rifiuti urbani e quelli industriali, a costi dimezzati rispetto a
quelli attuali della benzina, grazie
a microrganismi che svolgono una
funzione fondamentale nel processo
chimico. Perfino un prototipo dallo stile avveniristico come la Mazda
Furai (“suono del vento”), che si
propone come ultrasportiva, è conce-
ћȱюљѡќǰȱюȱѠіћіѠѡџюǰȱљюȱђџџюџіȱF430ȱяіќѓѢђљDzȱ
юȱёђѠѡџюǰȱљюȱююяȱşȬŚȱяіќѝќѤђџDzȱіћȱяюѠѠќǰȱ
љюȱюѧёюȱѢџюіǯ
24
pita per funzionare a etanolo. Questo
concept, basato su un’auto da corsa
di Le Mans, utilizza il telaio Courage C65 abbinato a un motore rotativo con tre rotori da 450 CV. E, tra
le vetture tipicamente made in Usa
che dispensano lusso, la Performance West ha presentato una propria
versione della Chrysler 300C a passo
allungato battezzata Executive Series Rodeo Drive Plus 6 con sistema
Flex Fuel Smart per poter viaggiare
utilizzando carburante E85.
GIOVANI PILOTI
Ȃќяіђѡѡіѣќȱёі IVAN PAIRE
ȃѢћȂюѢѡќȱёюȱњќћёіюљђȄ
Dopo aver vinto lo scorso anno il titolo italiano S1600
insegue ora il sogno di una due ruote motrici per prendere parte
a qualche prova dell’iridato
di Tommaso Valinotti
C
DSHOOLÀXHQWLELRQGLDOODSDJJHWWR
Ivan Paire rappresenta anche nel
¿VLFR XQ¶LPPDJLQH VSHQVLHUDWD
e forse un po’da guascone. Anche se in
realtà ogni suo passo è attentamente ponderato e misurato.
Pinerolese, 27 anni a giugno, padre della
piccola Michel, Paire dimostra tutto il suo
carattere quando scende in campo. Un
grave infortunio ai legamenti nel 2002, in
procinto di spiccare il balzo verso le fasi
¿QDOLGHOFDPSLRQDWRLWDOLDQRPRWRFURVV
non ferma la sua voglia di correre. Appena ristabilito passa alle quattro ruote, con
le prime esperienze sulla pista ghiacciata
di Pragelato, prima di approdare al Trofeo Panda, che è stato il suo trampolino di
lancio e lo ha portato, nel 2007, a cucirsi
sulla tuta lo scudetto di campione italiano
S1600 nel Campionato Italiano Rally.
“Il mio stile di guida risentiva molto della mia esperienza motociclistica” spiega
Paire.
“La moto va domata, altrimenti ti butta
giù ad ogni curva. È un po’ come un cavallo imbizzarrito. L’auto da corsa no. Va
corteggiata e seguita quasi con dolcezza in ogni cambio di direzione
sfruttando ogni millimetro di
asfalto”.
3DLUHFDSLVFHFKHq¿QLWDO¶HSRFD
dei grandi eroi del volante, che
avevano il controsterzo nel sangue e vincevano in virtù di un
loro dono di natura. Ci vogliono
OH FDSDFLWj PD YDQQR DI¿QDWH
&RVu VL DI¿GD D 0DULR 7UROHVH
grande papà di molti rallisti che
alla sua scuola hanno compiuto
passi da gigante e scalato le vette
ѣюћȱюіџђȱђȱќџџюёќȱюћѐіћіȱѠѢȱђћюѢљѡȱљіќȱюȱюћџђњќǯ
OHFODVVL¿FKHGHOOHJDUH4XHVW¶DQQRSRL
avviene l’incontro con Corrado Mancini,
navigatore di lungo corso, biellese di naVFLWDDVWLJLDQRGLYLWD8QLQL]LRGLI¿FLOH
ma anche in questo caso l’ostinazione di
Paire (e di Mancini) porta i risultati.
“Inizialmente non ci capivamo” spega
Paire. “La prima gara, quella del Ciocco
26
non è stata positiva. Ma la sostanza c’era.
Siamo stati in macchina ore ed ore ed alla
¿QHVLDPRGLYHQWDWLXQRWWLPDFRSSLDLQ
vettura”.
Nella vita, però, Ivan Paire fa coppia con
Dayana Shary Pizzol, anche lei navigatrice, con cui ha vinto il rally di Bagnolo
2005 chiudendo secondo l’anno successivo.
“Mi piacerebbe moltissimo correre con mia moglie. Sicuramente lei è bravissima, professionale,
sarebbe perfetta. Ma non lo sarei
io. Avere in macchina la madre
GL PLD ¿JOLD PL SRUWHUHEEH VLcuramente ad alzare il piede ad
ogni minima perplessità.
I risultati non verrebbero”.
E così Paire passa al lato papà.
“Mio padre mi ha aiutato, mia
madre non mi ha ostacolato, però
ACI
non vedeva di buon occhio la mia passione, anche se mi segue con tutto l’amore
di una madre. Michel è ancora piccola,
ma se mi chiedesse di correre non sarei
proprio contento”.
,QVRPPDIDUHLOSDSjqSLGLI¿FLOHFKH
fare il pilota.
ќљѡќȱѝќѠіѡіѣќȱљȂіћіѧіќȱѐќћȱљюȱіюѡȱюћёюȱюљљѦǯ
NEWS
“Anche fare il pilota è dura. In questi
giorni sfoglio la margherita. Mi hanno
proposto di ripetere il programma con le
Super 1600 nel campionato italiano. Ma
che senso avrebbe? Passare ad una quattro ruote motrici mi piacerebbe. Però non
si trova un volante e soprattutto gomme
competitive. Da privato, nella migliore
delle ipotesi arrivo sesto o settimo e non
ti vede nessuno.
/DPLDLGHDqWURYDUHLOEXGJHWVXI¿FLHQWH
a fare qualche gara del mondiale con una
Due Ruote Motrici. Almeno lì il palcoscenico è… mondiale”.
ACI
NEWS
іѐќћќѠѐіњђћѡќȱюіȱȱ
ѐќћȱюљљђȱѠѝюљљђȱ60 ANNI ёіȱѝюѡђћѡђ
L’AC Torino chiama a raccolta i Soci che guidano dal 1948
ђѠѡђєєіюњќȱ110ȱюћћі
N
ell’ambito delle iniziative per
sottolineare il raggiungimento
del centodecimo anniversario
del nostro Automobile Club, in occasione dell’Assemblea dei Soci che
verrà convocata - come è ormai consoOLGDWDWUDGL]LRQHSHUOD¿QHGHOPHVH
di aprile prossimo, avrà luogo la cerimonia della premiazione dei “pionieri
della guida”, cioè di coloro che hanno
alle proprie spalle un consistente curriculum di guida e anche, perchè no, di
appartenenza al sodalizio.
Alla premiazione potranno perciò partecipare i Soci in possesso della patente di guida da almeno sessant’anni.
I Soci che possono vantare la maggiore anzianità di patente saranno
premiati con un diploma e con uno
speciale distintivo; li invitiamo quinGL D WHOHIRQDUH DOO¶8I¿FLR 6HJUHWHULD
( n. 011 5779213) per l’adesione.
іђџȱѢієіȱюџќљёіǰȱюȱёђѠѡџюǰȱџіѐђѣђȱіљȱџіѐќћќѠѐіњђћѡќȱёюȱњяђџѡќȱќѠѠіǰȱёіџђѡѡќџђȱȱќџіћќǯ
Pier Luigi Saroldi è uno dei più fedeli soci ACI del Piemonte: infatti la sua associazione risale addirittura ai primi
anni Cinquanta. Nato nel 1915 a Savona, da padre ufficiale di cavalleria nella prima guerra mondiale e da madre
casalinga, si è dovuto trasferire spesso a causa del lavoro del padre: ha studiato, fino alla terza elementare a Savona, poi a Torino per il ginnasio, ed infine si è laureato nel 1938 presso la facoltà di Giurisprudenza alla Sapienza di
Roma. Ha partecipato alla seconda guerra mondiale in cavalleria e dopo l’armistizio si è trovato a lavorare in Fiat
come direttore dei programmi e distribuzione, prima a Roma e poi a Torino, dove si è finalmente fermato.
Ha ottenuto 3 medaglie al merito di guerra. Nel 1935 prende la patente e da allora detiene un piccolo record:
nessun incidente ed una sola multa peraltro presa in modo fortuito. Da neo patentato, la sua auto era una Lancia
Lambda, ma la sua prima automobile è stata la Topolino, comprata con i proventi di una vincita al Totocalcio.
Anche il figlio si è iscritto all’ACI e continua così questa piccola tradizione familiare.
“Un socio che ha dimostrato una così grande fedeltà nel nostro Ente - ha affermato il direttore Umberto Rossi - non
potevamo far altro che premiarlo.”
29
SPORT
11° RALLYE
MONTECARLO HISTORIQUE
Partenza di gran classe a Palazzo Madama
di Chiara Griffa
ђћюѡќȱќћѡюяќћђȱёѩȱіљȱѣіюȱюљљюȱіюѡȱśŖŖȱёђіȱѓџюћѐђѠіȱџѢћќȱюяѦȱђȱџюћѷќіѠȱюѢѐѕіљљђǯ
P
er ospitare la partenza del Rallye
Montecarlo Historique, l’Automobile Club Torino ha fatto le
cose in grande, organizzando la cerimonia del via in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città: piazza
Castello.
'DYDQWL DOO¶LPSDUHJJLDELOH VFHQRJUD¿D
di Palazzo Madama e Palazzo Reale le
circa 60 vetture che hanno scelto la nostra città quale sede di partenza per la
classica gara invernale riservata alle auto
storiche, sono state ammirate da migliaia di spettatori, che hanno seguito le fasi
dell’avvio anche lungo le vie della città.
In un contesto così elegante la cerimonia
sportiva ha avuto anche i suoi momenti
di mondanità, sottolineati dalla presenza
di alcuni ospiti illustri, come l’assessore
allo Sport della Città di Torino, Renato
Montabone, l’assessore regionale al Federalismo, Sergio Deorsola, il presidente della Camera di Commercio, Alessandro Barberis e molti piloti e appassionati
di auto storiche, tra i quali anche Paolo
Cantarella. A fare gli onori di casa, il
vice-presidente dell’Automobile Club
Torino, Adalberto Lucca.
30
Sul piano sportivo la partenza torinese
è stata onorata dalla presenza di due
campioni del calibro del francese Bruno Saby e del suo navigatore François
Fauchille, al via al volante di una Fiat
500. I due francesi hanno vinto l’edizione 1988 del Rallye di Montecarlo al
volante di una Lancia Delta Integrale e
hanno al loro attivo anche un successo
alla Dakar. Alla maratona africana, che
quest’anno non si è disputata per i noti
problemi con il terrorismo islamico,
hanno preso parte l’anno scorso al volante di una Fiat Panda Cross. Di qui
ACI
NEWS
ȱѠіћіѠѡџюǰȱљюȱюћѐіюȱѢљѣіюȱHF 1600ȱёіȱіѠѡіȬђџћіћіDzȱюȱёђѠѡџюǰȱљюȱюћѐіюȱѡџюѡќѠȱёіȱіџюџёіћǯ
l’idea di partecipare al Montecarlo Historique con una piccola Fiat 500. Per
l’occasione la vettura è stata scortata dal
nuovo modello della concessionaria Fiat
Progetto, partner dell’evento.
Un altro campione francese del passato,
Claude Laurent ha preso il via con la sua
fedele Daf 55 Marathon, con la quale
DYHYDFRUVRGDSLORWDXI¿FLDOHQHJOLDQQL
Settanta.
La cerimonia è stata arricchita dalla presenza della banda dei bersaglieri di Set-
ћȱяюѠѠќǰȱљюȱюѓȱ55ȱюџюѡѕќћȱёіȱљюѢёђȱюѢџђћѡǯ
31
timo Torinese e della maschere Gianduia
e Giacometta.
Una volta lasciata Torino, i concorrenti
sono stati accolti calorosamente anche a
Carmagnola, dove era ubicato il primo
controllo a timbro della corsa.
LA GITA FUORIPORTA
BASSO MONFERRATO
њќћѢњђћѡіȱђȱѣіћќ
Da Castelnuovo Don Bosco a Vezzolano con la sua fantastica
abbazia - Cocconato e il Santuario di Crea
0RQWLJOLR0XULVHQJR0RQFDOYRHGLQ¿QH$VWL
di Marco Francalanci
La bellezza della sua natura e i frutti
FKHVDGDUHVRQRFRQRVFLXWL¿Q
dal Medioevo, tanto che il bolognese
Pietro de’ Crescenzi, nel manuale
di agricoltura scritto poco dopo
l’anno Mille, lodava i metodi
che i contadini del Monferrato seguivano
nella coltura della vite.
$QRUGGHOOH/DQJKH¿QRDO3R
TXHVWRDOWRSLDQRFROOLQDUHUDSSUHVHQWD
la meta ideale per un weekend
primaverile o per la gita di un giorno,
dato che si trova a meno di un’ora
di strada da Torino. Sono tanti i suggerimenti sulle cose da vedere e da gustare
che ci è sembrato opportuno dividerli
in due puntate, dedicate rispettivamente
D%DVVRH$OWR0RQIHUUDWR
џюȱіȱѣієћђѡіȱђȱіȱѐюџюѡѡђџіѠѡіѐіȱяќџєѕіȱёђљȱќћѓђџџюѡќǯ
32
ACI
L
a prima tappa ha un percorso
praticamente circolare, in quella
zona a nord del parallelo di Asti
¿QRDOO¶DUFRFKHLO3RGLVHJQDWUD0RQFDlieri e Valenza. Il primo consiglio è quello di percorrere la strada del traforo del
Pino scendendo verso Chieri.
Lasciando la città sulla destra, si prende a sinistra in direzione di Andezeno,
importante centro agricolo, e di qui si
arriva a Castelnuovo Don Bosco, località nota per aver dato i natali a ben tre
santi: Giovanni Bosco, Giuseppe Cafasso e Domenico Savio. Ma anche per
la produzione di vino freisa e malvasia.
A poca distanza, a Colle Don Bosco, il
complesso dell’Ordine salesiano, meta
di continui pellegrinaggi, con la casa
natale di Don Bosco, il Museo della vita
contadina dell’Ottocento e il Museo etQRJUD¿FRPLVVLRQDULR
Si consiglia poi di procedere verso l’abbazia di Vezzolano, uno dei principali
monumenti dell’arte tardoromanica del
Piemonte. E’ a un chilometro da Albu-
NEWS
gnano, piccolo insediamento di origine
medievale, dalla cui sommità si gode un
panorama straordinario sulle colline onGXODWH FKH VL VXVVHJXRQR ¿QR DOOH$OSL
Nell’abbazia è di notevole bellezza la
facciata, con un portale ornato di pregevoli rilievi, mentre all’interno il pontile
in marmo è arricchito da un bassorilievo
a due ordini di sculture, e sono da non
perdere altri due rilievi in pietra verde
risalenti al 1189, così come il chiostro
trecentesco adiacente all’area claustrale.
L’itinerario porta poi verso il santuario
di Crea, toccando prima Cocconato (adagiata sulla dorsale di una collina, ha un
palazzo comunale del Quattrocento, rara
testimonianza del gotico civile nel Monferrato) e successivamente Montiglio,
centro vitivinicolo dall’abitato pittoresco: le stradine ripide congiungono la
piazza bassa, con il mercato, alla piazza
alta con il castello Borsarelli di Rifreddo
e il parco con la cappella di Sant’Andrea,
che racchiude il più vasto ciclo di affreschi trecenteschi in Piemonte. Si attra-
33
versa poi Murisengo, nel cui seicentesco
castello Silvio Pellico scrisse “Francesca
da Rimini”, per raggiungere il Sacro
Monte di Crea, a 420 metri d’altitudine,
santuario tra i più frequentati della regione. Ha origini leggendarie, collegate alla
fondazione di un oratorio che risale al
quarto secolo dopo Cristo ed è composto
dalla basilica, ventitré cappelle e cinque
romitori sparsi su un poggio. Per proteggere questo splendido complesso è stato
istituito un Parco regionale che, su una
VXSHU¿FLHGLHWWDULWXWHODHYDORUL]]D
le caratteristiche del Sacro Monte, promuovendo varie iniziative, visto che si
presta a passeggiate naturalistiche, oltre
che artistico-architettoniche.
Scendendo verso Asti, si imbocca la statale 457 per raggiungere Moncalvo, un
grosso centro situato su un colle che domina le vallate circostanti e che fonda il
suo benessere, oltre che sulla produzione vinicola, su piccole aziende tessili e
agricole. I suoi quindici secoli di storia si
rivivono sui suoi monumenti
LA GITA FUORIPORTA
civili e religiosi, testimoni di vicende che
videro la città passare alternativamente
sotto i francesi e gli spagnoli prima di entrare a far parte del regno dei Savoia agli
inizi del Settecento.
Ed eccoci così giunti al capoluogo della
provincia che fu l’ultima ad essere abitata
WUDTXHOOHGHO3LHPRQWHIRUVHSHUOHGLI¿FROWjFUHDWHGDOODEDUULHUDÀXYLDOHGHO7Dnaro: qui si stanziarono per primi i Liguri,
il cui primitivo villaggio prese il nome
di $VW (altura), mentre Plinio, Claudiano
e Cassiodoro parlano di Hasta.
E’ evidente che dobbiamo limitarci a una
segnalazione di passaggio di alcune delle
cose da vedere in una delle città più belle del Piemonte: consigliamo di divide-
re la visita in due itinerari. Il primo nel
cosiddetto Recinto dei nobili, così come
fu chiamata in epoca medievale la parte
SLDQWLFDGHOODFLWWjFRQODSLD]]D$O¿Hri, l’ex Contrada maestra, la piazza San
Secondo con la collegiata gotica, una inQXPHUHYROHVHULHGLHGL¿FLWUDLTXDOLLO
Museo lapidario con l’ormai millenaria
cripta di S. Anastasio, con i suoi stupendi
capitelli e, naturalmente, la Cattedrale.
Il secondo percorso è nel Recinto dei bor-
34
JKLJLDQLODVHFRQGDFLQWDIRUWL¿FDWDULVDlente al Dodicesimo secolo, che ha minore rilevanza storica e artistica, ma nel
quale si trova il complesso del battistero
GL 6DQ 3LHWUR FRQ OD 5RWRQGD HGL¿FDWD
nel Duecento come chiesa del Santo Sepolcro, a imitazione della chiesa di Gerusalemme e poi utilizzata come battistero.
Il complesso comprende anche il Museo
archeologico e paleontologico, dove si
trova anche una sezione egizia.
ACI
NEWS
MANGIARE E BERE
Trovandoci in una zona tradizionalmente legata al buon cibo e
DOEXRQYLQRUHVWDGLI¿FLOHIRUQLUHVHJQDOD]LRQLRULJLQDOL3HU
TXHVWR FL VLDPR DI¿GDWL DL FRQVLJOL GL 3DROR 0DVVREULR FKH
con la sua Guida Critica e Golosa, perlustra gli angoli più
remoti alla ricerca di prelibatezze.
Per la zona interessata da questo percorso, oltre al capoluogo
Asti, con un numero esorbitante di suggerimenti, indichiamo qui due centri particolarmente interessanti e degni di una
sosta mangereccia. Il primo è Cocconato, dove il ristorante
Cannon d’oro di piazza Cavour è una vera e propria istituzione, mentre chi cerca qualcosa di più rustico, nella stessa
piazza trova la Cantina del
Ponte, una vineria con cucina
che presenta tutte le specialità
del luogo.
Chi volesse invece fare il pieno
di cose buone per gustarsele poi
a casa, può trovare le rispettive
specialità al 6DOXPL¿FLR)HUUHUR
di via Vittorio Veneto, alla panetteria Franco&Franca di corso
Giachino e alla Compagnia del
Cioccolato di strada Stazione.
Per quanto riguarda Moncalvo, i suggerimenti riguardano i ristoranti La Bella Rosin di piazza Vittorio Emanuele II, il Centrale di piazza Romita e la Quercia Rossa di strada Grazzano,
ma anche l’$OHUDPR di piazza Carlo Alberto e l’$PHWLVWD di
piazza Antico Castello. Numerose le segnalazioni per acquistare carni e altri prodotti pregiati. Ecco allora $OHLOPDFHOODLR
in via XX Settembre, la macelleria Micco in piazza Garibaldi,
LOVDOXPL¿FLRTabacchetti in via Piacenza, la drogheria Broda
LQ SLD]]D *DULEDOGL H QDWXUDOPHQWH XQ SDQL¿FLR SDVWLFFHULD
cioè Tappa, in via XX Settembre. Lungo il percorso, più o
PHQR YLFLQL VHJQDOLDPR LQ¿QH
un po’ di ristoranti in modo che
ci si possa fermare quando si
vuole. Ecco allora la Locanda
del Bosco Grande e Da Elvira a Montegrosso, i Tre colli a
Montechiaro, la Locanda del
6DQW¶8I¿]LR e Il Borgo a Penango, La Braja a Montemagno, la Raviola Galante a Scurzolengo, Del Casot e L’Eremita
a Castell’Alfero, il Bandini e la
Bottega del Grignolino a Portacomaro, il Ruchè a Castagnole.
L’ARTE
CANALETTO E BELLOTTO
Ȃюџѡђȱёіȱѧіќȱђȱћіѝќѡђ
In mostra a Palazzo Bricherasio,
dal 15 marzo al 15 giugno,
i due grandi vedutisti italiani del ‘700
di Marina Paglieri
Ȃџћќȱџіѡџюѡѡќȱёюȱђљљќѡѡќǯ
36
ACI
NEWS
ђњѝџђȱёіȱђљљќѡѡќDZȱюњѝќȱюћȱѡіћǯ
U
n faccia a faccia tra due grandi
vedutisti del ‘700. La mostra
“Canaletto e Bellotto. L’arte
delle vedute” che si apre il 15 marzo nel
torinese Palazzo Bricherasio propone
un confronto tra stili e tecniche dei due
artisti, mettendo in risalto le radici comuni del loro lavoro.
Curata da Bozena Anna Kowalczyk,
presenta più di 50 dipinti e numerose
RSHUH JUD¿FKH SURYHQLHQWL GD PXVHL GL
Stati Uniti e Australia, Canada ed Europa, oltre che da raccolte pubbliche e
private italiane.
Due tra le più rinomate vedute veneziane vive Canaletto (riguardano il Canal
Grande, da diverse prospettive) arrivano dalla Royal Collection della Regina
Elisabetta, mentre tra i quadri di Bellotto di provenienza italiana c’è la celebre
Veduta dell’antico ponte sul Po a Torino, prestata dalla Galleria Sabauda.
Antonio Canal, detto Canaletto, nasce
a Venezia nel 1697. Nel 1719 soggiorna a Roma e trae dai paesaggisti che
vede in quella città insegnamenti che
lo portano ad abbandonare la prospetWLYD VFHQRJUD¿FD EDVDWD VX LOOXVLRQH H
ricerca di effetto a favore di un vedutismo che documenti in modo minuzioso
l’ambiente. Riscuote grande successo,
lavora su ordinazione per mercanti inJOHVL VL WUDVIHULVFH LQ¿QH 2OWUHPDQLFD
dove rimane per diversi anni. Bernardo
Bellotto, anch’egli veneziano, nato nel
1720, di Canaletto è nipote e allievo.
Segue lo zio in numerosi viaggi, diviene
pittore di corte a Dresda, si trasferisce
poi a Vienna, Monaco, Varsavia.
La mostra, realizzata con il contributo
della Fondazione Crt, presenta sia i dipinti di Canaletto che sono stati pietre
miliari nell’apprendistato di Bellotto,
sia un gruppo di vedute veneziane realizzate dall’allievo nelle prime fasi della
carriera e un tempo attribuite allo zio.
Una sezione è costituita da una serie
di vedute romane di entrambi i pittori:
e proprio in occasione di un viaggio a
Roma nel 1742 Bellotto si affranca dal
magistero di Canaletto e assume uno
stile proprio. Poi entrambi seguiran-
37
no percorsi sempre più distinti, ancora
testimoniati in mostra: Canaletto enfaWL]]HUj XQD YLVLRQH UDI¿QDWD H SRHWLFD
VFRQ¿QDQWH QHO URFRFz %HOORWWR O¶LQWHresse per la natura e il paesaggio.
In mostra, oltre a una serie di intriganti
“Capricci”, anche una selezione di 50
disegni e una serie di acqueforti di Canaletto e otto piccole prove di Bellotto
9LD /DJUDQJH ¿QR DO JLXJQR
info 011/5711811,
www.fondazionebricherasio.it).
PALAZZO BRICHERASIO,
via T. Rossi (angolo via Lagrange), Torino
tel. 011/5711811
www.palazzobricherasio.it.
“CANALETTO E BELLOTTO.
L’ARTE DELLE VEDUTE”
dal 15 marzo al 15 giugno 2008.
Sconto 15% sul biglietto d’ingresso
alle mostre, per il Socio e per
un accompagnatore (il parcheggio sotterraneo ACI di via Roma ha uno dei suoi ingressi davanti al Palazzo: i Soci godono
di tariffa di sosta oraria ridotta).
L’ARTE
LA VITA DI GIANNI AGNELLI
250ȱѓќѡќєџюѓіђȱюљȱѢѠђќȱёђљȱіћђњю
A
єћђљљіȱѐќћȱљюȱђєіћюȱљіѠюяђѡѡюȱ
l Museo del Cinema, dopo la tappa
romana al Vittoriano, inaugurata
dal Presidente della Repubblica
*LRUJLR1DSROLWDQRODPRVWUDIRWRJUD¿FD
“Il secolo dell’Avvocato-Gianni Agnelli,
XQDYLWDVWUDRUGLQDULD´FRQIRWRJUD¿H
che illustrano gli 82 anni dei trascorsi del
celebre imprenditore torinese, è stata inaugurata il 13 febbraio e si concluderà il 16
marzo per spostarsi poi a Milano. Curata
dall’ex direttore de La Stampa, Marcello
Sorgi e ospitata nello splendido Museo, per
il quale ha fatto gli onori di casa il presidente Sandro Casazza (per molti anni portavoce dell’Avvocato), la mostra - a 5 anni
dalla morte di Gianni Agnelli (che è stato
per lunghi anni consigliere dell’AC Torino,
alla sua scomparsa è subentrato suo fratello Umberto, poi, attualmente John Elkann)
- si snoda sulla spirale che caratterizza le
pareti della Mole Antonelliana.
38
ћȱџіѡџюѡѡќȱёђљљȁѣѣќѐюѡќ
MUSEO NAZIONALE DEL CINEMA
via Montebello 20, Torino
tel. 011 813.85.60 - biglietteria
tel. 011 813.85.64 - prenotazioni
Dal 14 febbraio al 16 marzo 2008
Orari: martedì - venerdì ore 9.00-20.00
sabato
ore 9.00-23.00
domenica
ore 9.00-20.00
lunedì chiuso
ACI
NEWS
FONDAZIONE ACCORSI
юћѡђȱћѢќѣђȱіћіѧіюѡіѣђ
N
uova vita e un ricco programma di
attività per la Fondazione Accorsi,
che dall’inizio dell’anno può fare
DI¿GDPHQWR VXOOD EUDYXUD GL XQ QXRYR GLrettore. Si tratta, infatti, di Arabella Cifani,
notissima storica dell’arte, autrice di studi
e scoperte legate a opere non solo del territorio. A lei è stato demandato il non facile
compito di coordinare in toto la catalogazioQHVFLHQWL¿FDGHOOHUDFFROWHGHOPXVHRPHQtre nell’ambito del nascente Centro Studi per
le arti decorative esiste già un progetto nel
rispetto del quale verranno avviati incontri e
seminari, congressi e convegni. Sono messe
in cantiere anche diverse pubblicazioni, tra
queste un nuovo volume sulla vita del fondatore, l’antiquario Pietro Accorsi. Tra le
attività indirizzate al pubblico, oltre alle visite guidate, una serie di conferenze di sicuro
effetto su temi legati alla cultura del barocco
in Piemonte (i prossimi appuntamenti, con
inizio alle 17.30, avverranno il 26 marzo
con la studiosa Monica Guiddo, il 23 aprile
con la direttrice di Palazzo Madama Enrica
Pagella, il 28 maggio con Costanza Roggero, docente alla Facoltà di Architettura di
Torino). Proseguono inoltre gli interessanti
itinerari di “Elisir. Gocce d’arte in Italia”: nei
giorni 6 e 15 marzo (alle ore 14, ritrovo alle
13.30 al Museo Accorsi, in via Po 55) porte aperte all’Accademia delle Scienze e alla
prospicente Biblioteca Reale di Torino (info
011/837688.3, www.fondazioneaccorsi.it).
џюяђљљюȱіѓюћіǰȱёіџђѡѡќџђȱёђљљюȱќћёюѧіќћђȱѐѐќџѠіǯ
MUSEO DI ARTI DECORATIVE
FONDAZIONE ACCORSI,
via Po 55, Torino
tel. 011 837.688
www.fondazioneaccorsi.it.
Sconto 28% sul biglietto d’ingresso
alla collezione permanente.
VOLONTARIATO
ȂюѝѝџќёќȱёіȱMONDONICO
E’ la squadra dell’ospedale di Rivolta d’Adda, composta
da alcolisti pentiti ed ex tossicodipendenti, che l’ex giocatore
e trainer granata allena una volta alla settimana
di Maurizio Caravella
“A
Torino ho lasciato un pezzo di
cuore perché, proprio sotto la
Mole, sono custoditi i miei ricordi più belli. Non tanto come giocatore,
ma come allenatore: ho guidato i granata a
conquistare addirittura un terzo posto in serie A, oltre alla Coppa Italia due anni dopo;
poi, quando mi hanno richiamato con la
squadra in B, l’ho portata alla promozione
ed è stata una grande festa. Sono emozioni
che non si dimenticano, che non si cancellano, che ti fanno restare un po’ granata per
tutta la vita, anche se il mestiere ti porta
lontano, il Toro non è più tuo e i tifosi ti
hanno messo in un cassetto di ricordi che
non aprono quasi più”.
“Ma un altro pezzo del mio cuore ora è qui,
a Rivolta d’Adda, il paese in cui sono nato.
Qui torno una volta la settimana per allenare una squadra di calcio che si chiama
“L’approdo” e nessuno conosce, perché
non ha campioni e non è iscritta a nessun
torneo. Ma non è vero che non vincerà mai
nulla: è formata interamente da alcolisti
pentiti ed ex tossicodipendenti che, anche
grazie al pallone, stanno riprendendosi faticosamente, giorno dopo giorno, la loro vita
FKHVHPEUDYD¿QLWDLQIRQGRDXQDERWWLglia, o dentro una siringa. I loro gol sono
senza applausi, ma sono i più belli”.
Emiliano Mondonico, ora sessantenne, non
è uno di quegli allenatori che vanno dove
li porta il vento, cioè i quattrini. Lui preferisce andare dove lo porta il cuore. E il
cuore lo ha portato proprio in questo paese
di 7.000 abitanti in provincia di Cremona
dove, sul campetto di un oratorio, allena la
squadra che non esiste, con ragazzi e ragazze che giocano insieme e combattono
insieme - aiutandosi a vicenda - la battaglia
contro i nemici comuni: l’alcol e la droga.
In mezzo a loro un nonno che lavora gratis e al quale tutti danno del “tu”: Emiliano
њіљіюћќȱќћёќћіѐќȱѽȱѠђњѝџђȱіћȱєџюћȱѓќџњюȱǻѓќѡќȱǯȱюџћђљѢѡѡіǼǯ
40
ACI
NEWS
Mondonico, appunto, uno dei
tecnici più amati del calcio italiano, che ora guida la Cremonese in serie C1 e qui fa un po’
l’allenatore e molto il papà.
“Le loro vittorie contro i nemici, alcol e droga - dice Mondonico - sono le mie vittorie
più importanti: molto di più
di quelle che ho conquistato
prima come attaccante e poi
come allenatore. Mi affeziono
a loro e quando vanno via, perљѐѢћђȱѓюѠіȱёђљљȂюљљђћюњђћѡќȱёђєљіȱȃђѥǯǯǯȄȱǻѓќѡќȱǯȱюџћђљѢѡѡіǼǯ
FKpKDQQR¿QLWRLOFLFORGLWHrapie nell’ospedale di Rivolta, spero di non rischiando di perdere tutto, anche la vita.
vederli mai più: vuol dire che sono tornati “Stavo nel mio mondo dorato - racconta
nelle loro famiglie, hanno ricominciato a ancora Mondonico - e non mi guardavo
YLYHUHVRQRJXDULWL6HULWRUQDQRVLJQL¿FD intorno: forse perché avevo avuto tutto
che c’è una ricaduta, che la partita non è senza aver bisogno di lottare. Ma poi, nel
ancora vinta. E’ come se il gol decisivo fos- ‘76, la mia vita è cambiata quasi di colpo:
se stato annullato: e allora bisogna provare, un brutto incidente di gioco, il ginocchio
con tutte le forze, a segnarne un altro”.
sinistro rovinato, la carriera di calciatore
Il pallone come terapia di gruppo.
compromessa. All’improvviso mi ritroIl pallone per dimenticare quella vo- vai solo e capii che non ti arriva sempre
glia improvvisa di bere o di bucar- tutto dal cielo. Mi resi conto che giunge il
si che assale a tradimento e diventa momento in cui devi lottare e cominciai
sempre più forte. Qui c’è chi ha unito DJXDUGDUPLLQWRUQRDQRQ¿QJHUHSLGL
liquori e droga in un cocktail micidiale, non vedere la sofferenza degli altri”.
E quando il dottor Giorgio
Cerizza, lo psichiatra responsabile del reparto di alcologia
dell’ospedale di Rivolta, gli
chiese un aiuto, Mondonico
rispose di sì con entusiasmo.
Avrebbe organizzato una squadra di calcio di alcolisti ed ex
tossicodipendenti, li avrebbe
allenati all’oratorio. Il pallone,
DYROWHSXzHVVHUHSLHI¿FDce di tante medicine. Anche se
non ci sono applausi, anche se
non ci sono tifosi. Mondonico
lascia sempre un pezzo di cuore su quel
campetto dell’oratorio, in mezzo ai suoi
amici alcolisti e tossicodipendenti, che lui
aiuta a fare gol, cioè a tornare a vivere.
LIBRI
ѢєюȱёђљљȂіћѓђџћќȱѡџюȱѐюњѝіȱёіȱѡџіѓќєљіќ
a cura di Angelo Caroli
C
hi non conosce Pier Luigi Berbotto
H L VXRL URPDQ]L GLSLQWL GL JLDOOR
Dunque il suo è un ritorno tanto atteso quanto gradito, soprattutto dai lettori
torinesi. La musica è la Musa cui per soliWRDI¿GDLOSURSULRWDOHQWRTXHVWDYROWDLQ
“Scende la sera nel giardino antico”, edito
da L’Ambaradan, a ispirarlo sono Talia ed
Erato insieme. Le pagine di Guido Gozzano guidano infatti l’autore come Virgilio
LQGLFz D 'DQWH OH VWUDGH GHOOD ¿ORVR¿D H
dell’immortalità. E con disinvoltura Pier
Luigi indossa i panni di chi nel rendere
omaggio al poeta torinese contribuisce ad
incrementarne l’immensa delicatezza e
sensibilità. Berbotto non racconta ma sogna, non interpreta ma sussurra, non scrive
ma ricama miscelando passato e presente.
E quando si lascia andare a pulsioni creative sospira e respira insieme con i protagonisti formando un’unica identità. E così
scrive una storia d’amore nell’epoca in cui
ѐђћёђȱљюȱѠђџю
ћђљȱєіюџёіћќȱюћѡіѐќ
ёіȱіђџȱѢієіȱќџяќѡѡќ
Ȃњяюџюёюћ
ѝюєǯȱ270ȱђѢџќȱ16,00
Torino è anche un nobile riferimento intellettuale e culturale.
³&¶HUDXQDVWUDGDFKHFRUUHYDVRI¿FHWUD
i prati di trifoglio”. E’ l’abbrivio dove già
VL GH¿QLVFH LO OLQJXDJJLR GHOOR VFULWWRUH
il quale nella strada percorsa da “balestre e molle” scorge addirittura “una ruga
dell’inferno”. La strada parte da Torino,
dal periodo degli anni universitari, e punta su Aglié. Già lampeggiano gli occhi
celesti di Erminia che accompagnano,
FRQ ¿WWL PRQRORJKL H EXRQ XPRUH OD
presenza di Natalia e la concentrazione
di Antonio alla guida di una Dilambda
rumorosa. Il teatro, il palcoscenico o se
preferite il territorio, è quello torinese e
quello Canavesano. L’autore li percorre
con passi placidi, sognanti, affascinati e
ci precede indicando siti che sfuggono a
XQDGH¿QL]LRQHFURQRORJLFDFRPHVHIRVsero immersi o meglio galleggianti in una
dimensione priva di tempo e di spazio.
юљȱѐюѝѝќѡѡќȱѢћюȱѠюєюȱёіȱѓюњієљіюȱȱ
U
n’avventura straordinaria. Così si
SRVVRQR GH¿QLUH O¶LQIDQ]LD H O¶DGRlescenza di Oscar, prima bambino
curioso e sognatore, poi ragazzo incosciente e
ingenuo. Al centro dell’avventura, Torino. La
città vive l’inizio del periodo industriale e si
prepara ad affrontare la 2a Guerra Mondiale.
Evento cardine che muterà profondamente
abitudini e stile di vita.Per una fortunata coincidenza i genitori di Oscar vengono assunti
come custodi in casa Agnelli.
/D¿JXUDGHO6HQDWRUHDFFRPSDJQDWDGDOO¶LQnato carisma, sovrasta e regola i tempi e le
azioni di quanti vivono sotto il suo tetto. Per il
piccolo Oscar la possibilità di vivere in un ambiente straordinario ma anche ovattato e lontano dalla quotidianità della strada: un grande
e curato giardino dove immaginare e realizzare favolose avventure, poi immensi saloni
frequentati da personaggi famosi e lo studio
del Senatore che è il cuore sacro e inviolabile
della casa. In lontananza, appena accennata, la
EUHYHYLWDGHO¿JOLR(GRDUGRHGHOODJLRYDQH
consorte, e il rapporto con i numerosi nipoti
љȱѐюѝѝќѡѡќȱёіȱѐюњњђљљќȱ
ёіȱіќѣюћћіȱєћђљљі
ёіȱљяђџѡќȱюѣюћѧќ
ќяіћȱёіѧіќћіȱ
182ȱѝюєіћђǰȱђѢџќȱ10,00
42
di Patrizia Durante
tra cui spicca per personalità ed eleganza la
¿JXUDGL*LRYDQQL$JQHOOL3URSULRLOVXRFDSpotto di cammello, lasciato in custodia nella
casa del nonno, sarà al centro di una curiosa
YLFHQGDHGqLO¿OURXJHFKHUHJJHODVWRULD
Lo scoppio della guerra sconvolgerà la vita
della famiglia Agnelli e a ruota travolgerà gli
abitanti della casa e di tutta la città. I bombardamenti, la fame, l’esigenza di sfollare in luoghi sicuri e poi la Resistenza e i movimenti
SDUWLJLDQLIRUPHUDQQRODOLQHDGLFRQ¿QHGHO
passaggio di Oscar alla vita adulta.
Anche Torino subirà grandi cambiamenti.
/D ¿QH GHOOD JXHUUD ODVFHUj SURIRQGH IHULWH
nelle case, per le strade ma anche nell’animo
di una generazione cresciuta troppo in fretta
e costretta a fare scelte legate più allo stato di
necessità che alla coscienza.
Alberto Davanzo riesce con estrema abilità
a riprodurre una Torino che non esiste più.
Attraverso gli occhi e la vita di Oscar emergono valori, regole e persino gentilezze e
modi di fare che appartengono a un tempo
lontano ormai dimenticato.
ACI
NEWS
ќѢȱюћёȱњѦȱѠќѢљ
Il primo album della cantante jazz torinese Carola Cora e del suo trio: tutto da ascoltare
Q
uando esce un nuovo CD per gli
autori è sempre un’emozione.
Grande deve essere stata quella
suscitata dall’uscita del primo album inciso, dal titolo “You and my soul”. E’ stato
un quartetto torinese - formato dalla vocalist Carola Cora, dal pianista e arrangiatore
Andrea Ravizza, dal contrabbassista Loris
Bertot e dal batterista Gian Paolo Petrini a dargli i natali. Tredici brani di ottima levatura, alcuni dei quali ben conosciuti, che
Carola & Friends - come chiosa la copertina - hanno perfettamente interpretato. Ne è
nata così una fusione ideale tra la voce di
Carola Cora (già nota per aver partecipato
con il suo trio ai Festival del Jazz di Moncalieri 2006 e 2007) e l’esecuzione strumentale, grazie anche agli arrangiamenti particolari curati dallo stesso Andrea Ravizza,
che hanno preso forma un anno fa e forse
più, permettendo a Carola di raggiungere
l’optimum consentito dalla sua bella voce,
una sonorità decisamente matura. Da sottolineare poi - essendo questo disco dedicato
dalla Cora a sua madre Margie, scomparsa
ancor giovane qualche anno fa - che la vocalist e il suo compagno, Andrea Ravizza,
hanno quasi interamente traslocato lo studio
d’incisione da Torino nel parco de I Roveri
a La Mandria, in casa Cora, per allontanarsi da un ambiente asettico e trovare quello
più caldo e ricco di atmosfere familiari nei
luoghi dove Carola, con la sua famiglia, ha
trascorso la propria gioventù. Senza nulla
sottrarre alla professionalità d’esecuzione.
$OTXDUWHWWRVLVRQRDI¿DQFDWLDOWULPXVLFLVWL
di indubbio spessore, tecnico e spirituale.
L’atmosfera dei luoghi ha indubbiamente
contribuito alla riuscita dell’incisione, dalla quale i brani ne escono rafforzati, densi
di “sentimental sound”. Hanno contribuito
DOOD ULXVFLWD GHOO¶DOEXP OD ÀDXWLVWD UXVVD
Joulia Chorochov, il trombettista Pippo Colucci, il clarinettista e altosaxofonista Valerio Signetto e Alessandro Data, al clarinetto
basso e sax baritono. Signetto e Data si sono
alternati ai propri strumenti a seconda delle
sonorità richieste dai brani, alcuni contraddistinti da ritmi brasiliani e sudamericani.
g.d.e.
VIAGGIARE
ћȂђѐѐђѧіќћюљђȱќѝѝќџѡѢћіѡѩȱѝђџȱіȱќѐіȱ
ёђљљȂѢѡќњќяіљђȱљѢяȱќџіћќDZ
ѐќњђȱѣіюєєіюџђȱȃѢѝђџȱѐќћѡюѡіȄ
(UDJLjVWDWRDQWLFLSDWRQHOSUHFHGHQWHQXPHURGHOODULYLVWDH¿QDOPHQWHVLqUDJJLXQWR
O¶RELHWWLYRUHFHQWHPHQWHqVWDWRGH¿QLWRFRQO¶$JHQ]LD3LDQHWD*DLD9LDJJL
che opera presso la Sede dell’Automobile Club, in via Giolitti 15, un importante accordo,
che non mancherà di colpire favorevolmente gli appartenenti al nostro sodalizio.
L’accordo prevede infatti il riconoscimento per tutti i Soci dell’Automobile Club e loro
familiari conviventi di un cospicuo sconto che parte da una sensibile riduzione di almeno
l’8% praticabile sui prezzi di tutte le offerte di viaggio - soggiorni, itinerari turistici,
crociere a corto, medio e lungo raggio - presenti sui cataloghi di qualunque tour operator.
Si tratta di un’agevolazione decisamente apprezzabile, che in tal modo consentirà
anche ai nostri Soci di usufruire della professionalità e cortesia universalmente riconosciute del personale dell’Agenzia Pianeta Gaia, il quale è completamente a disposizione
della clientela per guidarla nelle proprie scelte fornendo ad ogni turista chiarimento
o approfondimento. Allo scopo di organizzargli, se richiesto, un viaggio personalizzato.
Ma c’è di più: su alcuni cataloghi, come MSC Crociere, lo sconto praticato
passa dall’8% al 10%. Per altri tour operator, come ad esempio i famosi Alpitour,
Francorosso (da sempre specializzato in soggiorni da godere sulle dorate spiagge
del Kenia), Karambola, Viaggidea e Villaggi Bravo (in questi ultimi anche le famiglie
hanno la possibilità di trascorrere insieme ai propri figli - o, per alcuni momenti
della giornata separatamente da essi - spazi temporali dedicati a una gamma completa
di attività ludico-sportive, o ad un semplice attimo di relax) lo sconto può in questo
caso raggiungere addirittura il 12%.
Per saperne di più, non resta che contattare Pianeta Gaia, ai numeri riportati in calce.
44
TUTTO ACI
2008: ёѢђȱћѢќѣђȱќѝѝќџѡѢћіѡѩ
юџџќѧѧђџіюȱіȱђљљюȱђǯǯǯ
L’
Automobile Club Torino ha stipulato una nuova convenzione a
favore dei propri tesserati. L’accordo concluso con la Carrozzeria Di Lella
(via Oslavia 10, Torino: tel. 011/8980368;
e-mail: [email protected]) offre ai Soci
la possibilità di accedere ai servizi del Centro usufruendo delle seguenti agevolazioni:
Sconto su ricambi nazionali:
20%
Sconto su ricambi esteri:
10%
Sconto mano d’opera
(tariffa attuale 30 euro/ora):
10%
Per riparazioni con costo
superiore a € 1.000,00: lucidatura
o lavaggio interno igienizzato gratuiti
(a scelta del socio)
Ritiro e consegna del veicolo
c/o domicilio del cliente
La Carrozzeria Di Lella, attiva da oltre
quarant’anni nel settore, specializzata
nei marchi delle case automobilistiche
più importanti, opera in una struttura
di oltre cinquecento metri quadrati coperti, attrezzata al meglio per risolvere
i problemi di carrozzeria e meccanica
delle autovetture.
Esegue verniciatura a forno.
La preparazione delle vernici ad acqua, in collaborazione con Sharwin
Williams, RM Color, viene curata
direttamente in sede.
Tra i servizi:
‡ 9HWWXUH GL FRUWHVLD JUDWXLWH FRQ
possibilità di noleggio
‡ )LQDQ]LDPHQWL LQ VHGH FRQ 3OXV
Valore
‡ &RQFRUGDWDULD$1,$
‡ 6RVWLWX]LRQHSDUDEUH]]DLQJLRUQDWD
46
‡ 5LFDPEL RULJLQDOL FRQ JDUDQ]LD VX
ogni lavoro
‡ &DOFRORSUHYHQWLYRGLULSDUD]LRQH
‡ )RWRGLJLWDOL
‡ &RQWDWWRFRQDVVLFXUD]LRQH
‡ $YYRFDWRLQVHGH
‡ 6HUYL]LRÀRWWHD]LHQGDOL
‡ Verniciatura e riparazioni moto
e auto d’epoca
CARROZZERIA DI LELLA
lunedì-venerdì:
8,30-12,30
14,30-19,00
sabato:
8,30-12,00
via Oslavia 10, - Torino:
tel. 011/8980368;
e-mail: [email protected]
ACI
NEWS
ǯǯǯȱюџёюȱѢѡќ
N
uove interessanti opportunità di risparmio per i Soci
ACI, grazie all’accordo stipulato tra l’Automobile Club Torino
e la società Garda srl.
Ecco di seguito i vantaggi riservati a
coloro che esibiranno la propria tessera ACI in regolare corso di validità.
1.
Presso la concessionaria Garda Opel (sedi a Chianocco, frazione Vernetto 62, tel. 0122/49045, e ad
Avigliana, corso Torino 58, tel. 011/9367168) acquistando Nuova Corsa, Meriva, Astra o Zafira o
qualunque altro modello in listino i Soci ACI riceveranno in omaggio il navigatore satellitare
portatile Garmin Nüvi 200 Italia o dispositivo
equivalente o superiore (promozione cumulabile
con tutti gli incentivi e le campagne commerciali
in corso).
2. Presso il Centro Revisione Auto e Moto (sede: Chianocco, frazione Vernetto 81 bis, tel. 0122/641677)
per la vettura associata, i Soci ACI godono di prerevisione gratuita e bollino blu a € 10,00.
3. Presso il Centro Istallazione Impianti GPL Landi
Renzo OMEGAS (a Chianocco, tel. 0122/641130):
possibilità di dilazionare il costo dell’installazione
dell’impianto GPL in dieci mesi e, in omaggio, Kit
di gonfiaggio AIR-BOX completo di mini - compressore portatile per eliminare l’ingombro della
ruota di scorta. Il Centro è il fiore all’occhiello della
struttura Garda: dispone di impianti all’avanguardia
tecnologica montati con la cura del minimo dettaglio.
Ricordiamo ai Soci che, al momento, installando il
GPL si beneficia di un incentivo statale di € 350,00
e dell’esenzione dal bollo per 5 anni (per tutte le auto
Euro 2, 3 o 4 che non superino i 100 KW).
4. Sempre a Chianocco, presso l’Officina Garda, sostituzione pneumatici con sconti dal 30 al 50% sui
listini; equilibratura bilaterale e possibilità di dilazione in 4 mesi a tasso 0.
5. Infine, effettuando interventi di manutenzione su
vetture della gamma Opel, sconto del 10% su ricambi, accessori e lubrificanti.
Tutti gli IMPIANTI GARDA
osservano il seguente orario:
lunedì-venerdì:
8,00-12,00
14,00-18,00
47
TUTTO ACI
CONVENZIONI юȱѓюѣќџђȱёђіȱќѐі
џђѠђћѡюћёќȱљюȱѝџќѝџіюȱѡђѠѠђџюȱȱіћȱџђєќљюџђȱѐќџѠќȱёіȱѣюљіёіѡѩǰȱ
ѽȱѝќѠѠіяіљђȱєќёђџђȱёђљљђȱѠђєѢђћѡіȱюєђѣќљюѧіќћіDZ
ѢљѡѢџюȱђȱѡђњѝќȱљіяђџќ
‡3DOD]]R%ULFKHUDVLR via T. Rossi (angolo via Lagrange), Torino - tel. 011/5711811
- www.palazzobricherasio.it. “Canaletto
e Bellotto. L’arte delle vedute” dal 15
marzo al 15 giugno 2008. v sul biglietto
d’ingresso alle mostre, per il Socio e per un
accompagnatore (il parcheggio sotterraneo
ACI di via Roma ha uno dei suoi ingressi
davanti al Palazzo: i Soci godono di tariffa
di sosta oraria ridotta).
‡ 0XVHR 1D]LRQDOH GHO &LQHPD 0ROH
Antonelliana, via Montebello 210, Torino
- tel. 011/8125658 - www.museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% sul biglietto
d’ingresso e sul biglietto valido per visita
Museo e salita con ascensore panoramico,
per il Socio e per un accompagnatore.
‡³6DOD´0XOWLVDOD&LQHPD0DVVLPR, via
Verdi 18, Torino - tel. 011/8125606. Sconto
30% sul biglietto d’ingresso agli spettacoli,
per il Socio e per un accompagnatore.
‡ 7HDWUR 5HJLR GL 7RULQR piazza Castello
215, Torino - tel. 011/88151 - www.teatro-
regio.torino.it. Sconto 10% sui biglietti degli
spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione
delle recite abbinate ai turni di abbonamento
pomeridiano 1 e 2)
‡ 0XVHR GL $UWL 'HFRUDWLYH )RQGD]LRQH
Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011 837.688
- www.fondazioneaccorsi.it. Sconto 28%
sul biglietto di ingresso alla collezione permanente.
‡³)DPLO\&DUG´*XLGDDO7HPSROLEHro, circuito MondoParchi, tel. 035/362798 www.mondoparchi.it. Sconto € 5,00.
‡7HDWUR6WDELOHGL7RULQR tel. 011/5176246,
Numero Verde 800.235.333 - www.teatrostabiletorino.it. Sconto € 21,00 sugli abbonamenti della stagione teatrale 2004-2005.
‡%DOOHWWR7HDWURGL7RULQR via Principessa
Clotilde 3, Torino - tel. 011/4730189 www.
ballettoteatroditorino.it. Sconto 30% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per un accompagnatore.
‡7RULQR6SHWWDFROL- Teatri Erba e Gioiello tel. 011/6615447 - e-mail: [email protected] sui biglietti, dietro presentazione
della tessera ACI in regolare corso di validità.
48
Ѣѡќљюѣюєєі
Sconti per tutti i Soci ACI presso:
‡Autolavaggio Racconigi, largo Racconigi 191, tel. 011377995.
‡ Autolavaggio Silver, via Tiziano 42,
tel. 0116670557.
‡ Autolavaggio Pianezza, statale 24,
km 12, angolo strada del Maiolo, tel.
0119679894 (dispone anche di un tunnel di
lavaggio per autocarri, motrici e autobus).
ќњњђџѐіќȱђȱѠђџѣіѧі
‡*ULIIHV'LIIXVLRQ5(9(', corso Emilia 8, Torino - tel. 011/2399839. Sconto
10% su abbigliamento e accessori uomo/
donna (occorre esibire anche la tessera in
GLVWULEX]LRQH SUHVVR JOL 8I¿FL GHOO¶$ &
Torino). Numerosi punti vendita nel Centro-Nord Italia.
‡ Norauto, corso Romania 460 - Torino
(c/o Centro commerciale Auchan), corso
Montecucco-Torino (c/o Centro commerciale Carrefour), strada Altessano - Torino
(fronte Stadio delle Alpi), via Cacciatori
- Nichelino (c/o Centro commerciale Continente), corso Savona 85 - Moncalieri.
Sconto 10% sui prezzi di listino di tutti i
prodotti Norauto (utensili, tergicristalli,
lampadine, candele, fodere, tappetini, olio,
pneumatici, batterie, ecc…); sconto 10%
sul prezzo di listino degli ammortizzatori
Monroe; sconto 15% sul prezzo di listino
di marmitte, dischi freno e pastiglie freno
(la riduzione non riguarda il costo della
eventuale manodopera e non è cumulabile
con altre eventuali promozioni).
‡AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino - tel 011/8172987. Sconto 10% su tutti
i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate.
‡/LEUHULD'DQWH$OLJKLHUL)RJROD piazza
Carlo Felice 15, Torino - tel. 011 535897 www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo
di copertina dei libri di varia, sconto 20%
sui libri pubblicati dalla libreria.
ACI
‡&DU&LW\&OXE servizio di car sharing, corso
Cairoli 32, Torino - tel. 0118137811 - www.
carcityclub.it. Sconto 25% sulla quota di abbonamento e successivi rinnovi (convenzione
valida sino al 31 dicembre 2008).
‡Sintertex Abbigliamento, corso Vittorio
Emanuele II 92, Torino - tel. 011546467.
Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità
di pagamento dilazionato a tre mesi: in tal
caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di
saldi, lo sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma per i Soci è prevista la
gratuità degli interventi di sartoria sui capi
acquistati.
‡'HIHQGLQL5HFDSLWL(VSUHVVL via Bava
16, Torino - tel. 01188191 - fax 0118819312
- www.defendini.it); negozio Defendini
Cartoposta, corso Stati Uniti 13/d, a Torino
- tel. 0115579170. Sconto 10% sulle tariffe
di spedizione corriere espresso nazionale e
per le consegne urbane urgenti Defendini
Messengers. Sconto 10% sui prodotti di
cartoleria e cartotecnici.
‡/LQHD5' via Roma 39, Pino Torinese
- tel. 0118119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed
accessori (esclusi periodi di saldo e promozione).
‡Carrozzeria Lagrange, via Luigi Einaudi 31, Moncalieri - tel. 011641840 - fax
0116406731; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo ricambi
nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi
esteri; sconto 10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto in caso di riparazioni di costo superiore a € 1.000,00; ritiro e
consegna veicolo c/o domicilio cliente.
‡ &DUUR]]HULD 'L /HOOD via Oslavia 10,
Torino - tel. 0118980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo
ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo
ricambi esteri; sconto 10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto o lavaggio
interni igenizzato in caso di riparazioni di
costo superiore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o domicilio cliente.
‡CENTRI REVISIONE, pre-revisione gratuita
e tariffe agevolate sul bollino blu:
- Crono Service snc, strada Torino 27,
Orbassano - tel. 011/9019123
- Garda srl, frazione Vernetto 81 bis,
Chianocco - tel. 0122/641677
NEWS
ќћѐђѠѠіќћюџіђȱѢѡќ
Garda Opel, fraz. Vernetto 62, Chianocco - tel. 0122/49045; corso Torino 58,
Avigliana - tel. 011/9367168. In omaggio
il navigatore satellitare portatile Garmin
Nüvi 200 Italia (o dispositivo equivalente
o superiore) per ogni acquisto di vetture
OPEL presso le sedi indicate.
ѠѡџѢѧіќћђ
‡Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino - tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino - tel. 011/661263; corso Dante
45, Torino - tel. 011/6687018-011/6502160.
Sconto 10% sulle lezioni di teoria.
‡ Nautica Club (Fiduciaria ACI), via
Giolitti 15, Torino - tel 011/5779246;
corso Moncalieri 215, Torino - tel.
011/661263; corso Dante 45, Torino - tel.
011/6687018-011/6502160. Sconto 10%
sulle lezioni di teoria per patenti nautiche.
‡ Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57,
Torino - tel. 011/747971; corso Francia
66, Torino - tel. 011/7492066. Sconto 10%
sulle lezioni di teoria.
‡$FDGHP\,QWHUQDWLRQDO, centri a Torino,
Carmagnola, Venaria - tel 011/6645315.
Sconti dal 10% al 30% su corsi di lingue
straniere ed informatica, per il Socio e per
i suoi familiari.
principianti, sull’ingresso al campo
pratica, sul percorso 18 buche (con
handicap e Tessera Fig).
‡ Golf Club Moncalieri, Reg. Vallere 20, Moncalieri - tel. 011/6479918 www.moncalierigolfclub.com. Sconto
10% sui corsi per “under 18” e principianti. Sconto 10% su green fee campo
pratica. Solo nei giorni feriali, sconto
10% su green fee 9/18 buche, se in possesso di tessera FIG.
‡ Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco - tel.
011/4081220 - e-mail golf.grugliasco@
tiscalinet.it. Sconto 20% su corsi per
principianti (5 lezioni). Sconto 50%
green fee campo pratica.
іюєєіȱђȱѣюѐюћѧђ
‡ $JHQ]LD 9LDJJL ³3LDQHWD *DLD´
(Fiduciaria esclusiva A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino - tel.
011/546385-546386 - www.pianetagaia.it - [email protected]. Sconto
8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta stagione. Servizio biglietteria Formula 1e Moto GP.
ѝќџѡ
‡ 6HVWULHUHV 6S$ &RPSUHQVRULR
9LD /DWWHD Sconto su Skipass giornaliero, Skipass pluirigiornaliero consecutivo e non consecutivo. Per informazioni: tel. 011/57791; www.acitorino.it;
www.vialattea.it.
‡6FXROD6FL2OLPSLRQLFD6HVWULHUH via
Pinerolo 17 - Sestriere - tel. 0122/76116
- www.scuolasciolimpionica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20%
sulle lezioni collettive (per il Socio, il
FRQLXJHHGL¿JOL¿QRDDQQLGLHWj
‡ Golf Club Stupinigi, corso Unione Sovietica 506/A, Torino - tel.
011/3472640. Sconto 10% sui corsi
ђџȱњюєєіќџіȱіћѓќџњюѧіќћіǰȱѐќћѡюѡѡюџђȱіȱћѢњђџіȱѡђљђѓќћіѐіȱ
ќȱѐќћѠѢљѡюџђȱіȱѠіѡіȱіћѡђџћђѡȱѠќѝџюȱџіѝќџѡюѡі
49
TUTTO ACI
LE TESSEREȱѐџђюѡђȱюѝѝќѠѡюȱPER VOI
Una gamma sempre più ricca, per soddisfare ogni esigenza di mobilità
$&,*2/'
$&,6,67(0$
La formula associativa base.
In Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg
3.500) egli si trovi a viaggiare.
In Italia e nei Paesi della U.E., per il veicolo associato si
può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si
trova a bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della U.E., il
Socio, se viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto
a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in
albergo, ecc…).
In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio ed i suoi familiari
ricevono assistenza sanitaria in viaggio.
La tessera più completa, che arricchisce con ulteriori esclusivi
servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA”.
,O6RFLREHQH¿FLDLQ,WDOLDLQWXWWLL3DHVLGHOOD8(HVHKD
sottoscritto la tessera dopo il 1° luglio 2007 anche in Svizzera)
della personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper
¿QRDNJ/HSUHVWD]LRQLGLDVVLVWHQ]DVDQLWDULDYDOJRno anche nella
provincia di residenza.
Il Socio gode di
ulteriori servizi esclusivi (ad
esempio, l’assistenza pediatrica e cardiologica in Italia).
$&,1$87,&$
Novità pensata per dare sicurezza anche ai diportisti ed ai loro
familiari. Sui laghi italiani ed in mare, entro 3 miglia dalla
costa, garantisce ai natanti di lunghezza compresa tra i 2,5 e
gli 8 metri “fuori tutto” il recupero in caso di avaria, l’invio
di un tecnico per la riparazione (purchè al di fuori del porto di
stazionamento), l’invio di pezzi di ricambio, il trasferimento
del natante, informazioni meteo, ecc…
$&,0272&,7<
La soluzione per gli scooter sino a 500 cm3.
Offre soccorso
stradale, traino,
riparazione sul
posto (quando
possibile)
ai
piccoli motocicli ed ai sempre
più diffusi maxi
scooter.
52
ACI
NEWS
$&,<281*
Per gli automobilisti più giovani.
Riservata ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 29 anni,
offre un soccorso stradale all’anno in Italia, l’accesso agli
sconti ed alle agevolazioni ACI (in Italia e nel mondo)
e vale anche come tessera per l’accesso agli Ostelli della
Gioventù del circuito internazionale AIG-HI.
$&,$=,(1'$
La formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità
delle aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che dipendono dal livello di assistenza prescelto e dalla
FRQVLVWHQ]DQXPHULFDGHLYHLFROLGHOODÀRWWDDVVRFLDWD
Motocicli, auto, autocarri, rimorchi: la risposta su misura per
ogni necessità.
$&,9,17$*(
La formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto
storiche. Offre soccorso stradale, trasporto a pagamento, sconti ed
agevolazioni, l’abbonamento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 20 veicoli considerati di interesse storico.
$&,683(59,17$*(
Ancora più ricca. Alle prestazioni della tessera Vintage, si agJLXQJRQRXQWUDVSRUWRLQWHUULWRULRLWDOLDQRJUDWXLWR¿QRD
chilometri di percorrenza) all’anno ed il servizio Medico Pronto
in viaggio.
TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI
7XWWLL6RFLJRGRQRGLVFRQWLHGDJHYROD]LRQLVXXQDYDVWDJDPPDGLSURGRWWLHVHUYL]LGLVSRQLELOLQHJOL8I¿FLHQHJOLLPSLDQWL$&,
(pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel
mondo: catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, impianti sportivi, strutture commerciali, ecc…).
/¶HOHQFRqGLVSRQLELOHVXLVLWL,QWHUQHWZZZDFLLWQHOODVH]LRQHGHGLFDWDDOSURJUDPPD³6KRZ<RXU&DUG´HZZZDFLWRULQRLW
In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclusivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di proprietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina
il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni.
53
ACI
NEWS
ȂђѠѝђџѡќȱџіѠѝќћёђ
IN BICI SOLO UN BAMBINO
COME PASSEGGERO
SONO LEGALI I SEMAFORI
“INTELLIGENTI”?
altro giorno sono stata fermata da un vigile che mi ha contestato il fatto che non potevo
trasportare i miei due bambini sulla
bicicletta. E’ giusta tale contestazione,
atteso che entrambi sono piccini e muniti di casco regolamentare?
L’
M
L’ articolo 182 del Codice della Strada
statuisce al comma 5 che è consentito
al conducente maggiorenne il trasporto
GLXQEDPELQR¿QRDJOLRWWRDQQLGLHWj
purché opportunamente assicurato con
le attrezzature di cui all’articolo 68 comma 5 (che a sua volta rimanda all’art.
225 del Regolamento del Codice della
Strada). Pertanto la socia non poteva
WUDVSRUWDUH LO VXR VHFRQGR ¿JOLR HG HUD
passibile di una sanzione pari a € 22,00.
Il socio molto probabilmente si riferisce
a quei semafori che, all’appropinquarsi di
un’autovettura passano dal segnale luminoso verde a quello rosso; quest’ultimo
dura pochi secondi dopodiché torna la
luce verde.
Tali impianti sono in grado di rilevare la
velocità dell’autovettura che sopraggiunge e quindi se quest’ultima supera il limite di velocità consentito, repentinamente
passano dal verde al rosso per pochi se-
i è capitato di percorrere
alcune strade provinciali
del Trentino e di trovare
il semaforo rosso senza che vi fosse
alcun incrocio. Mi è stato detto che si
tratta di semafori “intelligenti”.
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condi in modo da rallentare e/o arrestare
la velocità. Solitamente sono dislocati
nei piccoli centri in prossimità dei rettilinei, sostituendo i cosiddetti “dossi” o
“dissuasori di velocità”. Nel giugno dello
scorso anno il Ministero dei Trasporti con
il parere n. 56296 ha statuito l’illegittimità
di tali semafori, in quanto il Regolamento
del Codice della Strada non prevede che
gli impianti semaforici vengano azionati
da dispositivi misuratori della velocità dei
veicoli in transito. Conseguentemente tali
apparecchiature non sono legali.
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AC TORINO UFFICIO LEGALE
via Giolitti 15 - 10123 Torino
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ANTICIPAZIONI
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23-24 FEBBRAIO
10° Rallysprint Colli del Monferrato
e del Moscato
16 MARZO
6° Rallysprint della Collina
30 MARZO
10° Rallysprint Casale Monferrato
5-6 APRILE
8° Rallysprint di Alba
23-25 MAGGIO
8° Rally di Alba
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17 FEBBRAIO
2° Trofeo Lingotto
24-25 MAGGIO
41a Susa-Moncenisio
NUMERO VERDEȱѝђџȱіȱѠќѐіȱȱќџіћќ
803.116
Soccorso stradale nazionale:
tel. 803.116 (numero verde)
NUMERO VERDE PER I SOCI
Soccorso stradale dall’estero:
tel. +39.02.66165116
Soccorso stradale - Assistenza medica
Assistenza all’abitazione
Informazioni - Servizi turistici
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via S. Francesco da Paola, 20,
tel. 011/562.35.14
Centro Lavaggio Racconigi:
largo Racconigi 191, tel. 011/37.79.95
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tel.011/967.98.94
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30 Delegazioni in città e provincia:
indirizzi ed orari sul sito www.acitorino.it
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ACI
NEWS
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Negli anni Sessanta l’educazione stradale era già una priorità per le forze dell’ordine e per l’Automobile Club,
e venivano organizzati degli appositi corsi per “aspiranti” automoblisti.
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